ComunitA PAstorAle Trasfigurazione del Signore · Maria Regina Pacis, S. Giovanni Battista in...

Maria Regina Pacis, S. Giovanni Battista in Trenno, S. Leonardo da Porto Maurizio, Santi Martiri Anauniesi

Trasfigurazione del SignoreComunitA PAstorAle

Esce oggi per la prima volta il Notiziario. Parlerà della comunità cristiana, delle parrocchie di questo quartiere che da un anno circa sono unite in un progetto unitario chiamato “comunità pastorale”. Le notizie che troveremo si riferiscono agli avvenimenti della vita delle parrocchie, ma sappiamo che quello che diciamo riguarda tutti e per questo vogliamo che arrivi a tutti, perché la comunità cristiana vuole essere una risorsa per tutto il quartiere. Non mandiamo questo foglio per convincere; vogliamo invece portare una notizia, segnalare una presenza, suscitare un’aspettativa. La comunità cristiana non è un club esclusivo dove i soci si aiutano tra loro. è una presenza inclusiva, aperta a tutti; forse qualcuno a diritto si chiama fuori, ma la comunità cristiana sa che deve avere riguardo per ogni persona del suo territorio e che ogni persona la riguarda. Il Notiziario è una dichiarazione di disponibilità. Tutti coloro che lo ricevono potranno venire e chiedere di essere ascoltati. E nella comunità cristiana dovranno trovare ascolto; non certamente

La Comunità Cristiana e il suoQuartiere

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1. Editoriale3. Liturgia: dalla Pentecoste alla memo-ria del martirio di san Giovanni Battista 4. Progetto decanale: iniziazione cristiana per i fanciulli6. Oratorio estivoLe parrocchie: 8. Maria Regina Pacis 10. San Giovanni Battista in Trenno12. San Leonardo da Porto Maurizio14. Santi Martiri Anauniesi16. La sagra di Trenno20. Vetrina libriSpazio giovani:20. Pallavolo “San Luigi Trenno” e palestra dei “Santi Martiri”21. Notizie dagli oratori 22. Vacanze a Moena24. Cresime e prime Comunioni26. Missioni: un filo diretto con i missionari 28. Pastorale sociale del lavoro 29. Comunità pastorale: Sindone, la reliquia più preziosa della Passione30. Anagrafe della Co-munità pastorale32. Orari e recapiti

Anno 1 - Numero 1 - Maggio 2010Sommario

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EDITORIALE

in vista di eventi miracolistici, ma per condividere: questo è sicuro e lo assicuriamo.Il primo numero esce con le notizie sull’iniziazione cristiana, cioè sulla preparazione dei ragazzi alla prima Comunione e alla Cresima. L’altro tema di rilievo è la proposta dell’oratorio estivo. In� ne un momento comunitario che riguarda tutto il quartiere: la sagra di Trenno. Sono gli eventi che caratterizzeranno il prossimo periodo. La redazione è composta da volontari delle quattro parrocchie interessate: Maria Regina Pacis, S. Giovanni Battista in Trenno, S. Leonardo da Porto Maurizio e Santi Martiri Anauniesi. Siamo consapevoli dei nostri limiti, ma sappiamo che possiamo essere utili. E quindi lanciamo la s� da in vista di un servizio che promuova amicizia e simpatia reciproca.

il parroco, don Riccardo

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La Redazione: don Riccardo Festa, Alessandra Ballico, Alessandro Barra, Claudio Bellingeri (gra� co) , Davide Bendoni, Renata Castiglioni, Patrizia Damiano, Federica Ghezzi, Milena Grasso, Daniele Gregoris (coordinatore), Giuliana Cavallo, Andrea Miola (stampa), Sergio Miotto, Massimo Motta, Giuliano Sacco, Giusy Songini, Francesco Spelta, Costanza Terzano, Maurizio Terzano, Roberto Zavatti (internet).


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editoriale

Con la pentecoste si conclude la celebrazione del tempo pasquale. Ma ogni domenica dell’anno riprende il tema della risurrezione del Signore. Lo riprende in questo periodo come punto di arrivo della storia che parte dalla creazione e come anticipo della sua conlusione col ritorno del Signore stesso.Nel tempo dopo pentecoste la liturgia ripercorre tutta la storia della salvezza, con gli eventi più significativi, con i personaggi che l’hanno caratterizzata, dalla creazione fino al martirio di Giovanni Battista che preannuncia la passione di Gesù. I temi delle letture domenicali saranno perciò i seguenti:

✢ la creazione e il suo splendore✢ Dio e l’uomo✢ la presenza del male nella storia✢ Abramo; Mosè; Giosuè; i Giudici; il re Davide;

Salomone; Elia✢ Geremia e la caduta di Gerusalemme✢ il ritorno dall’esilio babilonese✢ la nuova vita religiosa in Israele✢ il martirio dei fratelli Maccabei che preannuncia

il martirio di Giovanni Battista e di Gesù

Dopo il martirio di Giovanni Battista che ha dato testimonianza a Gesù, la liturgia presenta i testimoni che hanno sacrificato la loro vita per Gesù, dopo Gesù, nella Chiesa, fino alla festa per la dedicazione della chiesa cattedrale di Milano, la terza domenica di ottobre.

dalla guida liturgica

Liturgia dalla Pentecoste alla memoria del martirio di San Giovanni Battista


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Progetto Decanale Iniziazione Cristiana

per i fanciulliComunicazione ai genitori dei ragazzi che si devono

preparare alla Prima Comunione e alla Cresima

Il Consiglio pastorale del Decanato Gallaratese, che comprende le parrocchie Maria Regina Pacis, S. Giovanni Battista in Trenno, S. Ilario Vescovo, S. Leonardo da Porto Maurizio, S. Romano, Santi Martiri Anauniesi, recepisce le indicazioni dioce-sane date dal cardinale Dionigi Tettaman-zi per l’iniziazione cristiana dei fanciulli e sceglie di avviare già dal prossimo anno pastorale o anno scolastico 2010/2011, il nuovo percorso di preparazione.

La proposta dell’Arcivescovo introduce in diocesi la scelta dei vescovi italiani, che si sono orientati a rimettere nel giusto ordi-ne i sacramenti dell’iniziazione cristiana. Per ragioni pratiche si era introdotto l’uso di celebrare la Prima Comunione nell’età della fanciullezza. La Cresima, veniva poi celebrata quando il Vescovo sarebbe passa-to in visita alla parrocchia: a volte capita-va poco tempo dopo la Prima Comunione, altre volte più avanti, anche in età adulta. Così è stato almeno fino agli anni Cin-quanta a Milano con il cardinale Schuster. La Cresima restava quindi necessaria solo per il matrimonio e il compito di padrini ai sacramenti. Da tempo i Vescovi hanno concordato di servirsi della possibilità che essi hanno di delegare anche ad altri sacer-doti loro collaboratori la celebrazione della

Cresima e così è possibile che la data sia meno incerta. A questo punto però è diven-tato possibile e utile rimettere la Cresima al giusto posto: essa conferma il Battesimo fatto dal sacerdote e introduce alla parteci-pazione piena alla vita cristiana, ammetten-do il bambino alla Prima Comunione, che è e deve essere la prima di tante…

Questo comporta che di fatto Cresima e Pri-ma Comunione avvengano nella stessa cele-brazione, perché evidentemente non ha senso rimandare la Prima Comunione a chi ha già fatto la Cresima. Di fatto poi, l’età diventa quella della conclusione della quinta elemen -tare (primaria) per non posticipare troppo la Prima Comunione né, viceversa, concludere troppo precocemente l’iniziazione cristiana.

A partire dall’esigenza di riordinare la suc-cessione dei sacramenti, si è proceduto a puntualizzare nuovi percorsi di preparazione che tenessero presenti le necessità odierne di introduzione alla fede. Di fatto le nuove esi-genze non sono una sorpresa nei nostri per-corsi parrocchiali, perché già segnalate nei catechismi precedenti e perché la pratica ha comunque reso inevitabile considerare, per esempio, il coinvolgimento dei familiari, o la necessità di accompagnare l’aspetto dot-trinale con quello esperienziale.

ComunItà pastorale

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comunità pastorale

Lo schema delle tappe i cui effetti esterni sono

più significativi per le famiglie è indicativamente il seguente.

