Corso di Informatica per la Gestione Aziendale1 Corso di Informatica per la Gestione Aziendale Anno...

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1 Corso di Informatica per la Corso di Informatica per la Gestione Aziendale Gestione Aziendale Anno Accademico: 2007/2008 DOCENTI: DOCENTI: Prof.ssa Cecilia Rossignoli Dott. Gianluca Geremia Università degli Studi di Verona Dipartimento di Economia Aziendale

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Corso di Informatica per la Corso di Informatica per la Gestione AziendaleGestione Aziendale

Anno Accademico: 2007/2008

DOCENTI:DOCENTI: Prof.ssa Cecilia RossignoliDott. Gianluca Geremia

Università degli Studi di VeronaDipartimento di Economia Aziendale

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INFRASTRUTTURA e PIATTAFORME IT

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INFRASTRUTTURA IT

LL’’INFRASTRUTTURA ITINFRASTRUTTURA IT èè ll’’insieme delle risorse insieme delle risorse tecnologiche condivise, che fornisce una tecnologiche condivise, che fornisce una piattaforma per le specifiche applicazioni del piattaforma per le specifiche applicazioni del sistema informativo di un azienda. Si considerano sistema informativo di un azienda. Si considerano gli investimenti in gli investimenti in HardwareHardware, , SoftwareSoftware e e ServiziServizi (consulenze aggiornamenti e training del (consulenze aggiornamenti e training del personale) condivisi da pipersonale) condivisi da piùù unitunitàà organizzative organizzative aziendali.aziendali.Alcuni Dati:

- la spesa IT (in USA) pari a 180 miliardi di dollari(le spese per infrastrutture IT sono pari al 25% al 35%)

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INFRASTRUTTURA IT

LL’’INFRASTRUTTURA ITINFRASTRUTTURA IT può essere definita in può essere definita in due modi:due modi:

-- secondo un ottica tecnologica secondo un ottica tecnologica (insieme di (insieme di dispositivi fisici e di applicazioni software necessari per far dispositivi fisici e di applicazioni software necessari per far funzionare lfunzionare l’’azienda)azienda)

-- secondo un ottica di servizi svolti secondo un ottica di servizi svolti (per cui (per cui èè un un insieme di servizi offerti dal management, nellinsieme di servizi offerti dal management, nell’’azienda nel suo azienda nel suo complesso, comprensivi di abilitcomplesso, comprensivi di abilitàà sia tecniche che di risorse sia tecniche che di risorse umane). I servizi Includono:umane). I servizi Includono:

Piattaforme computazionali (computer, pda, etc)Servizi di TelecomunicazioneServizi di Gestione dei DatiApplicazioni SoftwareServizi di Gestione ITServizi IT StandardServizi di Formazione ITServizi di Ricerca e Sviluppo IT

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Livelli dell’ INFRASTRUTTURA IT

LL’’INFRASTRUTTURA ITINFRASTRUTTURA IT in tre livelli principali:in tre livelli principali:

-- Infrastruttura IT PUBBLICAInfrastruttura IT PUBBLICA(internet, rete telefonica, rete cellulare, etc.)(internet, rete telefonica, rete cellulare, etc.)

-- Infrastruttura IT dInfrastruttura IT d’’IMPRESAIMPRESA(posta elettronica, sito web, rete aziendale interna,etc.)(posta elettronica, sito web, rete aziendale interna,etc.)

-- Infrastruttura IT della singola UNITAInfrastruttura IT della singola UNITA’’ di di BUSINESSBUSINESS

(Software per la produzione, sistemi per la gestione dei (Software per la produzione, sistemi per la gestione dei clienti o dei fornitori, archiviazione ottica, etc.)clienti o dei fornitori, archiviazione ottica, etc.)

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Evoluzione dell’ INFRASTRUTTURA IT

Pag. 231Pag. 231

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…Evoluzione dell’ INFRASTRUTTURA IT

Pag. 231Pag. 231

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Tecnologie Chiave nell’evoluzione dell’ INFRASTRUTTURE IT …

LEGGE DI MOORELEGGE DI MOORE ::““ il numero dei componenti presenti su un processore era il numero dei componenti presenti su un processore era raddoppiato ogni anno, riducendo progressivamente i costi raddoppiato ogni anno, riducendo progressivamente i costi di ogni singolo componente (transistor)di ogni singolo componente (transistor)””Ci sono tre varianti:Ci sono tre varianti:

-- la potenza dei processori raddoppia ogni 18 mesila potenza dei processori raddoppia ogni 18 mesi-- la capacitla capacitàà computazionale raddoppia ogni 18 mesicomputazionale raddoppia ogni 18 mesi-- il prezzo dei computer si dimezza ogni 18 mesiil prezzo dei computer si dimezza ogni 18 mesi

LEGGE DI MEMORIZZAZIONE DIGITALE DI LEGGE DI MEMORIZZAZIONE DIGITALE DI MASSAMASSA ::““ la quantitla quantitàà di informazioni digitale raddoppia di informazioni digitale raddoppia approssimativamente ogni annoapprossimativamente ogni anno””

(il mondo produce 5 miliardi di gigabyte)(il mondo produce 5 miliardi di gigabyte)

Fortunatamente anche il costo della memorizzazione delle Fortunatamente anche il costo della memorizzazione delle informazioninformazion digitali digitali diminuisce anchdiminuisce anch’’esso ad un tasso esponenziale.esso ad un tasso esponenziale.

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…Tecnologie Chiave nell’evoluzione dell’ INFRASTRUTTURE IT

LEGGE DI METCALFELEGGE DI METCALFE ::““ il valore esponenziale di una rete cresce esponenzialmente il valore esponenziale di una rete cresce esponenzialmente in funzione del numero dei membri della rete stessain funzione del numero dei membri della rete stessa””Considerazione:Considerazione:

-- il numero di membri della rete aumenta in maniera lineare, mentil numero di membri della rete aumenta in maniera lineare, mentre il re il sistema cresce esponenzialmentesistema cresce esponenzialmente

DIMINUZIONE DEI COSTI DI COMUNICAZIONE DIMINUZIONE DEI COSTI DI COMUNICAZIONE E DI INTERNETE DI INTERNET ::““ Rapido declino dei costi di comunicazione e Rapido declino dei costi di comunicazione e contemporaneo sviluppo di internet anche grazie allcontemporaneo sviluppo di internet anche grazie all’’utilizzo utilizzo di Standard Tecnologicidi Standard Tecnologici””Gli standard tecnologici permettono:Gli standard tecnologici permettono:

-- creano potenti economie di scalacreano potenti economie di scala-- consentono la diminuzione dei prezzi (produttori si concentranoconsentono la diminuzione dei prezzi (produttori si concentrano su un su un

singolo standard) singolo standard)

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….Tecnologie Chiave nell’evoluzione dell’ INFRASTRUTTURE IT

STANDARD STANDARD TECNOLOGICITECNOLOGICI ::

Gli standard tecnologici Gli standard tecnologici permettono:permettono:

-- creano potenti creano potenti economie di scalaeconomie di scala

-- consentono la consentono la diminuzione dei prezzi diminuzione dei prezzi (produttori si concentrano (produttori si concentrano su un singolo standard) su un singolo standard)

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Batch processing

o Transazioni accumulate e immagazzinate fino all’elaborazione.

On-line processing

o Le transazioni sono immesse direttamente nel sistema ed elaborate immediatamente.

Come Come pensanopensano i computer?i computer?

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Come Come pensanopensano i computer?i computer?

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o Mainframe: Computer con le maggiori capacità di memoria e velocità di elaborazione

o Midrange computer: Meno potenti, meno costosi e più piccoli rispetto ai Mainfraime.

o Server: Fornisce software ed altre risorse ad altri computer mediante la rete.

o Minicomputers: Computer a medio raggio utilizzati in università, aziende o laboratori di ricerca

o Server Farm: Ampio gruppo di server gestiti da un operatore commerciale, utilizzato per il commercio elettronico ed altre attività.

o Personal Computer (PC): Computer da scrivania o portatile con capacità ridotte.

o Workstation: Computer da scrivania con maggiori capacità grafiche e matematiche.

o Supercomputer: Altamente sofisticati e potenti, sono capaci di elaborazioni particolarmente complesse.

ClassificareClassificare i i sistemisistemi esistentiesistenti

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•• Distributed processing: Distributed processing: ElaborazioneElaborazione ripartitaripartita tratra diversidiversi computercomputer

•• Centralized processing:Centralized processing: ElaborazioneElaborazione effettuataeffettuata dada un un unicounico computer computer centralecentrale

•• Client/server computing:Client/server computing: RipartisceRipartisce ilil processoprocesso di di elaborazioneelaborazione tratra i i ““clientclient”” e i e i ““serverserver”” in in reterete..

TipologieTipologie di di elaborazioneelaborazione deidei varivari sistemisistemi

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TipologieTipologie di di elaborazioneelaborazione deidei varivari sistemisistemi /2/2

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•• Network computer (NC): Network computer (NC): Computer Computer semplificatosemplificato cheche funzionafunziona se in se in ReteRete

•• ElaborazioneElaborazione PeerPeer--toto--peer: peer: ElaborazioneElaborazione distribuitadistribuita con computer con computer collegaticollegati tramitetramite Internet o Internet o retireti privateprivate

•• Grid cGrid computingomputing::ElaborazioneElaborazione distribuitadistribuita susu un un numeronumero elevatoelevato di di macchinemacchine per per risolvererisolvere problemiproblemi complessicomplessi

TipologieTipologie di di elaborazioneelaborazione deidei varivari sistemisistemi /3/3

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Componenti dell‘INFRASTRUTTURA IT

PIATTAFORME HARDWAREPIATTAFORME HARDWARE : : Spesa: Spesa: 109 ml $ per PC, Portatili, Palmari e Server (109 ml $ per PC, Portatili, Palmari e Server (bladeblade

server). server). % Spesa:% Spesa: 13% della spesa per Infrastruttura IT13% della spesa per Infrastruttura ITMercato: il 90% delle macchine in mano a IBM,HP,Mercato: il 90% delle macchine in mano a IBM,HP,DellDell e SUN. Il e SUN. Il mercato dei microprocessori mercato dei microprocessori èè INTEL,AMD e IBM. Il mercato dei INTEL,AMD e IBM. Il mercato dei Mainframe Mainframe èè di IBM.di IBM.

