20/12/2018 “La Cappadocia ellenistica sotto gli Ariaratidi” di Silvia Panichi. – Graziana Giròvaga

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Graziana Giròvaga

La vita è un alone luminoso.

“La Cappadocia ellenistica sotto gli Ariaratidi”di Silvia Panichi.

20/12/2018 “La Cappadocia ellenistica sotto gli Ariaratidi” di Silvia Panichi. – Graziana Giròvaga

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20/12/2018 “La Cappadocia ellenistica sotto gli Ariaratidi” di Silvia Panichi. – Graziana Giròvaga

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Questa

splendida monografia scritta da Silvia Panichi è stata pubblicata da Leo S. Olschki Editore, il

31 gennaio 2018.

La Cappadocia è situata nel cuore della penisola anatolica. La posizione geografica, a cavallo

fra l’Asia minore e la Mesopotamia, ha permesso per secoli una crocevia di rotte commerciali,

oltre che l’oggetto di ripetute invasioni. Per Millenni la regione è stata ricca di insediamenti

umani, infatti vi fiorirono alcune antiche civiltà, ciascuna delle quali ha lasciato, in questa

regione, la propria impronta culturale: gli Assiri, che vi fondarono numerose colonie; gli Ittiti

e in seguito i Persiani; dopo essere stati conquistati da Alessandro Magno, la Cappadocia

diviene un regno ellenistico, sotto la guida di Ariarate I, sto parlando del periodo che va dal

250-100 a.C.. In questo lasso di tempo nacque la dinastia degli Ariaratidi, che si succedono

per circa un secolo e mezzo, prima che prende il sopravvento l’espansionismo di Mitridate.

Due svolte segnarono la storia del luogo: la fondazione del regno attorno al 230 a.C. e i nuovi

assetti geopolitici sanciti da Roma con la pace di Apamea (188 a.C.). Legati all’eredità

persiana, gli Ariaratidi aprirono questa regione all’ellenismo. Si tratta di un atteggiamento

dettato da motivi politici, un fenomeno di superficie quindi, circoscritto alla corte e ai centri

urbani. L’altra faccia della Cappadocia è disegnata dalle strutture arcaiche di un’economia

esclusivamente agro-pastorale e di comunità che gravitano attorno a “stati templari”, al cui

vertice vi sono sacerdoti più o meno subordinati all’autorità del monarca.

La monografia di Silvia Panichi tenta di tracciare un ritratto della Cappadocia ellenistica,

salvaguardando l’equilibrio fra il racconto dei fatti politico-militari, che ruotano attorno alle

corti ellenistiche e i caratteri originali di una regione sospesa fra iranismo ed ellenismo.

Recensioni

cappadocia Olschki

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dicembre 20, 2018