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Dall’altoFiat Torpedo del 1928; due MG sui ponti di Calatrava; una Rolls Royce Silver Cloud III; Aston Martin Le Mans del 1933; le auto davanti al teatro Valli di Reggio Emilia.

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splendide auto, turismo, cultura, gastronomia e relax: ecco la miscela che propone il ‘Terre di Canossa’, meeting di regolarità che quest’anno propone la novità della tappa a Forte dei Marmi e rientra tra i ‘Grandi Eventi’ dalla Csai (la commissione sportiva automobilistica italiana). Relax e turismo, quindi, ma anche competizione sportiva di comprovata difficoltà: con le sue 70 prove a cronometro, il Terre di Canossa si rivela una dura sfida anche per il migliori top driver, che dovranno percorrere poco meno di 600 Km in tre giorni, lungo un suggestivo percorso adatto anche alle auto anteguerra. Uno straordinario viaggio lungo le millenarie strade di Matilde di Canossa, che fu Regina d’Italia nel XII Secolo. A completare la programmazione, in calendario anche

momenti di arricchimento storico e culturale: nella stesura del percorso l’organizzazione ha infatti dedicato una particolare cura alla selezione di luoghi di grande valore, come il Palazzo della Pilotta, il Castello di Carpineti e la Reggia di Colorno, già residenza estiva di Maria Luigia d’Austria. Ma è soprattutto un viaggio straordinario lungo strade millenarie ricche di suggestione, un viaggio che dal “Grande Fiume” Po conduce fino al Mare attraverso paesaggi meravigliosi, città d’arte - fra cui Reggio Emilia e Parma - antichi castelli, dolci pendii e verdi colline, incontaminati passi di montagna e incantevoli borghi, fino ad arrivare al mare della Versilia e delle Cinque Terre. Un viaggio che s’intreccia con un emozionante itinerario di tipo enogastronomico.www.gpcanossa.it

Terre di Canossa, turismo e culturaSi svolge dal 12 al 15 aprile questa regolarità classica di grande respiro internazionale organizzata con grande cura dei particolari dalla Scuderia Tricolore di Reggio Emilia. 70 le prove a cronometro su 600 km