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Conad cresce e investe in sviluppo Bimestrale Conad L’ORTOFRUTTA IN CONAD: UNA SFIDA DA VINCERE GLI STORE SAPORI&DINTORNI A MILANO CENTRALE E SIENA CONAD È PER ETICHETTE COMPLETE E TRASPARENTI PER GARANTIRE IL CLIENTE 032015

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Conad cresce e investe in sviluppo

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Con

ad

L’ortofrutta in Conad: una sfida da vinCere

GLi store sapori&dintorni a MiLano CentraLe e siena

Conad è per etiChette CoMpLete e trasparenti per Garantire iL CLiente

032015

IN QUESTO NUMERO

Comma | 3/2015

Coordinamento editorialeHomina Pdc – BolognaFotolito e stampaCasma – BolognaChiuso in redazione il 07/07/2015

Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

Proprietà ed EditoreConad Società Coop. a r.l.Via Michelino 59 40127 Bolognatel. 051 508 111fax 051 508 379

Autorizzazione del Tribunale di Bolognan. 4345 del 12/4/1974Iscritto al ROC 7742Aut. DCB Centrale/PT Magazine Aut. 113/204 Valida dal 1.3.2004

Direttore responsabileFabio FogacciRedazioneFabrizio AlessandriAndrea BernardiniLoriano DelponteSimona GrandiniJessika PiniFranca Rosso

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Conad cresce dell’1 per centoe investe nello sviluppo

Il 2014 chiude stabile Segnali di crescita nel 2015

Un altro anno positivoLe vendite salgono dell’1,7 per cento

conad informa

iL BiLancio 2014: iL conSorZio

iL BiLancio 2014:

commErcianTi indiPEndEnTi aSSociaTi

conad adriaTico

focUS: BEnESSErE E SaLUTE

37 LE nEwS

33 Lo SViLUPPo dELLa rETE di VEndiTa

19 ProdoTTi

- Un’estate da brividi con i gelati Conad- Vegetali surgelati novità da leader- Vegetali naturali PiacerSi- Freschi&Convenienti I formaggi da tavola si fanno a fette- La Burrata made in Puglia sbarca in Sapori&Dintorni

I prodotti senza glutine non rinunciano al gusto

10Il piano triennale di svilupposostiene e spinge la crescita

conad cEnTro nord

11La crescita non si ferma“Investiamo nello sviluppo”

conad dEL TirrEno

12Un modello per lo sviluppoper il territorio e l’economia locale

conad SiciLia

13La sfida alla crisi passa dalla lotta al carovita

nordiconad

14Così 910 soci imprenditorihanno sconfitto la recessione

Pac 2000a conad

15Il fatturato vola a +6,2 per cento si consolida la leadership regionale

SiciLconad

25 ciBo, cULTUra E TradiZionE

In Campo i sapori delle terre senesi

24 iL nUoVo STorE “SaPori&dinTorni”

L’eccellenza del made in Italy in partenza dalla stazione di Milano

26 L’aTTiViTÀ di conTroLLo nEL 2014

Assicurazione Qualità ConadIl bilancio delle verifiche

30 iL ToUr nELL’iTaLia EccELLEnTE

Persone oltre le cose ecco i protagonisti del Grande Viaggio

23Conad è per etichette complete e trasparenti per garantire il cliente

La difESa dEL madE in iTaLY

16 LE STraTEGiE dEL 2015

L’Ortofrutta in Conad è una sfida da vincere

32 cULTUra, iSTrUZionE E marKETinG

Scrittori di classeil successo è “certificato”

di Carlo AlibrandiPresidente Conad

COMMA | 3/2015 | editoriaLe

Ci lasciamo alle spalle un buon risultato di esercizio, ottenuto in un mercato con-trassegnato dal calo dei consumi e da un cliente molto più attento ai costi – e alla qualità, intendendo come tale non solo ciò che rende un prodotto buono e grade-vole, ma anche la significatività della convenienza – di quanto non lo fosse solo po-chi anni fa. Guardiamo avanti investendo nel futuro, scommettendo su noi stessi, facendo nostra la disponibilità ad ascoltare ciò che il cliente ha da dire piuttosto che suggerirgli ciò di cui pensiamo abbia bisogno. Stiamo valorizzando l’essenza stessa del nostro mestiere, fatta di professionalità e rispetto per la persona. Il punto di vendita è il luogo in cui il cliente entra in contatto con il mondo Conad, fatto della cordialità del socio e dei suoi collaboratori, dell’ac-coglienza degli ambienti, della qualità e convenienza dell’offerta; tutti elementi che fanno la differenza rispetto ai competitor. Ma è anche il luogo in cui facciamo spa-zio, oltre che ai prodotti e ai servizi, alla fantasia, alla capacità di creare le “giuste” attese e trasferire nella pratica quotidiana lo spirito di tutti coloro che contribuisco-no a fare di Conad un’impresa di successo. Certo, ai soci imprenditori è richiesto un forte impegno per dare risposta alle attese di convenienza dei clienti e attenzione costante alla qualità delle loro proposte, cercando sempre più di interpretare e anticipare – per quanto possibile – nuovi modelli di consumo.L’impegno e la capacità del socio a innovare, a entrare in sintonia con il proprio cliente, a creare le condizioni perché non rivolga altrove attenzioni e scelte devono essere sempre più un elemento di distintività. Oggi più che mai, le chiavi di identi-ficazione di un’insegna con le esigenze del “nuovo” cliente sono legate alla conve-nienza, alla qualità e all’ampiezza dell’offerta di prodotti, alla capillarità distributiva.È su un tale insieme di elementi, tutti concatenati tra loro, che soci, cooperative e consorzio sono chiamati a dare il massimo. Per assicurare un futuro a se stessi e alle generazioni future, cooperando per crescere meglio e assieme alle comunità in seno alle quali operano. O si comprende a fondo una tale motivazione, finalizzata a far crescere e rendere solido questo nostro modello imprenditoriale, o ci limitere-mo alla politica dei piccoli passi, con tutto ciò che ne conseguirà.

Qualità e fantasiaCOSì SCOMMettIAMOSUL nOStrO FUtUrO

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COMMA | 3/2015 | nEwS daL conSorZio

il Premio ape d’Oro 2015 a Francesco Pugliese per ConadSono stati festeggiati a Sortino (Siracusa) i dieci anni di collaborazio-ne tra i produttori dell’Arancia Ovale dell’Anapo e Conad. Collabora-zione che ha permesso al frutto tipico della zona, situata nei Monti Iblei in prossimità della Necropoli Rupestre di Pantalica e del fiume Anapo, di essere conosciuto in tutta Italia. L’Arancia Ovale dell’Anapo rischiava la scomparsa dal mercato a causa degli alti costi di produzione che la rendevano scarsamente competitiva. Invece, dal 2005, l’operazione di recupero e di promo-zione condotta dal GAL Val d’Anapo e dalla Camera di Commercio di Siracusa, ha favorito la nascita di un’associazione di produttori che, grazie all’intervento di Conad, ha dato nuova vita alla produzione e alla diffusione del prezioso frutto. Oggi Conad commercializza il 90 per cento della produzione annuale dell’Ovale dell’Anapo, inseren-dolo nei punti vendita di tutt’Italia.

La serata è stata occasione per presentare il marchio identificativo De.Co. Sortino (Denominazione di Origine Comunale) e dell’asse-gnazione del Premio Ape d’Oro 2015, tradizionale riconoscimento a persone o enti non di Sortino che hanno contribuito a valorizzare il comune ibleo. Il Premio è stato assegnato a Francesco Pugliese, amministratore delegato Conad.

il Gluten free festQuarta edizione a PerugiaA Perugia, nel parco cittadino Percorso Verde di Pian di Mas-siano, si è tenuta la quarta edizione del Gluten Free Fest, de-dicato al tema del senza glutine, patrocinato dall’Associazione Italiana Celiachia, e Conad era di nuovo presente per dare so-stegno a questa importante manifestazione. Perché la celia-chia è in costante aumento in Italia e l’intolleranza al glutine compare sempre più spesso, creando problemi di salute a chi deve consumare pasti in casa e fuori casa. Conad era presente con uno stand personalizzato in cui era possibile fare una pic-cola degustazione di prodotti senza glutine e ha “firmato” uno show cooking condotto da tre grandi chef ed esperti di cucina a base di prodotti senza glutine. Una presenza attiva che si è completata con il sostegno ad alcune iniziative sportive, come la prima edizione di Sport Aic e non solo, per stimolare la pra-tica sportiva anche tra i celiaci coinvolgendoli in quattro disci-pline; calcio a 7, street basket, corsa campestre e beach volley.

umbria Jazztorna in scena

Con una storia alle spalle che porta la data del 1973, quando nel teatro naturale di Villalago di Piediluco, a due passi da Terni, pren-de vita la prima edizione, Umbria Jazz è ormai un punto di riferi-mento internazionale della musica e dei festival musicali, a cui si aggiunge la quarta edizione del concorso Conad Jazz Contest, che dà spazio a giovani talenti emergenti altrimenti impossibilitati ad avere un minimo di visibilità e possibilità di accedere al mercato musicale. Nelle giornate del festival, dal 10 al 17 luglio prossimi, a Perugia l’appuntamento con Conad è ai Giardini Carducci con il Conad Stage, momento musicale dedicato alle esibizioni dei gio-vani talenti, per proseguire in serata all’Arena Santa Giuliana con i concerti dei più grandi interpreti della scena jazz internazionale. Venerdì 17 luglio Caetano Veloso & Gilberto Gil (Two friends, a century of music) e Spokfrevo Orquestra; sabato 18 luglio The Brand New Heavies e Incognito.

è nato Resto al Sude lotta contro l’impoverimentoÈ nato nel cuore del Mezzogiorno Resto al Sud Academy, un movimento culturale per limitare l’impoverimento economico e sociale di territori disagiati, ma strategici per il Paese, che ha dato il via al progetto Resto al Sud sostenuto da Conad. La prima edizione, con la partecipazione di sei giovani provenien-ti dai quartieri Scampia (Napoli), Librino (Catania), Zen (Paler-mo), Tamburi (Taranto) e dalla zona del Sulcis (Carbonia), sta avviandosi a conclusione. Conclusione prevista per settem-bre, quando ci sarà il passaggio del testimone con i giovani selezionati per la seconda edizione. All’interno del portale www.restoalsud.it sta crescendo una scuola dei talenti, una vera e propria accademia del web. Un’accademia gratuita che permette ai giovani che hanno un’inclinazione per innovazio-ne e social media di conoscere il mondo digitale e prendere coscienza che si può rimanere al Sud a lavorare, senza cedere alle mafie e al disagio. Un’occasione per conoscere meglio tale opportunità è stata l’iniziativa all’Università dell’Aquila, a cui hanno partecipato l’amministratore delegato di Conad Adriatico Antonio Di Ferdinando e il direttore Customer mar-keting e comunicazione Conad Giuseppe Zuliani.

Conad sempre più socialela comunicazione è facebookDal primo aprile 2015 è attiva su Facebook la pagina Ufficio Stam-pa Conad – https://www.facebook.com/ufficiostampaconad –, in cui è possibile trovare informazioni e aggiornamenti sul mondo Conad. Notizie dal consorzio, dalle cooperative, dai soci: ini-ziative, sponsorizzazioni, curiosità, aperture, tutto quello che ruota attorno alla cooperativa di dettaglianti che opera in Italia dal 1962. L’invito è cliccare – e far cliccare – “mi piace” sulla pagina Facebook. Inoltre la newsletter può dare notizia delle iniziative e attività delle cooperative e dei singoli soci. Attendia-mo i vostri contributi.

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COMMA | 3/2015 | iL BiLancio 2014: iL conSorZio

U n bilancio con il segno positivo quello che Conad ha presentato a Castel Maggiore (Bologna) nel corso dell’annuale assemblea dei soci. E che sottolinea la validità del modello imprenditoria-le del gruppo – focalizzato sul socio presente nel territorio, e dunque vicino al mercato e alle persone – nell’affrontare la per-

durante fase congiunturale. Il giro d’affari si è attestato a 11,7 miliardi di euro (113 milioni in più rispetto al 2013, +1 per cento), con un incremento del 57,7

La validità del modello imprenditoriale è confermata dai numeri di chiusura dello scorso anno e dai primi segnali del 2015. La crisi sembra essersi fermata sul suo punto più basso, ma la ripresa resta debole e incerta.

Conad cresce dell’1 per centoe investe nello sviluppo

di Fabio Fogacci

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COMMA | 3/2015 | iL BiLancio 2014: iL conSorZio

per cento nel decennio 2005-2014. Il patrimonio netto aggregato ammonta a 1,9 miliardi di euro. La quota di mer-cato si è rafforzata passando all’11,7 per cento (fonte: GNLC II semestre 2014). Conad è leader in Abruzzo, Mo-lise, Lazio, Umbria, Calabria, Sicilia e Sardegna, mentre occupa la seconda posizione in Emilia-Romagna, Valle d’Aosta e Campania.“Chiudiamo il 2014 con dati positivi, in controtendenza rispetto all’andamento del mercato e dei consum”, sottolinea l’amministratore delegato di Conad Francesco Pugliese. “Minimi segnali di ripresa ci sono, deboli comunque per poter dire che il Paese si è lascia-to la crisi alle spalle. Abbiamo le po-tenzialità per investire nello sviluppo anche nel prossimo triennio, convinti che, così facendo, non possano che crescere le possibilità di essere sem-pre più protagonisti del mercato, fino ad esserne il leader. Abbiamo qualità, prezzi convenienti e privilegiamo il rap-porto con tanti piccoli e medi produtto-ri locali, tanto che una famiglia su tre ci accorda la propria fiduci”.Il piano strategico triennale di sviluppo al 2017 prevede investimenti per 750 milioni di euro destinati alla rete di vendita – cogliendo le nuove opportu-nità che il mercato offre – a orientare l’offerta verso le preferenze dei clienti (prodotti salutistici, pet food, amplia-mento del format parafarmacia, distri-butori di carburanti…) e incrementare la produttività. Conad si conferma, in tal modo, una realtà imprenditoriale in costante evo-luzione, capace di resistere alla crisi, sviluppare nuovi progetti e promuove-re innovazione nel rapporto quotidiano con i clienti.

Cresce l’occupazioneI punti di vendita, presenti in 1.470 comuni e 108 province italiane, sono 3.015 per 1.792.790 mq, gestiti da 2.722 soci: 25 Conad Ipermercato, 197 Conad Superstore, 1.010 Conad, 962 Conad City, 566 Margherita Conad, 189 discount Todis e 66 altri canali di vendita e cash&carry. A questi si ag-giungono 6 store Sapori&Dintorni Co-nad, tra cui il primo – a Roma Termini – dei quattro in programma in altret-tante grandi stazioni ferroviarie grazie all’accordo sottoscritto con il gruppo Ferrovie dello Stato.Gli addetti sono 47.382, in crescita dell’1,5 per cento rispetto al 2013;

un dato anch’esso in controtendenza nell’anno che ha registrato un tasso di disoccupazione del 12,7 per cento, il più alto dal 1977 (fonte: Istat).Nel corso del 2014 Conad ha genera-to 674 milioni di risparmio per i clienti nel solo largo consumo confezionato, peraltro in deflazione da aprile 2014 (fonte: Iri). La pressione promoziona-le in Italia è passata dal 27 per cento del 2013 al 28,4 per cento del 2014; un dato a cui Conad ha fatto fronte valorizzando l’insegna e passando a operazioni mirate per premiare i diversi comportamenti di acquisto dei clienti. Con le promozioni – Bassi&Fissi, Car-

rello Felice, Operazione bis… – Conad vuole essere dalla parte dei clienti, concretamente, tutti i giorni dell’anno. Anche nel fresco, dove non si tratta solo di fare il prezzo migliore e dunque promuovere convenienza, ma, soprat-tutto, selezionare e proporre alta quali-tà a un prezzo accessibile.A questa convenienza si aggiunge quella dei 28 distributori di carburanti in attività – che ha raggiunto i 74,3 mi-lioni di euro dall’entrata in funzione del primo impianto a fine 2005 – e delle 82 parafarmacie, per un risparmio annuo di 3 milioni di euro per i farmaci e 9,9 milioni totali. Senza dimenticare i be-

Per riflettere sulle tante sfaccettature che possono avere la parola e il sentimento di fiducia, il in occasione dell’assemblea di Bilancio di Conad nazionale, il 16 giu-gno a Bologna, è stato promosso un confronto – coordinato dal giornalista Luca Telese – tra Vito Mancuso, docente di Storia delle Dottrine Teologiche, Università degli Studi di Padova; Gianfranco Pasquino, professore emerito di Scienza Poli-tica, Università di Bologna; Antonio Daniele Pinna, direttore Chirurgia generale e dei Trapianti, Policlinico S. Orsola-Malpighi e Francesco Pugliese, amministrato-re delegato Conad. Proponiamo alcune frasi estrapolate dalle considerazioni dei relatori che, per formazione e professionalità, hanno arricchito la parola fiducia di visioni alternative rispetto a quelle che ci sono abituali.

