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Corso Economia 2009 Trento 1
Cicli Biogeochimici
Docente: Marco Ciolli
Lucidi di Marco Ciolli
CORSO DI ECOLOGIACORSO DI ECOLOGIA CORSO di Tecniche della Prevenzione dell'ambiente e CORSO di Tecniche della Prevenzione dell'ambiente e
dei luoghi di lavorodei luoghi di lavoro
CICLI BIOGEOCHIMICI
L’energia che fluisce nell’ecosistema deriva dal sole
E entra come radiazione solare ed esce come calore disperso nell’universo
L’attività umana ha velocizzato i movimenti dei materiali I cicli sono divenuti
imperfetti, i processi sono diventati aciclici
I materiali circolano nell’ecosistema (dalla componente abiotica a quella biotica e quindi ritornano alla abiotica grazie ai decompositori)
I materiali si muovono in sistemi circolari detti cicli
L’energia dalla terra dal sole in flusso continuo e illimitato (teoricamente)
Ciò non è vero per i materiali. La quantità di materiali disponibili è fissa e limitata!Devono essere perciò riutilizzati più
volte!
differenza tra concetto di riciclo in natura e riciclaggio industriale
CICLI BIOGEOCHIMICI
Macroelementi Microelementi
CarbonioIdrogeno (acqua)
Ossigeno (respirazione)
Azoto (componente di tutte le proteine strutturali e funzionali che sostengono tessuti vivi)
Potassio Calcio (nelle strutture di sostegno)
Magnesio Zolfo Fosforo (trasformazioni di energia)
Ferro Manganese
Rame Zinco Boro
Sodio Molibdeno
Cloro Vanadio Cobalto
Gli elementi che costituiscono la materia vivente sono circa 26 ed hanno numero atomico < 53 Numero di protoni
presenti nel nucleo di un atomo
Sono gli elementi più abbondanti nell’universo e sulla crosta terrestre dove gli elementi leggeri si sono concentrati quando la terra si è condensata
Gli elementi solubili in acqua sono i più abbondanti nella materia vivente
C, N, S, P formano ossanioni solubili (SO4
2-, HCO3-, NO3-, PO43-)
specie cationiche con basso potenziale ionico (carica ionica/raggio ionico) sono abbondanti nell’ H2O marina e nei viventi molibdeno è più presente nella materia
vivente di quanto ci aspetti sulla base della sua presenza nella crosta, forma ioni molibdato MO4
2- nell’H2O marinaalcuni elementi rari nelle H2O marine sono spesso tossici per gli organismi (Be, As, Hg, Pb, Cd)
13.1-13.2
Tutte le forme di vita richiedono gli specifici elementi chimici costituenti che devono essere forniti
nei tempi giusti nella quantità giusta
L’alterazione delle rocce determina la liberazione degli elementi che diventano disponibili per le piante
processo troppo lento per soddisfare la richiesta dei viventi!
alcuni elementi sono contenuti nelle rocce in quantità minima P,S l’apporto dell’azoto per fissazione atmosferica è basso
Quindi i processi di produzione della materia organica sono largamente sostenuti dal riciclo degli elementi
13.3
compartimento di riserva di un determinato elemento, non prontamente utilizzabile
compartimento dove il materiale è in rapida circolazione tra il mondo inorganico e gli organismi, gli atomi degli elementi presenti in questo pool sono disponibili all’istante
Grande Pool o Pool di riserva
Piccolo Pool o labile
si verifica sempre un lento movimento di atomi tra grande e piccolo pool
stabile, generalmente non biologico
labile, più piccolo ma circolante più attivamente
I cicli vengono suddivvisi in due tipi
Tipo sedimentario
I sedimenti profondi costituiscono il serbatoio
di riserva (Pool).Ciclo dello Zolfo e del
Fosforo
Tipo gassoso
L’aria è il serbatoio di riserva (Pool).
Ciclo dell’Azoto del Carbonio e
dell’Ossigeno
i serbatoi di nutrienti dei cicli gassosi sono
l’atmosfera e gli oceani (sono anche detti cicli globali)
CICLO DELL’AZOTO
Acqua contiene H e O
Aminoacidi, Proteine, Acidi nucleici, Clorofilla.
Carboidrati e lipidi (grassi) contengono C, H e O
Tutte le altre molecole di importanza biologica contengono anche N
CICLO DELL’AZOTO
Azoto più abbondante=atmosfera N2Atmosfera=Grande pool
La concentrazione dell’azoto atmosferico si mantiene stazionaria steady-state
La fissazione dell’azoto atmosferico rappresenta quindi l’unica fonte di azoto per la biosfera
L’azoto molecolare è poco reattivo
Una piccola quantità di azoto passa dall’atmosfera alla biosfera con processi di fissazione biologica e no
L’atmosfera primitiva era ricca di azoto, questo elemento è abbondante nelle emissioni vulcaniche ed è scarsamente solubile in acqua
Il trasferimento dalla biosfera all’atmosfera è realizzato con processi di denitrificazione
tempo di turnover 107 anni
In condizioni originarie fissazione avveniva localmente
scariche elettriche
L’azoto fissato disponibile come NO3- disciolto nelle
acque era un fattore limitante per la sintesi proteica
Fissazione biologica è diventata importante dopo la comparsa dell’autotrofia
Tasso fissazione biologica azoto: 170x1012 g di azoto/anno
140 terre emerse 30 mare
Colonizzazione Alnus, Dryas
successione ecologica le rimpiazza quando c’è abbastanza azoto, la quantità di azoto è uno dei motori delle successioni
simbiontica non simbiontica
due terzi un terzo
Fissazione biologica
Tasso attuale mediante questa forma: 20x1012 g di azoto/anno
Nell’atmosfera primitiva priva di O2 fissazione=~6% dell’attuale
Importanza della fissazione dell’azoto è enorme specie negli habitat poveri di azoto
Perché?
