COMITATO di VALUTAZIONE: INDICAZIONI GENERALI e … · b) dei risultati ottenuti dal docente o dal...

13
--1 “E. Montale –Nuovo IPC”-Genova Comitato di Valutazione- Criteri per la valorizzazione dei docenti Ge,17/5/16 Istituto “E. Montale - Nuovo IPC” Sede: Via Timavo, 63 - 16132 GENOVA - . 010.376.13.08 010. 376.21.92 - fax 010. 38 46.86 Succursale: Via Del Castoro, 1 - 16142 GENOVA - . 010.88.79.45 - fax. 010.87.08.45 Succursale: Via Archimede, 44-46 - 16142 GENOVA .010.3761308 COMITATO di VALUTAZIONE: INDICAZIONI GENERALI e CRITERI per la VALORIZZAZIONE dei DOCENTI e L’ACCESSO AL FONDO DI CUI ALL’ART. 1, COMMI 126, 127, 128,129 DELLA L. 107/2015 La Legge n. 107/2015 ha introdotto nel sistema retributivo della scuola italiana una forma di valutazione delle attività dei docenti volta a valorizzarne la professionalità attraverso un bonus assegnato annualmente sulla base di specifici criteri definiti dal Comitato di valutazione istituito in ciascuna istituzione scolastica. Il comma 129 al punto 3 prevede: Il comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti sulla base: a) della qualità dell'insegnamento e del contributo al miglioramento dell'istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti; b) dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell'innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche; c) delle responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale. Sono pertanto individuate tre aree, di cui la prima attiene all’aspetto didattico e professionale individuale e cioè riguarda l’insegnamento, l’attività fondamentale e prevalente del docente ed quindi dovrebbe essere quella che deve trovare più attenzione nella definizione degli indicatori e maggiore peso ai fini della graduatoria di valutazione; la seconda prende in considerazione le attività che alimentano la professione e ne consentono lo sviluppo professionale, per il miglioramento delle performances degli allievi e del sistema di educativo in generale ;la terza riguarda figure già definite nell’ordinamento che rivestono ruoli organizzativi e gestionali importanti per il buon andamento della scuola e potrebbero assumere peso minore nella valutazione dell’attività complessiva del docente. La norma non definisce un confine nettamente demarcato fra le singole aree e lascia ai singoli Comitati la libertà di individuare gli indicatori per la valutazione in rapporto alle esigenze delle relative scuole e dei loro allievi.

Transcript of COMITATO di VALUTAZIONE: INDICAZIONI GENERALI e … · b) dei risultati ottenuti dal docente o dal...

--1 “E. Montale –Nuovo IPC”-Genova Comitato di Valutazione- Criteri per la valorizzazione dei docenti Ge,17/5/16

Istituto “E. Montale - Nuovo IPC”

Sede: Via Timavo, 63 - 16132 GENOVA - . 010.376.13.08 – 010. 376.21.92 - fax 010. 38 46.86

Succursale: Via Del Castoro, 1 - 16142 GENOVA - . 010.88.79.45 - fax. 010.87.08.45

Succursale: Via Archimede, 44-46 - 16142 GENOVA .010.3761308

COMITATO di VALUTAZIONE:

INDICAZIONI GENERALI e CRITERI per la VALORIZZAZIONE dei DOCENTI e L’ACCESSO AL FONDO DI CUI ALL’ART. 1, COMMI 126, 127, 128,129 DELLA L.

107/2015

La Legge n. 107/2015 ha introdotto nel sistema retributivo della scuola italiana una forma di

valutazione delle attività dei docenti volta a valorizzarne la professionalità attraverso un bonus

assegnato annualmente sulla base di specifici criteri definiti dal Comitato di valutazione istituito in

ciascuna istituzione scolastica.

Il comma 129 al punto 3 prevede:

Il comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti sulla base:

a) della qualità dell'insegnamento e del contributo al miglioramento dell'istituzione scolastica,

nonché del successo formativo e scolastico degli studenti;

b) dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle

competenze degli alunni e dell'innovazione didattica e metodologica, nonché della

collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone

pratiche didattiche;

c) delle responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione

del personale.

