Confindustria Romagna...Buonsenso ed equilibrio « che do-vrebbero in qualche modo sugg e-rire,...

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  • Il picco di potenzaraggiunto dall’impiantodi energia rinnovabile

  • da record per l’Offsho-re Mediterranean Conference(Omc) di Ravenna. Seicentoaziende presenti, di cui 170 este-re, il top dell’industria oil&gas in-ternazionale. Gli investimenti so-noripresi, in particolare nel Medi-terraneo. La preoccupazione vie-ne dalle imprese italiane stoppatedal blocco di ogni attività legataal gas per 18 mesi per via del DlSemplificazioni. Così ieri, giornodel taglio del nastro, l’attenzioneera tutta rivolta al sottosegretarioalla Presidenza del consiglio Gian-carlo Giorgetti (Lega) che si è im-pegnato a portare al tavolo del Go-verno le richieste di imprese e la-voratori del settore.

    «di Ravenna assu-me un particolare rilievo in Italiae nel Mediterraneo come polo incui si concentra l’encomiabile in-traprendenza per quanto riguar-da il settore energetico» ha dettoGiorgetti. «Un distretto - ha poiaggiunto - costruito in oltre 60an-ni dagli imprenditori locali, checostituisce un punto di eccellenzamondiale. Un distretto che tuttala parte politica che rappresento

    intende tutelare e stimolare» inmodo da «continuare a essere unriferimento a livello internaziona-le. Purtroppo da oltre 10 anni inItalia le attività e gli investimentisono rallentati con inevitabili ri-percussioni anche sull’occupazio-ne che si è fortemente contratta».Nessuna attività economica «puòprosperare in assenza di investi-menti. Saluto quindi con grandesoddisfazione lo sblocco del pro-getto volto alla realizzazione di

    un deposito costiero di gas natura-le liquefatto proprio presso il por-to di Ravenna». Gli imprenditorihanno consegnato al sottosegreta-rio un documento con un traccia-to percorribile per far riprenderela produzione di gas con l’utilizzodi tecnologie ultramoderne e so-stenibili. «Ho raccolto proposte esuggerimenti che cercherò, è que-sto l’impegno che sento di pren-dermi, di portare ai tavoli decisio-nali con un approccio basato sul

    buon senso e sull’equilibrio». Ilsindaco Michele de Pascale ha rin-novato l’appello«a Governo e Par-lamento affinchè venga subito ab-bandonata la strada che si è intra-presa con il dl Semplificazioni».«In Romagna apprezziamo di piùchi si corregge piuttosto che chinon sbaglia mai. Giorgetti sa chesulle sue spalle ci sono molteaspettative. Gli daremo tutto ilsupporto tecnico e scientifico peruna strada diversa». «Aspetto tut-

    ti nel 2021 – ha concluso de Pasca-le - in una sede nuova grazie allacostruzione in quest’area di unastruttura polifunzionale capace diattirare grandi eventi fieristici emanifestazioni internazionali edestremamente performante dalpunto di vista energetico».

    riguarda i lavori diOmc «sia la sessione del mattinoche quella pomeridiana - ha dettoil chairman di Omc2019, Enzo Ti-tone – si sono rivelate molto inte-ressanti perché hanno sviluppatoil tema di questa edizione: Expan-ding the Mediterranean EnergySector: Fuelling Regional Grow-th. Luigi Ciarrocchi (Eni VP atti-vità Exploration ad productionItalia), Marc Benayoun (Ceo Edi-son), Stefano Cao (Ceo Saipem) eAbed Ezz El Regal, Ceodell’Egyp-tian General Petroleum Corpora-tion, hanno fornito un quadro disviluppo sostenibile delle fontienergetiche, in particolare delgas». L’energia va considerata«un motore di crescita: da unaparte per la regione mediterranea,perché può determinare lo svilup-po dei Paesi produttori utilizzan-do le scoperte di gas e la compo-nente di energia da fonti rinnova-bili di cui sono ricchi; dall’altroper l’Europa, che ha la possibilitàdi diversificare le proprie fonti diapprovvigionamento continuan-do, con un maggior utilizzo delmetano, sul cammino della transi-zione energetica».

