Consiglio di Zona di Boncellino Serata di informazione sulla Centrale a Biomasse di Russi Boncellino...
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Consiglio di Zona di Boncellino
Serata di informazione sulla
Centrale a Biomasse di Russi
Boncellino 27 ottobre 2010
Percorso Autorizzativo (1)
Pubblicazione del progetto: 4 novembre 2009 Osservazioni al progetto presentate dal Comune di
Bagnacavallo alla Regione Emilia Romagna in data 16 dicembre 2009
Conferenza di servizio indetta dalla Regione Emilia Romagna in data 24 febbraio 2010 per l'esame di tutte le osservazioni presentate
Presentazione delle integrazioni progettuali da parte del proponente in settembre 2010
Percorso Autorizzativo (2)
Presentazione in data 14 ottobre 2010 da parte del Comune di Bagnacavallo delle nuove osservazioni inerenti le integrazioni e le modifiche progettuali
Probabile indizione da parte della Regione Emilia Romagna di nuova conferenza di servizio entro novembre 2010
Probabile conclusione dell'iter burocratico entro dicembre 2010
Possibilità conseguenti alle decisioni della Regione E-R.
1)Rilascio dell'Autorizzazione Integrata Ambientale che consente sia la COSTRUZIONE che la GESTIONE dell'impianto;
2)Richiesta di RIPUBBLICAZIONE dell'intero progetto a seguito di gravi carenze programmatiche e tecniche ancora riscontrate nella documentazione progettuale integrativa presentata da PowerCrop in settembre 2010.
Elenco completo di tutte le integrazioni presentate in
settembre 2010 da PowerCrop Elaborati non depositati in forma cartacea alla data del pubblicazione del BUR del 4
novembre 2009 per mero errore tipografico; Analisi Paesaggistica del Polo Energetico; Ricadute, impatto odorigeno e impatto visivo delle emissioni gassose del Polo Energetico
e impatto acustico dell’opera ai beni tutelati; Relazione Paesaggistica “Modifiche Progettuali all’Opera di Presa e di Scarico nel Fiume
Lamone del Polo Energetico di Russi (RA)”; Analisi Paesaggistica dell’Elettrodotto; Attestazioni e Pratiche di Connessione; Dichiarazione di conformità progettazione illuminotecnica ai fine della Valutazione
dell’impatto luminoso; Caratteristiche Acustiche Aerotermi; Domanda autorizzazione scarico acque reflue industriali in pubblica fognatura;
Elenco completo di tutte le integrazioni presentate in
settembre 2010 da PowerCrop
“HIGH DUST” SCR, Data Sheet - Andamento qualitativo “Ammonia Slip”; Emissioni eccezionali in condizioni prevedibili, secondo DGR 29 novembre 2004, n.
2411; Schede e Planimetrie AIA; Cartografia PRG, con dicitura Proposta di Variante; Decreto MiPAAF n. 7493 del 12/05/2010 e Decreto MiPAAF n. 8041 del 20/05/2010; Integrazioni in materia di Certificato Prevenzione Incendi; Domanda Di Autorizzazione Distributore Privato Di Carburanti.
Principali modifiche apportate in settembre 2010 all'impianto
1)Rivisitazione architettonica e riduzione volumetrica dell’edificio principale;
2)Variazione del percorso ed interramento dell’elettrodotto ad
esclusione dei principali attraversamenti stradali.
Le modifiche principali consistono in:
Abbassamento dell'altezza dell'edificio principale che ora NON è più alto degli attuali silos dello zucchero già oggi presenti
Interramento del percorso dell'elettrodotto che consente l'immissione in rete dell'energia elettrica prodotta dalla centrale limitatamente alla parte che ricade nel Comune di Ravenna. VEDIAMO NEL DETTAGLIO QUESTE
MODIFICHE
Modifica dell'aspetto esteriore dell'impianto
Riduzione di 10,00 m dell'altezza massima dell'edificio principale che porta l’edificio caldaia ad attestarsi al di sotto dell’altezza dei silos dello zucchero esistenti pari a 42,00 metri dal p.c.;
Rivestimento dell'intero corpo di fabbrica con lamelle in legno del tipo Iroko montate su di un telaio metallico con sagoma romboidale e quindi abbandono del rivestimento con tappeto erboso;
Rivestimento del camino con una struttura in lamiera forata in metallo brunito con finitura satinata.
Progetto Elettrodotto
Primo tratto interrato lato Russi: circa 300 m nelle sedi stradali di Vicolo Carrarone e Via Fiumazzo, deviazione in terreno agricolo per circa 400 m, prosecuzione in strada interpoderale per circa 900 m.(circa 1600 m totali), incluso tratto di collegamento interno al sito
Secondo tratto aereo limitato ai sovrappassi della S.S. San Vitale ed Autostrada A14 per circa 1400 m.
