Conferenza Apiweb del 14/12/2011

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Relatore: Rinaldo Zambello (NUR S.r.l. Web Agency) Mantova, 14 dicembre 2011

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Terzo appuntamento del ciclo dei 5 incontri di APIWEB 2011, la serie di incontri organizzata da APINDUSTRIA MANTOVA dedicata alle aziende e al mondo di internet. Nel file sono presenti tutte le slide dell'incontro che si è svolto il 14/12/2011 in cui Rinaldo Zambello (NUR Srl) ha relazionato sul tema: "L'azienda che ci mette la faccia - Promozione sui Social Network tra Facebook e dintorni".

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Relatore: Rinaldo Zambello

(NUR S.r.l. Web Agency)

Mantova, 14 dicembre 2011

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ARGOMENTI

1. La presenza sui Social Media

2. Facebook

3. LinkedIn

4. Twitter4. Twitter

5. YouTube

6. Foursquare

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PRIMA DI INIZIARE A PARLARE DEI“SOCIAL NETWORK”

1. La presenza sui Social Media

Prima di introdurre il discorso dei Social Network è importante tenere in considerazione alcune nozioni basilari che saranno fondamentali in seguito:

1. essere certi di conoscere bene l'ambiente e le sue dinamiche;

2. accertarsi della disponibilità ad ascoltare ed entrare in discussione con 2. accertarsi della disponibilità ad ascoltare ed entrare in discussione con gli altri;

3. capire che è necessario essere onesti e trasparenti. Il falso nella rete viene sempre a galla e la verità si diffonde velocemente con il megafono nella rete. Il recupero di una reputazione danneggiata è molto faticoso;

4. scegliere il tipo di presenza corretta.

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L’IMPORTANZA DEL PIANO EDITORIALE (1)

1. La presenza sui Social Media

La presenza di un'azienda sui social media è uno strumento editoriale e necessita di un piano editoriale che indichi:

1. Il brand ovvero chi parla. Attenzione a mescolare brand, prodotti, promozioni, rappresentanti dell'azienda e testimonial.

2. Il target ovvero chi ascolta. Rivolgersi a target troppi ampi o diversi 2. Il target ovvero chi ascolta. Rivolgersi a target troppi ampi o diversi rende più difficile una comunicazione efficace.

3. Il tono di voce che deve essere coerente con l'immagine del brand e il dna dell'azienda.

4. Gli argomenti da trattare. Argomenti troppo eterogenei confondono il lettore e aspettative troppo alte lo deludono.

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L’IMPORTANZA DEL PIANO EDITORIALE (2)

1. La presenza sui Social Media

5. Una cadenza da rispettare.

6. Per le aziende internazionali, un modello di gestione della lingua di pubblicazione.

7. Un protocollo per la gestione dell'interazione con gli utenti.

8. Poteri ruoli e responsabilità di chi ci lavora.

Di fatto il piano editoriale rappresenta un accordo non negoziabile tra le parti dell'azienda. Inoltre consiste in un patto da non tradire con gli utenti.

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RELAZIONE CON GLI UTENTI

1. La presenza sui Social Media

I Social Network possono rappresentare uno strumento di relazione tra le aziende e i consumatori. Pertanto prima di iniziare un percorso che possa portare l’azienda a comunicare con i propri clienti è necessario sapere che:

“I consumatori seguono le loro marche preferite tramite i social media allo

scopo di osservarne da vicino l’attività, conoscerne in anteprima i prodotti,

ottenere sconti o agevolazioni ed essere parte della community.”

“L’azienda ha quindi uno strumento ottimale per rendere questi fans dei

“brand ambassadors”, facendoli sentire speciali e apprezzati.”

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COSA FANNO GLI UTENTI SOCIAL SU INTERNET?

1. La presenza sui Social Media

&

Attualmente, i 3/4 degli utenti Internet mondiali visita un social network o un blog

quando si connette – si tratta di una crescita del 24% rispetto all’anno scorso.

