COMMISSIONE ALLA SALUTE PROGETTO: ACCOGLIENZA … · Pelle bianca come la cera, pelle nera come la...

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COMMISSIONE ALLA SALUTE PROGETTO: ACCOGLIENZA BAMBINI STRANIERI PREMESSA Nel nostro Circolo sono presenti e frequentano regolarmente molti alunni stranieri e nomadi da parecchi anni. Si sta inoltre alzando considerevolmente la presenza di alunni “stranieri” di seconda generazione, nati cioè nel nostro Paese, trattasi nella maggior parte dei casi di alunni perfettamente italofoni, spesso perfetti bilingui. Si verificano talvolta inserimenti ad inizio, ma anche in corso d’anno, di bambini che non conoscono la nostra lingua . Consapevole che la diversità tra le persone rappresenta un valore da ricercare e da valorizzare il nostro Circolo ha inserito, a prescindere dalla presenza o meno di alunni stranieri nella classe coinvolta, la dimensione interculturale all’interno delle proposte formative e didattiche, predisponendo percorsi specifici, anche in collaborazione con Agenzie Educative esterne. Gli obiettivi fondamentali riguardano il raggiungimento di valori generali fondamentali quali la convivenza, il rispetto, la solidarietà e la collaborazione tra le persone. ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO La coesistenza nelle nostre scuole di bambini provenienti da realtà sociali, linguistiche, etniche e culturali diverse avvia processi di scoperta, conoscenza, comprensione. E’ proprio partendo dall’osservazione e dall’analisi dei comportamenti attivati dai bambini nelle singole situazioni comunicative che l’insegnante può individuare piste di ricerca sulle quali costruire il suo progetto didattico. La prospettiva interculturale punta sulla capacità degli insegnanti non solo di assumere la sfida che la complessità della nostra cultura pone alla scuola, ma anche di ripensare criticamente le funzioni educative della scuola di oggi per elaborare metodologie e procedure didattiche capaci di corrispondere alle esperienze di crescita e di costruzione della personalità degli alunni. In questo senso l’interculturalità si pone come precisa scelta culturale. FINALITA’:

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COMMISSIONE ALLA SALUTE

PROGETTO: ACCOGLIENZA BAMBINI STRANIERI

PREMESSA

Nel nostro Circolo sono presenti e frequentano regolarmente molti alunni stranieri e nomadi da parecchi anni. Si sta inoltre alzando considerevolmente la presenza di alunni “stranieri” di seconda generazione, nati cioè nel nostro Paese, trattasi nella maggior parte dei casi di alunni perfettamente italofoni, spesso perfetti bilingui. Si verificano talvolta inserimenti ad inizio, ma anche in corso d’anno, di bambini che non conoscono la nostra lingua . Consapevole che la diversità tra le persone rappresenta un valore da ricercare e da valorizzare il nostro Circolo ha inserito, a prescindere dalla presenza o meno di alunni stranieri nella classe coinvolta, la dimensione interculturale all’interno delle proposte formative e didattiche, predisponendo percorsi specifici, anche in collaborazione con Agenzie Educative esterne. Gli obiettivi fondamentali riguardano il raggiungimento di valori generali fondamentali quali la convivenza, il rispetto, la solidarietà e la collaborazione tra le persone.

ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO

La coesistenza nelle nostre scuole di bambini provenienti da realtà sociali,

linguistiche, etniche e culturali diverse avvia processi di scoperta, conoscenza,

comprensione. E’ proprio partendo dall’osservazione e dall’analisi dei

comportamenti attivati dai bambini nelle singole situazioni comunicative che

l’insegnante può individuare piste di ricerca sulle quali costruire il suo progetto

didattico.

La prospettiva interculturale punta sulla capacità degli insegnanti non solo di

assumere la sfida che la complessità della nostra cultura pone alla scuola, ma anche

di ripensare criticamente le funzioni educative della scuola di oggi per elaborare

metodologie e procedure didattiche capaci di corrispondere alle esperienze di

crescita e di costruzione della personalità degli alunni. In questo senso

l’interculturalità si pone come precisa scelta culturale.

