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1 CIRCOLO “LA VOLTAConcorso di poesia “Poeti…in erba” Scuole Elementari e Medie di San Casciano in Val di Pesa ANNO SCOLASTICO 2009 / 10 ANNO SCOLASTICO 2010 / 11 ANNO SCOLASTICO 2011 / 12 ANNO SCOLASTICO 2012 / 13 ANNO SCOLASTICO 2013 / 14

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CirColo “la Volta”

Concorso di poesia

“Poeti…in erba”Scuole Elementari e Medie

di San Casciano in Val di Pesa

anno sColastiCo 2009 / 10anno sColastiCo 2010 / 11anno sColastiCo 2011 / 12anno sColastiCo 2012 / 13anno sColastiCo 2013 / 14

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C’è la natura, la rabbia, l’adolescenza, c’è il cielo, la musica, ci sono

gli uccelli e i gatti, c’è il sole e la luce, c’è il buio e l’ombra, c’è la fantasia,

e la tecnologia...

C’è questo e molto altro ancora nelle poesie dei nostri bambini e

ragazzi, raccolte con la consueta perizia dal Professor Roberto Cacciatori.

Il libro nasce da una bella idea. Il Circolo “La Volta”, con merito grande

che suscita forte riconoscenza e gratitudine in tutta la nostra comunità, ha

prodotto l’iniziativa “Poeti in Erba”, coinvolgendo migliaia di giovanissimi

studenti delle nostre scuole primarie e secondarie nell’impresa più

naturale e difficile che ci sia: scrivere in versi di sè e del nostro intorno a sè.

Come si legge un libro così?

Non ci sono precise indicazioni di viaggio, perché prima di tutto viene

la sorpresa: come scrivono bene questi ragazzi!! Poi, se uno ci pensa, non

è proprio una sorpresa; a farci stupire ogni volta è il nostro modo adulto,

troppo adulto, di intendere la vita e le cose della vita di ciascuno di noi.

Basta dare loro strumenti giusti e stimoli efficaci, e i giovani disegnano

e definiscono il mondo con originalità e passione.

Lo fanno con purezza, limpidezza, senza ritrosie e paure, con il senso

della curiosità e della scoperta che, a volte, nello scorrere del tempo, si

perde inseguendo il quotidiano.

I ragazzi e le ragazze, però, volano, vogliono volare con la fantasia e

sanno farlo.

In fondo, la nostra sorpresa riguarda più noi che loro: ci stupiamo

di come volano, guardandoli dalla terra che calpestiamo, spesso senza

riuscire più a guardare verso l’alto.

Sono un monito bello, per tutti, le loro prove poetiche acerbe e mature

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insieme, un invito, gentile e dolce, a coloro che li leggono: ricordatevi

quello che siete stati, sappiate riconoscere i nostri sentimenti, volate

insieme a noi, non c’è bisogno che di volerlo fare.

E, cosa più importante di tutte, cercate di capirci mentre ci volete bene.

Speriamo tutti ( genitori, familiari, educatori, amministratori....) di

essere all’altezza di questo compito, con umiltà e capacità vera di ascolto.

“ Ma cosa mi sta succedendo? Sto crescendo?” : lo scrive una poetessa

in erba, e tutti dobbiamo ripetercelo ogni giorno, per viverlo meglio, per

vivere meglio.

MassiMiliano PesCini

Sindaco di San Casciano in Val di Pesa

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Con grande gioia mi appresto a dare un piccolo contributo a questo

bellissimo libro di poesie dei bambini e ragazzi della scuola primaria

e secondaria dell’Istituto Comprensivo di San Casciano, poesie che

raccolgono emozioni, pensieri, momenti significativi della loro vita.

Come ben sappiamo la nostra vita è profusa di sentimenti, che

trapassano la nostra anima e fanno parte di noi. Ciascuno, nelle varie

situazioni, reagisce emotivamente secondo un proprio modo personale.

I bambini hanno sicuramente un valore aggiunto: riescono con

estrema semplicità a tradurre quelle emozioni in parole, capaci di farci

sentire quello stato d’animo e di far ricordare nostre emozioni, simili a

quelle descritte.

Leggere le poesie dei nostri bambini e ragazzi che sono state raccolte

in questo libro, ha creato in me, ma sono certo in ogni lettore, un

momento “magico” in cui pensieri belli e forti che sono anche dentro di

noi, escono e diventano parole: le parole acquistano un valore profondo

che ci riempie il cuore.

Come piccoli sassi, queste poesie rimangono nei cuori e nelle menti

di ciascuno a tracciare un percorso di emozioni e sensibilità; è un

dono per tutti i lettori che vorranno leggerle e perdersi nella fantasia,

dimenticando per un attimo le cose di oggi, per vedere oltre, solo come

i bambini sanno fare.

Grazie cari ragazzi della vostra spontaneità, del vostro essere così

ricchi di valori. Aiutate sicuramente anche noi adulti, a volte travolti

dalla quotidianità e presi da tanti affanni, a ripensare a valori diversi,

a ricordare quei sentimenti a volte sopiti, a svegliare quel cuore a volte

indurito e triste.

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Un grazie quindi a voi ragazzi tutti e un grazie speciale ai docenti che

con dedizione e amore vi hanno stimolato, seguito e aiutato a crescere,

in un tratto impegnativo ma sicuramente importante della vostra vita.

Concludo ringraziando Silvio Agnelli ideatore del concorso “Poeti in

erba”, Federico Marini presidente del circolo culturale “La Volta”, la Giuria

presieduta prima dal Prof. Otello Pampaloni e dalla Signora Stefania

Tozzetti e dal Prof. Roberto Cacciatori, la Fondazione ChiantiBanca per

il sostegno all’iniziativa, l’Amministrazione Comunale per il patrocinio, il

Sindaco Massimiliano Pescini e l’Assessore alla Cultura Chiara Molducci,

il Lions Club Mediovaldarno Galileo Galilei per il contributo per la stampa.

Mi auguro che questa bella iniziativa possa continuare nei prossimi

anni, quale momento significativo per la formazione dei nostri giovani.

Dirigente scolastico

MarCo Poli.

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Ho avuto il piacere e l’onore di presiedere per i primi due anni la

commissione giudicatrice di questo concorso di poesie riservato ai

ragazzi delle scuole del comune di San Casciano, e ho potuto assistere

da semplice spettatore alle premiazioni in anni successivi. È stata per

me un’esperienza bellissima perché mi ha riportato dopo molti anni a

contatto col mondo dei giovani, quel mondo conosciuto, apprezzato,

amato durante una lunga carriera di insegnante, e di insegnante proprio

di lingua e letteratura italiane. Quanti elaborati di italiano ho dovuto

leggere, per valutarli! Quante voci di ragazzi e di giovani ho raccolto e

ascoltato! Per questo, rituffarmi da adulto invecchiato in quel mondo di

ingenua sognante fanciullezza è stato per me un’emozione forte, come

ritrovare e riscoprire quegli stati d’animo, quei sentimenti che sono propri

di un’età fantastica quale è la primavera della vita.

Si dice che questa età sia appunto il tempo della poesia, cioè dei sogni,

delle speranze, dello stupore, a cui seguirebbe, inevitabile, quella della

prosa, ossia il tempo della realtà, delle illusioni svanite, della quotidiana

grigia fatica del vivere. In parte ciò è vero, ed è vero non per tutti. Saper

rimanere fanciulli nell’animo è l’antidoto a tale situazione; coltivare

sempre, via via che si cresce, uno sguardo attento e curioso verso la

natura che ci circonda e verso le persone che incontriamo, come pure

nei confronti dell’intera società umana, questo contribuisce a mantenere

in noi quella freschezza creatrice che è tipica della giovane età. Bene lo

aveva intuito Giovanni Pascoli con la sua Poetica del Fanciullino: il poeta

è un fanciullo che apre gli occhi alla vita e vede intorno a sé tutte le cose

nuove e belle, un mondo meraviglioso fatto di sole e di luce, di tutte le

voci della natura, di colori splendidi e di musiche incantevoli. La poesia

è quindi sorgente di vita, nutrimento della mente e del cuore, e al tempo

stesso prevenzione contro le inevitabili avversità dell’esistenza.

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lo auguro a tutti coloro, giovani e non giovani, che leggeranno questo

libro di poesie (il cui ricavato è giustamente destinato ai meno fortunati)

di conservare a lungo un simile spirito, questo atteggiamento poetico

dinanzi alla vita.

otello PaMPaloni

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”Quando leggo una poesia

immagino

e quando immagino

sogno…”

Questo è l’inizio di una semplice poesia di una bambina di quinta

elementare presente in questo libro che raccoglie le poesie premiate e

segnalate nei primi cinque anni del concorso “Poeti…..in erba”, riservato

agli alunni delle scuole elementari e medie di San Casciano.

Sono semplici le parole della bambina, ma ci aprono gli occhi su

una consolante verità: il grande potere della fantasia che sconfina nel

sogno. Tutto questo è una grande ricchezza dell’animo umano, ma, lo

sappiamo bene, è la caratteristica precipua della fanciullezza e della

giovinezza.

Col tempo queste capacità si inaridiscono soffocate dalle vicende

della vita. E’ bello allora, anche per noi adulti riassaporare, leggendo

queste poesie, la spontaneità fantastica dei nostri ragazzi e ricordare

che anche noi abbiamo provato certe sensazioni in anni forse lontani.

Ma tutto ciò riguarda noi adulti.

Scrivere poesie è importante per i bambini ed i ragazzi preadolescen-

ti? Penso proprio di sì! Leggendo le centinaia di componimenti che in

questi anni sono stati scritti, ho visto l’impegno di tutti di rendere espli-

cito con parole un pensiero, una sensazione che la loro mente e il loro

cuore aveva concepito inizialmente forse in maniera confusa, ma che

poi ha preso forma nel testo scritto.

Scrivere poesie è anche un ottimo mezzo per arricchire il proprio vo-

cabolario: si cercano parole nuove, si fanno accostamenti di concetti

normalmente lontani come “oceano di vita”, “pensieri di mare”, “galleg-

giare nel cielo”, “mare senza freno”, “ rumore della vita” e tanti, tanti

altri.

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Svariatissimi sono gli argomenti di queste poesie: da quelli classici

legati alla natura come le stagioni, il vento, la neve a quelli della scuola

e delle vacanze. La famiglia e l’amicizia hanno sempre un posto impor-

tante, ma con la preadolescenza arrivano anche le inquietudini proprie

di questa età.

I ragazzi hanno gli occhi aperti anche sul mondo e la pace e la guerra

spesso sono state l’argomento di tante poesie; l’olocausto, l’immigrazio-

ne, la mafia non sono state dimenticati.

Leggendo questo libro noteremo che raramente sono state rispettate

le regole classiche della poesia tradizionale come rime, strofe, versi con

giusta accentazione, ma ci arricchiremo gustando pensieri genuini sca-

turiti da giovani menti e da cuori sinceri.

Un’ultima nota: molte sono le poesie scritte da bambini e ragazzi

stranieri. Questo è il segno che la scuola li ha perfettamente integrati

nella nostra società e la proprietà di linguaggio che dimostrano sarà la

loro carta vincente per il futuro fra noi.

roberto CaCCiatori

Componente della giuria del concorso

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“Il bambino è il padre dell’uomo”, come dice il poeta romantico ingle-

se William Wordsworth.

Non si può non rimanere colpiti dalla capacità di questi “poeti in

erba” di cogliere la realtà con gli occhi di chi la scopre per la prima volta.

Ci si ritrovano la gioia e la sofferenza umana, la natura con i suoi colori,

gli uomini adulti con le loro piccolezze e le loro manìe di grandezza, i

giochi e gli oggetti cari, il riso e le lacrime. Il tutto però vestito di quel

rimar toscano che richiama ad orecchi non più infantili i ricordi dei rac-

conti di balli sull’aia, i colori delle nostre colline, le voci allegre e quei

silenzi pieni della saggezza di chi sa guardar lontano e sa aspettare.