SISTEMI OPERATIVISISTEMI OPERATIVI ::Spesa: Spesa: 100 ml $ 100 ml $ % Spesa:% Spesa: 12% della spesa per Infrastruttura IT12% della spesa per Infrastruttura ITMercato: il 95% per i Mercato: il 95% per i pcpc e il 45% dei palmari e il 45% dei palmari èè di Microsoftdi Microsoft

mentre lmentre l’’85% dei server aziendali usano UNIX o LINUX.85% dei server aziendali usano UNIX o LINUX.

APPLICAZIONI AZIENDALIAPPLICAZIONI AZIENDALI ::Spesa: Spesa: 165 ml $165 ml $% Spesa:% Spesa: 20% della spesa per Infrastruttura IT20% della spesa per Infrastruttura ITMercato: i principali fornitori sono SAP,Oracle e Mercato: i principali fornitori sono SAP,Oracle e PeopleSoftPeopleSoft

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… Componenti dell‘INFRASTRUTTURA IT

GESTIONE E MEMORIZZAZIONE DEI DATIGESTIONE E MEMORIZZAZIONE DEI DATI : : Spesa: Spesa: 70 ml $ 70 ml $ % Spesa:% Spesa: 9% della spesa per Infrastruttura IT9% della spesa per Infrastruttura ITMercato: il 90% Mercato: il 90% èè in mano a IBM (BD2), Oracle, Microsoft (SQL in mano a IBM (BD2), Oracle, Microsoft (SQL

Server), Server), SybaseSybase ((AdaptiveAdaptive Server Enterprise). New entry Server Enterprise). New entry èè MYSQL che MYSQL che èè un prodotto open source (sempre piun prodotto open source (sempre piùù supportato da HP). supportato da HP).

RETI E TELECOMUNICAZIONIRETI E TELECOMUNICAZIONI : p.246: p.246Spesa: Spesa: 150 ml $ in hardware e 700 ml $ in servizi150 ml $ in hardware e 700 ml $ in servizi% Spesa:% Spesa: 19% della spesa per Infrastruttura IT19% della spesa per Infrastruttura ITMercato: i principali fornitori di hardware sono CISCO, LUCENT, Mercato: i principali fornitori di hardware sono CISCO, LUCENT,

NORTEL e JUNIPER NETWORKS. Le piattaforme di NORTEL e JUNIPER NETWORKS. Le piattaforme di comunicazione sono fornite dalle societcomunicazione sono fornite dalle societàà di servizi di di servizi di telecomunicazioni.telecomunicazioni.

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… Componenti dell‘INFRASTRUTTURA IT

INTERNETINTERNET : : Spesa: Spesa: 32 ml $ (supporto sito web, servizi di hosting delle 32 ml $ (supporto sito web, servizi di hosting delle

intranet e extranet aziendali)intranet e extranet aziendali)% Spesa:% Spesa: 4% della spesa per Infrastruttura IT4% della spesa per Infrastruttura ITMercato: la rivoluzione internet ha fatto esplodere lMercato: la rivoluzione internet ha fatto esplodere l’’utilizzo dei utilizzo dei

server (quindi IBM, HP e DELL). I principali strumenti di server (quindi IBM, HP e DELL). I principali strumenti di sviluppo web forniti da Microsoft (FrontPage), SUN (Java), sviluppo web forniti da Microsoft (FrontPage), SUN (Java), Macromedia (Flash)e Adobe (Acrobat)Macromedia (Flash)e Adobe (Acrobat)

SERVIZI DI CONSULENZA E INTEGRAZIONE SERVIZI DI CONSULENZA E INTEGRAZIONE DEI SISTEMIDEI SISTEMI::

Spesa: Spesa: 180 ml $ 180 ml $ % Spesa:% Spesa: 22% della spesa per Infrastruttura IT22% della spesa per Infrastruttura IT

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L’Evoluzione delle PIATTAFORME DI INTEGRAZIONE e COMUNICAZIONE (HARDWARE)

GRID COMPUTINGGRID COMPUTING ::Letteralmente Letteralmente ““Computazione a grigliaComputazione a griglia”” èè un architettura in cui computer un architettura in cui computer geograficamente remoti vengono collegati in una singola rete cregeograficamente remoti vengono collegati in una singola rete creando un ando un supercomputer virtuale.supercomputer virtuale.

ON DEMAND COMPUTINGON DEMAND COMPUTING : : Ha due interpretazioni. La prima: Scaricare i picchi di carico dHa due interpretazioni. La prima: Scaricare i picchi di carico di capaciti capacitàà computazionale a centri remoti. La seconda: computazionale a centri remoti. La seconda: èè ll’’utility computing in cui un utility computing in cui un azienda affitta la capacitazienda affitta la capacitàà computazionale da societcomputazionale da societàà di servizi e pagano di servizi e pagano solo la capacitsolo la capacitàà realmente utilizzata. Entrambe permettono di ridurre gli realmente utilizzata. Entrambe permettono di ridurre gli investimenti in hardware investimenti in hardware

AUTONOMIC COMPUTINGAUTONOMIC COMPUTINGAutoAuto--Configurazione, AutoConfigurazione, Auto--Ottimizzazione, AutoOttimizzazione, Auto--Riparazione, AutoRiparazione, Auto-- Protezione.Protezione.

EDGE COMPUTINGEDGE COMPUTINGèè una tecnica che combina una tecnica che combina insieminsiem sia il sia il gridgrid computing e sia lcomputing e sia l’’on on demanddemand computing orientate per il computing orientate per il web.Iweb.I vantaggi sono: riduzione dei costi della vantaggi sono: riduzione dei costi della tecnologia,livello dei servizi migliorato e aumento della flessitecnologia,livello dei servizi migliorato e aumento della flessibilitbilitàà..

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L’Evoluzione e Tendenze delle PIATTAFORME SOFTWARE

LINUX e lLINUX e l’’OPEN SOURCEOPEN SOURCE

JAVAJAVA : : EE’’ prodotto da SUN MICROSISTEM prodotto da SUN MICROSISTEM èè un linguaggio di un linguaggio di programmazione orientato agli oggetti, programmazione orientato agli oggetti, èè indipendente dal indipendente dal sistema operativo e dai processori ed sistema operativo e dai processori ed èè diventato il principale diventato il principale ambiente di programmazione interattiva per il Web.ambiente di programmazione interattiva per il Web.

SOFTWARE per LSOFTWARE per L’’INTEGRAZIONE AZIENDALEINTEGRAZIONE AZIENDALE : : MiddlewareMiddleware èè un software per creare un interfaccia, o un un software per creare un interfaccia, o un ponte, tra due sistemi diversi.ponte, tra due sistemi diversi.

OUTSOURCING DEL SOFTWARE DI OUTSOURCING DEL SOFTWARE DI PRODUZIONEPRODUZIONE

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GESTIONE DEI DATI AZIENDALI

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“Esamineremo le caratteristiche organizzative e tecnologiche per gestire in modo ed efficace ed efficiente i dati aziendali come una “risorsa””.

Approfondimenti:PERCHE’ le aziende hanno DIFFICOLTA’ A TROVARE LE INFORMAZIONI di cui hanno bisogno nei loro Sistemi InformativiCOME un DBMS può aiutare le aziende a MIGLIORARE L’ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONICOME i PRINCIPALI MODELLI DI DATABASE aiutano le aziende ad ACCEDERE e USARE le INFORMAZIONIQUALI SONO i requisiti GESTIONALI e ORGANIZZATIVI di un ARCHIETTURA INFORMATIVA basata su TECNOLOGIA DATABASE

L’Importanza dei Dati Aziendali

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Soluzioni diSoluzioni diBusinessBusiness

Sistema Sistema InformativoInformativo

TecnologiaTecnologia

OrganizzazioneOrganizzazione

Sfide ManagerialiSfide Manageriali

Migliorare il servizioRidurre i costi

GlobalizzazioneTecnologie datate

(sorpassate)Nuove esigenze di

reporting

Analizzare i dati online secondo diverse viste (dimensioni)

Maggiore velocitànella produzione dei report

Definizione delle esigenze e specifiche di reporting

Architettura client-server a tre livelli

Computer Mainframe

Pacchetti applicativi per l’analisi dei dati della CA

Data warehouse

FilialiCanali di venditaClienti

ManagementManagement

… l’ETS ha implementato un datawarehouse per meglio gestire i dati aziendali migliorando il tempo di risposta (efficienza) e riducendo i costi del lavoro

— L’Ente del turismo di Singapore impara a gestire i suoi dati: la sintesi —

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oo DATIDATI: sono nozioni grezze e incomplete.

oo INFORMAZIONIINFORMAZIONI: sono dati accompagnati da un contesto e da un significato economico.

oo CONOSCENZACONOSCENZA: trasferimento delle informazioni all’interno dell’organizzazione.

Business IntelligenceBusiness Intelligence: significa trasformare i dati grezzi in informazioni utilizzabili, distribuire e condividere le informazioni, creando una conoscenza collettiva della propria impresa.

“Non basta avere una buona mente: l’importante è usarla bene”

Renè Descartes

VALORE DELLE INFORMAZIONI

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Valore dellValore dell’’InformazioneInformazione

oo 11°° zonazona di passività dei dati: sono solo un costo

oo 22°° zonazona di prima redditività dei dell’informazione: business intelligence dipartimentale.

oo 33°° zonazona di intelligenza d’impresa: business intelligence trasversalmente ai dipartimenti.

oo 44°° zonazona dell’impresa estesa: scambiare le informazioni con soggetti esterni: clienti, fornitori e partner.

oo 55°° zonazona della commercializzazione dell’informazione: vendere le informazioni (applicazione di e-business intelligence).

PRIMA REDDITIVITA’

DEI DATI

IMPRESA ESTESA

INTELLIGENCE D’IMPRESA

Attraversamento dei CONFINI

DIPARTIMENTALI

PASSIVITA’ DEI DATI

VA

LO

RE

La CURVA DEL VALORE DELL’INFORMAZIONE

All’ESTERNO dell’Impresa All’INTERNO dell’Impresa

COMMERCIALIZZAZIONE DELL’INFORMAZIONE

USO

Fonte: B. Liautaud – “e-Business Intelligence” - Apogeo

Valore dell’informazione ~ Utenti 2 X Aree di Business

Il valore di una data informazione cresce con il quadrato del numeor di utenti che hanno

accesso all’informazione stessa, moltiplicato il quadrato del numero di unità connesse.

