COMUNE DI PACECO...FRAZIONE DI NUBIA A PACECO. (Art. 23 del D. Lgs n.50 del 18.04.2016) Paceco, lì...

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COMUNE DI PACECO (Libero Consorzio Comunale di Trapani) SETTORE V Servizio 1° - Lavori Pubblici PROGETTO PER LA FORNITURA E POSA IN OPERA DI GIOCHI PER LA CREAZIONE DI UN PARCO GIOCHI INCLUSIVO NELLA FRAZIONE DI NUBIA A PACECO. (Art. 23 del D. Lgs n.50 del 18.04.2016) Paceco, lì 28 Ottobre 2019 IL PROGETTISTA E RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (Ing. Sandro Bencivinni)

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COMUNE DI PACECO (Libero Consorzio Comunale di Trapani)

SETTORE V Servizio 1° - Lavori Pubblici

PROGETTO PER LA FORNITURA E POSA IN OPERA DI GIOCHI PER LA CREAZIONE DI UN PARCO GIOCHI INCLUSIVO NELLA FRAZIONE DI NUBIA A PACECO.

(Art. 23 del D. Lgs n.50 del 18.04.2016)

Paceco, lì 28 Ottobre 2019

IL PROGETTISTA E RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

(Ing. Sandro Bencivinni)

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Sommario PARTE PRIMA – Premessa ............................................................................................................................................... 3 PARTE SECONDA – Relazione tecnico - illustrativa ....................................................................................................... 4 PARTE TERZA – Determinazione della spesa .................................................................................................................. 6

A – ANALISI DEI PREZZI ..................................................................................................................................... 6 B – ELENCO DEI PREZZI UNITARI ................................................................................................................... 8 C – COMPUTO METRICO ESTIMATIVO ....................................................................................................... 11

PARTE QUARTA – Quadro economico .......................................................................................................................... 12 PARTE QUINTA – CRONOPROGRAMMA DELLA FORNITURA ............................................................................ 13 PARTE SESTA – Capitolato speciale d’oneri .................................................................................................................. 14

ART. 1- Oggetto dell’appalto ................................................................................................................................. 14 ART. 2 - Descrizione generale dei giochi e della pavimentazione da installare ................................................. 14 ART. 3 - Durata dell’appalto ................................................................................................................................ 14 ART. 4 - Consegna degli impianti.......................................................................................................................... 15 ART. 5 - Ammontare dell’appalto ......................................................................................................................... 15 ART. 6 - Altri oneri a carico dell’impresa appaltatrice....................................................................................... 15 ART. 7 - Lavori non previsti ................................................................................................................................. 15 ART. 8 - Revisione prezzi ....................................................................................................................................... 15 ART. 9 - Cessione del contratto e/o subappalto ................................................................................................... 15 ART. 10 - Cauzione provvisoria ............................................................................................................................ 15 ART. 11 - Cauzione definitiva ............................................................................................................................... 16 ART. 12 - Modalità di pagamento ......................................................................................................................... 16 ART. 13 - Rescissione del contratto....................................................................................................................... 16 ART. 14 - Custodia delle opere .............................................................................................................................. 16 ART. 15 - Danni di forza maggiore ....................................................................................................................... 17 ART. 16 - Generalità .............................................................................................................................................. 17 ART. 17 - Modalità di esecuzione .......................................................................................................................... 17 ART. 18 - Danni ed inefficienza ............................................................................................................................. 17 ART. 19 - Organico ................................................................................................................................................ 17 ART. 20 - Oneri previdenziali, assistenziali, assicurativi e contratti collettivi di lavoro .................................. 18 ART. 21 - Igiene del personale addetto alla manutenzione ................................................................................. 18 ART. 22 - Fine gestione, riconsegna dell’impianto all’Amministrazione ........................................................... 18 ART. 23 - Richiami a leggi e regolamenti ............................................................................................................. 18 ART. 24 - Responsabilità civile e penale ............................................................................................................... 19 ART. 25 - Penali ...................................................................................................................................................... 19 ART. 26 - Arbitrato ................................................................................................................................................ 19

PARTE SESTA – Schema di disciplina contrattuale ....................................................................................................... 20 PARTE SETTIMA – Indicazioni e disposizioni per la stesura dei documenti inerenti alla sicurezza di cui all’articolo 26, comma 3, del D. Lgs. n.81 del 2008 ........................................................................................................................... 23 PARTE OTTAVA – Elaborati grafici ............................................................................................................................. 24

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PARTE PRIMA – Premessa

Con Determinazione n. 170 del 23.10.2019 lo scrivente, Ing. Sandro Bencivinni, è stato desi-

gnato quale Responsabile Unico del Procedimento, Progettista e Direttore Esecutivo del Contratto per la fornitura in argomento.

Il progetto ha per oggetto la fornitura e posa in opera di giochi inclusivi, utilizzabili quanto da bambini portatori di handicap quanto da bambini normodotati, da collocarsi all’interno della piazza della frazione di Nubia.

Tale progetto è stato predisposto al fine di partecipare all’avviso pubblico per la creazione di parchi gioco inclusivi di cui al DDG n. 1399 del 08.08.2019 dell’Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro.

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PARTE SECONDA – Relazione tecnico - illustrativa

La piazza della frazione di Nubia rappresenta l’unico punto di aggregazione per le famiglie e per i giovani della frazione non essendovi altri spazi destinati al tempo libero dei minori normodota-ti e disabili.

All’interno della piazza si prevede la realizzazione di un parco giochi inclusivo, ossia un par-co giochi in cui le strutture ludiche, i percorsi e tutti gli altri componenti sono scelti in funzione di un utilizzo possibile contemporaneamente sia da bambini normodotati che disabili.

Il parco gioco inclusivo progettato é un luogo dove tutti i bambini e le bambine, ognuno con le proprie abilità, trovano concrete opportunità di gioco e di relazione e dove gli adulti possono pren-dersi cura di loro. I giochi non sono esclusivamente dedicati a bambini con disabilità, ma sono gio-chi per tutti, in quanto nessun gioco può essere identificato come gioco per disabili.

