convegno__TESTI__dal sistema design al design dei sistemi
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eventi promossi da con il patrocinio di
dei SISTEMIDESIGNdal SISTEMA
al
Dal Sistema Design al Design dei Sistemi| design dei sistemi | pensare e condividere il progetto nelle società complesse |
dei SISTEMIDESIGNdal SISTEMA
al
area dei soggetti | area dei campi | area delle logiche | area delle competenze
| 4 ambiti di declinazione per il pensiero sistemico || ISIA Roma Design dei Sistemi |
Evento espositivo
13.09.2011_25.09.2011 | MACRO Testaccio LA PELANDA
area delle competenze
| Design per le imprese | Passioni e Saperi tra Produttore e Fruitore |
Convegno
21.09.2011 | MACRO Testaccio LA PELANDA
evento promosso da
con il patrocinio di
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dei SISTEMIDESIGNdal SISTEMA
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Cartella stampa online sudesignperleimprese.blogspot.com
servizi museali
Dal Sistema Design al Design dei Sistemi| Design per le imprese | Passioni e Saperi tra produttore e fruitore |
21.09.2011 | ore 15.00 > 19.30 | MACRO Testaccio LA PELANDA |
PROGRAMMA
ore 15.00 Saluti e introduzione ai lavori del convegno di studi
Stefano Salvi, Presidente ISIA ROMA DESIGN Giordano Bruno, Direttore ISIA ROMA DESIGN Mauro Angelini, Direttore commerciale SPES, Presidente lega Coop Marche
moderatore Giulio Angelini, Direttore ISIDE Research Lab
ore 15.30 SISTEMA come... Design per la rete territoriale
ISIDE esempi di prassi metodologica nel design dei sistemi Veneranda Carrino, Project manager ISIDE Research Lab
Luisa Bartorelli, Presidente Fondazione Alzheimer Uniti Onlus Franco Alleruzzo, Presidente Labirinto e Presidente Legacoop Provincia di Pesaro ed Urbino Massimo Ciafrei, Project manager ISIDE Research Lab Marina Maggini, Centro Nazionale di Epidemiologia ISS, responsible progetto IGEA
Attori nel design dei sistemi Avril Accolla, Designer, Vice Presidente EIDD Design for All Europa Massimo Arlechino, Presidente Fondazione Valore Italia ore 17.00 Break
ore 17.30 SISTEMA come... Design management per l’impresa
ISIDE esempi di prassi metodologica nel design management Alessandro Spalletta, project manager ISIDE Research Lab Carlo Maria Medaglia, Direzione CATTID, Sapienza Università di Roma
Attori nel design dei sistemi Loredana Gulino, Direttore Generale per la lotta alla contraffazione Min.Sviluppo Economico Umberto Croppi, Direttore Generale Fondazione Valore Italia, presidente Associazione Una Città Margherita Guccione, Direttore del MAXXI architettura e del Servizio architettura DARC Guido Razzano, Responsabile Relazioni Esterne Fondazione Valore Italia ore 19.00 Interventi del pubblico e conclusioni
ore 19.30 Aperitivo
Dal Sistema Design al Design dei Sistemi| Design per le imprese | Passioni e Saperi tra produttore e fruitore |
21.09.2011 | ore 15.00 > 19.30 | MACRO Testaccio LA PELANDA |
INTRO
Il design dei sistemi è una prassi di pensiero progettuale sistemico e per la complessità, che vede il progetto come pratica condivisa tra differenti attori e il prodotto come nodo del sistema, attivatore di servizi in una logica di innovazione volta al miglioramento della qualità della vita e in uno scenario di economia civile.Il design dei sistemi è il progetto di un sistema emergente autorganizzante. Il prodotto di design nel pensiero sistemico si fa carico di favorire le inter-relazioni nel sistema, ovvero nel sociale e per un uso collettivo generando emergenze (bene comune e bene relazionale) come risultato qualitativo di questi scambi, che a loro volta sono il raggiungimento di macro-obiettivi valoriali volti al soddisfacimento di bisogni ambientali, di condivisione e di rispetto per l’altro. Il design dei sistemi, come pensiero complesso vive la condizione di pluralità come necessaria e fondante la capacità di essere incisivi nel contemporaneo. Opera per la gestione della complessità nelle nostre società, ovvero pensando in inter-relazione e “come congiuntamente necessarie logiche che si completano e che si escludono”, in dialogica per il designer è dunque la relazione tra individuo e società.Il design dei sistemi è pensiero complesso nella visione di un pensiero “articolante e multidimensionale” laddove come chiarito da Edgar Morin: “L’ambizione del pensiero complesso è di rendere conto delle articolazioni tra gli ambiti disciplinari” e ancora “il pensiero complesso è logico ma è anche cosciente del movimento ineluttabile del pensiero e dell’immaginazione che vanno al di là dell’orizzonte logico” (Edgar Morin, 2003). Nel design dei sistemi il progetto (nelle sue forme di prodotti e servizi) è la risultante dei flussi nel sistema: il progetto è condiviso con l’esperienza dei destinatari che ne sono co-autori, in un procedimento aperto alle variazioni (nei risultati e nei procedimenti) come crescita qualitativa .Il tempo è la chiave che determina, accresce, riconfigura il progetto aperto.
