18 febbraio - 13 maggio 2012

AbissiE

Stive

Ghetto degli EbreiCagliari

MOSTRA TEMPORANEAdi Archeologia Subacquea

Soprintendenza per i Beni Archeologici per le province di Cagliari e OristanoSettore di Archeologia Subacquea-Conservazione e Restauro

Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari

In copertina: Satiro in terracotta - Santa Giusta OR

Progetto didattico

a cura diSilvia Fanni - Marcella Sirigu - Laura Soro - Michela Collu - Laura Loi - Matteo Tatti

dell’Associazione WhiteRocksBay

MOSTRA TEMPORANEA

Abissi

di Archeologia Subacquea

StiveE

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BAYROCKS

Assoc iazione Cultur ale R occe Bianche Cag liari

Progetto didattico

MOSTRA TEMPORANEA

Abissi

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Assoc iazione Cultur ale R occe Bianche Cag liari

“. la nave avanza con difficoltà, lo scirocco forte e sferzante alza onde scomposte,gli uomini da ore si prodigano nel governo delle vele, ai timoni tentano le migliori

traiettorie, altri nella stiva rinforzano e fissano il carico. La costa dell’isola è semprevicina, anche troppo, le zone più pericolose sono state superate, Serpentara, la seccadei Berni, i faraglioni dei Cavoli, resta l’ultimo tratto, il seno cagliaritano, la Sella delDiavolo, Sant’Elia, dove occorre tenersi larghi, evitare il basso fondale infido. Il mare,come spesso accade ha messo a dura prova l’equipaggio, i legni e l’armamento dellanave, ma resta un’ultima prova, forse più dura delle altre, a dritta il porto di Karalis èormai a vista. Per entrare e trovare l’atteso riparo servirà un ultima virata, esporsi al

vento di traverso. Non c’è alternativa, poco più a nord la nave finirebbe spinta dalle ondesul litorale della Scafa.

È il momento, il timoniere decide, si vira, la nave s’ inclina, la murata di sinistra siabbassa, fino a sfiorare l’acqua, un ennesimo colpo di vento irregolare inganna chi tenta

di governare lo scafo, il carico interno si sbilancia, modifica il baricentro, le ondeinvadono il ponte e penetrano nella stiva, nessuna via d’uscita.

Pochi istanti e gli sforzi umani vengono vanificati, la tragedia si realizza, la nave ed i suoiuomini affondano, a poche centinaia di metri dall’approdo . ..”

. . . .

I.Sanna 3

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Gli obiettivi

U divulgativo ino degli obiettivi della mostra è quello di creare un momento mportante destinato algrande pubblico, una sintesi dei lavori di analisi e di studio relativi all’archeologia subacquea che laSoprintendenza per i beni archeologici per le province di Cagliari e Oristano ha portato avanti in 15anni di ricerche.

Altro obiettivo importante è quello di far accrescere la conoscenza e stimolare lo studiodel mondo subacqueo; divulgare l’operato delle istituzioni che si occupano della ricerca, dello studio,della conservazione e della salvaguardia del bene pubblico.

Attraverso questi momenti si potrà far emergere la consapevolezza delle buone abitudini e del rispettoper ciò che costituisce il passato storico e culturale dell’uomo; diffondere la cultura e l’educazioneal patrimonio.

Un aspetto fondamentale che si intende portare avanti durante la realizzazione di questo progetto èl’attenzione massima per le categorie speciali di visitatori, i non vedenti e i portatori di handicap ingenerale attraverso lo studio di un percorso di fruizione curato con i dovuti accorgimenti esplicativi.

Anche i ragazzi e i visitatori senza alcuna tipologia di handicap potranno usufruire di questo percorsoin un momento che diviene esso stesso formativo, favorendo la conoscenza della realtà della disabilità,soprattutto visiva e la consapevolezza dell’esistenza di un linguaggio e di una percezione sensoriale edemotiva differente.I ragazzi e tutti i visitatori avranno la possibilità di toccare, fotografare e conoscere tutti i pezzi dellamostra attraverso una tipologia di fruizione altamente interattiva, innovativa e estremamente affascinante.

I contenuti

Nel complesso verranno esposti circa 350 reperti, alcuni di particolare valore, ai quali siaggiungeranno i modelli e le ricostruzioni di vari manufatti nonchè un modello dinave romana repubblicana, di più di 8,50 mt di lunghezza, con il suo carico di anfore.

I contesti archeologici subacquei rappresentati saranno circa 15:* Capo S’Elia, promontorio bianco di roccia calcarea (insediamenti preistorici e storici)*

Lagune di Marceddì e San Giovanni (siti preistorici, punici e romani);* Pietre d’ormeggio e ancore (evoluzione tecnologica);* Laguna di Santa Giusta (contesto fenicio e punico);* Marina di Gonnesa (siti di giacitura relativi a 11 relitti, dal periodo repubblicano all’epoca

storica);* Secca di Cala Piombo-Teulada (relitto imperiale con lingotti di rame e piombo..)* Su Pallosu-San Vero Milis (relitto punico delle macine e del vetro..);* Nora-Pula (sintesi delle ricerche effettuate dal 1996, materiali e contesti fenici, punici e

romani);* Marina di Arbus (relitto repubblicano e seicentesco spagnolo);* Calasetta (relitto seicentesco)* Naviganti neolitici

Verrà sottolineato inoltre con il dovuto risalto, il rapporto tra mondo nuragico e marinerie antiche,attraverso il supporto di grandi immagini in prospettiva di navicelle nuragiche e la presenza di unanavicella originale che sarà esposta all’interno di un’apposita teca.

