Come creare un blog di successo in 5 step

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Come creare un blog di successo in 5 step Questa guida è stata scritta SM WebBlog.com Se la trovate utile e interessante potete condividerla nei vari social e nel vostro blog inserendo un immagine e un link a questa pagina : Come creare un blog di successo in 5 step Codice html: <a href="http://smwebblog.com/creareunblogsuccesso5step/"><img id="__wptempimgid" title="" src="http://smwebblog.com/sc/guida.jpg" alt="" width="200" height="141" /></a> NON è CONSENTITA LA RIPUBBLICAZIONE TOTALE SU ALTRI SITI Questa guida è stata creata con lo scopo di aiutare le persone a creare un blog e a portarlo al successo ed è suddivisa in 5 step. Mettetevi comodi e Buona lettura Come creare un blog di successo in 5 step 2° step, crea il tuo blog con WordPress 3° step: scegli il Miglior Hosting WordPress economico 4° step: Scrivere un articolo seo friendly 5° Step: Seo WordPress: Scopri come ottimizzarlo al meglio

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Come creare un blog di successo in 5

step Questa guida è stata scritta S­M WebBlog.com Se la trovate utile e interessante potete condividerla nei vari social e nel vostro blog inserendo un immagine e un link a questa pagina : Come creare un blog di successo in 5 step

Codice html: <a href="http://s­m­webblog.com/creare­un­blog­successo­5­step/"><img id="__wp­temp­img­id" title="" src="http://s­m­webblog.com/sc/guida.jpg" alt="" width="200" height="141" /></a> NON è CONSENTITA LA RIPUBBLICAZIONE TOTALE SU ALTRI SITI Questa guida è stata creata con lo scopo di aiutare le persone a creare un blog e a portarlo al successo ed è suddivisa in 5 step.

Mettetevi comodi e Buona lettura

Come creare un blog di successo in 5 step

2° step, crea il tuo blog con WordPress

3° step: scegli il Miglior Hosting WordPress economico

4° step: Scrivere un articolo seo friendly

5° Step: Seo WordPress: Scopri come ottimizzarlo al meglio

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1° Scegli se creare un blog personale o un blog a

tema

Prima di creare il nostro blog è meglio pensare subito come impostarlo in quanto i blog misti,

quelli che trattano diversi argomenti (esempio blog che parla di viaggi, motori e sport) fanno solo

confusione e non vanno affatto bene, meglio creare solo un blog ma fatto come si deve! Se

volete trattare diversi argomenti create diversi blog

Creare un blog personale vuol dire che nel parlerete solo di voi, dei vostri interessi delle vostre

passioni, racconterete le vostre avventure, i viaggi che farete facendo diventare il vostro blog

come un diario personale condividendo e scambiando opinioni con i vostri utenti.

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Creare un blog a tema: vuol dire che parlerete di un solo argomento in maniera approfondita, vi

chiederete, come lo scelgo l’argomento ?? semplice, avete una passione, siete molto preparati o

fate molte ricerche su un argomento? questo è un punto di partenza, poi dovete anche

considerare che l’argomento che tratterete abbia mercato, ovvero che vengono effettuate

parecchie ricerche su Google. Non vogliamo creare un blog che riceva poche visite vero ?

Trattare tutto l’argomento in generale o ci concentriamo su nicchia per il nostro blog?

Qui sta a voi scegliere, ma facciamo alcune riflessioni: più l’argomento è vasto e più ci sarà

competizione, ci saranno molti Blogger che ne parleranno facendovi concorrenza, mentre se

tratterete un argomento di nicchia avrete meno competizione.

Facciamo un esempio pratico: se il vostro blog parlerà di computer in generale avrete una

forte concorrenza perchè la parola “computer” viene ricercata 20.000 al mese al mese mentre

“grafica” viene ricercata 5.000 volte al mese, quindi se create un blog di nicchia che parlerà

solo di grafica, schede video, avrete meno concorrenza, potrete diventare autoritari su

quell’argomento e sarà più facile raggiungere le prime posizioni su Google.

