Comune di Ostuni rassegna... · 2015. 7. 30. · Comune di Ostuni Ufficio Stampa RASSEGNA STAMPA...
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Comune di Ostuni
Ufficio Stampa
RASSEGNA STAMPA selezione di ritagli-stampa ad uso del destinatario - non riproducibili
martedì 23 giugno 2015
Sommario
• “Si all’intesa, ma non giunta breve”. (Quotidiano)
• Crollo soffitto alla scuola “Pessina”. Oggi nuovo sopralluogo del perito. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
• Il crollo alla scuola. Ispezione rinviata. (Quotidiano)
• Rischio incendi, arrivano rinforzi. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
• Quando la poesia faceva… politica. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
• Solstizio d’estate, oasi in festa. (Quotidiano)
• Bianco e chianche. (Quotidiano)
• Viaggio tra i tesori di Torre Pozzelle. (Quotidiano)
• Al caffè Tito Schipa miss Francesca Faro 5tet. (Quotidiano)
• Pascoletti a Ostuni con il suo libro. (Quotidiano)
• Si rinnova nel borgo l’antica festa in onore di S. Maria della Stella. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
• Comuni turistici nuove linee guida. (Quotidiano)
• Le trivelle restano a secco “Non c’è l’autorizzazione”. (Corriere del Mezzogiorno)
• Con sentieri Web si viaggia in Puglia a portata di click. (Corriere del Mezzogiorno)
• Emergenza Xylella: Xylella, la salvezza degli innesti?. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
• Emergenza Xylella: Xylella, l’inviato Ue avverte “L’Italia non ha chiesto fondi”. (La Repubblica)
a cura di:
Natalino Santoro
Francesco Pecere
Emilio Guagliani
uotidiiiio
OSIUNr
«Sì all'intesa, _ma non giunta breve» Gli assessori pronti a rimettere le loro deleghe «Dialogo col Pd» ·
$ «No ad accordi a breve termine». Il centrodestra di Ostuni chiede tempo e numeri per governare. L'ultima riunione di ieri sera tra i moderati ha èonfermato lennesima àpertura al Pd di Ostuni, nonostante la posizione dei democratici coordinati da Silvestro Jaia. Nelle prossime ore fa maggioranza del sindaco Coppola preparerà un documento politico, per provare ad inserire eventuali modalità d'ìntes-a.
. Sarebbe emersa comunque la volontà di tutti gli attuali assessori di mettere a disposizione le deleghe, per consentire al primo cittadino di avere un margine di manovra più ampio nella trattativa con il Pd. L'accor-
Lungo vertice con il sindaco I nodi al vaglio dei consiglieri
ORE DECISIVE Vertice della coalizione di Centrodestra che sostiene il sindaco Gianfranco Coppola per esaminare la situazione politico amministrativa. Nelle altre foto a sinistra: "Silvestro I aia, coordinatore del Pd, e Giovanni
·Epifani
La coalizione di centrodestra rilancia e chiede ai Deni di rivedere la linea do, però, resta ancora difficile. Superare l'empasse dell'anatra zoppa, allo stato attuale, appare comunque complicato. La distanza politica con il Partito democratjco, che chiede- giunta tecnica eù am.mlnìstrative nel 2016, appare ancora cospicua
Il centrodestra rischierebbe, Così, --di giungere al voto sul bilancio, ipotizzato entro il 31 luglio ma con possibilità di prorcr ga, con il deficit numerico, senza le .. spalle coperte" del Pd come avvenuto nelle ultime vota- -zioni comuni su alcuni punti nevralgici per l'attività ammini-
strat:iva: esercizio finanziario 2014, zona artigianale e variante "Masseria Taverne". Ci sarebbe davvero, -a meno di improbabili altri scenari, un rischio bocciatura in consiglio co-
~ munal_e, rendendo obbligatorio 'l'arrivo di un commissario prefettizio, e lo svolgimento delle e_lezi_oni nella primav~ra del 2016.
L'ultimo incontro tra le due delegazioni, di venerdì verteva essenziahnente su tre punti: evitare una lunga fase del commissariamento con una giunta tecnica; avere contezza numerica all'interno àeJ centrodestra do-
po le frizioni di parte della coalizfone, ad iniziare Con Forza Italia; stabilire il ritorno alle urne in una data Certa.,
La pos1z10ne ufficiale espressa dal Pd di Ostuni era questa, seppur all'interno del partito una parte ·avrebbe manifestato una chiusura non così ne~ ad ~il giunta politica con il centrodestra. Il tira e molla di questa lunga trattativa politica è partito dall'analisi post voto delle regionali: la mancata elezioni di nessun rappresentante ostunese, ha avuto riflessi importante stùl'attività amministrativa della giunta Coppola, ma
anche sulla costruzione di un nuovo progetto di centrosini-
!:doll ~=i:~~J':. =:= sto Camassa, ha perso consensi rispetto all(f elezioni del 2014, pagando anche la scarsa affluenza.
Sull'altro versante, invecé, la frattura tra il Partito Democratico e l'area socialista ha assunto dimensioni maggiori. Il ciclo e l'alleanza durata per oltre 20 anni si sono chiusi, praticamente, alle Regionali: nonostante il buon risultato elettorale dei due candidati, Domenico Tanzai:ella e Giovanni Epifani
entr~bi a sostegno di :rVfichele Emiliano, la città bianca non ha pOrtato a ~asa nessun rappresentante in consiglio. pagando -ed il dato numerico conferma questa tesi- la divisione in Ostuni tra le due aree politiche di centrosinistra.
Negli ultimi giorni i toni sono diventati meno aspri: il tentativo dì realizzare un nuovo progetto comune è stato approcciato, ad opera: soprattutto di Nicola Santoto, che seppur a titolo personale, ha ritrovato un minimo di dialogo con il Pattito Democratico della città bianca.
IA GAZZElI~ DEL MEZZOGIORNO MARTEDI' 23 GIUGNO 2015
~ ANCORA ACCERTAMENTI A OLTRE DUE MESI DA OUEL TERRIBILE 13 APRILE CHE FUNESTÒ LA CLASSE Il E
Crollo soffitto alla scuola «Pessina» Oggi nuovo sopralluogo delperit!)
. .