  • SEICENTO aziende (170 estere)presenti nei 30 mila metri quadra-ti dell’area del Pala De André,12mila visitatori accreditati onli-ne ai quali si sommano coloro cheritirano il pass alla reception. So-no i ‘numeri’ dell’edizione 2019di Omc che ha preso il via ieri. Lecondizioni per una edizione re-cord ci sono tutte.«Sia la sessione del mattino chequella pomeridiana – commentail chairman di OMC2019, EnzoTitone – si sono rivelate molto in-teressanti perché hanno sviluppa-to il tema di questa edizione: ‘Ex-panding the Mediterranean Ener-gy Sector: Fuelling Regional Gro-wth’. Luigi Ciarrocchi (Eni VP at-tività Exploration ad productionItalia), Marc Benayoun (Ceo Edi-son), Stefano Cao (Ceo Saipem) eAbed Ezz El Regal, Ceo dell’Egyp-tian General Petroleum Corpora-tion, hanno fornito un quadro disviluppo sostenibile delle fontienergetiche, in particolare delgas». Oggi, dalle 11 alle 12.45 inSala A si terrà la seconda panel di-scussion ‘East Med gas potential:additional reserves to be foundand exploited’. Alle 16 si terrà ilconvegno ‘I primi anni di imple-mentazione della Direttiva Off-shore in Italia’, organizzato dalministero dello Sviluppo Econo-mico. Oggi è anche la giornatache Omc dedica ai giovani: unadelle sessioni principali è riserva-ta a un confronto aperto fra i prin-cipali protagonisti internazionalidel settore dell’oil&gas e diversecentinaia di giovani universitariprovenienti da una decina di ate-nei italiani a cui si aggiungono al-tri studenti iscrittisi individual-mente. L’incontro si tiene allaArena – Hall 4 dalle 10.30 alle12.30, e vedrà le relazioni da partedi Schlumberger, Rosetti Mari-no, Eni e Shell.

    «VOGLIAMO un mare senza tri-velle». Questo il chiaro messaggiolanciato da Legambiente che, ie-ri, ha presentato il dossier ‘Stop aisussidi alle fonti fossili’, un’anali-si delle risorse pubbliche spese asostegno di petrolio e gas, finan-ziamenti diretti e indiretti, esone-ri di tasse e accise.

    L’EVENTO ha aperto le duegiornate (il 27 e il 29 marzo), orga-nizzate in risposta alla ‘Off-shoreMediterranean Conference’, perparlare di rinnovabili e cambia-menti climatici, al fine di contene-re il riscaldamento globale entro idue gradi. Quella di Legambienteè la sesta edizione del rapportoche viene aggiornato ogni anno,‘fintanto che ci saranno governiche sostengono le fonti fossili’.

    «Siamo contrari – spiega Katiu-scia Eroe, responsabile Energia diLegambiente che ha contribuitoalla stesura del documento – per-ché, in materia ambientale, sonocausa di emissioni in grado di alte-rare il clima. L’Italia si è presa de-gli impegni sottoscrivendo l’ac-cordo di Parigi sul clima, che van-

    no rispettati». Sono 18,8 i miliar-di di euro che, secondo le stime diLegambiente, sono arrivati in unanno al settore delle fonti fossili.Secondo l’associazione ambienta-lista, oltre 14,3 miliardi di euroall’anno di sussidi sono eliminabi-li in parte subito e del tutto entroil 2025, mentre 4,5 miliardi posso-

    no essere rimodulati, nello stessosettore o in altri, ma in modo daspingere l’innovazione a ridurrele emissione. «La cancellazionedei sussidi – aggiunge Eroe – è sta-ta uno dei cavalli di battaglia delMovimento 5 Stelle, ma nell’ulti-mo Piano energia e clima non èprevisto nessun impegno e il te-ma viene trattato solo marginal-mente. Per ora, il governo di è ac-contentato di aumentare timida-mente i canoni di concessione perprospezione, ricerca ed estrazionedi gas e petrolio. È una questioneprospezione, ricerca ed estrazioneprospezione, ricerca ed estrazione

    di volontà politica e se non lo si faè perché evidentemente si vuolecontinuare a proteggere una ren-dita di cui beneficiano alcune im-prese. Le fonti rinnovabili sonosempre più competitive: bastereb-be eliminare questi sussidi per so-