L’imPoRTAnTE è FARE squADRA dall’intervento di Antonio Daniele PinnaCostruire fiducia in noi stessi: prima di tutto dobbiamo essere obiettivi e riconoscere i no-stri limiti personali: culturali, fisici, psicologi-ci, ecc. Poi occorre avere la volontà di provare a superare l’ostacolo, fare quella cosa extra in più che ci può migliorare e ci fa acquisi-re ancora più fiducia in noi stessi. Costruire la fiducia della squadra: saper riconoscere quando un collaboratore fa le cose per bene, non essere invidiosi e non essere gelosi. Con

la stessa obiettività bisogna riconoscere l’errore e correggerlo. Costruire un rap-porto di fiducia con il paziente: il paziente va guidato attraverso la sua paura, rico-noscendo i rischi dell’operazione, spiegando come li affronteremo per risolverli. C’è bisogno della sua volontà, della sua fiducia in quello che stiamo facendo.

LA RAgionE DELL’inTELLigEnzAdall’intervento di Vito mancuso Sivananda, maestro indiano di yoga della pri-ma metà del ’900 dice: “L’uomo semina un pensiero e raccoglie un’azione; semina un’a-zione e raccoglie un’abitudine; semina un’a-bitudine e raccoglie un carattere; semina un carattere e raccoglie un destino”. Qui si ribadisce la fiducia nella veridicità delle cose: azione, abitudine, carattere, destino... Un esempio che porta al punto chiave su cui tante filosofie convergono: la bontà dell’in-telligenza. Non ho fiducia semplicemente

La ripresa itaLianauna questione di fiducia

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COMMA | 3/2015 | iL BiLancio 2014: iL conSorZio

nefici derivanti dall’effetto calmierante sui prezzi della concorrenza.

il valore della marcaLa marca Conad, a cui è affidato il com-pito di rafforzare la fedeltà all’insegna, si conferma un valore di successo, con tassi di crescita costanti e significativi nel tempo. Nel 2014 il fatturato è cre-sciuto a 2,55 miliardi di euro (+3,9 per cento rispetto all’anno precedente). La quota sale al 26,4 per cento e distanzia ulteriormente il valore medio del mer-cato italiano (19 per cento) in un anno in cui la marca del distributore – per la pri-ma volta in trent’anni di vita – registra

un calo dello 0,1 per cento, con vendite per 10 miliardi di euro (fonte: Iri).Le linee di prodotti Conad primeggiano nel 45 per cento delle categorie in cui competono, percentuale che sale al 73 per cento se si considerano anche le seconde posizioni. Crescono soprattut-to Conad il biologico (+30 per cento) e Sapori&Dintorni Conad (+7 per cento); buoni i risultati del tradizionale Conad logo rosso (+2,8 per cento) e di Conad Percorso Qualità (+2,5 per cento).L’impegno a sostenere e valorizzare l’agroalimentare regionale di qualità ha fatto sì che lo scorso anno siano stati sottoscritti accordi con 6.232 piccoli

e medi fornitori locali per un fatturato complessivo di 3,2 miliardi di euro, pri-vilegiando sempre il rapporto diretto. Importante la ricaduta sull’indotto e su tante economie territoriali.

La forza del sistemaIl sistema Conad ha promosso iniziati-ve nella scuola (per 10 milioni di euro), nello sport (6 milioni di euro, 4 dei quali destinati ai settori giovani delle asso-ciazioni sportive), nella ricerca medica (900 mila euro all’Ospedale Bambino Gesù di Roma per lo sviluppo di un nuovo cuore pediatrico), nella cultura, a cui si sono aggiunti gli aiuti solidali ai più bisognosi – che hanno reso dispo-nibili i prodotti invenduti e quelli delle spese sospese –, l’impegno nella pre-venzione del disagio giovanile e gli 11,2 milioni di euro che la rete ha riservato ad attività solidaristiche. Un modo per restituire a tante comunità ciò che Co-nad riceve giorno per giorno in termini di fiducia e reputazione.La ripresa appare lenta e ancora debo-le: “I dati della chiusura del primo tri-mestre 2015 – annota Pugliese – con-fortano la tesi che il Paese stia in effetti uscendo a piccoli passi dalla crisi. Fat-tori importanti quali il calo del prezzo del barile di greggio, la maggiore pro-pensione delle banche a concedere credito e il cambio favorevole dell’euro rispetto alla moneta americana sono occasioni importanti per agganciare con più forza la ripresa economica. Al Paese mancano, purtroppo, un vero e proprio piano economico e una più con-tenuta pressione fiscale, che potrebbe aiutare le imprese a ripartire, creando, al contempo, nuova occupazione”.Cala di 3 punti percentuali il numero delle famiglie che si dice in difficoltà e tornano a crescere i panieri di prodot-ti a contenuto di servizio (ad esempio i primi piatti pronti o le verdure di IV gamma) a scapito dei prodotti per la preparazione in casa. Ritornano i con-sumi al bar e crescono quelli nell’area benessere e salutistico, le categorie più dinamiche dell’intero largo consu-mo. La perdita di valore del carrello sembra essersi arrestata e i volumi tornano lentamente a mostrare segni di ripresa. Le vendite nella grande di-stribuzione per la prima volta dopo tre anni di contrazione crescono dell’1,9 per cento (fonte: Nielsen). Occorrerà tuttavia attendere per capire se si trat-ta di segnali sufficienti a dare forza ai primi deboli segnali di ripresa.

nell’uomo, ho fiducia nel fattore umano nella misura in cui esercita l’intelligenza verso il bene, la giustizia e l’armonia ed è la base per avere fiducia nella vita.

FiDuCiA E REsPonsABiLiTàdall’intervento di gianfranco Pasquino I paesi dove c’è un alto livello di fiducia nel-la politica, sono governati meglio rispetto a quelli dove il livello di fiducia è basso. La politica è una cosa che si fa insieme ad al-tre persone e anche l’uomo solo al coman-do per arrivarci ha avuto bisogno di tante persone che lo hanno sostenuto e votato. Si evidenziano quindi due elementi: bi-sogna avere fiducia negli altri se si vuole costruire qualche cosa e l’importanza del rapporto di fiducia tra le persone. La virtù politica dovrebbe essere quindi da un lato la capacità di costruire la fiducia, dall’altro l’assunzione di responsabilità e quindi la volontà di rispondere ai cittadini di quello che si è fatto, nel bene e nel male.

LA FiDuCiA è iL nosTRo CEmEnTo dall’intervento di Francesco PuglieseÈ un sentimento di reciprocità: te la do, con la speranza che tu sia in con-dizione di ridarmela. Entra quindi in campo il concetto di “speranza”, pa-rola della quale chi ci governa spesso abusa. Ma la speranza non è eterna, quando passa il tempo diventa di-sperazione. Per questo nella gestione d’impresa non basta agire sulla spe-ranza, dobbiamo dare cose concrete: il prezzo nel momento di difficoltà, ma anche far capire il valore vero dei pro-dotti. Infine, una nota sul valore della fiducia in un’organizzazione comples-

sa e interdipendente come la nostra dove, per l’interconnessione tra le persone e tra le cooperative, senza la fiducia non andremmo da nessuna parte: è la forza che cementa la nostra squadra.

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COMMA | 3/2015 | iL BiLancio 2014: commErcianTi indiPEndEnTi aSSociaTi

il 2014 chiude stabile Segnali di crescita nel 2015

Commercianti Indipendenti Associati, la cooperativa Conad che dà lavoro a oltre 6.400 tra soci e dipendenti in Romagna, Marche, Friuli Venezia Giulia e Veneto, archivia un 2014 con vendite nei negozi pari a 1,26 miliardi di euro. Un andamento stabile rispetto all’anno precedente realizzato da una rete di 236 punti di vendita, per com-

plessivi 165mila metri quadri di superficie e un patrimonio di 583 milioni di euro, che comprende 3 ipermercati (Treviso, Rimini e Forlì), 33 superstore, 72 super-mercati Conad e 128 negozi di vicinato Conad City. Con oltre 60 milioni di scontrini battuti nel 2014, si conferma l’alta incidenza della quota di mercato di CIA che nell’area romagnola (Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini) è vicina al 30 per cento, con punte oltre il 40 per cento nel canale supermercati. La produttività media è la più alta del territorio: 9mila euro per metro quadro e 9.400 euro in Romagna e Marche (fonte Nielsen). Ottime le perfomance del pro-dotto a marchio che raggiunge un’incidenza del 35,9 per cento, una delle più alte in Italia nel settore della grande distribuzione.Il bilancio 2014 riconosce ai soci circa 27 milioni di euro sotto forma di premi, sconti, dividendi e ristorni. “Abbiamo di fronte un consumatore più razionale – ra-giona l’amministratore delegato Luca Panzavolta – che fa meno scorte e sceglie una convenienza quotidiana. Questo significa un abbassamento del valore dello scontrino medio, ma anche maggiore capacità di identificare la convenienza di un’insegna. Per questo abbiamo abbassato i prezzi in modo continuativo e il +7 per cento di fatturato del primo quadrimestre 2015 ci dice che siamo sulla strada giusta per arrivare a portare il fatturato di quest’anno a 1,45 miliardi di euro”. Sul fronte del bilancio sociale nel 2014 sono stati elargiti tra rete e cooperativa circa 2 milioni di euro a sostegno di progetti di tutela della salute, di promozione sociale e sportiva. In particolare da anni Cia-Conad sostiene la ricerca scientifica dell’Irst di Meldola. Grazie a questo contributo, nel 2014, si è concluso un proget-to di ricerca in memoria di Vitaliano Brasini, che ha portato a importanti risultati per la lotta al cancro del polmone e del rene.L’assemblea dei soci che si è svolta a Forlì il 15 maggio, ha eletto il nuovo con-siglio di amministrazione, confermando 15 consiglieri, che hanno confermato il secondo mandato al presidente Maurizio Pelliconi. In chiusura un lungo applauso ha salutato Vladimiro Cecchini, uno dei due am-ministratori delegati che maturata l’età della pensione ha deciso di dimettersi da tutti i ruoli in cooperativa. Le sue deleghe sono passate a Luca Panzavolta, dal 2010 al vertice della cooperativa. Cecchini rimane comunque nel mondo Conad come presidente della società di gestione dell’ipermercato Le Befane di Rimini.

La cooperativa che dà lavoro a oltre 6.400 persone tra soci e dipendenti, ha archiviato l’ultimo anno con vendite a quota 1,26 miliardi di euro.

I testi di bilanci delle cooperative sono a cura di Franca Rosso.

nonostante le difficoltà del mercato e la for-te presenza al Centro Sud Italia – dove i con-sumi flettono più che

altrove e più marcata è la propensione a rivolgersi a format più convenienti – nel 2014 Conad Adriatico ha registrato una performance in controtendenza, con un giro d’affari attestato a 925,4 milioni di euro: 15,2 milioni in più del 2014, pari al +1,7 per cento. Risultato ottenuto con la riqualificazione della rete di vendita e un piano strategico di sviluppo che ha rafforzato ulteriormente la leadership nel canale supermercati.I punti di vendita della Cooperativa sono 372 (6 Conad Ipermercato, 4 Co-nad Superstore, 110 Conad, 145 Conad City, 39 Margherita Conad, 32 Todis e 36 altri canali) pari a 216.811 mq di superficie al servizio di 10,7 milioni di persone nelle cinque regioni italiane in cui la cooperativa è presente: Marche, Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia ol-

La crisi non si è fermata, soprattutto nelle aree del Centro Sud Italia dove è significativa la presenza della cooperativa. Il giro d’affari è arrivato a 925,4 milioni di euro, grazie anche alla riqualificazione dei punti di vendita.

un altro anno positivoLe vendite salgono dell’1,7 per cento

tre l’Albania ed il Kosovo. Una rete che soddisfa ogni esigenza di acquisto e che ha una produttività tra le più alte della media del mercato (4.600 euro al mq) considerando la dimensione me-dia dei punti di vendita della rete (600 mq), più piccola rispetto ad altre cate-ne della moderna distribuzione. Conad Adriatico è in crescita anche in Albania (dal 2014 è presente anche in Kosovo); attraverso la piattaforma mul-tisettoriale completamente autonoma di Tirana che serve 34 punti vendita per un totale di oltre 19 mila mq di su-perficie e un giro di affari di circa 35 milioni di euro (+17,3 per cento rispetto all’anno precedente). L’utile netto si attesta a 2,8 milioni di euro e un patrimonio netto consolidato di 113,4 milioni di euro."Abbiamo ottenuto risultati straordi-nari, ma non possiamo ancora dire di esserci lasciata la crisi alle spalle. Per questo investiremo ancora, puntan-do a crescere e a essere sempre più

il punto di riferimento per la spesa di un numero crescente di persone", ha sottolineato l’amministratore delegato e direttore generale di Conad Adriatico Antonio Di Ferdinando all’assemblea dei soci riunita a Pugnochiuso (FG) il 4 giugno per l’approvazione del bilancio 2014 della cooperativa. Per il 2015 Conad Adriatico ha in cantie-re 8 nuove aperture, che porteranno la superficie di vendita a oltre 22 mila mq, a un fatturato atteso di 47 milioni di euro e all’ulteriore evoluzione della quota di mercato che già ora vede la cooperativa leader in Abruzzo (24,5 per cento) e nel Molise (22,7 per cento); nelle Marche è attestata all’8,5 per cento, in Basilicata al 6,5 per cento e in Puglia al 6,9 per cento (fonte: Gnlc - 2° semestre 2014).Infine, ha ricordato il presidente mau-rizio Pavone, “è sempre più convinto e radicato l’impegno della cooperativa e dei soci nei confronti della comuni-tà, con un investimento nel 2014 di 1,4 milioni di euro”.

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COMMA | 3/2015 | iL BiLancio 2014: conad adriaTico

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COMMA | 3/2015 | iL BiLancio 2014: conad cEnTro nord

Il piano triennale di svilupposostiene e spinge la crescita

Fatturato 2014 di 1.160,3 milioni di euro, in cresci-ta di 31,7 milioni rispet-to all’anno precedente (+2,8 per cento) per

Conad Centro Nord. La cooperativa associa 436 soci imprenditori (di cui 121 donne) che gestiscono 233 punti di vendita per una superficie com-plessiva di 168.117 mq: 27 Conad Su-perstore, 93 Conad, 50 Conad City, 59 Margherita Conad e 4 discount Todis. I collaboratori occupati nella rete sono 4.136 (79 i nuovi occupati), mentre i dipendenti della tecnostrut-tura sono 181 (13 nuovi occupati).Nel 2014 Conad Centro Nord ha inaugurato cinque nuovi punti di vendita (tre superstore, un Conad e un Conad City) pari a 6.493 mq di superficie e otto ristrutturazioni “confermando un piano triennale di sviluppo che punta a dare risposta ai bisogni emergenti di tante famiglie e assicurare ai nostri soci impren-ditori le migliori condizioni per cre-scere nel mercato”, ha sottolineato il direttore generale ivano Ferrarini, ricordando anche quanto la coopera-tiva sia radicata nel territorio. “Con 598 piccoli e medi produttori locali abbiamo sottoscritto accordi di for-

nitura per un valore complessivo di 158,4 milioni di euro, contribuendo a sostenere e valorizzare tante produ-zioni e economie. In questo modo, i clienti portano in tavola gran parte dei prodotti della tradizione alimen-tare che ben conoscono: salumi, latticini, gastronomia, carne, frutta”. Ma non solo, nel corso dell’assem-blea di Bilancio tenutasi a Vaprio D’Adda (Mi) domenica 7 giugno, il presidente marzio Ferrari ha ricorda-to “l’impegno verso la comunità, con un investimento da parte della Coo-perativa e dei Soci di oltre un milione di euro in iniziative solidali che hanno interessato e coinvolto le comunità in cui operiamo. Iniziative che spazia-no dal sostegno alle società sportive, alla cultura e alla promozione di ini-ziative di carattere sociale”. Il patrimonio netto di 204,9 milioni e l’utile 2014 di 12,3 milioni permet-tono alla cooperativa di affrontare con una buona solidità economica le sfide del piano di sviluppo aziendale per il triennio 2014-2016, che preve-de un investimento di 120 milioni di euro per 20 nuove aperture con una superficie di 30 mila metri quadrati, 800 nuovi occupati e un incremento di fatturato atteso di 210 milioni.

Fatturato ancora in controtendenza a un mercato sempre più debole e incerto. I continui investimenti sulla rete e sulla qualità hanno portato le vendite a quota 1.160,3 milioni di euro (+2,8 per cento sul 2013).

quaLità e innovazione neLL’onda Lunga deLLa crisiLa fase acuta della crisi sembra or-mai alle spalle, ma i cambiamenti avvenuti nei settori produttivi e nei modelli di consumo sono destinati ad avere inevitabilmente effetti du-raturi: il prezzo continuerà a essere centrale nella spesa quotidiana, così come la ricerca di saving di costo nei processi industriali e distributivi. In tale scenario, è possibile offrire stabilmente qualità e convenienza a un consumatore che non accetta compromessi? Il tema è stato al cen-tro della tavola della tavola rotonda “Qualità e innovazione nell’onda lun-ga della crisi” organizzata al Teatro Valli di Reggio Emilia, coordinata dal giornalista Fabrizio Binacchi, di-rettore tg tre Emilia Romagna, a cui sono intervenuti Simona Caselli, as-sessore Agricoltura Regione Emilia-Romagna; Ivano Ferrarini, direttore generale Conad Centro Nord; Mauro Ferri, direttore patrimonio e sicurez-za processi produttivi Sacmi; Carlo Maisano, direttore Building Techno-logies Siemens Italy e Cesare Ponti, vicepresidente di Federalimentare.

