Rifiuti: che fare? - dors.it · prossimi alla scadenza o inseriti in imballaggi rovinati), ... La...

66
REAZIONI A FARMACI NEL BAMBINO: ANTIBIOTICI NON BETA- LATTAMICI Dr. Francesca Mori SDOc Allergologia Az. Ospedaliero-Universitaria A.Meyer, Firenze

Transcript of Rifiuti: che fare? - dors.it · prossimi alla scadenza o inseriti in imballaggi rovinati), ... La...

Progetto di educazione ambientale

Ecolandia

Rifiuti: che fare?

Progetto di educazione ambientale

Ecolandia

• ogni anno muoiono in Italia tra le 30.000

e le 40.000 persone a causa

dell’inquinamento atmosferico (OMS

2005)

• CO2 in era pre industriale 280 ppm, 1990

353 ppm, 1999 368 ppm, 2004 374 ppm

(IPPC)

• L’uomo ha distrutto il 42 % delle foreste

del pianeta Terra (FAO)

• Ogni anno in Campania vengono

prodotti 2.800.000 tonnellate di rifiuti

Progetto di educazione ambientale

Ecolandia

Il ciclo della materia mosso dal flusso

di energia del sole

Produttori

vegetali

Consumatori

(Erbivori → Carnivori)

Decompositori

Sole

In natura non esistono rifiuti perché questi sono

risorse per altri elementi dell’ecosistema.

Progetto di educazione ambientale

Ecolandia

I cicli biogeochimici: ciclo del carbonio

Progetto di educazione ambientale

Ecolandia

Siamo così intelligenti ma agiamo

dimenticando che

• il nostro pianeta è un sistema finito, con risorse e capacità

di depurazione e di tolleranza limitate: non si può crescere

sempre più, produrre sempre più, inquinare sempre più

• ogni cosa va a finire da qualche parte (nulla si crea e si

distrugge): non facciamo come i bambini che pensano

“quello che non vedo non esiste”

• la natura funziona a ciclo chiuso di materia e questo rende

possibile la perpetuazione della vita; la nostra società

funziona a ciclo aperto: è inevitabile che le risorse

diminuiscano sempre più e i rifiuti si accumulino sempre

più e che il sistema vada in crisi

Progetto di educazione ambientale

Ecolandia

Siamo così intelligenti ma agiamo

dimenticando che

• Tutto è collegato, ogni cosa è in relazione e dipende da

altre: smettiamola di comportarci come l’apprendista

stregone altrimenti i colpi di boomerang saranno

sempre più frequenti

• i 5 miliardi di persone che fin’ora hanno vissuto

consumando poco, pochissimo o quasi niente, non sono

disposti a vivere sempre così. Se si mettono a vivere

come noi il petrolio si esaurisce in 6-8 anni e

l’inquinamento raggiunge livelli elevatissimi:

smettiamola di vivere secondo un modello che non può

essere generalizzato a tutti gli abitanti del mondo

Progetto di educazione ambientale

Ecolandia

Sostenibilitá ambientale e

giustizia sociale

Produrre e consumare in modo tale che anche

estendendo tale modello a tutti gli uomini non si superi

la capacitá di carico del pianeta Terra

“Le persone devono interessarsi delle cose che contano

più di quelle che si possono contare” (Daly)

“più della promozione della felicità che della

produzione di merci” (Georgescu-Roegen)

Progetto di educazione ambientale

Ecolandia

Il problema rifiuti

• I rifiuti aumentano sempre piú: 1973 270 Kg/ab, 2004

533 Kg/ab

• Sono sempre piú indistruttibili: carta 3-8 mesi, lattina

50 anni, bottiglia di plastica 300 anni, polistirolo 1000

anni, card 1000 anni

• La maggioranza delle risorse che oggi utiliziamo non

sono rinnovabili: tempo di esaurimento dei giacimenti

conosciuti: stagno e zinco 30 anni, piombo 40 anni,

rame 50 anni, petrolio 50 anni

• I rifiuti se non gestiti bene inquinano il suolo, le risorse

idriche e l´aria

Progetto di educazione ambientale

Ecolandia

Cosa fare per gestire

corretamente i rifiuti

urbani?

Progetto di educazione ambientale

Ecolandia

1° Ridurre la produzione di rifiuti

• tariffa in proporzione del rifiuto consegnato

• obbligo di ritirare il vecchio elettrodomestico

quando se ne vende uno nuovo

• tassa sui contenitori a perdere

• tassa sui prodotti a perdere

• tassa sugli imballaggi difficilmente smaltibili

• marchio di sostenibilità su prodotti e servizi (es.

hotel, agriturismi ecc.)

• incentivi al commercio per prodotti alla spina

• incentivi alle aziende che cambiano cicli produttivi

• incentivi al compostaggio domestico

Progetto di educazione ambientale

Ecolandia

Prodotti alla spina

detersivi

pasta

legumi

riso

olio

e acqua

Progetto di educazione ambientale

Ecolandia

Comune di Trento: Progetto buon samaritano

Utilizzazione delle derrate non commercializzabili per

soggetti bisognosi:

• ipermercati (prodotti non più commercializzabili perché

prossimi alla scadenza o inseriti in imballaggi rovinati),

• mense (pasti non somministrati ed ancora commestibili),

• catene di ristorazione (alimenti non utilizzati per la

preparazione dei pasti o i pasti confezionati e non

consumati)

• aziende agro-alimentari (derrate alimentari che, per

difetti di produzione o altri motivi, non vengono

commercializzate e vengono destinate allo smaltimento).

