CONTRATTO Art. 1321 c.c. Accordo di due o più parti per costituire, regolare o estinguere tra loro...
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CONTRATTOArt. 1321 c.c.
Accordo di due o più parti percostituire, regolare o estinguere
tra loro un rapportogiuridico patrimoniale
CONTRATTOAtto e rapporto
ATTO
Atto di volontà:
dichiarazione delle parti fuse nell’accordo
RAPPORTO
Creazione del rapporto giuridico:
derivano per le parti una serie di diritti ed obblighi
CONTRATTO
Autonomia contrattualeArt. 1322 c.c.
Autonomiacontrattuale(art. 1322 c.c.)
Le parti possono liberamente determinare il contenuto del contratto nei limiti imposti dalla legge (libertà contrattuale positiva)
Possono concludere contratti atipici purché meritevoli di tutela secondo l’ordinamento giuridico
Si inserisce nell’autonomia privata:libertà dei soggetti di autodeterminarsi
per il perseguimento di interessipersonali ed economici
CONTRATTITipici ed atipici
TIPICI
Modelli predeterminati dal legislatore
ATIPICI
Regolamento degli interessi non corrispondente
ai tipi predisposti dalla legge
Devono essere volti a realizzare interessi meritevoli di tutela
ATTI UNILATERALIArt. 1324 c.c.
Si applicano per quanto compatibilile norme che disciplinano i contratti
Limite di tipicità
tipo
effetti
Recettizio ≠ Non recettizio
CONTRATTOCategorie
titolo
struttura
• Bilaterali
• Plurilaterali
• Oneroso
• Gratuito
CONTRATTODistinzioni
effetti
perfezionamento
• Ad effetti reali
• Ad effetti obbligatori
• Consensuali
• Reali
CONTRATTOTrattativeArt. 1337 c.c.
Fase preliminare alla stipulazione di uncontratto in cui le parti tentano di
raggiungere un’intesa sul programmacontrattuale valutandone l’opportunità
Le parti devono comportarsi secondo buona fede
CONTRATTOResponsabilità precontrattuale
(Art. 1337 c.c.)
Trattative
AccordoBuona FedeBuona Fede
Informazione
Chiarezza
Riservatezza
BUONA FEDEIn senso oggettivo
Dovere di correttezza che improntaa principi di solidarietà e lealtà
tutta la materia contrattuale
buona fede: obbligo di salvaguardarel’altrui interesse nei limiti in cui è
compatibile con il proprio
BUONA FEDE
BUONAFEDE
OGGETTIVA: Dovere di correttezza (es.: conoscenza delle cause di invalidità, art. 1338 c.c.)
SOGGETTIVA: ignoranza di ledere l’altrui diritto
(es.: possesso di buona fede, art. 1147 c.c.)
CONTRATTOResponsabilità precontrattuale
Art. 1337 c.c.
Sanzione per la violazione del doveredi correttezza nelle trattative
La norma tutela la legittima aspettativa alla conclusione del contratto
CONTRATTOResponsabilità precontrattuale
Art. 1337 c.c.
Obbliga al risarcimentodel danno arrecato
dannoemergente
lucrocessante
Viene in considerazione l’INTERESSE NEGATIVO:
Non stipulare un contratto invalido, non farsi sfuggire altre occasioni, non affrontare spese inutili
AUTONOMIA CONTRATTUALE E
OBBLIGHI DI CONTRARRE
Ipotesi in cui viene meno la libertàdi stipulare o no un contratto
(libertà negativa)
legali
convenzionali
Obbligo di chi esercita un’impresa in condizioni di monopolio legale di contrattare con chiunque ne faccia richiesta osservando parità di trattamento (art. 2597 c.c.)
Contratto preliminare (art. 1351 c.c.)
CONTRATTO PRELIMINAREArt. 1351 c.c.
Accordo con cui le parti si impegnanoa stipulare un successivo contratto
• Effetti obbligatori
• Deve contenere tutti gli elementi essenziali del contratto da stipulare (definitivo)
• Deve avere la stessa forma richiesta per il definitivo
• In caso di inadempimento si può domandare al giudice una sentenza che produce gli effetti del contratto non concluso (art. 2932 c.c.)
PRELAZIONE
obbligo di preferire un certocontraente a parità di condizioni
quando si decida di stipulareun certo contratto
Si è obbligati a preferire nella stipula del contratto un determinato soggetto (prelazionario)
PRELAZIONEFonti
LEGALE
CONVENZIONALE
Es.: conduttore nel caso di alienazione dell’immobile locato
Es.: patto di prelazione
Tutela reale: in caso di violazione si potrà ottenere il RETRATTO del bene
Tutela obbligatoria: in caso di violazione si potrà ottenere il RISARCIMENTO dei danni
PARTI DEL CONTRATTO
Autonomo centro diimputazione di interessi
In senso formale
In senso sostanziale
Soggetti che emettono le dichiarazioni contrattuali (es.: rappresentante)
Persona fisica o ente giuridico avente personalità giuridica su cui si producono gli effetti del contratto (es.: rappresentato)
PARTI DEL CONTRATTOContratti intuitus personae
Contratti in cui è rilevantel’identità dei contraenti
• Intrasmissibilità della posizione contrattuale sia per atto inter vivos che mortis causa
• Impugnabilità del contratto per errore sulla qualità personale
REQUISITI DEL CONTRATTO
Art. 1325 c.c.