Come ho fatto a dirvi quante volte viene cercata una parola??

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Semplice ho usato un tool on line di Google che si chiama : strumento di pianificazione delle

parole chiave.

Per poter utilizzare questo comodissimo tool bisogna creare un account in Google Adwords,

che generalmente serve per fare pubblicità online dai Web Marketer

L’iscrizione risulta molto semplice, basta compilare tutti i campi richiesti e saltare l’inserimento

dei metodi di pagamento e fatturazione, tanto a noi ci serve solo per trovare le parole chiavi più

ricercate. Terminata l’iscrizione è possibile accedere allo strumento di pianificazione delle parole

chiave cliccando su “strumenti” e “cerca nuove parole chiave utilizzando una frase, un sito

web o una categoria” imposta il Targeting in italia. In questo modo troverai facilmente

l’argomento di del tuo blog personale (partendo da una parola generale).

Perché uno strumento gratuito richiede dati di pagamento?

Per fare pubblicità online con Adwords (es. banner) bisogna aggiungere denaro al conto, ma la

semplice consultazione dello strumento di pianificazione è gratuita, quindi potete iscrivervi senza

paura, e cerca l’argomento del vostro blog personale.

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Questo tool di Google può essere di grande aiuto per espandere le tue idee e anche per capire

qual’è il volume di ricerca del tuo argomento.

Bene, adesso che abbiamo bene in mente l’argomento del nostro blog, quale sarà il prossimo

step?

2° step, crea il tuo blog con WordPress

Cos’è WordPress? è un C.M.S. che viene usato da molti blogger per creare il loro blog.

Il CMS è una applicazione che viene usata dai webmaster per creare e gestire un sito web di

qualunque natura (blog, e commerce, etc ) e evita la programmazione del software lato server

che gestisce il sito. Dispone di una un’interfaccia dove si può gestire ogni aspetto del sito web,

senza senza avere le conoscenze tecniche in programmazione.

Esistono CMS specializzati, cioè appositamente creati per un tipo preciso di contenuti

(un’enciclopedia on­line, un blog, un forum, una rivista ecc.) e CMS generici, che tendono a

essere più flessibili per consentire la pubblicazione di diversi tipi di contenuti. Nel vostro

caso,visto che volete creare un blog di successo, il C.M.S. che fa per voi è WordPress.

Ho scelto questo C.M.S. perché lo usano tutti i blogger, perché è molto semplice da usare, ci

sono una infinità di plugin che gli permettono di fare qualsiasi cosa, c’è un’ottima community

dietro che, in caso di bisogno, ti fornisce tutto il supporto necessario e infine è gratuito. Si avete

capito bene, WordPress non costa nulla ed è la migliore applicazione per creare un blog.

Pubblicare un post con WordPress è molto semplice, basta cliccare su aggiungi nuovo e vi

apparirà un editor di testo dove potete iniziare a scrivere, facile non trovate?

Page 6: Come creare un blog di successo in 5 step

Per ogni articolo potete decidere se pubblicarlo subito oppure salvarlo come bozza nel caso che

volete apportare delle modifiche al post. E’ possibile creare diverse categorie e sotto categorie in

modo da catalogare meglio i vostri articoli.

Con WordPress potete inserire diversi widget nelle varie barre laterali come, ad esempio, gli

ultimi post o gli ultimi commenti.

Dove posso trovare dei temi eleganti per il mio blog? inizia da quì :

colorlib.com/wp/themes/

https://it.wordpress.org/themes/

http://www.wordpress­template.it/

http://www.templatemonster.com/it/type/temi­wordpress/

Avete trovato il tema che fa per voi? bene scaricatelo, poi cliccate su aspetto/temi e aggiungi

nuovo, caricate il nuovo tema e attivatelo. Facile vero ?

