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COMUNE DI SAN SEBASTIANO AL VESUVIO (Provincia di Napoli)
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PROPOSTA DI DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE
UFFICIO PROCEDIMENTI DISCIPLINARI
N. 27 DEL 24-04-2017
OGGETTO: Approvazione bilancio di previsione 2017/2019.
Sono presenti gli Assessori: Panico, D’Avino, Esposito, Filosa.
Il Presidente introduce il 6° punto all’ordine del giorno precisando che, essendo state presentate due
proposte di emendamenti al bilancio di previsione, rispettivamente dal Consigliere Scarpato e dal
Consigliere Manzo, si procederà prima alla discussione sugli emendamenti singolarmente e poi si
entrerà nel merito della discussione sul bilancio di previsione.
Di poi, lascia la parola al Consigliere Scarpato che dà lettura ed illustra la prima proposta di
emendamento da lui presentata avente ad oggetto “Corresponsione contributo economico a nuclei
familiari in difficoltà economico sociali”.
Alle ore 19,25 esce Parracino
P.12-A.1
Subito dopo la presentazione dell’emendamento , si susseguono molteplici interventi (come da
allegata trascrizione) che danno vita ad una animata discussione durante la quale il Sindaco fa un
cenno al parere sfavorevole reso dal revisore sulla proposta di emendamento in parola.
Alle ore 19,30 rientra Parracino
P.13-A.0
Alle ore 19,38 esce De Falco
P.12-A.1
Alle ore 19,42 rientra De Falco
P.13-A.0
Alle ore 19,47 esce il Sindaco
P.12-A.1
Alle ore 19,49 rientra il Sindaco
P.13-A.0
Alle ore 19,52 escono Muccio e Manzo
P.11-A.2
Alle ore 19,54 rientra Manzo
P.12-A.1
Prima che si chiuda la discussione, Il Presidente del Consiglio comunale fa richiamo ai pareri
sfavorevoli resi dai Responsabili dei servizi competenti sulla proposta di emendamento in discussione.
A questo punto, il Presidente introduce la discussione sulla seconda proposta di emendamento
riguardante “ Corresponsione contributo economico nucleo familiare per sfratto con termine di grazie 4
maggio 2017” e, prima di lasciare la parola al Consigliere Manzo ,presentatore della proposta in
questione, chiede, a nome della maggioranza, di mantenere la privacy evitando di fare i nomi delle
persone interessate.
Il Consigliere Manzo dà lettura della proposta di emendamento in parola.
Alle 19,56 rientra Muccio
P. 13-A.0
Alle ore 19,57 escono Palumbo e De Falco
P.11-A.2
Alle ore 19,59 rientra Palumbo
P.12.A.1
Alle ore 20,01 rientra De Falco
P.13-A.0
Alle ore 20,03 esce il Sindaco
P.12-A.1
Alle ore 20,04 rientra il Sindaco
P.13.A.0
Successivamente, si apre la discussione anche sulla seconda proposta di emendamento durante la
quale si susseguono svariati interventi (come da allegata trascrizione).
Alle ore 20,09 esce Manzo
P.12-A.1
Alle ore 20,11 rientra Manzo
P.13.A.0
Nel corso della discussione , il Consigliere Manzo chiede di fare la seguente dichiarazione di voto :” Il
mio voto è favorevole a questa proposta che ho sottoposto al Consiglio. Sindaco, Lei non mi deve
dire che non è competenza del Consiglio portare l’emendamento, a chi lo devo presentare, all’ufficio?
Sindaco, Assessore al Bilancio, ci sono i 5 mila euro in questa voce per famiglie bisognose, mi
risponda? E di chi è la scelta di prendere da questi 5 mila euro 3.120 euro, di chi è la scelta? C’è tutto
il Consiglio Comunale presente qua, maggioranza ed opposizione, abbiate bontà di chi è la scelta, di
chi è la decisione, se non del Consiglio? “
Prima che termini la discussione , l’Assessore Esposito interviene per dare ,tra l’altro, lettura dei pareri
sfavorevoli ,resi sulla proposta di emendamento in questione ,dai Responsabili dei Settori competenti.
Non essendoci altri interventi, il Presidente del Consiglio comunale lascia la parola all’Assessore al
bilancio per relazionare sulla proposta di deliberazione .
