CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE · In presenza dei quattro tipi di segnali visti...

43
PROVINCIA DI VENEZIA Assessorato alla Mobilità e Trasporti CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE TESTO PER GLI ALUNNI DI SCUOLA MEDIA CLASSE II a cura di: Giuseppina Casarin, Luciano Marini, Daniele Masiero, Dino Sabbadin e Lucia Tagliapietra

Transcript of CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE · In presenza dei quattro tipi di segnali visti...

Page 1: CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE · In presenza dei quattro tipi di segnali visti occorre sapere quali sono più importanti e perciò vanno rispettati anche quando altri

PROVINCIA DI VENEZIA Assessorato alla Mobilità e Trasporti

CORSO DIEDUCAZIONEALLA SICUREZZASTRADALETESTO PER GLI ALUNNI DISCUOLA MEDIA CLASSE II

a cura di: Giuseppina Casarin, Luciano Marini, Daniele Masiero, Dino Sabbadin e Lucia Tagliapietra

Page 2: CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE · In presenza dei quattro tipi di segnali visti occorre sapere quali sono più importanti e perciò vanno rispettati anche quando altri

Care ragazze e cari ragazzi,

anche voi sapete bene quanto è difficile oggi camminare sulla strada, attraversarla,andare in bicicletta. Troppe automobili e troppo veloci anche vicino alle scuole, allepiazze, ai giardini; qualche volta le troviamo anche sopra i marciapiedi.

Così l'aria è sempre più inquinata ed è difficile muoversi tranquilli nelle nostre cittàe paesi.

Vi sono poi tanti pericoli e gli incidenti più gravi colpiscono soprattutto pedoni eciclisti.

Questo fascicolo vi aiuta a conoscere le regole per muoversi in modo prudente esicuro.

Alla fine con i vostri insegnanti potrete anche partecipare a delle prove pratiche epotrete fare delle proposte per migliorare l'ambiente che frequentate.

Così potrete contribuire anche voi a rendere più sicuro, sano e gradevolel'ambiente e a viverci meglio.

IL PRESIDENTE L'ASSESSORE ALLA MOBILITÀ E TRASPORTISig. Luigino Busatto Dott. Ugo Campaner

CÀCORNER•2662 SAN MARCO•30124 VENEZIATELEFONO 041/5290511 • FAX 041/5204332

Page 3: CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE · In presenza dei quattro tipi di segnali visti occorre sapere quali sono più importanti e perciò vanno rispettati anche quando altri

1

LA STRADA

Per introdurre lo studio sulla sicurezza stradale dobbiamo innanzitutto impararealcuni termini tipici di questa materia.

VEICOLO: macchina di qualsiasi tipo checircola sulla strada, guidata dall'uomo.

PEDONE: utente della strada che circolaa piedi.

CARREGGIATA: parte della strada dovecircolano i veicoli; essa può esseredelimitata ai bordi da linee bianche edivisa in corsie da linee bianche.

CORSIA: parte della strada per la circolazione di una fila di veicoli solo in un sensoo riservata a veicoli particolari e delimitata da linea gialla (o da apposito guard rail).

PISTA CICLABILE: parte della carreggiata riservata alla circolazione dellebiciclette; devono essere indicati l'inizio e la fine con apposito segnale. E’ delimitatada una linea bianca ed una linea gialla affiancate.

MARCIAPIEDE: parte della strada rialzata o in altro modo separata dallacarreggiata (con siepi, paletti e catenelle, pannelli divisori, ecc.) riservata ai pedoni.

SALVAGENTE: parte rialzata della strada riservata al pedoni, per riparo e sosta, ingenere durante l'attraversamento della strada.

ATTRAVERSAMENTO PEDONALE: parte della strada riservataall'attraversamento dei pedoni con precedenza sul veicoli, segnata con striscebianche.

BANCHINA: bordo della strada al di fuori della carreggiata (marciapiede, fossato,campo, ecc.)1.

Page 4: CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE · In presenza dei quattro tipi di segnali visti occorre sapere quali sono più importanti e perciò vanno rispettati anche quando altri

2

LE REGOLEOgni regola obbligatoria per l’uso della strada è descritta nel CODICE DELLASTRADA ed in altre NORME simili2.

Obbligando TUTTI gli utenti della strada a rispettare le regoleimposte si evitano i pericoli tipici della strada e si risolvonomolti importanti problemi della circolazione (lentezza del trafficonelle città, intralci, scarsa chiarezza della strada, ecc.)3.

Provate a pensare alla prima volta che dueveicoli si sono trovati in un incrocio: finchènon è stata dettata la regola che PASSAPRIMA CHI ARRIVA DA DESTRA c'erasicuramente pericolo di incidenti stradali edi confusione4.

QUIZ CHI PASSA PER PRIMO?

� CARRO � TRATTORE

Questo sempliceconcetto funzionasolo quando TUTTIrispettano la regolaimpartita.

Purtroppo, non è sempre così, per chi non rispetta le regole, accanto ad esse ingenere c'è una "punizione", detta SANZIONE.

Page 5: CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE · In presenza dei quattro tipi di segnali visti occorre sapere quali sono più importanti e perciò vanno rispettati anche quando altri

3

LE BASI DELLA CIRCOLAZIONE

Per rendere il traffico più ordinato e quindipiù sicuro, tutti i veicoli devono circolaresulla parte destra della carreggiata, e inprossimità del margine destro, anchequando la strada è libera. Se unacarreggiata presenta più corsie riservate asingoli tipi di veicoli (pista ciclabile peresempio), la regola della mano da teneredestra vale all' INTERNO di OGNICORSIA6.

Per fare in modo che i veicolilenti non intralcino il traffico eper evitare il pericolo di scontrofrontale, è importante che iveicoli stiano il più possibilevicino al margine destro dellacarreggiata o della propriacorsia.

DOM. QUALI PERICOLI CORRE IL CICLISTA "A"7?“RIS.:”.

Page 6: CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE · In presenza dei quattro tipi di segnali visti occorre sapere quali sono più importanti e perciò vanno rispettati anche quando altri

4

VEICOLI E PEDONII veicoli possono trovare dei pedoni sulla strada in due modi:

I) AI BORDI DELLA CARREGGIATAII) IN ATTRAVERSAMENTO DELLA CARREGGIATA

(I) Quando ci sono marciapiedirialzati o viali riparati, il pedoneè più sicuro in quanto non usala stessa sede stradale deiveicoli. Per questo motivo iveicoli NON devono circolarein queste parti della strada8.

Se NON ci sono queste strutture per ipedoni, essi camminano sul lato SINISTROdella strada, per vedere i veicoli venire loroincontro e poter più rapidamente reagire adeventuali pericoli9.

(II) Quando il pedone attraversa lastrada sulle apposite strisce bianche, hala precedenza sui veicoli, che dovrannofermarsi per cedere il passo.

Page 7: CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE · In presenza dei quattro tipi di segnali visti occorre sapere quali sono più importanti e perciò vanno rispettati anche quando altri

5

LA SVOLTALe strade spesso si incrociano formando della intersezioni. In questi casi ed in altri(prova a pensare quali) si fa una manovra di SVOLTA11.

Per svoltare in bicicletta il modo piùsicuro è fermarsi sulla destra e poi,quando la strada è libera, cambiare ladirezione. Il ciclista può anche scendere ecomportarsi come pedone, attraversandosulle strisce bianche, con la biciclettaportata a mano12.

Per svoltare direttamente (in bicicletta o colciclomotore), si deve osservare che non arrivinessuno da dietro (meglio se con lo specchiettoretrovisore), poi si sporge il braccio nelladirezione della svolta e si gira, dando laprecedenza ai veicoli in arrivo dalla direzioneopposta13.

Ricordati che non segnalarel'intenzione di svoltare èpericoloso in quanto gli altriutenti della strada... NONPOSSONO LEGGERTI NELPENSIERO!

Page 8: CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE · In presenza dei quattro tipi di segnali visti occorre sapere quali sono più importanti e perciò vanno rispettati anche quando altri

6

LA PRECEDENZA

I veicoli hanno delle regole GENERALI percapire chi passa prima in caso d'incrocio.Se NON ci sono segnalazioni particolari, ha laprecedenza chi ARRIVA DA DESTRA14.

METTI UNA CROCE SULLALETTERA GIUSTA15 :

Passa primo A B CPassa secondo A B CPassa ultimo A B C

Poi ci sono delle "precedenze" particolari che servono a favorire certi utenti dellastrada più deboli (pedoni) o che è opportuno non fermare mai (veicolid'emergenza).

PEDONI: VEICOLI D'EMERGENZA: su attraversamento pedonale sempre e ovunque

Sono veicoli d'emergenza: ambulanze, vigili del fuoco e polizia, si riconoscono dallasirena e dal lampeggiante blu16.

Page 9: CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE · In presenza dei quattro tipi di segnali visti occorre sapere quali sono più importanti e perciò vanno rispettati anche quando altri

7

SEGNALI DI PRECEDENZA

Sono segnali che regolano in vario modo la precedenza.I più importanti sono:

"STOP": bisogna fermarsi sempre e dare la precedenza.

"DARE LA PRECEDENZA": bisogna fermarsi se l'altrastrada, che ha la precedenza, è impegnata da veicoli inarrivo.

