Comune di Viareggio - Rapporto Sociale 2009 · 2012. 12. 15. · lavoro di giovani non occupati e...

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Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Viareggio

Comune di Viareggio

Assessorato alle Politiche Sociali

RAPPORTO SOCIALE

RIEPILOGO STATISTICO DEI DATI RELATIVI AI NUOVI ACCESSI AL SEGRETARIATO SOCIALE ED AGLI

UTENTI COMPLESSIVAMENTE IN CARICO

Gennaio - Dicembre 2009

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Staff del progetto:

Coordinamento generale e cura del rapporto finale: Anna Maria Barsotti Gestione del software di raccolta dati ed analisi statistica:

Sirio Del Tozzotto Supporto amministrativo e coordinamento dati bilancio:

Rita Lisi Rapporto osservatorio casa: Eleonora Certo Rapporto servizi ASP:

Azienda Speciale Pluriservizi – Michela Cordoni Osservatorio non-autosufficienza: Rina Giusti Osservatorio immigrati:

Sonia Cortopassi Si ringrazia tutto lo staff amministrativo e tecnico dei Servizi Socio-Assistenziali per il lavoro di collaborazione svolto nella raccolta dei dati necessari alla elaborazione del Rapporto Sociale.

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SOMMARIO PREFAZIONE - IL RAPPORTO SOCIALE 2009 ................................ 4 Cap. 1 - DATI GENERALI ............................................................ 9 Cap. 2 - NUOVI ACCESSI AL SEGRETARIATO SOCIALE ................ 16

Cap. 3 - ARTICOLAZIONE DELLA SPESA SOCIALE DEL COMUNE

DI VIAREGGIO................................................................ 43 3.0 - CONTRIBUTI ECONOMICI ED INSERIMENTO IN

STRUTTURE: TIPOLOGIA ED ANALISI ……...................... 44 3.1 - SERVIZI: TIPOLOGIA ED ANALISI ……................... 76 3.2 - AREA EMERGENZA ABITATIVA ……………………….... 115 3.3 - RIEPILOGO SPESA GENERALE - CONSIDERAZIONI FINALI .................................... 132

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Il Rapporto Sociale 2009

CRISI ECONOMICA E DEPAUPERAMENTO La crisi internazionale, che negli anni scorsi si era andata delineando, nel corso

del 2009 ha investito tutti i paesi dell’area europea imponendo ai governi misure

di contenimento degli effetti sulla popolazione.

In Italia non si è finora assistito a scene drammatiche come quelle trasmesse in

diretta dai mass media sulla chiusura della Lehman Brothers1, il sequestro

immobiliare da parte di istituti bancari per mutui ipotecari non assolti, le lunghe

file di neo disoccupati in attesa di un lavoro.

Nel nostro Paese sembra che il tracollo sociale generalizzato sia stato, per il

momento, evitato. Occorre tuttavia analizzare come hanno reagito le famiglie

italiane agli effetti negativi della crisi economica globale. La crisi ha segnato in

modo significativo lo stile di vita delle famiglie italiane che hanno trovato in sé le

risorse per evitare il baratro in assenza di manovre pubbliche che, al di là delle

enunciazioni, si sono poco concretizzate in interventi efficaci. Il debito delle

famiglie rispetto al loro reddito reale è risultato inferiore a quello degli stessi

soggetti in altri paesi dell’area dell’euro e il numero di quelle costrette a far

fronte ad un mutuo è contenuto. Il sistema di protezione sanitaria di tipo

universalistico (l’assistenza sanitaria gratuita per alcune fasce di popolazione con

redditi molto bassi e per gli over 65, o a compartecipazione di ticket in misura

contenuta anche per prestazioni di alto livello specialistico, la spedalizzazione

gratuita, ecc.) ha inoltre evitato fenomeni di totale deprivazione di famiglie

1 Lehman Brothers Holdings Inc. (NYSE: LEH), fondata nel 1850, era una società attiva nei servizi finanziari a livello globale. La sua attività si concretizzava nell'investment banking, (l'investment banking comprende l'intera offerta di servizi finanziari rivolti ad aziende, istituzioni pubbliche ed istituzioni finanziarie) nell'equity e fixed-income sales, nelle ricerche di mercato e nel trading, nell'investment management, nel private equity (Il private equity è un'attività finanziaria mediante la quale un investitore istituzionale rileva quote di una società target sia acquisendo azioni esistenti da terzi sia sottoscrivendo azioni di nuova emissione apportando nuovi capitali all'interno della target) e nel private banking (Private banking si riferisce ad una serie di servizi principalmente bancari e finanziari forniti a clienti privati con elevate somme potenzialmente investibili. Il termine “private” (privato) sta ad indicare l’alto livello di personalizzazione e impegno offerto al singolo cliente in opposizione ai servizi standardizzati offerti dalle istituzioni finanziarie ai normali clienti retail). Era uno dei primari operatori del mercato dei titoli di stato statunitense. Tra le sue principali controllate Lehman Brothers Inc., Neuberger Berman Inc., Aurora Loan Services, Inc., SIB Mortgage Corporation, Lehman Brothers Bank, FSB, e il Gruppo Crossroads. Il quartier generale mondiale della società è sito a New York, e sedi secondarie locali si trovano a Londra e Tokyo, oltre a uffici locali situati in tutto il mondo.

Il 15 settembre 2008 la società ha annunciato l'intenzione di avvalersi del Chapter 11, la procedura di "fallimento pilotato" prevista dalla legge statunitense, annunciando debiti bancari per US$ 613 miliardi, debiti obbligazionari per US$ 155 miliardi e attività per un valore di US$ 639 miliardi. Quella annunciata è la più grande bancarotta nella storia degli Stati Uniti. La società è ancora esistente, fino al completamento della procedura di bancarotta.

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impoverite dall’avanzare della crisi come, al contrario, è accaduto negli Stati

Uniti. A mali estremi estremi rimedi: le famiglie hanno tagliato gli sprechi in beni

di consumo ritenuti da esse rinunciabili, hanno cercato appoggio nei legami

parentali e hanno incrementato l’uso di fonti di acquisto più convenienti. Tuttavia

è impensabile che la tenuta della famiglia con “riadattamenti personalizzati e di

fortuna” possa far fronte ad un fenomeno di lunga durata con un sistema

produttivo che non dà cenno di riavviare un processo di decollo.

Il problema, oltre che nel costruire un assetto produttivo che avvii il recupero al

lavoro di giovani non occupati e dei nuovi disoccupati generati dalla riduzione

delle commesse delle imprese, dalla chiusura e il trasferimento all’estero di

importanti settori produttivi nazionali, o dalla chiusura di piccole attività

artigianali, commerciali e industriali, consiste nello sviluppare politiche di

protezione per contrastare l’impoverimento e la povertà. Occorre riflettere sulla

consuetudine di erogare denaro piuttosto che offrire servizi validi e duraturi nel

tempo di reale sostegno alle famiglie, come asili nido con sufficiente disponibilità

di posti, gratuità degli stessi per i redditi più bassi, ecc. Gli enti pubblici

investono molti soldi per fornire piccoli benefici a molte persone che poi risultano

essere insufficienti o inadeguati a produrre minore rischio di esposizione alla

povertà. I soggetti più penalizzati dalla crisi sono i giovani e le famiglie per cui è

a loro che dovrebbero essere destinate le maggiori risorse di protezione. Gli

effetti negativi della crisi si sono riversati soprattutto sulle componenti meno

tutelate del sistema occupazionale: lavori autonomi, paralavoro (contratti di

collaborazione a progetto, lavoro a termine, prestazioni occasionali) e la zona

grigia dei lavoratori con partita IVA dietro ai quali si nascondono situazioni di

soggetti che forniscono prestazioni esternalizzate a basso costo senza che il

committente debba ricorrere ad alcuna forma, anche flessibile, di contratto. I

segnali che pervengono dal mercato del lavoro sono allarmanti e sollevano

grossa preoccupazione in quanto nell’ultimo anno e mezzo si registra uno

sbilanciamento tra l’aumento del numero dei lavoratori che sono fuoriusciti dal

mercato del lavoro per effetto della crisi (licenziamenti, mobilità, lavori a regime

ridotto) e non trovano soluzioni per un reinserimento nel sistema, andando ad

implementare le fila degli inattivi. Questo stato di cose rischia di aggravare l’area

della “fragilità sociale” che sta investendo in modo trasversale il mondo del

lavoro. Questi fenomeni contribuiscono - già da alcuni anni - a consolidare

quell’area sociale intermedia che si colloca tra coloro che detengono la

concentrazione del maggior benessere economico e la povertà, ed è

caratterizzata da una elevata instabilità socio-economica esposta a imprevedibili

variazioni del reddito disponibile che dà origine ad una fluttuazione tra momenti

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di maggior benessere ed altri a rischio di povertà. Questa area a medio-basso

reddito dipende, nella sua precaria stabilità, dalla capacità di sostegno della

famiglia allargata e delle reti assistenziali informali. Quando questi supporti

vengono meno o non esistono relazioni sociali valide e i legami familiari sono

deboli, la mancanza di lavoro o la scarsità di reddito che esso produce, rendono

più serio il rischio della transumanza verso la povertà assoluta. La parte di

popolazione collocata nell’area della povertà relativa è quella a maggiore rischio

di spostamento e gli effetti “collaterali” della perenne oscillazione tra disagio

economico e situazione di maggiore benessere, determina una incertezza

costante ed una fragilità complessiva delle condizioni materiali di vita, incertezza,

incapacità a progettare il futuro e continua esposizione al rischio di povertà. Il

complessivo indebolimento dei sistemi di protezione sociale, o comunque la loro

inadeguatezza, non sono in grado di contrastare il rischio a cui i soggetti e la

popolazione nel suo complesso sono esposti e non sono in grado di sopperire

alla mancanza di “sistemi familiari o informali” di sostegno.

Tutto il Paese è spettatore di questa crisi che si è prodotta nella chiusura

progressiva di piccole, medie e grandi imprese lasciando molte migliaia di

lavoratori senza lavoro. In particolare il Sud d’Italia è stato teatro di riconversioni

produttive di grandi aziende, spesso simbolo della realtà operaia italiana e del

made in Italy, che nel momento della crisi finanziaria ed economica non hanno

esitato a trasferire l’attività all’estero là dove il minor costo della manodopera

garantisce all’azienda maggiori utili. La mancanza di coesione e solidarietà

sociale, al di là degli interessi individuali e di classe, ha appesantito non poco la

percezione del disagio e del rischio, nonché la solitudine, delle fasce più fragili

ampliando inesorabilmente la forbice tra ricchezza e povertà.

Per passare alla realtà locale, si rileva una consistente contrazione

dell’occupazione sia per quanto riguarda l’offerta d i nuovi posti di lavoro sia per

l’attivazione di scelte come la cassa integrazione, la mobilità, il licenziamento.

Infatti Viareggio, sia come territorio urbano e periferia limitrofa, sia come bacino

zonale versiliese, si è caratterizzato nel tempo, e ancor più negli ultimi anni, per

la modalità aziendale “satellitare” di fare impresa e per il frazionamento del

lavoro – soprattutto metalmeccanico e cantieristico navale – in micro imprese di

tipo artigianale, a conduzione familiare e con numero contenuto di manodopera

spesso altamente specializzata. Con il consolidarsi della crisi e la diminuzione di

commesse molte di queste aziende hanno chiuso l’attività o ridotto

drasticamente il personale, in un territorio che storicamente ha come perno

produttivo la cantieristica navale e trae risorse economiche dall’attività del

settore turistico balneare.

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Passiamo quindi ad analizzare la situazione locale alla luce dei dati rilevati dal

sistema informatizzato e raccolti in modo organico nel presente Rapporto

Sociale.

SEZIONI DEL RAPPORTO SOCIALE L’archiviazione in un unico sistema informativo dei dati relativi agli utenti afferiti

ai Servizi Sociali (vedi sezione sul Segretariato Sociale) e di quelli in carico,

adottata da ormai sei anni, consente al Settore un attento monitoraggio degli

interventi attivati e la comparazione numerica e tipologica degli stessi nel corso

del tempo.

Il Rapporto Sociale è suddiviso in tre Sezioni:

• La prima Sezione è dedicata all’analisi dei “Dati Statistici Generali” forniti dal

Servizio Statistica del Comune di Viareggio e riporta nei dettagli la stratificazione

della popolazione residente al 31/12/2009 secondo i criteri dell’età, del sesso,

della circoscrizione di residenza; una tabella specifica è relativa ai cittadini

stranieri residenti.

• La seconda Sezione analizza i dati dei “Nuovi Accessi al Segretariato Sociale.

• La terza Sezione è dedicata all’analisi dell’”Articolazione della Spesa Sociale del

Comune di Viareggio” ripartita secondo aree di attività e tipologia di servizi

erogati.

L’ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI I Servizi Sociali del Comune di Viareggio sono organizzati sulla distribuzione del

personale (assistenti sociali) secondo i criteri della suddivisione del territorio

comunale in ex circoscrizioni, per cui ad ogni Ufficio di Servizio Sociale

corrisponde una o più assistenti sociali per la relativa utenza residente.

Attualmente l’organico dei Servizi Sociali è costituito da 9 Assistenti Sociali di

ruolo di cui 2 distaccate presso l’Ufficio Centrale con specifiche mansioni e 1

presso il Centro Affidi del Comune di Viareggio; una quarta assistente sociale,

operante sul territorio, è stata dedicata al settore della non autosufficienza e

collabora con lo staff predisposto dalla ASL 12 per tale area. Alla luce della

recente normativa regionale sulla non autosufficienza che prevede un incremento

di servizi, interventi ed espletamento di iter procedurali, nonché a fronte della

crescente domanda assistenziale, lo staff tecnico del servizio – che ha avuto 3

pensionamenti negli ultimi anni – risulta notevolmente sotto dimensionato ed

iperutilizzato.

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Per i settori della non autosufficienza, degli affidamenti di minori, dei progetti del

servizio e della stesura del Rapporto Sociale vi è personale dedicato.

L’organizzazione verticale inquadra una posizione organizzativa quale

responsabile dell’Unità Operativa e una dirigente responsabile del Settore. Al

Centro Organizzativo e Amministrativo dei Servizi Sociali, situato nel Municipio,

opera lo staff amministrativo costituito da 6 unità di personale. Il Servizio fa

capo all’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Viareggio che ha deleghe

in materia di: emergenza abitativa, cooperazione, politiche per la famiglia,

politiche giovanili, progetti per anziani e diversamente abili.

MODALITA’ DI ACCESSO AI SERVIZI : IL SEGRETARIATO SOCIALE Dal 2004 è stato organizzato, presso il Palazzo Comunale, lo Sportello di

Segretariato Sociale (apertura il martedì ed il sabato dalle ore 9 alle ore 12) che

consente il primo accesso ai Servizi Sociali tramite l’accoglienza del cittadino

curata da assistenti sociali del Comune. Nel corso del colloquio l’operatore valuta

se attivare la procedura di accesso al servizio territoriale o se indirizzare il

potenziale utente verso altre agenzie adeguate a soddisfare la richiesta.