Al fine di migliorare la qualità di vita dei minori con disabilità psichica e/o fisica assicurare uguale accesso rispetto agli altri bambini alla partecipazione ad attività ludiche, ricreative e del tem-po libero, facilitare l’interazione sociale e i rapporti amicali si prevede la fornitura e posa in opera dei seguenti giochi inclusivi:

- Gioco inclusivo a 2 torri con scala ADA, ponte di connessione tra le torrette, barra a spirale, scivolo, pannelli gioco di interazione a livello terra.

Fascia d’età consigliata: 2-8 anni

Altezza libera di caduta: 118 cm

L’attrezzatura adempie ai requisiti della norma EN 1176 ed è testata TÜV. I materiali sono inoltre te-

stati riguardo all’infiammabilità, alla corrosione, alla tossicità nonché all’attrito ed all’usura di super-

fici a pavimento.

L’attrezzatura da gioco è stata sviluppata secondo i requisiti dell’ADA (Americans With Disability Act;

1998) e si adatta, grazie all’ampliata offerta di spazio, all’accessibilità facilitata e a una serie di attività

tattili, in modo particolare per il gioco integrato.

- Gioco inclusivo a molla a forma di coccinella

Fascia d’età consigliata: 2-6 anni

L’attrezzatura adempie ai requisiti della norma EN 1176 ed é testata TÜV.

L’attrezzatura da gioco è stata sviluppata secondo i requisiti dell’ADA (Americans With Disability Act;

1998) e si adatta, grazie all’ampliata offerta di spazio, all’accessibilità facilitata e ad una serie di atti-

vità tattili, in modo particolare per il gioco integrato.

- Altalena a 2 moduli, 2,5 m con seggiolino per bambini diversamente abili

Fascia d’età consigliata: 4-10 anni

Altezza libera di caduta: 143 cm

L’attrezzatura adempie ai requisiti della norma EN 1176 ed é testata TÜV.

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Il progetto prevede anche la realizzazione di una pavimentazione in gomma antitrauma di spessore pari a mm 45 (adeguata alla massima altezza di caduta).

La pavimentazione antitrauma, di spessore adeguato all’altezza massima di caduta è realizzata con mattonelle certificate TUV secondo la norma EN 1177, delle dimensioni di cm 50 x cm 50 co-lorate in pasta per tutto lo spessore saranno scelte in fase esecutiva tra i colori verde, azzurro e ros-so.

Negli elaborati grafici è riportato il posizionamento dei giochi con le relative aree di sicurez-za.

Sono altresì allegate le schede tecniche dei giochi previsti in progetto

La posa in opera dei giochi sarà effettuata secondo le disposizioni impartite dalle ditte forni-trici.

Non si prevedono lavori di adeguamento, in quanto la piazza di Nubia essendo priva di barrie-re architettoniche è accessibile alle persone con handicap. Inoltre sono presenti diverse aree di par-cheggio libero che rendono l’area di facile accesso da parte della popolazione.

Il parco giochi è altresì utilizzabile dagli alunni della scuola dell’infanzia di Nubia in quanto la distanza della stessa dal parco giochi è di poche decine di metri.

L’area attrezzata in cui si andrà a realizzare un parco giochi inclusivo ha una superficie pari a mq 130 circa.

L’amministrazione comunale cofinanzia il progetto con un contributo di €. 7.000,00 pari

al 18,18%.

Nel rispetto delle linee di indirizzo per l’adozione di misure sperimentali di volontariato civi-co approvate con deliberazione di Giunta Municipale n. 102 del 03.08.2018 ed integrate con delibe-razione di Giunta Municipale n. 83 del 05/07/2019 le quali prevedono espressamente la possibilità di avvalersi del volontariato civico per la manutenzione delle aree giochi bambini e per la custodia e guardiania di beni immobili comunali, comprese le ville, giardini, ecc., questa amministrazione, una volta realizzata l’area giochi, intende avvalersi di soggetti associativi per le finalità di cui sopra.

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PARTE TERZA – Determinazione della spesa

Il servizio prevede l’esecuzione di interventi che comportano l’impiego di manodopera, at-trezzature e materiali che sommariamente di seguito si trascrivono:

A – ANALISI DEI PREZZI

Per la determinazione del costo della fornitura e posa in opera dei giochi si fa riferimento ad una indagine di mercato svolta dallo scrivente RUP

ANALISI DELL’ARTICOLO A.N. 001 DELL’ESTIMATIVO – Fornitura e posa in o-

pera giochi.

DESCRIZIONE IMPORTO

Gioco TWO TOWER W/ BRIDGE & ADA C&C STEEL LIME HPL SLIDE SS

PCM200108-0036 € 13.387,50

Gioco inclusivo a molla M168P – La Coccinella € 630,00

Altalena inclusiva KSW922-CUSTOM a 2 moduli, 2,5 m € 1.597,50

Seggiolino per altalena adatto a bambini diversamente abili € 965,00

Installazione Gioco TWO TOWER W/ BRIDGE & ADA C&C STEEL LIME

HPL SLIDE SS PCM200108-0036 € 1.689,00

Installazione gioco inclusivo a molla M168P – La Coccinella € 250,00

Installazione altalena inclusiva KSW922-CUSTOM a 2 moduli, 2,5 m € 377,00

Trasporto € 1.925,00

Sommano (L’importo si intende comprensivo di: fornitura, trasporto, posa in opera, spese generali ed utile d’impresa)

€ 20.821,00

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ANALISI DELL’ARTICOLO A.N. 002 DELL’ESTIMATIVO – Fornitura e posa in o-

pera di pavimentazione antitrauma.

Fornitura e posa in opera di pavimentazione in mattonelle antitrauma, certificate TUV secondo la norma EN 1177, delle dimensioni di cm 50 x cm 50, dello spessore pari a mm 45, aventi peso al mq non inferiore a kg 30. Le mattonelle colorate in pasta per tutto lo spessore saranno scelte in fase ese-cutiva tra i colori verde, azzurro e rosso. La posa in opera, sulla pavimentazione esistente, verrà ef-fettuata collegando le diverse mattonelle con gli spinotti e procedendo all’incollaggio delle lastre con un adesivo epossipoliuretanico bi componente. Nella voce sono compresi i pezzi perimetrali “a discesa”, i tagli, gli sfridi ed ogni altro onere e magistero per dare la pavimentazione finita a regola d’arte.

