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CORSO BASE DI FOREX SCOPRI I PRINCIPALI CONCETTI CHE POSSONO RENDERE IL TUO

TRADING UNA ATTIVITA’ STRAORDINARIAMENTE PROFITTEVOLE

SOMMARIO

CORSO BASE DI FOREX

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SOMMARIO SOMMARIO ........................................................................................................................................................ 2

PREMESSA.......................................................................................................................................................... 3

COS’E’ IL FOREX ESATTAMENTE ........................................................................................................................ 4

CHI OPERA NEL FOREX ....................................................................................................................................... 5

PERCHE’ IL FOREX E’ IL MERCATO MIGLIORE .................................................................................................... 6

COME SI FANNO TECNICAMENTE I SOLDI NEL FOREX....................................................................................... 7

PERCHE’ IL FOREX E’ LA FERRARI DEL TRADING ................................................................................................ 8

COSA SERVE PER OPERARE .............................................................................................................................. 10

QUANDO OPERARE SUL FOREX ....................................................................................................................... 12

COME SI ANALIZZA IL MERCATO ..................................................................................................................... 13

SU QUANTE VALUTE OPERARE ........................................................................................................................ 15

CONCLUSIONI .................................................................................................................................................. 17

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PREMESSA

CORSO BASE DI FOREX


PREMESSA Non si può negare che il mercato del Forex sia in grado di suscitare un enorme fascino

e fortissime aspettative.

Nella nostra esperienza in formazione professionale sul trading, abbiamo notato

chiaramente come tali emozioni rendano veramente difficoltoso guadagnare sui

mercati.

Un maggiore coinvolgimento nel trading equivale a maggiore impulsività e, di riflesso,

in minore efficacia delle proprie azioni che, spesso, cedono del tutto il passo all’istinto

e alla casualità.

Il mercato del Forex è tutto tranne che casuale: il nostro obiettivo, in qualità di trader,

è quello di analizzare il prezzo con profondo distacco seguendo un preciso piano di

trading che non ci consenta di prendere iniziative del tutto arbitrarie.

Il forex è un ‘gioco’ statistico dove le probabilità rappresentano la vera chiave di volta

per raggiungere il successo. Ma è necessario avere anche una forma mentis specifica,

costruita proprio per ottenere profitto in modo costante e senza per questo lasciarsi

prendere la mano.

In questo pdf vogliamo indicare alcuni concetti che riteniamo estremamente

importanti, soprattutto per chi inizia ed approccia timidamente i mercati. Alcune

considerazioni che faremo potrebbero sembrare poco importanti: ti invitiamo sin da

ora a considerare ogni parola riportata in questo pdf come qualcosa sperimentata nel

corso degli anni.

Ogni paragrafo intende trasferirti parte della nostra esperienza che si basa su

numerosi errori, vicende alterne e difficoltà: proprio per questo vorremmo poterti

evitare un percorso troppo accidentato per lasciarti concentrare sulle cose davvero

importanti.


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COS’E’ IL FOREX ESATTAMENTE

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COS’E’ IL FOREX ESATTAMENTE La parola forex è l’acronimo di FOReign EXchange Market, ovvero si tratta del mercato

della compravendita delle valute. Quando si trada sul Forex, si sta lavorando sul

mercato dei cambi valutari (euro, yen, dollaro, e così via…).

Attraverso il mercato del Forex puoi operare direttamente da casa grazie ad un

computer, una connessione internet e ad un broker che ti permette di inserire ordini.

Se volessimo fare un paragone, sul mercato del Forex avvengono operazioni simili a

quelle che avvengono quando si cambiano i soldi dal cambiavalute: supponi di avere

in tasca 1.000 euro e di volerli cambiare in dollari americani. In base al tasso di cambio

attuale, il cambiavalute ti restituirà, per esempio, 1.250 dollari (se il tasso prevede

1,25 dollari per ogni euro).

Se dopo un mese l’euro è diventato più debole (e quindi il dollaro più forte) e tu volessi

cambiare i 1.250 dollari in euro, otterresti, per esempio, 1.170 euro. Non è magia, è

l’effetto della variazione del tasso di cambio tra euro e dollaro.