Page 10: CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE · In presenza dei quattro tipi di segnali visti occorre sapere quali sono più importanti e perciò vanno rispettati anche quando altri

8

TRASPORTO COSE E PERSONE

La bicicletta ed il ciclomotore sono costruiti per UNApersona sola a bordo, con alcune eccezioni per labicicletta:1) veicoli costruiti appositamente per più persone, tipo"tandem";2) trasporto di un bambino piccolo su apposito sellino 17.

SOSPENSIONI, PNEUMATICIE FRENI SONO COSTRUITIPER GUIDARE IL VEICOLO INMODO SICURO CON UNAPERSONA A BORDO.

Non fidarti del tuo equilibrio...l'errore di unmomento può causare gravi danni a te ed aglialtri!

Gli stessi problemi diinadeguatezza del veicolo e diequilibrio si hanno quando sicaricano cose troppo pesanti edingombranti sui veicoli a dueruote18.

Page 11: CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE · In presenza dei quattro tipi di segnali visti occorre sapere quali sono più importanti e perciò vanno rispettati anche quando altri

9

INGOMBRO E SORPASSO

Chi percorre una strada ha bisogno disapere cosa fanno gli altri davanti percapire se c'è spazio sufficiente persorpassare.

Se in bicicletta o in ciclomotore si correappaiati, lo spazio per sorpassare èSCARSO e VARIABILE, in quantol'ingombro non sempre è lo stesso19.

Per rendere sicuro il sorpasso si devesegnalarlo con un buon anticipo sporgendo ilbraccio sinistro, dopo aver controllato che chiarriva da dietro è sufficientemente lontano.Se da dietro qualcuno ha già iniziato ilsorpasso si deve attendere che concluda lamanovra.

È importante quindi osservare anche il trafficoposteriormente e perciò è utile installare sulmanubrio lo specchietto retrovisore (per ilciclomotore è OBBLIGATORIO).

Non sorpassare MAI a destra iveicoli:nessuno si aspetta che tu sia in quella posizione20.

Page 12: CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE · In presenza dei quattro tipi di segnali visti occorre sapere quali sono più importanti e perciò vanno rispettati anche quando altri

10

GIOCARE IN STRADAChi gioca in strada è DISTRATTO e non sa regolare il proprio comportamento conla presenza degli altri. Quindi giocare in strada è PERICOLOSO21.

Intendiamo "gioco" comequalsiasi uso della stradaper motivi diversi dallospostarsi da un luogoall'altro, con lo scopo didivertimento.

Ricordati: I BRAVI SONOIN PISTA!

Vediamo qualche esempio ricorrente: prova a descrivere i pericoli che si corrono edi problemi che questi comportamenti possono generare22.

PROCEDERE A ZIG-ZAG IMPENNARSI CORRERE SENZA MANI

GAREGGIARE FARSI TRAINARE CORRERE APPAIATI

Page 13: CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE · In presenza dei quattro tipi di segnali visti occorre sapere quali sono più importanti e perciò vanno rispettati anche quando altri

11

I SEGNALI

Imparare il linguaggiodei segnali stradali ècome imparare unalingua comprensibileanche all'estero23.

I segnali sono di quattro categorie:

1) ORIZZONTALI: segni colorati sull'asfalto;2) VERTICALI: cartelli con forme e colori particolari;3) MANUALI: gesti di persone con significati simbolici;4) LUMINOSI: luci con forme e colori di significato particolare.

SEGNALI ORIZZONTALI

In genere sono linee di colore bianco, giallo o blu. Vediamone alcuni in particolare.

LINEA CONTINUA: non si deveoltrepassare.LINEA TRATTEGGIATA: si puòoltrepassare. Si rispetta sempre lalinea più vicina a noi quando ce nesono due.LINEA D'ARRESTO: limite da nonoltrepassare in caso d'arresto ad unincrocio.LINEA BIANCA: delimita lacarreggiata.LINEA GIALLA: indica la sostariservata a veicoli particolari o corsieriservate.LINEA DI PARCHEGGIO BLU: indicala sosta con custodia.ISOLA "ZEBRATA": zona esclusadal traffico, dove non si può sostarene transitare.

Page 14: CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE · In presenza dei quattro tipi di segnali visti occorre sapere quali sono più importanti e perciò vanno rispettati anche quando altri

12

ALTRI SEGNI ORIZZONTALI24

FRECCE DIREZIONALI:indicano in quale direzione è consentitoproseguire

CORSIE E SOSTE BUS - TAXI:in questa zona la riserva della circolazione esosta è limitata a mezzi pubblici di trasporto.

GERARCHIA DEI SEGNALI

In presenza dei quattro tipi di segnali visti occorre sapere quali sono più importantie perciò vanno rispettati anche quando altri tipi di segnali meno importantisembrano indicare comportamenti obbligatori diversi.

L’ordine dato dal codice della strada è questo24bis:

1. Segnali manuali degli agenti che regolano il traffico.2. Segnali luminosi, solo rispetto a segnali verticali e orizzontali di precedenza.3. Segnali verticali.4. Segnali orizzontali.

Page 15: CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE · In presenza dei quattro tipi di segnali visti occorre sapere quali sono più importanti e perciò vanno rispettati anche quando altri

13

SEGNALI VERTICALI DI PERICOLO

Indicano che sulla strada che si sta percorrendo sitroverà o si potrebbe trovare a 150 metri unPERICOLO, che richiede VELOCITÀ MODERATA edun'ATTENZIONE PARTICOLARE.

Hanno forma TRIANGOLARE, con BORDO ROSSOsu FONDO BIANCO. Il disegno nero all'interno indicail TIPO di pericolo che si troverà25.Il fondo è di colore giallo se si tratta di segnaleticatemporanea, ad esempio per lavori in corso.

.

ALCUNI ESEMPI

curva pericolosa a doppia curva attraversamento attraversamento destra pericolosa pedonale ciclabile

pericolo generico luogo strettoia ripristino frequentato del doppio senso da bambini di circolazione

semaforo passaggio passaggio lavori in corso a livello a livello (segnale temporaneo con barriere senza barriere su fondo giallo)

Page 16: CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE · In presenza dei quattro tipi di segnali visti occorre sapere quali sono più importanti e perciò vanno rispettati anche quando altri

14

SEGNALI VERTICALI DI DIVIETO

Indicano che è VIETATO fare certe azioni, oppure vietano lacircolazione in MODI o per i VEICOLI particolari.

Sono di forma CIRCOLARE, con BORDO ROSSO su FONDOBIANCO. Alcuni segnali di divieto particolari hanno colori diversi.

Il TIPO di divieto è intuibile dal disegno inserito sul fondobianco26.

ALCUNI ESEMPI

divieto di senso vietato velocità massima divieto di usare transito consentita segnalazioni

acustiche

divieto di transito ai divieto di transito ai divieto di sosta divieto di fermata pedoni velocipedi

divieto di divieto di transito per divieto di transito via libera sorpasso veicoli più veicoli più (fine di tutti i divieti)

larghi di ... metri alti di ... metri

Page 17: CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE · In presenza dei quattro tipi di segnali visti occorre sapere quali sono più importanti e perciò vanno rispettati anche quando altri

15

SEGNALI VERTICALI DI OBBLIGO

Indicano che è obbligatorio adottare certi comportamenti(svoltare, proseguire diritto, usare corsie apposite, ecc.)

Sono di forma CIRCOLARE, con simboli di coloreBIANCO su fondo BLU. Alcuni segnali particolari hannocolori diversi.

La maggior parte sono obblighi di direzione, intuibile dalsegno della freccia bianca27.

ALCUNI ESEMPI

obbligo di obbligo di direzioni consentite superare l'ostacolo proseguire diritto svoltare a sinistra destra o sinistra sulla sinistra

obbligo di direzione consentite: percorso pedonale percorso ciclabilecircolaz. rotatoria diritto o destra

percorso misto fine percorso obbligo di tenere fermarsi alpedonale e ciclabile pedonale una velocità minima posto di polizia

di ... Km/h

Page 18: CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE · In presenza dei quattro tipi di segnali visti occorre sapere quali sono più importanti e perciò vanno rispettati anche quando altri

16

SEGNALI VERTICALI DI PRECEDENZA

Sono segnali di diverso tipo che obbligano a DARE LAPRECEDENZA ad altri veicoli o che indicano che si haun diritto di precedenza sugli altri.

Sono di forme e colori diversi e vanno ricordati uno aduno28.

ALCUNI ESEMPI

dare la STOP: obbligo di dare la precedenza nei diritto di precedenza precedenza fermarsi sensi unici alternati nei sensi unici alternati

pericolo incrocio con pericolo incrocio con incrocio a "T" con strada pericolostrada che NON ha la strada con precedenza a laterale senza confluenza precedenza destra precedenza

strada con diritto di fine strada con diritto preavviso di incrocio dove preavviso di incrocio precedenza di precedenza si dovrà dare la si dovrà fermarsi per

precedenza dare la precedenza

Page 19: CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE · In presenza dei quattro tipi di segnali visti occorre sapere quali sono più importanti e perciò vanno rispettati anche quando altri

17

SEGNALI VERTICALI DI INDICAZIONE ED INTEGRAZIONE

Sono segnali di forme e colori diversi e servono adare indicazioni utili per un traffico più sicuro escorrevole e ad integrare, con informazioni aggiuntive,gli altri segnali verticaii29.