Attraverso la relazione informatica dell’accesso alle prestazioni dei Servizi Sociali

(Segretariato) si rileva annualmente il numero delle domande pervenute, la loro

tipologia, l’età dei richiedenti, le circoscrizioni di residenza, ecc. La lettura dei

dati raccolti permette di avere una visione complessiva del quadro sociale e

demografico della popolazione, di focalizzare i fattori di rischio sociale ai quali

essa è esposta e di analizzare il fenomeno complesso della povertà (relativa e

assoluta, esclusione sociale, salute, ecc.).

Per l’accoglienza delle richieste di servizi per persone non autosufficienti, da oltre

un anno è entrata a pieno regime l’organizzazione – voluta e regolamentata dalla

Regione Toscana - che vede uno staff professionale dedicato (Unità di

Valutazione Multidimensionale) ed operante, fin dall’accoglienza della domanda

(Punto Insieme), presso un unico sportello sociosanitario ubicato nei locali dell’ex

ospedale Tabarracci. I dati raccolti in tale settore, per quanto attiene Viareggio,

sono tuttavia riportati nel data base dei Servizi Sociali del Comune e

contribuiscono alla formazione del Rapporto Sociale annuale.

Per quanto riguarda l’organizzazione dello Sportello di Segretariato Sociale occorre

specificare che, alla luce della rilevante inadeguatezza numerica di personale, il

mantenimento di questa attività – indicata, dalla L. 328/2000 di riordino dell’Assistenza e

dalle Linee della Regione Toscana, come prioritaria – risulta critico e faticoso con le scarse

unità di personale operanti ad oggi nel servizio.

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Cap. 1 - Dati generali In questo primo capitolo del Rapporto vengono presentate sette tabelle

riepilogative della consistenza demografica della popolazione residente nel

Comune di Viareggio ripartita per fasce di età e sesso; analogamente sono

riportati i dati relativi alla popolazione suddivisa nelle quattro circoscrizioni

comunali.

L’ultima tabella rappresenta il sottoinsieme della popolazione straniera residente

nel Comune secondo sesso ed età.

1.1 Popolazione residente nel Comune di Viareggio Dicembre 2009 Età Maschi Femmine Maschi + Femmine

Fonte: Uff. Comunale di Statistica

0 - 9 2687 2523 5210

10 - 19 2793 2558 5351

20 - 29 3179 2919 6098

30 - 39 4465 4615 9080

40 - 49 5110 5416 10526

50 - 59 3996 4547 8543

60 - 69 3833 4492 8325

70 - 79 2839 3754 6593

80 - 89 1245 2596 3841

90 e oltre 140 485 625

Totale 30287 33905 64192

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1.2 Popolazione residente nella circoscrizione di Torre del Lago Dicembre 2009

Età Maschi Femmine Maschi + Femmine


0 - 9 572 592 1164

10 - 19 652 559 1211

20 - 29 654 620 1274

30 - 39 1037 1041 2078

40 - 49 1153 1103 2256

50 - 59 791 839 1630

60 - 69 749 827 1576

70 - 79 498 613 1111

80 - 89 184 372 556

90 e oltre 19 52 71

Totale 6309 6618 12927

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1.3 Popolazione residente nella circoscrizione Centro-Marco Polo Dicembre 2009



0 - 9 829 744 1573

10 - 19 832 771 1603

20 - 29 1014 958 1972

30 - 39 1379 1419 2798

40 - 49 1609 1853 3462

50 - 59 1277 1494 2771

60 - 69 1257 1621 2878

70 - 79 1008 1545 2553

80 - 89 555 1181 1736

90 e oltre 66 270 336

Totale 9826 11856 21682

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1.4 Popolazione residente nella circoscrizione Darsena-Ex campo d’aviazione Dicembre 2009



0 – 9 396 361 757

10 - 19 380 355 735

20 - 29 493 442 935

30 - 39 638 690 1328

40 - 49 753 783 1536

50 - 59 645 765 1410

60 - 69 672 769 1441

70 - 79 522 599 1121

80 - 89 224 418 642

90 e oltre 30 81 111

Totale 4753 5263 10016

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1.5 Popolazione residente nella circoscrizione Viareggio Nuova Dicembre 2009



0 – 9 884 823 1707

10 - 19 929 867 1796

20 - 29 1014 898 1912

30 - 39 1407 1458 2865

40 - 49 1584 1669 3253

50 - 59 1270 1444 2714

60 - 69 1141 1272 2413

70 - 79 810 996 1806

80 - 89 281 625 906

90 e oltre 25 82 107

Totale 9345 10134 19479

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1.6 Popolazione residente nel comune Senza Fissa Dimora Dicembre 2009



0 - 9 6 3 9

10 - 19 0 6 6

20 - 29 4 1 5

30 - 39 4 7 11

40 - 49 11 8 19

50 - 59 13 5 18

60 - 69 14 3 17

70 - 79 1 1 2

80 - 89 1 0 1

90 e oltre 0 0 0

Totale 54 34 88

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1.7 Cittadini stranieri residenti nel Comune di Viareggio Dicembre 2009 Età Maschi Femmine Maschi + Femmine

0 - 9 195 181 376

10 - 19 155 146 301

20 - 29 397 376 773

30 - 39 450 528 978

40 - 49 290 438 728

50 - 59 126 316 442

60 - 69 25 83 108

70 - 79 17 24 41

80 - 89 4 10 14

90 e oltre 1 3 4

Totale 1660 2105 3765


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Cap. 2 - Nuovi accessi al Segretariato Sociale

Il capitolo riassume i dati relativi agli accessi al Segretariato Sociale per l’anno

2009 suddivisi, nei vari paragrafi, secondo caratteristiche anagrafiche, socio-

economiche, per tipologia di richieste e circoscrizione di residenza. In ultimo si

riportano i dati delle decisioni assunte dai Servizi Sociali suddivise per

circoscrizioni.

2.1 Tabella di riepilogo nuovi accessi al segretariato Numero di persone 615 Numero di colloqui 638 Numero di richieste 709 Nel corso dell’anno 2009 si sono rivolti al segretariato 615 cittadini alcuni dei

quali hanno effettuato più di un colloquio (638 colloqui) ed hanno inoltrato un

totale di 709 richieste.

Occorre tuttavia rilevare che non tutti i cittadini che afferiscono ai Servizi Sociali

passano attraverso il Segretariato Sociale: vi sono infatti alcune tipologie di

casistica come quella minorile le cui segnalazioni possono pervenire dagli organi

della giustizia (minorile o ordinaria), o l’ emergenza abitativa che spesso è già in

carico all’assistente sociale del territorio o, alcune particolari situazioni che si

rivolgono direttamente all’Ufficio Centrale dei Servizi Sociali.

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Caratteristiche degli accessi e territorio

I dati presi in esame, relativi al periodo gennaio-dicembre 2009, consentono una

mappatura territoriale degli accessi suddivisa per sesso, età, tipo di richiesta,

tipologia di utenza, condizione lavorativa, titolo di studio, condizione

professionale, situazione abitativa, nazione di provenienza, circoscrizione di

residenza.

2.2 Sesso dei nuovi accessi (utenti) Nel 2009 la differenza numerica tra maschi e femmine che si sono rivolti al

Segretariato, si è lievemente assottigliata rispetto al dato degli anni precedenti

pur rimanendo sempre significativa. Ciò fa riflettere sulla condizione ed il ruolo

delle donne sulle quali gravano non solo i carichi di cura ed assistenza di minori

ed anziani, ma pesantemente si riflettono la crisi occupazionale e la crisi della

struttura familiare nelle sue funzioni di protezione sociale.

Valore assoluto Valore percentuale

Femmina 381 61,95

Maschio 234 38,05

Totali 615 100

18


Sesso dei nuovi accessi

381; 62,0%

234; 38,0%

femmina maschio

19


2.3 Classi di età nuovi accessi (utenti) La senilizzazione della popolazione, la vasta perdita di sicurezza sociale,

l’aumentato livello di sofferenza e fragilità sociale concorrono a promuovere,

secondo l’età di appartenenza, il ricorso ai servizi sociali.

Valore assoluto Valore percentuale Percentuale cumulata

0-9 0 0,00 0,00

10-14 1 0,16 0,16

15-18 1 0,16 0,33

19-28 44 7,15 7,48

29-64 253 41,14 48,62

65-75 63 10,24 58,86

oltre 75 253 41,14 100,00

Totale 615 100,00

0 1 1

44

253

63

253

0

50

100

150

200

250

300

0-9 10-14 15-18 19-28 29-64 65-75 oltre 75

Classi di età

20


2.4 Circoscrizione dei nuovi accessi (utenti)

I nuovi accessi al Segretariato rimangono pressochè immutati rispetto al 2008

delineando la Darsena ex Campo Aviazione come la circoscrizione con minor

numero di richieste totali e la Marco Polo/ Centro come quella i cui residenti

hanno inoltrato maggior numero di domande di servizi o prestazioni.

Circoscrizione Totale residenti Accessi per circoscrizione

% Accessi su totale residenti

Marco Polo 21.682 232 1,07 Darsena-Ex Aviaz. 10.016 94 0,94 Torre del Lago 12.927 99 0,77 Viareggio Nuova 19.479 185 0,95

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Circoscrizione dei nuovi accessi

2; 0,3%3; 0,5%

94; 15,3%

185; 30,1%

232; 37,7%

99; 16,1%

Torre del Lago Centro-Marco Polo Darsena-Ex campo d'aviazione

Viareggio Nuova Senza fissa dimora Non residente


Torre del Lago 99 16,10

Centro-Marco Polo 232 37,72

Darsena-Ex campo d'aviazione 94 15,28

Viareggio Nuova 185 30,08

Senza fissa dimora 2 0,33

Non residente 3 0,49

Totale 615 100,00

22


2.5 Nazione di provenienza dei nuovi accessi (utenti) Come per l’anno precedente anche nel 2009 il numero più consistente di richieste

proviene da cittadini italiani mentre quelle di stranieri sono in numero esiguo

come si evince dalla sottostante tabella.

Nazione Valore assoluto Valore percentuale

Italia 508 82,60

Romania 23 3,74

Marocco 20 3,25

Albania 10 1,63

Ucraina 9 1,46

Tunisia 8 1,30

Polonia 6 0,98

USA 4 0,65

Russia 4 0,65

Egitto 4 0,65

Argentina 3 0,49

Algeria 3 0,49

Ruanda 2 0,33

Sri Lanka 1 0,16

Senegal 1 0,16

Moldavia 1 0,16

Francia 1 0,16

Filippine 1 0,16

El Salvador 1 0,16

Cuba 1 0,16

Cina 1 0,16

Cile 1 0,16

Bulgaria 1 0,16

Brasile 1 0,16

615 100,00

23


11

11

11

11

11

12

33

44

46

89

1020

23

508

0

100

200

300

400

500

600Sri Lanka

Senegal

Moldavia

Francia

Filippine

El Salvador

Cuba

Cina

Cile

Bulgaria

Brasile

Ruanda

Argentina

Algeria

USA

Russia

Egitto

Polonia

Tunisia

Ucraina

Albania

Marocco

Romania

Italia

Nazione di provenienza

24


2.6 Condizione professionale dei nuovi accessi (utenti)

Il numero di 320 pensionati e di 131 disoccupati indicano che le richieste

numericamente più corpose provengono da quelle persone che per condizione

sociale (anzianità e disoccupazione) sono più esposte al rischio di disagio.


Non rilevato 13 2,11

In altra condizione 6 0,98

Contratto di apprendistato 0 0,00

Impiegato, operaio, etc. 48 7,80

Casalinga 50 8,13

Coadiuvante familiare 11 1,79

Funzionario, quadro, dirigente 0 0,00

Disoccupato/a 131 21,30

Professione ignota 2 0,33

In cerca di prima occupazione 1 0,16

Inabile al lavoro 5 0,81

Lavoratore in proprio 5 0,81

Libero professionista, imprenditore 2 0,33

Pensionato/a 320 52,03

Studente 4 0,65

Contratto di formazione lavoro 1 0,16

Lavoro atipico 16 2,60

Totale 615 100,00

25


2.7 Titolo di studio dei nuovi accessi (utenti)

Su 615 nuovi accessi ben 264 hanno il solo titolo di licenza elementare ( 17

analfabeti) , 172 hanno la licenza di scuola media inferiore e solo 99 hanno

conseguito il diploma o la maturità. Dati che fanno ipotizzare una forte

caratterizzazione culturale della domanda di accesso ai servizi pubblici.


Non comunicato 30 4,88

Analfabeta 17 2,76

Licenza elementare 264 42,93

Licenza media inferiore 172 27,97

Diploma/Maturità superiore 99 16,10

Diploma formazione professionale 20 3,25

Laurea 13 2,11

Totale 615 100,00

26


2.8 Tipologia di utenza dei nuovi accessi (utenti)

Come si può leggere nei dati della tabella sottostante, i nuovi accessi di anziani

non autosufficienti e quelli di adulti si differenziano di poche decine, mettendo in

luce una sorta di “uguaglianza” tra le due tipologie nel bisogno di ricorrere ai

servizi pubblici.


Anziani non auto 240 39,02

Anziani 75 12,20

Minori 18 2,93

Adulti 282 45,85

Totale 615 100,00

Tipologia di utenza

240; 39,0%

75; 12,2%18; 2,9%

282; 45,9%

Anziani non auto Anziani Minori Adulti

27


2.9 Situazione abitativa dei nuovi accessi (utenti)

Come evidenziato nel Rapporto Sociale dell’anno 2008, anche per il 2009 si

rileva che la situazione abitativa più consistente dei nuovi accessi è di case in

affitto (223) e di proprietà (156).


Abitazione in affitto 223 36,26

Alloggio occupato abusivamente 3 0,49

Abitazione in affitto - con sfratto esecutivo 6 0,98

Abitazione in affitto - condizione di morosità 2 0,33

Abitazione in affitto - case popolari 55 8,94

Abitazione in affitto - stagionale 1 0,16

Alloggio in struttura - RSA 13 2,11

Abitazione in uso/usufrutto 81 13,17

Abitazione di proprietà 156 25,37

Abitazione in affitto - alloggi circuito 0 0,00

Affitto in stanza presso terzi 7 1,14

Domicilio occasionale 11 1,79

Senza dimora 13 2,11

Non rilevato 4 0,65

Ospite presso amici/parenti 36 5,85

Accoglienza temp. in strutt.emergenza 4 0,65

Totale 615 100,00

28


1 2 3 4 4 6 7 11 13 13

36

55

81

156

223

0

50

100

150

200

250

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Situazione abitativa

29


2.10 Numero di richieste effettuate divise per tipologia

Su 709 nuove richieste pervenute nel corso del 2009, 290 sono di assistenza

economica e 270 suddivise tra assistenza domiciliare diretta (82), assistenza

domiciliare indiretta (67) e inserimento in strutture diurne o residenziali (121).


