Come fare il DUP: soluzioni operativeCaratteri qualificanti del sistema dei documenti di...
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CONSULENZA | FORMAZIONE | RICERCA via Donatello, 9 - Milano | www.farepa.it | [email protected]
Prof. Luca Bisio [email protected]; www.farepa.it; www.lucabisio.it
Webinar dell’11 Settembre 2015
Come fare il DUP: soluzioni operative
1. Partiamo con il piede giusto
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Perché il nostro webinar
Complessità del Principio sulla Programmazione
Mancanza di un modello di riferimento come quello del DPR 326/98 per la RPP
DUP
Programma LLPP,
Personale, Patrimonio
PGS RPP
Programma LLPP,
Personale, Patrimonio
P
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Tutto ciò genera …
Incertezza
Rischi
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Siamo qui per…
Fornire soluzioni operative
Farvi risparmiare tempo nella redazione del DUP
Prevenire errori nella stesura del DUP e nel suo percorso di approvazione
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Obiettivi del webinar
Proporre un modello di riferimento per la definizione del DUP
Esemplificare il contenuto del DUP (fattori interni ed esterni, obiettivi, budget finanziari, ecc.)
Definire il percorso per giungere all’approvazione del DUP
DUP Art. 170 del Tuel
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DUP e farePA
Trasparenza e anticorruzione
Armonizzazione contabile
Organizzazione e performance
Programmazione e controllo
Finanza e sviluppo locale
Smart cities and communities
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DUP e farePA
I clienti di farePA 5 Regioni e sistema regionale
13 Città metropolitane e province
61 Comuni
27 Consorzi
6 Aziende speciali
3 Fondazioni
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Luca Bisio
Consulente e formatore dal 1987
Esperto di programmazione, contabilità e controllo nella PA
Già componente Osservatorio finanza e contabilità EELL (Ministero dell’Interno)
Consulente della Corte dei conti
Collaboro con:
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Per approfondire segnaliamo …
M. Bertocchi: Programmazione 2016 ai nastri di partenza con il nuovo Dup (10/8/15)
L. Bisio: Una struttura strategica per il Documento unico (10/8/15)
M. Bertocchi e L. Bisio: Quali chances per Province e Città metropolitane (10/8/15)
L. Bisio: Arconet fa il punto sull’attuazione dei programmi (10/9/15)
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Per approfondire segnaliamo …
M. Bertocchi e L. Bisio: Armonizzazione: le prossime tappe verso il 2016 (Azienditalia, n. 8-9/2015)
2. Il DUP nel nuovo sistema di
programmazione
PEG
BPF
DUP
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Prima di partire …
Quanti di voi hanno già iniziato a redigere
il DUP?
Facciamo un sondaggio!
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I riferimenti normativi
Principio Applicato della Programmazione TUEL (aggiornato dal D.Lgs. 126/14)
• Caratteristiche generali del processo di programmazione
• Fasi del processo di programmazione
• Sistema dei documenti di programmazione
• Struttura e contenuto dei singoli documenti di programmazione
Art. 151 Principi generali
Artt. 162, 164 e 165 Caratteristiche del BPF
Piano esecutivo di gestione Art. 169
Documento unico di programmaz. Art. 170
Allegati al BPF Art. 172
Processo di definizione del BPF Art. 174
Variazioni al BPF e al PEG Art. 175
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Il sistema dei documenti di programmazione: composizione
Linee programmatiche
per azioni e progetti
DUP
Programma LLPP,
Personale, Patrimonio
PGS RPP
Programma LLPP,
Personale, Patrimonio
Piano esecutivo di gestione
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Caratteri qualificanti del sistema dei documenti di programmazione
Valenza pluriennale del processo (Comuni) 1a
Linee programmatiche per azioni e progetti N N+1 N+2 N+3 N+4
Documento unico di programmazione
N N+1 N+2 N+3 N+4
N N+1 N+2
PEG (parte programmatica) N N+1 N+2
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Caratteri qualificanti del sistema dei documenti di programmazione
Valenza pluriennale del processo (Province) 1b
Linee programmatiche per azioni e progetti N N+1 N+2 N+3
Documento unico di programmazione
N N+1 N+2 N+3
N N+1 N+2
PEG (parte programmatica) N N+1 N+2
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Caratteri qualificanti del sistema dei documenti di programmazione
Valenza pluriennale del processo (Città metropolitane) 1c
Linee programmatiche per azioni e progetti N N+1 N+2 N+3 N+4
Documento unico di programmazione
N N+1 N+2 N+3 N+4
N N+1 N+2
PEG (parte programmatica) N N+1 N+2
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Caratteri qualificanti del sistema dei documenti di programmazione
Lettura non solo contabile dei documenti 2
Documenti di programmazione Natura programmatica
Natura contabile
Linee programmatiche per azioni e progetti
Sì No
DUP Sì Sì Nota di aggiornamento al DUP Sì Sì Bilancio di previsione finanziario No Sì Piano degli indicatori di bilancio Sì No Piano esecutivo di gestione Sì Sì
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Caratteri qualificanti del sistema dei documenti di programmazione
Coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio 3
Programmazione dello Stato
Programmazione delle Regioni
Programmazione degli EELL
Linee program-matiche
DUP
PEG
Coerenza tra livelli di governo Coerenza interna
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IL DUP: definizione
Strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali
1
Costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto di tutti gli altri documenti di programmazione
2
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IL DUP: definizione
Il DUP, diversamente dalla vecchia Relazione previsionale e programmatica, non è un
allegato al bilancio e costituisce presupposto indispensabile per l’approvazione del BPF.
Art. 170, c. 5 del Tuel Il Documento unico di programmazione costituisce ATTO presupposto indispensabile per l'approvazione del bilancio di previsione
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Un esempio di delibera: errore concettuale o danno da «copia e incolla»?