Alle ore 20,36 esce il Presidente
P.12-A.1
Alle ore 20,38 escono Scopino e Manzo e rientra il Presidente
P.11-A2
Alle ore 20,39 esce Scarpato
P.10-A.3
Alle ore 20,42 rientrano Scopino e Scarpato
P.12-A.1
Alle ore 20,43 rientra Manzo
P.13-A.0
Al termine di ampia relazione, il Presidente introduce la discussione durante la quale si susseguono
molteplici interventi (come da allegata trascrizione).
Alle ore 21,00 abbandona l’aula De Falco
P.12-A-1
Alle ore 21,15 esce Muccio
P.11-A2
Alle ore 21,16 esce Scarpato
P.10-A.3
Alle ore 21,17 esce Palumbo e rientra Muccio
P.10-A-3
Alle ore 21,18 rientra Scarpato
P.11-A.2
Alle ore 21,19 rientra Palumbo
P.12-A.1
Alle ore 21,36 esce Muccio
P.11-A.2
Alle ore 21,38 rientra Muccio
P.12-A.1
Al termine di lunga ed accesa discussione , il Presidente del Consiglio comunale, non essendoci altri
interventi, procede a mettere a votazione le due proposte di emendamento non senza prima precisare
che, essendovi su entrambe le proposte di emendamento, i pareri sfavorevoli di regolarità tecnica e
contabile dei Responsabili di Settore competenti , l’approvazione delle stesse andrebbe motivata.
A questo punto, egli passa alla votazione del primo dei due emendamenti che dà il seguente risultato:
Presenti e votanti:12
Voti favorevoli: 4 (Manzo, Scarpato ,Muccio e Palumbo)
Voti contrari :8 ( Scopino, Parracino, Tarantino, Pacella, Farinaceo, Barone Lumaga, Sannino
Salvatore, Sannino Ginaluca).
Alla luce della sopra riportata votazione, il Presidente dà atto che l’emendamento non viene
approvato.
Si passa poi alla votazione sulla seconda proposta di emendamento col seguente esito:
Presenti e evotanti:12
Voti favorevoli 4 (Manzo, Scarpato ,Muccio e Palumbo)
Voti contrari :8 ( Scopino, Parracino, Tarantino, Pacella, Farinaceo, Barone Lumaga, Sannino
Salvatore, Sannino Ginaluca).
Il Presidente, sulla scorta della votazione, dichiara non approvata neppure la seconda proposta di
emendamento e ,prima di mettere ai voti la proposta originaria non emendata, lascia la parola al
Consigliere Manzo per la seguente dichiarazione di voto: “Con delibera di G.C. n.113 del 31.3.2017 di
“Approvazione Schema di Bilancio di Previsione 2017/2019” avete approvato un Piano Finanziario
contenente gli interventi relativi al Servizio di Gestione dei rifiuti urbani per l’anno 2017, stilato dal
Servizio Ecologia Ambiente Responsabile, Dott. Ciro Felicetta, in collaborazione con gli uffici
comunali, piano che ammonta, complessivamente ad 3.312.000 euro, oltre alla quota pari del 5% di
116 mila euro da versare alla Provincia. Tali voci trovano evidenza in Bilancio alle dovute poste
contabili. Questo importo è falso. Voi in Consiglio avete approvato un Piano della TARI del 2017 pari
a 2.175.827 euro, oltre il 5% della Provincia, questa delibera gonfia di oltre 1 milione di euro, in più i
costi della Tari, sottoposti all’opposizione, il che significa che state bluffando, in quanto aumentando i
costi della TARI da voi approvati con delibera di Giunta pari a 3.312.000 euro, si ottiene un aumento
del 50% della TARI. Assessore Esposito,Assessore al Bilancio, Dottor Orlando, queste sono cifre che
producete voi ed il Dottor Ciro Felicetta. Sindaco, e Lei non controlla proprio niente, una voce così
importante come la TARI con 1 milione di euro in più, che scende dalla nuvole. Grazie.”
In relazione all’eccezione sollevata dal Consigliere Manzo in merito al piano finanziario contenente il
costo di servizi di gestione rifiuti, il Presidente del Consiglio comunale fa presente che l’Assessore
Esposito in merito ha dato atto che trattasi di mero refuso, come evincibile dagli schemi contabili di
bilancio che riportano le cifre corrette.