Ass. economica 290 40,90

Consulenza 58 8,18

Interv./Sostegni S.F.Dimora 4 0,56

Educativa territoriale 2 0,28

Lavoro 17 2,40

Altri servizi al cittadino 22 3,10

Sistemazione alloggiativa 41 5,78

Sostegno scolastico 5 0,71

Ass. domiciliare diretta 82 11,57

Ass. domiciliare indiretta 67 9,45

Inserimento strutt/CD/semires. 121 17,07

Totale 709 100,00

30


2 4 517 22

4158

6782

121

290

0

50

100

150

200

250

300

Edu

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tost

rutt/

CD

/sem

ires.

Ass

. eco

nom

ica

Tipologia Richieste

31


2.11 Numero di richieste effettuate divise per tipologia e circoscrizione

Torre del Lago

Rispetto al 2008 si registra un lieve aumento delle richieste di servizi residenziali

e semiresidenziali, assistenza domiciliare diretta e indiretta che sono state

favorite dall’azione concreta esercitata dalla normativa regionale e dagli

stanziamenti economici della stessa in favore della non autosufficienza.

Torre del Lago Valore assoluto Valore percentuale


Consulenza 13 11,30



Lavoro 4 3,48







Totale 115 100,00

Richieste TDL

55

1310

41

10

0

9

9

13

Ass. economica

Consulenza

Interv./Sostegni S.F.Dimora

Educativa territoriale

Lavoro

Altri servizi al cittadino

Sistemazione alloggiativa

Sostegno scolastico

Ass. domiciliare diretta

Ass. domiciliare indiretta

Inserimentostrutt/CD/semires.

32


Centro- Marco Polo

Su un totale di 265 richieste si nota un sostanziale equilibrio tra quelle di

assistenza economica (113) e quelle di servizi per la non autosufficienza -

assistenza domiciliare indiretta e diretta, centri diurni e RSA – (106).

Centro-Marco Polo Valore assoluto Valore percentuale


Consulenza 17 6,42



Lavoro 4 1,51







Totale 265 100,00

Richieste Centro-M.Polo

113

17014813

3

27

20

59

Ass. economica

Consulenza



Lavoro



Sostegno scolastico




33


Darsena-Ex Campo d’Aviazione

Sul totale di 106 richieste si nota un equilibrio tra quelle di servizi per la non

autosufficienza (47) e quelle di assistenza economica (42).

Darsena -Ex Campo A viazione Valore assoluto Valore percentuale


Consulenza 9 8,49



Lavoro 1 0,94







Totale 106 100,00

Richieste Darsena-Ex C.Aviazione

42

9111320

13

11

23

Ass. economica

Consulenza



Lavoro



Sostegno scolastico




34


Viareggio Nuova

Anche in questo quartiere si rileva una situazione di equilibrio tra le richieste di

assistenza economica (80) e quelle di servizi per la non autosufficienza (86) sul

totale di 217 richieste.

Viareggio Nuova Valore assoluto Valore percentuale


Consulenza 17 7,83



Lavoro 8 3,69







Totale 217 100,00

Richieste Viareggio Nuova

80

1710810

132

33

27

26

Ass. economica

Consulenza



Lavoro



Sostegno scolastico




35


55

13

1 04

1

10

0

9 913

0

10

20

30

40

50

60

Ass

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ica

Con

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CD

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Richieste TDL

113

17

0 1 48

13

3

2720

59

0

20

40

60

80

100

120

Ass

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Ass

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Inse

rimen

tost

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CD

/sem

ires.

Richieste Centro-M.Polo

36


42

9

1 1 13 2

0

1311

23

0

5

10

15

20

25

30

35

40

45

Ass

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ica

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sule

nza

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Edu

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Ass

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Inse

rimen

tost

rutt/

CD

/sem

ires.

Richieste Darsena-Ex C.Aviazione

80

17

1 0

8 1013

2

3327 26

0

10

20

30

40

50

60

70

80

Ass

. eco

nom

ica

Con

sule

nza

Inte

rv./S

oste

gni

S.F

.Dim

ora

Edu

cativ

ate

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Lavo

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dino

Sis

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Sos

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olas

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Ass

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redi

retta

Ass

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icilia

rein

dire

tta

Inse

rimen

tost

rutt/

CD

/sem

ires.

Richieste Viareggio Nuova

37


Decisioni adottate

L’analisi dei dati sulle decisioni adottate rinvia al ruolo svolto dal

Segretariato Sociale nell’orientare il cittadino, nella lettura professionalmente

corretta della domanda che talvolta perviene involuta o impropria ed ha

consentito la formulazione di progetti di qualità rispetto agli indicatori di efficacia

e di appropriatezza nell’allocazione delle risorse.

2.12 Decisioni adottate: totali e divise per circoscrizione


Proseguito 308 48,28

Archiviato 236 36,99

In Valutazione 94 14,73

Totale 638 100,00

Torre del Lago Valore assoluto Valore percentuale

Proseguito 46 45,54

Archiviato 49 48,51


Totale 101 100,00

Centro -M.Polo Valore assoluto Valore percentuale


Archiviato 82 33,61


Totale 244 100,00

38


Darsena -Ex C.Aviazione Valore assoluto Valore percentuale

Proseguito 38 38,38

Archiviato 37 37,37


Totale 99 100,00

Viareggio Nuova Valore assoluto Valore percentuale


Archiviato 65 34,39


Totale 189 100,00

Senza Fissa Dimora Valore assoluto Valore percentuale

Proseguito 0 0,00

Archiviato 1 50,00


Totale 2 100,00

Altro Comune -Stato Estero Valore assoluto Valore percentuale

Proseguito 1 33,33

Archiviato 2 66,67


Totale 3 100,00

39


Decisione

308

236

94

Proseguito

Archiviato

In Valutazione

Decisione TDL

46

49

6

Proseguito

Archiviato

In Valutazione

Decisione Centro-M.Polo

117

82

45

Proseguito

Archiviato

In Valutazione

Decisione Darsena-Ex C.Aviazione

38

37

24

Proseguito

Archiviato

In Valutazione

Decisione Viareggio Nuova

10665

18

Proseguito

Archiviato

In Valutazione

40


Decisione Senza Fissa Dimora

11

Archiviato

In Valutazione

Decisione Altro Comune-Stato Estero

1

2

Proseguito

Archiviato

41


2.13 Motivi di chiusura dell’intervento Sono riportate, nella tabella sottostante, le motivazioni che hanno indotto alla

chiusura degli interventi.

si è risposto in modo esauriente;

50

richiesta impropria; 5

l'utente non si è più presentato; 86

problematica risolta; 23

parere negativo da istruttoria; 17

archiviato al segretariato; 24

l'utente è deceduto; 22

invio ad altro ente; 9


si è risposto in modo esauriente 50 21,19

richiesta impropria 5 2,12

l'utente non si è più presentato 86 36,44

invio ad altro ente 9 3,81

l'utente è deceduto 22 9,32

problematica risolta 23 9,75

parere negativo da istruttoria 17 7,20

archiviato al segretariato 24 10,17

Totale 236 100,00

42


2.14 Motivi di presa in carico dell’utente La Tabella 2.4 analizza le motivazioni che hanno determinato la presa in carico

dell’utente.

1 4 4

31

112

156

0

20

40

60

80

100

120

140

160

inte

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Motivi presa in carico


interventi tribunale ordinario 0 0,00

collaborazioni istit. scolastica 0 0,00

adozioni 0 0,00

problematiche immigrazioni 0 0,00

invio ad altro ass. sociale 0 0,00

interventi tribunale minorenni 1 0,32

attività consul. alla famiglia/coppia/individuo 4 1,30

problematiche minorili 4 1,30

problematiche abitative 31 10,06

erogazione prestazioni economiche 112 36,36

interventi area anziani 156 50,65

altre

Totale 308 100,00

43


Cap. 3 – ARTICOLAZIONE DELLA SPESA SOCIALE DEL COMUNE DI VIAREGGIO

Aree di attività 1. Minori 2. Famiglia 3. Anziani 4. Disabili 5. Immigrati 6. Emergenza abitativa 7. Salute mentale

Tipologie dei servizi erogati 1. Sostegno economico integrato 2. Assistenza domiciliare diretta (ASP) 3. Assistenza domiciliare indiretta 4. Assistenza scolastica (ASP) 5. Attività motoria disabili 6. Attività motoria terza età 7. Borse lavoro 8. Centri diurni 9. Centri semiresidenziali disabili 10. Centro estivo 11. Comunità alloggio 12. Consegna pasti a domicilio (ASP) 13. Consulenza/sportello/ambulatorio immigrati (CREA) 14. Contributi per emergenza abitativa 15. Contributi per inserimento in pensione 16. Contributo per affido familiare 17. Contributo per minimo vitale 18. Educativa territoriale (ASP) 19. Inserimento in strutture d’accoglienza 20. Interventi autonomia disabili 21. Mediazione scolastica (CREA) 22. Centro Affidi Minori 23. Ospitalità Ferrhotel 24. Ricovero adulti in struttura 25. Ricovero anziani in struttura 26. Ricovero disabili in struttura 27. Ricovero minori in struttura 28. Trasporto disabili (ASP)

44


3.0 Contributi economici ed inserimento in strutture: tipologia ed analisi

La presente sezione analizza i dati relativi ai 1178 utenti presi in carico dal

sistema dei servizi sociali del Comune di Viareggio nel periodo 1 gennaio – 31

dicembre 2009. Nei loro confronti il Servizio Sociale ha attivato 1330 interventi

economici (contributi erogati direttamente ai cittadini e costi sostenuti dal

servizio per l’inserimento in strutture) articolati in 16 diverse tipologie, per un

impegno finanziario complessivo di € 4.283.570.

Nel presente Rapporto la spesa complessiva è stata suddivisa in due macroaree:

1) Contributi economici

2) Ricoveri in strutture ( anziani, adulti, salute mentale, disabili, minori)

3.0.1 Tabella riepilogativa degli utenti in carico e degli interventi

Numero di persone 1178 Numero di interventi effettuati 1330 Il dato ci mostra che, per 1178 cittadini utenti sono stati effettuati 1330

interventi. Infatti, soprattutto per la casistica che presenta condizioni di

multiproblematicità, talvolta è stato necessario attivare una presa in carico su più

fronti e procedere all’erogazione di diversi servizi o interventi.

45


3.0.2 Numero interventi suddivisi per tipologia di prestazione


Minimo Vitale 507 34,01

Affido Familiare 27 2,11

Ass. Domiciliare Indiretta 126 10,33

Inserimenti Lavorativi 9 1,96

Emergenza Abitativa 205 16,82

Inserimenti in Pensione 84 6,11

Borse Lavoro 32 2,41

Interventi Autonomia Disabili 20 0,60

Sostegno Economico Integrato 101 4,15

RSA anziani 113 8,67

Istituti Minori 45 4,98

RSD handicap 22 1,43

RSA adulti 18 1,96

Centri Diurni Minori 3 3,17

Centri Diurni Anziani 18 1,28

Totale 1330 100,00

507

27

126

9

205

84

32 20

101 113

4522 18 3 18

0

100

200

300

400

500

600

Min

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Cen

tri D

iurn

i Anz

iani

Interventi per tipologia di prestazione

46


3.0.3 Importo interventi suddivisi per tipologia di prestazione


Minimo Vitale 743.122,83 17,35

Affido Familiare 124.060,00 2,90

Ass. Domiciliare Indiretta 212.743,00 4,97

Inserimenti Lavorativi 21.413,00 0,50

Emergenza Abitativa 426.823,33 9,96

Inserimenti in Pensione 591.077,00 13,80

Borse Lavoro 52.271,00 1,22

Interventi Autonomia Disabili 68.087,00 1,59

Sostegno Economico Integrato 138.098,50 3,22

RSA anziani 678.945,18 15,85

Istituti Minori 790.594,31 18,46

RSD handicap 239.577,42 5,59

RSA adulti 158.333,17 3,70

Centri Diurni Minori 1.830,31 0,04

Centri Diurni Anziani 36.594,32 0,85

Totale 4.283.570 100,00

0

100.000

200.000

300.000

400.000

500.000

600.000

700.000

800.000

Min

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Vita

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Importi per tipologia di prestazione

47


3.0.4 Importo interventi di assistenza economica suddivisi per tipologia di prestazione


Inserimenti Lavorativi 21.413,00 0,90

Borse Lavoro 52.271,00 2,20

Interventi Autonomia Disabili 68.087,00 2,86

Affido Familiare 124.060,00 5,22

Sostegno Economico Integrato 138.098,50 5,81

Ass. Domiciliare Indiretta 212.743,00 8,95

Emergenza Abitativa 426.823,33 17,95

Inserimenti in Pensione 591.077,00 24,86

Minimo Vitale 743.122,83 31,25

Totale 2.377.696 100,00

Per quanto riguarda la voce inserimenti in pensione si tratta di contributi

economici erogati per l’inserimento in pensione di nuclei familiari in condizioni di

gravissimo disagio abitativo.

La voce emergenza abitativa corrisponde a contributi economici erogati a nuclei

familiari per sostenere il costo dell’affitto.