Sono pertanto individuate tre aree, di cui la prima attiene all’aspetto didattico e professionale

individuale e cioè riguarda l’insegnamento, l’attività fondamentale e prevalente del docente ed quindi

dovrebbe essere quella che deve trovare più attenzione nella definizione degli indicatori e maggiore

peso ai fini della graduatoria di valutazione; la seconda prende in considerazione le attività che

alimentano la professione e ne consentono lo sviluppo professionale, per il miglioramento delle

performances degli allievi e del sistema di educativo in generale ;la terza riguarda figure già definite

nell’ordinamento che rivestono ruoli organizzativi e gestionali importanti per il buon andamento della

scuola e potrebbero assumere peso minore nella valutazione dell’attività complessiva del docente.

La norma non definisce un confine nettamente demarcato fra le singole aree e lascia ai singoli

Comitati la libertà di individuare gli indicatori per la valutazione in rapporto alle esigenze delle

relative scuole e dei loro allievi.

--2 “E. Montale –Nuovo IPC”-Genova Comitato di Valutazione- Criteri per la valorizzazione dei docenti Ge,17/5/16

La FAQ n. 16, pubblicata nella pagina del SNV sul sito del MIUR, precisa in proposito che «è il

comitato che individua autonomamente i criteri per la valorizzazione dei docenti, sulla base di

indicatori esplicitati dalla legge stessa». Mentre la successiva FAQ n. 17 sottolinea che, se è

«opportuno che non vengano individuate altre aree diverse da quelle indicate dalla legge,

mutuandole, ad esempio, da contesti istituzionali di altra natura», tuttavia, «in considerazione delle

caratteristiche organizzative e strutturali dell'istituzione scolastica, il Comitato può eventualmente

decidere, con adeguata motivazione, di definire criteri valutativi non per tutte e tre le aree in cui si

esplica la qualità professionale degli insegnanti».

Al Dirigente scolastico compete invece (legge n. 107/2015, c. 127), «sulla base dei criteri individuati

dal comitato per la valutazione dei docenti» e «di motivata valutazione», l’onere di assegnare

annualmente il bonus ai suoi docenti. «È indubbio – commenta la FAQ n. 4 – che la maggior o minor

definizione dei criteri implicherà la minor o maggior discrezionalità del Dirigente scolastico, ma

queste decisioni sono lasciate all’autonomia gestionale delle istituzioni scolastiche».

Diventa perciò determinante la completezza dei criteri individuati, facilmente misurabili e

oggettivamente valutabili, rispetto alle tre aree indicate e una buona analiticità dei relativi

indicatori/descrittori con rispettivi pesi, costruiti in modo coerente alle effettive esigenze della scuola

Più i criteri per la valorizzazione del merito, definiti dal Comitato, saranno precisi e puntuali, più

sarà trasparente e oggettiva la valutazione e la valorizzazione dei docenti.

Area 1

a1) qualità dell’insegnamento

a2) contributo al miglioramento dell’istituzione scolastica

a3) successo formativo e scolastico degli studenti

Area 2

b1) potenziamento delle competenze degli alunni

b2) innovazione didattica e metodologica

b3) collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e diffusione delle

buone pratiche

Area 3

c1) responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico

c2) responsabilità assunte nella formazione del personale

--3 “E. Montale –Nuovo IPC”-Genova Comitato di Valutazione- Criteri per la valorizzazione dei docenti Ge,17/5/16

