Come valorizzare il proprio lavoro digitale

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Come valorizzare il proprio lavoro digitale Consigli per chi frequenta corsi online (es. formazione neoassunti MIUR) o produce tesine e relazioni Federica Scarrione, Liceo “Galilei”, Voghera Questo materiale è rilasciato con licenza Creative Commons – Attribuzione all’autore – condividi allo stesso modo 1 di 6

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Come valorizzare il proprio lavoro digitale

Consigli per chi frequenta corsi online

(es. formazione neoassunti MIUR)

o produce tesine e relazioni

Federica Scarrione, Liceo “Galilei”, VogheraQuesto materiale è rilasciato con licenza Creative Commons – Attribuzione all’autore – condividi allo stesso modo

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Chi siamo e dove andiamo…

• Non interrogativi esistenziali, in questo caso, ma informazioni indispensabili per chi deve valutare

• Mai dimenticare, quindi, il proprio nome e cognome e l’argomento che si intende trattare (percorso e/o titolo)

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Combattiamo la congiuntivite

• Caratteri abbastanza grandi (12-14 punti), netti e lineari (meglio piuttosto tondeggianti)

• Non usiamo colori strani per il testo e per lo sfondo

• Distanziamo con regolarità i paragrafi

• Usiamo il carattere maiuscolo solo quando serve per ragioni di significato (per dare enfasi si usa il grassetto)

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Non stressiamo il lettore

• Periodi chiari

• Strutture schematiche chiaramente percepibili nel testo (es. uso dei paragrafi con titolo)

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Non irritiamo gli amanti della lingua italiana

• Le lettere accentate si fanno con l’apposito carattere, non con l’apostrofo dopo la vocale semplice

• Non ci vuole il circolino in alto dopo il numero romano

• L’ortografia non è un’opinione, esattamente come la matematica

• La punteggiatura ha una sua ragion d’essere…

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