0,00

100.000,00

200.000,00

300.000,00

400.000,00

500.000,00

600.000,00

700.000,00

800.000,00

Inse

rimenti

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ora

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Bors

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rventi

Auto

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abili

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am

iliare

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nom

ico

Inte

gra

to

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Indiretta

Em

erg

enza

Abita

tiva

Inse

rim

enti

in

Pens

ione

Min

imo V

itale

Importi per Ass. Economica

48


3.0.5 Importo per interventi in struttura suddivisi per tipologia di prestazione


Centri Diurni Minori 1.830,31 0,10

Centri Diurni Anziani 36.594,32 1,92

RSA adulti 158.333,17 8,31

RSD handicap 239.577,42 12,57

RSA anziani 678.945,18 35,62

Istituti Minori 790.594,31 41,48

Totale 1.905.875 100,00

0,00

100.000,00

200.000,00

300.000,00

400.000,00

500.000,00

600.000,00

700.000,00

800.000,00

Centri DiurniMinori

Centri DiurniAnziani

RSA adulti RSD handicap RSA anziani Istituti Minori

Importi per Interventi in Struttura

49


3.0.6 Importi Assistenza Economica-Interventi in Struttura


Importi per Assist. Economica 2.377.696 55,51

Importi per Interventi in Struttura 1.905.875 44,49

Totale 4.283.570 100,00

2.377.696

1.905.875

0

500.000

1.000.000

1.500.000

2.000.000

2.500.000

Importi per Assist. Economica Importi per Interventi in Struttura

Importi Ass. Economica-Interv. in Struttura

50


3.0.7 Utenti in carico per sesso

Sesso degli utenti in carico

femmina; 794; 67,4%

maschio; 384; 32,6%


femmina 794 67,40

maschio 384 32,60

Totale 1178 100,00

51


3.0.8 Utenti in carico per classi di età


0-9 20 1,70

10-14 7 0,59

15-18 14 1,19

19-28 68 5,77

29-64 574 48,73

65-75 156 13,24

oltre 75 339 28,78

Totale 1178 100,00

20 7 14

68

574

156

339

0

100

200

300

400

500

600

0-9 10-14 15-18 19-28 29-64 65-75 oltre 75

Classi di età degli utenti in carico

52


3.0.9 Utenti in carico per circoscrizione


non dichiarata 2 0,17


Centro - Marco Polo 381 32,34

Darsena - Ex campo d'aviazione 106 9,00

Viareggio nuova 478 40,58


Altro comune - EE 13 1,10

Totale 1178 100,00

Circoscrizione degli utenti in carico

381; 32,3%

106; 9,0%

478; 40,6%

2; 0,2%13; 1,1%

16; 1,4%182; 15,4%

non dichiarata Torre del Lago Centro - Marco Polo

Darsena - Ex campo d'aviazione Viareggio nuova Senza fissa dimora

Altro comune - EE

53


3.0.10 Spesa degli interventi per circoscrizione


non dichiarata 14.459,03 0,34

Torre del Lago 627.602,23 14,65

Centro - Marco Polo 1.262.713,70 29,48

Darsena - Ex campo d'aviazione 473.046,73 11,04

Viareggio nuova 1.566.774,56 36,58

Senza fissa dimora 276.499,12 6,45

Altro comune - EE 62.475,00 1,46

Totale 4.283.570 100,00

Spesa per circoscrizione

6,5% 0,3%1,5% 14,7%

29,5%

11,0%

36,6%



Altro comune - EE

54


Minimo Vitale In questa sezione del capitolo 3 sono esposti in dettaglio i dati relativi al agli utenti assistiti nell’ambito degli interventi di contrasto alla povertà attraverso lo strumento del contributo economico di Minimo Vitale.



0-9 0 0,00

10-14 0 0,00

15-18 2 0,41

19-28 35 7,22

29-64 341 70,31

65-75 64 13,20

oltre 75 43 8,87

Totale 485 100,00

0

50

100

150

200

250

300

350

0-9 10-14 15-18 19-28 29-64 65-75 oltre 75

Classi di età degli utenti

55


3.0.12 Circoscrizione degli utenti in carico









Totale 485 100,00

Circoscrizione degli utenti

39; 8%

226; 47%

4; 1%

137; 28%

73; 15%

6; 1%

Torre del Lago Centro - Marco Polo Darsena - Ex campo d'aviazione

Viareggio nuova Senza fissa dimora Altro comune - EE

56


3.0.13 Spesa per circoscrizione



Torre del Lago 110.085 14,81

Centro - Marco Polo 215.346 28,98

Darsena - Ex campo d'aviazione 69.367 9,33

Viareggio nuova 337.205 45,38

Senza fissa dimora 5.830 0,78

Altro comune - EE 5.290 0,71

Totale 743.123 100,00


69.367; 9,3%

337.205; 45,4%

215.346; 29,0%

110.085; 14,8%5.290; 0,7%

5.830; 0,8%



57


Affido familiare Questa sezione del capitolo 3 riporta i dati relativi ai cittadini che hanno svolto il servizio di affidamento familiare in favore di minori provenienti da nuclei in difficoltà. I dati sottostanti si riferiscono ai contributi erogati alle famiglie affidatarie ai sensi della legislazione vigente in materia.

3.0.14 Famiglie affidatarie per circoscrizione







Totale 27 100,00

Circoscrizione delle famiglie affidatarie

3; 11%

2; 7%

4; 15%

6; 22%

12; 45%


Viareggio nuova Altro comune - EE

58









Totale 124.060 100,00


28.160; 22,7%

49.600; 40,0%

20.100; 16,2%

9.600; 7,7%

16.600; 13,4%


Viareggio nuova Altro comune - EE

59


Assistenza domiciliare indiretta In questa sezione del capitolo 3 sono analizzati i dati relativi agli utenti beneficiari di contributi economici erogati per la cura e l’assistenza dell’anziano non-autosufficiente presso il proprio domicilio, suddivisi per circoscrizione territoriale e per la relativa spesa.



29-64 3 2,38

65-75 29 23,02

oltre 75 94 74,60

Totale 126 100,00

3

29

94

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

29-64 65-75 oltre 75


60








Totale 126 100,00


18; 14%

38; 30%

14; 11%

56; 45%

Torre del Lago Centro - Marco Polo Darsena - Ex campo d'aviazione Viareggio nuova

61








Totale 212.743 100,00


26.957; 13%

69.292; 33%

21.330; 10%

95.164; 44%


62


Emergenza abitativa - Inserimento in pensione Questa sezione, relativa ai contributi economici per l’emergenza abitativa e ai contributi economici per l’inserimento in pensione, viene analizzata insieme ai servizi attivati dall’Amministrazione Comunale per affrontare il problema dell’emergenza abitativa in un capitolo specificamente dedicato (3.2).

63


Sostegno Economico Integrato In questa sezione del capitolo 3 sono esposti i dati relativi agli anziani beneficiari di un sostegno economico. Il sostegno economico integrato è un contributo economico per l’assistenza a domicilio prestata ad anziani non-autosufficienti e viene erogato, in collaborazione con l’azienda USL12, di norma a persone ultra settantacinquenni non-autosufficienti in condizione di gravità sanitaria correlata alle necessità assistenziali.



65-75 14 13,86

oltre 75 87 86,14

Totale 101 100,00

14

87

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

65-75 oltre 75


64











Totale 101 100,00


8; 7,9%

41; 40,6%

13; 12,9%

39; 38,6%


65











Totale 138.099 100,00


20.069; 14,5%

49.337; 35,7%

14.083; 10,2%

54.610; 39,5%


66


Ricoveri anziani in struttura In questa sezione sono riportati i dati relativi agli utenti anziani inseriti in RSA per i quali il Comune interviene finanziariamente ad integrazione della quota sociale della retta. A Dicembre 2009, nella lista unica per tutta la Zona Versilia, erano in graduatoria per l’inserimento in RSA 40 anziani residenti nel Comune di Viareggio, mentre per i Centri Diurni non vi era alcuna lista di attesa essendo in grado le strutture esistenti soddisfare il numero di richieste inoltrate.

3.0.22 Circoscrizione degli utenti









Totale 111 100,00


1614,4%

4540,5%

109,0%

3834,2%

10,9%

10,9%



67




non dichiarata 4.768 0,70







Totale 678.945 100,00


7.5001%

248.17536%

53.1498%

204.29030%

4.7681%

161.06324%



68


Ricoveri minori in struttura In questa sezione del capitolo sono esaminati i dati relativi ai minori ricoverati in strutture residenziali e semiresidenziali con retta a carico dell’Ente Locale. Le tabelle sono riferite alle circoscrizioni territoriali di provenienza dei minori e alla spesa sostenuta, anch’essa ripartita secondo lo stesso criterio.










Totale 46 100,00


1 2%

2 5%

15 35%4 9%

11 26%

10 23%



69











Totale 792.425 100,00


26.9303%

109.72314%

154.60820%

238.09530%

252.11932%

10.9501%



70


Ricoveri disabili in struttura In questa sezione sono esposti in dettaglio i dati relativi agli utenti disabili inseriti in strutture sanitarie assistite, suddivisi per circoscrizione territoriale di provenienza e relativa spesa.










Totale 21 100,00


15%

629%

419%10

47%


71




48.26020%

61.80926%16.162

7%

113.34647%










Totale 239.577 100,00

72


Ricoveri adulti in struttura (salute mentale) In questa sezione del capitolo sono esposti i dati relativi agli utenti adulti inseriti in strutture assistite. Si tratta, in prevalenza di persone con problematiche psichiatriche.










Totale 17 100,00


635%

16%

212%

741%

16%


Darsena - Ex campo d'aviazione Viareggio nuova

73




non dichiarata 9.691 6,12







Totale 158.333 100,00


66.84242%

9.6916%

24.73516%

51.39032%

5.6754%


Darsena - Ex campo d'aviazione Viareggio nuova

74


Centri diurni anziani In questa sezione sono esposti i dati relativi agli anziani inseriti in centri semiresidenziali per i quali il Comune interviene contribuendo al pagamento della retta sociale. I centri offrono la possibilità di vari moduli per cui l’anziano, o la sua famiglia, può scegliere quello più appropriato a soddisfare le proprie esigenze assistenziali.










Totale 18 100,00


949%

16%

317%

528%


75




2.2976%

8.50923%

6.29917%19.489

54%










Totale 36.594 100,00

76


3.1 Servizi: tipologia ed analisi

Nella presente sezione sono analizzati i dati relativi agli interventi attivati dal

sistema dei servizi sociali del Comune di Viareggio nel periodo 1 gennaio – 31

dicembre 2009, articolati in 6 aree (famiglia, minori e giovani, anziani,

disabili, immigrati, emergenza abitativa) e quelli coordinati dal Comune di

Viareggio tramite la gestione dell’Azienda Speciale Pluriservizi.

L’impegno finanziario complessivo per i servizi gestiti dall’Amministrazione

Comunale, è stato di € 1.659.754.

77


Responsabilità familiari

Progetto Sport Pulito nelle Piazze

Con delibera 297 del 16/06/2009 il Comune di Viareggio ha aderito al progetto

realizzato con la sponsorizzazione di SEA risorse e SEA ambiente.

L'Uisp, collaborando alla realizzazione del progetto, si fa promotore di una politica di

“sport pulito” inteso non solo come lotta al doping ma anche come sport da restituire

ad una città pulita ed accogliente praticandolo nelle piazze, all’aria aperta, come

simbolo di vita sano ed attivo.

Nell’ambito di tale progetto sono stati impiegati 10 soggetti in attività socialmente

utili, dislocate nelle seguenti aree:

- n. 3 unità Circoscrizione n.1 (Belvedere Puccini-Rotonda Marina e P.zza Centro);

- n. 2 unità Circoscrizione n.3 (Parco “La Tinaia” - Parco della Pace – Piazza S. Rita);

- n. 3 unità Circoscrizione n.2 (P.zza Mazzini – Mercato “Piazzone” -Stazione);

- n. 2 unità Circoscrizione n.4 (P.zza Karlovy Vary-P.zza Bastia-P.zza Murri)

Le persone assegnate ad ogni luogo hanno svolto compiti di pulizia dell'area, di

svuotamento dei sacchetti dei 'portarifiuti', di separazione dei rifiuti fra le varie

tipologie e di pulizia dello spazio circostante le 'isole ecologiche'.

Progetto di Contrasto alla Violenza di Genere: il Tavolo di Rete

La violenza contro le donne, in particolare quella attuata in ambito familiare, è la

maggiore causa di morte femminile su base mondiale.

La Casa delle Donne di Viareggio, da anni operante nella nostra realtà territoriale, al

suo interno ha dato vita ad un Centro Antiviolenza che si configura come punto di

ascolto e d’intervento (operatrici appositamente formate, psicologo, avvocato) rivolto

alle donne vittime di tale comportamenti che intendono avviare un percorso di

affrancamento dalla sottomissione alla violenza.

In considerazione dell’entità del problema e della sua complessità, è stato ritenuto

fondamentale attivare un Tavolo di Rete che mettesse in rapporto sinergico

l’intervento di quanti, a diverso titolo, entrano in contatto con le vittime della violenza.

Nel Giugno del 2009 è stato siglato il Protocollo d’Intesa che vede partecipi i seguenti

soggetti: Centro Antiviolenza, Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di

Viareggio, Polizia Municipale di Viareggio, Polizia di Stato, Carabinieri, Consultorio

78


Adolescenti e Adulti dell’ASL 12, Pronto Soccorso Ospedale Unico Versilia, Medici di

Base, Amnesty International, Croce Verde Viareggio, CEIS, Gruppo Uomini Viareggio.

Tra le finalità che si propone il Tavolo si individuano:

• Condivisione e assunzione di responsabilità sul tema della violenza di genere

da parte di tutti i soggetti partecipanti al Tavolo di Rete “Insieme contro la

Violenza sulle Donne”

• raccordo e messa in rete dei vari soggetti che operano per contrastare la

violenza contro le donne, sviluppo di un linguaggio comune, procedure e

protocolli d’intervento che consentano azioni integrate ed efficaci a tutela e

sostegno della vittima

• promozione e realizzazione di interventi di formazione specifica che

coinvolgano i partecipanti al Tavolo

• sostegno e consolidamento di un programma educativo e preventivo rivolto ai

ragazzi e ragazze delle scuole che miri alla costruzione di una cultura della non

violenza e all’instaurazione di rapporti, soprattutto tra le nuove generazioni,

improntati al rispetto dell’altro nelle differenze di genere.

Progetto “QUA.FA.S.I. Il Progetto “Quartiere Famiglia Scuola Insieme”, nasce alla luce del Bando della

Regione Toscana in collaborazione con i Ministeri dello Sviluppo Economico e

dell’Università e della Ricerca, per il sostegno a progetti di ricerca interdisciplinari

finalizzati all’individuazione e alla riduzione delle condizioni di disagio abitativo e

sociale nelle strutture insediative dell’edilizia residenziale pubblica. Alla elaborazione

del progetto proposto al finanziamento regionale hanno partecipato i seguenti

soggetti:

Dipartimento di Psicologia-Università degli Studi di Firenze

Dipartimento Scienze Politiche e Sociali-Università degli Studi di Pisa

Soggetto gestore alloggi di edilizia residenziale pubblica-R.R.P. di Lucca

Comune di Viareggio-Servizi Sociali

Comune di Lucca

Comune di Capannori-Servizi Sociali

Il progetto presentato dal gruppo di lavoro dei sopra specificati soggetti istituzionali, ,

molto tecnico e dettagliato, promuove una ricerca ed un intervento sul disagio socio-

abitativo attraverso interventi non standardizzati e approcci “area-based”applicati sui

caseggiati di un quartiere di edilizia residenziale pubblica sito nelo Comune di

Viareggio. L’area (in questo caso il complesso edilizio focus del progetto), si configura

come punto d’ingresso tramite cui realizzare, a livello di tutto il territorio urbano,

79


condizioni di cittadina sociale. La dimensione areale dell’approccio consente di

coinvolgere attivamente i destinatari nella definizione dell’intervento investendo sul

capitale sociale umano sia individuale che associativo e sul potenziamento della

coesione sociale. Permette inoltre di “disorganizzare o integrare le logiche di

trattamento amministrativo dei bisogni e di creare pressioni per un coordinamento tra

gli attori significativi del territorio.