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ORGANIZZAZIONE DEI DATI: Concetti Generali

Un efficace sistema Informativo dovrebbe offrire agli Un efficace sistema Informativo dovrebbe offrire agli utenti le informazioni in modo:utenti le informazioni in modo:

-- precisopreciso (quando le informazioni sono prive di errori)(quando le informazioni sono prive di errori)-- puntualepuntuale (quando le informazioni sono disponibili ai (quando le informazioni sono disponibili ai

responsabili delle decisioni nel momento in cui responsabili delle decisioni nel momento in cui occorrono)occorrono)

Molte aziende hanno sistemi informativi inefficienti Molte aziende hanno sistemi informativi inefficienti proprio a causa della cattiva gestione dei datiproprio a causa della cattiva gestione dei dati

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ORGANIZZAZIONE DEI DATI: Terminologia

Bit

Campo

Record

File

Database

Byte

0

John Stewart (campo NOME)

John Stewart

File dei corsi

01001010 (La lettera J in ASCII)

NOME

IS 101

CORSO

F02

DATA

B+

RISULTATO

John Stewart

NOME

IS 101

CORSO

F02

DATA

B+

RISULTATO

Karen Taylor IS 101 F02 AEmily Vincent IS 101 F02 C

Esempi di database�degli studenti

Gerarchia

File�personali

File dei�corsi

File�finanziario

RECORD = gruppo di campi correlati

FILE = gruppo di record dello stesso tipo

DATABASE = gruppo di file correlati

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… un record descrive una “entità”, (per esempio un ordine all’interno dell’archivio degli ordini di vendita), e una entità è descritta da più “attributi”

campi

campo chiave

AttributiEntità = ORDINE

Data�ordine

02/08/03

Codice�articolo

1583

Quantità�

2

Somma

17.40

Numero�ordine

4340

il CAMPO CHIAVE è quel campo che permette l’identificazione univoca del record

… ORGANIZZAZIONE DEI DATI: Terminologia

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Nella gestione tradizionale dei file ogni area funzionale tende a sviluppare sue proprie procedure ed archivi dati…

A B C D

A B D E

A B E G

A E F G

UtentiCONTABILITÀ�

UtentiGESTIONE�

FINANZIARIA

Utenti

VENDITA E�MARKETING

UtentiPRODUZIONE

File derivati

File master�Elementi dei dati�

da A a Z

Programma�applicativo 2

Programma�applicativo 3

Programma�applicativo 4

Programma�applicativo 1

… ORGANIZZAZIONE DEI DATI: Terminologia

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… ciò porta all’emergere di una serie di problemi

5 PRINCIPALI PROBLEMI

Mancanza di flessibilità

Mancanza di flessibilità

Mancanza di condivisione e

disponibilità dati

Mancanza di condivisione e

disponibilità dati

Dipendenza programmi/dati Dipendenza

programmi/datiRidondanza dei dati

e confusione Ridondanza dei dati

e confusione

Scarsa SicurezzaScarsa Sicurezza

PROBLEMI DELL’AMBIENTE TRADIZIONALE A FILE

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Sistema di gestione dei Database (DBMS)DBMSDBMS--DataBaseDataBase Management SystemManagement System:

è un software che consente all’azienda di centralizzare i dati, gestirli in modo efficiente e fornire l’accesso ai dati dai programmi applicativi. Funge da interfaccia fra i programmi applicativi e il DataBase.

Un DBMS ha tre componenti:Un linguaggio per la definizione dei datiUn linguaggio per la manipolazione dei dati (esempio SQL)Un dizionario dei dati

Un DBMS è un sofisticato meccanismo che governa:l’aggiornamento, la conservazione, la ricerca, l’archiviazione dei dati

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Esistono tre tipi principali di database

RELAZIONALIRELAZIONALI

TIPI DI

Data Base

GERARCHICIGERARCHICINETWORK (A RETE)NETWORK (A RETE)

1

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DIVERSI TIPI DI DATA-BASE:

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…il database relazionale consente di mettere in relazione i dati di due tabella alla sola condizione che le tabelle abbiano un elemento in comune

Righe �(record, �

tuple)

Colonne (campi)

Numero_�Ordine

Data_�Ordine

Data_�Spedizione

Codice_�Parte

Numero_�Parti

Totale_�Ordine

1634�1635�1636

02/02/03�02/12/03�02/13/03

02/22/03�02/28/03�03/01/03

152�137�145

2�3�1

144.50�79.70�24.30

ORDINI

Tabella�(relazione)

Codice_�Parte

Descrizione_�Parte

Prezzo_�Unitario

Codice_�Fornitore

137�145�150�152

Door latch�Door handle�Door seal�Compressor

22.50�26.25�6.00�

70.00

4058�2038�4058�1125

PARTI

Codice_�Fornitore

Nome_�Fornitore

Indirizzo_Fornitore

4058�2038�1125

CBM Inc.�Ace Inc.�Bryant Corp.

44 Winslow, Gary, IN 44950�Rte. 101, Essex, NJ 07763�51 Elm, Rochester, NY 11349

FORNITORI

1

2

LE TRE OPERAZIONI DI BASE SUI DATABASE

SELECT

JOIN

PROJECT/VIEW

DIVERSI TIPI DI DATA-BASE: DB RELAZIONALE

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In un database gerarchico i record sono organizzati in vari record chiamati “segmenti”(rappresentati mediante una struttura ad albero). I segmenti superiori sono connessi a quelli inferiori tramite una relazione “genitore-figlio”

RADICE

PRIMO�LIVELLO

SECONDO�LIVELLO

Dipendente

MansioniCompenso Benefit

ValutazioniCronologia�Stipendio

PensioneAssicurazione�

vitaAssicurazione�

Sanitaria

DIVERSI TIPI DI DATA-BASE: DB GERARCHICO

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In un database “a rete” i dati sono rappresentati con relazioni molti-a-molti

Es. uno studente iscritto ad una universitEs. uno studente iscritto ad una universitàà frequenterfrequenteràà diversi corsi cosi come diversi corsi cosi come un corso avrun corso avràà diversi studenti iscrittidiversi studenti iscritti

Corso 1 Corso 2 Corso 3

Studente 1 Studente 2 Studente 3 Studente 4 Studente 5

DIVERSI TIPI DI DATA-BASE: DB A RETE

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I database relazionali presentano dei vantaggi (+) e degli svantaggi (-)

FORNISCONO UN MODELLO COMUNE

FORNISCONO UN MODELLO COMUNE

COSTOSI, COMPLESSI COSTOSI, COMPLESSI

DATI COME UN RISORSA COMUNE

DATI COME UN RISORSA COMUNE

FLESSIBILIFLESSIBILI

VANTAGGI E SVANTAGGI

+

CONTROLLO CENTRALIZZATO

RIDUCONO RIDONDANZE E

INCONSISTENZE

+

++

+

-

DIVERSI TIPI DI DATA-BASE: CONSIDERAZIONI

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Le soluzioni ERP incidono profondamente su quattro Le soluzioni ERP incidono profondamente su quattro dimensioni: struttura organizzativa, processi di business, dimensioni: struttura organizzativa, processi di business, piattaforma tecnologica e capacitpiattaforma tecnologica e capacitàà di businessdi business

PiattaformatecnologicaPiattaformatecnologica

Struttura OrganizzativaStruttura Organizzativa

BENEFICI SISTEMI ERP

Processie gestioneProcessi

e gestioneCapacità di businessCapacità di business

Una impresa. Favoriscono una cultura più “disciplinata”

Sono basati su una piattaforma tecnologica e dati unica (dati standardizzati e condivisi)

Favoriscono la creazione di processi basati su una gestione integrata

dell’azienda e delle sue conoscenze

Favorisco la creazione di una struttura di business orientata al cliente più

efficiente

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Il linguaggio d’interrogazione SQL (Structured Query Language) presenta tre principali istruzioni

SELECT

(cosa)

SELECT

(cosa)

ISTRUZIONISQL

FROM

(da dove)

FROM

(da dove)

WHERE

(condizioni)

WHERE

(condizioni)

DIVERSI TIPI DI DATA-BASE:

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La creazione di un “ambiente database-oriented” richiede di conoscere le relazioni tra i dati, come i dati saranno usati, come saranno condivisi,…

PROGETTAZ.DATABASE

PROGETTAZ.DATABASE

PASSI x CREARE UN AMBIENTE BD-

ORIENTED

DISTRIBUZIONE DEI

DATABASE

DISTRIBUZIONE DEI

DATABASEREQUISITI

ORGANIZZTIVI REQUISITI

ORGANIZZTIVI

CREAZIONE DI UN DATA-BASE

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La progettazione di una database si articola in “progettazione logica” e “progettazione fisica”

PROGETTAZIONEDATABASE

ProgettazioneCONCETTUALE

Progettazione FISICA+

.. CREAZIONE DI UN DATA-BASE: PROGETTAZIONE DEI DB

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I database possono essere progettati per essere gestiti centralmente o per essere distribuiti sia in modalità partizionata sia in modalità duplicata***

(a) Database�partizionato

Database�centrale

Partition A del�database remoto

Partition B del�database remoto

(b) Database�duplicato

Database�centrale

Database remoto�duplicato

Database remoto�duplicato

CPU host

CPU�remota

CPU�remota

CPU host

CPU�remota

CPU�remota

PARTIZIONATO = ogni Server ha solo i dati necessari a livello locale REPLICATO = ogni server ha una copia di tutti i dati

*** *** QuandoQuando

èè

opportunaopportuna

la la sceltascelta

partizionatapartizionata

e e quandoquando

quellaquella

duplicataduplicata

??

