RASSEGNA COMUNE BOLOGNA

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POLITICHE SOCIALI

IL RESTO DEL CARLINOBOLOGNA

14/01/10 Delbono, no alle nozze gay Ma "a malincuore" 2

PRIME PAGINE

CORRIERE DI BOLOGNA 14/01/10 Prima Pagina 3

POLITICA LOCALE

IL BOLOGNA 14/01/10 Il sindaco sulle nozze gay: l'Ue venga in aiuto dell'Italia 4

CORRIERE DI BOLOGNA 14/01/10 Nozze gay, la scelta di Delbono: "Basta differenze conl'Europa"

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LA REPUBBLICABOLOGNA

14/01/10 Intanto il sindaco scrive ai gay Un'ingiustizia non potervisposare

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CORRIERE DI BOLOGNA 14/01/10 L'imbarazzo dei cattolici del Pd: "Tema di nicchia" 7

CORRIERE DI BOLOGNA 14/01/10 Invece di fare peana il sindaco li sposi, ha gia' gli strumenti 8

CORRIERE DI BOLOGNA 14/01/10 E l'Arcigay prepara nuove richieste di pubblicazione 9

IL DOMANI -L'INFORMAZIONE DIBOLOGNA

14/01/10 C'e' molta sintonia con le nostre battaglie 10

press LITE14/01 /2010

it Restodei CarenoBologna

Delbono, no alle nozze gayMa «a malincuore»

Il sindaco: «Scelta dolorosa, adeguiamoci all'Europa »NCORA uno stop — ma«a malincuore» — alla ri-chiesta di nozze gay. Ne i

giorni scorsi, come racconta unanota del sindaco Flavio Delbon o(foto), due donne hanno chiest oall 'amministrazione cittadina laregistrazione delle loro partecipa -zioni di nozze . Tuttavia «alla lucedella legislazione nazionale vigen -te che regola il tema dei matrimo-ni, i nostri ufficihanno dovuto rifiu-tare, visto che in Ita-lia uno dei requisitiessenziali per la vali-dità di un matrimo-nio è la differenzadi sesso tra coniu-gi» .

PREMESSO que-sto, però, il sindacofa capire che le cos enon dovrebbero an-dare così. La rispo-sta alla coppia didonne, afferma Del -bono, «è stata un ascelta dolorosa che apre molti in -terrogativi : l 'Italia è un Paesedell 'Unione europea . Nell 'Ue c isono ormai molti stati che ricono-scono personalità giuridica alleunioni e ai matrimoni tra personedello stesso sesso . Altre due don-ne, infatti, hanno chiesto informa -zioni per la trascrizione del lor omatrimonio avvenuto nei Paes iBassi nei registri del Comune» .Insomma, afferma Delbono, «c itroviamo davanti ad un parados-so legislativo : siamo tutti cittadi-ni europei, usiamo tutti la stessamoneta, ma su un diritto fonda -mentale come il riconosciment opubblico della propria affettività

ci sono europei di serie A ed euro-pei di serie B».Dunque, «crediamo fortementeche si debba superare una voltaper tutte questa discrepanza tra i lnostro Paese e l'Europa». Delbo-no assicura anche che l'ammini-strazione comunale di Bologn a«guarderà con favore ogni iniziati-va di queste persone affinché, co-me già avvenuto in altri Comuni ,

la vicenda sia porta-ta nelle opportunesedi giuridiche i nmodo da sollevareuna discussioneche, speriamo, por-ti all'equiparazionedei diritti in tuttaEuropa» .E nel pomeriggio ilprimo atto concre-to . L'assessore all epari opportunità,Simona Lembi h aincontrato in Sal aRossa (scelta noncasuale visto che lì

