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Consiglio regionale del Veneto6HWWLPD�&RPPLVVLRQH�FRQVLOLDUHMiss ione d i s t ud io 2005

Spagna

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Quaderno di missione - 2

SOMMARIO

VIAGGIO DI STUDIO DELLA SETTIMA COMMISSIONE CONSILIARE.......3

PROGRAMMA DEFINITIVO .................................................................................5

INCONTRO CON AQUA DI BARCELLONA .......................................................6

VISITA ALL’IMPIANTO DI POTABILIZZAZIONE DI LIOBREGAT.............12

INCONTRO CON LA SOCIETA’ CLABSA GESTORE DELLE FOGNATUREDI BARCELLONA .................................................................................................15

VISITA AL DEPOSITO DEL PARCO DI JOAN MIRO’.....................................25

VISITA ALLO STABILIMENTO DI PRODUZIONE DI TUBI IN GHISASFEROIDALE.........................................................................................................27

APPENDICE ...........................................................................................................35%$5&(//21$�����������������������������������������������������������������������������������������������������6$17$1'(5 �������������������������������������������������������������������������������������������������������

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Quaderno di missione - 3

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VISITA IMPIANTI BARCELLONA E SANTANDER������±�����������

La missione si suddivide in due parti e comprende la visita a Barcellona di alcuni impianti gestitidalla Società Agua de Barcelona, società leader nel settore della gestione del ciclo integraledell’ acqua in Spagna e in diversi Paesi Sudamericani, e la visita allo stabilimento Saint-GobainCanalizacion dislocato nelle città di Santander.

3ULPD�SDUWH��%DUFHOORQD���QRYHPEUH Incontro con il gestore della società “Agua de Barcelona” (www.agbar.es)

La società, considerata leader del settore della gestione del ciclo integraledell’ acqua in Spagna e in diversi Paesi Sudamericani, conta oltre 230 impreseassociate e il suo sviluppo, iniziato 130 anni fa, ne ha fatto un leader mondiale chel’ ha portata a servire oltre 37 milioni di utenti in tutto il mondo.Il gruppo Agbar è proiettato ad una filosofia d’ impresa che fa dell’ eccellenzal’ obiettivo produttivo con processi d’ innovazione tecnologica di assolutaavanguardia.La visita consente di conoscere la dimensione di questa impresa e l’ efficientemodo di fare impresa, di visitare gli avanzatissimi impianti di potabilizzazione e ilaboratori di controllo delle acque.

���QRYHPEUH Incontro con CLABSA.Clabsa, società mista del settore gestione acque, fanno parte oltre ad Agbar di cuisopra, anche il Comune di Barcellona e FCC. Quest’ ultima nasce nel 1900 comesocietà di costruzioni e presto diventa una delle più importanti società quotate allaborsa spagnola. Nel 1911 inizia la sua attività nei servizi pubblici e con essa iniziala diversificazione produttiva che la porta a indirizzare oltre il 53% degli affari nelsettore dell’ eliminazione dei residui solidi, dell’ abbattimento dell’ inquinamentodelle acque pubbliche e nel trattamento delle acque potabili.La presenza di questa impresa non si limita al mercato spagnolo ma si estende inmolti paesi europei, asiatici e sudamericani.L’ incontro consentirà, nel corso di una presentazione tecnica, di conoscere lemoderne tecnologie impiegate in questi campi e di visitare il centro ditelecontrollo del sistema fognario cittadino.Verrà inoltre visitato uno dei 23 depositi antinondazione costruiti sottoterra alloscopo di comprenderne appieno tutti i vantaggi derivanti da questo tipo disoluzione tecnologica.

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Quaderno di missione - 4

6HFRQGD�SDUWH��6DQWDQGHU���QRYHPEUH Visita allo stabilimento Saint-Gobain-Canalizacion

Il programma prevede la visita allo stabilimento Saint-Gobain-Canalizacion diSantander (700 Km a nord-ovest di Barcellona) importante stabilimento per laproduzione di tubi in ghisa sferoidale impiegati in moderni impianti d’ irrigazionetra i più avanzati tecnologicamente.L’ impiego di questa tecnica, denominato PAM IRRIGAL, oltre a rispondere erisolvere esigenze di qualsiasi genere in questo settore offre, a costi di gran lungaminori, un prodotto assolutamente compatibile con l’ ambiente per flessibilità,sicurezza e riciclabilità.

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Maurizio CONTE Presidente Settima Commissione consiliareGiuseppe BERLATO SELLA Vicepresidente Settima CommissioneAndrea ASTOLFI ConsigliereGiovanni GALLO ConsigliereFranco FRIGO Consigliere

Guido DRAGHI Segreteria Settima Commissione

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Quaderno di missione - 5

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27/11 3DUWHQ]D�GD�9HQH]LD (h 13.45 – 15.30)$UULYR�D�%DUFHOORQD

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28/11 Incontro con il gestore “$*8$�'(�%$5&(/21$”Presentazione di “$*8$�'(�%$5&(/21$” (www.agbar.es)9LVLWD�DOO¶LPSLDQWR�GL�SRWDELOL]]D]LRQH9LVLWD�DO�ODERUDWRULR�FRQWUROOR�DFTXH

Discussione

Cena offerta dalla società del gres spa di Bergamo c/o ristorante tipico

Per le visite agli impianti di Barcellona l’ accompagnatore ed interprete sarà l’ ing. Marras

29/11 Incontro con�&ODEVD�(società mista composta da Agbar, Comune di Barcellona e FCC),JHVWRUH�GHOOH�IRJQDWXUH�FLWWDGLQH�Presentazione di &ODEVD�H�YLVLWD�DO�WHOHFRQWUROOR�IRJQDWXUH�9LVLWD�DG���GHL����GHSRVLWL�DQWLLQQRQGD]LRQH�VRWWHUUDQHL�

Partenza per l’ aereoporto ed imbarco per Santander (h. 16.55 – 18.30)

Sistemazione in hotel (“Bahia” – Avda Alfonso, XII, 6 – 39002 Santander)

30/11 Ore 10.30 9LVLWD�VWDELOLPHQWR�D�6DQWDQGHU�GL�“produzione tubi in ghisa sferoidale”, vedi link allegato, accompagnati dal dott. Alberto Nucca della Saint Gobain Condotte. Pranzo offerto dalla Saint Gobain c/o il ristorante all’ interno dello stabilimento “Maison Espana”.

Ore 15.00 &RQIHUHQ]D�F�R�OR�VWDELOLPHQWR�VXO�WHPD�“Il processo produttivo della ghisa sferoidale” – relatore dott. Alberto Nucca.

01/12 Partenza da Santander e rientro a Venezia Via Barcellona (h. 07.30 – 09.05 x il gruppo Seta spa), rientro a Venezia Via Madrid (h. 12.40 – 13.35 x il gruppo Regione Veneto)

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Quaderno di missione - 6

Barcellona Lunedì 28 novembre 2005

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Il gruppo Agbar è oggi a capo di una grande “ holding” costituita da più di 230 imprese e con più di130 anni di storia che opera in tutti gli ambiti relazionali con i servizi per la collettività: ciclointegrale dell’ acqua, sanità, certificazioni e ispezioni, costruzioni e installazioni, trasporti emanutenzione.Il gruppo Agbar è leader mondiale sia nel ciclo dell’ acqua, ambito che costituisce il puntoessenziale delle sue attività, sia nei settori dei servizi per la salute, certificazioni, costruzioni e retidi comunicazione.La sua espansione nell’ ambito internazionale, compreso il nord e sud del continente americano,Asia ed Europa, consolida il suo predominio e il suo potenziale di accrescimento come gruppo chepresta il suo servizio a più di 37 milioni di abitanti in tutto il mondo.Con un organico di più di 30.000 impiegati, un capitale sociale di 2.656 milioni di Euro e unfatturato consolidato attribuito alla società primaria di 198 milioni di Euro nel 2004, il GruppoAgbar ha fissato un indice di crescita e parametri di valori che le permettono di progredire giornoper giorno, adattandosi alle necessità di un mondo in costante evoluzione, e occupare una posizionedi predominio nella maggioranza degli ambiti di svolgimento e sviluppo della sua attività.