Il comitato genitori si attr~iza perii prossimo anno scolastico 8 OSTUNI. Si svolgerà questa lliattinà il terzo
sopralluogo' tecnico peritale all'interno dell'edi· ficio .. scolastico. della scuola elementare <<Pes· sina» a 71 giorni da quel lii aprile qÌlando nell'aula della II E; ;:;i verificò il crollo dell'in' tonaco dal soffitto.
Dopo il priiilo accertamento fatto il 28 aprile (durato un'ora e 45 minuti) e quello del 29 maggio (durato 1orae50 minuti), si ritornerà nell'edificio scolastico e, all'interno dell'aula scolastica «incriiilinata», con un «castelletto» (impalcatura), si dovrà salire sin sopra al sof· fitto per effettuare ulteriori rilievi per un con· fronto tra l'intonaco di quell'aula dove è avvenuto il distàccato e quello della classe adiacente.
L'ing. Michele Colella, consulente tecnico del Pubblico ministero, dott. Pierpaolo Montinaro e il suo staff, alla presenza dei periti di parte e degli avvocati (per seguire lo svolgimento della perizia), salirà per arrivare sopra al soffitto dell'aula e poter. così effettuare altri rilievi comparativi.
VERIFICHE PERITALI -Come si ricorderà, la scuola era stata riaperta dalla \lirigente scolastica, dott. Maria Mingolla (custode dell'im· mobile) alla presenza dei legali e consulenti di parte nominati dagli iscritti nel registro degli indagati dove, nell'aula, erano stati accesi i riscaldamenti per ricreare la situazione cli· matica mentre, con la termocamera a infrarossi, l'ing. Collella e i suoi collaboratori, hanno effettuato dei rilievi.
Ora, al termine degli accertamento peritali, l'ing. Colella dovrà redigere una relazione che dovrà essere depositata presso il Tribunale di Brindisi entro. novanta giorni, così come prevede la legge ma · oggi come oggi · non è possibile fare una previsione circa il tempo realniente . necessario per . effettuare tutte le perizie tecniche e statiche in modo da poter ri(loùsegnare l'immobile ai Comune ed effettuare i lavori di ripristino per la riapertura della scuola per il prossimo anno scolastico.
UN PIANO 13 -Intanto i genitori dei bambini hanno formato tin comitato per salvaguardare il diritto allo studio dei propri figli con l'obiettivo di mantenere alta l'attenzione sull'inchiesta giudiziaria e di valutare. la possibilità d'interagire con l'Amministrazione comunale per
· eventuali soluzioni alternative, qualora l'edificio <<Pessina» non dovesse essere pronto pe1 l'avvio del prossimo anno sèolastico.
llSTUNI DOPO IL CROLLO IN AULA ,DEL 13 APRILE, DURANTE LE LEZIONI
INDAGINI COMPLESSE Due immagini deiraula distrutta in seguito al crollo di una parte del solaio, verificatosi nell'aprile scorso, durante le lezioni
-·Oggi terzo sopralluogo . .,. tecnico all'istituto «Pessìna}}\f
® OSTUNI. Si svolgerà oggi il terzo sopralluogo tecni~o peritale all'interno dell'edificio scolastico della scuola elementare <<Pessina» a 71 giorni da quel 13 aprile quando nell'aula della II E, si verificò il crollo dell'intonaco dal soffitto. Dopo Il primo accerta.inento fatto
_ il 28 aprile (duratou.11'ora e 45 minuti) e quello del 29 maggio (durato 1 ora e 50 minuti), si ritornerà nell'edificio scolastico per altri accertamenti.
Cf!OU.0 La -scuola «Pessina» . SERVIZIO A PAGINA VII >:>
uotidianò MARTEDI' 23 GIUGNO 2015
Il crollo alla scuola Ispezione rinviata
L'INCHIESTA Proseguono gli
accertamenti tecnici irripetibili sollecitati dalla
Procura di Brindisi che indaga sulle
cause che hanno
determinato il crollo del soffitto
di un'aula del Pessina
LE INDAGINI
di Sara MACCHITELLA
Posticipato a giovedì 25 giugno il terzo so- , pralluogo nell'Istituto "Pessina" previsto per questa mattina. A distanza di circa un mese dalla precedente ispezione, giovedì prossimo le porte del primo circolo didattico della città bianca si , riap1iranno per permettere gli accertamenti tecnici irripetibili chiesti dalla Procura della Repubblica di Brindisi e ai periti delle parti civili l'esecuzione di ulteriori rilievi.
Il fascicolo d'inchiesta sulla scuola di viale Pola, dove il 13 aprile scorso si è verificato il cedimento di un blocco d'intonaco nella Classe II E, potrebbe arricchirsi di nuovi elementi utili.
Gli ultimi rilievi, risalenti al 26 maggio scorso, hanno avuto come obiettivo quello di evidenziare, con un'indagine termografica, lo stato di coesione dell'intonaco allo strato del solaio.
In particolare . ad essere stata ispezionata è stata l'aula oggetto del cedimento, portata ad una temperatura di 50°.
Nel prossimo sopralluogo potrebbe essere effettuata una prova a "strappo" dell'intonaco per verificare a quale grado di forza si distacca dal soffitto. Ci saranno anche delle analisi chimiche sui materiali impiegati e la corrispondenza su quanto previsto nel capitolato. All'esito del terzo sopralluogo, la speranza dell'amministrazione è che ci possa essere già nei pri-mi giorni di luglio il dissequestro
Procura al lavoro Posticipato a venerdì il sopralluogo tecnico nell'edificio Pessina
della struttura scolastica. Questo al fine di permettere subito l' avvio agli interventi nelle aree interessate e consentire la ripresa delle lezioni a settembre nell'istituto. L'attesa è tutta nella decisione del Pubblico ministero su come procedere con l'inchiesta. Gli uffici tec-nici del comune di Ostuni si sta
rebbero già adoperando per individuare la tipologia d'intervento nel momento in cui l'edificio sarà nuovamente a disposizione della comunità scolastica del "Pessina". Altri lavori di ripristino dell'intonaco, oltre a quello che verrà eseguito nella IIE, potrebbero emergere dagli accertamenti effettuati in questa settimana dalla Procura di Brindisi.