Seconda elementareInizia la formazione ai sacramenti. I ragazzi partecipano in avvento (cioè da novembre) e in quaresima alla catechesi settimanale. Per i genitori sono previsti due incontri uno in avvento e uno in quaresima: lo scopo di questi e dei successivi incontri è quello di spiegare ai genitori il percorso proposto ai ragazzi e di favorire il loro intervento quotidiano nella preparazione dei figli.

Terza elementareIl catechismo inizia a ottobre. Per i genitori sono previsti quattro incontri.

Quarta elementareA fine anno si celebra la prima confessione. Per i genitori sono previsti tre incontri e la loro presenza alla prima confessione.

Quinta elementareDalla festa del Battesimo del Signore si inizia la preparazione prossima. A fine anno, dopo Pasqua, si celebrano la cresima e la Prima comunione nello stesso giorno. Per evidenziare che alla Prima comunione ne seguono altre, si può proporre la seconda comunione solenne, nella domenica successiva, nella messa d’orario normale per i ragazzi. Per i genitori sono previsti tre incontri, più l’incontro per la preparazione pratica alla celebrazione dei sacramenti.

fase transitoriaSi inizia dall’anno 2010/11. I ragazzi di seconda e terza elementare iniziano il nuovo percorso, mentre i ragazzi dalla quarta elementare in poi, che seguono il percorso tradizionale con prima comunione in quarta elementare, continuano con il programma già avviato dalle rispettive parrocchie.

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COMUNITÀ PASTORALE

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ORATORIOESTIVOESTIVOORATORIO

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1Of1OSOTTOSOPRAVedo il mondo a testa in giù e dimentico le cose che non mi fanno crescere guardo all’orizzonte, il sole sorge in meSOTTOSOPRA

Tu, Signore, da lassù ci consigli e poi accompagni noi

per raggiungerti e imparare ad amare come te.

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iamo pronti a lasciarci mettere Sottosopra per guardare la terra con una nuova prospettiva e scoprire che non siamo poi così distanti dal cielo! Per far questo non si può certo restare fermi: sarà un’estate in cammino! L’Oratorio Estivo 2010, dal titolo Sottosopra – come in cielo così in terra, attende il movimento dei ragazzi, degli animatori, degli educatori, dei genitori per percorrere insieme un pellegrinaggio speciale, che ha la sua meta in alto, là dove non c’è differenza tra il sopra e il sotto, là dove l’incontro con il Signore Gesù orienta la vita, dirige i passi, impegna al bene e apre gli occhi verso la bellezza dei doni ricevuti.Il protagonista della prossima estate in oratorio è proprio Gesù che si af� anca al cammino di chi cerca una strada e, narrando una bellissima storia che si avvera in lui, desidera “sconvolgerci” per rialzarci, “ribaltarci” per darci una direzione, metterci appunto “sottosopra”, per impegnarci a tenere testa e piedi saldamente ancorati alla terra e cuore e spirito costantemente rivolti al cielo.

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Costi di iscrizione: 10€ una tantum, più 30€ ogni settimana, comprensivi di pasti (solo il primo, frutta e merendina), piscina, eventuali accessori (maglietta e/o cappellino) e tutto l’occorrente per i laboratori. Sono esclusi i costi delle gite (n.b. i pranzi al sacco della piscina e delle gite sono a carico della famiglia). Il secondo fratello iscritto paga 10€ di iscrizione più 20€ ogni settimana. Il terzo paga solo l’iscrizione di 10€. Per l’oratorio di luglio, chi era iscritto negli altri oratori non paga l’iscrizione di 10€. Chi frequenta a giugno un altro oratorio può prenotarsi lì anche per il mese di luglio e presentarsi ai Santi Martiri il giorno di inizio. Per informazioni: oratorio dei Santi Martiri, dal lunedì a venerdì, dalle 17 alle 18.30 e nel periodo dell’oratorio estivo anche dalle 8 alle 9, tel. 366.4870794.Iscrizioni: da lunedì 10 a venerdì 14 maggio e da lunedì 17 a venerdì 21 maggio presso il bar dell’oratorio - Circolo Acli (sotto la Croce Bianca) dalle ore 16.30 alle ore 18.30. ➔

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comunità pastorale

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iamo pronti a lasciarci mettere Sottosopra per guardare la terra con una nuova prospettiva e scoprire che non siamo poi così distanti dal cielo! Per far questo non si può certo restare fermi: sarà un’estate in cammino! L’Oratorio Estivo 2010, dal titolo Sottosopra – come in cielo così in terra, attende il movimento dei ragazzi, degli animatori, degli educatori, dei genitori per percorrere insieme un pellegrinaggio speciale, che ha la sua meta in alto, là dove non c’è differenza tra il sopra e il sotto, là dove l’incontro con il Signore Gesù orienta la vita, dirige i passi, impegna al bene e apre gli occhi verso la bellezza dei doni ricevuti.Il protagonista della prossima estate in oratorio è proprio Gesù che si affianca al cammino di chi cerca una strada e, narrando una bellissima storia che si avvera in lui, desidera “sconvolgerci” per rialzarci, “ribaltarci” per darci una direzione, metterci appunto “sottosopra”, per impegnarci a tenere testa e piedi saldamente ancorati alla terra e cuore e spirito costantemente rivolti al cielo.

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Come già sperimentato nell’estate scorsa, si è deciso di organizzare, per il mese di giugno, l’oratorio estivo in ciascuna parrocchia e, per il mese di luglio, nella parrocchia dei Santi Martiri Anauniesi anche per chi ha frequentato in giugno nelle altre parrocchie. In quest’ultima, si terrà anche il campo estivo in convenzione con il Comune di Milano nel mese di settembre. Nel mese di luglio, inoltre, si organizzerà una settimana in montagna per i ragazzi dalla prima media alla quarta superiore. Di seguito tutte le informazioni, dettagliate mese per mese.

GiuGno dal 14 GiuGno

al 2 luGlio In ciascuna parrocchia si

svolgerà l’oratorio rivolto a tutti i ragazzi della parrocchia o che durante l’anno seguono

i percorsi di catechesi in quella stessa

Parrocchia.

luGlio dal 2 al 30 luGlio

L’oratorio della parrocchia Santi Martiri Anauniesi,

in via Ugo Betti 62, accoglie i ragazzi degli altri oratori che hanno concluso le

attività del mese di giugno.Ogni settimana è prevista

una gira fuori città e una in città o

in piscina.Orari e prOgramma delle giOrnate:• ore 8.00/9.00 arrivo – ore 9.30 ritrovo, preghiera, gioco organizzato o laboratori• ore 12.30 pranzo – fino alle ore 14.00 gioco libero• ore 14.00 laboratori o gioco organizzato – ore 16.30 merenda• ... preghiera conclusiva e alle ore 17 si riaprono i cancelli: tutti a casa.

Costi di iscrizione: 10€ una tantum, più 30€ ogni settimana, comprensivi di pasti (solo il primo, frutta e merendina), piscina, eventuali accessori (maglietta e/o cappellino) e tutto l’occorrente per i laboratori. Sono esclusi i costi delle gite (n.b. i pranzi al sacco della piscina e delle gite sono a carico della famiglia). Il secondo fratello iscritto paga 10€ di iscrizione più 20€ ogni settimana. Il terzo paga solo l’iscrizione di 10€. Per l’oratorio di luglio, chi era iscritto negli altri oratori non paga l’iscrizione di 10€. Chi frequenta a giugno un altro oratorio può prenotarsi lì anche per il mese di luglio e presentarsi ai Santi Martiri il giorno di inizio. per informazioni: oratorio dei Santi martiri, dal lunedì a venerdì, dalle 17 alle 18.30 e nel periodo dell’oratorio estivo anche dalle 8 alle 9, tel. 366.4870794.iscrizioni: da lunedì 10 a venerdì 14 maggio e da lunedì 17 a venerdì 21 maggio presso il bar dell’oratorio - Circolo Acli (sotto la Croce Bianca) dalle ore 16.30 alle ore 18.30.