ALCUNI ESEMPI

parcheggio possibilità di integrazione: in caso integrazione: in casoformazione di code di pioggia di neve o ghiaccio

luogo di pronto integrazione: andamento della integrazione: soccorso rimozione strada principale allagamenti

del veicolo

integrazione: attenzione segnaletica confine di stato frabanchina incidente orizzontale in nazioni aderenti allacedevole rifacimento CEE

Page 20: CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE · In presenza dei quattro tipi di segnali visti occorre sapere quali sono più importanti e perciò vanno rispettati anche quando altri

18

SEGNALI LUMINOSI E MANUALII segnali manuali sono indicazioni date all'utente della strada con dei gesti. Disolito sono fatti da agenti di polizia, ma è, possibile anche vedere operai di cantieristradali o persone dell'organizzazione di gare sportive su strada, che deviano iltraffico con una paletta o una bandiera.

I segnali luminosi sono i SEMAFORI. Ogni colore del semaforo ha un significato ead ogni colore corrisponde un gesto che fa l'agente di polizia che dirige il traffico.Quindi colori dei segnali luminosi e gesti del segnali manuali possono essere vistiassieme e associati.

Le braccia disteseparallele al senso dimarcia significano "VIALIBERA".Sul semaforo è accesa laluce VERDE.

Un braccio alzato verticalmentesignifica che da "VIA LIBERA" sista passando ad "ALT". Chi puòfermarsi senza pericolo, devefarlo.Sul semaforo si accende la luceGIALLA. ATTENZIONE: questasegnalazione dura pochissimo,quindi potranno passare pochiveicoli prima dell'accendersi dellaluce rossa30.

Le braccia disteseperpendicolarmente al senso dimarcia significano "ALT" eobbligano a fermarsi incorrispondenza della linead'arresto o in colonna.Sul semaforo si accende la luceROSSA.

Page 21: CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE · In presenza dei quattro tipi di segnali visti occorre sapere quali sono più importanti e perciò vanno rispettati anche quando altri

19

Per il pedone esiste un semaforo apposito dove ai tre colori sono aggiunte leimmagini di un pedone fermo o in cammino31. Il segnale giallo è sostituito dalAVANTI VERDE lampeggiante.32

Gli impianti semaforici per i pedoni hanno la stessasequenza di luci degli impianti normali. Esistono anchesemafori riservati alle sole biciclette e semafori con frecceche indicano le direzioni in cui è consentito (freccia dicolore verde) o non è consentito (freccia di colore rosso)proseguire.

a b c d e per corsia di per corsia di per corsia di per corsia mista per corsia mista svolta a sinistra attraversamento svolta a destra sinistra - diritto diritto - destra

diretto

SEMAFORI Al PASSAGGI A LIVELLO

Sono due luci di colore rosso lampeggiantialternativamente quando si stannoabbassando le barriere a protezione deibinari e sta arrivando il treno. Le luci rossesono accompagnate da un segnaleacustico (campanello). Quando il segnaleluminoso è azionato è obbligatorioarrestarsi, a meno che non si sia giàimpegnata l'area dei binari33.

Page 22: CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE · In presenza dei quattro tipi di segnali visti occorre sapere quali sono più importanti e perciò vanno rispettati anche quando altri

20

EQUIPAGGIAMENTOPer circolare in modo sicuro tutti i veicoli devono avere degli strumenti obbligatoriche, essendo tali, devono essere sempre funzionanti ed efficienti34.

EQUIPAGGIAMENTO OBBLIGATORIO DEI VELOCIPEDI

1) FRENO ANTERIORE2) FRENO POSTERIORE3) FANALE ANTERIORE BIANCO O GIALLO4) CATARIFRANGENTE ROSSO5) FANALINO POSTERIORE ROSSO6) PEDALI CON CATARIFRANGENTI7) CAMPANELLO8) CATENA9) RAGGI CON CATADIOTTRI GIALLI

10) SELLA11) PARAFANGO POSTERIORE12) PARAFANGO ANTERIORE13) DINAMO O ILLUMINAZIONE A PILE14) SPECCHIO RETROVISORE15) PORTAPACCHI16) MANUBRIO17) RUOTE GOMMATE18) CASCHETTO PER CICLISTI

EQUIPAGGIAMENTO OBBLIGATORIO DEI CICLOMOTORI

1) FRENI2) FANALE ANTERIORE BIANCO O GIALLO3) FANALE POSTERIORE ROSSO4) CATARIFRANGENTE ROSSO5) SPECCHIO RETROVISORE6) DISPOSITIVO ACUSTICO7) SELLINO PER UNA PERSONA8) SILENZIATORE9) TARGA (C.I.C.)

Page 23: CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE · In presenza dei quattro tipi di segnali visti occorre sapere quali sono più importanti e perciò vanno rispettati anche quando altri

21

IL CICLOMOTORE

La guida del ciclomotore comporta la conoscenza di alcune regole di base per lapersona che guida e per il veicolo.

REQUISITI DEL GUIDATORE:

ETÀ MINIMA 14 ANNI

Quando un minore di anni 14 guida unciclomotore la responsabilità diquesta infrazione è di chi ha affidato ilveicolo (in genere il genitore) ecomporta delle sanzioniamministrative35.

Comunque, se si ha l’età richiesta,bisogna avere sempre con sé unDOCUMENTO DI IDENTITA’36 confotografia per dimostrarlo. Inoltrebisogna portare sempre con sé ilCERTIFICATO DI CONFORMITA’37

del ciclomotore dove sono indicati idati essenziali del veicolo. Infine sideve tenere con sé, a disposizionedegli organi di controllo di poliziastradale, le RICEVUTE di pagamentodella TASSA DI CIRCOLAZIONE edell’ASSICURAZIONE del veicolo38.

REQUISITI DEL VEICOLO:

1) Velocità massima 45 km/h.2) Cilindrata massima fino a 50

centimetri cubici.

Se UNA di queste caratteristicheviene aumentata il ciclomotore sitrasforma in MOTOCICLO, consanzioni molto gravi per chi vi si mettealla guida. Per capire le differenze fraciclomotore e motociclo la tabella nellaprossima pagina incolonna lecaratteristiche dei due tipi di veicolo,con accanto una colonna con leSANZIONI che il codice della stradaprevede in caso di guida di unciclomotore trasformato in motocicloper l'aumento di una delle duecaratteristiche viste sopra

SANZIONE PENALE: che comporta ilpagamento di una somma di denaro e/o

l'arresto39.SANZIONE AMMINISTRATIVA: checomporta il pagamento di una somma didenaro4O.

Page 24: CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE · In presenza dei quattro tipi di segnali visti occorre sapere quali sono più importanti e perciò vanno rispettati anche quando altri

22

CICLOMOTORE MOTOCICLO SANZIONI

PATENTE DI GUIDA NO SI SEQUESTRODEL VEICOLO E

SANZIONE PENALE

DOCUMENTO DICIRCOLAZIONE

CERTIFICATODI

CONFORMITÀ

CARTADI CIRCOLAZIONE

SEQUESTRODEL VEICOLO E

SANZIONE AMMINISTRATIVA

TARGA SI SI SANZIONE AMMINISTRATIVA

ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA OBBLIGATORIA SEQUESTRODEL VEICOLO E

SANZIONE AMMINISTRATIVA

CARATTERISTICHETECNICHE

ADEGUATE ALLA VELOCITÀ DELVEICOLO

SANZIONE AMMINISTRATIVA

Tutte le sanzioni vengono applicate assieme, quindi vanno sommate:

IL TOTALE È IMPRESSIONANTE!La severità di queste sanzioni (che per i minorenni si ripercuotono sui genitoriin quanto questi hanno un dovere di controllo sulle azioni dei figli) è data dal fattoche guidare veicoli più veloci e potenti comporta delle responsabilità maggiori equindi è giusto che chi si mette alla guida di un motociclo abbia superato degliesami per conseguire una PATENTE, che sia facilmente rintracciabile mediante unnumero di TARGA, che sia protetto da una ASSICURAZIONE per il risarcimento didanni, e così via. Inoltre aumentare la velocità di un ciclomotore oltre la norma,senza aumentare l'efficienza dei freni, l'adeguatezza delle ruote, la resistenza deltelaio, comporta pericoli gravi in caso di imprevisti ed incidenti4l.

Page 25: CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE · In presenza dei quattro tipi di segnali visti occorre sapere quali sono più importanti e perciò vanno rispettati anche quando altri

23

VELOCITÀ E CASCO

Molti incidenti stradali sono causati da una VELOCITÀ non adeguata. Regolare lavelocità alle caratteristiche della strada e del traffico è una cosa che si impara conl'esperienza ed il buon senso, ma ci sono delle REGOLE GENERALI da ricordare.

Si deve rallentare quando:

- Esiste un segnale di pericolo.

- Lo richiede le condizioni del veicolo(freni peso trasportato, ecc.).

- Lo richiede le condizioni della strada(tipo di strada, buche, allagamenti,ecc.).

- La visibilità è scarsa.

- I pedoni in mezzo alla strada tardano ascansarsi42.

Ricorda questa regola:

RADDOPPIANDO la VELOCITÀ, lo SPAZIO per fermarsi QUADRUPLICA.Quindi scegli una velocità che ti permette di arrestarti nello spazio disponibiledavanti a te (distanza di sicurezza).

