Conosci il Copyleft? Nuovi modelli per il diritto d'autore

2

Click here to load reader

description

Brochure divulgativa a cura del progetto Copyleft-Italia.it

Transcript of Conosci il Copyleft? Nuovi modelli per il diritto d'autore

Page 1: Conosci il Copyleft? Nuovi modelli per il diritto d'autore

conosci il copyleft ? © sito web: www.copyleft-italia.it

email e newsletter: [email protected]

myspace: www.myspace.com/copyleftitalia

facebook: gruppo "Copyleft-Italia"

CONTATTI

i libri di Copyleft-Italia.it

Copyleft & opencontent L’altra faccia del copyright

di Simone Aliprandi (2005)

Un testo completo e onnicomprensivo sulla nuo-va cultura open source e open content, derivata dall'avvento rivoluzionario di Internet e della multimedialità. Si raccolgono gli elementi storici che hanno portato l’informatica sulla strada di GNU/Linux e del software libero in generale e si commentano nel dettaglio i principi giuridici nati

da tale filosofia; inoltre si esaminano e ipotizzano i riflessi che essa può apportare nell'ambito della creatività in senso più ampio.

Compendio di libertà informatica e cultura open a cura di Simone Aliprandi (2006)

Una completa antologia di articoli e documenti (esplicati e commentati) per affacciarsi a questa interessante cultura emergente. Contiene mate-riale relativo a temi come il copyleft e i nuovi modelli per il diritto d’autore, i brevetti software e i relativi problemi, il progetto GNU e la Free

Software Foundation, il software Open Source, i sistemi GNU/Linux, Creative Commons e l’opencontent in generale.

Teoria e pratica del copyleft Guida all’uso delle licenze opencontent

di Simone Aliprandi (2006)

Molti autori di tutto il mondo per libera scelta preferiscono diffondere le loro opere in un regi-me di copyright più elastico e meno standardiz-zato. E’ ormai di una prassi diffusa e sempre più in espansione che ridefinisce i paradigmi tradizionali del diritto d’autore. Le licenze sul

modello copyleft sono appunto lo strumento ideale per poterlo fare e questo libro ci spiega dettagliatamente come utilizzarle, mettendo a fuoco gli aspetti tecnico-giuridici del fenomeno.

Capire il copyright Percorso guidato nel diritto d’autore di Simone Aliprandi (2007)

Un manuale introduttivo di diritto d’autore pen-sato appositamente per gli operatori del mondo delle comunicazioni, che non hanno una forma-zione giuridica o economica: impostazione chiara e sintetica, linguaggio accessibile e utili schemi. Inoltre si tengono in giusta considera-

zione anche gli “anelli deboli” del sistema di copyright tradizionale e si dedica ampio spazio a tematiche come peer-to-peer e user generated contents.

continua…

Creative Commons: manuale operativo Guida all’uso delle licenze e degli altri strumenti CC

di Simone Aliprandi (2008)

Un manuale operativo che guida passo a passo gli artisti nel mondo delle licenze Creative Com-mons, le più famose e diffuse licenze di libera distribuzione per opere creative. Senza tralascia-re utili chiarimenti di natura concettuale e termi-

nologica, l'autore entra nei dettagli tecnici del funzionamento degli strumenti proposti dal progetto Creative Commons, così da renderli comprensibili anche per i totali neofiti.

per iniziare

Se vuoi farti un’idea in modo chiaro semplice e veloce,

puoi guardare le videolezioni curate da Simone Aliprandi

e dedicate a quattro temi centrali dell’attività del

progetto Copyleft-Italia.it:

- Il concetto di copyleft

- Free Software e Open Source

- Le licenze Creative Commons

- Interoperabilità e standard aperti

Tutte le pubblicazioni di Copyleft-Italia.it sono

disponibili liberamente on-line alla pagina web

www.copyleft-itala.it/libri

Le puoi scaricare o visualizzare in streaming dal sito

www.copyleft-italia.it/videolezioni.

Se invece hai bisogno di consulenze specifiche in materia di copyleft, ma anche più in generale di diritto d’autore, contattaci e ti metteremo in contatto con alcuni professionisti specializzati.

Nota sul copyright

Brochure realizzata da Simone Aliprandi per il Progetto Copyleft-Italia.it e distribuita nei termini della licenza Creative Commons Attribution - Share Alike 3.0

(http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/legalcode)

Brochure divulgativa

a cura del progetto Copyleft-Italia.it

NUOVI MODELLI PER IL DIRITTO D’AUTORE

Page 2: Conosci il Copyleft? Nuovi modelli per il diritto d'autore

alcuni “figli” del copyleft

Copyleft-Italia.it è un progetto di divulgazione, una sorta di

osservatorio virtuale sul copyleft (inteso come fenomeno

giuridico ma anche culturale,) nonché su tutte le nuove i-

stanze d’innovazione dei modelli di diritto d’autore. E’ stato

inaugurato nel 2005 da Simone Aliprandi e si struttura in un

sito web di informazione (www.copyleft-italia.it), alcune

pubblicazioni (www.copyleft-italia.it/libri) e in una serie di

iniziative di formazione (www.copyleft-italia.it/formazione).

che cos’è Copyleft-Italia.it?

