Commercio internazionale in concorrenza perfetta - Sapienza · Giuseppe De Arcangelis © 2016...
-
Upload
nguyentuyen -
Category
Documents
-
view
219 -
download
1
Transcript of Commercio internazionale in concorrenza perfetta - Sapienza · Giuseppe De Arcangelis © 2016...
Giuseppe De Arcangelis © 2016 1Economia Internazionale
Commercio internazionale in concorrenza perfetta
Giuseppe De Arcangelis © 2016 Economia Internazionale 2
Schema della lezione
•Riferimento: Capitolo 6•Ripasso di microeconomia: equilibrio economico generale (EEG)
•EEG per un’economia aperta (concorrenza perfetta)
•I vantaggi del commercio internazionale
•Concorrenza perfetta i vantaggi del commercio internazionale derivano dalle differenze tra i paesi (anche nelle sole preferenze)
•La crescita che impoverisce
Giuseppe De Arcangelis © 2016 Economia Internazionale 3
Ipotesi
•Concorrenza perfetta in tutti i mercati (dei prodotti e dei fattori produttivi)
•Caratteristiche:-Imprese price taker-Libero ingresso e uscita delle imprese dai mercati-Omogeneità del prodotto
•Modello semplice: 2 beni (X,Y) 2 fattori (K,L) [ 2 paesi (1,2)]
Giuseppe De Arcangelis © 2016 Economia Internazionale 4
Teoria della Produzione
•Funzione di produzione: Y=F(K,L)
• Produttività marginali positive, ma decrescenti• Solamente funzioni di produzione ReSCo• Compatibilità con la concorrenza perfetta• Intuizione: Se ReSCo, esiste una dimensione ottimale (quella per cui i costi medi sono minimi) e oltre non conviene produrre
Giuseppe De Arcangelis © 2016 Economia Internazionale 5
La Curva di Trasformazione
•Ipotesi:•Due beni, X e Y, con funzioni di produzione diverse•Piena occupazione delle risorse (no disoccupazione)
•Nello spazio dei beni (X,Y) vogliamo stabilire la combinazione di panieri di produzione che soddisfino le ipotesi
Giuseppe De Arcangelis © 2016 Economia Internazionale 7
La Curva di Trasformazione
•Delimita l’insieme delle possibilità produttive dell’economia:
-la tecnologia determina la forma della curva
-la quantità di fattori produttivi determina la posizione nel piano della curva
•È decrescente perché per aumentare la produzione di un bene occorre liberare risorse dall’altro settore con conseguente diminuzione della produzione
•È concava (verso l’origine) per le produttività marginali decrescenti
Giuseppe De Arcangelis © 2016 Economia Internazionale 8
Equilibrio Economico Generale (EEG) per le imprese
•Ipotesi: assumiamo che il rapporto tra i prezzi dei due beni, (pX/pY), sia inizialmente dato
•Quando inseriamo i consumatori, rimuoveremo questa ipotesi e determineremo anche il rapporto dei prezzi di equilibrio.
Giuseppe De Arcangelis © 2016 Economia Internazionale 9
Equilibrio Economico Generale (EEG) per le imprese
Giuseppe De Arcangelis © 2016 Economia Internazionale 10
EEG per le imprese
•La pendenza della curva di trasformazione: saggio marginale di trasformazione tecnica (SMTT)•Definisce la quantità di Y a cui si deve rinunciare perché tecnologicamente si possa ottenere 1 unità di X
•La pendenza dell’isoreddito dell’economia è il rapporto tra i prezzi, (pX/pY)•Definisce la quantità di Y che occorre per essere scambiata sul mercato per 1 unità di X
•Equilibrio dal lato della produzione: SMTT=(pX/pY)
Giuseppe De Arcangelis © 2016 Economia Internazionale 11
Ripasso: Curve di indifferenza
•Combinazioni di quantità di X e Y che dànno lo stesso livello di soddisfazione (livello di utilità)•Caratteristiche:
•Sono decrescenti quando abbiamo due «beni»•L’utilità cresce per curve più lontane dall’origine•Sono convesse poiché l’utilità marginale è decrescente•Non si intersecano mai
•Qui parliamo di curve di indifferenza sociali derivanti dall’aggregazione delle utilità di tutti i consumatori
Giuseppe De Arcangelis © 2016 Economia Internazionale 12
Ripasso: Curve di indifferenza
Y
X
U3
U2
U1
Utilità crescente
Giuseppe De Arcangelis © 2016 Economia Internazionale 13
EEG per i consumatori
•La pendenza della curva di indifferenza: saggio marginale di sostituzione dei beni (SMSB)•Definisce la quantità di Y a cui si è disposti a rinunciare soggettivamente si possa ottenere 1 unità di X
•La pendenza dell’isoreddito dell’economia è il rapporto tra i prezzi, (pX/pY)•Definisce la quantità di Y che occorre per essere scambiata sul mercato per 1 unità di X
•Equilibrio dal lato del consumo: SMSB=(pX/pY)
Giuseppe De Arcangelis © 2016 Economia Internazionale 14
Ripasso: Curve di indifferenza
X
Y
X
Y
p
p
*U
Giuseppe De Arcangelis © 2016 Economia Internazionale 15
EEG per l’intera economia
•EEG: stabilire la coppia di produzione (X*,Y*) e il rapporto dei prezzi (pX/pY) di equilibrio
•Dal lato della produzione i dati sono:-Tecnologia-Quantità di fattori produttivi- Curva di trasformazione
-EEG per le imprese (generalmente): SMTT = (pX/pY)
•Dal lato dei consumatori i dati sono:-Preferenze- Curve di indifferenza sociali
-EEG per i consumatori (generalmente): SMSB = (pX/pY)- EEG (generalmente): SMSB = SMST = (pX/pY)
Giuseppe De Arcangelis © 2016 Economia Internazionale 16
EEG per l’intera economia: rappresentazione grafica
Giuseppe De Arcangelis © 2016 Economia Internazionale 17
EEG in Economia Aperta
•Ragione di scambio (internazionale), RdS, (in inglese termsof trade): quantità di esportazioni che occorre per ottenere 1 unità di importazioni•Il rapporto tra i prezzi delle importazioni e i prezzi delle esportazioni coincide con la RdS.
•Due casi: Paese piccolo, che considera la RdS come esogena
perché non può influire sui prezzi internazionali
Paese grande, ha la possibilità di influire sulla RdS
Giuseppe De Arcangelis © 2016 Economia Internazionale 18
EEG in Economia Aperta: Paese Piccolo
XP
YP
XC
YC
Y
O X
E
P
C
Giuseppe De Arcangelis © 2016 Economia Internazionale 20
EEG in Economia Aperta: due Paesi Grandi
•Ipotesi: 2 beni (X,Y) 2 paesi (1,2)
•Con l’apertura al commercio internazionale si ha:
-Mercato internazionale del bene X
-Mercato internazionale del bene Y
•Consideriamo il mercato internazionale del bene X
Giuseppe De Arcangelis © 2016 Economia Internazionale 21
Mercato Internazionale del bene X
Paese 2 Paese 1
X2
pX/pY
X1O
S2
D2
S1
D1
p2
p1
p*
EXP2
IMP1
Giuseppe De Arcangelis © 2016 Economia Internazionale 22
Mercato Internazionale del bene Y
•Dal grafico precedente equilibrio nel mercato del bene X al prezzo relativo p* (del bene X):
•Equilibrio nelle bilance commerciali
* *
1 2( ) ( )X XIMP p EXP p
* * *
1 1( ) ( )X Yp IMP p EXP p* * *
2 2( ) ( )X Yp EXP p IMP p
* *
2 1( ) ( )Y YIMP p EXP p
Giuseppe De Arcangelis © 2016 Economia Internazionale 23
Legge di Walras
•La legge di Walras a livello internazionale stabilisce che se il mercato del bene X è in equilibrio, allora anche il mercato del bene Y è in equilibrio
Giuseppe De Arcangelis © 2016 Economia Internazionale 25
Crescita che impoverisce: condizioni
•Quando la crescita ha un effetto fortemente espansivo nel settore del bene di esportazione e il conseguente aumento di offerta internazionale di tale bene provoca un peggioramento della ragione di scambio internazionale, si può avere una diminuzione nel benessere.
•Condizioni molto stringenti:• L’espansione influenza i prezzi internazionali in modo negativo
nel caso di passività dei paesi (in concorrenza perfetta)• Ma se siamo in un modello a due paesi possono innescarsi dei
comportamenti strategici (abbandono della concorrenza perfetta)
Giuseppe De Arcangelis © 2016 Economia Internazionale 26
I benefici del commercio internazionale
•Benefici di specializzazione (dal lato della produzione)
•Benefici di consumo
Giuseppe De Arcangelis © 2016 Economia Internazionale 27
I benefici del commercio internazionale
Y
XO
U0
E
U*
C*
P*
U’
C’
Giuseppe De Arcangelis © 2016 Economia Internazionale 28
Commercio internazionale e differenza nelle preferenze
Giuseppe De Arcangelis © 2016 Economia Internazionale 29
Sommario
•EEG per un paese piccolo: determinazione del modello di specializzazione
•EEG per un paese grande: contemporanea determinazione del modello di specializzazione e della RdS int.le (la crescita che impoverisce)
•I vantaggi del commercio internazionale dal lato del consumo e dal lato della produzione
•Tutti i paesi guadagnano dallo scambio internazionale!
Giuseppe De Arcangelis © 2016 Economia Internazionale 30
Modelli in concorrenza perfetta
•Abbiamo visto come il modello di specializzazione può dipendere da differenza nelle preferenze a parità di altre condizioni
•Altre spiegazioni derivano da differenze in: •Tecnologia modello di Ricardo•Dotazione dei fattori produttivi (risorse) modello di Heckscher-Ohlin