1. Accordo delle parti
2. Causa
3. Oggetto
4. Forma
REQUISITI
Accordo
Convergenza obiettiva dell’intento dei duesoggetti su un certo programma
contrattuale quale risultadalle dichiarazioni di volontà delle parti
Il contratto è perfetto
ACCORDO
L’accordo può raggiungersi in modoespresso o tacito a seconda del modo
di manifestazione di volontà delle parti
dichiarazioneEspressa: attuata con segni linguistici
Tacita: mediante comportamenti concludenti
Silenzio circostanziato
CONTRATTOModi di conclusione del contratto
IScambio proposta e accettazione (1326)
IIInizio dell’esecuzione
IIIContratti con obbligazioni del solo proponente
IVContratti reali
V
Contratti standard
CONTRATTOModi di conclusione del contratto
È concluso nel momento in cui chi ha fattola proposta ha conoscenza dell’accettazione
della controparte (atti recettizi)
I
Scambio proposta e accettazione (1326)
La proposta deve essere completa di tutti gli elementi
L’accettazione deve essere conforme alla proposta
altrimenti vale come una proposta
CONTRATTO
Revoca della proposta e dell’accettazione
(art. 1328 c.c.)
La proposta può essere revocata finché ilcontratto non sia concluso
L’accettazione può essere revocata purchéla revoca giunga a conoscenza del
proponente prima dell’accettazione
CONTRATTO
Proposta irrevocabile(1329)
La proposta è irrevocabile quando il proponente si è obbligato a mantenerla
ferma per un certo tempo
La controparte può verificare la convenienza della proposta entro il tempo stabilito nella stessa
Atto unilaterale del proponente
CONTRATTOOpzione
(1331)
Contratto o clausola contrattuale con cui leparti stabiliscono che il proponente resti
vincolato alla propria dichiarazione
Diritto potestativo dell’opzionario di concludere il contratto con una dichiarazione unilaterale di
accettazione entro il tempo stabilito
Atto bilaterale
CONTRATTO
Offerta al pubblico(1336)
Offerta rivolta ad una generalità dipersone e contenente gli estremiessenziali del contratto alla cui
conclusione è diretta
Equivale ad una proposta contrattuale: il contratto si conclude con l’accettazione espressa o tacita
Es.: esposizione di merce con indicazione del prezzo
Non è recettizia: è efficace appena è resa pubblica
CONTRATTOAdesione al contratto aperto
(1332)
Contratto già concluso tra due o più partied aperti all’adesione di altri soggetti
La nuova adesione ha effetto quando giunge a conoscenza dei contraenti originari (salvo che sia
richiesta approvazione dell’adesione)
Es.: il contratto di società
L’adesione va indirizzata ai contraenti originari
CONTRATTOModi di conclusione del contratto
Il contratto può perfezionarsi nel tempoe nel luogo in cui ha avuto inizio
l’esecuzione da parte dell’oblato accettante
II
Inizio dell’esecuzione (1327)
L’accettazione è implicita nell’esecuzione
La conclusione avviene prima che il proponente abbia notizia dell’accettazione
CONTRATTO
Inizio dell’esecuzione
È ammesso solo quando su richiesta del proponenteo per la natura dell’affare o secondo gli usi
non appaia necessaria una preventivarisposta di accettazione
Deroga al principio della conclusione nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell’accettazione
Es.: spedizione della merce ordinata da cataloghi
CONTRATTOModi di conclusione del contratto
I contratti da cui derivino obbligazioni per ilsolo proponente si concludono semplicemente
con il mancato rifiuto dell’oblato
III
Contratti con obbligazioni del solo proponente (1333)
Silenzio circostanziato
Un silenzio a cui la legge attribuisce significato di accettazione
In mancanza di rifiuto il contratto è concluso
CONTRATTORagione
Si presuppone la convenienza
dell’oblato ad accettare
• È irrevocabile appena giunge a conoscenza della parte a cui è destinata;
• Il destinatario può rifiutare nel termine richiesto dalla natura dell’affare o dagli usi
CONTRATTOModi di conclusione del contratto
Contratti per la cui conclusione, oltre alconsenso, è necessaria la consegna
della cosa (res)
IV
Contratti reali
Es.: il mutuo si perfeziona con la consegna della somma di denaro pattuita nel contratto
CONTRATTOModi di conclusione del contratto
Contratti stipulati senza preventiva contrattazione del contenuto
V
Contratti standard
Le clausole contrattuali sono predisposte unilateralmente dalla parte più forte
spesso con MODULI o FORMULARI
Il cliente può solo accettare o rifiutare in blocco
EFFETTICondizioni generali di contratto
(1341)
Efficaci nei confronti del contraente debolese al momento della conclusione del contratto
questi le ha conosciute o avrebbe dovutoconoscerle usando l’ordinaria diligenza
Clausole contrattuali predisposte unilateralmente da una parte
EFFETTICondizioni generali di contratto
(1341)
Non hanno effetto se non sonospecificamente approvate per iscritto
le clausole che prevedono a favoredi chi le predispone:
•Limitazioni di responsabilità
•Facoltà di recedere
•Facoltà di sospendere l’esecuzione
CLAUSOLE VESSATORIE
EFFETTISottoscrizione di moduli o formulari
(1342)
Le clausole aggiunte ai moduli o formulari
prevalgono su quelle del modulo o formulario
qualora siano incompatibili con esse
CONTRATTO
Contratti tra consumatore e professionista
