Congresso Nazionale Coordinamento Uilca Banco di Napoli Napoli 22 Gennaio 2010.

Congresso Nazionale Coordinamento

Uilca Banco di Napoli

Napoli 22 Gennaio 2010

Congresso Nazionale Uilca Banco di Napoli - 22 Gennaio 2010

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Congresso Nazionale CoordinamentoUilca Banco di Napoli

Il Futuro è antico :

Valori e Partecipazione

per vincere le divisioni


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Coesione sociale

- budget

+ sviluppo- ritardi

+ investimenti per i lavoratori

- dubbi

+ certezze- Illegalità

+ posti di lavoro

- clientelismo

+ partecipazione- speculazione

+ redistribuzione- egosmo

+ bene comune- liberismo

+ persona


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Da dove partiamo: in Banca e sul territorio

I DATI


5

Concluso il riassetto ora posti di lavoro

Al 31/12/2006 : 5681 LavoratoriAl 31/12/2007 : 5358 LavoratoriAl 31/12/2008 : 6899 Lavoratori di cui

1828 ceduti da Intesa Sanpaolo il 10 Novembre 2008


6

Concluso il riassetto ora posti di lavoro

In tre anni oltre meno 800 posti di lavoro per effetto della fusione


7

Disoccupazione al Sud

Tasso di disoccupazione12,2% In Italia il tasso di disoccupazione ad Ottobre 2009 era

dell’8,2% Da Aprile a Giugno 2009 in Italia persi 378.000 posti di

lavoro 7 posti su 10 si sono persi al Sud Nel terzo trimestre 2009 in Italia i posti di lavoro persi

ammontano a 500.000 In Campania negli ultimi tre anni si sono persi 174.000

posti di lavoro , è scomparsa una città intera come Salerno


8

Il dramma del lavoro che manca

Nel 2008 nel Sud la percentuale di disoccupati è stata il triplo delle regioni del Nord ed il doppio di quelle centrali


9

Si emigra ancora

Ogni anno 300.000 meridionali cercano lavoro al Nord e 120.000 abbandonano definitivamente il Sud

Fonte Svimez


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Classifica indicatore di sviluppo

Milano 138,6

Torino 114,7

Padova 109,2

Italia 100

Bari 75

Taranto 74,5

Avellino 72,9

Salerno 71,5

Lecce 71,4

Matera 70,4

Potenza 69,4

Reggio Calabria 67,8

Napoli 67,4

Foggia 52,7

Caserta 67,6

DATI CONFINDUSTRIA


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Graduatoria Qualita’ della Vita

Fonte Sole 24 Ore – Dicembre 2009

10° Piacenza

19° Milano

24° Roma

37° Padova

68° Torino

72° Potenza

91° Reggio Calabria

92° Bari

93° Avellino

95° Salerno

99° Foggia

101°Taranto

103°Caserta

106° Napoli


12

Condividere la ricchezza redistribuire il lavoro

In Italia il 10% possiede il 45% della ricchezza mentre il 50% della popolazione possiede il 9,7% della ricchezza nazionale


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Nuove opportunita’ per vincere il malaffare insieme ad una nuova etica sociale

ASSUNZIONI CON “SEGNALAZIONI O CONOSCENZA DIRETTA” NEL SETTORE PRIVATO

Periodo Luglio Settembre 2009 - Fonte CCIAA Monza e Brianza

Lombardia 44,7 Nord Est 46,7

Italia 53,8 Centro 56,3

Sud 65,8 Campania 68,1


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Famiglie Povere in Italia

Fonte Istat – 2008

2.737.000 Famiglie

in povertà relativa

pari a 8.078.000 milioni di persone

1 famiglia povera su 3 vive al Sud


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Lotta alla criminalità per un nuovo Sud

Nelle quattro regioni più a rischio (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia) sono stati commessi la metà dei 26.900 reati di tipo mafioso denunciati in Italia nel 2007. I comuni del Sud in cui sono presenti sodalizi criminali sono un quarto, 406 su 1.608.( fonte Il sole 24 ore 30 Settembre 2009)


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Condividere la ricchezza

L’evasione fiscale è un furto al bene comune

I redditi non dichiarati in Italia nel 2009 ammontano a 30 miliardi di euro

Nella sola Campania nei primi 10 mesi del 2009 è stato accertato un miliardo e mezzo di imposte non pagate


17

Lavoro irregolare e lavoro nero

Centro Nord : 9%

Sud : 19,2%Anno 2008


18

Per un paese unito

Il sei novembre 2009 il Cipe decide per lo stanziamento di 8,7 miliardi per grandi opere così ripartiti :

Nord 6487,5Centro 200Sud 1457Altre opere 413


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L’impegno del Sud per un nuovo Sud

Per ogni euro investito in opere pubbliche al Nord si ha un ritorno sul Pil pari a 1,11 euro mentre al Sud per ogni euro di investimento il ritorno è di 0,84 Euro

( ricerca a cura ricercatori Banca D’Italia )


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Più verità più coesione sociale

La spesa pubblica in conto capitale dal 2001 al 2006 è aumentata al Nord del 23,2% (attestandosi a 38,2 miliardi di euro ) mentre al Sud l’aumento è stato del 5,7% ( attestandosi a 22,2 miliardi di euro ).