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Agbar Acqua è costituita dall’ insieme di società appartenenti al Gruppo Agbar che si dedicano allagestione del ciclo integrale dell’ acqua, cioè, all’ estrazione, trasporto, potabilizzazione edistribuzione di acqua potabile, così come alla depurazione dei reflui, riutilizzo e restituzione aicorpi ricettori naturali con il minimo impatto ambientale.Vi è un lungo percorso fra l’ acqua al suo stato naturale e al complesso uso sociale che ne facciamo.Da quasi più di un secolo, nel gruppo Agbar, si è assicurato la corretta gestione dell’ acqua giàdall’ inizio, con profondo rispetto per l’ ambiente utilizzando acqua in perfette condizioni per un usogiornaliero di tutta la società. Restituendo, infine, l’ acqua nelle migliori condizioni, concludiamo unciclo che ci permette di tornare a ricominciare.L’ esperienza della nostra impresa madre, Aigues di Barcellona, con più di 130 anni di storia,assicura l’ affidabilità necessaria per garantire la continuità del servizio e la responsabilità con leorganizzazioni con le quali collaboriamo.Agbar Acqua è presente in diversi paesi del mondo, offrendo un servizio unico, vicino, rapido edefficace a più di 35 milioni di persone.

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Riconosciuto come uno dei leader mondiali del settore, Agbar Acqua è il primo operatore privatoper la gestione dell’ acqua urbana in Spagna. Presente in tutte le comunità autonome spagnole, servepiù di 15 milioni di abitanti in quasi 1.000 paesi e città, che contano da 1.000 a più di 3 milioni diabitanti.

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Quaderno di missione - 7

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L’ insediamento di Agbar Acqua nel mondo è un riflesso della sua grande capacità di adattamentoalle varie realtà sociali e tecnologiche.Più di 20 milioni di persone in Andorra, Argentina, Cile, Brasile, Colombia, Cuba, Messico eUruguay usufruiscono del servizio integrale di uno dei gruppi più all’ avanguardia inseriti nellacollettività e che assicura la corretta gestione nel rispetto dell’ ambiente.Oltre alla mera gestione, Agbar Acqua promuove l’ educazione e la sensibilizzazione ad un usoresponsabile dell’ acqua, contribuendo, in questo modo, ad una società futura più rispettosa con isuoi fiumi e laghi.

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Acsa Agbar Costruzioni S.A. è la società del Gruppo Agbar che svolge l’ attività in questo settore,sia nella gestione di ogni tipo di progetti e opere, così come nella prestazione di servizi e contrattiassociati alla propria attività costruttrice.Offre un importante valore aggiunto ai suoi clienti, tanto a pubblici organismi come a enti privati,basato sulla sua esperienza e capacità di gestione, che gli permette di apportare tecniche einnovazioni in progetti di opere civili, ambientali e di edilizia, o con nuove formule difinanziamento nell’ ambito delle concessioni o edifici residenziali, aggiungendo piena garanzia diefficienza, qualità, sicurezza e rispetto per l’ ambiente.

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L’ integrazione del gruppo Emte in Agbar ha comportato la costituzione di un piano comune per losviluppo delle linee guida relative all’ ingegneria di sistema e manutenzione, consolidando laposizione del Gruppo Agbar fra i cinque primi gruppi spagnoli in questo settore aprendo nuoveaspettative nelle aree di grandi infrastrutture elettriche e ferroviarie, pubbliche e nei settori turisticoe industriale.Per mezzo della più avanzata tecnologia e di un’ equipe altamente specializzata, le imprese delsettore offrono soluzioni integrali ed efficienti in ambito dell’ ingegneria di sistema, automatismi econtrollo di gestione dei servizi urbani, installazione e sfruttamento di stazioni e reti integrate divigilanza continua, gestione del territorio mediante telerilevamento, installazioni meccaniche,installazioni e mantenimento di reti elettriche così come servizi di consulenza e assistenza tecnicanel campo dell’ ingegneria idraulica, sanitaria e ambientale.

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Questa attività presta servizi di fornitura, installazione, noleggio e manutenzione di contatori per laregistrazione dei consumi di acqua per i settori domestico, commerciale, industriale e pubblico.Inoltre presta servizi di: fornitura, installazione e noleggio per giardini interni ed esterni.

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Le fonti attuali di approvvigionamento di acqua in Barcellona provengono sia da acque superficialiche sotterranee.

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Quaderno di missione - 8

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Il fiume Ter è regolato dai laghi artificiali di Sau, Susqueda e il Pasteral e l’ acqua prelevata èpotabilizzata nell’ impianto di Cardedeu.Per quanto riguarda il fiume Llobregat, la portata di acqua è regolata dai laghi artificiali di SantPonç e Baells. L’ utilizzo di quest’ acqua è possibile grazie agli impianti di potabilizzazione di SantJoan Despl e di Abrera.

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L’ estrazione dell’ acqua da queste sorgenti si esegue mediante pozzi ed è riservata al rifornimento disettori limitati, oppure per soddisfare la richiesta in caso di urgenza, come in caso di improvviseperturbazioni climatiche.Attualmente e a causa del sovrasfruttamento della sorgente del Llobregat, si sta sostituendo l’ usodelle acque sotterranee con le acque superficiali.Si utilizza anche come fonte di approvvigionamento l’ acqua sotterranea di bassa qualità delsottosuolo della città, destinata ad usi che non necessitano la qualità come per il consumo umano,bensì per l’ irrigazione, pulizia delle strade e fognature, fontane ornamentali e differenti usiindustriali.

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L’ approvvigionamento di acqua che comporta i requisiti igienico-sanitari di potabilità è organizzatoda Aigues de Barcellona S.A. (AGBAR), impresa concessionaria di questo servizio.

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Solitamente, infrastrutture come la rete fognaria, molto importante per il buon funzionamento diuna grande città, sono quasi sconosciute dalla maggior parte della gente. Non è solo un elementopassivo che si limita a trasportare in mare le acque bianche e nere della città, ma permette anche digestire la riduzione dei rischi di inondazioni o prevenire possibili contaminazioni causate dascarichi incontrollati.

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Quaderno di missione - 9

Barcellona dispone di una rete fognaria unitaria, cioè, trasporta contemporaneamente acque nere emeteoriche. In caso di piogge torrenziali, i reflui potrebbero superare la capacità del sistemaprovocando inondazioni e scaricare direttamente in mare tramite sfioratori. Per controllare questevariazioni di portate d’ acqua, si stanno costruendo diversi bacini di raccolta in linea con letubazioni.La rete fognaria si espande in 1596 km dei quali un 69% si può visitare, con una portata annuamedia di 137.000 m3 di acqua.Della gestione di questa rete si incarica l’ Unità Operativa di Saneamiento e CLABSA cherealizzano una gestione integrale e avanzata del drenaggio urbano.

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Le acque nere domestiche si trasportano a mezzo delle fognature di ciascun immobile fino alla retedel sistema fognario globale ove si uniscono ai reflui industriali.Per quanto riguarda le acque meteoriche, entrano nella rete attraverso i canali fognari oppureattraverso le caditoie stradali.

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Barcellona dispone di un Progetto speciale di sistema fognario (PECLAB97) per la gestionecentralizzata della rete fognaria comunale. Tramite questo progetto si pianificano e si disegnano lenuove installazioni e soprattutto si controlla la sua operatività, il che permette l’ ottimizzazione delsuo funzionamento. Il PECLAB97 include diversi sistemi informativi che rendono possibile unacorretta gestione della rete fognaria:

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Quaderno di missione - 10

� Sistema informativo territoriale del sistema fognario diBarcellona� Sistema informativo di modelli idrologici, idraulica e di qualità dell’ acqua� Sistema informatico di telecontrollo

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Dopo essere state utilizzate, parte delle acque residuali di Barcellona e di altri punti dell’ areametropolitana sono trasportate attraverso la rete fognaria fino alla stazione del depuratore del Besòs,dove sono qui trattate mediante un sistema fisico-chimico.