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Conad del Tirreno chiude il Bilancio 2014 con un giro d’affari di 2,250 mi-liardi di euro, in crescita del 2 per cento rispetto

all’anno precedente. Nel 2014 il risul-tato di esercizio si attesta a 23,6 mi-lioni di euro e il patrimonio netto, ar-rivato a 300 milioni di euro, consente di affrontare con solidità economica il piano di sviluppo triennale.I risultati positivi si confermano an-che nell’andamento dei primi cinque mesi dell’anno, con la crescita atte-

La cooperativa ha chiuso con 2,250 miliardi di euro di giro d’affari (+2 per cento sul 2013). Un risultato che, insieme al patrimonio netto arrivato a quota 300 milioni, consente di affrontare il futuro con solide basi economiche.

la crescita non si ferma“Investiamo nello sviluppo”

stata al 3,2 per cento. “Il bilancio conferma la lungimiran-za delle scelte strategiche adottate, fondate su convenienza, qualità e rapporto con il territorio. Il cliente pre-mia la nostra insegna per l’impegno, la responsabilità, la fiducia che quoti-dianamente i nostri soci imprenditori offrono nei loro punti di vendita oltre ad un’attenta offerta commerciale”, dichiara l’amministratore delegato di Conad del Tirreno ugo Baldi. “Il nostro impegno prioritario è vivere in sintonia con il territorio in cui ope-riamo”, afferma il presidente e socio di Conad del Tirreno Valter geri. “Va-lorizzare e far conoscere le produzioni locali, sostenere la crescita della co-munità, anche in ambito solidale, pro-muovendo iniziative mirate”.Tutti i format di vendita e le relative insegne sono dunque vissuti come punto di riferimento nel territorio: i 213 soci di Conad del Tirreno gesti-scono 334 punti di vendita – 43 Co-nad Superstore – di cui 18 grandi su-perfici – 107 Conad, 138 Conad City, 6 Sapori&Dintorni Conad, 50 Mar-gherita Conad, – per una superficie complessiva di 245 mila mq creando occupazione per 9.500 persone. Con le acquisizione di punti di vendita ex Despar in Toscana, ex Billa ed ex

COMMA | 3/2015 | iL BiLancio 2014: conad dEL TirrEno

Lombardini in Sardegna e grazie al programma di nuove aperture e riqua-lificazione della rete esistente, centra l’obiettivo della leadership in Sardegna con una quota del 17,5 per cento e nel Lazio (assieme a PAC200A) con il 23 per cento. In Toscana e La Spezia si at-testa al terzo posto con oltre il 14 per cento (fonte: GNLC II semestre 2014).Nei punti di vendita di Conad del Tirre-no, un prodotto su quattro venduti è a marca Conad, con valori medi oltre il 31 per cento nei negozi di prossimità.I clienti Conad trovano ulteriori oc-casioni di risparmio nei servizi offer-ti dalla cooperativa: 10 distributori di carburanti e 21 parafarmacie. Il piano triennale di sviluppo prevede investimenti per 223 milioni di euro, con l’obiettivo di accrescere la quota di mercato e l’efficienza del gruppo. La cooperativa ha avviato un impor-tante piano di sostenibilità energeti-ca e ambientale, partecipando – per prima nella grande distribuzione – al progetto Energia a km 0 Project di Officinae Verdi e WWF finalizzato a promuovere tra le imprese la riduzio-ne delle emissioni, realizzare il pro-gressivo passaggio all’utilizzo di fonti rinnovabili e, contemporaneamente, ridurre l’impatto economico della bol-letta energetica.

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COMMA | 3/2015 | iL BiLancio 2014: conad SiciLia

Un modello per lo sviluppoper il territorio e l’economia locale

Conad Sicilia ha presentato a Catania, nel corso dell’annuale assem-blea dei soci, i dati del bilancio 2014: giro di affari di oltre 302 milioni di euro, patrimonio netto di 24,3 milioni di euro e quota di mercato del 9 per cento (fonte: Gnlc II semestre 2014). Dati che confermano la validità del modello imprenditoriale di Co-

nad – focalizzato sul socio presente nel territorio e dunque vicino al mercato e alle persone – nell’affrontare la perdurante fase congiunturale. Anche nel 2014 l’azienda si conferma leader in Sicilia nella vendita di prodotti a marca propria, con una quota del prodotto a marchio Conad sulle vendite dei prodotti di largo consumo confezionati, attestata al 23,5 per cento, ben al di so-pra del dato medio di mercato siciliano che si ferma al 12 per cento (fonte: Iri), a conferma del ruolo strategico che la marca del distributore ha nello sviluppo e nella fidelizzazione all’insegna. La cooperativa siciliana opera su tutta la parte orientale dell’isola e su Malta con 130 soci che offrono lavoro a circa 1.500 addetti e oltre 150 punti di vendita, per una superficie complessiva di circa 70 mila mq. “La nostra azienda è diventata un punto di riferimento per il territorio e la crescita delle economie locali – af-ferma giorgio Ragusa, direttore generale di Conad Sicilia – con 165 fornitori locali Conad Sicilia ha sviluppato un fatturato di quasi 28 milioni di euro e inoltre ammonta a 153 mila euro l’investimento in iniziative sociali e solidali, effettuato tra cooperativa e rete in favore del territorio siciliano”. Il piano di sviluppo della cooperativa prevede per il prossimo biennio investimenti per 5 milioni di euro destinati alla rete di vendita confermando come Conad Sicilia sia una realtà imprenditoriale in costante evoluzione, capace di resistere alla crisi, sviluppare nuovi progetti e promuovere innovazione nel rapporto quotidiano con i clienti.L’assemblea, presieduta dal presidente Santo Italia, ha visto la partecipazione di numerosi soci e ospiti del sistema Conad e cooperativo ed è stato anche un momento di analisi e riflessione grazie ai contributi del dottor Romolo De Camil-lis, direttore retail Nielsen Italia, e del professor Francesco Raniolo, sociologo e preside della facoltà di Scienze politiche dell’Università degli studi della Calabria, sul tema “Lo scenario evolutivo dei consumi in Italia e in Sicilia: trasformazioni e prospettive future”.

La quota di mercato della cooperativa ha

raggiunto il 9 per cento, con un giro d’affari

che ha superato il tetto dei 302 milioni di euro.

Volano le vendite dei prodotti a marchio,

elemento trainante per imprenditori

e lavoratori dell’isola colpita dalla crisi.

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COMMA | 3/2015 | iL BiLancio 2014: nordiconad

la sfida alla crisipassa dalla lotta al carovita

Le note dell’Inno di Mame-li risuonate tra le antiche e prestigiose mura del Palazzo Ducale di Mo-dena, oggi sede dell’Ac-

cademia Militare, hanno dato il via ai lavori dell’assemblea di bilancio Nordi-conad. La cooperativa ha chiuso il 2014 conso-lidando il proprio fatturato pari a 1.449 milioni di euro, con una flessione conte-nuta dello 0,9 per cento rispetto il 2013, e registrando una crescita dell’utile net-to – che si attesta a 15,6 milioni di euro (al lordo di 6 milioni di ristorno ai soci) rispetto ai 13,6 del 2013 – e una crescita del patrimonio netto del Gruppo che si attesta a circa 219 milioni di euro. La Cooperativa associa 499 imprendi-tori attivi nelle province di Bologna, Mo-dena e Ferrara, a Mantova, in Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta con una rete di 461 punti di vendita, di cui 8 Conad Ipermercato, 6 Conad Superstore, 113 Conad, 153 Conad City, 7 Distributori di carburante Conad, 17 Parafarmacie Conad, 5 Ottico Conad e 4 Cremerie Sapori&Dintorni Conad, più punti ven-dita Margherita e altre insegne per una superficie totale di 242.502 mq. “Considerato il difficile contesto eco-nomico e l’accresciuta competizione tra le aziende distributive, il risultato di bilancio della nostra cooperativa è positivo – ha commentato il presiden-te Aldo Pisano – non solo in quanto è largamente migliore rispetto al bud-get e migliorativo del già positivo risul-tato del 2013, ma perché dimostra la bontà delle scelte prese negli ultimi anni, mantenute con coerenza e ulte-riormente arricchite durante il 2014. I buoni risultati ottenuti, testimoniano la solidità della nostra azienda che, in un contesto che permane difficile e instabile, ha saputo ancora una volta coniugare la propria missione con la capacità di creare valore per i propri stakeholder, continuando a gestire le attività di business in modo responsa-

La cooperativa ha chiuso il 2014 con un fatturato di 1.449 milioni di euro e con l’utile netto in crescita. Ma la vittoria più importante è l’aiuto concreto dato ai bilanci delle famiglie.

finaLe emiLa offre a conad La cittadinanza onorariaA tre anni dai drammatici eventi sismici del maggio 2012, l’amministrazione co-munale di Finale Emilia (MO) ha voluto consegnare la cittadinanza onoraria a quanti – persone, associazioni, enti – in vario modo, hanno offerto il loro aiuto alla popolazione e alla città dando esempio concreto dei valori di solidarietà e fratellanza. Tra questi anche Conad per il contributo alla ricostruzione delle scuole. La cittadinanza onoraria a Conad è stata conferita dal sindaco di Finale Emilia Fernando Ferioli all’amministratore delegato Conad Francesco Pugliese, in occasione dell’assemblea Nordiconad.

bile che per noi è il modo più concreto ed efficace di rappresentare il concetto di sostenibilità”.Tra i risultati raggiunti nel 2014, il di-rettore generale Alessandro Beretta ha sottolineato il contributo dato dal-la Cooperativa e dai Soci alla lotta al carovita e alla salvaguardia del potere d’acquisto delle famiglie: “Oltre alle promozioni e al prodotto a marchio, abbiamo continuato ad ampliare i possibili ambiti di risparmio e creato

nuovi servizi quali i distributori di car-burante, le parafarmacie e l’ottica, per produrre ulteriori vantaggi per i nostri clienti. Continueremo a sviluppare ef-ficienza, ristrutturando ed ampliando la rete di vendita, cercando di privile-giare lo sviluppo del supermercato di medio-grande dimensione, attorno ai 1.000 mq, oggi considerato il format che meglio risponde alle esigenze di una spesa, completa, comoda e ve-loce”.

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La cooperativa ha chiuso l’anno con un giro d’affari superiore ai due miliardi e mezzo, in crescita del 2,8 per cento sul 2013. Un risultato che la pone ai vertici delle realtà economiche italiane, raggiunto con il contributo e la passione di tutti.

Così 910 soci imprenditorihanno sconfitto la recessione

COMMA | 3/2015 | iL BiLancio 2014: Pac 2000a conad

Con un giro d’affari di oltre due miliardi e mez-zo (in crescita del 2,8 per cento rispetto al 2013), patrimonio netto consolidato a 517 mi-lioni di euro, utile netto a 66 milioni di euro, Pac 2000A si conferma una delle più impor-

tanti e in costante evoluzione realtà economiche italiane che, grazie ai suoi 910 soci imprenditori, è capace di resi-stere alla recessione, sviluppare nuovi progetti e promuo-vere innovazione. I punti di vendita presenti in Umbria, Lazio, Campania e Calabria, sono 1.123 su una superficie di 635 mila metri quadrati: 6 Conad Ipermercato, 59 Conad Superstore, 395 Conad, 307 Conad City, 171 Margherita Conad e 185 di-scount Todis. La forza lavoro è di 14.388 addetti, in crescita del 5,7 per cento rispetto al 2013, in un anno che ha regi-strato un tasso di disoccupazione del 12,7 per cento, il più alto dal 1977.La quota di mercato di Pac 2000A è cresciuta al 22,6 per cento (fonte: Guida Nielsen Largo Consumo II semestre 2014); la cooperativa è leader in Umbria, con una quota del 29,7 per cento, nel Lazio (insieme a Conad del Tirreno con il 23,3 per cento) e in Calabria (19,4 per cento). In Campania detiene una quota del 18,2 per cento ed è la seconda inse-gna della regione. Sul fronte della convenienza e del servizio ai clienti, importante il ruolo dei 6 distributori di carburanti Conad, in funzione a Trentola Ducenta (Caserta), Pagani (Sa-lerno), Castel del Piano (Perugia), Lauria (Potenza), Giugliano in Campania (Napoli), Gualdo Tadino (Perugia) – a cui si è aggiunto nei primi mesi del 2015 quello di Corciano (Perugia)

–, che hanno fatto risparmiare agli automobilisti 8,2 milioni di euro, e delle 15 parafarmacie. Entrambi i servizi hanno svolto anche un’importante funzione calmieratrice sui prezzi della concorrenza.Nella classifica 2014 di Mediobanca delle principali socie-tà italiane (riferita ai bilanci 2013) il gruppo ha scalato nove posizioni passando al 65esimo posto e occupando il sesto posto in quella dei retailer. “Il risultato che abbiamo ottenuto è frutto dell’impegno di soci e collaboratori, nonché della capacità del gruppo di fare sistema”, sottolinea il direttore generale di PAC 2000A Conad Danilo Toppetti. “Non dobbiamo tuttavia fermarci, perché i clienti cambieranno di nuovo pelle e il quadro di rife-rimento si modificherà. Il contributo che diamo al sostegno delle economie regionali è significativo, in termini di nuova occupazione, di investimenti economici e di attenzione al sociale. Il concetto di localismo che abbiamo sviluppato fa sì che gli investimenti in ognuna delle regioni in cui operiamo restino in loco, affinché il surplus sia reinvestito innescando un circolo virtuoso anche nell’indotto”. “Siamo stati efficaci e efficienti in una fase critica per un numero crescente di famiglie, che ci hanno ripagato con la loro fiducia”, fa notare il presidente di PAC 2000A Conad e di Conad Claudio Alibrandi. “La nostra leadership è una conquista collettiva che ha alla base soci imprenditori e col-laboratori motivati, frutto di un impegno quotidiano e della capacità di trasferire in ogni punto vendita lo spirito di coloro che sanno bene come l’interesse collettivo dia ancora più valore all’impresa locale e al nostro modello cooperativo”.

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COMMA | 3/2015 | iL BiLancio 2014: SiciLconad

In uno scenario in cui da sette anni i consumi in terra siciliana registrano un calo medio an-nuo del 2 per cento, Sicilconad ha chiuso il 2014 con un fattura-

to di 545 milioni di euro, in crescita del 6,2 per cento rispetto all’anno prece-dente, realizzato con 207 punti di ven-dita – 1 Conad Ipermercato, 25 Conad Superstore, 65 Conad, 44 Conad City, 42 Margherita Conad, 17 discount To-dis e 13 con altre insegne – per una superficie di 118.400 mq. In Sicilia la cooperativa opera con 100 imprenditori associati e 2.500 colla-boratori, compresi quelli dei quattro

nell’isola i consumi registrano un calo medio del 2 per cento all’anno: ecco perché i risultati della cooperativa sono ancora significativi, per i soci ma anche per molte famiglie in difficoltà economica.

il fatturato vola a +6,2 per cento, si consolida la leadership regionale

centri di distribuzione.Con sei nuove acquisizioni dello scor-so anno Sicilconad ha consolidato la propria leadership in regione, con una quota di mercato salita al 23,1 per cento (+1,6 per cento) (fonte: Guida Nielsen Largo Consumo - II° semestre 2014). Il patrimonio netto di 37,8 milioni di euro consente di affrontare con una buona solidità le sfide del piano di svi-luppo aziendale.“I dati di bilancio confortano le scelte che abbiamo fatto in materia di svilup-po e di salvaguardia del potere d’acqui-sto di tante famiglie”, ha commentato il nuovo direttore generale di Sicilconad natale Lia. “In un periodo di forte restrizione della spesa alimentare, Si-cilconad è impegnata a dare risposte concrete alla richiesta di convenienza e di salvaguardia dei bilanci familiari che viene dalle fasce più deboli della popo-lazione. I risultati che abbiamo ottenuto in un anno difficile per i consumi indica-no che le famiglie riconoscono tale im-pegno e hanno fiducia nelle nostre pro-poste. La spesa è ormai diventata un lusso per molti cittadini e noi abbiamo il dovere di offrire loro la migliore qualità al prezzo più conveniente possibile”.“Risultati che non potranno che gio-

vare all’avvio del percorso che porterà all’integrazione tra le due cooperative che operano oggi in Sicilia, Sicilconad e Conad Sicilia”, puntualizza il presidente di Sicilconad salvatore Abbate. “Au-menteremo la competitività della rete Conad, avremo più strumenti per dare nuove risposte alla crisi e, con un ap-propriato piano di sviluppo, daremo for-za e sostanza ai primi segnali di ripresa. Un progetto destinato ad assicurare ai clienti i prezzi più competitivi e ai soci le migliori opportunità per promuovere lo sviluppo e produrre ricadute econo-miche positive sulle economie locali”.La spirito solidale di Sicilconad coin-volge tante comunità in seno alle quali opera con i propri soci imprenditori. Lo scorso anno sono state sviluppate 8 iniziative per un investimento com-plessivo di 130 mila euro. Tra queste, la donazione alla Missione di Speranza e Carità nata ad opera del missionario laico fratel Biagio Conte di un pulmino ambulanza, attraverso cui migliorare l’assistenza agli indigenti e a tutti colo-ro che vivono ai margini della società, e il sostegno all’Aias - Associazione Italia-na Assistenza Spastici di Partinico per l’apertura di un centro di riabilitazione neuromotoria per bambini disabili.

di Franca Rosso Daniele Furlani, 53 anni, padovano, è dallo scorso gennaio il re-sponsabile settore freschissimi di Conad. Nel suo curriculum un’esperienza ventennale nella distribuzione moderna, dove ha ricoperto crescenti incarichi commerciali in Gruppo Pam e Uni-comm (Famila) associato a Selex e in precedenza nel marketing e

vendite di alcune aziende industriali. Con lui facciamo il punto sulla situazione e prospettive del settore ortofrutta, un comparto di grande valore in Conad.“Tutti i freschissimi valgono il 40 per cento del nostro giro d’affari e, insieme al prodotto a marchio, occupano il vertice della ’Piramide strategica Conad’. Il no-stro compito è quindi di grande responsabilità e penso che dovremo giocare con tutti i mezzi a disposizione per migliorare ulteriormente il posizionamento di un settore che in Conad è già molto qualificato. Lo stesso vale per il prodotto a mar-chio che nel mondo dei freschissimi è presente con quote molto interessanti”.

