Comunicato Stampa: NY Confidential

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COMUNICATO STAMPA Presentazione del libro New York Confidential Avanguardia, modernità e intellettuali, dalla scuola di Chicago alla pop art di Luca Giannelli Prefazione di Stenio Solinas CIRCOLO PROUDHON EDIZIONI, ROMA 2015, EURO 18, PAGINE 270 Giovedì 12 febbraio 2015, ore 19 Roma, Piazza San Salvatore in Lauro, 15 Presentano il libro Luca Giannelli (autore) e Stenio Solinas (Il Giornale). Introduce Lorenzo Vitelli (editore) Modera Andrea Pancani (Tg La7)

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di Luca Giannelli

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COMUNICATO STAMPA

Presentazione del libro

New York Confidential Avanguardia, modernità e intellettuali, dalla scuola di Chicago alla pop art

di Luca Giannelli

Prefazione di Stenio Solinas

CIRCOLO PROUDHON EDIZIONI, ROMA 2015, EURO 18, PAGINE 270

Giovedì 12 febbraio 2015, ore 19

Roma, Piazza San Salvatore in Lauro, 15

Presentano il libro Luca Giannelli (autore) e Stenio Solinas (Il Giornale).

Introduce Lorenzo Vitelli (editore)

Modera Andrea Pancani (Tg La7)

 

Page 2: Comunicato Stampa: NY Confidential

Di cosa parliamo quando parliamo di arte americana del Novecento? In un ipotetico sondaggio, figurerebbero probabilmente i nomi di Jackson Pollock, dell’architetto Frank Lloyd Wright, di pittori come Edward Hopper, Mark Rothko o Willem de Kooning, fotografi come Edward Weston o Diane Arbus, ma il risultato sarebbe di stampo, come si suol dire, “bulgaro”: la pop art e Andy Warhol. Siamo letteralmente immersi nella cosiddetta “cultura pop” -tutto è o deve diventare pop, nell’estasi comunicativa di questi nostri giorni così affollati di “icone”- eppure, nel 2008, la scomparsa di Robert Rauschenberg, l’artista che più di tutti è stato con i suoi “assemblaggi” all’origine della pop art, passò quasi inosservata. Norman Rockwell, popolarissimo in patria e protagonista di una mostra d’importazione che sta conoscendo un buon successo di pubblico proprio in queste settimane a Roma, continua a essere guardato nel mondo della arte, nella “statusfera” di Tom Wolfe, più come illustratore che come artista, mentre artisti di prima grandezza come Arthur Dove e ancor più Joseph Cornell continuano a vagolare nel mondo delle ombre.

Un po’ poco per un Paese che a partire dalla fine della Prima guerra mondiale si è affermato nel mondo come la culla della modernità, il laboratorio di tutte le avanguardie; per un Paese simboleggiato nel mondo da una città, New York, che nel sondaggio di cui sopra sarebbe certamente indicata come capitale del grado estremo della modernità, la contemporaneità... Tra i paradigmi culturali del XX secolo, il più vincente, il più trionfante è stato quello dell’avanguardia, di cui appunto New York è diventata la quintessenza. Il famoso passaggio da Parigi a New York come capitale dell’arte, più che un tradimento ha celebrato un matrimonio in nome di un totem chiamato “progresso”, quello tra avanguardia e modernismo. Un “pensiero unico” concepito e propagandato da storici e critici europei e americani eurofili definitosi in alternativa al famigerato realismo tanto caro alle dittature: il Movimento Moderno in architettura modello razionalista, l’astrattismo in pittura. Una visione “transatlantica” che ha finito per marginalizzare proprio l’America “western” e antimetropolitana, celebrata dal cinema ma liquidata come “provinciale” nei salotti di Manhattan, accusata di essere provinciale, povera di “gusto” e di “stile”, ingredienti essenziali dell’Arte con la A maiuscola. Quel gusto che un europeo americanizzato come Marcel Duchamp non smise mai di guardare con sospetto, quello stile che l’Andy Warhol dei primi tempi, quello che non voleva nemmeno firmare le proprie opere, rifiutava.

Descrivendo un’orbita eccentrica, “New York Confidential” vuole esser un risarcimento ad una Paese nato nelle praterie e formatosi sulla dissidenza, a una terra conquistata e abitata da un popolo pragmatico e da sempre sospettoso nei confronti di ogni complicazione artistico-ideologica, storicamente e culturalmente refrattario a “ismi” e sperimentazioni, naturalmente portato a guidare la modernità, ritrovatosi a incarnare invece per tutti, con i suoi grattacieli e la sua arte astratta, l'avanguardia dell'avanguardia...

Il libro è già disponibile e potrà essere acquistato il giorno della presentazione.

Per maggiori informazioni sulla presentazione rivolgersi [email protected]