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Barcellona, oltre a quelli di cui dispone già, avrà prossimamente una serie di bacini di raccoltainterrati, costruiti con i seguenti obiettivi:

� Laminare i picchi di portata d’ acqua che raggiungono il depuratore del Besòs permigliorarne l’ efficacia

� Aumentare la capacità di regolazione della rete fognaria� Controllare le possibili inondazioni durante le piogge torrenziali� Evitare gli allagamenti da parte di acque non trattate del sistema fognario

Attualmente sono già stati costruiti tre di questi depositi:� Il deposito di Viladomat (35.000 m3 di capacità)� Il deposito di Zona Univrsitaria (145.000 m3)� Il deposito di Bori Fontestà (93.000 m3)

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Quaderno di missione - 11

Grazie a 18 chiuse controllate informaticamente e alla costruzione di 3,8 km di collettori, questidepositi permetteranno la ritenzione e regolazione delle acque di pioggia.

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Quaderno di missione - 12

Barcellona Lunedì 28 novembre 2005

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L'impianto di potabilizzazione di Liobregat è un complesso insieme di sezioni di trattamento,dedicato a trattare in prevalenza acque superficiali, provenienti dal Fiume omonimo. In realtà, ilsistema di approvvigionamento della Città di Barcellona potrebbe definirsi di tipo misto, in quantol'acquedotto dispone anche di una serie di pozzi, che vengono attivati in caso di emergenzaqualitativa delle acque del fiume, oppure di magra dello stesso.Una opzione gestionale interessante messa in atto dal Gestore è quella di provvedere alla ricaricadella falda sotterranea utilizzando le acque del fiume nei momenti di piena, tramite gli stessi pozzidestinati all'emungimento, che sono quindi dotati di pompe a flusso invertibile.L'impianto si sviluppa secondo uno schema tradizionale, e si sviluppa secondo la sequenza classicadei trattamenti, che vede l'opera di presa seguita da una sezione di dissabbiatura a gravità, e quindile sezioni di decantazione, flocculazione, disinfezione, controllo qualità ed ozonizzazione finale.In particolare il trattamento con ozono, utilizzato in Italia ed in Veneto in poche situazioni ed intaluni casi in via soltanto sperimentale, è invece stato adottato nell'impianto come trattamentostandard.Grande attenzione viene infatti posta agli aspetti organolettici e di trasparenza dell'acquapotabilizzata: per ottenere il massimo del rendimento nella resa sui parametri odore, colore, gusto, iltrattamento di ossidazione spinta con ozono è fra i più efficaci.

Opera di presa dal Fiume

Per ulteriore verifica, presso l'impianto viene effettuato un controllo finale qualitativo da un vero eproprio pool di assaggiatori, che devono apprezzare il gusto, la trasparenza e l'eventuale presenza diodori nell'acqua destinata al consumatore finale. Tale gruppo viene completamente rinnovato ognisei mesi.Il trattamento con ozono presenta altresì dei rischi poichè nelle acque grezze si ritrovano talvoltaalcuni metalli pesanti che, pur essendo presenti all'ingresso all'impianto in forma non tossica,possono assumere una forma chimica tossica dopo l'ossidazione spinta con ozono: è il caso del

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Quaderno di missione - 13

Cromo trivalente, non tossico, presente in alcuni pozzi di Barcellona, che dopo il trattamento conozono assume la forma esavalente, riconosciuta come cancerogena.I livelli di inquinanti residui vengono peraltro costantemente controllati dal laboratorio di analisipresente all’interno dello stesso impianto, che dispone di attrezzature piuttosto avanzate, checonsentono l’analisi volta ad accertare anche la presenza di microinquinanti in tracce, in ragionedegli standards richiesti dalla normativa.Il sistema di controllo pubblico della qualità dell'acqua erogata presenta una sostanziale differenzarispetto a quanto in uso in Italia: infatti, tale controllo viene effettuato dal Ministero della Sanitàsull'acqua in ingresso all'impianto, e poi solo sull'acqua erogata ai rubinetti dei cittadini; non èprevisto alcun controllo nè sul processo di potabilizzazione, nè sulla gestione generaledell'impianto. Per quanto riguarda il controllo sull'acqua erogata, le stesso presenta un'altrasingolarità: è affidato infatti ai farmacisti, che provvedono a confezionare i campioni per le analisipiù complesse e ad inviarli ai laboratori pubblici, nonchè ad effettuare direttamente, con semplicimetodi colorimetrici, le analisi più semplici.

Vasche di chiarificazione/flocculazione

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Quaderno di missione - 14

Barcellona Lunedì 28 novembre 2005

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Plastico dell’ impianto di potabilizzazione Opera di presa dal fiume

Sala controllo e gestione dell’ impianto Il Presidente Conte ringrazia il relatore

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Quaderno di missione - 15

Barcellona Martedì 29 novembre 2005

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CLABSA è un'azienda mixed della città di Barcellona: azionista pubblico (Consiglio di città diBarcellona con 17,5% del capitale di parte) ed azionisti riservati (AGBAR 60% e FCC 22,5%).Questa azienda ha una concessione comunale per 15 anni (1992-2007) per progettare, controllare egestire il sistema fognario della città di Barcellona.Il ruolo principale di CLABSA è quello di un consulente locale ed utilizzatore finale delletecnologie dell'amministrazione e di progettazione integrata per i sistemi dell'acqua di scarico,applicate ad un luogo pilota a Barcellona.

2ELHWWLYLCLABSA realizza sia la direzione gestionale avanzata (programmazione, controllo e tecnologia)delle fognature urbane (GADU), sia un processo completo di evacuazione controllata delle acquepluviali e residuali della città di Barcellona.

Attraverso la gestione avanzata la società si propone di raggiungere i seguenti obiettivi:

· Migliorare l’ ambiente (riduzione e controllo degli allagamenti del sistema fognario, specialmente in caso di pioggia).

· Ridurre il rischio da inondazioni (riduzione e controllo della frequenza delle inondazioni e dei suoi effetti).

· Ridurre il costo degli investimenti (ottimizzazione e riduzione economica dei numerosi investimenti in infrastrutture e impianti di

fognature urbane).

· Migliorare l’ informazione al cittadino e la sicurezza dei lavoratori (sia con il tempo asciutto che in periodi di pioggia o emergenza).

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Quaderno di missione - 16

· Ottimizzare l’ impianto (utilizzo�ottimale delle installazioni esistenti, protezione delle infrastrutture danneggiate e miglioria della conservazione).

· Effetto moltiplicatore con altri servizi pubblici (vi sono interrelazioni esistenti fra il sistema fognario e altri servizi urbani).

CLABSA elabora annualmente un Piano di qualità ambientale dettagliando e pianificando gliobiettivi da raggiungere per l’ anno in corso. Distinguiamo i dati tecnici relativi ad alcuni di questiobiettivi come, per esempio:

 % di straripamento evitati merito ai bacini di raccolta

· % di inquinamento evitato a fiumi e mari proveniente dalla materia in sospensione di tutta l’ acquapluviale

Annualmente si verifica il grado di soddisfazione degli utenti finali per il servizio di fognatura.Iniziando da un’ indagine effettuata ad un gruppo di cittadini statisticamente rappresentativo, si sonoottenute una serie di misure (precauzioni) sul tema sistema fognario e il suo forte impattoambientale. A far emergere la soddisfazione globale per le fognature di Barcellona è la valutazionepositiva rispetto alle migliorie ambientali che riducono l’ inquinamento nelle spiagge e nel fiumeBesòs.

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La rete fognaria essendo nel sottosuolo della città, potrebbe essere, uno dei servizi urbani piùsconosciuti. All’ uopo si presentano alcuni dei dati più significativi del sistema fognario diBarcellona.