.. CREAZIONE DI UN DATA-BASE: Distribuzione dei DB

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I database sono una questione organizzativa sono più un metodo che una tecnologia. Richiedono cambiamenti organizzativi, culturali e il sostegno del management

AMMINISTRAZIONEDATI

TECNOLOGIEGESTIONE DATABASE

MANAGEMENTUTENTI DEIDATABASE

METODOLOGIAPIANIFICAZIONEMODELLAZIONE

DATI

REQUISITI GESTIONALI

DBMS

.. CREAZIONE DI UN DATA-BASE: REQUISITI ORGANIZZATIVI

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Nell’ambito dei database si evidenziano tre principali trend

DATABASETREND

ANALISI DATI MULTIMENSIONALE

(OLAP)

DATA WAREHOUSE -

DATAMININGDATABASE

WEB ENABLED

EVOLUZIONI FUTURE NEL CAMPO DEI DATA-BASE

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Le Telecomunicazioni, le reti e Internet

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Obiettivi di apprendimento

o Quali tecnologie vengono utilizzate nei sistemi di telecomunicazione?

o Quali sistemi di telecomunicazione dovrebbero essere impiegati dalle imprese?

o Quali servizi di rete alternativi sono disponibili per le imprese?

o Quali applicazioni di telecomunicazioni possono essere utilizzati per l’e-business?

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Complessità del problema

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I fattori che hanno costituito la rivoluzione delle telecomunicazioni sono:Rapidità dell’innovazione tecnologicaProgressiva liberalizzazione delle comunicazioniModifica dell’offerta dei servizi ( si sono ridotte le differenza fra i fornitori di telefonia, televisione via cavo, Internet e telecomunicazioni via satellite)Crescente predominio delle tecnologie Internet per la comunicazione voce, video e datiRapida delle connessioni a banda largaCrescente spazio occupato dai servizi e prodotti ad alto traffico (telefono via internet e fotografia via telefono)

La rivoluzione del campo delle TELECOMUNICAZIONI

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I manager devono essere continuamente coinvolti nelle decisioni rigardanti le reti e le telecomunicazioni, perchè su di esse si basano molti importanti processi di business

La tecnologia consente di ridurre i costi delle transazioni e di coordinamento. Le infrastrutture di telecomunicazione devono supportare i processi e la strategia di business

Le reti si stanno diffondendo sempre di più, offrendo possibilità di trasmettere dati, voce e video anche a lunga distanza sempre più velocemente

Riflessioni per il Management

TecnologiaTecnologia

MangementMangement

OrganizzazioneOrganizzazione

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Legge di MELCALFE: il valore delle comunicazioni in rete cresce in modo esponenziale all’aumentare del numero delle persone collegate.

I fattori che hanno impatti sul valore economico causati dalla rivoluzione delle telecomunicazioni sono:Contrazione dei costi di transazioneContrazione dei costi di agenziaUna maggiore agilitàDecisioni gestionali più efficaciCadono le barriere geograficheVengono meno le barriere temporali

Valore Economico delle Telecomunicazioni e delle reti di Interconnessione

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Le TELECOMUNICAZIONE consentono di trasferire a distanza le informazioni tramite sistemi elettronici (prima solo voce oggi trasmissione di dati digitali).

Un SISTEMA DI TELECOMUNICAZIONI è un insieme di elementi hardware e software che consentono di comunicare informazioni da un luogo ad un altro.

I componenti essenziali sono:

o Computer: elabora le informazionio Terminali o Dispositivi input/Output: inviano e ricevono i datio Canali di Comunicazione: collegamenti tramite i quali i dati e

la voce vengono trasmessio Mezzi di Comunicazione: modem, multiplexer, controller e

sistemi di interfacciamento che garantiscono le funzioni di supporto alla trasmissione delle e la ricezione dei dati

o Software di Comunicazione: controlla le attività di input e output e gestisce le altre funzioni della rete

COMPONENTI DI UN SISTEMA DI TELECOMUNICAZIONE

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I CANALI DI COMUNICAZIONE sono i mezzi con i quali i dati vengono trasmessi da un dispositivo ad un altro tramite una rete.

Un Canale può utilizzare differenti mezzi di comunicazione

(basati su Connessione Fisica):

o Cavo Telefonico: costituito da due fili di rame con disposizione elicoidale

o Cavo Coassiale: è un cavo isolatoin grado di trasmettere un volume di dati superiore rispetto al cavo telefonico

o Cavi a Fibre Ottiche: costituiti da sottili fibre di vetro che trasformano I dati in impulsi luminosi tramite un dispositivo laser e vengono inviati attraverso il cavo a fibre ottiche; sono molto veloci.

CANALI DI COMUNICAZIONE

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Un Canale può utilizzare differenti mezzi di comunicazione

(basati su Connessione Wireless):

o Sistemi a Microonde Terrestri: trasmettono segnali radio ad alta frequenza attraverso l’atmosfera. I segnali a microonde seguono una linea retta e non possono seguire la curvatura terrestre, le stazioni non possono essere poste ad un distanza superiore ai 60 Km

o Sistemi a Microonde Satellitari: trasmetto segnali radio ad alta frequenza facendo rimbalzare tramite satelliti i segnali a microonde inviati dalle stazioni terrestri, permettono la trasmissione di grandi quantità di dati su lunghe distanze.

o Sistemi Cellulari: utilizzano onde radio trasmesse da antenne radio situate sul territorio. La copertura di un area geografica avviene suddividendo il territorio in aree adiacenti definite “celle”. All’interno di una cella è collocata una stazioen ricettrasmitente che si occupa di gestire la comunicazione con le stazioni delle celle adiacenti.

CANALI DI COMUNICAZIONE

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L’UNITA’ DI MISURA della velocità di una trasmissione è misurata in:

BIT AL SECONDO (bit/s)Per trasmettere uno o più bit al secondo è necessario un cambiamento di stato del

segnale che dipende dalla frequenza

Ampiezza di Banda: è la differenza fra la frequenza più bassa e la frequenza più elevata che possono essere utilizzate in un canale di trasmissione

VELOCITA’ DI TRASMISSIONE

Mezzo Di comunicazione Velocità CostoCavo Telefonico Fino a 100 Mbps Basso

Microonde Fino a 600 MbpsSatellite Fino a 600 Mbps

Cavo Coassiale Fino a 1 GbpsCavo a Fibre Ottiche Fino a 6 Tbps Alto

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LE RETI DI COMUNICAZIONE classificate in base:

alla CONNESSIONE DEI LORO COMPONENTI:

o Rete a Stella: tutti i computer sono connessi ad un singolo computer o ad un singolo hub.

o Rete a Bus: una stazione trasmette segnali che viaggiano avanti e indietro lungo un unico segmento di trasmissione.

o Rete ad Anello: non fa affidamento su un computer centrale e non c’è possibilità di interruzione della rete se si disconnete un computer

TIPOLOGIE DI RETE

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LE RETI DI COMUNICAZIONE classificate in base:

all’ESTENSIONE GEOGRAFICA

o Reti Locali (LAN) - Local Area Network: sono reti che possono coprire distanze limitate, normalmente un edificio o più edifici vicini.(utilizzano propri canali di comunicazione)

Gateway: è un gestore di comunicazioni che connettesolitamente la rete locale alla rete pubblicaRouter: è un “istradatore” che inoltra I pacchetti di datiattraverso più reti locali oppure in una rete geografica, sono posti nei punti di intersezione o ramificazione diuna reteHub (collegano tra loro i componenti della rete) e Switch (filtrano I dati e li dirottano in una destinazionespecificata).

TIPOLOGIE DI RETE

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LE RETI DI COMUNICAZIONE classificate in base:

all’ESTENSIONE GEOGRAFICA

o Reti Geografiche (WAN) - Wide Area Network: coprono maggiori distanze e possono essere costituite da una combinazione di linee commutate (sono linee pubblice) e linee dedicate (linee riservata dietro pagamento di un canone), collegamenti a microonde terrestri o sattellitari.

LAN = Local Area Network (fino a 500 m)

CAN = Campus Area Network (fino a 1000 m)

MAN = Metropolitan Area Network un’area metropolitana

WAN = Wide Area Network un’area transcontinentale

TIPOLOGIE DI RETE

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LE RETI DI COMUNICAZIONE classificate in base:

al TIPO DI SERVIZIO SVOLTO:

o Commutazione di Pacchetti: suddivide un blocco di dati in una serie di pacchetti di piccole dimensioni per faciliatre il trasporto e ottimizzare l’uso della rete per raggiungere velocità più elevate e distanze più lunghe. Ogni standard di comunicazione usa pacchetti di determinate dimensioni (lo standard X.25 usa pacchetti da 128 byte). Ciascun pacchetto viaggia in modo indipendente sulla rete e contiene le indicazioni per raggiungere il destinatario e vengono riassemblati una volta giunti a destinazione, vie in oltre la verifica che la trasmissione sia avvenuta senza errori.

TIPOLOGIE DI RETE

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LE RETI DI COMUNICAZIONE classificate in base:

al TIPO DI SERVIZIO SVOLTO:

o Servizi di rete a BANDA LARGA:

Frame Relay: è un servizio di rete condiviso più veloce (dai 56 kilobit al secondo fino a 40 Mbps) e meno costoso. I dati vengonoraggruppati in Frame, simili ai pacchetti, ma non viene offerta la correzione degli errori.

ATM – (Asynchronous Transfer Mode): fornisce una velocità ditrasmissione da 1,5 Mbps fino a 9 Gbps ed è come la tecnologiaframe relay con le informazioni suddivise in segmenti rpefissati di 53 byte.

ISDN – (Integrated Services Digital): è uno standard internazionaleche integra voce,dati immagini e video

Basic Rate trasmette fino a 128Kbit/sPrimary Rate trasmette fino a 1,5 Megabit/s

DSL: - (Digital Subsriber Line): integrano voce,dati immagini e video ma ad una velocita di trasmissione ancora superiore (comresa fra 1,5 Megabit/s e 9 Megabit/s in ricezione e fino a 640 Kbit/s in trasmissione)

TIPOLOGIE DI RETE

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Connettivià – Definizione

o E’ la capacità intrinseca di connessione che I sistemi di computer hanno. Un pc senza alcuna porta di comunicazione, nè seriale nè parallela nè infrarossi o altro ha connettività nulla. E’ un concetto relativo alla tecnologia che viene utilizzata per il sistema fisico di trasporto.