OGGETTO: APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE 2015/2017, DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (DUP) 2015/2018
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. __ DEL __/06/2015
[…] Rilevato che il principio contabile concernente la contabilità finanziaria (allegato 2, DPCM 28/12/2011) stabilisce che il bilancio di previsione, almeno triennale di competenza, e di cassa nel primo esercizio, ha carattere autorizzatorio, costituendo limite agli impegni di spesa ed ai pagamenti, fatta eccezione per i servizi per conto di terzi e per i rimborsi delle anticipazioni di tesoreria. La funzione autorizzatoria fa riferimento anche alle entrate per accensione di prestiti. Gli stanziamenti degli esercizi del bilancio di previsione sono aggiornati annualmente in sede di approvazione del bilancio di previsione Rilevato inoltre che ai sensi di quanto previsto all’allegato 12) del succitato Dpcm 28.12.2011 al bilancio pluriennale deve essere allegato il DUP in sostituzione della precedente RPP
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IL DUP: finalità
Individua gli indirizzi strategici di mandato, in coerenza con: - il quadro normativo - programmazione regionale - obiettivi di finanza pubblica
definiti a livello nazionale
1
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IL DUP: finalità
Definisce, per ogni missione di bilancio, gli obiettivi strategici da realizzare entro la fine del mandato
2
Esplicita gli obiettivi operativi collegati ai programmi all’interno delle singole missioni
3
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IL DUP: finalità
Definisce i contenuti della programmazione settoriale in materia di: - Personale - OO.PP. - patrimonio
4
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Il DUP: percorso di approvazione
DUP
30.04.n-1
DEF
DEFR
30.06.n-1 31.07.n-1
Nota di aggiornam.
DEF
Nota di aggiornam.
DEFR
Nota di aggiornam.
DUP e schema BPF
20.09.n-1 20.10.n-1 (entro 30 gg.)
15.11.n-1 31.12.n-1
(DUP e) BPF
Stato
Regioni
EELL
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Riassumendo …
Argomenti Concetti chiave
Sistema dei documenti di
programmazione
- Snellimento (reale?) del numero di documenti - Valenza pluriennale del processo - Lettura non solo contabile dei documenti - Coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio
Definizione di DUP
- Guida «strategica» ed «operativa» - Presupposto altri documenti di programmazione - Non è un allegato al bilancio
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Riassumendo …
Argomenti Concetti chiave
Finalità del DUP - Individuazione indirizzi strategici - Definizione obiettivi strategici - Definizione obiettivi operativi - Definizione programmazione settoriale
Percorso di approvazione del
DUP
- Percorso a cascata a partire dalla programmazione dello Stato
3. Struttura del DUP DUP
SeS SeO
Parte 1
Parte 2
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La struttura del DUP
Il DUP si compone di due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e la Sezione Operativa (SeO)
DUP
SeS SeO
Parte 1
Parte 2
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La struttura del DUP: elementi di fondo
SeS SeO
Arco temporale Mandato Triennio
Articolazione Missioni Programmi
Obiettivi Strategici Operativi
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DUP: arco temporale di riferimento
Arco temporale «fisso»
DUP
SeS
SeO
N N+1 N+2 N+3 N+4
N N+1 N+2
Mandato amministrativo
Triennio
Arco temporale «a scorrimento»
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DUP: missioni e programmi
Aggregare Missioni e Programmi in Aree strategiche per ottenere una struttura del DUP più snella
PROBLEMA
La SeO individua, per ogni singola missione, i
programmi dell’ente
Principio sulla programmazione
Missioni Programmi 23 Missioni 99 Programmi
LA SOLUZIONE
Missioni e Programmi
DUP
Missioni e Programmi
BPF
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DUP: Aree strategiche, missioni e programmi
N. Missione N. Programma
12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
01 Interventi per l'infanzia e i minori e per asili nido
02 Interventi per la disabilità
03 Interventi per gli anziani
04 Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale
05 Interventi per le famiglie
06 Interventi per il diritto alla casa
07 Programmaz. e governo della rete dei serv. Sociosan. e sociali
08 Cooperazione e associazionismo
09 Servizi necroscopici e cimiteriali
06 Politiche giovanili, sport e tempo libero
01 Sport e tempo libero
02 Giovani
Area strategica del DUP Politiche sociali
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DUP: obiettivi strategici ed operativi
Principio contabile
Chiarezza della filiera programmatica
Obiettivi strategici
Obiettivi operativi
Mandato
Triennio DUP
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DUP: obiettivi strategici ed operativi
Riferimento all’art. 5, c. 2 del D. Lgs 150/09
Requisiti degli obiettivi (SMART): - rilevanti e pertinenti rispetto ai bisogni della collettività, alla missione istituzionale, alle priorità politiche ed alle strategie dell’amministrazione - specifici e misurabili in termini concreti e chiari - significativo miglioramento della qualità dei servizi e degli interventi; - riferibili ad un arco temporale determinato - commisurati ai valori di riferimento derivanti da standard definiti a livello nazionale e internazionale, nonché da benchmarking - confrontabili con le tendenze della produttività con riferimento, ove possibile, almeno al triennio precedente - correlati alla quantità e alla qualità delle risorse disponibili
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DUP: obiettivi strategici ed operativi
Giusto mix tra «sinteticità» e «generalità»
Sinteticità
Generalità + -
-
+ Obiettivi strategici
Obiettivi operativi
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Riassumendo …
Argomenti Concetti chiave
Arco temporale - Sezione strategica «fissa», collegata al mandato - Sezione operativa triennale «a scorrimento»
Articolazione in Missioni e Programmi
- Possibilità di accorpamento delle missioni e dei programmi in Aree strategiche, garantendo il raccordo con la struttura del BPF
Definizione di obiettivi strategici
ed operativi
- Obiettivi sintetici e generali - Focus sull’art. 5, c. 2 del D.Lgs. 150/09 - Garanzia della catena di senso tra obiettivi strategici ed operativi
4. Contenuto del DUP DUP
SeS SeO
Parte 1
Parte 2
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Lo schema generale di riferimento
Indice
1. Contesto Condizioni esterne
Condizioni interne
2. Indirizzi generali di natura strategica
3. Obiettivi strategici
4. Modalità di rendicontazione ai cittadini
SeS
Indice
Parte 1
Valutazione generale delle entrate
Indirizzi in materia di tributi e servizi
Indirizzi in materia di indebitamento
Obiettivi del Patto di stabilità
Analisi impegni pluriennali già assunti
Programmi
Organismi gestionali
Coerenza con strumenti urbanistici
Parte 2
Programmazione OO.PP.
