Comunicazione 2011
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La comunicazione
Cos’è la comunicazione?
Attività umana finalizzata alla creazione di significato attraverso
l’interazione sociale
Le caratteristiche della comunicazione
• L’impossibilità di non comunicare– Guardare fisso di fronte a sé in una
tavola calda affollata– Mascherarsi dietro un giornale in
treno– L’imbarazzo nell’ascensore– Il silenzio ostentato
• Si comunica ogniqualvolta esiste un contatto tra due soggetti
Perché migliorare la comunicazione
• Come individui• Come gruppo• Come organizzazione
Come individui: la comunicazione chiave del
successo individuale• Simpatia• Fiducia• Distinzione• Stile
• Come dirglielo?• Come fare colpo?• Come apparire indifferente?
Comunicazione nel gruppo
• Famiglia• Gruppo di amici• Gruppo di lavoro
• In gruppo si fanno cose che da soli non sono possibili
• Si sta bene, si ottengono soddisfazioni
Comunicazione nell’organizzazione
• Chi fa cosa?• ‘Non mi compete’• Perché io?• Che decisione devo prendere?• Con chi devo parlare per risolvere questo
problema?
• La comunicazione interna ad un’organizzazione riguarda motivazione, incentivi, sanzioni, minacce, ma anche flusso di informazioni
Comunicazione dell’organizzazione
• Marketing• Pubbliche relazioni• Facilitazione dell’utente
– Segnaletica– Modulistica– Informazioni
• Gestione del rischio
Come lavoreremo
• Lezioni teoriche• Esercitazioni• Lavoro a casa
ValutazioneStudenti frequentanti attivi:
• Consegna del piano di comunicazione (di gruppo o individuale) relativo ad un oggetto a scelta
• Consegna del prodotto di comunicazione del relativo piano (di gruppo)
• Consegna del verbale delle riunioni del gruppo, firmato da chi lo ha materialmente redatto
• All’inizio di ogni lezione i gruppi riferiranno sullo stato di avanzamento del lavoro
Temi del piano di comunicazione
• Frutta nelle scuole• Emissioni di co2• Ciclo di vita del
prodotto• Acqua del sindaco• Km alimentari• Piramide alimentare• Linee guida nutrizione
scolastica• Farmers’ markets
• Dieta sostenibile• Etichettatura• Lunedi vegetariani• Packaging• Buste di plastica• Ristorazione
sostenibile• Distributori merendine• Prodotti locali nelle
mense universitarie
Due tipi di comunicazione
• Comunicazione spontanea– comunicare secondo routine– Presuppone che il ricevitore abbia gli stessi
schemi di riferimento del trasmettitore
• Comunicazione strategica– comunicare in funzione dell’effetto che si vuole
ottenere– Si interroga sugli schemi di riferimento del
ricevitore
Gli obiettivi della strategia della comunicazione
• Consapevolezza (raggiungere il target con il messaggio)
• Comprensione (fare in modo che il messaggio sia capito)
• Motivazione (fare in modo che il target sia motivato ad agire)
• Azione (fare in modo che il target agisca nella direzione voluta)
Consapevolezza
• Hai usato il mezzo giusto?• Sei riuscito ad attrarre l’attenzione?
Comprensione
• Hai usato il linguaggio giusto?
• Sei riuscito a entrare in sintonia con il target?
Motivazione
• Hai usato gli argomenti giusti?• Hai usato il giusto tipo di messaggio?
Azione
• Hai identificato le barriere che impediscono l’azione?
• Hai scelto i tempi giusti per comunicare?
La strategia di comunicazione
• CHE COSA COMUNICARE• A CHI COMUNICARE• COME COMUNICARLO• DOVE COMUNICARLO• QUANDO COMUNICARLO
Esercitazione
• Gianni vuole andare via di casa perché vuole sentirsi più libero, ma non vuole dare ai genitori un dispiacere
• Sonia, 20 anni, vuole andare ad abitare con il partner sposato, che peraltro non pensa di divorziare. I genitori vorrebbero convincerla a desistere
Un altro problema
Il sindaco vuole sostituire nella mensa scolastica l’acqua minerale con
l’acqua del rubinetto, che costa di meno, è più ecologica e ha
caratteristiche del tutto simili all’acqua minerale, ma teme che i
genitori possano reagire male.