La ricerca muoverà dal realizzare alcuni piccoli interventi di miglioramento delle

condizioni abitative ( a cura di E.R.P.) integrati con la ricerca e la sperimentazione in

campo sociale, utilizzando tecniche e strumenti propri delle discipline sociologiche e

psicologiche.

Lo scopo del progetto è di approfondire i fattori sociali, abitativi e relazionali del

quartiere e la qualità delle relazioni sociali sia in famiglia che a scuola per capire i

meccanismi che producono disagio nelle persone, nelle famiglie e nei bambini e

costruire interventi sperimentali di riduzione di questi fenomeni.

Obiettivi:

• Costruire un approccio integrato di analisi

• Sperimentare nuove forme di intervento “oltre l’abitare”

• Sviluppare servizi leggeri di prossimità

Ammesso al finanziamento, il progetto prenderà avvio con il mese di Ottobre 2010 e si

svolgerà nell’arco di un triennio.

80


Area minori e giovani

Servizi Spesa % n.utenti %

Centro affidi 47.670 10,48 30 19,35

Centri estivi 61.337 13,49 85 54,84

Comunità alloggio 290.570 63,91 25 16,13

Centro diurno c/o comunità all. 48.000 10,56 15 9,68

Spazio Amico 7.080 1,56 0,00

Totale 454.657 100,00 155 100,00

Spesa per servizi area Minori e Giovani

338.570 ; 74,5%

7.080 ; 1,6% 47.670 ; 10,5%

61.337 ; 13,5%

Centro affidi Centri estivi Comunità alloggio Spazio Amico

81


Numero interventi area Minori e Giovani

30; 100,0%

Centro affidi

Per una più chiara lettura della Tabella e dei Grafici a Torte sopra esposti, si vanno a

definire, a grandi linee i contenuti dei servizi analizzati in questa area.

Centro Affidi

Il Centro Affidi è rivolto ai minori e alle loro famiglie. Svolge funzione di sostegno alla

genitorialità anche con il reperimento di famiglie di appoggio a quei genitori che per

particolari circostanze hanno temporanea difficoltà a prendersi cura dei figli. Il Centro

Affidi offre supporto alle famiglie affidatarie con momenti di incontro individuali e con

gruppi di auto aiuto che si riuniscono periodicamente.

Le famiglie affidatarie usufruiscono di un contributo mensile erogato dal Comune di

residenza del minore. Nell’anno 2009 sono stati attivati 9 affidi su 14 richieste

pervenuti dai servizi sociali territoriali.

Centri estivi

Si tratta di attività estive attuate per conto del Comune da Cooperative reperite

attraverso una pubblica selezione. I bambini coinvolti, dai tre agli undici

anni,nell’estate 2009 sono stati 80.

Centro Diurno

E’ annesso alla Comunità Alloggio per minori di Via Della Gronda ed è rivolto

principalmente a minori dagli undici ai 16 anni. Nato come risposta ad una serie di

disagi incontrati nell’ambito del gruppo di adolescenti inseriti nelle attività estive, il

82


centro è divenuto un punto di sostegno ed accompagnamento per minori che, a vario

titolo, si trovano in situazioni di marginalità e disagio sociale. Nel 2009 sono stati

coinvolti 14 minori.

Comunità Alloggio

Aperta ormai da quasi 20 anni, la Comunità accoglie minori in situazione di grave

difficoltà familiare. La struttura è gestita per conto del Comune, attraverso gara

d’appalto, dalla Cooperativa C.RE.A. che mette a disposizione il personale educativo

ed ausiliario; la Responsabile è una assistente sociale del Comune di Viareggio.

PROGETTO “SPAZI@AMICO”

I destinatari del progetto sono pre-adolescenti, adolescenti, operatori (insegnanti-

educatori) e genitori. Il punto d’ascolto è attivo per due ore settimanali all’interno di

ogni singola scuola media del territorio.

L’istituzione di un centro di ascolto all’interno delle scuole, riempie il vuoto presente

nella nostra città, fornendo un valido strumento per la prevenzione e il supporto dei

giovani che vivono situazioni delicate di disagio o sono vittime di varie forme di

violenza (bullismo, familiare, ecc.). A tale centro possono rivolgersi anche operatori,

insegnanti e genitori incerti sulla gestione di particolari situazioni. Tale proposta è nata

anche dal confronto con le esigenze e le richieste espresse dai dirigenti scolastici delle

scuola medie cittadine preventivamente incontrati.

Gli obiettivi del progetto sono:

Fornire un punto di ascolto-sostegno-intervento; rilevare con appositi strumenti

standardizzati il livello di benessere della popolazione giovanile viareggina e la

diffusione di comportamenti a rischio/problematici; riduzione del disagio nell’utenza;

sensibilizzazione su tematiche specifiche; consulenza a genitori e insegnanti su

tematiche specifiche.

Di seguito si riportano i dati di accesso allo sportello (colloqui effettuati) nel corso del

2009 confrontati con la successiva tabella relativa all’anno 2008

2009 Dirigenti Professori Alunni Bidelle Genitori Totale

Viani 4 14 19 1 0 25 Motto 1 3 22 0 0 26 Jenco 1 10 17 0 3 31 Lenci 2 7 19 0 0 28 Totale 5 24 77 1 3 110

83


2008 Dirigenti Professori Alunni Bidelle Genitori Totale

Viani 1 9 46 4 5 65 Motto 4 3 49 2 1 59 Jenco 4 11 45 1 6 67 Lenci 2 8 56 1 4 71 Totale 11 31 196 8 16 262

Progetto Miriam

Il progetto, in atto da alcuni anni, è sorto con l’istituzione a livello provinciale di un

tavolo interistituzionale che vede coinvolti il Provveditorato agli Studi di Lucca (con la

collaborazione territoriale dei Dirigenti degli istituti comprensivi), la Prefettura, i

Comuni (con la partecipazione dei Servizi Sociali), le ASL 3 di Lucca e la ASL 12 della

Versilia (con la partecipazione degli Psicologi). Con un protocollo operativo sono state

concordate le modalità e la ripartizione dei compiti per l’attuazione del progetto che

prevede in ogni scuola e per ogni bacino territoriale un Referente specifico. Lo scopo

del Progetto Miriam è di consentire la rilevazione dei casi di grave disagio familiare,

grave trascuratezza o situazioni di violenza e di abuso che possano emergere, anche

in modo indiretto nello svolgimento delle attività scolastiche curricolari. Le figure di

riferimento territoriale individuate e conosciute agli operatori scolastici, possono quindi

attivare le loro risorse professionali per una pre-valutazione degli indicatori emersi e

procedere alla rilevazione del reale rischio di comportamenti in atto a danno del

minore.

84


Area anziani

In favore della popolazione anziana il Comune di Viareggio ha attivato vari interventi e

servizi rivolti sia alla non autosufficienza (stabilizzata o temporanea) sia alla terza età

nel suo complesso.

Anziani Autosufficienti

Servizi Spesa %

Telesoccorso 7.750 34,16

Carta argento bus 380 1,67

Sostegno alla popolazione anziana 14.560 64,17

Totale 22.690 100,00

Spesa per servizi Area Anziani

380 ; 2,9%

5.000 ; 38,1%

7.750 ; 59,0%

Ferrhotel Telesoccorso Carta argento bus

85


Numero Interventi Area Anziani

19; 33,9%

19; 33,9%

18; 32,1%

Ferrhotel Telesoccorso Carta argento bus

Telesoccorso

Il servizio, rivolto a persone anziane ultrasessantacinquenni sole ae ancora

autosufficienti, consiste nell’installazione di un microripetitore e di un trasmettitore

nell’abitazione del richiedente, collegati alla centralina operativa per la ricezione della

chiamata di soccorso. Per le fasce economicamente fragili della popolazione anziana,

provvede al carico della spesa il Comune di Viareggio. Nell’anno 2009 sono stati

attivati, con tale modalità, 19 trasmettitori di telesoccorso.

Carta Argento

Si tratta di agevolazioni, rivolte a persone anziane, su abbonamenti ai mezzi di

trasporto del Consorzio VaiBus sia per tratte urbane che extraurbane. La base di

attivazione della riduzione è la certificazione ISEE del richiedente. Nel corso del 2009

sono state emesse 19 agevolazioni.

Progetto Anziani socialmente utili

Il progetto ha lo scopo di salvaguardare la figura e i valori degli anziani quali portatori

delle tradizioni e come figure di riferimento per i giovani e le famiglie.

Il progetto, gestito da UISP Versilia, prevede la presenza di anziani, in età compresa

tra i 65 e gli 80 anni, nelle piazze e nei parchi gioco dei vari quartieri cittadini

finalizzando la loro prestazione sia alla piccola manutenzione delle aree a verde

86


(svuotatura cestini, piccole pulizie ecc.) che alla custodia dei parchi pubblici

frequentati da bambini e dalle loro famiglie.

La somma deliberata (delibera 541 del 06/11/2009) è di € 10.000,00.

Progetto Assistenza Continuativa ad Anziani Non autosufficienti

A seguito degli indirizzi dettati dalla Giunta della Regione Toscana con Delibera n° 434

del 25/05/2009, la Conferenza dei Sindaci della Versilia ha assunto con propria

Deliberazione n° 14 del 24/09/2009, l’impegno alla realizzazione del Progetto

“Assistenza Continuativa alle Persone Non Autosufficienti”. Il soggetto gestore unico

del Fondo per la non autosufficienza è stato individuato nel Comune di Viareggio per il

periodo Ottobre 2009/ Ottobre 2010.

In base a tale accordo i Comuni del bacino versiliese hanno delegato il Comune di

Viareggio all’erogazione dei servizi cui è destinato il FNA anche con l’eventuale

subentro nei contratti in essere tra Enti Locali e soggetti attuatori di alcuni servizi. La

decorrenza degli interventi è il 10 Gennaio 2010 terminata l’operazione di

approvazione formale da parte dei Comuni della Versilia.

Il mandato della Conferenza dei Sindaci al soggetto gestore (Comune di Viareggio) è

di erogare gli interventi nell’area domiciliare e di trasferire all’Azienda USL n. 12

l’importo necessario a garantire i servizi residenziali e semiresidenziali in urgenza.

La Regione Toscana, con Decreto n. 3276 del 03/07/2009, ha erogato alla Zona

€ 1.596.336,90 pari al 70% dell’assegnazione di € 2.280.472,80. Il Comune di

Viareggio, con Determinazione n. 1773 del 12/12/2009, ha accertato l’entrata e

impegnato la spesa per l’erogazione degli interventi.

INTESA INTERISTITUZIONALE tra CONFERENZA dei SINDACI

e AZIENDA USL n. 12 per il GOVERNO dell’ASSISTENZA CONTINUA

alla PERSONA NON AUTOSUFFICIENTE

In allegato alla Deliberazione n° 14 del 24/09/2009 della Conferenza dei Sindaci della

Versilia, è stata approvata l’intesa interistituzionale con l’Azienda USL 12 per il

governo dell’assistenza continuativa alle persone non autosufficienti.

L’intesa è finalizzata a garantire le prestazioni per le persone non autosufficienti

tramite l’utilizzo del FNA da parte di un unico gestore, individuato dai Comuni della

Versilia e dall’Azienda USL n. 12 nel Comune di Viareggio, nonché la continuità degli

interventi attivati da ogni Comune con il FNA.

Sono oggetto della presente intesa i servizi per la persona non autosufficiente che

afferiscono alle seguenti macroaree:

87


- domiciliarità diretta ed indiretta;

- residenzialità e semiresidenzialità

Gli interventi, così come sopra individuati ai sensi e per gli effetti della L.R. 66/2008,

si intendono integrativi rispetto a quelli erogati alle persone non autosufficienti dai

singoli Comuni con proprie risorse di Bilancio.

Ripartizione delle Risorse Assegnate dalla Regione

1) Per la realizzazione dei Piani Assistenziali Personalizzati (PAP) che l’UVM

propone per l’attivazione di prestazioni domiciliari, i soggetti sottoscrittori

dell’Intesa assegnano le seguenti quote di FNA:

Tipologia di

prestazione Costo Decorrenza

Domiciliari dirette in urgenza € 121.000,00 5 ottobre 2009

Domiciliari dirette non in

urgenza € 400.000,00 30 novembre 2009

Domiciliari indirette (sostegno

economico integrato) € 650.000,00 1 gennaio 2010

2) Per garantire quote sanitarie aggiuntive all’Azienda USL n. 12, € 767.960,00,

si assegnano:

Quote Sociali € 320.000,00

Interventi di supporto alla

realizzazione delle

prestazioni

€ 113.150,00

88


3) Per la realizzazione dei PAP proposti dall’UVM nella fase di dimissioni

ospedaliere che prevedono l’inserimento temporaneo ed in via d’urgenza in

RSA o in Centri Diurni, i soggetti sottoscrittori assegnano all’Azienda USL n. 12

la quota di FNA pari a:

RITU € 596.862,00 Da Ottobre

2009

CDU € 79.460,25 Da ottobre

2009

In relazione alla quota parte del Fondo assegnato all’Azienda USL, il Comune provvede

al trasferimento del Fondo successivamente all’effettivo incasso dello stesso.

Area degli Interventi domiciliari (Zona Versilia)

Servizi Somme previste

nell’Intesa

Somma Impegnata (70%)

Casi presi in carico

da febbraio 2010

COSTO fino alla fine di

settembre 2009

Determine Comune di Viareggio

Servizio Assistenza Domiciliare

€ 400.000,00 Ore 24.040

€ 280.000,00 Ore 16.997

74 Ore 4.964

€ 82.645,54

Determ. 1780 del 14/12/2009

Servizio Assistenza

Domiciliare in Urgenza

€ 121.000,00 € 84.700,00 88 € 27.518.76 Determ. 1780

del 14/12/2009

Sostegno Economico Integrato

€ 632.000,00 € 442.400,00 Gen. 142 Feb. 154

Gennaio €

58.384.60,00 Febbraio

€ 72.667,60

Determ. 1888 del 22/12/2009

Casi Eccezionali Autorizzati dalla

Regione

€ 18.000,00 € 18.000,00 1 € 1.500,00

Area degli Interventi Residenziali e Semiresidenziali

Il Comune di Viareggio, con appropriata Determina, ha trasferito all’Azienda USL n.

12 la somma di € 473.425,58 (pari al 70% della somma complessiva di €

676.322,25) per la realizzazione dei servizi R.I.T.U. e C.D.U. e la somma di €

89


24.500,00 (pari al 70% della somma complessiva di € 35.000,00) per gli interventi

di supporto alla realizzazione delle prestazioni.

Servizi di supporto alla realizzazione delle prestazioni:

Totale euro 113.150,55

Tot. trasferito euro 24.500,00 pari al 70% di euro 35.000,00 (costo di interventi di

supporto all’U.V.M. ospedaliera)

La destinazione di euro 320.000,00 previsto nell’Intesa per le quote sociali di posti

RSA aggiuntivi non è stata approvata dalla Regione e pertanto la somma dovrà essere

ridistribuita nell’area degli interventi domiciliari secondo il fabbisogno indicato dal

P.U.A. e con l’accordo della Conferenza dei Sindaci.