FINALITA’:

- Facilitare la conoscenza dell’ambiente scolastico di accoglienza sia all’alunno che ai suoi familiari.

- Favorire il rispetto reciproco valorizzando anche il bilinguismo degli studenti immigrati, sottolineando la ricchezza della situazione bilingue della classe.

- Favorire l’accoglienza e l’inserimento degli allievi stranieri nei nostri Plessi assicurando la comprensione e l’accettazione di alcune regole e caratteristiche culturali ed organizzative delle nostre Scuole.

- Curare e favorire con attenzione particolare i rapporti con le famiglie immigrate per evitare incomprensioni o fraintendimenti.

OBIETTIVI:

- EDUCARE ALLA CONVIVENZA, ALLA COLLABORAZIONE, ALL’ACCOGLIENZA

- AVVIARE IL BAMBINO A CONSIDERARE LA DIVERSITA’ COME UNA RICCHEZZA

- EDUCARE ALL’ASCOLTO E ALLA CONOSCENZA DELL’ALTRO COME PERSONA

- INVITARE A SUPERARE STEREOTIPI E FACILI PREGIUDIZI

- STIMOLARE L’INTUIZIONE CHE IL PROPRIO MODO DI VITA E IL PROPRIO

PUNTO DI VISTA SONO RELATIVI

- RIDURRE I FENOMENI DI INTOLLERANZA

- FAVORIRE UN’IMMAGINE POSITIVA DI SE’ E DELLA PROPRIA CULTURA

SUGGERIMENTI METODOLOGICI

L’approccio consigliato pone sempre il bambino al centro dell’interesse e prevede

l’utilizzo di tutti i linguaggi verbali e non verbali. Si suggeriscono percorsi articolati

- Scelta di argomenti legati al vissuto del bambino (situazioni di vita, giochi,

feste, alimentazione, abbigliamento, religiosità)

- Conoscenza e comprensione degli argomenti scelti

- Elaborazione delle diverse opinioni

- Riformulazione comune dei significati

- Giocare per conoscere

SOLUZIONI PER EVENTUALI DIFFICOLTA’ LINGUISTICHE

In presenza di difficoltà linguistiche, per facilitare la comunicazione, è utile

predisporre:

- Cartelloni informativi delle attività scolastiche, integrati costantemente da

immagini e messaggi tradotti in lingua straniera

- Un vocabolario minimo illustrato con le parole e le azioni più frequenti

tradotte in lingua straniera, visualizzato su cartelloni inseriti nel contesto di

riferimento (es. aula, angolo giochi, ingresso)

- Cartelloni di sintesi delle esperienze con indicazioni in italiano e in lingua

straniera.

CONTENUTI

CIAO, IO SONO…

OGNUNO DI NOI E’ UNICO

HO TANTI AMICI VICINI E LONTANI…-.

AMICO IN TUTTE LE LINGUE DEL MONDO

SALUTI DAL MONDO

GIROGIROTONDO DEGLI AMICI DI TUTTO IL MONDO

PACE IN TANTE LINGUE DEL MONDO

CASE DIVERSE NEL MONDO

CIBI DIFFERENTI

A SCUOLA IN PAESI DIVERSI

RACCONTO: IL PAPERO NERO

BIBLIOGRAFIA:

- COME GOCCE DELL’OCEANO (G Stilton)

- DIVERSI AMICI DIVERSI (Quartopiano-Libertini ed. Fatatrac)

- BAMBINI DEL MONDO (Mondadori)

- LA COSA PIU’ IMPORTANTE (Annabella Abbatiello Fatatrac)

- SE L’ELEFANTE AVESSE LE ALI (Nord-sud edizioni)

- PEZZETTINO (BABALIBRI)

- IL PESCIOLINO ARCOBALENO (Nord Sud ed.)

- ELMER L’ELEFANTE VARIOPINTO (Mondadori)

- L’ ALFABETO DEI BAMBINI (Emme Ed.)