Nel mercato delle valute, oramai, anche i piccoli speculatori possono intervenire, ma

bisogna fare attenzione: per guadagnare davvero e con costanza, è necessario essere

preparati e conoscere le regole del gioco.


CHI OPERA NEL FOREX

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CHI OPERA NEL FOREX Il mercato del Forex è costituito da diversi attori. E’ importante precisare che non

esiste un mercato centrale dove vengano stabiliti dei prezzi univoci: si dice, infatti,

che il Forex è un mercato OTC (Over The Counter). Infatti, andando in banche diverse,

potresti trovare tassi di cambio leggermente diversi tra essi.

Ad ogni modo, il prezzo indicativo della coppia di valute su cui si sta operando è una

sorta di media di tali prezzi.

Nel Forex operano, intanto, le grandi banche come, per esempio, Deutsche Bank,

CityGroup, Unicredit, UBS, ecc… Si tratta di coloro che sono in grado di muovere i

maggiori capitali. Quindi sono in grado di modificare, in parte, l’andamento del

mercato. E sono gli attori che hanno i maggiori interessi nei mercati valutari.

Un altro attore sono le grandi istituzioni commerciali come Google, Fiat, Facebook,

ecc… Attraverso il mercato del Forex, possono convertire il proprio denaro in base al

Paese dove producono beni o propongono servizi. Insomma, queste società operano

nel Forex soprattutto per motivi strettamente commerciali e di convenienza.

Ovviamente ci sono anche le Banche Centrali e i Governi. I motivi dell’intervento delle

Banche Centrali nel mercato del Forex sono legati perlopiù all’intento di modificare il

prezzo del denaro. Anche questi attori sono in grado di controllare enormi liquidità.

Poi ci sono gli speculatori istituzionali, come per esempio, i fondi di investimento, i

fondi pensione, i fondi assicurativi ecc… Per finire, ci sono i piccoli investitori, gli

speculatori privati, i trader ‘da casa’, coloro che hanno dei conti modesti e che cercano

di guadagnare dal movimento del mercato.


PERCHE’ IL FOREX E’ IL MERCATO MIGLIORE

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PERCHE’ IL FOREX E’ IL MERCATO

MIGLIORE E’ facile convincersi che non esiste un mercato che abbia le potenzialità che il Forex

offre. Basti pensare, per esempio, al fatto che anche i piccoli investitori come noi

hanno la possibilità di intervenire e cercare di guadagnare.

Se ci pensi bene, non serve operare in tanti mercati diversi: la cosa migliore da fare è

selezionare quello che offre le migliori condizioni e le migliori opportunità. E il Forex

e uno di questi. Anzi, rappresenta il mercato ideale.

Quali sono le ragioni per il quale il Forex è il mercato migliore?

E’ possibile utilizzare una leva molto elevata. La leva finanziaria va saputa

utilizzare ma il Forex consente di poterne usufruire e di moltiplicare i profitti

C’è una elevata liquidità ovvero il flusso di denaro presente nel mercato del

Forex è enorme. Questo significa soprattutto che il Forex è un mercato

fortemente tecnico ovvero mantiene i grafici puliti ed è meno ‘manipolato’ e

‘manipolabile’

Sono richiesti bassi capitali per iniziare. In linea teorica sono sufficienti poche

centinaia di euro per aprire il proprio conto

Non ci sono tasse particolari al di là dello spread che rappresenta una sorta di

‘commissione’ che il broker chiede per poter operare. Si tratta comunque di

costi veramente esigui che non incidono in maniera significativa sulla propria

operatività

E’ un mercato aperto in qualunque ora del giorno. Questo significa poter

adattare le proprie esigenze al mercato, operando quando si ritiene opportuno

oppure quando è possibile

E’ possibile regolare e modulare il rischio usando il numero di lotti opportuno.

In questo modo sarà sempre possibile operare in modo rilassato seguendo la

propria strategia in modo flessibile e senza stress

E’ possibile guadagnare sia se il prezzo sale, sia se scende. Anche questa

caratteristica incrementa, notevolmente, la flessibilità che il mercato del Forex

offre agli investitori

Per operare è sufficiente un computer e una connessione internet. Non c’è

davvero bisogno di nient’altro. E’ possibile fare trading anche in viaggio o da

qualunque parte del mondo


COME SI FANNO TECNICAMENTE I SOLDI NEL FOREX

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COME SI FANNO TECNICAMENTE I SOLDI

NEL FOREX Guadagnare nel Forex è piuttosto semplice se si conoscono le regole del gioco.