======== (Prezzi desunti da analisi di mercato fra Ditte specializzate del settore e della Piazza)

MATERIALI

Mattonella cm 50 x cm 50 spessore 45mm € 30,00

Pezzi speciali € 4,00

Materiale per la posa in opera € 6,15

Trasporto € 4,00

Sommano € 44,15

Spese generali 5% € 2,21

Sommano € 46,36

Utile d’impresa 10% € 4,64

Totale materiali € 50,99

MANODOPERA

Operaio Comune n° 2 * h 0,15 * (€/h 23,13*1.1*1.05) € 8,01

Totale manodopera € 13,36

TOTALE €. 64,35 Nota: i noli s’intendono inclusi nella voce materiali

PREZZO ARROTONDATO ARTICOLO 64,35 € / mq

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B – ELENCO DEI PREZZI UNITARI

1. Art.AN001 Fornitura e posa in opera giochi

Fornitura e posa in opera di gioco tipo PCM200108-0636 – Due torri, Social, scala ADA, sci-

volo in acciaio. Struttura gioco a 2 torri con scala ADA, ponte di connessione tra le torrette,

barra a spirale, scivolo, pannelli gioco di interazione a livello terra. Fascia d’età consigliata: 2-8 anni Altezza libera di caduta: 118 cm L’attrezzatura adempie ai requisiti della norma EN 1176 ed è testata TÜV. I materiali sono inoltre testati ri-guardo all’infiammabilità, alla corrosione, alla tossicità nonché all’attrito ed all’usura di superfici a pavi-mento.

L’attrezzatura da gioco è stata sviluppata secondo i requisiti dell’ADA (Americans With Disability Act;

1998) e si adatta, grazie all’ampliata offerta di spazio, all’accessibilità facilitata e a una serie di attività tatti-

li, in modo particolare per il gioco integrato. • Montanti in acciaio zincato e verniciati a polveri diam.101 x 2mm. I montanti sono coperti alla sommità

con tappi in poliammide (PA). • Pannelli in polietilene ad alta densità (HDPE) Ecocore, spessore 18. Il materiale è costituito da tre strati,

di cui quelli esterni colorati in pasta e quello interno nero in HDPE riciclato al 100%. L’HDPE è un ma-teriale molto resistente all’usura e agli impatti. Disponibile in tutta una serie di colori standard, tutti ap-provati in base allo standard europeo EN 71-3 e sottoposti a test di stabilità agli UV. L'HDPE è un mate-riale termoplastico e può quindi essere granulato e riciclato dopo lo smaltimento.

• Pavimenti delle pedane realizzato in HPL, materiale colorato ed estremamente resistente all’usura; mate-riale a norma EN 71-3 (sicurezza dei giocattoli, caratteristiche chimiche) con massima resistenza e stabi-lità grazie all’impiego esclusivo di fibre di legno, alta compressione nel processo di produzione ed una percentuale inferiore al 30% di resina melamminica; spessore 19/22 mm. E’ sostenuto da una struttura in acciaio zincato a caldo.

• Tetto in polietilene Ecocore ad alta densità (HDPE). • Risalita a spirale in tubolare di acciaio inox. • Scala ADA realizzata con pedane in HPL e pannelli laterali in HDPE Ecocore. • Scivolo in acciaio inox.

• Tutti i componenti in plastica hanno massima resistenza ai raggi UV ed all’ozono e sono dotati di sigle

standard internazionali per un ottimale riciclaggio a norma EN 71. Ancoraggio:

Sistema di ancoraggio in acciaio da interrare. Fornitura e posa in opera di gioco inclusivo a molla M168P – La Coccinella Fascia d’età consigliata: 2-6 anni

Altezza libera di caduta: vedasi disegno

Area con distanze di sicurezza: vedasi disegno

L’attrezzatura adempie ai requisiti della norma EN 1176 ed é testata TÜV.

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L’attrezzatura da gioco è stata sviluppata secondo i requisiti dell’ADA (Americans With Disability Act; 1998) e si adatta, grazie all’ampliata offerta di spazio, all’accessibilità facilitata e ad una serie di attività tat-tili, in modo particolare per il gioco integrato. � Pannelli laterali in polietilene ad alta densità (HDPE) Ecocore, spessore 18. Il materiale è costituito da

tre strati, di cui quelli esterni colorati in pasta e quello interno nero in HDPE riciclato al 100%. L’HDPE è un materiale molto resistente all’usura e agli impatti. Disponibile in tutta una serie di colori standard, tutti approvati in base allo standard europeo EN 71-3 e sottoposti a test di stabilità agli UV. L'HDPE è un materiale termoplastico e può quindi essere granulato e riciclato dopo lo smaltimento.

� Sedile in Ekogrip, ossia coestrusione di gomma e HDPE. � Molle prodotte utilizzando qualità d’acciaio che rispondono ai requisiti della norma DIN 17221. Le mol-

le vengono sottoposte ad un processo di pallinatura allo scopo di garantirne lo scarico ed evitare graffia-ture e rotture. La durata ed il ciclo di vita in esercizio è stato testato per garantire alla molla una durata di oltre 5 anni se sottoposta a normale utilizzo. Le molle sono dotate di dispositivi di sicurezza brevettati in nylon pressofuso

• Barra manubrio e poggiapiedi in polipropilene con anima in acciaio. • Viti a testa esagonale con cappuccio brevettato DO-NUT.

Ancoraggio:

Ancoraggio in profondità 40 cm.

