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INFORMAZIONE PUBBLICITARIA COMUNE DI NOCETO P artiamo per Noceto in un pomeriggio dalla temperatura particolar- mente piacevole. Settembre è già iniziato e si sta consumando in queste giornate dove la grande calura estiva si è finalmente stem- perata in un clima mite, che fa da sfondo ad un paesaggio dove i colori si stanno già accendendo dei bagliori autunnali. Dalla cartina vediamo che Noceto è un paese situato a circa quindici chi- lometri da Parma, la cui estensione pare essere delimitata da due corsi d’acqua: il fiume Taro ad est ed il tor- rente Parola ad ovest, che segnano una sorta di confine naturale con i co- muni limitrofi. Usciamo dal casello autostradale di Parma Ovest verso sera ed arriviamo a Noceto percorrendo un breve tratto della via Emilia, lo storico asse viario dell’epoca romana, fatto costruire dal console Marco Emilio Lepido, che an- cora oggi rappresenta l’arteria fonda- mentale della regione. Noceto si stende dove la pianura pa- dana pare lasciare il passo alle prime rotondità delle colline che anticipano i pendii appenninici che rendono il paesaggio più verde e mosso. Superficie: Kmq 80,13 Altitudine: min 62 max 378 mt sul livello del mare Popolazione: 11.570 abitanti Frazioni: Pontetaro, Costamezzana, Borghetto, Cella, Sanguinaro Numero telefonico municipio: 0521/622011 Sito istituzionale: www.comune.noceto.pr.it P erché “Noceto”? La domanda la rivolgiamo diret- tamente al primo cittadino, Fabio Fecci, che ricopre la carica di sindaco dal 1999, essendo stato riconfermato nel 2004 con larghissimo consenso di voti. “L’origine del toponimo è da far risali- re alla grande abbondanza di alberi di noci che pare fin dall’antichità popolas- sero questa zona E si tramanda proprio che siano state le popolazioni che si insediarono sul- la sponda sinistra del Taro, dopo che nel 187 a.c., Mario Emilio Lepido ebbe tracciato la via Emilia, ad attribuire il nome di “Noxetum” a questo territorio particolarmente ricco di noci” Arrivando a Noceto Chi arriva a Noceto dalla via Emilia è accolto da una colomba di marmo bianco posta al centro della rotato- ria che introduce al centro storico del paese, idealmente dedicata ai caduti di Nassiriya, simbolo di un messaggio di pace ed unità. Dopo pochi passi si apre davanti a noi piazza Repubblica, incorniciata da un lato dalle facciate accuratamente ri- strutturate dalle case d’epoca e dall’al- tro sovrastata dal parco della Rocca, da cui si ergono gli alberi secolari che fanno da macchia verde al mastio se- vero ed imponente - le cui origini paio- no risalire al tardo ‘400 – ufficialmente ribattezzato dal 2005 “Castello della Musica”. Adiacente a piazza Repubblica ed or- lata dalle file dei porticati che ne de- limitano i contorni, si allarga piazza Garibaldi, di dimensioni minori ma che certamente rappresenta uno dei luoghi più caratteristici del paese. Il centro storico con le sue piazze re- centemente ristrutturate, pavimentate in porfido e dotate di un arredo sobrio e di pregio, costituisce il nucleo imma- ginario da cui partono i quattro poli che si stanno sviluppando attorno al paese e che sono stati pensati per ospitare i più importanti servizi ai cittadini. Scuola, sport, cultura e sociale: quattro centri polifunzionali ove concentrare servizi ed accoglienza La definizione di “quattro cittadelle” – coniata ad hoc dal Sindaco per defi- nire le quattro grandi aree dove si sono ultimate le strutture dedicate ai princi- pali servizi alla cittadinanza - ci è parsa particolarmente calzante. Sì, perché a Noceto si è pensato pro- prio di concentrare i servizi in quat- tro grandi poli, agevolmente collegati ed integrati, per far sì che i servizi da essi accolti possano essere fruiti nel- la maniera migliore. Da questo grande progetto – studiato certamente con gli occhi rivolti al futuro della realtà di un paese in continua crescita demografi- ca – sono sorte la cittadella dedicata all’istruzione scolastica, quella dell’atti- vità sportiva, della cultura ed infine dei servizi sociali. Sull’area destinata all’istruzio- ne sorgono la scuola media e sta crescendo il nuovo polo scolastico, pensato per accogliere la scuola ma- terna e quella elementare, un’opera di grandi dimensioni e di suggestivo im- patto visivo, che aprirà i battenti alle scolaresche già dall’anno scolastico 2008/2009. Nell’area adiacente trovano posto i ser- vizi dedicati allo sport - inteso sia come attività dilettantistica, agonistica e puro divertimento – dove sono situati il glo- rioso complesso per il gioco del rugby (disciplina particolarmente cara ai no- cetani perché li vide approdare fino alla serie A), due palestre, un boccio- dromo, un campo da tennis, una ten- sostruttura, una piscina all’aperto, ed un prestigioso complesso per il gioco del calcio, inaugurato nell’ottobre del 2006. E se è opinione condivisa che la civil- tà di un paese passi necessariamente attraverso la sua attenzione verso la cultura, appare innegabile l’impegno profuso dall’Amministrazione di Noce- to, che in questo senso ha largamente investito . All’interno della “cittadella delle arti e dei mestieri” (appellativo particolar- mente caro al sindaco Fecci che ha fatto sua anche la delega di assessore alla cultura) sorge il complesso poli- funzionale “Biagio Pelacani”, ove sono ospitati il teatro comunale G. Moruzzi – sede di importanti stagioni – e la bi- blioteca Don Milani – recentemente ri- collocata all’interno del centro nella sua veste rinnovata ed informatizzata. Ma non solo. Il centro si arricchirà a breve di una struttura destinata ad accogliere un bar – pensato non solo come punto per la ristorazione ma an- che come perimetro di scambio intel- lettuale -, numerosi locali da destinare agli artisti nocetani e l’erigendo museo archeologico, ove troveranno stabile dimora i reperti recentemente rinvenuti a Noceto. Alla fine veniamo condotti a visitare la “cittadella” concepita a favore del mondo della terza età, dove sorgo- no la casa di accoglienza residenziale per anziani “Pavesi”, annessa al com- plesso degli otto miniappartamenti con servizi destinati ad anziani ancora au- tosufficienti che qui beneficeranno di un monitoraggio costante da parte dei presidi medici e di ogni genere di assi- stenza (frutto di un progetto innovativo che ricalca positive esperienze di mo- dello nordico) ed infine il centro diurno “Amarcord”. Destinazione: Noceto Un paese che ha creato un armonioso equilibrio tra sviluppo e tradizione Fabio Fecci, sindaco di Noceto