- CASE DEL MONDO (Mondadori)

- RELIGIONI DEL MONDO

- GIOCHI DI TUTTO IL MONDO (Elledici)

- CHI GIOCA NON FA LA GUERRA (Elledici)

- ABC DEL CITTADINO (EGA)

- GIOCHIAMO ALLA COSTITUZIONE (Neos)

- GRUPPO, GRUPPO DELLE MIE BRAME (EGA)

- INSIEME NELLE DIVERSITA’ (MELAMUSIC)

- LE DANZE DELL’ACCOGLIENZA (ED. PAOLINE)

- COSTRUIAMO UN MONDO DI PACE (ED. PAOLINE)

- LA LUNA E’ DI TUTTI (ED. PAOLINE)

- AMICI PER LA PELLE (ED. PAOLINE)

- DANZE DI PACE (ED. PAOLINE)

- PROBLEMI COLORATI (libro a cura di alcune insegnanti del Plesso Calvino)

- RICETTE DAL MONDO (libro calendario a cura delle insegnanti del plesso

Calvino)

Molti testi possono essere consultati presso le biblioteche interculturali dei Plessi

Calvino, don Milani, Fresu.

STRUMENTI

Mappamondo, libri, cartelloni, cd musicali, oggetti tipici, costumi, attività di

laboratorio, utilizzo di computer

ALLEGATI:

Danza : cerchio colorato (le danze dell’accoglienza- mela music)

Amico in tante lingue diverse…

ق صدي -amico in arabo

приятел-amico in bulgaro

kamarád-amico in ceco

prijatelj-amico in croato

amico in ebraico-חבר

ami-amico in francese

φίλος-amico in greco

teman-amico in indonesiano

friend-amico in inglese

amico (italiano)

amicus (latino)

znajomy-amico in polacco

amigo-amico in portoghese

prieten-amico in rumeno

друг-amico in russo

пријатељ-amico in serbo

kamarát-amico(anche) in slovacco

amigo-amico in spagnolo

Freund-amico in tedesco

друг-amico in ucraino

Saluti dal mondo

Canto : Saluti dal mondo tratto dal cd ….

Testo:

I bambini eschimesi si salutano così

si strofinano il nasino l’uno contro l’altro

é un gesto divertente che sorridere mi fa

ah, ah, ah, ah

I bambini della Cina fanno un bell’inchino

é un saluto molto strano e tanto originale

se incontro un cinesino so come salutarlo

Ah, ah, ah, ah, ah

Rit.

Diversi modi di salutarsi nel mondo

conoscerli è importante e anche divertente

salutarsi è bello, é un gesto di allegria

che dona tanta simpatia…

In Russia i bambini si danno i bacini

son graziosi e carini

è un saluto molto bello….

Rit….

FILASTROCCA : P COME PACE

PAIIX, PEACE, PACE, PAZ… PACE

é una parola che a tutti piace,

solo che è facile gridarla,

ma è ben difficile attuarla.

Dici: “L’uomo ha le armi e le userà

Finché il mondo non distruggerà”.

Tu non hai armi, ma hai le mani

che posson far male, oggi e domani.

Tu non hai armi, ma hai la bocca

che può ferire e…a chi tocca, tocca.

Tu non hai armi, ma nel tuo cuore

quante volte provi rancore?!

Una cosa ho capito e sai qual è?

La pace comincia proprio da me!

Pace in molte lingue del mondo:

INDIANO sha’nti

ARABO sala’am

SPAGNOLO paz

FILIPPINO Kapayapa’an

GIAPPONESE heiwa

GRECOiri’ni

RUSSO mir

INDONESIANO: dama’i

FRANCESE paix

SVEDESE fred

THAILANDESE santiphap

LATINO pax

OLANDESE vrede

TEDESCO friede

TIBETANO shide

SWAILI salama

CINESE he’pi’ng

INGLESE peace

EBRAICO shalom

PORTOGHESE paz

Canti: un ponte di cuori (insieme nelle diversità)

Un messaggio di pace (insieme nelle diversità)

Filastrocche e poesie sull’amicizia, la diversità, il colore della

pelle diverso

M COME MANO

Su diamoci la mano

E insieme andiamo, piano,

ad aiutare chi è in difficoltà

offrendogli la nostra solidarietà.