Quest’anno gli organizzatori del Circolo “La Volta” hanno pensato di

coinvolgere la nostra associazione. Noi che abbiamo dovuto imparare a

“vedere” attraverso le parole degli altri, di chi sa guardare e ri-guardare;

e questi poeti in erba sanno dare agli oggetti, ai sentimenti abituali la

flagranza delle primizie.

Le loro poesie, certamente nate fra i banchi di scuola e i compiti

a casa, ci fanno apprezzare ancora di più il valore dell’educazione, di

quella educazione fatta di conoscenze e di riflessione, di osservazione e

di creatività, di capacità di stupirsi e di stupire chi voglia lasciarsi gui-

dare dalla musica dei loro versi, liberandosi per un momento dai vincoli

e dalle “trappole” del nostro vivere sempre di fretta.

Prof. antonio Quatraro

Presidente Unione italiana Ciechi e IpovedentiFirenze

Poeti.. in erba”, le poesie dei nostri ragazzi

A compimento della 5a edizione del premio, il Circolo La Volta pre-

senta la raccolta completa delle poesie premiate in questi anni, quale

testimonianza dell’impegno profuso dai ragazzi e ragazze delle scuole

di S. Casciano che hanno raccolto l’invito lanciato, nel 2009, dai Soci

del Circolo stesso.

Impegno raccolto ed assecondato dalle istituzioni scolastiche tutte,

insegnanti e dirigenti, che hanno fatto sì che il numero dei partecipanti

lievitasse dagli iniziali 150 cr ai 450 cr dell’ultima edizione.

Non un premio fine a se stesso, ma teso a tramandare la tradizione

di esprimere, da parte dei ragazzi, in versi i propri sentimenti, i propri

valori, i propri desideri, le proprie esperienze, le proprie osservazioni, le

proprie speranze.

In questi anni abbiamo avuto come compagni di viaggio tanti

collaboratori: dai nostri giurati, ai nostri lettori e lettrici, ai nostri spon-

sor; in quest’ultimo caso un particolare riferimento va alla Fondazione

ChiantiBanca di S. Casciano, che ci ha assicurato un indispensabile so-

stegno economico.

Un doveroso riconoscimento all’Amministrazione comunale che ol-

tre a garantirci il patrocinio, ci ha messo, nei primi anni, a disposizione

la prestigiosa sede del Teatro Niccolini per le premiazioni.

Questa pubblicazione può essere realizzata soprattutto con il

contributo economico dei Soci del Lions Club Medio Valdarno Galileo

Galilei e la volontà del nostro responsabile culturale, Giuseppe Lapini.

A tutti loro va in nostro più sincero e grande ringraziamento.

E così come per il primo libro pubblicato dal Circolo La Volta, Man-

dami una Cartolina, gli utili derivanti dalla cessione al pubblico di

quest’Antologia (lasciateci passare questo parolone) sarà devoluto a

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un’associazione benefica: l’UCI, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipove-

denti – ONLUS – di Firenze.

Con questa pubblicazione assolviamo quindi un impegno, e re-

alizziamo un sogno, che fin dal primo anno abbiamo coltivato.

Ci auguriamo che tutti voi possiate apprezzarlo e che i nostri ragazzi,

nel futuro, possano orgogliosamente dire:

“Io c’ero; sono stato un Poeta… in erba”

Il Presidente del Circolo La VoltafederiCo Marini

anno sColastiCo 2009 / 2010

Categoria Scuole Elementari

17Anno scolAstico 2009 / 2010 / Categoria Scuole Elementari

ia ClassifiCata

Le lacrime di un vecchio

Ho incontrato le lacrime

ho incontrato la tristezza e la nostalgia

lacrime bagnate,

lacrime trasparenti,

strade bagnate

sul viso stanco

di un vecchio

che ricorda cose passate.

Giulia Para4 B San Casciano

18 Anno scolAstico 2009 / 2010 / Categoria Scuole Elementari

iia ClassifiCata

Ciclone tigrato

Ciclone tigrato

sempre in movimento,

tsunami, uragano,

un vero tormento!

Dorme di giorno,

sveglio di notte,

se fa il birbone

prende le botte.

Miagola sempre,

a tutte le ore,

lui tiene svegli

Signori e Signore!

Hai un musetto

davvero carino,

ma non tutti sanno

che sei birichino…

tu sei un gatto

tutto tigrato, come una tigre

ti sei addormentato!

Matilde Custo

5 D San Casciano

19Anno scolAstico 2009 / 2010 / Categoria Scuole Elementari

iiie ClassifiCate ex eQuo

Il cuore

Il cuore è un boccio

non è come un fiore appassito.

Il cuore è grande,

come il cielo infinito.

Il cuore è come il sole

che brilla nel cielo,

il cuore è come un aquilone

che vola leggero.

Daniele Salvatori 5 A Mercatale

20 Anno scolAstico 2009 / 2010 / Categoria Scuole Elementari

Pensieri

Abbiamo occhi per guardare

Occhi per giudicare

Occhi per piangere

Ma ci servono occhi per esprimerci

Abbiamo un corpo per muoverci

Un corpo per picchiare

Un corpo per correre

Ma ci serve un corpo per vivere.

Abbiamo una mente per pensare

Una mente per mentire

Una mente per essere furbi

Ma ci serve una mente per aiutare.

Abbiamo fantasia per disegnare

Fantasia per inventare

Fantasia per scrivere

Ma ci serve fantasia per colorare

Giulia Degl’Innocenti, Jacopo Del Principe, Francesco Poggioli

4 A Cerbaia

21Anno scolAstico 2009 / 2010 / Categoria Scuole Elementari

La rugiada

Dopo la pioggia

ecco quello che resta:

rugiada fresca

argentata

che aspetta

di essere mangiata

dalle foglie smeralde.

Valentina Verdiani5 B San Casciano

22 Anno scolAstico 2009 / 2010 / Categoria Scuole Elementari

Poesie segnalate

Caramella

Caramella, caramellina

sei più frizzante di una mentina.

Frizzante come la Coca-cola

più fredda della bora.

Mi rinfreschi il palato

quando sono malato.

Quando ho la febbre

quanto ti vorrei!

Sei colorata

molto zuccherata.

Rotonda o quadrata

tanto sei passata!

Leonardo Fralini4 C San Casciano

23Anno scolAstico 2009 / 2010 / Categoria Scuole Elementari

Di notte

Nella notte

Un pipistrello

Col suo nero mantello

Vola in una grotta.

Mentre un gufo

Continua a gufare

E i suoi occhi

Riescono a brillare.

Nella notte

Un gatto nero

Accoglie un ragazzetto

Che tardi torna a casa.

Squarcia la notte

La luce di un faro

Come un lupo mannaro

Che urla alla luna

Giulia Degl’Innocenti, Francesco Poggioli, Rachele Pongiluppi,

Andrea Campagnola.4 B Cerbaia

24 Anno scolAstico 2009 / 2010 / Categoria Scuole Elementari

Di notte

Di notte nel bosco così buio e profondo

Di notte sento camminare qualcuno

Sembra un animale molto furbo.

L’ho visto è arancione

Non credo che si può addomesticare

Una volpe! Accidenti!

E’ veloce, è un po’ feroce

Ho paura

Speriamo bene

Forse si può coccolare

E’ così carina, come una regina

La regina del bosco! la chiamerò.

Di notte nel bosco così buio e profondo

Di notte…

Lora Stoickhova4 C San Casciano

25Anno scolAstico 2009 / 2010 / Categoria Scuole Elementari

Gli occhi vedono

I miei occhi

sono finestre

sul mondo.

I miei occhi vedono

bambini poveri,

bambini in cerca di cibo

bambini soldato.

I miei occhi vedono

bambini ricchi

bambini che mangiano tanto,

bambini pieni di giocattoli.

I miei occhi vedono

angeli portatori di pace,

grandi arcobaleni, bambini sorridenti che giocano insieme.

Andrea Agresti5 A Mercatale

26 Anno scolAstico 2009 / 2010 / Categoria Scuole Elementari

Il vento

Il vento soffia e soffia

facendo ffffff….

Risoffia e risoffia

Sempre più forte

Ancora fffffff…….ffffff…

Batte e risbatte.

Volano le tende alle finestre.

Sanaa El Arfaoui4 B San Casciano

27Anno scolAstico 2009 / 2010 / Categoria Scuole Elementari

La rondine

Ecco la rondine

migrare nel cielo.

Ecco la rondine

sbattere le ali

fino al giorno

buio e sereno.

Giovanni Bicchi4 B San Casciano

28 Anno scolAstico 2009 / 2010 / Categoria Scuole Elementari

La rondine

La rondine vola

leggera leggera

su un ramo si posa

e ricomincia a volare.

Durante il suo viaggio

Non sai cosa fare:

restarla a guardare

o andare a giocare???

Emma Vallesi4 A San Casciano

29Anno scolAstico 2009 / 2010 / Categoria Scuole Elementari

Le nuvole

Le nuvole corrono

Sul bianco e luminoso cielo

Delle montagne.

Le nuvole parlano

Con il dolce cielo

Della campagna.

Le nuvole biancheggiano

Come i veli di una danzatrice

Sul mare.

Le nuvole volteggiano

Sulla sabbia

Color oro.

Melissa Forense5 A Mercatale

30 Anno scolAstico 2009 / 2010 / Categoria Scuole Elementari

Mercatale

Un piccolo paese

Immerso tra le colline del Chianti.

La sua campagna

Sembra un grande orto

Con tanti filari di viti e oliveti.

Un paese tranquillo, dove la gente

Con lento andare si dà da fare.

E’ il mio paese,

Pieno di tante piccole cose

Che io vivo ogni giorno

Come un raggio di sole.

Agnes Giannuzzi5 B Mercatale

31Anno scolAstico 2009 / 2010 / Categoria Scuole Elementari

Penso al mare

Quando penso al mare

Mi viene voglia di giocare

E dalle onde lasciarmi trasportare.

Quando penso al mare

Ho tanta voglia di nuotare

E con gli amici continuare a giocare.

Quando penso al mare

Mi viene voglia di essere lì

Chiudo gli occhi e non sono qui.

Apro gli occhi e penso al mare

E mi ritrovo in classe a studiare.

Chiara Mosele5 B Mercatale

33anno sColastiCo 2009 / 2010 / Categoria Scuola Media

anno sColastiCo 2009 / 2010

Categoria Scuola Media

35anno sColastiCo 2009 / 2010 / Categoria Scuola Media

ia ClassifiCata

Pasqua ebraica

Cantiamo in coro

la felicità di coloro

che han passato il Mar Rosso.

Il pane azzimo,

non lievitato

la furia del sovrano,

tutto adirato.

Apre il Mar Rosso la forza del bastone,

canta il popolo le lodi al Signore.

Michele Corti2 D

36 anno sColastiCo 2009 / 2010 / Categoria Scuola Media

iia ClassifiCata

Il tramonto

Il sole muore

nel crepuscolo roseo:

la notte nasce.

Ginevra Del Mastio2 C

37anno sColastiCo 2009 / 2010 / Categoria Scuola Media

iiia ClassifiCata

La guerra

La guerra

è amara,

ti toglie la vita,

è come infinita.

C’è stata quella del Cent’anni,

che è stata peggio del peggio dei malanni,

ovvero la peste

e il guerriero cambia veste,

da bravo gentiluomo

a brutale uomo.

Ti toglie la famiglia

e la pazzia ti piglia,

è stata la razzia

a portarti alla pazzia.

Ti toglie i tuoi cari

e magari ne avrai ricordi amari.

Ti toglie i tuoi amici

e ti ricordi che un tempo eravate felici.