luglio: vacanza con l’oratorio. Una settimana, da sabato 10 a sabato 17, a Moena, sulle Dolomiti, per ragazzi e ragazze dalla prima media alla quarta superiore. Costo 260€ tutto compreso, soggiorno e viaggio. Iscri-zioni nella propria parrocchia o da don Stefano ai Santi Martiri Anauniesi, (02.38006361; [email protected]) entro la fine di aprile, versando 100€.CampO eStivO di Settembre: l’oratorio della parrocchia Santi Martiri ha dato la sua disponibilità per ospi-tare e gestire con i suoi educatori due settimane di campo estivo per ragazzi nati tra lo 01.01.96 e il 31.12.04, promosso in convenzione col Comune di Milano, dal 30 agosto al 3 settembre e dal 6 al 10 settembre. iscrizioni: le iscrizioni presso il Comune di Milano sono chiuse, ma durante il mese di luglio sarà possibile iscriversi, fino a esaurimento posti, presso l’oratorio dei Santi Martiri.per informazioni: oratorio dei Santi Martiri Anauniesi 366.4870794 dalle 17 alle 18.30.➔

programma dettagliato

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è il 1961 : l’arcivescovo Giovanni Battista Montini, affida a don Renato Poiaghi – di-venuto poi parroco – il compito di erigere la prima chiesa del quartiere Gallaratese; sarà dedicata a Maria Regina Pacis. Si tratta di un semplice prefabbricato, costruito in via Sem Benelli. Il 29 ottobre dello stesso anno mons. Aldo Milani vi celebra la prima messa. Nel frattempo si pensa di edificare la nuova casa parrocchiale, nell’area di via Kant, e si affida lo studio del progetto alla Scuola Bea-to Angelico. Il 18 novembre 1962 viene posata la prima pietra alla presenza del card. Montini, del card. Halfrink, primate d’Olanda, e di mons. Boyle, arcivescovo di Johannesburg.Il 26 maggio 1967 mons. Schiavini apre al culto, benedicendola, la nuova chiesa, ma so-

lamente il 7 ottobre 1977 viene con-sacrata dall’arcivescovo Colombo. Domenica 22 maggio 1983, a con-clusione del XX Congresso Euca-ristico Nazionale, Giovanni Paolo II celebra la santa Messa sull’altare allestito sul sagrato, alla presenza di oltre 200.000 fedeli riuniti sui pra-ti antistanti la chiesa. Tra le tante, rimane una significativa fotografia che lo ritrae mentre, preparandosi per la Messa, guarda il quartiere, come a volerlo benedire.A ricordo, e per riconoscenza, ab-biamo voluto dedicare a papa Gio-vanni Paolo II la rinnovata sala riu-nioni presso la casa parrocchiale.

Sergio Miotto

LE PARROCCHIE - MARIA REGINA PACIS

La nostra Parrocchia…in quattro date

✢ Il 13 maggio è mancato Roberto Catalisano, spo-sato e padre di tre figli, per quasi tre decenni presi-dente del Circolo Acli Gallaratese. Primo laureato in statistica a Milano e figura carismati-ca nel quartiere, legato a tanti incontri di formazione ad alto livello (Lazzati, padre Turoldo, Arturo Paoli…) e alle tante iniziative organizzate negli anni Settanta per dotare il quartiere di servizi e di verde. Ha resistito per quasi trenta anni a una malattia progressiva come il Parkin-son, con l’aiuto della moglie, dei figli e degli amici. La sua Fede era profonda e lo ha aiutato a sopportare senza mai una lamentela la sua lunga malattia. Per mol-te persone è stato esempio di rettitudine e sacrificio.La famiglia, gli amici e il circolo ACLI lo ricordano con affetto .

Maria Regina Pacis

Iscrizioni nella seconda metà di settembre

Giorni di catechismoper i ragazzi dell’iniziazione cristiana in preparazione alla Prima Comunione e alla Cresima anno 2010/2011

Lunedì: seconda elementare Martedì: quarta elementare Mercoledì: quinta elementare Giovedì: terza elementare Venerdì: prima media

dalle ore 17 alle 18

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L’isola della felicità Il teatro di Maria Re-gina Pacis stracolmo per il musical di San Leonardo e dei ragaz-zi di tutta la comunità.

Il ballo, il canto e la recita-zione, i costumi e le sceno-grafie, le luci e i suoni, le nuove tecnologie dell’elet-tronica: quasi 40 persone – bambini, giovani e adulti – hanno condiviso mesi di lavoro e di piacevole im-pegno. Perché mettere in scena uno spettacolo non è solo quello che si vede sul palco, ma è anche, e soprat-tutto, quanto ci sta dietro e che in qualche modo arriva sempre al pubblico.

Notizie in breve

Sabato 1 maggio finalmente la “prima”… 300 spettatori in sala (altri rimasti fuori e recuperati sabato 15). Sui volti dei ragazzi e dei bambini, e un po’ di tutti i protagonisti, l’emozione, la “paura” di mettere piede per la prima volta sul palco davanti a un pubblico vero. Ma alla fine, dopo due ore

L’isola della felicità. Alcuni giovani attori del cast posano entusiasti ed emozionati.

di spettacolo, tanta gioia... Perché speriamo di essere riusciti a far riflettere (in quest’isola, nuovo Eden, qualcuno ha saputo resi-stere al tentatore ed è stato una salvezza anche per gli altri) e di aver trasmesso la gioia di questa esperienza condivisa.

Simone Garavaglia

Le due combriccole, il musical, e il nuovo teatroDue compagnie teatrali ope-rano in parrocchia da lungo tempo: alla “storica” Com-briccola del Baffo, si è ag-giunta la Combriccola della generazione successiva cre-sciuta in oratorio. Le due compagnie, sempre impegnate in nuovi allesti-menti, sono ormai conosciute anche fuori parrocchia, dove vengono invitate per rassegne di teatro amatoriale. Insieme alla compagnia nata dall’esperienza dei musical di San Leonardo, saranno prota -

goniste del rinnovamento del salone teatro. Il progetto prevede l’adegua-mento dei locali alle norme vigenti, per renderli agibili per le attività della Comuni-tà pastorale, del quartiere e per poter ospitare rassegne teatrali, cinematografiche e incontri.

Bocciodromo, bar parrocchiale, Caf AcliLa parrocchia ha rinnovato il Bocciodromo, aprendolo con la licenza di bar parrocchia-le. Il bar è stato poi dato in co-modato di attività all’US ACLI Sport Lombardia, coo-perativa promossa dalle ACLI

e specializzata nella gestione di impianti sportivi e relativi spazi di ristoro, che gestirà le attività nello spirito di un am-biente parrocchiale. Per frequentarlo non sarà ne-cessario associarsi, né sarà obbligatorio “consumare” al bar, ma ognuno sarà respon-sabile dello stile e della quali-tà dell’ambiente, che fa parte della parrocchia e deve essere “popolare”, cioè accogliente e rispettoso di tutti.Negli spazi interni hanno tro-vato sede il servizo del CAF ACLI, per le questioni fiscali, e il Patronato sociale ACLI, per le pratiche di pensione e altri servizi di assistenza.

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Sia lode a Dio! è nata la Comunità pa-storale “Trasfigurazione del Signore”.San Giovanni Battista in Trenno è la più antica delle quattro parrocchie della comu-nità: si ha notizia di una chiesa dedicata a San Giovanni Battista sin dal 1017 d.C.Non era solo una parrocchia bensì una pie-ve, da cui dipendevano decine di chiese e cappelle di villaggi vicini. Nel 1923 il co-mune di Trenno fu aggregato a Milano e nel 1930 la pieve di Trenno divenne semplice parrocchia. Ora questa piccola parrocchia è parte di una comunità ed è passata da-gli splendori del passato alla semplicità del presente. “Sic transit gloria mundi”, come ho specificato nel titolo, ed è bene che sia così. Noi parrocchiani di Trenno non ce ne rammarichiamo, anzi siamo felici per que-sta integrazione provvidenzialmente ispi-rata al cardinale Dionigi Tettamanzi dallo Spirito Santo.Ci sono sul territorio scuole, un benemerito e antico asilo infantile, officine, negozi, at-tività artigianali, industriali e agricole, sedi di partiti politici, cooperative edilizie e di consumo. C’è l’oratorio San Luigi, il gruppo Scout AGESCI Milano 52, il gruppo cultura-

le “In cammino”, l’associazione per il consumo critico “Equa-mente”, il GAS Trenno (Gruppo di Acquisto Solidale), il gruppo “Farsi Prossi-mo”, la corale polifonica.Il borgo di Trenno conta circa 5.000 anime ed è costituito dal nucleo autoctono del centro stori-co e delle cascine e dal nucleo dei nuovi arrivati.Mi piace infine ricordare quattro cose caratteristiche di Trenno: nel-la chiesa il Cristo Crocifisso pen -dente davanti all’abside e la pala dell’altare dei Re Magi della scuola di Rubens; la Sagra in giugno per la ricorrenza di San Giovanni Bat-tista; la festa del Ringraziamento, ai primi di novembre, a cui parte-cipano tutti gli agricoltori milane-si, organizzata dalla parrocchia con la cascina Campi.Questa in sintesi la cristianità di Trenno e dei suoi abitanti che nonostante tutto ancora credono, sperano e amano .