Focalizzandoci sull’ortofrutta, che valore ha il comparto oggi in italia?“Il mercato dell’ortofrutta vale in Italia circa 8 milioni di tonnellate (4,3 di frutta e 3,7 di orticole). Negli ultimi 15 anni ha perso circa il 15 per cento del suo volume: i consumi sono quindi calati con una media dell’1 per cento all’anno. Un dato di particolare preoccupazione per il settore e ancor più grave se scopriamo che da ricerche sul consumatore risulta che la percezione degli italiani è di aver aumen-tato i consumi di frutta e verdura”.

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l’Ortofrutta in Conadè una sfida da vincere

COMMA | 3/2015 | LE STraTEGiE dEL 2015

A colloquio con Daniele Furlani,

nuovo responsabile dei freschissimi

del Consorzio. “è un settore

strategico, per i nostri bilanci ma

anche per la salute degli italiani.

Dobbiamo insistere sempre di più

per continuare a migliorare il nostro

già qualificato posizionamento”.

quali sono i canali di vendita privile-giati per l’ortofrutta e qual è il ruolo di Conad in particolare?“A fronte del calo dei consumi di or-tofrutta (a totale canali) negli ultimi 15 anni c’è stato un forte recupero della gdo – passata da una penetrazione del 40 per cento all’attuale 60 – rispetto agli altri canali di vendita (ambulanti, mercati rionali, ecc.) che comunque giocano ancora un ruolo importante ri-spetto ad altri reparti tradizionalmente più concentrati sulla gdo”.

quali sono le tendenze di consumo?“L’ortofrutta è uno dei reparti determi-nanti nella scelta del punto di vendita ed in Conad vale attorno al 10 per cen-to delle vendite. Il 2015 è partito con dati di buon auspicio, confermati fino a tutto maggio, anche se in ortofrutta non si possono mai ipotizzare trend di medio periodo (si pensi solo all’anda-mento climatico che in poche ore può capovolgere qualsiasi previsione). Una recente ricerca realizzata su un cam-pione importante di nostri clienti evi-denzia l’aspettativa di trovare in pun-

to vendita più prodotto confezionato, quindi una richiesta di maggior servizio per velocizzare la spesa e aumentare la garanzia di igiene e praticità. È il co-sidetto “take away” che cresce, anche in ortofrutta. Assodato che i Clienti hanno imparato ad acquistare “la giu-sta quantità”, minimizzando lo spreco domestico che aveva raggiunto quote eticamente imbarazzanti, risulta di im-portanza strategica offrire unità di ac-quisto tarate, mai sovradimensionate. Ovviamente cerchiamo di ascoltare e cogliere tutti i segnali che ci giungono, forti e deboli, che il cliente ci lancia e che giorno dopo giorno impattano su mercato e punti vendita: il valore corre-lato al presidio delle micro stagionalità, la compenetrazione tra diversi mercati, l’evoluzione di un cliente non più preda della prossimità del supermercato ma abituato a confrontare le diverse real-tà ed a subire meno le politiche della singola insegna, l’importanza crescen-te del “territorio”, la snackizzazione del cibo. In sintesi, il commercio necessita di attenzione, cura del particolare, ve-locità di realizzazione per poter soddi-sfare un cliente moderno e smaliziato. Ancora: altre analisi ci dicono che il 94 per cento dei clienti che entra nei su-permercati Conad acquista ortofrutta e la prima motivazione di acquisto indica-ta è la qualità del prodotto. Per contro, il 6 per cento di clienti che entra nei nostri punti di vendita e non acquista ortofrutta non rinuncia all’acquisto per motivi di qualità del prodotto”.

sulla qualità niente da dire quindi.“Guai a pensarlo! Dobbiamo ricordar-

ci tutti i giorni che il primo pensiero va rivolto al miglioramento permanente della qualità, soprattutto del gusto. In particolare per la frutta va migliorata la gradevolezza, la dolcezza, la succosità, la consistenza o comunque le carat-teristiche tipiche del prodotto quando arriva nelle case dei nostri clienti: è e sarà uno dei nostri obiettivi primari. In questo siamo aiutati dalle nuove tec-niche di selezione, conservazione, da scelte varietali che rispondano all’esi-genza di portare sulla tavola frutti dal gusto più simile all’ideale. È un ciclo che si conclude solo quando il cliente torna e riacquista. Ovvio che un acqui-sto idoneo non sarebbe sufficiente se non ci fosse in punto vendita la giusta professionalità e formazione di tutti i protagonisti della nostra filiera, in par-ticolare capi reparto e addetti all’orto-frutta in punto vendita che ricoprono un ruolo importantissimo nel mantene-re la qualità organolettica del prodotto in reparto”.

un’osservazione che ci porta allo scenario più generale del settore. quali altri aspetti sono da rimarcare?“Il Sistema: Conad è un grande siste-ma e se fosse ancora più grande riu-scirebbe probabilmente ad esprimere risultati ancora migliori. Questo per dire che non necessariamente picco-lo è bello e – fermo restando il valo-re del prodotto locale, della nicchia, l’attenzione al territorio, ecc. – anche nell’agroalimentare una maggiore inte-grazione, un minore campanilismo nel sistema nazionale – sia a livello distri-butivo che produttivo – eviterebbe una

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COMMA | 3/2015 | LE STraTEGiE dEL 2015

notevole dispersione di energie. La Sa-lute: il consumo di ortofrutta associato ad altre corrette abitudini alimentari e di vita rappresenta la formula migliore per mantenere il benessere fisico e per prevenire molte delle più comuni patologie, dai problemi legati all’obe-sità, alle malattie cardiovascolari, ecc. Da un punto di vista istituzionale rite-niamo che oltre all’interesse del Mini-stero delle Politiche Agricole, Alimen-tari e Forestali, sarebbe auspicabile un interessamento ficcante, anche in termini di maggiore comunicazione, da parte della Sanità Pubblica: maggior benessere unito a tante risorse da rein-vestire se si riuscissero a smuovere le abitudini alimentari nel giusto senso, con ricadute positive sui costi sociali e quindi sul bilancio dello Stato, oltre che sulla filiera agricola. Positivo ma ancora insufficiente su scala nazionale quanto si fa per l’educazione alimentare delle famiglie e dei più giovani. Conad: non abdichiamo al nostro ruolo di protago-

nisti nella distribuzione e le tante inizia-tive promosse dalle cooperative e dai soci Conad nei territori di competenza con le scuole, con le associazioni spor-tive, con la partecipazione a manifesta-zioni fieristiche ed eventi locali, ecc., dimostrano quanto siano efficaci ed apprezzate le lezioni dei nutrizionisti, i laboratori, i giochi educativi a tema e le prove d’assaggio, per far cambiare le abitudini alimentari dei bambini, sosti-tuendo per esempio la frutta fresca alle solite merende”.

Tornando a Conad, qual è il ruolo del prodotto a marchio nell’ortofrutta e quali saranno le novità?“Si è investito molto in questi anni sul marchio: Conad Percorso Qualità, i pro-dotti Sapori&Dintorni Conad e la frutta secca a marchio Conad, incidono per circa il 29 per cento sul totale ortofrut-ta. I progetti sono di ulteriore arricchi-mento per poter essere alfieri in tutto il Paese del freschissimo, del controllo di

filiera e della tipicità. Nei prossimi mesi entreremo nel segmento AC con una linea di frutta secca dedicata al benes-sere; stiamo inoltre testando diversi prodotti unbranded per valutarne l’inte-resse prima di procedere alla certifica-zione di filiera prevista dal marchio Co-nad Percorso Qualità o alla selezione di alcune specialità per il Sapori&Dintorni Conad; infine guardiamo con attenzio-ne al tema del biologico, nicchia che per l’ortofrutta in Conad ha ancora inci-denze limitate e non adeguate al siste-ma valoriale che vogliamo proporre”.

infine, una valutazione sul metodo di lavoro di Conad e sul ruolo dei soci per raggiungere gli obiettivi prefissati.“Conad è un insieme di soci raggrup-pati in cooperative che afferiscono a Conad Nazionale. I soci sono il fonda-mento del nostro sistema. Conad na-zionale, in cui si aggregano tutte le co-operative, ha il ruolo di fornire contratti, prodotti a marchio e servizi, individuati tramite le commissioni nazionali di set-tore di cui fanno parte i responsabili delle cooperative, in questo caso quin-di i responsabili ortofrutta. La commis-sione ortofrutta definisce le promozio-ni nazionali, la struttura di gamma e gli assortimenti, i mercati da presidiare, la ricerca e selezione dei prodotti, ecc., mettendo in campo le istanze che ar-rivano dal territorio, quindi dai soci che giocano pertanto un ruolo fattivo nel segnalare le esigenze delle molteplici e assai diverse realtà del nostro Pa-ese. Esigenze che la commissione, attraverso un delicato lavoro di appro-fondimento, dialogo e sintesi, deve portare a fattore comune individuan-do la migliore soluzione possibile per tutto il sistema, che non è detto sia la mediazione pura e semplice di interes-si talvolta divergenti anche se arrivare ad una strategia comune è non solo vincente ma necessario. In ortofrutta possiamo dire che, viste le implicazioni locali, territoriali, produttive e distributi-ve, il lavoro è duro e continuo. Lo sto imparando, consapevole che l’ottimo all’interno di un gruppo non si raggiun-ge quando si ottimizza il beneficio del singolo e neanche quando si ottimizza il beneficio del gruppo preso nel suo insieme, ma (parafrasando John Nash, matematico premio Nobel ispiratore del film Beautiful Mind) solo quando si ottimizzano entrambi contestualmen-te: in Conad lo facciamo”.

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COMMA | 3/2015 | LE STraTEGiE dEL 2015

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CaratteristiChe deLLa GaMMa Conadi Classici: sono i gelati Conad “per tutti i giorni”, nei gusti: panna, nocciola, cioccolato, stracciatella, fragola e limone, yogurt ai frutti di bosco e ora anche il “classicissimo” crema e cioccolato. Per esaltare la naturale bontà del prodotto il coperchio riporta l’immagine del gelato visto dall’alto, così che sembra di vedere davvero il contenuto della vaschetta. i golosi: La gamma comprende GranStecco, Barretta, Coppa Caffé e Mini formati (Minibiscotto, Minifantasie, Ministecchi). Si tratta di prodotti, pensati per una pausa gratificante o per un dopocena all’insegna della dolcezza. Per esaltare la valenza edonistica e l’intensità del gusto è stato scelto uno sfondo di colore marrone particolarmente scuro, che evoca tutta la golosità del cioccolato fondente, con alcuni punti luce in corrispondenza della denominazione e dell’immagine del gelato.Discosnack: un gelato nutriente e goloso per la merenda, nei gusti cacao e vaniglia. Immagine capace di parlare la lingua del target di riferimento: i teenager. Lo sfondo di colore rosso è personalizzato con alcune silhouette tono su tono ispirate al mondo della street dance e dell’hip-hop.Dessert gelati: La linea Conad – torta dessert, dessert vaniglia, dessert cioccolato, tartufo bianco e tartufo nero – propone ricette classiche dedicate a chi ama le cose semplici e golose, come nella migliore tradizione. Per la confezione è stata definita una soluzione grafica in continuità con la veste dei dessert freschi che punta molto sull’appeal fotografico per comunicare la “ricercata dolcezza” dei prodotti. Cono: Una nuova immagine per il mondo dei Coni, che diventa una linea distintiva rispetto al resto dell’offerta. Lo sfondo cambia a seconda della referenza, così da evocare il gusto del prodotto (rosso per il Cono Amarena, marrone per il Panna e Cioccolato, ecc.).

La ricca gamma di gelati Conad, perfetta per soddisfare tutte le esigenze di consumo, oggi ha ancora più “appeal” per la nuova creatività delle con-fezioni, studiata segmento per segmento per incrementare ulteriormente le già ottime quote delle referenze a marchio. Il mercato dei gelati in Italia vale circa 430 milioni di euro e solo in Conad 82 milioni di euro. Al suo interno si considerano quattro comparti: Multi-pack, Vaschette, Dessert e Impulso.gelati multipack: è il comparto più importante, vale circa 250 milioni di euro pari circa al 60 per cento del mercato totale. Il leader di mercato sul totale Italia detiene una quota del 40 per cento, mentre in Conad arriva solo al 38 per cento, “tallonato” dal prodotto a marchio con il 32 per cento. I Coni sono il segmento più importante del comparto Gelati Multipack con un’incidenza del 35 per cento; seguono gli stecchi (20 per cento), i Mini (18 per cento), i sandwich (11 per cento), i ghiaccioli (7 per cento), le coppe (6 per cento) e le barrette 3 (per cento). gelati in vaschetta: valgono in Italia circa 140 milioni di euro (33 per cento del comparto gelati). In Conad la marca commerciale è leader con il 46 per cento di quota. gelati dessert: valgono in Italia circa 33 milioni di euro (circa 6 per cento del comparto gelati). Conad, con il 19 per cento di quota, è seconda marca. Gelati Impulso: valgono circa 5 milioni di euro.

Un’estate da brividicon i gelati Conad

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La GaMMa• SpinaciinSofficiFoglie600gnEw• Zucchinearondelle450gnEw• MistoFunghi1kgnEw• Fagiolinifinissimi600gnEw• MinestronediVerdure• PiselliFini• Spinaciincubetti• Bieteerbetteincubetti• PiselliFinissimi300g• FagioliniFinissimi• MinestronediLegumi• MelanzaneGrigliate• FunghiChampignonafette• Puntediasparagi• FunghiPorciniacubetti• FagioliBorlotti• MistoFunghi• CuoridiCarciofotagliatiametà• Pisellifinissimi750g• Prezzemolo• Basilicotritato• MistoperSoffritto• Cipollaacubetti• Aglioacubetti

Restyling grafico e alcune novità per la linea vegetali surgelati Conad, con l’obiettivo di aumentare la distintività a scaffale e proporre inno-vazione per essere ancora più performanti nei confronti dei maggiori competitor, confermando la leadership del marchio. La nuova grafica sceglie un colore caldo per lo sfondo trasversale a tutta la linea e colori diversi per la descrizione: verde per i vegetali a foglia verde e Minestrone di Verdure, marrone per i funghi e Minestrone di Legumi. Le confezioni evidenziano se il prodotto è 100 per cento italiano, i tempi di cottura per i prodotti in cui è rilevante l’informazione e le caratteri-stiche tecnologiche quando si tratta di innovazione, come per la nuova referenza Spinaci in Soffici Foglie.

Vegetali surgelatinovità da leader

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La GaMMa• ContorniMistodiVerdurenEw• MInestroneleggeronEw

Conad conferma e rafforza il proprio ruolo di leader nel mondo dei Vege-tali Naturali scegliendo di coprire anche il segmento dei light per soddi-sfare a 360° tutti i bisogni del consumatore. Le prime referenze PiacerSi sono una proposta di piatti preparati con ingredienti di prima qualità, salutari, leggeri e gustosi, pronti in poco tempo, da cucinare in pentola, padella o al microonde.Le confezioni, graficamente coerenti con tutta la gamma PiacerSi, ri-portano le informazioni 100% italiano (dove possibile), tempo e modalità di cottura e le specifiche nutritive in linea con il brand PiacerSi (Fibre, Senza sale, A basso contenuto di calorie…).