38 anno sColastiCo 2009 / 2010 / Categoria Scuola Media

E’ una galera

da dove non puoi uscire in nessuna maniera.

La guerra fa soffrire

tutta la terra.

Alberto Gatteschi2 B

39anno sColastiCo 2009 / 2010 / Categoria Scuola Media

Poesie segnalate

Gli astri

Voi Sole e Luna

Dominate nel cielo

Entrambi belli.

Davide Penzo2 C

La notte nera

La notte nera

Di silenzio ci copre

Tutto finisce

Deborah Pellegrino2 C

40 anno sColastiCo 2009 / 2010 / Categoria Scuola Media

Il rumore del silenzio

Il silenzio mi rompe i timpani

e mi lascia pensare…

Se chiudo gli occhi

sento un rumore assordante:

il rumore della vita.

Lorenzo Splendorini2 B

41anno sColastiCo 2009 / 2010 / Categoria Scuola Media

Nella musica

Nella musica

sentimento libero

trovo me stessa.

Teresa Torricelli2 C

42 anno sColastiCo 2009 / 2010 / Categoria Scuola Media

Quando

Quando guardi il futuro

E non vedi che la notte

Quando guardi il passato

E non vedi che i tuoi sbagli

Quando guardi il presente

E non sai cosa farne

Allora ti chiedi

Se è davvero importante

Continuare a vivere.

Francesco Lotti2 C

43anno sColastiCo 2009 / 2010 / Categoria Scuola Media

Il fuoco rosso

Il fuoco rosso

arde veloce in verdi

campi d’ulivi.

Roberto Gallicchio2 C

44 anno sColastiCo 2009 / 2010 / Categoria Scuola Media

Ali per volare

Ali per volare

gambe per correre,

per andare via

da questo inferno

che solo di rabbia

mi riempie il cuore.

Matilde Calamandrei1 C

45anno sColastiCo 2009 / 2010 / Categoria Scuola Media

Quando dici amici cosa intendi?

Quando dici amici cosa intendi?

Agire felici in comunione di intenti

essere presenti in tutti i momenti

nei quali da solo non te la senti.

Essere un amico è un grande onore

che riempie di gioia ogni cuore

spazza via ogni malumore

e dà alle giornate colore.

Elisa Righetti1 C

46 anno sColastiCo 2009 / 2010 / Categoria Scuola Media

Un mondo è qualcosa

Un mondo è qualcosa

che nessuno può cambiare

non si può dimenticare

perché anche noi ne facciamo parte.

E insieme nello spazio fluttuiamo

in un manto di cielo e danziamo

dove galleggiamo insieme

ad altre navi di mondi.

Eleonora Pistolesi1 C

47anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuole Elementari

anno sColastiCo 2010 / 2011

Categoria Scuole Elementari

49anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuole Elementari

ia ClassifiCata

Il pupazzo di neve

Gelido e bianco in mezzo al giardino

vorrebbe carezze da ogni bambino.

Riflesso di sole e con grande gioia

il pupazzo sorride allontanando la noia.

I ragazzi felici gli corrono incontro

abbracciando la vita in un gran girotondo…

Matteo Galati5 B San Casciano

50 anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuole Elementari

iiE ClassifiCate ex eQuo

Il mare

Il mare calmo

liscio come l’olio

lucido sotto i raggi come oro.

Immenso e senza freno

misterioso e pieno.

Minaccioso sotto un temporale

lucido e brillante sotto il sole

saporito con il sale.

Elisa Viscardi5 B San Casciano

51anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuole Elementari

Io vento

Io vento soffio

selvaggio e ribelle

increspo i mari

sfioro ogni valle.

Porto i ricordi

di ogni nazione

dei loro colori,

delle loro persone.

Alle volte mi arrabbio

divento furioso uragano,

calmarmi

è un tentativo vano.

Sono fatto di niente

non mi puoi acchiappare

e aver la mia potenza

lo puoi solo sognare.

Giulia Degl’Innocenti5 A Cerbaia

52 anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuole Elementari

IIIE ClassifiCate ex eQuo

Ginnastica ritmica

Le braccia

dividono l’aria

con eleganza

senza fine.

Attrezzi volanti

quasi invisibili,

sul suolo

atterrano

con un rimbalzo.

Sul palco

volano

le ballerine

con un sorriso felice.

Nicole Gasperini 5 D San Casciano

53anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuole Elementari

Il lupo

Cala la notte

nella foresta;

un nero manto l’avvolge.

Un penetrante cupo richiamo

risveglia gli spiriti dell’oscurità:

è il lupo, che è in cima alla rupe.

Gli abeti in silenzio ascoltano

e una brezza leggera

rinnova l’armonia

della natura.

Bernardo Lotti5 C San Casciano

54 anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuole Elementari

Poesie segnalate

Il focolare

Eccolo lì, un vecchio focolare

se ci entri dentro, riesci solo a sognare.

La fuliggine nera cade dal muro,

come neve che scende dal cielo.

Lampi di fuoco, torri di guardia,

e una teglia per le castagne,

mossa dal vento

dondola,

in una fredda notte d’autunno.

Dario Cavini5 B San Casciano

55anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuole Elementari

Io pace

Rosso come il sangue dei caduti

arancio e giallo come il sole splendente

verde come le foglie degli alberi

celeste come il cielo scintillante

blu come il mare limpido

viola come i fiori sbocciati.

Io pace

mi vesto

con tutti questi colori.

Io pace

non voglio la guerra

non voglio la morte.

Io pace

sono l’unico colore

per vivere insieme

alle altre persone.

Mario Bacci5 A Cerbaia

56 anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuole Elementari

Io ripudio la guerra

La guerra

non aiuta,

non fa crescere,

non risolve.

La guerra

uccide,

distrugge,

carica odio.

La pace

promuove la vita,

fa crescere,

risolve.

La pace è vita,

è gioia e felicità,

è amore,

Odio la guerra

amo la pace

vorrei che il mondo,

fosse felice.

Gaia Capitani 5 A Cerbaia

57anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuole Elementari

La libertà

La libertà dovrebbe essere

uguale per tutti

per i bambini lontani e vicini

poveri e benestanti.

La libertà dobbiamo conquistare

che sia facile o difficile

nessuno ci deve scoraggiare.

La libertà non dobbiamo

farcela portar via

perché è la cosa più bella che ci sia.

Andrea Campagnola5 A Cerbaia

58 anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuole Elementari

La scienza

Mi sta antipatico il trapassato

e per le scienze sono più portato

in casa ho uno scheletro anzi due

la grammatica non mi piace come la scienza

è come confrontare il mare con la savana

mi piace un sacco studiare le formiche

ne ho tre che sono mie amiche.

Jacopo FerraraLora Stiochkova

Gregorio Salazar Link5 C San Casciano

59anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuole Elementari

Senza speranza

Edifici con filo spinato

cimiteri senza fiori solo

sassi.

La città deserta, morta.

Ecco i soldati,

urla, grida,

e poi silenzio.

Alcuni uomini

caricati su camioncini.

Sulle giacche una sola

cosa risalta,

una stella.

Una stella a sei punte,

ancora spari, ancora

silenzio.

Giulia Rossi5 B San Casciano

60 anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuole Elementari

segnalazione sPeCiale

Carnevale medievale

Carnevale medievale

son cinque le contrade

tutti insieme per le

strade

con elmi scudi e spade.

La vittoria del

Giglio

e secondo il Cavallo.

Con l’azzurro ecco il

Gallo

con la festa poi

finale

ed i fuochi assai

speciale.

Marco Vermigli5 B San Casciano

61anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuola Media

anno sColastiCo 2010 / 2011

Categoria Scuola Media

63anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuola Media

ia ClassifiCata

Adolescenza

Parlare senza ascoltare

Guardare senza vedere

Capire per continuare

Marì Santagata3 C

64 anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuola Media

IIe ClassifiCate ex eQuo

Chiudo gli occhi e…

Pensieri di mare,

nel freddo polare.

Voglia di onde,

il sole si nasconde.

Sabbia tra le dita,

mi sono intirizzita.

Pensieri d’estate

nelle mani gelate.

Chiara Barni1 E

65anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuola Media

Lui

Non capisci che sei l’esempio?

Non capisci che sei il riflesso?

Prendimi per mano

guidami in questo oceano di vita.

Ginevra Del Mastio3 C

66 anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuola Media

IIIe ClassifiCate ex eQuo

Chiudo gli occhi e…

Chiudo gli occhi e penso a una cosa

che non posso esprimere in prosa,

penso a lei che è una sola,

in mezzo a mille è l’unica che vola.

Biondi capelli come foglie al vento,

occhi marini come onde che sento,

quando mi guarda mi sento incantato

ma purtroppo non mi ha mai veramente guardato.

Cosimo Lapini1 E

67anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuola Media

La mia poesia

Vorrei scrivere una poesia impossibile,

ma una poesia davvero incredibile.

Ma purtroppo non ci posso riuscire:

il mio tempo sta per finire!

Devo sforzarmi ancora un pochino:

la soluzione è qui vicino;

però non la riesco a trovare,

starà passeggiando su un monte o nuotando in mare.

Ci vuole ancora un po’ di ispirazione

Per una poesia da leggere con ammirazione.

Cerco di scrivere una poesia

Capace di farmi volare via.

Chiara Mosele1 F

68 anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuola Media

Poesie segnalate

Chiudo gli occhi e

Chiudo gli occhi e vado via di qua,

penso ad un mondo di felicita’,

pieno di gioia e senza malanni

tutto felice per milioni di anni.

Ci sara’ una cura per la mia distrofia

che da questa prigione mi faccia volar via.

con un pizzico di magia,

posso trasformare in realta’ ogni fantasia .

Leonardo Cucci 1 E

69anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuola Media

Dentro di me

E’ lì che mi rifugio

E’ lì che mi rifletto

Lì dentro di me

Nel mio rifugio segreto

Dove solo io posso entrare.

Matilde Marconi3 C

70 anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuola Media

Il cielo

Il cielo

La terra del vento

L’oceano delle nuvole

E la casa del sole.

Andrea Romeo3 C

71anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuola Media

Il silenzio

Vuoto lo spazio

Scuro l’interno

Solo silenzio

Dentro di me.

Noemi Bellucci3 C

72 anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuola Media

L’amico

L’amico capisce quello che dici

anche quando stai zitto,

l’amico ti sarà sempre vicino

anche quando sei solo,

l’amico ti vorrà bene per sempre

anche quando non sembra.

L’amico.

Alessandro Nesi3 C

73anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuola Media

Vorrei

Vorrei poter salire su un pino

e volar come un uccello.

Vorrei in un giorno settembrino

nuotar come una trota in un ruscello.

Vorrei provare ad essere un pulcino

che apre gli occhi al giorno novello.

Vorrei esser la prima rosa del giardino

che offre i suoi petali al canto del merlo.

Vorrei esser la prima luce del mattino

che brilla come il diamante di un anello.

Alessandro Lucarelli2° B

74 anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuola Media

Poesie Citate

ADOLESCENZA

Un giorno sei arrivata,

tanto attesa e temuta,

silenziosa ed invadente.

Mi sei entrata dentro

e mi hai trasformato.

Invano ormai cerco

il fanciullo che ero

e che vorrei essere ancora.

Invano mi attardo a guardare

i giocattoli di un tempo,

vicini e lontani.

Sempre più lontani.

Sei la mia compagna

silenziosa e curiosa,

allegra e triste,

piena di speranze e di paure.

Mi confondi,

mi fai volare sopra le stelle.

Mi fai sprofondare

nelle paludi della tristezza.

75anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuola Media

Mi segui dovunque

come un’ombra

o forse

come un raggio di sole.

Giovanni Naldini 3 D

76 anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuola Media

Dolore

Dolore,

parola concreta e cruenta

che in te penetra,

che ti fa soffrire,

che in te si imprigiona,

che ti fa star male,

e a volte piangi ma non sai perché.