si celebrano i matrimoni) una de -legazione del Cassero .TEMA dell 'incontro con Emilia-no Zaino (presidente provincial eArcigay) e Michele Giarratano (re-sponsabile del Cassero) «il ricono-scimento di pari diritti a tutte l ecoppie a prescindere dagli orienta-menti sessuali» . Ha commentatoLembi: «Siamo convinti che perevitare diseguaglianze tra cittadi-ni europei sia rrivato il momentoche anche l ' Italia affronti il tem adelle norme in materia di diritt icolmando la lacuna che ci separadal resto d'Europa» .Un segnale politico . E infatti Zai-no registra «con grande soddisfa-zione una sintonia tra le nostrebattaglie e gli orientamenti dell agiunta che ha ribadito di guarda-re con favore le iniziative di affer-mazione civile delle coppie bolo-gnesi» . E il Cassero invita altrecoppie omosessuali a far richiestadi pubblicazioni di matrimonio .Infine Artcilesbica : «Delbononon si limiti a parlare, agisca» .

FOSCHINI (PDL) ATTACCA IL PRIMO CITTADIN O

«Confuso tra uomo e donna»«QUANDO un sindaco comincia ad essere confuso tra l'uomo ela donna e tra la vita e la morte, si capisce poi perché abbia la stes-sa confusione sui provvedimenti amministrativi» . Non ci va legge-roPaoloFoschini, vicepresidente del consiglio comunale, nei con -fronti di Delbono . «Mi pare che Delbono sia rendendo un cattivoservizio alla città che deve amministrare, anziché occuparsi d iemergenze, argomenti come le buche, i graffiti e le infrastrutture ,si attarda su questioni etiche che non gli competono, come il ma-trimonio gay e il biotestamento, auspicando una linea che tra l'al-tro in Europa è minoritaria» . Replica l'assessore Lembi : «Battuteda Paperissima». Contro è anche Antonio Del Prete, segretario re-gionale di Gioventù Italiana. Con ironia : «Povero, povero sindac oDelbono, qualcuno lo liberi dalla prigione legislativa che per be ntre volte gli ha impedito di sposare persone dello stesso sesso» .

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press LJfE CORRIERE DI BOLOGNA14/01 /2010

GiOVED 4GENNAIO 2010 .

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'aiexipe:prima vol-ta dai magistrati nell'ambitodell'inchiesta nata dalli su eesternazioni contro FlavioDelbono, ha parlato come un:turpi: n piena Ar l diano -la . p z . oli en z . Naconfermalo Parte 1. accuse lan-ciate pubblicamente in mm-pegno, elettorale e ne ha ag-giunte di nuove.

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Delbono apre alle nozze gay :

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Bologna vuoi riaprire i canali? coliti essere t 1progetto poetico, dice Philippe Dimeno, scori lemura &,lagne sarebbe tiobisoima.

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press L.IfE14/01 /2010 il Bologna

D"`"̀ f' L Negato il matrimonio a due donne, «ma è stata una scelta dolorosa »

II sindaco sulle nozze gay :l'Ue venga in aiuto all'Itali a

E POLIS

>Nozze gay del maggio scorso in polemica con Delbon o

c tÉtuizitiridP .eg n èn o::. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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Plauso dell'Arcigay.Foschini va giù duro :«Inizia a essere confus otra l'uomo e la donna»

