Comune di Ostuni rassegna stampa... · maginare che dopo un anno dob bismo fare un resoconto di...

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Comune di Ostuni Ufficio Stampa RASSEGNA STAMPA selezione di ritagli-stampa ad uso del destinatario - non riproducibili venerdì 29 maggio 2015 Sommario La maggioranza approva il bilancio e gli altri punti all’odg. (La Gazzetta del Mezzogiorno) Tarantini: “No al modello Briatore”. (Quotidiano) Diritto all’istruzione per i bimbi del Pessina. (La Gazzetta del Mezzogiorno) Il candidato?. Troppa energia. (Quotidiano) Furto di energia, nei guai candidato alle regionali. (La Gazzetta del Mezzogiorno) “Furto di energia”, arrestato il candidato. (Corriere del Mezzogiorno) Ruba energia elettrica, candidato arrestato e poi subito in libertà. (La Repubblica) Ostuni, “Quizquilia” e Liuzzi all’Università delle tre età. (La Gazzetta del Mezzogiorno) In ricordo dell’Heysel. (Quotidiano) Scopri la Valle d’Itria in giro sulle due ruote. (Quotidiano) Ruba le offerte dalla chiesa, arrestato in trasferta un 40enne. (La Gazzetta del Mezzogiorno) Sequestrati immobili abusivi. (La Gazzetta del Mezzogiorno) Puglia, un blitz sui precari, approvata la graduatoria. (La Gazzetta del Mezzogiorno) Marchi e brevetti, boom in Puglia così le aziende combattono la crisi. (La Repubblica) Emergenza Xylella: lavoratori per le potature. La Regione diserta il vertice. (Corriere del Mezzogiorno) a cura di: Natalino Santoro Francesco Pecere Emilio Guagliani

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Comune di Ostuni

Ufficio Stampa

RASSEGNA STAMPA selezione di ritagli-stampa ad uso del destinatario - non riproducibili

venerdì 29 maggio 2015

Sommario

• La maggioranza approva il bilancio e gli altri punti all’odg. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

• Tarantini: “No al modello Briatore”. (Quotidiano)

• Diritto all’istruzione per i bimbi del Pessina. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

• Il candidato?. Troppa energia. (Quotidiano)

• Furto di energia, nei guai candidato alle regionali. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

• “Furto di energia”, arrestato il candidato. (Corriere del Mezzogiorno)

• Ruba energia elettrica, candidato arrestato e poi subito in libertà. (La Repubblica)

• Ostuni, “Quizquilia” e Liuzzi all’Università delle tre età. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

• In ricordo dell’Heysel. (Quotidiano)

• Scopri la Valle d’Itria in giro sulle due ruote. (Quotidiano)

• Ruba le offerte dalla chiesa, arrestato in trasferta un 40enne. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

• Sequestrati immobili abusivi. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

• Puglia, un blitz sui precari, approvata la graduatoria. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

• Marchi e brevetti, boom in Puglia così le aziende combattono la crisi. (La Repubblica)

• Emergenza Xylella: lavoratori per le potature. La Regione diserta il vertice. (Corriere del Mezzogiorno)

a cura di:

Natalino Santoro

Francesco Pecere

Emilio Guagliani

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IA GAZZETIA DELMEZZOGIORNO VENERDI' 29 MAGGIO 2015

~ (•}i ii) ~ i i UNA LUNGA SEDUTA CARAITERIZZATA DA POÌEMICHE E DISCUSSIONI ANIMATE.

La maggioranza approva il bilancio e gli altri punti all' odg

• OSTUNI. Dopo 5 ore e 20 mi­nuti, con 16 voti a favore (i con' siglieri del centrodes1ra e 4 .del PD); l'astensione del consiglieri del Pd, Ginseppe Tag!i1mte (che ha motivato il suo voto con un àr­ticolato intervento) e 5 contrari (Nicola Santoro, Giuseppe Truìza­rella, EmiliaFrancioso, Nini San­torci e Giovanili Parisi), è stato approvato il bilancio consuntiVò 2014. Inprècedenza sfera dÌ.Scussò il pr1mo punto· all'odg, sul ren­diconto della gestione dell'Istitu­zione Museo civico e dopo la re­lazione dell'Assessore al Bilancio, dott Marilena Zurlo che aveva evidenziando come questo abbia prodotto un avanzo di ammini­s1razione positivo per l'anno 2014, chiudendo con un avanzo di ge­stione di competenza di 2.684 euro e un risultato di gestione fiillin. ziaria pari a un avarizo di am­ministrazione di 18.849 mila euro, con 15 voti fawrevoli e 5 contrari (Nicola Santoro, Giuseppe Truìza· rella, Emilia Francioso, Nini San­toro e V~cenzo Palmisano), era

stato approvato anche quest'argq­mento.Una lunga: seduta consilia· re convocata a 5 giorni di dista:Iizà

. dalla precedente assise per appro­vare il bilancio stante il fatto che quegli argomenti, la vi>lta scorsa, erano stati ritirati pèi permettere ai revisori dei con ti di èffettuare la disamina e relazionare sUna re­golarità contabile.Infatti alla se­·.duta, del Consiglio ~opJ:'ésen­ziato, oltre al direttore di i:agio­neria, dott. Giovanni Quartulli, · ariche il C0llegio dei re'visori col presidente, dott. Vmcenzo Colucci il quale ha illus1rato alcuni punti sUll'accertamento straordinario dei residui atti'vi è passi'v:i che, per legge, da quest'anno devono es­sere contestuali all'approvazione del bilancio consuntivo da parte della giunta.L'Assessore ZUrlo ha sottolineato come il bilancio fi. nanziario del Comune per l'anno 2014 sia positivo e come il patto di. stabilità sia stato ampiamentè ri­spettato, aggiungendo quanto l'Amministrazione stia seguendo in questo campo una "politica

prudenziale". Sono seguiti tutta una serie di interventi dei con' siglieri dei vari schieramenti con botta e risposta tra quelli di op­posizione e di maggioranza che hanno innescato una serie di va­lutazioni politiche e pro!:ramma­tiche. Diverse le critiche sollevate dai banchi dell'opposizione sul la­voro svolto finora dall' Ammini­strazione, sia dal punto di vistadei . contenuti che del metodo e molti gli argomenti tirati·in ballo, tra i quali il disappunto espresso daLe­gambiente sUll'apptoVazione nel­lo scorso Consiglio comunale dell'ampliamento di Masseria Le Taverne.Il sindaco ha detto:~ Con­tinua la mia amministraìione perché le persone che vogliono e hanno in mente di rispettare la volontà dell'elettorato nelle ulti-

' me amminis1rative, continuano a sostenermi. Certo, dobbiamo im­maginare che dopo un anno dob­bismo fare un resoconto di quello che è successo e noi non siamo qui per distruggere. Noi dobbiamo pensare avanti e voglio smettere

di fare qualsiasi poiemica con Le­gambiente e anzi mi auguro che, anche sulla scorta di quanto di­chiarato da varie associazioni tu­ristiche, da imprenditòii turistici e da gestori del turismo sul nostr9 territorio, che sanno tanto e tanta esperienza haÌlno acquisito, vor­rei che Legambiente venisse ad Ostunie si confrontasse con noi su quel progetto che è ad impatto am­bientale zero e non può essere mo­tivo di non darci unriconoscimen­to perché noi siamo sempre at­tenti al territorio però siamo an­che attenti alle esigenze di svi­luppo economico, di impiego oc­cupazfonale e Dio solo sa in questo periodo quanto ce n'è bisogno".

COAUZ!O!!JE COMR~TIA Il sindaco Gianfranco Coppola guida la . maggioranza

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Q~,!~1,iiiò VENERO!' 29 MAGGIO 2015

OsnJNI .. ~·; ......... ·~ ...... ~ ......... •··· ........ -.... ·- ..

Tarantini: «No al modello Briatore» . . . . . ~

Il presidente di Legambiente Puglia ritiene le "5 Vele" incompatibili con il res9rt extra-lusso di Sara MACCmTELLA

Dove ci sono resort extra lusso non ci sono 5 Vele.

Il progetto che andrebbe a realizzare una grossa società di -Singapore, già proprietaria di numerosi hotel di lusso in tutto il mondo, prevede un ingente consumo di suolo e q~esto con -trasla, a detta di Legambiente, con il primo dei requisiti che un Comune deve necessariamen­te avere per ricevere il ricono­sciniento delle 5 Vele Blu.

