Concetti di Base

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CORSO INFORMATICA DI BASE Concetti di Base Manuale informatica di base Volume 1

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Manuale 1 Concetti di Base

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CORSO INFORMATICA DI BASE

Concetti di Base

Manuale informatica di base

Volume

1

Mobilway srl Via G. Sacconi 65 • 63100 Ascoli Piceno Tel. 0736251545 • Fax 0736.098111

MOBI LWAY SR L

Antonio Puce

M A N U A L E 1 – I N F O R M A T I C A D I B A S E

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Introduzione al PC

N oi viviamo circondati da computer! Pensate alla Vostra casa , magari alla

Vostra cucina dove potete trovare un televisore, un videoregistratore, una radiosveglia, un forno a microonde ...

Tutti questi elettrodomestici sono guidati da un computer (pensate a quanto sono complicati i videoregistratori...), ma da un computer che da solo pochi comandi e che registra e riproduce un solo tipo di informazioni, immagini in movimento accoppiate con il suono per videoregistratori e TV, programmazione di tempi e di temperature per i forni a microonde, programmazione di sveglie per le radiosveglie.

Cosa differenzia questi elettrodomestici da un personal computer ???

Il fatto che gli elettrodomestici sono specializzati nel fare solo una o poche cose, mentre il Personal Computer , PC per brevità , può fare molte cose diverse.

Capitolo

1

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Il software è come la musica, non si vede ne si tocca.... lo si esegue ed è lo strumento che ci permette di trasformare il nostro PC in una macchina per fare molte cose diverse.

Qual è il significato del termine informatica?

E' la scienza che si propone di raccogliere, organizzare, conservare e distribuire le informazioni tramite sistemi automatici di elaborazione dei dati. Scopo della disciplina è quello di realizzare macchine in grado di eseguire le azioni necessarie alla risoluzione di un problema. Il termine derivadalla fusione delle parole INFORmazione autoMATICA

Cosa si intende con il termine multimedialità?

La multimedialità permette di creare e utilizzare contemporaneamente e in maniera integrata audio (voci, rumori, musiche), video (disegni, foto, video) e testi.

Qual è la differenza tra hardware e software?

La struttura fisica, interna e esterna del computer prende il nome di

hardware (hard = duro, ware = componente).

L'insieme di tutti i programmi che permettono di utilizzare l'elaboratore si chiama software (soft = soffice, ware = componente).

Qual è la differenza tra software di base e software applicativo?

Terminologia di

Base

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Il software di sistema, o di base, gestisce le risorse hardware del computer. La parte più importante è il sistema operativo che gestisce processore, memorie, orologio, collegamenti in rete, dispositivo d'ingresso e di uscita dei dati. Il sistema operativo permette di ignorare le caratteristiche tecniche dell'hardware, si inserisce tra macchina e utente rendendo il computer una macchina standard.

Il software applicativo è l'insieme dei programmi che aiutano l'uomo a risolvere una vasta tipologia di problemi.

Come si classificano i computer?

In quattro categorie.

I supercomputer sono i più potenti, i più veloci e i più costosi. Sono utilizzati principalmente nelle università e nei centri di ricerca.

I mainframe hanno processori potenti e grande quantità di memoria RAM. Sono particolarmente utilizzati in multiutenza, ossia da più persone contemporaneamente, ciascuna delle quali utilizza un terminale collegato al mainframe. Sono molto costosi, pertanto sono utilizzati da grosse società commerciali, banche, ministeri, aeroporti.

I minicomputer sono elaboratori un po' più piccoli ma in grado di gestire grandi quantità di dati in multiutenza. Il loro costo è dell'ordine di decine di milioni e sono usati da società di medie dimensioni.

I personal computer sono quelli usati per lavoro d'ufficio o in ambito domestico da un solo utente per colta. Una ulteriore distinzione può essere fatta tra computer da tavolo (desktop computer) e portatili (notebook o palmtop)

Tipi di computer

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Componenti di base di un personal

computer

L’unità centrale, la memoria centrale, la memoria di massa, le unità periferiche di

ingresso e di uscita. L’unità centrale di elaborazione, detta CPU, (central processing unit) è il ‘cervello’ del computer, in quanto è responsabile dell’esecuzione dei programmi e del controllo di tutto ciò che avviene all’interno dell’elaboratore. La memoria centrale è formata da tre tipi di memorie: la RAM (random access memory) costituisce il ‘banco di lavoro’ del computer, la ROM (read only memory) è una memoria di sola lettura, la memoria cache caratterizzata da una elevata velocità è frapposta tra la CPU e la memoria centrale e aumenta le prestazioni del computer. Le memorie di massa servono per immagazzinare dati e programmi e si dividono in hard disk (dischi rigidi o fissi), floppy disk (dischi flessibili e rimovibili), CD ROM (compact disk read only memory, dischi ottici a sola lettura), CD WROM (write once read many, sui quali è possibile registrare sequenzialmente ma non è possibile alcuna operazione di modifica o cancellazione) CD WMRA (write many read always, dischi ottici riscrivibili), DVD (digital versatile disk) di grande capacità di memoria sono utilizzati per le applicazioni multimediali. Tra le unità periferiche di input, o di ingresso, abbiamo la tastiera, il mouse, la track-ball (un mouse rovesciato), il touch pad (un dispositivo sensibile al tatto) lo scanner (una specie di fotocopiatrice che permette di leggere le immagini e le scritte stampate su di un foglio e di trasformarle in documenti utilizzabili dal computer, la penna ottica utile per leggere i codici a barre, la tavoletta grafica, lo schermo tattile, i microfoni e i sistemi di riconoscimento della voce.

Quali sono le

componenti di

base di un

personal

computer?

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Tra le unità periferiche di output, o di uscita, abbiamo il monitor, la stampante, il plotter, un dispositivo grafico di elevata precisione.

Le operazioni eseguite da un computer sono divise in tre fasi:

o input (inserimento informazioni) - anche solo una A elaborazione (il processore lavora)

o output (risultati a video o stampa) - il video visualizza la A

Per esempio: un bucato in lavatrice può rendere l’idea di ciò che fa il computer input = si forniscono i panni sporchi e il detersivo

elaborazione = la macchina opera su acqua e vestiti eseguendo ripetuti lavaggi alla temperatura prestabilita

output = panni puliti.

Cos'è un dispositivo di input?

Per dispositivo di input si intende uno strumento per inserire nel computer i dati che saranno elaborati dalla CPU.