La legge prevede una specifica tuteladei consumatori nella stipulazione
di contratti con i professionisti
NULLITÀ DELLE CLAUSOLE VESSATORIE
Codice del consumo
CONTRATTO
Contratti dei consumatori
L’art. 1469 bis del Codice Civile rinvia alCodice del Consumo per la disciplina posta
a tutela dei consumatori nella stipulazione dicontratti con il professionista
Professionista
Consumatore
Clausole vessatorie
CONTRATTO
Contratti dei consumatori(art. 3 Codice del Consumo)
persona fisica o giuridica, pubblica o privata, che stipula contratti nel quadro della sua attività
imprenditoriale o professionale
PROFESSIONISTA
Persona fisica che contratta per scopi diversi dall’attività imprenditoriale o professionale
eventualmente svolta
CONSUMATORE
CONTRATTO
Contratti dei consumatori(art. 33 co. 1 del Codice del Consumo)
Nei contratti tra consumatore e professionistasi considerano vessatorie le clausole che
determinano un significativo squilibrio didiritti ed obblighi derivanti dal contratto
Art. 34 co. 2:
Lo squilibrio è valutato dal giudice caso per caso tenendo conto della natura del bene o del servizio oggetto del contratto e facendo riferimento alle
circostanze e alle altre clausole
CONTRATTO
Contratti dei consumatori(art. 33 co. 2 del Codice del Consumo)
1. Escludono o limitano la responsabilità del professionista in caso di morte o danno alla persona del consumatore
2. Escludono o limitano le azioni o i diritti del consumatore in caso di inadempimento del professionista
3. Impongono penali eccessive, perdite di caparra, modificazioni unilaterali del contratto ed ogni clausola che
il consumatore non ha potuto conoscere prima della stipulazione
SI PRESUMONO vessatorie finoa prova contraria le clausole che:
CONTRATTO
Contratti dei consumatori(art. 34 co. 4 del Codice del Consumo)
Non sono vessatorie se sono state discusse dalle parti in apposite trattative (salvo art. 36 co. 2)
Sono previste delle DEROGHE per leclausole che siano state oggetto di
trattativa individuale
Tutte le altre si presumono vessatorie(Art. 36 co. 2 del Codice del Consumo)
CONTRATTO
Contratti dei consumatori(art. 36 co. 2 del Codice del Consumo)
Anche se oggetto di trattative individualisono NULLE le clausole che:
1. Escludono o limitano la responsabilità del professionista in caso di morte o danno alla persona del consumatore
2. Escludono o limitano le azioni o i diritti del consumatore in caso di inadempimento del professionista
3. Prevedono l’adesione del consumatore come estesa a clausole che non ha avuto, di fatto, la possibilità di
conoscere prima della conclusione del contratto
REQUISITI
Causa
È il risultato economico - giuridicoalla cui realizzazione è diretto
un determinato contratto
Deve essere lecita e meritevole di tutela
a pena di nullità del contratto
CONTRATTI
Tipici, atipici, misti
tipici L’operazione economica è tipizzata
atipici
misti
L’operazione economica non è tipizzata ma sono riconosciuti dall’ordinamento in quanto perseguano interessi meritevoli di tutelaNon rientrano tra i “tipi legali” ma hanno le caratteristiche di più contratti tipici
disciplina•Teoria della prevalenza
•Teoria della combinazione
CAUSANegozio astratto
Il negozio produce i propri effettia prescindere dalla causa
Es.: cambiale
astrazione sostanziale ≠ astrazione processuale
MOTIVI
Finalità individualiperseguite dalle parti
causa
motivi
Interesse oggettivato
Interesse soggettivato
MOTIVIDisciplina
Sono giuridicamente irrilevanti
Possono diventare rilevanti se inseriti nel contratto mediante clausola condizionale
Il contratto è illecito quando è stato conclusoesclusivamente per motivo illecito comune alle parti
PRESUPPOSIZIONE
Condizione implicita del negozio:presupposto oggettivo e comunesu cui si fonda l’intero contratto
Es.: locazione del balcone allo scopo di poter assistere ad una manifestazione sulla pubblica via
REQUISITI
Oggetto
Contenuto del contratto: insiemedelle disposizioni contrattuali
in cui esso consiste
Deve essere possibile, lecito, determinato o determinabile
OGGETTORequisiti
PossibilitàMateriale
Giuridica
Non deve essere contraria a norme imperative, ordine pubblico e buon costume
Liceità
Determinatezza
o
determinabilità
Deve essere specificato con sufficienti indicazioni (legge, parti, terzo)
CLAUSOLE D’USO(o usi negoziali)
Condizioni contrattuali usualmentepraticate dagli operatori economici
in un settore d’affari
Es.: trasporto fino a casa, nel territorio di un dato comune, degli elettrodomestici acquistati
REQUISITI
Forma
È il modo di manifestazionedella volontà negoziale
Principio generale della libertà della forma
FORMA
Modalità
Espressa
Tacita
Ad substantiam
Ad probationem
Volontà manifestata con segni di linguaggio
Volontà manifestata con comportamenti concludenti
La mancanza di una determinata forma comporta nullità del contratto (es.: donazione)
Il contratto deve essere provato per iscritto (non è un elemento essenziale) (es.: transazione)
CLAUSOLE ACCIDENTALI
ELEMENTI ACCIDENTALI
CONDIZIONE
TERMINE
MODO
CONDIZIONE
Definizione
Clausola che subordina gli effettidel contratto ad un evento
futuro ed incerto
• Evento futuro: non si è ancora verificato
• Evento incerto: può non verificarsi mai