Il presidente di Legambiente Puglia, Francesco Tarantini, non intende fare marcia indie­tro; ma lascia intendere che, se ci sarà una promozione, non sa-

, rà cli certo a pieni voti. La riser-

Il riconoscimento? «Ovunque ci sono mega-strutture , non c'è il vessillo»

va sull'assegnazibne nei 2Òl5 delle 5 Vele &arà sciolta il pros­simo 5 Giugno all'Expo 'di Mi-lano. ·

Ciò che proprio non va giù agli esponenti di Legambiente è il modello di turismo verso cui potrebbe andare la Città Bianca, da sempre territorio incontami­nato e scelto come 0 buen reti­ro" da personaggi famosi, an­che per la conservazione del pa­esaggio e per la distanza presa da modelli di sviluppo in "stile Briatote".

«Mettendo da parte il tardl­vò coinVolgimento delle asso~ia­zioni ambientaliste che, -a mio a..mso, s'inteipellano durante il pro.cedimento di approvazione, il pun«> non è discutere del pro-

«La realizzazione del complesso aprirebbe le porte ad altri progetti»

getto, ormai già deciso e appro­vato - dichiara Francesco Taran­tini - ma del modello di turismo che si vuole sviluppare sul terri­torio. La nostra visione di turi­smo è legata alla valorizzazione dei territori, alla tutela e alla conservazione del paesaggio, al ridotto consmilo di suolo. Ostu­ni - prosegue - offre un paesag­gio unico, quello degli ulivi se­colari che sono monumenti vi­venti, perché dobbiamo standar­dizzarlo con villaggi, resort, pi­scine o campi da golfl».

Per Legambient~ il modello ''Briatore" mal si sposa col il modello di turismo sostenibile pr,oinosso da Guida Blu e se Fa­sa:no non è" mai stata promòssa a pieni vo~ ricevendo per 2 an-

ni consecutivi le 4 vele, la ra­gione, spiega T:iran~. è pro­prio a causa della non confonni­tà al primo parametro attinente all'uso del suolo che la Guida Blu chiede di rispettare.

Sebbene il progetto parli di interventi da realizzarsi secondo principi di risparmio energetico, architetture eCosostenibili e compatibili con gli aspetti paesi­sti.ci e éon le tipologie costrutti­ve locali, davanti agli occhi di Tarantini le parole della Rappor­to ~liminare appaiono come un déjà·vu: «Vi ricordo quanto accaduto a Nardò dnve la realiz­zazione di un villaggio turistico extralusso in località Sant'Isido­ro è stata negata dallà Regione per llQil ~ompromettere un'area.

piena'di ulivi. E a Ostuni, dove si sta puntando· al rlèonoscìmen­to della piana olivetatà· monu­men!a].e come patrimonio Une­sco, un progetto di questo -tipo è assolutamente incompatibile.

Il problema - mette in gnar­dia Tarantini - è che la realizza­zione di questo resort potrebbe aprire la strada ad altre ç tante richieste».

Inqn.e l'esponente pugliese di Legambiente respinge al mit­tente la polemica sulle mancate attenzioni alle lottizzazioni co­stiere: «Prima di iniziare il per­corso di ass~gnazione delle Ve.:. le blu a Ostuni,. nel lontano 2000 avevamo assegnato la ban­diera nera perché il Comune aveva ~pprovato la quasi totali-

tà dei 50 progetti presentati da privati in basò all'assurda legge regionale 3/98 èòn la conse­;iuente distruzione di aree vfuco­late di pregio. Bandiera nera che ci costò una richiesta di ri' sàrcimento per danrio all'imma­gine di 100 miliardi di lire da parte dell'amministrazione Tan­zarella, e ricordo anche - Con­clude - come l'abbattiniento del-1' ecomqstro di Villanova sia sta­to foi:temente richiesto da Le:. gambiente e dalla stessa Ammi­nistrazione T'lIJZarella, e raccon­tato cOme evento di punta nell1

ambito della settiniana della bel­lezza nazionale promossa da Le­gambiente. Quindi non si venga a ~e- c~e si siamo svegliati adessci». ·

LA QUERELLE Per legambientè il modello·"vip" mal si sposa cori il circuito di turismo sostenibile ~romosso .da Guida Blu. Chiarqll rtterimento dei delegato pugliese, Francesco Tarantini, alla ·

·vacanza gran lusso che in Sardegna porta la firma del manager Flavio Brlatore (neilàfoto in barca insieme alla Sua compagna, Elisabetta Gregàraci)

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IA GAZZE1TA DEI.MEZZOGIOR~O VEN!ERDI' 29 MAGGIO 2015

COSTITUITO Ul\I COMITATO DEI GENITORI PER TUTELARE GLI SCOLARI ED EVITARE ALTRI PROBLEMI AlrnìTITIJTllì

OSTUNI. A più di quaranta giorni, i rappresentanti di classe e di istituto, dei genitori degli alunni della scuola ele-. men tare "Pessina", si sono costituiti in comitato per difendere il diritto all'istru­zione. riconosciuto dalla Costituzione e dalle leggi, dei bambini che frequentano la scuola coinvolta dall'incidente oc­corso all'edificio dove, il 13 aprile scorso, per il distacco di alcuni pezzi d'intonaco dal soffitto, si ebbero il ferimento di due alunni di 7 anni e di una insegnante. Martedì scorso il comitato è. stato ri­cevuto dal Sindaco Coppola e dall' As-- - -- ---- -! T ------.! ---LLl!_! ----1- T""--1-!:)C;:5::;Urt: -a1 1....1a.vur1 puuu.1H.a, aI:t..::11., rau1u

Pinna, e a loro è stato rappresentato lo stato di oggettiva e assoluta difficoltà dell'attività scolastica che coinvolge gli scolari costretti ad estenuanti turni po­meridiani dopo lo shock per l'accaduto, con conseguenze estremamente nega­tive per la gestione della vita familiare, dello studio a casa e delle altre attività sociali che coinvolgono i ragazzi.

"Molti fra loro - si legge nel co­municato - hanno manifestato serie ri­percussioni a livello fisico, èon enormi problemi di rendimento scolastico, che rischiano, ove dovessero prolungarsi, di

INCONTRO C.ON IL SINDACO Occorre trovare al più.presto adeguate soluzioni al fine di evitare ulteiiori problemi _

avere conseguenze estremamente preoc­cupanti o addirittura irreparabili. Par­ticolarmente significativi, anche· in ra­gione della non salubrità dei locali, i problemi che soffrono, nella sistema­zione provvisoria, per i bambini della scuola dell'infanzia" .Il comitato ha rin­graziato il Sindaco e gli assessori di quanto hanno fatto finora e hanno au­spicato una rapida conclusione dell'ac­certamento tecnico d'ufficio in costanza del sequestro dell'edificio, in maniera tale da poter addivenire al più presto possibile alla restituzione della strut­tura al Comune e al completamento dei lavori necessari e urgenti perchè la

idelPes ina scuola possa essere riconsegnata alla città e all'attività scolastica alla quale hanno pieno diritto quasi settecento bambini che per anni sono stati costretti a soluzioni provvisorie ed ora, in una situazione dì grave difficoltà, non più proponibile per il prossimo anno sco­lastico data anche la mancanza di altre strutture idonee nell'intero territorio cittadino.Infine i componenti del co­mitato si sono dichiarati, fin d'ora, pronti ad ogni azione di protesta e di persuasione civile e democratica per impedire che i diritti dei bambini ven­gano posti ulteriorrnente in discus;sio­ne.