Se per sfortuna o imprudenzacapita di rimanere coinvolti in unincidente stradale alla guida di unciclomotore un grande aiuto allaincolumità del guidatore è dato dalCASCO.

Il ciclomotorista è soggetto a maggiori danni fisici dell'automobilista in caso diincidente stradale, in quanto quasi sempre dopo l'urto CADE A TERRA. Il puntopiù esposto a danni fisici del nostro corpo, in caso di caduta, è la TESTA43.

Page 26: CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE · In presenza dei quattro tipi di segnali visti occorre sapere quali sono più importanti e perciò vanno rispettati anche quando altri

24

Un'indagine sugli incidenti stradali conciclomotoristi coinvolti ha evidenziatoche più del 60% dei feriti riporta dannialla TESTA.

Già questa è una semplice spiegazionedell'utilità di questo "strumento didifesa"44.

CICLOMOTORE MOTOCICLO

FINO A 18 ANNI CASCO OBBLIGATORIO CASCO OBBLIGATORIO

OLTRE I 18 ANNI CASCO OBBLIGATORIO CASCO OBBLIGATORIO

La legge italiana prevede diverse regole per l'USO del casco, che considerano ilTIPO di veicolo adue ruote utilizzato (in relazione alla velocità che può sviluppare)e la MATURITÀ del conducente.La tabella qui sopra dà delle semplici e chiare indicazioni a riguardo45.

Non esiste l'obbligo di indossare il casco per iciclisti, ma ne esistono e hanno la stessa utilità deicaschi per conducenti di veicoli a due ruote a motore.Basta pensare che una bicicletta può facilmenteraggiungere la velocità di 30 km/h per capire che, incaso di caduta, anche guidando questo tipo di veicolopossono esserci dei pericoli.

Page 27: CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE · In presenza dei quattro tipi di segnali visti occorre sapere quali sono più importanti e perciò vanno rispettati anche quando altri

25

RESPONSABILITÀ E ASSICURAZIONEGuidare un veicolo comporta delle responsabilità verso se stessi e verso gli altri.Queste responsabilità riguardano la possibilità di causare dei danni o diinfrangere la LEGGE con comportamenti di guida scorretti.

In caso di INCIDENTE STRADALE la responsabilità è di due tipi.

CIVILE: deriva dai danni causati alle cose; questaresponsabilità comporta il dovere di risarcire le spese perriparare i danni e quelle necessarie alle cure dei feriti46.

PENALE: deriva dalle ferite causate alle PERSONE ecomporta un giudizio in Pretura, la cui conseguenza puòessere la condanna a pagare una somma di denaro(detta AMMENDA) e/o l'arresto47.

.

Per garantire il RISARCIMENTO di chi ha subito dei danni alle cose, per i veicoli amotore è obbligatoria L'ASSICURAZIONE, che è un contratto per il quale si pagauna rata periodica ad una società di assicurazioni e in cambio questa, in caso diincidente, risarcisce i danneggiati48.

Il contratto di assicurazione è obbligatorio anche peri ciclomotori49.

Page 28: CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE · In presenza dei quattro tipi di segnali visti occorre sapere quali sono più importanti e perciò vanno rispettati anche quando altri

26

Page 29: CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE · In presenza dei quattro tipi di segnali visti occorre sapere quali sono più importanti e perciò vanno rispettati anche quando altri

27

Page 30: CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE · In presenza dei quattro tipi di segnali visti occorre sapere quali sono più importanti e perciò vanno rispettati anche quando altri

28

CIRCOLAREil gioco della sicurezza stradale.

GIOCATORI: almeno 2, più un partecipante non giocatore che svolge la funzione diARBITRO/SEMAFORO.

MATERIALI OCCORRENTI: un dado, il tracciato del percorso, delle pedine per igiocatori, carta e penna per ogni giocatore, un libretto per scuola guida percontrollare il significato dei segnali stradali (per l'arbitro).

PREPARATIVI: ogni giocatore sceglie una pedina e prepara una tabella con duecolonne per i punti "ROSSO" e per i punti "VERDE", che verranno assegnatidall'arbitro nello svolgimento del gioco.

SVOLGIMENTO DEL GIOCO:

- Per spostarsi sul tracciato si tira a turno il dado spostandosi di tante caselle quantisono i punti segnati dal dado.- Quando si giunge su una casella se ci sono delle scritte si eseguono le indicazioniprima di passare il turno al giocatore successivo.- Quando ci si ferma su una casella-segnale, indicata con una lettera "S", l'arbitromostra un segnale al giocatore che dovrà spiegarne il significato. L'arbitrocontrollerà la risposta sul suo libro: se sarà esatta il giocatore segnerà un puntosulla colonna "VERDE" della sua tabella, se sarà errata segnerà il punto sullacolonna "ROSSO". Ogni 3 punti "ROSSO" si retrocede di 5 caselle sul tracciato;ogni 3 punti "VERDE" si avanza di 3 caselle. Pagata la penalità o ottenuto ilpremio, per il conteggio successivo si riparte da zero punti, ma non si cancella iltotale che servirà alla fine in caso di parità.

REGOLA DEL TAMPONAMENTO-SORPASSO: non si può restare in due sullastessa casella, quindi, quando col tiro di dado ci si ferma su una casella giàoccupata, la si sorpassa fermandosi su quella successiva libera.

VINCE chi supera per primo l'ultima casella. Se nello stesso turno di tiro di dadopiù giocatori superano la fine del tracciato, VINCE chi ha totalizzato il punteggio piùalto ottenuto sottraendo i propri punti "ROSSO" ai punti "VERDE". Se dopo ilconteggio ci sono ancora parità, l'arbitro interroga i pari merito sul significato deisegnali, eliminando direttamente chi sbaglia le risposte.VINCERÀ l'ultimo rimasto.

Page 31: CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE · In presenza dei quattro tipi di segnali visti occorre sapere quali sono più importanti e perciò vanno rispettati anche quando altri

29

Page 32: CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE · In presenza dei quattro tipi di segnali visti occorre sapere quali sono più importanti e perciò vanno rispettati anche quando altri

30

AD OGNI PERICOLO LA SUA REGOLANella circolazione stradale le cause che portano a formare delle regole sono ipericoli e le incertezze nel comprendere l'uso della strada.

Così, per esempio, osservare che un veicolo troppo veloce in curva tende ad usciredi strada, fa pensare alla necessita di imporre l'obbligo di rallentare prima dellecurve.

Prova, per alcune regole che conosci, cominciando dai tre esempi già scritti, adindividuare il motivo (cioè il pericolo) per cui queste regole esistono.

REGOLA PERICOLO

Prima di giungere ad unAttraversamento pedonale bisogna

rallentare

Per svoltare si deve segnalare l'intenzione consufficiente anticipo

Oltre al fanalino posteriore le biciclette devono avereun catarifrangente rosso posteriore

Page 33: CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE · In presenza dei quattro tipi di segnali visti occorre sapere quali sono più importanti e perciò vanno rispettati anche quando altri

31

SCHEDA QUIZ

1) Che cos'è una corsia?

a) Zona della strada vietata al traffico �b) Una parte della carreggiata destinata alla circolazione di una fila di veicoli �c) Una parte della carreggiata destinata alla circolazione �

2) Di che colore è la linea che delimita la carreggiata ai bordi?

a) Gialla �b) Bianca �c) Blu �

3) In sella alla bicicletta è obbligatorio segnalare l'intenzione di svoltare?

a) Sì, sempre �b) Solo nelle strade principali �c) No, è facoltativo �

4) Quando si impegna un incrocio senza segnali, a chi va data la precedenza?

a) Ai veicoli a quattro ruote �b) A tutti i veicoli �c) Ai veicoli provenienti da destra �

5) Quali di questi strumenti è obbligatorio sul ciclomotore?

a) Catarifrangente sui raggi �b) Silenziatore �c) Portapacchi �

6) Per un minorenne quando è obbligatorio l'uso del casco guidando unciclomotore?

a) In caso di scarsa visibilità �b) Sempre in ogni caso �c) Solo sulle strade principali �

7) Di che forma sono i segnali di pericolo?

a) Di qualsiasi forma �b) Triangolari �c) Rotondi �

Page 34: CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE · In presenza dei quattro tipi di segnali visti occorre sapere quali sono più importanti e perciò vanno rispettati anche quando altri

32

8) Cosa si deve fare al segnale "STOP"?

a) Si può passare liberamente solo svoltando a destra �b) Fermarsi solo se la strada non è libera �c) Fermarsi sempre �

9) Dove bisogna fermarsi quando si trova un semaforo che proietta luce rossa?

a) Alla linea d'arresto o in colonna �b) Poco dopo il semaforo �c) 10 metri prima del semaforo �

10) A quale posizione dell'agente che dirige il traffico corrisponde il giallo delsemaforo?

a) Braccia distese parallelamente alla direzione di marcia �b) Braccia distese perpendicolarmente alla direzione di marcia �c) Braccio alzato verticalmente �

Page 35: CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE · In presenza dei quattro tipi di segnali visti occorre sapere quali sono più importanti e perciò vanno rispettati anche quando altri

33

PROVINCIA DI VENEZIA Assessorato alla Mobilità e Trasporti

CORSO DIEDUCAZIONEALLA SICUREZZASTRADALE

INTEGRAZIONI PER L'INSEGNANTE

In ogni pagina dello stampato fornito agli alunni sono indicati dei riferimenti con numeri progressivi chetrovano nella presente guida il riferimento corrispondente, per delle integrazioni agli argomenti trattati. Per lopiù si tratta di dati o ampliamenti dei concetti già scritti nello stampato.

