(Q) (T) L · 2020. 3. 21. · Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)...

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DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 1FQ10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.I.

Compilatore Dott. Stefano Beltrami IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Prali Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità R.ca del Gimont IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano

Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: T. PelliceFotogramma UTM N 3° ord: T. Chisone

Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze

Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive

Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:

Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)

naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)

Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)

Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)

Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale

Compl. Calcescisti con Pietre verdi Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:

"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =

localizzazione degli indizi

Classificazione P.A.I.

14/03/03

Fa attiva (<30 anni)

con evoluzione in

172050

Stadio

Potenza materiale

Substrato pre – quaternario:

A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità

Effetti sulla rete idrografica

Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1680 ;Quota punto inferiore (I) m. 1360 ;Quota testata (T) m. 1650 ; Dislivello (H = Q-I) m. 320 ;Lunghezza (L) .;Componente orizzontale di L (L0) m. 700; Lunghezza della massa spostata (L1) 703; Componente orizzontale di L1 (L01) m. ;Pendenza β (°)..24,5° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 234612 ;Larghezza massima della frana (W) m. 500 ;Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........

Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali

ANAG

RAFI

CA

Cartografia Foto / Allegati / Note

Bacino Idrografico

AmbienteGeneralità

Foto aeree

Spazio per annotazioni e disegni

DESC

RIZI

ONE

Tipo movimento Origine dei dati

Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora

Indizi e segnali premonitori

Evoluzione

Tipo frana

Note:

Altro: Complesso

REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE

OLOG

IAMO

RFOM

ETRI

A FR

ANA

Stato

Cause

DEFINIZIONE

Costituzione della massa spostataZona di rottura

L0L01

Piede

(I)

Zona di accumulo

Fianco destro

Zona di distacco

CoronamentoPunto sommitale del coronamento

Scarpata principale

Testata

Scarpata secondaria

Massa spostata

Unghia Punto inferiore

(Q)

(T)Punto sommitale della scarpata

Superficie di rottura

Unghia della superficie di rottura

L L1

γβ

Superficie originaria del versante

Page 3: (Q) (T) L · 2020. 3. 21. · Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito

In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata

Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva

Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)

Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua

Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m

Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2

Pendenza media (°) Convesso Volume m3

Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m

3° ordine: Esposizione (°)

A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali

Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Cave abb.te Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi

Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature

Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting

Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico

Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti

SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento

progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie

Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici

Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme

Terre armate / rinforzate

Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi

Tipo profilo

Ammasso Roccioso

K3

Prove geotecniche

Settore di versante includente più frane o indizi di frana

K4

Classificazione

Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)

Struttura

TERR

ITOR

IOGE

OLOG

IA T

ECNI

CAVE

RSAN

TE

Morfometria del versante

Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 20

Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:

Causa dei danni

Consuntivo

Uso del territorio

Litotecnica

K1 K2

Bacino idrografico

Proiezione polareS

Morfometria

1FQ10Roccia

DegradazioneTerra

16801360

24°N10°W

Page 4: (Q) (T) L · 2020. 3. 21. · Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito

DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 2FQ10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.I.

Compilatore Dott. Stefano Beltrami IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Prali Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Prali IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano

Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: T. PelliceFotogramma UTM N 3° ord: T. Chisone

Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze

Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive

Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:

Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)

naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)

Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)

Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)

Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale

Compl. Calcescisti con Pietre verdi Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:

"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =

Altro: Complesso

REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE

OLOG

IAMO

RFOM

ETRI

A FR

ANA

Stato

Cause

DEFINIZIONE

Costituzione della massa spostataZona di rottura

Spazio per annotazioni e disegni

DESC

RIZI

ONE

Tipo movimento Origine dei dati

Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora

Indizi e segnali premonitori

Evoluzione

Tipo frana

Note:

ANAG

RAFI

CA

Cartografia Foto / Allegati / Note

Bacino Idrografico

AmbienteGeneralità

Foto aeree

Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2050 ;Quota punto inferiore (I) m. 1400 ;Quota testata (T) m. ; Dislivello (H = Q-I) m. 1940 ;Lunghezza (L) 1126; Componenteorizzontale di L (L0) m. 920; Lunghezza della massa spostata (L1) m. 1007 ; Componente orizzontale di L1 (L01) m. 850 ; Pendenza β (°)..35° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 307890 ;Larghezza massima della frana (W) m. 350; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........

Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali

Potenza materiale

Substrato pre – quaternario:

A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità

Effetti sulla rete idrografica

localizzazione degli indizi

Classificazione P.A.I.

14/03/03

Fa attiva (<30 anni)

con evoluzione in

172050

Stadio

L0L01

Piede

(I)

Zona di accumulo

Fianco destro

Zona di distacco

CoronamentoPunto sommitale del coronamento

Scarpata principale

Testata

Scarpata secondaria

Massa spostata

Unghia Punto inferiore

(Q)

(T)Punto sommitale della scarpata

Superficie di rottura

Unghia della superficie di rottura

L L1

γβ

Superficie originaria del versante

Page 5: (Q) (T) L · 2020. 3. 21. · Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito

In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata

Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva

Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)

Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua

Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m

Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2

Pendenza media (°) Convesso Volume m3

Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m

3° ordine: Esposizione (°)

A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali

Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Cave abb.te Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi

Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature

Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting

Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico

Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti

SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento

progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie

Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici

Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme

Terre armate / rinforzate

20701400

35°N100°W

2FQ10Roccia

DegradazioneTerra

K1 K2

Bacino idrografico

Proiezione polareS

Morfometria

TERR

ITOR

IOGE

OLOG

IA T

ECNI

CAVE

RSAN

TE

Morfometria del versante

Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 14

Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:

Causa dei danni

Consuntivo

Uso del territorio

Litotecnica

Tipo profilo

Ammasso Roccioso

K3

Prove geotecniche

Settore di versante includente più frane o indizi di frana

K4

Classificazione

Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)

Struttura

Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi

Page 6: (Q) (T) L · 2020. 3. 21. · Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito

DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 3FQ10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.I.

Compilatore Dott. Stefano Beltrami IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Prali Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità R.ca Galmont IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano

Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: T. PelliceFotogramma UTM N 3° ord: T. Chisone

Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze

Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive

Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:

Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)

naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)

Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)

Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)

Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale

Compl. Calcescisti con Pietre verdi Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:

"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =

Altro: Complesso

REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE

OLOG

IAMO

RFOM

ETRI

A FR

ANA

Stato

Cause

DEFINIZIONE

Costituzione della massa spostataZona di rottura

Spazio per annotazioni e disegni

DESC

RIZI

ONE

Tipo movimento Origine dei dati

Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora

Indizi e segnali premonitori

Evoluzione

Tipo frana

Note:

ANAG

RAFI

CA

Cartografia Foto / Allegati / Note

Bacino Idrografico

AmbienteGeneralità

Foto aeree

Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1450 ;Quota punto inferiore (I) m. 1310 ;Quota testata (T) m. ; Dislivello (H = Q-I) m. 140 ;Lunghezza (L) 228; Componente orizzontale di L (L0) m. 180; Lunghezza della massa spostata (L1) ; Componente orizzontale di L1 (L01) m. ; Pendenza β (°)..38° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ

(°)............;Area (A) m2 32297 ;Larghezza massima della frana (W) m. 200; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........

Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali

Potenza materiale

Substrato pre – quaternario:

A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità

Effetti sulla rete idrografica

localizzazione degli indizi

Classificazione P.A.I.

14/03/03

Fa attiva (<30 anni)

con evoluzione in

172050

Stadio

L0L01

Piede

(I)

Zona di accumulo

Fianco destro

Zona di distacco

CoronamentoPunto sommitale del coronamento

Scarpata principale

Testata

Scarpata secondaria

Massa spostata

Unghia Punto inferiore

(Q)

(T)Punto sommitale della scarpata

Superficie di rottura

Unghia della superficie di rottura

L L1

γβ

Superficie originaria del versante

Page 7: (Q) (T) L · 2020. 3. 21. · Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito

In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata

Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva

Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)

Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua

Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m

Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2

Pendenza media (°) Convesso Volume m3

Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m

3° ordine: Esposizione (°)

A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali

Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Cave abb.te Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Strada Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi

Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature

Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting

Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico

Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti

SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento

progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie

Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici

Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme

Terre armate / rinforzate

16801310

42°E

3FQ10Roccia

DegradazioneTerra

K1 K2

Bacino idrografico

Proiezione polareS

Morfometria

TERR

ITOR

IOGE

OLOG

IA T

ECNI

CAVE

RSAN

TE

Morfometria del versante

Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 200

Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:

Causa dei danni

Consuntivo

Uso del territorio

Litotecnica

Tipo profilo

Ammasso Roccioso

K3

Prove geotecniche

Settore di versante includente più frane o indizi di frana

K4

Classificazione

Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)

Struttura

Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi

Page 8: (Q) (T) L · 2020. 3. 21. · Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito

DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 4FQ10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.I.

Compilatore Dott. Stefano Beltrami IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Prali Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Cappello d'Envie IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano

Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: T. PelliceFotogramma UTM N 3° ord: T. Chisone

Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze

Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive

Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:

Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)

naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)

Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)

Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)

Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeMicascisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale

Dora Maira Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:

"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =

Altro: Complesso

REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE

OLOG

IAMO

RFOM

ETRI

A FR

ANA

Stato

Cause

DEFINIZIONE

Costituzione della massa spostataZona di rottura

Spazio per annotazioni e disegni

DESC

RIZI

ONE

Tipo movimento Origine dei dati

Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora

Indizi e segnali premonitori

Evoluzione

Tipo frana

Note:

ANAG

RAFI

CA

Cartografia Foto / Allegati / Note

Bacino Idrografico

AmbienteGeneralità

Foto aeree

Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2560 ;Quota punto inferiore (I) m. 2350 ;Quota testata (T) m. 2540 ; Dislivello (H = Q-I) m. 210 ;Lunghezza (L) 417; Componente orizzontale di L (L0) m. 360; Lunghezza della massa spostata (L1) 381 ; Componente orizzontale di L1 (L01) m. 330; Pendenza β (°)..30° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 26722 ;Larghezza massima della frana (W) m. 100; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........

Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali

Potenza materiale

Substrato pre – quaternario:

A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità

Effetti sulla rete idrografica

localizzazione degli indizi

Classificazione P.A.I.

17/03/03

Fa attiva (<30 anni)

con evoluzione in

172050

Stadio

L0L01

Piede

(I)

Zona di accumulo

Fianco destro

Zona di distacco

CoronamentoPunto sommitale del coronamento

Scarpata principale

Testata

Scarpata secondaria

Massa spostata

Unghia Punto inferiore

(Q)

(T)Punto sommitale della scarpata

Superficie di rottura

Unghia della superficie di rottura

L L1

γβ

Superficie originaria del versante

Page 9: (Q) (T) L · 2020. 3. 21. · Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito

In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata

Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva

Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)

Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua

Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m

Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2

Pendenza media (°) Convesso Volume m3

Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m

3° ordine: Esposizione (°)

A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali

Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Cave abb.te Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi

Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature

Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting

Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico

Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti

SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento

progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie

Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici

Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme

Terre armate / rinforzate

25701700

24,5°N340°E

4FQ10Roccia

DegradazioneTerra

K1 K2

Bacino idrografico

Proiezione polareS

Morfometria

TERR

ITOR

IOGE

OLOG

IA T

ECNI

CAVE

RSAN

TE

Morfometria del versante

Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 20

Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:

Causa dei danni

Consuntivo

Uso del territorio

Litotecnica

Tipo profilo

Ammasso Roccioso

K3

Prove geotecniche

Settore di versante includente più frane o indizi di frana

K4

Classificazione

Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)

Struttura

Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi

Page 10: (Q) (T) L · 2020. 3. 21. · Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito

DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 5FQ10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.I.

Compilatore Dott. Stefano Beltrami IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Prali Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Costa di Valforcia IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano

Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: T. PelliceFotogramma UTM N 3° ord: T. Chisone

Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze

Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive

Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:

Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)

naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)

Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)

Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)

Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale

Compl. dei Calcesc. con pietre verdi Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:

"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =

Altro: Complesso

REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE

OLOG

IAMO

RFOM

ETRI

A FR

ANA

Stato

Cause

DEFINIZIONE

Costituzione della massa spostataZona di rottura

Spazio per annotazioni e disegni

DESC

RIZI

ONE

Tipo movimento Origine dei dati

Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora

Indizi e segnali premonitori

Evoluzione

Tipo frana

Note:

ANAG

RAFI

CA

Cartografia Foto / Allegati / Note

Bacino Idrografico

AmbienteGeneralità

Foto aeree

Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2000 ;Quota punto inferiore (I) m. 1760 ;Quota testata (T) m. 1965 ; Dislivello (H = Q-I) m. 240 ;Lunghezza (L) 702; Componente orizzontale di L (L0) m. 660; Lunghezza della massa spostata (L1) 615 ; Componente orizzontale di L1 (L01) m. 580; Pendenza β (°)..20° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 115226 ;Larghezza massima della frana (W) m. 300; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........

Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali

Potenza materiale

Substrato pre – quaternario:

A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità

Effetti sulla rete idrografica

localizzazione degli indizi

Classificazione P.A.I.

