CORSO DI CALC 2.0 - 1° Lezione: Concetti preliminari,...

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1° lezione - 4° Modulo “Calc 2.0” - Classi Prime – ITC “Tosi” – Prof. M. Simone – Anno Scolastico 2006 / 2007 1 CORSO DI CALC 2.0 - 1° Lezione: Concetti preliminari, i menù file, modifica e visualizza Introduzione Calc è un programma usato per la gestione dei dati. Esso permette di creare: report 1 , eseguire calcoli, creare fogli di bilancio, creare listino prezzi o fatture, creare inventari di prodotti, effettuare la gestione della cassa e del magazzino, ecc. Tabelle, Righe e Colonne Una tabella è un insieme finito di righe (o linee orizzontali) e di colonne (o linee verticali). All’apertura di Calc sono presenti tre tabelle denominate: tabella1, tabella2 e tabella3. In ogni tabella le colonne sono contraddistinte da lettere poste in ordine alfabetico dalla A alla Z o dalla combinazione di due lettere (es. AA – AB – AC…) mentre le righe sono contraddistinte da numeri che procedono in ordine crescente a partire da 1 (es. 1, 2, 3…) Indirizzo o riferimento di una cella L’indirizzo o riferimento di una cella è un codice alfanumerico 2 che individua univocamente la posizione di una cella in una tabella. Esso è ottenuto dalla combinazione di una lettera, che individua univocamente la colonna, e di un numero, che individua univocamente la riga. Un es. di indirizzo è A1. Esso è l’indirizzo della cella sempre attiva (cioè selezionata) di default all’apertura di Calc e individua la posizione della cella sulla prima colonna (A) e prima riga (1). Al fine di superare il limite dei 26 caratteri dell'alfabeto, le colonne a partire dalla ventisettesima sono riferite con due lettere. Quindi la 27-esima colonna sarà AA, la 28-esima sarà AB e così via. Selezionare una cella Per selezionare una cella possiamo utilizzare una delle seguenti modalità: 1. il mouse; 2. i quattro pulsanti di direzione della tastiera 3. il tasto TAB (INVIO) per selezionare le celle a destra (in basso) quella corrente e la combina zione dei tasti SHIFT + TAB (SHIFT+INVIO) per selezionare le celle a sinistra (in alto) quella corrente. Selezionare una riga o una colonna Per selezionare una riga basta fare clic sul numero che la individua nella tabella. Per selezionare, invece, una colonna basta fare clic sulla lettera che la individua nella tabella. Selezionare più celle, righe o colonne non adiacenti (vicine) Per selezionare più celle, righe o colonne non adiacenti basta selezionarne una e tenendo premuto il tasto CTRL selezionarne un’altra. Inserimento dati nelle celle Per inserire dati in una cella basta usare una delle seguenti modalità: 1. selezionare la cella > scrivere direttamente al suo interno > tasto invio o clic sul pulsante 2. selezionare la cella > scrivere nella barra della funzione > tasto invio o clic sul pulsante Cancellazione dati in una cella Per cancellare i dati in una cella basta utilizzare una delle seguenti modalità: 1. selezionare la cella > premere i tasti Del o Canc della tastiera 2. se la cella da cancellare è l’unica cella non vuota di una colonna o di una riga, per cancellarla si può anche cancellare l’intera riga o colonna da essa occupata. 1 Stampa di un testo, cioè di un rapporto 2 Un codice alfanumerico è una sorta di “sigla” costituita da una lettera e da un numero.

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1° lezione - 4° Modulo “Calc 2.0” - Classi Prime – ITC “Tosi” – Prof. M. Simone – Anno Scolastico 2006 / 2007

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CORSO DI CALC 2.0 - 1° Lezione: Concetti preliminari, i menù file, modifica e visualizza Introduzione Calc è un programma usato per la gestione dei dati. Esso permette di creare: report1, eseguire calcoli, creare fogli di bilancio, creare listino prezzi o fatture, creare inventari di prodotti, effettuare la gestione della cassa e del magazzino, ecc. Tabelle, Righe e Colonne Una tabella è un insieme finito di righe (o linee orizzontali) e di colonne (o linee verticali). All’apertura di Calc sono presenti tre tabelle denominate: tabella1, tabella2 e tabella3. In ogni tabella le colonne sono contraddistinte da lettere poste in ordine alfabetico dalla A alla Z o dalla combinazione di due lettere (es. AA – AB – AC…) mentre le righe sono contraddistinte da numeri che procedono in ordine crescente a partire da 1 (es. 1, 2, 3…) Indirizzo o riferimento di una cella L’indirizzo o riferimento di una cella è un codice alfanumerico2 che individua univocamente la posizione di una cella in una tabella. Esso è ottenuto dalla combinazione di una lettera, che individua univocamente la colonna, e di un numero, che individua univocamente la riga. Un es. di indirizzo è A1. Esso è l’indirizzo della cella sempre attiva (cioè selezionata) di default all’apertura di Calc e individua la posizione della cella sulla prima colonna (A) e prima riga (1). Al fine di superare il limite dei 26 caratteri dell'alfabeto, le colonne a partire dalla ventisettesima sono riferite con due lettere. Quindi la 27-esima colonna sarà AA, la 28-esima sarà AB e così via. Selezionare una cella Per selezionare una cella possiamo utilizzare una delle seguenti modalità: 1. il mouse; 2. i quattro pulsanti di direzione della tastiera 3. il tasto TAB (INVIO) per selezionare le celle a destra (in basso) quella corrente e la combina zione dei tasti SHIFT + TAB (SHIFT+INVIO) per selezionare le celle a sinistra (in alto) quella corrente. Selezionare una riga o una colonna Per selezionare una riga basta fare clic sul numero che la individua nella tabella. Per selezionare, invece, una colonna basta fare clic sulla lettera che la individua nella tabella. Selezionare più celle, righe o colonne non adiacenti (vicine) Per selezionare più celle, righe o colonne non adiacenti basta selezionarne una e tenendo premuto il tasto CTRL selezionarne un’altra. Inserimento dati nelle celle Per inserire dati in una cella basta usare una delle seguenti modalità: 1. selezionare la cella > scrivere direttamente al suo interno > tasto invio o clic sul pulsante 2. selezionare la cella > scrivere nella barra della funzione > tasto invio o clic sul pulsante Cancellazione dati in una cella Per cancellare i dati in una cella basta utilizzare una delle seguenti modalità: 1. selezionare la cella > premere i tasti Del o Canc della tastiera 2. se la cella da cancellare è l’unica cella non vuota di una colonna o di una riga, per cancellarla si può anche cancellare l’intera riga o colonna da essa occupata. 1 Stampa di un testo, cioè di un rapporto 2 Un codice alfanumerico è una sorta di “sigla” costituita da una lettera e da un numero.

