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Opera della Provvidenza S. AntonioSarmeola (PD)Sabato 8 ottobre 2016

Sussidio per la giornata

Convegno ecclesiale delle Comunità diaconali del Triveneto

Per l’immagine del Convegno ringraziamo MARIA MAREGA di Vigodarzere (Padova), figlia di Maristella e del diacono Luigi.

Ringraziamo inoltre i figli e le figlie di alcuni diaconi di Padova che si sono prestati per la Segreteria e l’organizzazione; l’organista, STEFANO GOMIERO; l’animatore del canto, ANDREA NEGRIN; l’ÉQUIPE del DIACONATO di PADOVA; il direttore dell’OPSA, DON ROBERTO BEVILACQUA e i collaboratori che ci hanno assistito.

Opera della Provvidenza S. AntonioSabato 8 ottobre 2016

Convegno ecclesiale delle Comunità diaconali del Triveneto

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Lodi nella memoria della Beata Vergine Maria del Rosario

La Congregazione per il Culto divino e la Disciplina dei Sacramenti ha concesso che la memoria liturgica di Santa Giustina, protomarti-re patavina, sia celebrata nella diocesi di Padova il giorno 7 ottobre (data in cui la martire è iscritta nel Martirologium Romanum) e che la memoria della Beata Vergine Maria del Rosario venga trasferita al giorno 8 ottobre.

O Dio, vieni a salvarmi.Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

O Donna gloriosa,alta sopra le stelle,tu nutri sul tuo senoil Dio che ti ha creato.

La gioia che Eva ci tolseci rendi nel tuo Figlioe dischiudi il camminoverso il regno dei cieli.

Sei la via della pace,sei la porta regale:ti acclamino le gentiredente dal tuo Figlio.

A Dio Padre sia lodeal Figlio e al Santo Spirito,che ti hanno adornatadi una veste di grazia. Amen.

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(Traduzioni CEI 2008)

Salmo 62, 2-9 L’anima assetata del Signore

ant. Da Maria è nato Gesù, chiamato il Cristo.

(solista)O Dio, tu sei il mio Dio,dall’aurora io ti cerco,ha sete di te l’anima mia,desidera te la mia carnein terra arida, assetata, senz’acqua.Così nel santuario ti ho contemplato,guardando la tua potenza e la tua gloria.Poiché il tuo amore vale più della vita,le mie labbra canteranno la tua lode.Così ti benedirò per tutta la vita:nel tuo nome alzerò le mie mani.Come saziato dai cibi migliori,con labbra gioiose ti loderà la mia bocca.Quando nel mio letto di te mi ricordoe penso a te nelle veglie notturne,a te che sei stato il mio aiuto,esulto di gioia all’ombra delle tue ali.A te si stringe l’anima mia:la tua destra mi sostiene. (Gloria)

ant. Da Maria è nato Gesù, chiamato il Cristo.

Cantico Dn 3, 57-88. 56 Ogni creatura lodi il Signore

ant. Grazie a te, Cristo Salvatore: dalla croce ci hai dato una madre, Maria.

(cori alterni)Benedite, opere tutte del Signore, il Signore,Benedite, angeli del Signore, il Signore,Benedite, cieli, il Signore,lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore,Benedite, potenze tutte del Signore, il Signore,

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Benedite, sole e luna, il Signore,Benedite, stelle del cielo, il Signore,

Benedite, piogge e rugiade, il Signore,Benedite, o venti tutti, il Signore,Benedite, fuoco e calore, il Signore,Benedite, freddo e caldo, il Signore,

Benedite, rugiada e brina, il Signore,Benedite, gelo e freddo, il Signore,Benedite, ghiacci e nevi, il Signore,Benedite, notti e giorni, il Signore,

Benedite, luce e tenebre, il Signore,Benedite, folgori e nubi, il Signore,Benedica la terra il Signore,lo lodi e lo esalti nei secoli.

Benedite, creature tutte che germinate sulla terra, il Signore,Benedite, sorgenti, il Signore,Benedite, mari e fiumi, il Signore,Benedite, mostri marini e quanto si muove nell’acqua, il Signore,

Benedite, uccelli tutti dell’aria, il Signore,Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore,Benedite, figli dell’uomo, il Signore,Benedite, figli d’Israele, il Signore,

Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore,Benedite, servi del Signore, il Signore,Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore,Benedite, santi e umili di cuore, il Signore,

Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore,lodatelo ed esaltatelo nei secoli,Benedetto sei tu, Signore, nel firmamento del cielo,degno di lode e di gloria nei secoli.

ant. Grazie a te, Cristo Salvatore: dalla croce ci hai dato una madre, Maria.