Dolore,

libera il pianto e offusca la mente,

parola meschina che

l’anima fa tremare

e il respiro accelerare.

Si avventa su di te

e ti avvolge,

finché non riesce a ferirti,

a farti arrabbiare,

a indebolirti l’anima.

Dolore,

mago delle tue emozioni.

Anna Jessica Reatto3 D

77anno sColastiCo 2010 / 2011 / Categoria Scuola Media

Il bosco

Il bosco è una biblioteca di ricordi,

dai bambini che giocano a nascondino,

a quelli che cercano il proprio bottino,

è un insieme di emozioni indimenticabili.

Niccolò Anello3 D

79anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuole Elementari

anno sColastiCo 2011 / 2012

Categoria Scuole Elementari

81anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuole Elementari

Ia ClassifiCata

LA RABBIA

La rabbia mi prende

mi trascina

mi travolge

ho voglia di urlare

di piangere

di picchiare

controllarsi facile non è

ma un viso amico

uno sguardo dolce

un gesto affettuoso

d’improvviso appare...

e la rabbia

come nebbia

scompare.

Christian Cambi 5 C San Casciano

82 anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuole Elementari

IIa ClassifiCata

Amici

Gli amici sono dei soli,

che sorgono di tanto in tanto.

I loro occhi

sono laghi freschi,

i loro sorrisi

sono fiori che sbocciano,

la loro voce

un canto rumoroso e allegro.

Gli amici sono le persone che ti rendono felice.

Teresa Ceccherelli 4 B San Casciano

83anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuole Elementari

IIIa ClassifiCata

Cosa era

Vidi una mezzaluna rossa

Sopra il volto di un bambino.

COSA ERA?

Quella mezzaluna

Compariva sempre dal nulla.

COSA ERA?

Da essa spuntavano

Chicchi di riso.

Dopo tanto l’ho scoperto.

La mezzaluna era un bellissimo

SORRISO!!!

Matilde Faggioli4 B Cerbaia

84 anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuole Elementari

Poesie segnalate

Autunno

Foglie di mille colori,

portate dal vento,

danzano,

si posano,

formano un tappeto

rosso, giallo e marrone.

Alberi

piegati

dal vento

si agitano

e staccano

le ultime

foglie rimaste.

Niccolò Nutini4 D San Casciano

85anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuole Elementari

Da lontano o da vicino

Noi siamo a favore dell’immigrazione

perché tutti siamo una popolazione

anche per ampliare le culture

e per le generazioni future.

“Che venga da lontano o da vicino,

che sia uomo donna o bambino

è pur sempre un cittadino:

ha il diritto di essere accolto

e non importa il colore del suo volto”

Per venire qua avete fatto un lungo viaggio

e per salire su quel barcone ci vuole un gran coraggio!

In fondo siamo tutti uguali,

apriamo le nostre ali

e voliamo verso la pace e l’amore

spalancando i nostri cuori.

“Che venga da lontano o da vicino

che sia uomo donna o bambino

è pur sempre un cittadino:

ha il diritto di essere accolto

e non importa il colore del suo volto”

Edoardo Lepri5 B Cerbaia

86 anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuole Elementari

Fantasia

Avere fantasia

vuol dire volar via

volare con gli uccelli

in grande compagnia…

Volare come il vento

con ali di farfalla

su terre sconosciute

e infiniti deserti…

Trovare una conchiglia

metterla all’orecchio

ascoltare il mare

immergersi nel profondo…

Avere fantasia

ti trascina via

ti porta lontano

anche se sei sul divano.

Bianca Zabagli5 C San Casciano

87anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuole Elementari

Il mio amore

Ogni volta che ti abbraccio

sento dentro di me tanto amore.

Ogni volta che ti sto lontana

sento la tua mancanza.

Ogni volta che mi aiuti

sento la tua gentilezza.

Ogni volta che giochiamo insieme

sento tanta felicità.

Ogni volta che camminiamo insieme

non mi stanco mai di stare accanto a te.

Ogni volta che mi sorridi

mi illumino come il sole.

Nataly Hussein5 C San Casciano

88 anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuole Elementari

Il tempo

Mi ricordo di quando ero piccola

e mi cullavi;

ora sono grande

e non mi culli più.

Mi ricordo di

tanti anni fa,

quando mi imboccavi;

ora sono cresciuta

e non mi imbocchi più.

Questo vuol forse dire

che il tempo è passato

e ci ha separate?

Ci ha semplicemente cambiate.

Maddalena Rossi4 B San Casciano

89anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuole Elementari

La nebbia

La nebbia è come un gatto

che si avvicina minaccioso.

Si posa sulle città sfumando tutto

e poi se ne va.

Alessandro Latini4 B Cerbaia

90 anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuole Elementari

La genziana

Fiore blu che sembra mare

Fiore blu che sembra cielo….

Genziana

Francesca RinaudoChiara Bussotti

Anna Burschsten4 B Cerbaia

91anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuole Elementari

L’estate

Lunghi giorni

pieni di sole,

vacanze felici,

spiagge assolate,

mare che ondeggia,

sotto il cielo azzurro.

Matteo Agnoloni4 D San Casciano

92 anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuole Elementari

L’universo

Bello e grande è l’universo,

se ci vai sei proprio perso.

Tutto nero con tante stelle

che somigliano a fiammelle.

Nello spazio c’è un briccone

che dal razzo è uscito fuori.

Che monello, che birbone,

ora sente tanti cori

di bambini che urlando

lo richiamano “Fernando!”

Ora lui ha già capito…

Era un sogno…

Apre gli occhi, alza un dito

in un colpo quel furbetto

si ritrova nel suo letto.

Marco Bartalesi4 A Cerbaia

93anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuole Elementari

Piccolo amico

Chi sei bambino

dagli occhi tristi

bagnati da un’esile lacrima

senza speranza.

Chi sei

piccolo amico

dal pigiama a righe,

col corpo esile

come farfalla.

Dove corri

con quel passo stanco.

Fuori fa freddo….

Dammi la mano

andiamo insieme

piccolo amico

dagli occhi tristi.

Lena Orlandini 5 C San Casciano

94 anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuole Elementari

Un amico

Mi trovai solo,

rinchiuso

nel mio pensiero

mentre le mie

tristezze mi deridevano.

Un ciao

non altro,

bastò per mandar via

le tenebre

dal mio cuore.

Aprii gli occhi,

un ragazzo

mi stava guardando,

con lo sguardo

mi conferì

una nuova emozione

l’amicizia!

Noè Papini5 A San Casciano

95anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuola Media

anno sColastiCo 2011 / 2012

Categoria Scuola Media

97anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuola Media

Ia ClassifiCata

Io e l’altro

Ma che hai da guardare?

Siamo diversi

lo so…

Ma pensa

siamo solo due gocce

di questa infinita pioggia.

La vita è breve

dura il tempo

per arrivare al suolo.

E poi…

e poi niente

un gran silenzio.

Arianna Maggiorelli2 B

98 anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuola Media

IIa ClassifiCata

I nonni

Camminano con un amico silenzioso,

ma affidabile che non avrebbero mai voluto

per compagno di viaggio.

Come da colpi di tuoni

è infastidita la loro voce.

Le parole escono silenziose dalla bocca,

ma sono chiare e preziose per chi le scolta.

Il loro cuore è così grande

da saperlo donare

a chi lo ha perso da tempo.

Loro ti stringeranno sempre la mano

anche quando i loro occhi

saranno come un sole al tramonto

pronto a scomparire nella notte.

Caterina Facchini3 D

99anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuola Media

IIIa ClassifiCata

L’adolescenza

Mi sveglio,

sono diversa,

mi trovo spesso allo specchio,

controllo i capelli e i vestiti.

Piango,

rido,

litigo con le amiche,

ma senza di loro non posso stare.

Discuto con i genitori

ma li amo alla follia.

Spesso un’emozione forte

sale dal cuore,

inizia a battere veloce,

mi serra la gola,

mi chiude lo stomaco.

Ma cosa mi sta succedendo?

Sto crescendo!

E’ l’adolescenza.

Sofia Masi3 D

100 anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuola Media

Poesie segnalate

Amicizia

L’amicizia è una cosa speciale,

un amico non si può scordare.

L’amicizia è un sogno senza fine,

per lei non c’è confine.

Se la provi per qualcuno

poi non ti fermerà nessuno.

Voler bene non è un peccato

e un vero amico va ascoltato

L’amicizia vera non è scontata

e con il cuore va coltivata.

Rebecca Bussotti1 B

101anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuola Media

Calcio

Il movimento delle gambe

fora l’aria,

uccidendola.

Il campo verde

è calpestato

da un gruppo di ragazzi.

Il giocatore

scarta,

dribbla

e mette la palla in rete.

La felicità esplode.

Esulta

impavido.

Verdi e bianchi

i colori delle maglie.

Riccardo Brancato1 D

102 anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuola Media

Cielo

Cielo,

limpido di giorno.

Possente di notte,

rabbioso se piove,

gelido se nevica.

Il sole ti illumina,

le nuvole ti oscurano,

tu mi guardi tutto il dì,

e mi parli coi tuoi colori.

Con le infinite stelle,

e l’immensa luna,

accendi la notte

e illumini il buio.

Duccio Bellosi1 A

103anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuola Media

Illuminami o sole

Illuminami o sole

in questa giornata d’inverno

solo un raggio

non chiedo altro.

Se avessi le ali

volerei da te

e busserei alla nuvola

perché tu mi possa mandare

uno spicchio di sole.

Voglio sentire dentro di me

il calore dell’estate,

la spiaggia

il mare

e l’acqua

che mi sfiora la pelle.

Per favore o sole

ti chiedo solo questo

ascolta il mio cuore.

Matilde Custo2 B

104 anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuola Media

Insicurezza

La realtà scompare:

tutto si capovolge

e mi trovo a cercare nel buio

ciò che ho perso di nuovo.

Aurora Del Carria

3 D

105anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuola Media

La neve

La neve sui pascoli brilla, candida e soffice:

corona le chiome lungo i torrenti,

lungo il fiume nasconde i sassi,

è gelida, i pascoli imbianca,

avvolge i monti e….il paesaggio

diventa una cartolina….in bianco e nero,

il suo silenzio tutto raccoglie.

Alessia Calamandrei1 E

106 anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuola Media

La Primavera

Quando la terra

È giovane e fresca

Quando la testa

È piena di festa

Quando la Primavera

Splende contenta

Quando l’erba

Odora di terra

Quando di menta

Profuma la sera

E Primavera!

Denise Ungaro1 E

107anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuola Media

L’amicizia

Un amico è per la vita,

se ci credi ti sosterrà;

la strada è lunga e tutta in salita

ma lui ti è vicino ti dona la vita.

Lui non tradisce ma ti aiuterà

a credere sempre nella verità.

Senza di lui non potrai più stare,

perché a meno di lui non potrai più fare.

Insomma un amico è importante,

se vuoi che la vita sia interessante!

Benedetta Santoli2 C

108 anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuola Media

L’infinito

L’infinito è immenso

tanto da non poterlo toccare

non so se è fatto di luce o di oscurità

ma mi basta sapere che c’è il sole e

il cielo

senza nient’altro capire.

Giulio Carlo Passini1 B

109anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuola Media

L’ultimo campo fiorito

2012Smog, catrame, centrali nucleari,

ecco che fine ha fatto il nostro mondo

pesticidi, scorie radioattive,

ecco cosa è rimasto, una palla oscura e fredda,

ecco il destino di un pianeta così bello;

ma non tutto è perduto,

in mezzo all’orrore

c’è ancora una goccia di speranza

che posa sull’ultimo campo fiorito; siamo noi: i ragazzi.

Dario Cavini1 B

110 anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuola Media

Neve

Neve, che lenta

e silenziosa

cadi dal cielo.

Neve, che bianca

nell’oscura notte

scendi sul terreno.