Programmaz. fabbisogno personale
Piano alienaz. e valorizzaz. Patr.li
SeO
5. Sezione strategica (SeS) DUP
SeS SeO
Parte 1
Parte 2
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Prima di continuare …
Indice
1. Contesto Condizioni esterne
Condizioni interne
2. Indirizzi generali di natura strategica
3. Obiettivi strategici
4. Modalità di rendicontazione ai cittadini
SeS
Quale parte della SeS vi sembra più
complessa da definire
Facciamo un sondaggio!
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La SeS: definizione e finalità
La SeS […] sviluppa le linee programmatiche di mandato e individua gli indirizzi strategici dell’ente, in coerenza con la programmazione regionale e tenendo conto del concorso al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica
1
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La SeS: attività propedeutiche alla definizione degli obiettivi strategici
L’individuazione degli obiettivi strategici consegue a un processo conoscitivo di analisi delle condizioni esterne ed interne, sia in termini attuali che prospettici, e alla definizione di indirizzi generali di natura strategica. Start
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La SeS: contesto
SeS
Indice
1. Contesto Condizioni esterne
Condizioni interne
2. Indirizzi generali di natura strategica
3. Obiettivi strategici
4. Modalità di rendicontazione ai cittadini
CCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCooo
CCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCooooooooo1111111111111111111.... CCCCCCCCCCCCCoooooooooooooooooonnnnnnnnnnnnnntttttttttteeeessstoo
222222222. IInnnddiirizzzzi ggggggggeeennnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnneeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeerrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrraaal
333. OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOObbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbiiiiiiiiiiiiiiiiiiieeeeeeeeeeeeeettttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttiiiiiiiiiiiiiiiiiivvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvviiiiiiiiiiiiiiiiiiii strateg
4. Modalità di rend
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La SeS: condizioni esterne
Paragrafo Sotto paragrafo
Contenuto
1. Contesto 1.1 Condizioni esterne
a) Obiettivi individuati dal Governo per il periodo considerato
b) Valutazione corrente e prospettica della situazione socioeconomica del territorio e della domanda di servizi pubblici locali
c) Parametri economici essenziali utilizzati per identificare, a legislazione vigente, i flussi finanziari ed economici dell’ente e dei propri enti strumentali
Principio contabile sulla programmazione
Allegato n. 4/1 al D.Lgs 118/2011
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a) Obiettivi individuati dal governo
Tema Contenuto Fonte
Panoramica generale
- Elementi più rilevanti tratti dal DEF più recente - Obiettivo di medio termine e «contributo richiesto» alle PA locali - Provvedimenti più rilevanti contenuti nell’ultima legge di stabilità
DEF – Sez. 1 Programma di stabilità: - Cap. III. 2 - Cap. V, pp. 113 e segg.
Lg. 243/12 Art. 3, c. 3 «I documenti di programmazione finanziaria e di bilancio stabiliscono, per
ciascuna annualità del periodo di programmazione, obiettivi del saldo del conto consolidato, articolati per sottosettori, tali da assicurare almeno il conseguimento dell'obiettivo di medio termine […]. Nei medesimi documenti sono indicate le misure da adottare per conseguire gli obiettivi del saldo del conto consolidato».
LA SOLUZIONE
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a) Obiettivi individuati dal governo
Tema Contenuto Fonte
Finanza e fiscalità locale
Indirizzi generali emergenti in materia di: - Tributi locali - Fondo di solidarietà e trasferimenti statali - Patto di stabilità - Indebitamento
DEF – Sez. 1 Programma di stabilità: Cap. VI.1 Cap. VI.2
Controllo della spesa
Indirizzi in materia di: - spesa per il personale - acquisizione di beni e servizi; - vincoli specifici all’assunzione di spese; - spending review e provvedimenti analoghi - razionalizzazione organismi partecipati
DEF – Sez. 1 Programma di stabilità: Cap. V.3
Altri temi rilevanti
Riportare temi che non rientrano nei punti precedenti, ma che possono costituire aspetti importanti per l’ente
LA SOLUZIONE
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b1) Situazione socio economica
Tema Contenuto Fonte
Popolazione
• Trend popolazione residente • Analisi popolazione per genere • Saldi migratori • Popolazione straniera • Indicatori demografici
Continuità con RPP – Sez. 1 – Quadro 1.1
Economia e lavoro
• Attività economiche presenti sul territorio
• Dinamica delle imprese • Dati sui flussi occupazionali • Reddito medio della popolazione
residente • Valori catastali degli immobili
Continuità con RPP – Sez. 1 – Quadro 1.3
LA SOLUZIONE
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b2) Domanda di SPL
Tema Contenuto Fonte
Domanda di SPL
Dati sull’evoluzione della domanda dei servizi pubblici locali
Tabella 20 Relazione allegata al Conto annuale del personale
LA SOLUZIONE
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c) Parametri economici essenziali
Tema Contenuto Fonte
Parametri economici essenziali
Parametri economici essenziali utilizzati per identificare, a legislazione vigente, l’evoluzione dei flussi finanziari ed economici dell’ente e dei propri enti strumentali, segnalando le differenze rispetto ai parametri considerati nella Decisione di Economia e Finanza (DEF).