Open System

o E’ la caratteristica di un software di operare su varie piattaforme hardware o all’interno di vari sistemi operativi. Molte architetture software utilizzate in Internet sono “open system” perchè basati su standard di pubblico dominio e largamente condiviso.

Connettivià, standard e sistemi aperti

LA NUOVA INFRASTRUTTURA DIGITALE

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Intranet e Internet e altro…

LA NUOVA INFRASTRUTTURA DIGITALE

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Intranet (Rete Aziendale)

o E’ costituita da hardware, software, reti (fisiche), sorgenti di dati,… interne all’impresa

o Costituisce un insieme di reti logiche all’interno dell’azienda necessarie per rendere efficienti/efficaci I processi aziendali

Internetworking

o E’ la rete fisica che permette di connettere, basandosi sul protocollo TCP/IP (vedi dopo), computer singoli, reti aziendali, …

Intranet e Internet

LA NUOVA INFRASTRUTTURA DIGITALE

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Cos’è Internet?

INTERNET è l’acronimo di INTER(NATIONAL) +NET(WORK)è la rete delle reti, è diventata una gigantesca “ragnatela”

che collega, tramite vari nodi, milioni di computer dislocati su tutto il pianeta.

L’utente (user) per poter accedere alla rete deve collegarsi ad nodo di accesso (provider) pagando un canone.

CARATTERISTICHE: Non esiste un unico proprietario di internet.Non esiste un ente formale per la sua gestione.

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Come è nata Internet Un po’ di storia

o 1960 – L’ Advance Research Project Agency (ARPA) lancia la prima sperimentazione di rete geografica degli Stati Uniti: ARPANET

Chi:Laboratori di ricercaBasi militari

Servizi:Posta elettronicaTrasferimento fileCollegamento remoto a mainframe

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Come è nata Internet Un po’ di storia

o 1983 – La rete viene scomposta in due reti distinte:ARPANET per scopi civiliMILNET per scopi militari

o 1983 – Inizia la sostituzione di ARPANET con una serie di dorsali, al posto di un’unica rete, utilizzando tecnologie differenti a cura della National Science Fundation. Nasce così NSFnet

o 1990 – il governo USA “gira” i fondi da NSFnet ai suoi utenti che ne cureranno, ciascuno per la sua parte di proprietà/interesse, gli sviluppi: nasce così la rete di reti che conosciamo con il nome di Internet

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Come è nata Internet Un po’ di storia

o 1990 – Internet offre i seguenti servizi:File Transfer Protocol (FTPConnessione remota (TELNET) Posta elettronica (SMTP e POP)

o 1992 – World Wide Web (Hyper Text Transfer Protocol, HTTP) che permette di fornire, attraverso “pagine” molto ricche, una grande quantità di servizi attraverso un unico applicativo denominato browser

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Come è nata Internet Il World Wide Web

Anno 1992. Tim Berner Lee, direttore dei sistemi informativi del CERN di Ginevra, aveva un problema:

come fare comunicare tra loro una grande quantità di “macchine” differenti. Dai grandi mainframe, ai sistemi di controllo degli acceleratori di particelle, ai personal computer. Il tutto offrendo la possibilità ai ricercatori di accedere a tutto questa dai loro Istituti sparsi per il mondo…

In risposta a questa esigenza concreta nasceva ciò che avrebbe rivoluzionato Internet: il servizio World Wide Web.

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Come è nata Internet Quale relazione tra Internet e le reti ICT?

o Dal punto di vista manageriale Internet abilita il business per un motivo tecnicamente chiaro: ha definito alcuni standard.

Il protocollo con cui si parlano le applicazioni attraverso i vari sistemi (varie reti con tecnologia e sistemi operativi differenti) è unico e prende il nome di TCP/IPIl sistema di indirizzi è univoco, per cui è possibile “contattare” qualunque “entità” (ad esempio un server che offre un certo servizio) in modo semplice

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Come funziona Internet Quale relazione tra Internet e le reti ?

o Internet ottiene questo perché “sfrutta” le varie tecnologie delle reti adottando una logica “a livelli”:

Applicazione: è il livello in cui è definita “l’intelligenza finalizzata” al businessTrasporto: è il livello del Transfer Control Protocol(TCP) frazione le informazioni in pacchetti e “garantisce” che i pacchetti informativi vengano trasportati senza erroriProtocollo: è il livello dell’Internet Protocol che riceve dal livello TCP i pacchetti e li “incapsula” con le informazioni di instradamentoInterfaccia: è il livello della rete fisica, in cui i dati sono segnali modulati

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Come funziona Internet Quale relazione tra Internet e le reti ? Canale logico e canale fisico

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Analisi di un indirizzo Internet (DNS = Domain Name System)

Dominio(Contiene

l’indirizzo IP)

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WORLD WIDE WEB

o Basato sullo standard hypertext markup language (HTML) che permette la “navigazione” nelle informazioni

o Permette di utilizzare in modo armonico testi, collegamenti tra documenti complessi, grafica sofisticata, suoni,…

o Può gestire vari tipi di comunicazione digitale (dipende dalla banda)…

o Utilizza interfacce di visualizzazione e scambio informazioni tra I sistemi e gli utenti ricche (che non è sinonimo di usabili)

In sintesi

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I servizi offerti da Internet

o Internet offre i seguenti servizi:WWW (World Wide Web): prelevamento, formattazione e visualizzazione di informazioni tramite collegamenti ipertestuali.File Transfer Protocol (FTP): questo servizio, che porta il nome del protocollo che utilizza, permette di trasferire file di qualunque contenuto tra punti qualunque della reteConnessione remota (TELNET): attraverso un programma di emulazione di terminale, è possibile collegarsi ad una macchina (host) in un qualunque posto ed operare da remotoPosta elettronica (SMTP e POP): messaggistica personale e condivisione di documentiNewsgroup: gruppi di discussione (bacheca elettronica)Listserver: gruppi di discussione che utilizzano la posta elettronicaChat: conversazioni interattiveTelefonia IP (Voice Over IP): un servizio telefonico basato sul web, utilizza il protocollo IP per inviare informazioni vocali in formato digitale utilizando la commutazione dei pacchetti.Rete Privata Virtuale (VPN: Virtual Private Network).

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Modello per una rete Extranet:

THE WORLD WIDE WEB

INTRANET: è una rete privata costruita utilizzando gli standard di rete e di internet e le tecnologie web.

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Gli aspetti di business di Internet

o Connettività – Aspetti pratici - Grazie alle caratteristiche che abbiamo descritto è possibile connettere in modo flessibile applicazioni di differenti imprese ai fini di transazioni commerciali:

Scambio di informazioni finalizzateDefinizione di capitolati ed offerte economichePerfezionamento di contratti e vendita on-line di prodotti e serviziCooperazione e coordinamento tra imprese e unità…

Internet presenta numerose caratteristiche che ne fanno un potente strumento operativo, sia per i processi interni all’impresa, che per le sue transazioni con il mondo esterno

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Gli aspetti di business di Internet

o Usabilità – Il WEB, quando ben progettato (ad esempio considerando correttamente la banda a disposizione) è ciò che più si avvicina all’interazione che le persone hanno con la realtà:

Collegamenti ipertestuali delle informazioni, in modo da aumentarne la contestualizzazione (contextaware)Convergenza tra i media: testo, video, voceIntegrazione tra i canali

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Gli aspetti di business di Internet

o Pervasività – Le modalità di interazione disponibile abilitano un reale abbattimento, quando necessario, delle barriere tra le imprese, integrando Internet e Intranet:

Sistemi di gestione magazzino/scorte integrati con i fornitoriSistemi di gestione delle commesse (accounting)Outsourcing di processi aziendali…

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Le Aziende stanno ottenendo vantaggio strategici sviluppando :

o Posta Elettronica:Migliora le comunicazioniAumenta la velocitàRiduce I costi

o GROUPWARE: software per realizzare virtualmente gruppi di lavoro condividento documenti e progetti

o Messaggi Vocali: digitalizza un messaggio vocale del mittente, lo trasmette in rete e lo memorizza su disco

o Fax

o Teleconferenze: consente ad un gruppo di persone di consultarsi via telefono

o Videoconferenze: consente ad un gruppo di persone di parlarsi e vedersi

o VOIP (Voice Over IP): utilizza il protocollo internet (IP) per inviare infromazioni in voce in formato digitale utilizzando lo scambio dei pacchetti.

TECNOLOGIE PER L’eBUSINESS E IL COMMERCIO ELETTRONICO

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Le sfide organizzative e sociali di Internet

o Perdita di controllo:Sui sistemi, di cui non si conosce tutto ciò a cui ci si connette me è esterno alla propria impresaSulle persone, che devono necessariamente essere dotati di più responsabilità e quindi di più autonomia se si vuole cogliere appieno le potenzialità della connettività

o Integrazione realeDelle applicazioni, che al di là della teoria, necessitano ancora di numerosi interventi per potersi interfacciareDei processi operativi, in particolare nelle partnership che coinvolgono catene di clienti/fornitori

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Le sfide organizzative e sociali di Internet

o Gestione continua del cambiamento:Adeguamento della tecnologiaAdeguamento delle prassi organizzativa per cogliere le nuove opportunità che si aprono grazie allo sviluppo tecnologico

o Controllo dei costiLa tecnologia sembra divenire più economica ma la scala degli investimenti aumenta in seguito alla dimensione dei network operativi (si pensi ad un’impresa che deve ormai fornire quasi ad ogni posto di lavoro un PC) che delle esigenze di macchine sempre più capaci dal punto di vista calcolo

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Le sfide organizzative e sociali di Internet

o Scalabilità, affidabilità e sicurezza:Possibilità di adeguare i propri processi/funzioni (e la necessaria tecnologia) ai volumiFornire un servizio affidabile che non lasci dubbi sulla possibilità di riuscita delle transazioniGarantire la sicurezza delle informazioni e della privacy delle persone

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LA RIVOLUZIONE WIRELESS

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Intranet e Internet e altro…

LA NUOVA INFRASTRUTTURA DIGITALE

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Telefono cellulari sempre meno costosi, più potenti e siutilizzano uvunque.Più di 186 milioni di nuovi utenti all’annoNel 2002 il numero di cellulari al mondo ha superato ilnumero di telefoni fissiI cellulari moderni vengono utilizzati non solo per la voce ma anche per la trasmissione di informazioniI Cellulari si stanno proponendo come alternativa al contante o alle carte di creditoLa spesa mondiale in infrastruttura wireless e reti mobilicrescerà dai 39 miliardi di dollari adel 2002 ai 49 miliardidel 2007 (stima IDC)Le aziende utilizzaranno sempre più le reti e le applicazioniwireless per tagliare i costi, per aumentare la flessibilità e creare nuovi servizi.