17/03/03

Fa attiva (<30 anni)

con evoluzione in

172090

Stadio

L0L01

Piede

(I)

Zona di accumulo

Fianco destro

Zona di distacco

CoronamentoPunto sommitale del coronamento

Scarpata principale

Testata

Scarpata secondaria

Massa spostata

Unghia Punto inferiore

(Q)

(T)Punto sommitale della scarpata

Superficie di rottura

Unghia della superficie di rottura

L L1

γβ

Superficie originaria del versante

Page 11: (Q) (T) L · 2020. 3. 21. · Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito

In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata

Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva

Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)

Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua

Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m

Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2

Pendenza media (°) Convesso Volume m3

Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m

3° ordine: Esposizione (°)

A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali

Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Cave abb.te Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi

Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature

Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting

Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico

Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti

SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento

progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie

Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici

Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme

Terre armate / rinforzate

21601740

18,5°N340°E

5FQ10Roccia

DegradazioneTerra

K1 K2

Bacino idrografico

Proiezione polareS

Morfometria

TERR

ITOR

IOGE

OLOG

IA T

ECNI

CAVE

RSAN

TE

Morfometria del versante

Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 370

Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:

Causa dei danni

Consuntivo

Uso del territorio

Litotecnica

Tipo profilo

Ammasso Roccioso

K3

Prove geotecniche

Settore di versante includente più frane o indizi di frana

K4

Classificazione

Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)

Struttura

Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi

Page 12: (Q) (T) L · 2020. 3. 21. · Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito

DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 6FQ10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.I.

Compilatore Dott. Stefano Beltrami IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Prali Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Monte Giulian IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano

Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: T. PelliceFotogramma UTM N 3° ord: T. Chisone

Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze

Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive

Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:

Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)

naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)

Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)

Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)

Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale

Compl. dei Calcesc. con pietre verdi Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:

"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =

Altro: Complesso

REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE

OLOG

IAMO

RFOM

ETRI

A FR

ANA

Stato

Cause

DEFINIZIONE

Costituzione della massa spostataZona di rottura

Spazio per annotazioni e disegni

DESC

RIZI

ONE

Tipo movimento Origine dei dati

Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora

Indizi e segnali premonitori

Evoluzione

Tipo frana

Note:

ANAG

RAFI

CA

Cartografia Foto / Allegati / Note

Bacino Idrografico

AmbienteGeneralità

Foto aeree

Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2510 ;Quota punto inferiore (I) m. 1920 ;Quota testata (T) m. ; Dislivello (H = Q-I) m. 590 ;Lunghezza (L) 1473; Componente orizzontale di L (L0) m. 1350; Lunghezza della massa spostata (L1) 615 ; Componente orizzontale di L1 (L01) m. 580; Pendenza β (°)..23,5° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 430000; Larghezza massima della frana (W) m. 600; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........

Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali

Potenza materiale

Substrato pre – quaternario:

A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità

Effetti sulla rete idrografica

localizzazione degli indizi

Classificazione P.A.I.

17/03/03

Fa attiva (<30 anni)

con evoluzione in

172090

Stadio

L0L01

Piede

(I)

Zona di accumulo

Fianco destro

Zona di distacco

CoronamentoPunto sommitale del coronamento

Scarpata principale

Testata

Scarpata secondaria

Massa spostata

Unghia Punto inferiore

(Q)

(T)Punto sommitale della scarpata

Superficie di rottura

Unghia della superficie di rottura

L L1

γβ

Superficie originaria del versante

Page 13: (Q) (T) L · 2020. 3. 21. · Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito

In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata

Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva

Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)

Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua

Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m

Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2

Pendenza media (°) Convesso Volume m3

Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m

3° ordine: Esposizione (°)

A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali

Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Cave abb.te Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi

Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature

Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting

Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico

Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti

SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento

progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie

Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici

Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme

Terre armate / rinforzate

25201830

21,5°N320°E

6FQ10Roccia

DegradazioneTerra

K1 K2

Bacino idrografico

Proiezione polareS

Morfometria

TERR

ITOR

IOGE

OLOG

IA T

ECNI

CAVE

RSAN

TE

Morfometria del versante

Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 20

Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:

Causa dei danni

Consuntivo

Uso del territorio

Litotecnica

Tipo profilo

Ammasso Roccioso

K3

Prove geotecniche

Settore di versante includente più frane o indizi di frana

K4

Classificazione

Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)

Struttura

Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi

Page 14: (Q) (T) L · 2020. 3. 21. · Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito

DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 7FQ10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.I.

Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Prali Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano

Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: T. PelliceFotogramma UTM N 3° ord: T. Chisone

Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze

Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive

Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:

Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)

naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)

Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)

Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)

Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeMicascisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale

Massiccio Dora Maira Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:

"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =

Altro: Complesso

REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE

OLOG

IAMO

RFOM

ETRI

A FR

ANA

Stato

Cause

DEFINIZIONE

Costituzione della massa spostataZona di rottura

Spazio per annotazioni e disegni

DESC

RIZI

ONE

Tipo movimento Origine dei dati

Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora

Indizi e segnali premonitori

Evoluzione

Tipo frana

Note:

ANAG

RAFI

CA

Cartografia Foto / Allegati / Note

Bacino Idrografico

AmbienteGeneralità

Foto aeree

Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1400 ;Quota punto inferiore (I) m. 1308 ;Quota testata (T) m. 1400 ; Dislivello (H = Q-I) m. 92 ;Lunghezza (L) 1473; Componente orizzontale di L (L0) m. 130; Lunghezza della massa spostata (L1) 615 ; Componente orizzontale di L1 (L01) m. 580; Pendenza β (°)..35° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 12222; Larghezza massima della frana (W) m. 100; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........

Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali

Potenza materiale

Substrato pre – quaternario:

A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità

Effetti sulla rete idrografica

localizzazione degli indizi

Classificazione P.A.I.

17/03/03

Fa attiva (<30 anni)

con evoluzione in

172050

Stadio

L0L01

Piede

(I)

Zona di accumulo

Fianco destro

Zona di distacco

CoronamentoPunto sommitale del coronamento

Scarpata principale

Testata

Scarpata secondaria

Massa spostata

Unghia Punto inferiore

(Q)

(T)Punto sommitale della scarpata

Superficie di rottura

Unghia della superficie di rottura

L L1

γβ

Superficie originaria del versante

Page 15: (Q) (T) L · 2020. 3. 21. · Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito

In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata

Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva

Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)

Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua

Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m

Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2

Pendenza media (°) Convesso Volume m3

Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m

3° ordine: Esposizione (°)

A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali

Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Cave abb.te Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi

Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature

Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting

Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico

Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti

SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento

progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie

Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici

Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme

Terre armate / rinforzate

16501300

36°N80°E

7FQ10Roccia

DegradazioneTerra

K1 K2

Bacino idrografico

Proiezione polareS

Morfometria

TERR

ITOR

IOGE

OLOG

IA T

ECNI

CAVE

RSAN

TE

Morfometria del versante

Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 200

Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:

Causa dei danni

Consuntivo

Uso del territorio

Litotecnica

Tipo profilo

Ammasso Roccioso

K3

Prove geotecniche

Settore di versante includente più frane o indizi di frana

K4

Classificazione

Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)

Struttura

Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi

Page 16: (Q) (T) L · 2020. 3. 21. · Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito

DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 8FQ10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.I.