In ragione di ciò , mette ai voti la correzione del refuso in parola col seguente risultato:
Presenti e votanti:12
Voti favorevoli:10
Voti contrari:2 ( Manzo e Scarpato)
Successivamente, mentre il Presidente del Consiglio comunale sta per mettere a voti la proposta di
deliberazione non emendata, nasce un’accesa discussione tra lui ed il Consigliere Manzo ,in
considerazione della quale il Presidente esorta il Segretario generale a mettere a verbale che il
Consigliere Manzo sta impedendo la votazione sul punto all’ordine del giorno.
Di rimando, il Consigliere Manzo chiede al Segretario generale di verbalizzare che abbandona l’aula
perché viene offeso continuamente dal Presidente del Consiglio comunale.
Alle ore 22,10 abbandona l’aula il Consigliere Manzo
P.11.-A.2
Di poi, si passa alla votazione del punto all’ordine del giorno con il seguente esito:
Presenti e votanti:11
Voti favorevoli:8
Voti contrari 3 (Muccio, Scarpato e Palumbo per le motivazioni di cui agli interventi).
Con lo stesso risultato appena riportato, si approva l’immediata eseguibilità della delibera.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267:
all’articolo 151, comma 1, prevede che gli enti locali “deliberano il bilancio di previsione
finanziario entro il 31 dicembre, riferiti ad un orizzonte temporale almeno triennale.
Leprevisioni del bilancio sono elaborate sulla base delle linee strategiche contenute nel
documento unico di programmazione, osservando i princìpi contabili generali ed applicati
allegati al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni”;
all’articolo 162, comma 1, prevede che “Gli enti locali deliberano annualmente il bilancio
di previsione finanziario riferito ad almeno un triennio, comprendente le previsioni di
competenza e di cassa del primo esercizio del periodo considerato e le previsioni di
competenza degli esercizi successivi, osservando i principi contabili generali e applicati
allegati al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni”;
Richiamato l'art. 5, c. 11, D.L. 30 dicembre 2016, n. 244 (Decreto Milleproroghe),
convertito con modificazioni in Legge n. 19 del 27.02.2017, con il quale è stato prorogato
al 31 marzo 2017 il termine per l’approvazione del bilancio di previsione dell’esercizio
2017;
Visto il decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118, emanato in attuazione degli art. 1 e 2
della legge 5 maggio 2009 n. 42 e recante “Disposizioni in materia di armonizzazione dei
sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro
organismi”,come modificato ed integrato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126;
Ricordato che, ai sensi del citato articolo 151, comma 1, del d.Lgs. n. 267/2000, le
previsioni di bilancio sono formulate sulla base delle linee strategiche e degli indirizzi
contenuti nel Documento Unico di Programmazione, osservando altresì i principi contabili
generali e applicati;
Richiamate:
la deliberazione della Giunta Comunale n. 198 del 11.08.2017 con la quale è stato
deliberato il Documento Unico di Programmazione 2017-2019 ai fini della presentazione
al Consiglio Comunale;
la deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 28.07.2017 con la quale è stato
approvato il Documento Unico di Programmazione 2017-2019;
la deliberazione G.C. n. 112 del 30.03.2017 , esecutiva ai sensi di legge, con la quale è
stata disposta la presentazione della nota di aggiornamento al DUP 2017-2019, nella
quale si tiene conto degli eventi e del quadro normativo sopravvenuti;
la propria deliberazione in data odierna con la quale è stato approvato il DUP
2017/2019 comprensivo della nota di aggiornamento , che si configura come schema di
DUP definitivo 2017/2019;
Richiamate altresì le deliberazioni consiliari adottate in data odierna avente ad oggetto:
- “Programma annuale per l’affidamento degli incarichi di collaborazione per l’anno 2017.