    stituire centrali inquinanti conimpianti puliti».Già con la legge di stabilità 2019,secondo Legambiente, si potreb-bero aver risorse da investire perincrementare i fondi necessari alfunzionamento del Servizio sani-tario nazionale, per l’università ela scuola, per i pendolari attraver-so il fondo trasporti, per la messain sicurezza e l’adattamento deiterritori ai cambiamenti climati-ci. Perché presentare il dossierproprio in occasione dell’Omc?«Per dare un segnale – concludo-no i responsabili di Legambiente–. Nel settore ci sono milioni diposti di lavoro, per cui è urgente enecessario che il settore stesso ra-gioni su come riconvertirsi per po-terli mantenere anche domani».

    Roberta Bezzi

  • IL SETTORE dell’oil&gas è inforte rilancio a partire dall’areamediterranea. Ed è questa l’atmo-sfera che si respira girando tra glistand di Omc installati nel PalaDe André e nelle tensostrutturecollegate. Il ‘buco nero’, in tuttoquesto, è l’Italia alle prese con ilblocco di ogni attività per almeno18 mesi. Una decisione contenutanel Dl Semplificazioni che ha fer-mato investimenti e creato fortepreoccupazione nel settore ener-getico. Naturale quindi che ierimattina, giornata inaugurale del-la rassegna internazionale, accan-to alle prospettive di sviluppo deigiacimenti di gas del Mediterra-neo, l’attesa fosse rivolta all’inter-vento del sottosegretario alla pre-sidenza del Consiglio, GiancarloGiorgetti, al quale gli imprendito-ri ravennati dell’oil&gas hannoconsegnato un documento checonsentirebbe di superare il bloc-co delle attività.

    «DAGLI IMPRENDITORI edai lavoratori di Ravenna – ha det-to Giorgetti - sono arrivate propo-ste e suggerimenti che cercherò, èquesto l’impegno che sento diprendermi, di portare ai tavoli de-cisionali con un approccio basatosul buonsenso e sull’equilibrio».Buonsenso ed equilibrio «che do-vrebbero in qualche modo sugge-rire, sempre, la discussione, l’ap-profondimento in un settore chefa riferimento, esattamente alla so-vranità del Paese, perché non sipuò parlare di sovranità del Paesequando non c’è la sovranità ener-getica. E a Ravenna ho tratto indi-cazioni utili, ho imparato qualco-sa e occorre superare i pregiudizi,perché conoscendo le realtà pro-duttive si capisce il mondo com-plesso che merita di essere cono-sciuto». «Ringrazio di cuore il sot-tosegretario Giorgetti - ha detto ilsindaco Michele de Pascale - peressere qui con noi. La nostra co-munità apprezza molto, sa che sul-le sue spalle ci sono molte aspetta-tive. Assicuriamo tutto il suppor-to tecnico e scientifico che questacomunità potrà offrire al Gover-no dell’Italia per prendere unastrada diversa rispetto alle politi-che sulle attività estrattive». DaOmc «rinnovo l’appello a Gover-

    no e Parlamento italiano affinchévenga subito abbandonata la stra-da che si è intrapresa con il DdlSemplificazioni approvato lo scor-so gennaio e affinché si rimettamano a tutta la normativa che ri-guarda le attività estrattive, colle-gando le autorizzazioni esclusiva-mente ad elementi di valutazionedi carattere scientifico e ambienta-le».Il sindaco ha poi dato appunta-mento all’edizione 2021 «in unasede totalmente nuova grazie allacostruzione in quest’area di unastruttura polifunzionale capace diattirare grandi eventi fieristici emanifestazioni internazionali edestremamente performante dalpunto di vista energetico».Di prima mattina Giorgetti avevaincontrato i segretari territorialidi Filctem Cgil, Femca Cisl e Uil-tec Uil «E’ fondamentale dicono isindacati – guidare il processo ditransizione verso le energie rinno-vabili utilizzando le risorse che ilnostro Paese possiede. Il gas, pre-sente nel nostro mare, è di prima-ria importanza per la strategiaenergetica nazionale complemen-tare alle energie rinnovabili».

    lo. tazz.