L’Amministrazione Comunale ha ampliato il progetto ‘Sorveglianza attiva per l’anziano

fragile’ incrementando gli interventi sul territorio del Comune di Viareggio.

Nell’ambito del fondo della non autosufficienza la Responsabile del Servizio Sociale del

Comune di Viareggio svolge funzioni di coordinamento dei Comuni della Versilia

mentre un assistente sociale fa parte integrante dell’équipe stabile del Punto Unico

d’accesso – sede Tabarracci.

L’ASP gestisce l’assistenza Domiciliare Diretta di cui sono destinatari anche gli anziani.

Servizi in Urgenza fondo non autosufficienza

Si tratta di servizi di assistenza domiciliare, di inserimento in Centri Diurni e in

Residenze Sanitarie Assistite in via urgente e temporanea.

Nelle tabelle seguenti si espongono i dati relativi agli interventi in urgenza attivati sul

territorio Versiliese nel suo complesso e suddivisi per Comune e si riferiscono al

periodo dal 01/01/2009 al 31/12/2009.

Servizi in Urgenza Numeri utenti

- Domiciliare (S.A.D.U.)

fino al 30/09/2009 236

- Residenziale (Ri.T.U.) 92

- Diurno (C.D.U.) 23

TOTALE 351

90


Nella seguente tabella sono esposti i dati, da Gennaio a Dicembre 2009, dei servizi in

urgenza suddivisi per Comune di residenza

Viareggio

Camaiore

Massarosa

Pietrasant

a

Forte dei

Marm

i

Seravezza

Stazzema

Totale

S.A.D.U. 123 35 21 30 9 11 7 236

Ri.T.U. 46 9 7 19 2 5 4 92

C.D.U. 11 4 3 4 0 1 0 23

Totale 180 48 31 53 11 17 11 351

Utenza dei servizi in urgenza suddivisa per fonte di segnalazione

Nella tabella sono riportati i dati relativi ai servizi in urgenza secondo la fonte che ne ha

segnalato il bisogno per il periodo Gennaio - Dicembre 2009,

Territorio

Ospedale

Casa di

Cura

Totale

S.A.D.U. 125 92 19 236

Ri.T.U. 25 52 15 92

C.D.U. 23 0 0 23

Totale 173 144 34 351

Numero di casi prorogati

Periodo dal 01/01/2009 al 31/12/2009

Su 351 casi che hanno fruito di interventi in urgenza, 143 hanno avuto un ulteriore

periodo di proroga.

91


Numero di

casi

Proroghe

S.A.D.U. 236 101

Ri.T.U. 92 38

C.D.U. 23 4

Totale 351 143

92


Area disabili

Servizi Spesa % n.interventi %

Ginnastica Handicap 19.602 3,76 65 59,09

Centri diurni 501.964 96,24 45 40,91

Bagni chimici 552 0,11 1 0,91

Totale 521.566 100,00 110 100,00

Spesa per servizi Area Disabili

501.964 ; 96,1%

19.602 ; 3,8% 552 ; 0,1%

Ginnastica Handicap Centri diurni Bagni chimici

93


Numero interventi Area Disabili

65; 58,6%

45; 40,5%

1; 0,9%

Ginnastica Handicap Centri diurni Bagni chimici

Nella Tabella sono esposti i dati relativi ai servizi della ginnastica per disabili e ai

Centri Diurni in cui sono inserite, in regime semiresidenziale, persone con varie

tipologie di handicap.

Nei Centri vengono svolte attività di terapia occupazionale e di socializzazione.

Occorre precisare che i Centri Diurni, oltre che dal bilancio comunale, sono finanziati

con fondi statali e regionali assegnati alla Zona Versilia.

La quota impegnata per utenti del Comune di Viareggio nell’anno 2009 è di €

85.183,68

Fonte finanziamento

Importo Zona Versilia

Importo FRAS impiegato per Comune di Viareggio

FNPS e FRAS € 261.007,64 € 85.183,68

Note: F.N.P.S (fondo nazionale politiche sociali) F.R.A.S (fondo regionale assistenza sociale)

94


Area emergenza abitativa Questa sezione del capitolo relativo ai servizi attivati dall’Amministrazione Comunale per fronteggiare il problema casa (alberghi convenzionati, alloggi E.R.P. alloggi di circuito, convenzione con la società Viareggio Patrimonio, ecc.), viene analizzato, unitamente ai contributi economici finalizzati al pagamento dell’affitto e a quelli finalizzati all’inserimento in pensione, in un capitolo specificamente dedicato (3.2).

95


Area immigrati

Servizi Spesa % n.interventi %

Mediazione linguistica-scolastica 55.000 51,36 135 21,92

Sportello 52.083 48,64 481 78,08

Totale 107.083 100,00 616 100,00

Spesa per servizi Area Immigrati

55.000 ; 51,4%

52.083 ; 48,6%

Mediazione linguistica-scolastica Sportello

Numero interventi Area Immigrati

127; 20,9%

481; 79,1%

Mediazione linguistica-scolastica Sportello

96


CITTADINI STRANIERI: I SERVIZI DEDICATI Il consistente afflusso di persone provenienti da altri paesi dell’Europa,

dell’Africa, dell’Asia e del Sud America, trova riferimento nei servizi da anni

operanti nel settore dell’accoglienza e dell’orientamento predisposti dal Comune

di Viareggio. Il Progetto si articola nei seguenti servizi ed attività:

• Sportello Nuovi Cittadini

Lo Sportello è collocato nei locali a piano terra del Palazzo Comunale con

apertura tre giorni settimanali. E’ rivolto a tutti i cittadini stranieri

indistintamente. Lo Sportello offre informazione sui servizi degli enti ed istituzioni

del territorio a cui possono accedere i cittadini stranieri (Comune, Pubblica

Istruzione, Sociale, Ufficio Casa, AUSL 12, Sindacati, Patronati, Centro per

l’Impiego, Provincia di Lucca, Prefettura di Lucca ecc.), provvede al rilascio della

documentazione e fornisce assistenza per le pratiche legate al permesso di

soggiorno, con la presenza di un operatore presso gli uffici stranieri della

Questura di Lucca e del Commissariato di Viareggio. Mantiene rapporti costanti

anche con la Prefettura di Lucca. Fornisce anche informazioni relative alle norme

sull’immigrazione per cittadini non comunitari e comunitari e tiene rapporti di

collaborazione con enti pubblici e privati.

Nell’anno 2009 gli utenti sono stati 291 per un numero complessivo di 468

accessi. I maschi sono stati 156 e le femmine 135.

Le 468 richieste sono così suddivise: • 129 per rinnovo del permesso di soggiorno

• 85 rilascio carta di soggiorno

• 54 pratiche istruite per richiesta di certificato d’idoneità abitativa

• 50 richieste di aiuto nel disbrigo di pratiche burocratiche (residenza,

certificazioni, ecc.).

• 35 richieste di informazione di regolarizzazione per iniziativa dell’utente

(tramite sanatoria o tramite flussi)

• 22 richieste di informazione di regolarizzazione da parte di terzi (generalmente

italiani) per cittadini stranieri

• 9 informazioni su lavoro

• 27 cittadinanza italiana

• 17 informazioni sul ricongiungimento familiare

• 6 per il Primo rilascio di permesso di soggiorno

97


• 19 invii al servizio sociale

• 3 informazioni sul passaporto

• 2 informazioni sulla formazione

• 4 Informazioni problema casa

• 2 informazioni su asilo nido

• 4 altro

Progetto “Resisto”

Nel 2009 il Comune di Viareggio ha aderito al Progetto RESISTO promosso

dall’ANCI Toscana che ha visto l’avvio della gestione delle pratiche di rinnovo e

richiesta di permesso di soggiorno per via telematica.

Gli operatori, previa formazione a distanza, sono stati accreditati singolarmente

per poter espletare la compilazione di pratiche per il rilascio e il rinnovo di titoli

di soggiorno in via elettronica; inoltre, per tutto il 2009 gli operatori hanno

potuto contare su uno sportello di 2° livello messo a disposizione dall’ANCI

Toscana (a cui fanno riferimento avvocati dell’associazione “ADIRMIGRANTI”) e

di una messa in rete tramite forum estesa a tutta la penisola.

Per il lavoro complessivamente svolto e all’adesione al progetto “Resisto”, il

Comune ha potuto usufruire di un contributo erogato anche in rapporto alla

consistenza numerica di cittadini stranieri sul territorio.

98


Utenti Nazione Utenti Nazione

19 ALBANIA 1 INDIA

3 ALGERIA 12 ITALIA

1 ARGENTINA 1 KAZAKISTAN

1 AUSTRALIA 1 KOSOVO

2 BANGLADESH 1 MACEDONIA

1 BOSNIA 61 MAROCCO

10 BRASILE 25 MOLDAVIA

1 CAPO VERDE 1 NIGERIA

1 CILE 13 PAKISTAN

13 CINA 5 PERU’

3 COLOMBIA 7 POLONIA

2 CUBA 13 ROMANIA

12 ECUADOR 5 RUSSIA

1 EGITTO 6 SENEGAL

1 EL SALVADOR 1 SERBIA

1 ETIOPIA 1 SIRIA

2 FILIPPINE 2 SRI LANKA

1 GEORGIA 14 TUNISIA

1 GERMANIA 43 UCRAINA

1 GIORDANIA 1 UGANDA

291 TOTALE

99


Titolo di soggiorno in possesso dell’Utente

Dei 291 utenti:

38 non hanno nessun titolo di soggiorno e quindi sono venuti per avere

informazioni sulla regolarizzazione

12 hanno la cittadinanza italiana

13 comunitari hanno l’iscrizione anagrafica

22 hanno la carta di soggiorno

204 hanno un regolare permesso di soggiorno.

2 visto per lavoro e per residenza elettiva

Tipologia del permesso di soggiorno/carta di soggiorno: Dei 228 utenti che hanno un permesso di soggiorno o carta di soggiorno , i

motivi del rilascio sono i seguenti:

155 lavoro subordinato

25 lavoro autonomo

38 famiglia

1 attesa occupazione

1 affidamento

3 cure mediche – gravidanza

2 cure mediche

2 motivi umanitari

1 motivi religiosi

100


Come per gli utenti dello sportello di Segretariato Sociale anche per quelli afferiti

allo sportello Nuovi Cittadini sono stati rilevati sulla base di indicatori di

appartenenza di seguito riportati:

Circoscrizione Valore assoluto

Non comunicato 5

Torre del Lago 40

Centro-Marco Polo 119

Darsena-Ex campo d'aviazione 19

Viareggio Nuova 37

Senza fissa dimora 5

Non residente 54

Italiani 12

Totale 291

Professione Valore assoluto

Operaio 89

Autonomo 34

Badante 40

Domestico 38

Impiegato 3

Turismo 7

Disoccupati e/o studenti 56

Altro 12

Italiani 12

Totale 291

101


Titolo di studio conseguito nel paese di origine

Titolo di studio conseguito in Italia

Nessuno 26 Nessuno 263

Primaria 25 Primaria 5

Qualifica professionale 2 Qualifica professionale 2

Secondaria inferiore 73 Secondaria inferiore 4

Secondaria superiore 110 Secondaria superiore 3

Laurea 40 Laurea 1

Italiani 12 Italiani 12

Non comunicato 3 Non comunicato 1

Totale 291 Totale 291

Stato civile Valore assoluto

Celibe/nubile 73

Coniugato con straniero 129

Coniugato/a con italiano 13

Convivente con italiano 1

Convivente con straniero 10

Divorziato/a 28

Separato/a 11

Vedovo/a 13

Italiani 12

Non comunicato 1

Totale 291

102


Con chi vive Valore assoluto

Con altri immigrati 26

Con italiani 18

Coniuge/convivente 35

Coniuge/convivente e figli 62

Figli 16

Parenti 43

Solo 78

Italiani 12

Non comunicato 1

Totale 291

Da quanto tempo vive in Italia Valore assoluto

1 anno 11

Da 1 a 5 anni 94

Da 5 a 10 anni 109

Neo arrivato 8

Più di 10 anni 56

Italiano 12

Non comunicato 1

Totale 291

Fascia di età Valore assoluto

14-18 2

18-25 18

25-35 79

35-45 93

45-55 60

55-65 29

Oltre 65 3

Non comunicato 7

Totale 291

103


• Mediazione Scolastica

Nell’ambito dei progetti zonali il comune di Viareggio è il referente per il progetto

di Mediazione Scolastica gestito attraverso la messa a disposizione da parte

della zona di un finanziamento annuale di circa 55.000,00. Il progetto ha come

scopo quello di facilitare l’ingresso di minori stranieri nel percorso scolastico.

Per l’anno scolastico 2008/2009 le richieste sono state 187, 135 i minori presi in

carico; le nazioni di provenienza dei minori sono:

Area Numero Richieste

EST EUROPA (Romania, Russia, Ucraina, Albania,

Moldavia, Polonia)

130

SUD AMERICA (Brasile, Argentina, Messico, Ecuador,

Venezuela)

14

NORD AFRICA (Marocco, Algeria, Tunisia,

Egitto) 21

ASIA (Cina, Filippine, Sri Lanka,

Turchia) 22

Totale 187

• Ambulatorio Medico

L’ambulatorio si trova presso la Croce Verde di Viareggio ed è dotato di due

medici di medicina generale e di un pediatra. Il personale è assistito da mediatori

di lingua romena, araba e russa per funzioni di mediazione tra i medici

dell’ambulatorio e i cittadini stranieri che vi si rivolgono.

Il numero totale di accessi per il 2009 è stato di 992 di cui 255 per il pediatra. Gli

utenti totali sono stati 438 dei quali 235 maschi e 203 femmine.

104


Nazionalità Valore assoluto

ALBANIA 11

ALGERIA 6

ARGENTINA 1

AUSTRALIA 1

BANGLADESH 6

BIELORUSSIA 1

BOSNIA 13

BRASILE 65

BURKINA FASO 1

CILE 2

CINA 19

ECUADOR 1

FILIPPINE 12

GEORGIA 11

INDIA 1

MAROCCO 44

MOLDAVIA 17

NIGERIA 2

REP. DOMINICANA 2

ROMANIA 158

RUSSIA 17

SAN SALVADOR 1

SENEGAL 14

SERBIA 1

SUD AFRICA 1

TUNISIA 13

UCRAINA 16

VENEZUELA 1

Totale 438

105


• Gruppo Strada

Il servizio prevede l’accompagnamento, anche con finalità educative, di situazioni

particolarmente disagiate segnalate dai Servizi Sociali, per favorirne percorsi di

integrazione. Nel corso del 2009 sono stati seguiti 3 gruppi familiari presso una

pensione convenzionate con il Comune di Viareggio costituiti da genitori e da

minori; 1 minore seguito per un percorso di formazione; 1 minore seguito per

rimpatrio protetto in Marocco; 1 malato terminale e una giovane in dimissione

dal De Sortis che è stata accompagnata ad un’autonomia abitativa.