IA GAZZETIA DllMEZZOGIORNO MARTEDI' 23 GIUGNO 2015
SERVIRÀ A 11COPRIRE11 MEGLIO TUTTE LE AREE BOSCHIVE COLLINARI TRA LA CITTÀ BIANCA, FASANO E CISTERNINO
Rischio incendi, arrivano rinforzi Presso il distaccamento ostunese sarà operativa un'ulteriore squadra di Vigili del fuoco
e OSTUNI. Dal prossimo 1° luglio e sino al prossimo 31 agosto, sarà attivo il servizio antincendio boschivo dei Vigili del Fuoco di Ostimi. Ad agire sarà una squadra Aib (anti incendi boschivi) in servizio durante le ore diurne per fronteggiare gli eventu<ili roghi che si dovessero verificare nella zona di competeriza del distaccamento della «Città bianca», comprendente i territori di Ostuni, Carovigno, Ceglie, Fasano, Cisternino e aree limitrofe. La squadra sarà costituita da 5 unità a supporto dell'attuale personale in organico presso la sala ope.rativa del distaccamento ostunese. L'obiettivo è quello di offrire maggior tutela alle zone della «selva» di Fasano ed alle ampie ampie aree boschive dell'intera zona.
Nonostante i tagli alla spesa, la Regione ha confermato questo
servizio, che di fatto inserisce il Distaccamento della Città bianca tra i pochissimi beneficiari di un sia pur temporaneo potenziamento. Un servizio fmalizzato a tutelare una ampia parte del territorio collinare, di grande importanza sotto il profùo ambientale, a fronte delle carenze di personale che aftliggono il corpo dei Vigili del Fuoco non solo presso il distaccamento di Ostuni ma anche presso quello ·di Francavilla e presso il comando provinciale di Brindisi.
«Fino al 31 agosto - spiega Cosimo Camarda, responsabile del Distaccamento Ostunese- disporremo di questa Ulteriore squadra, composta <da cinque Vigili del Fuoco e dotata di un proprio mezzo, pronta a intervenire, durante il giorno, al nostro fianco: Il territorio che copriàlllo è parecchio esteso . con molte zone in cui ci
sono tante aree boschive e di macchia mediterranea. Spesso ci tocca domare grandi incendi che si propagano velocemente e, in questi casi, ci avvaliamo dell'aiuto dei mezzi aerei che in certe situazioni sono indispensabili. Resta il fatto - aggiunge il responsabile - che, anché con una
. squadra in più, molte volte si fa fatica a venire incontro alle esigenze di tutti. Il comparto opera, come le altre Forze dello Stato, in condizioni di ristrettezze economiche, non possiamo materialmente accorrere ovunque. Capita infatti - spiega Camarda - che la squadri di soccorso sia fuori e in sede non rimane nessuno, se arriva una telefonata viene presa dalla centrale operativa di Brindisi, che dovrà mandare sUl posto la prima squadra utile dai centri limitrofi. Perciò invito i cittadini
'a prendere le dovute precauzioni
quando si decide di accendere un fuoco all'aperto. Nei boschi e sUlle spiagge è vietato, eppure tanti si organizzano per fare grigliate e campeggio libero. Consiglio ai guidatori di auto con marmitta catalitica di non parcheggiare a ridosso di sterpaglia o vegetazione secca perché è facile che il calore generi un focolaio con conseguenze anche gravi per altri mezzi o persone che si trovano nelle vicinanze mentre per . gli agricoltori è sempre consigiiabile tenere i terreni pUliti e non accendere fuochi vicino agli alberi di Ulivo. A tutti i proprietari terrieri è bene ricordare di creare le fasce di sicurezza, che per legge devono misurare 15 metri. Basterebbe comunque attenersi alle leggi e alle regole del buon senso per scongiurare tanti incidenti e ricordarsi sempre che fuoco ci si brucia».
I l terzo volume satirico della silloge della poesia dialettale di Domenico Colucci «Venti anni insieme: diario poetico ostunese
1975-1995» (Schena editore), compie 20 .. anni. Una parte della storia di Ostlmi, tra il 1976 e il 1996 che viene tramandata ai posteri con tutti i personaggi che l'hanno contraddistinta in quell'arco di tempo la viia pubblica e che il poeta tratta con il suo spirito libero, di attento osservatore e con'la+·; sottile satira che ha sempre contrad-distinto il prof. Colucci. -
Suddiviso in dué partì; la prima, «Politica iI1 piazza>> comprendente 21 satire che hanno come oggetto i per~ :, sonaggi e- gli avvenimenti della ·vita ostunese di quel ventennio; la Seconda «Cronaca paesana» riguardant~ fatti cittadini, che hanno ispirato l'autore come il matrimonio tra la prof. Delia De Bellis e l'ing. Antonio Saponaro; la scomparsa della pro[ Quintilia Francavilla ricordando jl marito, prof. Blanda; «a Ccicce Prote»;l'ultimo traino di Bagnardi; il terremoto dell'Irpinia; alla moglie per i 25 anni di matrimonio; la contravvenzione al cimitero; al preside Giglio maestro di potatura sino all.'ultima dedicata all'arcivescovo, Mons. Settimio/fodisco nel venticinquennale del silo episcopato.
Ma il panorama cittadino «vivace e talvolta convulso)}, ha come oggetto i tanti personaggi e avvenimenti della vita politica osttmese.
Si parte dalle figure dei sindaci e degli altri personaggi dell'apparato annninistrativo e burocratico come assessori, consiglieri comuna-li e provinciali, sindacalisti, tutti protagonisti delle tensioni di quegli anni e delle crisi politiche che si susseguirono. Dalla lettura delle liriche, il prof. Colucci fa emergere il -panorama che si viveva col susseguirsi degli avvenimenti che nel febbraio del 1977 portarono alla fme dei venti anni continuati di Vittorio Giraci, sindaco di Ostuni; la formazione civica di "Forze Cristiane" di Rocco Cucci; l'avvento del movimento dei "Cattolici Democratici" di Pierino Lacorte; il ricambio generazionale politico-amministrativo degli anni 80; la "manovra" che portò alla formazione della coalizione di "salute pubblica" e alla maggioranza milazlana (dall'Msi al Psi, sinistra Dc sino al Pci) che portò Michele Zurlo a diventare sindaco mentre passava all'opposizione quella parte della Dc andreottiana di Vito Semerano e del ·sindaco, Michele Coppola fmo al 1994 con l'elezione diretta del sindaco che portò Lorenzo Cirasino a diventare primo cittadino di Ostuni
Colucci dice: «Questi fatti della nostra storia cittadina devono essere tenuti presenti da chi voglia comprendere pienamente i testi di questa
IA GAZZE1IA DEL MEZZOGIORNO MARTEDI' 23 GIUGll!O 2015
l'JEl UBRO Mom;, Andrea Melpignano
raccolta ricordando che la pòesia non è storia ma che la- storia può stare nella poesia, magari coine sfondo, come trama vista in trasparenza sulla quale si intesse il libero giuoco della
, fantasia del poeta. Di questa licenza mi sono avvalso nel trattare personaggi, riferi.fe avVenimenti ed esprimere gindizi presentati tutti attraverso lo specchio della sa- ' tira, la mia
turalmente,
che può apparire an,che audace, talvolta baldanzosa,
maliziosa e graffiante, perfino amara ma mai cattiva o meschina».