I dispositivi di input sono, oggi, i più disparati e rispondono a diverse esigenze di comunicazione con la macchina. I dispositivi più comuni e sempre presenti in un personal computer sono:

o Tastiera, mediante la quale i dati vengono inseriti in forma alfanumerica

Dispositivi di input

– output

Dispositivi di input

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o Mouse, mediante il quale i dati vengono inseriti con un click di un pulsante come comando. Simili al mouse per funzionamento sono Touchpad e Trackball, usati nei Notebook e il Joystick usato per i giochi.

o Altri dispositivi sono di tipo multimediale, ad esempio:

o Microfono per inserire un suono

o Scanner per inserire un'immagine

o Videocamera e Macchina fotografica digitali

o Tavoletta grafica per inserire disegni

o Altri dispositivi particolari possono permettere di inserire dati esterni relativi a strumenti di misura di qualunque tipo, altri ancora permettono di rilevare codici come le penne ottiche. Impieghi particolari del computer possono avere dispositivi di input studiati per l'occorrenza.

Tutti i dispositivi elencati costituiscono una interfaccia fra l'uomo e la macchina per facilitare la comunicazione. I dati inseriti vengono sempre tradotti in numeri binari, che è l'unico linguaggio compreso dalla CPU.

Per dispositivo di output si intende uno strumento atto a comunicare all'esterno il risultato della elaborazione dei dati da parte della CPU. Anche i dispositivi di output, come quelli di input, possono essere i più disparati e rispondono a diverse esigenze di comunicazione fra macchina e utente. I dispositivi di output più comuni e sempre presenti in un personal computer sono:

o � Monitor, mediante il quale i dati in uscita dalla unità centrale vengono visualizzati su uno schermo.

o � Stampante, mediante la quale i dati vengono stampati su carta. Dispositivi di uscita sono anche le memorie di massa su cui vengono salvati e conservati nel tempo i dati elaborati.

o � Altri dispositivi di output sono di tipo multimediale, ad esempio:

o Altoparlanti per la riproduzione dei suoni

o Scheda d'uscita per videoregistratore o proiettore

o Modem, il quale è un dispositivo di ingresso-uscita per accedere alla linea telefonica

o Altri dispositivi particolari possono permettere di azionare dispositivi esterni.

Dispositivi di

output

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La scheda madre è sicuramente la parte più importante del computer. Sebbene esistano diversi componenti indispensabili per il suo funzionamento, la scheda madre è l'elemento d'integrazione che li trasforma in personal computer.

La scheda madre di un PC, detta anche scheda principale, è un circuito stampato di grandi dimensioni che contiene molte parti essenziali del computer, tra cui il microprocessore, il chipset, la memoria cache, i slot di memoria RAM, i bus di espansione, connettori per le porte parallele e seriali, mouse e tastiera, nonché i controller IDE e a volte SCSI. La scheda madre riunisce i componenti operativi del PC e controlla anche periferiche come stampanti, hard disk, CD-ROM e così via.

Esistono molti tipi di schede madri disponibili in diverse forme e dimensioni. Per ogni PC è disponibile almeno un tipo di scheda madre. I produttori tendono ad aumentare il valore delle schede madri e a distinguerle da quelle della concorrenza incorporando più controller, bus di espansione, socket di processori, connettori esterni e slot di memoria. Per gli utilizzatori, questa consuetudine si traduce in un vantaggio, poiché esiste un'ampia gamma di schede per tipo di PC, il che, tuttavia, può costituire uno svantaggio. Infatti se, prima di acquistare una nuova scheda madre non si analizzano in modo corretto le caratteristiche necessarie, si rischia di acquistare componenti di qualità inferiore a quella desiderata. Nella maggior parte dei casi, una scheda madre è un componente fornito con il computer. In molti casi, si acquista un PC già assemblato, invece di aggiornare una scheda madre. Tuttavia, gli standard sviluppati per le schede madri consentono di aggiornare le prestazioni e la potenza di un PC a costi inferiori.

Questa sezione tratta dei dispositivi di memoria. La memoria serve al computer per immagazzinare dati definitivi o provvisori. Se non vi fossero questi dispositivi la CPU non potrebbe lavorare in quanto tutti i risultati delle elaborazioni andrebbero perduti.

Cos'è una memoria?

La Scheda madre

Dispositivi di

memoria

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Una memoria è un dispositivo capace di immagazzinare, conservare e restituire informazioni, cioè programmi, applicazioni e dati. Nel computer sono presenti diversi tipi di memorie. Ciò che differenzia le memorie è la velocità di accesso, la capacità e il prezzo.

Cos'è una memoria di massa?

Una memoria di massa è un dispositivo fisico capace di memorizzare permanentemente e indefinitamente i dati prodotti nella elaborazione del computer.

In base a quali caratteristiche si differenziano le memorie di massa?

Le memorie di massa si differenziano per il tipo di tecnologia adottata per memorizzare i dati: tecnologia magnetica, tecnologia ottica e tecnologia magneto-ottica.

Fra le memorie di massa più diffuse ricordiamo:

o Disco rigido. (Hard disk).

E' presente ormai su tutti i computer, interno alla macchina e inaccessibile. Esso contiene al suo interno diversi dischi rigidi metallici e magnetici, per cui può contenere una quantità enorme di dati (oggi normale è l'Hard Disk da 10 Gbyte (cioè 10 miliardi di Byte). Anche l'hard disk va formattato come i dischetti, prima di ricevere i programmi, le applicazioni e i dati. Il disco fisso (hard disk) è l’unità sulla quale i dati vengono salvati e memorizzati in modo permanente (programmi, documenti). Le informazioni vengono registrate su un piccolo disco costituito di materiale magnetico simile a quello che si trova sui nastri delle cassette. E’ anche chiamato disco C:, perché è stato inventato dopo la nascita del PC che in origine poteva funzionare solo con due dischetti chiamati A: e B:

o Dischetti Floppy. Sono dischi di materiale magnetico della capacità di 1,44 Mbyte. Sono riscrivibili, estraibili e trasportabili su altri computer. Per questo motivo sono veicolo di virus informatici. I

Memorie di massa

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dischetti vanno formattati (oggi sono venduti già formattati) per poter esse scritti. Cos'è la formattazione? La formattazione, che si esegue col computer mediante un programma fornito da Windows, serve per inserire sul disco magnetico i riferimenti per individuare la posizione dei dati in modo casuale

o CD-ROM, CD-R, CD-RW, DVD. Questi dispositivi sono basati su tecnologia ottica. Essi vengono incisi col “masterizzatore” e letti mediante raggio laser. Hanno capacità da 650Mb a 7Gb.

o PEN DRIVE. E’ una comodissima unità di memoria esterna, facilmente trasportabile delle dimensioni di qualche centimetro. I dati possono essere facilmente memorizzati e cancellati e le sue capacità di memoria variano da 1 GB ad oltre 64 GB. Ha soppiantato l'uso del Floppy Disk.

o Zip disk. Sono simili ai dischetti floppy ma di capacità notevolmente superiore. Non sono formati standard per cui occorre il dispositivo adatto per leggerli e scriverli.

o Nastri magnetici. Essi servono per conservare grandi quantità di dati o per fare il backup del sistema (cioè copia di tutto il contenuto dell'hard disk) per prevenire perdite di dati per malfunzionamento della macchina, sempre in agguato.