Giuliano Sacco

LE PARROCCHIE - SAN gIOvANNI bAttIStA IN tRENNO

Sic transit gloria mundi

è nata la Comunità Pastorale

San Giovanni Battista in Trenno

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Gruppo in CamminoIl “Gruppo in Cammino” di Trenno ha organizzato per sabato 26 giu-gno una gita guidata a Crema e dintorni, con il seguente program-ma: al mattino visita alla Chiesa di S. Maria in Bressanoro, al Duo-mo di Crema, al centro storico e al Santuario di S. Maria della Croce; al pomeriggio visita al Castello di Soncino. Si potrà pranzare al sacco o al ri-storante.

Notizie in breve

SAN GiovANNi bAttiStA iN treNNo - Le PArroCCHie

Arriva la Sagra di San GiovanniLa primavera a Trenno viene annunciata, oltre che dall’arrivo delle rondini, dall’inizio dei preparativi per l’attesa Sagra di San Giovanni.Nata 17 anni fa da una felice intuizione di don Antonio, allora parroco a Trenno, si è ripetuta in tutti questi anni, mantenendo immutato lo spirito: creare opportunità di incontro tra la gente.L’organizzazione della Sagra coinvolge circa un centinaio di volontari, si mette in moto a inizio anno e chi abita a Trenno sa che in quel periodo bisogna stare molto attenti, altrimenti si viene catturati e… coinvolti!La Sagra è un contenitore in cui sta un po’ di tutto: sport, gioco, ballo, cultura, divertimento, ma soprattutto l’attività preferita da molti: le gambe sotto il tavolo!Quest’anno abbiamo attivato delle nuove relazioni che ci hanno permesso di ampliare il programma degli anni precedenti. Collaboreranno infatti con noi l’asilo Ratti Welker, la Cascina Campi, l’associazione missionaria “Come to Me”, il CAV Centro di Aiuto alla Vita, gli SCOUT del gruppo MI 52 e il www.carrozza.it.Come sempre, una grossissima mano arriva da tutti i gruppi parrocchiali, la polisportiva San Luigi, i negozianti di Trenno (… e dintorni) e in genere dalla gente di Trenno, che vorremmo pubblicamente ringraziare da queste pagine.Dal 17 al 24 giugno siamo in oratorio e in piazza a divertirci: vi aspettiamo!

! In occasione delle Cresime sono stati raccolti € 200

che saranno inviati ai ragazzi di Wamagana. Un grazie di cuore alle famiglie che hanno contribuito.

Domenica 9 maggio, per la festa della mamma, con la vendita dei fiori è stata raccolta la cifra di € 790.

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Benvenuti a San Leonardo da Porto Maurizio, la parrocchia più periferica della comunità pastorale!

La nostra chiesa si scopre all’improvviso, percorrendo via Mario Borsa in direzione Molino Dorino. Una cancellata,

verdi aiuole, piante, tra le quali alcuni ulivi che ricordano “il Getsemani di Gesù” e la statua di San Leonardo

che fa capolino da lassù, vicino al campanile. All’interno l’ambiente è molto luminoso grazie alle grandi

vetrate colorate e armoniose realizzate da Gian Calloni, un pittore che abita in zona. Amiamo la nostra chiesa:

l’abbiamo aspettata per lunghi anni. Soltanto nel giugno 1993 è stata consacrata dal cardinale Martini!

La parrocchia, nata nel 1971, era formata da giovani famiglie giunte da realtà diverse. Una popolazione numerosa e giovane senza una chiesa! La provvidenza ci aiutò e la parrocchia fu ospitata presso la Casa del Giovane, una struttura realizzata da don Abramo Martignoni , nata per accogliere ragazzi in difficoltà. L’ambiente era ed è delizioso: un villaggio con sentieri alberati, palazzine immerse nel verde, statue poste qua e là e una chiesa minuscola, poco più di una cappella, chiamata “La Madonnina”. Lì è incominciato il nostro cammino.

LE PARROCCHIE - SAN LEONARDO DA PORTO MAURIZIO

San Leonardo da Porto Maurizio

Dove siamo

Un breve tuffo nel passato

l vori in corso ObiettivO

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Perché frequenti l’oratorio? Perché c’è una persona che mi segue Perché ora è un oratorio diversoCome ti senti in oratorio? Bene – prima invece a volte mi annoiavo Mi sento libero e spensieratoQual è l’oratorio perfetto? Il mio anche se vorrei un campo di calcio sintetico

Un breve tuffo nel passato

SAN LEONARDO DA PORTO MAURIZIO - LE PARROCCHIE

!OratorioOratorioOratorioSicuro

L VORI IN CORSO OBIETTIVO

E oggi a San Leo grandi novità:

Proprio così, si sta lavorando per realizzare un oratorio che dia maggiore sicurezza. Per questo motivo verrà eretta una cancellata che delimiterà lo spazio dove i ragazzi potranno giocare e trascorrere il tempo libero, rispettando regole precise. E poi nel marzo scorso sono approdati Michela e Luca, due giovani animatori che ogni pomeriggio dalle 16.30 alle 19.00 (sabato e domenica esclusi) accolgono i ragazzi, giocano con

loro e organizzano gare e tornei. Li abbiamo incontrati e abbiamo capito quanto la loro presenza stia giovando ai nostri ragazzi. Il primo passo azzeccato è stato la creazione di una “saletta solo per loro” con calcetto, ping pong. Anche il questionario preparato da Michela e Luca per conoscere meglio le aspettative dei ragazzi ha avuto successo. Abbiamo sbirciato le risposte. Di seguito alcune signi� cative:

! !

I ragazzi ora sono più numerosi e sembrano “più felici”. Grazie alla “saletta” e alla presenza di Michela e Luca che ringraziamo di cuore.

E ora, per renderli ancora più felici, lanciamo il seguente appello:Cercasi volontari per il sabato e domenica pomeriggio!

Per giocare, organizzare tornei, animare il nostro oratorio. Dare il proprio nominativo ai sacerdoti.

E da San Leonardo per ora è tutto! A presto!

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“Siamo «migrati» qui da altre zone di Milano, sconosciuti gli uni agli altri, con qualche problema per la dislocazione peri-ferica, dove mancavano sufficienti mezzi di trasporto, uffici comunali e servizi sanitari.Nei primi mesi l’unica occasione per fare conoscenze, oltre ai vicini di casa, fu la S. Messa domenicale, che era celebrata da Don Carlo Villa, prevosto di Trenno, nel locale accanto ai negozi, al 161 di via Betti. (...)Nel caso della nostra parrocchia, causa la scarsità di preti diocesani, vi furono intese tra il Cardinale Giovanni Colombo e il Ve-scovo di Trento, per affidare la cura di una parrocchia milanese ai sacerdoti trentini: uno scambio in spirito fraterno-missionario, concretizzato con la dedicazione della nostra parrocchia ai 3 Santi Martiri Anauniesi.I Martiri Anauniesi erano tre giovani della Cappadocia, inviati a Sant’Ambrogio per la loro formazione spirituale, che a sua volta li inviò poi al Vescovo San Vigilio di Tren-to, per aiutarlo nella evangelizzazione delle genti dell’Anaunia (l’attuale Val di Non). Si-sinio, Martirio ed Alessandro vi subirono il martirio nel 397, il 29 maggio, data in cui (nel 1969 ndr), il Cardinale Colombo con-sacrò la nostra parrocchia, e che divenne il giorno della nostra Festa Patronale.

Il primo Parroco trentino fu Don Giuseppe Betta, coadiuvato da al-tri sacerdoti trentini (...)Nel 1979 iniziò una nuova stagione per la nostra parrocchia con la pre-senza dei Sacerdoti ambrosiani.”