I componimenti in dialetto ostunese, sono dei quadri di vita e propongono quanto Colucci ha osservato, ascoltato dalla gente per sapere quello che sì diceva in piazza (luogo degli incontri, delle conversazioni e delle discussioni una volta) su questo o quel politico o su-quell'accordo o su quel fatto_
Si parte dalle dimissioni del sindaco Giraci (22-12-1976): «La seggia de lu sineche» ai successori: Silvestro Ros-
Quando la poesia faceva ... politica Compie vent'anni il «diario politico ostunese» realizzato da Domenico Colucci con satire argute selli (24-2-1977); Oronzo Putignano (21-4-1977); Franco Anglani (20-5-1977) e Francesco Sgura (è stato sindaco sino al 14-5-1978). Le elezioni del 14-5-1978 portano la Dc ad orte.nere 23 consiglieri su 40 e 1'11-9-1978, il dr. Francesco
vembre gli subentra l'avv. Marino Anglani.
Nella seconda parte i temi sono più vari e vi sono fatti, avvenimenti più diversi partendo dai campionati mondiali di ciclismo su strada di Ostuni del 1976 sino alla scoperta della "donna del Paleolitico" del 1991 attraverso vicende di amici e conoscenti, del mondo delle cultura al mondo
del lavoro. Il proE Coluçci prosegue quella sa~
tira pungente e ironiCa, con sfumature umoristiche ·caratteristici di tutta quella tradizione pbetica ostunese iniziata da dou Arcangelo Pignatelli a Paolo Orlando, da Tam Tam e Tommaso Nobile, da lnnerigo Nar,ei a Silvio Carrino. i
Per chi vorrà sap·ere quello che avvenne in quel ven~ennio di democrazia a Ostuni, non p10trà che leggere questo libro del poeta e commediografo ostunese 93enne, prof. Domenico Colucci. Nato !a Ostuni il 14 gennaio 1922, due lauree conseguite presso l'Università di Roma - la pri
-ma in Lettere (1944), la seconda in Filosofia (1947) - dal 1945 si è dedicato alla docenza nelle scuole
rap·
medie di Ostuni e Bari e dal 1957-1985 ha insegnato italiano e storia presso l'Istituto Magistra-
le "Livio Andronico" di Taranto. Il '
suo
porto con Ostuni è stato sempre continuo ed intenso e la sua produzione poetica in vernacolo è stata pubblicata in varie raccolte: Sande Ronze a Stune (1968); Tra ila selva e ila marina (1975);
~~ illaclo i.>llèdtoiOf;IJll!~ '\'· U7•·1~ -
La seggia de lu Sineche(l9?7); Li mise e li giurne (1980); Venti anni insieme: diario poetìco ostunese 1975-1995 (1995).
La produzione teatrale rappresen-tata in pubblico, invece, è co
stituita dalle quattro commedie raccolte in Sipario
Aperto (2000): La Zita (1946), Lu jattudde de li biotellu (1949), La mascìa (1951) e La spartogna (1982). Le prime tre
sono in versi ed appartengono alla produzione giovanile
dell'autore; la quarta, in prosa, segna l'inizio della fase di ma·
turità teatrale. Va ricordata an· che l'opera inedita La morte d~ Carniaiu (1945) oltre alle comme
die raccolte in Palcoscenico ostu nese: Lifemmene moderne (1984); Li
bersagliere (1985); Donna Rati. (1985); Orazio Coclite (1992); Donn'Ar
cangeiu (1992); Tanto gentile (1980). L'amore per la sua terra lo ha in
dotto a recl.,lperare la-memoria di altr illustri poeti, artisti e scrittori ostt nesi del passato, ma con quel libro è vent'anni fa Colucci è andato oltr scrivendo pagine di storia .conten poranea imprescindibili.
Viaggio tra i tesori di Torre Pozzelle e Tutti i giovedì pomeriggio al fine di portare avanti una po· litica di valorizzazione dell'importante e incontaminata area di Torre Pozzelle; l'aSsociazione Millenari di. Puglia organizza una serie di appuntamenti estivi pomeridiani per divulgare ai visitatori le bellezze del!' area costiera.
La passeggiata naturalistica a Torre Pozzelle è un viaggio alla· scoperta dell'area naturalistica, della storia della torre cinquecentesca e dei tesori naturali presenti nell'area.
OSl\UNI
Solstizio d'estate, oasi in festa· • Oltre duecento persone hanno assistito all'evento, per il sol- ·· stizio d'estate, copro1llosso dal Teatro Pubblico Pugliese e Parco Dune Costiere; che si è tenuto a masseria Fontenuova
nale Dune Costiere è stata una serata di immersione nella bellezza della natura e della cultura, a testimoniare il valore della rete fra Teatro Pubblico Puglie-
se e parchi di Puglia. Queall'interno dell'area naturale ·brindisina. Presente anche il sindaco .di Ostuni Gianfranco Cop~ pola. L'appuntamento, tra natura e rappresentazione scenica e tea- · trale rientrava nella manifestazione Puglia ·Green Hour 2015,
sta sinergia può dive. nire uno dei simboli
·più significativi della·_ immagine della Regione oltre i suoi confini.
patco ' regionale Dime Costiere En
zo Lavarra sottolinea ·diversi a5petti
della manifestazione: .. che dal 21 giugno al 26 luglio in Puglia,' in 12 tra parchi nazionali, riserve naturali e aree marine protette realizzerà una serie di spettacoli e laboratori· per far incontrare questi due mondi .. Quella nel parco regio-
«Con l'evento del solstizio abbiamo dato ruolo ai protagonisti di un modello vincente, a partire dagli agricoltori che da generazioni conservano biodiversità come la varietà del grano senatore cappelli».