( Prof. Gianfranco Viesti – Ordinario di Economia Applicata Università di Bari )


21

Più verità Più coesione sociale

Un cittadino del Sud beneficia di una spesa pubblica corrente del 28% inferiore ad un cittadino del Centro Nord

( Prof. Gianfranco Viesti – Ordinario di Economia Applicata Università di Bari )


22

Quali impegni

Ritrovare i valori

Osare il futuro


23

Condivisione e coesione sociale

C'è bisogno di più giustizia e coesione sociale. E se un ruolo decisivo spetta in questo senso ai sindacati, posti peraltro di fronte a un mercato del lavoro in profondo cambiamento che richiede forti aperture all'innovazione, è interesse e responsabilità anche delle forze imprenditoriali comprendere e assecondare politiche di coesione e di solidarietà.

Giorgio Napolitano Discorso di insediamento 15 Maggio 2006


24

Condividere la ricchezza

“ Milano torni grande con la sobrietà e la solidarietà “

Cardinale Dionigi Tettamanzi 4 Dicembre 2009


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Un nuovo sud per la coesione sociale

LegalitàSicurezzaLaboriosita’InfrastruttureInvestimentiInnovazioniServizi alla persona


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Un patto per il mezzogiorno

ALCUNE PROPOSTE DELLA UIL Migliore utilizzo Fondi Aree sottosviluppate Buon governo – Agenzia Nazionale per il

Mezzogiorno Fondo nazionale per la progettazione e

selezioni infrastrutture Piano straordinario per infrastrutture Materiali

ed Immateriali – Servizi alla persona Contratto di ingresso per 5 anni


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Un nuovo Sud parte da noi

Fare AutocriticaEssere ResponsabiliPromuovere il buon governoNon sprecare le risorseRifiutare la cultura

dell’illegalità


28

Nuovi posti di lavoro? Il Coraggio del Riformismo

Salario di Ingresso per occupazione ordinaria? Applichiamo il CCNL !

Salario di Ingresso per occupazione straordinaria e nuovi posti di lavoro ?

Tagliamo però anche le retribuzioni dei manager e le tasse sui lavoratori e le famiglie !


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Ridurre le disuguaglianze

In Italia nell’ultimo decennio circa 6 punti di PIL sono passati dai redditi da lavoro a quelli di capitale, rendite, profitti, plusvalenze.

Sociologo Luciano Gallino Intervistato da Left il 23 Dicembre 2009


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Nel Banco di Napoli

Proposte concrete


31

Proposte concrete

RIPIANARE GLI ORGANICI NELLE FILIALI A TRE E DUE ELEMENTI


32

Proposte concrete

Eleggere i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza


33

Proposte concrete

Investire sia da parte delle OO.SS. che dell’azienda nel dialogo sociale e nella partecipazione


34

Proposte concrete

Favorire la conciliazione tempi di vita e di lavoro anche attraverso lo sviluppo di azioni positive previste dalla legge 53 del 2000;


35

Proposte concrete

Sostenere le famiglie e creare occupazione progettando gli asili nidi aziendali;


36

Proposte concrete

+ Investimenti

+ Decentramento

- Ritardi


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Proposte concrete

Adesione allo standard SA8000

E' uno standard internazionale che elenca i requisiti per un comportamento eticamente corretto delle imprese e della filiera di produzione verso i lavoratori. Esso contiene nove requisiti sociali orientati all'incremento della capacità competitiva di quelle organizzazioni che volontariamente forniscono garanzia di eticità della propria filiera produttiva e del proprio ciclo produttivo.Le imprese recano il loro contributo alla comunità, in particolare a quella locale, fornendo posti di lavoro, salari e prestazioni ed entrate fiscali. ( www.sa8000.info)


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Proposte concrete

VALUTAZIONE SOCIALE

Introdurre accanto all’istruttoriaeconomico-finanziaria lavalutazione del valore sociale ed ambientale dell’attività finanziata

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