RIVOLUZIONE WIRELESS

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La Comunicazione Wireless:

o Aiuta a restare maggiormante in contatto con i clienti, con i fornitori e con la propria forza lavoro;

o Consente di organizzare l’attività produttiva in modo molto più flessibile;

o Risparmio dei costi di cablaggio di uffici e sale riunioni grazie alle reti wireless (si facilita l’aggiunta di nuove postazioni di lavoro e il loro cambiamento);

o Aumenta la produttività e il risultato degli impiegati, (perchè sia le persone e sia le informazioni sono sempre disponibili).

o Il posto di lavoro, fisicamente inteso, diventa un concetto flessibile

VALORE AZIENDALE DELLE RETI WIRELESS

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I differenti mezzi di comunicazione basati su Connessione Wireless sono I seguenti:

o Sistemi a Microonde Terrestri: trasmettono segnali radio ad alta frequenza attraverso l’atmosfera. I segnali a microonde seguono una linea retta e non possono seguire la curvatura terrestre, le stazioni non possono essere poste ad un distanza superiore ai 60 Km

o Sistemi a Microonde Satellitari: trasmetto segnali radio ad alta frequenza facendo rimbalzare tramite satelliti i segnali a microonde inviati dalle stazioni terrestri, permettono la trasmissione di grandi quantità di dati su lunghe distanze.

o Sistemi Cellulari: utilizzano onde radio trasmesse da antenne radio situate sul territorio. La copertura di un area geografica avviene suddividendo il territorio in aree adiacenti definite “celle”. All’interno di una cella è collocata una stazioen ricettrasmitente che si occupa di gestire la comunicazione con le stazioni delle celle adiacenti.

I DIVERSI MEZZI DI COMUNICAZIONE WIRELESS

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Sono disponibili diversi dispositivi Wireless:

o Cercapersone

o Telefoni cellulari

o PDA (Personal Digital Assistant)

o Telefoni Intelligenti (PDA PHONE)

I DISPOSITIVI WIRELESS

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I servizi digitali cellulari utilizzo diversi standard:

o GSM (Global System for Mobile Communication) è lo standard prevalente in Europa e nella maggior parte del mondo (non in USA), ha come vantaggio di permettere il roaming internazionale

o CDMA (Codde Division Multiple Access) è lo standard prevalente negli USA, si limita il roaming internazionale e si alzano i costi dei cellulari. E’ una tecnologia meno costosa da implementare, è più efficiente nell’utilizzo e permette una larghezza di banda maggiore rispetto al GSM.

RETI CELLULARI: standard di comunicazione

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RETI CELLULARI: Evoluzione delle diverse Generazioni

Generazione Capacità Descrizione1G Bassa Reti cellulari analogiche per la

comunicazione vocale

2G 10-14 Kbps Reti Wireless Digitali, principalmente per la

comunicazione vocale (roaming globale), capacità di trasmissione

dati limitata.

2,5G 50-144 Kbps Tecnologia adottata negli Stati Uniti in attesa del 3G. (GPRS)

3G 144 Kbps – 2+Mbps Alta velocità, mobile, supporta video e altri mezzi di

comunicazione sofisticati, costantemente a disposizione per la posta elettronica, i messenger

e la navigazione su Internet

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o Applicazioni Web-based sviluppate per supportare dispositivi di vario genere (PC, Palmari, Telefoni,…)

o Permettono di accedere ad Internet attreverso un sistema radio che “collega” il dispositivo alla rete fisica

o Si basano su alcuni standard:Wireless Application Protocol (WAP): è un sistemadi protocolli e tecnologie per accedere al web, utilizzaWML (Wireless Markup Language)I-mode: è uno standard in concorrenza, sviluppatodalla rete di telefonia mobile Giapponese DocoMo cheusa una forma compatta di HTML e utilizza la commutazione dei pacchetti permettendo di esseresempre online

Wireless Web

STANDARD per l’accesso al WEB

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Il concetto di always on…nel caso wireless

WIRELESS WEB

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Wireless Web un esempio pratico

WIRELESS WEB

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RETI WIRELESS ed accesso ad Internet

Tipo di Rete Standard Tecnologia Raggio VelocitàReti Indivuali

(PAN)IEEE 802.15 Bluetooth 10 metri 0,7 Mbps

Reti Locali (LAN)

IEEE 802.11 WiFi(Wireless Fidelity)

100 metri 54 Mbps

Rete Metropolitana

(MAN)

IEEE 802.16 WiMax(Worldwide

Interoperability for Microwave Access)

50 Km 75 Mbps

Grandi Reti (WAN)

IEEE 802.20 (proposta) Mbps

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Ci sono tre standard complementari per le reti wireless:

o BLUETOOTH permette di creare piccole reti personali PAN (Personal Area Network)

o WiFi (Wireless Fidelity) presenta tre standard:802.11A (54 Mbps sulla frequenza a 5 GHz per

un raggio dai 10 ai 30 metri)802.11B (11 Mbps sulla frequenza a 2,4 GHz)802.11G (54 Mbps sulla frequenza a 2,4 GHz)

o Wi-MAX (Worldwide Interoperability for Microwave Access) consente un raggio di accesso wireless per circa 50 km (rispetto ai 100 metri del WiFi e 10 metri del Bluetooth) e una velocità di trasferimento pari a 74 Mbps. Lo standard è chiamato 802.16.

RETI WIRELESS E ACCESSO A INTERNET

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SERVIZI E APPLICAZIONI mCOMMERCE

mCOMMERCE: uso di internet per acquisatre beni o servizi e per trasmettere messaggi utilizzando dispositivi wireless web.

Esempi di impiego:o Fatturazione Mobileo Contenuto e Prodottoo Servizi Bancari e Finanziario Pubblicità Wirelesso Servizi Basati sul geoposizionamentoo Giochi e intrattenimento

Spunti di rilfessione:

- strategie di marketing su come portare il messaggio direttamente al cliente invece di attirarlo verso un sito web

- ampiamente diffusi per quei servizi in cui il tempo è una variabile critica (es. clienti in viaggio).

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o Periferiche (es. Telefoni) poco usabili

o Banda dati stretta

o Memoria limitata e durata batterie limitata

o Difficoltà all’utilizzo di interfacce web ricche

o Assenza di standard (presenza di incompatibilità tra piattaforme) anche se con XML è meglio

Attualli difficoltà per l’M-Commerce

THE WORLD WIDE WEB

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o E’ possibile utilizzare I dati sui comportamenti attuati realmente dai consumatori/clienti, per effettuare stime e previsioni riguardo a:

Comportamenti di acquistoPropensione all’acquisto di prodotti correlatiCapacità di spesa

o La difficoltà è la scelta corretta dei dati da raccogliere a tale scopo: conservare milioni di click non porta vantaggio

Un vantaggio e una sfida per l’e-commerce e in generale l’e-business

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Ci sono anche altre aree di business in cui le aziende hanno investito, vediamone alcuni esempi:

o APPLICAZIONI WIRELESS PER LE RELAZIONI CON I CLIENTI:

(CRM = Customer Relationship Mnagement)

o SUPPLY CHAIN MANAGEMENT :(RFID = Radio Frequency Identification)

o WIRELESS PER LE CURE MEDICHE,ecco alcuni esempi di applicazione:

Reperire elettronicamente le cartelle medichePrendere appunti per le schede dei pazientiOttenere I risultati dai laboratoriScrivere ricetteConsultare database medici

TECNOLOGIE WIRELESS PER L’IMPRESA

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LL’’Azienda ESTESAAzienda ESTESA

Supply side In side Client side

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I processi interni allI processi interni all’’azienda azienda –– in sidein side

Amministrazione e FinanzaControllo di GestioneProduzione e conto lavoroCiclo passivo Ciclo attivoLogistica

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LL’’integrazione con fornitori integrazione con fornitori –– supply supply chainchain

o Supply Chain Event Managemento Demand planningo Advanced Planning & scheduling

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LL’’integrazione con clienti integrazione con clienti –– client client chainchain

Approccio per processi e settori verticaliForte spinta delle soluzioni Mobile (PDA, Phone,…)Partnership con operatoriIntegrato a livello Analitico (Datawarehouse, reporting)

CRM ExecutionServire il Cliente

Quali vantaggi per il Cliente?Quali vantaggi per l’Azienda?

CRM AnalyticComprendere il ClienteAvere una visione unificata

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Le sfide organizzative e sociali di Internet

Sarebbe un errore credere che questi aspetti tecnologici siano affari privati del direttore ICT.

La vastità del fenomeno “networking” nell’era di internet comporta l’esigenza di leggere queste sfide come sistemiche.Sarà dunque la gestione integrata di Persone, processi/organizzazione, Tecnologie e ambiente a portare soluzioni realmente efficaci, efficienti e sostenibili, sia da un punto di vista economico, che sociale all’interno dell’impresa come all’esterno

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Gestione della Conoscenza

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oo DATIDATI: sono nozioni grezze e incomplete.

oo INFORMAZIONIINFORMAZIONI: sono dati accompagnati da un contesto e da un significato economico.

oo CONOSCENZACONOSCENZA: trasferimento delle informazioni all’interno dell’organizzazione.

Business Intelligence

Business IntelligenceBusiness Intelligence: significa trasformare i dati grezzi in informazioni utilizzabili, distribuire e condividere le informazioni, creando una conoscenza collettiva della propria impresa.

“Non basta avere una buona mente: l’importante è usarla bene”

Renè Descartes

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Riflessioni sulla Gestione delle Conoscenze

La gestione delle informazioni diventa come componente che crea valore per un impresa.Il 55 % della forza lavoro USA è costituito da operatori delle informazioni e della conoscenzaIl 60% del prodotto interno lordo USA proviene da settori della conoscenza e delle informazioni.Una quota rilevante del valore azionario di un impresa è legato ai beni intangibili (conoscenza,marchi,reputazione e processi gestionali esclusivi)

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Le dimensioni importanti della Gestione delle Conoscenze

La conoscenza è un patrimonio dell’azienda:- è un bene intangibile- la trasformazione dei dati in informazioni

richiede risorse organizzative - il valore della conoscenza cresce all’aumentare

delle persone che lo condividono.