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I SOCIAL MEDIA: COSA SONO

1. La presenza sui Social Media

Un insieme di tecnologie e applicazioni che permettono alla persone di

condividere contenuti e parlare tra di loro.

Es. forum, blog, chat, podcast, Facebook, Wikipedia, etc.

Social Network = reti sociali

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I SOCIAL MEDIA: IL CONTESTO

1. La presenza sui Social Media

Prosumer Mercato MaturoWeb 2.0 U.C.G.

Democrazia

Content Manager

Open Content

Syndacation

Marketing Relazionale

Long Tails

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IL COMPLESSO MONDO DEI SOCIAL

1. La presenza sui Social Media

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I SOCIAL NETWORK: IL SUCCESSO

1. La presenza sui Social Media

• Audience globale

• Accessibili, gratuiti

• Aggiornamento continuo

• Alla portata di tutti (?)

• Veloci• Veloci

• Modificabile in ogni momento

• Componente Sociale, utile anche per le scelte

• Influenza positiva sull’autostima (Cornell University, Stati Uniti)

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I SOCIAL NETWORK: PERCHÉ E PER CHI

1. La presenza sui Social Media

BISOGNA FARSI DELLE DOMANDE:

1. I tuoi clienti sono su Facebook/Youtube/etc?

2. Cosa influenza le scelte d'acquisto dei tuoi clienti?

(Qualità? Convenienza? Fiducia? Etc.)(Qualità? Convenienza? Fiducia? Etc.)

3. Quanto i miei clienti potrebbero esser influenzati dal parere, giudizio,

opinione dei propri "amici"?

4. Ho dei contenuti che possono generare interesse/essere virali?

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I SOCIAL NETWORK: PERCHÉ E PER CHI

1. La presenza sui Social Media

…E SEGUIRE ALCUNE REGOLE:

1. Se non sei un brand già noto non puoi pretendere di fare successo su Facebook in

breve tempo e senza impegno. Non ti conosce nessuno.

2. Chi dice che sui social network l'importante è esserci, ti sta prendendo in giro.

3. Il marketing sui Social Network funziona meglio se integrato in un più ampio piano

di (web) Marketing.

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SOCIAL NETWORK: UN PO? DI NUMERI

1. La presenza sui Social Media

Utenti Facebook nel mondo: 800 milioni(settembre 2011)

Utenti Twitter nel mondo: 175 milioni(maggio 2011)

Utenti LinkedIn nel mondo: 100 milioni(marzo 2011)

Video visti su YouTube in un giorno: 3 miliardi

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LA MAPPA DEI SOCIAL NETWORK

1. La presenza sui Social Media

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2. FACEBOOK

2. Facebook

Lo Scenario Italiano e le

opportunità per le Aziende

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FACEBOOK USERS IN ITALIA

2. Facebook

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FACEBOOK USERS ENGAGEMENT ITALIA

2. Facebook

Daily

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UOMINI&DONNE SU FACEBOOK

2. Facebook

10 10Uomini

Il 50% degli Uomini che usano Internet è anche iscritta a Facebook

Il 47% delle Donne che usano Internet sono

9 8

0 5 10 15 20 25

Donne

USO INTERNET SU FACEBOOK

usano Internet sono iscritte a Facebook

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DATI DEMOGRAFICI di FACEBOOK

2. Facebook

Uomini

Donne

46%

Genere

13-17

15% 18-24

25%25-34

35+

32%Uomini

54%

46%25%

25-34

28%32%

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FACEBOOK OGGI IN ITALIA

2. Facebook

• 18.0 milioni di utenti attivi in Italia

• + di 24.2 miliardi di pagine viste al mese

• + 78.1% di penetrazione della popolazione online

• Oltre il 65% degli utenti visita Facebook quotidianamente• Oltre il 65% degli utenti visita Facebook quotidianamente

• 189 – è il numero medio di amici per utente italiano

• Oltre 2.87 milioni di utenti italiani accedono a Facebook via mobile

• L’ 87.2% degli utenti in Italia accede a FB almeno una volta a settimana

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FACEBOOK: COME? QUANDO? PERCHE’?