Così si apre la storia della parrocchia Santi Martiri Anauniesi, raccontata da Tina Mozzanica, una delle tante testimonianze del libro “Una storia lunga 40 anni”, che ripercorre i pri-mi decenni di vita della chiesa dei Santi Martiri Anauniesi. Vogliamo partire dalla storia, perchè questo “ricordo vivo” fa parte di noi ed è un grande stimolo per imparare e prendere forza da quello che abbia-mo vissuto fino ad oggi, per ripar-tire con gioia ed entusiasmo verso una nuova comunità pastorale, non più solo “parrocchiale”.

Con la storia ci fermiamo qui. D’ora in poi utilizzeremo questo spazio per raccontare di oggi e degli ap-puntamenti di domani, felici di sen-tirsi parte attiva di una comunità viva e in cammino.

LE PARROCCHIE - SANTI MARTIRI ANAUNIESI

Santi Martiri Anauniesi

Dalle origini della nostra Parrocchia…

alla Comunità Pastorale...

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E’ già insediato in alcu-ni locali della Parrocchia il CTIF - Tutti Per Uno, un dei servizi della coo-perativa Spazio Aperto, che si occupa dei minori che hanno la necessità di una temporanea ospitali-tà esterna alla famiglia, in attesa di soluzioni de-finitive, come il rientro in famiglia o l’affido. At-tualmente i bambini ospi-ti sono nove. Per informa-zioni: Barbara Vajani tel. 0238007045.

Notizie in breve

Da settembre, al termi-ne dei lavori di ristruttu-razione, sarà attivo anche il progetto Casa Betti, gestito dalla coperativa Azione Solidale , per dare ospitalità ad una comunità di disabili adulti. L’intento è di creare uno spazio di vita comunitario che pos-sa rendere più sereno il futuro degli ospiti anche quando venissero a man-care i genitori. Il progetto è nato grazie all’interesse dell’associazione di geni

I locali che prima erano occupati dall’asilo parrocchiale oggi hanno trovato un nuovo utilizzo, segno vivo dei tempi che cambiano e del desiderio che rimane sempre vivo di aprirsi ai bisogni del prossimo.

!Alcune attività organizzate da Oratorio e Circolo FamiliareACLI

Chitarra in pillole. Ottima la partecipazione al corso di introduzione alla chitarra per ragazzi e adulti.

Introduzione al computer. Al di là delle aspettative il successo ottenuto dal corso di computer gratuito per neofiti, tenuto dai volontari del Circolo Familiare ACLI. Se possibile l’iniziativa sarà riproposta in futuro.

Torneo di Calcetto. Finale. Sono diverse le iniziative proposte in collaborazione tra l’oratorio ed il Circolo Familiare ACLI: dal canto in libertà, ai tornei in coppia genitori e figli.

Pranzo di ferragosto ai Santi Martiri Anauniesi.Per chi trascorre il ferra-gosto in città ci si ritrova alle ore 12,30 per pranza-re insieme: ognuno porta qualcosa!

tori del quartiere Presente e Futuro che continua ad essere di riferimento per il dialogo col territorio. Cerchiamo VOLONTA-RI per dare una mano all’iniziativa. Per infor -mazioni: Michele Proco-pio tel. 02334012.

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LA SAGRA DI tRenno

Leggo:

“La caratteristica primaria della Sagra di San Giovanniè la possibilità offerta a tutte le persone di incontrarsi, di conoscersi, di parlarsi”.

A fronte di una società dove tutti tentano di escludere,di eliminare l’altro,votare contro, farlo fuori,abbatterlo, fino ad ucciderlo…

Noi invece creiamo occasioniper guardarci in faccia,

sorridere, salutarci,accoglierci reciprocamente,

stare insieme, divertirci.Occorre quindi

capovolgere la mentalità,come voi avete fatto ora

con questa pagina.

E scusate se è poco!don Gianni

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non so dove sto andando,

VETRINA LIBRI

Tra i numerosi libri di ri� essione e spiritualità pubblicati di recente, proponiamo tre letture che aiutano ad approfondire aspetti importanti del cammino di fede e che sarà possibile acquistare presso le buone stampe parrocchiali.

Jean-Pierre SonnetIl canto del viaggio Camminare con la Bibbia in mano Edizioni Qiqajon, Magnano, 2009, pp. 86 - euro 7,50. L’autore, professore di sacra Scrittura alla Gregoriana di Roma, presenta la lettura della Bibbia come un pellegrinaggio: Adamo, Abramo, Mosè rappresentano le “uscite” di Israele, mentre Elia è colui che torna all’Oreb. Tutta la predicazione di Gesù è all’in-segna del camminare, e anche ai discepoli è richiesto di seguirlo. Ma, scrive Sonnet, «ora la strada dell’assoluto e di Dio sono i racconti evangelici, quindi per noi leggere è camminare».

Carlo Maria Martini Credere, perché? Dieci parole chiave dell’esperienza cristiana In dialogo, Milano, 2010, pp. 64 - euro 6,50. In questo libretto conciso ma ef� cace sono raccolte dieci conver-sazioni radiofoniche di Martini del 1992: le parole su cui l’autore ri� ette sono Vangelo, conversione, fede, Battesimo, perdono, gua-rigione, croce, Dio, Figlio dell’uomo, risurrezione. Ad ogni parola è dedicato un breve capitolo in cui la ri� essione è sviluppata con il supporto di brani del Nuovo Testamento, soprattutto del Vange-lo di Marco, e si conclude con una preghiera tratta dai Salmi.

Enzo Bianchi Perché pregare, come pregare Edizioni San Paolo, Alba, 2010, pp. 128 - euro 12. Con uno stile chiaro e scorrevole ma allo stesso tempo rigoroso, l’autore cerca di de� nire cos’è la preghiera, sottolineandone la dimensione di ascol-to e comunione con il Signore; poi, sulla scorta dei passi evangelici in cui Gesù parla della preghiera, approfondisce il tema del come pregare. Nella terza parte, in� ne, vengono affrontate le obiezioni alla preghiera più diffuse nel nostro tempo. Secondo l’autore, però, per il credente che sperimenta nella propria vita l’amore di Dio, pur in mezzo alle dif� coltà quotidiane, la preghiera è la conseguenza naturale del sentirsi � glio, “una lotta per giun-gere ad amare di più e meglio chi vive accanto a noi, giorno dopo giorno”.

a cura di Giuliana Cavallo Invernizzi

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non so dove sto andando, ma sto andandolontano...Robert Musil Paul Klee, Strada principale e strade laterali, 1929.

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SPAZIO GIOVANI

Pallavolo“SAN LUIGI TRENNO” eSAN LUIGI TRENNO” e

Palestradei “SANTI MARTIRI”

T r a le tante no-

vità portate dalla Comunità pastorale

ce n’è una meno appari-scente di altre, ma capace di

dire le possibilità che si stanno aprendo grazie alla comunità.

Ci riferiamo al fatto che le giova-ni delle squadre di Pallavolo del

gruppo sportivo parrocchiale San Luigi di Trenno hanno trovato, fi nal-mente, una “casa”. Già, proprio così. Fino ad ora, una quindicina di ragazze di categoria “under 12” e una ventina di categoria “under 20”, a causa della mancan-za di uno spazio idoneo, si sono dovute allenare nella palestra di una scuola e hanno dovuto gio-

care le partite “in casa” in una struttura a Cerchiate, pagan-

do affi tti costosi.Con la prossima stagio-

ne, grazie ai lavori di restauro appena

ultimati,

l e r a g a z z e potranno alle-narsi regolarmente e anche giocare le par-tite casalinghe nella pale-stra ubicata proprio sotto la chiesa dei Santi Martiri, quella stessa struttura che era stata prima adibita a teatro e poi inuti-lizzata per diversi anni. In tal modo, oltre agli evidenti van-taggi di tipo organizzativo ed eco-nomico ed alla conseguente mag-gior tranquillità manifestata dai genitori delle ragazze (specie di quelle più giovani), si crea la pos-sibilità di dare una stabilità alla squadra. Registriamo con piace-re la soddisfazione che respon-sabili, genitori e giovani pal-lavoliste hanno manifestato per avere, fi nalmente, una casa dentro il quartie-re, nella loro Comu-nità pastorale.