Se volete cambiare il tema del vostro blog quando è già avviato e avete molti articoli con

immagini vi consiglio di seguire questa guida : come cambiare il tema a WordPress

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3° step: scegli il Miglior Hosting WordPress economico

Volete sapere qual’è il miglior Hosting WordPress economico? lo scoprirete alla fine

dell’articolo. Siete impazienti? Scopritelo subito

Perchè scegliere un Hosting WordPress? semplice, se lo troviamo già installato sul server

tanto meglio non credete?

Vediamo ora le caratteristiche che dobbiamo guardare quando scegliamo un hosting.

La prima cosa che dobbiamo guardare quando cerchiamo un Hosting WordPress è che sia

basato su linux e che sia installato Apache come web server e sia supportato il linguaggio PHP,

visto che WordPress è strutturato proprio in script PHP.

Un altra cosa da controllare è che sia disponibile un database MySQL o MariaDB . WordPress

lo utilizza per immagazzinare tutti i suoi dati, compresi i tuoi post.

Di quanto spazio abbiamo bisogno?? inizialmente il tuo blog occuperà sicuramente poco

spazio 20/30 Mb, ma poi man mano che si svilupperà occuperà sempre più spazio perchè

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caricherete foto, documenti, magari anche dei file multimediali, quindi vi consiglio un Hosting

WordPress con almeno 2Gb di spazio

Traffico dati o banda disponibile : quando i nostri utenti visitano il blog consumano banda

perchè per visualizzare le immagini che pubblicate e anche il testo (questo è quasi ininfluente)

queste devono essere scaricate dal browser per poter essere viste, metti che avete anche dei file

o documenti oppure semplicemente delle guide che mettete a disposizione dei vostri utenti ,

lasciandole scaricare liberamente, anche questo consuma la banda che il vostro Hosting

WordPress vi mette a disposizione. Di conseguenza abbiamo bisogno di almeno 10 Gb di

traffico dati disponibile per poter star tranquilli.

Infine una cosa importantissima: i backup automatici giornalieri controllate che siano inclusi

nel piano che scegliete, perchè se non lo sono, in caso di qualche operazione sbagliata o che

per qualche motivo venisse cancellato o compromesso il database, se non avete una copia di

backup, avete perso il vostro blog per sempre.

I migliori Hosting WordPres sono 2 ServerPlan eVHosting

Come scegliere il profilo più adatto alle nostre esigenze? Se è il vostro primo blog vi

consiglio un piano dove l’installazione di WordPress sarà fatta con un click, così vi

semplificherete la vita e non avrete nessun problema.

Su ServerPlan troverete il profilo StartUp che fa al caso vostro, mentre su VHosting qualsiasi

profilo wordpress va bene.

Se avete già un blog avviato e avete molti visitatori, scegliete il profilo in base allo spazio che

avete bisogno, per esempio ServerPlan ha un profilo che vi offre fino a 100 Gb di spazio e

180.000 visitatori al mese al costo di soli 129 € + iva al’anno

VHosting offre dei profili che partono da 40 € all’anno con 3 Gb di spazio web e sono ottimi per

chi vuole creare il suo primo blog.

Entrambi effettuano il backup automatico dei dati, cosa molto importante è anche la

sicurezza dell’hosting, su entrami avrai la massima sicurezza, grazie ai servizi di scansione

Malware, Firewall, Antivirus e Prevenzione Brute Force.

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L’assistenza di questi Hosting WordPress è ottima, e comprende la gestione completa dei

server, la configurazione dei servizi, il monitoring H24 di tutti i sistemi e viene effettuata: live via

ticket, mail e telefono.

Hosting ServerPlan e VHosting provate i loro servizi e non rimarrete delusi

Altre considerazioni su come scegliere un hosting

WordPress

Hosting condiviso: è uno spazio web su un grande server che ospita molti altri siti web.

