Coldiretti cremona informa n.14/2013

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Le imprese, l’ambiente, l’alimentazione Coldiretti Cremona Informa, Anno VIII NewsLetter Informazione online Venerdì 19/04/2013 – Anno VIII, Numero 14 Ogm. Il Governo respinge la richiesta di coltivazione di mais biotech Scandalo carne di cavallo. Marini: Fare i nomi, e subito l’origine in etichetta Pomodoro da industria. Consorzio Casalasco, Voltini confermato Presidente Made in Italy. Commercio estero salvato dalle esportazioni di agro-alimentare Lavoro. Pubblicato il decreto, al via la semplificazione in agricoltura Campagna Amica. Fattorie Didattiche // Agribenessere // Calendario mercati In agenda. Avvisi alle Imprese // Incontri // Tabella quotazioni agricole ………………………………………………………………………… ………………… OGM: IL GOVERNO RESPINGE LA RICHIESTA DI COLTIVAZIONE DI MAIS BIOTECH “La richiesta di messa in coltura di ibridi di mais geneticamente modificati iscritti al catalogo comune formulata dall’azienda agricola Dalla Libera Silvano con nota 30 gennaio 2012 è respinta”. Lo rende noto con soddisfazione la Coldiretti sulla base del Decreto Interministeriale firmato congiuntamente dal Ministro delle Politiche Alimentari e Forestali Mario Catania, dal Ministro della Salute Renato Balduzzi e dal Ministro dell’Ambiente e Territorio Corrado Clini, ai sensi del decreto legislativo n.212 del 24/04/2011 concernente il diniego alla richiesta di autorizzazione alla coltivazione di mais geneticamente modificati. Si tratta - sottolinea la Coldiretti di una scelta coerente con la necessità di scongiurare in Italia qualsiasi rischio di contaminazione che va fatta rispettare con decisione per salvaguardare una agricoltura da primato a livello internazionale per qualità, sicurezza ambientale ed alimentare. Non va dimenticato che, sulla base dell`indagine Coldiretti-Swg, quasi sette italiani su dieci considerano oggi gli organismi geneticamente modificati meno salutari di quelli tradizionali. Con questa decisione il Governo rafforza la richiesta di sospensione d’urgenza dell’autorizzazione alla messa in coltura di sementi di Mais Mon810 in Italia e nel resto dell’Unione europea trasmessa alla Direzione Generale Salute e consumatori della Commissione Europea, che apre la strada alla richiesta di applicare la clausola di salvaguardia per un’Italia libera da Ogm.

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il diario in posta elettronica di Coldiretti cremona

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Le imprese, l’ambiente, l’alimentazione Coldiretti Cremona Informa, Anno VIII

NewsLetter

Informazione online

Venerdì 19/04/2013 – Anno VIII, Numero 14

Ogm. Il Governo respinge la richiesta di coltivazione di mais biotech

Scandalo carne di cavallo. Marini: Fare i nomi, e subito l’origine in etichetta

Pomodoro da industria. Consorzio Casalasco, Voltini confermato Presidente

Made in Italy. Commercio estero salvato dalle esportazioni di agro-alimentare

Lavoro. Pubblicato il decreto, al via la semplificazione in agricoltura

Campagna Amica. Fattorie Didattiche // Agribenessere // Calendario mercati

In agenda. Avvisi alle Imprese // Incontri // Tabella quotazioni agricole ………………………………………………………………………… …………………

OGM: IL GOVERNO RESPINGE

LA RICHIESTA DI COLTIVAZIONE

DI MAIS BIOTECH “La richiesta di messa in coltura di ibridi di mais geneticamente modificati iscritti

al catalogo comune formulata dall’azienda agricola Dalla Libera Silvano con

nota 30 gennaio 2012 è respinta”. Lo rende noto con soddisfazione la Coldiretti

sulla base del Decreto Interministeriale firmato congiuntamente dal Ministro

delle Politiche Alimentari e Forestali Mario Catania, dal Ministro della Salute

Renato Balduzzi e dal Ministro dell’Ambiente e Territorio Corrado Clini, ai sensi

del decreto legislativo n.212 del 24/04/2011 concernente il diniego alla richiesta

di autorizzazione alla coltivazione di mais geneticamente modificati. Si tratta -

sottolinea la Coldiretti di una scelta coerente con la necessità di scongiurare in