Progetto di educazione ambientale

Ecolandia

Recupero macchinari

La Xerox Corporation Europe recupera le vecchie

fotocopiatrici: oltre il 95% dei materiali viene

riutilizzato o riciclato, con un risparmio di 76

milioni di dollari nel solo anno 2000

Recupero di vecchi computer per utilizzarli come

terminali

Raccolta di arredi e macchinari, aggiusto o

recupero, vendita nel mercatino del recupero

(Trento)

Progetto di educazione ambientale

Ecolandia

2° Raccolta differenziata

La normativa italiana (Decreto Legislativo 152/2006 e Legge 296/2006) fissa i seguenti obiettivi:

anno 2008 45%

anno 2009 50%

anno 2011 60%

anno 2012 65%

La raccolta porta a porta è più efficace, più efficiente e crea maggiori posti di lavoro (50% in più)

costo raccolta con contenitori 57-70 euro/ab

costo raccolta con il porta a porta 57-60/ab

(Fonte CCS 2005)

Progetto di educazione ambientale

Ecolandia

San Francisco

• Popolazione = 850.000

• alta densità di popolazione

• popolazione che parla tre lingue

• Oltre 50% raccolta differenziata nel 2000

• 63% raccolta differenziata entro nel 2004

• 75% raccolta differenziata entro il 2010 (obiettivo)

• 100% entro il 2020 – Zero Rifiuti

2° Raccolta differenziata

Progetto di educazione ambientale

Ecolandia

Raccolta differenziata nella

municipalità Japigia a Bari

• 33.000 abitanti, densità 1900 ab/kmq

• % raccolta differenziata con cassonetti 19%

• % rd col porta a porta (2006) 45%

• % rd col porta a porta (2007) 55%

• Tempo occorrente per l´organizzazione 1

anno

Progetto di educazione ambientale

Ecolandia

AUMENTO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA NEI COMUNI DEL CONSORZIO DI PRIULA (VENETO)

GRAZIE AL SISTERMA PORTA A PORTA

27,18%33,64%

65,64%70,42% 73,82% 75,63%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

CONSORZIO ANNO 2000

(14 COMUNI)

CONSORZIO ANNO 2001

(14 COMUNI)

CONSORZIO ANNO 2002

(14 COMUNI)

CONSORZIO ANNO 2003

(18 COMUNI)

CONSORZIO ANNO 2004

(22 COMUNI)

CONSORZIO ANNO 2005

(22 COMUNI)

Progetto di educazione ambientale

Ecolandia

La raccolta differenziata in Italia

• In 1830 Comuni (23% del totale del comuni

italiani) la raccolta differenziata supera il

50%

• In 200 comuni si supera il 70%

• Il consorzio Priula è al 78% di RD, la

provincia di Treviso è al 67%, quella di

Novara al 61%, di Trento al 52%, Alto

Adige al 50%

Progetto di educazione ambientale

Ecolandia

3° Impianti di compostaggio

Sono impianti che trasformano la frazione umida dei

rifiuti in concime (compost)

Progetto di educazione ambientale

Ecolandia

4° Impianti di deselezione

• Sono impianti che cercano di separare le diverse

frazioni merceologiche (metalli, cellulosa,

organico, plastiche riciclabili, plastiche non

riciclabili, inerti) presenti nei rifiuti indifferenziati

Possono produrre cdr (combustibile da rifiuto) o

materiale inerte da utilizzare in edilizia (impianti

TMB)

Progetto di educazione ambientale

Ecolandia

E gli inceneritori?• Peggiorano l´inquinamento atmosferico (10% del PM10 )

che attualmente provoca in Italia 30.000 - 40.000 mortiall´anno (OMS 2005)

• Hanno tempi lunghi di costruzione, costano molto e danno poca occupazione

• Non risolvono il problema discariche (le ceneri e i fanghidi depurazione dei fumi necessitano di discariche)

• Danno poca energia (bruciando 1Kg di plastica siricavano in media un terzo dell‘energia che si risparmiariciclandola) e costa più di petrolio, metano, vento, idroelettrico, geotermico e solare a concentrazione

• Per funzionare bene devono bruciare plastica, o materiale cellulosico che viene sottratto al riciclaggio

Progetto di educazione ambientale

Ecolandia

Sì, ma altri paesi hanno gli inceneritori

e così hanno risolto il problema

Ma è proprio vero?

• Austria: totale rifiuti riciclati 64%, inceneriti

13%, in discarica 23%

• Germania: totale rifiuti riciclati 71%, inceneriti

16%, in discarica 14%

• Olanda totale rifiuti riciclati 62%, inceneriti

29%, in discarica 8%

Fonte: European Topic Centre on Resource and Waste

Management 2005

Progetto di educazione ambientale

Ecolandia

CIP 6: la tassa per le energie rinnovabili

che finanzia le non rinnovabili

percentuale dei fondi CIP 6 versati nel 2006 per finanziare diverse fonti di energia

• energia solare ………………… 0,004%

• eolico……….…………………… 3%

• geotermia ……………………… 4%

• idroelettrico …………………… 4%

• rifiuti urbani ………………….. 21%

• rifiuti e risparmi industriali….. 34%

• rifiuti bituminosi ………….….. 34%

Progetto di educazione ambientale

Ecolandia

In conclusione• Produrre meno rifiuti è possibile ed economicamente conveniente

• La raccolta differenziata se ben organizzata e spiegata ai cittadini puó portare a riciclare anche il 70-80% dei rifiuti

• I materiali che non possono essere riciclati o riutilizzare non dovrebbero essere piú prodotti e dovrebbero sostituiti con altri

• Gli inceneritori non sono la soluzione del problema, possono “fare concorrenza” alla raccolta differenziata e al riciclaggio. In ogni caso in una corretta gestione dei rifiuti non dovrebbero avere una capacità superiore al 15-20% dei rifiuti prodotti