Sono stati individuati degli indicatori con relativi descrittori/correttori per tutte e tre le aree indicate

come punti di riferimento dalla legge 107, osservando che il punto più delicato e complesso è quello

della qualità dell’insegnamento, che presenta le maggiori difficoltà per l’identificazione di indicatori

e descrittori consolidati, oggettivamente rilevabili e valutabili e che richiede tempi più lunghi per

arrivare a procedure di valutazione che siano condivise, trasparenti, non arbitrarie e non fonte di inutili

contenziosi; è stata assegnata agli indicatori una scala di rilevanza e a ciascuno di essi si è attribuito

un punteggio massimo , di cui può essere assegnata una percentuale

Impegno/partecipazione/efficacia

dell’azione intrapresa

Percentuale assegnata

del punteggio di fascia

Nulla 0%

Poco 20%

Abbastanza 50%

Molto 80%

Del tutto 100%

Riferimenti essenziali sono comunque costituiti dal RAV, dal Piano di miglioramento, dal PTOF nei

quali è stata individuata una serie di funzioni e impegni che si ritengono strategici in relazione alle

caratteristiche della scuola ; di seguito è riportato un estratto della sez.5 del RAV

--4 “E. Montale –Nuovo IPC”-Genova Comitato di Valutazione- Criteri per la valorizzazione dei docenti Ge,17/5/16

1) Curricolo, progettazione e

valutazione Utilizzo di prove comuni per classi parallele di tutti gli

indirizzi in almeno 2 discipline, con criteri comuni di

correzione

Interventi di recupero consolidamento, potenziamento in

orario curricolare ed extracurricolare nelle discipline

linguistiche

Utilizzo di griglie di valutazione comuni per gli stages

lavorativi e linguistici

Introduzione di schede personali riepilogative delle

certificazioni conseguite e degli stages effettuati

2) Ambiente di apprendimento Maggiore utilizzo degli spazi laboratoriali in biennio, con

l’individuazione di figure di coordinamento che curino

anche i materiali didattici

Incremento di aule dotate di tecnologie informatiche

--5 “E. Montale –Nuovo IPC”-Genova Comitato di Valutazione- Criteri per la valorizzazione dei docenti Ge,17/5/16

4) Continuità e orientamento

Potenziamento dell'orientamento in uscita, con

sistematizzazione di interventi mirati in ambito

universitario e lavorativo

5) Orientamento strategico e

organizzazione della scuola

Revisione del POF con individuazione delle priorità

nell'ottica triennale fra cui alternanza scuola/lavoro e

stages linguistici e/o lavorativi

Revisione delle competenze elaborate dai Dipartimenti

6) Sviluppo e valorizzazione delle

risorse umane

Somministrazione di questionari a tutto il personale della

scuola, per raccogliere e poter valorizzare le competenze

dei singoli

7) Integrazione con il territorio e

rapporti con le famiglie

Potenziamento dell'uso del registro elettronico e del sito

per rendere più puntuali, frequenti, esaustive le

comunicazioni alle famiglie

Analisi più sistematica delle potenzialità offerte dal

territorio

Nella FAQ n.15 del SNV, alla domanda “quali sono le regole per la validità delle convocazioni e

delle deliberazioni del Comitato?” è specificato “La norma generale sugli organi collegiali, relativa

alla validità delle convocazioni e delle decisioni, è contenuta nell'art. 37 del Testo Unico. Prevede

due momenti successivi: la validità della seduta e la validità delle deliberazioni.

La seduta del Comitato regolarmente convocato è valida quando interviene almeno la metà più uno

dei componenti in carica. Poiché i componenti del Comitato sono sette (se tutti in carica), la seduta

è valida se vi intervengono almeno quattro componenti. In tal caso il presidente, constatata la

presenza del numero legale, può dare avvio ai lavori. Per qualsiasi decisione da assumere il voto è

palese; la votazione è segreta solo quando si faccia questione di persone. Le deliberazioni sono

adottate a maggioranza assoluta dei voti validamente espressi dai componenti presenti. Nella seduta

di insediamento è opportuno che il Comitato definisca la natura del voto validamente espresso,

precisando, in particolare, se l'astensione può essere considerata una manifestazione di "volontà

valida".

Anche se è stata eliminata la garanzia della verbalizzazione degli atti dell’organo, presente al

contrario nell’ articolo 11 del D.Lgs. 297 del 1994, si ritiene opportuno che di ogni seduta venga

redatto processo verbale, firmato dal dirigente scolastico e dal segretario da esso designato.