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Salmo 149 Festa degli amici di Dio

ant. Innalzata sopra i cori degli angeli, porti sul capo una corona di dodici stelle.

Cantate al Signore un canto nuovo;la sua lode nell’assemblea dei fedeli.Gioisca Israele nel suo creatore,esultino nel loro re i figli di Sion.

Lodino il suo nome con danze,con tamburelli e cetre gli cantino inni.Il Signore ama il suo popolo,incorona i poveri di vittoria.

Esultino i fedeli nella gloria,facciano festa sui loro giacigli.Le lodi di Dio sulla loro boccae la spada a due tagli nelle loro mani,

per compiere la vendetta fra le nazionie punire i popoli,per stringere in catene i loro sovrani,i loro nobili in ceppi di ferro,

per eseguire su di lorola sentenza già scritta.Questo è un onoreper tutti i suoi fedeli. (Gloria)

ant. Innalzata sopra i cori degli angeli, porti sul capo una corona di dodici stelle.

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In ascolto della Parola (cfr. Is 61,10)

Io gioisco pienamente nel Signore, la mia anima esulta nel mio Dio, perché mi ha rivestito delle vesti di salvezza, mi ha avvol-to con il manto della giustizia, come una sposa che si adorna di gioielli.

Responsorio

Ave, Maria, piena di grazia, il Signore è con te.Ave, Maria, piena di grazia, il Signore è con te.

Benedetta tu fra le donne, benedetto il frutto del tuo seno:il Signore è con te.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.Ave, Maria, piena di grazia, il Signore è con te.

Cantico di Zaccaria (Lc 1,68-79)

Ant. al Ben. Madre beata, Vergine santa, gloriosa regina del mondo: a noi che celebriamo la tua festa dona la gioia della tua protezione.

Benedetto il Signore Dio d’Israele,perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potentenella casa di Davide, suo servo,

come aveva promessoper bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici,e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padrie si è ricordato della sua santa alleanza,

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del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre,di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustiziaal suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimoperché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezzanella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio,per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebree nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passisulla via della pace. (Gloria)

Ant. al Ben. Madre beata, Vergine santa, gloriosa regina del mondo: a noi che celebriamo la tua festa dona la gioia della tua protezione.

Invocazioni

Rivolgiamo la nostra lode e la nostra supplica al Cristo Salvatore, nato da Maria Vergine e diciamo:R. Maria, la Madre tua, sostenga la nostra preghiera.

Sole di giustizia, che hai voluto farti precedere da Maria immacolata, mistica aurora della redenzione, fa’ che camminiamo sempre nella luce della tua presenza. R.

Verbo eterno, che a Maria, vergine sapiente, hai insegnato a scegliere la parte migliore, aiutaci a cercare sempre la parola di vita eterna. R.

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Salvatore del mondo, che per i meriti della tua redenzione hai preservato tua Madre da ogni contagio di colpa, conservaci liberi dal peccato. R.

Gesù buono, che mentre pendevi dalla croce hai dato per madre a Giovanni la Vergine addolorata, concedi a noi la grazia di vivere come suoi veri figli. R.

Cristo Signore, che ti sei spogliato della tua divinità, insegnaci l’arte paziente del servizio; proteggi i diaconi e le loro famiglie. R.

Padre nostro

Orazione

Infondi nel nostro spirito la tua grazia, Signore; tu, che all’an-nunzio dell’angelo ci hai rivelato l’incarnazione del tuo Figlio, per la sua passione e la sua croce guidaci alla gloria della risur-rezione. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore sia con voi.E con il tuo spirito.

Vi benedica Dio Onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo.Amen.

Benediciamo il Signore Rendiamo grazie a Dio.

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Il matrimonio e il diaconato al servizio della Chiesa.Intervento di don Giuseppe Como

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Celebrazione �ucaristica

Canto d’inizio

Chiesa di Dio, popolo in festa,Alleluia, Alleluia!Chiesa di Dio, popolo in festa,canta di gioia: il Signore è con te!

Dio ti ha scelto, Dio ti chiama,nel suo amore ti vuole con sé:spargi nel mondo il suo vangelo,semi di pace e di bontà.

