Carlo Ferrari

Come fare da sé

i colori shabby

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Ciao, innanzitutto voglio ringraziarti per la fiducia che mi hai dimostrato iscrivendoti a questa newsletter di Artedelrestauro.it sul decoro del mobile in stile shabby.

“Il comfort, la bellezza dell’imperfezione, il fascino degli oggetti rovinati dal tempo e il piacere del vivere semplice e pratico: questi sono i fondamenti di ciò che oggi conosciamo come lo stile Shabby Chic.”

Così Rachel Aswell, l’inventrice del termine Shabby Chic, scriveva nell’introduzione al suo libro “Shabby Chic” nel 1996. In questi anni lo stile Shabby, che nel frattempo ha perso la parola “Chic”, è diventato un vero e proprio stile di vita anche in Italia.

Ma se lo stile shabby negli anni 90 era legato solo al colore bianco, con piccole concessioni al “color sabbia” o “tortora” adesso il gusto è cambiato e un aspetto molto interessante della tecnica shabby è proprio l’uso del colore.

Lo shabby dunque non è solo bianco e l’uso di altri colori ti aprirà la possibilità di “giocare” con loro creando nuances e abbinamenti che mettono in risalto la tua fantasia e creatività.

Vediamo insieme come è facile preparare i colori per il decoro del mobile in stile shabby partendo proprio dal bianco.

Buona lettura e buon lavoro!

Il Maestro Carlo

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Come sai puoi acquistare i colori già fatti in colorificio.

Oppure farteli da te divertendoti un sacco!

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Per farti il tuo colore shabby parti sempre dal bianco…

e lo fai usando i colori concentrati per idropittura che trovi in colorificio.

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I colori che servono sono il blu, il rosso, il nero, il giallo e il verde…

…a cui aggiungiamo anche l’ocra per fare colori mooolto shabby!

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Puoi ispirarti guardando un catalogo colori e ti spiegherò come averlo gratis!

Ma cominciamo con un po’ di teoria del colore….

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Puoi fare tutti i colori partendo dai tre primari il giallo, il rosso e il blu.

Mescolandoli puoi ottenere l’arancio, il viola, il verde e tutti i colori possibili.

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I colori shabby in genere sono colori delicati ed è molto facile ottenerli.

Parti dall’l’idropittura bianca. Oggi facciamo insieme un azzurro polvere.

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Aggiungi il blu al bianco, come vedi ne bastano poche gocce.

Mescola fino ad ottenere un colore uniforme.

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Come vedi partendo dal colore primario ottieni un celeste.

Fai sempre una prova di colore sulla superficie che vuoi decorare.

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Asciugando il colore cambia sempre un poco schiarendo.

Per ottenere l’azzurro polvere dobbiamo aggiungere una goccia di nero.

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Mescola il colore uniformandolo. E’ come se volessimo “sporcare” il celeste.

Se il colore ti soddisfa provalo sulla superficie che vuoi decorare.

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Ecco la differenza tra i due colori.Il nero ti aiuta ad ottenere tinte molto shabby come ti mostro nel mio manuale Shabby facile!

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Risorse:

Puoi trovare il manuale Shabby facile! qui:

http://artedelrestauro.it/offerte/

Puoi trovare i corsi di tecnica shabby dal vivo qui: http://artedelrestauro.it/mobili-antichi/

http://artedelrestauro.it/ è il sito di riferimento in Italia per il restauro del mobile. Trovi manuali, tutorial e corsi dal vivo.

http://donnacreativa.net/è il sito di riferimento in Italia per il decoro del mobile. Trovi corsi online, manuali e corsi dal vivo.

Puoi avere gratuitamente il catalogo colori Farrow and Ball qui:

http://eu.farrow-ball.com/colour-card///fcp-product/700011

Se hai dubbi o perplessità puoi scrivermi qui: carlo@artedelrestauro.it

Appunti:………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..

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