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Operazione dei carabinleri::NeTguai un politico. La difesa: «lo, sequestrato ingiustamente»

Il can idato? Troppa energia uotidiaìio VEt.IERDI' 29 MAGGIO 2015

In corsa alla Regione, arrestato e scarceratoper furtodùcorrente elettricq all'.Enel ·---. ---- --·---- ___ \I cm:abiriieri lo hanno arrestato,

~~~~ç~TI.9..~.~~-~~---.1.~~~~~~~~;:IB·i~~~t:~~b~~~~~~ i.Danilo SANTORO stavqlta il protagonista ·non è

An-~sto lampo per il candi­ate ostunese al cònsiglio re­ianale Giancarlo Scalone. Il Senne della Città bianca è sta­> fermato, e ·rilasciato dopo oche ore, a causa di un pre­unto furto di energia· elettri­a. Ad arrestare l'uomo i cara­inieri di O stoni. L' operazio_­e è scattata in un'abitazione w:ale in contrada Boccadoro mgo la provinciale per Fran­avilla Fontaùa. Qui militari e ~Dici dell' Enel, insosp_ettiti alla fuoriuscita di cavi elettri­i, avrebbero accertato la ma­Omissione del contatore elet­:ico mediante la bruciatura ei circuiti elettrici del display riallaccio abusivo sulla linea

sterna con cavi che avrebbe­o consentito ·la sottrazione di nergia elettrica. Il danno eco­_omico nei confronti dell' "E­.el" - nel periodo compreso ra febbraio 2012 e maggio .015 per un totale di circa 5.000 KW valsenti- supere­ebbe i 4 mila ew·o. Dopo le 1rime fasi dell'arresto, però, il iubblico ministero di turno !ella Procura di Brindisi, non. m ritenuto di applicare misure estrittive nei confrOnti del -Senne ostunese, difeso dal­'avvocato. Salvatore De Stra­!is: l'uomo è stato rimesso in ibett;} nella stessa giornata. ~ontinuano, comunque, sul ·ersante furti di energia i con­rolli specifici da parte dell' Ar­na dei Carabinieri. in ordine a [Uesto fenomeno che quotidia­iamente si sta diffondendo nel­a. provincia di Brindisi. Solo iella giornata di ieri sono stati re i casi accertati dai militari.

Sulla vicenda ostunese, che 1a coinvolto il candidato al :onSiglio regionale, si resta in ittesa di eventuali nuove ele~ nenti dalla Procura, anche per

un imprenditore né un commer­ciante, né tantomeno l'insospet­tabile vicino di· casa. Si tratta cli un candidato al Consiglio fo­

_ gionale, Giancarlo . Scalone-, 45 anni, di Ostuni. Ad arresta­re l'uomo i carabinieri. L'ope­razione -in un'abitazione rura­le. li danno - tra il 2012. e il 2015 - supererebbe i 4mila eu­ro. Scalone è i1.1 corsa per "L'Altra Puglia'.'. «Sequç:stra-to ingiustamente», dice. ·

Candidato alla Regione accusato di furto a Enel Ostuni, avrebbe allacciato l'impianto d~lla·casa di campagna alla linea elettrica esterna: è stato arrestato e subito rilasciato -quanto accertato diti tecnici della società che fornisce ener­gia elettrica. Giancarlo Sc:;tlo­ne da sempre vic~o alle que­stion~ ambientali,. è· ,stato· in passato f~utore di più iniziati­ve rela.tive alla salvaguardia del tenitorio. Nelle Ultime set­.timane, ,invece, la scelta di scendere in campo in_ prima persona nelle regionali-: come rappresentante nella lista "L'Altra Puglia", con Riccar-

do Rossi candidato governato­re. Una· campagna elettorale fi­no a qµesto momento abba­stanza dai toni pacati per il 45enne della città bianc~ che ha continuato in ogni occasio­ne pubblica a puntare mòlto sui temi ambientali. E' questa per Scalone la prima ,vetrina elettorale, per le regionali, do­po una serie di elezioni che lo avevmio visto come protagoni­sta nelle amministrative. Lo

scorso anno, è stato uno dei rappresentanti del movimento civico "Ostuni Bene Comu­ne".

La notizia, ieri, intanto del suo an·esto durato, però, po­che ore, si è diffusà in pochi minuti nella Città bianca, an.­che grazie ai socia! network. Qui in tanti- hannd voluto esprimere la loro solidarietà a Scalone per l'accaduto. Que­sta mattina il candidato al con-

siglio regìonale te;nà una con­ferenza stampa, in:sieme al suo legale ed a RicCardo Rossi, .per chiarire la sua versione dei fatti. La prese;nza di Rossi al fianco di Scalop.e è comun­que un segnale politico di rin­novata fiducia nei confronti del candidato consigliere, an­che dopo quest' ç:pisodio. Al momento la sua ~candidatura, infatti, non è messa in discus-

a ·Sta crescendo in modo impressionante il numero dei raggiri. Non· è solo crisi

In cinque mesi 55 fermi.· E spesso s9no ìnsospettabili !t La frequenza è elevata: 55 irresti dalfinizio dell'anno, li cui in 15 casi si è trattato li rappresentanti legali di LZiende per un ammontare di mergia "rubata" pari a due nilioni di euro. Sono le stati­:tiche dell'Anna dei carabi-1ieri in provincia di Brindisi :be raccontano, facendosi due :onti di almeno ?milioni di ki­owatt sottratti illecitamente. :::risi? Disperazione? Non è :empre così banale il sillogi­ano. Se non in qualche caso imite. Di interventi "eccellen­i" ne sono slali OJJCrnti, di ;ç_operte che mai si pensava li giungere a fare .. Iusospetta­Jili con l'allaccio abusivo de­;tinatari -di provvedimenti in flagranza per fmto e poi ma­sari processati per direttissi­na. Talvolta scarcerati e as~

solti, nel caso in cui si è di­mostrato che non c'era trucco e neppure inganno. o; in altri casi, non V'era consapevolez­za da parte dell'intestatario del contatore della manomis­sione eseguita

L'attività dei carabinieri del comando provinciale di Brindisi a contrasto dei "la­dri" di energia è costante. Giornaliera. E i risultati non mancano.

Viene condotta in collabo­razione con Enel che ha il pol~ so della situazione, ancor di più cou le nuove tecnologie,

lll'ElllCOLO Gli allacci abusivi sono ad alto rischio

e che è in grado di· mettere a disposizione i propri tecnici per le ve1ifiche in loco .ma pri­ma ancora di rilevare anoma­lie laddove si presentano per segnalarle alle forze dell 'ordi­ne.

Non è solo la tutela di un interesse aziendale. «Si rende necessaria questa attività di contrasto - lo si apprende dal­l'ufficio stampa Enel - per tante ragioni. In p1imo luogo per ragioni di sicurezza, e poi come lotta all'illegalità che non ha ripercussioni solo in danno di Enel, ma anche del­lo Stato italiano e del libero mercato».

Sicurezza, innanzitutto. Al­terare il funzionamento di un contatore, qual_e che sia il me­todo, comporta una necessa­ria manipolazione "fai da te"

di sistemi, cavi elettrici, di Poi c'è il discorso delle impo­collegamenti vari che se non ste_ Per ogni kilowatt si paga­a regola d'arte possono anda'.". no delle tasse. Se la luce vie­te in tilt. Cortocircuiti, -incen- ne rubata, non vi è contribu­ili, e rischio per l'incolumità zione: e a pagarne le c_onse­di tutti, le conseguenze. Spe- guenze è la collettivifu>. cie quando lo si fa in ambien- Quindi Encl segnala.. I ca.­ti condivisi: «Si corrona peri- rabìnieri e le altre forze del­co1i gravi - emerge sempre l'orlline indagano e appurano, dall'ufficio stampa. Enel - ·e insieme alla rete di tecnici si espongono anche terze per- , ~he l'azienda può mettere a sone inconsapevoli talvolta al , disposizione, se vi sono delle rischio di incidenti». irregolarità.

Ma non è solo questo: Alle nuove tecnologie non «Non pagare l'energia elettri- si sfugge, insomma. La socie­ca ad esempio per un bar, tà elettiica è in grado di rile-

~~:o~r~vi~à rffu=~rcf.~~fic~~ vare ammanchi in ogni area

stampa - è un vantaggio eco~ nemico che consente di tene­re i prezzi meno alti al consu­mo.· Chi è in régola, invece, si ritrova paradossalmente in una condizione sfavorevole.

I.A SLEALTÀ Finiti in trappola 15 imprenditori

del Paese. Il fenomeno è dif­fuso ovunque.