Ricognizione negativa”;
- “Approvazione piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari. Ricognizione
negativa”;
Atteso che la Giunta Comunale, sulla base degli indirizzi di programmazione contenuti nel
DUP, con propria deliberazione n. 113 del 31.03.2017, che si intende qui integralmente
riportata , ha approvato lo schema del bilancio di previsione finanziario 2017-2019 di cui
all’art. 11 del d.Lgs. n. 118/2011, completo di tutti gli allegati previsti dalla normativa
vigente;
Rilevato che, ai sensi dell’art. 11, comma 3, del d.Lgs. n. 118/2011 al bilancio di previsione
devono risultare allegati i seguenti documenti:
a) il prospetto esplicativo del presunto risultato di amministrazione;
b) il prospetto concernente la composizione, per missioni e programmi, del fondo
pluriennale
vincolato per ciascuno degli esercizi considerati nel bilancio di previsione;
c) il prospetto concernente la composizione del fondo crediti di dubbia esigibilità per
ciascuno degli esercizi considerati nel bilancio di previsione;
d) il prospetto dimostrativo del rispetto dei vincoli di indebitamento;
e) per i soli enti locali, il prospetto delle spese previste per l'utilizzo di contributi e
trasferimenti da parte di organismi comunitari e internazionali, per ciascuno degli anni
considerati nel bilancio di previsione;
f) per i soli enti locali, il prospetto delle spese previste per lo svolgimento delle funzioni
delegate dalle regioni per ciascuno degli anni considerati nel bilancio di previsione;
g) la nota integrativa al bilancio;
h) la relazione del collegio dei revisori dei conti;
Rilevato altresì che, ai sensi dell’art. 172 del d.Lgs. n. 267/2000 e della normativa
vigente in
materia, al bilancio di previsione risultano inoltre allegati i seguenti documenti:
la delibera di G.C. n. 110 del 31.03.2017comprensiva dell’attestazione del responsabile
del servizio Ambiente ,edilizia e commercio in luogo della deliberazione di Consiglio
Comunale relativa alla verifica della quantità e qualità delle aree e fabbricati da
destinare alla residenza, alle attività produttive e terziarie da cedere in diritto di
superficie o di proprietà, con il relativo prezzo di cessione;
la tabella dei parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale
prevista dalle vigenti disposizioni allegata al rendiconto dell’esercizio 2015;
il piano degli indicatori di bilancio;
il prospetto di verifica della coerenza del bilancio di previsione con gli obiettivi di
finanza
pubblica (pareggio di bilancio) ai sensi dell’art. 172, comma 1, lett. e), del d.Lgs. n.
267/2000;
-delibera di C.C. nr. 03 del 30/3/2017,piano economico-finanziario Tari e relative
Tariffe, immediatamente eseguibile;
-delibera di G. C. n.89 del 13/03/2017 con cui si è approvato il Piano delle azioni
positive 2017/2019;
-delibera di G. C. n. 103 adottata il 31/03/2017 con cui si è approvata la
determinazione delle indennità di funzione del Sindaco e degli Assessori;
-delibera di G.C n. 104 adottata il 31/03/2017 con cui si è approvata la ricognizione
delle situazioni di eccedenze ed esubero del personale dipendente dell'ente,
-delibera di G.C. n. 105 adottata il 31/03/2017 con cui si è approvata la
rideterminazione della dotazione organica e la programmazione Triennale del
Fabbisogno di Personale Triennio 2017/2019;
-delibera di G.C. n.106 adottata il 31/03/2017 con cui si è approvata la determinazione
delle tariffe e contributi dei servizi a domanda individuale;
-delibera di G.C. n. 107 adottata il 31/03/2017 con cui si è approvato il Piano triennale (
2017/2019 )di razionalizzazione delle spese ;
- delibera di G. C. n. 319 del 21/12/2016 ,pubblicato all’albo pretorio online il 23 /12/16
con cui si è approvato il programma triennale (2017/2019 ) delle OO.PP. e l’elenco
annuale 2017 nonchè delibera n. 108 adottato in data 31/03/2017 dalla Giunta
Comunale con cui è stata deliberata la modifica del Programma Triennale OO.PP.