Qual è la più piccola unità di memoria?

Il computer lavora con dati binari, cioè con informazione che può essere solo presenza o assenza di corrente, ovvero vero o falso oppure 0 e 1. Il vero o falso o 0 e 1 vengono chiamati bit (che sta per binary digit, cioè cifra binaria). La più piccola unità di informazione è il bit, per cui il bit è anche l'unità di misura della memoria. Una cella di memoria può contenere 0 o 1; più cella formano un numero binario.

Quali sono le unità di misura delle memorie?

Un gruppo di bit formano una parola, che è già una informazione complessa. Il computer è organizzato con parole minime di 8 bit. Tale parola viene chiamata byte. L'unità di misura delle memorie del computer, comprese le memorie di massa, è il byte con i multipli chilobyte (KB=1024 byte), megabyte (MB=1024 chilobyte ) e gigabyte (GB=1024 megabyte )

Cos'è la memoria centrale del computer? Memorie veloci

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Le memorie di massa sono memorie lente. La CPU lavora, invece, a velocità altissime, per cui ha bisogno di memorie molto veloci per conservare temporaneamente i dati da elaborare. Queste memorie costituiscono la memoria centrale del computer e ne determinano, insieme alla CPU, la potenza di elaborazione.

Le principali memorie veloci del computer sono: RAM. (Random Access Memory ovvero Memoria ad accesso casuale). E' la memoria in cui risiede il programma e i dati in fase di elaborazione. E' costruita con la stessa tecnologia del processore.

Per i computer più recenti la quantità di RAM può essere di 128 Mbyte, ma può arrivare anche ai gigabyte.

ROM. (Read Only Memory ovvero Memoria a sola lettura). Contiene dati necessari all'avviamento della macchina, immessi dal costruttore. Il Firmware è un programma, contenuto nella ROM, che permette al computer di eseguire alcune funzioni fondamentali come l’avviamento del software di base, detto BIOS (Basic Input Output System).

Come è organizzata la memoria del computer?

Si è già detto delle unità di misura della memoria. 8 bit formano un byte, detto anche parola. Il byte è alla base della struttura della memoria e ne costituisce, come già detto, l'unità di misura. Nel codice binario, con 8 bit, si possono rappresentare 256 combinazioni, ovvero 256 numeri (da 0 a 255).

Ad esempio 00000000 rappresenta lo zero, mentre 01000100 rappresenta il numero 132.

Quali sono le

memorie veloci del

computer?

Capacità della

memoria

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Le informazioni vengono trattate utilizzando il byte, nel senso che se si vuol rappresentare un numero superiore a 255 vengono utilizzati due byte o più. Per rappresentare tutti i simboli alfanumerici è sufficiente un byte.

Per esempio, nel codice ASCII, al numero decimale 32 corrisponde lo spazio fra parole, al numero 48 la cifra 0 etc. I primi processori costruiti, come il mitico 8088, avevano registri a 8 bit, cioè di 1 byte. Essi per fare operazioni con numeri grandi dovevano utilizzare molti cicli, salvando e riutilizzando dati intermedi provvisori. Ciò comportava una certa lentezza.

Oggi i moderni processori utilizzano registri a 32 o 64 bit, cioè a 4 o 8 byte. Essi possono contenere numeri molto più grandi di 255 e quindi in un solo ciclo il processore può fare operazioni più complesse. Per questo motivo, oltre che per l'aumento della velocità del clock (arrivato dai 4,7MHz dell'8088 a 1GHz degli ultimi

La Tabella che segue, che al momento potrebbe essere di difficile

comprensione, sarà di più facile lettura quando avrai acquisito più

nozioni nel proseguo delle lezioni.

Tabella delle unità di misura delle unità disco

unità di misura

simbolo equivale a ... ovvero a

byte B 8 bit un carattere alfanumerico

kilobyte kB 1024 byte = 2 10 byte un terzo di pagina di testo

megabyte MB 1024 kilobyte 1 048 576 byte = 2 20 byte

circa 300 pagine di testo

gigabyte GB

1024 megabyte 1 048 576 kilobyte 1 073 741 824 byte = 2 30 byte

circa 300 000 pagine di testo

terabyte TB 1024 gigabyte 1 048 576 megabyte = 2 40 byte

circa 300 milioni di pagine di testo

L’unità centrale di elaborazione CPU è cervello’ del computer, in quanto è responsabile dell’esecuzione dei programmi e del controllo di tutto ciò che avviene all’interno dell’elaboratore. Il microprocessore - o CPU (central processing unit) è il cervello del computer. Funziona più o meno come una potente calcolatrice, effettuando operazioni assai complesse ad una velocità elevatissima. E’ come una torre di controllo perché

L’unità centrale

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smista il traffico dei dati.

Il microprocessore contenuto nel nostro computer può gestire qualsiasi tipo di informazione. E’ per questo che il computer viene utilizzato da milioni di persone per migliaia di professioni diverse l’una dall’altra.

I primi microprocessori realizzati da Intel si chiamavano 8086,80286,80386, 80486, mentre l’ultima generazione è stata chiamata Pentium. La velocità dei processori viene misurata in megahertz (MHz) - più MHz avete a disposizione, meno dovrete aspettare per l’elaborazione dei vostri dati.

Il monitor è composto da colonne e righe di piccolissime lampadine (chiamate pixel) i pixel hanno come colori base il rosso - verde e il blu che sono i colori primari dai quali si ricavano tutti gli altri colori.

Gli impulsi elettrici inviati dal computer attraverso il tubo catodico vanno a sollecitare queste lampadine illuminando lo schermo con i colori che il computer richiede. Noi vediamo l’immagine per intero, ma questa è solo una illusione ottica, infatti il video viene illuminato un pezzo alla volta, come se vi passasse sopra un pennello luminescente. A video abbiamo il risultato di ciò che inseriamo con un altro componente hardware: la tastiera.

La tastiera (o keyboard) è divisa in 3 sezioni principali: la tastiera vera e propria (al centro simile a quella di una macchina da scrivere) il tastierino numerico (a destra è simile ad una calcolatrice) i tasti speciali, tutti intorno creati appositamente per il computer : i tasti funzione (F1 F2 …), le frecce,ed i pulsanti di editing (Canc Ins)

Di tasti sulla tastiera ce ne sono veramente tanti, e tutti servono a qualcosa.

Ma soprattutto cambiano funzione a seconda del contesto (cioè di cosa abbiamo in primo piano, o per dirla più da fighi, a

Monitor

Tastiere

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seconda di quale sia l’applicazione attiva). E parliamo solo di Windows XP.