Per prima cosa è importante capire come leggere le quotazioni ovvero il prezzo. Nel

Forex le valute sono sempre scambiate in coppie e i grafici che vengono quotati sono

relativi ai rapporti tra due valute.

Per esempio EURUSD è il rapporto tra Euro e Dollaro Americano. La prima parte della

quotazione è detta Valuta Base mentre la seconda è la Valuta Quotata.

Il prezzo di scambio indica la relazione che esiste tra le due valute. Per esempio, dire

che il cambio EURUSD è pari a 1,3000, significa dire che 1 euro equivale a 1,30 dollari.

Tradotto con un esempio significa che per comprare 1.000 euro, sono necessari 1.300

dollari. Oppure, viceversa, vendere 1.000 euro equivale ad ottenere 1.300 dollari.

Le quotazioni vengono fornite attraverso due quotazioni distinte: il Bid e l’Ask. Il Bid

rappresenta il prezzo a cui è possibile vendere, l’Ask è il prezzo a cui è possibile

acquistare. L’Ask, evidentemente, è sempre la quotazione maggiore delle due. La

differenza tra Ask e Bid è detta Spread.

Lo spread rappresenta il margine di guadagno del broker.

Ma come si può guadagnare?

Ipotizziamo di voler operare su EURUSD e che il trading system che stiamo seguendo

preveda che il prezzo potrebbe salire. Quindi, potremmo acquistare EURUSD ovvero

acquistare euro vendendo dollari. Se, successivamente, il prezzo dovesse salire,

potremmo rivendere gli euro precedentemente acquistati, ad un prezzo maggiore,

incassando la differenza. Si acquista la prima e si vende la seconda.

Viceversa, se il trading system dovesse segnalarci una opportunità di vendita,

potremmo vendere euro acquistando dollari. Se il prezzo dovesse scendere

veramente, a questo punto potremmo riacquistare gli euro ad un prezzo inferiore,

incassando la differenza. Si vende la prima e si acquista la seconda.

In pratica, se ci si aspetta un aumento di prezzi, si acquisterà (per rivendere in un

secondo momento ad un prezzo maggiore) mentre se ci si aspetta una riduzione dei

prezzi, si venderà (per riacquistare in un secondo momento ad un prezzo inferiore).


PERCHE’ IL FOREX E’ LA FERRARI DEL TRADING

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In gergo, quando si acquista, si dice che si apre una posizione ‘Long’ (Buy) mentre

quando si vende si dice che si apre una posizione ‘Short’ (Sell).

Facendo un esempio pratico, supponi di analizzare il grafico di EURUSD e di trovare il

prezzo Bid a 1.3978 e il prezzo Ask a 1.3980. Ipotizziamo di voler acquistare 100.000

euro perché ci si aspetta un possibile aumento dei prezzi: per fare questo è necessario

vendere 139.800 dollari (viene applicato il prezzo Ask).

Ora ipotizza che, dopo qualche giorno, il prezzo Bid diventi pari a 1,4010. Per chiudere

l’operazione di acquisto, sarà necessario vendere gli euro precedentemente

acquistati che, grazie al movimento del prezzo, ora hanno un valore maggiore proprio

perché la quotazione è salita e l’euro si è rafforzato. E’ possibile vendere i 100.000

euro ed ottenere 100.000 * 1.4010 = 140.100 dollari intascando una differenza di

140.100 – 139.800 = 300 dollari.

PERCHE’ IL FOREX E’ LA FERRARI DEL

TRADING Fare trading sul Forex è come guidare una Ferrari: è possibile andare molto

velocemente ma è anche possibile incappare in incidenti gravi se non si è in grado di

governarla.

Ovviamente lo scopo del trading per i piccoli investitori è quello di fare soldi. Il

problema consiste nel fatto che è necessario governare l’energia che i soldi emanano

e producono.


