Viviamo un momento in cui stanno nascendo e si stanno sviluppando nuove Tecnologie, che generano e sono coerenti con nuove esigenze ed aspettative da parte del mercato. Le opportunità in termini di nuove Tecnologie sono tante ed influenzeranno i nostri fabbisogni e le nostre scelte.

Il cambiamento sarà rapido e modificherà abitudini e comportamenti.

E’ sicuramente importante essere preparati a questo cambiamento che si può probabilmente definire un salto generazionale. Si sta lavorando per capire come :Catturare queste opportunitàSelezionarleImplementarle

Vediamo di sintetizzare in questo scenario, quello che è lo status in FCA e la direzione che intendiamo seguire.

E’ un’evoluzione parallela che interessa il prodotto, nel nostro caso l’automobile ed il sistema produttivo. Le esigenze e le opportunità devono essere declinate su questi due assi che tra loro sono strettamente connessi.

Convegno Gaiotto : Industria 4.0 (29 giugno 2016 – Piacenza)A cura di Paolo Griffa ‐ FCA

20142005 New electronic architecture

#19 ECUs #53 ECUs

Lane Departure Warning Electric Hand Brake Rear Camera/Rear Parking Sensor

Digital Radio Digital Instrument Panel

Connectivity

Full Speed Forward Collision Warning

…and more!!!

Cars evolution

Il prodotto Automobile è cambiato molto rapidamente. Se guardiamo anche solo negli ultimi dieci anni, la complessità di un’automobile è cresciuta in modo significativo, per esigenze del cliente, del mercato; in termini di sicurezza, ergonomia, prestazioni e funzionalità.

Si è andati verso una digitalizzazione dei contenuti (quadri strumenti, radio, sistemi di connettività, freno di stazionamento elettrico, sistemi di assistenza alla guida, sensori e telecamera per park…)

E’ cresciuta molto l’elettronica a bordo, sono sempre più evoluti i sistemi di controllo dei veicoli. Le idee e le opportunità in termini di connettività incominciano a diventare realtà e costituiranno un motivo di sfida e competizione.

E’ cambiata progressivamente l’architettura elettrica ed elettronica delle vetture e parallelamente è d’obbligo, sulle linee di produzione, la necessità di sistemi hw e sw evoluti ed integrati in grado di gestire con efficacia ed in modo flessibile questa nuova complessità.

Automotive evolution stages

Automotive 1.0

INDUSTRY:Vertically integrated OEMs

TECHNOLOGY:Mass produced, low technology. 

Automotive 2.0

INDUSTRY:Major automotive suppliers are formed

TECHNOLOGY:Faster and better automobiles

Automotive 3.0

INDUSTRY:Globalization of OEMs and suppliers

TECHNOLOGY:System electrification, improved safety and efficiency advancement

Automotive 4.0

INDUSTRY:Convergence of automotive, tech and telecom

TECHNOLOGY:Automated driving, connectivity and shared mobility

June 17th, 2016World Class Manufacturing versus Special Projects 4© FCA Italy S.p.A.– all rights reserved

Siamo passati attraverso tre fasi evolutive del prodotto auto :partendo da un industria totalmente verticalizzata e tecnologie poco evolute per produzione di massa, abbiamo attraversato una fase di sviluppo di una rete fornitori, orientati verso un prodotto più performante. Poi lo scenario più recente di Industria globalizzata e di “auto controllata”, con lo sviluppo di nuovi concept orientati alla sicurezza, all’assistenza alla guida, all’efficienza del veicolo.Per affacciarci quindi adesso all’era della fabbrica e del prodotto digitalizzati e connessi.

Sicuramente il business digitale sarà uno dei più importanti nel futuro dell’automobile.

Peraltro in questo scenario stanno cambiando i paradigmi, meno legati ai volumi, a favore di un nuovo modello di business più orientato ai servizi…….mobility on demand, guida autonoma.