E per ora parliamo solo delle scorciatoie del sistema operativo, che quelle di Word, Excel, Outlook e compagni sono troppe per farle stare qui. E poi quelle che andiamo a descrivere funzionano quasi sempre anche con gli altri programmi.

Partiamo dai tasti che stanno in alto:

• STAMP: serve per copiare negli appunti un immagine di quello che si vede sullo schermo (o, sempre per dirla da fighi, un print-screen). Inutile? No, molto utile se devo mandare un messaggio di errore al mio informatico preferito: schisso STAMP e incollo l’immagine della finestrella con l’errore direttamente dentro un email (o, se ho una mente contorta, apro Word, incollo l’immagine, salvo il file, lo zippo e lo mando come allegato per email… se indovinate di chi sto parlando vi metto un bel 9 nella prossima interrogazione) e magicamente ho mandato tutte le informazioni che servono.

• F1: ovvero il tasto help. In quasi tutti i programmi serve a quello, ad aprire l’help. Anche se non c’è nessun programma aperto. In quel caso apre l’help di Windows!

• F2: rinomina. Seleziono un file (sul desktop o in esplora risorse) e con questo magico tasto ho subito la possibilità di rinominare il file.

• F3: cerca. Apre una nuova mascherina di ricerca o apre il riquadro di ricerca nella finestra di esplora risorse.

• F4: Se non ho aperto nessuna finestra, non fa nulla… se sono in esplora risorse, mi seleziona e apre la tendina (detta anche “Combo Box”, per gli amici combo) dell’indirizzo.

• F5: aggiorna. Non che ci sia molto da spiegare… aggiorna il desktop o il contenuto della finestra che abbiamo aperto.

• F6: ciclo. Non la bici, ma premendo di seguito questo pulsante, viene selezionato un file sul desktop, poi il primo collegamento della barra di avvio veloce, poi il primo programma della barra delle applicazioni… oppure in una finestra di esplora risorse viene selezionato l’indirizzo, la prima voce del menu di sinistra (operazioni file e cartelle) e di seguito le successive…

• F11: tutto schermo. Mette la finestra attiva a tutto schermo.

Quelli che ho saltato è perchè non hanno una funzione nell’ambito di Windows o dell’esplora risorse.

Molti di questi tasti funzione (F5, F11 e F3) hanno la stessa funzione (ahahaha) anche in altre applicazioni, per esempio in Internet Explorer o in Firefox, ma anche altrove. Provateli, danni non ne dovrebbero fare.

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Un altro tasto misterioso è quello con il logo di Windows. Apple aveva il tasto con la mela, vuoi che Windows non abbia il suo clone?

Premuto da solo apre il menù Start (dove un genio del male ha anche messo la funzione “Chiudi Sessione”, chi mai penserebbe di trovare “Chiudi” sotto “Start”??).

In combinazione con altri tasti permette invece di fare cose interessanti:

• Windows + M: Rimpicciolisce tutte le finestre mostrando il desktop

• Windows + L: Blocca il computer (o porta alla maschera di selezione dell’utente se non si è in una rete con dominio)

• Windows + TAB: permette di ciclare tra le applicazioni presenti sulla barra delle applicazioni

• Windows + E: apre l’esplora risorse

• Windows + R: apre la mascherina “Esegui…”

• Windows + D: rimpicciolisce la finestra attiva o ingrandisce l’ultima finestra

• Windows + F: apre la maschera di ricerca

E ora, una serie di combinazioni di tasti per tutti i gusti:

• CTRL + X (o CTRL + CANC per i mancini): Taglia un file o un testo

• CTRL + C (o CTRL + INS): Copia un file o un testo

• CTRL + V (o SHIFT + INS): Incolla un file o un testo

• ALT + F4: Chiude l’applicazione attiva

• ALT + TAB: Passa da una finestra a un altra. Premendo ALT + TAB compare una mascherina con le applicazioni aperte, tenendo premuto ALT e premendo ripetutamente TAB posso passare alle applicazioni successive

• CTRL + A: Seleziona tutto il testo in un documento

• CTRL + B: Trasforma in grassetto il testo selezionato

• CTRL + FINE: Va alla fine del documento doccente

• CTRL + HOME (o la freccina inclinata dal basso a destra verso l’alto a sinistra): Va all’inizio del documento

• CTRL + Freccia sinistra (o destra): va alla parola precedente (o successiva)

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• CTRL + SHIFT + Freccia sinistra (o destra): seleziona la parola precedente (o successiva)

• SHIFT+ Freccia sinistra (o destra): seleziona il testo a sinistra (o destra)

• CTRL + Z: Annulla l’ultima azione

Ce ne sono veramente altri svariati milioni, alcune specifiche per certe applicazioni (per esempio CTRL + 1 in Excel, oppure SHIFT + F8 o CTRL + SHIFT + F8 in Word), altre molto più generali (CTRL + F o CTRL + T o CTRL + ALT + T).

Il mouse è molto utile a chi utilizza Windows basta spostarlo e premere un tasto per lanciare un programma o eseguire un comando. noi muoviamo la nostra mano sul tappetino ed il puntatore si muove conseguentemente.

E’ come avere un dito dentro il video! Quando con il mouse si raggiunge il bordo della scrivania non si deve fare altro che alzarlo e posizionarlo in un punto più confortevole. Con il mouse si possono fare solo 3 cose, Clic, Doppio-Clic e Trascinare, ma sono sufficienti per fare tutto tranne inserire i dati.

Come lavora il PC ?

Si accende e parte, verifica se tutti i componenti funzionano e poi carica automaticamente il primo programma ,chiamato sistema operativo, per consentirci di dare dei comandi al computer usando la tastiera .

A questo punto noi diamo il comando per eseguire un programma , che è contenuto nella memoria permanente, e l’immagine di questo programma viene caricata a video .

Da questo momento possiamo inserire a video delle nuove informazioni e registrarle nella memoria permanente prima di uscire dal programma e spegnere il PC .

Le informazioni, nel computer, vengono rappresentate secondo la numerazione binaria, cioè utilizzando due sole cifre (0 e 1).

Mouse

Come sono

rappresentate le

informazioni

all'interno di un

computer?

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Qual'è la più piccola unità di memoria?

0 e 1 vengono chiamati bit (che sta per binary digit, cioè cifra binaria). La più piccola unità di memoria può conservare o 0 o 1, cioè un bit.

La sigla "ASCII" sta per: "American Standard Code for Information Interchange", cioe' "Standard americano per lo scambio di informazioni".

Un codice ASCII e' la rappresentazione numerica di un carattere in quanto il computer può solo capire numeri e codici. Per esempio il carattere "@" e' rappresentato dal codice ASCII "64", "Y" dall'"89", "+" dal "43", ecc.