PERCHE’ IL FOREX E’ LA FERRARI DEL TRADING

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Se hai la convinzione che, in qualche modo, il denaro rappresenti qualcosa di ‘sporco’

allora è necessario sgombrare il campo da questo concetto: il denaro non è né

qualcosa di positivo, né di negativo. Tutto dipende da come lo controlli e lo consideri.

Due sono le energie potenti che vanno governate: la leva e il margine. Senza scendere

nel dettaglio, attraverso la leva è possibile utilizzare il denaro degli altri per

guadagnare. Sfruttando il concetto di leva è sufficiente un piccolo ammontare di

denaro per gestire molti più soldi. Il margine, invece, è l’ammontare del denaro che è

necessario avere nel proprio conto Forex per poter entrare in un trade.

Per esempio, con un margine dello 0,5%, è sufficiente disporre di soli 500 euro per

poter investire 100.000 euro in un trade. Questa cosa è ovviamente legale, ma

nasconde delle insidie.

La leva è il reciproco del margine, ovvero è un modo alternativo per chiarire il

concetto: un margine dello 0,5% equivale ad una leva di 1:200.

Considerando, per esempio, una leva pari a 1:200, volendo acquistare 100.000 euro

ad un tasso di cambio di 1.2200, sarebbe necessario vendere 122.000 dollari. Se il

giorno dopo il tasso di cambio fosse salito a 1.2280, allora sarebbe possibile vendere

i 100.000 euro a 122.800 euro incassando un profitto di 122.800 – 122.000 = 800

dollari.

Tutto questo già lo abbiamo visto: quello che ancora non sai è che con una leva 1:200

è possibile davvero acquistare 100.000 euro disponendo sul conto di una cifra 200

volte inferiore (ovvero solo 500 euro).

Quindi con un conto da 500 euro è possibile, per esempio, ‘controllare’ anche 100.000

euro e fare un profitto di 800 dollari, un profitto enorme rispetto al conto del trader.

In pratica è come se il broker ‘prestasse’ il denaro che manca. Non ti sta regalando

nulla, sia chiaro, ma per te può essere un vantaggio straordinario a patto di non

esagerare.

La leva, dunque, rappresenta una energia mostruosa che può essere distruttiva: può

essere la migliore amica di un trader ma può diventare la sua peggiore nemica. Se

userai la leva in maniera impropria, potresti subìre danni economici enormi.

D’altro canto, la leva ti garantisce di fare profitti incredibili a patto che tu disponga di

un vero forex system, un sistema di trading di qualità e statisticamente valido.

Vedremo che il controllo del rischio consente di utilizzare la leva in modo tale da

renderla l’alleata più preziosa.


COSA SERVE PER OPERARE

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COSA SERVE PER OPERARE Per operare nel Forex è sufficiente un computer, anche datato, e una connessione ad

internet. Sarà possibile tradare da qualunque parte del mondo e in comodità.

Il consiglio è comunque quello di avere un computer protetto da virus e ben

funzionante. Per il resto non c’è davvero bisogno di altro se non di una piattaforma

per il trading che è possibile scaricare gratuitamente da qualunque sito di qualunque

broker. Il consiglio è quello di utilizzare la piattaforma Metatrader4, uno strumento

pratico, semplice da utilizzare e estremamente personalizzabile. Con essa sarà

addirittura possibile automatizzare certi meccanismi.

La connessione internet dovrebbe essere stabile perché è importante poter

impartire, in ogni momento, gli ordini al proprio broker. Sono preferibili connessioni

via cavo invece che wireless. Il proprio cellulare con piano dati può diventare uno

strumento in caso di necessità.

Una volta che la propria postazione di lavoro è organizzata, è necessario comprendere

uno dei concetti fondamentali del trading sul Forex: il concetto di pip (Price Intrest

Point) ovvero la più piccola unità di misura del movimento della quotazione di una

coppia di valute nel mercato del Forex.

Per esempio, se EURUSD ha una valutazione di 1.3400 e si aggiunge un pip, la nuova

quotazione sarà 1.3401. Si tratta della minima variazione che il cambio può subire.

Considera che i tassi di cambio possono sono generalmente espressi con 4 cifre

decimali.

Solo nel 2010 è stato introdotto il micropip ovvero il decimo di pip. Per esempio, nel

cambio EURUSD espresso con 5 cifre decimali, se la quotazione passa da 1.34000 a

1.34005, significa che il prezzo ha subito una variazione di mezzo pip (ovvero 0,5 pip).