2017/2019 e elenco annuale 2017;
-delibera di G.C. n.109, adottata il 31/03/2017 con cui si è approvata la ricognizione del
patrimonio immobiliare annualità 2017 ai sensi dell’art.58 del D.L. 112/2008 ,convertito,
con modifiche, in L. 133 /2008 e ss.mm.ii.;
--delibera di G.C. con n. 110 , adottata il 31/03/2017 con cui si è approvata la verifica
quantità e qualità delle aree fabbricabili da destinarsi alla residenza, alle attività
produttive e terziarie ai sensi delle Leggi n. 167/82, n. 865/71 e n. 457/78;
- delibera di G.C. n. 111, approvata in data 31/03/2017, con cui è stata approvata la
destinazione dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni al codice
della strada – art. 208 CDS relative all’anno 2017;
Dato atto che ai sensi dell’art. 1, comma 169, della legge finanziaria per il 2007 (legge n.
296/2006) le misure di tariffe ed aliquote dei tributi e delle imposte locali vigentiche
non hanno costituito oggetto di specifica deliberazione, si intendono prorogate per l’anno
2017;
Verificato che copia degli schemi di tutti i suddetti documenti sono stati messi a
disposizione dei consiglieri comunali nel rispetto dei tempi e delle modalità previste dal
regolamento comunale di contabilità vigente;
Vista la legge n. 243/2012, come modificata dalla legge n. 164/2016, che disciplina gli
obblighi inerenti il pareggio di bilancio;
Visto l’articolo 1, commi da 463 a 494 della legge 11 dicembre 2016, n. 232, i quali
disciplinano i vincoli di finanza pubblica (pareggio di bilancio) dal 2017;
Tenuto conto che in base agli obblighi inerenti al pareggio di bilancio:
regioni, province e comuni, ivi compresi quelli con popolazione non superiore a 1.000
abitanti (esclusi per il 2016 quelli istituiti a seguito di processo di fusione conclusoentro
il 1° gennaio 2016) , devono garantire l’equivalenza tra entrate finali e spese finali in
termini di competenza pura, senza riguardo per la gestione dei pagamenti e degli incassi,
laddove per entrate finali si intendono i primi cinque titolo dell’entrata, con esclusione
dei mutui e dell’avanzo di amministrazione, e per spese finali siintendono i primi tre titoli
della spesa, con esclusione della spesa per rimborso quotacapitale mutui e il disavanzo di
amministrazione (comma 710);
per gli anni 2017-2019 nel saldo è considerato il fondo pluriennale vincolato di entrata
e di spesa, fatta eccezione per la quota finanziata da debito;
al bilancio di previsione finanziario deve essere allegato un prospetto contenente gli
aggregati rilevanti in sede di rendiconto ai fini del pareggio di bilancio;
non sono considerati nel saldo l’accantonamento al Fondo crediti di dubbia esigibilità
egli altri fondi ed accantonamenti destinati a non essere impegnati al termine
dell’esercizio e a confluire nel risultato di amministrazione;
Atteso che sulla base della disciplina sopra richiamata, questo Ente presenta, per
il2017-2019, un avanzo strutturale determinato dalla quota di capitale di rimborso dei
prestiti,dai fondi ed accantonamenti e dalla quota annua del disavanzo di
amministrazione, il qualepotrà in seguito essere eventualmente utilizzato per finanziare
spesa mediante applicazione dell’avanzo di amministrazione;
Dato atto che il bilancio di previsione finanziario 2017-2019 è pertanto coerente con gli
obblighi del pareggio di bilancio, come si evince dal citato prospetto;
Visti :
-l’articolo 1, comma 737, della legge n. 208/2015, il quale consente ai comuni di applicare
fino al 100% dei proventi derivanti dall’attività edilizia e relative sanzioni per il
finanziamento delle spese correnti relative a manutenzioni del verde pubblico, delle
strade, del patrimonio e per incarichi di progettazione delle opere pubbliche;
-l'art. 1,comma 460 dell’ art. 1, della L. 232/2016 che, a decorrere dall’esercizio 2018 e
senza limiti temporali, prevede che”i proventi dei titoli abilitativi edilizi e delle sanzioni
previste dal testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001,
n. 380, sono destinati esclusivamente e senza vincoli temporali alla realizzazione e
alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere di urbanizzazione primaria e
secondaria, al risanamento di complessi edilizi compresi nei centri storici e nelle
periferie degradate, a interventi di riuso e di rigenerazione, a interventi di demolizione
di costruzioni abusive, all'acquisizione e alla realizzazione di aree verdi destinate a
uso pubblico, a interventi di tutela e riqualificazione dell'ambiente e del paesaggio,
anche ai
fini della prevenzione e della mitigazione del rischio idrogeologico e sismico e della
tutela e riqualificazione del patrimonio rurale pubblico, nonche' a interventi volti a
favorire l'insediamento di attivita' di agricoltura nell'ambito urbano. “;
Considerato che il bilancio di previsione si avvale di questa facoltà per un importo pari
ad €:
125.000,00 anno 2017.