Però un codice ASCII può anche rappresentare una specifica azione, come "vai a capo", codice ASCII "10", oppure "cancella", codice "127", ecc.

Il codice ASCII fu inventato molti anni fa per le comunicazioni fra telescriventi (infatti ci sono dei codici di comandi specifici che sono quasi incomprensibili, ma al tempo avevano la loro funzione), poi man mano e' diventato uno standard mondiale.

Parlando di un caso più pratico, quando qualcuno richiede un testo in formato ASCII, per esempio il vostro curriculum, oppure un articolo, ecc, significa che richiede un testo nel formato standard in modo che possa facilmente riutilizzarlo nei propri programmi.

Infatti il formato ASCII e' universalmente riconosciuto da tutti i computer, cosa che non e' vera nel caso di testi "formattati", cioè con sottolineature, stili, grassetti, ecc.

Un file in formato ASCII puo' essere creato utilizzando il Blocco Note di Windows, oppure salvando in formato "solo testo" da un qualsiasi programma di videoscrittura, come Word o simili.

Quale computer scegliere?

A questa domanda si risponde: quello che risponde meglio alle nostre esigenze. Ma che significa? Un computer può essere più o meno "potente" è più o meno "veloce". Per renderlo potente occorre montare i dispositivi adatti, per renderlo veloce occorre scegliere processori e schede madri adeguate.

Da quanto si è detto risulta che le prestazioni di un computer dipendono, oltre che dagli accessori montati (schede video, schede grafiche etc.), da diversi fattori, che ne determinano la velocità di funzionamento:

o Tipo di CPU. Un processore a 8 bit è intrinsecamente più lento di uno a 32 bit perché occorrono meno cicli di clock per configurare una operazione

�logica o matematica.

o Velocità di Clock. Il clock è la cadenza interna del computer che configura una operazione elementare. Un processore a 4,76 MHz esegue solo, si fa

Tabella Codici

ASCII

Prestazioni dei

computer

Da che cosa

dipendono le

prestazioni di un

computer?

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per dire, 4.760.000 operazioni al secondo, mentre uno a 800MHz ne esegue 800.000.000. Il secondo è circa 168 volte più veloce del primo; in altri termini se il primo impiega circa tre minuti per fare una operazione il secondo impiega solo 1 secondo.

o Memoria cache. La memoria cache è una memoria velocissima perché è integrata nella CPU e quindi ad essa il processore accede con estrema velocità. I dati transitori possono essere conservati nella cache oppure nelle altre memorie che sono sempre meno veloci. Quanta maggiore è la memoria cache di un computer tanto migliori sono le sue prestazioni. 256kb o 512kb di memoria cache sono comuni nei moderni computer.

o RAM. Nella RAM risiedono le istruzioni dei programmi, i dati che servono per lavorare, i dati transitori. La RAM è una memoria veloce; se la CPU non trova RAM disponibile per depositare i dati, li deposita sulla memoria di massa, meno veloce. E' chiaro che maggiore è la quantità di RAM, maggiori saranno le prestazioni del computer, almeno fino ad esaurimento della richiesta di memoria, nel senso che, se la richiesta di memoria da parte della CPU non supera mai i 128Mb, anche se sul computer sono presenti 256Mb, il di più non verrà sfruttato.

o Hard Disk. La memoria di massa è lenta di per sé, ma esistono Hard Disk di velocità diverse. Se la CPU fa molto ricorso all'Hard Disk è chiaro che quelli ad accesso più veloce daranno migliori prestazioni. La capacità dell'Hard Disk è meno importante: essa determina solo quante informazioni possiamo memorizzare permanentemente. Hard Disk di 15Gb sono divenuti comuni.

Reti Informatiche

Una rete di computer mette in collegamento, tramite uno o più mezzi di trasmissione, un numero variabile di postazioni distanti l’una dall’altra. In dipendenza della distanza dei computer collegati possiamo distinguere tipi diversi di reti informatiche. La rete LAN (Local Area Network) è una rete locale composta da computer collegati tra loro e che risiedono tutti nello stesso ambiente di lavoro. Sono situati, quindi, in un’area geografica circoscritta (all’interno dello stesso edificio o edifici adiacenti). I computer, collegati fisicamente tra loro, possono condividere file, programmi, periferiche, ecc.

Le reti WAN (Wide Area Network) o reti geografiche, coprono lunghe distanze, arrivando oltre i confini geografici di città e stati. Le connessioni possono avvenire tramite ponti radio, reti pubbliche o addirittura stazioni satellitari per le telecomunicazioni.

Tra le altre tipologie di reti troviamo: MAN (Metropolitan Area Network) per reti geografiche riguardanti una zona metropolitana e Internet, interconnessione di reti locali e geografiche in una rete globale. Grazie alle reti possiamo condividere le

Lan e Wan

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risorse all’interno di un gruppo di lavoro, come ottenere informazioni da archivi in comune, scambiare informazioni per posta elettronica, lavorare insieme su uno stesso documento. Il groupware è il software specializzato per la gestione del lavoro di gruppo. Il Server è un computer che fornisce informazioni e/o risorse ad utenti di una rete che si collegano tramite il proprio computer (Client).

La trasmissione delle informazioni può avvenire da un solo utente a molti utenti (tipo Multicast o Broadcast) o da un utente ad un altro utente (tipo peer to peer o point to point).

Una rete Intranet è una rete che utilizza le stesse caratteristiche di Internet, ma mentre Internet è una rete globale aperta a tutti, le reti Intranet sono intenzionalmente limitate ad un’estensione localizzata ad una singola azienda.

Una Extranet è una rete che utilizza applicazioni e servizi basati sul protocollo Internet che consente di collegare, in maniera protetta, reti locali geograficamente distanti. EDI (Electronic Data Interchange) scambio tra computer di dati relativi a transazioni commerciali. Il Firewall, o “porta taglia fuoco”, è un sistema che serve a proteggere un sistema informatico aziendale. Esso può essere realizzato via software, hardware o con una combinazione di entrambi, ed è progettato per impedire l’accesso ad una Intranet da parte di utenti non autorizzati.

Internet è una rete che collega tra loro computer diversi, sia dal punto di vista hardware che dal punto di vista software, ubicati in ogni parte del mondo. Negli anni ’60, negli Stati Uniti, nasce la prima rete di trasmissione dati, Arpanet considerata il prototipo dell’attuale Internet. Arpanet viene successivamente divisa in due reti: MILnet (rete militare) e NSFnet (National Science Foundation Network). Con l’incremento del numero di utenti vennero poi aggiunte altre reti come Bitnet, Usenet e Fidonet. Da Arpanet, quindi, si è progressivamente arrivati all’attuale rete globale che si estende su tutto il pianeta e che conta ad oggi oltre cento milioni di computer collegati.