La storia del sistema fognario di Barcellona è legata a quella della città. Già dalla sua fondazione daparte dei Romani, Barcellona disponeva di fognature ma è dal XIX secolo che inizia la storiamoderna del sistema fognario di Barcellona, con la stesura nel� 1891 del primo Piano diRisanamento di Pere Garcia Fària. Nell’ arco dei 200 anni seguenti si sono elaborati diversi piani dirisanamento fino al 1997, anno che si produsse il�PECLAB (Piano speciale del sistema fognario diBarcellona) proponendone l’ attuazione nel periodo dal 1997 al 2019 iniziato comunque nell’ anno2000.

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Quaderno di missione - 17

· Le fognature di Barcellona offrono il servizio a circa 1.540.000 abitanti e a imprese commerciali eindustriali ubicati in circa 81.500 immobili nell’ ambito comunale.

Â�La rete fognaria di Barcellona (che viene trattata già dal SITE) si estende per 1.663 km dilunghezza in una varia tipologia di scarichi e collettori: 29% tubazioni piccole (diámetro <=80cm) 16% tubazioni medie e fognature non visitabili (sezione < 1 m2) 35% fognature visitabili (1m2 < sezione < 1,5 m2) 10% collettori (1,5 m2 < sezione < 4 m2) 10% grandi collettori (sezione > 4m2)

�Imboccature, griglie e pozzi: 61.678 imboccature e grate 40.375 pozzetti di ispezione

�Sezioni: 1.758 sezioni differenti nella rete fognaria

Â�Bacini di raccolta anti alluvioni - anti DSU: Escola Industrial Bori i Fontestà Zona Universitaria Doctors Dolça Villalba dels Arcs Joan Miró Taulat

Â�Punti di misurazione del livello d’ acqua dei collettori. 130 punti fissi di misurazione

�Strumenti di utilizzo per le acque residuali e pluviali: 33 Chiuse 18 Stazioni di pompaggio 54 Valvole

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Il Sistema di Informazione Territoriale della rete fognaria di Barcellona, SITE, ha il compito di dareuna conoscenza precisa, esaustiva e aggiornata della rete fognaria e della sua relazione con ilterritorio.Il Sistema� si occupa a raccogliere e a fornire informazioni relative alla cartografía urbana che siconsiderano di un certo interesse, assieme ai dati completi della rete fognaria e installazioni relativeal drenaggio e risanamento.Il SITE è il primo sistema di informazioni fondamentali e necessarie per introdurre una gestioneavanzata del drenaggio urbano. Si occupa di una completa base di dati grafici, testuali e relativi aglielementi ubicati nel territorio (collettori, conche idrologiche, pozzi, chiuse, stazioni remote,pompaggio, sifoni, etc.). In generale, ha la capacità di inventariare, rappresentare graficamente,referenziare con i dati cartografici urbani, programmare consulenze, fare programmi e saperrispondere a tutte le domande relative alla rete.

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Quaderno di missione - 18

La documentazione che detiene il SITE ha un importante valore sia per il costo del conseguimentosia per il valore intrinseco, come descrizione completa della rete sia virtuale che reale. (Ciònonostante il SITE allo stato attuale, a livello di inventario, non è completamente aggiornato).L’ obiettivo è quello di essere di supporto alle attività della gestione avanzata del sistema fognario:programmazione, costruzione, sfruttamento e manutenzione:

 Il peso dell’ informazione è costituita dalla rete attuale, cioè, collettori, pozzi, imboccature, saltid’ acqua, sifoni, pompe, macchine fotografiche particolari, congiunzioni, punti di scarico ambientali,chiuse, valvole, etc.; con le sue caratteristiche strutturali, di localizzazione, dati idraulici, altimetrici,stato di conservazione e, se necessario, fotografie.

 Dispone anche del tracciato delle opere sia in corso che terminate, le zone danneggiate, ipromotori, i contrattisti, la direzione d’ opera, il risparmio (il mercato), l’ andamento economico, etc.

 Altro gruppo d’ informazione è costituito dai tracciati e caratteristiche tecniche ed economichefondamentali dei progetti di risanamento, per seguire il suo percorso fino al completamentodell’ opera.

 E’ soprattutto dalle reti precedenti che si dispone di informazioni di programmazione generaledella rete a lungo termine frutto del Piano Speciale del sistema fognario di Barcellona PECLAB’ 97e dei suoi successivi aggiornamenti.

 L’ altro grosso gruppo d’ informazione è composto dalle stesse installazioni di telecontrollo delsistema fognario: stazioni remote, pluviometri, piezometri, stazioni di qualità, valvole e chiuse.

Sommariamente il SITE incorpora informazioni geografiche di altri servizi affini al sistemafognario presente nel sottosuolo della città. Precisamente troviamo informazioni su:Â Idrogeologia (pozzi, miniere, rive, sondaggi, piezometri, etc.)Â Rete d’ acqua freatica (incurvature, punti di irrigazione, depositi, valvole, contatori, progetti,opere, etc.)Â Rete di tubazioni a fibra ottica per il sistema fognario (tracciati, incurvature, progetti, opere,ispezioni di manutenzione, etc.)Â Rete di raccolta pneumatica per spazzatura (scarichi, centraline, tracciati, valvole, progetti, opere,etc.)Â Controllo di tracimazioni industriali (imprese registrate, tracimazioni di fogne)Â Rifugi di guerra, inventario storico e dettagli più significativi.

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Il Sistema Informatico del sistema fognario di Barcellona offre la base tecnologica principale per losviluppo di una gestione avanzata del drenaggio urbano (fognatura).

Le attività che si realizzano nella gestionetecnica del sistema fognario di Barcellonarichiedono un sistema informatico aggiornatoche permetta l’ informazione di fluirefacilmente e che l’ accesso sia flessibile eprossimo all’ utenza sia di CLABSA sia delleorganizzazioni collaboratrici

La base informatica di CLABSA si èsviluppata secondo un modello composto daiseguenti sistemi integrati: S.Territoriale,S.Telecontrollo, S.Sfruttamento Centralizzato,S.Manutenzione, S.Modale, S.Gestione

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Quaderno di missione - 19

Tecnica e Amministrativa, S.Controllo di allagamenti e S.Allertamento idrologico del fiumeBesòs.Tutti questi Sistemi funzionano in una rete di comunicazione di computers comuni conhardware, software, data base, applicazioni e comunicazioni speciali per la funzione (scopo)principale e per l’ interrelazione con gli altri.

6LVWHPL6LVWHPD� ,QIRUPDWLFR� 7HUULWRULDOH� �6,7(�: Creazione, manutenzione e consultazione di datigeorelativi, tipologie di schemi e piani.

6LVWHPD�,QIRUPDWLFR�GL�7HOHFRQWUROOR��6,7&2�: Telemetría e telesupervisura di piogge, piene,qualità dell’ acqua, stato degli impianti, allarmi, etc e installazioni di regolazione e controllotelecomandati (chiuse, pompaggio, depositi).

6LVWHPD� ,QIRUPDWLFR� GHOO¶LPSLDQWR� FHQWUDOL]]DWR� �6,(&�: Previsione meteo-pluviométrica,previsione di alluvioni e straripamenti contaminati, emergenze, conseguimento di depositi diattuazione, regolazione in tempo reale, ottimizzazione globale.

6LVWHPD�,QIRUPDWLFR�GL�0DQXWHQ]LRQH��6,0$1�: Supporto nelle attività di manutenzione delleinstallazioni di sistemi fognari e alla strumentazione idraulica, meccanica ed elettronica delsistema di telecontrollo della rete.

6LVWHPD� ,QIRUPDWLFR� GL� 0RGXOLVWLFD� �6,02�: Modello idrologico, idraulico e di qualitàdell’ acqua per la simulazione matematica e l’ analisi del comportamento della rete. Misurazioni,preventivi, controlli di progetti e opere, computi strutturali.