Tabella I.1 indicatori di finanza pubblica DEF, Sezione 1, pag. 18 Tabella II.1 Quadro macroeconomico tendenziale, pag. 26 Fabbisogni standard
LA SOLUZIONE
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Riassumendo …
Analisi del contesto esterno
Obiettivi individuati dal governo
- Panoramica generale - Finanza e fiscalità locale - Controllo della spesa - Altri temi rilevanti
Situazione socio-economica e
domanda di SPL
- Popolazione - Economia e lavoro - Domanda di SPL
Parametri economici essenziali
- Parametri economici essenziali
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La SeS: condizioni interne
Paragrafo Sotto paragrafo
Contenuto
1. Contesto 1.2 Condizioni interne
a) Organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici locali tenuto conto dei fabbisogni e dei costi standard
b) Indirizzi generali sul ruolo degli organismi ed enti strumentali e società controllate e partecipate
c) Indirizzi generali relativi a risorse, impieghi e sostenibilità economico. finanziaria:
1. investimenti 2. tributi e tariffe 3. fabbisogni di spesa 4. patrimonio 5. finanziamento e indebitamento 6. equilibri
d) Risorse umane e struttura organizzativa dell’ente e) Coerenza e compatibilità presente e futura con il Patto e i vincoli di finanza
pubblica
Principio contabile sulla programmazione
Allegato n. 4/1 al D.Lgs 118/2011
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La SeS: condizioni interne
Viene richiesta la definizione di indirizzi generali con riferimento al periodo di mandato (Punto 8.1)
Principio contabile sulla
programmazione Allegato n. 4/1
al D.Lgs 118/2011
b) Indirizzi generali sul ruolo degli organismi ed enti strumentali e società controllate e partecipate
c) Indirizzi generali relativi a risorse, impieghi e sostenibilità economico-finanziaria prospettica
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La SeS: condizioni interne
Separare gli elementi di:
PROBLEMA
Il Principio confonde aspetti relativi all’analisi
di contesto con la definizione di indicazioni
prospettiche (indirizzi generali)
LA SOLUZIONE
analisi statica di contesto …
… da quella relativi agli indirizzi generali
prospettici
CONSULENZA | FORMAZIONE | RICERCA
a) Servizi pubblici locali
Tema Contenuto Fonte
Servizi pubblici locali
Organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici locali tenuto conto dei fabbisogni e dei costi standard
Tabella 18 Relazione allegata al Conto annuale del personale Quadri 13, 14 e 15 Certificato del conto del bilancio
LA SOLUZIONE
Si potrebbe riprendere l’elenco dei SPL del Piano dei conti integrato evidenziando per ciascuno la forma di gestione (in economia, associata, affidamento organismi partecipati, affidamento a terzi)
N.B.
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b) Organismi, enti strumentali e società
Tema Contenuto Fonte
Organismi, enti strumentali e società
Indirizzi generali sul ruolo degli organismi ed enti strumentali e società controllate e partecipate
Relazione Corte dei conti (Del. Sezione autonomie n. 13/15 – Appendice C)
LA SOLUZIONE
È utile fornire una rappresentazione sinottica ed evidenziare i provvedimenti assunti in attuazione della normativa di razionalizzazione e snellimento
N.B.
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c) Risorse ed impieghi e sostenibilità economico-finanziaria
Tema Contenuto Fonte
Indirizzi generali rispetto a risorse ed impieghi e sostenibilità economico-finanziaria
Entrate e spese Tributi e tariffe Fabbisogni di spesa Investimenti Finanziamento e indebitamento Patrimonio Equilibri
Fonti varie
LA SOLUZIONE
È importante limitarsi ad una analisi del contesto (anche mediante dati prospettici) senza definire «indirizzi generali» sui temi in oggetto
È utile introdurre la voce «entrate e spese» e articolare in modo più logico il contenuto richiesto dal Principio
N.B.
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c1. Entrate e spese
Tema Contenuto Fonte
Entrate e spese Panoramica generale delle entrate e delle spese
BPF esteso alla fine del mandato
LA SOLUZIONE
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c2. Tributi e tariffe
Tema Contenuto Fonte
Tributi e tariffe
• Indirizzi in materia di tributi e tariffe dei servizi pubblici
Relazione di fine mandato (Parte 2, cap. 2) � per i tributi
LA SOLUZIONE
È utile riportare indicatori di pressione tributaria e finanziaria (che considerano sia tributi che tariffe) ed effettuare un commento sulle politiche relative ai tributi e alle tariffe
N.B.
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c3. Fabbisogni di spesa
Tema Contenuto Fonte
Fabbisogni di spesa
• Analisi delle necessità finanziarie e strutturali per l’espletamento dei programmi ricompresi nelle varie missioni
• Spesa corrente, con specifico riferimento alla gestione delle funzioni fondamentali nonché alla qualità dei servizi resi e agli obiettivi di servizio
BPF esteso alla fine del mandato
LA SOLUZIONE
È utile evidenziare le fonti di entrata non ricorrente che vanno a finanziare le spese previste nel bilancio
N.B.
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c4. Investimenti
Tema Contenuto Fonte
Investimenti
• Investimenti e realizzazione delle opere pubbliche, con indicazione del fabbisogno in termini di spesa di investimento e dei riflessi sulla spesa corrente per ciascuno degli anni di riferimento della SeS
• Programmi e progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi
Programma OOPP RPP – Sez. 4
LA SOLUZIONE
È utile evidenziare anche spese di investimento non relative ad OOPP (es. investimenti in ICT)
N.B.
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c5. Finanziamento e indebitamento
Tema Contenuto Fonte
Finanziamento e indebitamento
• Reperimento e impiego di risorse straordinarie e in conto capitale
• Indebitamento, con analisi di sostenibilità e andamento tendenziale nel periodo di mandato
Relazione Corte dei conti (Del. Sezione autonomie n. 13/15 – Sezione 3, cap. 3 e 4)
LA SOLUZIONE
È utile fare emergere: consistenza del debito, capacità residua di indebitamente ed eventuali derivati.
N.B.
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c6. Patrimonio
Tema Contenuto Fonte
Patrimonio
• Indirizzi generali in materia di gestione del patrimonio
• Indicazioni generali del Piano alienazioni e valorizzazioni patrimoniali
LA SOLUZIONE
È utile evidenziare l’attuazione dei Piani precedenti N.B.