Richiamate le diverse disposizioni che pongono limiti a specifiche voci di spesa alle
amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato contenute:
a) all’articolo 6 del D.L. 78/2010 (conv. in L. 122/2010) relative a:
-spese per relazioni pubbliche,convegni, mostre pubblicità e rappresentanza
(comma 8);
-divieto di sponsorizzazioni (comma 9);
-spese per missioni anche all’estero (comma 12);
-divieto per i pubblici dipendenti di utilizzare il mezzo proprio (comma 12);
-spese per attività esclusiva di formazione (comma 13);
b) all’articolo 5,comma 2 del D.L.95/2012 (conv. in L. 135/2012) come sostituito dall’
art. 15, comma 1 del D.L. 66/2014 e all’art. 1,commi 1-4 del D.L. n. 101/2013 (conv. in L.
125/2013) relative alla manutenzione ,noleggio e esercizio di autovetture e all’acquisto
di buoni taxi;
c) all’art. 1,commi 5-9 del D.L. n. 101/2013 (conv. in L. 125/2013 ) e all’art. 14,comma
1,D.L. 66/2014 alle spese per studi e incarichi di consulenza;
d)all’articolo 1,comma 143 della L. 228/2012 relativo al divieto di acquisto di
autovetture;
e)all’articolo 14,comma 2,del D.L. 66/2014 (conv. in L. 89/2014) relativo alla spesa per
contratti di collaborazione coordinata e continuativa;
Considerato che :
-tra le pubbliche amministrazioni inserite nel conto economico consolidato di cui
all’articolo 1 comma 3 della L. 196/2009 sono compresi anche gli enti locali che pertanto,
rientrano nell’ambito soggettivo di applicazione dei tagli alle spese;
Atteso che la Corte Costituzionale,in riferimento alle disposizioni in oggetto,ha stabilito
che:
-i vincoli contenuti nell’art. 6,commi 3,7,8,9,12,13 e 14 “possono considerarsi rispettosi
dell’autonomia delle Regioni e degli enti locali quando stabiliscono un <limite complessivo
che lascia agli enti stessi ampia libertà di allocazione delle risorse tra i diversi ambiti e
obiettivi di spesa> (sentenze n.181/2011 e 139/2012);”
Preso atto della deliberazione della Corte dei Conti –Sezione autonomie
n.26/SEZAUT/2013 del 20 dicembre 2013 con la quale sono state fornite indicazioni in
merito all’applicazione delle norme taglia spese alle autonomie locali;
Vista la nota integrativa e, in particolare, il paragrafo 2.1.1 nel quale sono stati
individuati i limiti di spesa per l’anno 2017;
Dato atto che l’Ente non ha in essere strumenti di finanza derivata;
Dato atto che l’Ente ha rispettato i vincoli di finanza pubblica per l’esercizio 2016;
Rilevato che, nei termini fissati dal regolamento di contabilità, sono pervenuti n. 2
emendamenti al progetto di bilancio approvato dalla Giunta comunale;
Visti il D.Lgs. n. 267/2000, il D.Lgs. n. 118/2011, lo Statuto Comunale e il vigente
Regolamento
comunale di contabilità;
Vista la legge n. 232/2016 (finanziaria 2017);
Acquisiti i pareri favorevoli del responsabile del settore finanziario ai sensi dell’art. 49
del dlgs.vo 267/2000 e s.m.i. (allegati alla presente a formarne parte integrante e
sostanziale);
Visto il parere favorevole dell’organo di revisione, ai sensi dell’art. 239, comma 1, lettera
b),
del d.Lgs. n. 267/2000 trasmesso con nota prot. n. 4189 del 10.04.2017 (allegato alla
presente a formarne parte integrante e sostanziale);
Lette ed esaminate le due proposte di emendamento presentate ,rispettivamente, dal
Consigliere Scarpato e dal Consigliere Manzo e acquisite al protocollo di questo Ente ai
nn. 4639 e 4638 del 20.04.2017 (allegate alla presente a formarne parte integrante