È da precisare unicamente che in generale, salvo ove è fatta apposita distinzione, i comportamenti descritticome obbligatori e le regole da rispettare sono validi sia per i conducenti di velocipede (bicicletta) che diciclomotore.

Page 36: CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE · In presenza dei quattro tipi di segnali visti occorre sapere quali sono più importanti e perciò vanno rispettati anche quando altri

34

1) Altre definizioni tratte dal vigente Codice dellaStrada si riporta il testo dell'articolo 3 di talenormativa:«Art. 3»- Definizioni stradali e di traffico - 1 . Ai finidelle presenti norme le denominazioni stradali e ditraffico hanno i seguenti significati:1) AREA DI INTERSEZIONE: parte dellaintersezione a raso, nella quale si intersecano dueo più correnti di traffico.2) AREA PEDONALE: zona interdetta allacircolazione dei veicoli, salvo quelli in servizio diemergenza e salvo deroghe per i velocipedi e peri veicoli al servizio di persone con limitate oimpedite capacita motorie, nonché per quelli ademissioni zero aventi ingombro e velocità tali dapoter essere assimilati ai velocipedi.3) ATTRAVERSAMENTO PEDONALE: partedella carreggiata, opportunamente segnalata edorganizzata, sulla quale i pedoni in transitodall'uno all'altro lato della strada godono dellaprecedenza rispetto ai veicoli.4) BANCHINA: parte della strada compresa tra ilmargine della carreggiata ed il più vicino tra iseguenti elementi longitudinali: marciapiede,spartitraffico, arginello, ciglio interno della cunetta,ciglio superiore della scarpata nei rilevati.5) BRACCIO DI INTERSEZIONE: cfr. RAMO DIINTERSEZIONE.6) CANALIZZAZIONE: insieme di apprestamentidestinato a selezionare le correnti di traffico perguidarle in determinate direzioni.7) CARREGGIATA: parte della strada destinataallo scorrimento dei veicoli; essa è composta dauna o più corsie di marcia ed, in genere, èpavimentata e delimitata da strisce di margine.8) CENTRO ABITATO: insieme di edifici,delimitato lungo le vie di accesso dagli appositisegnali di inizio e fine. Per insieme di edifici siintende un raggruppamento continuo, ancorchéintervallato da strade, piazze, giardini o simili,costituito da non meno di venticinque fabbricati eda aree di uso pubblico con accessi veicolari opedonali sulla strada.9) CIRCOLAZIONE: è il movimento, la fermata ela sosta dei pedoni, dei veicoli e degli animali sullastrada.10) CONFINE STRADALE: limite della proprietàstradale quale risulta dagli atti di acquisizione odalle fasce di esproprio del progetto approvato; inmancanza, il confine costituito dal ciglio esternodel fosso di guardia o della cunetta, ove esistenti,o dal piede della scarpata se la strada è in rilevatoo dal ciglio superiore della scarpata se la strada èin trincea.11) CORRENTE DI TRAFFICO: insieme di veicoli(corrente veicolare), o pedoni (corrente pedonale),che si muovono su una strada nello stesso sensodi marcia su una o più file parallele, seguendo unadeterminata traiettoria.12) CORSIA: parte longitudinale della strada dilarghezza idonea a permettere il transito di unasola fila di veicoli.

13) CORSIA DI ACCELERAZIONE: corsiaspecializzata per consentire ed agevolarel'ingresso ai veicoli sulla carreggiata.14) CORSIA DI DECELERAZIONE: corsiaspecializzata per consentire l'uscita dei veicoli dauna carreggiata in modo da non provocarerallentamenti ai veicoli non interessati a talemanovra.15) CORSIA DI EMERGENZA: corsia, adiacentealla carreggiata, destinata alle soste diemergenza, al transito dei veicoli di soccorso ed,eccezionalmente, al movimento dei pedoni, neicasi in cui sia ammessa la circolazione deglistessi.16) CORSIA DI MARCIA: corsia facente partedella carreggiata, normalmente delimitata dasegnaletica orizzontale.17) CORSIA RISERVATA: corsia di marciadestinata alla circolazione esclusiva di una o solodi alcune categorie di veicoli.18) CORSIA SPECIALIZZATA: corsia destinata aiveicoli che si accingono ad effettuare determinatemanovre, quali svolta, attraversamento, sorpasso,decelerazione, accelerazione, manovra per lasosta o che presentano basse velocità o altro.19) CUNETTA: manufatto destinato allosmaltimento delle acque meteoriche o didrenaggio, realizzato longitudinalmente od anchetrasversalmente all'andamento della strada.20) CURVA: raccordo longitudinale fra due tratti distrada rettilinei, aventi assi intersecantisi, tali dadeterminare condizioni di limitata visibilità.21) FASCIA DI PERTINENZA: striscia di terrenocompresa tra la carreggiata ed il confine stradale.È parte della proprietà stradale e può essereutilizzata solo per la realizzazione di altre partidella strada.22) FASCIA DI RISPETTO: striscia di terreno,esterna al confine stradale, sulla quale esistonovincoli alla realizzazione, da parte dei proprietaridel terreno, di costruzioni, recinzioni, piantagioni,depositi e simili.23) FASCIA DI SOSTA LATERALE: parte dellastrada adiacente alla carreggiata, separata daquesta mediante striscia di margine discontinua ecomprendente la fila degli stalli di sosta e larelativa corsia di manovra.24) GOLFO DI FERMATA: parte della strada,esterna alla carreggiata, destinata alle fermate deimezzi collettivi di linea ed adiacente almarciapiede o ad altro spazio di attesa per ipedoni.25) INTERSEZIONE A LIVELLI SFALSATI:insieme di infrastrutture (sovrappassi, sottopassi erampe) che consente lo smistamento dellecorrenti veicolari fra rami di strade poste a diversilivelli.26) INTERSEZIONE A RASO (O A LIVELLO):area comune a più strade, organizzata in modo daconsentire lo smistamento delle correnti di trafficodall'una all'altra di esse.

Page 37: CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE · In presenza dei quattro tipi di segnali visti occorre sapere quali sono più importanti e perciò vanno rispettati anche quando altri

35

27) ISOLA DI CANALIZZAZIONE: parte dellastrada, opportunamente delimitata e nontransitabile, destinata a incanalare le correnti ditraffico.28) ISOLA DI TRAFFICO: cfr. ISOLA DICANALIZZAZIONE.29) ISOLA SALVAGENTE: cfr. SALVAGENTE.30) ISOLA SPARTITRAFFICO: cfr.SPARTITRAFFICO.31) ITINERARIO INTERNAZIONALE: strade otratti di strade facenti parte degli itinerari cosidefiniti dagli accordi internazionali.32) LIVELLETTA: tratto di strada a pendenzalongitudinale costante.33) MARCIAPIEDE: parte della strada, esternaalla carreggiata, rialzata o altrimenti delimitata eprotetta, destinata ai pedoni.34) PARCHEGGIO: area o infrastruttura postafuori della carreggiata, destinata alla sostaregolamentata o non dei veicoli.35) PASSAGGIO A LIVELLO: intersezione a raso,opportunamente attrezzata e segnalata ai finidella sicurezza, tra una o più strade ed una lineaferroviaria o tranviaria in sede propria.36) PASSAGGIO PEDONALE (cfr. ancheMARCIAPIEDE): parte della strada separata dallacarreggiata, mediante una striscia bianca continuao una apposita protezione parallela ad essa edestinata al transito dei pedoni. Esso espleta lafunzione di un marciapiede stradale, in mancanzadi esso.37) PASSO CARRABILE: accesso ad un'arealaterale idonea allo stazionamento di uno o piùveicoli.38) PIAZOLA DI SOSTA: parte della strada, dilunghezza limitata, adiacente esternamente allabanchina, destinata alla sosta dei veicoli.39) PISTA CICLABILE: parte longitudinale dellastrada, opportunamente delimitata, riservata allacircolazione dei velocipedi.40) RACCORDO CONCAVO (CUNETTA):raccordo tra due livellette contigue di diversapendenza che si intersecano al di sotto dellasuperficie stradale. Tratto di strada conandamento longitudinale concavo.41) RACCORDO CONVESSO (DOSSO):raccordo tra due livellette contigue di diversapendenza che si intersecano al di sopra dellasuperficie stradale. Tratto di strada conandamento longitudinale convesso.42) RAMO DI INTERSEZIONE: tratto di stradaafferente una intersezione.43) RAMPA (DI INTERSEZIONE): stradadestinata a collegare due rami di un'intersezione.44) RIPA: zona di terreno immediatamentesovrastante o sottostante le scarpate del corpostradale rispettivamente in taglio o in riporto sulterreno preesistente alla strada.45) SALVAGENTE: parte della strada, rialzata oopportunamente delimitata e protetta, destinata alriparo ed alla sosta dei pedoni, in corrispondenza