A Brindisi la tendenza a utilizzare la corrente a sbafo non è superiore a realtà come Tarnnto, come il Nord Bare­se. Ma non c'è possibilità di sottrarsi ai monitoraggi che vengono continurunente ese­guiti e fioccano quindi le veri­fiche e i relativi provvedimen­ti; Numerosi i procedimenti per furto che vengono avvia-· ti; alcuni risolti in pochissimo tempo, altri invece di più lun­ga durata.

Diversi e spesso a più zeri gli ùnporti che di volta in vol­ta vengono quantificati suUa base dellc1 potenza dei contato­ri e del consumo medio degli utenti "fantasma".

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PER STANARE CHI FA IL «FURBO» -

IA GAZZf.Tlt\ Dli MEZZOGIORNO VENERDI' 29 MAGGIO 2015

ALU\CCIO ABUSIVO Carablnieri e tecnici dell'Enel hanno accertato un collegamento abusivo in relazione ad una yilla nella campagna osturiese

Nei furti di corrente incappa~anche . . _ candidato alla Regione. Proseguono i. controlli dei carabinieri

Furto di en~rd~t nei guai candidato auectegionali

l'. esponente politico _si difende spiegando di non essere

· proprietario nè titolare del contratto con /'Enel

OFurtcnlienergia:arrestatoeri.tnessoinlibertà candidato al consiglioregj.onalenellallsta "L'altra Puglia". Ad arrestare, lnflagrama di reato (subito rimesso in libertà), Giancarlo Scalone, 45 anni. ostunese, da amrl militante nelle fila degli am· bientalisti, oggi in corsa per Wlo scranno nell'as­sise di vla Cai>ruzzi • sostegno de\ candidato ""' vernatore Rlccardo Rossi, sono stati i carabinieri dell8 stazione di Ostuni. Lui s1 difende.

SERVIZI A PAGINA Il »

OPERAZIONE CARABINIERI Ennesimo caso di furto di energia elettrica scopf!!'IO nella provincia di Brindisi dai mirltari delf Anna. in collaborazione 1!con i tecnici deU'Enel. in ossequio ad un fenomeno che·non sembl)l lrovare un argine (foto Gioia] Giancarl Jone; ostunese, è stato comunque ri~esso in liberta

.>:~:;rir~'.f ~ :1~1~~ ~ e Ha riSchià,tò ìlinori ìiòter concludé;e la~ ficato la manonrissione del contatore elet- ferenza di quanto è capitato, a tantialtripre- iit:f.Hrc l \1!iJ1 ìJIJJ i1 1Ji 1 hiiJh'J:SlfJ:ii

campagna elettorale: i carabinieri lo hanno: tricodellacasarur8ie.Manomissionei:heera sunti furbetti dell'energia 'elettrica 'stanati =p2!1 • b T' t ;•il 111• it"7*l"t='J'1 ?

arrestatoperfurtodienergiaelettricaapochi stata realizzata bruciando i circUiti del di- nei mesi scorsi dai carabinieri nel Brindi- ' giornidalfappuntamentoconl•=e.Lasua spl;r;edelriallaccioabusivosullalineaester- sino. cb• dopo essere stati arrestati in fla- ~<N',, ulla puo' n'cond.Ufiìe lòrtuna è stata cbe il pm di turno, pur ri- na. Un meccanismo, questo, cbe ha consen- granza di reato sono finiti in carcere o agli ~

=:~~::~=~~=~:~i1:! ~!ii~~:!t~~~~ :~ =:~:..t,:~~= ~:1 reato contestatomi·>> e così Giançarlo Scalone, 45ànill, ostunese, trarre energia elettrica ai danni dell'Enel nel blicaLucaBuccheri, chèl'altro giorno era di ili candidato al Consi· ____ , -----~ periodo compreso turno in Procura a 1 h , .ç glioregionalenella · . trailfejJbraio2012è · .. · · . Brindisi,hB.riteniJ.- Q;,g .gi C · iafifa fU1t0 in Una COn1erenza. lista "r:altra .PU.- CAVI SOSPETTI .... '.,ilin,.ggio201Sw·tµ:\: '·;DANNO DA.4.500 !;URO : to,ipur richiedendo r glia", è stato subito D .. , . ,. .tòtale di:I~'.OQg;,kW. ''·"'So"tttazi."., ..... ,' di' . tra' il al1gip la convalida 1 rimesso in libertà. a essi, SI e POI accertata ,;r:-escamotage ·. ha <, one energia . dell'arresto, di non ft «È on-line la notizia del mio arresto per una

n.~~di rea· toin, la manomissiOI!~.d~l •· , . eléae~ca~dannSOçieOdi~ , febbraio 2012 e il, maggi_ 0Q 201 .. s dcunaoverDUSappuralicarecaUalte-- V~J""'da I'l'lativa ad un fbrto di energia elettrica .

......,..~- I , •u" ~· tal di D~co cbiariuneute cbe non ho mai manomesso alcun l'aspirante_ consi• contaj;oree éttrico: ·· cJrca 4.500 euro. perunto e 4.SOOeuro lare Di conseguen- ccliol'

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1_enneemiaddseobn

1.o1amtoai>>·. reso responsabile del furto

glieré'reglonale so- r:abitazione. rurale za, il45enneostune-no stati i carabinie- iuquest\One-hanna . . · se, dopo essere stato piancarlo Scalone non ci sta e respinge tutte le ri della stazione di Ostuni. Nel corsg,di uno accerialò' i. ça,i:a:Jiiifieii - : è'i df 'P.foprietà condotto. negli uffici 'dell'Arma. della città aqcuse contestate alla sua persona. Il candidato alle dei tanti serviztÌispJetati per staJi#e i. fijr- dell'ostunese Gta,ncarloScalonè.:/,,:•;, · bianéa, dove sono 'state sbrigate tutte quelle pi;ossunè elezioni del Consiglio regionale (con la betti dell'energia elettrica, i militl\1:}@11~- ': Scalone, cbé 'injlira, da anni'.nell';l f!la degli formalità cbe soµo dirito in questiftangenti, - liSta ''L'Altra Puglia", che appoggia Riccardo Rossi). ma hanno notati>, in contrada Boccàdoro, dei ambientàlisti e clie ora è iu' çoiSa ·per uno è stato snbito runésso iulibertà;· ' · dqpo la divulgazione della notizia circa· il suo ar-eavi elettrici cbe fuoriuscivano da un' a bi- scranno nell'assise regionale di vià.Capruzzi La concllisionè 'della cànipagna eleti:orale ' resto per presunto furto di energia !llettrica, ha taziQ!le 'rurale. ;l!lsi(Ì\ne ai tecnici Jlnel, clte -a siJStegùo&el candidato governatore alla Re- 'per le regionali di domeniea prossima è sai- , afÌidato ad una nota stampa la sua versione dell'ac-sono intervenutisiilp(>stopèi:dareaS'\)$tenza giOné per I: Altra Puglia, Riccardo Rossi, è'' va. " ~ '.:, ' : cl\duto. agli iJJ.vestigatorL i carabinieri banno veri- sta~ .. ~~to. Può ritenersifo~~h~~~~i '" ~- ·' , :_,\,~~;.~i;·~.},~'. Mimmo Mongenr d~u~Sti - S:!i7· Sc;8.lc>ne ~ i fatti: alle ore 11 circa

. :; i'.: i-'~ 1 (mer!i~er ctàef~gge, CACCIA Al.MALTOLTO DAL Cl;JISSICD AIJ,ACC~~ «VOLANTE» AllA CAlAMITA CHE ~N:!~~~f~~~~~·~J,~~~.!i!D~IFICA DEL SOFTWARE ~~"';,~==o

Nena··'càsrstica degli escamotage ~1qf€~~~ • hi h' ffi · · prèsenza in loco di Cara-n entrano trucc · · anc·· era.· ·nati =r~;r:~::t : , '.' .';. ' ni.ia-odissea».

· i <<Nonostante non fossi - ARRESTATO G. Sèalone e Da quando hanno avviato controlli a tap- delconsumo,alle~erellÌ!9il'costod!llÌaj)olletta. n_è proprietario delfondo

peto in tutto il Brindisino per stanai-e chHrui-' '1finò al50 per centQ. Quello della calamita è solo. su clii insiste un autentico rudere disabitato da sce a sbafo.dell'energia elettrica, i cmjbinieri uno dei tanti stratagellllaj studiati per "rispar- anni, né intestatario di altlUl1 contratto di fornitura dèlcomandoprovjncialesisonotrovatidavanti miare" sUi consumi C'erano una volta gli al- di energia elettrica con l'Enel - prosegue il 45enne -a numerosi marchingegni utilizzati per fruire · lacci abusiVi ai fili dell'Enel, metodo sempliee \f!!ngo sequestrato per cinque ore, arrestato, con-della corrente senza poi pagare il conto pe<collegarsialcontatoredelmalcapitatoterzo. dotto.presso la caserma di Fasano. Qui mi vengono dell'energia consuniata. Si va dal classico al- Unmetodoantiquatoeraffazzouato,soprattutto scattate le foto segnaletiche e rilevate le ilnpronte · laccio "volante" a veri e propri congegni so- visivamente lrQppo evidente e facilmente in. digitali. Solo grazie ad un pubblico ministero "il-fisticati che utilizzano di volta iu volta apparati tUibile. Così si è passati col tempo a metodologie lumiuato", cbe ritiene non esserci alcuna esigenza elettroniciperfalsarel'assorbilnentoregistrato più ratnnate. Ce n'è per tutti i profili di utenti: di misure cautelari, vengo rimesso in libertà alle dal contatore. Non finisce qui: gli investigatori per il tecnologicoc'èla modifica del software del ore 17. Oggi (ieri per chi legge, ndr) il "mostro" sisonotrovatidifrontea chi aveva realizzato dei contatore elettronico, in grado di ridurre e per- 'viene sbattuto in prima pagina ed esposto al pub-"bypass" al contatore, che escludevano a co- sino annullare i costi. Addirittura c'è chi ha blico ludibrio. Quello che posso confermare è: di mando la registrazione dei consumi. La pecu- scavato e creato un allaccio abusivo sotterra- non aver mai manomesso il contatore in questione, Ilarità di questo escamotage sta nel fatto che neo, collegato direttamente ai cavi Enel, evi- ancbe percbé l'energia elettrica cbe veniva con-basta un semplice interruttore, mimetizzato fra tando di pagare bollette per anni, a volte anche sumata in quel rudere abbandonato poteva ammon-quelli di casa, per riattivare il contatore, come decenni, fino alla scoperta da parte delle forze tare a pocbi euro l'anno (nonostante negli articoli si se nulla fosse, in caso di controlli da parte dei dell'ordine. Si potrebbe dire che il tbrto di ener· parli di una somma 4.500 euro nel triennio tecnici dell'Enel o delle forze dell'ordine. gia elettrica sia nato con l'elettricità stessa. 