L’Hosting condiviso viene generalmente usato da chi crea il suo primo blog o sito, in quanto sono

abbastanza economici e vanno bene fino a quando raggiungi 2/3000 visitatori unici al giorno,

poi è meglio orientarsi su altre tipologie, perchè le risorse messe a disposizioni inizieranno a

scarseggiare, vuoi perchè il tuo sito o blog si è ingrandito e occupa molto spazio, oppure avendo

tanti visitatori consumi molta banda e inizierai a notare dei rallentamenti nel caricare le pagine

del tuo blog, questi sono i primi sintomi che sei al limite delle risorse ed è giunto il momento di

cambiare tipologia di hosting

Server dedicato: come dice la parola stessa è un server che viene dedicato solo e

esclusivamente al tuo sito ed è possibile configurarlo a tuo piacimento aggiungendo o

diminuendo la memoria ram, poi scegliere il processore, etc.. ed è particolarmente indicato per

siti o blog con una mole di traffico e di visitatori non indifferente. La cosa dolente è che devi

configurarlo e gestirlo tu, e se non hai particolari competenze tecniche, è meglio che ti ad

unmanaged server dedicato ovvero il provider gestirà tutta la parte amministrativa del server

Hosting VPS: è come un hosting condiviso ma con il vantaggio che lo puoi configurare come il

server dedicato con un uso escusivo delle risorse. Un hosting VPS ha un costo inferire di un

server dedicato è indicato per siti o blog con medio traffico o per degli sviluppatori. Anche quì se

non hai delle competenze tecniche è consigliato affidarsi a un Managed che effettuerà i vari

aggiornamenti e tutta la manutenzione che serve.

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Cloud Server: è molto simile a un hosting condiviso, in questo modi puoi ottimizzare l’Hosting

VPS in tempo reale e pagare solo le risorse utilizzate grazie alla fatturazione oraria.

La tecnologia di Cloud Server asseconda in tempo reale le richieste di ogni singolo progetto nella

maniera più efficace..

Ovviamente stà a voi scegliere la tipologia di hosting in base alle vostre esigenze, entrambi i

fornitori di hosting che vi ho consigliato hanno tutti i profili che fanno al caso vostro.

Hosting ServerPlan e VHosting provate i loro servizi e non rimarrete delusi

4° step: Scrivere un articolo seo friendly

La prima regola, quella più importante, è quella di scrivere contenuti di qualità, pensati a

soddisfare chi legge. Approfondite il più possible l’argomento del vostro post, documentatevi

facendo delle ricerche e prendete degli spunti per creare il vostro articolo. Ricordate sempre:

scrivete contenuti di qualità ben articolati e grammaticamente corretti.

Usate il tag heading in maniera corretta! vi starete

chiedendo: che cosa voglio dire?? Semplice i tag heading

servono per intestare l’articolo, vediamo come usarli.

<h1>titolo dell'articolo</h1>

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H1 è il tag più importante e bisogna usarlo solo una volta nella pagina come intestazione del

titolo del nostro post.

H2 Usatelo come titolo delle sezioni del vostro post, è importante dividere il post in delle

sezioni quando usate tante parole, renderà la lettura più scorrevole

Gli altri tag (h3 h4 h5 h6) oramai sono diventati inutili.

Come scrivere un titolo ad effetto.

In base a come scriviamo il titolo del nostro post otterremo più o meno click su di esso, quindi gli

accessi al nostro blog sono correlati alla stesura di un titolo ottimale!

Per creare un titolo a Doc dobbiamo cercare di capire quante volte verrà ricercato nei motori di

ricerca. Per capirlo basta usare il Tool di Google: strumento di pianificazione delle parole chiave.

Per capire come si usa potete leggere la mini guida che è incorporata nel post : come creare un

blog di successo in 5 step

Conductor ha provato diversi tipi di headline per capire quali potessero essere più attraenti per il

lettore. E’ stato analizzato un ampio campione di titoli, su siti e social, per determinare i modi con

cui questi titoli vengono scritti. Sono emerse 5 tipologie di headline:

• Normale (I modi per rendere più piacevole bere il tè)

• Domanda (Quali sono i modi per rendere più piacevole bere il tè?)