Italia qualsiasi rischio di contaminazione che va fatta rispettare con decisione

per salvaguardare una agricoltura da primato a livello internazionale per

qualità, sicurezza ambientale ed alimentare. Non va dimenticato che, sulla

base dell`indagine Coldiretti-Swg, quasi sette italiani su dieci considerano oggi

gli organismi geneticamente modificati meno salutari di quelli tradizionali. Con

questa decisione il Governo rafforza la richiesta di sospensione d’urgenza

dell’autorizzazione alla messa in coltura di sementi di Mais Mon810 in Italia e

nel resto dell’Unione europea trasmessa alla Direzione Generale Salute e

consumatori della Commissione Europea, che apre la strada alla richiesta di

applicare la clausola di salvaguardia per un’Italia libera da Ogm.

CARNE di CAVALLO

MARINI: FARE I NOMI DEI 93 PRODOTTI ADULTERATI

“Le Autorità pubbliche nazionali e comunitarie ora devono garantire interventi strutturali come l’obbligo di indicare la

provenienza e il percorso degli alimenti in etichetta per informare pienamente i consumatori e scoraggiare il

proliferare di passaggi che favoriscono le truffe”

“E’ necessario rendere pubblici i nomi dei 93 prodotti (sui 454 esaminati) risultati positivi per presenza di carne equina superiore all'1% non dichiarata per fare davvero chiarezza su uno scandalo senza precedenti che ha truffato circa 30 milioni di consumatori che acquistano piatti pronti, danneggiato le ditte che si sono comportate correttamente e distrutto il mercato della carne di cavallo in Italia”. E’ quanto chiede il Presidente della Coldiretti Sergio Marini nel sottolineare che non si deve archiviare sbrigativamente un inganno globale che ha colpito un prodotto sui cinque esaminati grazie all’attività dei Nas dei Carabinieri.

Occorre fare immediatamente chiarezza sulle cause e i colpevoli per eliminare tutti i prodotti a rischio dal mercato, ma anche - sottolinea Marini - per prendere le precauzioni necessarie affinché questa situazione non si ripeta mai più per la carne e per tutti gli altri prodotti alimentari.

Una responsabilità che riguarda anche le Autorità pubbliche a livello nazionale e comunitario che – sostiene il presidente della Coldiretti – ora devono recuperare il tempo perduto con interventi strutturali come l’obbligo di indicare la provenienza e il percorso degli alimenti in etichetta per farla conoscere ai consumatori e scoraggiare il proliferare di passaggi che favoriscono le truffe. Siamo di fronte ad un inganno globale che - continua Marini - ha coinvolto anche le più grandi multinazionali del settore che dovrebbero seriamente interrogarsi sui propri sistemi di controllo qualità e sulle politiche di approvvigionamento delle materie prime adottate fino ad ora. E’ stato infatti smascherato - precisa Marini - un giro vorticoso di partite di carne che si spostano da un capo all’altro dell’Europa attraverso intermediazioni poco trasparenti che favoriscono il verificarsi di frodi ed inganni.

Le aziende alimentari - conclude il Presidente Marini - dovrebbero ora valutare seriamente l’opportunità di acquistare prodotti locali che offrono maggiori garanzie di qualità e sicurezza alimentare ed evitare lunghi, costosi ed inquinanti trasporti.

Sulla base del rapporto trasmesso dal Ministero della Salute alla Commissione Europea sono stati prelevati dai Carabinieri per la Tutela della Salute (Nas) 454 campioni, di cui 93 sono risultati positivi per presenza di carne equina superiore all'1%, che doveva invece essere dichiarata. Quanto invece alla ricerca di fenilbutazone sono stati analizzati 323 campioni di muscolo equino e 51 campioni di sangue. In nessun campione e stato rinvenuto fenilbutazone.

Consorzio Casalasco del Pomodoro

Voltini confermato Presidente

La Cooperativa agricola è leader nella produzione e trasformazione

di pomodoro da industria, con un fatturato 2012 di 226 milioni di euro.

Coldiretti Cremona: buon lavoro al Presidente e al nuovo Consiglio nel segno del progetto per una filiera agricola tutta italiana

Rinnovo nel segno della continuità per il Consorzio Casalasco del Pomodoro, la

cooperativa agricola avente sede a Rivarolo del Re (Cremona), specializzata nella

produzione e trasformazione di pomodoro da industria, attiva nel settore da oltre 30 anni.