La conoscenza ha diverse forme:- può essere tacita o esplicita

La conoscenza è situazionale:- sapere quando applicare una procedura e importante quanto conoscere la procedura- la conoscenza è relativa al contesto

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Apprendimento Organizzativo

Le aziende come si procurano e gestiscono le conoscenze?

Le organizzazioni, come gli essere umani utilizzano diversi meccanismi di apprendimento:

Raccolta di datiMisurare le attività pianificateTentativi ed errori (esperimenti)Feed-back da parte dei clientiFeed-back da parte dell’ambiente in generale

Regolano, poi, i loro comportamenti sulla base di quanto apprendono, creando nuovi processi gestionali e modificando i modelli decisionali.

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LA CATENA DEI VALORI NELLA GESTIONE DELLA CONOSCENZA

ACQUISIRE CONSERVARE DIFFONDERE APPLICARE

Permette l’apprendimento nell’organizzazione

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Concetti di Knowledge Management: mappatura della conoscenza aziendale

Conoscenza esplicita, strutturatamanuali di prodotto, rapporti di ricerca, procedure operative (amministrative, di produzione, di vendita, ...)

Conoscenza tacita, non strutturatacapacità ed esperienza non documentata formalmente, risiede nella mente delle persone

Conoscenza internaConoscenza esterna dei concorrenti, dei

prodotti, dei mercati

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Knowledge Management

Conoscenza in tutte le sue forme

•Interna-esterna•Esplicita-tacita•Dinamica-stabile

Codifica

IndividuazioneBest Practice

MemoriaOrganizzativa

ApprendimentoOrganizzativo

Knowledge managementInformation worker

Data worker Knowledge worker

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Concetti di Knowledge Management

Apprendimento organizzativoCreazione di nuove procedure operative standard e di processi aziendali che derivino dall’esperienza acquisita

Dalla codifica della conoscenza presente in azienda è possibile identificare e diffondere le Best Practice

La pratica di lavoro, il metodo o la soluzione di maggior successo ad un problema, sviluppata nell’azienda o nel settore

Memoria organizzativaÈ l’apprendimento storico dell’azienda formalizzato, archiviato e utilizzato per vari scopi

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Principali tipi di Sistemi di Gestione della Conoscenza

Esistono tre tipi di sistemi di gestione delle conoscenze:

Sistemi di gestione delle conoscenze d’Impresa

Sistemi di lavoro per la gestione della conoscenza(Cad, workstation per gli investimenti, etc)

Tecniche intelligenti(data mining, reti neurali, sistemi esperti, etc.)

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Sistemi di Gestione della Conoscenza a livello di Impresa

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Concetti di Knowledge Management: mappatura della conoscenza aziendale

• studi o ricerche annuali effettuate da

organizzazioni esterne• normativa settoriale

• breaking-news di Ansa

• notizie finanziarie di Bloomberg

• email esterne

• documenti di procedure interne

• convenzioni viaggi, assicurazioni

• rubrica telefonica interna

• bollettini, newsletter• email interne

Grado di dinamismodella conoscenza

Basso, stabile Alto, volatile

Fonte della Conoscenza

Esterna

Interna

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Concetti di Knowledge Management: mappatura della conoscenza aziendale

• survey periodiche di Customer Satisfaction (on-line o offline)

•Informazioni sull’andamento dei titoli

•acquisto dati di mercato e messa a disposizione di partner

commerciali (es. dati Nielsen)

• manuali di procedure commerciali o amministrative• pratiche di fido

• convenzioni viaggi, assicurazioni• organigramma az.le

• presentazioni

• cataloghi, listini• informazioni di prodotto

• contratti o condizioni di servizio

Destinatari della Conoscenza

Dipendenti Clienti, fornitori, partner commerciali

Fonte della Conoscenza

Esterna

Interna

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Concetti di Knowledge Management

Information work in azienda: Lavoro che consiste prevalentemente della creazione ed elaborazione delle informazioni

Information worker:1. Data worker: persone che lavorano sui dati

(segretarie, commessi di vendita, disegnatori, market e cost analyst, …)

2. Knowledge worker: persone che lavorano sulla conoscenza (ingegneri, scienziati, ricercatori, architetti, controller, direttore marketing, …)

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Sistemi per la creazione della conoscenza

Knowledge Worker: Mantiene aggiornata l’azienda sullo stato dell’arte della conoscenza sviluppata nell’ambienteSvolge un ruolo di consulente interno circa i cambiamenti e le opportunità esterneÈ un agente del cambiamento nella valutazione, avviamento e promozione dei progetti di cambiamento

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Sistemi per la creazione della conoscenza

Knowledge Work Systems (KWS):Supportano i knowledge worker nella creazione e integrazione di nuova conoscenzaSono costituiti da strumenti software specializzati per specifiche tipologie di knowledge workUtilizzano un’interfaccia user-friendly

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Sistemi per la distribuzione della conoscenza

Office e Document Management Systems:La maggior parte del lavoro si svolge in ufficio che

gioca un ruolo fondamentale nel coordinamento del flusso delle informazioni. L’Ufficio svolge tre funzioni:

Coordinano il lavoro tra professional e managerCoordinano il lavoro aziendale tra i livelli e le funzioniCollegano l’azienda con l’ambiente esterno

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Sistemi per la condivisione della conoscenza

Sistemi per la collaborazione di gruppo e ambienti per la conoscenza aziendale

1. Groupware e Web Collaboration tool• Collaboration, communication, coordination• Teamware

2. Portali aziendali• Intranet• Knowledge maps (risorse di conoscenza e persone)• Unico accesso alle fonti di informazione interna ed

esterna e alle applicazioni operative a cui gli utenti sono autorizzati

• Funzioni di classificazione, indicizzazione, ricerca delle conoscenza nelle sue varie forme

• Piattaforme di apprendimento interattivo

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Sistemi per la condivisione della conoscenza

L’agenda elettronicacondivisa

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Sistemi per la raccolta e la codifica della conoscenza

o L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE tenta di sviluppare sistemi informatici che si comportano come essere umani, con la capacità di imparare linguaggi e svolgere compiti fisici, utilizzando un apparato di percezione ed emulando l’esperienza e la decisione umana

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Sistemi per la raccolta e la codifica della conoscenza

o Sistemi esperti:Catturano le conoscenze degli esperti sotto forma di un insieme di regole

È un programma software “knowledge-intensive” che cattura l’esperienza di un individuo in un dominio circoscritto di conoscenza

La base di conoscenza è basata su regole di tipo “if-then” (sistema esperto da 200 a 10.000 regole programma tradizionale da 50 a 100 istruzioni if-then)

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Sistemi per la raccolta e la codifica della conoscenza

Un esempio di insieme di regole in un sistema esperto

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Sistemi per la raccolta e la codifica della conoscenza

Intelligenza organizzativa: ragionamenti basati sui casi (CBR: Case-Based Reasoning)

Colleziona e archivia la conoscenza collettiva, aziendaleRappresenta la conoscenza sottoforma di database di casi e soluzioni che si accumulano nel tempoGli utenti ricercano nel database casi che presentino parametri simili e il sistema applica/propone la soluzione che è collegata attingendo dall’esperienza storica

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Sistemi per la raccolta e la codifica della conoscenza

Case-Based Reasoning (CBR)

Casedatabase

1.

2.

3.

4.

5. 6.

NO YES

Successful?

Il sistema modifica la soluzione per adattarsi meglio

al problema

Il sistema ritrova il caso chesi adatta meglio e propone

la soluzione collegata

Il sistema archivia ilproblema e la soluzione di

successo nel database

Il sistema pone all’utenteulteriori domande perrestringere la ricerca

Il sistema ricerca nelDatabase casi similari

L’utente descrive un problema

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Riprogettare l’Aziendacon i Sistemi Informativi

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RIPROGETTARE L’AZIENDA TRAMITE IL CAMBIO DEL SISTEMA INFORMATIVO

Nuovo Nuovo Sistema Sistema

InformativoInformativo

CAMBIAMENTO CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO ORGANIZZATIVO

PIANIFICATOPIANIFICATO(cambia il modo in cui le persone (cambia il modo in cui le persone

lavorano e interagiscono)lavorano e interagiscono)

Diventa Un passo importante del PROCESSO DI Diventa Un passo importante del PROCESSO DI PIANIFICAZIONE STRATEGICA AZIENDALEPIANIFICAZIONE STRATEGICA AZIENDALE

Non significa, SOLO, fare interventi in hardware e Non significa, SOLO, fare interventi in hardware e software, ma significa anche:software, ma significa anche:

-- cambiamento nelle figure professionalicambiamento nelle figure professionali-- cambiamento nelle qualifiche e nei ruolicambiamento nelle qualifiche e nei ruoli-- cambiamento nella gestionecambiamento nella gestione-- cambiamento nellcambiamento nell’’organizzazioneorganizzazione

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PIANO DEI SISTEMI INFORMATIVI

Il PIANO DEI SISTEMI INFORMATIVI deve contenere:Il PIANO DEI SISTEMI INFORMATIVI deve contenere:

-- Linee di sviluppo dei Sistemi Informativi Linee di sviluppo dei Sistemi Informativi -- La strategia managerialeLa strategia manageriale-- Piano di implementazionePiano di implementazione-- Il budget dei costiIl budget dei costi

Il tutto deve essere armonizzato con il Business Plan Il tutto deve essere armonizzato con il Business Plan Aziendale, dove vengono indicati gli obiettivi aziendali e il Aziendale, dove vengono indicati gli obiettivi aziendali e il modo in cui IT fornirmodo in cui IT forniràà il sostegno al loro raggiungimento.il sostegno al loro raggiungimento.

QUANDO SI PROGETTA UN NUOVO SISTEMA INFORMATIVO SI RIDISEGNA

L’INTERA ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

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DEFINIRE LE ESIGENZE INFORMATIVE DELL’AZIENDA

Diventa fondamentale definire le esigenze Diventa fondamentale definire le esigenze informative dellinformative dell’’Azienda.Azienda.