• Come fare a (Come fare a rendere più piacevole bere il tè)

• Numero (30 modi per rendere più piacevole bere il tè)

• Indirizzato al lettore (I modi che ti permetteranno di rendere più piacevole bere il tè)

I titoli creati nei modi che ti ho descritto invogliano i lettori a cliccarci sopra perchè sono curiosi di

leggere il contenuto del’post.

Se usate wordpress, installate il plugin seo Yoast (vi spiegherò come usarlo in un altro post) cosi

potete inserire all’interno del meta description un breve riassunto dell’articolo per invogliare i

lettori a cliccargli sopra.

Page 12: Come creare un blog di successo in 5 step

Cercare di inserire la keyword (la frase con la quale volete essere trovati da Google e dagli altri

motori di ricerca) all’interno del post e di ripeterla in maniera naturale in base alla lunghezza

del post. Per esempio se avete scritto 600 parole cercate di ripeterla da un minimo di 5 a un

massimo di 10 volte.

Quando inserite un immagine, prima va ottimizzata, ovvero riducetene il peso utilizzando un

qualsiasi programma di foto ritocco, questo renderà più fluido il caricamento della pagina.

Inserite nel tag ALT la keyword che volete posizionare

<img src="url immagine" alt="keyword da posizionare=" />

Ricordate sempre la prima regola : scrivete contenuti di qualità, non snaturateli forzando

l’inserimento delle keyword, pensate sempre a chi leggerà il post!

5° Step: Seo WordPress: Scopri come ottimizzarlo al

meglio

Page 13: Come creare un blog di successo in 5 step

Vi starete domandando cola vuole dire seo..? Seo è l’abbreviazione di SEARCH ENGINE

OPTIMIZATION ovvero l’ottimizzazione di un sito, blog o anche solo di una pagina per farlo

comparire nei primi risultati di una ricerca fatta su Google o su altri motori.

Scopriamo come ottimizzare in maniera SEO WordPress

La prima cosa da impostare è la struttura dei permalink ovvero come compariranno le URL del

nostro blog. Andate su impostazioni/permalink, noterete che ci sono 5 opzioni possibili più una

che si può personalizzare. Scartate subito la prima opzione perchè avere dei permalink tipo :

http://s­m­webblog.com/?p=123 non va affatto bene, l’url dei nostri post deve contenere il

titolo per dargli rilevanza nei motori di ricerca

Vediamo le opzioni che abbiamo a disposizione e scopriamo a cosa servono:

Data e nome e Mese e nome : crea un permalink inserendo prima la data (anno, mese, giorno o

solo l’anno e il mese) e poi il titolo del post. Questa opzione può risultare molto utile se abbiamo

in sito di news per far risaltare le notizie più fresche.

Numerico: crea un permalink inserendo l’id del nostro post, creando un url del tipo :

http://s­m­webblog.com/archives/123

Nome articolo: è l’opzione migliore da selezionare, crea un url con il titolo del post, è quello che

abbiamo bisogno per dare risalto ai nostri articoli.

Perchè non ho inserito il nome della categoria nell’url? per 2 motivi principalmente, uno per

avere un permalink più corto possibile, facile da ricordare. 2 per non rischiare di avere contenuti

duplicati, se pubblichiamo un post in 2 categorie rischieremo di avere due permalink con lo

stesso contenuto e non va affatto bene..

Plugin Yoast: come rendere WordPress seo friendly

Questo è il miglior plugin seo per WordPress, installandolo potete ottimizzare al meglio il vostro

blog. Come prima cosa, grazie a questo ottimo plugin potete modificare sia il tag title e il tag

meta description che sono fondamentali per incrementare le visite al vostro blog. Un titolo

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azzeccato e una buona descrizione fanno la differenza perchè stimolano gli utenti a cliccare sul

vostro sito anziché quello di un altro durante una ricerca su Google o su altri motori.