A. Barra

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L’associazione amici di don AbrAmo mArtignoni

ha premiato la parrocchia Santi Martiri Anauniesi per il progetto di ristrutturazione

dell’oratorio e ha dato un contributo di mille euro per la pavimentazione della palestra. Il premio vuole sostenere le

attenzioni educative promosse nel quartiere Gallaratese nello spirito di don Abramo,

sacerdote ambrosiano, educatore e fondatore della Casa del Giovane, in via

Falck 28. Al sacerdote è stata recentemente dedicata, dal Comune di Milano, la piazzetta

antistante la stessa Casa del Giovane vicino alla stazione San Leonardo

della metropolitana.

San LeonardoUna recinzione è stata costruita intorno all’oratorio, serve per renderlo accogliente. I ragazzi che vi entrano sanno che quella è terra per loro. Chi vi entra firma un contratto: lì i ragazzi più piccoli hanno la precedenza su tutti. Per renderlo più accogliente è stato arredato il salone con ping-pong e calcetti e due educatori professionali sono presenti ogni giorno da lunedì a venerdì per animare le attività.Ecco le parole di Michela che sarà presente anche all’oratorio estivo.

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Ritorno a San LeoQuando racconto agli amici o parenti della mia nuova esperienza all’Oratorio S. Leo-nardo, amo spesso dire che “sono tornata a S. Leo”. Infatti, anche se vengo da Villa-santa (Monza), il quartiere non mi è del tutto nuovo: ho studiato proprio all’Università al di là del giardinetto che costeggia l’oratorio. Dalle finestre delle aule, spesso guar-davo alla chiesa ignorando però il mondo di persone che vi girava attorno… i miei confini, legati agli studi, erano quelli dell’università, del piccolo supermercato e della fermata della metro S. Leonardo. Ora che ho avuto la bellissima opportunità di tornare in veste di educatrice, ho sco-perto cosa stava al di là del giardino. Ho scoperto ragazzi e adulti che vivono l’oratorio come una sorta di “seconda casa”… lo frequentano quotidianamente come punto di ritrovo con gli amici, lo colorano con le loro esperienze, le voci e i giochi. Proprio per il consistente gruppo di ragazzi delle medie che tutti i giorni anima il cortile, da marzo è stata aperta una “saletta” ed è stata offerta la presenza costante, per tutta la settimana, di noi educatori (Luca e io). Lo spazio offre calcetti, un tavolo da ping-pong e giochi in scatola, attività molto gradite ai ragazzi… Ma, soprattutto, offre loro relazione, accoglienza, disponibilità, accompagna-mento, ascolto. Offre loro persone che sono lì “apposta”. L’oratorio, infatti, non può essere solo un luogo di ritrovo e svago… c’è qualcosa di più! L’oratorio è uno strumento educativo, un luogo di crescita umana e cristiana per tutti.Riguardo alla mia pre-adolescenza e alla mia crescita fino a oggi… ho avuto la fortuna di avere al mio fianco degli educatori e un sacerdote davvero in gamba, appassionati. Colgo l’occasione, attraverso questo articolo, per ringraziarli… è merito della loro fede e della loro costanza, passione, pazienza e del loro esempio se oggi sono qui, felice di ciò che faccio e posso fare, a cercare di donare ad altri tutto quello che io ho ricevuto in prima persona.

Michela

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SPAZIO GIOVANI

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nnnnnQuest’anno la comunità pastora-

le vuole proporre una settimana di vacanza in montagna ai ragazzi

dell’oratorio. La vacanza ha lo scopo di mettersi in ascolto della Parola di Dio e di scopri-re la Sua presenza nello stare insieme, nella preghiera, nel-la natura, nel camminare, nel divertimento.

Il luogo del soggiorno sarà Mo-ena in Val di Fassa, nel cuore

delle Dolomiti.Soggiorneremo presso l’HOTEL

ANCORA in trattamento di pensione completa (esclusa biancheria da camera

e da bagno) ed eventualmente avremo a di-sposizione il salone dell’oratorio di Moena.

La proposta è per i ragazzi delle scuole medie (si accettano anche i ragazzi che fi niranno la quinta elementare) e delle scuole superiori che normalmente partecipano alla vita parrocchiale e dell’oratorio.

fLa proposta è per i ragazzi delle scuole medie (si accettano fLa proposta è per i ragazzi delle scuole medie (si accettano anche i ragazzi che fi niranno la quinta elementare) e delle

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“...sono sue le vette dei monti...” (salmo 95,4)

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COMUNITA’ PASTORALE

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INFO MOENA. Il costo dell’intera vacanza è di 260 € a persona (albergo+viaggio in pulmann).Le iscrizioni vanno fatte presso la propria parrochia o direttamente da don Stefano entro la fi ne di Maggio versando la caparra di 100 € e consegnando il tagliando riportato sotto.

Lunedì 7 Giugno, alle ore 21.00, presso la parrocchia Santi Martiri, ci sarà una riunione per tutti i genitori dei partecipanti; in qull’occasione verranno fornite tutte le indicazioni necessarie e dovrà essere saldata la quota.

Per maggiori informazioni: don Stefano 02-38006361, [email protected]

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SONO ANCORA APERTE LE ISCRIZIONI • SONO ANCORA APERTE LE ISCRIZIONI

AZIONE CATTOLICA ADOLESCENTI

Per gli adolescenti soprattutto di terza e quarta superiore è raccomandata l’iscrizione alla SETTIMANA FORMATIVA

dell’Azione Cattolica a Santa Caterina Valfurva dal 17 al 24 luglio. Tema della

settimana: “Lenti a contatto. Dall’occhio del grande fratello allo sguardo di Gesù. In un mondo che dà spettacolo, tra contatti e non contatti, dobbiamo essere capaci di passare

da uno sguardo superfi ciale ad uno sguardo d’amore”. Iscrizioni, come

sopra, in parrocchia o da don Stefano.

Intanto quattro adolescenti hanno partecipato al ritiro diocesano di quaresima. Ecco la loro breve relazione.Il primo fi ne settimana di marzo abbiamo partecipato agli esercizi spirituali organizzati dall’Azione Cattolica, tenutisi nella casa di Eupilio, un paesino nelle vicinanze di Erba. C’erano con noi anche due ragazzi di San Leonardo. Mentre due altri ragazzi di Trenno sono andati agli esercizi per diciottenni.Il nostro ritiro era incentrato sul personaggio biblico di Zaccheo e su come l’incontro con Dio gli abbia cambiato drasticamente la vita.Per noi è stata una nuova esperienza, un occasione per staccarsi dalla monotonia delle nostre vite quotidiane ed un invito a prenderci attimi di pausa per rifl ettere su Lui ma anche su noi stessi.

Silvia e Serena, parrocchia Santi Martiri Anauniesi

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Cresime eComunioni Trenno

celebrate da mons. Paolo Sartorl’11 aprile 2010

Comunioni Regina Pacis

9 maggio 2010

Cresime Regina Pacis

celebrate da mons. Gianni Zappa

il 16 maggio 2010

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Cresime San Leonardo

celebrate da mons. Gianni Zappa

il 23 maggio 2010

Cresime eComunioni Santi MartiriCelebrate damons. Severino Pagani il 18 aprile 2010

Comunioni San Leonardo

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Missione: un filo diretto con i Missionari.

adre Valerio Sala, missionario del P.I.M.E., che è stato nella parrocchia di San Leonardo da giugno 2006 a giu-gno 2008, ci ha scritto dalla Thailandia in occasione della S. Pasqua: ecco uno stralcio della sua lettera:Carissimi amici,la gioia e la bellezza della celebrazione della santa Pasqua mi dà l’occasione di venire a voi con questa mia lettera, per aggiornarvi circa la mia vita “missiona-ria” in terra tailandese. Ho accompagnato Padre Mau-rizio Arioldi per la celebra-zione della Messa di Pasqua in un villaggio che conta più o meno 6 famiglie cri-stiane. Dopo quasi due ore di macchina in mezzo alla foresta e alle bellissime montagne. Quan-do arriviamo, è una grande festa: la piccola comunità cristiana è coordinata da un gio-vanissimo catechista di 25 anni, che ogni domenica raduna le persone in casa sua e celebra la liturgia della Parola. Durante la Settimana Santa adesso aspettavano il pre-te per la Messa pasquale. Celebriamo se -duti, la gente è distribuita attorno all’altare e l’atmosfera è di grande raccoglimento. P. Maurizio nella predica li esorta a non

scoraggiarsi… Vedo sui volti di questa gente un’espressione di conforto, aveva-no proprio bisogno di sentirsi dire que-ste parole. Mentre cerco di capire bene le parole della predica, la mia mente vaga e

il mio sguardo incrocia gli occhi di quel-la gente e sento il cuore pieno di gioia. Ciò che vedo e vivo nella visita ai villag-gi e nella testimonianza della gente e dei missionari, è ciò che anelo vivere anche io. Cosa fare adesso? Iniziare ad esse-re TESTIMONE con la presenza, silen-ziosa, del Cristo Risorto. Mi fermo qui. Avrei ancora tante cose da raccontare…

missioni

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Queste pagine saranno una finestra sul mondo. Di volta in volta ci metter emo in contatto con missionari che abbiamo conosciuto, amici che sono passati di qui e con i quali restiamo sempre in contatto con affetto esimpatia. Attraverso una lettera, una visita, vi racconteremo con gioia il lo ro apostolato in terra straniera.