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Cancellazione colonna (o riga) Per cancellare una colonna (riga) e quindi i dati contenuti in essa basta utilizzare una delle seguenti modalità: 1. selezionare almeno una cella della colonna (riga) da cancellare > menù modifica > cancella celle > cancella colonna (cancella righe) 2. selezionare almeno una cella della colonna (riga) da cancellare > tasto destro del mouse > cancella celle > cancella colonna (cancella righe) a Menu File

Nuovo documento Calc Per creare un nuovo documento Calc basta utilizzare una delle seguenti modalità: - se Calc è chiuso > clic sul pulsante Start > Programmi > OpenOffice.org 2.0 > Openoffice.org Calc - se Calc è aperto è possibile usare una delle seguenti modalità: 1. menu File > selezionare Nuovo 2. clic sulla icona , denominata nuovo, della barra dei simboli 3. usare la combinazione dei tasti CTRL+N. La barra di calcolo e la casella nome Quello che salta subito agli occhi è che ad es. rispetto a Writer un documento Calc oltre alla barra dei menu, alla barra dei simboli e alle barre di scorrimento, presenta un’altra barra molto importante la barra di calcolo seguente:

Essa è composta da due parti: la “casella nome” e la “barra di calcolo” vera e propria. Nella casella nome si possono vedere gli indirizzi o i nomi assegnati dall’utente3 alle celle selezionate o alle sequenze di celle selezionate. Nella barra di calcolo, invece, si possono vedere sia i dati, sia le funzioni che le formule (combinazioni di dati e funzioni) usate nella cella attiva. Apertura di un documento in Calc Per aprire un documento Calc, basta utilizzare una delle seguenti modalità: - fare clic su apri - digitare la combinazione dei tasti CTRL+O - cliccare sull’icona gialla , denominata apri, della barra dei simboli. Salvare un documento di Calc Per salvare un documento Calc, in formato .ods basta selezionare: - la prima volta la voce Salva o Salva con nome > scegliere la posizione in cui salvarlo e il nome - dalla seconda volta in poi basta usare una delle seguenti modalità: 1. cliccare sull’icona floppy della barra dei simboli 2. digitare CTRL+S 3. menu file > salva. Esportare nel formato PDF Per esportare nel formato pdf un documento creato con Calc basta ripetere gli stessi passi seguiti in writer e impress studiati precedentemente. In poche parole basta utilizzare il seguente percorso:

3 Leggi il paragrafo su come definire i nomi alle celle nella terza lezione dedicata al menù inserisci.

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andare nel menù file > scegliere l’opzione “esporta nel formato pdf ” > scegliere la posizione in cui salvare il file e il suo nome > fare clic sul pulsante salva > nella nuova finestra che appare (vedi fig. sotto) fare clic sul pulsante esporta. Menù Modifica Copia contenuto di una cella e del suo formato Selezionata una cella il comando Copia di Calc oltre a copiare il contenuto della cella, ne copia anche il suo formato. L’opzione Copia è attivabile con una delle seguenti modalità: - nel menu modifica > copia - nella barra dei simboli > pulsante , denominato copia - dal tasto destro del mouse > copia Esempio: Selezionata la cella A1 e unitala (mediante il mouse) alla cella a fianco A2 in modo da avere due celle sulla stessa riga andare sul menù: formato > unisci celle. A questo punto selezionata la nuova cella “allargata” > tasto destro del mouse > Copia > cella di destinazione > Incolla. Bene, quello che si vede è che come suddetto il comando Copia in Calc oltre a copiare il contenuto della cella, ne copia anche il suo formato. Taglia e incolla il contenuto e il formato di una cella Le opzioni Taglia e Incolla sono simili all’opzione Copia appena definita. Annulla / Ripristina l’ultima azione Le opzioni Annulla e Ripristina sono disponibili all’interno della barra dei simboli sono le 2 freccettine o all’interno del menù Modifica. L’opzione Annulla, consente di annullare l’ultima azione realizzata nella tabella di lavoro, mentre l’opzione Ripristina consente di ripristinare l’operazione precedentemente annullata. Cercare e/o sostituire un dato in Calc Nel menù modifica c’è l’opzione “cerca e sostituisci” che permette di cercare un dato all’interno del foglio Calc e di sostituirlo con un altro come mostra la fig. a) seguente:

(fig. a)

(fig. b)

Nella finestra “Cerca e Sostituisci” (vedi fig. a) è possibile, inoltre, fissare varie opzioni di ricerca come ad es. mostra la figura b)

Le opzioni di ricerca più usate sono: 1. ricerca per righe che esegue la ricerca da sinistra a destra nelle righe. 2. ricerca per colonne che esegue la ricerca dall'alto al basso nelle colonne. 3. ricerca all’interno di formule che esegue la ricerca nei caratteri specificati nelle formule e nei valori fissi (non calcolati). 4. ricerca in tutte le tabelle che esegue la ricerca in tutte le tabelle del documento Calc. 5. ricerca esatta distingue la ricerca tra lettere maiuscole e minuscole.