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c7. Equilibri
Tema Contenuto Fonte
Equilibri
• Equilibri della situazione corrente e generali di bilancio, e relativi equilibri in termini di cassa
Relazione Corte dei conti (Del. Sezione autonomie n. 13/15 – Sezione 1, par. 1.1)
LA SOLUZIONE
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d) Risorse umane e struttura organizzativa
Tema Contenuto Fonte
RU e struttura org.va
Disponibilità e gestione delle risorse umane con riferimento alla struttura organizzativa dell’ente in tutte le sue articolazioni e alla sua evoluzione nel tempo anche in termini di spesa
Organigramma dell’ente Relazione Corte dei conti (Del. Sezione autonomie n. 13/15 – Sez. 5, par. 6)
LA SOLUZIONE
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e) PSI e vincoli di finanza pubblica
Tema Contenuto Fonte
PSI e vincoli finanza pubblica
Coerenza e compatibilità presente e futura con le disposizioni del patto di stabilità interno e con i vincoli di finanza pubblica
Relazione di fine mandato (rispetto del PSI) Relazione Corte dei conti (Del. Sezione autonomie n. 13/15 – Sezione 4, Dimostrazione del rispetto dell’ultimo PSI)
LA SOLUZIONE
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Riassumendo …
Analisi del contesto interno Organizzazione e modalità di gestione dei SPL Ruolo degli organismi ed enti strumentali e delle società
Risorse, impieghi e sostenibilità economico-
finanziaria di:
entrate e spese tributi e tariffe fabbisogni di spesa investimenti finanziamento e indebitamento patrimonio equilibri
Risorse umane e struttura organizzativa Coerenza e compatibilità con PSI e vincoli finanza pubblica
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La SeS: Indirizzi generali di natura strategica
SeS
Indice
1. Contesto Condizioni esterne
Condizioni interne
2. Indirizzi generali di natura strategica
3. Obiettivi strategici
4. Modalità di Rendicontazione ai cittadini
111111111111111111111........... CCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCoooooooooooooooooooooonnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnttttttttttttttttttttteeeeeeessssssttttttttooooooooooooooCCCondi
CCCCCCCCCCCCCCCCCoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooonnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnndddddddi
22222222222222222222...... IIIIIIInnnnnnnddddddddddddiiiiiiiirrrrrrriiiiizzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzziiiiiiiiiiiiiiiiii gggeenneeerralliidddddddiii nnnnnnnnnaaaaaaaattttttttttttttuuuuuuuuurrrrrrrraaaaaa sssstttrraatteeeeggicccaaaaa
33333333.. OObbieetttivi ssttratteeeeeeeegggggggggggggggiiiiiiiiiiccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccciiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
44444444444444444444444444444444444........ MMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooddddddddddddddddddddddaaaaaaaaaalllllliiiiiitttttàààààà ddddddddddddddiiiiiiiiiiii RRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRReeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeennnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnddddddico
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La SeS: Indirizzi generali di natura strategica
LA SOLUZIONE
Sviluppano le linee di indirizzo relative alle aree strategiche definite nelle Linee programmatiche per azioni e progetti
INDIRIZZI GENERALI DI NATURA STRATEGICA
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La SeS: Indirizzi generali di natura strategica
Area strategica Indirizzi generali N. Missione
Governance
Un'amministrazione che usa logiche e strumenti che consentano una governance partecipata, efficace, efficiente e trasparente
01 Servizi istituzionali, generali e di gestione
20 Fondi e accantonamenti 50 Debito pubblico 60 Anticipazioni finanziarie 99 Servizi per conto di terzi
Politiche sociali Una collettività aperta, che mantiene la coesione sociale, aggrega e promuove relazioni
06 Politiche giovanili, sport e tempo libero
12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
Sicurezza Una comunità sicura ed inclusiva 03 Ordine pubblico e sicurezza
Sulla base dei contenuti delle Linee programmatiche per azioni e progetti (art. 42, c. 3 del Tuel) occorre definire, per ogni area strategica, gli indirizzi generali riferiti al mandato
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La SeS: Indirizzi generali di natura strategica Area strategica Indirizzi generali N. Missione
Ambiente, sostenibilità, infrastrutture e territorio
Un territorio aperto alle trasformazioni nel rispetto delle esigenze delle persone e dell’ambiente
08 Assetto del territorio ed edilizia abitativa
09 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente
10 Trasporti e diritto alla mobilità 11 Soccorso civile 14 Sviluppo economico e competitività
17 Energia e diversificazione delle fonti energetiche
Pubblica istruzione Politiche scolastiche ed educative per far crescere la comunità 04 Istruzione e diritto allo studio
Turismo e cultura Un territorio attrattivo e da valorizzare 05 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali
07 Turismo
Sulla base dei contenuti delle Linee programmatiche per azioni e progetti (art. 42, c. 3 del Tuel) occorre definire, per ogni area strategica, gli indirizzi generali riferiti al mandato
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La SeS: Indirizzi generali
Tema Contenuto
Organismi, enti strumentali e società
Indirizzi generali sul ruolo degli organismi ed enti strumentali e società controllate e partecipate
Indirizzi generali rispetto a risorse ed impieghi e sostenibilità economico-finanziaria
Investimenti Tributi e tariffe Fabbisogni di spesa Patrimonio Finanziamento e indebitamento Equilibri
LA SOLUZIONE
All’interno degli indirizzi generali delle Area strategiche individuate dall’ente devono trovare spazio quelli riferiti ai punti «B» e «C» dell’analisi di contesto
Principio contabile sulla programmazione
Allegato n. 4/1 al D.Lgs 118/2011
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La SeS: obiettivi strategici
SeS
Indice
1. Contesto Condizioni esterne
Condizioni interne
2. Indirizzi generali di natura strategica
3. Obiettivi strategici
4. Modalità di rendicontazione ai cittadini
1. CoooooonnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnttttttttttttttttttttteeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeessssssssssssssssssssssstttttttttttttooooooooooooooCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCoooooooooooooooooooooonnndizio
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Obiettivi strategici
Obiettivi strategici
DUP
Nel primo anno del mandato amministrativo, individuati gli indirizzi strategici, sono definiti, per ogni missione di bilancio, gli obiettivi strategici da perseguire entro la fine del mandato (Punto 8.1)
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Un esempio di obiettivo strategico
N. Missione Obiettivo strategico
12
Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
Mantenere il benessere e la coesione sociale, fornendo risposte concrete alle esigenze ed ai bisogni dei cittadini, rafforzando l'integrazione con la rete delle istituzioni e dei soggetti che operano sul territorio. Favorire e sviluppare tutte le possibili forme di partecipazione.
06
Politiche giovanili,
sport e tempo libero
Valorizzare lo sport e il tempo libero come leve per rafforzare l'identità della comunità e la vita di relazione.