CONDIZIONE
Tipologie
Sospensiva
Risolutiva
Volontaria
Legale
Potestativa
Meramente potestativa
CONDIZIONE
Pendenza
Nella pendenza della condizione
i soggetti sono titolari di una
aspettativa per cui possono compiere:
•Atti conservativi (es.: sequestro del bene)
•Atti dispositivi
•Le parti devono comportarsi secondo BUONA FEDE per conservare integre le ragioni dell’altra
CONDIZIONE
Avveramento
L’avveramento dell’evento dedotto
in condizione rende il
contratto definitivamente
efficace o inefficace
EFFETTO RETROATTIVO
(ex tunc)
TERMINE
Definizione
Momento dal quale o fino al quale si
produrranno gli effetti del contratto
• L’avvenimento è sempre certo
• Può essere certo o incerto quando si verificherà
TERMINE
Funzione
Non in tutti i negozi è ammessa l’apposizione del termine
Adegua gli effetti del contratto aglispecifici interessi delle parti rispettoalla durata del rapporto contrattuale
Atti legittimi (es.:matrimonio)
TERMINE
Tipologie
1. Termine di efficacia
2. Termine di perfezione
3. Termine di adempimento
4. Termine potestativo
Momento in cui deve adempiersi un’obbligazione
Clausola che rimette alla volontà dell’obbligato la determinazione del momento iniziale o finale
Termine di durata del rapporto contrattuale
Momento in cui il contratto si perfeziona
MODODefinizione
Clausola apposta a una
attribuzione gratuita a cui si
subordina la produzione degli
effetti contrattuali
Obbligo giuridico che grava sul beneficiario dell’attribuzione
(non è una controprestazione)
Solo nei negozi gratuiti
MODO
Funzione
Attribuisce rilevanza ai particolari
motivi o finalità dell’autore
della attribuzione
Dare
Fare
Non fare
Obbligazione di
MODO
Disciplina
Il modo impossibile o illecito si
considera come non apposto,
salvo che abbia costituito il solo
motivo determinante
Stessa disciplina dei motivi del contratto
CLAUSOLA PENALE
Disciplina(art. 1382 c.c.)
Clausola con cui si stabilisce l’entità del
risarcimento in caso di inadempimento(liquidazione anticipata convenzionale
del danno)
Rafforza il vincolo contrattuale
NON È NECESSARIO PROVARE IL DANNO
CLAUSOLA PENALE
Riduzione della penale(art. 1384 c.c.)
La penale può essere ridotta equamente
dal giudice ove sia manifestamente eccessiva
o l’obbligazione principale sia stata
eseguita in parte, con riguardo
all’interesse del creditore
CAPARRA
Tipi
1. CONFIRMATORIA
2. PENITENZIALE
CAPARRA
Confirmatoria
Somma di denaro o altre cose fungibili
consegnata a una parte all’atto della
conclusione del contratto come
garanzia dell’impegno assunto
Acconto sul prezzo
CAPARRADisciplina
La caparra viene imputata allaprestazione dovuta o restituita
ADEMPIMENTO
INADEMPIMENTO
Chi ha dato la caparra può recedere ritenendola;
Chi l’ha ricevuta deve restituire una somma doppia
RISARCIMENTO
CAPARRA
Penitenziale
Somma consegnata ad una parte al
momento della conclusione del
contratto pattuita a titolo di
corrispettivo per il recesso
Quando è convenuta la facoltà di recesso
MULTA PENITENZIALE
Definizione
È la previsione del prezzo (multa) che
verrà pagato all’atto del recesso
La parte ha facoltà di recedere ma deve pagare la multa
INVALIDITÁ DEL CONTRATTO
INVALIDITÁ
Patologie
Invalidità
Rescissione
ResponsabilitàPrecontrattuale
Risoluzione
Recesso
Da prima del contratto
Del momento genetico
Per vicende successive
INVALIDITÁ
Validità ed invalidità
Quando l’atto è conforme alle regoledettate dalla legge esso è valido
Può produrre i suoi effetti
Quando l’atto non si è regolarmenteformato esso è invalido
NULLITÁConcetto
Forma generale e più grave di invaliditàdel contratto che comporta la radicale
inefficacia del negozio
Tutela interessi superiori dell’ordinamento di cui le parti non possono disporre
Tutti possono farla valere
NULLITÁCaratteri
• Imprescrittibile
• Irrinunciabile
• Rilevabile d’ufficio dal giudice
• Chiunque ha interesse può farla valere
• Non sanabile
È prevista nell’interesse generale
NULLITÁArtt. 1418 – 1424 c.c.
IL CONTRATTO È NULLOQUANDO:
1. È contrario a norme imperative
2. Manca uno dei requisiti
3. È illecita la causa
4. Sono illeciti i motivi comuni ai contraenti
5. L’oggetto è impossibile, illecito, indeterminato o indeterminabile
NULLITÁContrarietà a norme imperative
Ipotesi generale di nullitàdegli atti giuridici percontrarietà a norme
imperative, ordine pubblico ebuon costume
Norma imperative: comando generale ed astratto
Ordine pubblico: principi fondamentali ed inderogabili dell’ordinamento
Buon costume: principi morali correnti in un certo tempo in quel dato luogo
NULLITÁ
Mancanza di un requisito
Il contratto è nullo quando mancauno dei suoi elementi essenziali oquando siano insufficientementeo inadeguatamente determinati
Es.: compro una casa già mia (manca la causa)
Es.: compravendita immobiliare verbale (manca la forma)
NULLITÁ
Mancanza dell’accordo
1. Mancanza di volontà
Dichiarazioni non serie
Violenza fisica
2. Divergenza tra dichiarazione e volontà
Errore ostativo
Simulazione
NULLITÁ
Illiceità del contratto
Il contratto è nullo quando la causaè illecita, ossia quando è contraria
a norme imperative, ordine pubblicoe buon costume
NULLITÁ
Illiceità dei motivi
Il contratto è nullo quandosono illeciti i motivi
Art. 1345 c.c.