OSTUNI Al caffè Tito Schipa miss Francesca Faro 5tet
Francesca Faro, voce del gruppo
·Swing 5 Tet al Tito Schipa
~ Questa sera, a partire· dalle 21.30, 111 gran caffè Tito Schipa di Ostuni, miss Faro Swing 5tet. Un repertorio swing che va dagli anni '20 agli anni '50: un viaggio negli anni d'oro del jazz, quando lo Swing, le grandi orchestre e le voci delle dive e dei crooner erano i protagonisti indiscussi- della scena musicale internazionale. il concerto proporrà.alcuni brani fondamentali e significativi nella storia del jazz: quel7 le "songs" che fanno parte di un patrimonio musicale intramontabile.
___ VE_NE_R_DI Pascoletti a Ostuni con il suo libro e Venerdì prossimo alle 20, a Ostuni, nuovo appuntamento con "Librinfaccia" al Cicmedda Fruit Bistrot, in iazza Libertà 15 (ingresso gratuito): Matteo Pascoletti presenterà "I giorni della nepente. Una storia tossica" edito dalla casa editrice Effequ. Interverrà con l'auto-
re, Dino Amenduni. La storia è emblematica dei nostri tempi. Quando un uomo uccide un tossico subito dopo che questo gli ha ucciso la madre nel tentativo di scipparla, diventa un eroe del web. Il processo diventa u11 caso nazionale. Ma non tutto è come appare.
lAGAZZEilA M..EZZOGIORNO MARTEDI' 23 GIUGNO 2015
:fSilttl; DA VENERDÌ PROSSIMO
Si rinnova nel bonzo . ._,
l'antica festa in onore di S. Maria della Stella
OST'i.11\!I Una veduta notturna
;'f;\.OSTUNI. Prenderanno il via venerdì prossimo, 26 giugno, i momen· ti di fede in onore di Santa Maria della Stella la cui festa si celebrerà il 5 luglio. Festa mariana molto sentita dalla popolazione ostunese (seconda nélla città dopo quella della Madon· na dei Fiori), le celebrazioni sono organizzate dall'omonima confraternita e tutti i giorni alle 8 si celebrerà la S. Messa mentre alle 19 il Rosario, la liturgia della parola e la riflessione. La festa della Madonna della "Stella" che si celebra come ogni anno la prima domenica di luglio e fa parte della vita di fede di ogni giorno, deve abbracciare i tre aspetti della vita del cristiano: An- ··· nuncio, Celebrazione e Carità. Il 26 giugno la preghiera del rosario sarà
animata dall'Unitalsi di Ostunimentre il 29 si svolgerà l'ammissione di quanti hanno aderito alla confraternita nel primo semestre. Il 2 luglio si svolgerà la giornata della condivisione seguito, alle 20.30, dal concerto di canti sacri e organo a cura del coro polifonico Jubilate» diretto dal M0
Donato Totaro mentre il 3, liturgia penitenziale e il 4 la liturgia vigilare «nell'attesa del giorno del Signore».
Domenica 5 luglio, la giornata di festeggiamento con le S. Messe alle 7.30, 9 e 10.30 mentre alle 19, si terrà la processione attraverso le vie del Centro Storico, partendo da via Clemente. La proceo;sione sarà accompagnata dalle note della banda «Città di Ostuni». La confraternita della Madonna della Stella, come sempre
nella giornata dei festeggiamenti ha organizzato una serie di spettacoli che avranno inizio alle 22, su viale Oronzo Quaranta con lo spettacolo di musica popolare del gruppo francesce de «Les Compagnons de l'Albane» e del gruppo folk: «La Stella» che prende il nome proprio dalla chiesa, in cui nacque grazie al suo fondatore, il compianto parroco mons. Elio Antelmi; alle 23, lo spettacolo di fuochi pirotecnici a cura della ditta «Pirosud» di Armando Truppa. La devozione della Madonna della Stella per gli ostunesi, nasce da molto lontano, intorno al 1500; nel 1585 la chiesa assunse il titolo di "Santa Maria della Stella" ed agli inizi del XVII secolo si procedette ad un ampliamento della struttura.
uoddiaiio MARTEDI' 23 GIUGNO 2015
lni7i':ltiu':l rloll':l ni; inb ronirm:::ilò 11 liLIUll YU UVflU 81UI llU I \J~IVI JUt\.J
Comuni turistici nuove linee guida ~ La giunta regionale ha definito le linee guida per l'iscrizione nell'elenco regionale dei. Comuni a economia prevalentemente e città d'arte. La definizione delle linee guida si sono rese necessarie per permettere ai Comuni a economia prevalentemente turistica di istituire la tassa di soggiornò dopo che attraverso la entrata in vigore del nuovo Codice del commercio della Regione Puglia è stata abrogata una legge regionale del 2003 che fissava i requisiti per il rcionoscimento di Comune a economia turistica.
Con le nuove linee guida, che anticipano l' emanazione di un nuovo regolamento, sono considerati Comuni a economia prevalentemente turistica quelli in cui è presente un sito storico artistico inserito dall'Unesco nella lista del patrimonio dell'umanità. Sono considerati comuni turistici anche quelli che presentano almeno 4 parametri tra i seguenti: 0,3 per cento di arrivi sulla popolazione residente; 2 per cento di presenze sulla popolazione residente; capacità ricettiva di 5,59 posti letto per 100 abitanti; 0,3 strutture ricettive per ogni mille abitanti; 1 per cento di unità locali connesse con il turismo sul totale delle unità locali; il 10 per cento di addetti delle unità locali impegnati nel turismo.
Sono considerate città d'arte querlle che posseggono almeno tre dei seguenti requisiti: insieme di edifici e complessi monumentali; ampia presenza di opere d'arte singole o in collezioni; presenza di almeno tre musei aperti al pubblico per almeno 8 mesi all'anno; presenza di offerte culturali attraverso biblioteche, emeroteche, Archivi di Stato; presenza di attività culturali come mostre, convegni, manifestazioni culturali.
Nella Provincia di Brindisi sinora hanno ottenuto il riconoscimento di Comune a economia prevalentemente turistica: Mesagne, Ostuni,Cisternino, Brindisi, Ceglie Messapica, Fasano, Latiano, Brindisi, Francavilla Fontana, Carovi-gno, Oria. .
Nella Provincia di Lecce: Otranto, Santa Cesarea Tenne, Lecce, Melendugno, Cavallino, Nardò, Galatina, Gallipoli, Galatone, Ugento, Porto Cesareo, Giurdignano, Salve, Patù, Minervino, Cannole, Castrignano del Capo, Presicce .