Non è un ente di alcun tipo (né un'associazione, né una

fondazione, né tantomeno un ente pubblico), ma collabora

costantemente con alcuni enti attivi in questo settore; non è

un centro di ricerca, ma è in continuo contatto con il mondo

della ricerca e dell'università; non è uno studio legale né

una società di consulenza, anche se al progetto partecipano

professionisti qualificati che svolgono - in autonomia - attivi-

tà di consulenza e assistenza.

che cosa non è Copyleft-Italia.it?

che cos’è il copyleft?

Non è una forma di rifiuto del diritto d’autore, ma solo un

modello innovativo di applicazione del diritto d’autore; non è

una sorta di alternativa al diritto d’autore ma solo un modo

di utilizzare il diritto d’autore con maggiore flessibilità (ed è

comunque una prassi che si fonda sui principi base del dirit-

to d’autore e del diritto privato).

che cosa non è il copyleft?

L'espressione inglese copyleft è un gioco di parole su copy-right e individua un modello di gestione dei diritti d'autore

basato su un sistema di licenze attraverso le quali l'autore

(in quanto detentore originario dei diritti sull'opera) indica ai

fruitori dell'opera che essa può essere utilizzata, diffusa e

spesso anche modificata liberamente, pur nel rispetto di

alcune condizioni essenziali. Il termine copyleft, in un senso

non strettamente tecnico-giuridico, può anche indicare ge-

neralmente il movimento culturale che si è sviluppato sull'onda

di questa nuova prassi in risposta all'irrigidirsi del modello tradi-

zionale di copyright. [tratto da http://it.wikipedia.org/wiki/Copyleft]

Non è richiesto alcun pagamento e tantomeno alcuna registra-

zione o altra particolare formalità. Il detentore dei diritti deve

semplicemente scegliere una delle licenze attualmente

disponibili e applicarla all’opera.

Per farlo è sufficiente segnalare con chiarezza attraverso

una nota/disclaimer che l’opera è rilasciata con tale licenza e

possibilmente indicare in modo chiaro e non equivoco il link

al testo completo della licenza scelta.

Dopo, non vi resta che pubblicare l’opera e lasciarla circolare

liberamente grazie a questo nuovo strumento.

Potete trovare un elenco delle principali licenze disponibili

alla pagina web www.copyleft-italia.it/licenze.

come funziona il copyleft?

Ormai Internet è piena di progetti che si ispirano alla

filosofia del copyleft e che grazie a tale scelta rendono

disponibili una gamma infinita di contenuti creativi

liberamente fruibili e ridistribuibili. Ecco i più noti.

Wikipedia, l’enciclopedia libera e multilin-

gue, scritta in condivisione dagli utenti, con

tutti i suoi progetti paralleli: Wikizionario

(dizionario multilingue gratuito), Wikimedia Commons (archivio di risorse multimediali

libere), Wikibooks (testi didattici scritti per

essere diffusi gratuitamente).

Per maggiori informazioni: http://it.wikipedia.org.

I sistemi operativi Linux e in generale il

software Open Source, che ci permettono

di avere oggi computer perfettamente

funzionanti senza doverci preoccupare

di quest ion i di l icenza d’uso.

I più conosciuti sono Ubuntu Linux,

OpenOffice.org, Emule, GIMP, Firefox,

Thunderbird, Blender, Wordpress. - Per maggiori informazioni: http://it.wikipedia.org/wiki/Software_libero.

Creative Commons è un ente

non-profit dedicato alla promo-

zione di un sistema di diritto

d’autore più flessibile; e lo fa da un lato curando il rilascio (e

il relativo funzionamento) del più importante set di licenze di

libera distribuzione, dall’altro sostenendo iniziative di

divulgazione e di sensibilizzazione in materia.

Per maggiori informazioni: www.creativecommons.org.

Jamendo.com è un grande archi-

vio web in cui è possibile trovare

musica di ogni tipo caricata con licenza libera dai musici-

sti di tutto il mondo.

Flickr.com è un grande archivio web in cui

è possibile trovare immagini di ogni tipo

caricate con licenze libere dai fotografie di tutto il mondo.

i concetti di base

Il copyleft può essere utilizzato da chiunque produca opere

tutelate dal diritto d’autore (scritti, immagini, musica, video…),

a condizione che sia l’effettivo detentore dei diritti e abbia

piena disponibilità di questi diritti.

chi può usare il copyleft?

- il sito web: il sito è il contenitore e l’amplificatore di tutte

le iniziative che fanno a capo al progetto. Lo spirito del sito

è principalmente informativo e divulgativo: nelle sue pagine

è infatti possibile trovare tutto il materiale realizzato dallo

staff del progetto.

- le iniziative di formazione: Copyleft-Italia organizza

regolarmente corsi e seminari sugli argomenti legati ai nuovi

modelli di diritto d’autore applicati sia in ambito informatico

che in ambito editoriale.

- le iniziative editoriali: Copyleft-Italia realizza e promuo-

ve vari progetti editoriali inerenti alle tematiche istituzionali

del progetto, sia in formato elettronico e multimediale, sia in

formato cartaceo: libri, opuscoli informativi, brochure, tesi di

laurea, articoli.

le attività di Copyleft-Italia.it

il progetto Copyleft-Italia.it