Porto di Cagliari (relitto repubblicano, reperti imperiali, relitto medievale);* Poetto-Cagliari (relitto settecentesco francese);* Sant’Elia-Cagliari (relitto imperiale e relitto seicentesco);*

Laboratori didatticiLaboratori didattici

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LABORATORIO 1

- Laboratorio didattico sulla riproduzione di ceramiche preistoriche e storiche

Il laboratorio “Il Vasaio” vuole offrire agli utenti la possibilità di realizzare manufatti in argilla usando leproprie mani e la propria creatività, al fine di ripercorrere quelle azioni umane che un tempo hanno costruito oggettidella vita quotidiana la cui funzione permane ancora oggi.

Si prevedono due incontri didattici, durante il primo si effettuerà una breve presentazionedel progetto attraverso la proiezione di immagini e slide relative alle varie forme ceramiche della preistoria,protostoria fino alle forme vascolari del periodo storico che verranno riprodotte nella fase successiva.Al termine della scelta dei materiali da realizzare si inizierà la fase di manipolazione della materia prima,

dove ogni utente avrà il suo pane di argilla che seguendo le indicazioni fornite dagli operatori, attraverso la tecnicadetta a per le forme vascolari preistoriche o con l'ausilio del tornio per le forme storiche, potranno avviare

la fase di riproduzione delle ceramiche. Nel secondo incontro si effettueranno le rifiniture e le eventuali decorazioni sulle superfici vascolari e immediatamente dopo si procederà con la cottura dei pezzi.A conclusione del lavoro ciascun oggetto potrà essere portato a casa dagli artisti.

Il laboratorio durerà complessivamente 4 ore, previste in 2 incontri decisi di concerto con i docenti oppure in ununico incontro da realizzare in una giornata.

I materiali e gli strumenti didattici che saranno messi a disposizione saranno: argilla,utensili per la lavorazione e la decorazione dei manufatti oltre a eventuali dispense cartacee.

2 operatori saranno impegnati per lo svolgimento del laboratorio. Operatori didattici esperti nel settoreceramico e professionisti in ambito archeologico

Il laboratorio si svolgerà presso le sedi delle scuole interessate o direttamente presso gli spazi dellaboratorio di archeologia subacquea della Soprintendenza all'interno dell'area portuale di Cagliari Molo Sabaudo.

Si consiglia di indossare indumenti comodi e di far portare ai partecipanti uncambio qualora ci si sporcasse gli abiti durante le attività.

Euro 250,00 max 2 incontri fuori Cagliari a classe Euro 170,00 max 2 incontri a Cagliari a classe

colombino

“IL VASAIO”

Obiettivi:

Contenuti:

Durata:

Materiale:

Operatori:

Location:

Suggerimenti:

Costi laboratorio:

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LABORATORIO 2

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Alla scoperta di un relitto”

Obiettivi:

Contenuti:

Durata:Materiale:

Operatori:

Location:

Suggerimenti:

Costi laboratorio:

Il laboratorio “ Alla scoperta di un relitto” offre l'opportunità di vivere un'esperienza unica e particolarmenteaffascinante .Gli utenti verranno coinvolti nello scavo archeologico subacqueo come una vera e propria equipe,dove ognuno con il proprio compito e ruolo sarà l'autore dello scavo. Conoscere come si scopre la storia, sarà uno degliobiettivi principali del nostro progetto.

Lo scavo si svolgerà all'interno di una vasca in legno (largh.70 x lung. 2,20 x h. 60 cm) colma d'acqua conall'interno un sedimento sabbioso che grazie all'ausilio di un aspiratore simula lo scavo con la “sorbona”.(La sorbona è il tipico aspiratore che viene comunemente utilizzatoper lo scavo subacqueo). Lo strato sabbioso aspirato verrà controllato con apposite griglie adatte alla setacciatura.Gli utenti avranno un diario di scavo che permetterà loro di registrare tutti i dati acquisiti; inoltre grazie ai vari ruoli interscambiabili dal fotografo al rilevatore, dall'addetto al setaccio all'addetto alla prima accoglienza e registrazione dei materialirinvenuti tutti avranno la possibilità di interagire al fine di realizzare, al termine dei lavori, una breve pubblicazione.

I lavori di scavo si svolgeranno in un unico incontro della durata di 3 ore.Verrà messo a disposizione degli utenti tutto il necessario, dalle tavolette con foglio in poliestere per il disegno

alle matite, dalle bustine ai cartellini per registrare i reperti, dall'aspiratore alle griglie per setacciare i sedimenti.Gli operatori coinvolti, tutti professionisti del settore, da sommozzatori (operatori tecnici subacquei) a rilevatori

archeologi, saranno a disposizione per l'intera durata del laboratorio. Il numero potrà variare da 1 a 2 a secondadei partecipanti.