Viene restituito all’atmosfera per
fissazione non biologica denitrificazione
le zone umide contribuiscono per metà del totale
13.3
Proviene dall’atmosfera ma
fissazione biologica
trasporto dei fiumi nel mare
almeno 130x1012 g azoto/anno
Per le terre emerse il tempo medio di residenza nella biosfera=615 anni
fiumi 36x1012 g anno
apporto di azoto nel mare
fissazione biologica 30x1012 g anno 100-200 Kg/ha anno
precipitazioni 50x1012 g anno
Con i processi industriali (Haber-Bosch) si fissa N con H ad alte Temperature e Pressioni per produrre fertilizzanti
Ogni anno si immettono negli ecosistemi terrestri 80x1012 g anno
Pari al 50% di quello fissato
naturalmente per via biologica
Processi di combustione delle automobili generano 50x1012 g anno in forma di ossidi di azoto NO, NO2 che hanno tempo di residenza breve
nell’atmosfera e si depositano sulla superficie terrestre con le precipitazioni
L’ossido nitroso N2O prodotto nei processi di nitrificazione denitrificazione, combustione è un
potente gas serra ed ozono distruttore
Energeticamente molto dispendioso e solo 50-80 % dell'N viene assorbito dalle piante
CICLO INTERNO DELL’AZOTO
Produzione primaria netta terrestre: 60x1015 g carbonio/anno
Rapporto medio C/N è di 50La richiesta di azoto per le piante terrestri è di 1200x1012 g azoto/anno
Apporto di azoto per fissazione sulla superficie terrestre=140x1012 g/anno (il 12% del totale!)
tutto il resto proviene dal riciclo!
Il ciclo interno è più rapidoPiccolo pool
Centinaia d’anni
del ciclo globale
107 anni
Ciclo interno si basa sull’azoto fissato e trattenuto nella biosfera
Gli aminoacidi composti da carbonio, idrogeno, ossigeno e azoto.
Le proteine sono costituite da lunghe molecole derivanti dall’unione di centinaia o migliaia di aminoacidi
Aminoacidi Proteine
Le piante assorbono l’azoto inorganico dal terreno e sintetizzano
Gli animali erbivori e carnivori sintetizzano nuove proteine utilizzando gli aminoacidi originariamente sintetizzati dalle piante
L’assorbimento di nitrato NO3- è mediato da enzimi che si trovano
sulle membrane delle cellule radicali assorbenti
L’assorbimento è così rapido che nel terreno nei pressi delle radici la concentrazione di NO3
- è quasi nulla!
il nitrato è molto mobile e diffonde continuamente dalle zone circostanti
Le specie vegetali assorbono in genere l’azoto minerale come NO3-
ma negli ambienti in cui la nitrificazione è inibita utilizzano azoto ammoniacale
In termini energetici l’assorbimento di
nitrato NO3- è più dispendioso
Perché allora NO3- è la forma più assorbita?
ammonio NH4+ è meno dispendioso
• NO3- è più mobile
• per raggiungere NH4+ ci vorrebbe un maggior sviluppo radicale
• NH4+ è tossico anche a basse concentrazioni
• competizione per il sito attivo dei carrier
L’azoto assorbito viene accumulato in nuova biomassa
La produzione annuale di nuova biomassa è bilanciata dalla morte della biomassa che va a costituire la lettiera
La lettiera è il mezzo con cui l’azoto e gli altri elementi vengono restituiti al terreno
Quando gli organismi muoiono viene rilasciato azoto ammoniacale
Tutti gli animali eliminano azoto con le escrezioni
invertebrati vertebrati
ammoniaca Acido urico urea
Rettili e uccelli Mammiferi
La maggior parte dell’azoto minerale del terreno viene da microrganismi morti
Ossigeno
Quantità di ossigeno attualmente presente nell’aria: 4 % dell’ossigeno prodotto negli ultimi 3,5 miliardi di anni
L’ossigeno è attualmente presente nell’atmosfera grazie alla fotosintesi quando il tasso di produzione superò quello
di reazione con gli altri minerali della crosta terrestre
Il rimanente 96% è contenuto in vari tipi di minerali ossidati
Ultimi 400 milioni di anni: concentrazione O2 nell’aria non è variata significativamente
Bilancio mantenuto da fotosintesi e respirazione
Senza fotosintesi: O2 si consumerebbe in qualche milione d’anni!
Ossigeno
L’immissione di ossigeno nell’atmosfera terrestre anaerobia ha modificato
radicalmente l’ambiente fisico
La comparsa ed affermazione degli eucarioti con fotosintesi ossigenica han favorito l’evoluzione degli organismi aerobi
Le reazioni fotochimiche dell’ossigeno hanno poi consentito la formazione dello strato di ozono che filtra le radiazioni ultraviolette
Evoluzione dei microrganismi chemioautotrofi (tiobacilli e batteri nitrificanti)
Il 14% di tutto l’ossigeno consumato annualmente è utilizzato per ossidare da ammonio a nitrato
Colonizzazione terre emerse