Area strategica del DUP Politiche sociali Indirizzi generali Una collettività aperta, che mantiene la coesione sociale, aggrega e
promuove relazioni
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La SeS: Modalità di rendicontazione ai cittadini
SeS
Indice
1. Contesto Condizioni esterne
Condizioni interne
2. Indirizzi generali di natura strategica
3. Obiettivi strategici
4. Modalità di Rendicontazione ai cittadini
3333333333333333333333333333333333333333333...... OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOObbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiieeeeeeeeeeeeeeeeeettttttttttttttttttttttttttttttiiiiiiiiiiiiiiiiivvvvvvvvvvvvvvvvviiii sssssssttttttttttttttttttttttttttttttttttrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaatttttttttttttttttttttttttteeeeeeegi
444444444... MMMMMoodddaaaaaallllliiiiiiiiiiiiiiiiittttttttttttttttttttttàààààààààààààà ddddiRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRReeeeeeeeeeeeeeeennnnnnnnddddddddddddddiiiiiiiiiiccccccccccccccccooooooooonnntttazzziioonnneeeeaaai ccittttttaddiinnnii
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La SeS: Modalità di rendicontazione ai cittadini
Principio contabile sulla programmazione
Allegato n. 4/1 al D.Lgs 118/2011 Nella SeS sono indicati gli strumenti
attraverso i quali l'ente locale intende rendicontare il proprio operato nel corso del mandato in maniera sistematica e trasparente, per informare i cittadini del livello di realizzazione dei programmi
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Il dettato normativo del Tuel
Con periodicità stabilita dal regolamento di contabilità, e
comunque almeno una volta entro il 31 luglio di ciascun anno, il
Consiglio provvede con delibera a dare atto del permanere degli equilibri generali di bilancio
PROBLEMA
Art. 193, c. 2 del Tuel
Nessun richiamo allo stato di attuazione
dei programmi (SAP)
N.B.
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Il dettato normativo del Tuel
PROBLEMA
La relazione sulla gestione è un documento illustrativo della
gestione dell'ente, nonché dei fatti di rilievo verificatisi dopo la
chiusura dell'esercizio, contiene ogni eventuale informazione utile ad una migliore comprensione dei
dati contabili, ed è predisposto secondo le modalità previste
dall'art. 11, c. 6, del D.Lgs. 118/11
Art. 231 del Tuel
La relazione assumere un
connotato strettamente
contabile
N.B.
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La Commissione Arconet
SA infrannuale
Considerato che l’elaborazione del DUP presuppone una verifica dello stato di attuazione dei programmi, contestualmente alla presentazione di tale documento si raccomanda di presentare al Consiglio anche lo stato di attuazione dei programmi, da effettuare, ove previsto, ai sensi dell’articolo 147-ter del TUEL (controllo strategico).
Vedi Verbale Arconet del 15/7/15
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La SeS: Modalità di rendicontazione ai cittadini
PRINCIPIO CONTABILE: INDICAZIONE GENERALE
Nella SeS sono indicati gli strumenti con i quali l'ente intende rendicontare
il proprio operato nel corso del mandato in maniera sistematica e
trasparente (Punto 8.1)
Stato di attuazione
DUP
Relazione fine
mandato
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La SeS: Modalità di rendicontazione ai cittadini
PRINCIPIO CONTABILE: STATO DI ATTUAZIONE
Ogni anno gli obiettivi strategici, contenuti nella SeS, sono verificati nello stato di attuazione (Punto 8.1)
Stato di attuazione
DUP
Relazione fine
mandato
Sono altresì verificati gli indirizzi generali e i contenuti della programmazione strategica, ad es. condizioni interne, reperimento e impiego delle risorse finanziarie, sostenibilità economico–finanziaria (Punto 8.1)
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La SeS: Modalità di rendicontazione ai cittadini
PRINCIPIO CONTABILE: FINE MANDATO
L’amministrazione rende conto del proprio operato attraverso la relazione di fine mandato di cui all’art. 4 del D.Lgs. 149/11 (Punto 8.1)
Stato di attuazione
DUP
Relazione fine
mandato
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Perché un SA annuale
SA annuale
La SeO costituisce il presupposto dell’attività di controllo strategico e dei risultati conseguiti dall’ente, con particolare riferimento allo stato di attuazione dei programmi nell’ambito delle missioni e alla relazione al rendiconto di gestione (Punto 8.2)
Principio contabile sulla
programmazione Allegato n. 4/1
al D.Lgs 118/2011
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Il cronogramma della rendicontazione annuale
DUP
31.07.16 31.12.16 31.07.17 31.12.17
SA infrannuale SA annuale
30.04.18
Anno oggetto di osservazione
Vedi Verbale Arconet del 15/7/15
Punto 8.2 del Principio sulla programmazione
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La rendicontazione di fine mandato
DUP SA infran-nuale
SA annuale
Anno 1
DUP SA infran-nuale
SA annuale
Anno 2
DUP SA infran-nuale
SA annuale
Anno 3
DUP SA infran-nuale
SA annuale
Anno 4
DUP SA infran-nuale
SA annuale
Anno 5
Relazione di fine mandato
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La relazione di fine mandato: schema tipo per i comuni > 5.000 ab.
Parte Tematiche Aspetti trattati
II Descrizione attività normativa ed amministrativa svolte durante il mandato
Attività normativa
…
Attività tributaria …
Attività amministrativa
� Articolazione del sistema dei controlli interni […] � Controllo di gestione: indicazione dei principali
obiettivi inseriti nel programma di mandato, e il loro livello di realizzazione, con riferimento ai seguenti settori: personale, lavori pubblici, gestione del territorio, istruzione pubblica, ciclo dei rifiuti, sociale e turismo
� Controllo strategico: indicare, in sintesi, i risultati conseguiti rispetto agli obiettivi definiti, ex art. 147ter del TUEL
� Valutazione delle performance […] � Controllo sulle società partecipate/controllate […].
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La relazione di fine mandato: schema tipo per le province Parte Tematiche Aspetti trattati
II Descrizione attività normativa ed amministrativa svolte durante il mandato
Attività normativa
…
Attività tributaria …
Attività amministrativa
� Articolazione del sistema dei controlli interni […] � Controllo di gestione: indicazione dei principali
obiettivi inseriti nel programma di mandato, e il loro livello di realizzazione, con riferimento ai seguenti settori: investimenti per l’edilizia scolastica; investimenti per rete viaria; riqualificazione servizi per l’impiego; investimenti per manutenzione territorio e riqualificazione ambientale
� Controllo strategico: indicare, in sintesi, i risultati conseguiti rispetto agli obiettivi definiti, ex art. 147ter del TUEL
� Valutazione delle performance […] � Controllo sulle società partecipate/controllate […].