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6. celle intere ricerca parole intere o celle identiche al valore da ricercare. Esempio1 Scritto nella cella A1 la parola “TIC” e nella cella B2 la parola “Tic” verificare che : 1. la ricerca della parola “ascuoladitic” nel documento porta al messaggio “termine non trovato” 2. selezionando l’opzione “ricerca esatta”, la ricerca della parola “Tic” nel documento determina il ritrovamento solo della parola “Tic” della cella B2. 3. deselezionando l’opzione “ricerca esatta”, la ricerca della parola “Tic” nel documento determina il ritrovamento sia della parola “Tic” della cella B2 che delle parola “TIC” della cella A1. Serie numeriche e non Una serie numerica, dalla matematica, è un insieme di valori del tipo seguente: a) 1,2,3,4,5,6,…. oppure b) 2,5,8,11,14,17… oppure c) 5, 10, 15, … Tutti questi es. di serie numeriche hanno qualcosa in comune. Cosa? La differenza tra un valore e il suo precedente è costante. Infatti: - nella serie numerica a) la differenza tra un valore e il suo precedente è costantemente = 1; - nella serie numerica b) la differenza tra un valore e il suo precedente è costantemente = 3; - nella serie numerica c) la differenza tra un valore e il suo precedente è costantemente = 5; Ragione o incremento4 La differenza costante tra un valore della serie e il suo precedente si chiama ragione o incremento. Una serie non numerica è un insieme di valori formati dalle lettere dell’alfabeto del tipo seguente: a) lunedì, martedì, mercoledì, …. oppure b) gennaio, febbraio, oppure c) serie definite da noi Anche tutte le serie non numeriche hanno qualcosa in comune. Cosa? La ragione o incremento. Esercizio1 - Data la serie numerica 4, 8, 12, 16, … quale è il suo incremento? - Data la serie numerica di date 1990, 2000, 2010, 2020,…quale è il suo incremento - Data la serie numerica di -3, -1, 1, 3,…quale è il suo incremento? - Sia “colori” la serie non numerica definita dall’utente seguente: rosso, verde, giallo, bianco e nero. Se la serie scritta in Calc fosse solo: verde, rosso, giallo, … dopo il giallo quale valore dovrebbe comparire nella serie? Creare una serie numerica e non con Calc Per creare una serie numerica e non, basta usare una delle due seguenti modalità: 1. selezionare l’intervallo di celle da riempire > menù modifica > compila > serie in modo che appaia la finestra seguente:

poi inserire: - nel rigo “Valore iniziale” il primo valore che la serie deve assumere.

4 Se l’incremento è nullo si ha un caso particolare di serie detta ripetitiva, come ad es. la serie casa, casa, casa, casa,…

primo valore della serie

ragione della serie

ultimo valore della serie

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- nel rigo “Valore limite” il valore finale che la serie deve assumere dopo il quale la serie si deve ripetere. - nel rigo ”Incremento” il valore costante da incrementare al valore precedente della serie per ottenere il valore successivo della serie ovvero la ragione.

2. utilizzare le serie predefinite di Calc. A tal fine basta: riempire la prima cella con un numero un carattere o un valore non numerico > riempire la seconda cella consecutiva con il valore successivo della serie da creare > selezionare i valori delle due celle riempite > cliccare con il mouse sul lato inferiore sinistro della cella finché la freccia del mouse non si trasformi in una croce “ + ”, infine trascinare il mouse lungo la colonna o lunga la riga in cui si desidera creare la serie.

5Esempio1 Creare la seguente serie numeriche di tipo data con gli 11 giorni del mese di febbraio compresi tra il 10/02/07 e il 20/02/07 con la prima modalità.

(Aiuto: Per creare la serie, nella finestra serie bisogna nel riquadro “tipo” cambiare l’opzione di default “aritmetico” in “data” come mostra la figura seguente:

Esempio2 Creare le seguenti serie numeriche e non con la seconda modalità.

Serie non numeriche predefinite di Calc La seconda modalità suddetta è possibile utilizzarla solo perché Calc dispone di serie non numeriche predefinite visualizzabili andando su Strumenti > Opzioni > OpenOffice.org Calc >Ordina Elenchi, come mostra la seguente finestra:

Serie non numeriche definite dall’utente Le serie non numeriche predefinite, come mostra la parte destra della figura, possono essere aumentate da parte dell’utente creandone delle nuove, cliccando sul pulsante “Nuovo” e successivamente inserendone le voci relative.

5 L’intervallo di celle selezionate per la serie devono avere formato data&ora se no non la serie non viene.

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Esempio1 1. Creare la serie non numerica, denominata “gli amici di topolino, seguente: topolino, pippo, paperino, pluto, minnie, zio paperone, paperina, gastone, paperoga (Aiuto: cliccare sul pulsante “Nuovo” (fig. in alto) > inserire i nomi nella colonna “Voci” separate da una virgola e da uno spazio > pulsante “Aggiungi” > Ok)

2. Inserire la serie alfanumerica creata nella riga 5 della tabella1 di calc come mostra la figura seguente:

Menù Visualizza

La barra di calcolo Da notare che per far visualizzare o nascondere la barra di calcolo basta spuntare l’opzione Barra di calcolo dal menù Visualizza. Schermo intero L’opzione schermo intero (CTRL+Shift+J) permette di visualizzare il maggior spazio possibile del documento: infatti vengono visualizzati soltanto la tabella di lavoro e la barra dei menu. Per ritornare alla configurazione di default basta ricliccare sul pulsante Schermo Intero Zoom L’opzione zoom serve per visualizzare il documento con dimensioni maggiori o minori. Ad una maggiore percentuale di Zoom (maggiore ingrandimento) corrisponde una minore area visualizzata, ma di dimensioni maggiori e viceversa (cioè ad una minore percentuale di Zoom corrisponde una area o sezione maggiore del documento ma di dimensioni minori. Anteprima interruzioni Volendo stampare parti distinte del documento su pagine diverse, occorre immettere alcune interruzioni di pagina. Per fare ciò dal menù Visualizza basta selezionare l’opzione Anteprima impaginazione. Lo schermo viene così visualizzato in un altro formato in cui compaiono delle strisce blu verticali centrali, che rappresentano le interruzioni di pagina, come mostra la seguente figura:

Ebbene trascinando esse con il mouse è possibile decidere dove spostare le interruzioni di pagina già esistenti. Per ritornare al visualizzazione solita del foglio di lavoro basta andare sul menù Visualizza > Normale. Aggiungere interruzioni di pagine Volendo aggiungere altre interruzioni di pagina basta andare sul menù Inserisci > Interruzione di pagina manuale > interruzione di riga o di colonna. Annullare interruzioni di pagina Per ripristinare la situazione precedente ovvero annullare l’ultima interruzione di pagina inserita basta usare una delle seguenti modalità: 1. cliccare sulla cella vicino l’interruzione > menù Inserisci > Reimposta Interruzione di pagina 2. cliccare sul pulsante della barra dei simboli 3. premere la combinazione dei tasti CTRL+ Z.