Vegetali naturalipiacersi

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La GaMMafreschi&convenienti • Maasdam8fette200gnEw• Formaggioapastafilata8fette 125gnEw• Emmental8fette150gnEw• Provolone8fette100gnEw• Brie8fette150gnEwTake away• Scamorzafette130g• Edamerfette130g• Formaggiodimontagnafette130g• Provolonedolcefette130g

Continua a crescere il comparto dei formaggi da tavola a fette, pronti da asporto. In Conad il mercato vale circa 8,3 milioni di euro e cresce del +11,1 per cento a valore (dati Iri a.t. mar 2015). Le cinque referenze take away Conad detengono complessivamente la le-adership del comparto, con una quota del 56,2 per cento ed un fatturato di 4,7 milioni di euro con una crescita del +12,8 per cento, anno su anno.

Data la dinamica positiva delle vendite e per rispondere all’esigenza dei consumatori, sempre più orientati verso prodotti a valore aggiunto in termini di servizio, praticità e convenienza, nasce la nuova gamma Co-nad Formaggi a Fette Freschi&Convenienti. La nuova linea va a completare l’offerta del murale latticini, consolidan-do la posizione di leadership della marca Conad.L’assortimento comprende le più apprezzate varietà di formaggi da ta-glio, proposti in un formato ideale per l’utilizzo pronto in tavola, come ingrediente in cucina e anche per il fuori casa, grazie alla comoda con-fezione apri e chiudi che ne preserva la freschezza fino all’ultima fetta.

Freschi&convenientii formaggi da tavola si fanno a fette

Burrata Pugliese Sapori&dintorni conadLavorata a manoFormato: palla da 200 g in bicchiere

La Burrata Pugliese, uno dei simboli gastronomici della regione, è ora disponibile selezionata da Sapori&Dintorni Conad. Sintesi perfetta fra la dolcezza della panna, la rotondità del burro e la sapidità della pasta filata, la burrata è prodotta con latte vaccino intero 100% italiano. All’aspetto si presenta come una sfera dalla superficie liscia e soda, di colore bianco avorio. Il sottile involucro di pasta filata, simile a quella della mozzarella, racchiude una cremosa farcitura a base di pasta di mozzarella sfilacciata a mano e panna, detta stracciatella. Al taglio la panna interna fuoriesce insieme con i frammenti di pasta sfi-lacciata, liberando profumi di panna e di latteria. Il sapore è pieno, ma delicato, leggermente burroso, talvolta con venature acidule.

Il mercato della Burrata vale in Italia circa 4 milioni di euro ed è in con-tinuo sviluppo. Solo nell’ultimo anno le vendite hanno segnato un +13,9 per cento a valore e +12,7 per cento a volume (dati Iri a.t. mar 2015 – to-tale super ecr).

La Burrata made in Pugliasbarca in Sapori&Dintorni

di Fabrizio Alessandri

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La posizione di Conad in merito

alla nuova normativa comunitaria è netta:

lo stabilimento di produzione deve

sempre essere chiaramente indicato

su ogni confezione. “è un impegno

coerente con la nostra visione

del mercato, a tutela di tutti: aziende

e clienti”.

COMMA | 3/2015 | La difESa dEL madE in iTaLY

Conad è per etichette complete e trasparentiper garantire il cliente

La nuova normativa comu-nitaria sull’etichettatura dei prodotti agroalimentari – il Regolamento è entrato in vigore il 13 dicembre

2011 e dovrà essere applicato dai Pa-esi al massimo entro la fine del 2016 – prevede l’obbligatorietà dell’indicazio-ne del paese di origine o del luogo di provenienza nel caso in cui “l’omissio-ne di tale indicazione possa indurre in errore il consumatore in merito al paese d’origine o al luogo di provenienza reali dell’alimento, in particolare se le infor-mazioni che accompagnano l’alimento o contenute nell’etichetta nel loro insie-me potrebbero altrimenti far pensare che l’alimento abbia un differente paese d’origine o luogo di provenienza”.Il fatto di rendere facoltativa, e non più obbligatoria, l’indicazione della sede dello stabilimento di produzione, qua-lora diversa da quella legale dell’impre-sa rischia di indurre la delocalizzazione di molte produzioni, trasferite in Paesi meno costosi ma in cui vige anche una minore salvaguardia dei diritti del lavo-ro e della qualità alimentare. Un rischio troppo alto per l’italian sounding, già oggetto di una pesante agropirateria internazionale che sta causando gravi problemi all’economia italiana per un valore di almeno 60 miliardi di euro all’anno.L’indicazione dello stabilimento di pro-duzione è un modo per assicurare tra-sparenza in etichetta, la “finestra” a cui si affaccia il consumatore per capire cosa sta acquistando. “È un’informazio-ne che dobbiamo assicurare al nostro cliente, un impegno coerente con la nostra visione del mercato, tanto che continuiamo a chiedere ai nostri fornito-ri di indicare il luogo dello stabilimento di produzione. Il cliente ha il diritto di sa-pere se il prodotto che sta acquistando è realizzato in Italia”, commenta l’am-ministratore delegato di Conad Fran-

cesco Pugliese. “Occorre trasparenza, chiarezza: è un valore che appartiene alla cultura alimentare italiana e va sal-vaguardato perché, in più, serve a pro-teggere l’autentico made in Italy sottra-endolo a tante, troppe imitazioni".Per questo motivo, Conad sta predi-sponendo un articolato di legge da sot-toporre alla Corte di Cassazione fina-lizzato ad ottenere l’autorizzazione alla raccolta di firme per il ripristino dell’ob-bligatorietà dell’indicazione dello stabi-limento di produzione sull’etichetta dei prodotti alimentari, al fine di salvaguar-dare l’eccellenza delle produzioni tipi-che italiane e garantire ai consumatori la corretta informazione. L’indicazione dello stabilimento del prodotto in etichetta è di per sé una garanzia di trasparenza e completa le altre informazioni con lo scopo di re-sponsabilizzare il consumatore al mo-mento dell’acquisto, contribuendo a valorizzare i prodotti autenticamente italiani e portandoli come tali all’atten-zione dei mercati internazionali.Conad ha ritenuto ideale il contesto dell’Expo per lanciare questa iniziativa. Una iniziativa che è auspicabile possa essere apprezzata da tanti visitatori e, soprattutto, sensibilizzare i parlamen-tari affinché garantiscano un convinto impegno a porre rimedio a questa as-surda normativa.Il consumatore, da parte sua, man-tiene alta l’attenzione: secondo un’in-dagine Nielsen, il 63 per cento degli italiani – soprattutto al Nord – chiede alle aziende maggiori informazioni sul-le etichette, ma anche una maggiore facilità di lettura e consultazione. Un altro 53 per cento preferirebbe leggere le informazioni sugli scaffali dei punti di vendita, il 31 per cento sui volantini dei punti di vendita, mentre il 27 per cento opta per campagne di sensibilizzazione nelle scuole e il 23 per cento per una sensibilizzazione attraverso i media.

cosa chiedono i consumatori

• Informazionisulleetichette 63%

• Informazionisugliscaffali 53%

• Informazionisuivolantini dei punti di vendita 31%

• Campagnedisensibilizzazione a scuola 27%

• Sensibilizzazioneattraversoimedia 23%

• Sensibilizzazioneattraverso le riviste dell’insegna 20%

• Sitiinternetdellemarche 14%

• Nessunadiqueste 7%

(fonte: Nielsen)

La Burrata made in Pugliasbarca in Sapori&Dintorni

di Alberto Foschini

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COMMA | 3/2015 | iL nUoVo STorE “SaPori&dinTorni”

L’eccellenza del made in Italy in partenza dalla stazione di Milano

Conad apre a Milano una nuova vetrina dell’ec-cellenza agroalimentare italiana. Nel cuore del capoluogo lombardo, la Stazione Centrale – più che un luogo, un “superluogo” dalle molte-plici funzioni, attraversato ogni giorno da con-

sistenti flussi di persone: non solo spostamenti, ma anche shopping e terziario –, ecco lo store Sapori&Dintorni Conad dedicato a quanti si servono di metropolitana e ferrovia, ai turisti e ai milanesi.La superficie di 663 mq è dedicata a 226 prodotti Sapori&Dintorni Conad di 67 categorie merceologiche. 3.500 i prodotti in vendita, con una netta prevalenza di certificazioni Dop, Doc e Igp, molti dei quali con una forte identità locale

raccolta nelle specialità regionali “Il meglio d’Italia”. Oltre ai “classici” murali, frutta e verdura in busta, salumi e formaggi take away, carni, surgelati, panetteria, pescheria, bevande, e i banchi di salumi e formaggi, pasticceria, panetteria e gastro-nomia calda e fredda con un ricco assortimento di specialità gourmet, è presente un’enoteca con 240 etichette prove-nienti da tutte le regioni italiane e un’area dedicata al sushi. Nell’area relax – uno spazio dedicato al ristoro – è disponibile il Wi-Fi libero per tutti i clienti. 40 gli addetti impiegati, a turno, nello store, aperto tutti i giorni dalle 7 alle 22.Sempre a Milano, nella galleria commerciale all’interno dell’ospedale Niguarda, è in funzione da alcuni giorni un secondo store Sapori&Dintorni Conad, di dimensioni più contenute (140 mq) ma con analoghi contenuti di servizio e comodità. Un abbinamento, quello tra ospedale e galleria commerciale, che in Italia è oggi un’eccezione.“Conad è la sola catena italiana a sviluppare una politica di sostegno e valorizzazione dell’agroalimentare regionale in Italia e nel mondo“, sottolinea l’amministratore delegato di Conad Francesco Pugliese. “Vogliamo che le eccellenze della tradizione a marchio Sapori&Dintorni Conad percorrano più chilometri possibile per essere conosciute, riconosciute e apprezzate da un numero crescente di persone. Un modo per non cedere al richiamo dell’italian sounding che colpisce i nostri prodotti più rappresentativi e vale oltre 60 miliardi di euro, con evidenti danni alla bilancia dei pagamenti“.“Siamo per la valorizzazione del localismo, per dare risposte al territorio attraverso i nostri soci, che operano in tante co-munità locali”, fa notare il direttore generale di Conad Cen-tro Nord ivano Ferrarini. “Lo store Sapori&Dintorni Conad ha le carte in regola per diventare un punto di riferimento e di aggregazione per i turisti e per i milanesi. Vogliamo valo-rizzare i localismi e far crescere una cultura della qualità, del-la genuinità e del rispetto delle tradizioni, perché riteniamo sia un potente fattore di promozione del made in Italy. Dia-mo valore ai prodotti che sono espressione della tradizione lombarda, che i milanesi hanno piacere di portare in tavola e i turisti di assaporare come una piacevole scoperta, portan-do con sé un prodotto di qualità e di sicura origine italiana”.Comune denominatore a tutti i sette store Sapori&Dintorni Conad in attività è il cibo, che comunica ed è oggetto di co-municazione, ma che alimenta anche un solido legame tra eccellenze del territorio, cultura locale ed economia. Basti citare la storia del pomodoro Pachino, una Igp che nasce nel 1989 in Israele ma da varietà italiane, cresce nel deserto isra-eliano in condizioni climatiche difficili, per trovare infine casa in Sicilia, nel comune italiano con più giornate di sole all’an-no. Un’opportunità, non solo locale ed economica, che si è diffusa in poco tempo in tutto il mondo. Discorso analogo po-trebbe essere fatto con le arance Navel – le arance con l’om-belico – o la patata o tanti altri prodotti tipici, frutto, sempre, di una qualche innovazione, moderna o antica poco importa.

Un vero e proprio “superluogo” aperto a milioni di viaggiatori in uno dei simboli del capoluogo lombardo. Ora in Centrale i migliori prodotti della filiera alimentare hanno una vetrina privilegiata, aperta tutti i giorni dalle 7 alle 22.

di Alberto Foschini

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Sulle tracce della cultura dei sapori e della tradizio-ne locale, Conad del Tirreno inaugura uno store Sapori&Dintorni Conad nel cuore di Siena, in quel-la piazza del Campo che è piazza per antonomasia

e non solo per il rito del Palio. Uno store specializzato nel cibo di qualità, che valorizza la territorialità e offre la possi-bilità di degustare una gamma di piatti preparati all’interno.Conad è una solida realtà a Siena: già presente con 4 punti di vendita – in Piazza Matteotti, via Mameli, via Massetana Romana, via di Pantaneto – occupa più di 140 persone e oggi i soci di riferimento, Duccio Carapelli, Antonella Mar-chi e Daniela Manca, ai quali si aggiunge per questa nuo-va apertura S&D Aurelio Fontani, imprenditore di grande esperienza nel campo della ristorazione, sono orgogliosi di presentare questo store. Con il nuovo Store prenderà il via anche una preziosa collaborazione con Opera della Metro-politana per eventi di valorizzazione del patrimonio artistico della città e del Duomo di Siena. Collocato nel trecentesco Palazzo Petroni, lo spazio interno è suddiviso tra i reparti gastronomia, ortofrutta, carne a libe-ro servizio e selezione di drogheria alimentare e bevande, ognuno caratterizzato da un’ambientazione specifica. Fiore all’occhiello è la piccola ma fornitissima cantina: oltre 150 etichette rappresentative di tutte le zone locali vocate ad una viticoltura di qualità, dal chianti senese ai vini di Monte-pulciano, Montalcino, San Gimignano.Sapori&Dintorni Conad è presente con tutta la gamma dei prodotti regionali italiani e affianca le linee biologiche e fun-zionali Conad, Conad il biologico e AC Conad. Ma è soprattutto alla valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti che punta questo piccolo store, con l’offerta di tan-te eccellenze locali: dalla bistecca di razza Chianina ai salumi di cinta senese, dal formaggio marzolino al cacio di Pienza e alla ricotta di pura pecora, per arrivare alla produzione or-tofrutticola toscana dei Consorzio Ori di Toscana e al pane sfornato a tutte le ore del giorno dal forno di via delle Cam-pane, forno storico “dentro le mura”. E poi la tradizione dei ricciarelli e dei cavallucci prodotti dai migliori forni artigiani cittadini, l’orzo di Siena, la pasta di semola e le farine, le confetture biologiche e i mieli degli apicoltori locali. Un’of-ferta ampia che produce ricadute positive anche sul tessuto

Conad del tirreno ha aperto nel cuore di Siena uno store “Sapori&Dintorni” specializzato, come nella tradizione del canale, in prodotti di alta qualità legati al territorio.

in Campo i sapori delle terre senesi

COMMA | 3/2015 | ciBo, cULTUra E TradiZionE

economico di tanti territori e sull’indotto.“Senesi e turisti hanno da oggi una nuova opportunità di consumo nel Campo“ fa notare il direttore generale di Co-nad del Tirreno Fiorella Bianchi, senese doc. “Con il nostro store intendiamo unire l’eccellenza storica e artistica della città a quella delle migliori produzioni alimentari della ter-ra senese. Senza limitarci a venderle, bensì facendole an-che degustare all’interno del punto di vendita, perché ogni prodotto della tradizione deve essere il compendio di tutti i sensi. Con questo nuovo Sapori&Dintorni Conad, Conad reinterpreta il concetto di vicinato, enfatizzando l’offerta dei tipici regionali e integrando la spesa con servizi che si avvantaggiano anche dell’apertura continuata del punto di vendita fino a tarda ora“.All’interno dello store è presente l’Angolo del Gusto, un’area dedicata alla ristorazione e alla degustazione dei prodotti in vendita. La cucina interna è in grado di sfornare tutto ciò che serve per una ricca colazione, un pranzo veloce, una merenda sfiziosa o un apericena con gli amici, compresi i piatti tipici della tradizione senese, come i pici o la ribollita, da consumare sul posto o da portare a casa nelle comode confezioni take away in vendita al banco gastronomia. La presenza di un box clienti assicura il servizio di accoglien-za e info point sui principali eventi culturali e manifestazioni che si svolgono in città.

di Andrea Artoniresponsabile qualità e sviluppo Conad

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COMMA | 3/2015 | L’aTTiViTÀ di conTroLLo nEL 2014

Il Consorzio da molti anni monitora l’attività

dei fornitori dei prodotti a marchio. Un’azione

strategica, frutto di rilevanti investimenti,

che garantisce tutta la filiera. Un’operazione-

trasparenza fondamentale per rafforzare sempre

di più i rapporti con il mercato e con i clienti.

assicurazione Qualità Conad Il bilancio delle verifiche

Come consuetudine diamo conto dell’attività di controllo fatta nel corso del 2014 per quanto riguarda i prodotti e gli stabilimenti dei fornitori relativamente ai prodotti con marchi di Conad, ai prodotti freschi a contratto nazionale e ai materiali di consumo per i punti vendita, sempre a contratto nazionale.

Attività che Conad persegue da molti anni con rilevanti investimenti, rivolti sia a nuovi entrati, sia a fornitori consolidati, al fine di avere sempre monitorata l’alta garanzia di qualità dei propri prodotti.

Le visiteNel 2014 sono state realizzate 1.556 verifiche ispettive su fornitori, così suddivise:• 398verificheispettivesuifornitoridiprodottiConad logo rosso e Il Biologico: • 145verificheispettivesuifornitoridiSapori&Dintorni Conad• 905visiteglobaliaifornitoridellafilieraConad Percorso Qualità, di cui 374 vi-

site per le carni, 499 per l’ortofrutta, 32 per l’ittico (dagli allevatori, ai macelli, dalle aziende agricole, ai confezionatori).