Nella Provincia di Taranto: Martina Franca, Grottaglie, Castellaneta, Ginosa.
di Francesco Strippoli
BARI «Non esiste alcuna autorizzazione a svolgere attività di prospezione sismica, sui fondali dell'Adriatico, alla ricerca di petrolio». Lo dice il deputato barese Dario Ginefra (Pd) che, assieme alla collega Colomba Mongiello, ha incontrato la sottosegretaria allo Sviluppo economico Simona Vicari e il direttore generale del dicastero, il pugliese Franco Terlizzese. Acquisite le delucidazioni, Ginefra sgombra il campo da informazioni «poco accurate» che rischiano di ingenerare tm allarme ingiustificato. Soprattutto riguardo a lavori.
«I decreti rilasciati all'hiizio di giugno - afferma il deputato - si riferiscono alla sola dichiarazione di Via, valutazione di impatto ambientale: siamo nella cosiddetta fase "endoproceclimentale"». Ossia nello stadio di costruzione dél provvedhnento uifuno: dunque non è stata rilasciata alcuna autorizzazione a procedere ai sondaggi con il mezzo del carmone ad aria (tecnica dell'air gun). I decreti di Via «Sono quasi atti dovuti», dice il parlamentare, .perché rispondono a domande molto risalenti nel tempo, alcune vecclùe di dieci anni. «Attività di ricerca - dice Ginefra -non ce n'è e non è autorizzata. E se il sindaco di Polignano a Mare (nei giorni scorsi questi orgaillzzò una manifestazione di protesta, ndr) dice il contrario, è un problema suo». llfatto che ora non ci sia ricerca, non significa che non arriverà. «Se e quando !'autorizzazione ai son-
COBB.lEBE 1DELl,,! SEBA CORRiéRE DéL MEZZOGIORNO MARTEDI' 23 GIUGNO 2015
I Ambiente e politica
Le trivelle restano a secco <<Non e' è l'autorizzazione>> La sottosegretada Vicari rassicura i parlamentari Pd
daggi fosse rilasciata - risponde il deputato - le ricerche dovranno essere eseguite con navi oceanografiche che avrarmo 45 giorni per esaminare l'intera area interessata, da Bati a Brindisi. Dunque 45 giorni e con nave, non certo con le trivelle di cui si parla in questi giorni,
L'incontro a Roma Vicari si è incontrata ieri a Roma con i deputati del Pd Ginefra e Mongiello
procurando un darmo ai tanti imprenditori turistici che si stanno preparando alla stagione. Inoltre, il carmone ad aria, agirebbe per gradi per non ave" re impatti nocivi sulla fauna marina. Prima con onde più tenui per far allontanare i pesci, poi con quelle più forti per sondare i fondali. Il governo aspet -terà la formazione della nuova giunta prima di procedere con le autorizzazioni di ricerca».
Tutto chiaro, ma le trivelle potrebbero arrivare. «SÌ ma al masshno potrebbero avere l'effetto dell'analoga piattaforma che estrae petrolio al largo di
Brindisi da 25 anni, senza che nessuno abbia mai protestato». Ginefra si dice d'accordo con il fatto che la Puglia paghi un costo altissimo - dall'Uva a Cerano - in termirii di lesioni all'ambiente. «Ho suggerito alla sottosegretaria di istituire un tavolo che affronti il tema a largo spettro». Infine un chiarimento: il decreto Sblocca Italia non c'entra nulla con le ricerche di cui si parla. «Le nuove norme valgono solo per le attività entro le 12 miglia dalla costa, oltre quel limite vigono le vecchie regole»: -
©RIPRODUZIONE R15"TNATA
A sinistra una piattaforma per la ricérca del ' petrolio in mare; in Puglia c'è grande allarme per un possibile via libera alle trivelle
COBBIEBE DELld1 SEBA CORRIERE DEL MEZZOGIORNO MARTEDI' 23 GIUGNO 2015
Con si viaggia in Puglia a portata di click La piattaforma interattiva permette ai turisti di navigare sull'intera carta tecnica della regione
La tutela di un patrimonio ambientale e paesaggistico di grande valore, la necessità di rispondere
alla domanda crescente di turismo sostenibile capace di scoprire con effìcacia e disponibilità angoli incontaminati e bellezze naturali. Per mediare tra queste esigenze la Regione Puglia ha lanciato la piattaforma SentieriWEB, che permette in modo interattivo di guidare il turista lungo gli oltre tremilathilcimetri drs-entieri
·che vanno dall'Alta Murgia al Salento nel leccese, godendo anche delle bel-lezze garantite dal tre Parchi Nazionali Region.ali presenti sul territorio
OGNI .PERCORSO È DESCRITTO PER CARATTERISTICHE ED È POSSIBILE INTERAGIRE CON ALTRI UTENTI
pugliese. Il progetto, sviluppato dal Catasto della Rete Escursionistica, è stato articolato i due fasi. In un primo momento sono stati censiti i percorsi destinati a modalità non motorizzata (escursio- -nismo, cavalli, mountain bike e altro ancora), con particolare attenzione per quei tracciati che riuscivano a garantire una fete di collegamento con il trasporto pubblico e con i centri urbani. Successivamente è stato realizzato un sistema per La consultazione vi8. web dei percor'si censiti, ad ognuno dei quali sono associatì dati di descrizione con i quali valutarne caratteristiche e fruibilità. In questo modo l'utente, collegandosi alla piattaforma da qualsiasi dispositivo (www.pugliasentieritest.sit. puglia it), pub cercare un Sentiero.specifico inserendo il nome della località o l'identijìcativo del tracciato stesso, ma-può anche creare un percorso a lui più congeniale, indicando partenza e arrivci a seconda delle proprie _esigenze. Il tracciato così selezionato viene identificato COfl una cartografia che può essere scaricata direttamente sul proprio devlce, oppure stampata o consultata su Google Earth. SentieriWEB preve.de la possibilità di interrogare una bi3.nca dati cartografica, visualizzando i risultati così ottenuti, ma rappresenta anche una piattaforma con la quale poter Interagire ton altri appassionati del settore, visualizzando le foto inserite dagli utenti e i relativi commenti, in modo d~_ ?ttenere infor_fl"!azioni aggiornate sui se_ntjeri e sui pcisffiia vedere. La piattaforma web realizzata dalla Regione Puglia, consultabile in italiano e inglese, permette di navigare su tutta la Carta Tecnica Regionale, sovrapponendo il tracciato dei sentieri con la visuale delle foto aeree del territorio.