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2° lezione: Operazioni con le tabelle di lavoro, le opzioni principali del menù formato.

Rinominare le tabelle di lavoro Ogni cartella di lavoro Calc ha per default tre tabelle di lavoro denominati genericamente: tabella1, tabella2 e tabella3. E’ possibile assegnare loro un nome significativo attinente al contenuto della tabella. Ciò si ottiene semplicemente con una delle seguenti modalità: 1. clic con il pulsante destro del mouse sull’etichetta della tabella da rinominare > rinomina 2. selezionata la tabella da rinominare > menù formato > tabella > rinomina 3. è possibile rinominare la tabella all’atto del suo inserimento nella finestra inserisci tabella Inserire una nuova tabella di lavoro Per inserire una nuova tabella di lavoro basta andare nel menù inserisci > selezionare l’opzione tabella. Da notare che la nuova tabella di lavoro si può inserire prima o dopo la tabella corrente selezionata come mostra la figura seguente:

Inoltre, prima di dare l’ok, nella finestra inserisci tabella suddetta, è possibile anche rinominare la tabella da inserire. Per rinominare la tabella da inserire, basta andare nel riquadro tabella e scrivere nel rigo bianco di fianco all’etichetta nome, il nuovo nome da assegnare alla tabella.

Esempio Selezionata la tabella2, inserire prima di essa una tabella rinominandola “lista regali” e inserire dopo di essa un’altra tabella rinominandola “lista amici” in modo da avere la figura seguente:

Eliminare una tabella di lavoro Per eliminare una tabella di lavoro basta usare una delle seguenti modalità: 1. selezionare la tabella > menù modifica > tabella > elimina 2. selezionare la tabella > tasto destro del mouse > elimina Spostare tabelle di lavoro nello stesso documento Calc Per spostare una tabella (o più tabelle) all’interno di uno stesso documento basta usare una delle tre seguenti modalità: 1. fare clic, con il pulsante sinistro del mouse, sul nome della tabella da spostare > tenendo premuto il pulsante sinistro del mouse, spostare la tabella selezionata verso sinistra o verso destra nella posizione desiderata > rilasciare il pulsante sinistro del mouse. 2. selezionare la tabella da spostare > tasto destro del mouse > nella finestra che appare scegliere dove spostare la tabella 3. selezionare la tabella da spostare > menù modifica > tabella > sposta /copia > nella finestra che appare scegliere dove spostare la tabella

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Copiare tabelle di lavoro nello stesso documento Calc Per creare una copia di una tabella (o più tabelle) del documento e di inserirla sempre all’interno dello stesso documento occorre seguire lo stesso procedimento usato per spostarla ma tenendo premuto contemporaneamente il tasto CTRL della tastiera.1 Spostare o copiare tabelle di lavoro nello stesso documento Calc o in un altro documento Calc Per spostare o copiare una tabella (o più tabelle) nello stesso documento o in un altro basta: - selezionare la tabella da copiare o da spostare - tasto destro del mouse Sposta/copia tabella oppure menù modifica > tabella > Sposta/copia tabella in modo che appaia la figura seguente:

dove: - nella finestra a discesa “In documento” bisogna selezionare il documento calc in cui spostare o copiare la tabella (può essere lo stesso documento o un altro esterno) - nel riquadro “Prima del foglio” bisogna decidere la posizione esatta che dovrà assumere la tabella da spostare o da copiare. Essa può assumere una posizione precedente ad una delle tabelle elencate o successiva all’ultima tabella. La casella di testo “Copia” dovrà essere selezionata solo per copiare la tabella. Quando la casella non è selezionata, la tabella viene invece spostata.

Menù Formato

Celle Formattare una cella significa stabilire per la cella come visualizzare: - i dati in essa contenuti (nelle schede numeri, carattere, effetto carattere e allineamento) - la forma e la protezione delle celle (nelle schede bordo, sfondo e protezione). Per formattare una cella basta andare nel menù formato > celle. Appare la seguente finestra:

1 In tal caso compare sul foglio di lavoro da duplicare un icona foglio con un segno + sul bordo.

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Analizziamo un po’ più nel dettaglio le schede di questa finestra. La scheda numeri Nella scheda “numeri” è possibile stabilire: la categoria cui appartiene il dato contenuto nella cella, il formato di visualizzazione che il dato deve avere e la lingua usata dall’utente. Le categorie sono dieci e sono: definita dall’utente, numero, percentuale, valuta, data, orario, scientifico, frazione, valore booleano e testo. Esse si possono classificare ulteriormente in categorie numeriche (numero, percentuale e valuta) e non numeriche (le altre rimanenti). Per le categorie numeriche, nella parte bassa della finestra, sono disponibili opzioni aggiuntive come: - “posizioni decimali” che permette di modificare il numero di cifre decimali da visualizzare. - “zeri iniziali” che permette di inserire il numero massimo di zeri iniziali da visualizzare davanti alla virgola decimale - “valori negativi in rosso” che, appunto, permette di visualizzare i numeri negativi in rosso. Le categorie in dettaglio La categoria numero serve per rappresentare i numeri. Essa da anche la possibilità di decidere quante cifre dopo la virgola si vuole far visualizzare nell’opzione posizione decimali suddetta. La categoria valuta serve per rappresentare un dato numerico di tipo monetario come: L.(lire), $ (dollaro), € (euro), ecc. Ad es. esso si usa per prezzo di un prodotto. La categoria data serve per rappresentare le date. Ci sono diversi formati di data che si possono usare La categoria orario serve per rappresentare l’ora. Ci sono diversi formati di ora che si possono usare. La categoria percentuale serve per rappresentare un dato numerico di tipo percentuale. Ad es. si usa per l’Iva di un prodotto. La categoria frazione serve per trasformare il numero della cella in una frazione. Ad es. scrivendo nella cella 0,5 la categoria frazione trasforma il numero 0,5 in frazione e cioè come ½. La categoria scientifico serve per trasformare un dato numerico in notazione esponenziale E. Ad es. scrivendo nella cella il numero 5000 la categoria scientifico la trasforma in 5, 00E+003 = 5,00 * 103 = 500 * 101 = 5000 (dalla matematica sappiamo che E+003 = 103) La categoria booleano serve per rappresentare i valori logici vero / falso. Ad es. è usato per i campi delle tabella del tipo sposato, maggiorenne, ecc. La categoria testo serve a rappresentare il contenuto della cella, anche un numero, come un testo. Su un tipo testo non è possibile fare nessun calcolo. Ad es. il campo telefono è di tipo testo. La scheda Carattere Nella scheda “carattere” è possibile stabilire: il tipo di font, lo stile (normale, grassetto, corsivo, grassetto corsivo) e la dimensione. La scheda Effetto Carattere Nella scheda “effetto carattere” è possibile stabilire: il tipo di sottolineato (singola, doppio, grassetto, tratto, ecc.) e il colore della sottolineatura, il colore del carattere, il tipo di barrato (poco usato), un rilievo, un incavatura, un contorno o un’ombreggiatura.

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La scheda Allineamento Nella scheda “allineamento” è possibile stabilire: l’allineamento del testo nella direzione orizzontale (a sinistra, al c entro, a destra, giustificato, ecc), l’alline ame nto del testo nella direzione verticale (in alto, al centro, in basso, ecc), la rota zione del testo de lla ce lla espressa in gradi, come mostra la figura se guente :

Da notare che le stesse opzioni di allineamento del testo nella direzione orizzontale e nella direzione verticale sono attivabili anche dal menù formato > allineamento Nella scheda allineamento, molto utili sono le due opzioni presenti nel riquadro proprietà (si veda parte bassa della figura). Esse sono: - l’opzione “scorrimento testo automatico” che se attivata, permette di mandare a capo il testo quando esso raggiunge il bordo della cella. - l’opzione “adatta alle dimensioni della cella” che se attivata riduce le dimensioni del carattere utilizzato in modo che il contenuto della cella si adatti alla larghezza della cella. Esempio1 Scrivere in una cella qualsiasi le parole: “topolino, pippo e pluto” e poi invio. Successivamente applicare alla cella l’opzione “scorrimento testo automatico”. Deve accadere una situazione del genere:

(Senza scorrimento automatico) (Con scorrimento automatico)

Esempio2 Scrivere in una cella qualsiasi la parola “DIMENSIONE” e poi invio. Successivamente applicare ad essa l’opzione “adatta alle dimensioni della cella”. Deve accadere una situazione del genere:

La scheda Bordo Nella scheda “bordo” il tipo di cornice della cella, il tipo di linea della cornice, il colore della linea usata per la cornice, la distanza del testo contenuto nella cella dalla cornice, il tipo di ombra della cella, la distanza o spessore dell’ombra e il suo colore.

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Le schede Sfondo e Protezione Nelle schede “sfondo” e “protezione” il tipo di colore per lo sfondo della cella e la protezione della cella usata per nascondere la formula usata nella cella selezionata. La protezione della cella diventa effettiva soltanto se usiamo una password per proteggere anche la tabella2 relativa alla cella.

Nascondere o mostrare una riga A volte è necessario nascondere delle righe o delle colonne per non farle vedere a chi è dietro le nostre spalle, per poi mostrale quando siamo da soli. Per nascondere una riga (o colonna) Selezionare la riga (o colonna) > menù formato > riga (o colonna) > nascondi Per mostrare una riga (o colonna) Selezionare la riga (o colonna) > menù formato > riga (o colonna) > mostra

Altezza riga3

Per modificare l’altezza di una riga basta usare una delle seguenti modalità: 1. selezionare la riga > avvicinare il mouse all’inizio della riga in modo che il cursore del mouse diventi una croce > tirare giù la linea di separazione della riga in modo da modificarne l’altezza alla dimensione approssimativa desiderata. 2. selezionare la riga > menù formato > riga > altezza in modo che appaia la figura4:

nella quale è possibile specificare la dimensione precisa in centimetri dell’altezza della riga.

Larghezza colonna5 Per modificare la larghezza di una o più colonne basta usare una delle seguenti modalità: 1. selezionare la colonna > avvicinare il mouse all’inizio della colonna in modo che il cursore del mouse diventi una croce > spostare a destra la linea di separazione della riga in modo da modificarne la larghezza alla dimensione approssimativa desiderata. 2. selezionare la colonna > menù formato > colonna > larghezza in modo che appaia la figura6:

nella quale è possibile specificare la dimensione precisa in centimetri della larghezza della riga.

2 E’ possibile proteggere una tabella con una password nel menù strumenti > proteggi documento > tabella. 3 Per modificare l’altezza di più righe contemporaneamente basta selezionarle prima tutte. 4 La figura presenta anche la casella “valore standard” che se selezionata permette di adattare automaticamente la larghezza della colonna in base alla dimensione del carattere. 5 Per modificare la larghezza di più colonne contemporaneamente basta selezionarle prima tutte 6 La figura presenta anche la casella “valore standard” che se selezionata permette di adattare automaticamente la larghezza della altezza in base alla dimensione del carattere.

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Larghezza e altezza ottimale Quando si inizia a scrivere i dati all'interno delle celle, non sempre le colonne e le righe rendono visibile il contenuto: o sono troppo larghe o sono troppo strette, allora bisogna modificare la larghezza della colonne o l’altezza delle righe in modo che le colonne e le righe si adattino automaticamente al contenuto. Queste opzioni si definiscono in Calc larghezza e altezza ottimale.