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La relazione di fine mandato e il DUP
RELAZIONE DI FINE MANDATO
Controllo strategico: indicare, in sintesi, i risultati conseguiti
rispetto agli obiettivi definiti, ex art. 147ter del TUEL
Obiettivi strategici
Obiettivi operativi
DUP
Mandato
Triennio
6. Sezione operativa (SeO) DUP
SeS SeO
Parte 1
Parte 2
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La SeO: definizione
Ha carattere generale, contenuto programmatico e costituisce lo strumento a supporto del processo di previsione definito sulla base degli indirizzi generali e degli obiettivi strategici fissati nella SeS del DUP. Il contenuto della SeO costituisce guida e vincolo ai processi di redazione dei documenti contabili di previsione dell’ente.
1
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La SeO: finalità
Definire, con riferimento all’ente e al gruppo amministrazione pubblica, gli obiettivi dei programmi all’interno delle singole missioni. Con specifico riferimento all’ente devono essere indicati anche i fabbisogni di spesa e le relative modalità di finanziamento
1
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La SeO: finalità
Orientare e guidare le successive deliberazioni del Consiglio e della Giunta (art. 170, c. 7 del Tuel).
2
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La SeO: finalità
Costituire il presupposto dell’attività di controllo strategico e dei risultati conseguiti dall’ente, con particolare riferimento allo stato di attuazione dei programmi nell’ambito delle missioni e alla relazione al rendiconto di gestione
3
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La SeO: contenuto
Indice
Parte 1
Valutazione generale delle entrate
Indirizzi in materia di tributi e servizi
Indirizzi in materia di indebitamento
Obiettivi del Patto di stabilità
Analisi impegni pluriennali già assunti
Programmi
Organismi gestionali
Coerenza con strumenti urbanistici
Parte 2
Programmazione OO.PP.
Programmaz. fabbisogno personale
Piano alienaz. e valorizzaz. Patr.li
SeO
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn
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Org
Parte 2
PPPPPPPPPPPaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaarrrrrrrrrrrrrrrrrttttttttee 1
Ind
IIIIIIIIIIIIIIIInnnnnnnnnd
OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOObbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbb
Co
Pro
Pro
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La SeO – Parte 1: Il raccordo con la SeS (Analisi contesto interno)
SeS: Analisi contesto interno SeO: Parte 1
Organizzazione e modalità di gestione dei SPL
Ruolo organismi ed enti strumentali e società Organismi gestionali (valutazione e obiettivi)
Risorse, impieghi e sostenibilità economico-
finanziaria di:
entrate e spese Valutazione generale delle entrate (Analisi)
tributi e tariffe Tributi e servizi (Indirizzi)
fabbisogni di spesa Impegni pluriennali già assunti (Analisi)
Investimenti
Finanziam. e indebitam. Indebitamento (Valutazione e indirizzi)
Patrimonio
Equilibri
Risorse umane e struttura organizzativa
Coerenza/compatibilità con PSI e vincoli finanza pubblica Obiettivi del PSI (Orientamenti)
Coerenza con strumenti urbanistici (Dimostrazione)
Indirizzi generali
Indirizzi generali
Indirizzi generali
Indirizzi generali
Indirizzi generali
Indirizzi generali
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La SeO – Parte 1: Il raccordo con la SeS (Obiettivi strategici)
SeS
SeO
Missione 12 (Politiche sociali)
Obiettivi strategici
Programma 1
Programma 2
Obiettivi operativi
Obiettivi operativi
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Programmi
La SeO individua, per ogni singola missione, i programmi che l’ente intende realizzare per conseguire gli obiettivi strategici definiti nella SeS (Punto 8.2).
Missioni Programmi 23 Missioni 99 Programmi
Principio contabile sulla programmazione
Allegato n. 4/1 al D.Lgs 118/2011
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Aree strategiche, missioni e programmi
N. Missione N. Programma
12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
01 Interventi per l'infanzia e i minori e per asili nido
02 Interventi per la disabilità
03 Interventi per gli anziani
04 Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale
05 Interventi per le famiglie
06 Interventi per il diritto alla casa
07 Programmaz. e governo della rete dei serv. Sociosan. e sociali
08 Cooperazione e associazionismo
09 Servizi necroscopici e cimiteriali
06 Politiche giovanili, sport e tempo libero
01 Sport e tempo libero
02 Giovani
Area strategica del DUP Politiche sociali inclusive
Indirizzi generali Un Comune aperto, che mantiene la coesione sociale, aggrega e promuove relazioni
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Programmi e Obiettivi operativi
Obiettivi operativi
DUP
Per ogni programma, e per tutto il periodo di riferimento del DUP, sono individuati gli obiettivi operativi annuali da raggiungere (Punto 8.2)
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Obiettivi operativi
Mantenere il benessere e la coesione sociale, fornendo risposte concrete alle esigenze ed ai bisogni dei cittadini, rafforzando l'integrazione con la rete delle istituzioni e dei soggetti che operano sul territorio. Favorire e sviluppare tutte le possibili forme di partecipazione.
Missione 12: Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
N. Programma Obiettivo operativo
01
Interventi per l'infanzia e i minori e per
asili nido
Riqualificare il servizio offerto dall'asilo nido comunale ed ampliare il numero dei posti disponibili per far fronte alle crescenti richieste della cittadinanza.
02 Interventi per la disabilità
Rafforzare le politiche integrate di sostegno alle persone con disabilità, valorizzando esperienze e servizi già attivi sul territorio
03 Interventi per gli anziani
Sostenere le politiche per la cittadinanza attive e la socializzazione degli anziani, garantendo la continuità dei progetti in essere.
Migliorare la gestione e il funzionamento della RSA “xxxxx” in collaborazione con l'Azienda Speciale Consortile del Distretto definendo e sperimentando un nuovo modello organizzativo e gestionale.