Missionari. Padre Valerio (primo a sinistra) durante

una processione in Thainlandia.

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Missione: un filo diretto con i Missionari. Queste pagine saranno una finestra sul mondo. Di volta in volta ci metter emo in contatto con missionari che abbiamo conosciuto, amici che sono passati di qui e con i quali restiamo sempre in contatto con affetto esimpatia. Attraverso una lettera, una visita, vi racconteremo con gioia il lo ro apostolato in terra straniera.

Un incontro specialee significativo Il 12 Maggio era con noi a San Leonardo, suor Sophie, responsabile dell’Istituto la Crèche di Betlemme che accoglie e accudisce tra immense difficoltà bimbi da 0 a 6 anni, cristiani e musulmani. Dopo la recita del rosario, abbiamo avuto il piacere di intervistarla.

A che ordine appartiene? Alle Figlie della Carità. Non aspettiamo che i poveri vengano a noi, ma siamo noi ad andare da loro. A Bet-lemme Dio si è fatto uomo e noi proteggiamo la vita delle mamme e dei loro bambini, spesso nati fuori dal matrimonio e perciò cacciati dalle rispettive famiglie.C’è molta povertà? Sì, alla Crèche, il nostro istituto, gestiamo un centro sociale che al mo-mento si prodiga per dare aiuto a circa 60 fami-glie in difficoltà.Di quali bambini vi occupate alla Crèche? Principalmente di bambini orfani che hanno perso la mamma alla nascita.Quanti sono in questo momento i bambini di cui vi occupate? 55 bambini abbandonati e 12 provenienti da Gaza con problemi molto gra-vi, tra cui una bambina gravemente malata che in questi giorni è a Bologna per essere curata.La bimba, di nome Zena, è stata abbandonata per la strada appena nata; ha due anni ma non cammina e non parla. Alcuni medici italiani hanno preso a cuore la sua sorte con l’intenzio-ne e la speranza di donarle un fegato nuovo. La bimba resterà in Italia almeno tre anni, anche se

ovviamente le nostre possibilità economiche non ce lo permetterebbero.Zena poi avrà bisogno di una famiglia che la ac-colga e la ami.Cosa possiamo fare per aiutarla? Pregate per Zena e sin d’ora vi ringrazio per tutto quello che farete concretamente per la bimba e per la famiglia che l’accoglierà.Una sola cosa vorrei raccomandarvi: ringraziate sempre il Signore per tutti i doni che avete, ricor-datevi che molti fratelli non li hanno primo fra tutti la libertà. Rispettate la vita! Io corro tanti rischi per salvare un bambino: dovrei forse la-sciarlo morire? Mai! La vita è un dono di Dio.

Anche voi lettori potete aiutare Zena e tutti gli altri bambini di Betlemme, rivolgendovi a:PROGETTO SORRISO CRÈCHEinsieme per un sogno di pace a Betlemme ONLUSun’associazione di volontariato nata presso la par-rocchia San Leonardo, che dopo quasi dieci anni di impegno tramite iniziative di solidarietà a favore dell’infanzia abbandonata di Betlemme, si è costi-tuita ONLuS nel luglio 2009.L’obiettivo principale di “Progetto Sorriso Crèche ONLuS” è quello di aiutare l’Istituto “Crèche” di Betlemme e quindi tutti i bimbi di suor Sophie .

Suor Sophie. A Betlemme mentre accudisce

uno dei “suoi” bambini.

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Un anno di Fondo Famiglia Lavoro al Gallaratese

un anno dalla prima domanda di contributo compilata nel distretto del Fondo del nostro quartiere, il bilancio quantitativo si riassume in pochi nu-meri: 52 domande presentate a oggi, 7 da stranieri e 45 da italiani (gli uomini sono 25 e le donne 27). La maggioran-za delle richieste (38) riguarda persone con � gli, e ben 47 persone su 52 supe-rano i 35 anni. Fra le domande valutate � no a oggi poco più della metà non è stata accolta. Rispetto al bilancio fatto a livello dioce-sano (19.11.2009) i dati del nostro quartiere risultano non allineati. In ambito diocesano, infatti, i richie-denti si dividono a metà tra italiani e stranieri, i maschi sono il 73% e le domande accolte superano il 70%. La situazione calcolata a livello centrale dice che al 19 novembre 2009 la nostra zona ha ricevuto 22.000 euro di contri-buti mentre le offerte per il fondo raccol-te nelle nostre parrocchie assommano a 1.400 euro. Rispetto alla tipologia dei richiedenti, per la nostra zona si segnala il basso numero di giovani sotto i 35 anni (5 persone) e la presenza di molte famiglie da tempo in serie dif� coltà, già in carico agli attivis-simi centri di ascolto e alle associazioni caritative del nostro Decanato.Ci preme dire qui che la non accoglien-

za di m o l t e domande non è dovuta a un disconoscimento di situazioni di reale diffi coltà, ma alla mancanza dei criteri specifi ci del fondo, che ri-guardano innanzitutto la perdita del lavoro dal 2009 in poi cioè in seguito alla crisi. Il fondo voluto dal nostro Cardinale non poteva, né può, risolvere le situa-zioni diffi cili che riguardano tante

famiglie lombarde, ma ha lo scopo, insieme a quello primario di for-nire un aiuto immediato a chi ha perso il lavoro,

di indurre a profonde rifl essioni sulle cause che hanno provocato una crisi che si sta tuttora allargando.L’invito alla SOBRIETÀ e a ripensare NUOVI STILI DI VITA, a riportare rigore morale nella fi nanza e nell’eco-nomia, riguarda tutti. Un recente studio(1) rivela che ormai è maggioran-za nel Paese la fascia dei VULNERA-BILI (persone non ancora entrate nella povertà ma enormemente a rischio).Un motivo in più per rinsaldare vin-coli di solidarietà e di responsabilità a tutti i livelli, o nessun “FONDO” po-trà servire in futuro.

F. Spelta

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Pellegrinaggio decanale alla sacra

Sindoneartedì 13 aprile si è svol-

to il pellegrinaggio decanale alla santa Sindone, esposta nella Cattedrale di Torino dal 10 apri-le al 23 maggio. 150 persone sono partite al mat-tino presto con la speranza, se non la certezza, di vivere una rara e toccante esperienza. Il programma prevedeva poi la visita al Santuario di Maria Ausiliatrice, casa madre dei Salesiani, voluto ed eretto da san Giovanni Bosco. Qui, nella chiesa di S. Francesco di Sales, è stata celebrata la santa Messa. Pubblichiamo la testimonianza di due coniugi sulla visita.Tre minuti: questo è il tempo concesso per sostare di fronte alla Sindone.Mentre percorri la fila, immagi-ni quali saranno i sentimenti, le emozioni, che attraverseranno il tuo cuore quando le sarai da-vanti; quando potrai finalmente osservarla dal vivo, dopo averla veduta tante volte in fotografia.I pensieri si affollano nella men-te, misti a qualche preghiera, mentre la coda procede. Poi entri nella semioscurità della basilica, percorri gli ultimi passi, mentre tenti le prime sbirciatine.