La legge non prevede una percentuale di docenti cui assegnare il bonus: il Comitato ritiene

appropriato determinare la quota massima di accesso al beneficio, ad esempio almeno il 15% dei

docenti e quindi su 100 i primi 15 valutati più positivamente dal dirigente .

Il Comitato di Valutazione decide sull’adozione o conferma dei criteri individuati e su eventuali

richieste di modifica e/o integrazione di norma entro il 31 Ottobre di ciascun anno scolastico; le

modifiche e/o integrazioni entrano in vigore direttamente nell’anno scolastico in corso.

--6 “E. Montale –Nuovo IPC”-Genova Comitato di Valutazione- Criteri per la valorizzazione dei docenti Ge,17/5/16

Requisiti generali richiesti per poter aver accesso al fondo:

essere docente di ruolo;

aver partecipato con regolarità alla attività della scuola dell’anno scolastico: sulla falsariga di

quanto richiesto per la validità dell’anno di prova, devono essere stati prestati almeno 180

giorni di servizio, di cui almeno 120 giorni di attività didattiche.

aver effettivamente dato il contributo previsto connesso al ruolo assegnato e espletato

l’impegno relativo alla funzione,

non aver subito, nei 2 anni precedenti, sanzioni disciplinari.

Ciascun docente di ruolo a qualunque titolo in effettivo servizio nell’istituzione scolastica che

risponda ai requisiti sopra elencati può partecipare alla procedura valutativa prevista dai criteri

per accedere al fondo.

Il punteggio sintetico individuale totale spettante a ciascun docente partecipante viene

determinato sulla base della dichiarazione personale per l’attribuzione dei punteggi resa ai sensi del

DPR 445/2000, da compilare e inoltrare, a cura del docente, su modello appositamente predisposto

dalla scuola entro e non oltre il 15 giugno dell’a.s. di riferimento. Il punteggio sintetico individuale

totale è determinato come somma dei singoli punteggi analitici parziali effettivamente riconosciuti al

docente. In caso di compilazione incompleta o erronea della dichiarazione personale è consentita,

prima della conclusione della sessione, dietro richiesta del docente interessato rivolta al presidente

del Comitato, la regolarizzazione successiva. Alle dichiarazioni false e mendaci si applicano le

sanzioni previste dal sopra richiamato DPR 445/2000. Le attribuzioni di punteggi sono documentate

mediante un’apposita tabella riepilogativa ordinata in modalità alfabetica, recante i nominativi dei

docenti partecipanti con accanto il punteggio sintetico individuale attribuito. L’elenco o la graduatoria

di coloro cui sarà stato assegnato il “bonus” deve essere resa nota al personale docente dell’Istituto.

--7 “E. Montale –Nuovo IPC”-Genova Comitato di Valutazione- Criteri per la valorizzazione dei docenti Ge,17/5/16

AREA 1

a1) QUALITA’ DELL’INSEGNAMENTO

INDICATORI DESCRITTORI DOCUMENTABILITA’

PUNTEGGIO

massimo

assegnabile

Attuazione di piani

di lavoro

Programmazione accurata

delle attività didattiche.

Misurazione del grado di

attuazione dei piani di

lavoro, nel rispetto delle

fasi e dei tempi previsti,

degli standard qualitativi e

quantitativi definiti

Assenza di criticità formalmente

denunciate o rilevate dal DS o

dall’utenza in maniera

documentata

10

Puntualità e

trasparenza nelle

valutazioni scritte e

orali e annessa

motivazione

Puntualità nella

registrazione dei voti nel

registro elettronico, nella

consegna delle prove

scritte, nella comunicazione

dei voti orali

Registro elettronico 10

Inclusione ed

accoglienza

Accoglienza ed inclusione

alunni BES-DSA-

STRANIERI DA con

progetti finalizzati ad

organizzare i curricoli in

funzione delle diverse

attitudini cognitive e a

gestire in modo alternativo

le attività d’aula

Documentazione a cura del

docente e presenza agli atti della

scuola delle attività progettuali

finalizzate all’inclusione e

all’accoglienza

8

Didattica

personalizzata

durante le ore

curriculari e

extracurricolari

Attività di recupero o di

potenziamento

personalizzati in rapporto ai

problemi o ai bisogni

riscontrati durante le ore

curriculari ed

extracurricolari.