Big data exchange – V2V and V2infrastructure

Autonomous Vehicle

Vehicle‐to‐vehicle communication Vehicle‐to‐infrastructure

Autonomous Vehicle

June 17th, 2016World Class Manufacturing versus Special Projects 6© FCA Italy S.p.A.– all rights reserved

Innovation in automotive

Steeringwheel

BrakesSuspensions

EngineEngine

systems

Transmission

Distributed intelligence inside blurred boundaries

June 17th, 2016World Class Manufacturing versus Special Projects 7© FCA Italy S.p.A.– all rights reserved

Infatti, anche in ambito Automotive le sfide future sono sicuramente legate al mondo digitale, l’auto a guida autonoma, l’auto connessa sarà in comunicazione con gli altri veicoli, con l’ambiente esterno, con le altre persone, con le infrastrutture stradali, con il web.

Il primo beneficio sarà sicuramente “Più sicurezza”

Questa evoluzione di prodotto significa innanzitutto essere capaci di gestire in tempo reale una mole significativa di dati, sul veicolo e nel sistema produttivo, che deve generare prodotti così complessi e personalizzati.

Per fare tutto ciò a livello di prodotto è necessario che l’auto sia sempre più intelligente, in particolare relativamente ai suoi sistemi chiave di gestione della guida e del movimento (freni, trasmissione, motore, guida, sospensioni, ecc….)

Oltre a nuove architetture HW e SW, a sistemi del veicolo sempre più intelligenti e sempre più avanzate interfaccia uomo-macchina, si dovranno sviluppare ed integrare nuove e diverse competenze, discipline e conoscenze all’esterno ed all’interno dell’industria, nei centri di Engineering (prodotto e processo) e nella fabbrica. Si dovranno cercare nuovi partner nello sviluppo e nelle execution, si dovranno cercare le eccellenze dove sono presenti.

Denominatore comune dell’evoluzione del prodotto Auto e delle fabbriche è la crescita delle persone che operano in ambito engineering ed execution.

The fourth industrial revolutions

• Cyber‐physical systems (CPS) are central to the  DIGITIZATION of production.

• Work pieces, tools, production plant and logistics components with embedded software are all talking to each other.

• Smart, interconnected products that can stay in touch with the manufacturer even after they are sold open up the possibility of new services and business models.

• Producers are offering value‐added services to their customers.

June 17th, 2016World Class Manufacturing versus Special Projects 9© FCA Italy S.p.A.– all rights reserved

Come ho detto, il sistema produttivo deve evolversi in parallelo ed in modo coerente con quello che sarà il nuovo prodotto e quelle che saranno le esigenze gestionali di una complessità sempre più articolata.

Dovrà essere al centro della fase di industrializzazione la digitalizzazione dei processi di produzione.

Ogni cella produttiva dovrà essere dotata di device intelligenti inseriti all’interno di un Sistema di gestione integrato, con elevata potenza di calcolo ed importante capacità di comunicazione.Il prodotto in transito lungo il processo deve comunicare con automatismi, robot, operatori, attrezzature ed ogni elemento deve poter dialogare con gli altri.

….il sistema produttivo garantirà integrazione, flessibilità/capacità di rapida riconfigurazione ed efficacia nella gestione in tempo reale di un prodotto sempre più complesso in termini di contenuti, funzionalità e mix. Un prodotto peraltro che sarà sempre più rapidamente e frequentemente aggiornato, in funzione delle esigenze del mercato.

Quindi un’infrastruttura digitale calata sulla fabbrica, caratterizzata da una significativa capacità adattativa e di comunicazione.

Capacità di connessione che peraltro a livello di prodotto, potrà garantire nuovi modelli di servizio da parte del costruttore, anche in post vendita.

FCA approach

World Class Manufacturing Approach

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Nella visione FCA WCM, l’evoluzione del sistema produttivo, in coerenza a quanto detto finora passa attraverso nuovi sistemi, strumenti ed approcci di prodotto e processo, ma riteniamo che debba partire dalla persona, dall’operatore.

In tutti questi anni il WCM ha guidato il nostro improvement delle fabbriche e del sistema produttivo, utilizzando metodi, tools, con logica e rigore ma principalmente con un sistematico coinvolgimento delle persone….le persone, riteniamo siano il reale motore del cambiamento, non le macchine.La nostra visione è quella di continuare l’improvement del sistema produttivo, cogliendo le opportunità offerte dalle nuove tecnologie, creando sempre più un ambiente in cui l’operatore e le persone di fabbrica siano al centro.