Es.: vendo a prezzo altissimo una tipografia sapendo che il compratore la userà per stampare banconote false
NULLITÁDell’oggetto
Il contratto è nullo quandol’oggetto è impossibile, illecito,
indeterminato o indeterminabile
Possibile: sia materialmente che giuridicamente
Lecito: non contrario a norme imperative, ordine pubblico e buon costume
Determinato: alla conclusione del contratto
Determinabile: in un secondo momento
AZIONE DI NULLITÁArt. 1421 c.c.
Azione di mero accertamento che puòessere fatta valere da chiunque
vi abbia interesse
IMPRESCRITTIBILE
La nullità opera automaticamente, quindi
il giudice deve solo dichiararla
NULLITÁConversione del contratto nullo
(art. 1424 c.c.)
Trasformazione di un contratto nulloin un contratto diverso ma valido,
del quale contenga i requisitidi sostanza e forma
Es.: usufrutto di immobile non in forma scritta può convertirsi in locazione dello stesso
Solo quando risulta che le parti lo avrebbero voluto se avessero conosciuto la nullità
ANNULLABILITÁArtt. 1425 – 1440 c.c.
IL CONTRATTO ÈANNULLABILE PER:
1. Incapacità legale o naturale di agire
2. Vizi del consenso (errore, violenza e dolo)
3. In tutti i casi previsti dalla legge
ANNULLABILITÁCaratteri
Il contratto annullabile èprovvisoriamente valido
• Tutela interessi individuali
• Rilevabile solo dalla parte nel cui interesse è prevista
• È sanabile
È dovuto il risarcimento dei danni
VIZI DEL CONSENSO
Anomalie del processoformativo della volontà
La volontà sussiste ma «è viziata»
Errore
Violenza
Dolo
ERRORE
Falsa conoscenza della realtà chedetermina una delle parti ad un
contratto che, senza quell’errore,non avrebbe voluto
Caratteri(1428 c.c.)
1. Riconoscibile
2. Essenziale
ERRORE
Quando una persona di normalediligenza avrebbe potuto rilevarlo,
tenuto conto del contenuto delcontratto, delle circostanze odelle qualità del contraente
È sufficiente che l’altro contraente avesse potuto accorgersi dell’errore
Riconoscibile (art. 1431 c.c.)
ERRORE
Determinante del consenso:la parte non avrebbe contrattosenza l’errore in cui è caduta
Cade su:
Essenziale (art. 1429 c.c.)
•Natura o oggetto del contratto
•Qualità della prestazione
•Identità o qualità dell’altro contraente (contratti fondati su intuitus personae)
•Quantità della prestazione (1430 c.c.)
ERRORE DI DIRITTO
Art. 1429 n. 4 c.c.
Errore che cade sull’esistenza ocontenuto di una norma giuridica
Es.: compro un’anfora antica credendo che sia esportabile mentre la legge lo vieta
Non si invoca l’ignoranza di una legge ma la mancata conoscenza di un precetto induce ad
una erronea valutazione della situazione
DOLOArt. 1439 – 1440 c.c.
Inganno o raggiro posto in essere da uncontraente al fine di ingannare l’altro
Es.: esibizione di un falso certificato di autenticità di un quadro
Il dolo deve essere determinante del consenso
Dolo incidente non è causa di annullabilità
VIOLENZAArt. 1435 c.c.
Es.: la minaccia di dar fuoco ai magazzini di un imprenditore per indurlo a concludere un certo contratto
Minaccia di un male ingiusto e notevole allapersona o ai beni del contraente o di terzi
caratteri
• Seria
• Male minacciato ingiusto e notevole
• Male deve riguardare persona o beni del contraente o di persone a lui vicine
VIOLENZACaratteri
• SERIA: deve impressionare una persona sensata avuto riguardo all’età, al sesso e alla condizione della persona
• MALE INGIUSTO: lede un interesse protetto dalla legge
• NOTEVOLE: deve procurare un danno rilevante
• Il male minacciato deve riguardare la persona o beni del contraente o di persone a lui vicine
• Può essere esercitata dall’altro contraente o da un terzo
TIMORE RIVERENZIALE
Art. 1437 c.c.
Condizione psicologica di soggezioneverso persone autorevoli o influenti in
campo professionale, sociale o familiare
Non è causa di annullamento del contratto perché è una condizione interna al soggetto
AZIONE DI ANNULLAMENTO
Art. 1441 c.c.
L’annullamento è relativo: può esseredomandato solo dalla parte nel cui
interesse è stabilito dalla legge
PRESCRITTIBILE
5 anni
Azione giudiziale diretta afar annullare il contratto
EFFETTI DELL’ANNULLAMENTO
Sentenza di annullamento
Eliminazione del contratto e caducazionedel rapporto giuridico da esso creato
Effetto retroattivo
Le prestazioni già eseguite vanno restituite (salvo i diritti dei terzi)
ANNULLABILITÀ
Convalida del negozio annullabile(art. 1444 c.c.)
Il contratto annullabile può essereconvalidato dal contraente al quale
spetta l’azione di annullamento
Con un atto che menzioni il contratto, il motivo di annullabilità e la dichiarazione di
volerlo convalidare
RESCINDIBILITÀ
Artt. 1447 – 1452 c.c.