Un piano di comunicazione
Il contesto esterno L’organizzazione
Il problema Il target
Gli obiettivi
Il messaggio
Il mezzo
Il messaggio
• Il contenuto• La forma
IL CONTENUTO
• Il deodorante DOVE è diverso dagli altri deodoranti, perché non contiene alcool, profumo e coloranti
• Il deodorante DOVE è ipoallergenico
• Il deodorante DOVE ha una formulazione molto semplice
LA REALIZZAZIONE
Come disegnare il messaggio
Quattro aspetti da considerare
• Penetrazione dello schermo percettivo
• Mantenimento dell’attenzione• Richiamo dell’informazione• Comprensione e ritenzione
Lo schermo percettivo
• Non tutte le informazioni sono gradite: verità fastidiose, sollecitazioni importune, informazioni noiose ecc.
• La gente assorbe preferenzialmente l’informazione che conferma i propri valori e credenze
• Ci difendiamo dalle informazioni non gradite attraverso uno ‘schermo percettivo’
• Per superare lo schermo percettivo bisogna utilizzare strategie appropriate
Strategie per superare lo schermo percettivo
Tre mezzi di persuasione
• Ethos• Logos• Pathos
Ethos
• L’insieme dei mezzi emozionali legati al carattere del comunicatore e all’impressione che il comunicatore trasmette su di sé– Il testimonial– Un professore, un giornalista– Il contesto (il banco dell’oratore,
l’informalità)
Logos: Parola, discorso, ragionamento
• Deduzione: Un’asserzione seguita da una ragione.
‘Danacol riduce il colesterolo, è provato da test clinici’
• Induzione: un riferimento ad un caso parallelo, conosciuto, che serve a dare validità ad una regola generale
“Il gioco crea dipendenza, come la droga”
Prossimità
• Riferimenti locali• Esempi di vita quotidiana• Il prossimo anno più che tra dieci
anni
Concretezza
• Trasformare aspetti complessi in realtà concreta
La biopolitica le regole sui nutraceutici
• Trasformare numeri in esperienze– Calcolare le emissioni di co2 dei nostri consumi
(i calcolatori)– Tradurre i tassi di inquinamento in numero di
persone affette da allergia
Pathos: le emozioni
• Paura• Rabbia• Indignazione• Speranza• Gioia
• Disprezzo• Imbarazzo• Ilarità• Suspense• Ansia
Personalizzazione
• L’adozione a distanza• Storie individuali come
rappresentazione di un problema• Uso di immagini
Empatia
• Abilità che consente alle persone di entrare in sintonia con i propri e gli altrui stati d’animo
• La capacità empatica consente di capire non solo le emozioni espresse a parole ma anche quelle trasmesse inconsapevolmente
Suspense
• E’ la sensazione di incertezza e interesse nei riguardi del risultato di certe situazioni.
• Si può creare generando nell’audience una percezione di pericolo incombente e al tempo stesso della speranza che la situazione si risolva positivamente
Umorismo
UmorismoUmorismo
Comprensione
• 100 informazione trasmessa• 80 informazione ricevuta
correttamente• 50 compresa• 30 ricordata
Comprensione e ritenzione dell’informazione
Non tutti gli aspetti, circostanze o
funzionalità su cui normalmente si
esprimono giudizi fortemente
negativi arrecano effettivamente
danno
Non tutti i mali vengono per nuocere
Regole per la semplicità
• Frasi brevi• Evitare parole lungheNon: ‘si consiglia’, ma ‘le consigliamo’• Frasi diretteNon: ‘c’era molta rabbia nella folla’Ma: ‘la folla era furiosa’
La scelta delle parole
• Arcaismi o neologismi• Figure retoriche
– Perifrasi (es. Eufemismi)– Sinonimie– Iperbole
La forma del messaggio
L’elaborazione dell’informazione iconica
• L’elaborazione parte dall’immagine• Non c’è bisogno di competenze
linguistiche per interpretare• L’interpretazione è molto libera
La funzione delle metafore
Metafora: figura retorica che consiste nel rappresentare una
cosa con un’altra cosa
Metafore con animali
acciuga Essere secco come un’acciuga
Essere molto magri
aquila Occhio d’aquila Sguardo acuto
Perché la metafora viene usata nella
comunicazione?• Supera lo schermo percettivo perché
non entra in conflitto con i valori e le credenze esistenti
• Consente una maggiore libertà di interpretazione
• Sollecita uno sforzo di interpretazione• Raggiunge un numero maggiore di
persone
Figure retoriche
• Questo piatto fa schifo
• Il prodotto è nuovo
• Come voglio
• Questo piatto lascia a desiderare (eufemismo)
• Il prodotto è rivoluzionario (iperbole)
• Come mi pare e piace (sinonimia)
Ripetizione(Wiston Churchill)
• We shall not flag or fail• We shall go on to the end• We shall fight in France• We shall fight on the seas and
oceans