La trasmissione delle informazioni su Internet tra computer diversi avviene tramite la suite di protocolli detta TCP/IP; essi costituiscono l’insieme di regole che stabiliscono la modalità in cui deve avvenire lo scambio di dati tra elaboratori. Ad esempio, il protocollo IP (Internet Protocol) prevede l’utilizzo di indirizzi (detti appunto indirizzi IP) in grado di identificare univocamente le postazioni collegate alla rete Internet.

L’Internet Society è un’organizzazione di esperti che definisce le politiche e la pratica di Internet e il suo scopo è quello di assicurare lo sviluppo, l’evoluzione e l’uso di Internet in modalità aperta per il beneficio di tutti nel mondo.

Tra i servizi primari di Internet troviamo:

- la posta elettronica;

- il servizio Telnet;

- il trasferimento di file (FTP);

Intranet ed

Extranet

Intranet

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- l’accesso a banche dati (World Wide Web);

- i gruppi di discussione (newsgroup);

- le liste di distribuzione (mailing list);

- le chat line;

- le teleconferenze;

- il telelavoro.

Il World Wide Web (letteralmente “ragnatela ad estensione mondiale”) è una rete di risorse informative, basata sull’infrastruttura di Internet. Il web è costituito da innumerevoli siti informativi strutturati a loro volta da un insieme di pagine ipertestuali (da cui deriva l’immagine della ragnatela) e memorizzate su computer denominati web server.

La pagina iniziale di un sito è detta home page. Ogni sito è progettato e gestito da specifiche figure professionali: il webmaster, che si occupa della gestione del sito e il web designer, che si occupa della progettazione.

Il motore di ricerca consente la ricerca di informazioni. In genere è in grado di fornire un elenco di siti e pagine Internet che potrebbero contenere l’informazione cercata. Tra i motori di ricerca troviamo: Virgilio, Google, Arianna, Yahoo, Altavista, ecc.

Il linguaggio HTML (HyperText Markup Language) è un linguaggio per la creazione dei documenti ipertestuali con cui vengono realizzati i siti web.

Il browser permette di accedere al servizio www e di visualizzare i contenuti delle pagine web. Per accedere ad un sito inseriamo l’indirizzo, detto URL (Uniform Resource Locator), all’interno di un’area definita Barra degli indirizzi o Barra di navigazione.

Ogni pagina web ha un indirizzo specifico o URL composto da varie parti. Prendiamo ad esempio l’indirizzo del sito del governo italiano: http://www.governo.it - http è l’acronimo di HyperText Transfer Protocol, è sempre presente ed indica il protocollo utilizzato per il trasferimento dei dati;

- www è l’acronimo di World Wide Web, un nome simbolico con cui normalmente vengono indicati i siti web;

- governo è detto dominio di secondo livello ed indica di solito il nome dell’organizzazione o della società proprietaria del sito;

- it indica il dominio radice. Internet, infatti, è suddiviso in una moltitudine di domini radice, ossia suddivisioni logiche della rete globale, che hanno lo scopo di facilitare la gestione dei nomi delle risorse.

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Possiamo distinguere domini geografici che identificano la nazionalità del sito come “uk” (Gran Bretagna), “it” (Italia), “de” (Germania), “es” (Spagna), “jp” (Giappone), “fr” (Francia) e domini generici che identificano, invece, il tipo di organizzazione come “com” (commerciale), “edu” (istituzione educativa), “gov” (ente governativo), “net” (polo di rete), “mil” (organizzazione militare).

Da qualche anno, è possibile connettersi ad Internet attraverso la telefonia mobile, grazie al protocollo WAP (Wireless Application Protocol) e al linguaggio WML

(Wireless Markup Language).

La Netiquette è l’insieme di regole comportamentali sviluppate dalla comunità di Internet, una specie di Galateo della rete che suggerisce delle regole di corretto comportamento.

Apparecchiature di rete Le reti informatiche hanno bisogno di particolari apparecchiature per consentire la comunicazione tra computer. In una rete locale, ad esempio, vengono usati dispositivi detti switch a cui vengono collegati i singoli computer.

Nel punto di contatto tra la rete locale e quella geografica sono solitamente presenti delle apparecchiature dette router. Il termine gateway indica genericamente il punto di comunicazione tra reti locali distinte. Altri esempi di tali apparecchiature, utilizzate soprattutto nel passato, sono:

Hub, il cui compito è quello di mettere in comunicazione i computer per creare una rete locale e Bridge, che ha il compito di connettere reti locali anche eterogenee. Oggigiorno, sia gli hub che i bridge sono quasi sempre sostituiti dagli switch che svolgono entrambe le loro funzioni con migliori prestazioni ed a costi confrontabili. Grazie ad Internet possiamo comunicare più velocemente e a costi ridotti ed accedere alle informazioni disponibili sui siti di tutto il mondo.

La rete telefonica e i computer Per trasmettere dati possiamo servirci di:

- linee commutate, in cui il collegamento viene stabilito solo per il tempo necessario alla trasmissione;

- linee dedicate, in cui viene stabilito un collegamento permanente tra due punti della rete Internet;

- linee a commutazione di pacchetto o packet switching, che permettono a più utenti di utilizzare la stessa linea.

Una linea di comunicazione può essere analogica o digitale, a seconda del tipo di segnale che utilizza. Per capire la differenza tra digitale ed analogico, si pensi ad esempio ad un orologio a lancette (analogico), in cui il valore letto dalla lancetta dei minuti varia con continuità tra un valore ed il successivo, ed un orologio con display a cristalli liquidi (digitale), in cui i minuti letti assumono solamente i valori

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(0, 1, 2, 3, …, 60). I computer sono dispositivi digitali perché utilizzano il “linguaggio” binario, ovvero esclusivamente i valori 0 e 1. Anche le comunicazioni tra computer avvengono mediante un “linguaggio” digitale binario. Se la linea di comunicazione è di tipo analogico, com’è ad esempio il caso delle normali linee telefoniche, il computer ha necessità di utilizzare un modem (modulatore- demodulatore), un dispositivo che traduce i segnali digitali binari del computer in segnali analogici e viceversa. Se invece la rete è di tipo digitale, il collegamento avviene direttamente senza la conversione digitale/analogico.

Il baud è l’unità di misura della velocità di un modem equivalente a un bit al secondo (BPS). Più alto è questo valore, più veloce è il modem e meno tempo ci vuole per trasmettere un file.

I segnali possono essere trasmessi attraverso una varietà di mezzi:

- doppino telefonico;

- cavo coassiale;

- fibra ottica;

- onde radio.