Il laboratorio si svolgerà presso la sede della mostra e/o degli spazi disponibili del laboratoriodi archeologia subacquea della Soprintendenza all'interno dell'area portuale di Cagliari Molo Sabaudo.

Si consiglia di indossare indumenti comodi e di far portare ai partecipanti un cambio, qualoraci si sporcasse durante le attività.

0 euro a classe

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LABORATORIO 3

“IL MOSAICO”Laboratorio di Archeologia sperimentale - realizzazione di un mosaico

Il laboratorio è finalizzato all'analisi complessiva di un mosaico: dalla realizzazione delle singole tessere e dello stratodi fissaggio delle stesse, alle tecniche di posa dei tasselli musivi , fino ad arrivare alla comprensione della sua funzione sociale.

L'attività verrà divisa in due momenti. Nel primo, di impostazione teorica, si daranno le informazioni relativeal termine “mosaico” e del suo significato e uso sociale, seguite dall'esposizione dei vari momenti di esecuzione,dalla preparazione e taglio delle tessere (con approfondimento sui tipi di materiali in uso nell'antichità), alla realizzazionedello strato su cui fissare le tessere sostruzione - fino alla loro messa in posa. Questo primo momento, supportato dallapresentazione di immagini e documenti in Power Point, risulterà necessario per l'attuazione della seconda fase dedicata

alla parte pratica in cui, singolarmente o in piccoli gruppi, si realizzeranno piccoli e semplici modelli musivi che verrannolasciati al singolo alunno come ricordo dell'esperienza vissuta.

Il laboratorio durerà complessivamente 3 ore: la prima dedicata alla parte teorico-espositiva e le restanti per larealizzazione.

Oltre agli strumenti meccanici per la lavorazione, l'ente organizzatore metterà a disposizione anche i materiali,tutti non nocivi, quali: supporti, tessere in gesso , coloranti e malta collante.

2 operatori saranno impegnati per lo svolgimento del laboratorio.Il laboratorio si svolgerà presso le sedi delle scuole interessate o direttamente presso la sede della mostra

e/o degli spazi del laboratorio di archeologia subacquea della Soprintendenza, all'interno dell'area portuale di CagliariMolo Sabaudo.

Si consiglia di indossare indumenti comodi e di far portare ai partecipanti un cambio, qualoraci si sporcasse durante le attività.

150,00 a classe (per incontri presso le sedi scolastiche fuori dal comune di Cagliari)Euro 100,00 a classe (per incontri presso le sedi scolastiche all'interno del comune di Cagliari o

presso le sedi della mostra e del laboratorio di Archeologia Subacquea)

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Obiettivi:

Contenuti:

Durata:

Materiale:

Operatori:Location:

Suggerimenti:

Costi laboratorio:

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visita guidata alla mostra

LABORATORIO 4

verranno distribuite mappe della città, materiale fotografico e cartaceo

“Caccia al Monumento”Laboratorio in città per il riconoscimento e la schedatura dei monumenti archeologici, storici e artistici

Il laboratorio Caccia al Monumento offre agli utenti la possibilità di scoprire la città di Cagliari attraverso unpercorso-gioco che porterà alla conoscenza di numerosi monumenti storici e archeologici della città.Osservare e memorizzare saranno azioni fondamentali per la buona riuscita del laboratorio-gioco e per imparare aconoscere la città.

Il gioco-percorso sarà gestito come una vera caccia al tesoro o in questo caso, caccia al monumento.Il gruppo o classe verrà suddiviso in 2 sottogruppi, ognuno seguirà una serie di indizi che lo porteràal riconoscimento del monumento oggetto della caccia. Ciascun gruppo riceverà una serie di immagini, dettagli dielementi architettonici e scorci della città oltre a una serie di indizi che consentiranno ai partecipanti di arrivare al traguardo.Successivamente il gruppo che per primo arriverà ad individuare il monumento, dovrà schedare il monumento edescriverlo nel dettaglio al gruppo arrivato secondo.Il gruppo vincitore sarà facilitato nella descrizione a seguito di una busta chiusa che conterrà i dati precisi del monumento.

Si prevede un incontro all'aperto di mezza giornata, il boratorio durerà complessivamente 4 ore,

2 operatori saranno impegnati per lo svolgimento del laboratorio.Il laboratorio si svolgerà all’aperto nella città di Cagliari prevalentemente nel quartiere Castello

Si consiglia di indossare indumenti comodiEuro 120,00 a classe

Obiettivi:

Contenuti:

Durata:Materiale:Operatori:Location:Suggerimenti:Costi laboratorio:

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Assoc iazione Cultur ale R occe Bianche Cag liari

L’associazione White Rocks Bay propone a favore degli insegnanti interessatisia alla visita guidata alla mostra che

alla realizzazione di uno o più laboratori didattici uno sconto del 10% sul costodel laboratorio scelto

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