2012-2015); di non essere né proprietario del fondo né

La casistica degli escamotage a cui i furbetti Ma quali sono le pene che rischiano i mal- intestatario del contratto con l'Enel; di non avere dell'energia fanno ricorso per non pagare il fattori? Intanto una denuncia civile da parte alcun motivo per utilizzare l'energia elettrica di dovuto all'Enel è davvero variegata. Una ca- della società erogatrice del consumo, la quale · detto· inunobile e che nulla può mai ricondurmi al lamita nel contatore dell'Enel per pagare di intima al pagamento immediato di quanto sot- reato contestatomi». meno.Questoèilnuovotruccosulqualestanno tratto illegalmente negli anni, attraverso «Domani (oggi) - conclude Scalone - terrò una indagando le forze dell'ordine di mezza Italia, wi'analisistoricadei consumi. Civile, ma anche conferenza stampa -a cW. parteciperanno il candidato Un trucco semplice, che consiste nell'applicare penale: si percbé il furto di energia elettrica è presidente Riccardo Rossi e l'avv. Salvatore De Stra-una scatoletta cbe funge da magnete diretta- perseguibile come reato, in base all'articolo 624 dis; nelli!. qµale· saremo. a disposizione di chiunque mente sul contatore per rallentare il conteggio e 625 dru codice penale. [m. mong.] vorrà avere cbiarilnenti su qul!Sf:a vicenda».

~~'\;·~]·, {J<!H'' :,_ --:'-~';'.-.;)-! .. :· ". <·' ~,:.;.n~ ··:·· ENmGIA A SBAFO Tanbl le tecniche usate

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COBBlEBE JJE.l:,til SEBA CORRIERE DEL MEZZO<ZiIORNO VENERDI' 29 MAGGIO 2015

Primo piano I Regionali e questione morale

<<Furto di energia>>, arrestato il, candida.to Ostuni, finisce sotto accusa GiancarloScalone, schierato coriL'AltraPuglia. Rilasciato dopo poche ore «Impresentabili», dopo i primi quattro nomi oggi sarà reso noto lelenco della Commissione' antimafia

La vicenda

e Un candidato alle elezioni regionali nella lista L'Atra Puglia, Giancarlo Scalone, ostunese di 45 anni, socio di unacoopdi seivizie segretario del circolo di Rifondazione, è stato arrestato ieri con i'accusa di furto di energia elettrica per un vqlore d[ 4500 euro

9 La vicenda riguarda il contatore di una vecchia abitazione in un terreno poco distante da Ostuni. Scalone respinge le accuse e dopo poche ore è stato rimesso in libertà.

ili li candidato governatore Riccardo Rossi, sostenuto alle elezioni da Scalone, si è detto sgomento per i! trattamento riservato al candidato che oggi farà una conferenza stampa

BARI Oggi è il giorno cruciale. A poche ore dal silenzio elettora­le, e con un ritardò nocivo per tutti, la commissione parla­mentare Antimafia renderà no­ta la lista completa dei cosid­detti <<impresentabili», dopo i 4 nomi pugliesi emersi nei giorni scorsi. Si tratta dei can­çlidati finiti nelle maglie del co­dice di autoregolamentazione, concordato dai partiti nella commissione.

E mentre si discute di <<im­presentabili>~, a Ostuni un can­didato al Consiglio regionale è finito agli arresti, sia pure per poche ore. Si tratta di Giancar­lo Scalone, 45 anni, ostunese, schierato con L'Altra Puglia nella circoscrizione di Brindisi. Gli viene contestato il furto di energia elettrica, per un valore di4.500 euro, dopo aver mano­messo un contatore dell'Enel.

Scalone, socio in una coop di servizi e segretario del circolo di Rifondazione, si definisce «vittima di una .yigliaccata». Stamattina, a Brib.disi, incon­trerà la stampa, in compagnia dell'awocato di fiducia Salvato­re De Stradis e del candidato governatore de L'Altra Puglia Riccardo Rossi.

Qµesti i fatti, come riepilo­gati da SC'.alone. Mercoledì mattina viene chiamato da un lavoratore straniero perché i carabinieri stanno .eseguendo dei controlli nel podere di pro­prietà dei genitori, in contradà Boccadoro, 8 chilometri da Ostuni. Nel terreno si trova una vecchia abitazione («un rude­re») e un contatore che sewe ad

llllllillÌllllllllillllllim ·1 accendere <<niente più che una Il codice lampadina>>. Non vi abita.nes­

!!Ha Commissione parlamentare antimafia oggi dovrebbe rendere noto l'elenco dei candidati che sarebbero incompatibili còn il codice di autoregola­mentazione concordato in precedenza dai partiti

suno e non vi sono elettrodo­mestici da alimentare. Sul po­sto, Scalone chiede spiegazioni ai militari. I quali, con l'assi­stenza di un tecnico Enel, svol- ; gono gli accertamenti e poi lo invitano in caserma.

I mÌlitari avrebbero accertato l'allaccio abusivo di una linea

_esterna: secondolaricostruzio­ne dei tecnici sarebbe stata sot­tràtta corrente dal febbraio 2012 fino a due giorni fa. «Ven" go sequestrato per cinque ore - racconta Scalone-sono ar­restato, condotto alla casenna di Fasano dove mi yengono scattate le foto segnaletiche e rilevate le impronte digitali. Solo grazie ad un pm illumina­to, che ritiene non _ci siano esi­genze cautelari, vengo rimesso in libertà, alle 17,;, Il pm chiedt; al giudice la convalida dell'ar-

Giancarlo Scalone

resto e rilascia Scalone non considerando di applicare al­cuna misura cautelare. «Quello ·che è successo - dice l'awoca­to De Stradis - è gravissimo. Una persona incensurata, mol­to stimata per l'attività sociale che ·svolge, viene arrestata per un presunto furto di energia elettrica. Un furto che non si capisce a cosa possa essere ser­.vito, visto che il rudere è disa­bitato da tempo». Anche Rossi si dice· sgomento per il tratta­mento; riservato al candidato: stamattina le sue dichiarazioni ai giornalisti.

Ma oggi gli occhi saranno puntati su Roma, dove torna a

I riunirsi la commissione Anti-

1

mafia. ;Dopo i 4 pugliesi segna­lati come «impresentabili» (Massimiliano Oggiano, Enzo Palmisano, Giovanni Coperti-no e Fabfo Ladisa), la commis­sione prenderà in esame i no­mi di altri candidati in Puglia.· Si vedià se anche loro cadran­no sotto i criteri del codice di autor~golamentazione. · «Una persoµa- dice di Oggianol'ex ministro Raffaele Fitto - è as­solta fu primo grado e ora di­venta l'impresentabile" perché la Prò0rra ha presentato appel­lo». «È vergognoso -'.com­ment~ da Bart il capogruppo al- -la Camera di Area popolare Mauri~io Lupi - e fa un danµo a tutte le istituzioni: la com­missiÒne ha aspettato gli ulti­mi giorni mentre avrebbe do­vuto èsprimersi alla presenta­zione 'delle liste».

Francesco Strippoli ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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la Repubblica EDIZIONE DI BARI VENERDI' 29 MAG'3.i0 :t:lH5