2. Facebook

Ecco alcune curiosità riguardanti l’uso di Facebook.

Sapete quand’è il miglior giorno della settimana per pubblicare un post sulla bacheca di Facebook?

Il Sabato

Sapete qual’è il miglior orario per pubblicare un post sulla bacheca di Facebook?

Sapete qual è la frequenza maggiormente gradita per pubblicare un post sulla bacheca di Facebook?

A mezzogiorno

1 post ogni 2 giorni

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2. Facebook

Quali opportunità

per i brand?

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FACEBOOK COME STRUMENTO DI BUSINESS

2. Facebook

Facebook non è soltanto il social network più diffuso in Italia, ma rappresenta unapiattaforma di interazione ed uno strumento di business complesso ed articolato.

Tra gli strumenti a disposizione dei markeeters, i più importanti sono:

•Facebook Fan page

•Facebook Event

•Facebook Apps•Facebook Apps

•Facebook Ads

•Facebook Places

•Facebook OpenGraph (Social Plugins)

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FACEBOOK: LA STRATEGIA DI PRESIDIO

2. Facebook

Page 26: Conferenza Apiweb del 14/12/2011

FACEBOOK FAN PAGE: CHE COS’ E’?

2. Facebook

Strumento di comunicazione a doppio

flusso, dal brand verso gli utenti e viceversa.

Permette all’Azienda di comunicare attraverso tutti i linguaggi:

• Foto e Immagini• Foto e Immagini

• Video

• Testo

• Messaggi

• Applicazioni

Più la Pagina è attiva nel condividere stimoli con i propri Fan, più sarà rapida la crescita

del proprio pubblico, anche grazie a logiche virali

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FACEBOOK: FAN PAGE vs GROUP

2. Facebook

5 ragioni per cui preferire una Pagina Pubblica ad un Gruppo

1. Pubblicazione diretta sulle NewsFeed (HomePage) dei fan - mentre il Gruppo

offre la sola possibilità di aprire discussioni ed inviare messaggi privati (quindi

no viralità)

2. Applicazioni che favoriscono l’interazione con i fan: sondaggi, quiz, coupons,

lotterielotterie

3. Statistiche puntuali e aggiornate per monitorare l’andamento della pagina e

capire il modo di interazione dei fan (Fan page insight).

4. Opportunità virali (i fan si alimentano in maniera naturale) e possibilità di

promuovere la propria f.p. attraverso le facebook ads.

5. Aumento del brand rank sui Motori di ricerca. SEO permette la crescita

immediata del posizionamento del brand

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FACEBOOK: FAN PAGE vs PERSONAL PAGE

2. Facebook

5 ragioni per cui preferire una Pagina Pubblica ad una Pagina Personale

1. I profili personali hanno un limite massimo di 5000 connessioni (amici);

2. All’interno dei profili personali non è possibile installare applicazioni;

3. Nessuna statistica demografica sui propri amici;

4. Gli utenti tendono a non accettare richieste di amicizia dei brand, ma a

diventarne fan (quindi minor tasso di connessioni per le pagine private)

5. Per le Pagine Pubbliche è possibile pianificare campagne di facebook advertising

per la crescita della propria base fan

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FAN PAGE: OPPORTUNITA’ DI COMUNICAZIONE

2. Facebook

1. Condivisione di un link, di una foto e/o video

2. Condivisione di un evento

3. Condivisione della propria posizione

4. Commento e apprezzamento

5. Importanza della pagina Info5. Importanza della pagina Info

6. Status update e modalità di visualizzazione della Bacheca

7. Aggiornamenti ai Fan

8. Azioni degli utenti

9. Invito degli amici

10. Installazione applicazioni

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FACEBOOK EVENT: CHE COS’ E’?

2. Facebook

• Importante fonte informativaper gli utenti del social network.

• Deve favorire il ritornodell’utente (become a fan).

• Può offrire benefici legati al

Bacheca con cui comunicare con gliinvitati all’evento

• Può offrire benefici legati al diventare fan della pagina, come la ricezione di informazioni e la possibilità di partecipare ad altri eventi.