Come scrivere un titolo ad effetto

Yoast SEO WordPress: istruzioni per l’uso

Impostazioni generali: i tuoi dati: potete modificare il nome del vostro blog, far capire a Google

se siete una persona o una azienda e mettere il vostro nome che compariranno nel Knowledge

Graph di Google

Strumenti per webmaster: potete inserire i codici di verifica dei vari tool messi a disposizione

Sicurezza: disabilita la parte avanzata di Yoast, facendo in modo che gli autori ed editori non

possano reindirizzare gli articoli, renderli non indicizzati, etc…

Sezione Titoli & Metadati: Yoast Seo WordPress

Generale: Potete impostare il separatore del titolo es: nome articolo – nome sito

Homepage: su questa sezione potete modificare il titolo e la descrizione della vostra home è

molto importante perchè rappresenta l’identità del vostro blog.

Tipi di articolo: Articoli , pagine, media: consente di modificarne il template del titolo,

1. %%title%% – Inserisce il titolo del tuo articolo o pagina.

2. %%sitename%% – Inserisce il titolo del tuo blog.

3. %%sep%% – Inserisce il separatore. si usa tra %%title%% e %%sitename%%.

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4. %%excerpt%% – Inserisce un estratto del tuo articolo o pagina. Viene usato per il tag meta

description.

In questo modo verrà creato un titolo del genere : nome articolo – nome blog. Potete sempre

modificare sia il titolo e la descrizione nello snippet di Yoast quando scrivete un post, è sempre

meglio creare la descrizione a mano facendola in modo accurato rendendola unica e che susciti

interesse da parte degli utenti.

Metadati Robot serve per non far indicizzare gli articoli e le pagine

Tassonomie: categorie , tag e archivi. potete personalizzare la struttura del titolo come per gli

articoli ma dovete usare al posto di %%title%% %%term_title%%, nella sezione che riguarda il

meta description abbiamo due alternative: %%category_description%% che inserirà la

descrizione che avete usato quando avete creato la categoria (scelta consigliata), oppure potete

usare %%excerpt%% che inserirà un estratto

Archivi: Archivi per autore, per data. anche quì potete modificare il template del titolo degli autori

dove %%name%% inserirà il nome dell’autore del post. Se siete solo voi che pubblicate gli

articoli vi conviene disabilitarli o spuntare l’opzione noindex,follow perchè l’archivio sarà uguale

alla vostra home creando un contenuto duplicato.

Sezione Social: Yoast Seo WordPress

Page 16: Come creare un blog di successo in 5 step

La sezione Social serve ad integrare correttamente il tuo sito con i social network e, è importante

impostare correttamente i meta­tag perchè servono a visualizzare correttamente le anteprime

quando i tuoi contenuti vengono condivisi sui social network..

Dovete inserire l’url dei social che usate e il vostro nome utente di Twitter.

Sezione Facebook : potete decidere se inserire o meno i meta dati Open Graph, consiglio

ovviamente di inserirli perchè dicono ai vari social network come Facebook, Linkedin, Google+,

etc quali sono le informazioni che devono sapere della pagina attuale (dove solitamente sono

presenti i pulsanti di condivisione come il Mi Piace o il pulsante +1).

Difatti potete caricare una immagine, inserire il titolo e la descrizione della home page che verrà

usata nei tag Open Graph quando i vostri utenti condivideranno i post sul social network, potete

caricare anche un’altra immagine che verrà usata se il post che verrà condiviso è privo di

immagini

Sezione Twitter: Potete decidere se attivare i metadati. potete impostare il tipo card da usare

per ottenere l’anteprima del tuo articolo all’interno del tweet. Dovete andare sul Card Validator di

Twitter e inserisci un indirizzo del tuo sito e richiedete l’approvazione.