di attraversamenti pedonali o di fermate deitrasporti collettivi.46) SEDE STRADALE: superficie compresa entroi confini stradali. Comprende la carreggiata e lefasce di pertinenza.47) SEDE TRANVIARIA: parte longitudinale dellastrada, opportunamente delimitata, riservata allacircolazione dei tram e dei veicoli assimilabili.48) SENTIERO (O MULATTIERA O TRATTURO):strada a fondo naturale formatasi per effetto delpassaggio di pedoni o di animali.49) SPARTITRAFFICO: parte longitudinale noncarrabile della strada destinata alla separazione dicorrenti veicolari.50) STRADA EXTRAURBANA: strada esterna aicentri abitati.51) STRADA URBANA: strada interna ad uncentro abitato.52) STRADA VICINALE (O PODERALE o diBONIFICA): strada privata fuori dai centri abitatiad uso pubblico.53) SVINCOLO: intersezione a livelli sfalsati in cuile correnti veicolari non si intersecano tra loro.54) ZONA A TRAFFICO LIMITATO: area in cuil'accesso e la circolazione veicolare sono limitatiad ore prestabilite o a particolari categorie diutenti e di veicoli.55) ZONA DI ATTESTAMENTO: tratto dicarreggiata, immediatamente a monte della lineadi arresto, destinato all'accumulo dei veicoli inattesa di via libera e generalmente, suddiviso incorsie specializzate separate da striscelongitudinali continue.56) ZONA DI PRESELEZIONE: tratto dicarreggiata, opportunamente segnalato, ove èconsentito il cambio di corsia affinché i veicolipossano incanalarsi nelle corsie specializzate.57) ZONA DI SCAMBIO: tratto di carreggiata asenso unico, di idonea lunghezza, lungo il qualecorrenti di traffico parallele, in movimento nellostesso verso, possono cambiare la reciprocaposizione senza doversi arrestare.58) ZONA RESIDENZIALE: zona urbana in cuivigono particolari regole di circolazione aprotezione dei pedoni e dell'ambiente, delimitatalungo le vie di accesso dagli appositi segnali diinizio e di fine.

2. Nel regolamento sono stabilite altre definizionistradali e di traffico di specifico rilievo tecnico.

2) Altri esempi: legge sull'autotrasporto dellemerci, legge sul trasporto degli animali, decretiministeriali di attuazione tecnica del codice,decreti ministeriali sulle revisioni dei veicoli, leggeper gli itinerari ciclabili e le aree pedonali.3) Esempio: obbligando tutti i veicoli a circolaresulla destra si evita il pericolo di scontro frontaleper l'indecisione della posizione scelta sullacarreggiata. Concettualmente questa regola econfrontabile con la mano da tenere sinistravigente nei paesi anglosassoni.

Page 38: CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE · In presenza dei quattro tipi di segnali visti occorre sapere quali sono più importanti e perciò vanno rispettati anche quando altri

36

4) Cenni storici sull'esigenza di porre delle regolein strada:—gli attraversamenti pedonali rialzati di Pompeirispondevano all'esigenza di salvaguardare ipedoni dai carri;—le pietre miliari romane erano di fatto segnalistradali distanziometrici;—nel Nord Europa dei Vichinghi prima delle curvepericolose si installavano lastre di pietra con faccedi uomini scolpite dall'espressione corrucciata, adindicare il pericolo (segnaletica installata a seguitodell'osservazione sulla frequenza di incidenti concarri e cavalli in tali curve);—in Italia la segnaletica si sviluppo a partire dal1884 per opera del Touring Club Italiano che,organizzando giri per ciclisti, notava i pericoli dellaviabilità di allora, proponendo soluzioni edinstallando d'iniziativa della segnaletica.

Soluzione quiz: CARRO .

5) Per circolazione si intende lo spostarsi conveicoli, animali o a piedi usando una stradapubblica.

6) È possibile sperimentare l'efficacia della regoladella mano da tenere facendo passare un gruppodi ragazzi in un corridoio stretto (fra due file dibanchi, per esempio), una prima volta senzaregole di mano da tenere (ognuno sceglie doveporsi: a sinistra, a destra, in mezzo), poi con unarigida regola di mano da tenere (destra o sinistra),cronometrando il tempo necessario per giungeretutti dall'altra parte.

7) Risposta al quesito: è più esposto a scontrofrontale e comunque, in caso d'imprevisto,necessita di tempo per spostarsi a lato. Corre lostesso pericolo nei confronti di chi da dietro vuolesorpassare. Inoltre intralcia il traffico.

8) Integrabile osservando che anchel'attraversamento pedonale è un luogo riservato achi non guida veicoli. Il ciclista può trasformarsi inpedone scendendo dal veicolo, con la possibilitàdi sfruttare i luoghi della strada riservati ad esso. Ilpericolo dell'attraversare la strada in sella allabicicletta o al ciclomotore è nella posizione ditrasversalità rispetto al traffico che favorisce lacollisione. In caso di pericolo il pedone ha unavelocità di reazione (di fuga) molto più elevata dichi e in sella ai veicoli a due ruote, per la scarsamanovrabilità di tali mezzi, soprattutto quando vi èl'esigenza di tornare rapidamente indietro o difermarsi in poco spazio.

9) Se solo un lato della strada ha strutture diprotezione per il pedone, sarà in tale luogo che ilpedone comunque dovrà circolare.

10) Riservare un luogo di attraversamento per ilpedone è utile per il soggetto stesso perché

sfruttandolo sarà più sicuro che in altri luoghi; maanche per i conducenti di veicoli sarà utile avereun luogo circoscritto dove far attenzioneall'attraversamento dei pedoni.

11) Gli altri casi di svolta sono: l'immissione versoun luogo privato o di sosta ai bordi della strada e,viceversa, la partenza dagli stessi luoghi.

12) Questo comportamento è consentito anche alciclomotorista col motore del veicolo spento.

13) Se è impegnata solo la corsia di chi arriva dadavanti è sconsigliabile fermarsi al centro dellastrada aspettando di dare la precedenza: e unazona di elevato pericolo. Meglio fermarsi al latodestro al bordo della carreggiata.

14) Le segnalazioni particolari possono essere:segnali verticali di precedenza (pag. 14), linead'arresto trasversale (pag. 10), segnali manuali osemaforici (pagg. 16 e 17), caratteristica di stradalaterale di minore importanza rispetto ad unaprincipale.

15) Quiz: passa primo C, passa secondo A, passaultimo B.

16) Per i veicoli in emergenza, oltre a dare loro laprecedenza, occorre favorirne il passaggio,scostandosi di lato e comunque evitando diintralciare. Questo vale anche per i pedoni inattraversamento con diritto di precedenza sugliattraversamenti pedonali.

17) La regolamentazione del trasporto di bambiniè prevista dall’art. 225 del Regolamento delCodice della Strada, che stabilisce normediversificate in relazione a bambini fino a quattro efino ad otto anni.

18) Analogo problema di scarso equilibrio e didifficoltà di guida è dato da un carico fissato nonsaldamente (borse sul manubrio, oggetti in bilico,ecc.)

19) La variabilità dell'ingombro è data dal fatto chei due (o più!) veicoli non sono fissati tra loro quinditendono inevitabilmente ad allontanarsi eriavvicinarsi. (B) Il sorpasso a destra è ancor piùpericoloso in quanto fra lo specchietto retrovisoreinterno dei veicoli a motore a 4 ruote ed i finestrinilaterali di destra esiste una zona, detta "puntomorto", in cui la visibilità è nulla per il guidatore.Un ciclista o un ciclomotorista non visto in quantoin fase di sorpasso a destra è in pericolo quando ilveicolo sorpassato svolta a destra o si ferma,aprendo la portiera di destra, senza presegnalarloo senza che la segnalazione sia notata dalsorpassante.21) Il gioco, più che distrazione, comportaCONCENTRAZIONE su una cosa diversa dalla

Page 39: CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE · In presenza dei quattro tipi di segnali visti occorre sapere quali sono più importanti e perciò vanno rispettati anche quando altri

37

circolazione (sulle regole del gioco, non sulleregole della circolazione). In tali condizioni èdifficile rispettare anche le minime regole dispostamento in strada; tanto più sorgono pericoliin casi d'imprevisto ai quali chi gioca non è ingrado di reagire correttamente.

22) Altri esempi: trasportare un altro passeggero,stare in piedi sulla sella o sul portapacchi, guidarestando seduti sul portapacchi.

23) Non tutta la segnaletica è uguale nel mondo,ma la tendenza è di uniformarla. I paesi dellaComunità Europea sono ad un grado di uniformitàquasi totale fino ad oggi le date importanti diquesto iter sono state: 1900, quando a Parigi sidiedero i primi criteri per la segnaletica; 1931, conla Convenzione di Ginevra a cui seguì unaseconda Convenzione nel 1949 sulla base dellaquale fu redatto nel 1959 il nostro vecchio Codicedella Strada; 1968, quando, con due Convenzionia Vienna, 70 nazioni si accordarono perl'uniformazione delle regole della circolazionestradale e della segnaletica. E’ il 1993 l’annodell’entrata in vigore del Nuovo Codice dellaStrada allineato alla normativa europea piùrecente.