Gian Basilio Niedd ugian .basilio.nieddu@epolis.sm

~~~~ Flavio Delbono stupisce, i nquesti mesi non sono mancat ele critiche per il feeling con laCuria, e sposa il matrimoni ogay. Beninteso siamo un po di-stanti dal collega torinese Ser-gio Chiamparino che "celebra" ,simbolicamente, l'unione tradue omosessuali, il sito gay.ithalanciato la campagna "mill eChiamparino", ma l'annunciocoglie di sorpresa. Il sindacoparlacon una nota dove ripren-de la vicenda di due donne ch ehanno chiesto al Comune la re-gistrazione delle nozze . Do-manda bocciata «i nostri ufficihanno dovuto rifiutare - scriv eDelbono -visto che in Italia unodei requisiti essenziali per la va -lidità di un matrimonio è la dif-ferenza di sesso tra i coniugi» .Quindi il no, Che sembra bru-ciare, «una scelta dolorosa», espinge Delbono a dichiarare «citroviamo davanti ad un para-dosso legislativo: siamo tutticittadini europei, usiamo tuttila stessa moneta, ma su un di-ritto fondamentale come il ri-conoscimento pubblico dellapropria affettività ci sono euro-pei di serie A ed europei di seri eB» . Non è solo una riflessione

visto che il primo cittadino s idice in lotta con le coppie gayper il riconoscimento giuridicodella loro unione. Per sottoli-neare la posizione politica ier ic'è stato un lungo incontro i nSala Rossa, quella dedicata aimatrimoni non a caso, tra l'as-sessore Simona Lembi e i rap-presentanti del circolo gay Cas -sero. Discussione positiva pe rgli omosessuali «Registriamocon grande soddisfazione - di-chiarano Emilio Zaino, presi -dente dell'Arcigay, e Michel eGiarratano, responsabile delcircolo - una sinfonia tra le no -stre battaglie per il riconosci -mento delle coppie omosessua -li e gli orientamenti della giun -ta» . Più critico il commento d iFranco Grillini, storico espo-nente del movimento gay, ch eseppur apprezzando le paroledi Delbono «non fa comeChiamparino che celebra l enozze» . Usa toni duri il Pdl :«Quando un sindaco cominciaad essere confuso tra l'uomo ela donna e tra la vita e la morte,si capisce poi perchè abbia l astessa confusione sui provvedi -menti amministrativi» . Paroledel capogruppo Paolo Foschin iche aggiunge : «anzichè occu-parsi di emergenze, argoment icome le buche, i graffiti e le in -frastrutture, si attarda su que-stioni etiche che non gli com-petono» . Infine la Destra co nAntonio Del Prete «Povero Del -bono l'unico modo per raggiun -gere un record è sposare il mag -gior numero di omosessuali» . n

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press LJfE14/01 /2010

CORRIERE DI BOLOGNA

Nozze gay, la scelta di Delbono :«Basta differenze con l'Europa»Dopo il no «doloroso» a due coppie lesbiche, «Appoggeremo la lotta per uguali diritti »

incalzato dalle richieste dell ecoppie omosessuali che chiedo -no un riconoscimento della lo-ro unione, il sindaco Flavio Del -bono impegna la sua giunta pe ril riconoscimento del matrimo-ni gai, Per arrivare, sottolinea ,«all'equiparazione con il rest odell'Europa». Una dichiarazio -ne di intenti che fa infuriare i lcentrodestra . «Si occupi dei ve -ri problemi della città», sbottaxUdc, mentre il PAI accusa Del -bono di «confondere uomo e

donna». Resta da deci -dere come si articole -:M, in concreto, l'impe -gno del Comune .

E da dicembre chela questione delle unio -ni omosessuali tienebanco a Palazzo d'Ac -cursio, da quando Maurizio Citeccoli (Rete Lai -ca) e il suo compagn oavevano chiesto al sin -daco un matrimoni o