Sezione Pinterest: basta che inserite il codice di verifica

Sezione Google+: inserite la vostra pagina publisher che usate su Google+

Sezione Sitemap: Yoast Seo WordPress

Page 17: Come creare un blog di successo in 5 step

Come dal titolo consente di creare la Sitemap, ovvero un file xml dove contiene un link verso

tutte le pagine del vostro blog, questo è molto utile per farvi indicizzare dai motori di ricerca.

Una cosa molto interessante di questo plugin è che viene configurato in automatico sulla base

delle impostazioni di noindex e disabilitazione che avete deciso nella sezione Titoli e Metadati

generando un file /sitemap_index.xml che è raggiungibile dalla root e contiene tutte le singole

sitemap di sezione così da poter verificare tramite Webmaster Tools eventuali problemi di

indicizzazione circoscritti ad alcune aree.

Sezione Avanzato : breadcrumb, permalink e RSS

I breadcrumb sono semplicemente dei link interni che indicano il percorso (briciole di pane)

mostrando agli utenti dove si trovano all’interno del nostro blog. Per poterli inserire dobbiamo

abilitarli e inserire questo codice <?php if ( function_exists('yoast_breadcrumb') )

yoast_breadcrumb('<p id="breadcrumbs">','</p>'); ?>, io, ad esempio, l’ho inserito

nel header.php

Permalink: WordPress SEO tramite canonical controlla la definizione dell’URL da considerare

canonico, però in alcuni casi potrebbe essere utile forzare questo comportamento nel caso ci

fossero fattori interni o esterni che portano a conseguenze non preventivate e poco controllabili

tramite l’uso del canonical.

Potete effettuare le seguenti operazioni:

Applicare/forzare lo slash finale a tag e categorie.

Rimuovere le stop words dagli URL.

Far redirigere gli URL degli allegati al post principale perché spesso può causare

problemi di duplicazione interna.

Rimuovere le variabili ?replytocom che spesso il motore di ricerca indicizza

inutilmente.

Redireziona gli URL grezzi a permalink puliti. Può servire a consolidare una risorsa

rispetto a possibili errori derivanti dalla condivisione delle nostre pagine da parte di

terzi.

Forzare la canonicalizzazione su HTTP o HTTPS.

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Prevenire eventuali parametri derivanti dall’uso di Google Site Search.

Prevenire la pulizia dei parametri di tracciamento campagne Analytics e Adwords in

caso di selezione dell’opzione di redirezione degli URL grezzi.

La possibilità di evitare il redirect di variabili custom (ossia che utilizziamo in modo

privato o per altri software di tracciamento).

RSS serve per aggiungere all’interno del feed un codice HTML che può contenere un link verso il

nostro blog ed è possibile utilizzare queste variabili.

%%AUTHORLINK%% Un link all’archivio dell’autore dell’articolo, con il nome

dell’autore come testo di ancoraggio.

%%POSTLINK%% Un link all’articolo, con il titolo come testo di ancoraggio.

%%BLOGLINK%% Un link al tuo sito, con il nome del tuo sito come testo di

ancoraggio.

%%BLOGDESCLINK%

%

Un link al tuo sito, con il nome e la descrizione del tuo sito

come testo di ancoraggio.

Yoast SEO WordPress viene fornito con alcuni strumenti integrati molto potenti:

Editor di massa

Questo strumento permette di cambiare rapidamente i titoli e le descrizioni dei tuoi

post e pagine senza dover andare nell’editor per ognuno di essi.

Importa ed esporta

Importa le impostazioni da altri plugin per il SEO ed esportale per il riutilizzo su un

altro blog.

Modifica file

Questo strumento consente di modificare rapidamente file importanti per il SEO,

come il vostro robots.txt e, se ne avete uno, il file .htaccess.

Ricalcola i punteggi SEO

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Ricalcola i punteggi SEO per tutti i pezzi di contenuto mediante una keyword focale.

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