Progetto elettrodotto
Terzo Tratto interrato lato Ravenna. Il tracciato si sviluppa interamente interrato lungo la Via degli Angeli, per una lunghezza di circa 3300 m.
In sostanza la soluzione proposta ha ridotto a 1400 metri il tracciato aereo adottando la soluzione con sostegni del tipo a pali poligonali invece che a traliccio
Vista della Centrale
Principali aspetti critici che a giudizio del Consiglio di Zona di Boncellino permangono
anche dopo le integrazioni progettuali di settembre 2010
1)REPERIMENTO MATERIALE PER ALIMENTARE LA CENTRALE
2)SISTEMA DI ABBATTIMENTO DELLE EMISSIONI GASSOSE
3)FLUSSI DI TRAFFFICO DIRETTI ALLA CENTRALE
Alimentazione della centrale (1)
Il contratto quadro stipulato fra le organizzazioni Coldiretti, Consorzi Agrari d’Italia e S.E.C.I. S.p.A NON chiarisce le modalità tecniche ed operative di fornitura della biomassa da termovalorizzare. Tale
aspetto si ritiene determinante per la valutazione della validità dell'intera
operazione.
Alimentazione della centrale (2)
Il contratto fra Coldiretti, Consorzi Agrari d’Italia e S.E.C.I. S.p.A, non corrisponde alle indicazioni emanate dal
Comitato Interministeriale in data 31/01/2007 in quanto il contratto non pare essere rivolto a tutelare l’ interesse
pubblico del territorio e delle popolazioni locali coinvolte ma bensì volto a creare le condizioni per realizzare una
generale filiera agroenergetica italiana.
Alimentazione della centrale (3)
Nel contratto stipulato fra Coldiretti, Consorzi Agrari d’Italia e S.E.C.I. S.p.A non sembra riscontrabile un effettivo soccorso alle aziende agricole in difficoltà economica per la mancanza di reddito derivante dalla riduzione della superficie bieticola coltivabile decisa a livello comunitario. Inoltre viene rivisto e reinterpretato il concetto di “filiera corta” alla base dell'originario accordo di riconversione.
Alimentazione della centrale (4)
Il Contratto quadro non illustra il rapporto fra l’approvigionamento di biomassa da termovalorizzare così come ora configurato, e l’ipotesi di “filiera corta” posto alla base della precedente documentazione presentata dal proponente (Allegato 16.a-A “Piano di Approvvigionamenti” in data 04/11/2009).
Non vi è evidenza nella documentazione integrativa presentata che ad oggi sia
garantita la quantità di materiale sufficiente all’avvio dell’impianto ne che
questo abbia le caratteristiche di provenienza e qualità poste alla base
dell’accordo di riconversione stipulato in data 08/11/2007.
Sistema di abbattimento delle emissioni gassose (1)
Nelle integrazioni di settembre 2010 non viene specificato nulla riguardo l’aumento di 50 T/anno delle emissioni totali di NOx rispetto al precedente impianto industriale (Zuccherificio). Anzi vengono confermate.
Nulla è stato specificato riguardo alla Delib. del Consiglio Provinciale di
Ravenna N. 41 del 04/05/2004 recepita all’interno del Piano Provinciale di
Tutela e Risanamento della Qualità dell’Aria (PRQA delib. N. 78 del
27/07/2006) con particolare riferimento alla classificazione del Comune di
Bagnacavallo rispetto al superamento dei valori limite della media annuale per
i valori di biossido di azoto.
Sistema di abbattimento delle emissioni gassose (2) Le emissioni al camino della Centrale di combustione a
biomasse appaiono inadeguate in quanto non allineate con le migliori tecnologie disponibili così come invece affermato all’art. 3 punto a) del Contratto fra Coldiretti, Consorzi Agrari d’Italia e S.E.C.I. S.p.A in cui si richiede alla parte industriale (S.E.C.I. S.p.A) “l’adozione delle migliori soluzioni tecnologiche per garantire il minore impatto ambientale degli impianti….”.