Ipotesi di invalidità contrattuale per lecondizioni inique a cui è stato
concluso il contratto
1. Stato di pericolo
2. Stato di bisogno
RESCISSIONEPer contratto concluso in stato di
pericolo(Art. 1447 c.c.)
• Il pericolo deve sussistere al momento della stipula
• Deve essere attuale e riguardare un danno grave alla persona
Quando una parte assume obbligazioni acondizioni inique, per la necessità, nota alla
controparte, di salvare sé o altri da unpericolo attuale di un danno grave alla persona
RESCISSIONEPer lesione
(art. 1448 c.c.)
• Il valore di una prestazione diviene di entità superiore al doppio dell’altra (lesione oltre la metà)
• Stato di bisogno della persona danneggiata dal contratto
• Approfittamento dello stato di bisogno
Quando vi è sproporzione tra la prestazionedi una parte e quella dell’altra, e tale
sproporzione sia dipesa dallo stato di bisognodi una parte, del quale l’altra abbiaapprofittato per trarne vantaggio
EFFETTI DEL CONTRATTO
EFFETTI DEL CONTRATTOArt. 1372 c.c.
Il contratto ha forza di legge tra le parti.
Non può essere sciolto che per mutuo
consenso o per cause ammesse dalla legge
EFFICACIAQuando il contratto è perfetto esso può produrre i suoi effetti (salvo condizioni o termini)
EFFETTI
Effetto fondamentale
L’effetto fondamentale di ogni
contratto è il vincolo che
si crea tra le parti
È strumentale alla realizzazione degli interessi delle parti
•Divieto di sciogliersi unilateralmente
•Obbligo di garantire il diritto della controparte
EFFETTI
Effetti finali
Sono quelli propri del
contratto utilizzato
Es.: nella vendita l’effetto finale è il trasferimento di proprietà di un bene
EFFETTI
Effetti obbligatori
Quando il contratto determina
l’insorgere di una o più obbligazioni
in capo ai contraenti
Es.: nel trasporto il trasportatore è vincolato ad eseguire la propria obbligazione
EFFETTI
Effetti reali(art. 1376 c.c.)
Quando il contratto determina
l’immediata attribuzione del
diritto alla controparte per effetto
del semplice consenso
Es.: nella vendita di cosa propria e determinata il trasferimento di proprietà di verifica immediatamente
RECESSO
Art. 1373 c.c.
Ad una delle parti può venire attribuita
la facoltà di determinare la cessazione
degli effetti del contratto
unilateralmente
Solo finché non sia stata iniziata l’esecuzione del contratto
INTEGRAZIONE DEL CONTRATTO
Artt. 1374 – 1375 c.c.
Il contratto obbliga le parti a quanto èespresso nel medesimo ed anche a tuttele conseguenze che ne derivano secondo
la legge, gli usi e l’equità
Si producono effetti ulteriori in forza di fonti esterne al contratto che ne integrano il contenuto
IL CONTRATTO E I TERZI
EFFETTI DEL CONTRATTORelatività degli effetti
Il contratto produce effetti verso i terzi
solo nei casi previsti dalla legge
Non si possono vincolare soggetti estranei al rapporto contrattuale
EFFETTI DEL CONTRATTOConflitto tra più aventi diritto
È possibile che un contratto dia vita ad una
situazione soggettiva incompatibile con
quella di terzi soggetti
La legge determina i modi per risolvere tale problema
CONTRATTO A FAVORE DI TERZO
Art. 1411 c.c.
Contratto concluso tra uno stipulante ed unpromittente che si accordano per attribuire
gli effetti ad un terzo soggetto
Lo stipulante deve avere interesse e gli effetti devono essere favorevoli per il terzo
Es.: assicurazione sulla vita a beneficio di un terzo
CONTRATTO A FAVORE DI TERZO
Art. 1411 c.c.
Il terzo acquista il diritto per effettodella stipulazione a suo favore
Il terzo deve dichiarare di volerne profittare (non è un’accettazione)
Il terzo non diviene parte sostanziale del contratto
ECCEZIONE AL PRINCIPIO DI RELATIVITÀ DEL CONTRATTO
LA RAPPRESENTANZA
RAPPRESENTANZASostituzione nell’attività
Parte in senso formale:
soggetto che emette la dichiarazione negoziale
Parte in senso sostanziale:
soggetto nella cui sfera giuridica si produrranno gli effetti del contratto
Un soggetto, munito di apposito potere, compieuna attività giuridica i cui effetti ricadranno
nella sfera giuridica di un altro soggetto
RAPPRESENTANZATipi
DIRETTA
Si compie un atto per conto del rappresentato con la
spendita del nome di questo
INDIRETTA(interposizione gestoria o reale di persona)
Si agisce solo per conto ma non in nome del rappresentato
RAPPRESENTANZAFonti
RAPPRESENTANZA LEGALE
Es.: tutela
RAPPRESENTANZA VOLONTARIA
Es.: mandato con rappresentanza
Sono fonti della rappresentanza sia la leggeche un atto di volontà dei privati
CONTRATTO DI MANDATO
Artt. 1703 e ss. c.c.