Il numero delle visite ispettive è aumentato rispetto a quelle effettuate nel 2013, sia per l’aumento delle referenze commercializzate, dei fornitori e degli stabilimenti da controllare, sia per le opportune verifiche a seguito di allarmi alimentari o produttivi. In particolare ricordiamo i controlli messi in atto sui

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COMMA | 3/2015 | L’aTTiViTÀ di conTroLLo nEL 2014

prodotti e i fornitori campani, lattiero caseari e ortofrutticoli, per sventare ogni possibile rischio di inquinamento riguardo alla vicenda nota come “terra dei fuochi”. È utile evidenziare come i controlli non abbiano evidenziato nes-sun tipo di problema nelle lavorazioni dei nostri prodotti a marchio confer-mando così la fondatezza e tenuta del nostro sistema di selezione e control-lo dei fornitori e della filiera del prodot-to a marchio.

Le analisiI campioni analizzati nel 2014 sono stati 7.700, suddivisi tra tutti i marchi e comparti, compresi i nostri vini a marchio esclusivo, Creazioni d’Italia (il marchio dedicato ai prodotti per l’estero), i prodotti di primo prezzo e anche la gamma di materiali di consu-mo per i punti di vendita (carta, film, vassoi in polistirolo, ecc.). Il numero dei campioni analizzati è sempre in aumento parallellamente allo svilup-po del numero di referenze in assor-timento. Anche il numero totale di analisi ef-fettuate è in costante aumento, in re-lazione all’incremento delle referenze e soprattutto all’incremento di analisi effettuate su ogni singolo campione: per rispettare nuove norme di legge, per approfondire quando si sono veri-ficati dei problemi, ecc. Un incremen-to notevole al numero di analisi realiz-zate negli ultimi anni è dovuto a tutto il comparto dei materiali di consumo

conad percorso quaLità:focus su cedi e punti di vendita I prodotti commercializzati con il logo Conad Percorso Qualità (ortofrutta, carni avicole, carni bovine, pesce) per avere diritto al marchio devono seguire un preciso percorso di filiera certificato e quindi il controllo avviene anche presso i Cedi e i punti di vendita. Nel2014per laverificadella correttagestionedeiprodotti amarchioConadPercorsoQualitàsonostateeffettuatecirca70visitepressoiCentriDistributiviecirca400neipuntidivenditadelsistemaConad.Come sappiamo, la gestione è particolarmente delicata per le carni bovine che, in quanto sfuse e lavorate nel punto vendita, devono essere gestite se-condo quanto stabilito dalle norme della tracciabilità e dal Disciplinare di Eti-chettatura Conad.Per avere il controllo completo della filiera e per poterlo dimostrare, Conad da anni sottopone periodicamente a visite ispettive anche i punti di vendita, con verifiche svolte da personale incaricato, senza preavviso, secondo uno schema divalutazione(CheckList)chefariferimentoalleLineeGuidaperlafilierabovi-na e al Disciplinare di Etichettatura Conad.Icontrollieffettuatinel2014hannoavutoesitopositivo,ipuntidivenditadacuisonoemersenonconformitàmaggiori sonostati31; ciòdenotaattenzioneescrupolosità dedicata alla gestione delle carni nel reparto macelleria.Da parte nostra il presidio rimane sempre alto, ma possiamo dire che oggi la gestione è complessivamente molto buona in tutta la filiera Conad.

per i punti di vendita, che da quando sono diventati a contratto nazionale sono a tutti gli effetti trattati come prodotti a marchio e quindi con il con-trollo dell’intero processo produttivo. Per questi prodotti le norme sono se-verissime atte a garantire che i ma-teriali utilizzati non cedano sostanze indesiderate all’alimento.

il livello elevato del parco fornitori Il “parco Fornitori Conad” è di livel-lo elevato per l’incessante politica di

controlli da noi applicata e grazie an-che alla continuità di rapporto che da sempre contraddistingue le politiche commerciali di acquisto di Conad, che tendono a privilegiare il rapporto con il Fornitore selezionato rispetto all’ac-quisto speculativo meno controllabile e più a rischio di “sorprese”. Con le nostre verifiche crediamo di dare un valore aggiunto ai consumatori, ai no-stri punti di vendita e ai fornitori, in un rapporto di vera partnership con opportunità di crescita.

numERo CAmPioni ToTALi in AnALisi VERiFiCHE FoRniToRi 2006-2014

2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

4.805 4.613 4.704

5.401

6.149

7.388 7.398

6.575

934

1.036 1.023

1.288

1.458

1.320

1.4441.402

1.556

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800

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1.200

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1.400

1.6007.700

di marina Bonaldi

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Sono sempre più numerosi gli italiani interessati ai prodotti gluten free, sia celiaci conclamati, sia chi ha una particolare sensibilità al glutine, sia chi per convinzione personale e stile di vita ha scelto di rinunciarvi. Il tutto con notevoli ripercussioni sul mercato, tanto che il segmento nel 2014 ha registrato un incremento delle vendite del

32,1 per cento con un fatturato pari a 237 milioni di euro e da quest’anno pasta e biscotti senza glutine sono stati inseriti nel paniere Istat. Pasta e biscotti sono i segmenti che guidano l’incremento globale del senza glutine, in controtendenza rispetto all’andamento delle rispettive categorie: la pasta cresce del 33 per cento attestandosi su un volume d’affari di 23 milioni di euro annui, contro gli 874 milioni della pasta di semola che registra una flessio-ne dell’1 per cento. I biscotti mettono a segno un +34 per cento per un totale di 14 milioni di euro, contro i 993 milioni degli analoghi prodotti convenzionali, anch’essi in flessione dell’1 per cento. Ne parliamo con ivan molinari di Conad.

quindi anche dal punto di vista della redditività, il senza glutine è diven-tato un comparto interessante e non solo di servizio.“Certamente, solo nella gdo il Senza Glutine nel totale Italia vale oltre 70 milio-

Cresce in Italia il peso di un comparto strategico per migliaia di persone e anche la linea Conad Ac Senza Glutine è in costante incremento. ne parliamo con Ivan Molinari di Conad.

COMMA | 3/2015 | focUS: BEnESSErE E SaLUTE

I prodotti senza glutine non rinunciano al gusto

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COMMA | 3/2015 | focUS: BEnESSErE E SaLUTE

ni di euro e ha conquistato importanti fette di mercato rispetto a farmacia e negozi specializzati, passando dal 20 per cento del 2010 al 30 per cento del 2014. Inoltre i dati dimostrano che tra i consumatori c’è grande interesse all’ulteriore allargamento delle fonti di approvvigionamento e quel 70 per cento che è ancora in mano ai canali specializzati è sicuramente interessan-te per la gdo“.

Tutto questo come si ripercuote sulla proposta a marchio Conad?“I prodotti Conad AC Senza Glutine anche nel 2014 hanno registrato un in-cremento a doppia cifra. L’assortimen-to comprende diversi formati e tipi di pasta, biscotti, merendine, sostitutivi del pane, ma anche gelati, pizze, ro-sette surgelate, ecc. Insomma tutto il necessario per dare una risposta com-pleta alle esigenze alimentari di quanti sono intolleranti alla proteina, consen-tendo loro una dieta varia e piacevole. I mercati in cui Conad AC Senza glutine performa maggiormente sono prodot-ti da forno (crescita del 15 per cento), panificati (+24 per cento) e farine (+43 per cento) .

Ci sono novità in arrivo per l’assor-timento del senza glutine?“Sì, a testimonianza degli ottimi nume-ri e del successo che sta riscontrando la linea Conad AC Senza Glutine è sicu-ramente una delle priorità dell’azienda quella di ampliare l’assortimento at-tuale, andando a completare categorie dove ancora siamo poco presenti (es. surgelati) ed esplorando referenze più di nicchia. Una volta creata una base comune l’obiettivo è dare al nostro consumatore maggior profondità as-sortimentale con delle specialità che potrà trovare solo da noi. A breve sa-ranno lanciati nuovi snack dolci farciti con crema al cacao e marmellata di mirtillo, biscotto gelato alla vaniglia e altre deliziose referenze“.

AC senza glutine è quindi un tas-sello importante della linea Ali-mentum Conad.“Riuscire ad essere protagonisti in que-sto mercato di grande sviluppo, con prodotti privi di glutine e preparati se-condo processi produttivi controllati in ogni fase della filiera, rafforza il posizio-namento e l’autorevolezza del marchio Conad. Crediamo pertanto fortemente in questo mercato e complessivamen-

te nella strategia della linea AC Alimen-tum Conad, pensata per soddisfare esigenze alimentari specifiche ma di cui possono beneficiare tutti: prodotti buoni che garantiscono il benessere generale dell’organismo. In particolare con la nostra gamma AC Senza Glutine, da alcuni anni siamo tra i protagonisti del Gluten Free Fest, evento che si è svolto a Perugia ed è diventato ormai un appuntamento consolidato sia per il pubblico celiaco sia per chi vuole sem-plicemente conoscere meglio il mondo gluten free e sperimentarne il gusto“.

in che cosa consiste la partecipa-zione Conad?“Come nelle precedenti edizioni anche quest’anno eravamo presenti con lo stand Conad dove il pubblico ha potuto assaggiare snack dolci e salati della li-nea Conad AC Senza Glutine. Tutti i po-meriggi si sono svolti gli appuntamenti guidati ‘Passione pasta by Conad’, con la degustazione di ricette originali pre-parate con prodotti Conad AC Senza Glutine. Gli appuntamenti, gratuiti e accessibili previa prenotazione, hanno visto la partecipazione complessiva di quasi 200 persone. Sabato 30 mag-gio presso il Polo Didattico, si è svolto uno speciale show cooking, durante il

quale quasi 50 persone hanno potuto degustare deliziose pietanze cucinate da tre grandi chef del senza glutine, Marco Scaglione, Marco Amoriello e Alfonso Del Forno, utilizzando alcuni prodotti Conad AC Senza Glutine (pa-sta, preparato, ecc). Infine, ai circa 300 atleti partecipanti ai tornei della prima edizione di ’Sport Aic e Non Solo’, sono stati distribuiti cappellini, canotte e sportine Conad come gadget per la partecipazione e per i vincitori cesti ric-chi di delizie alimentari firmate Conad AC Senza Glutine“.

un’occasione quindi di grande visi-bilità e di ruolo divulgativo per la linea AC Conad senza glutine.“Sì, certamente una manifestazione dove è importante essere presenti a li-vello nazionale, ma senza mai dimenti-care l’ importante ruolo svolto sul terri-torio dalle cooperative e soprattutto da tanti singoli soci, anche in accordo con associazioni e istituzioni locali, che sul tema del Senza Glutine organizzano di-verse attività di approfondimento, mol-to seguite da quanti, per necessità o per scelta personale, pretendono che la propria alimentazione sia occasione di salute e benessere senza rinunciare al piacere del gusto“.

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Con l’ultimo appuntamento del 20 e 21 giugno a Treviso, si è concluso il grande Viaggio Conad nella provincia italiana. I truck e i gazebo firmati Sapori&Dintorni Co-nad hanno percorso 5.100 km e sostato nel

cuore di sei città – Cosenza, Pescara, Parma, Alba (Cuneo), Grosseto e Treviso – per sei week end all’insegna del dialo-go, della cultura, della buona musica con gli intrattenimenti dei Solisti del Sesto Armonico diretti dal maestro Peppe Ves-sicchio, e della buona cucina con oltre 16 mila degustazioni preparate dagli chef dell’Unione Italiana Ristoratori a base di prodotti Sapori&Dintorni Conad, espressione di quella terri-torialità che è il principale elemento distintivo di Conad.Alle conversazioni hanno partecipato 51 ospiti – rappresen-tanti delle istituzioni, della cultura, operatori del sociale, arti-sti e imprenditori… – e tante persone che restano nel cuo-re per i temi toccati, per la loro simpatia, la disponibilità al dialogo e al confronto. 26 i musicisti che, oltre ai Solisti del Sesto Armonico diretti dal maestro Peppe Vessicchio, hanno allietato le tappe con 38 ore di complessive di musica.Il vero protagonista del Grande Viaggio è stato tuttavia il pub-blico: sono oltre 12 mila le persone che hanno accolto la caro-vana Conad in tutte le città con calore e partecipazione.Da aprile a giugno, sulla pagina dell’ufficio stampa Conad sono stati postati un totale di 175 post con una media di circa

COMMA | 3/2015 | iL ToUr nELL’iTaLia EccELLEnTE

di Paola molinari

Persone oltre le cose ecco i protagonistidel Grande Viaggio

Si è chiuso con numeri da primato il giro nel Paese organizzato da Conad. Dibattiti, cultura, gastronomia in primo piano. Ma il vero protagonista è stato il pubblico: oltre 12mila persone hanno accolto nelle piazze la carovana.

Grande Viaggio a Pescara.

Grande Viaggio a Cosenza.

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COMMA | 3/2015 | iL ToUr nELL’iTaLia EccELLEnTE

musica in piazza e tra gLi anziani I dialoghi e le riflessioni sul palco del Grande Viaggio Co-nad, sono stati accompagnati dagli intrattenimenti mu-sicali dei Solisti del Sesto Armonico diretti dal maestro Peppe Vessicchio, e l’interpretazione del soprano Giacinta Nicotra e del tenore Piero Mazzuchetti, di volta in volta af-fiancata da artisti locali. Gli stessi artisti che, in tutte le città visitate, la mattina della domenica hanno portato musica, emozione ed allegria agli anziani delle residenze protette. E poi alla sera, con il ritmo di tante diverse formazioni, da Il Parto delle Nuvole Pesanti, al Medieval Celtic Band Rota Temporis, da The Beatles Story e Pierdavide Carone a tan-ti altri, tutti a cantare e ballare in piazza.

Il Grande Viaggio a Parma.

Il Grande Viaggio a Alba.

Il Grande Viaggio a Grosseto.

Il Grande Viaggio a Treviso.

29 post per tappa. I post di maggior successo in generale sono riconducibili alla fase di annuncio con programma, al momento In vino veritas, l’appuntamento C’è musica in città. Da notare come le due tappe di maggior successo, a livello di like e di condivisone, sono state le prime due, probabilmen-te per la novità relativa al tour. L’iniziativa è stata sostenuta con il lancio di 13 comunicata stampa che hanno prodotto 33 uscite sui media locali e 100 sul web. Sul profilo twitter @fpugliese_Conad sono stati emessi 218 tweet attivi che han-no registrato 672.852 visualizzazioni nel medesimo periodo. I retweet sono stati 496 (il 30 per cento di quelli complessivi) e le menzioni 261 (il 21 per cento di quelle complessive).Con l’aiuto delle immagini, ripercorriamo alcuni momenti del Grande Viaggio Conad.

11 E 12 APRiLE, CosEnzA: in piazza dei Bruzi si è parlato dei “Giovani e del loro futuro”, tema quanto mai attuale in una regione in testa alla classifica dei ragazzi senza lavoro (59,7 per cento).

25 E 26 APRiLE, PEsCARA: “Con la cultura si cresce”, cul-tura fatta di mille, differenti sfaccettature: di arte, di a soprat-tutto di istruzione e formazione.

9 E 10 mAggio, PARmA: Pippo Baudo e il presidente di Comunità Nuova don Gino Rigoldi sono stati tra i protago-nisti della tappa che ha affrontato il tema “Il futuro delle famiglie italiane” alla luce della crisi economica e delle pro-fonde trasformazioni di una società sempre più multietnica ed aperta alle differenze. Una sorpresa per tutti l’intervento musicale di Pippo Baudo al pianoforte sul palco del Grande Viaggio Conad.

16 E 17 mAggio, ALBA (CunEo): nella “Città delle cento torri” adagiata nelle Langhe che ne caratterizzano il panora-ma, il tema delle conversazioni è stato “La forza dell’Italia. I mille campanili”.

13 E 14 giugno, gRossETo: Luciano Onder, noto gior-nalista e divulgatore scientifico, ha catturato l’attenzione dei presenti sul tema “Salute, stili di vita e benessere”.

20 E 21 giugno, TREViso: “Il valore dello sport”, legato alla formazione della persona ma anche valore per la fami-glia e per la società, è il tema affrontato nel cuore della Mar-ca trevigiana da tanti ospiti illustri del mondo dello sport.

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insieme per La scuoLa ha preso iL voLoSonopiùdi8.000lescuolechesisonoiscritteentroil30giugnoechehannorichiestoipremidelcatalogo2015.Nel prossimo numero di Comma i dati definitivi.