e sostanziale);
Visti i pareri sfavorevoli di regolarità tecnica e contabile espressi ai sensi dell’art. 49
del Dlgs.vo 267/2000 e s.m.i. dai Responsabili di Settore competenti (allegati alla
presente a formarne parte integrante e sostanziale);
Visti i pareri sfavorevoli (acquisiti ai protocolli dell’Ente nn. 4745 e 4746 del
26.04.2017) espressi dal Revisore dei conti sulle due proposte di emendamento (allegati
alla presente a formarne parte integrante e sostanziale );
Udita la relazione dell’Assessore al bilancio;
Preso atto degli interventi e delle dichiarazioni di voto (come risulta da allegata
trascrizione a cura della società incaricata, trascrizione frutto di riproduzione
integrale della registrazione audio ai sensi dell’art. 77 del vigente Regolamento
comunale sul funzionamento del Consiglio comunale);
Visto l’esito della votazione sulla prima proposta di emendamento :
Presenti e votanti:12
Voti favorevoli: 4 (Manzo, Scarpato ,Muccio e Palumbo)
Voti contrari :8 ( Scopino, Parracino, Tarantino, Pacella, Farinaceo, Barone
Lumaga, Sannino Salvatore, Sannino Ginaluca).
Visto l’esito della votazione sulla seconda proposta di emendamento :
Presenti e votanti:12
Voti favorevoli: 4 (Manzo, Scarpato ,Muccio e Palumbo)
Voti contrari :8 ( Scopino, Parracino, Tarantino, Pacella, Farinaceo, Barone
Lumaga, Sannino Salvatore, Sannino Ginaluca).
Preso atto ,pertanto, che le due proposte di emendamento non vengono approvate;
Preso atto dell’esito della votazione sulla correzione errore materiale contenuto nella
delibera di G.C. n.113 del 31.03.2017 e relativo al Piano Finanziario contenente gli
interventi relativi al Servizio di Gestione dei rifiuti urbani per l’anno 2017:
Presenti e votanti:12
Voti favorevoli:10
Voti contrari:2 ( Manzo e Scarpato)
Visto l’esito della votazione sulla proposta originaria non emendata : Presenti e
votanti:11
Voti favorevoli:8
Voti contrari 3 (Muccio, Scarpato e Palumbo per le motivazioni di cui agli
interventi).
DELIBERA
Di ritenere la narrativa che precede parte integrante e sostanziale della presente;
Di dare atto che le due proposte di emendamento al bilancio di previsione non sono state
approvate;
Di prendere atto della correzione errore materiale di cui alla narrativa che precede;
Di approvare, ai sensi dell’art. 174, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000 e dell’art. 10, comma
15, del d.Lgs. n. 118/2011 il bilancio di previsione finanziario 2017-2019 redatto secondo
i principi
generali ed applicati di cui al D.Lgs. n. 118/2011 e secondo le norme vigenti in materia di
finanza pubblica, che presenta le seguenti risultanze finaligià riportate nella delibera di
Giunta comunale n.113 del 31.03.2017 ,richiamata nella premessa narrativa specificando
che in detta delibera ,per mero errore materiale di trascrizione, alcuni dati di dettaglio
della colonna della Cassa 2017 sono risultati errati, ciò senza alterare i dati sostanziali
né le risultanze finali:
ENTRATA Cassa 2017 Previsione 2017 Previsione 2018 Previsione
2019
Fondo di cassa iniz. 2.016.597,00
Applicazione Avanzo 0,00 0,00
0,00
Fondo Plurienn.Vincol. 0,00 0,00
0,00
Tit.1 Ent.correntitrib. 8.875.694,54 5.646.698,00 5.607.835,00
5.607.835,00
Tit.2 Trasf. Correnti 551.432,77 295.000,00 295.000,00
295.000,00
Tit.3 Ent. Extratrib. 575.429,99 436.100,00 458.100,00
469.100,00
Tit.4 Ent. c/capitale 3.668.185,82 460.000,00 3.223.000,00