Il Consorzio – realtà internazionale che conta circa 600 occupati, con un fatturato 2012 pari

a 226 milioni di euro, con 4 stabilimenti di produzione e oltre 40 linee produttive – ieri ha

riunito l’Assemblea dei Soci, chiamati a designare il nuovo Consiglio Direttivo, che sarà in

carica per i prossimi tre anni. Alla definizione del Consiglio Direttivo è seguita l’elezione

del Presidente.

A Paolo Voltini, classe 1972, imprenditore agricolo socio di Coldiretti Cremona, al timone

del Consorzio Casalasco del Pomodoro dal 2002, è stato confermato il compito di guidare

una fra le più importanti realtà dell’agro-alimentare nazionale, posta ai vertici nel settore

conserviero internazionale, in termini di innovazione, alta qualità e attenzione alla salute del

consumatore e all’ambiente.

Vice Presidente è stato eletto Marco Sartori. Il Consiglio Direttivo designato

dall’Assemblea dei Soci comprende anche gli imprenditori agricoli Piercarlo Barilli,

Giuseppe Borzi, Marco Buttarelli, Francesco Lodi, Mirko Malachini, Elvio Martinelli e

Andrea Vaccari.

Alcuni numeri del ‘colosso’ del pomodoro avente sede a Rivarolo del Re: oltre 300 aziende

agricole associate; 4.500 ettari coltivati a pomodoro (con una raccolta a distanza media di

42 km dallo stabilimento); 340.000 tonnellate di pomodoro fresco trasformato; 44 linee di

confezionamento in 4 stabilimenti; 150.000 tonnellate di polpe, passate e concentrati;

140.000 tonnellate di tè e bevande; 20.000 tonnellate di zuppe e minestre; 70.000

tonnellate di sughi e condimenti. Secondo il Presidente Voltini “Esistono tutti i presupposti

e le condizioni per un’ulteriore fase di crescita e sviluppo della cooperativa”.

Tra i passaggi più significativi vissuti nel precedente mandato, ricordiamo l’acquisizione di

Boschi Food & Beverage, società specializzata anch’essa nella trasformazione di prodotti a

base di pomodoro oltre che nella produzione di zuppe e bevande. Anche grazie a questa

fusione, oggi il Consorzio Casalasco vanta marchi noti in tutto il mondo, come Pomì,

Pomito e Pais, ma anche 1due3, Swoop, La Marca Preferita.

Al Presidente Paolo Voltini e ai componenti del nuovo Consiglio Direttivo vanno le

congratulazioni di Coldiretti Cremona, espresse dal Delegato Confederale Ettore Prandini e

dal Direttore Simone Solfanelli, insieme all’augurio di un lavoro proficuo, nell’interesse

delle imprese agricole e del vero Made in Italy, nel segno del progetto di una filiera tutta

agricola e tutta italiana. “Il pomodoro è un prodotto cardine dell’agroalimentare italiano nel

mondo – ha evidenziato Ettore Prandini – e la decisione dell’assemblea dei soci di riaffidare

a Paolo Voltini la guida del Consorzio Casalasco è la conferma dell’apprezzamento per una

visione strategica che punta alla qualità, alla tracciabilità e all’identificazione d’origine

come punti cardine di una sempre maggiore presenza sui mercati nazionali ed esteri”.

COMMERCIO ESTERO

COLDIRETTI: SALVATO DAL CIBO (+2%)

Boom delle nostre esportazioni in Cina (+56%)