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INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

COMUNE DI NOCETO

Partiamo per Noceto in un pomeriggio dalla temperatura particolar-mente piacevole. Settembre è già iniziato e si sta consumando in queste giornate dove la grande calura estiva si è fi nalmente stem-

perata in un clima mite, che fa da sfondo ad un paesaggio dove i colori si stanno già accendendo dei bagliori autunnali.

Dalla cartina vediamo che Noceto è un paese situato a circa quindici chi-lometri da Parma, la cui estensione pare essere delimitata da due corsi d’acqua: il fi ume Taro ad est ed il tor-rente Parola ad ovest, che segnano una sorta di confi ne naturale con i co-muni limitrofi .Usciamo dal casello autostradale di Parma Ovest verso sera ed arriviamo a Noceto percorrendo un breve tratto della via Emilia, lo storico asse viario dell’epoca romana, fatto costruire dal console Marco Emilio Lepido, che an-cora oggi rappresenta l’arteria fonda-mentale della regione.Noceto si stende dove la pianura pa-dana pare lasciare il passo alle prime rotondità delle colline che anticipano i pendii appenninici che rendono il paesaggio più verde e mosso.

Superfi cie: Kmq 80,13Altitudine: min 62 max 378 mt sul livello del marePopolazione: 11.570 abitantiFrazioni: Pontetaro, Costamezzana, Borghetto, Cella, SanguinaroNumero telefonico municipio: 0521/622011Sito istituzionale: www.comune.noceto.pr.it

Perché “Noceto”? La domanda la rivolgiamo diret-tamente al primo cittadino, Fabio

Fecci, che ricopre la carica di sindaco dal 1999, essendo stato riconfermato nel 2004 con larghissimo consenso di voti.“L’origine del toponimo è da far risali-re alla grande abbondanza di alberi di noci che pare fi n dall’antichità popolas-sero questa zonaE si tramanda proprio che siano state le popolazioni che si insediarono sul-la sponda sinistra del Taro, dopo che nel 187 a.c., Mario Emilio Lepido ebbe tracciato la via Emilia, ad attribuire il nome di “Noxetum” a questo territorio particolarmente ricco di noci”Arrivando a NocetoChi arriva a Noceto dalla via Emilia è accolto da una colomba di marmo bianco posta al centro della rotato-ria che introduce al centro storico del paese, idealmente dedicata ai caduti di Nassiriya, simbolo di un messaggio di pace ed unità.Dopo pochi passi si apre davanti a noi piazza Repubblica, incorniciata da un lato dalle facciate accuratamente ri-strutturate dalle case d’epoca e dall’al-

tro sovrastata dal parco della Rocca, da cui si ergono gli alberi secolari che fanno da macchia verde al mastio se-vero ed imponente - le cui origini paio-no risalire al tardo ‘400 – uffi cialmente ribattezzato dal 2005 “Castello della Musica”.Adiacente a piazza Repubblica ed or-lata dalle fi le dei porticati che ne de-limitano i contorni, si allarga piazza Garibaldi, di dimensioni minori ma che certamente rappresenta uno dei luoghi

più caratteristici del paese.Il centro storico con le sue piazze re-centemente ristrutturate, pavimentate in porfi do e dotate di un arredo sobrio e di pregio, costituisce il nucleo imma-ginario da cui partono i quattro poli che si stanno sviluppando attorno al paese e che sono stati pensati per ospitare i più importanti servizi ai cittadini.Scuola, sport, cultura e sociale: quattro centri polifunzionali ove concentrare servizi ed accoglienzaLa defi nizione di “quattro cittadelle” – coniata ad hoc dal Sindaco per defi -nire le quattro grandi aree dove si sono ultimate le strutture dedicate ai princi-pali servizi alla cittadinanza - ci è parsa particolarmente calzante.Sì, perché a Noceto si è pensato pro-prio di concentrare i servizi in quat-tro grandi poli, agevolmente collegati ed integrati, per far sì che i servizi da essi accolti possano essere fruiti nel-la maniera migliore. Da questo grande progetto – studiato certamente con gli occhi rivolti al futuro della realtà di un paese in continua crescita demografi -ca – sono sorte la cittadella dedicata all’istruzione scolastica, quella dell’atti-vità sportiva, della cultura ed infi ne dei

servizi sociali.Sull’area destinata all’istruzio-ne sorgono la scuola media e

sta crescendo il nuovo polo scolastico, pensato per accogliere la scuola ma-terna e quella elementare, un’opera di grandi dimensioni e di suggestivo im-patto visivo, che aprirà i battenti alle scolaresche già dall’anno scolastico 2008/2009.Nell’area adiacente trovano posto i ser-vizi dedicati allo sport - inteso sia come attività dilettantistica, agonistica e puro divertimento – dove sono situati il glo-rioso complesso per il gioco del rugby

(disciplina particolarmente cara ai no-cetani perché li vide approdare fi no alla serie A), due palestre, un boccio-dromo, un campo da tennis, una ten-sostruttura, una piscina all’aperto, ed un prestigioso complesso per il gioco del calcio, inaugurato nell’ottobre del 2006.E se è opinione condivisa che la civil-tà di un paese passi necessariamente attraverso la sua attenzione verso la cultura, appare innegabile l’impegno profuso dall’Amministrazione di Noce-to, che in questo senso ha largamente investito .All’interno della “cittadella delle arti e dei mestieri” (appellativo particolar-mente caro al sindaco Fecci che ha fatto sua anche la delega di assessore

alla cultura) sorge il complesso poli-funzionale “Biagio Pelacani”, ove sono ospitati il teatro comunale G. Moruzzi – sede di importanti stagioni – e la bi-blioteca Don Milani – recentemente ri-collocata all’interno del centro nella sua veste rinnovata ed informatizzata.Ma non solo. Il centro si arricchirà a breve di una struttura destinata ad accogliere un bar – pensato non solo come punto per la ristorazione ma an-che come perimetro di scambio intel-

lettuale -, numerosi locali da destinare agli artisti nocetani e l’erigendo museo archeologico, ove troveranno stabile dimora i reperti recentemente rinvenuti a Noceto.Alla fi ne veniamo condotti a visitare la “cittadella” concepita a favore del mondo della terza età, dove sorgo-no la casa di accoglienza residenziale per anziani “Pavesi”, annessa al com-plesso degli otto miniappartamenti con servizi destinati ad anziani ancora au-tosuffi cienti che qui benefi ceranno di un monitoraggio costante da parte dei presidi medici e di ogni genere di assi-stenza (frutto di un progetto innovativo che ricalca positive esperienze di mo-dello nordico) ed infi ne il centro diurno “Amarcord”.