3.755.000,00
Tit.5 da riduzione
Att.finanziarie 0,00 0,00 0,00
0,00
Tit.6 Acc. Prestiti 165.317,07 0,00 0,00
0,00
Tit.7 Anticip. Tesoreria 0,00 0,00 0,00
0,00
Tit.9 C/terzi e p.di giro 1.905.017,29 1.896.600,00 1.896.600,00
1.896.600,00
Totale titoli 15.741.077,48 8.734.398,00 11.480.535,00
12.023.535,00
Totale entrate 17.757.674,48 8.734.398,00 11.480.535,00
12.023.535,00
Fondo di cassa Finale 855.402,22
SPESA Cassa 2017 Previsione 2017 Previsione 2018 Previsione
2019
Disavanzo di amminis. 19.800,29 19.800,29
19.800,29
Tit.1 spese correnti 8.423.389,22 6.282.145,83 6.236.024,30
6.165.374,30
Tit.2 spese c/capitale 3.898.199,23 359.658,88 3.147.660,41
3.779.660,41
Tit.3increm.att.finanziarie 0,00 0,00 0,00
0,00
Tit.4 Rimb. Prestiti 2.547.704,59 176.193,00 180.450,00
162.100,00
Tit.5 chiusura anticipaz. 0,00 0,00 0,00
0,00
Tit.7 C/terzi e p.di giro 2.032.979,22 1.896.600,00 1.896.600,00
1.896.600,00
Totale Titoli 16.902.272,26 8.714.597,71 11.460.734,71
12.003.734,71
Totale Spese 16.902.272,26 8.734.398,00 11.480.535,00
12.023.535,00
Di dare atto che al bilancio di previsione risultano allegati tutti i documenti previsti
dall’articolo11, comma 3, del d.Lgs. n. 118/2011 e dall’articolo 172 del d.Lgs. n. 267/2000.
Di dare altresì atto, ai sensi dell’articolo 1, comma 712, della legge 28 dicembre 2015, n.
208,
che le previsioni di bilancio degli esercizi 2017-2019 sono coerenti con gli obblighi
inerenti al
pareggio di bilancio di cui all’articolo 1 commi da 463 a 494 della L. 232/2016;
Di dare atto e precisare che le indennità di funzione e i gettoni di presenza spettanti gli
amministratori comunali sono stati previsti conformemente alla disposizioni contenute
nel D.M.n. 119/2000,tenuto conto delle misure introdotte dall’art. 1, comma 54 della L. n
266/2005 edall’art. 31, comma 26 della L. n. 183/2011, oltre alle riduzioni volontarie
richieste dagli stessibeneficiari come da delibera di G.C. n. 103 del 31/03/2017.
Di demandare gli atti consequenziali alla presente al Responsabile Settore Finanziario;
Di trasmettere la presente deliberazione al tesoriere comunale, ai sensi dell’art. 216,
comma 1
Del d.Lgs. n. 267/2000.
Di pubblicare sul sito internet i dati relativi al bilancio di previsione in forma sintetica,
aggregata e semplificata, ai sensi del DPCM 22 settembre 2014.
Di trasmettere i dati del bilancio alla Banca dati della pubblica amministrazione (BDAP),
ai sensi del DM 12 maggio 2016.
Rendere, con voti favorevoli 8 e contrari 3 (Muccio ,Scarpato e Palumbo) ,la presente
deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art.134, comma 4,
del Decreto Legislativo n. 267/00.
Alle ore 22,11 si scioglie la seduta consiliare.
PARERE DI CUI ALL’ART. 49 DEL DLGSV.VO 267/2000 E SM.I.RESI SULLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE AVENTE AD OGGETTO APPROVAZIONE
BILANCIO DI PREVISIONE 2017/2019 Ai sensi e per gli effetti dell’art.49 del Dlgs.vo 267/2000 e s.m.i. ,il Responsabile del
Settore competente ha espresso in ordine alla regolarità tecnica del presente atto: PARERE FAVOREVOLE.
Il Responsabile del Settore
Finanziario Dott. Giovanni Orlando
Ai sensi e per gli effetti dell’art.49 del Dlgs.vo 267/2000 e s.m.i. ,il Responsabile del Settore competente ha espresso in ordine alla regolarità contabile del presente atto:
PARERE FAVOREVOLE. Il Responsabile del Settore
Finanziario
Dott. Giovanni
Orlando
Il Responsabile