Contratto con cui una parte (mandatario) siobbliga a compiere uno o più atti per conto
di un’altra (mandante)
Contratto consensuale ad effetti obbligatori
Mandato senza rappresentanza: il mandatario agisce in nome proprio per conto del mandante
Mandato con rappresentanza: il mandatario compie gli atti per conto del mandante spendendone il nome
CONTRATTO DI MANDATO
Differenza
Dal mandato consegue un obbligo contrattualedi compiere atti giuridici per conto del
mandante, mentre dalla rappresentanza unpotere di compiere atti in sostituzione
Rappresentanza ≠ Mandato
RAPPRESENTANZA
Procura
Non richiede accettazione
Può essere revocata in qualsiasi momento
Forma richiesta per l’atto per cui è conferita
Dichiarazione unilaterale con cui si conferiscead un soggetto il potere di agire in
propria rappresentanza
GENERALE O SPECIALE
RAPPRESENTANZA
Capacità del rappresentante
La rappresentanza non può essere lo strumento per eludere un divieto di contrarre in capo al
rappresentato
Per la validità degli atti, basta che ilrappresentante abbia la capacità di
intendere e di volere
RAPPRESENTANZA
Capacità del rappresentato
Nella rappresentanza legale è il rappresentante che deve essere capace di agire
Per la validità degli atti posti in essere dalrappresentante il rappresentato deve
essere capace di agire
RAPPRESENTANZA
Vizi della volontà
Il contratto è annullabile se è viziata lavolontà del rappresentante
Se il vizio riguarda elementi predeterminati dal rappresentato il contratto è annullabile se era
viziata la volontà di questo
RAPPRESENTANZAStati soggettivi rilevanti
Il rappresentato non può giovarsi dello stato di ignoranza del rappresentante
Quando è rilevante lo stato di buona o malafede, di scienza o di ignoranza di certecircostanze si tiene conto della volontà
del rappresentante
Non basta la buona fede del rappresentante
RAPPRESENTANZAConflitto di interessi
È un abuso del potere di rappresentanza
Quando il rappresentante conclude uncontratto perseguendo interessi
inconciliabili con quellodel rappresentato
Il contratto è annullabile
RAPPRESENTANZAContratto con se stesso
È un abuso del potere di rappresentanza
Quando il rappresentante conclude conse stesso un contratto in nome e
per conto del rappresentato
Il contratto è annullabile
RAPPRESENTANZAFalso rappresentante
Il contratto concluso dal falso rappresentante non produce effetti
Quando in capo al rappresentante manchinoi poteri (difetto) o si eccedano i limiti (eccesso)
della procura
Può essere ratificato
RAPPRESENTANZARatifica
La ratifica produce effetti retroattivi
Atto unilaterale con cui il rappresentantefa propri gli effetti del negozio compiutodal rappresentante in difetto di potere o
eccedendone i limiti
CONTRATTO PER PERSONA DA NOMINARE
Art. 1401 e s.s. c.c.
Il contratto che prevede la clausola concui una parte si riserva la facoltà
di nominare successivamenteil soggetto nella cui sfera giuridica si
verificheranno gli effetti negoziali
Riserva di nomina
CONTRATTO PER PERSONA DA NOMINARE
Disciplina
Il contratto è perfetto ed efficace fin dallastipulazione e vincola i contraenti fino a chenon intervenga l’accettazione del nominato
Produce effetti verso il nominato solo se vi è la sua accettazione
gli effetti si verificheranno nei confronti dello stipulante se manca l’accettazione del nominato
CESSIONE DEL CONTRATTO
Art. 1406 c.c.
È il negozio con cui si trasferisce la propriaposizione contrattuale in un altro (precedente)
contratto ad un soggetto che si sostituisce al cedente in quel rapporto
Nei contratti a prestazioni corrispettive quando queste non siano state ancora eseguite
SIMULAZIONE
IL CONTRATTO SIMULATOSimulazione
Situazione di divergenza tradichiarazione contrattuale e
reale volontà
IL CONTRATTO SIMULATOElementi
1. Divergenza voluta
2. Accordo simulatorio
3. Intenzione di ingannare i terzi
LA SIMULAZIONETipi
A.A. SIMULAZIONE ASSOLUTASIMULAZIONE ASSOLUTA
B. SIMULAZIONE RELATIVAB. SIMULAZIONE RELATIVA
Le parti stipulano un contratto ma in realtà non vogliono alcun negozio
Le parti stipulano un contratto ma in realtà vogliono gli effetti di un diverso tipo
LA SIMULAZIONE
Assoluta
Non produceeffetti tra le parti
A. ContrattoA. Contrattosimulatosimulato
B. AccordoB. Accordodissimulatodissimulato
INDICA CHE LE PARTI NON INTENDONO
MODIFICARE I LORO RAPPORTI
Es.: si simula una compravendita ma in realtà il simulato alienante non intende vendere il bene
LA SIMULAZIONE
Relativa
Non produceeffetti tra le parti
A. ContrattoA. Contrattosimulatosimulato
B. ContrattoB. Contrattodissimulatodissimulato
CONTIENE LA REALE VOLONTÀ DELLE
PARTI
Es.: si pone in essere una compravendita ma in realtà si vuole realizzare una donazione
LA SIMULAZIONE
Relativa oggettiva
Riguarda laRiguarda la natura natura del contrattodel contratto
Si fa apparire vendita ciò che è donazione
Riguarda un Riguarda un elemento elemento del contrattodel contratto
Si fa apparire condizionato un contratto puro
LA SIMULAZIONE
Interposizione fittizia di persona
Un apposito accordo tra tutte le parti contrattuali Un apposito accordo tra tutte le parti contrattuali prevede il reale destinatario degli effetti del contrattoprevede il reale destinatario degli effetti del contratto
Es.: stipulo una donazione a favore di un soggetto ma in realtà voglio beneficiarne un altro
Si fa figurare come parte contrattuale unsoggetto diverso da quello nella cui sfera
giuridica si verificheranno gli effetti del negozio
LA SIMULAZIONEEffetti tra le parti
Produce effetto tra le parti solociò che queste hanno realmente voluto
Ha effetto l’accordo dissimulato (controdichiarazione)
LA SIMULAZIONE
Effetti rispetto ai terzi pregiudicati
Sono interessati a far riconoscere lasimulazione e a farne dichiarare
la nullità
LA SIMULAZIONE
Effetti rispetto ai terzi subacquirenti
Quando abbiano subacquistato inbuona fede, la simulazione non
può esser fatta valere dalle partisimulanti nei loro confronti
LA SIMULAZIONEEffetti rispetto ai creditori
del simulato alienante
Possono far valere la simulazioneche pregiudichi i loro diritti
LA SIMULAZIONEEffetti rispetto ai creditori
del simulato acquirente
La simulazione non è loro opponibilequando sono garantiti da pegno
o ipoteca
CONTRATTO FIDUCIARIO
La fiducia
Realizza una attribuzione ad un soggettoma si prefigge uno scopo ulteriore
Es.: trasferisco tutti i miei beni ad una persona di fiducia con l’accordo che questa li trasmetta, ad una
data scadenza, a una terza persona
L’effetto è voluto ma è strumentale rispetto ad un ulteriore effetto
ESECUZIONE DEL CONTRATTO E RISOLUZIONE
ESECUZIONE DEL CONTRATTOBuona fede (art. 1375 c.c.)