6LVWHPD� ,QIRUPDWLFR� GL� *HVWLRQH� 7HFQLFD� H� $PPLQLVWUDWLYD� �6,*7$�: Office automation,disegni e grafici, controlli amministrativi e finanziari, sviluppo di applicazioni informatiche,multimediali e internet.

6LVWHPD�GH�&RQWUROOR�GL�DOODJDPHQWL��6,&$�6LVWHPD� GH� $OOHUWD� LGURORJLFD� GHO� SDUFR� IOXYLDOH� %HVzV� �6$+%(�: Lo scopo del sistema diallertamento è per assicurare che in qualsiasi momento non vi sia personale all’ interno del parcofluviale Besòs, nelle situazioni che la stessa permanenza sia pericolosa.

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Quaderno di missione - 20

,�GHSRVLWL�GL�%DUFHOORQD

I depositi di regolazione delle acque pluviali sono elementi della rete fognaria con due funzionimolto concrete:

[ 1 ] · In primo luogo, il loro volume di ritenzione permette una laminazione del contenuto, inmaniera che il valore massimo della portata di uscita dal deposito ha una notevole riduzionerispetto a quello dell’ entrata. Questo ovviamente ha degli effetti positivi nella rete sotterranea, inquanto può fungere da scaricatore in caso di alluvioni.

[ 2 ] · La seconda funzione è ambientale: la ritenzione di acqua piovana altamente contaminataper l’ attraversamento della città, evita l’ inquinamento su spiagge, fiumi e porti. Quest’ acquatrattenuta esce poco per volta in maniera che possa essere trattata da un depuratore. Inoltre,l’ acqua trattenuta diminuisce il suo grado di contaminazione, dovuto alla sedimentazioneprovocata dalla ritenzione.

Le tipologie dei depositi sono molto varie, ma fondamentalmente si distinguono fra depositi acielo aperto, laddove si dispone di un’ area sufficientemente ampia, e interrati, dei quali criteriurbanístici portano ad utilizzare la parte superiore come parco, campo sportivo, strade, etc.

[

Tutti i depositi costruiti, in progetto o pianificati, dispongono di un sistema di pulizia automaticoprogrammabile, capace di trascinare mediante una ondata d’ acqua i fanghi depositati nel fondo.Dispongono di collettori d’ entrata e uscita che li collegano agli assi primari della rete fognaria.Tutte le entrate e uscite si possono aprire e chiudere mediante chiuse. Il sistema de telecontrollo

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Quaderno di missione - 21

del deposito deve permettere la telesupervisione dello stato di funzionamento e la regolazione intempo reale delle chiuse mediante algoritmi innestati dal Centro di Controllo di Clabsa.I benefici dei depositi saranno percepiti per lo più da 8 milioni di visitatori annuali delle spiaggedi Barcellona, e indirettamente da un numero indefinito di visitatori delle altre spiagge limítrofi.Per di più, si contribuirá alla conservazione degli ecosistemi acquatici e marini, in linea con leesigenze ambientali.

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Quaderno di missione - 22

'HSRVLWR�]RQD�XQLYHUVLWDULD

Il deposito è situato al di sotto di un’ area non urbanizzata dietro la Facoltà di Fisica e Chimica, alato del Cimitero di Les Corts. Idrogeologicamente si trova nella zona alta della conca della RivaBlanca. La forma del deposito è definita da tre scomparti rettangolari che entrano infunzionamento progressivamente. Solo quando il primo è pieno si riempie il secondo e a seguireil terzo. La capacità totale è di 145.000 m3, equivalenti a quella di 42 piscine olimpiche. E’ ildeposito con più capacità di Barcellona. In superficie si sta progettando di costruire ciò che saráil Parco Centrale del Campo Sud, per questo motivo la copertura è stata pensata per potersopportare fino a 2 metri di terreno oltre al carico accidentale del traffico.

&DUDWWHULVWLFKH�WHFQLFKH Pianta rettangolare (3 scomparti) 140 x 122m Profondità massima 11,5 m Capacità totale 145.000 m3

6LVWHPL�GL�SXOL]LDIl sistema de pulizia previsto consta dai seguenti elementi:

 Un deposito di pulizia di 900 m3 che si riempie con acqua di un pozzo freatico, oppure con unoscroscio�di acqua potabile. Questo deposito deve essere sempre disponibile, per non ritardare lapulizia.

 22 cisterne da 43 m3 ciascuno situati nella testata di 22 corsie. Questi serbatoi dispongono diuna serranda, che, all’ aprirsi, fa uscire un flusso d’ acqua a pressione che percorre il fondo diqueste corsie trascinando la sporcizia depositata e portandola verso l’ uscita. Il meccanismo diapertura della serranda si basa in un gruppo oleoidraulico che aziona un pistone. Nel muoversi ilpistone, lascia libera la serranda, che si apre per la pressione idrostatica dell’ acqua.

 2 pompe che danno impulso all’ acqua dal deposito di pulizia fino ai serbatoi.

 13 valvole motorizzate�per regolare il contenuto dei serbatoi.

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Quaderno di missione - 23

'HSRVLWR�VFXROD�LQGXVWULDOH

Il deposito di Scuola Industriale�è situato nel sottosuolo del campo da calcio nel recinto dellaScuola�Industriale di Barcellona, all’ angolo tra le vie Viladomat e Rosselló. Idrogeologicamentesi trova nella conca del Diagonal - Barceloneta. La forma del deposito è un rettangolo di 94 per54 metri, dove il punto centrale è parallelo alla Via Viladomat.

La capacità totale è di 35.000 m3, equivalente a 10 piscine olimpiche. Durante gli acquazzoniintensi del 14 settembre 1999, arrivò a riempirsi fino al 96% della sua capacità. Sopra al depositosi costruì un campo da calcio con erba artificiale, che migliorò l’ aspetto estetico nel suo insieme.

&DUDWWHULVWLFKH�WHFQLFKH Pianta rettangolare 94 x 54 m Profondità media 7 m Capacità totale 35.000 m3

6LVWHPL�GL�SXOL]LDIl sistema de pulizia previsto consta dai seguenti elementi:

 Un deposito di pulizia di 200 m3 che si riempirà con acqua di un pozzo freatico, oppure conuno scroscio�di acqua potabile. Questo deposito deve sempre essere disponibile, per non ritardarela pulizia.

 13 pulitori basculanti di 7 m3 cadauno, sospesi a 7 m dalla trave di copertura del deposito. Ilsuo funzionamento si basa nel fatto che, quando se riempiono, il baricentro cambia posizione e lo

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Quaderno di missione - 24

fa capovolgere. L’ acqua rovesciata crea un’ onda che trascinando la sporcizia depositata sulfondo la porta verso l’ uscita.

 2 pompe che pulsano acqua da questo deposito fino ai pulitori.

�7 elettrovalvole per regolare il contenuto dei pulitori.

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Barcellona Martedì 29 novembre 2005

9,6,7$�$/�'(326,72�'(/�3$5&2�',�-2$1�0,52¶�UHOD]LRQD�O¶LQJ��-RUGL�/RSH]�*LVSHUW�GHOOD�&ODEVD���IXQJH�GD�DFFRPSDJQDWRUH�HG�LQWHUSUHWH�O¶LQJ��0DUUDV�

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E’ un deposito situato nel sottosuolo del Parco dell’ Escorxador, situato in via Tarragona, fra lascultura di Joan Mirò e la via Diputaciò. Idrogeologicamente l’ opera si trova nella zona traNumancìa-Tarragona – Diputaciò-Ciutat VellaDurante la visita presso la sede di CLABSA è stata presentata l'organizzazone generale dellaSocietà ed illustrato lo schema fognario della Città di Barcellona. L'illustrazione si è tenuta nelcentro di telecontrollo delle reti e vasche di pioggia, ed ha visto anche la presentazione delleprocedure di telecontrollo della rete e del funzionamento delle vasche.Si è potuto notare come in un periodo tempo relativamente breve (1997 - 2004) CLABSA hapotuto realizzare un notevolissimo volume di accumulo di acque meteoriche e miste (per fare unesempio, la vasca oggetto della visita copre in pianta una superficie superiore a quella di quattrocampi da calcio), raggiungendo in tempi più che ragionevoli l'obiettivo principale di difesa dalleesondazioni in tempo di pioggia del centro abitato e del tessuto industriale della zona.L'inserimento delle opere nel tessuto urbano è stato impostato con il duplice criterio dellaminimizzazione dell'impatto visivo e della funzionalità del sistema di raccolta anche in caso diinterruzione dell'energia elettrica, che ha portato a realizzare sistemi interamente sotterranei,ancorchè con grandi volumi, in grado di riempirsi a gravità.Interessante è stato anche vedere il grado di automatizzazione della gestione e del controllo dellevasche, che possono essere gestite a distanza sia in procedura sottoposta ad operatore, sia incontrollo asservito a computer. Ciò garantisce un elevato livello di sicurezza al sistema, epermette ad un limitato numero di operatori di gestire un sistema complesso anche in caso disollecitazioni meteoriche eccezionali.