·Ruba energia elettrica candidato arrestato -e poi ·subito in libertà

U N candidato al consiglio regionale della Puglia del­la lista 'L'altra Puglia",

Giancarlo Scalone, è .stato arnt stato e subito dopo rimesso in li­bertà per un fu_rto di energia elettrica da 4.500 euro. A quan­to accertato dai carabinieri sa­rebbe a lui riconducibile un allac­cio abusivo nelle campagne di Ostuni . I carabinieri sono inter­venuti presso una abitazione ru­rale in contrada Boccadoro per effettuare un controllo per via della presenza di cavi elettrici dell'arresto non ha ritenuto di che fuoriuscivano dall'abitazio- applicarealcunamisuracautela­ne. Insi_eme ai tecniciEnel gli in- . re. Ma l'indagato smentisce: 0 Al­vestigatori hanno verificato la le Ì 1 sono stato chiamato da un manomissione del contatore cittadino extracomunitario che elettrico realizzata bruciando i stava lavorando presso un fon­circuiti elettrici del display e del do di proprietà dei miei genitori riallaccio abusivo sulla linea che mi avvisava della presenza esterna, meccanismo che ha in loco di carabinieri che stava­consentito - secondo quanto ap- no effettuando dei controlli. Mi purato-disottrarreenergiaelet- reco sul posto ed inizia la mia trica ai danni dell'Enel nel perio- odissea". "Nonostante non fossi docompresotrailfebbraio2012 né proprietario del fondo su cui e il maggio 2015 per un totale di insiste un autentico rudere disa-15.000 kw. Scalone, che milita bitatpdaanni,néintestatariodi daanninellefiladegliambienta- . alcun contratto di fornitura di listi e che ora sostiene il candida- energia elettrica con l'Enel-pro­to governatore alla Regione per -·- segue - vengo sequestrato per L'Altra Puglia, Riccardo Rossi, è cinque ore, arrestato, condotto stato arrestato, e il pm di turno pressolacasermadiFasano". pur richiedendo la convalida (lRJPRODUZIONE RISERVATA

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1A GAZZETU\. DEL MEZZOGIORNO VENERDI' 29 MAGGIO 2015

Ostùni, «Ouizquilia» e Liuzzi all'Università delle tre età

uizquilia>> è il tema della conferen­za che si terrà questo pomeriggio a partire dalle 18.30, presso l'Audi­torium della Biblioteca Comunale

"E Trinchera · ior" e alla quale interverrà il prof. Franco Liuzzi, docente _a contratto· di Tecnica della Comunicazione e del marketing présso l~Università di Bari. Rientrante negli appuntamenti del terzo trimestre di questo XXX anno d'attività dell'«Uni­versità delle tre età>> di Ostuni che sino a giugno prossimo, occupa tutti i. venerdì, nel trattare e ap­profònd~e varie tematiche, si ripercorrerà un pezzo importante della stòria della televisione italiana, dal 1954 al 1978, non solo in rapporto ad un genere for­tunato e diffuso come quello dei quiZ (di cui Mike Bongiorno divenne l'icona più conosciuta meritan­dosi appunto il nomignolo di Quizquilia) ma ancne e soprattutto in rapporto al suo ruolo ~i alfabemza.: zione dei telespettatori. '

L'incontro organizzato dalla Università· delle Tre Età in collaborazione con il Rotary Club di Ostuni, vede un tema sempre attuale visto che i programmi di quiz continuano ad essere presente quotidianamente su tutti i canali e a tutte le latitudiniinentre, in anni non lontani, Ferdinando Sallustio diventò campio­nissimo e un "personaggio televisivo" quando vinse nel quiz "Passaparola", condotto da Gerry Scotti.

Introdurrà il presidente dell'Unitre, prot Lorenzo Cirasino che presenterà il relatore il quale si sof­fermerà sulla storia del quiz televisivo italiano da "Fortunatissimo" a "Scomettiamo?" dal 1954 al 1978.

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VENERO!' 29 MAGGIO 2015

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uotidianò VENERDI' 29 MAGGIO 2015

8 Tre giorni di bike camp la Valle d'Itria e il Parco delle Dune Costiere. Tra trulli, mas­serie, uliveti millenari e tradi­zione enogastromica, nel cente­nario della costruzione dell' ac­quedotto pugliese (un'opera · monumentale di 450 chilometri che per la prima volta ha porta­to l'acqua corrente dall'Irpinia al Salento), il Gal Valle d'Itria e la testata online Bikeltalia hanno deciso di realizzare un cicloraduno, primo nel suo ge­nere in Valle d'Itria, al fine di promuovere i 300 chilometri di itinerari ciclabili, realizzati e mappati dal Gal Valle d'Itria. I partecipanti avranno, quindi, la possibilità di pedalare sui pri­mi 1 O chilometri già realizzati di quella che si spera diventi una delle infrastrutture ciclabili più belle d'Europa.

Il cicloraduno si terrà dal domani alll' 1 giugno e sarà un modo per scoprire il territorio, i paesaggi e i sapori della tradi­zione locale, il tutto fatto privi­legiando lesigenza di stare as­sieme e mangiare bene, non di arrivare per primi alI' arrivo.

Campo base della esplora­zione sarà la Masseria Galeone a Martina Franca, un edificio di inizio Novecento riqualifica­to e che oggi ospita la scuola nazionale di equitazione del Ca­vallo Murgese del Corpo Fore­stale dello Stato. Qui saranno a disposizione 50 posti letto (sud­divisi tra stanze doppie e tri­ple) e un ampio spazio per ac­cogliere coloro che desidereran­no piantare la propria tenda. .

A poche centinaia di metri dalla Masseria Galeone si tro­va, invece, la Masseria Mangia­to, luogo selezionato , per le

Un bike camp di tre giornate tra scampagnate e gastronomia

Scoprire la Valle d'Itria in giro sulle due ruote

"scorribande alimentari": in contemporanea al raduno si tie­ne qui, infatti, la sesta edizione di Cultivar, festival dell'agroali­mentazione mediterranea, che quest'anno avrà un focus speci­fico sui vitigni autoctoni.

Il percorso è ancora in fase di definizione, quel che è certo è cl).e si pedalerà per un totale di quattro mezze giornate inter­vallate da visite, degustazioni e bagni al mare nel Parco delle Dune Costiere.

In totale si affronteranno po­co più di 100 chilometri (con una media di 30-50 chilometri al giorno) lungo un percorso medio-facile, adatto a tutti colo­ro che non sono proprio digiu­ni di bicicletta.

La partecipazione al raduno

prevede diverse formule per chi vorrà pernottare in camera (camere doppie e triple), per chi sceglierà la tenda (tende e materiali da campeggio non sa­ranno offerti dall' organizzazio­ne) e per chi vorrà solo prende­re parte alle escursioni. Le solu~ zioni comprendono vitto, allog­gio, degustazioni e bevande, as­sicurazione e guide dedicate.

Per chi viene da lontano e non potrà portare con sé la pro­pria bicicletta, sarà possibile il noleggio in loco. Disponibili anche _servizi di navetta da e per la stazione di Fasano, che garantisce numerosi collega­menti con Bari e Brindisi. Per iscriversi è necessario compila­re il modulo all'indirizzo web: www .bikeitalia.it/raduno/.

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IA GAZZE1IA DEL MEZZOGIORNO VENERDI' ~9 MAGGIO 2015

~-· OSTUNI ',GIOVAÌ\INJ TANZARIELLO TROVATO IN rossESSO 0171 EURO IN MONETE. A 'Noci

RUDa·1e· offerte dalla 5Jtlesa ... ····• . àtrestatoin.'trasf erta:11n··4oenne

·O. O~T,~1\H. :Avevaap11ena svà.~ ligiato. lè ca8sette: dellé ,offerte · .. · nena chie~a . matriéè di Noèi (provincia di Bari) quando, ~mentre ai.allontanava dall'edf.. ficio cli CUlfo alla gulda della sua artfo, si è ilTI.batfuto iri una pat­tuglia dei carabinieri. Giovanni Taru;ariellò, 40 anni, ostunese, persona· già· nota alle. forzè dell'ordine, ha :tentato di sot­trarsi al controllo· dei militari dèil' Arma; ma non d è ritiseito. I millti lo · hanno bloccato a conclusione di un brevè inse­guimento e hanno effettuato Una perqmsiZ1one . all'interno · dell'utilitaria da lui condotta. Il controllo h(l portato al rinve­niinénto di 71 euro in monete, un cacèiavite e una tronchese. I carabinieri della stazione di No­ci hamiò impiegato pochi mi­nùti a ricostruire la "storia" delle monetine che Tarizariello aveva addosso: erano state ru~ bate dalle cassette delle offerte della chiesa matrice .. Il presunto topo di sacrestia è stato arre-