Larghezza ottimale colonna Per applicare ad una colonna la larghezza ottimale basta usare una delle seguenti modalità: 1. avvicinare il puntatore del mouse all'intersezione dell'intestazione di due colonne e appena il puntatore del mouse si modifica in croce “+” premere due volte consecutive e rapide sul tasto sinistro del mouse. 2. selezionare la colonna > menù formato > colonne > larghezza ottimale > ok Altezza ottimale riga Per applicare ad una riga l’altezza ottimale basta usare una delle seguenti modalità: 1. avvicinare il puntatore del mouse all'intersezione dell'intestazione di due righe e appena il puntatore del mouse si modifica in croce “+” premere due volte consecutive e rapide sul tasto sinistro del mouse. 2. selezionare la riga > menù formato > riga > altezza ottimale > ok Unire o rimuovere celle Per unire due o più celle di una o più righe o più colonne basta selezionarle e dal menù formato selezionare l’opzione unisci celle. Per ridividere le celle unite basta selezionarle e dal menù formato deselezionare l’opzione unisci celle. Osservazione Nel menù formato sono molto importanti le formattazioni della pagina, del carattere, del paragrafo, dell’immagine e la formattazione automatica ma le tralasciamo perché già studiate nel mod. 2 di writer. Quindi, per tali argomenti, si rimanda il lettore alle lezioni di writer.

Esempio1 Scrivere nella cella A1 il vostro numero di telefono di casa o un qualunque numero di telefono di rete fissa. Se il numero da inserire fosse: 0331123456 i risultato che si avrebbe sarebbe il seguente:

Motivare il risultato ottenuto spiegando il motivo per cui lo zero iniziale del prefisso 0331 è scomparso. Suggerire, altresì, le formattazioni da applicare alla cella A1 per far comparire lo zero. Esempio2 Scrivere nella cella C1 il numero 0,25 e trasformalo con Calc nel numero frazionario ¼ Esempio3 Scrivere nella cella F1 il numero -2000 € in rosso. Esempio4 Dal menù formato effettua le seguenti operazioni: 1. rinomina la “tabella1” in “tabella di prova”, poi nascondila e poi rimostrala 2. nascondi una riga a tua scelta e poi rimostrala 3. nascondi una colonna a tua scelta e poi rimostrala.

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3° Lezione: Le opzioni principali dei menù inserisci, funzioni aritmetiche elementari, grafici

Inserimento nuove celle Per inserire nuove celle in un punto qualsiasi della tabella basta usare una delle seguenti modalità:

1. selezionare il numero di celle da inserire > menù inserisci > celle > decidere, nella finestra che

appare, se spostare le celle selezionate in basso o a destra per far posto alle nuove celle

2. selezionare il numero di celle da inserire > tasto destro del mouse > inserisci celle > decidere, nella

finestra che appare, se spostare le celle selezionate in basso o a destra per far posto alle nuove celle

Esempio1 Riempire la cella A1 con il valore 5 > selezionarla con il mouse > menù inserisci > celle > sposta le

celle a destra [in basso] > il valore 5 verrà spostato a destra (in basso) di una cella.

Esempio2 Riempire la cella A1 con il valore 5 > selezionate le tre celle A1, B1, C1 [ A1, A2, A3 ] > menù

inserisci > celle > sposta le celle a destra [in basso] > la cella A1 con il valore 5 verrà spostata a destra

[in basso] di tre celle.

Inserire una nuova righe e / o colonna vuota Per inserire una nuova riga e / o colonna celle in un punto qualsiasi della tabella basta:

1. andare nel menù inserisci > riga o colonna

2. selezionare una sola cella > menù inserisci > celle > decidere, nella finestra che appare, se

inserire una riga intera o una colonna intera

3. selezionare una sola cella > tasto destro del mouse > inserisci celle > decidere, nella finestra che

appare, se inserire una riga intera o una colonna intera

Esempio1 (1° modalità) Riempita ad es. la cella A1 con il valore 5 > menù inserisci > riga [colonna] > la cella A1 verrà spostata

in basso di una riga [a destra di una colonna].

Esempio2 (2° modalità) Riempita ad es. la cella A1 con il valore 5 > menù inserisci > celle > inserisci riga intera [inserisci

colonna intera] > la cella A1 verrà spostata in basso [ a destra ] di una riga.

Esempio3 (3° modalità) Riempita ad es. la cella A1 con il valore 5 > tasto destro del mouse > inserisci celle > inserisci riga

intera [inserisci colonna intera] > la cella A1 verrà spostata in basso [ a destra ] di una riga.

Inserire più righe vuote Per inserire più righe vuote basta usare delle seguenti modalità:

1. selezionare una sequenza di celle1 in verticale > tasto destro mouse > inserisci celle > inserisci righe

2. selezionare il numero di righe da inserire2 > menù inserisci > righe

3. selezionare il numero di righe da inserire > tasto destro mouse > inserisci righe

Inserire più colonne vuote Per inserire più colonne vuote basta usare delle seguenti modalità:

1. selezionare una sequenza di celle in orizzontale > menù inserisci > celle > inserisci colonne intere

2. selezionare il numero di colonne da inserire3 > menù inserisci > colonne

1 Bisognerà selezionare due celle, tre celle, ecc per inserire rispettivamente due righe, tre righe, ecc. 2 Per selezionare una riga basta cliccare sul numero che la individua (vedi 1° lezione). 3 Per selezionare una colonna basta cliccare sulla lettera che la individua (vedi 1° lezione).

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3. selezionare il numero di colonne da inserire > tasto destro del mouse > inserisci colonne

Riempita ad es. la cella A1 e selezionate ad es. 3 celle insieme: A1, B1, C1 poi con il comando Colonna

Intera la cella A1 verrà spostata a destra di 3 colonne.