La rete telefonica tradizionale, normalmente indicata con il termine PSTN (Public Switched Telephone Network) ovvero rete telefonica pubblica commutata, può essere come detto utilizzata come linea di comunicazione. Fino a poco tempo fa il modo più semplice ed economico era acquistare un modem analogico ed utilizzare un collegamento gratuito con un provider Internet. Il limite di tale collegamento era la bassa velocità, ritenuta comunque sufficiente per l’esigenza della maggior parte delle utenze domestiche.

Chi aveva necessità di collegamenti più professionali poteva rivolgersi al servizio ISDN (Integrated Service Digital Network, rete integrata di servizi digitali), una rete

caratterizzata da una capacità di trasmissione circa due volte più veloce di una semplice linea telefonica analogica e che consente la trasmissione di dati in formato digitale.

Pur rimanendo ancora disponibili le suddette possibilità di collegamento, negli ultimi tempi si sta sempre più affermando la tecnologia ADSL (Asymmetric Digital

Subscriber Line), in grado di trasmettere una notevole quantità di dati utilizzando la tradizionale linea telefonica e che risponde alla sempre crescente esigenza dell’utenza domestica di elevata banda Internet a costi contenuti.

PSDN (Packet Switched Data Network) identifica un modello di trasmissione, basato sulla commutazione a pacchetto, che permette a più utenti di condividere i

medesimi circuiti. I dati sono divisi in diversi pacchetti ed istradati per essere trasmessi al destinatario. Teletext è la trasmissione di testi dattiloscritti mediante

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telefono. È basato sull’utilizzo di apposite macchine da scrivere collegate alla rete telefonica, che memorizzano il testo battuto. La trasmissione del testo avviene automaticamente.

Per quanto riguarda l’evoluzione della telefonia mobile possiamo parlare di tre generazioni di reti trasmissive.

Alla prima appartengono i sistemi:

- TACS, Total Access Communication System, basati sulla comunicazione analogica.

Alla seconda appartengono i sistemi:

- GSM, Global System for Mobile Communication, basati su comunicazione digitale;

- GPRS, General Packet Radio System; è un’evoluzione del GSM progettata per la trasmissione di dati (collegamento ad Internet mediante telefoni cellulari) piuttosto che per la telefonia.

Alla terza appartengono i sistemi:

- UMTS, Universal Mobile Telecommunications Service, basati su comunicazione digitale con possibilità di trasmissione di dati multimediali ad alta velocità. I sistemi basati su comunicazione digitale offrono anche i seguenti servizi:

- SMS, Short Message Service, che permette di inviare brevi messaggi di testo;

- MMS, Multimedia Messaging Services, che permette di inviare messaggi con suoni, immagini e filmati;

- WAP, Wireless Application Protocol, che permette il collegamento ad Internet tramite il cellulare.

LAN e WAN

IT E SOCIETÀ

La posta elettronica è il servizio di internet più utilizzato ed è oramai uno strumento di comunicazione indispensabile per milioni di persone. Tramite la posta elettronica, infatti, è possibile inviare rapidamente messaggi ad ogni utente di internet ovunque egli si trovi, allegando al messaggio qualsiasi tipo di documentazione (testo, immagine, musica, video). Inoltre l’e-mail non richiede la disponibilità immediata del ricevente, il quale può controllare la propria posta in un qualsiasi momento successivo alla data di invio. Il funzionamento della posta

e-mail

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elettronica è relativamente emplice: il provider (la società che fornisce il servizio di accesso ad Internet) fornisce all’utente una casella di posta elettronica personale (detta mail box), dalla quale è possibile inviare e/o ricevere dei messaggi.

Ogni casella e-mail ha un indirizzo specifico, composto nel seguente modo:

[email protected] dove il carattere @, chiamato comunemente chiocciola, separa il nome dell’utente dall’identificativo del provider ed it è l’identificativo del paese d’origine (in questo esempio l’Italia). Per usare la posta elettronica sono necessari:

- un computer;

- un modem o una scheda di rete digitale;

- un software che gestisca la posta elettronica, come ad esempio Outlook Express;

- un collegamento ad Internet (rete telefonica, rete aziendale, ecc.);

- una casella e-mail presso un provider con relativi nome utente e password.

I protocolli utilizzati nello scambio della posta elettronica sono:

- SMTP (Simple Mail Transfer Protocol) per l’invio dei messaggi;

- POP3 (Post Office Protocol) per la ricezione dei messaggi (in alternativa alcuni provider utilizzano il protocollo IMAP – Internet Message Access Protocol).

Un fenomeno estremamente diffuso è quello dell’e-commerce (commercio elettronico). La “rete delle reti” ha, effettivamente, rivoluzionato anche il modo di comperare e di vendere. Oramai è possibile fare la spesa, prenotare un albergo o un’intera vacanza comodamente da casa, con notevole risparmio di tempo e, molto spesso, anche di denaro. Sempre grazie ad Internet è possibile effettuare operazioni in borsa o eseguire transazioni bancarie. Possiamo pagare i nostri acquisti online tramite carta di credito, moneta elettronica o assegno circolare elettronico.

Tra i vantaggi ritroviamo la possibilità di avere sempre a disposizione i negozi virtuali in qualsiasi parte del mondo dove poter fare acquisti scegliendo tra una vasta gamma di prodotti. Tra gli svantaggi, l’impossibilità di vedere il prodotto tranne che su un catalogo e il sistema di pagamento che, in alcuni casi, può non garantire né l’anonimato né la totale sicurezza.

Il computer al lavoro L’avvento dei sistemi informatici ha determinato radicali cambiamenti in tutti gli ambiti del mondo del lavoro. Non sono mancati però dei problemi dovuti proprio alla forte dipendenza della società dagli strumenti informatici: ne è un esempio il millennium bug, o problema dell’anno duemila, o problema Y2K (adeguamento dei computer per permettere il riconoscimento degli anni successivi al 1999). Il computer, proprio per la sua velocità di elaborazione, può essere maggiormente utile in lavori quali:

e-commerce

Il computer nella

vita di ogni giorno

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- gestione ed archiviazione di notevoli quantità di dati;

- esecuzione di lavori ripetitivi;

- esecuzione intensiva di calcoli complessi.

Nello stesso tempo però, per alcuni fattori quali la mancanza di originalità, la difficoltà di gestire dati nuovi o non previsti, i guasti ecc, non è in grado di sostituire un operatore umano. Un radicale cambiamento nell’ambito del lavoro è determinato dall’utilizzo della cosiddetta Office Automation (automazione d’ufficio), ossia l’insieme di software preposti ad ottimizzare quantitativamente e qualitativamente lo svolgimento delle attività d’ufficio. Tale processo di automazione ha determinato una riduzione dei costi del personale, ma anche una semplificazione e un miglioramento dei consueti compiti d’ufficio e dello scambio di dati tra impiegati. Le più importanti applicazioni d’ufficio sono:

- posta elettronica;

- elaborazione di testi;

- fogli elettronici;

- elaborazioni grafiche;

- agende di riunioni;

- desktop publishing.