Inoltre, sono stati effettuati diversi accompagnamenti di donne alla ginecologa

per sensibilizzarle alla prevenzione e all’educazione alla contraccezione.

• Progetto “Ridurre le Distanze”

Nell’ottobre 2009 è partito il progetto “Ridurre le Distanze” che ha tra i suoi

primari obiettivi l’integrazione dell’etnia Rom-romena. Lo scopo prioritario è di

attivare interventi e percorsi tendenti alla protezione dei minori, attuare

inserimenti lavorativi e individuare, anche a titolo provvisorio, idonee soluzioni

alloggiative. L’azione è volta a fornire un supporto reale in tutti gli aspetti della

vita quotidiana – lavoro, istruzione, assistenza sanitaria, abitazione – a quelle

persone di etnia Rom che da tempo si sono insediati e radicati nel nostro

territorio.

Il progetto, rivolto soprattutto ai Rom residenti nel Campo attrezzato di Torre del

Lago, ha coinvolto 9 famiglie per un totale di 31 persone e, sporadicamente,

persone loro legate da vincoli di parentela per un totale di 10 individui di relativi

3 nuclei familiari.

106


Azienda Speciale Pluriservizi

L’Azienda Speciale Pluriservizi (ASP) gestisce, in base ad un contratto di servizio con

l’Amministrazione comunale, i seguenti servizi trasversali alle varie aree di intervento:

� Assistenza Domiciliare

� Consegna Pasti a domicilio

� Educativa Territoriale

� Assistenza Scolastica (come aiuto alla persona L104 sull’handicap)

� Trasporto Disabili

Sulla spesa totale di € 644.985,87 la compartecipazione del Comune ammonta ad

€ 405.000,00.

Servizi Spesa % n.utenti %

Assistenza domiciliare diretta 328.033,83 50,86 127 42,19

Assistenza scolastica 130.127,79 20,18 48 15,95

Educativa territoriale 83.897,50 13,01 51 16,94

Trasporto disabili 87.790,50 13,61 52 17,28

Pasti 15.136,25 2,35 23 7,64

Totale 644.985,87 100,00 301 100,00

Finanziato ASP 239.985,87

Finanziato COMUNE 405.000,00

107


Spesa Area Azienda Speciale Pluriservizi

87.790,50; 13,6%

83.897,50; 13,0%

130.127,79; 20,2%

328.033,83 ; 50,9%

15.136,25; 2,3%

Assistenza domiciliare diretta Assistenza scolastica Educativa territoriale Trasporto disabili Pasti

Interventi Area Azienda Speciale Pluriservizi

48; 15,9%

51; 16,9%

52; 17,3%

23; 7,6%

127; 42,2%

Assistenza domiciliare diretta Assistenza scolastica Educativa territoriale Trasporto disabili Pasti

108


FINANZIAMENTO SERVIZI SOCIALI ANNO 2009

37%

63%

risorse ASP

risorse COMUNE

109


Passiamo quindi ad analizzare più nei dettagli l’articolazione della spesa.

Assistenza Domiciliare

Il Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD) viene erogato in favore di soggetti con

svariate tipologie di bisogno: anziani, minori, adulti, disabili.

Nel corso dell’anno 2009 l’ASP ha attivato servizi di assistenza domiciliare a 127

utenti per un totale di 19.866 ore. Di questi 44 sono stati i destinatari adulti, 9 i

minori e 75 gli anziani. La relativa spesa sostenuta è di € 328.033,83.

ASSISTENZA DOMICILIARE

totale utenti anno 127

tot. Attivazioni 53

tot. Dimissioni 33

tot. Ore erogate 19866

TOT. ADULTI 44

SAD 2

HANDICAP 37

CERT. NON AUTO 2

FONDO NON AUTO 2

TOT. MINORI 9

SAD 0

HANDICAP 9

TOT. ANZIANI 75

AUTO 11

NON AUTO (certif prima del 08) 23

FONDO NON AUTO 41

Spesa € 328.033,83

110


ASSISTENZA DOMICILIARETIPOLOGIA UTENZA

51%

42%

7%

Anziani e adulti certificatinon autosufficienti

Adulti e minori certificatihandicap

Soggetti non certif oparzialmente autosuff

ASSISTENZA DOMICILIARE ATTIVITA' SVOLTE

3%

2%3%

52%

8%4%2%5%

6%

1%3%

3%

2%

6%

ALZATA E/O CORICAMENTO

BAGNO ASSISTITO

IGIENE PERSONA

VESTIZIONE

PREPARAZIONE PASTO

SOMMINISTRAZIONE PASTO

IGIENE AMBIENTE

TRASPORTO

ACCOMAPGNAMENTOCOMMISSIONI-VISITEDISBRIGO COMMISSIONI

SOCIALIZZAZIONE

AFFIANCAMENTO ATTIVITA'

STIMOLO ACQUISIZIONEAUTONOMIASTIMOLO DEAMBULAZIONE

111


Consegna Pasti a domicilio

I destinatari del servizio di consegna pasti sono nella maggioranza persone adulte o

anziani; nell’anno 2009 ne hanno usufruito 23 utenti per un totale di 3.874 pasti

con una relativa spesa di € 15.136,25.

CONSEGNA PASTI


tot. Attivazioni 19

tot. Dimissioni 7

tot. Pasti erogati 3874

Spesa € 15.136,25

Educativa Territoriale

Il servizio è svolto da educatori che operano con minori e le loro famiglie quando il

contesto ambientale e relazionale di vita necessita di temporaneo sostegno. Il maggior

numero di richieste è avvenuto tramite il Tribunale per i Minorenni e il Servizio Sociale

sia del Comune che dell’ASL Versilia. Sette casi sono stati inviati dal Tribunale Civile.

Nel corso del 2009 il servizio è stato erogato a 40 nuclei familiari per un totale di

51 minori. Il numero delle ore erogate è stato 4.535, per un ammontare di

€ 83.897,50.

EDUCATIVA TERRITORIALE

totale utenti anno nuclei familiari 40

n. minori 51

tot. Attivazioni 13

tot. Dimissioni 6


Spesa € 83.897,50

112


EDUCATIVA TERRITORIALE-SPAZIO NEUTRO TIPOLOGIA ATTIVITA' SVOLTA

18%

54%

23%5%

osservazione relazionifamiliari

incontri per il diritto divisita

sostegno alla genitorialità

sostegno al minore

Assistenza Scolastica

E’ un servizio di assistenza alla persona erogato, durante le ore scolastiche, a minori

disabili con interventi di tipo assistenziale ai sensi della L.104/1992.

In totale hanno fruito dell’assistenza scolastica 48 utenti per un totale di 7.902 ore

erogate; la spesa complessiva sostenuta è stata di € 130.127,79.

ASSISTENZA SCOLASTICA


tot. Attivazioni 5

tot. Dimissioni 4


Spesa € 130.127,79

ASSISTENZA SCOLASTICA DISABILI TIPOLOGIA SOGGETTI ASSISTITI

67%

27%

6%

HANDICAP GRAVE

HANDICAP

HANDICAP NON CERTIFICATI (art.12 e 13 L. 104/92)

113


Trasporto Disabili

Il servizio viene effettuato per trasporto scolastico (9 utenti anno 2009), inserimenti

socioterapeutici (9 utenti anno 2009), trasporto ai centri diurni (31 utenti anno

2009), trasporto a terapie (7 utenti anno 2009), trasporto palestra (20 utenti

anno 2009) e trasporti una tantum come interventi straordinari (1 utente anno

2009).

Il totale delle ore erogate è stato 5.483 per un ammontare di € 87.790,50.

TRASPORTO DISABILI


tot. Attivazioni 4

tot. Dimissioni 5

totale servizi erogati:

trasporto scolastico 9

attivati 2

cessati 0

inserimenti socioterapeutici 3

attivati 0

cessati 1

trasporto centri diurni 31

attivati 1

cessati 1

trasporto terapia 7

attivati 0

cessati 1

trasporto palestra 20

attivati 1

cessati 1

trasporti una tantum 1

(interventi straordinari)


Spesa € 87.790,50

114


TIPOLOGIA TRASPORTOPER LUOGO DI DESTINAZIONE

40%

13%10%

4%

28%

1%4%

CENTRO DIURNO

SCUOLA

TERAPIA

INSERIMENTOLAVORATIVO

PALESTRA

CENTROSOCIALIZZAZIONE

INTERV. STRAORDINARI

115


3.2 AREA EMERGENZA ABITATIVA In questo settore del Rapporto sono analizzati tutti gli interventi di emergenza

abitativa attivati dai Servizi Sociali del Comune di Viareggio. Lo scopo è quello di

consentire una lettura globale della “questione casa” sia in relazione alla consistenza

della domanda che alle risorse messe a disposizione dall’Amministrazione.

L’Ufficio Casa, nella Relazione Annuale esposta nelle pagine successive, descrive nei

dettagli la gestione del patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica (E.R.P.) e

l’assegnazione degli alloggi in base alla graduatoria stilata ai sensi di legge.

Tuttavia, per fronteggiare la pressante richiesta di assistenza abitativa proveniente da

ampie fasce di popolazione, il Comune ha posto in essere interventi di varia natura

che vanno dall’erogazione di contributi economici per il sostegno al pagamento

dell’affitto, all’inserimento in pensione, all’utilizzo di strutture in regime di convenzione

e al collocamento in alloggi di circuito.

E’ necessario precisare che nel corso del 2008 le convenzioni con l’Hotel Elvetia e con

l’Hotel Colombo sono state interrotte e parte dell’utenza sistemata in altre soluzioni

alloggiative.

116


Emergenza abitativa

In questa sezione del capitolo sono esposti i dati relativi agli utenti beneficiari di un

contributo economico a sostegno dell’emergenza abitativa.



20

129

20

27

19-28 29-64 65-75 oltre 75


0-9 0 0,00

10-14 0 0,00

15-18 0 0,00

19-28 20 10,20

29-64 129 65,82

65-75 20 10,20

oltre 75 27 13,78

Totale 196 100,00

117




15; 8%

55; 28%53; 27%

73; 37%










Totale 196 100,00

118




44.557; 10,4%

115.092; 27,0%

151.463; 35,5%

115.711; 27,1%










Totale 426.823 100,00

119


Inserimento in pensione In questa sezione sono analizzati i dati relativi agli utenti che sono temporaneamente

ospitati in pensione a causa della grave situazione di emergenza ed urgenza abitativa

in cui essi versavano al momento dell’intervento. Si tratta di contributi economici

erogati agli utenti per sostenere il costo della permanenza in tali strutture. Nel 2009

sono stati inseriti in pensione 74 nuclei per una spesa totale di € 591.077,00.

Come illustrato dalle tabelle delle pagine seguenti, il maggior numero di richieste

provengono da cittadini residenti nella Circoscrizione Centro-Marco Polo (34 pari al

45,95% del totale), seguito da quelle provenienti dalla Circoscrizione Viareggio Nuova

(23 pari al 31,08% del totale), da Torre del Lago (7 pari al 9,46% del totale) e dalla

Darsena (5 pari al 6,76% del totale).



0-9 0 0,00

10-14 0 0,00

15-18 0 0,00

19-28 4 5,41

29-64 58 78,38

65-75 9 12,16

oltre 75 3 4,05

Totale 74 100,00

120


4

58

9

3

0

10

20

30

40

50

60

19-28 29-64 65-75 oltre 75


121











Totale 74 100,00


34; 45,9%5; 6,8%

23; 31,1%

2; 2,7%

7; 9,5%3; 4,1%



122











Totale 591.077 100,00


42.780; 7,2%

189.564; 32,1%

271.015; 45,9%

9.550; 1,6%18.075; 3,1%

60.093; 10,2%



123


Servizi per l’emergenza abitativa In questo capitolo sono analizzati i dati relativi ai servizi attivati dal Comune di

Viareggio a sostegno dell’emergenza abitativa.

Servizi Spesa % n.nuclei %

Strutture accoglienza (appart. SO e CO e via Tosca)

203.251 36,70 14 14,29

Contratto patrimoniale 210.000 37,92 47 47,96

App. Misericordia Torre del Lago 18.270 3,30 3 3,06

App. Parrocchia Torre del Lago 7.917 1,43 2 2,04

Inserimento Rom rumeni 109.320 19,74 14 14,29

Ferrhotel 5.000 0,90 18 18,37

Totale 553.758 100,00 98 100,00

Spesa per servizi Area Emergenza Abitativa

203.251 ; 37,0%

210.000 ; 38,3%

109.320 ; 19,9%

7.917 ; 1,4%

18.270 ; 3,3%

124


Osservatorio Casa La relazione periodica Anno 2009 dell’Ufficio Casa del Comune di Viareggio descrive

la situazione della domanda di alloggi e gli interventi attivati dall’Amministrazione

Comunale.

Da un estratto della relazione periodica si evidenzia la seguente situazione.

LA DOMANDA ABITATIVA Gli importi iscritti in bilancio e relativi all’ufficio casa sono sostanzialmente invariati

rispetto all’anno precedente. Tuttavia appare utile in questo contesto rendere conto

del quadro generale della domanda abitativa per il patrimonio ERP che, unitamente

alle questioni relative all’emergenza abitativa affrontate in precedenza, vanno a

definire lo scenario complessivo gestito dall’amministrazione comunale.

Nell’anno 2009 si è aperto il bando generale per l’assegnazione di alloggi di edilizia

residenziale pubblica. Sono arrivate n. 561 domande.

TABELLA 1

Tra le 561 domande del Bando generale ERP 2009 i nuclei familiari sono così suddivisi NUCLEI DA 1 140 NUCLEI DA 2 155 NUCLEI DA 3 208 NUCLEI DA 4 91 NUCLEI DA 5 47 NUCLEI DA 6 17 NUCLEI DA 7 3

Si possono inoltre individuare nuclei familiari che al momento della domanda risultano

vivere in condizioni disagiate quali quelle sotto indicate:

- n. 70 nuclei familiari in alloggi impropri;

- n. 43 nuclei familiari con sfratti esecutivi;

- n. 10 nuclei familiari in alloggi con barriere architettoniche;

- n. 97 nuclei familiari che vivono in condizioni di anti-igienicità assoluta.