Operatore : dobbiamo capire cosa è necessario all’operatore per lavorare meglio, quali opportunità possono offrirci i nuovi tools e le nuove tecnologie.Team leader : grazie a quali strumenti di tipo digitale, il team leader può riuscire ad organizzare meglio il team. Ad esempio : mancano i pezzi – come riorganizzare il lavoro

Eqipment management : in che modo può essere gestito meglio il supporto alla manutenzione delle macchine e degli impianti (informazione, programmazione, raccolta dati, formazione, gestione ricambi, stesura cicli…)

Plant management : a livello dei big data, per strutturare un cruscotto efficace ed aggiornato realtime, orientato al plant manager

Smart logistic : una logistica intelligente che si adatta, grazie alla capacità di localizzare i pezzi e di calcolare, riconfigurare, sulla base di tutte le informazioni raccolte dagli elementi del sistema connessi.

Connected Plant Landscape

Automatic KO Tool Response  from Tool Data Collections

Team Leader is alerted if:• Operator enters defects • Operator triggers generic 

alert

Communication to station for man related problem

LEGEND

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L’NPL (New Plant Landscape) ed il MES (Manufacturing Execution System) rappresentano il 1°step verso l’integrazione digitale. E’ il nostro Framework integrato per il controllo dei processi di produzione.

Di fronte ad una personalizzazione sempre più spinta del prodotto, la flessibilità delle linee di produzione e la gestione di un numero complesso di informazioni, giocano un ruolo importante. NPL garantisce la gestione a vista delle informazioni, è un sistema semplice, intuitivo, di rapida consultazione e favorisce l’ engagement dell’operatore durante il ciclo di lavoro.

NPL, integrato al MES contiene tutte le informazioni di prodotto e di processo, raccoglie i dati, analizza e calcola e garantisce ad ogni postazione di lavoro automatica o manuale, le informazioni necessarie per processare in coerenza al veicolo che transita (quindi alla versione, allestimento e contenuti di prodotto).

Provvede inoltre al controllo qualità e conseguente warning o stop linea. Supporta quindi gli operatori ed i team leader nell’esecuzione delle attività e nella gestione delle alternative in tempo reale.

Conclusions

Plant production is a dynamic mix ofautomatic processes, manualoperations, material flows, which needto be accurately managed,synchronized and monitored by aManufacturing Execution System(MES).

• Time to Market• Cost and Quality• Performances

• Easy to use• Speed• Flexibility• Easy reconfiguration• Best Integration

New approachand tools

Siamo di fronte ad una importante evoluzione del prodotto Auto (digitalizzazione)

Sono disponibili ed in sviluppo nuove tecnologie nella stessa direzione

I Driver rispetto ai quali dobbiamo operare sono quelli che già conosciamo ma che dovremo reinterpretare con un nuovo approccio :

TTM (sempre più compresso)Costi e Qualità (a progetto ma soprattutto in esercizio)Prestazioni (nuovi contenuti)Flessibilità

Alla base di un nuovo approccio ci sarà lo sviluppo di un sistema Prodotto/Processo completamente integrato e digitalizzato, che potrà garantirci una serie di opportunità :

Simulare in virtuale a monte con finalità di loop correttivi e formazione per gli operatori e tecnici di ingegneria e di fabbrica (ridurre tempi di ramp-up e phase in-out).

Riconfigurare il sistema produttivo in tempi rapidi, a fronte di errori, modifiche e/o nuove esigenze

Ottimizzare costi e qualità a fronte di modifiche, condizioni anomale e nuovi contenuti di prodottoIndividuare migliorie di prodotto e processo a fronte di una raccolta dati capillare ed una capacità di analisi in tempo reale

Minimizzare gli stock ed il WIP a fronte di produzione in sequence e ridotti tempi di set-upOttimizzare i flussi logistici anche a fronte di rapido cambiamento di ordini e mix

Migliorare le condizioni ergonomiche e di sicurezza

Rispetto ai metodi ed agli strumenti oggi esistenti, l’opportunità dovrà essere quella di ottimizzare :Semplicità di utilizzoVelocitàFacilità aggiornamento e riconfigurazioneCosti

In conclusione ritengo che la sfida sia aperta, le opportunità siano tante, sarà competitivo chi saprà selezionarle al meglio, ma soprattutto chi saprà operare il salto culturale a tutti i livelli dell’azienda.