Dio ti guida come un padre:tu ritrovi la vita con lui.Rendigli grazie, sii fedele,finché il suo regno ti aprirà.

Dio ti nutre col suo cibo,nel deserto rimane con te.Ora non chiudere il tuo cuore;spezza il tuo pane a chi non ha.

Dio mantiene la promessa:in Gesù Cristo ti trasformerà.Porta ogni giorno la preghieradi chi speranza non ha più.

Chiesa chiamata al sacrificio,dove nel pane si offre Gesù,offri gioiosa la tua vitaper una nuova umanità.

Orazione collettaInfondi nel nostro spirito la tua grazia, o Padre; tu, che all’an-nunzio dell’angelo ci hai rivelato l’incarnazione del tuo Figlio, per la sua passione e la sua croce, con l’intercessione della Beata Vergine Maria, guidaci alla gloria della risurrezione. Per il nostro Signore (…).

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Liturgia della Parola

Dalla lettera di San Paolo apostolo ai Gàlati 3,22-29

Fratelli, la Scrittura ha rinchiuso ogni cosa sotto il peccato, per-ché la promessa venisse data ai credenti mediante la fede in Gesù Cristo.Ma prima che venisse la fede, noi eravamo custoditi e rinchiusi sotto la Legge, in attesa della fede che doveva essere rivelata. Così la Legge è stata per noi un pedagogo, fino a Cristo, perché fossimo giustificati per la fede. Sopraggiunta la fede, non siamo più sotto un pedagogo.Tutti voi infatti siete figli di Dio mediante la fede in Cristo Gesù, poiché quanti siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristo. Non c’è Giudeo né Greco; non c’è schiavo né libero; non c’è maschio e femmina, perché tutti voi siete uno in Cristo Gesù. Se appartenete a Cristo, allora siete discendenza di Abramo, eredi secondo la promessa.

Parola di Dio.

Salmo responsorialeDal salmo 104 (105)

Il Signore si è sempre ricordato della sua alleanza.

Cantate al Signore, a lui inneggiate,meditate tutte le sue meraviglie.Gloriatevi del suo santo nome:gioisca il cuore di chi cerca il Signore.

Cercate il Signore e la sua potenza,ricercate sempre il suo volto.Ricordate le meraviglie che ha compiuto,i suoi prodigi e i giudizi della sua bocca.

Voi, stirpe di Abramo, suo servo,figli di Giacobbe, suo eletto.È lui il Signore. nostro Dio:su tutta la terra i suoi giudizi.

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Alleluia, alleluia. Beati coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano.

Dal Vangelo secondo Luca11,27-28

In quel tempo, mentre Gesù parlava, una donna della folla alzò la voce e gli disse: «Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!».Ma egli disse: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano».

Parola del Signore

Preghiere dei fedeli

Al Padre che ci ha resi figli suoi mediante la fede in Gesù Cristo, innalziamo la nostra supplica, affidandola alle mani di Maria.

LettoreUniamo la voce della nostra preghiera dicendo assieme: Sostieni il tuo popolo, Signore.

Ti affidiamo, Signore, le nostre Chiese locali e i loro pastori: vi-vano i tempi attuali senza smarrire la gioia del Vangelo. Ti pre-ghiamo. R.

Ti affidiamo, Signore, le comunità in cui siamo e operiamo: sia-no valorizzati i ministeri, siano custodite le capacità di tutti e si operi soltanto a motivo del Vangelo. Ti preghiamo. R.

Ti affidiamo, Signore, i diaconi, i candidati e gli aspiranti al dia-conato: rendili capaci di servizio generoso, sereno e libero. Ti preghiamo. R.

Ti affidiamo, Signore, le nostre Regioni, le Amministrazioni e quanti operano per la vita civile: il bene comune, l’attenzione a chi ne avesse maggiormente bisogno, siano il criterio unico di riferimento. Ti preghiamo. R.

Ti affidiamo, Signore, le famiglie, le coppie di fidanzati, i ma-trimoni sofferti: non far mancare loro la letizia dell’amore e il

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coraggio della fedeltà. Ti preghiamo. R.

Ti affidiamo, Signore, il luogo in cui siamo e quanti vi operano: rendi credibile la nostra carità; suscita in molti il desiderio di prendersi cura degli altri. Ti preghiamo. R.