Per fare questo ci sono due modi:Per fare questo ci sono due modi:

-- ANALISI DELLANALISI DELL’’IMPRESAIMPRESA(Business System Planning)(Business System Planning)

-- ANALISI STRATEGICA DEI FATTORI ANALISI STRATEGICA DEI FATTORI CRITICI DI SUCCESSO CRITICI DI SUCCESSO

(Analisi FCS)(Analisi FCS)

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LE ESIGENZE INFORMATIVE: Business System Planning

ANALISI DELLANALISI DELL’’IMPRESA:IMPRESA:

CosCos’è’è::-- Analizza lAnalizza l’’impresa come un insieme di unitimpresa come un insieme di unitàà

organizzative, funzioni, processi ed elementi informativiorganizzative, funzioni, processi ed elementi informativi

Come si lavora:Come si lavora:-- Si realizzano interviste ai manager di lineaSi realizzano interviste ai manager di linea

Punti Di Forza / Debolezza:Punti Di Forza / Debolezza:-- Produce un enorme mole di dati difficili da analizzare e Produce un enorme mole di dati difficili da analizzare e

costosicostosi-- CC’è’è un attenzione a quello che si fa e non a quello che un attenzione a quello che si fa e non a quello che

realmente bisognerebbe fare. Tendenza ad automatizzare realmente bisognerebbe fare. Tendenza ad automatizzare ciò che esiste.ciò che esiste.

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LE ESIGENZE INFORMATIVE: Analisi FCS

ANALISI STRATEGICA DEI FATTORI CRITICI DI ANALISI STRATEGICA DEI FATTORI CRITICI DI SUCCESSO:SUCCESSO:

CosCos’è’è::-- Si analizza uno stretto numero di fattori critici di Si analizza uno stretto numero di fattori critici di

successo (FCS) che una volta raggiunti permetteranno successo (FCS) che una volta raggiunti permetteranno allall’’azienda di conseguire un vantaggio competitivoazienda di conseguire un vantaggio competitivo

Come si lavora:Come si lavora:-- Interviste ai top manager per individuare i relativi FCSInterviste ai top manager per individuare i relativi FCS

Punti di Forza / Debolezza:Punti di Forza / Debolezza:-- Mole di informazioni inferiore; obiettivi limitati e chiariMole di informazioni inferiore; obiettivi limitati e chiari-- Questa metodologia vede il processo di aggregazione Questa metodologia vede il processo di aggregazione

e di analisi come un attivite di analisi come un attivitàà soggettiva. Non csoggettiva. Non c’è’è un un metodo oggettivo per trasformare i dati sui FCS metodo oggettivo per trasformare i dati sui FCS individuali in uno schema valido a livello aziendale. individuali in uno schema valido a livello aziendale.

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RISCHIO

PROFITTOBasso

Basso

Alto

Alto

AUTOMAZIONE

RAZIONALIZZAZIONE

REINGENIERIZZAZIONE

CAMBIAMENTO DEI PARADIGMI

CAMBIAMENTI ORGANIZZATIVI LEGATI ALLO SVILUPPO DEI SISTEMI INFORMATIVI

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REINGEGNERIZZAZIONE DEI PROCESSI DI BUSINESS

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REINGEGNERIZZAZIONE DEI PROCESSI DI BUSINESS

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MIGLIORAMENTO DEI PROCESSI DI BUSINESS

Migliorare i processi Migliorare i processi èè una delle decisioni una delle decisioni strategiche pistrategiche piùù importanti per un azienda. importanti per un azienda.

Ma come determinare quali processi aziendali Ma come determinare quali processi aziendali hanno bisogno di essere migliorati:hanno bisogno di essere migliorati:

Ecco alcune metodologie che permettono alle Ecco alcune metodologie che permettono alle aziende, in modo continuativo, di attuare aziende, in modo continuativo, di attuare cambiamenti dei processi:cambiamenti dei processi:

-- BPM (Business Process Management)BPM (Business Process Management)-- TOTAL QUALITY MANAGEMENTTOTAL QUALITY MANAGEMENT-- SIX SIGMASIX SIGMA

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SVILUPPO DI UN NUOVO SISTEMA INFORMATIVO

I nuovi sistemi informativi sono il risultato della ricerca di uI nuovi sistemi informativi sono il risultato della ricerca di una na soluzione ad un problema organizzativosoluzione ad un problema organizzativo

SVILUPPO DI SISTEMASVILUPPO DI SISTEMA:: sono quelle attivitsono quelle attivitàà che portano a che portano a costruire una soluzione informatica a un problema organizzativo.costruire una soluzione informatica a un problema organizzativo.Diventa un metodo di soluzione dei problemi costituito da diversDiventa un metodo di soluzione dei problemi costituito da diverse e attivitattivitàà::

-- ANALISIANALISI::(definizione il problema, identificazione delle cause)(definizione il problema, identificazione delle cause)

-- PROGETTAZIONEPROGETTAZIONE::(mostra come soddisfare le necessit(mostra come soddisfare le necessitàà informative,informative,mostra le soluzioni ai problemi)mostra le soluzioni ai problemi)

-- PROGRAMMAZIONE / SVILUPPOPROGRAMMAZIONE / SVILUPPO::

-- COLLAUDOCOLLAUDO::

-- CONVERSIONECONVERSIONE::

-- MESSA IN FUNZIONE E MANTENIMENTOMESSA IN FUNZIONE E MANTENIMENTO::

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APPROCCI ALTERNATIVI

I Sistemi informativi si differenziano:I Sistemi informativi si differenziano:•• per la dimensioneper la dimensione•• per la complessitper la complessitàà•• per il tipo di problema organizzativo da risolvereper il tipo di problema organizzativo da risolvere

PerquestoPerquesto ci sono diversi approcci alla realizzazione dei ci sono diversi approcci alla realizzazione dei sistemi:sistemi:

-- SISTEMA TRADIZIONALESISTEMA TRADIZIONALE

-- PROTOTIPAZIONEPROTOTIPAZIONE

-- PROGRAMMAZIONE DA PARTE DEGLI PROGRAMMAZIONE DA PARTE DEGLI UTENTI FINALIUTENTI FINALI

-- OUTSOURCINGOUTSOURCING

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APPROCCI ALTERNATIVI

Il Il SISTEMA TRADIZIONALESISTEMA TRADIZIONALEVede un processo formale sequenziale per fasi specifiche, Vede un processo formale sequenziale per fasi specifiche, suddivisione formale del lavoro tra suddivisione formale del lavoro tra tecninitecnini e utenti finali (che hanno e utenti finali (che hanno un ruolo limitato). un ruolo limitato). Vantaggi: Vantaggi: èè adatto a costruire sistemi complessi di grandi adatto a costruire sistemi complessi di grandi dimensioni. dimensioni. Svantaggi: risulta costoso, poco flessibile e lungo da realizzarSvantaggi: risulta costoso, poco flessibile e lungo da realizzare, e, non non èè adatto a sistemi di piccole dimensioniadatto a sistemi di piccole dimensioni

La La PROTOTIPAZIONEPROTOTIPAZIONE presenta diverse fasi:presenta diverse fasi:Fase 1: Identificazione delle esigenzeFase 1: Identificazione delle esigenzeFase 2: sviluppo di un prototipo operativoFase 2: sviluppo di un prototipo operativoFase 3: Utilizzo del prototipoFase 3: Utilizzo del prototipoFase 4: Verifica e revisione del prototipoFase 4: Verifica e revisione del prototipo

Vantaggi: molto utile per disegnare lVantaggi: molto utile per disegnare l’’interfaccia utente, promuove interfaccia utente, promuove la partecipazione degli utenti, la partecipazione degli utenti, èè rapido e a basso costo. rapido e a basso costo. Svantaggi: Non Svantaggi: Non èè adatto per i sistemi complessi e di grandi adatto per i sistemi complessi e di grandi dimensioni, non ha una visione di processo. dimensioni, non ha una visione di processo.

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APPROCCI ALTERNATIVILa La PROGRAMMAZIONE DA PARTE DEGLI PROGRAMMAZIONE DA PARTE DEGLI UTENTI FINALIUTENTI FINALI::

Sono sviluppati dagli utenti finali grazie a software che usano Sono sviluppati dagli utenti finali grazie a software che usano linguaggi di 4linguaggi di 4°° generazione, con un minimo o addirittura nessuna generazione, con un minimo o addirittura nessuna assistenza tecnica. In genere sono linguaggi non procedurali. assistenza tecnica. In genere sono linguaggi non procedurali. Vantaggi: utenti controllano la programmazione, risparmi nei cosVantaggi: utenti controllano la programmazione, risparmi nei costi ti e nei tempi, non ce nei tempi, non c’è’è il rifiuto delle applicazioni. il rifiuto delle applicazioni. Svantaggi: proliferazione incontrollata dei SI, non sempre si Svantaggi: proliferazione incontrollata dei SI, non sempre si raggiungono gli standard qualitativi richiesti dallraggiungono gli standard qualitativi richiesti dall’’impresa.impresa.

LL’’OUTSOURCINGOUTSOURCING::I Sistemi sono costruiti e resi operativi da un fornitore esternI Sistemi sono costruiti e resi operativi da un fornitore esterno. o. Vantaggi: possibile riduzione dei costi, non richiede risorse inVantaggi: possibile riduzione dei costi, non richiede risorse interne terne qualificate. qualificate. Svantaggi: Perdita di controllo sulla funzione SI e dipendenza Svantaggi: Perdita di controllo sulla funzione SI e dipendenza dalldall’’affidabilitaffidabilitàà di un fornitore esterno.di un fornitore esterno.

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COINVOLGIMENTO DELLE PERSONE

SUCCESSO DEL PROGETTO DI CAMBIO

DEI SISTEMI INFORMATIVI

SUPPORTO DELLA PROPRIETA’

LIVELLO DI RISCHIO/COMPLESSITA'

GESTIONE DEL PROCESSO DI

IMPLEMENTAZIONE-Dimensione

-Struttura

-Esperienza

-Gap Comunicativo

Aspetti Critici nel progetto di cambiamento del Sistema Informativo