Infine ti ci trovi di fronte, e senza che tu te ne renda conto il cronome-tro scatta. Le parole di un’orazione lontana si spandono per l’aria, ma le senti a malapena, perché ora ci sei, davanti alla Sindone, e l’im-magine di quell’uomo imbrattato di sangue e percosse ti assorbe totalmente, ti pacifica il cuore, ti sgombra la mente e ti attira a sé. Tanto che l’unico desi-derio che ti fa eco nel cuore è che vorresti toccarla, stringerla al petto in un abbraccio virtuale con la persona che essa rappresenta.Così come ha fatto Maria.Perché allora non ci sono più dubbi: è Lui, non può essere che Lui quell’uomo. E dentro tutta quella sofferenza, così cruda-mente ritratta, intravedi anche la beatitudine del sacrificio, la gioia della risurrezione: perché dentro quel lenzuolo il cadavere non c’è, ne rimane soltanto il riflesso, come l’ombra scarlatta di Colui che è vivo, per sempre.E così, quando i tre minuti sono finiti, solo una parola ti rimane nel cuore: GRAZIE!

Emanuela e Andrea Giovanoli

La Sindone in otto date544: a Edessa è documenta-ta la presenza di un telo con il volto di Gesù, che molti iden-tificano con la Sindone.944: viene portata a Co-stantinopoli dove rimane fino al 1204, anno in cui un saccheg-gio ne fa perdere le tracce per quasi due secoli.1353: ricompare in Francia, forse portata dai templari di ritorno dalle crociate. 1453: viene donata a Casa Savoia, che la sistema nella Sainte Chapelle di Chambéry.

1532: un incendio distrugge la cappella e danneggia il telo, provocando 12 buchi.1506: Papa Giulio II concede il culto liturgico e pubblico della Sindone. 1578: Emanuele Filiberto la trasferisce “provvisoriamen-te” a Torino.1983: alla morte di re Um-berto II viene donata per testamento al Papa, che la lascia a Torino, nominandone “Custode Pontificio” il cardi-nale della città.

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ANAGRAFE COMUNITÀ

Anagrafe della Comunità Pastoraledal 1 gennaio 2010 al 30 aprile 2010

Battesimi

Parrocchia Maria Regina PacisDESOLE Martina ANTONIO Mattia CORDA Arianna DELLA NOCE Emma MARIA Alessandro

BOCCATO Eleonora DEL VECCHIO Claudio GIRALDO SALDARRIAGA Martina SIRONI Chiara Giorgia

San Giovanni Battista in TrennoFERRAZZI Giulia SABATINO Nicola

SECCIA ChanelWALKER Jenna L.

San Leonardo da Porto MaurizioTUFO MattiaHYKA Riccardo e HYKA LorenzoCASELIN Giulia Aurora

ASPESI KeiraVOZZA MatteoCARUSO Gabryel Gaethan


ALBERTI RebeccaDONATI NoemiFUNARI ElisaMATRELLA Sara

MONTECALVO Luca FrancescoSOMAZA Valentina MaribithSORIANO Giulia Marisa

Matrimoni

Parrocchia Maria Regina PacisBALLARIN Mauro e PERELLI-ERCOLINI Roberta

San Giovanni Battista in TrennoGANGIULLO Rolando Davide e WALKER Jenna L.

1


Battesimi










Matrimoni



1


Battesimi










Matrimoni



1


Battesimi










Matrimoni



1

WALKER Jenna L.

CARUSO Gabryel Gaethan

MONTECALVO Luca Francesco

Roberta

GANGIULLO Rolando Davide e WALKER Jenna L.

Matrimoni

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ANAGRAFE COMUNITÀ

Funerali

Parrocchia Maria Regina PacisLUPO ALBERTINI Rosalia PUDDIGHINU Roberto Giovanni GIULIVO Giuseppe ZANOTTO Bruno Claudio MUSAZZI Giovanni ALAIA Giovanna CREPALDI GREGORI Nevina CERUTI BISSOLI Vanda SAVASTANO Fernando DADAMO Assunta COMBI Pierluigi PERONI BRUSCO Piera

RIZZI Gabriele LEPORATI Adele MANDELLI Giovanni TERRONE Antonia RIGON Italo RIZZI Mirella BARBATO Giuseppe VENTRELLA Cosimo Damiano ALBRIGHI Alba LODI LEONI Ilda STIVANO PROCOPIO Silvia

San Giovanni Battista in TrennoROMANO Francesco Giuseppe SebastianoCAZZANI AlbertoMARZORATI LuigiDUBINI Egidia

VECE Leonzio (Elio)REGONINI NatalinoGIUPPONI ANTONIO

San Leonardo da Porto MaurizioDE FRONZO GiuseppinaBALLERINI Severino CesareANELLI PasqualeBOLZANI Aldo AngeloSTANTE AnninaCROCI CarloSCARFONE MariaGRASSO VitoZANNI AngelaPATRUNO Vito PAROLINI Beniamino

FUMAGALLI Anna VivianaCHIESA VittorioLAGROTTERIA MarioDE ROSA AlfonsoSALICI LeonoraBETTÈ Giordano GiacomoRAGUSA GiuseppeD’ANGIOLILLO MariaPALLADINO Luigi MarioGHEZA Francesco

Santi Martiri AnauniesiANDREOLI GianbattistaBISONNI Maria CostanzaBORGHI TulloCALVANO MicheleCOLOMBO RosaDIVENOSA PaoloFABRO ValdinaGHIRARDI RomoloGRECHI Andreano

LANOTTE RuggieroMASSARIN MariaMONTECROCI DafneROMANO MichelaRUSSO GinaSEGALE OlgaSTELLA AnnaVILLANI Maria Teresa

2

Funerali









2

Funerali









2

Funerali









2

Funerali









2

Funerali









2

Funerali









2

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Orari Sante Messe ✢ Luglio e Agosto

MARIA REGINA PACIS

18

S. GIOVANNI BATTISTA IN TRENNO

18

S. LEONARDO DA PORTOMAURIZIO

17

SANTI MARTIRI ANAUNIESI

18

SANT’ILARIO VESCOVO

18

S. AMBROGIO AD URBEM

18

SAN ROMANO,

17171818 18 17 18 18

SABATO E PREFESTIVI

DOMENICA E FESTIVI

MARIA REGINA PACIS

8.30


18

S. LEONARDODA PORTOMAURIZIO

9


18


8.3018


818

SAN ROMANO,

8.308.30 9 8.30 8 8.3018 18 18 18

FERIALI

solo giov.

✢ Parrocchia Maria Regina Pacis Via Kant, 8Don Matteo: 02.3085583Sagrestia parrocchiale per certi� cati e info (ore 8-12; 15.30-19): 02.3086644CAF ACLI, via Uruguay 31 (lun. ore 9-12.30; mar. ore 14-18.30): 02.33490224Patronato sociale ACLI, via Uruguay 31 (mar. ore 10-12): 02.33490224

✢ Parrocchia S. Giovanni Battista in Trenno Piazza San Giovanni, 4Don Gianni: 02.48202218

✢ Parrocchia S. Leonardo da Porto Maurizio Via Mario Borsa, 50Don Carlo: 02.33911266

CAF ACLI (merc. ore 14-18, ven. ore 9-13): 02.38101321Patronato sociale ACLI (gio. ore 15.30-18): 02.38101321Centro di Ascolto: gio. ore 11-12

✢ Parrocchia Santi Martiri Anauniesi Via Ugo Betti, 62Don Stefano: 02.38006361Segreteria parrocchiale per certi� cati e info (merc. e ven. ore 17-18.30): 02.38006361Oratorio, info (ore 17-18.30): 366.4870794Centro di Ascolto Caritas (mar. e gio. ore 9.30-12): 02.33404418

Don Sandro, sacerdote residente presso la parroc-chia dei Santi Martiri Anauniesi: 02.38005492

COMUNITÀ PASTORALE TRASFIGURAZIONE DEL SIGNORE - Riferimenti e recapiti -

Don Riccardo, parroco responsabile della Comunità pastorale, risiede in via Kant 8, presso la parrocchia Maria Regina Pacis: 02.38007907

MARIA REGINA PACIS

8.3010


9

11

S. LEONARDODA PORTOMAURIZIO

8.3010.3011.30


10

18


8.3010.30

18


8.30

1118

SAN ROMANO,

10 (alla MA-

DONNINA escluso8, 15 e 22 agosto).

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ComunitA PAstorAle Trasfigurazione del Signore · Maria Regina Pacis, S. Giovanni Battista in...

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