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lA GJ\ZZETIA DELMEZZOGIORNO MARTEDI' 23 GIUGNO 2015
l:ESPERTO DI TERLIZZI <<GIGJ~NTE}} MALATO
IL BATIERIO KILLER IN SALENTO Angeiico, innestatore, ha inserito la varietà del leccino nell'arbusto dell'ogliarola, sterminata dall'infezione
Il disseccamento ha colpito una pianta di 1.500 anni, ma nella parte occidentale della costa ormai la flagellazione è in atto
Xylella, la salvezza dagli innesti? te1qrodeg,qtµto Bové a;d Alliste: «Ma il governo italiano si preoccupa solo dell'Expo»
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' ssifyle _ .. alle >µurne ;.p_e,r(~§t::Mstà,:~{~utQpa ue>~;-'- lea:der·,·del- mo
vimento <<no global», è scosso dalla vastità e dai colori ferrosi della morte degli ulivi del Salento. Di buon mattino ha Jasciato l'albergo di Gallipoli e, accompagnato, si è spostato sulla ~ollina di fronte al mare. Da una parte, a ovest, la bellissima costa ionica con i colori vivi del mare; dall'altra, a est, le zone più flagellate dal batterio Xy!ella fastidiosa: Castellana, Li Sauli, ~e~io, Parabita, Matino, Taviano. «Une catàstrophe>> è stato il commen-to. ··
Bové è venuto nel Salento su invito del movimento «Vo. ce dell'ulivo>>, nato nel profundo Sud del Capo di Leuca. Uesponente dei Verdi francesi è di Talence, in Aquitania, la cui parte meridionale ha mia buona olivicoltura. Anche la costa francese, in-sieme alla Corsica, è censita dall'america-no Purcell come area snscettibile dì infezione, ovviamente in compagnia con tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo e con il Portogallo che invece guarda all'Atlantico. I: eurodeputato scruta la carta geografica e spera. Occorre fare di tutto per bloccare l'infezione nella penisola salentina; diversamente Xylella dilagherà. È questo che riferirà, al ritorno, al commissario Ue dell'agricoltura, lolandese Phil Hogan.
I focolai nel Salento non si contano più. Solo la parte atlriatica, forse per motivi. climatìci, si salva un po'. La parte occidentale è una desòlazione. Bové, intervistato da molte televisioni, tra le quali il primo canale francese e una tv svizzera, parla di vera e propria peste. Le sue parole sono destinate a smuovere le~ acque stagnanti. Anche nel nostro Paese. Mai vista una cosa del genere. Tenere di fronte alberi di centinaia di anni, maestosi e con branche principali piantate nella terra rossa come colonne incrollabili, e assistere al loro disseccamento per sete senza poter agire, è un' espelienza emotiva f01ie, anche per un politico di lungo corso. La domanda, inevitabile, è: si può fare qualcosa?
I: albero di Alliste, un' o gli aro la di 1500 anni, colpito dall'infezione in modo esteso, ieri è stato oggetto di un ultimo tentativo di salvezza. Un simbolo della lotta
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LJ\MAPPA DEUA STRAGE Oui a fianco: l'estensione del contagio della Xylella in Europa rappresentata in tre diversi gradi di intensità: grave, moderata o occasionale. In alto: il perirrietro dei focolai nel territorio salentino, diviso per fasce di pericf'.llosità
tra vita e morte degli uli-Veti. Prbtagonista un innestatore originario di Terlizzi, Pietro Angelico, sposato con una do mia di
resistente, in un individuo, J'ogliarola, malato e assalito in rnodo virulento dal batterio. Angelico, che ha im-
parato il meUgento. Quattro innesti a scudetto, o a gemma, lungo portainnesti ·cen-
L'OLIVICULTURA stiere del padre a otto anni e che fa an· che l'operaio in un'impresa che realizza muretti a secco, sembra
tenari.
Lo scorso anno, a batterio già diffuso, innestata con
successo la coratina Un' operazione chirurgica tecnicamente -_perfetta. un: tentativo di far convivere due_ bionti, l'individuo sano __ con lo xilema cte1 . foccino; una varietà che si presenta più
sicuro del fatto suo. Sorridente, annuncia che i nuovi germogli li mTemo ira 18-20 giorni.
I -francesi ·assistono :interessati e fanno domande. Lui,
anche di fronte alle telecamere, non si scompone. Del resto, nella sua canipagna, le olive non mancano mai. Qualche anno fa, quando Xylella è apparsa cori tutta la sua furia, ha preso coltellino affilato e marze e si è dato da fare. Su venti "ogliarole e' celline ha innestato la coratina. Un successo. L'anno scorso ha raccolto 50-60 chili di olive a pianta. Intorno a iui;: l'inferno. Così un impi:enditOre agricolo della ·zona ha spaiSo ,la voce e i vecchi maestri di innesti, almeno i sopra~suti, hanno' cominciato -a muoversi. Un esempio di me-
;~;:cii tee. Sl è svolt9 lllla pres~nza • di J~sè Bovè; .. euo ' .{rppar1amentare francese dei Verdi e~opeì, il tentativo di e, ; sa1var1'.l'ul.iv(2.dj cìrca1500 annicconosciuto corne «il f!igante, ,
· :.(li. ~te» cljll .dissecçiun!'llto •rapido prov0cato. dal batterio • ~\~~llg,)~ylell~ :~~#dio~fl· ~lf?!;rBové-è _severo con 1a frangia _di_.:'. Cff1l.Ji.entaJistt che we\\e in dubbìo l'insediamento del. bat_,_ i; !'.terlaXYte]Jafastidiòsa;come responsabile del disseccamento·; -, <!~gli ulivi. «ÈiJ'.sensato negarlo, è idiota_ e non. si può andare. • :~ontr01'e)'.idenzw>: 'l:èUJ:-opar)runentare, uno degli esponenti
;·:_~tor~c!_-_dei:~<f!O globaJ?.>:: ~urop~i,"-ha 62 3:1).ni. ])a_.giovane fu_.;_'. '·wçtagoµi~ta delprimo ass;ùto al McDonald's, simbolo delle .• '.-~~tinazjòn~li·_d~lla_-global_iz_zazione~ Ieri ha-diièso .il, lavoro ':'. '-degli sde~zia,ti 'e le prove sulla patogenicità effett,uate nei : )abmcatopdelCnr di.Bart Uesponente politico francese ha·· · aggiunto c.he l'einergenza della Puglia meridionale non _è ~_Sqlç_:i. P!'.Odi).ttiva .e<i' è_.con0rµiç~~- ma_ anche · ambiental~.,- e-:'. ;~oc~e.'_·: ' '
moria dichiarativa che ha ripo_rìatp in es;sere una pratica agronomica via via messa da parte. Una lezione per i salentini conservatori da parte al un barese', divenuto salentino :Per ~ore, che ha l'irmovazione nel sangue.