Su, accarezziamo con la nostra mano

Chi fra noi viene da lontano

Perché là, nella sua terra,

soffriva troppo, per fame o per guerra.

Le nostre mani bianche o nere

Sian sempre di pace messaggere.

Mani (le danze dell’accoglienza- Mela music)

Gioco: le mani farfalle

Il gioco si presta bene per insegnare il contatto rispettoso con l’altro

A coppie uno di fronte all’altro, uno fa la farfalla, l’altro a occhi chiusi simula un

fiore. La farfalla si posa delicatamente sulle varie parti del corpo del fiore

La pelle

Pelle bianca come la cera,

pelle nera come la sera,

pelle arancione come il sole,

pelle gialla come il limone.

Tanti colori come i fiori,

di nessuno puoi fare a meno

per disegnare l’arcobaleno:

chi un solo colore amerà

un cuore grigio sempre avrà.

(M. Argilli)

Dove abiti…

Tutti abbiamo bisogno di un posto per dormire e mangiare e di un tetto per

proteggerci dalla pioggia e dal freddo.

Le case del mondo non sono tutte uguali. La loro costruzione dipende dai materiali

disponibili, dalla cultura e dal modo di vivere di chi le abita.

In CINA abitano sull’acqua e viaggiano sulla loro casa-battello

In MONGOLIA i contadini nomadi vivono nelle yurte, tende di feltro che smontano e

rimontano quando si spostano

Nell’AFRICA SETTENTRIONALE dove fa molto caldo, si mangia e si dorme sui tetti a

terrazza delle case.

In AFRICA si vive in famiglie numerose: molte capanne sono di proprietà della stessa

famiglia (capanna per il miglio, capanna per le scorte alimentari, capanna per i

ragazzi con più di dieci anni, capanna del capofamiglia, capanna per le mamme e i

bambini piccoli.

A NEWYORK, come in tante altre città del mondo, molte persone abitano in alti

palazzi che hanno molti piani e appartamenti.

Cosa mangi…

In luoghi diversi si mangiano cibi diversi. A volte ciò che è delizioso per alcuni, può

sembrare strano ad altri…

Crea il tuo menu scegliendo tra questi piatti di tanti paesi diversi

INDIA Riso in ciotola di foglie

CANADA Crema di renna in gelatina

GRECIA Foglie di vite farcite

CINA Zuppa di tagliolini

Torrone al sesamo

BURKINA FASO Gallette ripiene di larve

CAMERUN Bruchi al cartoccio

MALI Farinata di manioca

FRANCIA Lumache

MAROCCO Cuscus

GIAPPONE Sushi con riso e pesce crudo

Zuppa di pinne di pescecane

POLONIA Caramelle al latte

STATI UNITI Hamburger

BELGIO cozze e patate fritte

ITALIA Macedonia

CANADA Crèpes allo sciroppo d’acero

E tu come mangi?

In Africa e in India ci si deve lavare le mani prima e dopo ogni pasto e il cibo va

portato in bocca solo con la mano destra.

Non è facile prendere i tagliolini con i bastoncini. Eppure in Cina sanno farlo già a tre

anni.

In Giappone è indice di buona educazione fare molto rumore aspirando i tagliolini

dal piatto.

Nella mensa scolastica del Mali tutti gli alunni mangiano nello stesso piatto.

Giochi e giocattoli dal mondo

GIOCHI PER IMPARARE A SENTIRSI GRUPPO:

Il mio posto a destra è libero…

Segnali radio

Abbracci riscaldanti

Indovina chi siamo

GIOCHI PER ABITUARSI A PUNTI DI VISTA DIVERSI

L’acqua e il fuoco

Il cestino magico

Crolos e Ratnan

(i giochi si trovano nel testo: Gruppo, gruppo delle mie brame di Loos Vittori ed EGA)

GIOCHIAMO ALLA COSTITUZIONE

Carta d’ identità in libertà

Via fiume

Parole vietate

Pubblicità per colazione

Topolino cerca casa

I secchioni

(Questi giochi si trovano nel testo: Giochiamo alla Costituzione di P. Macagno- Ed.