Compilatore Dott. Stefano Beltrami IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Prali Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità P.sso di Brard IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano

Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: T. PelliceFotogramma UTM N 3° ord: T. Chisone

Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze

Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive

Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:

Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)

naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)

Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)

Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)

Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale

Compl. Calcesc. Con pietre verdi Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:

"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =

Altro: Complesso

REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE

OLOG

IAMO

RFOM

ETRI

A FR

ANA

Stato

Cause

DEFINIZIONE

Costituzione della massa spostataZona di rottura

Spazio per annotazioni e disegni

DESC

RIZI

ONE

Tipo movimento Origine dei dati

Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora

Indizi e segnali premonitori

Evoluzione

Tipo frana

Note:

ANAG

RAFI

CA

Cartografia Foto / Allegati / Note

Bacino Idrografico

AmbienteGeneralità

Foto aeree

Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2660 ;Quota punto inferiore (I) m. 2160 ;Quota testata (T) m. 1400 ; Dislivello (H = Q-I) m. 500 ;Lunghezza (L) 1118; Componente orizzontale di L (L0) m. 1000; Lunghezza della massa spostata (L1) ; Componente orizzontale di L1 (L01) m. 580; Pendenza β (°)..26,5° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 208671; Larghezza massima della frana (W) m. 250; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........

Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali

Potenza materiale

Substrato pre – quaternario:

A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità

Effetti sulla rete idrografica

localizzazione degli indizi

Classificazione P.A.I.

17/03/03

Fa attiva (<30 anni)

con evoluzione in

172130

Stadio

L0L01

Piede

(I)

Zona di accumulo

Fianco destro

Zona di distacco

CoronamentoPunto sommitale del coronamento

Scarpata principale

Testata

Scarpata secondaria

Massa spostata

Unghia Punto inferiore

(Q)

(T)Punto sommitale della scarpata

Superficie di rottura

Unghia della superficie di rottura

L L1

γβ

Superficie originaria del versante

Page 17: (Q) (T) L · 2020. 3. 21. · Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito

In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata

Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva

Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)

Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua

Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m

Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2

Pendenza media (°) Convesso Volume m3

Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m

3° ordine: Esposizione (°)

A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali

Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Cave abb.te Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi

Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature

Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting

Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico

Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti

SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento

progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie

Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici

Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme

Terre armate / rinforzate

27302050

22°N340°E

8FQ10Roccia

DegradazioneTerra

K1 K2

Bacino idrografico

Proiezione polareS

Morfometria

TERR

ITOR

IOGE

OLOG

IA T

ECNI

CAVE

RSAN

TE

Morfometria del versante

Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 80

Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:

Causa dei danni

Consuntivo

Uso del territorio

Litotecnica

Tipo profilo

Ammasso Roccioso

K3

Prove geotecniche

Settore di versante includente più frane o indizi di frana

K4

Classificazione

Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)

Struttura

Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi

Page 18: (Q) (T) L · 2020. 3. 21. · Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito

DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 9FA10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.I.

Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Prali Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano

Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: T. PelliceFotogramma UTM N 3° ord: T. Chisone

Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze

Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive

Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:

Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)

naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)

Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)

Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)

Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale

Compl. Calcesc. Con pietre verdi Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:

"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =

Altro: Complesso

REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE

OLOG

IAMO

RFOM

ETRI

A FR

ANA

Stato

Cause

DEFINIZIONE

Costituzione della massa spostataZona di rottura

Spazio per annotazioni e disegni

DESC

RIZI

ONE

Tipo movimento Origine dei dati

Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora

Indizi e segnali premonitori

Evoluzione

Tipo frana

Note:

ANAG

RAFI

CA

Cartografia Foto / Allegati / Note

Bacino Idrografico

AmbienteGeneralità

Foto aeree

Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2670 ;Quota punto inferiore (I) m. 2450 ;Quota testata (T) m. 2670 ; Dislivello (H = Q-I) m. 220 ;Lunghezza (L) ; Componente orizzontale di L (L0) m. 375; Lunghezza della massa spostata (L1) ; Componente orizzontale di L1 (L01) m. 580; Pendenza β (°)..26,5° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 16121; Larghezza massima della frana (W) m. 50; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........

Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali

Potenza materiale

Substrato pre – quaternario:

A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità

Effetti sulla rete idrografica

localizzazione degli indizi

Classificazione P.A.I.

17/03/03

Fa attiva (<30 anni)

con evoluzione in

172090

Stadio

L0L01

Piede

(I)

Zona di accumulo

Fianco destro

Zona di distacco

CoronamentoPunto sommitale del coronamento

Scarpata principale

Testata

Scarpata secondaria

Massa spostata

Unghia Punto inferiore

(Q)

(T)Punto sommitale della scarpata

Superficie di rottura

Unghia della superficie di rottura

L L1

γβ

Superficie originaria del versante

Page 19: (Q) (T) L · 2020. 3. 21. · Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito

In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata

Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva

Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)

Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua

Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m

Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2

Pendenza media (°) Convesso Volume m3

Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m

3° ordine: Esposizione (°)

A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali

Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Cave abb.te Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi

Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature

Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting

Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico

Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti

SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento

progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie

Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici

Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme

Terre armate / rinforzate

2800

36°N

9FA10Roccia

DegradazioneTerra

K1 K2

Bacino idrografico

Proiezione polareS

Morfometria

TERR

ITOR

IOGE

OLOG

IA T

ECNI

CAVE

RSAN

TE

Morfometria del versante

Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 110

Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:

Causa dei danni

Consuntivo

Uso del territorio

Litotecnica

Tipo profilo

Ammasso Roccioso

K3

Prove geotecniche

Settore di versante includente più frane o indizi di frana

K4

Classificazione

Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)

Struttura

Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi

Page 20: (Q) (T) L · 2020. 3. 21. · Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito

DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 10FQ10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.I.

Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Prali Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Gran Guglia IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano

Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: T. PelliceFotogramma UTM N 3° ord: T. Chisone

Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze

Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive

Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:

Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)

naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)

Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)

Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)

Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale

Compl. Calcesc. Con pietre verdi Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:

"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =

Altro: Complesso

REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE

OLOG

IAMO

RFOM

ETRI

A FR

ANA

Stato

Cause

DEFINIZIONE

Costituzione della massa spostataZona di rottura

Spazio per annotazioni e disegni

DESC

RIZI

ONE

Tipo movimento Origine dei dati

Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora

Indizi e segnali premonitori

Evoluzione

Tipo frana

Note:

ANAG

RAFI

CA

Cartografia Foto / Allegati / Note

Bacino Idrografico

AmbienteGeneralità

Foto aeree

Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2690 ;Quota punto inferiore (I) m. 2425 ;Quota testata (T) m. 2690 ; Dislivello (H = Q-I) m. 265 ;Lunghezza (L) ; Componente orizzontale di L (L0) m. 425; Lunghezza della massa spostata (L1) ; Componente orizzontale di L1 (L01) m. 580; Pendenza β (°)..32° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 50711; Larghezza massima della frana (W) m. 140; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........

Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali

Potenza materiale

Substrato pre – quaternario:

A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità

Effetti sulla rete idrografica

localizzazione degli indizi

Classificazione P.A.I.