Fornitura e posa in opera di altalena inclusiva KSW922-CUSTOM a 2 moduli, 2,5 m con seg-

giolino per bambini diversamente abili. Fascia d’età consigliata: 4-10 anni Altezza libera di caduta: 143 cm Area con distanze di sicurezza: 41 mq L’attrezzatura adempie ai requisiti della norma EN 1176 ed é testata TÜV. Altalena a due moduli, con un sedile a cesto rotostampato e due seggiolini standard, costituita da: • 2 traverse in tubolare di acciaio zincato a caldo, con diametro 101.6 mm, spessore 2 mm • 6 montanti in tubolari di acciaio zincato a caldo e verniciati a polveri in colore grigio, con diametro

101.6 mm, spessore 2 mm • 2 giunti pali-traversa costituiti da un tubolare in acciaio zincato calandrato e uno retto, entrambi con

diam. 101.6 mm e spessore 2 mm. La giunzione è rinforzata con 4 flange in acciaio zincato • 1 giunto pali-traversa intermedio costituito da un tubolare in acciaio zincato calandrato e due retti, tutti

con diam. 101.6 mm e spessore 2 mm. La giunzione è rinforzata con flange in acciaio zincato • 2 sospensioni per altalena in acciaio inox con sistema di oscillazione in due direzioni. • 4 sospensioni per altalena in poliammide con doppio sistema di cuscinetti a sfera • 1 Sedile a cesto formato da:

- Superficie del sedile in polietilene (PE) cavo, stabilizzato UV e prodotto con processo di roto-stampaggio. Spessore minimo consentito 3mm nell’area centrale e 5mm nel resto del pezzo.

- 2 ammortizzatori di urto in gomma TPE/PP sul fronte e sul retro del sedile - Corde di sostegno in PA diam. 16 mm ancorate in quattro punti al sedile, terminanti con catena

a maglie piccole in acciaio inox con un‘apertura interna max. di 8mm a norma DIN 766 B. - 2 catene di sicurezze in acciaio inox per evitare la caduta del sedile in caso di rottura delle cate-

ne portanti. • 1 Sedile standard in gomma, stabilizzata ai raggi UV ed all’ozono, rinforzata da un’anima in materiale

plastico. Catene a maglie piccole in acciaio zincato con apertura interna di max. 8 mm a norma DIN 766 B.

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• 1 Sedile per altalena inclusivo in PE rotostampato con cinture di sicurezza rigide. Disegnato secondo la norma EN1176-2. Include corde di sospensione.

• Tutti i componenti in plastica hanno massima resistenza ai raggi UV ed all’ozono e sono dotati di sigle standard internazionali per un ottimale riciclaggio a norma EN 71

• Viti a testa esagonale con cappuccio brevettato DO-NUT.

Ancoraggio: Ancoraggio in profondità.

Importo dell’art. AN001 Fornitura e posa in opera giochi €. 20.821,00

2. Art.AN001 Fornitura e posa in opera di pavimentazione antitrauma

Fornitura e posa in opera di pavimentazione in mattonelle antitrauma, certificate TUV secon-

do la norma EN 1177, delle dimensioni di cm 50 x cm 50, dello spessore pari a mm 45, aventi

peso al mq non inferiore a kg 30. Le mattonelle colorate in pasta per tutto lo spessore saranno

scelte in fase esecutiva tra i colori verde, azzurro e rosso. La posa in opera, sulla pavimenta-

zione esistente, verrà effettuata collegando le diverse mattonelle con gli spinotti e procedendo

all’incollaggio delle lastre con un adesivo epossipoliuretanico bi componente. Nella voce sono

compresi i pezzi perimetrali “a discesa”, i tagli, gli sfridi ed ogni altro onere e magistero per

dare la pavimentazione finita a regola d’arte.

Importo dell’art. AN002 Fornitura e posa in opera pavimentazione antitrauma € 64,35

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C – COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

Quantità Costo

Unitario Costo

1) Art. AN001 Fornitura e posa in opera di:

- gioco tipo PCM200108-0636 – Due torri, So-cial, scala ADA, scivolo in acciaio. Struttura gioco a 2 torri con scala ADA, ponte di con-nessione tra le torrette, barra a spirale, scivolo, pannelli gioco di interazione a livello terra;

- gioco inclusivo a molla M168P – La Coccinel-la;

- di altalena inclusiva KSW922-CUSTOM a 2 moduli, 2,5 m con seggiolino per bambini di-versamente abili.

n. 1 € 20.821,00 € 20.821,00

2) Art. AN002 Fornitura e posa in opera di pavimentazione antitrauma Mq 140,55 € 64,35 €. 9.044,39

Sommano €. 29.865,39

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PARTE QUARTA – Quadro economico

Nel rispetto dell’allegato 1 al DDg 1399 del 08.08.2019 i costi di installazione ammontano ad €. 2.825,52 ( €. 2.316,00 + IVA al 22%) e rappresentano il 7,34 % del budget del progetto (inferiore al 15%).

Nel rispetto dell’allegato 1 al DDg 1399 del 08.08.2019i costi di inaugurazione ammontano ad €. 1.000 e rappresentano il 2,60% del budget del progetto (inferiore al 5%).

La quota di cofinanziamento, posta a carico del Comune di Paceco è pari ad €. 7.000,00 e rappresenta il 18,18% del costo dell’opera.

a) Importo forniture a base d’asta €. 29.865,39

di cui costi installazione €. 2.316,00 b) Somme a disposizione dell’Amm.ne:

b1) Per I.V.A. il 22% su €. 29.865,39 €. 6.570,39 b2) Per imprevisti ed arrotondamento. €. 765,57 b3) Per competenze RUP (1%) €. 298,65 b4) Per Inaugurazione €. 1.000,00

Sommano in uno €. 8.634,61 €. 8.634,61

==========

TOTALE COSTO COMPLESSIVO €. 38.500,00

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PARTE QUINTA – CRONOPROGRAMMA DELLA FORNITURA

FASI DELLA FORNITURA MESE 1 MESE 2 MESE 3 MESE 4 MESE 5 Procedura di individuazione della ditta fornitrice

2 MESI

Installazione dei giochi e della pavimen-tazione

2 MESI

Organizzazione evento inaugurale 1 MESE Il parco giochi inclusivo verrà realizzato entro 5 mesi dalla data di notifica del decreto di finanziamento.

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PARTE SESTA – Capitolato speciale d’oneri

CAPO PRIMO

OGGETTO – NORME GENERALI

ART. 1- Oggetto dell’appalto

L’appalto ha per oggetto la fornitura e posa in opera di giochi inclusivi, utilizzabili quanto da bambini portatori di handicap quanto da bambini normodotati, da collocarsi all’interno della piazza della frazione di Nubia.