Neve, che delicata

ricopri il paesaggio

fiocco per fiocco.

Torna ancora

a far splendere

i cuori dei bambini

desiderosi della tua

compagnia.

Andrea Bomberini3 D

111anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuola Media

Non voglio andare a scuola

Non per non andare a scuola

credimi sulla parola

non metto piede fuori dal letto

gli prende un crampo poveretto.

Fatemi qualcosa

ma non muovetemi da casa

per esempio una medicina

e se non c’è una merendina.

Mi si spezza il cuore

lo giuro ci volevo andare

questa malattia

ma quando va via?

Arriva qualcuno

con qualcosa in mano

sarà un biscotto?

Un bel gianduiotto?!

No, è la mamma arrabbiata

la pagella è arrivata,

ho cinque in matematica, come faccio?

Mi sento debole come uno straccio.

112 anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuola Media

Non ho più energia

per correre via

a forza di stare sdraiato,

vuoi vedere che mi sono ammalato!

Giulia Degl’Innocenti1 A

113anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuola Media

San Casciano

Bel San Casciano

paese medievale, di un tempo lontano.

ti adagi su dolci colline

e vieni baciato dal sole nelle fresche mattine.

Cinto da antiche mura

ti ergi fiero in mezzo alla natura.

Pregiati sono i frutti della tua terra

che non ti hanno lasciato affamato neppure in guerra.

Dalla vicina Firenze ti vengono a visitare

e del tuo paesaggio incantato si possono innamorare.

Aicha Ndiaye e Elisa Viscardi1 A

114 anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuola Media

Sogni e bolle di sapone

I sogni

sono come bolle

di sapone:

non durano in eterno,

ma quando possono

volteggiano nel cielo

mostrando

la tua immagine

tra situazioni più belle,

migliori

in mille colori

di una sfera di cristallo.

Ma ad un tratto scoppiano

lasciando schizzi di felicità,

pezzi di sogno

dispersi nell’aria.

Giada Falli2 C

115anno sColastiCo 2011 / 2012 / Categoria Scuola Media

oPera Citata fuori ConCorso

LA NOSTALGIA

Guardai in alto.

Il cielo grigio e nuvoloso si stagliava su di me.

Il mare era tempestoso, incontrollabile come la furia del vento del Nord

che con la sua forza lustra le stelle nel cielo notturno. Spumeggianti

schizzi giocondi inumidivano il mio pallido viso; il vento accarezzava

le mie guance e scompigliava i miei capelli smorti, cantando la sua

dolce litania e portando il mio essere con sé, lontano, tra sconfinate

distese d’erba, immense praterie, estese foreste, lunghi e tortuosi fiumi,

possenti cascate.

La luce del sole che tramonta nel mare, l’ammonimento che un’altra

giornata è trascorsa, che è tempo di coricarsi.

Così Lui, luminoso e splendente, scende nel mare, abbandonando tanti

piccoli riflessi luccicanti sulla superficie dell’acqua, lasciando che il

dolce cullare della quiete crepuscolare le trasporti via.

Nostalgia, nostalgia che provo ascoltando le parole del mio cuore

sofferente, che implora, mesto, il viaggio.

Immobile, solenne come una statua io sto.

Piano piano, il dolce suono d’arpa angelica si dissolve nel vento che lo

allontana insieme alla tristezza del mio essere. Immobile io giaccio, a

rimirare quel cielo grigio e nuvoloso che al mio animo portò solo una

struggente e malinconica NOSTALGIA

Di Rosa Calosi, classe III mediaAssociazione Scuola Waldorf - Firenze - San Casciano

117anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari

anno sColastiCo 2012 / 2013

Categoria Scuole Elementari

119anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari

Ia ClassifiCata

Do tutto quello che ho

Ho bisogno di Amore

e vorrei saperlo dare.

Non ho bisogno di odio

e non vorrei provarlo per nessuno.

Sono una bambina in cerca

di felicità.

Caterina Fiaschi5 B Cerbaia

120 anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari

IIe ClassifiCate ex eQuo

La notte

Come una perfida strega

che col velo scuro

il mondo avvolge,

cala la notte.

Uno strappo viene attraversato

da lievi raggi di luna

come torcia nel buio.

Stelle brillanti,

come tanti occhi di gufi

risplendono nel cielo macchiato di nero.

Federico Olimpi4 A Mercatale

121anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari

Le note nel cuore

Può essere una passione,

può essere un’emozione…

Entra nel tuo cuore

e non va più via.

La ascolti,

ti lasci trasportare

e tutto il resto scompare!

Note che svolazzano qua e là

portano allegria

e la tristezza va via!

La musica colora la vita,

senza, sarebbe un mondo in bianco e nero…

Si aprono porte magiche

verso un mondo indimenticabile…

E’ tutta una scoperta,

una nuova esperienza,

un sogno infinito.

Giulia Mazzoni5 C San Casciano

122 anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari

Stormi

Guardo su nel cielo

ma che strano nuvolone!

Cambia forma e direzione.

Va di qua e di là

chissà quanta acqua porterà!

Ma…aspetta un secondo…

Sono uccelli che girano in tondo!!

Scendono su un albero piano piano,

ecco che inizia un gran baccano.

In inverno si vedono tutti i giorni,

mio babbo mi dice che si chiamano storni,

Lorenzo Bencini 4 B Mercatale

123anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari

IIIe ClassifiCate ex eQuo

Ad un amico

Sarà accanto a te

per confortarti, proteggerti e dare,

se è necessario,

la sua vita per te.

Sarà fedele

nella fortuna come nelle difficoltà.

Non devi guadagnarti la sua fiducia

o

la sua amicizia;

è nato

per essere TUO AMICO.

Ha la dolcezza negli occhi.

Se gli vuoi dare una punizione…

non ce la fai, perché

i suoi dolci occhi profondi,

dicono che gli dispiace.

E’ il tuo fedele AMICO CANE.

David Begaj Bakhtina5 C San Casciano

124 anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari

Il silenzio

Ero immersa in un vuoto profondo

ero sola,

e il silenzio mi attanagliava

sempre di più

ma con la mia musica

riuscii a salvarmi.

Anita Barbarisi5 B Cerbaia

125anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari

Il tempo

Ricordi di pensieri, parole, gesti…

Tutto è passato in un soffio,

come per incanto.

Ero appena nata

e succhiavo il latte.

Avevo un anno

e muovevo i primi passi.

Tre anni,

è arrivato un fratello.

Quattro anni,

il ricordo del soffio sulle candeline.

Cinque anni,

il mio primo tutù.

Sei anni,

scuola, amici, divertimento.

Oggi ho dieci anni,

la mia vita sta diventando un’emozione.

Pian, piano mi accorgo

che sto crescendo.

Laura Casini5 D San Casciano

126 anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari

Poesie segnalate sPeCiali

Celeste

Celeste…

Un uomo che diventa bimbo

Un bimbo che diventa uomo

Un sole che diventa luna

Una luna che diventa stella

Una madre che diventa figlia

Una figlia che diventa madre

Un fiore che diventa seme

Un seme che diventa albero

Un sogno che diventa realtà

La realtà che diventa sogno

Mansi Papini5 B San Casciano

anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari 127

Come mai

Come mai ci sono persone vere e persone false?

Come mai la vita mia è gioia

e la vita dell’altro è dolore?

Come mai esiste la guerra anziché la pace?

Come mai?

Me lo chiedo anch’io.

Il come mai è impresso nell’anima,

del ricco e del povero.

Roseline Khalil5 B San Casciano

128 anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari

Credo in te amico

Credo in te amico.

Credo nel tuo sorriso.

Credo nella tua speranza,

che ogni giorno come coperta mi avvolge.

Credo nei tuoi occhi blu agata

e nelle tue emozioni,

che come un treno senza freni

mi trasportano.

Credo nel tuo abbraccio,

accogliente e sincero,

come te.

Credo in te amico,

così stupefacente nella tua amicizia.

Gabriele Cestelli e Patrizio Donzelli5 B San Casciano

129anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari

La nebbia

Copre montagne,

colline e pianure

è lei:

la nebbia.

Come una veste,

come un velo

sulla testa

della sposa.

E’ umida

sembra trasparente.

Appena arriva il sole

se ne va veloce

come un gatto.

Andrei Condurache5 A Mercatale

130 anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari

Perché

Ho una domanda, senza risposta.

Una domanda nera come l’odio

una domanda che mi fa piangere

una domanda che si può solo scrivere.

Perché la vita è così ingiusta?

Alexandro Rusen5 B San Casciano

131anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari

Sho ah

Sho ah.

Campi di grano appena mietuto

da falci spietate.

Mari trasparenti

di lacrime salate.

Fiumi rossi del fuoco della vita.

Sho ah.

Urla silenziose

di chi cerca una speranza

nell’universo

cieco e sordo.

Andrea Capone5 B San Casciano

132 anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari

Poesie segnalate

Gli amici

Gli amici

sono gentili e sorridenti,

gli amici

sono bravi e divertenti,

gli amici alcune volte si arrabbiano

altre volte ti sorridono.

Gli amici

possono cambiare e dividersi

però sono sempre uniti

dalla volontà di ritrovarsi.

Rastra Marchi5 E San Casciano

133anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari

Il Cassero

In cima alla collina del paesello

c’è un antico e grande castello

che dalla torre merlata

guarda tutta la vallata.

Proprio lì aveva trovato casa un passero

in quel magico posto chiamato Cassero.

Per costruirlo ci vollero mesi

per proteggere FIRENZE dai Senesi.

Si potevano udire le urla dei capi,

il castello era così sicuro

che ci dormirono due papi.

Finalmente arrivò la pace coi Senesi

ed il CASSERO fu venduto ai Lucardesi,

che trasformarono quel luogo militare

in una villa dove pace e gioia andarono ad abitare.

Si sentivan suoni e canti

con il teatro sempre pieno di musicanti.

Questi però sono solo ricordi sbiaditi:

134 anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari

oggi ci sono bambini che giocano uniti,

ma se chiudo gli occhi e provo a sognare

mi vedo come una principessa

nel suo grande reame.

Sofia Benedetta Rita Volpe4 B San Casciano

135anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari

La buonanotte della mamma

Tutte le sere dolcemente

un sorriso, un abbraccio

e col tuo profumo arriva un bacio.

Tutto questo dura un istante

ma è al mondo il momento più importante.

Gaia Falchini5 B Mercatale

136 anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari

La mia scuola

Com’è bella la mia scuola

qui il tempo vola.

Ci sono tutti i miei amici

impariamo e siamo felici.

Il maestro Luca è un coccolone

gli vorrei dare un bel bacione.

Claudia è una brava insegnante

lei di cose ne sa tante.

Quando studio geografia

sento in cuore l’allegria;

mi piace tanto anche la storia

e la poesia che imparo a memoria.

Oggi dovrò studiare matematica

ma… questa mi resta più antipatica.

Tante cose ho imparato e imparerò

e sempre più brava diventerò.

Giorgia Zecchi4 D San Casciano

137anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari

L’amicizia

L’amicizia è un sentimento molto forte

e tanto profondo

che rimane fino alla morte

ed è grosso come il mondo.

L’amicizia è come il cuore

per un uomo

che senza muore.

L’amicizia non è un oggetto

ma è

un legame d’affetto.

Un’amica è un tesoro

che ti riempie

il cuore d’oro.

Olivia Nocentini e Sara Forgillo 5 A Cerbaia

138 anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari

Le gemelle

Uguali.

ma con caratteri diversi,

uguali,

ma con espressioni diverse,

uguali,

ma con cuori diversi,

uguali,

ma con abitudini diverse.

Ma allora cosa non hanno di diverso?

Solo l’aspetto.