Scrittori di classeil successo è “certificato”

S crittori di classe ha avuto un ottimo gradimen-to e un impatto positivo sull’immagine Conad, con migliaia di riscontri positivi da insegnanti, alunni, ge-nitori e consumatori,

commenti costanti di apprezza-mento e interesse ricevuti via email e su face book. Molto l’entusiasmo e la partecipa-zione agli eventi con gli au-tori nei punti di vendita Co-nad per il lancio dei libri e, infine, altissimo il numero di bollini erogati (61.651.797) e di libri ritirati nei punti di vendita (3.200.000). Una cifra eccezionale, quest’ultima, se si pensa che nel 2014, in Italia, sono stati venduti circa 20 milioni di libri per ragazzi: i racconti della collana Scrittori di Classe hanno realizzato il 16 per cento del totale mercato in 10 settimane! Con la valenza che questo significa in termini educativi, di apprezzamento e abitudine alla lettura da parte dei più giovani. Oltre alle cifre ci interessava capire l’impatto dell’operazio-ne sui clienti dei punti di vendita, in termini di conoscenza, adesione, interesse e gradimento del programma. Ecco i risultati di una ricerca di mercato condotta su un campione rappresentativo di nostri clienti: l’83 per cento degli intervi-stati era a conoscenza del programma e il 78 per cento di coloro che lo conoscevano hanno partecipato alla raccolta dei bollini. Il grado di interesse è stato in media di 8,31 e quello di soddisfazione di 8,35 (su una scala da 1 a 10). Ma il dato che risalta maggiormente è l’indicatore Net Promoter

L’iniziativa anche quest’anno ha coinvolto con entusiasmo insegnanti, alunni, genitori e consumatori. Un “caso editoriale” che ha toccato punte di vendite da capogiro.

COMMA | 3/2015 | cULTUra, iSTrUZionE E marKETinG

di Alberto morettidirettore marketing canali distributivi

Score (la propensione a consigliare la collezione): +46 (su una scala da -100 a +100), un livello molto elevato raggiunto grazie all’alta percentuale di promotori (52 per cento).L’adesione al programma ed il relativo apprezzamento sono il frutto di diversi fattori:• Promozionedell’iniziativaveicolatanonsolotramitevo-

lantini e materiale pubblicitario nel punto vendita, ma an-che e soprattutto dal personale del punto di vendita;

• Sceltavincentedeiprodottidacollezionare.Iclientihan-no aderito perché hanno ritenuto validi i prodotti e per-ché sollecitati dai fruitori finali della collezione: bambini e ragazzi;

• Finalitàdell’iniziativa,pienamentecompresalafunzionefor-mativa del programma e la sua originalità rispetto ad altre iniziative; aspetto confermato anche dall’elevato livello di comprensione e di conoscenza del meccanismo dell’ini-ziativa (dal coinvolgimento degli alunni e della scuola, alla

realizzazione dei racconti grazie ad alcuni autori fino alla distribuzione nei punti di vendita

dell’insegna).La positiva esperienza vissuta

da chi ha aderito al program-ma si riflette anche sull’im-magine di Conad, che risul-ta rafforzata e migliorata. I rispondenti ritengono, senza alcun dubbio, che il

supermercato sia un canale appropriato e credibile per vei-

colare una simile iniziativa, che ha l’obiettivo di valorizzare la lettura

e la creatività dei bambini (media 8,30).La partecipazione al programma ha comporta-

to un cambiamento nelle abitudini dei clienti:• il26percentoha incrementato levisiteneipdvConad

durante il periodo dell’iniziative;• il21percentohaaffermatodiaveraumentatoilbudget

di spesa nei pdv Conad;• il22percentodegliaderentialprogrammahaaddirittura

privilegiato Conad rispetto alle altre insegne da cui si ser-ve abitualmente.

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COMMA | 3/2015 | Lo sviLuppo deLLa rete di vendita

ConAD ADRiATiCo – ConAD CiTY A CoPERTino (LE)indirizzo: via Pirandello 10 | superficie di vendita: 380 mq | Addetti: 5

tirana, il supermercato decolla in aeroporto

Tanto pubblico, curiosità ed entusiasmo per il nuovo super-mercato Conad inaugurato il 20 febbraio all’aeroporto Ma-dre Teresa di Tirana. Un bel punto vendita, con un assorti-mento ricco di prodotti italiani e a marchio Conad che offre un importante servizio ai viaggiatori in arrivo e partenza e rafforza il prestigio e la notorietà di Conad nel paese. La storia di Conad Adriatico in Albania è iniziata proprio a Tirana con l’apertura nel 2006 del primo supermercato all’interno del centro commerciale European Trade Center, insieme ad alcuni imprenditori albanesi. Oggi sono i punti vendita sono 34 per un totale di oltre 19 mila mq. di super-ficie e un giro di affari nel 2014 di circa 36 milioni di euro

(+17,25 per cento rispetto all’anno precedente). Importante il contributo dato all’esportazione dei prodotti agroalimen-tari italiani per quasi 10 milioni nel 2014 (+7,65 per cento rispetto al 2013) con la previsione di ulteriore incremento nel 2015. Negli ultimi mesi la cooperativa ha ampliato la presenza anche in Kossovo inaugurando nel novembre scorso, a Pri-stina un supermercato Conad di 1.600 mq. di superficie, all’interno del Centro commerciale Grand Store.Nel 2015 sono in cantiere 8 nuove aperture (di cui 2 in Ko-sovo) che porteranno la superficie di vendita a oltre 22 mila mq e un fatturato atteso di 47 milioni di euro.

Con il cambio di insegna del punto vendita di via Pirandello sono due ora i Conad City che offrono un comodo servizio di prossimità agli abitanti di Co-pertino (Lecce), rafforzando la quota e la notorietà di Conad nella zona. “Il volantino di lancio della nuova ge-stione, che ha sostituito l’insegna di una catena locale, è stato di fortissimo

impatto, con vendite spettacolari”, è il commento del nuovo gestore San-dro Rizzo. Vendite che ora si stanno ridimensionando, ma certamente il negozio si sta facendo conoscere ad apprezzare per la qualità della proposta dell’assortimento nonché per il como-do servizio, completo anche di ortofrut-ta e macelleria assistita.

A Copertino Conad Citysi gioca il raddoppio

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Comma | 3/2015 | LO SVILUPPO DELLA RETE DI VENDITA

Inaugurato un Conad City a San Vin-cenzo (Livorno), una delle località balneari più rinomate della Toscana. Il punto vendita, situato nell’edificio storico dell’ex Cantinone, si affaccia quasi sul mare, proprio in prossimità della spiaggia e fornirà un servizio ai cittadini e anche ai tanti turisti che nel periodo estivo fanno registrare oltre 1 milione di presenze.Su una superficie di 500 mq di vendita, il nuovo Conad City offre un assorti-mento che permette di fare una spesa completa in tutti i reparti: dalla panet-teria alla gastronomia, dalla pescheria alla macelleria e all’ortofrutta, con ban-chi sia a libero servizio sia assistiti. Ampio spazio è dedicato alla valoriz-zazione dei prodotti tipici del territorio con circa 800 referenze di 60 aziende

locali: olio, pane, vino, miele, salumi, formaggi, sottoli, dolci, marmellate, conserve di frutta e verdura, carni. Per il pagamento sono a disposizio-ne 6 casse, di cui 4 Conad Self, facili, comode e veloci, che consentono ai clienti di fare la spesa in autonomia, con riservatezza e velocità. Il punto di vendita osserva un orario di apertura che, con la stagione estiva or-mai alle porte, potrà dare risposte an-che alle esigenze di consumo dei turi-sti: tutti i giorni dalle ore 7,30 alle 20,30.“Ci aspettiamo tanto da questo nuovo punto di vendita, che peraltro ci con-sente di portare l’ insegna Conad dove fino ad oggi non era presente”, sottoli-nea Antonio Cavicchi, insieme a Valter Geri titolare del punto vendita. “Certo, investire in Italia non è mai facile; ma

c’è voglia di fare, di guardare oltre il quotidiano, di mettersi in gioco accet-tando questa sfida per trovare nuove opportunità di sviluppo e misurarci con un territorio per noi importante e tanto agognato”. Il nuovo Conad City è dotato di tecno-logie innovative che contribuiscono a contenere l’impatto ambientale – cen-trali frigorifere e banchi refrigerati ad alta efficienza, lampade a led, tecno-logie automatizzate per il sistema di climatizzazione e la catena del freddo, sistema di metering per il monitorag-gio e la gestione dei consumi 24 ore su 24 – nell’ottica di ottimizzare l’effi-cienza energetica e ridurre del 40 per cento il consumo di energia rispetto a una struttura equivalente realizzata con tecnologie tradizionali.

ConAD DEL TiRREno – ConAD CiTY A sAn VinCEnzo (Li)indirizzo: Corso Italia | superficie di vendita: 500 mq | Addetti: 20

ConAD DEL TiRREno – ConAD CiTY A ViAREggio (Lu)indirizzo: Via Carducci 23/b | Addetti: 15

Conad City va al maree apre a San Vincenzo

Conad City a Viareggiopiù servizi sul lungomare

I soci di Conad del Tirreno Daniela Ritaggio e Valerio giuntoli, che già gestiscono il punto di vendita di Via Pa-olina Bonaparte a Viareggio, hanno inaugurato un nuovo Conad City in posizione di grande attrazione, proprio di fron-

te al lungomare della città, all’interno di un immobile recuperato dall’abbandono, contribuendo così anche alla valorizzazione del territorio e al completamento dell’offer-ta di servizi della zona. Una posizione veramente invidia-bile che offre servizio e fun-zionalità ai cittadini e ai tanti turisti che d’estate affollano Viareggio, con quasi un mi-lione di presenze.Oltre il cinquanta per cento della superficie di vendita è dedi-cata al fresco e freschissimo e ai prodotti del territorio tosca-no. Nel complesso il punto vendita, che conta 6 casse e una quindicina di addetti, offre un assortimento di prodotti tale da permettere una spesa completa in tutti i reparti. Il servizio è completato da una piccola ma comoda area ristoro, posta in uscita del punto vendita, dove è possibile consumare i pro-dotti appena acquistati.Come ormai tutti i nuovi punti vendita di Conad del Tirreno, anche a Viareggio il Conad City è stato realizzato ponendo massima attenzione all’innovazione e ai servizi, con tecnolo-gie green per tutti gli impianti ad alta efficienza energetica: dai banchi frigo all’illuminazione, dalla catena del freddo alla climatizzazione.

Comma | 3/2015 | LO SVILUPPO DELLA RETE DI VENDITA

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Nordiconad ha inaugurato il 12 Maggio a Rivoli (TO) la Parafarmacia all’interno del Conad ipermercato. La Parafarma-cia, di 90 mq, dispone di due ingressi: sia dall’ipermercato che direttamen-te su Corso Francia. Porta d’accesso quest’ultima che, insieme alle due bel-le e grandi vetrine sul fronte strada, ha dato grande visibilità al nuovo servizio e anche all’intero ipermercato. A differenza di altre grandi superfici di vendita, l’ipermercato di Rivoli, così come la Parafarmacia, sono situati nel cuore di un grande quartiere e godono di una clientela prevalentemente di vi-cinato, abituale e fedele. Un target di consumatori in gran par-te anziano, che ha dimostrato da su-bito grande interesse per il servizio complessivamente offerto, quindi per l’assortimento, per la convenienza ma anche per l’attenzione e i consigli del-le farmaciste ed il comodo servizio di misurazione della pressione gratuito: sempre molto gettonato.

“L’assortimento al momento è quel-lo classico del format Conad, ma nel tempo valuteremo eventuali differen-ziazioni proprio per calibrare meglio l’offerta al target specifico” sottolinea

il direttore dell’ipermercato Andrea Brunetto. Il personale è composto da tre farmaciste: la responsabile Anna-maria Dicosta e le sue collaboratrici Loredana Paladini e Laura Di Maro.

Inaugurato il 16 aprile un Conad City a Pettenasco (NO) pic-colo comune adagiato in splendida posizione sul lago d’Or-ta. Il punto di vendita è gestito dalla società Il Kampo, forte della buona esperienza maturata in due anni con il Conad ex Billa di Omegna. Oggi il raddoppio dell’impegno per i quat-tro soci che nel nuovo Conad City di 470 mq, posizionato in un nuovo immobile, di pregio e razionale, sul fronte strada a un minuto dalla riva del lago e con un comodo parcheg-gio, sono pronti a dare un importante servizio agli abitanti e soprattutto ai numerosi turisti che scelgono una rilassante vacanza sul lago. Il capo negozio Mirko è affiancato da un altro socio e da 9 dipendenti tutti neoassunti.

Rivoli, la parafarmacia dà servizio e convenienza

noRDiConAD – PARAFARmACiA A RiVoLi (To)indirizzo: Corso Francia 175/r | superficie di vendita: 90 mq | Addetti: 3

noRDiConAD – ConAD CiTY A PETTEnAsCo (no)indirizzo: Corso Roma 60 | superficie di vendita: 470 mq | Addetti: 9

Nella foto le tre farmaciste con Andrea Brunetto, direttore del Conad Ipermercato di Rivoli.

C’è un Conad City anche sul lago d’Orta

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Comma | 3/2015 | LO SVILUPPO DELLA RETE DI VENDITA

Si aggiungono due nuove aree alla rete di vendita di Sicilconad Mercurio. Si tratta di Bolognetta, in provincia di Palermo e di Acquedolci in provincia di Messina dove sono stati inaugurati due nuovi supermercati Conad a di-stanza di pochi giorni.Il nuovo Conad di Bolognetta è stato aperto il 4 marzo dalla società Gamac Srl, sorge fuori dal centro abitato lun-go la statale di collegamento dei capo-luoghi siciliani Palermo e Agrigento in prossimità dello svincolo di Bolognetta, punto di snodo di molti paesi dell’en-troterra siciliana. Presenta una super-ficie di vendita di 850 mq, una piastra

alimentare classica con ingresso sull’a-rea promozionale, ortofrutta e reparti freschi su perimetro sia assistiti che a libero servizio. Grande risalto è dato al reparto gastronomia calda con cottura e preparazione di cibi pronti da asporto.Il Conad di Acquedolci si trova sulla co-sta tirrenica della Sicilia, nella parte set-tentrionale dell’isola lungo la s.s. 113 con una superficie di 560 mq. È stato aperto il 16 marzo dal socio di Sicilco-nad Giovanni Lupica e ha tutte le carte in regola per diventare nel giro di poco tempo il principale player di riferimento della zona. Per entrambi i supermerca-ti, considerate le nuove aree, è stato

dato un ruolo impor-tante al prodotto al marchio Conad con un’esposizione privi-legiata rispetto al re-sto dell’assortimen-to, per differenziare l’offerta commerciale rispetto alla concor-

renza, ma soprattutto per far cono-scere la qualità e la bontà dei prodotti Conad ad una clientela nuova; ma an-che ai reparti freschi, curati nei minimi dettagli e proposti con un assortimento ampio e profondo, è stato dato il ruolo strategico di attrazione e fidelizzazione della clientela, costretta in passato a spostarsi anche parecchi chilometri per le proprie esigenze di consumo.

la rete di sicilconad Mercurio arriva a Bolognetta e Acquedolci

I fratelli Diamanti “finalmente in Conad”

PAC 2000A – suPERmERCATo ConAD A VERoLi (FR) indirizzo: Via San Crisoforo 4, Località Casamari | superficie di vendita: 400 mq | Addetti: 12

Massimiliano e Gianluca Diamanti il 25 marzo hanno tagliato il nastro del loro supermercato Conad a Veroli (Frosino-ne) dando nuova vitalità al lungo cam-mino iniziato dai nonni nei primi anni del

dopoguerra e proseguito dai genitori che dal 1990 sono associati a Conad seguendo quindi tutta l’evoluzione di Pac 2000A. “Tutto è iniziato dai miei nonni, con la classica bottega di una volta – raccon-ta Gianluca – e negli anni ’70 ci siamo trasferiti a Veroli, poi entrati in Conad abbiamo avuto l’insegna Margherita, quindi Conad City e ora siamo final-mente Conad. Un grande traguardo per me e mio fratello che siamo cresciuti in negozio e, grazie all’impegno, ai sa-crifici e agli insegnamenti della nostra famiglia – in particolare dei nostri geni-tori Enzo ed Elia – oggi abbiamo potuto fare questo salto di qualità. Un impegno importante e coraggioso per l’investi-mento che ha comportato, ma che ci sta dando grande soddisfazione”.