simbolico. «Manca una leggenazionale», aveva risposto Del -bono . Poi, prima delle feste, i lcaso di Alessandra Bernaroli : in -furiata con ti Comune per ave rvisto cancellare il suo matrimo -nio dopo l'operazione che l'ave -va resa donna. A cavallo del Ca -podanno sono arrivate le richie -ste da due coppie di donne . Laprima ha chiesto la registrazio -ne delle loro partecipazioni d inozze . La seconda (una coppiadi olandesi che si sono trasferi -te aBologna) ha invece doman -dato informazioni su come tre -

scrivere a Bologna il matrimo-nio celebrato nei Paesi Bassi .

In entrambi i casi. dice Deibo-no, «i nostri uffici hanno doveto rifiutare, perché in Italia unodei requisiti essenziali per la va -lidità di un matrimonio è la dif-ferenza di sesso», Una scelt ache i primo cittadino definisc e«dolorosa», visto che in Europ amolti Paesi «riconoscono perso -nalità giuridica ai matrimon itra persone dello stesso sesso».«Un paradosso legislativo», in-

siste Delbono, facendo propriele parole d'ordine del movimen-to Lgbt. Per questo, annuncia i lsindaco, «l'amministrazioneguarderà con favore a ogni ini-ziativa di queste persone affin-ché, come avvenuto in altri Co -muni, la vicenda sia portata nel-le opportune sedi giuridicheper sollevare una discussioneche porti all'equiparazione de idiritti in tutta Europa» .

Una dichiarazione di intent iambiziosa, ma ancora da tradur-

re sul piano pratico . «È arrivatoil momento che l'Italia colmi lalacuna che ci separa dall'Euro-pa>, insiste l'asses sore SimonaLembi dopo un incontro con irappresentanti del Cassero. Macosa farà il Comune di Bolognain concreto? «Vedremo. l'iter èiniziato adesso», risponde l'as-sessore, che per il momentoesclude un'assistenza legale pe rle coppie omosessuali : «Aíl ostato non l'abbiamo prevista ecomunque le associazioni sonogià attrezzate» .

L'annuncio di un impegnoda parte della giunta Delbono ,però, basta a far salire il centro -destra sulle barricate. «l nostricittadini hanno tutf'altre esigen -ze, spero che l'amministrazionecomunale si occupi di ciò che lecompete», sbotta il segretariodell'ìldc Maria Cristina Merri .Anche più duro il consiglieredel Pdl., Paolo rosei) in .i . «Quan -do un sindaco comincia a esse -re confuso tra l'uomo e la don-na e tra la vita e la morte ---- di-ce 11 berlus coniano riferendos ial registro dei biotestament

i si capisce perché abbia le stess aconfusione sui provvediment iamministrativi», In serata arri-va la risposta dell'assessoreLembi : «Non si possono liqui-date con battute da Paperissi-ma temi importanti come il ri-conoscimento dei diritti civili oil testamento biologico» ,

Francesco Risanofrancesco . rosnnogi•cs .i t

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press L_If1E14/01 /2010

la RepubblicaBOLOGNA

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o il sindaco scrive ai gay`Un'Ingiustizianonpotervi sposare

Risposta alla coppia Iesbica che aveva chiesto le pubbhcaziom

A SUO modo una piccola svoltalaica. Flavio Delbono sdoganal enozze gay e definisce «di serie B»i paesi in cui non sono consenti -te L'assessore alle Pari Opportu -n tà Simona Lembi "sposa" l acausa e accoglie in Sala Rossa irappresentanti di Arcigay . Lagiunta cambia passo nel giorn ochiave per il Cinzia-Gate, tra an -sia di distogliere l' attenzione dal -la Procura e voglia di tendere l amano al Cassero, deluso un me -se fa daino del sindaco a celebra -re un matrimonio gay sull'esem -pio di Sergio Cb amparino .

«Vorrei ma non posso, manc auna legge nazionale», disse allo -raDelbono rispondendo allalet-tera del portavoce della Rete Lai -ca Maurizio Cecconi, che chie-deva di essere impalmato dalpri -mo cittadino. Ma ieri, quand odue donne hanno chiesto la regi-strazione delle loro por t e< ipa-zioni dinozze aPalazzo D Ac c.ur-sio (sul solco di quanto già fatt oda una coppia lesbica a Casalec -chio„ il tono del sindaco è cam -biato . «I nostri uffici hanno dov u -