Bové a.desso parla di po· litica. Primo: ·:il governo italiano sta conunettendo gravi errori. Dovrebbe interessarsi più di Xylella e .nivece ogni i;ornb, ad ogni ora, i ministri, in testa IYI3.ùrizio Marti· na, con delega all'Agricoltura, par!;mo di Expo. È più import;mte bloccare l'infezione e difendere il reddito e il futuro di decine di migliaia di coltivatori. Secondò: l'Unione eu,ropea ha destinato 350 milioni alle emer· genze agricole per risarcire i produttori. L'Italia_ ri· schia di non prendere neanche un centesimo. Finora non si è fatta viva. Una lezione ai nostri politici. La sveglia verrà dai cugini francesi.
Nell'attesa è spuntata l'arma dell'innesto· sepolta nella tradizione.- Eppure, così è stata salvata la vite europea attaccata dalla flllossera alla fine dell'Ottocento. Innesto di vitigni europei su portainnesto americano più resistente al fitofago. Bové conosce questa storia perché fu la Francia allora a portare la fillossera in ltalia dopo averla
Nella zona infet· VERDi Leurodeputato José Bové Massimino Foto ta è una guerra pi;mta per pianta. In particolare, nella parte più meridionale del Salento, gli imprenditori più giovani le stanno ·tentm1do . tutte. Vorrebbero un'area sperimentai~ di tutte le varietà, 1600, distribuite-in diverse banche dati, finanziata dall'Ue.
importata dagli Stati Uniti. Ora le parti sono invertite: un batterio proveniente dal Costarica si è insediato nel Salento e minaccia l'Europa. Il parlamentare non ha peli sulla lingua: dobbiamo isolarlo qui, mi dispiace per il Salento.
la Repubblica EDIZIONE DI BARI MARTEDJ:' 23 GIUGi\10 2015
Xylella, l'inviato Ue awerte "L'Italia non ha chiesto i fondi"
CHIARA SPAGNOLO
I N Euro. pa c'è .. un fondo d .. i.cr.isi da 300 milioni a cui attinge-re per affrontare I' emergen
za xylella ma il Governo italiano non ha chiesto ancora neppure un euro. Intanto fo provincia di Lecce 8.000 lavoratori del comparto olivicolo rischiano di restare senza contributi per il 2014, non avendo raggiunto il numero minimo di giornate per la disoccupazione. L'estate porta con sé ombre nere e le addensa sulla gestione. dell'emergenza fatta dal Governo, dalla Regione e dal commissario straordic nario Giuseppe Silletti. Ad Alliste - di fronte al ugigante" di 1.500 anni - leurodeputato francese dei Verdi Josè Bovè, inviato dal commissario europeo alla Salute Vytenis Andriukaitis, inchioda l'Italia alle sue responsabilità: UPer avere i soldi dell'Europa bisogna chiederli, occorre la volontà politica del Governo". E rafforza anche l'idea di un'Unione che prosegue dritta sulla propria strada, mantenendo l'embargo di tutti i vegetali portatori del batterio e pretendendo le eradicazioni, come nei giorni scorsi hanno ribadito anche gli ispettori comunitari giunti in Salento. Iiovè definisce "plausibile" il blocco imposto dalla Francia e da altri Paesi e smonta le tesi di quanti ritengono che laxylella fastidiosa non sia il patogeno che fa ammalare gli ulivi ma una concausa: "sono state dette tante bugie, certo si tratta certo di xylella". Una posizione che ha scatenato la reazione dura di Peacelink, convinta che il batterio kil-
In provincia di Lecce 8.000 lavoratori del comparto rischiano di restare senza contributi
ler non sia la sola causa della morte degli alberi e che le eventuali cure vadano dunque ricalibrate. Antonia Battaglia ha infatti ricordato che I' associazione ambientalista è stata la prima a contattare Bovè, mantenendo con lui scambi di informazioni e di studi e invitandolo a venire in Salento, senza essere poi coinvolti nella sua visita di ieri, quasi come se "volesse condi. videre le tesi dei negazionisti della scienza e della ricerca, che non vogliono accettare il succes-
so delle sperimentazioni". Sul fronte delle cure, infatti,·
il Salento è spaccato in due, con comitati, associazioni di categoria e produttori che si fronteggiano in una guerra a colpi di socia!. Se Peacelink e "I colori della terra" sostengono la tesi della non patogenicità, dall'altra parte il comitato "La voce dell'ulivo" non ha dubbi che di xylella si tratti. E, dopo aver fornito i dati secondo cui gli ulivi della varietà leccina/frantoio sono maggiormente resistenti al batterio rispetto a ogliarola/cellina, tenta la carte degli innesti, sperimentandoli proprio sul "gigante" di Alliste. "Si utilizzano gemme della varietà che non mostra la sintomatologia del disseccamento - ha spiegato Giovanni Melcarne - e consente di sfruttare uno dei mezzi di autodifesa della pianta che, grazie a un nuovo apparato fogliare non aggredibile, potrebbe produrre cerchie legnose attive più velocemente, isolando i vasi infetti e limitando la diffusione di funghi/batteri". Tale sperimentazione è appena avviata e bisognerà attendere del tempo prima di vedere eventuali frutti. Intanto le eradicazioni incombono {a nord della provincia di Lecce, dallo Ionio all'Adriatico fino ai territori di Oria e Francavilla), così come il nuovo Piano Silletti, mentre Cgil, Cisl e Uil lanciano l'allarme sul destino di 8000 lavoratori e chiedono a creazione di lÌn tavolo intE)rministeriale (Agricoltura-Lavoro) al fine di individuare le risorse economiche da trasformare in ammortizzatori sociali.
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