Alice Landi 5 A San Casciano

139anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari

Le nuvole

Giocherellone,

bianche, nere, scure;

vi seguo nel vostro volo

allegri batuffoli di zucchero;

la forma cambiate

e animali diventate.

Vi gonfiate, vi gonfiate

e quando vi sciogliete

quant’acqua ci mandate!!

Martina de Crescenzo e Rebecca Cappelli

4 A San Casciano

140 anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari

L’isola deserta

Nell’isola c’è un caldo micidiale

non c’è niente da mangiare

e se la notte vuoi dormire

una casa ti devi costruire.

Lì è una noia mortale

dobbiamo assolutamente scappare

si va via solo a remare

si va via anche col boccale.

Se alla tua città vuoi tornare

una zattera dovrai creare

bella solida per navigare

altrimenti puoi naufragare.

Se ti vuoi divertire

a noi ti devi unire

tutti insieme possiamo provare

ad attraversare il grande mare.

Filippo Scardi e Cosimo Consortini

4 A Cerbaia

141anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari

Sono felice

Sono un bambino speciale:

ho una famiglia spaziale,

ho una famiglia affettuosa

e regalo loro una rosa.

Ho cinque pesciolini

e tre arzilli nonnini,

ho anche un fratello,

un po’ birbantello,

ed è buffo perché

lui è più birbante di…me!

Federico Lotti 4 C San Casciano

142 anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari

Torre dell’acquedotto

C’è una cosa che mi piace fare,

è andare a guardare

il mio paese dall’alto.

Se senza fiato voglio restare,

sulla torre dell’acquedotto

mi devo far portare.

E’ alta e sembra toccare il cielo,

e se in cima vuoi andare

sull’ascensore devi salire.

Il viaggio è lento lento,

ma quando arrivi lassù,

uno stupendo panorama puoi ammirare.

Se giri su te stesso, tutto San Casciano puoi ammirare

e la testa ti può far girare.

Ci sono campi, strade, case e città,

tutto visto da qua è piccolo

e sembra la metà.

E’ veramente bello,

è meraviglioso,

il mio paese San Casciano.

Niccolò Donzelli4 B San Casciano

143anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari

Un libro è…

Un libro da leggere

è proprio bello,

è per me dolce come il caramello.

Quando leggo è molto importante

fare silenzio in quell’istante,

perché è come sognare,

è come sognare con gli occhi spalancati,

si entra in un mondo

con personaggi fatati.

Mattia Biffoli4 B Cerbaia

144 anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuole Elementari

Poesia PreMiata sPeCiale

Lego

Lego

creatore della mia fantasia

produttore dell’allegria.

Ci sono le istruzioni da seguire,

perché qualcosa di bello deve venire.

Ci si diverte a giocare

ma ancor più bello è montare!

C’è quello da esposizione,

o quello da collezione.

Ci sono dei cosini

che io chiamo “omini”.

Sono piccoli da far entrare

nella costruzione da montare.

Lego

creatore della mia fantasia

produttore dell’allegria.

Mattia Silei5 A San Casciano

145anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuola Media

anno sColastiCo 2012 / 2013

Categoria Scuola Media

147anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuola Media

Ia ClassifiCata

Mare d’inverno

Una distesa di solitaria sabbia,

sotto un triste cielo grigio, si allunga.

Un pugno di freddi granelli lascio,

lentamente, scorrere nella mia mano.

Abbaia un cane in lontananza

trotterellando fiero intorno al suo padrone.

Lo sguardo, seguendo un gabbiano in volo,

si perde su l’immensa distesa argentata.

Improvviso un ventaglio di luce, quasi divino,

filtra tra le nubi, poi si dissolve.

Chiudo gli occhi, respiro il salmastro;

mi perdo in una dolce malinconia.

Rebecca Bussotti2 B

148 anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuola Media

IIe ClassifiCate ex eQuo

La madre

Aspettandomi ovunque io vada

stando in attesa che torni

discutendo

quando è il momento.

E’ sempre la stessa ma fa mille

cose insieme.

Forse una

In particolare:

amare.

Edoardo Cianti3 D

149anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuola Media

Occhi

Due sfere….

pochi colori

mille sfumature,

infinite emozioni.

Daunia Bronconi3 A

150 anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuola Media

IIIe ClassifiCate ex eQuo

Il sogno del manichino

In un negozio c’era un manichino,

che vide passare un babbo con un bambino;

il sogno del manichino

era di essere proprio come quel bambino.

Giocare, camminare

e per strada la gente salutare.

Ma quello che gli pareva più brutto

era di essere vestito a lutto:

nero di sopra, nero di sotto

povero quel bambolotto!

Lui colorato voleva vestire

come l’arcobaleno in un giorno d’aprile.

Ma le commesse non parevan sentire

quello che lui aveva da dire.

Chiuse gli occhi, si mise a sognare

e da quella vetrina riuscì a scappare.

Matilde Zavagli Ricciardelli1 C

151anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuola Media

Il tempo

Il tempo passa

ti distrai un attimo ed

è già trascorso, ma non finisce.

Il tempo è atmosfera

la pioggia sul vetro

la neve che cade in silenzio.

Il tempo ricorda

storie accadute e

riesce a dare emozioni.

Il tempo stupisce

incanta come un

gioiello in una vetrina… il tempo.

Astrophel Rodie Mercado3 A

152 anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuola Media

Sei speciale

Sei speciale per me

e questo te lo dico,

mi ricordo ancora del tuo sorriso

mi manchi già e questo lo sai,

spero che dall’ospedale

presto te ne andrai…

Ma speciale per me sempre sarai

non te lo scordare mai…

Resisti fino in fondo,

mi manchi ogni secondo…

E non vedo l’ora che arrivi il giorno del tuo ritorno

mio caro nonno…

Giulia Para2 B

153anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuola Media

Poesie segnalate sPeCiali

La vita

La vita è una possibilità

che solo poche persone sanno sfruttare

senza cascare nell’inganno del mondo;

la vita è speciale e unica

perché si vive una volta sola;

la vita è attenzione

perché non ci vuole niente a rovinarla;

la vita è imprevedibile

ma è proprio questo il bello.

Noemi Galiberti2 E

154 anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuola Media

Libertà

Libertà,

il volere di molti,

libertà

il pensiero di tanti,

libertà

la speranza di altri;

libertà,

il privilegio di pochi.

Daniele Masiero3 D

155anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuola Media

Mamma

Una semplice e dolce parola.

La prima voce che senti

è la sua tra tutti i presenti.

A volte mi sgridi, ma mi vuoi bene

io lo so, lo fai solamente per il mio bene.

A volte ti arrabbi

e diventi furiosa,

ma è quando ti ho fatto

una brutta cosa.

Se ho voglia di una carezza

di una sicurezza,

la trovo tra le tue braccia

con tanta tenerezza.

Torno a casa e ti racconto le mie avventure,

i miei desideri,

le mie paure,

oppure episodi allegri e divertenti,

di momenti spensierati e

momenti sorprendenti.

156 anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuola Media

Una buona mamma ti capisce,

ed ha tante qualità,

e la mia mamma le ha tutte ed io sono,

la ragazza più fortunata dell’universo.

Il tempo passa e tutto invecchia,

ma tu, rimani la mia giovane mamma.

Sei unica e davvero speciale,

questa sei tu mamma,

una persona davvero eccezionale.

Alexia Bazzani3 D

157anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuola Media

Non piangete

Non piangete se qualcuno è andato via,

non è morto ma ha solo cambiato via,

forse in quella via chiamata paradiso,

vi starà guardando e vi starà amando più di quanto crediate.

Non piangete la loro assenza nei vostri giorni,

ma parlategli e raccontategli cose belle e cose brutte

sono sicura che vi ascolterà.

Non piangete per le cose brutte che vi capitano,

perché ci sono sempre dei lati positivi nelle cose brutte,

basta pensarci.

E non piangete per la vita difficile che vi è capitata,

ma affrontatela e amatela così come è.

Claudia Truppi2 E

158 anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuola Media

Parole

Parole vere

Parole false

Parole strane

Parole insulse

Parole tristi

Parole felici

Le dici a giovani, vecchi e amici

Parole utili o forse sprecate

Forse queste lo saranno state

Brutte o belle

Espresse con gesti, silenzi o sberle

A volte insensate come la pietra

A volte immense come il mare

Non ti faranno star male

Ma ci saranno anche quelle che emanano un freddo POLARE

PAROLE

Olmo Paoletti3 D

159anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuola Media

Tu, il mio grande amore

Avrei tante cose da dirti,

ma in questo momento,

è il silenzio che domina nell’aria,

un silenzio strano,

un silenzio che urla tutto il mio amore.

Mirco Sposito2 B

160 anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuola Media

Un’amica è…

Un’amica è “ciao come ti chiami?”

E lei sarà una persona fra quelle che ami.

Un’amica è una persona che ti assomiglia,

per lei percorreresti tante miglia.

Un’amica è la tua confidente,

i tuoi segreti non li racconterà alla gente.

Un’amica è una risata,

anche se male è andata la giornata.

Un’amica è darti coraggio,

lungo tutto il tuo viaggio.

Un’amica è litigare,

ma poi con lei chiedere scusa e parlare.

Un’amica è quella persona con i capelli ormai bianchi,

che di ricordare non ti stanchi.

Sabrina Ghiandelli e Elena Galli2 B

161anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuola Media

Poesie segnalate

La migliore amica

Di migliore amica ce n’è una sola…

A volte ti consola…

A volte ti ferisce,

ma dopo poco ti capisce.

In tutta la vita ne trovi una speciale,

che ti guarisce da ogni male.

Con lei ne combini di tutti i colori,

ridi di gusto, guarisci i dolori.

E quando tra noi scende il ghiaccio,

la pace scalda subito i cuori,

giusto il tempo di un abbraccio,

nessuno ricorda i vecchi rancori…

Bianca Borgheresi e Alessandra Pistolesi2 C

162 anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuola Media

La paura negli occhi

La paura è un gatto nero

che ti fissa negli occhi

cerca di trovare la tua paura più immensa.

La paura è una tigre arrabbiata

affannata e affamata

cerca di uscire dalle tue emozioni

aggredendoti con i suoi denti pungenti.

Quando tutti hanno paura di qualcosa

la paura stringe l’anima e la oscura

tutto è triste tutto è brutto

non si capisce più niente

ma la paura ha anche paura

di se stessa.

Magda Salazar Link1 F

163anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuola Media

Sole d’estate

Il prato verde è stordito

dal sole d’estate

talmente ardente

che sembra

che la terra

bruci e sia abbagliata

dalla sua lucentezza gialla.

Riccardo Brancato 2 D

164 anno sColastiCo 2012 / 2013 / Categoria Scuola Media

Solitudine

Mi sento sola

sola come un cane abbandonato.

Sola.

Triste ad aspettare qualcuno

qualcuno che mi voglia.

Mi sento sola.

Nessuno mi vuole

nessuno mi sente

nessuno mi dice ciao.

Mi sento sola

e sono sola.

Elena Bolognesi1 E

165anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari

anno sColastiCo 2013 / 2014

Categoria Scuole Elementari

167anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari

Ia ClassifiCata

Istruzioni per coltivare arcobaleni

Per prima cosa prendi dei pennelli

intingili nei colori più belli:

l’azzurro del mare

il rosso del fuoco

il verde dell’erba

il viola dei campi di lavanda.

Poi dipingi delle strisce colorate

su dei cespugli dorati.

Aspetta che piova

e che il sole esca

dal suo dormitorio

dietro le montagna.

In quel momento

scrolla i colori

dal cespuglio.

Aspetta che gli unicorni

arrivino,

intingigli la coda

in un colore…

168 anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari

E poi

lasciali liberi

e falli volare alti nel cielo

dove lasceranno

un mare d’arcobaleno.

Chiara Tagliaferri5 D San Casciano

169anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari

IIe ClassifiCate ex eQuo

Specchio

Ehi tu specchio

che di me rifletti

ogni difetto e virtù.

