Condizioni termoigrometriche e di ventilazione negli ospedali

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Strutture ospedaliere Strutture ospedaliere Condizioni di progetto Condizioni di progetto Presentato da: Antonio Briganti

description

I valori di temperatura e umidità relativa negli ospedali possono variare da un reparto all'altro, così come le pressioni differrenziali da mantenere, ad es. tra blocchi operatori e spazi limitrofi. Le unità di isolamento per pazienti infetti o immunodepressi comportano analoghi requisiti da rispettare rigorosamente. Questa breve presentazione riporta dati di progetto e raccomandazioni per un'ampia varietà di ambienti ospedalieri.

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Strutture ospedaliereStrutture ospedaliereCondizioni di progettoCondizioni di progetto

Presentato da:Antonio Briganti

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Moderne strutture ospedaliereModerne strutture ospedaliere

Le moderne strutture ospedaliere sono le più impegnative per gli impianti HVAC poichè richiedono:

Precisa regolazione di temperatura e umidità relativa delle diverse aree. Grandi quantitativi di aria esterna per la ventilazione e la

pressurizzazione delle diverse zone. Elevati livelli di IAQ nelle aree speciali (es. sale operatorie). Differenti livelli di pressurizzazione (positiva e negativa) nelle diverse

unità di cura.

Nel seguito sono riportati dei dati salienti sulle condizioni da mantenere nelle moderne strutture ospedaliere.

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ContenutiContenuti

1. Condizioni di progetto interne

2. Ricambi d’aria/ora

3. Portate d’aria esterna

4. Requisiti di espulsione

5. Efficienza dei filtri

6. Criteri per i reparti tubercolosi e infettivi

7. Sistemi idronici

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1. Condizioni di progetto interne1. Condizioni di progetto interne

Estate e Inverno

Temperatura e umidità relativa dell’aria

Ambienti comuni e aree speciali

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Condizioni di progetto interneCondizioni di progetto interne

Aree pazienti AIDSAree pazienti AIDSLocali autopsieLocali autopsieBanche del sangueBanche del sangueAree pazienti trapianti midollo osseoAree pazienti trapianti midollo osseoSale dialisiSale dialisiLaboratoriLaboratoriCamere per esamiCamere per esamiPalestrePalestreAree malattie coronarie, mediche, chirurgicheAree malattie coronarie, mediche, chirurgicheStanze di isolamentoStanze di isolamentoCamere pazienti con traumiCamere pazienti con traumiSale operatorieSale operatorieCamere degenzaCamere degenzaFarmaciaFarmaciaTerapie con radiazioniTerapie con radiazioniUnità post-interventiUnità post-interventi

24 (76)24 (76)24 (76)24 (76)22 (72)22 (72)24 (76)24 (76)25 (78)25 (78)25 (78)25 (78)24 (76)24 (76)

23–29 (75–85)23–29 (75–85)24 (76)24 (76)24 (76)24 (76)

17–27 (62-80)17–27 (62-80)24 (76)24 (76)22 (72)22 (72)24 (76)24 (76)23 (75)23 (75)

5050606050505050505050505050

30–6030–6050505050

45-5545-555050505050505050 Es

tate

Sola ventilazioneSola ventilazione

Locali o areeLocali o aree ° C B.S. ° C B.S.

(°F)(°F) UR UR %%

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Condizioni di progetto interneCondizioni di progetto interne

Aree pazienti AIDSAree pazienti AIDSLocali autopsieLocali autopsieBanche del sangueBanche del sangueAree pazienti trapianti midollo osseoAree pazienti trapianti midollo osseoSale dialisiSale dialisiLaboratoriLaboratoriCamere per esamiCamere per esamiPalestrePalestreAree malattie coronarie, mediche, chirurgicheAree malattie coronarie, mediche, chirurgicheStanze di isolamentoStanze di isolamentoCamere pazienti con traumiCamere pazienti con traumiSale operatorieSale operatorieCamere degenzaCamere degenzaFarmaciaFarmaciaTerapie con radiazioniTerapie con radiazioniUnità post-interventiUnità post-interventi

25 (78)25 (78)24 (76)24 (76)22 (72)22 (72)25 (78)25 (78)22 (72)22 (72)22 (72)22 (72)25 (78)25 (78)21 (70)21 (70)

23–29 (75–85)23–29 (75–85)25 (78)25 (78)25 (78)25 (78)

17-27 (62-80)17-27 (62-80)25 (78)25 (78)22 (72)22 (72)25 (78)25 (78)23 (75)23 (75)

3030303030303030303030303030----

30-6030-6030303030

45-5545-553030303030303030 In

vern

o

Locali o areeLocali o aree ° C B.S. (°F)° C B.S. (°F) U.R. U.R.

%%

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Condizioni di progetto interneCondizioni di progetto interne Aree specialiAree speciali

AMBIENTI PER PROCEDIMENTI SPECIALIAMBIENTI PER PROCEDIMENTI SPECIALI•Cateterizzazione cardiacaCateterizzazione cardiaca•Colonoscopia/EGDColonoscopia/EGD•CitoscopiaCitoscopia•EndoscopiaEndoscopia•FluoroscopiaFluoroscopia•GastrointestinaliGastrointestinali•ProctoscopiaProctoscopia•SigmoidoscopiaSigmoidoscopia•Unità pazienti con lesioni spinaliUnità pazienti con lesioni spinaliPiscine terapeutichePiscine terapeuticheCamere trattamenti variCamere trattamenti vari

24 (76)24 (76)17–27 (62-80)17–27 (62-80)

24 (76)24 (76)22 (72)22 (72)24 (76)24 (76)24 (76)24 (76)24 (76)24 (76)24 (76)24 (76)24 (76)24 (76)22 (72)22 (72)

26(80)-29(85)26(80)-29(85)24 (76)24 (76)

505045-5545-55

50505050505050505050505050505050----5050

Estate

Locali o areeLocali o aree °C B.S. (°F)°C B.S. (°F) U.R. U.R.

%%

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Condizioni di progetto interneCondizioni di progetto interne Aree specialiAree speciali

AMBIENTI PER PROCEDIMENTI SPECIALIAMBIENTI PER PROCEDIMENTI SPECIALI•Cateterizzazione cardiacaCateterizzazione cardiaca•Colonoscopia/EGDColonoscopia/EGD•CitoscopiaCitoscopia•EndoscopiaEndoscopia•FluoroscopiaFluoroscopia•GastrointestinaliGastrointestinali•ProctoscopiaProctoscopia•SigmoidoscopiaSigmoidoscopia•Unità pazienti con lesioni spinaliUnità pazienti con lesioni spinaliPiscine terapeutichePiscine terapeuticheCamere trattamenti variCamere trattamenti vari

25 (78)25 (78)17-27 (62-80)17-27 (62-80)

25 (78)25 (78)25 (78)25 (78)25 (78)25 (78)25 (78)25 (78)25 (78)25 (78)25 (78)25 (78)25 (78)25 (78)27 (82)27 (82)29 (85)29 (85)25 (78)25 (78)

303045-5545-55

30305050303030303030303030303030----3030

Locali o areeLocali o aree °C B.S. (°F)°C B.S. (°F) U.R. U.R.

%%

Inverno

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Condizioni di progetto tipicheCondizioni di progetto tipicheCamere di degenzaCamere di degenza

Estate (Raffreddamento):(1) Condizioni interne: 24 °C B.S., 55 % U.R.

(2) Temp. acqua refrigerata: 7 °C

Ai pannelli radianti: 18 °C(3) Differenziale (∆T): 5 °C

Inverno (Riscaldamento):(1) Condizioni interne: 25 °C B.S., 30 % U.R.

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2. Ricambi d’aria2. Ricambi d’aria

Ricambi d’aria/ora

Aree comuni e speciali

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Ricambi d’aria/h

Sale autopsiaLocali diagnosiLocali per esamiUnità cure intensive (tutti i tipi)Camere pazienti AIDSUnità ustionatiLeucemiaTrapianto organiTuberculosiBatteriologiaBiochimicaCitologiaIstologiaMedicina nuclearePaologiaChirurgia generale piccoli traumiSale operatorieCamere degenzaCamere post-interventi

12668151515121212121212121212

15 (in uso) 8 (non in uso)48

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Ricambi d’aria/h per aree specialiRicambi d’aria/h per aree speciali

Broncoscopia

Cateterizzazione cardiaca

Colonoscopia/EGD

Cistoscopia

Endoscopia

Fluoroscopia

Gastro-intestinale Proctoscopia

Sigmoidoscopia

12

15

6

15

6

6

10

6

6

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Unità di terapie intensiveUnità di terapie intensive

Le camere dei pazienti ammalati di AIDS durante le fasi iniziali Le camere dei pazienti ammalati di AIDS durante le fasi iniziali della malattia, in assenza di ulteriori complicazioni, non della malattia, in assenza di ulteriori complicazioni, non richiedono condizioni di pressurizzazione speciali. Ma se il richiedono condizioni di pressurizzazione speciali. Ma se il paziente sviluppa ulteriori patologie, come la tubercolosi, allora paziente sviluppa ulteriori patologie, come la tubercolosi, allora si rende necessario il suo confinamento entro unità di si rende necessario il suo confinamento entro unità di isolamento a pressione negativa e devono applicarsi i necessari isolamento a pressione negativa e devono applicarsi i necessari criteri di progetto per tali aree. Se però il paziente è vulnerabile criteri di progetto per tali aree. Se però il paziente è vulnerabile a malattie infettive, allora dovrà essere isolato in unità di a malattie infettive, allora dovrà essere isolato in unità di isolamento a pressione positiva. isolamento a pressione positiva.

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3. Requisiti di aria esterna3. Requisiti di aria esterna

Aree con requisiti del

100% e inferiori al 100%

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Requisiti di aria esterna (Ventilazione meccanica)Requisiti di aria esterna (Ventilazione meccanica)

Aree con il 100 % di aria esterna

a. Stabularib. Locali per autopsiec. Aree di degenzad. Laboratorie. Aree di chirurgia

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Aree con requisiti di aria esterna inferiori al 100 %Aree con requisiti di aria esterna inferiori al 100 %

Per le camere di degenza, eccetto per le aree di terapia intensiva e gli uffici, possono essere usati i seguenti impianti HVAC.

1) Unità terminali di riscaldamento e raffredamento come i ventilconvettori e soffitti radianti freddi/caldi. 

2) Sistemi a tutta aria con i requisiti d’aria esterna come specificato. È ammesso un parziale ricircolo.

3) La quantità di aria esterna e il modo con il quale essa viene somministrata ai vari ambienti dipende dal tipo di impianto utilizzato.

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Minimi requisiti di aria esternaMinimi requisiti di aria esterna

Ambienti

Camere di degenza

Uffici (Privati)

Lounge/aree di attesa

Aria esterna

2 ricambi d’aria/h, o 10 ricambi d’aria/h dell’aria di rinnovo delle adiacenti toilette/

bagni, o 0,85 m3/min per paziente.

1 ricambio d’aria/h, o 0,56 m3/min per persona.

0,42 m3/min per persona.

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4. Requisiti di espulsione dell’aria viziata4. Requisiti di espulsione dell’aria viziata

Requisiti minimi di espulsione dell’aria viziataRequisiti minimi di espulsione dell’aria viziata

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Requisiti minimi di espulsione Requisiti minimi di espulsione Pressione ambientePressione ambiente

Ammissione e atteseAmmissione e atteseLocali autopsieLocali autopsieBagni Bagni Aree degentiAree degentiLaboratori protesi dentaliLaboratori protesi dentaliArre pulite e preparazione interventiArre pulite e preparazione interventiCamere oscureCamere oscureLocali dialisiLocali dialisiAmbulatori esamiAmbulatori esamiSale strumenti chirugici (sterili)Sale strumenti chirugici (sterili)Unità di cure intensiveUnità di cure intensiveCamere di isolamento (Pressione negativa)Camere di isolamento (Pressione negativa)Sale chirurgia generaleSale chirurgia generaleSale operatorieSale operatorieChirurgia orale e trattamentiChirurgia orale e trattamentiTerapie con radiazioniTerapie con radiazioniCamere post-operatorieCamere post-operatorieVestiboliVestiboliSale di attesaSale di attesa

NegativaNegativaNegativaNegativaNegativaNegativaPositivaPositivaPositivaPositivaPositivaPositivaNegativaNegativaPositivaPositivaNeutraNeutraPositivaPositivaPositivePositiveNegativaNegativaPositivaPositivaPositivaPositivaPositivaPositivaNegativaNegativaPositivaPositivaPositivaPositivaNegativaNegativa

SA + 15 % SASA + 15 % SASA + 15 % SASA + 15 % SA

1010SA – 15 % SASA – 15 % SASA – 15 % SASA – 15 % SASA – 15 % SASA – 15 % SASA + 15 % SASA + 15 % SASA – 15 % SASA – 15 % SA

12 12 SA – 15 % SASA – 15 % SASA – 15 % SA SA – 15 % SA SA + 15 % SA SA + 15 % SA

SA – 15 % SASA – 15 % SASA + 15 % SASA + 15 % SASA – 15 % SASA – 15 % SASA – 15 % SASA – 15 % SASA + 15 % SASA + 15 % SA

Page 20: Condizioni termoigrometriche e di ventilazione negli ospedali

Ambienti speciali requisiti minimi di espulsioneAmbienti speciali requisiti minimi di espulsione Pressione ambientePressione ambiente

•BroncoscopiaBroncoscopia•Cateterizzaione CardiacaCateterizzaione Cardiaca•Colonoscopia/EGDColonoscopia/EGD•CistoscopiaCistoscopia•EndoscopiaEndoscopia•FluoroscopiaFluoroscopia•GI (Gastrointestinale)GI (Gastrointestinale)•ProctoscopiaProctoscopia•SigmoidoscopiaSigmoidoscopia•Locali coltura tessutiLocali coltura tessuti•Camere trattamento (Broncoscopia)Camere trattamento (Broncoscopia)•Camere isolamento Camere isolamento •Camere pazienti AidsCamere pazienti Aids•Unità ustionatiUnità ustionati•Camere pazienti leucemiciCamere pazienti leucemici•Camere trapianti organiCamere trapianti organi

NegativaNegativaPositivaPositivaNegativaNegativaPositivaPositivaNegativaNegativaNegativaNegativaNegativaNegativaNegativaNegativaNegativaNegativaPositivaPositivaNegativaNegativaPositivaPositivaPositivaPositivaPositivaPositivaPositivaPositivaPositivaPositiva

SA + 15 % SASA + 15 % SASA – 15 % SASA – 15 % SASA + 15 % SASA + 15 % SASA – 15 % SASA – 15 % SASA + 15 % SASA + 15 % SASA + 15 % SASA + 15 % SASA + 15 % SASA + 15 % SASA + 15 % SASA + 15 % SASA + 15 % SASA + 15 % SASA – 15 % SASA – 15 % SASA + 15 % SASA + 15 % SA

SA – 15 % SASA – 15 % SASA – 15 % SASA – 15 % SASA – 15 % SASA – 15 % SASA – 15 % SASA – 15 % SA

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Livelli sonori

Tipo di ambienteAree degenzaAmbulatori esami, endoscopia, broncoscopiaCamere silenti, Patologie dell’udito e della parolaCardiologiaAuditori, Sale conferenzaSale operatorieFarmaciaLobby, sale d’attesaAree trattamentiCorridoi, Zone infermiereLaboratoriMense, preparazione cibiPiscine terapeuticheRaggi X e zone di lavoro generaliLavanderieTutte le altre aree occupate

Livello NC353535354035403540404545454050

35-40*

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5. Efficienza dei filtri5. Efficienza dei filtri

Per gli impianti a tutta ariaPer gli impianti a tutta aria

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Efficienza dei filtri (%) impianti a tutta aria (1)Efficienza dei filtri (%) impianti a tutta aria (1)

Aree amministrative e lobbyAree amministrative e lobbyEspulsione locali autopsieEspulsione locali autopsieMandata locali autopsieMandata locali autopsieUnità ustionatiUnità ustionatiCliniche dentaliCliniche dentaliLocali dialisiLocali dialisiDietetica (cucine e zone pasti)Dietetica (cucine e zone pasti)Unità cure emergenzaUnità cure emergenzaPalestre Palestre Camere post intervento (nell’aria di Camere post intervento (nell’aria di espulsione a valle della batteria)espulsione a valle della batteria)Virus HIVVirus HIVCamere post-intervento in chirurgiaCamere post-intervento in chirurgiaEspulsioni camere isolamento TBCEspulsioni camere isolamento TBC

1515303030303030303030301515303015153030

303030303030

606099.97; HEPA99.97; HEPA

858599.97; HEPA99.97; HEPA

85858585606085856060--

99.97; HEPA99.97; HEPA9595

99.97; HEPA99.97; HEPA

Area ServitaArea ServitaPre-filtri Pre-filtri

(efficienza)(efficienza) Post-filtriPost-filtri

(efficienza)(efficienza)

Page 24: Condizioni termoigrometriche e di ventilazione negli ospedali

Efficienza dei filtri (%) impianti a tutta aria (2)Efficienza dei filtri (%) impianti a tutta aria (2)

Laboratori, mandataLaboratori, mandataScanner, e Acceleratori Lineari Scanner, e Acceleratori Lineari Medicina Nucleare Medicina Nucleare Sale operatorieSale operatorieChirurgia ortopedica Chirurgia ortopedica Camere degenzaCamere degenzaAree cura ed esami pazienti Aree cura ed esami pazienti FarmaciaFarmaciaTerapie con radiazioniTerapie con radiazioniRadiologiaRadiologiaAmbienti procedure specialiAmbienti procedure specialiUnità lesioni spinaliUnità lesioni spinali

303030303030303030303030303030303030303030303030

8585858585859595

99.97; HEPA99.97; HEPA8585858585858585858585858585

Area ServitaArea ServitaPre-filtri Pre-filtri

(Efficienza)(Efficienza) Post-filtriPost-filtri

(Efficienza)(Efficienza)

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6. Criteri di progetto per locali isolati tubercolosi6. Criteri di progetto per locali isolati tubercolosi

Condizioni eimpianti

Page 26: Condizioni termoigrometriche e di ventilazione negli ospedali

Requisiti di mandata aria in zone turbercolosiRequisiti di mandata aria in zone turbercolosi

* I ricambi d’aria devono comprendere almeno due ricambi d’aria esterna per ora

Camera o area

Antingressi Aree cure emergenzaCamere di trattamentoCamere di isolamento*Chirurgia dentaleLocali dialisiCamere di isolamento per trattamentiRadiologiaLaboratori

Minimi ricambi d’aria/ora

121212121212121212

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Raccomandazioni aria mandata per locali TBCRaccomandazioni aria mandata per locali TBC

1)1) L’aria esterna deve essere immessa attraverso l’unità di trattamento. Non L’aria esterna deve essere immessa attraverso l’unità di trattamento. Non direttamente. direttamente.

2)2) Si richiedono almeno due ricambi d’aria esterna per ora se l’aria del locale Si richiedono almeno due ricambi d’aria esterna per ora se l’aria del locale è ricircolata in un’area di ambulatorio per le cure.è ricircolata in un’area di ambulatorio per le cure.

3)3) Il numero di ricambi d’aria deve comunque venire aumentato secondo la Il numero di ricambi d’aria deve comunque venire aumentato secondo la domanda del carico termico.domanda del carico termico.

4)4) La portata d’aria minima per i vestiboli o antingressi deve essere di 1,7 La portata d’aria minima per i vestiboli o antingressi deve essere di 1,7 m3/min. m3/min.

5)5) Nei corridoi immediatamente adiacenti alle camere di isomamento e ai Nei corridoi immediatamente adiacenti alle camere di isomamento e ai locali di trattamento TBC, deve essere prevista una adeguata quantità locali di trattamento TBC, deve essere prevista una adeguata quantità d’aria per assicurare che le zone TBC rimangano in pressione negativa. Di d’aria per assicurare che le zone TBC rimangano in pressione negativa. Di conseguenza nessuna griglia di ripresa o elemento di espulsione deve conseguenza nessuna griglia di ripresa o elemento di espulsione deve essere situato nei corridoi. essere situato nei corridoi.

Page 28: Condizioni termoigrometriche e di ventilazione negli ospedali

Sistemi di espulsioneSistemi di espulsione

Le aree seguenti richiedono delle espulsioni al 100% realizzate Le aree seguenti richiedono delle espulsioni al 100% realizzate

per mezzo di sistemi dedicati e indipendenti .per mezzo di sistemi dedicati e indipendenti .

1.1. AntingressiAntingressi

2.2. Camere di isolamentoCamere di isolamento

3.3. Camere per trattamentiCamere per trattamenti

4.4. Locali di chirurgia dentaleLocali di chirurgia dentale

5.5. Locali dialisiLocali dialisi

6.6. Locali radiologia Locali radiologia

7.7. Laboratori clinici micobatteriLaboratori clinici micobatteri

In aggiunta, bagni, toilette, spogliatoi ecc. connessi ad ambienti In aggiunta, bagni, toilette, spogliatoi ecc. connessi ad ambienti

TBC devono disporre di espulsioni indipendenti.TBC devono disporre di espulsioni indipendenti.

Page 29: Condizioni termoigrometriche e di ventilazione negli ospedali

PressurizzazionePressurizzazione

Le aree seguenti devono essere mantenute in depressione di almeno 0,025 mm C.A. mediante espulsione del 10% o più dell’aria che vi viene immessa.

(a) Antingressi(b) Camere di isolamento (c) Locali per trattamenti(d) Locali radiologia (e) Locali chirurgia dentale(f) Locali dialisi(g) Laboratori clinici micobatteri

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7. Impianti idronici7. Impianti idronici

Per applicazioni in strutture ospedalierePer applicazioni in strutture ospedaliere

RICIRCOLATED

AIR

EXHAUST

AIR

Page 31: Condizioni termoigrometriche e di ventilazione negli ospedali

Prestazioni degli impiantiPrestazioni degli impianti

Gli impianti idronici, acqua-aria e a tutta aria consentono:Gli impianti idronici, acqua-aria e a tutta aria consentono:

- Completo trattamento dell’aria alle condizioni richieste: filtrazione, pre-Completo trattamento dell’aria alle condizioni richieste: filtrazione, pre-riscaldamento, pre-raffreddamento, post-riscaldamento, umidificazione riscaldamento, pre-raffreddamento, post-riscaldamento, umidificazione etc.etc.

- Recupero di calore e free cooling per risparmiare energiaRecupero di calore e free cooling per risparmiare energia- Distribuzione dell’aria uniforme all’interno secondo le caratteristiche.Distribuzione dell’aria uniforme all’interno secondo le caratteristiche.

Tutte le condizioni discusse fino adesso posso essere raggiunte solo per mezzo di impianti idronici, aria-acqua e a tutta aria.

Nessun sistema a espansione diretta permette di raggiungere tali condizioni all’interno di una moderna struttura ospedaliera.

Page 32: Condizioni termoigrometriche e di ventilazione negli ospedali

Tipico circuito idronico a portata variabileTipico circuito idronico a portata variabile

Page 33: Condizioni termoigrometriche e di ventilazione negli ospedali

Raccomandazioni per i circuiti a portata variabileRaccomandazioni per i circuiti a portata variabile

a.a. Lo schema illustrato è tipico per impianti nei quali la capacità frigorifera Lo schema illustrato è tipico per impianti nei quali la capacità frigorifera è suddivisa tra due macchine.è suddivisa tra due macchine.

b.b. Le pompe del circuito primario P-1 e P-2 devono essere dimensionate Le pompe del circuito primario P-1 e P-2 devono essere dimensionate per la perdita di carico entro gli evaporatori e i relativi elementi di tubo.per la perdita di carico entro gli evaporatori e i relativi elementi di tubo.

c.c. Le pompe del circuito secondario P-3 e P-4 sono di portata del 50 % Le pompe del circuito secondario P-3 e P-4 sono di portata del 50 % ciascuna a portata variabile.ciascuna a portata variabile.

d.d. Il controller per la regolazione della portata misura la portata e fornisce Il controller per la regolazione della portata misura la portata e fornisce un segnale per avviare/arrestare le pompe primarie secondo valori un segnale per avviare/arrestare le pompe primarie secondo valori predeterminati di set point.predeterminati di set point.

e.e. Il controllo di pressione differenziale (Il controllo di pressione differenziale (DP)DP) varierà la velocità delle varierà la velocità delle pompe P-3 e P-4.pompe P-3 e P-4.

Page 34: Condizioni termoigrometriche e di ventilazione negli ospedali

Unità di trattamento d’aria e controllo dei fumiUnità di trattamento d’aria e controllo dei fumi

Page 35: Condizioni termoigrometriche e di ventilazione negli ospedali

LegendaLegenda

• D-1 Serranda aria esterna• D-2 Serranda aria ripresa• D-3 Serranda espulsione• SD-1 Serranda controllo fumi sulla mandata• SD-2 Serranda espulsione fumi sulla ripresa

– SDS Rivelatore fumi su mandata– SDB Rivelatore fumi su diramazione

• SA Aria di madata• SF Ventilatore di mandata• RF Ventilatore di ripresa• AF Sezione post-filtro• CC Sezione batteria di raffreddamento• DPS Sezione spianamento flusso aria• MB Camera di miscela• OA Aria esterna• PF Sezione prefilto• PHC Sezione batteria preriscaldamento• RA Aria di ripresa• REA Aria di espulsione 

Page 36: Condizioni termoigrometriche e di ventilazione negli ospedali

Sprechi di energia negli impianti tradizionaliSprechi di energia negli impianti tradizionali

In un impianto tradizionale l’aria viene raffreddata e riscaldata e poi miscelata da parte di un gruppo frigorifero e da una caldaia. Ciò produce sprechi di energia inaccettabili.

Page 37: Condizioni termoigrometriche e di ventilazione negli ospedali

Riscaldamento e raffreddamento in un impianto Riscaldamento e raffreddamento in un impianto tradizionale a 2 tubitradizionale a 2 tubi

Un gruppo refrigeratore e una caldaia producono acqua refrigerata e acqua calda per i diversi utilizzi.

Page 38: Condizioni termoigrometriche e di ventilazione negli ospedali

Riscaldamento, raffreddamento e a.c.s. in un impianto Riscaldamento, raffreddamento e a.c.s. in un impianto a 2 tubia 2 tubi

L’impianto è idoneo per produrre anche a.c.s. L’impianto è idoneo per produrre anche a.c.s.

Page 39: Condizioni termoigrometriche e di ventilazione negli ospedali

Inefficienze e inquinamentoInefficienze e inquinamento

Entrambi i sistemi usano gas o gasolio e ciò è una possibile causa di inquinamento locale.

La produzione separata di acqua refrigerata e acqua calda è fonte di inefficienze e di sprechi energetici.

Il calore di condensazione viene smaltito nell’atmosfera o nell’acqua senza alcun recupero. Esso rappresenta oltre il 130% della capacità frigorifera, che viene smaltito senza essere recuperato e riutilizzato.

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Efficienza dei gruppi frigoriferi alle condizioni Efficienza dei gruppi frigoriferi alle condizioni EuroventEurovent

Chiller Type

Centrifugal150-299 Tons

Centrifugal300-2000 Tons

Rotary-Screw150 Tons or Greater

Full Load-kW/Ton

0.59 or Less

0.56 or Less

0.64 or Less

IPLV-kW/Ton

0.52 or Less

0.44 or Less

0.49 or Less

Chiller ad aria: EER=2,5 (valore medio)Chiller ad acqua: EER=3,8 (valore medio)

(EUROVENT Test conditions)

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Fine