Plurali dunque i destinatari: design per le persone design per gli spazi design per i servizi design per le imprese
Plurari le scale di intervento: sistema come ... soggetti sistema come ... campi sistema come ... logiche sistema come ... competenze
evento promosso da
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In dialogica le ragioni e le pulsioni agli scambi nel sistema:
esperienze e immaginari narrazioni e intersezioni azioni e affetti passioni e saperi
In dialogica le inter-relazioni tra gli attori nel sistema:
tra individui e società tra singolare e collettivo tra prodotto e network tra produttore e fruitore
Aperte alla variazione nella costruzione condivisa di significati le risultanti dei flussi nel sistema:
| corpi | persone | cittadini | | territori | paesaggi | reti | | scelte | condivisioni | immaterialità | | bricoleur | prosumer | manager |
Gli interventi progettuali nascono intorno alla questione cruciale e nodale del “condividere”, tema centrale della contemporaneità reso più che mai concreto (ma anche sfaccettato ed esasperato) dall’utilizzo della rete-web (web 2.0; e-commerce ) e palesata nei suoi differenti e urgenti bisogni dai comportamenti che coinvolgono dolorosamente la nostra condizione di essere collettività: dalle catastrofi ambientali, alle emergenze umanitarie, alle tensioni di guerriglia urbana; ma anche creativamente la nostra pulsione verso l’altro come incontro fecondo: dalle comunità elettive, alla politica partecipata, alle recenti “organizzazioni a movente ideale” che propongono una funzione civilizzatrice del mercato. “Come” condividere, creando risposte progettuali responsabili volte alla gestione di processi, e alla diffusione di un pensiero progettuale che nelle ragioni ed emozioni del “perché fare” sia mosso da una necessità di relazione etica con “l’altro da sé”, abbia ciò dimensione di soggetto, paesaggio, logica o competenza.In questo primo convegno proviamo a dare risposta ed articolare uno scenario possibile.Abbandonando in primis il designer stesso, l’idea che il fare Design risieda solo nelle sue competenze professionali, nel design dei sistemi il designer è solo uno tra gli attori in scena, per poi indagare i macro-obiettivi valoriali, dunque design dei sistemi come progetto per le capacità creative dell’altro, progetto per ritessere le relazioni sociali, progetto per favorire le interconnessioni: progetto per generare fruizioni relazionali volte al bene comune.
“Progettare un bene sovente (e sempre più spesso) coincide col co-progettare un sistema. ...Chi progetta integralmente, mentre configura un bene (shape), contribuisce al farsi della forma (form) del mondo”. (Augusto Morello, 1997)“... Se noi conserviamo e scopriamo nuovi arcipelaghi di certezze,dobbiamo anche sapere che navighiamo in un oceano d’incertezze”. (Edgar Morin, 1999)
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Dal Sistema Design al Design dei Sistemi| Design per le imprese | Passioni e Saperi tra produttore e fruitore |
21.09.2011 | ore 15.00 > 19.30 | MACRO Testaccio LA PELANDA |
Abstract convegnoSaperi e Passioni distribuite nel territorio possono qualificarsi in un progetto comune che si avvale delle inter-relazioni tra produttore e fruitore.
SISTEMA come... Design per la rete territoriale Esaltare la capacità sinergica del distretto territoriale o della rete di imprese presenti sul medesimo territorio di produrre innovazione nei termini di bene comune attraverso una progettualità che vede proprio nella prassi del design dei sistemi lo strumento di management per la gestione efficace di tale complessità come condivisione dei processi e dei risultati tra tutti gli attori.