Padre misericordioso, fortifica in noi il desiderio del bene, so-stienici nella speranza, rafforzaci nella carità, perché sull’e-sempio di Maria sappiamo magnificare il tuo nome con la san-tità della vita. A te la nostra gratitudine, nei secoli dei secoli. Amen.

Liturgia eucaristica

La presentazione delle offerte è accompagnata dal suono dell’organo

Orazione sulle offerte

O Padre, rendici degni del sacrificio eucaristico e fa’ che cele-briamo con sincera fede i misteri del tuo Figlio, per raccogliere i frutti della redenzione. Per Cristo nostro Signore.

Canto di comunione

Chi ci separerà dal suo amore,la tribolazione, forse la spada?Né morte o vita ci separeràdall’amore in Cristo Signore.

Chi ci separerà dalla sua pace,la persecuzione, forse il dolore?Nessun potere ci separeràda Colui che è morto per noi.

Chi ci separerà dalla sua gioia,chi potrà strapparci il suo perdono?Nessuno al mondo ci allontaneràdalla vita in Cristo Signore.

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Orazione dopo la comunione

O Dio, nostro Padre, concedi a noi, che in questo sacramento abbiamo annunziato la morte e risurrezione del tuo Figlio, di essere sempre uniti alla sua passione per condividere la gioia immensa del suo regno. Per Cristo nostro Signore.

Canone conclusivo

Magnificat, magnificat, anima mea Dominum.Magnificat, magnficat, anima mea Dominum (2v.)

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Preghiera pomeridiana del Rosario

1. Con il primo mistero della gioia facciamo memoria dell’annunciazione.

Bussa il Signore alla porta del mondo: apre con gioia la sua piccola serva.

2. Con il secondo mistero della gioia facciamo memoria dell’incontro tra Maria ed Elisabetta.

Ora l’Eterno ha trovato una casa! Corre Maria a portare il Signore. R.

3. Con il terzo mistero della gioia facciamo memoria della nascita di Gesù, il Signore.

Vieni a Betlemme a vedere il Bambino: è il nostro Dio nella greppia per noi. R.

4. Con il quarto mistero della gioia facciamo memoria della presentazione di Gesù al tempio.

Entra il Signore nel suo tempio glorioso, lo riconosce chi lo attende con fede. R.

5. Con il quinto mistero della gioia facciamo memoria del ri-trovamento di Gesù al tempio.

Dopo tre giorni fu trovato nel tempio: è la sua casa, la dimora del Padre. R.

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Litanie della Chiesa di Aquileia alla Vergine Maria1

Signore, pietà. Signore, pietà.Cristo, pietà. Signore, Pietà.Signore, pietà. Signore, pietà.

Cristo, ascoltaci Cristo, ascoltaci.Cristo, esaudisci Cristo, esaudiscici.

Padre, che sei nei cieli abbi pietà di noiFiglio, Redentore del mondoSpirito Santo ParaclitoTrinità santa, unico Dio,

Santa Maria, Madre di Dio, vieni in nostro aiuto.Santa Maria, Madre di Cristo,Santa Maria, Madre di santità,Santa Maria, Vergine eccelsa,

Santa Maria, ricolmata di grazia divina, vieni in nostro aiutoSanta Maria, scala del cielo,Santa Maria, speranza certa,Santa Maria, Madre della misericordia,

Santa Maria, Madre della Parola, vieni in nostro aiutoSanta Maria, Madre della fede,Santa Maria, tu hai generato Colui che tutto sostiene,Santa Maria, tu hai reso possibile l’incarnazione,

Santa Maria, fulgida stella del mattino, vieni in nostro aiutoSanta Maria, luminosa più della luna,Santa Maria, splendente più del sole,Santa Maria, preziosa più del mondo intero,

1 Queste litanie figuravano in un manoscritto del XIII secolo proveniente da Cividale del Friuli e sono conservate in un codice della Biblioteca Marciana di Venezia. Le invocazioni a Maria (qui riprese parzialmente) si rifanno alla sensibilità orientale, tipica dell’antica Chiesa di Aquileia.