ART. 2 - Descrizione generale dei giochi e della pavimentazione da installare

La stazione di sollevamento risulta realizzata nel contesto delle opere di completamento della rete fognante di Paceco. Essa è costituita dalla vasca (in c.a) di accumulo (arrivo) dei reflui prove-nienti dal collettore fognario (del diametro Ø 1500 mm.)’di Paceco suddivisa in tre sezioni; nella prima confluiscono i reflui che, attraverso tre feritoie poste in basso, passano nella seconda sezione (la più grande) ove risultano installate n. 4 elettropompe sommerse di marca “Flygt” della potenza di kW 18 (Hp 25) cadauna, complete di relativo quadro elettrico, sonde di livello e quant’altro oc-corrente per garantire un regolare e costante funzionamento; la terza ed ultima sezione è rappresen-tata dallo sfioro dove stramazzano i liquami in eccesso (durante i periodi di piogge intense e/o nel caso di blocco delle elettropompe) che attraverso un condotto del Ø 1500 mm, consente di scaricare nell’adiacente canale di bonifica.

Al servizio di tale stazione risulta ubicato in apposito vano il lettore del misuratore di portata che consente letture della portata istantanea e del volume cumulato.

Completa la dotazione delle attrezzature a supporto dell’impianto di sollevamento un gruppo elettrogeno della potenza pari a 144 kW ,collocato all’esterno, completo di serbatoio gasolio da lt. 180.

La seconda stazione di sollevamento ubicata nella Via Campo Sportivo, viene utilizzata per il deflusso delle acque piovane raccolte lungo la predetta Via Campo Sportivo che vengono convo-gliate attraverso i due canali laterali ed i relativi tombini di attraversamento, nella vasca di raccolta ubicata sotto il manufatto di alloggiamento delle due elettropompe. Queste ultime ubicate su basa-mento ed hanno un potenza pari a Kw 3,60 (Hp 5) cadauna e risultano dotate di relativo quadro elet-trico, sonde di livello e quant’altro occorrente per garantire un regolare e costante funzionamento.

ART. 3 - Durata dell’appalto

La durata dell’appalto, a decorrere dalla data di avvenuta consegna (da formalizzarsi, con apposito verbale, successivamente alla stipula del relativo contratto) sarà di giorni 60.

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ART. 4 - Consegna degli impianti

La consegna dell’appalto avverrà dopo la stipula del relativo contratto d’appalto, mediante

stesura di apposito verbale redatto in contraddittorio tra l’Amministrazione comunale e il titolare della impresa appaltatrice.

L’avvio della fornitura dovrà essere effettuato entro il quindicesimo giorno a decorrere dalla data del verbale di consegna. Per ogni giorno di ritardo, imputabile all’impresa, sarà addebitata alla stessa una penale di €. 100,00 (euro cento/00). Per dimostrare l’avvenuto avvio della fornitura l’impresa appaltatrice dovrà presentare copia dell’ordine dei giochi e dei materiali necessari.

Ove tale ritardo dovesse protrarsi oltre il 40° giorno, l’Amministrazione provvederà, a norma dell’art.14 della L.R. 1/1/72 n°19, alla risoluzione del contratto ed all’incameramento della cauzio-ne, fatta salva ogni altra azione di rivalsa nei confronti della Ditta per i danni subiti a causa del mancato inizio della gestione (indizione di nuova gara d’appalto, etc.).

ART. 5 - Ammontare dell’appalto

L’importo dell’appalto ammonta ad €. 29.865,39 dal quale dovrà dedursi il ribasso d’asta of-ferto dall’impresa aggiudicatrice in sede di gara.

ART. 6 - Altri oneri a carico dell’impresa appaltatrice

Oltre alla fornitura dei giochi e delle attrezzature rimane a carico dell’impresa anche la posa in

opera dei giochi e della pavimentazione.

ART. 7 - Lavori non previsti

L’assuntore è tenuto ad eseguire eventuali lavori non previsti nel presente capitolato, ritenuti-

dall’Amministrazione Comunale necessari ed indispensabili o innovativi dalla normativa in materia.

Tali lavori verranno eseguiti previo concordamento del relativo costo tra assuntore e ammini-strazione..

ART. 8 - Revisione prezzi

Non è ammessa, come previsto dall’art. 70 della L.R. 10/93 (e successive modifiche e integra-zioni), alcuna revisione prezzi per tutta la durata del contratto.

ART. 9 - Cessione del contratto e/o subappalto

E’ vietata qualsiasi cessione (anche in parte) del contratto e qualsiasi subappalto non autoriz-zato. L’impresa appaltatrice resta unica responsabile nei confronti dell’Amministrazione.

ART. 10 - Cauzione provvisoria

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L'offerta è corredata da una garanzia fideiussoria, denominata "garanzia provvisoria" , ai sensi dell’art. 93 del D. Lgs 50/2016, pari al 2 per cento del prezzo base indicato nel bando o nell'invito, sotto forma di cauzione o di fideiussione, a scelta dell'offerente.

ART. 11 - Cauzione definitiva

L'appaltatore per la sottoscrizione del contratto deve costituire una garanzia, denominata "ga-ranzia definitiva" a sua scelta sotto forma di cauzione o fideiussione con le modalità di cui all'articolo 93 del D. Lgs 50/2016, pari al 10 per cento dell'importo contrattuale e tale obbligazione è indicata negli atti e documenti a base di affidamento di lavori, di servizi e di forniture. Al fine di salvaguardare l'interesse pubblico alla conclusione del contratto nei termini e nei modi programmati in caso di aggiudicazione con ribassi superiori al dieci per cento la garanzia da costituire è aumenta-ta di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento. Ove il ribasso sia superiore al venti per cento, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al venti per cento.

ART. 12 - Modalità di pagamento

Il pagamento dei compensi avverrà mediante emissione di fatture emessa da parte della ditta e

successivo visto di approvazione che il funzionario all’uopo designato, riscontrate regolari le pre-stazioni ed entro 10 gg. (dieci) del ricevimento delle fatture, dovrà apporre sulle stesse per trasmet-terle agli uffici competenti all’emissione del mandato di pagamento; il pagamento sarà in ogni caso effettuato entro 30 (trenta) giorni della presentazione della fattura.