Uso di strumenti

diversificati nella

valutazione (anche di

assegnazione di compiti

secondo i livelli di

competenza degli studenti).

Documentazione a cura del

docente e presenza agli atti della

scuola delle attività progettuali

10

Contrasto alla

dispersione e

all’abbandono

scolastico

Adesione a progetti

finalizzati a contrastare la

dispersione o l’abbandono

scolastico

Documentazione agli atti della

scuola delle attività progettuali

10

--8 “E. Montale –Nuovo IPC”-Genova Comitato di Valutazione- Criteri per la valorizzazione dei docenti Ge,17/5/16

Relazioni con le

famiglie e patto

formativo

Frequenza degli incontri,

contenuto delle

comunicazioni,

condivisioni dei problemi

Assenza di criticità formalmente

denunciate o rilevate dal DS o

dall’utenza in maniera

documentata

6

a2) CONTRIBUTO AL MIGLIORAMENTO DELL’ISTITUZIONE

Partecipazione e

collaborazione

all’elaborazione del

POF, del PTOF e

del PdM

Accettazione da parte del

docente di incarichi

afferenti l’elaborazione del

POF, del PTOF, del PdM.

Incarico ed espletamento

dell’incarico su valutazione del

DS

8

Iniziative di

ampliamento

dell’offerta

formativa

documentata.

Pianificazione e/o

attuazione di

progetti di

miglioramento

previsti nelle

sezioni 5.1 e 5.2

del RAV

Proposta e realizzazione

con esiti positivi di

iniziative di ampliamento

dell’offerta formativa e di

progetti di miglioramento

rispondenti ai bisogni

dell’Istituto e coerenti con

il POF, il PTOF e il RAV

Documentazione a cura del

docente e su valutazione del DS

8

Partecipazione a

gare e concorsi

Partecipazione a gare e

concorsi con il

coinvolgimento di

delegazioni di alunni o

gruppo classi

Documentazione agli atti della

scuola e a cura del docente

4

Organizzazione di

scambi e stages

linguistici e/o

lavorativi

Documentazione agli atti della

scuola e a cura del docente

10

Alternanza Scuola

Lavoro

Documentazione agli atti della

scuola e a cura del docente

10

a3) SUCCESSO FORMATIVO E SCOLASTICO DEGLI STUDENTI

Esiti degli allievi

alle prove Invalsi

Posizionamento rispetto

alla media nazionale

Raccolta dati da comunicazione

Invalsi

8

Certificazioni

linguistiche e

ECDL conseguite

dagli alunni

Confronto con classi

parallele e con successivi

anni di corso

Questionari somministrati dalla

Scuola ad inizio a.s.

8

--9 “E. Montale –Nuovo IPC”-Genova Comitato di Valutazione- Criteri per la valorizzazione dei docenti Ge,17/5/16

Mantenimento

dell’andamento

positivo o

miglioramento

degli esiti degli

allievi nel

passaggio da una

classe all’altra

Esiti degli studenti in

relazione al documentato

miglioramento dal livello di

partenza.

Esiti degli studenti negli

anni successivi (anche dopo

il diploma).