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Santa Maria, Madre degli abbandonati, vieni in nostro aiutoSanta Maria, sollievo degli infelici,Santa Maria, fiducia degli oppressi,Santa Maria, soccorso dei peccatori,

Santa Maria, Signora degli angeli, vieni in nostro aiutoSanta Maria, gioia dei patriarchi,Santa Maria, gloria degli apostoli,Santa Maria, coraggio dei martiri,

Santa Maria, onore delle vergini, vieni in nostro aiutoSanta Maria, splendore dei beati,Santa Maria, lode vivente di Dio,Santa Maria, gloria del popolo cristiano,

(tutti)Santa Maria, noi ti onoriamo, ti lodiamo, ti glorifichiamo.

(celebrante)Prega per noi, santa Madre di Dio.

(tutti)Perché siamo resi degni delle promesse di Cristo.

Preghiamo.

Ti benediciamo, Padre, perché in Cristo tuo Figlio hai rivelato lo splendore della tua gloria e nella vergine Maria ci hai dato un segno di grazia e di bellezza; concedici di percorrere, docili alla voce dello Spirito, la via luminosa della verità fino a giungere a te, vita e salvezza dell’uomo. A te la lode e la gloria nei secoli. Amen

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Canto di adorazione

Tu, fonte viva: chi ha sete beva!Fratello buono, che rinfranchi il passo:nessuno è solo se tu lo sorreggi,grande Signore!

Tu, pane vivo: chi ha fame venga!Se tu l’accogli entrerà nel Regno:sei tu la luce per l’eterna festa,grande Signore!

Tu, segno vivo: chi ti cerca veda!Una dimora troverà con gioia:dentro l’aspetti, tu sarai l’amico,grande Signore!

Benedizione eucaristica

Preghiera comune

È veramente giusto lodarti, Signore e dirti la nostra gioia, mentre siamo davanti a Te nella preghiera. Tu vieni incontro agli uomini e alle donne di ogni tempo, toccando il loro cuore. Per tutta la terra la tua parola accompagna i desideri, le speranze e le paure di tutti. Lode a te, Signore, per il dono del tuo corpo e del tuo sangue che ci invitano a nutrirci di te e a custodirti come tesoro prezioso.Santo tu sei, Dio, perché in Gesù hai compiuto cose grandi e continui ad operarle nel cuore di chi crede, nella vita di chi ti cerca, nella fatica di chi si sente abbandonato da Te. A Te offriamo la nostra lode, le nostre famiglie, il nostro servizio, questa Casa di provvidenza: benedici tutti e ciascuno.

Saluti finali

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L’Opera della Provvidenza Sant’Antonio, intuizione del vescovo Girolamo Bortignon, inizia la sua attività a mar-zo del 1960 per accogliere le persone con gravi disabili-tà. Le visite pastorali compiute in diocesi avevano reso sensibile il vescovo al problema e alle conseguenze fati-cose per le famiglie. A condividere il progetto, il vescovo chiama i presidenti delle province e i sindaci dei comuni del Triveneto, mentre la prima pietra dell’Opera venne benedetta il 23 ottobre 1956 dal card. Angelo Roncalli, patriarca di Venezia. Oggi l’OPSA si articola in nove padiglioni e 27 nuclei residenziali; un padiglione per sacerdoti e religiosi non autosufficienti (Casa Mons. Girolamo Bortignon) e un padiglione con tre nuclei residenziali per l’assistenza di anziani gravemente non autosufficienti (Casa San Mas-similiano Kolbe). Ci sono, inoltre, il complesso dell’in-fermeria con quattro nuclei residenziali, un poliambu-latorio, sala visite, una palestra attrezzata e palestre riabilitative, un teatro da 750 posti, laboratori, aule per le attività educativo-occupazionali, una modernissima piastra servizi con cucina e lavanderia, una chiesa e tre cappelle. Il tutto sorge su una superficie complessiva di circa 260.000 metri quadri. Presso l’Opera, oltre ai dipendenti, sono presenti una quarantina di religiose (Suore Terziarie Francescane Elisabettine, cui si è ag-giunta una comunità indiana della Congregazione di San Luigi Gonzaga) e oltre duecento volontari. Con il Giubileo del 2000, come segno di carità, ha preso vita il vicino complesso di Casa Madre Teresa di Calcut-ta, Centro Servizi polifunzionale destinato ai malati di Alzheimer, che si articola in due nuclei residenziali e due nuclei diurni, un auditorium, spazi per attività sanitarie e riabilitative, ricreative e di ricerca. All’interno della Casa prestano servizio alcune religiose indiane della Congregazione delle Francescane Clarisse. Vi risiedono pure alcune monache della Visitazione.