Limiti di emissione al camino.I valori proposti da PowerCrop NON sono i migliori ottenibili con l'attuale tecnologia impiantistica
100 70 37,7
50 10 0,3
PTS 10 3 0,5
10 8 1,4
CO 130 30 8,2
Macro inquinanti
Valori limite per i quali PowerCrop chiede
autorizzazioneValori autorizzati per altro impianto
Prestazioni effettive attuali di
altro impianto autorizzato
Nox
Sox
Hcl
Medie giorno in mg/Nmc
Sistema di abbattimento delle emissioni gassose (3)
La valutazione quantitativa degli inquinanti emessi al camino dovrà essere eseguita, come sottoscritto nel
contratto stipulato fra Coldiretti, Consorzi Agrari d’Italia e S.E.C.I. S.p.A rispetto ai migliori livelli raggiungibili di
abbattimento degli inquinanti presenti nei fumi applicando le migliori tecniche disponibili sul mercato
attuale.
Sistema di abbattimento delle emissioni gassose (4)
Rispetto alla valutazione quantitativa delle concentrazioni degli inquinanti emessi, continua a mancare una valutazione sanitaria per TUTTE le popolazioni coinvolte ed in particolare anche
per i bambini NON residenti nel Comune di Russi.
Tale mancanza appare ancora più grave se si considerano i
modelli e le distribuzioni di ricaduta degli inquinanti forniti
dallo stesso proponente che interessano ampie aree del
Comune di Bagnacavallo.
Concentrazioni Medie Annue di PM10
Concentrazioni Medie Annue di NOx
PERCORSI DEI MEZZI DIRETTI ALLA CENTRALE
Per quanto riguarda i flussi di traffico pesante che interesserebbero il Comune di Bagnacavallo, prendendo atto
dei nuovi percorsi indicati, si richiede come possa essere controllato l’effettivo utilizzo degli stessi nella
considerazione che sono molto più lunghi rispetto a quelli presentati in data 04/11/2009.
Viabilità per autocarri provenienti da Ferrara
Viabilità per autocarri provenienti da Bologna
Tutte le criticità ora descritte e altri aspetti che per necessità di
sintesi ora non sono stati menzionati, sono stati trasmessi
dal Consiglio di zona di Boncellino al Comune di
Bagnacavallo affinchè siano formalizzate alla Regione Emilia
Romagna
Attività di caratterizzazione ambientale preventiva svolta nel territorio di Boncellino negli anni
2009-2010
Nel caso la centrale sia effettivamente costruita come è possibile capire se
effettivamente c'è un impatto ambientale significativo sul territorio coinvolto dalla
ricaduta dei fumi?
Attività di caratterizzazione ambientale preventiva svolta nel territorio di Boncellino negli anni
2009-2010
E' necessario sapere e quantificare ossia “misurare” PRIMA dell'avvio della centrale lo
stato ambientale in cui NOI oggi viviamo a Boncellino.
COME FARE?
Attività di caratterizzazione ambientale preventiva svolta nel territorio di Boncellino negli anni
2009-2010Obiettivo da raggiungere: capire il livello di contaminazione dell'ambiente attuale (senza la centrale) in modo da poterlo confrontare con
quello futuro (quando la centrale sarà in esercizio) in modo da poter misurare eventuali
variazioni.Occorre capire se le promesse vengono
mantenute.
Attività di caratterizzazione ambientale preventiva svolta nel territorio di Boncellino negli anni
2009-2010Problemi da risolvere: come fare e cosa misurarecosti da sostenereacquisire dei dati “validi” che possano servire in futuro per verifiche e confronti
Attività di caratterizzazione ambientale preventiva svolta nel territorio di Boncellino negli anni
2009-2010
Anno 2009: monitoraggio tramite laboratorio mobile di Arpa Ravenna dell'inquinamento
atmosferico e acustico.Tale attività è stata richiesta dal Consiglio di Zona
al Comune di Bagnacavallo
Attività di caratterizzazione ambientale preventiva svolta nel territorio di Boncellino negli anni
2009-2010
Monitoraggio attraverso analisi chimiche della presenza di inquinanti (metalli pesanti) ora presenti in alcuni prodotti agricoli come grano, latte, pesche e miele. Tale attività è stata svolta nel
2009 e nel 2010. I costi del monitoraggio 2009 sono stati sostenuti da alcuni privati cittadini residenti a Boncellino. I costi
del monitoraggio 2010 saranno coperti con il fondo annuale a disposizione del Consiglio di Zona di Boncellino.
Come mai si è deciso di svolgere tali attività?
Monitoraggio di Arpa Ravenna: misurare l'inquinamento atmosferico e acustico attuale.
Analisi chimiche sui prodotti agricoli: è il miglior metodo scientifico utilizzabile attualmente a
costi “sopportabili”per capire lo stato di contaminazione di vaste aree territoriali da parte di inquinanti che si presentano nell'ambiente in
concentrazioni molto basse.
Perchè analizzare i prodotti agricoli come grano, latte, pesche e miele?