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FACEBOOK APPS

2. Facebook

Alcune features proprie delle FB apps:

• Migliorano ed aumentano l’interazione dei fan;• Possono essere comunicate sulla Fan Page e con le Ads;• Creano un fenomeno virale legato alla pubblicazione di un risultato/notifica sulla bacheca degli utenti che partecipano, visibile a tutti gli amici.•Se virali e vincenti, si autoalimentano da sole. Amici•Se virali e vincenti, si autoalimentano da sole.

L’utente, attraverso l’utilizzo di un’applicazione, crea viralità all’interno della piattaforma Facebook, creando un circolo virtuoso che può essere correttamente confluito sulle proprerties del cliente.

Utente

Amici

Amici

Fan Page

Applicazione

Applicazione

Amici

Fan Page

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FACEBOOK ADS

2. Facebook

L’AD è un banner/bottone composto da testo e immagine che può linkare alla Fan Page del

Cliente o, anche, al sito Web/Landing page del Cliente.

Gli annunci all’interno di Facebook ADS sono targettizzabili per:

• Professione • Professione

• Zona geografica

• Interessi

• Comportamento

• Stato sentimentale…

• etc.

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FACEBOOK PLACES PER IL BUSINESS

2. Facebook

Facebook permette ai titolari di stores, locations, sedi, di creare o “reclamare” la titolarità di un luogo.

• La procedura per ottenere la titolarità di un luogo è complessa

e mira a riconoscere soltanto i luoghi effettivamente e realmente gestiti dai titolari.gestiti dai titolari.

• La veridicità di un luogo rende la pagina particolarmente significativa per gli utenti, poiché possono interagire con l’effettivo proprietario.

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2. Facebook

Cose da NON fare

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FACEBOOK: COSE DA NON FARE

2. Facebook

• Creare un profilo e ignorarlo.• Trasmettere un’immagine di bassa qualità.• Non avere un presidio di Facebook e rispondere a domande e osservazioni in tempi non ragionevoli.• Scrivere per sé stessi, con terminologie poco chiare, troppo tecniche o di uso esclusivo del proprio business.• Non incoraggiare le discussioni, limitandosi a riportare link: meglio sviluppare un sano dibattito ed il suo naturale effetto virale.sano dibattito ed il suo naturale effetto virale.• Dimenticarsi di chiedere ai vostri clienti di essere vostri liker.• Non promuovere la pagina sul vostro sito.• Non avere una pagina di accoglienza con in evidenza le call to action.• Implorare i like degli utenti invece di dargli una reale ragione per farlo.• Non monitorare insights.• Non coinvolgere l'intera struttura aziendale nel progetto.• Affidare le decisioni sulla relazione a persone troppo occupate o lontane dalle logiche internet e social.• Arrendersi dopo tre settimane.

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3. LINKEDIN

3. LinkedIn

Il servizio di Social Networking

nell’ambito professionale

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I PIU’ IMPORTANTI “SOCIAL” BUSINESS

3. LinkedIn

Nell’ambito dei Social Network a scopo professionale, i più importanti da segnalare sono:

Se fossero un’occasione sociale sarebbero: un meeting di lavoro.

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OVERVIEW DI LINKEDIN

3. LinkedIn

Il corretto utilizzo di un profilo professionale su LinkedIn passa attraverso :

1. Creazione di una rete professionale

2. Gestione costante del profilo online

3. Efficienza nello svolgere e seguire le attività

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COME USARE LINKEDIN?

3. LinkedIn

Ecco qualche suggerimento per l’utilizzo corretto del vostro profilo Linkedin:

1. Tenete sempre aggiornato il vostro profilo;

2. Dedicate tempo a costruire il vostro network;

3. Fate attenzione ai messaggi di invito;

4. Seguite i percorsi di carriera dei vostri contatti;4. Seguite i percorsi di carriera dei vostri contatti;

5. Controllate chi visita il vostro profilo;

6. Fate un uso intelligente delle raccomandazioni;

7. Guardate sempre il profilo delle persone che dovete incontrare;

8. Partecipate ai gruppi.

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4. TWITTER

4. Twitter

Il microblogging in real time(Informazione in 140 caratteri)

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CHE COSA E’ TWITTER?

4. Twitter

Forse erroneamente considerato un social network, Twitter è al momento il più importante strumento di microblogging nell’ambito del web 2.0.

COME SI USA?Scrivendo messaggi di soli 140 caratteri che vengono postati sulla propria bacheca

FONTE: twitter.com/nurpoint

postati sulla propria bacheca e, contemporanemente sulla timeline di ognuno dei followers che vi segue.

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IL LINGUAGGIO DI TWITTER

4. Twitter

• I destinatari vengono chiamati followers

• il motore di raccomandazione: Who to follow

Le principali nozioni da conoscere per poter utilizzare al meglio Twitter.

• il motore di raccomandazione: Who to follow

• i messaggi si chiamano tweets

• l’inoltro di un messaggio è un retweet

• @ = mentions

• # = hashtag

• Gli argomenti più trattati: Twitter Trends Topic

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TWITTER IN ITALIA

4. Twitter

Dati sulla distribuzione per fasce d’età relativamente all’utilizzo di Twitter in Italia

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TWITTER IN ITALIA

4. Twitter

Dati sulla distribuzione per sesso relativamente all’utilizzo di Twitter in Italia

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GESTIONE DI TWITTER

4. Twitter

Utilizzare un account Twitter significa anche saperlo gestire nel modo più corretto

CASE HISTORY

L’allora sindaco di Milano Moratti

gestisce nel migliore dei modi una provocazione lanciata attraverso il profilo twitter. Ottimo esempio di corretto utilizzo dello strumento.

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SUGGERIMENTI SULL’USO DI TWITTER

4. Twitter

Twitter è uno strumento semplice ed immediato. Ma per utilizzarlo nella maniera più corretta, è necessario seguire alcuni piccoli accorgimenti.

1. Chiedetevi sempre: questa cosa può interessare anche chi non mi conosce?

2. Attenzione a non confonderlo con Facebook.

3. I tweet sono un’ottima occasione di coccolare i vostri clienti (funzione AD).

4. I tweets sono un fantastico strumento per tenersi informati (funzione NEWS).

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5. YOUTUBE

5. YouTube

Molto di più che un video online

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YOUTUBE IN ITALIA

5. YouTube

Dati sulla distribuzione per genere e fasce d’età relativamente all’utilizzo di YouTube in Italia.

Genere

<18

65+3%

Età

Fonte: Nielsen NetRatings – NetView Luglio 2010

Uomini56%

Donne44%

<1814%

18-3433%34-50

16%

50-6434%

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ALCUNI DATI DI YOUTUBE

5. YouTube

• In 5 anni, YouTube è diventato un global brand, usato e conosciuto in tutto il mondo.

• 24 ore di nuovi video vengono caricati su YouTube ogni minuto.

• Oltre il 20% delle visualizzazioni avviene sui social network.

• 19 milioni di italiani sono su YouTube, con una reach del 52%.

• +33% di crescita in un anno

• 82% del tempo totale speso a vedere video online è tempo passato su YouTube

• In media 58 minuti passati su YouTube al mese

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YOUTUBE: OPPORTUNITA’ DI PRESIDIO

5. YouTube

Uno YouTube Channel costituisce un polo per i contenuti video di un brand, che possono in questo modo essere distribuiti presso gli utenti come attraverso un hub che sia sinergico al sito web.

La creazione di un channel moltiplica anche le possibilità di diffusione e interazione con gli utenti.

mette a disposizione due tipi di channel:mette a disposizione due tipi di channel:

• User channel: gratuito, permette di personalizzare graficamente la pagina;

• Brand channel: permette un livello di personalizzazione molto alto e diverse funzionalità ma richiede obbligatoriamente un investimento display sulla piattaforma.

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YOUTUBE: UNO STRUMENTO NON PER TUTTI

5. YouTube

È importante comprendere che YouTube non deve essere confuso come un’estensione della televisione o come un canale aggiuntivo.

Le logiche di fruizione del mezzo sono completamente diverse dalla TV e eventuali spot, video o materiali prodotti per il piccolo schermo non sono necessariamente ottimizzati anche per YouTube.

Le aziende che decidono di approcciare questo mezzo devono poter disporre di materiale:Le aziende che decidono di approcciare questo mezzo devono poter disporre di materiale:• Virale, ovvero video utili, divertenti o unici nel proprio genere;• Adatto al web, i video che girano maggiormente su YouTube hanno una durata media tra 1

e 3 minuti;• Vietati spot tradizionali, a differenza della televisione l’attenzione dell’utente ad eventuali spot è ancora minore e la possibilità di interruzione ulteriormente facilitata (click away)

Page 52: Conferenza Apiweb del 14/12/2011

COME PROMUOVERE UN CANALE YOUTUBE

5. YouTube

È possibile pianificare degli annunci pubblicitari su YT, in maniera del tutto simile ad AdWords: i Promoted Video.

Le aziende possono creare degli annunci su base Click to

Play, andando a targettizzarePlay, andando a targettizzareun determinato paniere di

keywords.

Questo strumento permette, inoltre, di poter usufruire di Impressions gratuite.

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CASE HISTORY di YOUTUBE

5. YouTube

Un progetto “social” di grande successo grazie al canale YouTube.

Il caso Tipp Ex: il channel utilizza un advanced gadget con video interattivi.

http://www.youtube.com/tippexperience

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6. FOURSQUARE

6. Foursquare

Il social basato sulla geolocalizzazione

con dispositivi mobile

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NOZIONI di FOURSQUARE

6. Foursquare

Che cos’è?

Foursquare è un social network basato sulla geolocalizzazione disponibile tramite web e applicazioni per dispositivi mobili.

Come funziona?

Attraverso un'applicazione mobile e web permette agli utenti registrati di condividere la permette agli utenti registrati di condividere la propria posizione con i propri contatti. Il check-in

nei luoghi permette di ottenere punti necessari a scalare una classifica settimanale, azzerata alle ore 24 di domenica, della quale fanno parte i contatti della propria stessa città. I check-in possono inoltre essere condivisi, insieme ad un breve status, collegando Foursquare ai propri profili Facebook e Twitter.

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FOURSQUARE PER MOBILE

6. Foursquare

L’applicazione di Foursquare è disponibile per tutti i principali dispositivi mobile in commercio, tra i quali iPhone, Android e BlackBerry.

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OPPORTUNITÀ CON FOURSQUARE

6. Foursquare

Dal punto di vista business per le aziende, l’utilizzo di Foursquare potrebbe avere innumerevoli varianti, da utilizzare in coordinato con attività di marketing.

CASE HISTORY – COMET

Esempio di come può essere utilizzata un’applicazione Foursquare a scopo commerciale

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2 SUGGERIMENTI SU FOURSQUARE

6. Foursquare

Come tutti i social network, anche Foursquare contempla una sorta di netiquette che garantisce una corretta funzionalità. Essendo comunque una applicazione “sociale”, va trattata con tutti gli accorgimenti del caso.

1. Trattate tutti come se fossero il vostro partner.

2. Nel dubbio, non fatelo.

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ALTRI SOCIAL GEOLOCALIZZATI

6. Foursquare

In un contesto web fortemente votato alla geolocalizzazione e al mobile, Foursquareè sicuramente il più importante, ma ne esistono anche altre:

Foursquare Gowalla Facebook Places

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COME GESTIRE TUTTI I SOCIAL?

La gestione di tutti i profili “social” può diventare un’impresa, soprattutto per chi li utilizza a scopo di business. Per questo un buon tool può essere una soluzione.

TOOLS!

Hootsuite può essere una valida soluzione per una gestione coordinata di diverse piattaforme social

Page 61: Conferenza Apiweb del 14/12/2011

Grazie dell’attenzioneGrazie dell’attenzione

Relatore: Rinaldo Zambello