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Barcellona Martedì 29 novembre 2005

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modellino del deposito all’ interno del deposito

particolare del primo compartimento particolare del secondo compartimento

sala controllo Il Presidente Conte ringrazia l’ ing. Gispert

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Quaderno di missione - 27

Santander Mercoledì 30 novembre 2005

9,6,7$�$//2�67$%,/,0(172�',�352'8=,21(�',�78%,�,1�*+,6$6)(52,'$/(

�UHOD]LRQDQR�GLULJHQWL�GHOOR�VWDELOLPHQWR���IXQJH�GD�DFFRPSDJQDWRUH�HG�LQWHUSUHWH�O¶LQJ��1XFFD�

3UHVHQWD]LRQH7XED]LRQL�LQ�JKLVD�VIHURLGDOHIl metallo liquido può essere ottenuto direttamente per riduzione del minerale di ferro in unaltoforno o per fusione di rottami di ghisa e di ferro in un cubilotto (o in un forno elettrico); inognuno dei casi esposti, i materiali vengono selezionati e controllati con cura, al fine di produrreun metallo di base di grande purezza, compatibile con i trattamenti sopra descritti.Il cubilotto permette di ottenere ghisa liquida a partire dalla fusione di ferraglie e di pani dighisa: si tratta della cosiddetta ghisa di seconda fusione.Le ferraglie di recupero, le ghise, il coke, la castina e altri elementi sono infornati, a strati, nellaparte alta del cubilotto. L'aria, eventualmente arricchita di ossigeno, che viene insufflata nellaparte bassa del carico permette la combustione del coke.Le reazioni che si producono in un cubilotto possono essere semplificate come segue:

I gas tendono a salire, scaldando progressivamente i materiali solidi che, invece, tendono ascendere.

Durante la discesa, il carico solido subisce diverse trasformazioni: riscaldamento,essiccazione, combustione, fusione e carburazione.

Nella parte bassa del cubilotto, la loppa ricopre la ghisa liquida, proteggendola da una rapidaossidazione.

I sottoprodotti di fusione del cubilotto sono interamente valorizzati:

I fumi liberati nella parte alta del cubilotto sono captati e trattati:La loro energia viene utilizzata per preriscaldare l'aria iniettata nelle tubiere del cubilottoLe polveri sono trattate per estrarne metalli utili ad altre industrie La loppa è utilizzata come

materiale di riporto

Dopo la desolforazione, la ghisa è conservata alla temperatura ottimale di colata in un fornoelettrico. A questo punto, possono essere apportate delle correzioni alla composizione chimicaaggiungendo rottami di ferro oppure delle leghe di ferro specifiche. Nel metallo allo stato liquidoviene introdotto del magnesio al fine di rendere la matrice della ghisa a grafite sferoidale.

'HILQL]LRQH�GHOOH�JKLVHUna classificazione dei prodotti ferrosi può essere stabilita in funzione del tenore in carbonio nelmetallo di base :Ferro : da 0 a 0,1% di C,Acciaio : da 0,1 a 1,7% di C,Ghisa : da 1,7 a 5% di C.

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Quaderno di missione - 28

Al di sotto di 1,7 % di carbonio, la solidificazione genera dell’ austenite, materiale monofase,nella struttura della quale tutto il carbonio è in soluzione solida.

Al di sopra di 1,7 % di carbonio, questo non può essere dissolto in totalità nella struttura di ferroe, perciò, si solidifica sotto forma di una seconda fase sia di grafite (C puro), sia di carburo diferro (Fe3C). La ghisa è un materiale multi-fase, a struttura complessa : i costituenti più correntisono la ferrite (Fea) e la perlite (Fea+Fe3C).

Altri elementi, presenti nella ghisa in proporzioni molto piccole, influiscono sulla struttura esulle proprietà meccaniche e di fonderia del metallo. Il silicio (normalmente da 1 a 3%) gioca unruolo particolare e fa in realtà della ghisa una lega ternaria: ferro, carbone, silicio.

'LIIHUHQWL�WLSL�GL�JKLVH Il termine di “ ghisa “ ricopre una larga varietà di leghe Fe-C-Si. E’ abitudine classificarle infamiglie secondo lo stato della grafite, con una differenziazione supplementare dovuta allastruttura della matrice metallica (ferrite, perlite, …).

,QIOXHQ]D�GHOOD�IRUPD�GHOOD�JUDILWH Nelle ghise grigie, la grafite si presenta sotto formadi lamelle, da dove il loro nome metallurgico dighise a grafite lamellare. Ciascuna di queste lamelledi grafite può, sotto una concentrazione di forzeanormali in certi punti, innescare un inizio difessura. I metallurgisti hanno dunque cercato di diminuire odi sopprimere questi effetti giocando sulledimensioni di queste lamelle o sulla lorodisposizione. La centrifugazione ha permesso di ottenere dellelamelle molto fini che aumentano sensibilmente lequalità meccaniche della ghisa.

Un passo decisivo è stato fatto nel 1948, quando lericerche fatte negli USA e in Gran Bretagna hannopermesso di ottenere una ghisa a grafite sferoidale,conosciuta anche col nome di ghisa duttile. La grafite non è più disposta in lamelle, macristallizzata sotto forma sferica. Le linee dipropagazione delle possibili rotture sono cosìeliminate. La cristallizzazione della grafite sotto forma disfere è ottenuta dall’ introduzione controllata diuna piccola quantità di magnesio in una ghisa dibase preventivamente desolforata.

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Quaderno di missione - 29

&DUDWWHULVWLFKH�GHOOD�JKLVD�VIHURLGDOH La ghisa duttile deve le sue notevoli caratteristichemeccaniche alla forma sferoidale della grafite cheessa contiene :- resistenza alla trazione,- resistenza agli urti,- elevato limite elastico,- grande allungamento. Queste caratteristiche possono essere ancoramigliorate attraverso le possibilità dell’ analisichimica e del trattamento termico della matricemetallica. La ghisa duttile conserva tuttavia le tradizionaliqualità meccaniche delle ghise, provenienti dal loro elevato tenore in carbonio:- resistenza alla compressione,- attitudine alla fusione,- resistenza all’ abrasione,- lavorabilità,- resistenza alla fatica Tutti i materiali e i raccordi SAINT-GOBAIN CONDOTTE sono prodotti con una ghisasferoidale conforme alle norme : - UNI EN 598

- UNI EN 545.