Totale 220

125


Di questi 561:

- n. 81 nuclei familiari extracomunitari

- n. 51 nuclei familiari comunitari

- n. 429 nuclei familiari cittadinanza italiana

TABELLA 2

ELENCO NAZIONALITA' COMPONENTI NUCLEO FAMILIARE

ALBANIA 11 40 ALGERIA 1 1 ARGENTINA 5 16 BRASILE 2 5 CILE 1 1 COLOMBIA 1 3 CUBA 1 2 ECUADOR 2 6 EGITTO 4 13 FILIPPINE 5 22 FRANCIA 1 1 GERMANIA 1 2 ITALIA 429 1082 LIBERIA 1 2 LIBIA 2 2 LUSSEMBURGO 1 1 MAROCCO 26 98 MOLDAVIA 2 3 PAKISTAN 2 5 PERU' 1 1 POLONIA 11 37 PORTOGALLO 1 3 ROMANIA 25 88 RUSSIA 4 9 SANTO DOMINGO 4 9 SRI LANKA 1 4 STATI UNITI 1 1 SVIZZERA 1 2 THAILANDIA 1 3 TUNISIA 4 14 TURCHIA 1 2 UCRAINA 6 15 UNGHERIA 1 1 URUGUAY 1 2 TOTALE 561 1496

126


Le assegnazioni di alloggi pubblici

Nel corso del 2009 sono stati assegnati n. 11 alloggi.

Dalla graduatoria definitiva approvata nell’anno 2008 sono stati assegnati n. 5 alloggi

tutti di risulta.

Dalla graduatoria definitiva approvata nell’anno 2009 sono stati assegnati n. 6 alloggi

tutti di risulta.

Sono state complessivamente sistemate n. 32 persone. Di queste:

- 1 nucleo familiare era ospitato presso strutture alberghiere

- 2 nuclei familiari ricevevano il contributo della Regione ex L.431/98.

Mobilità negli alloggi di edilizia residenziale pubblica.

Nel corso del 2009 sono stati effettuati n. 6 cambi di alloggio attraverso il bando

della mobilità

LA DOMANDA DI CONTRIBUTO CONTO AFFITTI L.R. 431/98

Per quanto concerne il bando anno 2009, sono pervenute n. 411 domande, di cui

376 valide.

Le n. 376 domande inserite in graduatoria sono così suddivise:

fascia A n. 322 per € 978.274,94

fascia B n. 54 per € 113.172,97

totale fabbisogno € 1.091.447,90

Per l’anno 2009 il Comune di Viareggio ha erogato una cifra pari a Euro 136.396,00

al fine di soddisfare un maggior numero di richieste e di attivare il meccanismo di

premialità, istituito con deliberazione della Giunta Regionale Toscana n. 241 del

07/07/2005.

Sulla base di questo meccanismo, al fine del calcolo del contributo spettante al

Comune, il fabbisogno dichiarato relativo alla fascia A è considerato incrementato di

una misura percentuale pari all’incidenza della compartecipazione comunale sul

fabbisogno di tale fascia A, fino ad una incidenza massima del 25%.

Per l’anno 2009 la Regione Toscana ha trasferito al Comune di Viareggio un importo

pari a Euro 359.041,64, con questa cifra sono state liquidate per intero n. 100

persone e per il primo semestre n. 174.

Di queste 174 persone, 35 avevano già avuto un anticipo dal Servizio Sociale durante

il corso dell’anno.

127


NUME R O DOMA NDE C ONT R IB UT O

L .R . 431/98 B ando 2009

F as c ia A

79%

F as c ia B

14%

F ascia

A

F ascia

B

F AB B IS OG NO C ONT R IB UT O

L .R . 431/98 B ando 2009

€ 978.274,94

€ 113.172,97

F ascia

A

F ascia

B

128


TABELLA 3

LEGGE 431/98:BANDO PER INTEGRAZIONE CANONI DI LOCAZIONE

COMUNE DI VIAREGGIO

ANNO 2007 ANNO 2008 ANNO 2009

N. domande

Fabbisogno N. domande

Fabbisogno N. domande

Fabbisogno

FASCIA A

353 1.061.988,38 336 1.010.066,76 322 978.274,94

FASCIA B

58 115.761,34 61 26.108,61 54 113.172,97

TOTALE 411 1.177.749,72 397 1.136.175,37 376 1.091.447,91

TABELLA 4

CONTRIBUTO REGIONALE L. 431/98 BANDO 2009

RICHIESTE PROVINCE TOSCANE + VIAREGGIO CITTA’ NUMERO DOMANDE IMPORTI CONTRIBUTI 1 Firenze 1282 € 1.390.254,76 2 Livorno 825 € 864.279,40 3 Prato 739 € 713,851,42 4 Pisa 693 € 760.410,55 5 Grosseto 630 € 740.553,75 6 Lucca 411 € 421.314,91 7 Pistoia 398 € 376.105,34 8 Arezzo 378 € 418.875,62 9 Viareggio 322 € 359.041,44 10 Carrara 322 € 315.449,51 11 Massa 318 € 343.767,17 12 Siena 261 € 306.773,00

TABELLA 5

CONTRIBUTO REGIONALE L. 431/98 ANNO 2009

RICHIESTE COMUNI DELLA VERSILIA COMUNE NUMERO DOMANDE 1 Viareggio 322 2 Camaiore 122 3 Pietrasanta 47 4 Massarosa 39 5 Seravezza 24 6 Forte dei Marmi 8 7 Stazzema 3

129


ALLOGGI ERP LUCCA SRL PER IL COMUNE DI VIAREGGIO

L’Amministrazione comunale in Conferenza di L.O.D.E (Livello ottimale di esercizio )

ha avviato un programma di manutenzione straordinaria degli alloggi di edilizia

residenziale pubblica; le risorse programmate e stanziate per l’anno 2009 sono state

impiegate per :

Quartiere Bonifica manutenzioni straordinarie con rifacimento delle facciate,

terrazzi ecc. per un totale di 8 fabbricati , 104 alloggi, gli importi stanziati sono circa

600.000 euro.

Completamento dei lavori entro il 2010.

I ritardi dell’ appalto sono stati determinati dalla presenza di alcuni proprietari di

alloggi che non hanno voluto inizialmente compartecipare alle spese di manutenzione,

successivamente l’accordo è stato trovato.

Via Piero della Lena interventi di manutenzione straordinaria relativi a n. 3

fabbricati per complessivi 27 alloggi, importo totale dei lavori 300.000 euro finalizzati

al rifacimento dei tetti. Il progetto è stato ultimato ed è in corso il bando di gara per

l’aggiudicazione dei lavori che verranno completati entro l’estate;

Via Vetraia rifacimento del tetto di 2 fabbricati per complessi n. 48 alloggi con

finanziamenti straordinari, l’importo globale dei lavori è stato di 552.000 euro, i lavori

sono in fase di ultimazione.

130


EMERGENZA INCIDENTE FERROVIARIO La notte del 29 Giugno 2009 Viareggio è stato teatro del gravissimo incidente

ferroviario che ha colpito molte persone con la perdita di familiari, spesso giovani vite

, e ha ridotto in condizioni di disagio economico altre che hanno perso l’abitazione o

l’attività di lavoro. Il bilancio è stato molto pesante: 32 morti e 23 feriti.

Lo straziante dolore e il lutto ha investito i sentimenti di tutti i cittadini per quello che,

con maggiori atti preventivi e cura, poteva essere evitato.

Con Ordinanza n° 42 del 30 Giugno 2009, il Sindaco di Viareggio ha istituito il Centro

Operativo Misto presso il Municipio per predisporre i primi interventi. Nell’ambito di

tale organizzazione, il Centro Operativo per l’Assistenza alla Popolazione - coordinato

dall’Assessore alle Politiche Sociali e dalla Dirigente dei Servizi Sociali e costituito da

Assistenti Sociali e personale amministrativo – si è mosso in due direzioni:

1. sostegno psicologico alla popolazione interessata dall’evento (tramite un’equipe

di psicologi)

2. interventi finalizzati alla sistemazione alloggiativa dei cittadini evacuati e al

reperimento di soluzioni abitative per gli abitanti degli alloggi distrutti o non più

agibili.

Il 30 Giugno, a fronte di circa 1.000 persone in stato di immediata necessità coinvolte

direttamente nell’area dell’incendio o evacuate temporaneamente dalla “Zona Rossa”,

il Centro Operativo ha reperito quasi 1.900 soluzioni abitative.

Il coordinamento e l’organizzazione del lavoro complessivo delle tre zone è stato

effettuato dalla sede centrale del servizio sociale che si è anche occupata di reperire

soluzioni adeguate per i casi più gravi e/o maggiormente problematici.

I cittadini che non avevano altre soluzioni immediate (76) sono stati ospitati, nella

stessa serata, nei 3 Punti di Accoglienza organizzati sul territorio presso i quali è stato

inviato personale dei Servizi Sociali che si è occupato di valutare e monitorare

l’adeguato collocamento delle persone nella fase dell’emergenza.

Nella stessa giornata, l’equipe di psicologi è intervenuta sul contenimento del disagio e

sulla prevenzione di danni psichici (sui singoli) e psico-sociali (sulla comunità),

fornendo accoglienza, supporto e orientamento ai parenti e agli amici delle vittime

(anche presso l’obitorio). E’ stato anche avviato il monitoraggio delle condizioni

psicologiche dei soggetti in arrivo presso il Palazzo Comunale per le prime

informazioni. Il lavoro di sostegno psicologico dell’equipe prosegue tramite contatti

diretti, anche domiciliari, con i familiari delle vittime e con coloro che, in connessione

con il tragico evento, abbiano sentito il bisogno di rivolgervisi. Le soluzioni di prima

ospitalità individuate per i cittadini che si sono rivolti ai Punti Accoglienza sono le

seguenti :

131


NUMERO PERSONE ALLOGGI 38 Scuola Lambruschini 3 Hotel Principe di Piemonte 2 Hotel Plaza 2 Hotel Colombo 2 Hotel Garden 15 Parrocchia di S.Andrea 4 Albergo 4 RSA Barbantini 7 Casa di Riposo Sacro Cuore 4 Casa della Misericordia Lido di

Camaiore 2 Parrocchia di S.Antonio 2 Parrocchia di S.Paolino 3 Camping TOTALE n° 88 Inoltre, 43 persone hanno reperito sistemazioni autonome.

Immobili di via Ponchielli e di via Pietrasanta

Dagli elenchi in possesso dei Servizi Sociali risulta la seguente situazione:

• residenti in via Ponchielli n° 63

• residenti in via Porta Pietrasanta n° 16

• domiciliati in via Ponchielli n°4

• ospiti in via Ponchielli n°3

Il Servizio Sociale si è posto l’obiettivo di accogliere tutti i nuclei familiari, di valutare

le loro esigenze ed elaborare soluzioni adeguate alla condizione socio-sanitaria di

ciascuno. Nei giorni immediatamente successivi al disastro, i Servizi Sociali hanno

provveduto alla stipula di contratti di affitto per i nuclei familiari in emergenza

abitativa. Si tratta di 31 nuclei per un totale di 80 persone.

Sono state consegnate n° 24 abitazioni.

Nei locali del palazzo comunale è stato attivato un Centro di Ascolto dedicato,

composto da personale dei Servizi Sociali, dell’Ufficio Tecnico e Urbanistica e della

Protezione Civile.

Nei mesi seguenti i Servizi Sociali hanno svolto servizio di tutor specificamente

dedicato al monitoraggio dei bisogni delle famiglie inserite negli alloggi reperiti.

132


3.3 RIEPILOGO GENERALE - CONSIDERAZIONI FINALI

TOTALE SPESA ‘SERVIZI SOCIALI’ PER AREE DI INTERVENTO

Area intervento Assistenza Economica

Inserimenti in Struttura

Servizi Totale %

Area famiglia 609.883,10 71.301,31 0,00 681.184 11,46

Area minori e giovani 124.060,00 209.520,42 454.657,00 788.237 13,26

Area anziani 460.113,23 710.163,75 22.690,00 1.192.967 20,07

Area disabili 123.985,00 531.104,99 521.566,00 1.176.656 19,80

Area immigrati 41.754,00 383.784,24 107.083,00 532.621 8,96

Area emergenza abitativa 1.017.900,35 553.758,00 1.571.658 26,44

Totale

2.377.696 1.905.875 1.659.754 5.943.324 100,00

0

200.000

400.000

600.000

800.000

1.000.000

1.200.000

1.400.000

1.600.000

Are

a fa

mig

lia

Are

a m

inor

i egi

ovan

i

Are

a an

zian

i

Are

a di

sabi

li

Are

a im

mig

rati

Are

a em

erge

nza

abita

tiva

Spesa per Aree di Intervento

133


TOTALE SPESA

Spesa Servizio Sociale 5.943.324

Spesa Azienda Speciale Pluriservizi 644.986

Totale € 6.588.310

TOTALE SPESA GENERALE

Spesa Totale 6.588.310

Asili Nido 3.200.000

Personale 642.625

Compartecipazioni Sociale - 2.097

Compartecipazioni Asili Nido - 450.000

Totale Generale € 9.978.838

SPESA PRO-CAPITE

Totale Spesa Generale € 9.978.838

Popolazione Residente al 31/12/2009 64.192

Spesa Pro-Capite € 155.45

134


A fronte della crisi che attraversa in modo globale il Paese, si pone d’obbligo una

riflessione su quanto è stato fatto non solo dal Governo Centrale ma anche dai singoli

governi locali per fronteggiarne gli esiti e minimizzarne i danni. Nel rilevare che le

scelte operate e la mancata progettazione globale di interventi che sostenessero le

famiglie dal peso della crisi economica e occupazionale attraverso l’attivazione di

servizi di supporto e finalizzati al contenimento e riduzione del rischio di povertà non

hanno permesso, anche a livello locale, un’efficace tutela dei cittadini più esposti al

rischio, è tuttavia doveroso sottolineare che gli scarsi finanziamenti di Stato e

Regione, nonché la perdita di fonti di finanziamento importanti come l’ICI, hanno

giocato un ruolo non secondario nelle scelte delle politiche sociali comunali.

In questo senso sono state fondamentali l’attenta valutazione della domanda e la

capacità di allocare le risorse in modo appropriato per far sì che si ottimizzasse il

beneficio di cui può fruire la comunità.

Nell’anno 2009 l’importo complessivo delle risorse finanziarie destinate ai Servizi

Sociali dal Bilancio comunale, ammonta a € 6.588.310, comprensivo della spesa

imputata al Bilancio ASP.

La spesa complessiva in rapporto alla popolazione residente a Dicembre 2009

(64.192) evidenzia una distribuzione pro-capite, al netto delle quote di

compartecipazione dei cittadini e della spesa sanitaria a carico del servizio sanitario

nazionale, pari ad € 155,45 rispetto ad € 154,30 del 2008, confermando il buon

livello di solidarietà sociale raggiunto dal welfare locale.

La spesa sociale in rapporto al Bilancio comunale 2009, in percentuale, è pari al

7,73% ed evidenzia la consistenza delle risorse messe a disposizione

dall’Amministrazione Comunale per l’erogazione di servizi socioassistenziali ai cittadini.

Comune di Viareggio - Rapporto Sociale 2009 · 2012. 12. 15. · lavoro di giovani non occupati e...

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