Eliminazione di celle, righe e o colonne Analogamente all’inserimento nuove celle, nuove righe e nuove colonne: dal menù modifica > elimina

celle o col tasto destro del mouse > elimina celle, si esegue la cancellazione di celle, righe e colonne.

Definire Nomi Consiste nell’ attribuire un nome descrittivo ad una cella o ad una sequenze di celle della tabella. Per fa

ciò basta seguire una delle seguenti modalità:

1. selezionare la cella o l’insieme delle celle con il mouse > inserire il nome come suo identificativo

nella casella nome della barra di calcolo > premere il tasto invio.

2. selezionata la cella o l’insieme delle celle con il mouse > CTRL+F3 (oppure menù inserisci > nomi

> definisci ) > nella finestra seguente che appare

> inserire il nome da assegnare, nel riquadro “Nome” > premere il tasto “Aggiungi” > OK

Esempio1 – con la prima modalità Popoliamo le celle E4� E13 con i primi 10 numeri naturali, le celle G4�G13 con i primi 10 numeri

naturali pari dopodiché selezioniamo le celle E4� E13 e digitiamo nella casella nome “naturali” e

selezioniamo le celle G4�G13 e digitiamo nella casella nome “naturali_pari”. Nella casella nome,

viene così a crearsi il menù a tendina seguente:

in cui compaiono i 2 riferimenti appena definiti. La scelta di uno dei due e poi Invio identifica tutta la

colonna ad essa relativa.

Esempio2 – con la seconda modalità Popoliamo le celle F4� F13 con i primi 10 numeri naturali dispari, dopodichè selezioniamo le celle

F4� F13 e o dal menù inserisci > nomi > definisci oppure da CTRL + F3 nella finestra che appare

digitiamo nel riquadro “Nome” il testo: “ Numeri_Dispari” e poi clicchiamo sul pulsante “Aggiungi” e

poi sul pulsante “Ok”

Inserimento Funzioni Le funzioni possono essere inserite in una cella della tabella usando una delle tre seguenti modalità:

1) selezionare la cella di destinazione > scrivere la funzione nella barra del calcolo > selezionare la

sequenza di celle da inserire nella funzione

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2) selezionare la cella di destinazione > selezionare la funzione dalla finestra laterale denominata

“lista funzioni” attivabile dal menù inserisci > selezionare la sequenza di celle da inserire nella

funzione

3) selezionare la cella di destinazione > usare la creazione guidata della funzione attivabile con uno

dei seguenti tre modi:

1. CTRL+F2; 2. clic sul pulsante della barra del calcolo; 3.menù inserisci > funzione

La finestra principale della creazione guidata funzione è la seguente:

Il suo uso è molto semplice pertanto è lasciato al lettore come esercizio.

Inserire la sequenza di celle da usare in una funzione Nella barra della funzione, dopo aver scritto = e la funzione per inserire la sequenza di celle è

possibile usare una delle due seguenti modalità:

1. scrivere “le coordinate della prima e dell’ultima cella dell’intervallo separate dal simbolo “ : ”

2. selezionare con il mouse la prima cella dell’intervallo e poi trascinarlo sino all’ultima cella

dell’intervallo

Esempio1 - Le quattro funzioni elementari Date due celle A1 e B1 le funzioni più elementari sono quelle che si realizzano con gli operatori: + ,

- , * e /. Esse sono: =A1+B1 oppure =A1-B1 oppure =A1*B1 oppure =A1/B1

Ma oltre ad esse Calc consente di utilizzare funzioni molto più complesse. Esse sono raggruppate

per categoria. Le categorie maggiormente usate in informatica sono le seguenti:

- logica (ad es. SE, O ed E)

- matematica (ad es. MAX, MIN, MEDIA, SOMMA.SE, CONTA.SE, SUBTOTALE,

FATTORIALE, POTENZA, QUOZIENTE, RESTO, TRONCA ecc..)

- matrice (ad es. MATR.DETERM, MATR.INVERSA, MATR.PRODOTTO, MATR.TRASPOSTA)

- add-In (ad es. DECIMALE.BINARIO, BINARIO.DECIMALE, ecc).

Esempio2 – Le funzioni MIN, MAX e MEDIA Generata la riga di numeri seguente:

la funzione:

- =MIN (A1:H1) calcolerà il valore minimo della riga di celle selezionata

- =MAX (A1:H1) calcolerà il valore massimo della riga di celle selezionata

- =MEDIA (A1:H1) calcolerà la media aritmetica della riga di celle selezionata

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Esempio d’uso delle funzioni max, min e medio Generata una colonna ad es. di interi, definita ad es. con Num_Interi, e selezionata la cella di

destinazione ovvero la cella che dovrà contenere il risultato:

- la funzione =MAX(Num_interi) calcolerà il valore massimo della colonna Num_Interi

- la funzione =MIN(Num_Interi) calcolerà il valore minimo della colonna Num_Interi;

- la funzione =MEDIA (Num_interi) calcolerà la media aritmetica della colonna Num_Interi;

Creazione guidata grafico I passi da seguire per creare un grafico in modo guidato sono:

1. Creare la tabella contenente la sorgente di dati X e una o più sorgenti di dati Y (ricavati da X)

2. Selezionare4 la sorgente di dati indipendenti X (in tal caso la colonna Dipendenti) e la sorgente di

dati Y (in tal caso la colonna Peso) da usare per il grafico come mostra la figura seguente:

3. Cliccare sul pulsante diagramma della barra dei simboli oppure su diagramma nel menù inserisci.

4. Selezionare con il puntatore del mouse, diventato a forma di croce, un punto qualsiasi del corpo

della pagina di Calc in modo che inizi la creazione guidata grafico seguente:

dove si deve spuntare la casella di testo “Prima colonna come dicitura” perché le sorgenti dati sono

disposte in colonne. Poi bisogna cliccare sul pulsante “avanti”

5. Nella nuova finestra che appare bisogna scegliere il tipo di grafico tra quelli disponibili.

Noi utilizzeremo, in questo modulo, solo i tipi: “Colonne” (o tipo Istogramma), “Diagramma XY”

(o tipo grafico di una funzione matematica) e “Torta” (vedi figura). La scelta del tipo di grafico, tra

i tre tipi elencati, dipenderà dal tipo di dati contenuti nella tabella che avremo creato.