6SHFLILFKH 81,�(1���� Resistenza minima a

trazione (MPa) Tubi

Raccordi 420 420

Allungamento minimo arottura (%)

Tubi Raccordi

7% 10 % 5 %

Durezza massima (HB) Tubi Raccordi

230 250

&HQWULIXJD]LRQHLa centrifugazione è stata specificamente concepita e messa a punto per la fabbricazione di pezzicilindrici cavi come i tubi.Il procedimento di centrifugazione consiste nel depositare uno strato di ghisa liquida in unaconchiglia cilindrica ruotante sul suo asse a grande velocità e a solidificare il metalloraffreddando continuamente la conchiglia.I principali procedimenti sono : « de LAVAUD » e « WET SPRAY ».Nel procedimento "de LAVAUD", il metallo liquido è versato in una conchiglia d’ acciaio nudadove subisce un raffreddamento molto rapido. E’ necessaria una ricottura di grafitizzazione, poidi ferritizzazione, per ottenere dei tubi con la struttura e le proprietà meccaniche volute.Nel procedimento "WET SPRAY", la superficie interna della conchiglia è ricoperta (prima diversarvi la ghisa) di un fine strato di polvere di silice refrattaria, capace di diminuire laconducibilità termica dell’ interfaccia metallo liquido-conchiglia. La velocità di raffreddamentodella parete del tubo è inferiore a quella del procedimento "de LAVAUD", ed è necessaria unasola ricottura di ferritizzazione.

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Quaderno di missione - 30

)LQLWXUD�H�5LYHVWLPHQWLAll’ uscita del forno di trattamento termico, i tubi ricevono sull’ esterno della canna uno strato dizinco metallico puro ottenuto dalla fusione del filo all’ arco elettrico, poi per proiezione ad ariacompressa. Diversi tipi di ispezioni e prove vengono condotte sistematicamente al fine di garantire laqualità : controllo della struttura e delle caratteristiche meccaniche del metallo, ispezione visiva,controllo dimensionale, prova idrostatica su ogni tubo. Tenendo conto della loro importanzanella tenuta del giunto, l’ estremità liscia e il bicchiere subiscono dei controlli particolari. Il rivestimento di zinco è costituito :- da uno strato di zinco metallico applicato per proiezione (quantità minima : 200 g/m2, che

rappresenta un miglioramento del 50% rispetto alla normalizzazione europea e internazionale,che prescrive 130 g/m2).

- da uno strato di vernice epossidicaIl rivestimento interno in malta di cemento d’ altoforno per i tubi ad uso acquedottistico ocemento alluminoso per i tubi ad uso fognario è applicato per centrifugazione. Con il metodoscelto da SAINT-GOBAIN CONDOTTE la malta è versata nel tubo, in rotazione sul suo assea grande velocità; questo permette di ottenere una piccolissima porosità e un’ ottimacompattezza del rivestimento interno. La malta di cemento dei tubi in seguito viene stagionata a temperatura e igrometria controllate. Ilprocesso di centrifugazione ha il vantaggio di produrre una superficie interna liscia, compostadalle particelle più piccole e di ridurre il rapporto acqua/cemento attraverso l’ espulsionedell’ acqua. Da questo metodo derivano le seguenti proprietà:- forte compattezza della malta e sua piccola porosità,- bassa scabrezza,- buona aderenza del cemento. Il coefficiente di dilatazione termica lineare dei rivestimenti interni in malta di cemento è circa12 x 10-6 m/m/°C, valore quasi identico a quello delle ghise sferoidali (11 x 10-6 m/m/°C); èquesto che elimina il rischio di fessurazione dovuta alla dilatazione termica differenziale. La qualità della presa della malta di cemento sul supporto ghisa conferisce a tale rivestimentodue importanti qualità:- un’ ottima resistenza al vuoto (depressioni dovute ai colpi d’ ariete)- un ottimo comportamento alla flessione e all’ ovalizzazione. Prove di flessione longitudinale su tubi di piccolo diametro hanno dimostrato la capacità delrivestimento interno in cemento di resistere a una deformazione limitata del tubo. Al termine della stagionatura del cemento, i tubi vengono introdotti nelle “ linee di verniciatura”dove uno strato di vernice epossidica è applicato per proiezione sullo zinco.I tubi vengono quindi messi a parco in attesa della spedizione.

&RODWD�D�JUDYLWjI corpi delle valvole, i raccordi, i chiusini e altri accessori per le condotte vengono colati instampi fissi.SAINT-GOBAIN CONDOTTE utilizza diversi procedimenti di stampaggio:- Fusione in sabbia verde ad alta pressione, su linee automatiche ad alta cadenza, per i pezzi di

piccolo diametro- V-Process, in cui la sabbia è "indurita" facendo il vuoto- Fusione in sabbia legata chimicamente

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Quaderno di missione - 31

Nella colata a gravità, la combinazione degli spessori delle pareti dei pezzi, delle lente velocità diraffreddamento in massicci stampi in sabbia, della composizione adeguata del metallo e della suainoculazione permette di ottenere pezzi che possiedono, già allo stadio di colata, le qualitàvolute, senza ricorso al trattamento termico.

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Quaderno di missione - 32

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Quaderno di missione - 33

Santander Mercoledì 30 novembre 2005

',�6(*8,72�6,�5,3257$12�$/&81(�020(17,�'(//¶,1&21752

durante la presentazione

Il Presidente Conte ringrazia il relatore

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Quaderno di missione - 34

Il Direttore dell’ impianto

L’ assistente

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Quaderno di missione - 35

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Barcellona (in castigliano e catalano Barcelona) è la capitale della Catalogna, una regioneautonoma del nord-est della Spagna, oltre che capitale dell'omonima provincia e della comarcad'El Barcèlones. Con una popolazione di 1.582.738 abitanti in città e 4.667.136 nell' areametropolitana, Barcellona è la seconda città di Spagna per numero di abitanti. Nel 1992Barcellona fu sede dei Giochi Olimpici estivi. Nel 2004 ha ospitato un evento internazionale, ilForum universale delle Culture.È situata al margine del mar Mediterraneo, a circa 160 km a sud dalla catena montuosa deiPirenei e 180 dal col du Perthus, che segna il confine con la Francia, in una pianura situata tra ilmare e la suddetta catena montuosa, tra le foci dei fiumi Besòs e Llobregat. Il comune èdelimitato a nord dai comuni di Santa Coloma de Gramenet e Sant Adrià de Besòs, a ovest daMontcada-i-Reixac e da Sant Cugat del Vallès, a sud dalla zona franca con L'Hospitalet eEsplugues de Llobregat, mentre a est rimane solo il mare. I rilievi della città possono veniredivisi in tre sezioni distinte: i monti della Collserola, con il Tibidabo come maggiore cima (512m) a dominare la città con il suo parco dei divertimenti; la pianura; il delta del Besòs e delLlobregat perpendicolari alla costa. Altre vette minori emergono dalla piana litoranea, la piùconosciuta delle quali è il Montjuïc (173 m), vecchio sito olimpico nei pressi del porto. Ilsindaco attuale è Joan Clos.

/XRJKL�GLQWHUHVVH�WXULVWLFRA Barcellona si ha la possibilità, percorrendo a piedi le sue strade, di trovare tracce della suastoria millenaria, dalle rovine romane e dalla città medievale fino ad arrivare ai quartieri del

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Quaderno di missione - 36

Modernismo catalano, con i suoi edifici caratteristici, i suoi isolati quadrati, i suoi viali alberati ele sue strade larghe.La città antica è praticamente piana mentre i quartieri più recenti acquisiscono maggiorependenza man mano che ci si avvicina alla catena montuosa; per questo a volte le strade diBarcellona ricordano quelle di San Francisco.Tra i posti di maggior attrazione è necessario ricordare Las Ramblas (in spagnolo) o LesRambles (in catalano), viale situato tra Plaça Catalunya, centro della città, e il porto antico. Lastrada sia di giorno che di notte è colma di gente lungo il suo marciapiede centrale si possonotrovare giornalai, fiorai, venditori di uccelli, artisti di strada, caffetterie, ristoranti e negozi. Inprossimità del porto è solito incontrare mercatini nei quali si esercitano e lavorano pittori edisegnatori. Passeggiando lungo Les Rambles si possono ammirare vari edifici di interesse comeil palazzo della Virreina, il colorato mercato della Boquería e il famoso teatro, El Liceu, in cuivengono rappresentati opere e balletti. Anche le strade laterali sono caratteristiche; una di questeconduce alla Plaça Reial, una piazza con palme e edifici laterali i cui portici ospitano birrerie eristoranti e nella quale durante il fine settimana si riuniscono i collezionisti di francobolli e dimonete.