ART. 13 - Rescissione del contratto

In caso di ripetute e/o gravi inadempienze da parte dell’appaltatore pregiudizievoli del buon

andamento della fornitura l’amministrazione Comunale si riserva la facoltà di rescindere il contratto in danno dell’appaltatore stesso.

L’Amministrazione ha, altresì, la facoltà di rescindere il contratto di appalto senza alcun in-dennizzo se l’impresa non rispetta le condizioni contrattuali e non ottempera alle relative disposi-zioni da parte del responsabile del procedimento (previa messa in mora a mezzo raccomandata A.R.) in caso di:

- esecuzione parziale, intempestiva o ritardata dell’attività commissionata; - qualora I'impresa sospenda o interrompa unilateralmente e senza valide giustificazioni I'ese-

cuzione di tutte o parte delle attività; - cessazione o fallimento o perdita dei requisiti richiesti per l’esecuzione del Servizio; - in caso di mancato adempimento degli obblighi contributivi, previdenziali e assicurativi nei

confronti del personale dipendente; - manifesta incapacità nell'esecuzione del servizio.

ART. 14 - Custodia delle opere

L’appaltatore ha l’obbligo della custodia di tutte le opere, apparecchiature ed attrezzature;

L’Amministrazione, al termine dell’appalto, si riserva di addebitare all’impresa appaltatrice, ai prezzi correnti di mercato, le spese necessarie per l’eventuale ripristino di quanto dovesse risulta-

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re di danneggiato, mancante o/e comunque non funzionante, rivalendosi in tal senso sulla cauzione definitiva prestata.

L’impresa non dovrà consentire l’accesso all’area a persone estranee se non espressamente au-torizzate dall’Amministrazione Comunale.

ART. 15 - Danni di forza maggiore

I danni di forza maggiore saranno accertati con la procedura stabilita dall’art. 24 del Capitola-to Generale d’Appalto e dell’art. 25 del Regolamento 25 Maggio 1895, n. 350, e successive modifi-che ed integrazioni, previa denuncia per iscritto.

CAPO SECONDO

NORME TECNICHE

ART. 16 - Generalità

L’amministrazione eserciterà il controllo sull’operato della ditta durante le attività di gestione di cui al presente Capitolato o direttamente, tramite il proprio Ufficio Tecnico ed in particolare at-traverso il Responsabile del Procedimento, ovvero tramite professionisti di sua fiducia, a tal fine in-caricati.

Il presente Capitolato disciplina i rapporti tra l’Amministrazione Comunale (nel seguito “Amministrazione”, Ente titolare) e la ditta cui sono stati affidate le fornitura (nel seguito “Ditta” o “Impresa” o “Appaltatore”).

ART. 17 - Modalità di esecuzione

La Ditta dovrà attuare, secondo le indicazioni del presente Capitolato e le disposizioni impar-tite dalla responsabile del Procedimento, tutti quei provvedimenti atti ad assicurare che la fornitura sia eseguita in modo adeguato.

Nell’esecuzione della fornitura il personale addetto dell’impianto dovrà eseguire tutte le ope-razioni atte alla corretta posa in opera dei giochi e della pavimentazione, assumendosi la Ditta ogni responsabilità in caso di cattiva o imperfetta esecuzione della stessa.

ART. 18 - Danni ed inefficienza

Per quanto attiene ai danni causati dal proprio personale per incuria o imperizia, la Ditta as-sumerà a proprie cure e spese l’obbligo di effettuare tempestivamente tutte le riparazioni e/o sostitu-zioni necessarie a ripristinare le opere, i giochi o la pavimentazione danneggiata.

CAPO TERZO

PERSONALE

ART. 19 - Organico

L’organico avrà consistenza adeguata per consentire il corretto svolgimento della fornitura.

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ART. 20 - Oneri previdenziali, assistenziali, assicurativi e contratti collettivi di lavoro

La Ditta si obbliga ad applicare ai lavoratori dipendenti, occupati nei lavori costituenti oggetto

del presente capitolato, tutti gli oneri previdenziali, assistenziali ed assicurativi, nonché condizioni normative e retributive non inferiori a quelli risultanti dai contratti collettivi di lavoro vigenti nella località e nei tempi in cui si svolgono i lavori ed a continuare ad applicare i suddetti contratti collet-tivi anche dopo la loro scadenza e fino alla loro sostituzione.

La Ditta si obbliga in particolare ad osservare la clausole dei contratti collettivi nazionali e provinciali relative al trattamento economico per ferie, gratifica natalizia e festività ed a provvedere all’accantonamento degli importi relativi nei modi e nelle forme in essi contratti previsti.

L’amministrazione comunale rimane in ogni caso esonerata da ogni responsabilità derivante dalla mancata applicazione da parte dell’appaltatore, delle norme sugli obblighi indicati al presente articolo.

ART. 21 - Igiene del personale addetto alla manutenzione

Il personale dell’impresa appaltatrice addetto alla manutenzione dovrà osservare le norme di igiene sul lavoro durante tutta la durata del contratto.

La Ditta appaltatrice dovrà fornire al personale, oltre tutte le attrezzature tecniche necessarie per lo svolgimento del lavoro, anche tutto l’occorrente per rendere il lavoro meno disagevole possi-bile.

In particolare la Ditta appaltatrice dovrà fornire guanti di lavoro, scarpe, elmetti protettivi e qualunque altro dispositivo di protezione individuale necessario al fine di assicurare il rispetto delle norme in materia di sicurezza ed igiene sui luoghi di lavoro.

CAPO QUARTO

DOCUMENTAZIONE – NORME FINALI

ART. 22 - Fine gestione, riconsegna dell’impianto all’Amministrazione

Al termine della fornitura l’appaltatore riconsegnerà al committente l’area in perfetto stato ed

in piena efficienza. Le aree libere dovranno risultare sgombre da attrezzi e/o rifiuti in genere.

In tale occasione saranno effettuate le verifiche di rito da parte della Direzione Lavori in con-traddittorio con la ditta appaltatrice. Di tali verifiche sarà redatto apposito verbale che, in caso di e-sito positivo, consentirà la riconsegna dell’impianto all’Amministrazione comunale, nonché lo svin-colo della cauzione definitiva.