Il contratto deve essere eseguitosecondo buona fede
Buona fede in senso oggettivo: impone di tenere conto che le singole prestazioni sono collegate le une alle
altre (sinallagma contrattuale)
ESECUZIONE DEL CONTRATTO
Il sinallagma contrattuale
Le prestazioni sono il rapporto dicorrispettività tale che ognuna di
esse trova la propria giustificazionenell’altra
La legge prevede alcuni istituti per garantire la reciprocità delle prestazioni:
•Eccezione di inadempimento (art. 1460 c.c.)
•Sospensione dell’esecuzione della prestazione per mutamento delle condizioni patrimoniali (art 1461 c.c.)
RISOLUZIONEArtt. 1453 – 1469 c.c.
L’azione di risoluzione è lo strumento con cuiuna parte può sciogliersi dal vincolo
contrattuale qualora la causa di questopresenti delle anomalie sopravvenute
dopo la conclusione del contratto
TIPI
• Per inadempimento
• Per impossibilità sopravvenuta
• Per eccessiva onerosità
RISOLUZIONEPer inadempimento
(artt. 1453 – 1462 c.c.)
Scioglimento del rapporto determinatodall’inadempimento imputabile ad uno
dei contraenti
L’inadempimento deve essere:
• Grave
• Imputabile
Non di scarsa importanza avuto riguardo all’interesse della parte
Non deve essere determinato dal caso fortuito o da forza maggiore
RISOLUZIONE PER INADEMPIMENTO
Tipi
GIUDIZIALEAvviene mediante intervento del giudice
DI DIRITTONon c’è l’intervento del giudice
RISOLUZIONE GIUDIZIALE
Art. 1453 c.c.
Su domanda dell’interessato il giudice,verificati i presupposti per la risoluzionepronuncia lo scioglimento del rapporto
Sentenza costitutiva
RISOLUZIONE DI DIRITTO
1. Diffida ad adempiere (art. 1454 c.c.)
Intimazione scritta di una parte all’altra diadempiere entro un congruo termine, decorso
il quale il contratto è risolto
Il termine non può essere inferiore, di regola, a 15 giorni
RISOLUZIONE DI DIRITTO
2. Clausola risolutiva espressa(art. 1456 c.c.)
Clausola contrattuale in cui si prevede chein caso di inadempimento di una specifica
obbligazione il contratto si risolveautomaticamente
La parte interessata deve comunicare all’altra di volersi valere della clausola risolutiva
RISOLUZIONE DI DIRITTO
3. Termine essenziale(art. 1457 c.c.)
Anche se non è stata espressamente pattuitala risoluzione il contratto si risolve quando la
prestazione non viene eseguita nel termine
Essenziale: l’adempimento tardivo sarebbe inutile per la controparte
ECCEZIONE DI INADEMPIMENTO
Art. 1460 c.c.
Ogni parte può rifiutarsi di adempiere la propria prestazione se l’altro nonadempie o non offre di adempiere
RISOLUZIONEPer impossibilità sopravvenuta
(Artt. 1463 – 1466 c.c.)
L’impossibilità della prestazione è causadi risoluzione automatica del contratto
La parte che non può eseguire la prestazione non può chiedere la controprestazione e
deve restituire quanto già ricevuto
RISOLUZIONE PER IMPOSSIBILITÀ SOPRAVVENUTA
Impossibilità parziale
La parte non inadempiente può anche domandare una riduzione della propria
prestazione corrispondente a quella divenuta impossibile
La prestazione parzialmente impossibile ècausa di risoluzione parziale del contratto
RISOLUZIONEPer eccessiva onerosità
(artt. 1467 – 1469 c.c.)
Il contratto si risolve qualora unaprestazione divenga
eccessivamente onerosa
Si deve trattare di contratti ad esecuzione differita continuata o periodica
Solo per prestazioni future
RISOLUZIONE
L’eccessiva onerosità
Eccessiva onerosità: supera l’alea normale del contratto
Onerosità dovuta ad eventi normali ed imprevedibili
La controparte può evitare la risoluzione offrendo di modificare equamente le
condizioni del contratto