La Rambla termina arrivando al porto antico dove si trova la statua di Cristoforo Colombo checon il dito puntato indica il mare. A pochi passi da lì si incontra il Museo Marittimo dedicatosoprattutto alla storia navale del Mediterraneo, nel quale si può ammirare la riproduzione a scalareale di una galera da combattimento. Il museo è situato nei centri navali del Medioevo dovevenivano costruite le barche che navigavano per il Mediterraneo. Il porto antico offre altreattrazioni come un centro con negozi, ristoranti, cinema e il maggior acquario della fauna marinamediterranea.Barcellona fu la città dove ha vissuto e lavorato Antoni Gaudí il quale, con le sue opere cheattraggono ogni anno molti turisti da tutto il mondo, ha saputo dare un'impronta alla città. La piùrappresentativa è la Sagrada Familia che Gaudí lasciò interminata e che viene tuttora costruita

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allo stesso modo in cui venivano costruite le cattedrali nel Medioevo. In base ai moderni mezzidi costruzione la cattedrale verrà ultimata intorno al 2020. Tra le altre opere di Antoni Gaudí lepiù famose e importani sono il Parc Güell, la Casa Milà, meglio conosciuta con il nome di "LaPedrera", e Casa Batlló. Tra i musei dell'arte di Barcellona rivestono un grandissimo interessequello della Fundació Joan Miró, dove si possono ammirare alcune opere del pittore mallorchinoe dove vengono realizzate esposizioni itineranti provenienti da tutti i musei del mondo, Il MuseuPicasso, contenente una importante collezione di opere poco conosciute del famoso pittore cherisalgono al suo primo periodo. Nel Museo Nazionale dell'Arte catalana si trova una delle piùgrandi collezioni di arte romanica del mondo. Tra questi di speciale interesse sono gli affreschiromanici trasferiti al museo direttamente da cappelle e chiese di tutta la Catalogna. L'artedell'epoca attuale si espone nel recentemente costruito Museo dell'Arte Contemporanea diBarcellona il cui edificio fu costruito dall'architetto statunitense Richard Meier.Barcellona è anche una città per fare compere. Nei quartieri moderni ci sono diverse strade eviali come il Paseig de Gracia o Paseo de Gracia, la Rambla de Catalunya e la AvingudaDiagonal o Avenida Diagonal, in cui sono presenti le marche internazionali più conosciute edove ci sono negozi di famose case di moda, articoli in pelle, gioiellerie e altro.Per godere di uno splendido panorama di tutta la città si può salire a Montjuïc, il piccolo montesituato vicino al porto, sulla cima del quale si trova una antica fortezza militare che servì pervigilare l'entrata a Barcellona dal mare. Su questo ponte si trovano anche impianti olimpici comelo stadio Olimpic Lluís Companys, il palazzo dello sport, disegnato da Arata Isozaki e le piscine.Sempre a Montjuïc si trova il giardino botanico che dispone di una collezione unica di cactus. Unaltro posto da cui si può godere la vista di Barcellona è la montagna del Tibidabo nella parte piùalta della città. Si può salire con l'automobile, autobus, tram e funiculare. Nel Tibidabo si trovanoun parco d'attrazione e l'antenna delle telecomunicazioni disegnata da Norman Foster.Nel Parco della Cittadella (Parc de la Ciutadella)si trova il giardino zoologico famoso per averospitato il gorilla albino Fiocco di Neve (Copito de Nieve in spagnolo o Floquet de Neu incatalano).

&HQQL�VWRULFLBarcellona fu fondata dai Cartaginesi, e, secondo la tradizione, presumibilmente il suo nomederiva dai famosi Barca famiglia di Cartagine. La città è fiorita con il governo dei Romani eVisigoti. Il titolo, Conte di Barcellona, fu successivamente adottato dai re di Aragona, che hannoreso la città loro capitale, e più tardi dai re di Spagna. Sotto il suo energico governo comunale,Barcellona si è espansa notevolmente sia con il suo commercio mediterraneo, diventando rivaledi Genova e Venezia, sia con l’ industria tessile e nascita come centro di operazioni bancarie.Raggiungendo il suo picco verso il 1400, la città fu successivamente compartecipe nel declinogenerale della Catalogna. Barcellona fu sempre la roccaforte del separatismo catalano(repubblicani) ed è stata scena di molte insurrezioni. Fu il centro della sommossa catalana(1640-52) contro Filippo IV di Spagna. E’ stata la capitale del governo autonomo dellaCatalogna (1932-39) e della sede del governo Lealista spagnolo dall’ ottobre 1937 fino alla suaresa alle forze di Franco nel mese di gennaio 1939.Barcellona attuale è un centro culturale della Spagna, e dagli anni ’ 70 ha riaffermato il relativocarattere linguistico catalano. Fu il centro dei giochi olimpici estivi nel 1992.

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6$17$1'(5Santander si trova nell’ omonima baia, nella regione della Cantabria, a nord della Spagna.La cittàcostituita da un centro storico e da una parte più moderna che si sviluppa lungo la costa è ilcapoluogo e il centro principale dal punto di vista storico, culturale, amministrativo edeconomico della Cantabria. Riparata alle spalle dalle montagne della Cordigliera Cantabrica eriparata dal mare dalla sua baia, la città gode di una posizione ideale che le conferisce un climamite durante tutto l’ arco dell’ anno. La città, relativamente giovane, conta circa 200.000 abitantied è ritenuta una delle migliori città spagnole come qualità della vita, grazie alle mediedimensioni, al clima ideale e alla vicinanza del bel mare. La moneta è l’ Euro, che si divide incentesimi, e come tutto il resto della Spagna, Santander non è eccessivamente cara per noiitaliani. Si parla lo spagnolo.

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Il Paseo de Pereda: è il punto di partenza per una visita della città. Proseguendo si incontrano ilReal Club de Regatas, il Banco de Santander, l’ Imbarcadero, e, in fondo ai Jardines de Pereda,l’ omonimo Monumento.Il Centro Storico: proseguendo si incontrano la Piazza Porticata, la bella Cattedrale, il Municipioe il Museo delle Belle Arti, il principale della città.L’ Avenida de la Reina: è la parte nuova della città, la più animata e vivace di Santander, e parteda San Martin e costeggia tutto il porto. Si può iniziare dal Museo Marittimo del Cantabrico,

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proseguire per il� Palazzo dei Festival, in cui si svolge il Festival Internazionale, principalemanifestazione della città, e Puertochico, il porto sportivo.Altre destinazioni a Santander: famosa e molto visitata è la zona di El Sardinero, dove si trovanole spiagge più belle della città, che sono la Playa de la Maddalena, la�Playa del Camello e laPlaya de la Concha. Nella bella stagione la zona è molto animata e il punto nevralgico ècostituito da Piazza Italia, nei pressi della quale si trova il Casinò. La zona termina con il�Parquede la Matalenas, dove si pratica il golf.Altre destinazioni nella Cantabria: poco a ovest di Santander può visitare Santillana de Mar,famosa per la Collegiata di San Giuliana. Poco distanti sono di notevole interesse le grotte diAltamira. A est invece, tutte le località che vanno da Santander a Castro Urdiales (Isla, Noja,Laredo) sono molto popolate durante la stagione estiva. Infine nell’ interno meritano una visita ilMonastero di San Toribio, nei pressi di Camaleno, e il Parco Nazionale dei Picchi d’ Europa, aiconfini con le Asturie.

&XFLQD�H�YLQLla varietà del territorio permette alla Cantabria di avere una vasta gamma di specialità dal puntodi vista della cucina. Ottimi naturalmente i prodotti del mare, soprattutto pesce e crostacei (nondifficile trovare astici e aragoste), ottima la carne e i formaggi, a denominazione Cantabria, chesi producono nell’ interno, buoni i prodotti della campagna, fagioli e patate sono tra i piùconosciuti e ricercati in Spagna, buona la cacciagione e i dolci tradizionali.