ART. 23 - Richiami a leggi e regolamenti

L’appalto di cui al presente Capitolato Speciale è disciplinato dalle leggi e regolamenti dello stato in materia di lavori pubblici, servizi e pubbliche forniture, nonché dalle particolari Leggi Re-gionali vigenti; restano applicabili il Codice dei contratti pubblici approvato con decreto legislativo n. 50/2016, il Capitolato Generale e le vigenti leggi, nazionali e regionali, in materia di depurazione acque e di inquinamento, che si intendono integralmente trascritti anche se non allegati.

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L’appaltatore si intende inoltre obbligato all’osservanza: - Dell’applicazione delle norme di sicurezza antinfortunistica (D. Lgs. 81/08 e succ. mod.);

- Delle leggi, regolamenti e disposizioni vigenti, e che fossero emanati durante l’esecuzione dei lavori, relativi alle assicurazioni degli operai contro infortuni sul lavoro, l’invalidità e vecchiaia;

- Di tutte le norme di qualsiasi genere applicabili alle leggi antimafia del 13.09.82 n°646, 23.12.82 n° 936 e successive modificazioni.

- Nell’esecuzione dei lavori che formano oggetto del presente appalto, l’impresa si impegna e ob-bliga ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di la-voro di categoria e negli accordi locali integrativi dello stesso in vigore per il tempo e nella loca-lità in cui si svolgono i lavori suddetti.

ART. 24 - Responsabilità civile e penale

La Ditta appaltatrice, fermo restando tutte le responsabilità indicate negli articoli precedenti, sarà ritenuta responsabile di tutti i danni causati a persone e cose, anche estranei all’amministrazione appaltante, derivanti da imperizia o negligenza del proprio personale.

ART. 25 - Penali

L’impresa appaltatrice ha l'obbligo di organizzare la propria struttura in maniera tale da garan-tire che ogni prestazione, prevista dal presente capitolato o richiesta dal Responsabile del procedi-mento, venga ultimata entro i termini contrattuali.

La fornitura dovrà essere ultimata entro 60 giorni a decorrere dalla data del verbale di conse-gna. Per ogni giorno di ritardo, imputabile all’impresa, sarà addebitata alla stessa una penale di €. 50,00 (euro cinquanta/00).

La penale viene applicata dal Responsabile del procedimento, previa contestazione all’ impre-sa appaltatrice del fatto che ne costituisce il presupposto e previa acquisizione delle deduzioni che l’Appaltatore ha facoltà di produrre nei 7 giorni successivi alla contestazione, alla prima scadenza di pagamento successiva al verificarsi del fatto stesso, mediante detrazione del relativo importo dalle somme dovute dalla Stazione Appaltante.

ART. 26 - Arbitrato

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 16 Legge 10.12.81 n. 741 è esclusa la competenza arbitrale.

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PARTE SESTA – Schema di disciplina contrattuale

Prot. Gen. ______ Paceco, lì __/__/_____

Spett. Ditta ____________________

ESCLUSIVAMENTE VIA PEC

Oggetto: Fornitura e posa in opera di giochi per la creazione di un parco giochi inclusivo nella frazione di Nubia a Paceco. Lettera commerciale, sostitutiva del contratto d’appalto

CIG ______________

Il sottoscritto Ing. Sandro Bencivinni, Responsabile Unico del Procedimento, dipendente del Setto-re V del Comune di Paceco, atteso che l’operatore economico in indirizzo è l’aggiudicatario della procedura di cui all’oggetto, a norma dell’art. 32 co. 14 del Codice, inoltra la disciplina d’esecuzione del contratto.

L’operatore economico dovrà approvare e confermare la suddetta disciplina entro il giorno _________________, compilando e inoltrando il MODELLO LC unitamente alla disciplina contrat-tuale firmata in ogni sua pagina.

Nel seguito, l’ente scrivente è detto stazione appaltante, mentre l’operatore economico è denominato appaltatore.

DISCIPLINA CONTRATTUALE

Articolo 1 – La Stazione Appaltante affida all'Appaltatore, che accetta senza riserva alcuna, l’esecuzione a regola d’arte della prestazione denominata “Fornitura di giochi per la creazione di un parco giochi inclusivo nella frazione di Nubia a Paceco.”.

Articolo 2 – Nell’esecuzione della prestazione, l’Appaltatore osserva le norme e le condizioni del pre-sente e della documentazione seguente:

- documenti costitutivi il progetto del servizio, compreso il capitolato speciale d’oneri;

- polizze di garanzia di cui ai successivi articoli 8 e 9.

Stazione Appaltante ed Appaltatore dichiarano di conoscere e di approvare tali documenti, che qui si intendono integralmente riportati e trascritti, con rinuncia a qualsiasi contraria eccezione.

A norma dell’art. 2 del DPR 16 aprile 2013 (Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici), l’Appaltatore è tenuto ad osservare gli obblighi di condotta previsti dallo stesso decreto e dal Codice di comportamento della Stazione appaltante. L’inosservanza è sanzionata, previa contestazione scritta, con la risoluzione del presente.

Articolo 3 – Il corrispettivo, fisso e invariabile, dovuto dalla Stazione Appaltante all’Appaltatore, per il pieno e perfetto adempimento del contratto, è stabilito in € __________,_____ (________________/____), IVA esclusa.

Ai fini della fatturazione elettronica, a norma dell’art. 1 co. 209-214 della legge 244/2007, la Stazione Appaltante precisa che il Codice Univoco dell’Ufficio destinatario della fatturazione è il seguente: TEIJ37.

Articolo 4 – L’Appaltatore osserva le prescrizioni della legge 136/2010 sulla tracciabilità dei flussi finan-ziari.

Tutti i pagamenti nell’ambito della filiera delle imprese, come definita dall’art. 6 co. 3 del decreto legge

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187/2010, saranno effettuati esclusivamente con strumenti che ne consentono la tracciabilità. Il manca-to utilizzo del bonifico (bancario o postale), ovvero di altri strumenti che tracciano le operazioni, è causa di risoluzione del presente (art. 3 co. 9-bis della legge 136/2010).

L’Appaltatore comunica tempestivamente alla Stazione Appaltante, ed alla Prefettura di Trapani, l’inosservanza della legge 136/2010 da parte dei subappaltatori, subcontraenti, cottimisti, fornitori.