SCÒPERTO DAI CC Ad un controllo

stato per furto aggravato e pos­sesso ingiustificato di chiavi al­terate ò di grimaldelli e, su disposizione del pm di turno, è stato rinchiuso nel carcere di Bari, dove resterà almeno sino all'udienza di convalida del provvedimento restrittivo adot­tato a suo carico.

Furto in trasferta. Quando Tanzariello è stato intercettato

dalla pattuglia . dei carabinieri stava •percorrendo; alla guida· della sua auto, via De Gasperi,

· strada centrale di Noci. La chie­·· .. sa matrice. è poco distante dal . 'lrtogo in cui il40enhe ostunese e·.· ' stato fermato dai militari

dell'Arma. Il controllo è avvenuto nel

primissimo pomeriggio. A quell'ora di gente in giro ce n'è pocar ma la · chiesa matrice è comunque' iipet1a per "dare la possibilità a chi vùole .andare a pregare o, sempliceméntè, vuole fermarsi un attimo in un luogo di pace e di tranquillità: di po­terlo fare.

I carabinieri sono convinti che T(lllzariello fosse a cono­s.c~ma .c;li questa. èircoE;tanza e l'h:a sfruttata~ 'proprl.o favore per mettere a segno il furto nelle cassette delle offerte. Gli è an­data male: è finito dietro le sbarre e le monetine di cui si era imposse§lsafo sono state resti­tuite seduta stante dai carabi­nieri al parroco. [m. mong.]

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IA GAZZETIA DEL MEZZOGIORNO VENERO!' 29 MAGGIO 2015

CASE REALIZZATE 11\1 ZONA A VINCI.ILO PAESAGGISTICO O SENZA RISPETTARE I PROGETTI ORIGINARI

bili abusivi Operazione della Forestale: scattano le denunce per i proprietari che ora rischiano grosso

SEQUESTRO Terreni e immobili

~ OSTUNi~ Due sequestri contro l'abusivismo edilizio . sono stati effettuati dai militari del Comando Stazione della Forestale di Ostuni, coordinati dal nuovo coman­dante, l'ispettore Giovanni Rosselli, nell'ambito di altret­tante operazioni di controllo del territorio e tre persone sono state denunciate per violazioni alle normative ur­banistico - edilizie e al testo unico per la tutela del pae­saggio.I forestali hanno sottoposto a sequestro penale un cantiere realizzàto àll'interno di un uliveto secolare in contrada Montalbano Vecchia, in agro ostunese e a circa 9 km sulla provinciale per Fasano.L'opera abusiva, rien­trante in un'area sottoposta a vincolo paesaggistico, è stata interrotta sul nascere mentre i militari hanno accertato che iltutto era in fieri senza autorizzazione paesaggistica e permesso di costruire.Al termine sono stati posti i sigilli .ad un terreno di circa 800 metri quadri, in cui, da quanto appurato dagli uomini della ForesWe, era stato realizzato

··imo scavo con sbancamento della roccia di oltre tre metri di profon~ità pel'Ja costruzione di un immobile resi­denzialeed uno sp_ianam,ento e livellamento del terreno agricolo per la realizzazione di una strada di collegamento àlla "strada vicinale Montaibano Vecchia''.Inoltre i fo. resWi hanno appurato che, per la realizzazione della costruzione abusiva, àll 'interno dell'area del cantiere, sen­za alcuna autorizzazione, erano stati spostati e grave-

mente da~..neggiati due ulivi monun1entali. Per questo si è · configurata un'altra violazione àlla legge regiònale che tutela gli olivi monumentali, con sanzione amministrativa di 12mila euro.L'altro intervento effettuato dàllaGuardia ForesWe ha riguardato le campagne di Ceglie Messapica dove si è attuata la seconda operazione in contrada Spa­simato.Anche qui, all'interno di un ·uliveto, sono stati apposti i sigilli a opere edilizie in fase di realizzazione, prive del permesso di costruire. Fra queste: una vasca per la raccolta di acque meteoriche, una strada e uno sban­camento della ròccia circostante un complesso di trulli, per una superficie di circa 500 metri quadri.Intanto pro­seguono i controlli del territorio e le attività di preven­zione e repressione dei reati contro l'ambiente e chi de­turpa il territorio, in particolar modo per quelli perpetrati in violazione delle leggi a tutela del paesaggio urbanistico e edilizio che si inquadrano nella specifica operatività dei reparti territoriali del Corpo ForesWe dello Stato. Una azione spesso in sb:ìergia con i cittadini, sempre più sen­sibili a queste tematiche e ché frequentemente si attivano grazie àlle segnalazioni che pervengono al numero di emergenza ambienWe 1515 che rappresenta lo strumento istituzionale più immediato per dare avvio àlle azioni di pronto intervento, di salvaguardia dell'ambiente e di in' vestigazione svolte dal Corpo Forestale dello Stato.

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IA G.AZZETIA DElMEZZOGIORNO VENERDI' 29 MAGGIO 2015

GLI ULTIMI GIORNI DI VENDOLA H governo ha dato precedenza al· personale delle ex Province. E c'è un ricorso al Tar dei dipendenti di ruolo

MASSIMILIANO SCAGLIARINI

'11 BARt Non c'è alcuna possibilità che pqssano essere assunti prima del 2017. Ma la tempistica fa pensare ad un vero e proprio blitz di stampo elettorale, visto anche èhe l'elenco è pieno zeppo di «parenti di...» (un esempio: la cugina di Michele Mazzarano, can­didato consigliere Pd, -_i figli"- di dirigenti ed ex di~ rigenti) .nonché di persone chiaramente riconducibili alla politica (tra i primi 30 ci sono un aspirante sin­daco ex Se! e una militante del Pd). Ieri gli uffici della Regione hanno pubblicato la graduatoria dei cosid­dettiprecari, quelli che dovrebbero essere stabilizzati in base al famigerato comma-Ginefra e che il governo Renzi ha ·stoppato in attesa che decida la Corte co­stituzionale e che venga sistemato il personale in\ esubero delle ex Province.

it C{lr~t~\}nso A ottobre la Regione ha lanciato un& selezione per 200 funzionari

Riassunto delle puntate prece­denti. Dopo che la legge di Sta­bilità ha consentito di assumere chi ha superato i tre anni di lavoro (con un rinnovo) alle dipendenze della Regione, la Puglia ha fatto una propria legge per imbarcare anche i precari delle agenzie e de ile società partecipate. La legge è stata impugnata davanti alla Consulta, e nel frattempo il go­verno ha congelato per due anni tutte le assunzioni per ricollocare i dipendenti delle Province. La Puglia, che ha anche un concorso per 200 funzionari ormai quasi

Puglia, un blitz sui precari approvata la graduatoria Atre giorni dal voto spunta l'elenco dei 358 da stabilizzare

terminato e graduatorie ancora_ vigenti pieni di ido­nei, si ritrova dunque con 358 còsiddetti precari che si attendono la stabili?zazione: persone che sono entrate quasi sempre senza alcun tipo di concorso pubblica, chiamati tramite il sistema delle short list e poi pro­rogati con avvisi pubblici che avevano come requisito quello di aver gii\ ricoperto quella stessa posizione. Un sistema tutt'altro che trasparente, che a tre giorni dalle elezioni arriva allo snodo finale.

La legge regionale, nella parte non impugnata, pre­vede infatti una graduatoria per scegliere chi dovrà essere stabilizzato per primo. Ma è una delle tante foglie di fico, perché la platea degli aventi diritto era nota già prima: proprio come si fa con gli avvisi pubblici (quelli che confermano sempre le stesse per­sone), stabilendo opportunamente i punteggi, è infatti

