#VenerdìDelCloud

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Con la nostra soluzione di Private Cloud,

in pochi clic possiamo creare tutti i cloud server

di cui necessitiamo,

configurare e avviare un firewall adatto

a tutte le nostre esigenze di protezione

o creare delle LAN virtuali

Private Cloud e controllo granulare:

come impostare tutti i permessi utenti e

il provisioning del nostro data center virtuale

in pochi clic

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grazie al software

che rende tutto semplice anche per gli amministratori IT

alle prime esperienze.

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Vediamo come

è semplice gestire i

permessi utente nel Private Cloud:

un’esigenza di molti amministratori IT:

Per prima cosa,

raggiungiamo il nostro Pannello di Controllo su Cloud.it,

autentichiamoci e confermiamo con Accedi.

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Selezioniamo il data center nel quale è attivo

il servizio di Private Cloud, clicchiamo su Gestisci e

nella nuova schermata,

premiamo nuovamente il pulsante Gestisci

(posto in corrispondenza della voce Private Cloud):

clicchiamo sul link che ci rimanda a vCloud Director,

il software di casa VMware

che ci permette di gestire al meglio la nostra infrastruttura.

Nella pagina che appare,

indichiamo il Nome utente e la Password utilizzati

durante la creazione del Private Cloud e confermiamo con Login.

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Eccoci di fronte all’interfaccia web di vCloud Director.

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Spostiamoci nel menu Amministrazione e,

da Impostazioni clicchiamo su Generale:

è qui che viene visualizzato non solo il nome della nostra organizzazione

(che può essere cambiato modificando il campo Nome completo organizzazione)

ma anche l’URL da usare per l’accesso diretto al pannello del Private Cloud.

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Quello che ci interessa al momento, però,

è la gestione dei permessi utente.

Spostiamoci dunque nel menu Membri e clicchiamo su Utenti.

Allo stato attuale è presente un solo account, quello di amministrazione.

Affinché il Private Cloud possa essere utilizzato anche da altre

persone della nostra azienda possiamo creare nuovi profili.

Clicchiamo sul pulsante Nuovo utente e, nella nuova schermata,

forniamo un nome e una password: quest’ultima potrà essere successivamente cambiata dall’utente in questione.

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Spuntiamo il campo Abilita e raggiungiamo la sezione Ruolo:

è da qui che possiamo stabilire il grado di libertà

che l’utente avrà all’interno del Private Cloud.

Nel dettaglio, possiamo decidere di abilitare i permessi

di amministrazione, far sì che il nuovo utente

sia in grado di

creare nuovi cataloghi, vApp o, più semplicemente,

farlo accedere in sola lettura.

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Effettuiamo attentamente la scelta e indichiamo anche un Nome completo dell’utente oltre ad un Indirizzo e-mail valido. Facoltativamente, è possibile aggiungere un numero di Telefono e un account di Messaggistica immediata. Possiamo quindi spostarci nella sezione Quote. Di default, tali campi sono settati su Illimitato: se, però, vogliamo limitare la creazione (o l’esecuzione) di macchine virtuali,

basterà indicare il valore limite nei campi.

Terminiamo la creazione del nuovo utente con un clic sul pulsante OK.

Ritorniamo ad Amministrazione e, dopo aver cliccato su Utenti, ecco apparire la nuova lista che mostra anche

l’utente appena creato.

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…nella prossima parte della lezione

continuiamo con le impostazione del Provisioning

per gli utenti privi di permessi di amministrazione…

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Grazie

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