Se invece il prezzo è passato da 1.34000 a 1.34050, allora il movimento sarà stato di

5 pip.

Bisogna prestare attenzione al fatto che se il cambio che si sta considerando ha due

(o tre) cifre dopo la virgola, come per esempio i cambi che coinvolgono lo Yen, allora

il pip corrisponderà alla seconda cifra dopo la virgola, mentre la terza rappresenterà

il micropip.

Per esempio, nel caso di quotazioni espresse con due cifre decimali, se la quotazione

di EURJPY passasse da 134.00 a 134.07 allora significherebbe un movimento di 7 pip.


COSA SERVE PER OPERARE

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Nel caso di 3 cifre decimali, se la quotazione passasse da 134.055 a 134.100, allora

saremmo di fronte ad un movimento di 4,5 pip. E così via.

Detto questo, un consiglio potrebbe essere quello di ragionare sulla base dei pip

piuttosto che del denaro. Questa scelta ha una motivazione più che altro psicologica:

evitare qualunque tensione legata al denaro. Ovviamente dovremo disporre di un

sistema di trading che includa un perfetto controllo del rischio.

L’obiettivo sarà quello di avere un punto di vista orientato alle performance, non ai

profitti in senso stretto. Pensaci: se tu fossi in grado di replicare una operatività che ti

garantisca anche ‘solo’ il 5-10% al mese, l’entità dei profitti sarebbero determinati dal

conto di cui disponi, è vero. Ma essere in grado di ottenere performance

costantemente, significa anche che puoi sicuramente trovare il modo di incrementare

il tuo conto.

Pensare in termini di pip consente anche di non sentirsi frustrati quando, soprattutto

i primi tempi, si trada con piccoli capitali che, inevitabilmente, porteranno piccoli

profitti in termini di denaro ma ai quali possono corrispondere performance di tutto

rispetto.

Insomma, è importante predisporsi sin da subito per vivere il trading come un

business dove si hanno profitti e costi e dove si decide di lavorare seguendo un

preciso piano d’azione che ci svincoli da stress e fattori limitanti.


QUANDO OPERARE SUL FOREX

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QUANDO OPERARE SUL FOREX Il mercato del Forex è aperto 24 ore al giorno ma questo non significa che qualsiasi

momento sia ideale per operare.

Il mercato, infatti, non è sempre attivo allo stesso modo ogni momento. Il mercato

è suddiviso in ‘sessioni’ ognuna delle quali ha le sue caratteristiche, dinamiche e ritmi.

Per questo l’operatività dovrebbe allinearsi con tali ritmi.

Devi considerare che è difficile fare soldi se il mercato non si muove abbastanza.

Le sessioni principali del mercato del Forex sono quelle legate all’apertura delle

contrattazioni delle maggiori capitali finanziarie del mondo: Tokio, Londra e New

York.

Ci sono momenti della giornata in cui ci sono delle sovrapposizioni di tali sessioni:

questo, in genere, produce maggiori movimenti dei prezzi.

Senza scendere nei dettagli, ti basti sapere che la sessione asiatica, il cui mercato

principale è Tokio, è notturna (ore italiane), quella europea (Londra) è di mattina

mentre quella americana (New York) è di pomeriggio.

La preferenza è quella di operare durante la sessione europea dove, solitamente,

avviene la maggior parte degli scambi; anche la sessione americana è interessante per

il trading.

La sessione europea è la più importante sia perché Londra è tutt’oggi la vera capitale

finanziaria mondiale ma anche per la sovrapposizione, per qualche ora, con la

sessione americana.