24) Per eventuali precisazioni si riproduce diseguito il testo dell'articolo 40 del Codice dellaStrada, relativo alla segnaletica orizzontale:<Art. 40 - Segnali orizzontali -1. I segnali orizzontali, tracciati sulla strada,servono per regolare la circolazione, per guidaregli utenti e per fornire prescrizioni od utiliindicazioni per particolari comportamenti daseguire.2. I segnali orizzontali si dividono in: a) striscelongitudinali; b) strisce trasversali; c)attraversamenti pedonali o ciclabili; d) freccedirezionali; e) iscrizioni e simboli; f) strisce didelimitazione degli stalli di sosta o per la sostariservata; g) isole di traffico o di presegnalamentodi ostacoli entro la carreggiata; h) strisce didelimitazione della fermata dei veicoli in serviziodi trasporto pubblico di linea; i) altri segnali stabilitidal regolamento.3. Le strisce longitudinali possono esserecontinue o discontinue. Le continue, ad eccezionedi quelle che delimitano le corsie di emergenza,indicano il limite invalicabile di una corsia dimarcia o della carreggiata; le discontinuedelimitano le corsie di marcia o la carreggiata.5. Una striscia longitudinale continua puòaffiancarne un'altra discontinua; in tal caso esseindicano ai conducenti, marcianti alla destra diquella discontinua, la possibilità di oltrepassarle.5. Una striscia trasversale continua indica il limiteprima del quale il conducente ha l'obbligo diarrestare il veicolo per rispettare le prescrizionisemaforiche o il segnale di «fermarsi e dareprecedenza» o il segnale di «passaggio a livello»

ovvero un segnale manuale del personale cheespleta servizio di polizia stradale.6. Una striscia trasversale discontinua indica illimite prima del quale il conducente ha l'obbligo diarrestare il veicolo, se necessario, per rispettare ilsegnale «dare precedenza»7. Nel regolamento sono stabilite norme per leforme, le dimensioni, i colori, i simboli e lecaratteristiche dei segnali stradali orizzontali,nonché le loro modalità di applicazione.8. Le strisce longitudinali continue non devonoessere oltrepassate; le discontinue possonoessere oltrepassate sempre che siano rispettatetutte le altre norme di circolazione. È vietatovalicare le strisce longitudinali continue, tranneche dalla parte dove è eventualmente affiancatauna discontinua.9. Le strisce di margine continue possono essereoltrepassate solo dai veicoli in attività di servizio dipubblico interesse e dai veicoli che debbonoeffettuare una sosta di emergenza.10. È vietata: a) la sosta sulle carreggiate i cuimargini sono evidenziati da una striscia continua;b) la circolazione sopra le strisce longitudinali,salvo che per il cambio di corsia; c) la circolazionedei veicoli non autorizzati sulle corsie riservate.11. In corrispondenza degli attraversamentipedonali i conducenti dei veicoli devono dare laprecedenza ai pedoni che hanno iniziatol'attraversamento; analogo comportamentodevono tenere i conducenti dei veicoli neiconfronti dei ciclisti in corrispondenza degliattraversamenti ciclabili. Gli attraversamentipedonali devono essere sempre accessibili anchealle persone non deambulanti su sedie a ruote; atutela dei non vedenti possono essere collocatisegnali a pavimento o altri segnali di pericolo inprossimità degli attraversamenti stessi.

24) bis:Per una lettura più precisa della gerarchia deisegnali si legga il testo dell’art. 38, commasecondo, del Codice della Strada.

25) È il tipo di pericolo che rende lo stessoeventuale o sicuro: la curva sarà sicuramentepericolosa, mentre l'animale vagante non è dettoche si troverà sulla carreggiata; il semaforo sitroverà sicuramente a 150 metri, mentre non èdetto che la caduta massi preavvisata avverrà osia avvenuta. In sostanza non c'è differenza: gliobblighi di rallentare e prestare attenzione sono imedesimi.I segnali di pericolo sono spesso integrati dapannelli aggiuntivi che specificano caratteristicheed eventualità del pericolo; da notare i pannelliintegrativi che segnalano una distanza diversa delpericolo rispetto i 150 metri normali.

26) I segnali che per colore si discostano dal tipogenerale sono:

Page 40: CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE · In presenza dei quattro tipi di segnali visti occorre sapere quali sono più importanti e perciò vanno rispettati anche quando altri

38

— divieto di accesso: barra bianca orizzontale sufondo rosso;— divieto di sosta: fondo blu invece di bianco ebarra trasversale rossa;— divieto di fermata: come il divieto di sosta condoppia sbarra rossa a croce;— fine dei divieti: barra nera su fondo bianco condisegno in grigio.I segnali di divieto sono a volte integrati conpannelli aggiuntivi.

27) I segnali che per colore si discostano dal tipogenerale sono:— fine della vigenza del segnale di obbligo: unabarra rossa trasversale su segnale identico aquello che fino ad allora era vigente;— segnali di obbligo di fermarsi a dogana, posti dipolizia e stazioni di pedaggio: bordo rosso sufondo bianco con scritta indicante il motivo dellafermata.Quando un segnale di obbligo va integrato coninformazioni aggiuntive, può essere installato conun pannello integrativo, oppure disegnatoall'interno di un unico cartello rettangolare a fondobianco con indicazioni a lato. Ciò vale anche per isegnali di divieto e alcuni di indicazione.

28) Occorre vederne alcuni singolarmente nelsignificato e nel comportamento da adottare.— Dare la precedenza: è obbligatorio fermarsisolo se la strada che si incrocia è impegnata daaltri veicoli in arrivo.— Stop: si deve sempre fermarsi, controllare chela strada sia libera e poi ripartire.— Dare la precedenza nei sensi unici alternati;nella strettoia hanno la precedenza i veicoli inarrivo dalla direzione opposta, quindi, se ce nesono, bisogna fermarsi.— Diritto di precedenza nei sensi unici alternati:all'opposto del segnale precedente.— Pericolo confluenza: la strada laterale siimmette a raso con corsia di accelerazione, madeve comunque dare la precedenza (autostrade,tangenziali).Per la colorazione di tali segnali consultare unlibretto per la scuola guida o appositi stampati conla segnaletica stradale.

29) Per lo più i segnali di integrazione sonobianchi con grafica di colore nero o a colori. Per isegnali di indicazione non è possibile in questasede fare una distinzione per tipo essendo disvariate forme e colori, purché non coincidenti coni 4 tipi visti finora. Fra questi forse i più importantie ricorrenti sono i segnali di preselezione deltraffico in direzioni diverse a seconda della localitàda raggiungere.

30) La norma del semaforo giallo indica che ilconducente che, all'approssimarsi al semaforo,vede accendersi la luce gialla (o la corrispondentesegnalazione manuale) deve valutare se è in

grado di arrestarsi senza pericolo o decidere,viceversa, di proseguire la marcia se l'arresto delveicolo comportasse dei pericoli (frenate brusche,tamponamenti, sbandate). Questa valutazione hauna corrispondenza reale per i veicoli a motore,quindi anche per il ciclomotore, che, potendoraggiungere discrete velocità, potrebbe trovarsinella situazione pratica di essere troppo vicino alsemaforo all'accendersi della luce gialla. Per labicicletta va precisato che difficilmente potràraggiungere velocità da impedire un arresto sicuroin pochi metri.

31) Sono in funzione, soprattutto nelle grandi città,semafori pedonali per ciechi che aggiungono alsegnale luminoso un segnale acustico. Si tratta diun suono intermittente che si aziona quando ilsemaforo pedonale è verde e che aumenta difrequenza con il verde lampeggiante, fino a tacerecon il rosso.

32) Un semaforo lampeggiante giallo è segno dipericolo incrocio e prevede che, in assenza dialtra indicazione, si dovrà dare la precedenza adestra.

33) Spesso le segnalazioni luminose ed acustichesono accompagnate da una girandola a croce chesi muove all'accendersi dei due segnali detti.Quindi tre segnalazioni, il più delle volte seguitedall'abbassarsi di barriere, per avvisare che arrivail treno: un'abbondanza di preavvisi giustificatadall'estrema pericolosità dell'attraversamento deibinari con treni in arrivo, data dalla assolutaimpossibilità del treno di arrestarsi in poco spazio,anche qualora il macchinista si avveda delpericolo con largo anticipo. È importante notareche non è sufficiente fidarsi della propriapercezione uditiva e visiva dell'arrivo o meno deltreno per passare i binari, per due motivi:a) a nulla vale qualsiasi calcolo di tempo diattraversamento quando sopraggiunge un treno a120 Km/h;b) spesso sulle rotaie viaggiano piccoli (ma nonmeno pericolosi) carrelli di servizio moltosilenziosi e difficili da notare.

34) È utile indicare l'utilità specifica di ognistrumento che obbligatoriamente deveequipaggiare i veicoli a due ruote.

FRENINon è sufficiente che funzioni il freno agente suuna sola ruota: il veicolo è fabbricato calcolandoche la massa in movimento sia efficacementefrenata con tutti e due i dispositivi frenanti; inoltrefrenando solo con il freno anteriore insorgonoproblemi di equilibrio.FANALE ANTERIORE BIANCO O GIALLO EFANALE POSTERIORE ROSSOLa suddivisione dei colori è importante in quantoaiuta, in caso di scarsa visibilità, ad individuare la

Page 41: CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE · In presenza dei quattro tipi di segnali visti occorre sapere quali sono più importanti e perciò vanno rispettati anche quando altri

39

posizione sulla carreggiata del veicolo (vedendouna luce rossa il veicolo che circola regolarmentesarà visto da dietro, quindi sarà sulla destra eviceversa per la luce bianca/gialla). I fanali vannoaccesi in qualsiasi caso di scarsa visibilità (buionotturno, nebbia, fumi occasionali, gallerie).