Neos)

CHI GIOCA NON FA LA GUERRA (200 GIOCHI DI TUTTO IL MONDO)

Loja e Shamise (Albania)

Mikado (Francia)

La piccola Elena (Grecia)

Hello, Goodbye (Lettonia)

Inelusul (Romania)

Pelele (Spagna)

Il silenzio è d’oro (Egitto)

Parlo arabo (Egitto)

Le tre scimmiette (Kenia)

L’aquila e i pulcini (Cina)

Gato doente (Brasile)

Simon says (Stati Uniti d’America)

(Questi giochi sono tratti dal testo di E. Giacone- Chi gioca non fa la guerra – ed.

Elledici)

A SCUOLA IN PAESI DIVERSI

Ovunque nel mondo ci sono scuole dove i bambini imparano a leggere, a scrivere, a contare e molte altre

cose.

In Giappone gli scolari si svegliano molto presto perché alle 6.30 del mattino, prima dell’inizio delle lezioni,

fanno ginnastica. Alle tre del pomeriggio la scuola finisce. Tutti gli scolari giapponesi indossano una divisa,

con lo stemma della scuola sul cappellino.

In Mongolia i maestri seguono i pastori nomadio quando si spostano per insegnare ai loro bambini.

In alcuni paesi africani non esistono aule. Si impara a leggere, scrivere e contare seduti a terra, all’aria

aperta.

Non tutte le lingue si scrivono allo stesso modo. Alcune si leggono da destra a sinistra o dall’alto in basso.

Tanti bambini non vanno a scuola, ma devono aiutare i genitori guadagnando un po’ di denaro, sia

lavorando nei campi, sia lavorando a casa.

Alcune bandiere del mondo

Disegna altre bandiere del mondo e colorale in modo appropriato

ALBANIA ALGERIA CINA

MAROCCO

ROMANIA

CROAZIA

POLONIA

GIAPPONE

RACCONTI:

PEZZETTINO

Pezzettino è in cerca della propria identità. E' talmente piccolino, infatti, in confronto ai suoi amici - tutti

grandi e grossi, capaci di volare, nuotare, arrampiccarsi - che si convince di essere un pezzetto di qualcun

altro. Così comincia una ricerca che, alla fine, lo porterà a esclamare al colmo dello stupore e della

felicità: "Io sono me stesso!"

ELMER

Elmer non è color elefante, è multicolore, è diverso, però è allegro, sensibile, sempre pronto ad aiutare tutti

gli animali che incontra. Elmer è un personaggio irresistibile, adatto ad affrontare con i bambini l’essere

differenti e unici, sentendosi comunque speciali e non discriminati.

IL PESCIOLINO ARCOBALENO

Arcobaleno perde la sua scaglia scintillante e, per cercarla, si tuffa nell'abisso più profondo di tutto l'oceano. Nelle profondità, dove l'acqua è buia come la pece abitanti del mare brillano di luce propria, farà incontri inaspettati e imparerà ad essere generoso con gli altri.

UN PAPERO NERO (Perché il mondo è di tutti)

Il papero nero Omar camminava canticchiando lungo la strada soleggiata. Il suo

sguardo era sereno, il becco dritto e orgoglioso, gli occhi lucidi e pieni di vita. Quanta

strada aveva percorso, dal giorno in cui aveva lasciato la sua casa e la sua famiglia, là

nello stagno!

Omar si era fatto coraggio e aveva sorriso ai suoi cari con becco largo e aperto.

Andava a cercare lavoro, mica veniva fatto arrosto!

Era un bel tipo, quel papero: a renderlo unico e diverso non era il colore ma la

simpatia, la fiducia in se stesso e nel mondo .- Nero da far paura-diceva la gente. –

Nero per far brillare le stelle…Qua, qua- ribatteva il papero. –Nero, un colore da

evitare-ripeteva la gente. –Nero, un colore da scoprire. Qua, qua- se la rideva il

papero. Lavorava duro Omar e quando scendeva la notte si confondeva con essa e si

faceva cullare per sentirsi meno solo.

Ogni tanto si concedeva freschi bagnetti in verdi laghi divertendosi a schizzare

l’acqua come faceva con i suoi fratelli. Allora i cigni bianchi, dal lungo collo,

scivolavano lontano e controllavano le loro penne, quasi per paura di aver preso il

suo stesso colore.

Ed ecco , un giorno, spuntare dal nulla un pulcino bianco, un po’ spennato. I due si

presero per la zampa e non si lasciarono più.

Si incamminarono per le strade del mondo e i loro rispettivi colori si fusero nella luce

del sole, fino a diventare oro.

Canto: un papero nero (Rinaldi- Ed. musicali Briciola/Antoniano)

Il papero protagonista della canzone è proprio un bel tipo. Tutti ripetono che é…

Ma lui ha tante altre qualità. Individuale:

FIDUCIOSO CORAGGIOSO GELOSO

LAVORATORE TRISTE BUONO

ANTIPATICO NOIOSO SIMPATICO

Il papero nero ha osato andare a cercare lavoro nel territorio dei bianchi cigni

anziché rimanere a casa sua.

Completa segnando con una X. Il papero dovrebbe essere…

CACCIATO

ACCOLTO

SGRIDATO

COMPRESO

ACCETTATO

AIUTATO

IGNORATO

LA STORIA DEL PAPERO NERO RICORDA TANTO QUELLA DI UOMINI DI CULTURE E

COLORI DIVERSI CHE PARTONO VERSO TERRE LONTANE PER LAVORARE.

MOLTI DI LORO VIVONO ANCHE NEL NOSTRO PAESE E CAMMINANO ACCANTO A

NOI: INSIEME DOVREMMO VIVERE IN ARMONIA, ACCETTANDO LE NOSTRE

DIFFERENZE.

Quali sono le caratteristiche che pensi più importanti nella vita di una persona?

Inseriscile in una classifica , dalla più importante alla meno importante.

BELLEZZA – INTELLIGENZA- SIMPATIA – GENEROSITA’- RICCHEZZA- DISPONIBILITA’-

SUCCESSO – GIOVINEZZA

Il papero nero incontra un amico speciale: un piccolo pulcino bianco che lo segue

tranquillo e fiducioso

Divertiti a scambiare il colore dei due amici, colorando di nero il pulcino e

lasciando bianco il papero: scoprirai che sono belli e simpatici ugualmente.

Il papà e la mamma del papero nero sono rimasti a casa ad aspettarlo. Immagina che

possano inviargli una lettera in cui si parli dei loro sentimenti nei suoi confronti.

Sottolinea le parole che pensi più adatte a comparire nella lettera

NOIA – GUERRA – NOSTALGIA – TRISTEZZA – ODIO – RABBIA – SPERANZA – AMORE

– GELOSIA – PACE – FESTA – GIOIA – SOLITUDINE – INDIFFERENZA –

PREOCCUPAZIONE

Il papero nero manda letterine da varie parti del mondo ai suoi genitori, con il suo

messaggio di speranza. Completa

Cari mamma e papà, vi voglio b……

e vi porto nel ………..

Sto bene e non vi d………………

Sto l………………….molto per poter

Tornare un giorno da voi.

Sono molto c………….

Di aver trovato amici, altri meno,

ma fa lo stesso.

Sono sempre un b……. papero

E cerco di essere c…………….

Di quello che ho.

Qua qua

Vostro figlio papero

Il bianco pulcino ha voluto diventare amico del papero: ha così creato un ponte fra

loro, cancellando ogni differenza data dal colore delle piume

Disegna un ponte con i due amici che si avvicinano e in lontananza aggiungi i cigni

bianchi che sono rimasti tristi e soli