Detto questo, è possibile migliorare notevolmente la propria operatività avendo delle

accortezze. Per esempio, è bene tenere a mente queste raccomandazioni:

Evitare di tradare quando sono previste festività in America o in Inghilterra

ovvero quando le banche americane o londinesi sono chiuse. In questo modo

eviteremo di rimanere incastrati in grafici con scarsa volatilità e, di

conseguenza, anche più manovrabili

Non operare il venerdì: si tratta infatti dell’ultimo giorno ufficiale di trading

della settimana e, per tale motivo, si riduce la volatilità. Si riduce notevolmente

la liquidità perché i grandi operatori tendono a uscire di scena. Il mercato

diventa meno pulito e meno tecnico. Inoltre subìre una eventuale perdita di


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venerdì porterà il trader a vivere il weekend in maniera peggiore e a montare

sentimenti di vendetta e di rivalsa per il lunedì successivo

Rischiare meno la prima settimana del mese, soprattutto per non farsi male

nella settimana in cui viene rilasciato il NFP, una news che rende i mercati

piuttosto nervosi e, di conseguenza, meno tecnici e più ‘sporchi’

Evitare di tradare in corrispondenza del rilascio di news importanti. Una buona

abitudine consiste nel verificare, prima di iniziare ad operare, se sono previste

notizie importanti nel corso della giornata

COME SI ANALIZZA IL MERCATO Analizzare il mercato è esattamente il mestiere del trader: è necessario identificare

lo scenario in cui il prezzo si sta muovendo, non allo scopo di ‘prevedere’ il futuro

ma, piuttosto, di modulare il rischio in base alle probabilità di successo di una

operazione.

L’analisi può essere svolta in tre modi diversi:

Analisi Fondamentale

Analisi Tecnica

Analisi del Sentiment

L’Analisi Fondamentale si basa sulla valutazionei di fattori economici, politici e

psicologici: gli strumenti utilizzati per questo genere di analisi sono i report

macroeconomici, le notizie politiche e tutto ciò che nel mondo reale può influenzare

il mercato.


COME SI ANALIZZA IL MERCATO

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Da questo punto di vista, è importante tenere presenti le notizie che coinvolgono le

valute sulle quali si andrà ad operare. Per esempio le decisioni sui tassi di interesse

della banca centrale europea o americana, eventuali elezioni politiche, variazioni degli

indici macroeconomici, ecc… Non serve comunque essere esperti di finanza o di

economia sebbene farsi una infarinatura di queste materie non è una cattiva idea.

L’Analisi Tecnica, invece, utilizza solo i grafici dei prezzi per comporre lo scenario. In

pratica l’Analisi Tecnica presume che il prezzo comprenda tutte le informazioni

necessarie, inglobando le news e le condizioni politiche e monetarie mondiali.

Secondo i principi dell’Analisi Tecnica, la storia si ripete e, pertanto, le figure, i pattern

che i grafici creano, rappresentano il modo di agire comune degli esseri umani. Da

questo punto di vista, diventa molto interessante fare una analisi statistica in modo

da valutare la probabilità.

L’Analisi del Sentiment riguarda il pensiero di fondo, il trend di fondo che i mercati

possono avere. E’ il tipo di analisi forse meno diffusa ma non per questo inefficace. In

un certo senso si tratta dell’arte di non seguire il pensiero comune ma di andare più

a fondo per comprendere le dinamiche del mercato. Evidentemente si tratta di una

analisi complessa e non adatta a molti. Questo genere di analisi consiste nel fatto che

si ipotizza che, se la maggior parte degli operatori stanno operando in un certo modo,

presto o tardi qualcosa dovrà cambiare.

Ma quale tipo di analisi potrebbe essere la ‘migliore’? Non esiste una analisi migliore

dell’altra: dipende dal tipo di trader e dal tipo di operatività che si intende seguire.

L’approccio di SurfingThePips™ è prevalentemente tecnico perché si ritiene che il

prezzo sia il vero indicatore del mercato e fornisca tutte le informazioni di cui si ha

bisogno per una operatività profittevole nel tempo. Nonostante questo,

SurfingThePips™ prende in considerazione anche il meglio delle altre due tipologie di

analisi. Per esempio, quando si considerano le news della giornata oppure quando si

decide di non tradare il venerdì oppure quando si utilizzano i Pivot sui grafici.


SU QUANTE VALUTE OPERARE

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SU QUANTE VALUTE OPERARE Non esiste una regola univoca, è ovvio. Ma è importante definire su quali e quanti

mercati operare.

Il motivo alla base di questa scelta deriva dalla necessità di evitare l’overtrading

ovvero evitare di concentrarsi su un numero spropositato di mercati e di inserire

troppe operazioni in piattaforma.