Nel nostro esempio i dati contenuti nella tabella ci suggeriscono di usare il tipo di diagramma a

“Colonne”. Pertanto, nella finestra in alto scegliamo il tipo di diagramma a “Colonne”.

Prima di andare avanti nella creazione guidata, alla voce “Serie dati in:” è necessaria spuntare

l’opzione colonne5, mentre è facoltativa, spuntare la casella di testo denominata ”rappresenta

4 Selezionata la colonna Dipendenti di figura, per selezionare anche la colonna Peso non consecutiva alla colonna

Dipendenti, basta tenere premuto il tasto CTRL e fare clic sulle celle della colonna Peso partendo dall’ultima.

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oggetti nell’anteprima”, se desideriamo avere già un anteprima di ciò che sarà il grafico finale. Fatto

ciò possiamo cliccare finalmente sul pulsante avanti.

6. Nella nuova finestra che appare bisogna scegliere, se vogliamo, una variante6 del tipo di

diagramma scelto al passo 5 come mostra la figura seguente:

Clicchiamo poi su avanti.

7. Nella nuova finestra che appare bisogna stabilire se la serie dati è in colonne7 o in righe,

scegliere il titolo da assegnare al grafico, se si desidera avere o meno al fianco del grafico la

legenda, il nome da dare all’asse X sorgente di dati indipendenti e all’asse Y sorgente di dati

(ricavati da X).

Clicchiamo, infine, sul pulsante “Crea”, la creazione guidata termina, per avere il grafico seguente:

5 Perché i dati nella tabella sono disposti in colonna. Se la tabella creata contenesse dati disposti in riga qui si spuntava

l’opzione “righe” (vedi a tal proposito l’esempio 3) 6 Ogni tipo di grafico ha un certo numero di varianti che si differenziano tra loro di poco. 7 Si sceglie l’opzione serie in colonne ( in riga) quando le sorgenti dato sono disposte in colonna (lungo la riga vedi es. 3)

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Esempio1 – (Diagramma a due colonne) Riferendosi alla tabella Azienda, selezionare la sorgente di dati indipendenti X (in tal caso la

colonna Dipendenti), la sorgente di dati dipendenti Y (in tal caso la colonna Peso) e la sorgente dati

dipendenti Z (in tal caso la colonna Altezza) da usare per il grafico come mostra la figura seguente:

Cliccando sul pulsante diagramma della barra dei simboli oppure su diagramma nel menù

inserisci e seguendo la creazione guidata grafico creare il grafico a colonne seguente:

Esempio2 – (Diagramma a tre colonne) Riferendosi alla tabella Azienda, selezionare tutte le colonne Dipendenti, Stipendio, Peso e Altezza

e creare, in modo guidato, un grafico avente per ogni dipendente sull’asse X una colonna per lo

stipendio, una colonna per il peso e un’altra per l’altezza sull’asse Y.

Esempio3 – (tipo Diagramma XY) 1. Creare la tabella

8 seguente:

2. Selezionare la sorgente di dati indipendenti X e la sorgente di dati Y

3. Cliccare sul pulsante diagramma della barra dei simboli oppure su diagramma nel menù

inserisci e seguendo la creazione guidata grafico9, studiata in precedenza, creare il grafico:

8 Scelti dei valori delle celle per la riga X, i valori delle celle della riga Y si ricavano applicando la formula Y=3*X+2 9 Durante la creazione guidata grafico bisogna scegliere come diagramma il tipo di “diagramma XY”, la variante “solo

linee”, la serie dati in “righe” perché la tabella ha i dati disposti in righe e non in colonna come nell’esempio1.

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Esempio4 – (tipo Diagramma a torta) 1. Creare la tabella seguente in modo che la somma delle percentuali sia = 100%:

2. Selezionare l’area A3:B7 della tabella.

3. Cliccare sul pulsante diagramma della barra dei simboli oppure su diagramma nel menù

inserisci e seguendo la creazione guidata grafico10

, studiata in precedenza, creare il grafico:

Formattazione personalizzata di un grafico Formattare un grafico significa personalizzare:

1. i titoli11

del grafico (opzioni: linea, area, trasparenza, carattere, effetto carattere e allineamento)

2. la legenda (opzioni: area, trasparenza, carattere, effetto carattere e disponi)

3. l’asse x (opzioni: linea, carattere, effetto carattere e didascalia)

4. l’asse y (opzioni: linea, carattere, effetto carattere, didascalia, scala e numeri)

5. la griglia principale asse y (opzione linea)

6. la parete del diagramma (opzioni: linea, area e trasparenza)

7. l’area del diagramma (opzioni: linea, area e trasparenza)

8. l’oggetto utilizzato per la serie di dati (opzioni: linea, area, trasparenza, carattere, effetto carattere,

didascalia dati, statistica, opzioni)

10 Durante la creazione guidata grafico bisogna scegliere come diagramma il tipo ”Torta”, la variante “offset1”, la serie

dati in “Colonne” perché la tabella ha i dati disposti in colonna come nell’esempio1. 11

I titoli del grafico sono tre: titolo asse x, titolo asse y e titolo principale.

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Per personalizzare i primi sette punti, precedenti, di un grafico basta:

1. selezionarlo (cliccando due volte con il tasto sinistro del mouse su di esso)

2. utilizzare il menù del tasto destro del mouse o il menù formato per accedere alle seguenti opzioni:

Per personalizzare l’ottavo punto, ovvero l’oggetto (in tal caso una colonna) del grafico basta:

1. selezionarlo in modo che appaia il quadratino sull’oggetto come ad es. si vede nella figura:

2. tasto destro del mouse o menù formato e poi proprietà oggetto in modo che compaia la figura:

“Serie dati” seguente:

Esempio Formattare a vostro piacimento i grafici degli esempi 1, 2, 3 e 4 eseguiti precedentemente.