Qui io incontro

Il mio timido e gioioso sguardo in ogni momento.

Ehi tu specchio

eterno

che mi riflette all’invecchiar del tempo

ma non eternamente.

Vittoria Di Lorenzo4 B San Casciano

170 anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari

Un viso tra le nuvole

Vedo le sponde del fiume

come mai le avevo viste

il vento muove le canne

i pesci saltano felici nell’acqua

le nuvole si muovono sopra di me.

Pensieri leggeri

ricordi che si avvolgono

l’uno nell’altro.

Per poi svanire…

quando una voce mi chiama

e mi riporta al gioco terreno

al viso scarmigliato di mio

fratello che ride.

Rosa Modugno4 D San Casciano

171anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari

IIIe ClassifiCate ex eQuo

La vita al tramonto

Fino a pochi anni fa

lo abbracciavo

e gli parlavo.

Ma ora per quella malattia

lui

non mi degna minimamente

e io sono triste veramente.

Prima correva e saltava

mentre ora

è a letto

e mi guarda scontento.

Se lo chiamo nonno

lui si guarda intorno

come se ci fosse

una grande nebbia.

A me fa compassione

ma ho smesso di sperare

perché so

che quella malattia

non si può curare.

Matteo Calamai5 B Mercatale

172 anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari

Leggere è meraviglioso

Leggere e poi ancora leggere,

navigare sulle parole

in un mare tempestoso.

Leggere è fare capovolte

su pagine fiorite di parole infinite.

Leggere,

fermando parole mai sole.

Leggere

come un’avventura

In un mondo fantastico di parole nuove

pieno di meraviglie.

Gemma Scarpelli5 A San Casciano

173anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari

Poesie segnalate sPeCiali

Il colore

Il colore tinge tutto

e rende gioioso ciò che è brutto.

Il colore non si cancella,

è come il sapore di una caramella.

Si scioglie in bocca piano, piano

e la tristezza porta lontano.

Se il mio cuore è tanto stanco

intorno a me c’è solo bianco.

Se sono arrabbiata

tutta di rosso mi vedo colorata.

Quando invece sono felice

l’arcobaleno diventa vernice.

Io i colori me li porto nel cuore

per sentirne tutto il sapore.

Hermela Zecchi4 A San Casciano

174 anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari

Il mare

Il mare

è un sorriso che ondeggia

è un rumore che ti fa sognare

è una culla che ti fa viaggiare.

Alessia Casamonti 4 A Mercatale

175anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari

La scuola media

Guardo il banco, la lavagna,

la maestra che disegna.

E’ un ambiente familiare

la mia scuola elementare.

Provo un po’ di nostalgia

al pensiero di andar via.

Dovrò superare ogni paura,

per affrontare questa nuova avventura.

Forse sono un po’ distratto…

La maestra tutto a un tratto

grida: “Fermo su quella sedia!”

Stavo pensando alla scuola media.

Filippo Scardi 5 A Cerbaia

176 anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari

Piove

Guardo fuori dalla finestra,

il cielo è grigio,

sembra un batuffolo di polvere.

Le nuvole corrono veloci,

imprendibili,

senza meta.

Le gocce scavano tutto,

lasciando un’umidità di tristezza.

Come lacrime del cielo,

cadono nelle pozzanghere,

formando

mille cerchi concentrici.

All’orizzonte

il cielo si spacca,

lasciando passare

un arco di colori:

è bellissimo.

E’ l’arcobaleno.

Tommaso Zecchi4 A San Casciano

177anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari

Poesie segnalate

Addio scuolina

Ormai cresciuti siamo

e a giugno ce ne andiamo!

La scuola media dobbiamo affrontare

e purtroppo ci dobbiamo separare.

Un nuovo percorso comincia adesso

se ci impegniamo avremo successo:

spagnolo o francese è una scelta obbligata

ma chi lo sa se sarà giusta o sbagliata!

Nuovi compagni incontreremo

e nuove amicizie formeremo.

I professori saranno diversi

ma non saranno mai come i nostri maestri,

che ci hanno insegnato a stare insieme,

a rispettarci e a volerci bene!!!

Sara Falciani5 C San Casciano

178 anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari

Bambini sterminati

Bambini

con le loro valigie

piene di cose importanti.

Bambini,

con tante speranze

rincorrere farfalle

e insieme giocare.

Bambini,

carichi di sogni,

sposarsi, avere figli

leggere storie con lettere grandi.

Ma sogni e speranze si sono infranti

in una nuvola di fumo.

Mattia Piccini5 A Mercatale

179anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari

Gli uccelli

Se guardi in cielo

tanti ne vedrai,

puntini neri di nuvole

che cambiano forma:

cerchi, animali, stelle filanti…

Da lontano sembrano tutti uguali,

ma quando si posano sull’erba

ti accorgi che sono tutti diversi,

alcuni neri, grigi, marroni, grandi, piccoli, a puntini…

E poi improvvisamente

tutti insieme,

su di nuovo,

a disegnare il cielo.

Chiara Anichini4 D San Casciano

180 anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari

Il dolore del passato

Non vedrò più la mia famiglia.

La vedrò solamente in quel posto,

sopra le nuvole,

dove il bene regnerà

e la morte sarà libertà.

Qui non piove più acqua,

ma sangue.

I Tedeschi si divertono a farci urlare

in quei campi di sterminio dove ci fanno ammazzare.

Sofia Benedetta Rita Volpe5 B San Casciano

181anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari

La musica

La musica

è dolce e forte,

è amorosa e piena di gioia.

Suono uno strumento

e mi emoziono.

La musica è preziosa,

è un sentimento profondo,

è un rumore pieno di armonia.

L’ascolto

e mi tranquillizzo.

La musica

è alta e bassa,

è una fedele compagna.

La musica cresce lentamente

e lentamente tace.

Gli anni passano

e col tempo

la musica aumenta ancor di più.

Ed io…

catturo la nota!!

Giulia Bandinelli4 B Cerbaia

182 anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari

La pace è agguerrita

La pace.

Un cannone d’amore,

una bomba di felicità.

Missile contro l’ingiustizia,

satellite di gioia.

La pace è agguerrita.

Federico Olimpi5 A Mercatale

183anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari

L’attesa della luce

Fredda e pungente

precipita,

con i venti gelidi

sulle case dei bambini

tristi e malinconici,

fermi,

a osservare alla finestra

strade e marciapiedi

privi di vita.

Si sente un gran fruscio,

al passar del vento,

sugli alberi del parco.

Scivola l’acqua

dalle poche foglie

dell’albero rimaste.

Ma all’improvviso,

inaspettato,

germoglia il sole

e i bambini

tutti felici

corrono a gridare:

“E’ tornato il sole,

andiamo a giocare!”

Lorenzo Minchioni 5 A San Casciano

184 anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari

Le cose che ho sempre pensato

Mi sveglio, guardo le nuvole e penso a…

come sarebbe bello andarci sopra.

Mi sveglio, penso alla mia famiglia e…

al loro amore.

Mi sveglio, siamo a settembre….

il tempo di uno sbadiglio e siamo a giugno.

Mi sveglio e mi dico: “Ma….., per quanto,,,,,,

resterò bambino?”

Lorenzo Castellani4 B Cerbaia

185anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari

Per la mia mamma

Se tu fossi una nuvola triste

io volerei da te

per consolarti.

Se tu fossi un frutto

io starei con te

per proteggerti dagli insetti.

Se tu fossi un fiore

io salterei ogni ostacolo

per annusarti.

Se tu fossi un albero

mi arrampicherei

per prendere i tuoi frutti.

Mamma.

Eduart Misterian Ionut5 A San Casciano

186 anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari

Poesia

Quando leggo una poesia

immagino

e quando immagino

sogno…

…quella storia

oh quella storia:

sentivo l’acqua scorrere

gli zoccoli galoppare

un bellissimo cavallo bianco correre.

Bello era l’odore della natura

dei fiori profumati

e colorati.

Sentivo qualcosa dentro di me,

qualcosa di bello,

forse un sentimento,

un sentimento profondo

molto profondo.

Ero dentro,

dentro la poesia,

dentro il mio sogno.

Amelie Scarpelli5 B Cerbaia

187anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari

Ricordo

Ricordo

mi abbracciavi

quando uscivo da scuola.

Ogni volta che io volevo

mi portavi al parco giochi,

eri sempre così gentile…

Ricordo

l’ultima volta

eravamo sul divano,

guardavamo la televisione

vicini, vicini,

uno appoggiato all’altra

Ora

sei in una casa di riposo

non ti posso vedere quando vorrei.

Sempre a letto,

non mangi quasi mai,

sei così magro…

Ma ancora sei il mio prezioso nonno,

ti voglio bene

e sarà per sempre.

Serena Para4 B San Casciano

188 anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari

PreMio sPeCiale

Nutella

Latte, burro, nocciole e cioccolato:

è la delizia del palato.

E’ gustosa da mangiare,

cremosa da spalmare

golosa da leccare

e le papille gustative fa danzare.

Mia cara Nutella,

per me sei una stella.

Samantha Masi4 B San Casciano

189anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari

Poesie Menzionate

Il fulmine

BOOM – CRASC!!!

In uno schianto

di colpo

la luce saltò.

CRASC –CCC!!!

Mille chicchi di luce scintillanti e

taglienti come lame di coltello.

Nessuna barriera

tra me e la battaglia,

tuoni e fulmini guerreggiano,

da soli

nella tempesta assai rabbiosa.

Ecco!

Il fulmine della storia!!

Sara Tagliaferri4 C San Casciano

190 anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari

Le lacrime

Lacrime di contentezza,

di tristezza,

che vedi scendere dal tuo viso

e cascare nell’acqua fredda.

Lacrime che non ti potrai mai scordare,

di un ricordo,

di una persona,

della cosa più bella del mondo, ormai persa.

Lacrime di un bene infinito.

Matilde Licari4 B Mercatale

191anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuole Elementari

Tommaso

Tommaso è il mio fratellino

ed è molto carino.

A lui piace molto il calcio

e non si stanca mai di giocarlo.

Tommaso è il mio fratello minore

e gli voglio bene con tutto il cuore.

Anche se a volte litighiamo

sempre la pace facciamo.

Tommaso è molto cialtrone

e ogni tanto anche un po’ birbone.

Quando litighiamo siamo insopportabili

però io e lui siamo inseparabili!

Viola Braconi4 A Cerbaia

193anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuola Media

anno sColastiCo 2013 / 2014

Categoria Scuola Media

195anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuola Media

Ia ClassifiCata

2011

La bambina vi fissa

vi osserva

non sente

ma capisce.

Voi, lì, sulla terrazza

voi, che vi urlate con incomprensibile rabbia.

Dove sono le vostre labbra sorridenti?

Adesso non sono che carbone.

Carbone che nutre l’odioso fuoco,

il vostro litigio.

E qual era la scintilla che stavolta l’ha provocata?

La bambina si siede

si abbraccia

piange

capisce

ma non capisce.

Voi, che col vostro amore l’avete portata qui.

Dov’è finito quell’amore?

Tekla Subrizi3 D

196 anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuola Media

IIe ClassifiCate ex eQuo

Il vento

Sento il vento,

che mi viene da dentro.

Un vento che bussa al mio cuore,

un ripetuto TOC TOC, è l’unico rumore.

Un brivido è quel che sento,

ed è un tormento.

Non so se mi voglia avvertire,

di qualcosa che sta per avvenire.

L’unica cosa che certamente sento,

è quel fievole vento che mi soffia dentro.

Gemma Mazzoni1 A

197anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuola Media

Le note del mio cuore

DOnami l’amore, il piacere e la passione

così che nessuno separi la nostra unione.

REgalami momenti di gioia e di calore

voglio sentire il desiderio di suonare per ore ed ore.