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to rifiutare, Una scelta doloros afatta amalincuo re perché l'Italiaè un paese deil'Ue, dove ci son omolti Stati che riconoscono per-sonalità giuridica ai matrimon itra persone dello stesso sesso, E 'paradossale che su un diritt ofondamentale come ilriconosci -mento pubblico della pro priaa ftetiivitàcisiano europei di.serieAe altri di serie B . Credo fortemen -te che si debba superare unavoi -ta per tutte questa discrepanzacol resto d'Europa e il Comun eguarderà con favore ogni inizia-tiva di queste coppie per portarela questione all'attenzione dell esedi giuridiche» . Parole nette chefanno sorridere il presidente de lcomitato provinciale ArcigayEmiliano Zaino, ricevuto ieri dal -la Lembi nella Rossa sala dei ma-trimoni. «La burocrazia rifiuta le

pubblicazioni, ma la giunta dicesì ai matrimoni gay» dice Zaino ,che apre le porte al pellegrinag-gio di altre coppie gayin Comun eper chiedere la simb olicapubbli -cazione delle partecipazioni d inozze . Meno tenera la numer ouno di Arcilesbica Elisa Manici ,che non si accontenta : «Delbon onon si limiti alle belle parole eagisca . Celebri un matrimoni ogay» . Resta spiazzata la Curia,che aveva già criticato i Dico al -l'emiliana di Errami . «Non pos -siamo essered ' accordo . Pernoii lmatrimonio civile è quello dell aCostituzione» dice il portavocedi viaAitabella Adriano Guarnie -ri, Diviso invece il Pd, con il capo -gruppo Sergio Lo Giudice cheesulta— «Condivido la nettezz adel sindaco» — e il cattolico Luc aRizzo Nervo che rimanda al Par-lamento : «Decide Roma, ma l'e -vocazione del matrimonio lasciaperplessi e complica la discus-sione», C'è spazio, alla fine, an -che perla battuta («in stile Pape -rissima» dice la Lembi) di Paol oFoschini, Pdi: «Delbono mi pareconfuso tra uomo e donna» .

È paradossale che su undiritto fondamentalecome il riconosciment odel la propria affettivitàci siano europei diprima e seconda classe

Un teaìoneap \tueCredo che si debb asuperare una volta pertutte questa discrepanzacol resto d'Europae portare la questionenelle sedi giuridiche

Sul sitobologna .repubbiica .iti vostricommenti alleparole d iDelbon osullecoppie gaye le lororichieste d imatrimonio Pagina 3

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press LITE CORRIERE DI BOLOGNA14/01 /2010

rada le con' q aera urlii 4uadd,

direttore della Cantas, bastano le trdeie della legge vigente . E Marzocchi : i Curane noni può fare da supplente

Imbarazzodei cattolici del Pd :«Tema di nicchia»

«Non ritengo che la questio-ne sia di interesse generale .Mi sembra che certe volte c imettiamo a lavorare su biso-gni di nicchi:. Chiamarli ma-trimoni, poi ..,a, Lina tacili (tua-dri, consigliere comunale P ddi area cattolica, sintetizza co-sì il proprio imbarazzo (condi-viso anche da altri) dopo Fin-te-vento di Flavio Delbono suimatrimoni gay . Imbarazzo si-mile a quello di un'altra consi-gliera pd come Teresa Marzoc-chi (ex Margherita) a cui si ag-giunge la bocciatura riservat aa Delbono del direttore dellaCaritas diocesana Paolo Men-goli e, infine, la solidarietà alsindaco della deputata prodia-na Sandra Zampa.

«Sono molto perplessa sul-l'ipotesi di un matrimonio tr apersone dello stesso sesso . L odico a titolo personale», spie-ga Deiii Quadri che però. su unpunto, sembra concordare conDelbono. «Di certo non possia-mo istituire un registro comu-nale per le unioni gay a front edi una carenza legislativa a li-vello nazionale».