Esempi di tale operatività sono i progetti del Centro Ricerche ISIDE sul Design dei Sistemi, tra i quali:
VENERANDA CARRINO, Project Manager ISIDE Research LabMASSIMO CIAFREI, Project Manager ISIDE Research Lab
e gli interventi dei relatori:
AVRIL ACCOLLA, Designer, vice presidente EIDD Design for All Europa FRANCO ALLERUZZO, Presidente Labirinto, presidente Lega COOP provincia di Pesaro ed UrbinoMASSIMO ARLECHINO, Presidente Fondazione Valore Italia LUISA BARTORELLI, Presidente Fondazione Alzheimer Uniti OnlusMARINA MAGGINI, Centro Nazionale di Epidemiologia ISS, responsabile progetto IGEA
SISTEMA come... Design management per l’impresa Esaltare la cultura materiale del prodotto per la costruzione di un sistema di beni correlati: dal catalogo prodotti come varianti tipologiche all’estensione del core-bussiness verso mercati adiacenti con declinazione di nuove famiglie, attraverso una progettualità che vede proprio nella prassi del design dei sistemi lo strumento di management per la gestione efficace di tale complessità come condivisione dei processi e dei risultati tra tutti gli attori.
Esempi di tale operatività sono i progetti del Centro Ricerche ISIDE sul Design dei Sistemi, tra i quali:
MAURO PALATUCCI, Project Manager ISIDE Research LabALESSANDRO SPALLETTA, Project Manager ISIDE Research Lab
e gli interventi dei relatori:
MAURO ANGELINI, Direttore commerciale SPES, Presidente LEGACOOP MarcheUMBERTO CROPPI, Direttore Generale Fondazione Valore Italia MARGHERITA GUCCIONE, Direttore MAXXI ARCHITETTURA e del servizio ARCHITETTURA DARC ANDREA MERLONI, Presidente INDESIT, presidente Home LabGUIDO RAZZANO, Responsabile relazioni esterne Fondazione Valore Italia
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21.09.2011 | ore 15.00 > 19.30 | MACRO Testaccio LA PELANDA |
Premessa: il progetto nello scenario di cultura bottom - up
Nell’ambito delle merci che sono state evoluzione di competenze artigianali (vestizione, arredo, ebanisteria, vetreria, ceramica, metallurgia e per estensione anche lavorazioni di alcune materie plastiche ad esse associabili e di componentistica elettronica) emerge un recupero di “ART&CRAFT” come neoDIY distribuito nei destinatari (vedi ecommerce ETSY) che porta ad un saper fare (SAPERI) come “bricoler” in comunità creative (grazie anche ai vari tutorials degli stessi autori su youtube o in siti quali “instructables”), e che si evolve ulteriormente in sistema ove i materiali siano di riuso o di fine ciclo o di scarto e i prodotti risultanti in dono o scambio e quindi attivanti servizi legati a questo tipo di economia legata alla “condivisione”.
La dimensione unificante dei social network (web 2.0) e quella culturale mediatica dei “talent show” sullo sfondo di un canale di rapporto diretto di e-commerce sempre più “easy” ha visto e vede confondersi i ruoli tra designer produttore e consumatore nella dimensione del “prosumer in reti autoriali”, che portano ad un “design on demand” (PASSIONI) in comunità elettive (vedi evento “YOUplay del Moma-Ny e You Tube).
Le reti autoriali e la cultura blog con i raffinati sistemi di autovalutazione (vedi il caso delle applicazioni per l’iPad e le regole di filtraggio nei forum da epinions in poi) come interaction design hanno favorito la diffusione del soggetto “prosumer” (consum-autore), anche in quelle famiglie di beni ad alta complessità tecnologica e di progettazione manifatturiera di design industriale, ovvero favorito una cultura di condivisione a “sistema aperto con indici di auto-regolazione dello stesso”, dove il progetto nasce tra la collaborazione di più attori: destinanti, designer e imprenditore, destinatari fruitori, e dove lo “sguardo critico” fa emergere una responsabilità verso il bene comune.
info:[email protected]
dal Sistema Design al Design dei Sistemi:designperleimprese.blogspot.com
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| Evento espositivo ISIA ROMA DESIGN DEI SISTEMI |a cura di: Giulio Angelini, Veneranda Carrino, Stefano Salvi
testi di: Veneranda Carrinosi ringrazia: Nicola Dusi
progetto grafico: Marco Ripiccini
allestimento: Veneranda Carrino, Stefano Salvicon la collaborazione di: Lorena Luzzi
si ringrazia: Giorgio Giallombardo, Francesca Mungiguerra
EVENTI PARTE DEL PROGRAMMA UFFICIALE DI
UNICITA' D'ITALIAMADE IN ITALY E IDENTITA' NAZIONALE
1961/2011 Cinquant'anni di saper fare italianoattraverso il premio Compasso d'Oro ADI
promossi da:
con il patrocinio di:
| Convegno nazionale ISIA ROMA DESIGN DEI SISTEMI | a cura di: Giulio Angelini, Veneranda Carrino, Stefano Salvi
progetto grafico: Marco Ripiccini
segreteria organizzativa: Marco Ripiccini
dal Sistema Design al Design dei Sistemidesignperleimprese.blogspot.com