MItiga i miei pensieri più dolorosi

nella mia mente solo ritmi melodiosi.

FA che io senta sempre il bisogno

di perdermi in te come in un sogno.

SOLleva oltre il cielo il mio cuore

allontana da lui paura e timore.

LAscia che tu per me sia poesia

Ti ho appena incontrata ormai sei mia.

SIlenzio, armonia, pace e serenità:

voglio abbandonarmi e perdermi in te per l’eternità.

Laura Casini1 A

198 anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuola Media

IIIe ClassifiCate ex eQuo

Uguali

L’uguaglianza non è

essere tutti belli;

parlare come gli altri;

avere sempre le stesse opinioni;

vestire uguali;

pensare a quello che pensano gli altri.

Io non voglio essere uguale agli altri perché seguo un modello,

ma perché sono me stessa…

E credo che sia questo il bello!

Caterina Ricci3 D

199anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuola Media

Una parola

Una parola che porta speranza, rispetto e armonia.

Una parola onorevole che le ingiustizie manda via.

Una parola bellissima, che protegge tutti

Immigrati, bambini, anziani, belli e brutti.

Una parola che fa rima con libertà…

Questa parola è LEGALITA’.

Andrea Vignolini1 C

200 anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuola Media

Poesie Con segnalazione sPeCiale

Amicizia

Te la porti nel cuore

come un dono prezioso,

ti accompagna nei ricordi

di un momento doloroso.

Non scompare con la distanza

o col tempo,

anzi cresce nei momenti di silenzio.

L’amicizia è un legame profondo,

è il sentimento più importante del mondo.

Va saputa coltivare, apprezzare….amare.

Giorgia Cresti1 A

201anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuola Media

Il videogioco

Io rincorro i mostri e i cattivi

li ammazzo tutti con i tastini,

spingo la A, spingo la B

faccio saltare tutti da lì.

Li sposto, li faccio volare

poi…

Volo anche io lontano da lì.

vado in un posto

molto più bello

chiamo e gioco con il mio fratello.

Torna la mamma!

Mi dice di stoppare….basta!

I compiti devo iniziare!

Nemo Gaudini1 C

202 anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuola Media

Le lacrime

Le lacrime ti accolgono quando sei triste

ti consolano quando sei affranto

ti abbracciano quando cadi

e ti rialzano quando ti riprendi.

Le lacrime ti fanno passare momenti belli e brutti

le lacrime sono gioia ma anche dolore.

Le lacrime servono per sfogarsi,

per buttare via tutta quella rabbia

che si accumula durante il tempo.

Le lacrime fanno capire

quello che hai dentro di te,

che è difficile far uscire.

Le lacrime ti incoraggiano

a non perdere mai la speranza

e ti spingono a fare cose straordinarie.

Le lacrime ti Aiutano….e sarà sempre così.

Noemi Galimberti3 E

203anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuola Media

Se io fossi un aquilone

Se io fossi un aquilone

volerei

sulle ali del mondo,

mi lascerei

cullare dal vento

e trasportare

per le verdi pianure

e le bianche montagne.

Sorvolerei l’immensità del mare

fino all’orizzonte.

Mi tufferei

nell’arcobaleno

e saluterei il sole

che da lontano

illumina il mondo.

Ma sono solo

un bambino,

felice di essere

in questo mondo.

Niccolò Nutini1 G

204 anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuola Media

Poesie segnalate

A te piccola dolce…stella

Un giorno, la stella più splendente del cielo

cade sulla terra

per illuminare e riempire di gioia

i cuori delle persone fortunate

che hanno avuto modo di conoscerla.

Purtroppo dopo solo sei anni

la stella è destinata a risalire in cielo

continuando a risplendere così tanto,

da distinguerla tra un miliardo di altre stelle.

Ti porterò sempre nel mio cuore.

Irene Talluri Sammicheli2 E

205anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuola Media

Caccia al gatto

Il gattino bianco e nero

fugge giù per il sentiero,

per salvar la propria vita

da una belva inferocita.

Fido, il cane, che ha deciso,

di spedirlo in paradiso.

“Perché vile non combatti

contro l’Attila dei gatti?

Perché fuggi a perdifiato

quando ormai ti ho catturato?

Su preparati al gran viaggio…

Cavolo! Che atterraggio!

Ah è così, brutto villano

mi hai cacciato nel pantano

e mi prendi per cretino…

Ti distruggo! Ti rovino!

Ti riduco gli occhi neri…

Aiutatemi pompieri!”

Per due volte già scornato

Fido tace amareggiato

e si chiede inviperito

dove il micio sia fuggito.

Elisa Elezi1 A

206 anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuola Media

Il treno della fantasia

Sul binario

fuori orario

c’è in attesa

un treno a sorpresa.

C’è il vagone dell’allegria

insieme a quello della bugia

e più avanti che confusione

c’è il vagone dell’illusione.

Lascia stare la tecnologia

vieni con noi in compagnia.

E sull’arcobaleno vola via

Il treno della fantasia.

Dario Castrucci1 G

207anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuola Media

La Primavera

La natura così bella,

come un fiore che sboccia,

come il vento che soffia

pare il lieve canto delle Sirene.

Le farfalle dai mille colori,

volano sui fiori come aquiloni

e nell’aria i profumi mi coccolano come carezze.

Allora mi stendo sul prato

come fosse un cuscino,

ascolto la mia anima,

il mio cuore, la mia mente e sono felice,

felice di rinascere ogni giorno.

Lapo Manetti1 C

208 anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuola Media

Le lucciole

Brezza lunare,

luci incandescenti

che giocano

sotto il cielo stellato.

Piccole lucciole

che danzano nell’aria

e saltano

come fossero grilli

e poi iniziano la loro canzone

melodiosa e senza fine…

come un coro di speranza.

Elena Rosini1 E

209anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuola Media

Nonna

Quel giorno

Il vento triste, soffiava su di noi

per la tua mancanza;

il sole felice, sorrideva

per la tua andata in Paradiso;

gli animali cominciarono a cantare per te

e dopo un attimo

ricomparve la luce.

Sono triste perché te ne vai,

ma felice per il posto dove andrai,

e così da lassù

mi potrai sussurrare nell’orecchio

le tue candide parole

….addio nonna.

Daniela Gaglione1 A

210 anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuola Media

Per te

Caro babbo, so che spesso ti fo arrabbiare,

ma cerca di capirmi, alla mia età è normale.

La vita di oggi giorno, lo so, è complicata

ma voglio ringraziarti

di avermela donata.

È vero quando dici che siamo

una grande squadra e ci vogliamo bene,

vada come vada.

Un po’ mi fa tristezza pensarti a faticare,

per me e mio fratello che siamo qui a giocare.

Lascia nel tuo cuore, il posto che è per me

e quando sarò grande, io lo farò con te.

Ti voglio tanto bene.

Federico Cestelli1 A

211anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuola Media

Poesia Con PreMio sPeCiale

Giuliano Ghelli

Tu che con le tue pennellate di colore,

rendevi il mondo migliore;

tu che con i tuoi occhi dipinti di verde,

risplendevi tutto quello che volevi dipingere;

Tu che con quelle pennellate,

tiravi fuori tutto quello che sapevi fare;

Tu che con la tua immaginazione,

ci facevi sognare;

Tu che ora voli nei cieli lontani,

mentre noi piangiamo la tua morte;

Tu che adesso voli lassù

e ti porti via la tua arte nel cuore.

Viola Rocco3 E

212 anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuola Media

Poesie Menzionate

Il tramonto

Una giornata storta,

solo in riva al mare.

Era sera,

e il sole tramontava.

Mi prese tristezza,

un gabbiano volava a pelo d’acqua.

Ma il sole tornerà e

con lui,

la voglia di vivere.

Matteo Marini2 A

213anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuola Media

La magia del fiore

Tu fiore,

con tutto il tuo calore,

mi fai sentire di buon umore.

Con i tuoi petali spumeggianti

mi coccoli e mi consoli.

Con i tuoi variopinti colori

mi riscaldi il cuore.

Il tuo inebriante profumo

riempie la mia stanza…

ed è magia!

Gabriel Dutra2 D

214 anno sColastiCo 2013 / 2014 / Categoria Scuola Media

La piovra

Nel mezzo al mare

c’era un animale:

la piovra

che come la mafia

sapeva dove andare

per mangiare,

ma senza farsi trovare.

Molte persone come pesci nel mare

si fanno abbindolare

senza però tornare.

Giovanni Ambrogi2 F

215

Il Lions Club Mediovaldarno Galileo Galilei, ha sede a Empoli e racco-

glie 50 soci, residenti nelle province di Firenze, Pisa e Pistoia.

Il Lions Clubs International è un’associazione umanitaria fondata

nel 1917, e si compone di clubs, il cui motto è “We serve.” (“Noi ser-

viamo.”). L’Associazione è diretta da un Consiglio d’Amministrazione

internazionale.

Tra i maggiori progetti nazionali ed internazionali dei Lions Club c’è

“Sight First”; progetto iniziato nel 1990 per la prevenzione della cecità

curabile, attraverso la raccolta di fondi per la costruzione di ospedali

oculistici, la fornitura di apparecchiature moderne e la formazione di

medici e infermieri specializzati, e per effettuare operazioni di cataratta

e curare la oncocercosi, meglio conosciuta come cecità fluviale.

I Lions Club hanno creato a Limbiate (MI) una struttura permanente

che si occupa dell’addestramento dei Cani Guida per persone cieche ed

ipovedenti. Ogni anno vengono addestrati circa 50 cani che vengono

donati gratuitamente alle persone cieche ed ipovedenti che ne facciano

richiesta.

Realizza audiolibri gratuiti per chi non è in grado di leggere autono-

mamente; 8000 titoli di tutti i generi letterari, letti da donatori di voce,

sono disponibili per chiunque abbia difficoltà visive o di apprendimen-

to: dislessici, anziani, persone ospedalizzate o in dialisi, minorati fisici e

psichici oltre naturalmente a ciechi ed ipovedenti. Tramite il sito www.

libroparlatolions.it si possono ascoltare su PC, tablet o smartphone.

I Lions fanno parte del progetto Vision 2020 che ha l’obiettivo di

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contribuire ad eliminare cecità evitabile e curabile entro l’anno 2020.

Il progetto, lanciato insieme dall’Organizzazione Mondiale della Sanità

e dall’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (IAPB), ha

coinvolto più di venti Organizzazioni Non Governative internazionali

addette alla cura della vista e la prevenzione e cura della cecità ed in-

tende impedire a 100 milioni di persone di diventare cieche od ipove-

denti.

I Lions dedicano il loro tempo e services per raccogliere e poi prepa-

rare gli occhiali da vista per la distribuzione; pulendoli e suddividendoli

in base alla prescrizione. Poi missioni sponsorizzate dai Lions Clubs ed

altri gruppi si recano nelle nazioni in via di sviluppo per distribuire gli

occhiali donati.

Il Programma Lions di Raccolta e Riciclaggio di Occhiali da Vista e

da Sole è stato adottato quale attività ufficiale di servizio del Lions Clubs

International nell’ottobre 1994. Questo servizio è stato e continua ad

essere gratuito. In Italia, abbiamo iniziato, solo da cinque anni, l’attività

di promozione, di raccolta e di riciclaggio; il Centro Italiano Lions per la

Raccolta degli Occhiali Usati è sito in Chivasso (TO).

Con vivo piacere, come Club, abbiamo aderito, con un nostro contri-

buto economico, alla pubblicazione del libro “Poeti… in erba”, che si in-

serisce nel solco dell’attività lionistica, in quanto destina gli utili ricavati

dalla cessione del libro all’UICI - Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti di

Firenze,

Il Presidente

laPo fiani

finito di staMPare diCeMbre 2014grafiChe borri - san CasCiano in Val di Pesa (fi)