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Il presupposto degli obiettivi operativi
Programma
Motivazione delle scelte (bisogni)
Per ogni programma devono essere definite le motivazioni delle scelte effettuate (Punto 8.2) Obiettivi
operativi
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I budget delle SeO
Programma
Risorse umane e
strumentali
Motivazione delle scelte
Obiettivi operativi
Risorse finanziarie
Per ogni programma devono essere definite le risorse finanziarie, umane e strumentali ad esso destinate (Punto 8.2)
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I budget delle SeO
Programma
Motivazione delle scelte
Risorse finanziarie
Il budget deve essere redatto: - per competenza per il
triennio (Punto 8.2) - per cassa per il primo anno
(Punto 8.2)
- per Titoli e Tipologie, per la parte entrata
- per Programmi e Titoli, per la parte spesa
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Riassumendo …
107
SeS
SeO
Missione 12 (Politiche sociali)
Obiettivi strategici
Programma 1
Programma 2
Obiettivi operativi
Risorse finanziarie
Dotazioni umane e
strumentali
Motivazione delle scelte
Obiettivi operativi
Risorse finanziarie
Dotazioni umane e
strumentali
Motivazione delle scelte
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La SeO: contenuto
Indice
Parte 1
Valutazione generale delle entrate
Indirizzi in materia di tributi e servizi
Indirizzi in materia di indebitamento
Obiettivi del Patto di stabilità
Analisi impegni pluriennali già assunti
Programmi
Organismi gestionali
Coerenza con strumenti urbanistici
Parte 2
Programmazione OO.PP.
Programmaz. fabbisogno personale
Piano alienaz. e valorizzaz. Patr.li
SeO
Parte 1Ob
Ana
Pro
Org
Coe
Parrttteeeeeeeeeeeeeeee 2222222222
PPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrooo
PPPPPPPPrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrooooooooooooooo
PPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPiiiiiiiiiiiiiiiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
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La SeO – Parte 2: Il raccordo con la Ses (Analisi contesto interno)
SeS: Analisi contesto interno SeO: Parte 2
Organizzazione e modalità di gestione dei SPL
Ruolo organismi ed enti strumentali e società
Risorse, impieghi e sostenibilità economico-
finanziaria di:
entrate e spese
tributi e tariffe
fabbisogni di spesa
Investimenti Programmazione OOPP
finanziamento e indebitamento
Patrimonio Piano alienazioni e valorizzazioni patrimoniali
Equilibri
Risorse umane e struttura organizzativa Programmazione fabbisogno del personale
Coerenza/compatibilità con PSI e vincoli finanza pubblica
Indirizzi generali
Indirizzi generali
Indirizzi generali
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SeO: Parte 2
110
È destinata alla programmazione dettagliata delle OO.PP., del fabbisogno di personale e delle alienazioni e valorizzazioni del patrimonio.
Parte Paragrafo Contenuto
Parte 2
Programmazione OO.PP. Programma triennale ed elenco annuale delle opere pubbliche
Programmazione fabbisogno personale
Programma triennale del fabbisogno di personale
Piano alienazioni e valorizzazioni patrimoniali
Piano delle alienazioni e valorizzazioni patrimoniali
Nel DUP dovranno essere inseriti tutti quegli ulteriori strumenti di programmazione relativi all’attività istituzionale dell’ente di cui il legislatore prevederà la redazione ed approvazione
SeO – Parte 2
N.B.
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L’incoerenza dei tempi del DUP e del Programma delle OOPP
31.07.n-1 30.9.n-1 15.11.n-1
Nota aggiornamento
DUP
15.10.n-1
Schema di programma
OOPP
Programma OOPP
D.Lgs. 118/11
Art. 11, c. 3 DPR 207/10
DUP
? 111
7. Il percorso per l’approvazione del
DUP
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Il rinvio dei termini di approvazione del DUP
Conferenza Stato Città ed autonomie locali
31.07.n-1 31.10.n-1 15.11.n-1
DUP Nota
aggiornamento DUP DUP
15 gg ?
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Ci sono solo vantaggi?
La SeS […] sviluppa le linee programmatiche di mandato e individua gli indirizzi strategici dell’ente, in coerenza con la programmazione regionale […]
Principio sulla programmazione
31.07.n-1
DUP
DEFR
30.06.n-1
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Il problema
Garantire la coerenza tra DUP e DEFR
DM 3 luglio 2015
31.10.n-1
DUP
DEFR
PROBLEMA
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Tempi di deposito della delibera di DUP
D.Lgs. 267/00 Art. 170, c. 1
… con lo schema di delibera del BPF, la Giunta presenta al Consiglio la nota di aggiornamento del DUP.
Entro 15 novembre
Entro 31 luglio
… la Giunta presenta al Consiglio il DUP per le conseguenti deliberazioni
D.Lgs. 267/00 Art. 174, cc. 1 e 2
Lo schema di BPF e il DUP sono predisposti dall'organo esecutivo e da questo presentati all'organo consiliare unitamente agli allegati ed alla relazione dell'organo di revisione entro il 15 novembre di ogni anno (comma 1)
Entro 15 novembre
Il regolamento di contabilità dell'ente prevede per tali adempimenti un congruo termine, nonché i termini entro i quali possono essere presentati da parte dei membri dell'organo consiliare e dalla Giunta emendamenti agli schemi di bilancio.
Regola-mento
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Tempi di deposito della delibera di DUP
Il regolamento dovrebbe:
PROBLEMA
Il Tuel rimanda al Regolamento di contabilità ma soltanto relativamente
alla «nota di aggiornamento» del DUP
(da presentare insieme allo schema di BPF)
LA SOLUZIONE
Normare i tempi di deposito delle delibere:
- del DUP al 31 luglio - della nota di aggiornamento
del DUP al 15/11
8. I prossimi passi
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I prossimi passi
Stiamo concludendo la redazione di un e-book sul DUP
Manderemo una newsletter a tutti per informarvi dell’avvenuta pubblicazione
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Oggi invece …
Riceverete una e-mail con le istruzioni per: - scaricare le slide - rivedere la registrazione
Alla mail [email protected] potrete: - porre quesiti sul DUP Voi!