Il motivo che è alla base di questa metodica è la ragionevole ipotesi che le polveri (di qualunque origine)
al cui interno sono presenti sostanze inquinanti (in particolare metalli) siano trasportate dal vento, si
depositino sui suoli, siano dilavati dalle piogge le quali si infiltrano nei terreni che poi saranno assorbite dalle
piante che, in tal modo, concentrano l'inquinante altrimenti non misurabile perchè in bassa
concentrazione.
Tale tecnica è ad oggi adottata da Arpa Ravenna per monitorare alcuni siti
produttivi nell'area industriale di Ravenna.
Un aspetto ambientale importante:
il vento Il vento come anche la pioggia può essere caratterizzato in due
modi:
Meteorologicamente: sono le previsioni e quello che ambientalmente noi percepiamo con il susseguirsi delle stagioni.
Climatologicamente: sono le cicliche ripetizioni dei fenomeni metereologici che negli anni si ripetono e caratterizzano i luoghi.
DI SEGUITO DESCRIVIAMO SINTETICAEMMENTE IL VENTO NELLA NOSTRA ZONA NEL SECONDO MODO
Il territorio (da Goggle Maps)
C EN TR AL E
F. L AM ON E
N OR D-EST
SU D-OVEST
SUDEST
NORDOVEST
N OR DEST
SU DOVEST
DA DOVE PROVIENE IL VENTO
G RAFICO DIREZIO NE VENTI
17,75%
10,28%
16,28%
12,97%
8,32% 8,94%
15,06%
10,40%
0,00%
2,00%4,00%6,00%
8,00%10,00%
12,00%14,00%
16,00%18,00%20,00%
N O N E O E S S E S O N
Frequenza percentualeD i r e z i o n e v e n t o
D irez io n e d i p ro ven ien z a d ei ven t i p erio d o (g en 2006-ap r 2008)
DA DOVE PROVIENE IL VENTO
17,75%
10,28%
16,28%12,97%
8,32%
8,94%
15,06%
10,4 0%
Direzione di provenienza dei venti perio do(gen. 2006-apr 2008)
N O
N E
O
E
S
S E
S O
N
DA DOVE PROVIENE IL VENTO Si nota che le frequenze sono tutte ben rappresentate e
abbastanza equivalenti come è normale che sia in un'area di entroterra;
Più si accorcia il periodo di osservazione e maggiore è l'influenza metereologica ossia quello che noi fisicamente percepiamo;
CONCLUSIONE: dal punto di vista anemologico l'area di ricaduta dei fumi della centrale coinvolge in modo del tutto SIMILE le frazioni di Boncellino, Traversara e Villanova nonchè Bagnacavallo.
Misure inquinamento atmosferico rilevate da Arpa Ravenna a Boncellino in Agosto 2009.
Inquinante media periodo30 15,4 0,94 16,34
PM10 40 22,2 0,09 22,29PM2.5 25 13,6
Benzene 5 0,7Toluene 260 1,8
misure in microgrammi/mc
limite di
legge
Incremento massimo dovuto ai fumi della
centrale. Stime PowerCrop
Valore atteso una volta in funzione la
centraleNox
n.d n.dn.d n.dn.d n.d
Misure inquinamento acustico rilevate da Arpa Ravenna a Boncellino in Agosto 2009.
PowerCrop NON fornisce indicazioni sul clima acustico nel territorio
FUORI dal Comune di Russi
minimo medio massimo limiti zonizzazione
53,8 56,8 58,5 56,3 55,9 60
49,4 52,8 56 53,1 51,5 50misure in dBa
media feriali
media festivi
Livello eq diurno
Livello eq notturno
Analisi chimiche matrici agroalimentari di Boncellino
Piombo Cadmio Cromo2009 2010 2009 2010 2009 2010
Pesche polpa 0,03 < LQ < LQ < LQ < LQ < LQPesche buccia 0,05 < LQ < LQ < LQ < LQ < LQ
Latte < LQ < LQ < LQ < LQ < LQ < LQ
Miele 0,02 0,02 <LQ < LQ <LQ < LQ
Grano 0,16 < LQ <LQ < LQ < LQ 0,42
Misure in mg/Kg
Analisi chimiche matrici agroalimentari di Boncellino
Arsenico Rame Nichel2009 2010 2009 2010 2009 2010
Pesche polpa < LQ < LQ 0,8 1,3 < LQ 0,11Pesche buccia 0,05 < LQ 1,6 2 < LQ 0,41
Latte < LQ < LQ < LQ < LQ < LQ < LQ
Miele <LQ < LQ O,1 0,2 <LQ < LQ
Grano < LQ < LQ 4,1 2,8 0,27 < LQ
Misure in mg/Kg
Grazie per l'attenzione !!