Destinazione: Noceto Un paese che ha creato un armonioso equilibrio tra sviluppo e tradizione

Fabio Fecci, sindaco di Noceto

INFORMAZIONE PUBBLICITARIACOMUNE DI NOCETO

La scoperta risale al 2004, quando in occasione dei la-vori per l’urbanizzazione di

un nuovo quartiere nella zona sud di Noceto, una escavatrice inter-cettò qualcosa di “strano”, segna-lato da una serie di pali di legno che affi oravano dal terreno. Ra-

pidamente ci si rese conto che si trattava di qualcosa di veramente eccezionale, una struttura risalen-te a circa tremilacinquecento anni fa, all’età del Bronzo, realizzata dalle popolazioni dei “terramari-coli”, gli esponenti della prima au-tentica civiltà padana.

L’Amministrazione Comunale immediatamente allertò gli enti competenti, stipulando una con-venzione per sancire una fattiva collaborazione con la Soprinten-denza per i Beni Archeologici dell’ Emilia Romagna e con l’Universi-tà agli Studi di Milano .Da questo momento è iniziata una duplice corsa: quella contro il tempo – data la necessità di ri-muovere al più presto i reperti, miracolosamente giunti fi no a noi grazie al particolare equilibrio chi-mico-fi sico fra gli elementi natura-li – e quella fi nalizzata alla rapida ricerca dei fondi, reperiti sia sul bilancio comunale sia grazie alle elargizioni da parte del Ministero dei Beni Culturali e dalla Fonda-zione Cariparma.Gli scavi hanno messo alla luce una piscina tutta rivestita in legno della profondità di circa 4 metri, dalla simmetria di un parallelepi-pedo perfetto, frutto di un pro-getto di alta ingegneria, una vera e propria vasca rituale, luogo sacro

destinato alla deposizione delle offerte. Adagiati con cura sul fondo della vasca, sono stati rinvenuti circa un centinaio di vasi interi di ce-ramica, oltre a tre aratri, dei quali uno perfettamente conservato.

L’eccezionalità della scoperta sta nel fatto che il reperto di Noceto, oltre ad essere unico sul territorio nazionale appartenente al XV se-colo a.C, è assolutamente unico nel suo genere e certamente ci porterà a rivedere le nostre cono-scenze sulla religiosità e le creden-ze della civiltà dei terramaricoli.I lavori sono in corso: la vasca sarà smontata in tutte le sue parti per poi procedere al restauro di tutte le sue componenti.Una mostra, una pubblicazione ed il museo archeologicoSono questi i tre obiettivi che si è data l’Amministrazione per valo-rizzare l’eccezionale ritrovamento archeologico e per metterlo a di-sposizione della cittadinanza.Dal 13 ottobre 2007 la sala Milli nel Castello della Musica ospi-terà una mostra ove verranno esposti i manufatti – vasi, uten-sili e gli aratri – restaurati, ol-tre alla documentazione fotogra-fi ca del sito archeologico, ed è in programmazione per il 2008 l’uscita di una prima pubblica-zione, realizzata con il patrocinio dell’Amministrazione Comuna-le, che nasce come momento di approfondimento, divulgazione e studio.Accanto al centro culturale Pe-lacani sorgerà poi la struttura multifunzionale – la cui ultima-zione è prevista entro la primavera del 2009 - che accoglierà il mu-seo archeologico, dove verran-no stabilmente messi a dimora i reperti e la vasca., dopo che sarà stata restaurata ed interamente ri-costruita.