Conoscere approfonditamente il ‘carattere’ di un mercato consente di avere un

importante vantaggio. Sapere quali sono i suoi movimenti tipici e guardarlo con un

occhio diverso: è come essere in grado di seguire l’armonia del prezzo, è come

comprenderlo a fondo.

Bisogna evitare di voler tradare con l’adrenalina. Non bisogna comportarsi come un

bambino all’interno di un negozio di giocattoli: in una condizione del genere si

sarebbe confusi e troppo carichi di emozioni.

E’ invece importante non emozionarsi davanti ad un grafico: l’emozione non è il

nostro obiettivo. E’ la gratificazione ad esserlo, un concetto del tutto diverso.

L’ideale sarebbe avere un benessere interiore che costituisca la base per l’operatività.

Tradare su un unico mercato, per esempio, e tradandolo sfruttando ordini cosiddetti

‘pendenti’, consente di mantenere la calma e di essere totalmente privi di emozioni

che possono danneggiare i risultati.

Non è neanche consigliabile stare troppo tempo davanti ai grafici: tradando più

mercati provocherebbe la necessità e la ‘voglia’ di ricercare continuamente

opportunità di trading, portando l’operatività verso una direzione fallimentare.

Una analisi più distaccata consente di avere una migliore visione dei mercati e di

avere una vita più serena, fattore che migliora di riflesso anche il proprio trading.

Chiaramente è preferibile scegliere un mercato molto liquido e, di conseguenza,

molto tecnico. Questo garantisce una migliore operatività e una risposta statistica più

efficace.

EURUSD per esempio, rappresenta il cambio in assoluto più tradato a livello mondiale.

Si tratta di un ottimo biglietto di visita. Ma ci sono anche altri mercati molto

interessanti, per esempio EURJPY e GBPJPY per citarne alcuni.


SU QUANTE VALUTE OPERARE

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La strategia SurfingThePips™ utilizza proprio questi mercati e lavora sia con la

strategia intraday (ovvero operando su grafici con candele a 30 minuti o ad un’ora),

che con quella Swing&Relax ovvero operando su grafici con candele a 4 ore.

La strategia intraday prevede operazioni che si aprono e chiudono in giornata mentre

nella Swing&Relax gli ordini possono restare aperti anche qualche giorno.

In realtà stiamo parlando di un’unica strategia applicata su timeframe differenti: si

tratta di un’ottima combinazione per poter produrre profitti costanti imparando,

giorno dopo giorno, i movimenti tipici dei pochi mercati che si stanno seguendo.

Inoltre, restare davanti ai grafici solo pochi minuti ogni tanto, permetterà di evitare

di fare errori e di voler tradare a tutti i costi, una delle tentazioni più pericolose.

Sembra un paradosso ma meno si guardano i grafici, più si può guadagnare.

Volendo scendere un po’ nel dettaglio, tradare più mercati contemporaneamente,

espone al concetto di ‘correlazione’: con questo termine di intende il fatto che più

mercati possono muoversi in modo analogo (correlazione positiva) oppure contraria

(correlazione negativa). Quindi può non essere necessario o, addirittura, profittevole,

tradare numerosi mercati visto che molti tra essi hanno caratteristiche e movimenti

simili.


CONCLUSIONI

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CONCLUSIONI Parliamo francamente, il trading sul Forex è davvero una attività straordinaria che,

non solo ci consente di percepire e vivere una certa libertà da tanti vincoli che

generalmente si hanno, ma anche di addestrare noi stessi ad essere migliori e più

felici.

Lo abbiamo detto più volte: la felicità fa i soldi, e non il contrario. Non si tratta di uno

slogan fine a se stesso e non si tratta di qualcosa che vuole porre l’accento sulla

morale o sull’etica: si tratta di una constatazione pratica che viviamo, ogni giorno, su

noi stessi.

Il trading è uno dei riflessi della nostra vita e ci fornisce preziose indicazioni circa la

qualità di ciò che ci appartiene dentro, di quello che percepiamo e soprattutto come

lo percepiamo.

Noi di SurfingThePips™ crediamo in tutto questo e vogliamo essere un punto di

riferimento per gli altri in modo che possano trovare qualcosa di concreto che possa

migliorare davvero il proprio stile di vita.


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