Poco oltre si spinge Teres aMarzocchi : «E un tema delica-to, sono favorevole ad aprir eun dibattito» . Niente di più. Ealla domanda se i matrimon itra omosessuali stano o rrerà olegittimi, risponde sibillina :

«E giusto equiparare i dirittidei gay, ma prima sento il biso -gno di parlarne, In ogni caso,la questione va normata a livel -lo nazionale . Il Comune no npuò agire da supplente su que -stioni del genere» .

Per Paolo Mengoli, diretto -re della Caritas bolognese, l eunioni omosessuali non devo -no essere oggetto di una leg-ge: <d gay so rgo già cittadini co -me tutti gli altri, non certo diserie B. Non vedo di che cos asi sentano attualmente priva -ti. Se anche si sposassero, cc -munque non potrebbero far e

figli, per questo ritengo cheper tutelarli come individui ba -sti la legislazione= vigente .L'importante è trattare bene lepersone, che in privato fann oquello che vogliono . Mi preoc -cupa molto di più il drammadi chi è stato sfrattato o ha per -so il lavoro, o di chi ha biso-gno di assistenza psichiatrica.Questi sono i veti problemi sucui dobbiamo concentrarci» .

Si schiera invece dalla partedi Delbono la deputata Pd San -dra'Zampa : «Non potrei fare di -versamente, visto che sono sta -ta in prima fila nel tentativo di

approvare i Dico . Purtroppo al -l'epoca l'impegno del govern oProdi venne buttato a mare».Zampa si dice «solidale» con ilprimo cittadino : «Ha ragionequando sostiene che gli ufficidi palazzo D'Accursio si son odovuti rifiutare di accontenta -re quelle due donne. In assenzadi una legge nazionale, unamossa in avanti da parte del Co -mune per le unioni gay sareb-be inutile. O peggio : aprirebbecontenziosi giuridici inimmagi -nabili, danneggiando per pri-mi gli omosessuali . Ricord oche anni fa ci provò Luigi Pe -

drazzi (vice-sindaco cat-tolico nella giunta Vita -li, ndr) a istituire un re -gistro e l'idea non fun-zionò . Bisogna adegua -re i diritti degli omoses-suali a quelli di parlamen-tari e giornalisti che pos-sono già destinare l apensione di reversibil ità ai compagni dellostesso sesso. E per far equesto serve una pro -

posta che vada nella di-

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press LIETE IEBE DI BOLOGNA14/01 /2010

L'intervista Francesco Bilotta, docente EDine e av ocato in l molti ricor s

«Invece fari penail sindaco l

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t ante: applichi la carta di izza

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«Invece di fare peana sui di -ritti fondamentali e sugli euro-pei di serie A e B, il sindaco Fla -vio Delbono dovrebbe prendereatto di quello che lui stesso chia -ma diritto fondamentale e pro -cedere alle pubblicazioni de imatrimoni tra persone dell ostesso sesso» . Nessun Comuneitaliano l'ha fatto ma così la ve -de Francesca Bilottai docente d idiritto privato ali università d ii;dine e avvocato impegnat oper i diritti delle coppie gay. C' èla sua firma sotto gran parte de iricorsi che hanno spinto i giudi-ci di varie città a sollevare la

questione dei matrimoni gay da -vanti alla Corte costituzionale .Potrebbe farlo anche il tribuna -le di Bologna, dinanzi al qual epende la causa intentata al Co-mune di Casalecchio de due si-gnore che vogliono spos arsi.

Il sindaco Deibono dice ch evorrebbe sposare gli omo-sessuali ma non può, None così ?

«La nota del Comune con -tiene espressioni curiose ,parla di "personalità giurid ice dei matrimoni" come s efossero società. L'ufficio stam -pa di un Comune come Bo -