Il nuovo punto di vendita ha un’area di vendita di 400 mq, più magazzini e lo-cali accessori per un totale di circa 900 mq, un parcheggio di 2000 mq e propo-ne alcuni servizi innovativi per la zona e per l’esperienza dei fratelli Diamanti: la pescheria, la pizzeria d’asporto, oltre che la gastronomia e la macelleria ser-vita e selfservice. “Misurarci con questi nuovi settori è l’aspetto più gratificante di questa esperienza – prosegue Gianlu-ca – stiamo avendo un ottimo riscontro dalla clientela sia per la pescheria che per la pizzeria; a mezzogiorno proponia-mo dei menù a prezzo fisso con pizza, bevanda e frutta per le persone che lavorano nei tanti uffici della zona e la cosa funziona, tanto che stiamo proget-tando di realizzare un porticato esterno attrezzato per il consumo diretto”.

siCiLConADsuPERmERCATo ConAD A BoLognETTA (PA)indirizzo: C.da Filaccina sn | superficie di vendita: 850 mq | Addetti: 14

suPERmERCATo ConAD A ACquEDoLCi (mE)indirizzo: Via Etnea 1 | superficie di vendita: 560 mq | Addetti: 8

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Comma | 3/2015 | le NeWS

mangiando s’impara fa scuoLa daL 2003 MODENA – ”Mangiando s’impara“, il progetto di educazione alimentare lan-ciato per la prima volta da Nordiconad nel 2003, nel tempo è diventato perl’azienda un impegno sempre più ricco e articolato, con l’integrazione di ani-mazioni teatrali, incontri con i genitori, appuntamenti nei supermercati per in-segnare ai bambini a fare la spesa con intelligenza. A livello nazionale i dati rivelano che il 20,9 per cento dei bam-bini in età scolare tra i 6 e gli 11 anni è insovrappesoeil9,8percentorisultaessere obeso: in totale circa un milione e centomila bambini. “Uno stile di vita sano è fondamentale per poter stare in salute e poi il cibo ha un grande valore – ha sottolineato il direttore area Emilia di Nordiconad Gianluigi Covili – e noi vogliamo che i bambini imparino que-sto principio attraverso l’apprendimen-to divertente. Perciò insegniamo a non sprecare il cibo e ad apprezzare frutta e verdura, essenziali per il fisico”. Ad oggi il progetto coinvolge oltre 1.000 classi, pariacirca24milaalunniedal2003adoggisonostatiinvestiti700milaeuro.Il progetto è stato appoggiato anche da ReteCittàSane,unnetworkdicittàrico-nosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per promuovere la salute e il benessere psicofisico. “Bisogna far crescere dal basso un’esperienza di prevenzione primaria – ha spiegato Simona Arletti, presidente nazionale di Rete Città Sane – e la consapevolezza nelle persone che la salute deve essere tutelata. Per questo motivo Rete Città Sane non solo sostiene il progetto di Nordiconad ma lo diffonderà nelle altre città, perché riteniamo che questi pro-dotti e alimenti derivino da una sana agricoltura, oltre che essere anche le-gati al territorio. Avere materia prima di qualità è come possedere una me-dicina”. Il progetto acquisisce ulteriore importanza anche in relazione all’Expo, che come tema centrale affronta ap-punto le tematiche relative al cibo e al mangiare sano.

NataleLia,51anni,originariodiSalernomasicilianod’adozione,daaprile2015èil nuovo direttore generale di Sicilconad. Il suo profilo professionale evidenzia un percorso articolato e insolito che illustra lui stesso.“Effettivamente ho un’esperienza molto ‘variegata’, iniziata con una laurea in in-gegneria elettronica, con una tesi sugli acceleratori di particelle, quindi molto specifica e scientifica. Quello è stato il mio ultimo sforzo in campo scientifico a cui ha fatto seguito un master in Bu-siness Administration e quindi il mio primo approccio con il lavoro: l’ingresso in Ericsson, nel mondo delle telecomuni-cazioni, dove in quattro anni ho matura-to diverse competenze nel campo delle operations coprendo sempre maggiori responsabilità fino al ruolo di direttore dello stabilimento Ericsson in Italia. Nel ’98 si è presentata un’importante oppor-tunità nel mondo delle “bollicine”: sono entrato in Sibeg a Catania, imbottiglia-tore e distributore in franchising per il territorio siciliano della The Coca-Cola Company, come direttore di Produzione e Logistica. Azienda che fattura più di 100 milioni di euro e produce e distribu-isce circa 150 milioni di litri di prodotti a marchio. È quindi iniziato un percorso che mi ha portato a fare un po’ tutte le esperienze nelle attività di produzione e distribuzione della bevanda più famosa al mondo, nel 2001 sono diventato diret-tore Operation riportando direttamente all’amministratore delegato, fino ad ap-prodare nel 2006 alla direzione generale, ruolo che mi ha permesso di dare com-pletezza all’esperienza professionale, an-

che rispolverando e applicando gli studi di marketing del master e in generale raccogliendo ottimi risultati, miglioran-do costantemente i principali indicatori aziendali. Chiuso il rapporto con Sibeg nell’ottobre 2014, con alcuni amici ab-biamo creato una società di consulenza, ma non c’è stato il tempo di misurarmi con quella nuova esperienza perché si è presentata l’opzione Sicilconad. Oppor-tunità che mi ha affascinato sia per quel-lo che Conad rappresenta nel panorama italiano della distribuzione e quindi una realtà professionalmente interessante, sia perché il mio ingresso in Sicilconad è legato al progetto complesso ed entusia-smante di arrivare alla fusione delle due aziende siciliane. Realtà che hanno due culture completamente diverse e in qual-che modo complementari tra loro. L’e-sercizio di integrazione sarà sicuramente complicato e delicato, anche dal punto di vista umano, ma interessante e positivo. Da metà aprile sono quindi operativo in Sicilconad e mi sto muovendo su due piani: da una parte ho incontri periodici con i colleghi di Conad Sicilia per portare avanti il processo di fusione, dall’altra in Sicilconad sto lavorando per dare un’im-pronta più manageriale all’organizzazio-ne, orientata al cliente e al consumatore. Il lavoro da fare è tanto così come sono convinto siano tante le opportunità di miglioramento. In generale ho trovato persone disponibili, giovani, preparate e un ambiente cooperativo che mi ha entusiasmato per l’impostazione molto diversa da quella gerarchica industriale a cui ero abituato. Questo è un sistema dove l’intreccio di relazioni è molto im-portante e a più livelli – tra soci, tra soci e cooperativa, tra cooperative, tra coope-rative e consorzio – e riuscire a creare le giuste sinergie è l’arma vincente. Il fatto-re umano è importante in tutte le realtà, ma ancor più lo è in questo sistema dove tutti siamo protagonisti... Sarà una sfida complicata ma bella!”.Che Natale Lia guiderà con sapienza, mettendo in campo anche le sue doti di velista che lui stesso descrive in un’in-tervista pubblicata sul web “per andare a vela occorrono lealtà, serietà, genero-sità, autocontrollo, audacia, prudenza, solidarietà, spirito di emulazione, umiltà e ferma determinazione…”. Tutte doti necessarie anche per guidare un’azien-da, perseguendo un obiettivo comune di gruppo: avere successo.

un nuovo manager sull’isolaNatale Lia, nuovo dg Sicilconad

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Comma | 3/2015 | le NeWS

la salute va a tavolama senza rinunciare al gusto

Esistono cibi anticancro? Questa la domanda di fondo dell’iniziativa “La Salute a Tavola”, a cui hanno dato risposta la dottoressa Lucia Bedei, medico oncologo dell’ U.O. Preven-zione Oncologica di Forlì e la dottoressa Carla Brigliadori, Gourmet associato a Chef to Chef, in un ciclo di conferenze organizzate dall’Istituto Oncologico Romagnolo, nelle città di Forlì, Ravenna, Rimini, Cesena e Faenza.L’iniziativa, sponsorizzata da CIA Conad, Romagna Acque e Orogel, con il patrocinio dell’associazione Chef to Chef Emilia Romagna Cuochi, aveva l’obiettivo di sensibilizzare le persone sull’argomento, insegnando loro come difendersi dal cancro scegliendo stili alimentari corretti, cibi e preparazioni da privilegiare. Il progetto nasce dall’evidenza, messa in luce da recenti studi scientifici, di come l’am-biente e le abitudini di vita delle persone siano responsabili dell’insorgenza di oltre il 90 per cento dei tumori. In particolare è stato dimostrato che i tumori causati da un’errata alimentazione rappresentano addirittura il 35 per cento dei casi totali. Per tale ragione è importante combattere il cancro anche a tavola, riducendo così la possibilità di ammalarsi e di riammalarsi. Al termine del tour di conferenze saranno organizzati dei corsi di cucina teorico-pratici a numero chiuso, per dare la possibilità a tutti gli interessati di approfondi-re l’argomento e apprendere le migliori tecniche per scegliere gli alimenti e cucinarli in modo sano e genuino.

tetra Pak e Conad portano “Riciclareconviene” in Liguria TAGGIA (IMPERIA) – Una corretta raccol-ta differenziata dei rifiuti porta benefici all’ambiente e alle nostre tasche.

È questa la sintesi di “Riciclare Convie-ne”, campagna itinerante ideata da Co-nadeTetraPak,chetornainLiguriaperla decima edizione dopo aver fatto tappa a Santo Stefano di Magra (SP) nel 2012. Promossa a Taggia con la collaborazione diDocksLanterna,lacampagnaambien-tale itinerante Riciclare Conviene ricorda ai cittadini che l’impegno per l’ambiente riduce costi, sprechi e inquinamento. Per rendere tangibile questo risparmio, da oggi sarà in funzione, di fronte al Conad Ipermercato del centro commerciale La Riviera di Arma di Taggia, la postazione interattiva dedicata alla raccolta differen-ziatadeicartoniTetraPak,cheincambiodelconferimentorilasceràfinoal31ago-sto2015gli eco-scontriniperottenere ibuoni sconto sulla spesa. La raccolta differenziata dei rifiuti è en-trata ormai nella quotidianità dei cittadi-ni taggiaschi. In base agli ultimi dati resi noti daDocks Lanterna, il 72 per centodei rifiuti viene recuperato grazie alla raccolta porta a porta, attivata alla fine del2013.Inoltre,peririfiutiingombrantiè in funzione l’area ecologica comunale in località Isola Manente.

conad Lisciandro festeggia i primi 25 anni suL Lungomare

GIOIOSA MAREA (MESSINA) – Per festeggiarei25annidiattività,dome-nica 12 aprile i supermercati Conad Lisciandro di Gioiosa Marea (Messi-na) hanno regalato a tutti i clienti una giornata di promozioni eccezionali ed una grande festa sul lungo mare di S. Giorgio, iniziata con l’animazione per i bambini e conclusa a tarda sera con lo spettacolo del comico Giuseppe Castiglia in una splendida cornice di fuochi d’artificio. “25 anni sono un bel traguardo – spie-ga il sig. Lisciandro, socio imprendito-re Conad e titolare dei punti vendita – e per noi è importante ringraziare chi ci ha dato e continua a darci ogni giorno fiducia, ovvero i nostri clienti e tutta la comunità in cui operiamo quotidianamente. Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che ci hanno sostenuto per la riuscita di questa ma-nifestazione e in particolare all’ammi-nistrazione comunale e alla Pro-Loco di S. Giorgio”. Il gruppo Lisciandro è titolare di ben 4 supermercatiConad, dislocati aS.Giorgio, Patti, Gioiosa Marea e Capo D’Orlando. Una catena di punti di vendita, gestita in perfetto stile Conad dal sig.Lisciandro attivamente coa-diuvato da vari membri della famiglia tra cui i figli Nicola, Nino e Carmelita. La proposta commerciale dei negozi valorizza le produzioni locali e il lega-me con il territorio: l’imprenditore ed il suo staff, validamente coordinato da Massimo Rosella, membro del cda di Conad Sicilia e che collabora con il Sig.Lisciandro oramai da 10 anni, da sempre è attento e sensibile alle pro-duzioni locali siciliane, valorizzando anche le eccellenze di nicchia nell’as-sortimento offerto. Inoltre, non rifiuta mai il sostegno al territorio e alle ini-ziative culturali e sportive che fanno crescere la comunità del messinese.

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Comma | 3/2015 | le NeWS

PESCARA – “Io Reporter”, il progetto scuo-la di giornalismo ideato dal quotidiano Il Centro, sostenuto da Conad Adriatico e dalla banca Bper, ha appassionato cen-tinaia di alunni delle scuole elementari e medie abruzzesi.L’alimentazione, la solidarietà e il terri-torio, sono stati i tre temi dell’edizione 2015 sviluppati dai ragazzi con testi, ri-cerche, disegni e foto pubblicati nelle pa-gine centrali del quotidiano. Oltre all’approfondimento in classe, l’e-sperienza quest’anno per alcune scuole si è arricchita di scoperte sul campo, con le visite all’Emporio della Solidarietà di Pescara e al Panificio Cappucci di Valle-mara Cepagatti (PE) e con una speciale lezione tenuta da nutrizionisti all’inter-no del Conad City Cienne di Pescara. La seconda edizione dell’iniziativa ”Io

Reporter“, che ha mobilitato centinaia di classi in tutto l’Abruzzo, si è chiusa uffi-cialmente il25maggioconunagrandefesta nell’anfiteatro del porto turistico di Pescara a cui hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, il direttore di Conad Adriatico, Antonio Di Ferdinando e il direttore de “Il Centro” Mauro Tedeschini.

in abruzzo i reporter alla scoperta del territorio

Campionato di giornalismo 2015Il successo dell’entusiasmoFIRENZE–Hanno intervistato tante persone, disegnato vignette, svolto sondaggi, raccolto dati, costruito tabelle, scritto commenti e riflessioni: anche quest’anno mi-gliaia di ragazzi delle scuole medie toscane, coordinati dai loro insegnanti, hanno partecipato al Campionato di Giornalismo organizzato dal quotidiano La Nazione, che ha pubblicato quotidianamente sulle pagine di cronaca locale i vari lavori. Ar-ticoli che hanno trattato gli argomenti più disparati, dalla cronaca locale a quella di respiro nazionale, dalla crisi alla storia, dalla musica al tema “alimentazione e spreco” suggerito da Conad del Tirreno, che da più di dieci anni collabora con il quotidiano per la buona riuscita dell’iniziativa. “I ragazzi oggi ricevono continuamente sollecitazioni ed input dal mondo che li cir-conda e questa iniziativa, che noi riteniamo istruttiva e formativa, li abitua a guarda-re e a valutare con spirito critico ciò che accade intorno a loro”, spiega l’amministra-tore delegato di Conad del Tirreno ugo Baldi. “Anche quest’anno avevamo messo a bando di concorso un nostro tema su ‘alimentazione e spreco’, che sta a cuore a Conad del Tirreno, perché, nell’anno dell’Expo, nutrire il pianeta è la questione globale del futuro e perché un corretto consumo delle risorse disponibili è uno dei valori alla base del nostro essere imprenditori associati in cooperativa”. Per approfondire l’argomento in diverse occasioni i ragazzi si sono rivolti ai soci che conoscevano o a loro più vicini e sono andati direttamente a trovarli in negozio, rivolgendo loro molte domande, e poi hanno prodotto le pagine da pubblicare. Per esempio Tommaso Signorini di Prato ha ospitato i ragazzi della scuola media Salve-mini di Montemurlo; Enrico Marini di Firenze è stato intervistato dai ragazzi dell’isti-tuto Salesiano di Firenze su spreco alimentare e ambiente; Gino Bovani del punto vendita di Via dei Servi a Firenze ha dialogato con gli alunni della scuola Santa Maria degli Angeli sul consumo consapevole; Alessio Coli ha accolto gli alunni della 1° media della scuola di Fornaci di Barga e così tanti altri. Da questi incontri sono scaturite4delle30paginepremiateconmaterialeinformatico,peraverrealizzatoiltema proposto dalla cooperativa. “Tutti i giorni nei nostri supermercati – conclude Baldi – lavoriamo con impegno, passione, cortesia ed attenzione verso i clienti per raggiungere i nostri obiettivi: questo è ciò che anche questi ragazzi dovranno impa-rare a fare per raggiungere i loro obiettivi. L’impegno che le scuole, i ragazzi e i loro insegnanti hanno dimostrato, è la molla che ci spinge a confermare il sostegno al Campionato, ringraziando La Nazione, che ha ideato questo importante momento di scambio: un’esperienza davvero istruttiva per tutti”.

La festa deL cuLateLLo tagLia iL traguardo dei trent’anni

ZIBELLO (PARMA) – Gran successo dellastoricaFestadelCulatellodiZi-bello, da venerdì 29 maggio, a mar-tedì 2 giugno, giunta alla trentesima edizione, che ha visto l’ingresso di tre nuovi sostenitori: la scuola alber-ghiera di Salsomaggiore Terme, la Rete internazionale Cittaslow (di cui Zibello fapartedamolti anni) e l’O-nas (Organizzazione nazionale assag-giatori salumi), che hanno arricchito il programma con diverse iniziative collaterali e di approfondimento sulle caratteristiche organolettiche di gu-sto e profumo del celebre salume. La manifestazione ha Conad come main sponsor e nel piatto, sempre protago-nista “Sua Maestà” il Culatello.

conad ha un marchio nuovoper La carne deLLa Lunigiana VILLAFRANCA e AULLA (MASSA CARRA-RA) – “Carne bovina della Lunigiana” è un marchio inaugurato nei Conad di Villafran-ca ed Aulla, della socia di Conad del Tirre-no Francesca Aranci. Il progetto che è sta-to realizzato in accordo con l’Associazione regionale allevatori e va in porto dopo un anno di lavoro, ha l’obiettivo di fornire alla clientela carne della Lunigiana, con la massima garanzia di sicurezza e quali-tà controllata. Tre, per ora, le aziende che hanno aderito al progetto: Fabrizio Ga-brielli di Villa di Panicale a Licciana Nardi, PaoloRubinieFabioNadottidiZeri,conlasperanza che altri allevatori aderiscano se-guendone l’esempio. All’inaugurazione al Conad di Aulla, c’erano Achille Guastalli e Marco Veronesi dell’Associazione regiona-le allevatori della Toscana e Paolo Giorgi, presidente Agrizootecnica Toscana, asso-ciazione legata alla Coldiretti. E c’erano anche gli allevatori e molti clienti che, at-tirati dal nuovo marchio, hanno deciso di assaggiare la nuova carne della Lunigiana e si sono complimentati con la socia Co-nad Francesca Aranci che ha aderito su-bito, confermando che il marchio Conad pone ha sempre un occhio di riguardo sulla filiera corta.

Senza glutineSenza glutine

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