Articolo 5 – All’Appaltatore non è dovuta alcuna anticipazione sul corrispettivo.

Il pagamento dei compensi avverrà mediante emissione di fattura elettronica da parte della ditta e successivo visto di approvazione che il funzionario all’uopo designato, riscontrate regolari le presta-zioni ed entro 10 gg. (dieci) del ricevimento delle fatture, dovrà apporre sulle stesse per trasmetterle agli uffici competenti all’emissione del mandato di pagamento; il pagamento sarà in ogni caso effet-tuato entro 30 (trenta) giorni della presentazione della fattura.

I pagamenti saranno effettuati all’impresa appaltatrice contro rilascio di quietanze del legale rappre-sentante della stessa o di suoi procuratori o mediante accredito sul conto corrente bancario indicato dallo stesso entro il termine di gg. 30 (trenta) dalla presentazione stessa e solo dopo aver verificato la regolarità contributiva e dei flussi finanziari.

I pagamenti, sono subordinati alla verifica di conformità a cura del direttore dell’esecuzione che atte-sta la regolare esecuzione della quota di prestazione da pagare.

Articolo 6 – Omissis.

Articolo 7 – L’appalto ha durata di giorni 60.

Per ogni giorno di ritardo, l’Appaltatore deve una penale giornaliera di euro 50. La penale viene appli-cata dal Responsabile del procedimento, previa contestazione all’ impresa appaltatrice del fatto che ne costituisce il presupposto e previa acquisizione delle deduzioni che l’Appaltatore ha facoltà di produr-re nei 7 giorni successivi alla contestazione, alla prima scadenza di pagamento successiva al verificarsi del fatto stesso, mediante detrazione del relativo importo dalle somme dovute dalla Stazione Appal-tante.

Articolo 8 – A garanzia degli impegni assunti, l'Appaltatore ha costituito apposita garanzia fideiusso-ria nella quale è prevista la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro quindici giorni a semplice richiesta scritta della Stazione Appaltante. Trattasi della garanzia fideiussoria definitiva rilasciata da _____________________ – agenzia ______ – ________________, numero ___________ in data ____________________, per l'importo di euro ____________________.

Articolo 9 – Omissis.

Articolo 10 – L'Appaltatore riconosce il trattamento economico e applica il regime normativo stabiliti dai contratti collettivi nazionali e territoriali dei lavoratori dipendenti.

L'Appaltatore rispetta le norme in materia retributiva, contributiva, previdenziale, assistenziale, assi-curativa, sanitaria previste a tutela dei lavoratori dipendenti. Per ogni inadempimento, la Stazione Appaltante effettua trattenute su qualsiasi credito maturato a favore dell'Appaltatore e procede, in ca-so di crediti insufficienti allo scopo, all'escussione della garanzia fideiussoria.

Si applica l’art. 30 del Codice in merito all’intervento sostitutivo della Stazione Appaltante per ina-dempienze contributive e retributive dell’Appaltatore.

La Stazione Appaltante ha richiesto, con esito positivo, il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) dell’Appaltatore. Prima di liquidare e pagare acconti e, al termine dell’esecuzione, per liqui-dare e pagare il saldo finale, la Stazione Appaltante verificherà il DURC dell’Appaltatore.

Articolo 12 – Omissis.

Articolo 13 - Il contratto non può essere ceduto, a pena di nullità.

Le prestazioni che l'Appaltatore ha indicato in sede di gara possono essere subappaltate nella misura, alle condizioni e con i limiti previsti dall’art. 105 del Codice. La stazione appaltante corrisponde diret-tamente al subappaltatore, al cottimista, al prestatore di servizi ed al fornitore di beni o lavori, l'impor-

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to dovuto per le prestazioni dagli stessi eseguite nei seguenti casi: a) quando il subappaltatore o il cot-timista sia una microimpresa o piccola impresa; b) in caso inadempimento da parte dell'appaltatore, su richiesta del subappaltatore e se la natura del contratto lo consente.

Articolo 14 - Nel caso di controversie, derivanti dall’applicazione e dall’interpretazione del presente, Stazione Appaltante e Appaltatore escludono la competenza arbitrale. Le parti eleggono l’Autorità Giudiziaria del Foro di Trapani il Giudice adito a conoscere le controversie, con competenza esclusiva.

La Ditta (___________________)

_____________________________

Il Responsabile del Procedimento (Ing. Sandro Bencivinni)

_____________________________

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PARTE SETTIMA – Indicazioni e disposizioni per la stesura dei documenti inerenti alla

sicurezza di cui all’articolo 26, comma 3, del D. Lgs. n.81 del 2008

Il comma 3 dell’art. 26 del D.Lgs. 81/2008 prevede che: “Il datore di lavoro committente

promuove la cooperazione ed il coordinamento di cui al comma 2, elaborando un unico docu-

mento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciò non è possi-

bile, ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento è allegato al contratto di appalto

o di opera “e va adeguato in funzione dell’evoluzione dei lavori, servizi e fornitura”. Ai contratti

stipulati anteriormente al 25 agosto 2007 ed ancora in corso alla data del 31 dicembre 2008, il

documento di cui al precedente periodo deve essere allegato entro tale ultima data. Le disposi-

zioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dell’attività delle imprese

appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi. “Nel campo di applicazione del decreto legislativo

12 aprile 2006. n. 163, e successive modificazioni, tale documento è redatto, ai fini

dell’affidamento del contratto, dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla

gestione dello specifico appalto.””

Nel caso specifico non esistono interferenze tra l’attività svolta dall’impresa appaltatrice della fornitura e posa in opera dei giochi, in quanto l’accesso alla piazza nei giorni in cui verrà ef-fettuata la fornitura è riservato esclusivamente all’Impresa appaltatrice ed allo scrivente RUP per la sola attività ispettiva e di controllo.

Pertanto non si procederà alla redazione del documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interfe-renze.

Nel caso in cui, nel corso dell’esecuzione del contratto, si dovesse palesare la necessità di accedere alla piazza con altre imprese, si dovrà preliminarmente redarre il documento di cui al comma 3 dell’art. 26 del D.Lgs. 81/2008.

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PARTE OTTAVA – Elaborati grafici

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