Raccolta dati nel passaggio da

una classe all’altra

8

Totale di punteggio per AREA 1

AREA 2

b1) RISULTATI OTTENUTI DAL DOCENTE O DAL GRUPPO DI DOCENTI IN RELAZIONE AL

POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE DEGLI ALUNNI E DELL’INNOVAZIONE

DIDATTICA E METODOLOGICA

INDICATORI DESCRITTORI DOCUMENTABILITA’

PUNTEGGIO

massimo

assegnabile

Uso di ambienti di

apprendimento

innovativi

Utilizzazo di ambienti di

apprendimento innovativi e

della didattica laboratoriale

Documentazione agli

atti della scuola e a cura

del docente

6

Uso di strumenti

diversificati nella

valutazione

Predisposizione di compiti

secondo i diversi livelli di

competenza degli studenti,

elaborazione partecipata delle

prove per classi parallele

Documentazione a cura

del docente e agli atti

della scuola

6

Modernizzazione e

miglioramento

qualitativo

dell’insegnamento

Innovazione educativa con

l’uso delle tecnologie

dell’informazione e della

comunicazione (TIC)

Conoscenza ed uso delle

Tecnologie Didattiche (TD)

Documentazione a cura

del docente e progetti

agli atti della scuola

8

b2) INNOVAZIONE DIDATTICA E METODOLOGICA

Pubblicazione, in forma

individuale o insieme ad

altri, su riviste, raccolte, siti

web etc, di articoli

riguardanti o afferenti a

tematiche di interesse

scolastico

Documentazione a cura

del docente e agli atti

della scuola

2

--10 “E. Montale –Nuovo IPC”-Genova Comitato di Valutazione- Criteri per la valorizzazione dei docenti Ge,17/5/16

Collaborazione, entro i 3

a.s. precedenti a quello di

riferimento, con il MIUR o

istituti collegati, università

o altri enti di ricerca,

biblioteche, istituzioni

culturali aventi per oggetto

le tematiche di interesse

scolastico

Documentazione a cura

del docente e agli atti

della scuola.

2

b3) COLLABORAZIONE ALLA RICERCA DIDATTICA, ALLA DOCUMENTAZIONE E

ALLA DIFFUSIONE DI BUONE PRATICHE DIDATTICHE

Partecipazione a gruppi

di ricerca e a Progetti

Europei

Partecipazione a gruppi di

ricerca interni o esterni

all’istituto o in rete coerenti con

la professionalità docente

Attestazioni di

partecipazione,

documentazione agli atti

della scuola o a cura del

docente.

Scuola

capofila :14

Scuola

partner: 10

Aggiornamento

professionale e

formazione con

specifica ricaduta

didattica

Utilizzo documentato di quanto

appreso nei corsi di formazione

e/o aggiornamento

Documentazione agli

atti della scuola o a cura

del docente.

6

Flessibilità nell’orario.

Potenziamento e

recupero

Sperimentazione di classi

aperte, disponibilità al

potenziamento delle eccellenze

e al recupero delle difficoltà

Documentazione a cura

del docente e agli atti

della scuola.

10

Possesso da parte di un

docente non titolare

dell’insegnamento di

lingua straniera (o di un

docente titolare di l.s.

in altra l.s.) di

certificazioni di

competenza linguistica

prevista dal “QCER”,

rilasciata da Ente

Certificatore

riconosciuto. Possesso

da parte di un docente

di certificazione ECDL

o di altre abilitazioni

oltre quella di

insegnamento

Documentazione a cura

del docente e agli atti

della scuola.

2

Utilizzo o capacità di

utilizzare in modo

sistematico ed efficace

la LIM

Documentazione a cura

del docente e agli atti

della scuola.

4

--11 “E. Montale –Nuovo IPC”-Genova Comitato di Valutazione- Criteri per la valorizzazione dei docenti Ge,17/5/16

Capacità ad applicare

in modo efficace la

metodologia CLIL a

seguito di formazione

certificata

Documentazione a cura

del docente e agli atti

della scuola.

6

Sviluppo e/o

attualmente

gestione/aggiornamento

del sito web della

scuola, in conformità

con gli standard del

dominio.gov.it e della

L. 4/2004, inclusa

l’attivazione di sezioni

per forum,

compilazione on line di

questionari, moduli,

comunicati etc, o

esserne in grado

Documentazione a cura

del docente e agli atti

della scuola.