17/03/03

Fa attiva (<30 anni)

con evoluzione in

172090

Stadio

L0L01

Piede

(I)

Zona di accumulo

Fianco destro

Zona di distacco

CoronamentoPunto sommitale del coronamento

Scarpata principale

Testata

Scarpata secondaria

Massa spostata

Unghia Punto inferiore

(Q)

(T)Punto sommitale della scarpata

Superficie di rottura

Unghia della superficie di rottura

L L1

γβ

Superficie originaria del versante

Page 21: (Q) (T) L · 2020. 3. 21. · Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito

In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata

Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva

Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)

Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua

Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m

Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2

Pendenza media (°) Convesso Volume m3

Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m

3° ordine: Esposizione (°)

A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali

Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Cave abb.te Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi

Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature

Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting

Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico

Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti

SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento

progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie

Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici

Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme

Terre armate / rinforzate

28002250

36°N325°

10FQ10Roccia

DegradazioneTerra

K1 K2

Bacino idrografico

Proiezione polareS

Morfometria

TERR

ITOR

IOGE

OLOG

IA T

ECNI

CAVE

RSAN

TE

Morfometria del versante

Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 150

Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:

Causa dei danni

Consuntivo

Uso del territorio

Litotecnica

Tipo profilo

Ammasso Roccioso

K3

Prove geotecniche

Settore di versante includente più frane o indizi di frana

K4

Classificazione

Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)

Struttura

Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi

Page 22: (Q) (T) L · 2020. 3. 21. · Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito

DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 11FQ10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.I.

Compilatore Dott. Stefano Beltrami IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Prali Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Prato Verde IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano

Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: T. PelliceFotogramma UTM N 3° ord: T. Chisone

Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze

Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive

Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:

Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)

naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)

Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)

Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)

Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale

Compl. Calcesc. Con pietre verdi Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:

"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =

Altro: Complesso

REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE

OLOG

IAMO

RFOM

ETRI

A FR

ANA

Stato

Cause

DEFINIZIONE

Costituzione della massa spostataZona di rottura

Spazio per annotazioni e disegni

DESC

RIZI

ONE

Tipo movimento Origine dei dati

Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora

Indizi e segnali premonitori

Evoluzione

Tipo frana

Note:

ANAG

RAFI

CA

Cartografia Foto / Allegati / Note

Bacino Idrografico

AmbienteGeneralità

Foto aeree

Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2060 ;Quota punto inferiore (I) m. 1690 ;Quota testata (T) m. 2030 ; Dislivello (H = Q-I) m. 370 ;Lunghezza (L) 663 ; Componente orizzontale di L (L0) m. 550; Lunghezza della massa spostata (L1) 580 ; Componente orizzontale di L1 (L01) m. 470; Pendenza β (°)..34° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)............;Area (A) m2 151066; Larghezza massima della frana (W) m. 500; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........

Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali

Potenza materiale

Substrato pre – quaternario:

A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità

Effetti sulla rete idrografica

localizzazione degli indizi

Classificazione P.A.I.

17/03/03

Fa attiva (<30 anni)

con evoluzione in

172050

Stadio

L0L01

Piede

(I)

Zona di accumulo

Fianco destro

Zona di distacco

CoronamentoPunto sommitale del coronamento

Scarpata principale

Testata

Scarpata secondaria

Massa spostata

Unghia Punto inferiore

(Q)

(T)Punto sommitale della scarpata

Superficie di rottura

Unghia della superficie di rottura

L L1

γβ

Superficie originaria del versante

Page 23: (Q) (T) L · 2020. 3. 21. · Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito

In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata

Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva

Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)

Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua

Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m

Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2

Pendenza media (°) Convesso Volume m3

Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m

3° ordine: Esposizione (°)

A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali

Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Cave abb.te Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Strada comunale Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi

Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature

Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting

Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico

Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti

SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento

progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie

Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici

Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme

Terre armate / rinforzate

23401650

26,5°N320°E

11FQ10Roccia

DegradazioneTerra

K1 K2

Bacino idrografico

Proiezione polareS

Morfometria

TERR

ITOR

IOGE

OLOG

IA T

ECNI

CAVE

RSAN

TE

Morfometria del versante

Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 620

Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:

Causa dei danni

Consuntivo

Uso del territorio

Litotecnica

Tipo profilo

Ammasso Roccioso

K3

Prove geotecniche

Settore di versante includente più frane o indizi di frana

K4

Classificazione

Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)

Struttura

Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi

Page 24: (Q) (T) L · 2020. 3. 21. · Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito

DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 12FQ10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.I.

Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Prali Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità L. Ramella - L. D'Envie IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano

Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: T. PelliceFotogramma UTM N 3° ord: T. Chisone

Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze

Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive

Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:

Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)

naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)

Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)

Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)

Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale

Compl. Calcesc. Con pietre verdi Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:

"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =

Altro: Complesso

REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE

OLOG

IAMO

RFOM

ETRI

A FR

ANA

Stato

Cause

DEFINIZIONE

Costituzione della massa spostataZona di rottura

Spazio per annotazioni e disegni

DESC

RIZI

ONE

Tipo movimento Origine dei dati

Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora

Indizi e segnali premonitori

Evoluzione

Tipo frana

Note:

ANAG

RAFI

CA

Cartografia Foto / Allegati / Note

Bacino Idrografico

AmbienteGeneralità

Foto aeree

Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2640 ;Quota punto inferiore (I) m. 2350 ;Quota testata (T) m. 2640 ; Dislivello (H = Q-I) m. 290 ;Lunghezza (L) ; Componente orizzontale di L (L0) m. 490; Lunghezza della massa spostata (L1) ; Componente orizzontale di L1 (L01) m. ; Pendenza β (°)..30,6° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ

(°)............;Area (A) m2 88193; Larghezza massima della frana (W) m. 230; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........

Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali

Potenza materiale

Substrato pre – quaternario:

A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità

Effetti sulla rete idrografica

localizzazione degli indizi

Classificazione P.A.I.

17/03/03

Fa attiva (<30 anni)

con evoluzione in

172100

Stadio

L0L01

Piede

(I)

Zona di accumulo

Fianco destro

Zona di distacco

CoronamentoPunto sommitale del coronamento

Scarpata principale

Testata

Scarpata secondaria

Massa spostata

Unghia Punto inferiore

(Q)

(T)Punto sommitale della scarpata

Superficie di rottura

Unghia della superficie di rottura

L L1

γβ

Superficie originaria del versante

Page 25: (Q) (T) L · 2020. 3. 21. · Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito

In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata

Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva

Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)

Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua

Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m

Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2

Pendenza media (°) Convesso Volume m3

Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m

3° ordine: Esposizione (°)

A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali

Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Cave abb.te Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi

Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature

Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting

Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico

Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti

SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento

progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie

Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici

Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme

Terre armate / rinforzate

24002300

31°N340°E

12FQ10Roccia

DegradazioneTerra

K1 K2

Bacino idrografico

Proiezione polareS

Morfometria

TERR

ITOR

IOGE

OLOG

IA T

ECNI

CAVE

RSAN

TE

Morfometria del versante

Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m.

Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:

Causa dei danni

Consuntivo

Uso del territorio

Litotecnica

Tipo profilo

Ammasso Roccioso

K3

Prove geotecniche

Settore di versante includente più frane o indizi di frana

K4

Classificazione

Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)

Struttura

Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi

Page 26: (Q) (T) L · 2020. 3. 21. · Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito

DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 13FQ10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.I.

Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Prali Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Crosetto IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano

Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: T. PelliceFotogramma UTM N 3° ord: T. Chisone

Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze

Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive

Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:

Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)

naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)

Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)

Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)

Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeMicascisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale

Massiccio Dora-Maira Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:

"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =

Altro: Complesso

REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE

OLOG

IAMO

RFOM

ETRI

A FR

ANA

Stato

Cause

DEFINIZIONE

Costituzione della massa spostataZona di rottura

Spazio per annotazioni e disegni

DESC

RIZI

ONE

Tipo movimento Origine dei dati

Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora

Indizi e segnali premonitori

Evoluzione

Tipo frana

Note:

ANAG

RAFI

CA

Cartografia Foto / Allegati / Note

Bacino Idrografico

AmbienteGeneralità

Foto aeree

Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1580 ;Quota punto inferiore (I) m. 1150 ;Quota testata (T) m. 1580 ; Dislivello (H = Q-I) m. 430 ;Lunghezza (L) ; Componente orizzontale di L (L0) m. 990; Lunghezza della massa spostata (L1) ; Componente orizzontale di L1 (L01) m. ; Pendenza β (°)..23,4° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ

(°)............;Area (A) m2 270972; Larghezza massima della frana (W) m. 415; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........

Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali

Potenza materiale

Substrato pre – quaternario:

A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità

Effetti sulla rete idrografica

localizzazione degli indizi

Classificazione P.A.I.

17/03/03

Fa attiva (<30 anni)

con evoluzione in

172050

Stadio

L0L01

Piede

(I)

Zona di accumulo

Fianco destro

Zona di distacco

CoronamentoPunto sommitale del coronamento

Scarpata principale

Testata

Scarpata secondaria

Massa spostata

Unghia Punto inferiore

(Q)

(T)Punto sommitale della scarpata

Superficie di rottura

Unghia della superficie di rottura

L L1

γβ

Superficie originaria del versante

Page 27: (Q) (T) L · 2020. 3. 21. · Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito

In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata

Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva

Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)

Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua

Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m

Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2

Pendenza media (°) Convesso Volume m3

Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m

3° ordine: Esposizione (°)

A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali

Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Cave abb.te Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Gruppi di edifici Prove down – hole Strutture paramassi

Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature

Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting

Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico

Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti

SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento

progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie

Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici

Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme

Terre armate / rinforzate

20001150

23°N 300°

13FQ10Roccia

DegradazioneTerra

K1 K2

Bacino idrografico

Proiezione polareS

Morfometria

TERR

ITOR

IOGE

OLOG

IA T

ECNI

CAVE

RSAN

TE

Morfometria del versante

Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 800

Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:

Causa dei danni

Consuntivo

Uso del territorio

Litotecnica

Tipo profilo

Ammasso Roccioso

K3

Prove geotecniche

Settore di versante includente più frane o indizi di frana

K4

Classificazione

Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)

Struttura

Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi

Page 28: (Q) (T) L · 2020. 3. 21. · Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito

DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 14FQ8 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.I.

Compilatore Dott. Stefano Beltrami IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Prali Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Prato Verde IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano

Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: T. PelliceFotogramma UTM N 3° ord: T. Chisone

Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze

Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive

Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:

Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)

naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)

Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)

Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)

Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale

Compl. Calc. Con Pietre verdi Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:

"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =

localizzazione degli indizi

Classificazione P.A.I.

17/03/03

Fa attiva (<30 anni)

con evoluzione in

172050

Stadio

Potenza materiale

Substrato pre – quaternario:

A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità

Effetti sulla rete idrografica

Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2510 ;Quota punto inferiore (I) m. 1890 ;Quota testata (T) m. ; Dislivello (H = Q-I) m. 620 ;Lunghezza (L) ; Componente orizzontale di L (L0) m. 1540; Lunghezza della massa spostata (L1) ; Componente orizzontale di L1 (L01) m. ; Pendenza β (°)..22° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ

(°)............;Area (A) m2 1002000; Larghezza massima della frana (W) m. 1000; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........

Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali

ANAG

RAFI

CA

Cartografia Foto / Allegati / Note

Bacino Idrografico

AmbienteGeneralità

Foto aeree

Spazio per annotazioni e disegni

DESC

RIZI

ONE

Tipo movimento Origine dei dati

Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora

Indizi e segnali premonitori

Evoluzione

Tipo frana

Note:

Altro: Complesso

REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE

OLOG

IAMO

RFOM

ETRI

A FR

ANA

Stato

Cause

DEFINIZIONE

Costituzione della massa spostataZona di rottura

L0L01

Piede

(I)

Zona di accumulo

Fianco destro

Zona di distacco

CoronamentoPunto sommitale del coronamento

Scarpata principale

Testata

Scarpata secondaria

Massa spostata

Unghia Punto inferiore

(Q)

(T)Punto sommitale della scarpata

Superficie di rottura

Unghia della superficie di rottura

L L1

γβ

Superficie originaria del versante

Page 29: (Q) (T) L · 2020. 3. 21. · Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito

In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata

Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva

Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)

Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua

Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m

Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2

Pendenza media (°) Convesso Volume m3

Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m

3° ordine: Esposizione (°)

A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali

Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Cave abb.te Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi

Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature

Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting

Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico

Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti

SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento

progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie

Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici

Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme

Terre armate / rinforzate

Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi

Tipo profilo

Ammasso Roccioso

K3

Prove geotecniche

Settore di versante includente più frane o indizi di frana

K4

Classificazione

Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)

Struttura

TERR

ITOR

IOGE

OLOG

IA T

ECNI

CAVE

RSAN

TE

Morfometria del versante

Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 50

Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:

Causa dei danni

Consuntivo

Uso del territorio

Litotecnica

K1 K2

Bacino idrografico

Proiezione polareS

Morfometria

14FQ8Roccia

DegradazioneTerra

25301870

21°N 320° E

Page 30: (Q) (T) L · 2020. 3. 21. · Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito

DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 15FQ8 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.I.

Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Prali Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Alpe Indritti - Pta. Gardetta IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano

Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: T. PelliceFotogramma UTM N 3° ord: T. Chisone

Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze

Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive

Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:

Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)

naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)

Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)

Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)

Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeMicascisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale

Massiccio Dora Maira Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:

"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =

localizzazione degli indizi

Classificazione P.A.I.

17/03/03

Fa attiva (<30 anni)

con evoluzione in

172090

Stadio

Potenza materiale

Substrato pre – quaternario:

A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità

Effetti sulla rete idrografica

Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2700 ;Quota punto inferiore (I) m. 1320 ;Quota testata (T) m. ; Dislivello (H = Q-I) m. ;Lunghezza (L) ; Componente orizzontale di L (L0) m. 2800; Lunghezza della massa spostata (L1) ; Componente orizzontale di L1 (L01) m. ; Pendenza β (°)..22° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ

(°)............;Area (A) m2 8,418,781; Larghezza massima della frana (W) m. 3900; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........

Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali

ANAG

RAFI

CA

Cartografia Foto / Allegati / Note

Bacino Idrografico

AmbienteGeneralità

Foto aeree

Spazio per annotazioni e disegni

DESC

RIZI

ONE

Tipo movimento Origine dei dati

Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora

Indizi e segnali premonitori

Evoluzione

Tipo frana

Note:

Altro: Complesso

REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE

OLOG

IAMO

RFOM

ETRI

A FR

ANA

Stato

Cause

DEFINIZIONE

Costituzione della massa spostataZona di rottura

L0L01

Piede

(I)

Zona di accumulo

Fianco destro

Zona di distacco

CoronamentoPunto sommitale del coronamento

Scarpata principale

Testata

Scarpata secondaria

Massa spostata

Unghia Punto inferiore

(Q)

(T)Punto sommitale della scarpata

Superficie di rottura

Unghia della superficie di rottura

L L1

γβ

Superficie originaria del versante

Page 31: (Q) (T) L · 2020. 3. 21. · Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito

In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata

Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva

Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)

Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua

Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m

Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2

Pendenza media (°) Convesso Volume m3

Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m

3° ordine: Esposizione (°)

A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali

Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Cave abb.te Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Gruppi di edifici Prove down – hole Strutture paramassi

Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature

Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting

Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico

Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti

SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento

progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie

Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici

Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme

Terre armate / rinforzate

Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi

Tipo profilo

Ammasso Roccioso

K3

Prove geotecniche

Settore di versante includente più frane o indizi di frana

K4

Classificazione

Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)

Struttura

TERR

ITOR

IOGE

OLOG

IA T

ECNI

CAVE

RSAN

TE

Morfometria del versante

Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 0

Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:

Causa dei danni

Consuntivo

Uso del territorio

Litotecnica

K1 K2

Bacino idrografico

Proiezione polareS

Morfometria

15FQ8Roccia

DegradazioneTerra

27001300

Page 32: (Q) (T) L · 2020. 3. 21. · Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito

DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 16FQ8 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.I.

Compilatore Dott. Stefano Beltrami IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Prali Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Costa dell'Alpet IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano

Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: T. PelliceFotogramma UTM N 3° ord: T. Chisone

Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze

Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive

Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:

Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)

naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)

Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)

Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)

Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeMicascisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale

Massiccio Dora Maira Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:

"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =

localizzazione degli indizi

Classificazione P.A.I.

17/03/03

Fa attiva (<30 anni)

con evoluzione in

172090

Stadio

Potenza materiale

Substrato pre – quaternario:

A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità

Effetti sulla rete idrografica

Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2330 ;Quota punto inferiore (I) m. 1460 ;Quota testata (T) m. ; Dislivello (H = Q-I) m. 870 ;Lunghezza (L) 2370 ; Componente orizzontale di L (L0) m. 2200; Lunghezza della massa spostata (L1) ; Componente orizzontale di L1 (L01) m. ; Pendenza β (°)..21,5° ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ

(°)............;Area (A) m2 4,106,500; Larghezza massima della frana (W) m. 2800; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........

Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali

ANAG

RAFI

CA

Cartografia Foto / Allegati / Note

Bacino Idrografico

AmbienteGeneralità

Foto aeree

Spazio per annotazioni e disegni

DESC

RIZI

ONE

Tipo movimento Origine dei dati

Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora

Indizi e segnali premonitori

Evoluzione

Tipo frana

Note:

Altro: Complesso

REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE

OLOG

IAMO

RFOM

ETRI

A FR

ANA

Stato

Cause

DEFINIZIONE

Costituzione della massa spostataZona di rottura

L0L01

Piede

(I)

Zona di accumulo

Fianco destro

Zona di distacco

CoronamentoPunto sommitale del coronamento

Scarpata principale

Testata

Scarpata secondaria

Massa spostata

Unghia Punto inferiore

(Q)

(T)Punto sommitale della scarpata

Superficie di rottura

Unghia della superficie di rottura

L L1

γβ

Superficie originaria del versante

Page 33: (Q) (T) L · 2020. 3. 21. · Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito

In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata

Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva

Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)

Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua

Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m

Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2

Pendenza media (°) Convesso Volume m3

Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m

3° ordine: Esposizione (°)

A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali

Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Cave abb.te Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Gruppi di edifici Prove down – hole Strutture paramassi

Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature

Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting

Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico

Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti

SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento

progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie

Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici

Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme

Terre armate / rinforzate

Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi

Tipo profilo

Ammasso Roccioso

K3

Prove geotecniche

Settore di versante includente più frane o indizi di frana

K4

Classificazione

Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)

Struttura

TERR

ITOR

IOGE

OLOG

IA T

ECNI

CAVE

RSAN

TE

Morfometria del versante

Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 620

Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:

Causa dei danni

Consuntivo

Uso del territorio

Litotecnica

K1 K2

Bacino idrografico

Proiezione polareS

Morfometria

16FQ8Roccia

DegradazioneTerra

26201470

22,5°N 290° E

Page 34: (Q) (T) L · 2020. 3. 21. · Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito

DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 17FQ8 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.I.

Compilatore Dott. Daniele Battaglia IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Prali Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Costa di Valfiorcia IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano

Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: T. PelliceFotogramma UTM N 3° ord: T. Chisone

Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze

Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive

Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:

Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)

naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)

Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)

Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)

Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale

Compl. Calcesc. Con Pietre verdi Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:

"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =

localizzazione degli indizi

Classificazione P.A.I.

17/03/03

Fa attiva (<30 anni)

con evoluzione in

172090

Stadio

Potenza materiale

Substrato pre – quaternario:

A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità

Effetti sulla rete idrografica

Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 2400 ;Quota punto inferiore (I) m. 1740 ;Quota testata (T) m. ; Dislivello (H = Q-I) m. 660 ;Lunghezza (L) ; Componente orizzontale di L (L0) m. 1120; Lunghezza della massa spostata (L1) ; Componente orizzontale di L1 (L01) m. ; Pendenza β (°).. ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ

(°)............;Area (A) m2 1,258,117; Larghezza massima della frana (W) m. 1730; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m……......;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m….......;Volume (V) m3……......;Altro...........

Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali

ANAG

RAFI

CA

Cartografia Foto / Allegati / Note

Bacino Idrografico

AmbienteGeneralità

Foto aeree

Spazio per annotazioni e disegni

DESC

RIZI

ONE

Tipo movimento Origine dei dati

Data ultima attivazione Giorno / mese / anno/ ora

Indizi e segnali premonitori

Evoluzione

Tipo frana

Note:

Altro: Complesso

REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE

OLOG

IAMO

RFOM

ETRI

A FR

ANA

Stato

Cause

DEFINIZIONE

Costituzione della massa spostataZona di rottura

L0L01

Piede

(I)

Zona di accumulo

Fianco destro

Zona di distacco

CoronamentoPunto sommitale del coronamento

Scarpata principale

Testata

Scarpata secondaria

Massa spostata

Unghia Punto inferiore

(Q)

(T)Punto sommitale della scarpata

Superficie di rottura

Unghia della superficie di rottura

L L1

γβ

Superficie originaria del versante

Page 35: (Q) (T) L · 2020. 3. 21. · Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito

In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata

Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva

Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)

Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua

Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m

Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2

Pendenza media (°) Convesso Volume m3

Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m

3° ordine: Esposizione (°)

A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali

Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi

Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature

Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting

Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico

Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti

SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento

progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie

Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici

Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme

Terre armate / rinforzate

Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi

Tipo profilo

Ammasso Roccioso

K3

Prove geotecniche

Settore di versante includente più frane o indizi di frana

K4

Classificazione

Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)

Struttura

TERR

ITOR

IOGE

OLOG

IA T

ECNI

CAVE

RSAN

TE

Morfometria del versante

Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 0

Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:

Causa dei danni

Consuntivo

Uso del territorio

Litotecnica

K1 K2

Bacino idrografico

Proiezione polareS

Morfometria

17FQ8Roccia

DegradazioneTerra

22001600

19°N 330°

Page 36: (Q) (T) L · 2020. 3. 21. · Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito

DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 18FQ9 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.I.

Compilatore Dott. Alberto Pennati IGM 1:50000 CTR 1:10000 X Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona PedemontanaComune Prali Sezione Carta Catastale Bacino TerziarioLocalità Campo del Clot IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano

Foglio ScalaVolo Quadrante Coordinate UTM ED50 1°ordine: F. PoStrisciata Tavola UTM E 2° ord: T. PelliceFotogramma UTM N 3° ord: T. Chisone

Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentaliRiattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze

Stabilizzata naturalmente Doppie creste InghiottitoiIncipiente Stabilizzata artificialmente Scarpate Sostegni e/o alberi inclinatiAvanzato Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondariEsaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive

Zolle Lesioni ai manufattiCrollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell’idrografiaRibaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro:Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze oraliScivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rotturaColata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di franaD.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabileNon classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro:

Temporale Documenti storiciIn diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m)

naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3 - 15 m) A BAltro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno)

Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno)lento (<13 m/mese)

Assenti Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h)Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min)Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s)Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s)

Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito glacialeCalcescisti Gruppo, Formazione ecc… Detrito di versante Deposito fluvioglaciale

Compl. Calcesc. Con Pietre verdi Accumulo di frana Terreno di riportoDeposito alluvionale Altro:

"tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." =

Altro: Complesso

REGIONE PIEMONTE – SCHEDA RILEVAMENTO FRANEGE

OLOG

IAMO

RFOM

ETRI

A FR

ANA

Stato

Cause

DEFINIZIONE

Costituzione della massa spostataZona di rottura

Spazio per annotazioni e disegni

DESC

RIZI

ONE

Tipo movimento Origine dei dati

Data ultima attivazione ottobre 2000

Indizi e segnali premonitori

Evoluzione

Tipo frana

Note:

ANAG

RAFI

CA

Cartografia Foto / Allegati / Note

Bacino Idrografico

AmbienteGeneralità

Foto aeree

Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 1680 ;Quota punto inferiore (I) m. 1560 ;Quota testata (T) m 1650; Dislivello (H = Q-I) m. 120; Lunghezza (L) 240 m; Componente orizzontale di L (L0) m.; Lunghezza della massa spostata (L1) 220 m; Componente orizzontale di L1 (L01) m. ; Pendenza β 30°; Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ (°)...; Area (A) m2 5.500; Larghezza massima della frana (W) m. 40; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m 3. ;Profondità massima dello scorrimento (Pmax) m 4; Volume (V) m310.000;Altro...........

Densità di drenaggio Grado gerarchizzazioneAcque superficiali

Potenza materiale

Substrato pre – quaternario:

A: movim. iniziale B: evoluzioneVelocità

Effetti sulla rete idrografica

localizzazione degli indizi

Classificazione P.A.I.

17/03/03

Fa attiva (<30 anni)

con evoluzione in

172090

Stadio

L0L01

Piede

(I)

Zona di accumulo

Fianco destro

Zona di distacco

CoronamentoPunto sommitale del coronamento

Scarpata principale

Testata

Scarpata secondaria

Massa spostata

Unghia Punto inferiore

(Q)

(T)Punto sommitale della scarpata

Superficie di rottura

Unghia della superficie di rottura

L L1

γβ

Superficie originaria del versante

Page 37: (Q) (T) L · 2020. 3. 21. · Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Litotipo/i, giacitura ecc… Dominio, Complesso, Unità Eluvio – colluviale Deposito

In sito: Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistenteIn laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistenteDati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata DetriticaAltro: Rilasciata Granulare addensata

Ubicazione: Disarticolata Fresca Granulare scioltaMassiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva

Coesione c = Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI famiglie di discontinuità frontiAngolo di attrito ψ = Spaziatura (m)

Persistenza (m)Fronte Principale Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm)Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): AlterazioneJV: BGD (ISRM): Acqua

Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settoreQuota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m

Terrazzato Provincia Pendenza (°)Concavo Comune Area m2

Pendenza media (°) Convesso Volume m3

Esposizione (°) Complesso 1° ordine: Po Quota crinale mAltro: Altro: 2° ordine: Quota fondovalle m

3° ordine: Esposizione (°)

A B C A B A BSingolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali

Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenantiTipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenantiTipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenantiTipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche RetiOpere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - betonTipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassiViabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassiAltro: Prove down – hole Strutture paramassi

Prove cross – hole Chiodi - bulloniFrana Rottura diga di frana Sbarramento corso d’acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggiCaduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature

Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting

Persone decedute n.° ferite n.° evacuate n.° a rischio n.° Estensimetri Reticoli – micropaliEdifici privati colpiti n.° privati a rischio n.° pubblici colpiti n.° Clinometri Trattamento termicopubblici a rischio n.° Altro: Assestimetri Trattamento chimico

Rete microsismica Trattamento elettricoMisure topografiche Inerbimenti

SI NO Dati idrometeorologici RimboschimentiIl monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento

progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinatealtro: Aumento carichi piede Briglie – soglie

Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondalimiglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici

Stima dei costi di quanto previsto: Muri DemolizioniDestinazione d’uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme

Terre armate / rinforzate

22001450

30°S180°

18FQ9Roccia

DegradazioneTerra

K1 K2

Bacino idrografico

Proiezione polareS

Morfometria

TERR

ITOR

IOGE

OLOG

IA T

ECNI

CAVE

RSAN

TE

Morfometria del versante

Distanza fra punto sommitale del coronamento e crinale m. 0

Gli studi e le indagini geologico – tecniche sono destinati alla progettazione di interventi di sistemazione:

Causa dei danni

Consuntivo

Uso del territorio

Litotecnica

Tipo profilo

Ammasso Roccioso

K3

Prove geotecniche

Settore di versante includente più frane o indizi di frana

K4

Classificazione

Dati geotecnici Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978)

Struttura

Indagini e interventiManufatti presenti A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi