Concurrent engineering, chi e cosa serve per un progetto di innovazione con la microelettronica....
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Commissione INDUSTRIA
pag. 1
ORDINE DEGLI INGEGNERI della Provincia di Bergamo
Concurrent Engineering,
chi e cosa serve per un progetto di innovazione con la microelettronica Commissione Industria Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bergamo
A cura di Enrico Espinosa
Questo documento è di supporto a una presentazione verbale. I contenuti potrebbero non essere correttamente interpretati in assenza dei commenti di chi ne ha curato la stesura.
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Micro flussimetro di Coriolis
Chi ha pensato mai di misurare un flusso con un sensore microelettronico? Chi ha pensato mai di avere una rilevazione distanza senza fili? Chi ha pensato di non dover cambiare le batterie di un rilevatore elettronico di flusso?
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So
dd
isfa
zio
neFunzionale
Inso
dd
isfa
zio
ne
Non funziale
Latente
Esp
licita
Implicita
Evoluzione
del mercato
Siamo nel cosmo dei bisogni latenti dei clienti. Sono oggetti poco conosciuti dal cliente stesso.
I clienti non chiedono un servizio che vada al di là di richieste esplicite perché
• pensano che non possa essere offerto o
• non lo hanno chiaro in testa
Chi invece intuisce una funzionalità di servizio latente genera una notevole soddisfazione ed incrementa l’efficienza del servizio stesso
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La Microelettronica può essere un’opportunità per stimolare l’innovazione dei prodotti delle nostre PMI che solitamente hanno le eccellenze o le competenze in altri settori ma non conoscono soluzioni microelettroniche.
Questo è un sensore che rileva microfratture su un materiale predicendo la vita del materiale in uso. Chi mai nel settore meccanico ed edile ha pensato di utilizzare per monitorare i materiali?
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Come si fa a passare dall’idea al prodotto sul mercato?
Approccio Sistemico • Analitico • Abbatte il rischio di impresa • Tempo di ciclo dell’analisi
lungo • La valutazione del mercato
entra nella seconda e quarta fase
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ORDINE DEGLI INGEGNERI della Provincia di Bergamo
Come si fa a passare dall’idea al prodotto sul mercato?
Approccio Time to Market • Percettivo • Il rischio di impresa diventa
importante • Tempo di ciclo dell’analisi
breve • La valutazione del mercato
viene prima di tutto
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Qualsiasi approccio si scelga si dovrà tenere in considerazione una valutazione di “pancia”, alla ricerca del “latente” che non è analizzabile
So
dd
isfa
zio
ne
Funzionale
Inso
dd
isfa
zio
ne
Non funziale
Latente
Esp
licita
Implicita
Evoluzione
del mercato
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Che risposte aggiuntive posso avere dall’analisi del mercato? • L’idea è già nel mercato • L’idea è buona riesco a sostenerla da solo → Costruzione della filiera • L’idea è buona ma non riesco a sostenerla da solo → Costruzione del Cluster • Ci sono altri player nel mercato con cui posso allearmi → Partecipazione nel Cluster
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Costruzione della Filiera: cosa e chi serve
1. Un’azienda che abbia la tecnologia microelettronica da offrire o da sviluppare
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L’azienda Microelettronica interviene principalmente in alcune fasi dello sviluppo del prodotto
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Costruzione della Filiera: cosa e chi serve
2. Un’azienda o professionista che faccia l’ingegneria di sistema in altre parole chi concepisce il sistema nella sua architettura e nei suoi principi di funzionamento. In breve, prende una mother board e ricerca tutti i componenti sul mercato, integrati o discreti, che gli servono per svolgere la funzione richiesta, si preoccupa di assemblarli e testarne il loro funzionamento.
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L’ingegneria di sistema interviene solitamente in queste fasi
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Costruzione della Filiera: cosa e chi serve
3. Un’azienda od un professionista esperto di software. Ogni sistema con un minimo di intelligenza ha un'unità, tipo microcontrollore, che deve essere programmata per far funzionare tutto il resto. L'architettura del sistema dipende da come il chip “cervello” lo guida, per cui l'ingegnere di sistema deve tenere in considerazione quello che l'esperto software può fare.
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L’esperto di SW interviene solitamente in queste fasi
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Costruzione della Filiera: cosa e chi serve
4. Un’azienda o professionista esperto di progettazione che sappia fare l”involucro” del sistema con tutte le sue caratteristiche volumetriche, termiche, elettrostatiche e meccaniche necessarie. La funzionalità del prodotto non prescinde da questo aspetto.
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Il progettista del “Case” interviene in queste fasi
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Bis
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Variabili qualitative
Prodotto
Flu
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Caratteristiche
delle parti
Design
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Parametri di
processo
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lusso
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Setting delle
risorse
Produzione
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riso
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Parametri della
consegna
Pianificazione
Concurrent Engineering Dobbiamo aggiungere alle fasi di analisi ed ingegnerizzazione del prodotto il flusso di coinvolgimento interfunzionale della supply chain retroattivata
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Non riesco a sostenere l’idea da solo perché
non ho la struttura per sostenere il mercato,
non riesco ad imporre uno standard,
non ci sono risorse gestibili per sostenere lo sviluppo,
…….
Creare cluster vuol dire condividere interessi ma anche scendere a compromessi. Aggiungere al rosso il verde
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Esempio di creazione o partecipazione in un Cluster.
Un produttore di cerchi in lega immagina di implementare un sistema di misurazione pressione del pneumatico:
1. Esiste un sistema micro che mi legge la pressione del pneumatico? 2. È indipendente in termini di alimentazione? 3. Chi mi sviluppa il software per elaborare il segnale? 4. Quale azienda di pneumatici accetterebbe di montare tale
dispositivo? 5. Quali aziende automobilistiche accetterebbero di montare tali
ruote?
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Ho l’idea ma ci sono altri player nel mercato Mercati “me too” Sono i grossi mercati, dove i giganti della microelettronica
dispiegano i loro eserciti per business più tradizionali per
servire grossi partner
Si pensi alle smart-grid, che sono un esempio di Wireless
Sensor Network a livello nazionale, dove questi blocchi
industriali trattano direttamente con i governi.
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ORDINE DEGLI INGEGNERI della Provincia di Bergamo
Ho l’idea ma ci sono altri player nel mercato Mercati “me too” L’opportunità per le PMI è di entrare con applicazioni di
nicchia (p.es: un sistema per prolungare la vita della
batteria in uno smart-phone, o per recuperare calore da
una marmitta catalitica) che li metterebbe in condizioni di
partenariato o fornitore di questi grossi consorzi industriali.
Ancor di più della filiera semplice, l’organizzazione a Concurren Engineering risulta fondamentale per la riuscita del progetto
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ORDINE DEGLI INGEGNERI della Provincia di Bergamo
Punti da affrontare subito! Proprietà intellettuale e brevetti Idee che precedono il mercato di almeno 2
anni (per i cluster di più) Sostenibilità finanziaria di un progetto
(finanziatori e partnership) Gestione del progetti (chi fa che cosa) Concurrent Engineering ed organizzazione
snella Incomunicabilità tecnica, di approccio e di
business tra Big Player e PMI
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ORDINE DEGLI INGEGNERI della Provincia di Bergamo
La conclusione è che non stiamo creando un mostro, non siamo Dott. Frankenstein ma siamo esclusivamente innovatori
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ORDINE DEGLI INGEGNERI della Provincia di Bergamo
Elaborazione dati e presentazione a cura di
Ing. Enrico Espinosa
E3 group
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