6

Possesso dei requisiti

richiesti per svolgere la

funzione di “Animatore

Digitale” ex DM

435/2015, art. 31,

comma 2, lettera “b”:

punti 12

indipendentemente dal

suo effettivo attuale

svolgimento

Documentazione a cura

del docente e agli atti

della scuola.

6

Totale di punteggio per AREA 2

AREA 3

c1) REPONSABILITÀ ASSUNTE NEL COORDINAMENTO ORGANIZZATIVO E

DIDATTICO

INDICATORI DESCRITTORI DOCUMENTABILITA’

PUNTEGGIO

massimo

assegnabile

Vicario, Responsabile di plesso e

collaboratori, Figure Strumentali,

Coordinatori di Dipartimento e di

gruppi disciplinari, Coordinatori

consigli di classe, Segretario del

Collegio Docenti e del CdI

Assunzione di

compiti e

responsabilità

nel

coordinamento

Incarico. 10

Docenti membri del Nucleo di

Autovalutazione dell’Istituto

Assunzione di

incarichi

Incarico. 8

--12 “E. Montale –Nuovo IPC”-Genova Comitato di Valutazione- Criteri per la valorizzazione dei docenti Ge,17/5/16

Scambi e stages linguistici:

organizzazione e partecipazione

Documentazione a cura

del docente e agli atti

della scuola.

10

Preposti sicurezza Assunzione di

incarichi

Incarico 6

Referenti di progetti Assunzione di

incarichi

nell’ambito di

progetti

Incarico 4

Referente/coordinatore per

l’inclusione

Assunzione di

incarico

Incarico 4

Mobility Manager Assunzione di

incarico

Incarico 4

c2) REPONSABILITA’ ASSUNTE nella FORMAZIONE DEL PERSONALE

Organizzazione della formazione Assunzione di

compiti e

responsabilità

nella formazione

del personale

della scuola e/o

reti di scuola

Atti della scuola 2

Elaborazione e diffusione di materiale

o strumenti didattici innovativi per la

formazione del personale

Pubblicazioni

relative a temi

d’interesse

professionale.

Funzionalità dei

materiali a

bisogni formativi

diffusi

Documentazione

prodotta dal docente

2

Partecipazione, entro i 3 a.s.

antecedenti rispetto a quello di

riferimento, in qualità di progettista,

direttore, relatore o tutor, a iniziative

di formazione organizzate

dall’amministrazione scolastica, da

università, scuole o reti di scuole, enti

locali o altri soggetti accreditati,

rivolte al personale della scuola, ai

genitori/affidatari degli alunni o a

soggetti esterni e aventi per contenuto

tematiche professionali e formative,

regolarmente documentate e validate

Documentazione

prodotta dal docente

2

Svolgimento della funzione di

docente-tutor di colleghi impegnati

nell’anno di formazione/prova o in

Assunzione di

incarichi

Incarico 8

--13 “E. Montale –Nuovo IPC”-Genova Comitato di Valutazione- Criteri per la valorizzazione dei docenti Ge,17/5/16

attività di tirocinio finalizzato alla

legale acquisizione della funzione

docente

Svolgimento nella scuola di titolarità,

entro i 3 a.s. antecedenti rispetto a

quello di riferimento, per almeno 180

giorni nell’anno scolastico, incarichi

nell’ambito di uno o più servizi di:

prevenzione e protezione;

evacuazione d’emergenza e

antincendio; primo soccorso;

rappresentante dei lavoratori per la

sicurezza ex D.L.vo 81/2008 e/o dato

la disponibilità ed effettuato il relativo

corso di formazione, all’impiego del

defibrillatore automatico esterno

(DAE, procedura BLS-D), ove

presente e/o dato la propria

disponibilità, ai sensi delle vigenti

disposizioni, alla somministrazione, in

orario scolastico, di farmaci o terapie

non richiedenti competenze

specialistiche

2

Totale di punteggio per AREA 3

Totale di punteggio per AREE 1-2-3