possibile pilotare la graduatoria. E infatti, sarà un caso, al primo posto e' è una ex dipendente regionale di categoria B che si è licenziata, è stata chiamata al Corecom con una procedura che gli stessi sindacati

· hanno segnalato alla Corte dei Conti, ed ora rientrerà in Regione come funzionaria di categoria D. Ma ci sono anche alcune decine di persone che hanno par­tecipato al concorso per 200Junzionari, non hanno superato le prove preselettive o gli scritti eppure si ritroveranno ugualmente assunte: un paracadute obiettivamente difficile da giustificare.

La pubblicazione della graduatoria fatta alla vigilia delle elezioni non ha alcuna motivazione pratica, se non le enormi pressioni giunte da più parti sugli uffici. Anche perché il 29 aprile erano stati prorogati i primi contratti in scadenza «in attesa di stabilizza-

zione», così come consentito da m1 emendamento al Milleproroghe del deputato Rocco Palese: insomma, nessuno sarebbe comunque stato lasciato a casa. Ma il risultato è che il prossimo presidente della Regione si ritroverà, tra le tante, una patata bollente non da poco: dovrà scegliere se assumere prima i vincitori di con­corso o gli stabilizzandi, e dovrà decidere chi ha più diritto a un posto di lavoro tra i 358 dell'elenco e gli idonei del vecchio concorso che sperano in una chia­mata. Per non parlare del ricorso al Tar presentato un paio di mesi fa da alcuni dipendenti di ruolo contro la determina che ha avviato le procedure per redigere la graduatoria, ricorso che mira a far sollevare al giudice la questione di incostituzionalità del comma 529: una penosa guerra tra poveri, la cui responsabilità ricade per intero su chi ha manomesso le regole.

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EDIZIONE DÌ BARI VENERDI' 29 MAGGIO 2015

JLCMOJE:'LA$~om)Aa~~1'El~-.t~~~b~CA~AM~·· ..

>lV.larChie bfeYetti,:boqminPuglìa· cos1le aziende combattono·la crisi ~RANCOLELl.A

J ·. >.A Puglia è una delleregio-

L~mlf: l::!~~ ~~~s~~r:. · te nel 2014 per tutelare marchi ·

ebrèvetti, Nello specifico si trat~ ta di 2.073 dòmande di cuil18 invel1Zioni;:1;792marchie 163 tra disegni e modelli di utilità. A livello provinciale quella di Bari è la più ingegnosa con 78 · invenzioni, segue.Lecce (14),· Taranto ( 10); Foggia ( 9) e Brin­disi ( 7}. Anche il 2015 sipresen~

. ta per la Puglia ricco di idee e progetti: nef primi tre mesi den:anno sonòstate presenta­te circa 600 domande tra inven· ziolli, marchi e disegni.

Sono questi i dati delMiiiist& ro dello Sviluppo ~onomiéo, Uf­ficio ìtàliano brevetti e marchi

A livello provinciale quelladi Bari è la più ingegnosa con. 78 invenzioni

(UIBM), dai quali sirileva che, nonostante la flessione delle do-·.

Hl·TECH Trà le invenzioni spiccano

.··le nuove tecnologie . della produzione di energia elettrifa rinnovabile e quelle

.. del settore meccanico ad alto valore tecnologico

registrazioni; . .

mande prevalentemente · Tra le invenzioni spkcano le

nuove tecnologie della produ­zione di energia elettrica rinno­vabile e qùelle del settore mec­. canico, cornéad esempio le IIli­ni tùrbìne eoliche istallabili stli

nell'area meridionale, la Puglia· continua ad essere. la seconda regionédel sud, dopo la Campa- · nia;conil maggior numero di .

tetti, per uso domestico, oppu­re la robotica dalla capacità-di interazione èonib~ini auti­stici. Invece nei marchi a pri­meggiare sono i settori manifat­turiero e agroalli:pentare. Quan­.to alla titolarità dei brevetti pu-• gliesi dall'miàlisi emerge che, a parte ié multinazionali che han­no filiali· o centri di ricerca nel territorio, a presentare le do­mande sono perlopiù le impre­se, mentre. quasi trascurabile appare il ruolo delle università.

~ For!ìe per il fatto che l'invenzio­,. ·. ·ne bi:eyettabile,i realizzata da

·un ricercatore accademico non sempre viene data all'universi-tà, bensì brevettata in proprio

. oppure ceduta, priIIla dei relati­vi diritti, all'impresa che assu~ me, é::osìi la titol~~tà delbrevet~ ~ to. ·

L'ingegno italiano non ha mai smesso di esistére, basti pensare che negli ultimi i 5 an­ni l'Ufficio europeo dei brevetti (UEB) ha pubblicato più di 14 mila domande di brevetto ita­liano riconducibili -alle Ket (Key Enablillg Technologies) ovvero quelle tecnologie abili­tanti (ad esempio la nanotecno­logia) che sviluppano soluzioni e miglioramenti per rivitalizza­re il sistema produttivo. E non sono poche le domande a:ITiva­te dallaPuglia ..

~RIPRODUZIONE R\SERVAT A

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COBBIEBE ,fJEL.tA. SEBA CORRIERE DEL MEZZOGIORNO VENERDI' 29 MAGGIO 2015

X ylella, lavoratori per le potature La Regione diserta il vertice ed è lite Gabellone: «Assenza imbarazzante». Caroti: «Solo incontro tecnico>>

••••Il I LECCE Nuova polemica sulla Il caso questione Xylella. Ma questa

8LaXylellà fastidiosa è il batterio killer degli ulivi salentini. Secondo gli esperti avrébbe contagiato migliaia di piante·.

~HaUeha

chiesto leradicazione degli ulivi infetti. Dopo lo stop del Tar del làzio è quasi pronto un altro piano per l'emergenza

volta non c'entrano le misure da adottare per debellare il bat­terio killer che sta distruggen­do gli ulivi salentini: sotto ac­cusa sono finiti gli assessori re­gionali Leo Caroli (Lavoro) e Fabrizio Nardoni (Risorse agroalimentari) per non aver partecipato a un incontro tec­nico a Bari, nel corso del quale

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si doveva decidere l'impiego del personale in house delle tre Province coinvolte (Brindisi, Taranto e Lecce) in alcune ope­re di contrasto, come la potatu­ra degli alberi nei territori inte­ressati già effettUata nel Brindi-sino. · · ·

E' successo ieri, quando nel­la sede dell'assessorato regio­nale alle Risorse agroalimenta­ri di Bari si è presentato anche il presiç!ente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, per l'incontro con il direttore gene­rale del!' Arif e i tecnici regiona­li. Secondo Gabellone è «stato imbarazzante, davvero imba­razzante, assistere all'assenzà degli assessori regionali Caroti e Nardoni e assistere al tentati­vo del direttoredell'Arif di tem-

. poreggiare ulteriormente con · proposte futuribili e inconsi-

stenti, da verificare o valutare nel futuro e non nell'immedia­to». · Mentre in un incontro pre­cedente - ha rilevato sempre Gabellone - «era asserite,_ pa:ta­dossalmente, I' Arif stessa con il suo direttore gérterale». Non si è fatta attendere la repliea del­l'assessore Caroli. «Si tratta di dichiaraziohl gravissime· - ha

O presidente Gabellone guidala Provincia

detto -perché rese da chi sa be­nissimo· che le risorse sono blòccate da un ricorso al Tar e che, pertanto, non sono nella disponibilità dèl commissario Silletti. Nessuna Regione e nes­sun'altra istituzione italiana può dare_soldi direttamente -ha rimarcato - ad una società in house di altro ente, perciò ci vuole un protocollo con le pro­vince».

L'assessore al Lavoro ha, inoltrè, ribadito l'impegno deh la Regione nella lotta al batte­rio killer dell'ulivo, ricordando che <<la Puglia ha formalmente chiesto al ministero dell'Agri­coltura di destinare diretta­mente alle province le ulteriori risorse (nmilio:Ìli di euro che si sommerebbero ai :13,5 bloccati dal ricorso al Tar) per le succes­sive fasi della lotta alla Xylella». Ieri, però, la giunta pugliese ha adottato le <<linee guida per il parco della ricerca e sperimen­tazione finalizzata alla preven­zione e al contenimento del complesso del disseccamento rapido dell'olivo (Codiro)». Stanziati 2 milioni. Esulta il go­vernatore Nichi Vendola.

Carmen Carbonara ©RIPRODUZIONE RISERVATA