logna dovrebbe evitare certe co -se. ., Ma il punto non è questo. Ilsindaco scrive che "hanno dovu -to rifiutare" la richiesta di matri -monio tra persone dello stessosesso e che è stata "una scelta do -lorosa" . Ma in realtà hanno fatto

ia ;dia.

una valutazione giuridica: unonon può farla e poi dire che gl idispiace . Perché oggi . in Italia,nessuna norma prevede la diffe -renza di sesso come requisit oper la validità del matrimonio,Su questo si incentrala nostra di -fesa e la questione è ali attenzio -ne della Corte costituzionale» .

Ci spieghi meglio .«Dal t ° dicembre 2oo9 in

vigore la Carta di Nizza, fonteparecostituzir vele che ricono-sce il diritto di sposarsi e di cre -are una famiglia, senza riferi-menti al genere. E una sceltache introduce anche in Italiaun diritto fondamentale, comericonosce Delbono, E se è un di -ritto fondamentale, non spettaal Comune decidere chi può go -derne e chi noi a

Secondo il Comune le circo-lari del ministro dell`intern ovietano le nozze gay . li sinda-co dovrebbe violarle?

«La circolare non è una leg-ge, non è un atto normativa mauno strumento interpretativ oche non può certo prevalere sul -la Costituzione o sulla Carta diNizza» .

Però l'ufficiale di stato civiledel Comune, funzionario pub-blico, non può certo violare lacircolare,

«E il sindaco a dare i poter iai funzionari . Ma di fronte a uncaso che non capita tutti i glor-ni, non può essere il funziona-

rio a dire sì o no, 1l sindaco do -vrebbe riassumere il potere edire: "C'è un diritto fondamen-tale . non faccio altro che ren-derlo effettivo"» .

Poi però il pro o il 1minaiepotrebbero impugnare ,

«Si, care finora abbiamo im-pugnato noi» .

Sposando due gay il sindaconon rischierebbe una denun-cia per abuso d' ufficio o rob asimile?

,<O sposarsi é un diritto fon-damentale, oppure no. Se lo è ilsindaco non può barricarsi die-tro la circolare . Gli convien efarlo, forse, ma non è così.Parla. di "paradosso legislati -vo'", di "europei di serie B".Ma chi li rende di serie B ?

Chi non rende effettivo illoro diritto» ,

AlessandroMantovan ia~~,aoouzi owe g,Seavnrn

Legale Francesco adotta

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press LIETE14/01 /2010

CORRIERE DI BOLOGNA

E I'

ra nuove richieste di pubblicazion iL'universo Lgbt incassa come u n

successo l'impegno lui matrimoni gaypromesso dal sindaco Flavio Delbono.Ma se Arcigay paria di «un ottimo se . -gnale», che spingerà altre coppie omo -sessuali nei prossimi giorni a chiederele pubblicazioni di matrimonio, la rea -ione di Arcilesbice è decisamente più

fredda: «Non bastano le dichiarazioni,servono anche azioni concrete» .

Sono due le coppie omosessual iche, nei prossimi giorni, torneranno achiedere un riconoscimento formaledella loro unione. Un tassello deli'ini-ziativa promossa a livello nazionale daArcigay, che ieri ha trovato un : spon -da nelle dichiarazioni del primo citta -dino bolognese. Il presidente del Cas -sero, Emiliano Zaino, è soddisfatto perquella che definisce la «sintonia tra lenostre battaglie e gli orientamenti del -1 a giunta». Da Roma si fa sentire anche

presidente nazionale di Arcigay, Au -relio Mancuso, che sottolinea come

«le posizioni espresse dal sindaco d iBologna e l'atteggiamento avuto recen -temente dal sindaco di Torino son oper noi uno strumento di stimolo cul -turale e sociale» .

Solo che a Torino Sergio +,_iiiampari -no ha accettato, al contrario di Flavi oDelbono, di celebrare simbolicamen-te dei matrimoni gay . Una differenzache non è staiggita ad Arcileabica, ch echiede infatti al primo cittadino bolo -gnese «azioni concrete.' . Perché sequelle di Delbono sono «dichiarazio-ni interessanti», la presidente bolo-gnese di Arcilesbica Elisa Manici sot -