Il desktop publishing indica l’editoria elettronica, ovvero l’attività di produrre stampati di alta qualità e di bassa tiratura, quali libri e giornali, con un software specializzato. Nell’ambito delle aziende si sono affermati i cosiddetti EIS (Executive Information System), programmi in grado di fornire uno spaccato riassuntivo della situazione aziendale. Esistono poi dei sistemi DSS (Decision Support System) che danno informazioni utili per prendere delle decisioni. Come i programmi per la pianificazione e per l’analisi “What if…” Inoltre ci sono anche programmi per la pianificazione e l’analisi, per avere una visione sintetica delle vendite e della produzione e ancora per calcolare il profitto e le potenzialità di profitto. Nel settore industriale, l’informatizzazione ha contribuito a velocizzare e a rendere più ordinato il processo produttivo. Vengono utilizzati programmi CAD (Computer Aided Design) per la progettazione e programmi CAM (Computer Aided Manifacturing) per controllare la produzione.

Anche in banca il computer svolge un ruolo importante; ad esempio, sono di largo uso le carte tipo Bancomat, come la tessera a banda magnetica o la smart card a microchip. Quest’ultima è in grado di memorizzare una maggiore quantità di dati rispetto alla precedente. Il servizio bancario presso un terminale self-service garantisce un buon livello di sicurezza; pensiamo ad un comune prelievo: il computer permette all’utente di inserire la sua tessera con il codice identificativo, richiede la digitazione della password per accedere al servizio, richiede l’inserimento dei dati per effettuare la transazione. Al supermercato, è possibile rilevare

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automaticamente il prezzo di un prodotto attraverso il codice a barre. Il codice a barre permette di accelerare la fila alle casse e di produrre scontrini con il nome del prodotto e relativo costo. In aeroporto, alla stazione ferroviaria e nelle agenzie di viaggi, è possibile utilizzare i sistemi informatici per acquistare o prenotare biglietti. In albergo il computer viene utilizzato per gestire la clientela e per la gestione amministrativa.

Anche nella pubblica amministrazione l’uso del computer si è ampiamente diffuso permettendo alcuni servizi come l’utilizzo di Internet e lo sportello self-service, in grado di velocizzare il rilascio di certificati e di pagamenti di tasse.

Oggi è a disposizione una carta di identità elettronica che permette di accedere a tutte queste funzioni. Nelle assicurazioni il computer viene utilizzato per gestire le tariffe, i contratti e l’anagrafica dei clienti. Nell’ambito sanitario, l’informatizzazione ha reso possibile la nascita della telemedicina. La telemedicina rappresenta la possibilità per un paziente che riscontra una determinata patologia di usufruire di infrastrutture medico/sanitarie specializzate utilizzando la rete telematica. Ad esempio è possibile effettuare dei consulti a distanza inviando, anche in tempo reale, i dati di una radiografia o di un elettrocardiogramma da una città ad un’altra, con un risparmio di tempo e di costi. L’uso del computer ha permesso inoltre di facilitare la gestione dei pazienti, delle cartelle cliniche e degli strumenti di analisi.

Nell’ambito della didattica, il settore che ha particolarmente tratto vantaggio dall’innovazione tecnologica è quello della Formazione A Distanza (FAD). Fino a pochi anni fa, la FAD si è servita di canali di comunicazione tradizionali (posta, radio, televisione) e la sua metodologia non si è discostata dalla didattica tradizionale. Con l’avvento dell’informatizzazione, non solo sono cambiati i canali di trasmissione, ma si sono aperte nuove possibilità didattiche e metodologiche. In particolare:

- l’apprendimento è diventato di tipo collaborativo;

- è stato introdotto l’uso massiccio della multi-medialità nella didattica;

- si è reso possibile fare formazione simulta-neamente a molte persone anche residenti in diverse aree geografiche;

- è stata adottata la metodologia dell’autoapprendimento.

Lo studio dei discenti è diventato quindi personalizzabile nel rispetto dei tempi e degli impegni personali o professionali - i materiali sia teorici che pratici sono stati distribuiti tramite la rete e resi disponibili in formato digitale; - i costi per le aziende si sono sostanzialmente abbattuti.

Nella formazione riveste grande importanza il libro elettronico che può essere memorizzato su CD-ROM o su dvd ed anche essere reso reperibile via Internet. Il libro elettronico consente una maggiore interattività con l’utente e la possibilità di utilizzare la multimedialità. Telelavoro Un’altra realtà che si va sempre più rapidamente ed ampliamente diffondendo è quella del telelavoro. Il telelavoro o

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telework può essere definito come una forma di lavoro indipendente dall’ubicazione geografica dell’ufficio o dell’azienda. Il telelavoro è possibile grazie

all’impiego di supporti informatici e telematici e si estende sia ai lavoratori dipendenti che a quelli autonomi, e riguarda una larga fascia di professioni o lavori.

Il vantaggio principale che ne deriva per il lavoratore è una maggiore libertà e flessibilità, che si traduce in termini di risparmio di tempo e orario elastico. Gli svantaggi del lavoro a distanza, invece, potrebbero essere riassumibili nella evidente restrizione dei contatti sociali e nella maggiore difficoltà di comunicazione fra dipendente e datore di lavoro.

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Indice

INTRODUZIONE AL PC................................. ...................................1 Terminologia di Base................................................................................................2 Tipi di computer .......................................................................................................3

COMPONENTI DI BASE DI UN PERSONAL COMPUTER......... .....4 Quali sono le componenti di base di un personal computer?....................................4 Dispositivi di input – output .....................................................................................5 Dispositivi di input ...................................................................................................5 Dispositivi di output..................................................................................................6 La Scheda madre.......................................................................................................7 Dispositivi di memoria..............................................................................................7 Memorie di massa.....................................................................................................8 Memorie veloci .........................................................................................................9 Quali sono le memorie veloci del computer?..........................................................10 Capacità della memoria ..........................................................................................10 L’unità centrale .......................................................................................................11 Monitor ...................................................................................................................12 Tastiere ...................................................................................................................12 Mouse .....................................................................................................................15

COME LAVORA IL PC ? ................................ ................................15 Come sono rappresentate le informazioni all'interno di un computer? ...................15 Tabella Codici ASCII .............................................................................................16 Prestazioni dei computer.........................................................................................16 Da che cosa dipendono le prestazioni di un computer? ..........................................16

RETI INFORMATICHE ....................................................................17 Lan e Wan...............................................................................................................17 Intranet ed Extranet.................................................................................................18 Intranet....................................................................................................................18

IT E SOCIETÀ .................................................................................22 e-mail ......................................................................................................................22 e-commerce.............................................................................................................23 Il computer nella vita di ogni giorno.......................................................................23

INDICE ............................................................................................27