La BG srl è un’ azienda di per-sone per le persone.Da anni leader nel settore del

trasporto liquidi, si prefi gge gior-nalmente l’obiettivo di realizzare e creare attrezzature che soddisfano le esigenze dell’utilizzatore.Nata come costruttrice di serba-toi in acciaio inox per il latte, at-tualmente propone una gamma completa di cisterne per tutti i liqui-di (acqua, olio, aceto, vino,) e una gamma speciale di nuove attrezza-

ture per le emergenze idriche (ca-renza acqua e serbatoi per vvff)I serbatoi sono interamente in ac-ciaio inox alimentare, creati su mi-sura, in una gamma completa di capacita’, nelle versioni orizzontali e verticali, con accessoristica per-sonalizzata.Progettazione e realizzazione sono effettuate internamente, come tutti gli altri procedimenti della lavora-zione e dell’amministrazione con-tabile e generale.

Abbinata alla produzione, la BG è in grado di fornire servizi comple-mentari relativi ad attrezzature per caseifi cio, assistenza alle pratiche auto e varie, personalizzazioni gra-fi che delle attrezzature, prodotti per la pulizia del luogo di lavoro e delle attrezzature stesse.

Amministratore: Giulia BoselliResponsabile offi cina: Giorgio lariniResponsabile uff tecnico: Claudio MeliNumero addetti: 12

BG s.r.l. - Versatilità ed esperienza nella progettazione e realizzazione di cisterneAlla scoperta di una civiltà sommersa

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Forte di una esperienza ormai ventennale nel settore dell’imballaggio e della movimentazione, Bondani è oggi un’ importante realtà presente sull’intero territorio italiano ed estero.

I clienti possono contare su uno staff di persone qualifi cate, in grado di sviluppare, realizzare e assistere un intero progetto tecnologico, dalla sin-gola macchina automatica all’intera linea di meccanizzazione. Forte è poi il connubio in Azienda tra modernità ed esperienza: l’impiego di moder-ni strumenti tecnologici nella progettazione e nella gestione aziendale, l’avvalersi di un organico giovane e motivato e le profonde conoscenze tecniche del fondatore, Bruno Bondani, hanno permesso di raggiungere importanti traguardi. Una delle caratteristiche distintive dell’azienda Bondani è la diversifi cazio-ne e la “personalizzazione” delle macchine: brik, vasetti, vassoi imballati e movimentati con rapidità ed effi cienza; linee di trasporto complete: dal nastro di trasporto per la singola confezione, alla palettizzazione di scatole e vassoi; sistemi integrati capaci di velocizzare i processi e ottimizzare nel modo più effi ciente lo spazio.Ogni passaggio è verifi cato confrontando idee nuove ed esperienze pre-cedenti. Analisi dettagliata delle richieste dei clienti, soluzioni su misura, qualità co-struttiva elevata, attenzione al dettaglio, formazione degli operatori, sono peculiarità fondamentali per la riuscita di un buon progetto. Partendo da questi concetti, la Bondani si è sempre proposta sul mercato come un’azienda capace di risolvere problemi e proporre soluzioni su misura.Tutto questo contando sulle profonde conoscenze tecniche del settore, supportate da una struttura a conduzione familiare, ben organizzata, snel-la e fl essibile, capace di realizzare impianti di grande valore a prezzi com-petitivi.Consapevole della costante crescita del mercato Europeo e nei paesi

emergenti impegnati in progetti di industrializzazione interna, come negli stati dell’ex blocco comunista, nel Medioriente e India, (fermo restando il mantenimento dei mercati consolidati), l’azienda Bondani sta lavorando per la creazione di una rete di venditori ed agenti qualifi cati e si impegna a garantire una maggiore presenza in ambito Internazionale partecipando a Fiere di settore.

BONDANI S.R.L. — Qualità e fl essibilitàCon l’avvento del mese di settembre si chiude per tutti, o quasi, il periodo

tradizionalmente dedicato alle ferie estive. Riprendono le attività, le scuo-le riaprono i battenti e spesse volte la nostalgia per le vacanze in questo

momento dell’anno è quella che si fa maggiormente sentire.A Noceto, però, diventa facile distrarsi, fin dai primi giorni di settembre, infatti, l’Amministrazione in sinergia con le varie associazioni di volontariato mette in campo una serie di iniziative volte a catturare inevitabilmente l’interesse di tanti, eventi a carattere ricreativo, culturale e turistico.Il Festival della Musica e delle Espressioni del Pensiero E’ il Castello della Musica, ad ospitare questa singolare rassegna, realizzata gra-zie alla collaborazione fra l’amministrazione comunale e l’associazione culturale “gli imperfetti”.La rassegna, che quest’anno si è aperta venerdì 31 agosto con un concerto che ha ricreato una suggestiva occasione di ascolto delle musiche delle corti rinascimentali si è sviluppata con altre proposte interessanti per terminare con il concerto “Le Suites di Bach”, previsto per il prossimo 15 ottobre e suo-nato da sei giovani violoncellisti in collaborazione con la Masterclass del maestro Enrico Bronzi e la Scuola di Liuteria Renato Scrollavezza stabili-mente ospitata all’interno del Mastio.

Quando si dice Noceto si dice Nocino, l’infuso di alcolico di noci acerbe che da sempre appartiene alle più antiche tradizioni del paese.E, come sempre accade, le leggende che ne raccontano le origini sono le più svariate e l’usanza vuole che le noci debbano essere raccolte la notte del 23 giugno, dedicata a San Giovanni.Nell’anno 2000 è stata avviata la produzione del “Nocino di Noceto” che si avvale esclusivamente di noci raccolte in territorio nocetano e della ricetta di un’antica famiglia di Noceto.. Il marchio “Nocino di Noceto” è stato registrato e riconosciuto dalla Regione Emilia Romagna come prodotto tradizionale.A Noceto è tradizione che l’ultima domenica di settembre si festeggi il frutto della noce, che viene celebrato attraverso l’indizione di un concorso, di cui quest’anno ricorre la XXIV edizione, al quale possono partecipare esclusivamente quanti producono nocino e torte per uso familiare. Il 30 settembre prossimo avrà luogo la premiazione degli infusi ritenuti migliori da una giuria appositamente costituita, in una cerimonia suggestiva sullo sfondo di Piazza Repubblica, affollata dal consueto mercato del “Parco delle Apuane”.

Noci – Nocino – Noceto: la festa del Nocino è domenica 30 settembre

L’ordinamento legislativo stata-le ha uffi cialmente riconosciu-to nella giornata del 2 ottobre

la “Festa dei nonni”, a seguito di un iter che l’Amministrazione Comuna-le di Noceto ha seguito passo dopo passo e nel quale è intervenuta atti-vandosi presso le più alte sedi isti-tuzionali affi nché la data della festa venisse individuata in una giornata del mese di ottobre.E proprio perché questa festa No-ceto la sente un po’ “sua”, la festeg-gia “alla grande” ogni anno durante la prima domenica di ottobre.L’appuntamento è fi ssato per do-menica 7 ottobre in piazza Re-

pubblica dalle ore 15 in avanti, ove – come per le due precedenti edi-zioni – verranno allestiti un palaten-da per accogliere i presenti ed un palco ove si esibirà l’orchestra Ba-gutti, che scandirà il ritmo della se-rata al suono dei ballabili tanto cari ai nonni.Ma proprio perché lo spirito della fe-sta non si esaurisse in un unico mo-mento di intrattenimento, l’Ammini-strazione Comunale ha organizzato, a partire dalla prima edizione della festa nel 2005, un concorso lette-rario dedicato esclusivamente a tutti i nonni e le nonne d’Italia.Domenica 7 ottobre avrà luogo la

premiazione dei tre elaborati rite-nuti migliori per questa edizione del concorso, oltre ad un momento di omaggio ai nonni ed alle nonne di

Noceto più longevi.Per informazioni sulla festa e sul concorso consultare il sito: www.lafestadeinonni.it

Noceto, un paese che ha puntato sui nonni

Il 14 ottobre ha inizio la quinta stagione teatrale al Moruzzi, che ha aperto i battenti nel 2003 per accogliere eventi di prosa, musica e spettacolo di grande rilievo e sempre molto partecipati.

Anche questa stagione offre una programmazione molto ricca e pre-stigiosa, caratterizzata dalla presenza di artisti di fama internazionale e san-cita dalla collaborazione fra l’amministrazione co-munale e l’associazione culturale “Gli Imperfetti”. Per informazioni sulla ras-segna, sulle modalità di acquisto dei biglietti e de-gli abbonamenti è possi-bile consultare il sito istitu-zionale del comune:www.comune.noceto.pr.it

La stagione teatrale al MoruzziFeste d’autunno