CATARIFRANGENTE ROSSO POSTERIOREÈ necessario quando la bicicletta è ferma (ladinamo non produce corrente) e il ciclomotore èspento, in quanto rende visibile il veicolo anche inqueste condizioni. Inoltre è utile quando si rompeimprovvisamente la lampadina posteriore.

CATARIFRANGENTE GIALLO SUI PEDALIIn caso di scarsa visibilità, definisce l'ingombrolaterale del veicolo, rendendosi particolarmenteutile quando si è sorpassati.

CATARIFRANGENTE GIALLO LATERALE SURAGGIConsente la visibilità notturna della biciclettaincrociata perpendicolarmente

CAMPANELLO E DISPOSITIVO DISEGNALAZIONE ACUSTICAVanno usati in caso di pericolo in città (dove sicerca di limitare i rumori) e in tutti i casi ove sianecessario far notare la propria presenza agli altri,fuori città.

SILENZIATORE PER IL CICLOMOTOREÈ necessario per limitare la rumorosità dei motoria scoppio, che danneggia l'ambiente perinquinamento acustico. Inoltre rende difficile lapercezione dei rumori del traffico, importanti per lapropria e l'altrui sicurezza (clacson o campanelli dialtri veicoli, rumori di frenata, fischietto o richiamidi agenti di Polizia o altre persone utenti dellastrada).

SPECCHIO RETROVISORE PERCICLOMOTOREUtilissimo anche in bicicletta è comunqueobbligatorio solo per i veicoli a motore. Consenteuna guida non sbilanciata da torsioni del corpoanche quando occorre osservare il trafficoposteriormente (sorpasso, svolta). Per iciclomotori è sufficiente uno specchio sullasinistra. Per i motocicli che sviluppano velocitàsuperiori a 115 Km/h vige l'obbligo di installare lospecchietto sia a destra che a sinistra.

35) Per chi ha la materiale disponibilità del veicolo(art. 115 Codice della strada) l'unico modo peresimersi da questa pesante sanzione èdimostrare di non aver potuto impedire l'uso delveicolo al minore di 14 anni.

36) Carta d'identità o, fino ai 15 anni, certificato diriconoscimento rilasciato dall'ufficio Anagrafe delComune.

37) Sul certificato di conformità non è indicato ilnome del proprietario in quanto i ciclomotori inItalia sono veicoli con caratteristica di bene mobilenon registrato.

38) Inoltre bisogna poter esibire, a richiesta diagenti di polizia, la controricevuta di versamentodella tassa.

39) La sanzione penale comporta il giudizio di ungiudice, ma non è detto che si arrivi ad unprocesso, anzi, per i reati al Codice della Strada èabbastanza raro. È possibile che una condannapenale sia registrata al Tribunale di residenza"macchiando" irrimediabilmente la cosiddetta"fedina penale".

40) L'obbligo di pagare una somma di danaro peruna sanzione amministrativa è del guidatore delveicolo e del proprietario dello stesso(responsabilità solidale), nel senso che ambeduesono obbligati a pagare, ma una volta sola.Questa norma ha la sua ragione nell'esigenza chesia il proprietario di un veicolo a giudicareresponsabilmente a chi prestare il proprio veicolo,valutandone la capacita e correttezza di guida.Per i veicoli non registrati (biciclette, ciclomotori)per individuare il proprietario vale la dichiarazionedel conducente e la successiva conferma dellapersona indicata come proprietaria.

41) Integrazioni alla tabella:— il sequestro penale per guida senza patente,per assenza di targa e per assenza diassicurazione (quest'ultimo amministrativo)comporta la restituzione del veicolo, previopagamento delle spese di custodia;— al sequestro preventivo per mancanza di cartadi circolazione segue la confisca del veicolo, convendita dello stesso all'asta e versamento delricavato allo Stato.

42) Il Codice della Strada precisa che "ilconducente deve, altresì, ridurre la velocità e,occorrendo, anche fermarsi quando riescemalagevole l'incrocio con altri veicoli, in prossimitàdegli attraversamenti pedonali e, in ogni caso,quando i pedoni che si trovino sul percorsotardino a scansarsi o diano segni di incertezza..."(art. 141, comma 4). Lo spazio di arresto di unveicolo, da quando il conducente percepiscel'esigenza di arrestarsi, è dato dalla somma di duespazi successivi: lo spazio percorso dal veicolofinché il conducente aziona il freno dopo averpensato di fermarsi più lo spazio percorso dalveicolo già frenato ma ancora in movimento perinerzia. Nel disegno seguente è esemplificato ilconcetto.

43) La maggior parte dei decessi di guidatori diciclomotore coinvolti in incidente stradale sono

Page 42: CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE · In presenza dei quattro tipi di segnali visti occorre sapere quali sono più importanti e perciò vanno rispettati anche quando altri

40

attribuibili alla mancanza del casco e conseguentetrauma cranico.

44) Una esemplificazione dei danni derivati datrauma cranico considera che un impatto direttocol suolo alla velocità di 40 Km/h a corrispondentead una caduta al suolo da un'altezza di 6,3 metri.Ad una velocità di 60 Km/h l'effetto è pari ad unacaduta da 14,3 metri.

45) Esistono in commercio diversi tipi di casco:integrale, leggero tipo "jet'. Per il ciclomotoristal'importante è che il casco sia omologato e percontrollare questo basta osservare una targhettabianca all'interno del caso che riporta dei numeri edelle lettere di riferimento (si può facilmenteconsultare la legge con le indicazioni presso unComando di Polizia qualsiasi). Per i motocicli nonè consentito l'uso del casco leggero. È comunquepiù sicuro il casco integrale, in quanto proteggeanche dal trauma facciale, oltre che dal traumacranico.

46) Fanno parte dei danni soggetti a risarcimentocivile: i danni ai veicoli, i danni alle cose deicoinvolti nell'incidente, i danni subiti da altrepersone non coinvolte nell'incidente, i danni allecose pubbliche (alberi, segnaletica, ecc.), lespese per le cure dei feriti, le spese sostenute dachi è forzatamente costretto ad interrompere lapropria attività, il mancato guadagno dellepersone costrette a non occuparsi dei propri affari.

47) La responsabilità penale è anche derivata daldanneggiamento di cose quando il danneggiatopresenta querela contro chi ha danneggiato.

48) È in questa prima sede che, con accordiprivati, si distribuisce la responsabilità di unincidente in percentuali, per calcolare quantospetta e a chi. In seconda sede questavalutazione (ma non in percentuale) è fatta dalgiudice civile (per il risarcimento) e penale (per lelesioni subite dai feriti).

49) Per gli stessi motivi, e con la stessa utilità, sistanno diffondendo contratti assicurativi perciclisti, pedoni e animali domestici. Per esempio:un ciclomotorista che provoca la fuoriuscita distrada di un autobotte con materiale infiammabileo nocivo, dovrà risarcire danni per centinaia dimilioni qualora ne segua un incendio o lospandimento del materiale nocivo!

SCHEDA I: INVENTA I SEGNALI

La fantasia grafica è l'unica regola per questoesercizio, ferma restando l'esigenza che i segnalidi pericolo siano triangolari e bordati di rosso sufondo bianco, i segnali di divieto rotondi e bordatidi rosso su fondo bianco, i segnali d'obbligorotondi e di colore blu.

SCHEDA II: ASSEGNA IL SEGNALE GIUSTO

È importante notare sul tracciato che i segnali vistida dietro hanno l'asta di sostegno visibile, quellivisti da davanti no. Risposte esatte:

1 -F, 2-B, 3-O, 4-A, 5-l, 6-S, 7-L, 9-H, 1 0-E, 11 -M, 1 2-C, 1 3-D, 1 4-G, 1 5-Q, 1 6-N, 1 7-P, 1 8-T.

SCHEDA III: PERICOLI/REGOLA

Le prime tre indicazioni saranno:1) Essendoci la possibilità di dover dare laprecedenza a pedoni bisogna potersi fermare intempo.2) Non segnalando la svolta si può tagliare lastrada ad altri veicoli in sorpasso o rallentare iltraffico di quelli che vanno in altre direzioni.3) Quando la bicicletta è ferma o la lampadinaposteriore è rotta non si è visibili in caso di scarsavisibilità.

SCHEDA IV: GIOCO CIRCOLARE

Buon divertimento!

SCHEDA V: QUIZ

Risposte esatte:

1 -B, 2-B, 3-A, 4-C, 5-B, 6-B, 7-B, 8-C, 9-A, 10-C

Page 43: CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE · In presenza dei quattro tipi di segnali visti occorre sapere quali sono più importanti e perciò vanno rispettati anche quando altri

41

Progetto Educazione alla Sicurezza Stradale: lavoro sviluppatosi, in diversi anni,con la collaborazione dei Circoli Didattici di Salzano e di Mira; della PoliziaMunicipale di Salzano e di Spinea e dell’esperienza pratica d’insegnanti di scuoleelementari.