Comunicare con efficacia. Uso della PNL nel processo di coaching

Comunicare con efficaciaElementi di PNL nel processo di coaching

ConIrene Morrione

Coach ACC, Master practictioner PNL

Presupposti della PNL vicini al coaching

• La mappa non è il territorio

• Non limitare le scelte di una persona

• Le risorse del cliente sono nella sua storia personale

• Rispettate i messaggi del cliente• Rispettate i messaggi del cliente

• In un sistema l’elemento con più possibilità di scelta è l’elemento di controllo

• Non esistono fallimenti ma solo risultati

• E’ possibile dare molteplici interpretazioni allo stesso evento

10/10/2011 Materiale coperto da copyright

Ad esclusivo uso interno

L’agenda di oggi

PNL: alcuni strumenti al servizio del coaching:

• Sistemi rappresentazionali• Sistemi rappresentazionali

• Mirroring

• Linguaggio di precisione

• Sessione plenaria



Comunicare con efficacia - ICF

• Ascolto attivo - Capacità di concentrarsi completamente su ciò che il cliente sta dicendo e non sta dicendo, di comprendere il significato di ciò che viene detto nel contesto dei desideri del cliente, e di sostenere l’auto-espressione/spontaneità del cliente

• Domande Potenti - Capacità di porre domande che rivelano le informazioni necessarie per il massimo beneficio nel rapporto tra il coach e il clientecoach e il cliente

• Comunicazione diretta - Capacità di comunicare in modo efficace nel corso delle sessioni di coaching e di utilizzare un linguaggio che abbia il maggior impatto positivo sul cliente



Aspetti della comunicazione

NON VERBALE

MimicaPosturaProssemicaFisiologia

PARA VERBALE

TonoVolumeVolumePauseInteriezioniVelocità

VERBALE

Parole

Importanza degli aspetti

NON VERBALE

MimicaPosturaProssemicaFisiologia

PARA VERBALE

TonoVolumeVolumePauseInteriezioniVelocità

VERBALE

Parole

Sistemi rappresentazionali

V= visivo

A= auditivo

K= cinestesico

O= olfattivo K

G= gustativo



Sistema rappresentazionale primario

E’ quello di cui un individuo è più consapevole . Comprendere il SRP del coachee significa capire il modo in cui elabora gli input selezionati dalla realtà

• Si riconosce ascoltando i predicati:� VERBI� VERBI

� AGGETTIVI

� SOSTANTIVI

� AVVERBI



Griglia sistemi rappresentazionali

VISIVO AUDITIVO CINESTESICO

VERBALE Vedere, brillante, chiaro, inquadrare, mostrare, cristallino, evidentemente

Ascoltare, raccontare, dire, discutere, rumoroso, fragoroso, musica, clamorosamente

Afferrare, toccare, accarezzare, premere, contatto, solido, calorosamente

PARAVERB.Tono

Volume

Velocità

Pause

Alto

Alto

Elevata

Assenti

Costante/vario

Costante/medio

Variabile

Assenti/presenti

Basso

Basso

Ridotta

Presenti



Pause Assenti

NON VERB.Gestualità

Mimica

Postura

Prossemica

Centrifuga

Asimmetrica

Aperta, in tensione

Distanze ridotte

Linea delle orecchie

Simmetrica

Variabile

Intermedia

Centripeta

Simmetrica

Chiusa, rilassata

Distanze elevate

FISIOLOGIARespirazione

Colorito

Toracica

Pallido

Intermedia

Intermedio

Addominale

Sanguigno

Alleniamoci: scopri tuoi sistemi rappresentazionali



Mirroring per creare rapport



Alleniamoci: creare rapport con il mirroring



Il linguaggio

Struttura superficiale

Trasformazioni



Struttura profonda

Esperienza primaria (VACOG)

Cos’è il Metamodello linguistico?

• E’ un modello del linguaggio. Poiché il linguaggio è a sua volta un modello del mondo si parla di META MODELLO (Bandler e Grinder)

• Il metamodello è anche detto linguaggio di precisione

(Robbins)



A cosa serve?

Permette di ampliare la rappresentazione linguistica di un’esperienza passando dalla struttura superficiale ad una più dettagliata, ricca ed

Struttura superficiale

Trasformazioni

dettagliata, ricca ed esplicita (profonda).

Colma lo iato tra linguaggio ed esperienza sensoriale



Struttura profonda

Esperienza primaria (VACOG)

Come si concretizza?In una serie di domande ciascuna volta a rimuovere una trasformazione una trasformazione



Cosa accadrebbe se considerassi l’uso del metamodello nel coaching?

Faciliterei il coachee nel processo di arricchimento della sua mappa

Aumenterei il suo numero di scelte possibili



Cosa accadrebbe se applicassi il metamodello nella mia vita?

• Limiterei gli “equivoci comunicativi”

• Aumenterei la mia efficacia comunicativa

• Amplierei la mia mappa del mondo e • Amplierei la mia mappa del mondo e quella degli altri

• Aumenterei le opzioni di comportamento



Il modello di Robbins



Warning

il perché non è una domanda

metamodello

Il perché è una domanda collusiva in quanto dà per scontato che le mappe siano le

stesse



stesse

Alleniamoci: domande metamodello



Bibliografia

• La Struttura della magia – R.Bandler, J. Grinder, Ed Astrolabio

• Magia pratica – S. Lankton, Ed Astrolabio

• Come ottenere il meglio da sé e dagli altri –A. Robbins, Ed Bompiani



Grazie a tutti!

Irene Morrione

[email protected]

www.irenemorrione.it



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