Distnisgai oZaino (Aroiga) : c'è sintoni atra la giunta e le nostre ba.tagiieManici (Arciiesbica) : ma prend aesempio da Colonarino

tolinea anche che «ci saremmo aug urate che il sindaco Intraprendesse i nprima persona azioni come quell emesse in atto da Chiamp arino a Tori -no». «Celebrazioni di matrimoni sim-bolici riempiono le piazze davent'an-ni aggiunge Manici ma tutt'al -tre valore avrebbe un atto del generecompiuto da un sindaco» .

Per il portavoce della Rete Laica diBologna, Maurizio Cecconi, che a di-cembre aveva riportato in primo pia -no il tema delle unioni gay chiedendoa Delbono un matrimonio simbolico ,definisce «forte e molto positiva la pre -

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Unione nìmbolàcaIl portavoce della Rete laic aMaurizio Cecconi :bene casi, ora il sindaco celebr iun matrimonio simbolico

sa di posizione del sindaco Delbono, ri -specchia ciò che il movimento Lgbt di -ce danni», Cecconi, però, non rinunci aa chiedere ancora ai primo cittadino dicelebrare per lui e il suo compagno To -mas un matrimonio simbolico : «Sareb -be un gesto importante, se vuole farlosa dove trovarci». .

Diversa la situazione di AlessandraBernaroli che, avendosi visto cancella -to il matrimonio con la moglie dopol'operazione che l'ha resa donna, ave -va dichiarato di essere pronta aun'azione legale contro il Comune .«La dichiarazione di intenti del sinda-co è positiva se denota volontà concre -te — dice Bernaroli — mi rammaric operò che Delbono non mi abbia anco -ra chiamata per fare chiarezza sul miocaso, ma spero che viste queste dichia -razioni il Comune non si opporrà all emie legittime richieste» .

F . Re .

La sedeII circolo provinciale Arcigay <•il Cassero %nella vecchia Salara di via don Min on ;

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Domani r.+ru'Pn'RM nMIMI

suguaglianze tra i cittadin ieuropei, sia arrivato il mo-mento che anche l'Italia af-fronti il tema delle norme inmateria di diritti colmando l alacuna che ci separa dal restod'Europa» . Soddisfatto i lmondo gay : «Registriamocon grande soddisfazione -dichiara Zaino - una sintoniatra la nostre battaglie per il ri-conoscimento delle coppi eomosessuali e gli orienta-menti della giunta che , attra-verso una dichiarazione delsindaco, poi nel positivo in-contro con Lembi, ha ribadi-to di guardare con favore einiziativa di affermazione ci-vile delle coppie bolognesi »

press LIETE14/01 /2010

Soddisfatte Arc gay dopo un incentro con l'assessore Simone Lemb i

I « '

sintonia con

ostroIl Comune di Bologna "spo-

sa" ia lotta gay per le nozzefra omossessuali. L unità diintenti tra l'amministrazion eeil Cassero z si at a sancita ier ida un incontro in Sala Rossa aPalazzo d'Accursio . Un luogonon scelto a caso, è lì che s icelebrano i matrimoni civili .L'assessore alle Pari opportu-nità, Simona Lembi, si è con-frontata con ìl presidente delcomitato provinciale Arci-gay, Emiliano Zaino, e il re-sponsabile giuridico del cir-colo Michele Giarratano ,«sul riconoscimento di paridiritti a tutte le coppie a pre-scindere dagli orientament isessuali» . Questo perché, di-

ce Lembi, «come ha già hadetto il sindaco, abbiamo do-vuto rifiutare a malincuore larichiesta di pubblicazioni daparte di una coppia omoses-suale visto che la legge italia-na lo impedisce . Siamo peròconvinti che, per evitare di-

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