In controtendenza rispetto all’andamento generale, crescono del 2% le esportazioni agroalimentari con un balzo del 56% in Cina. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti, sui dati Istat del commercio estero, relativi al mese di febbraio, che confermano la strategicità del buon cibo italiano nel trainare la ripresa economica. Si tratta - sottolinea la Coldiretti - di un trend positivo che conferma l’andamento dello scorso anno, con il record di 31,8 miliardi di euro di fatturato all'estero fatto registrare dall’agroalimentare nazionale. Il vino - sottolinea la Coldiretti - è il prodotto agroalimentare più esportato, con un valore record di 4,7 miliardi di euro nel 2012 seguito dall’ortofrutta fresca, dalla pasta e dall’olio di oliva che sono i componenti base della dieta mediterranea riconosciuta in tutto il mondo per le sue qualità salutistiche. Ma il successo del cibo italiano è dovuto anche al fatto che è diventato sinonimo di qualità, con la conquista - continua la Coldiretti - del primato in Europa e nel mondo della sicurezza alimentare per il minor numero di prodotti agroalimentari con residui chimici oltre il limite (0,3%) che sono risultati peraltro inferiori di cinque volte a quelli della media europea (1,5% di irregolarità) e addirittura di 26 volte a quelli extracomunitari (7,9% di irregolarità), secondo un’elaborazione della Coldiretti sulle analisi condotte dall’Efsa, l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare, su oltre 77mila campioni di 582 alimentari differenti ed appena pubblicate nel Rapporto annuale sui residui di pesticidi negli alimenti. Secondo i dati contenuti nel Rapporto – precisa la Coldiretti – il 98,4% dei campioni europei esaminati presenta residui entro i limiti, con la percentuale che sale addirittura al 99,7% nel caso dell’Italia, che conquista il primato e scende al 92,1% per la media dei Paesi extracomunitari. Il successo del cibo italiano all’estero è la dimostrazione che nel grande mare della globalizzazione l’Italia si salva solo ancorandosi a quei prodotti, quei manufatti, quelle modalità di produzione che sono espressione diretta dell’identità nazionale, dei suoi territori, delle sue risorse umane. L'andamento sui mercati internazionali potrebbe ulteriormente migliorare da una più efficace tutela nei confronti della “agropirateria” internazionale che utilizza impropriamente parole, colori, località, immagini, denominazioni e ricette che si richiamano all'Italia per prodotti taroccati che non hanno nulla a che fare con la realtà nazionale. All'estero il falso Made in Italy a tavola fattura 60 miliardi di euro e sono falsi due prodotti alimentari di tipo italiano su tre.

COLDIRETTI: NO ALL’AUMENTO DELL’ IVA IN LUGLIO

Occorre scongiurare l’aumento Iva previsto per il primo luglio 2013 per evitare ulteriori effetti depressivi sui consumi, che già hanno provocato il crollo record del gettito. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare i dati dell’entrate tributarie nei primi due mesi del 2013, che evidenziano una riduzione del gettito Iva del 9,4 per cento, cioè di oltre 1,2 miliardi. L’innalzamento dell’aliquota avrebbe ulteriori effetti depressivi sui consumi con risultati opposti a quelli che si intende ottenere sulle casse dello Stato. La Legge di Stabilità - conclude la Coldiretti - ha posticipato l’aumento dell’Iva ordinaria dal 21% al 22% che scatterà dal primo luglio per alcuni prodotti di base come l’acqua minerale, la birra e il vino.

OGM: IL MAIALE CLONATO

FA PAURA A 3 ITALIANI SU 4

Il maiale geneticamente modificato creato in laboratorio fa paura a 3 italiani su 4 (75%)

che non porterebbero mai in tavola le braciole, i salumi o i prosciutti che se ne

possono ottenere. E’ quanto afferma la Coldiretti sulla base dei dati Eurobarometro in

riferimento all’annuncio della creazione di un maialino geneticamente modificato

chiamato Pig 26 tramite l'utilizzo dell'editing genetico, avvenuta quattro mesi fa al

Roslin Institute di Edimburgo nel laboratorio dove e stata clonata la pecora Dolly.

Il livello di scetticismo degli italiani, nonostante il rincorrersi di notizie miracolistiche

sugli effetti benefici delle nuove modificazioni genetiche effettuate su animali e vegetali

in laboratorio (dal supersalmone ad accrescimento rapido al riso ipervitaminico fino al

latte materno da mucche transgeniche) - sottolinea la Coldiretti - rimane elevato.

Anche perché la realtà è infatti che le manipolazioni genetiche - precisa la Coldiretti -

attualmente in commercio riguardano pochissimi prodotti (mais, soia e cotone) e sono

diffuse nell’interesse di poche multinazionali senza benefici riscontrabili dai cittadini.

L’opposizione alle modificazioni genetiche in piante e animali è cresciuta in Italia

anche nelle Associazioni, nei Partiti e nelle Istituzioni ed ha portato per la prima volta -

conclude la Coldiretti - alla positiva richiesta di sospensione d’urgenza

dell’autorizzazione alla messa in coltura di sementi Ogm di Mais Mon810 in Italia e nel

resto dell’Unione Europea, trasmessa con lettera del Ministro della Salute Renato

Balduzzi, insieme al dossier elaborato dal Ministro delle Politiche Agricole Mario

Catania, alla Direzione Generale Salute e consumatori della Commissione Europea.

LAVORO AL VIA LA SEMPLIFICAZIONE

IN AGRICOLTURA

E’ stato finalmente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana l’atteso decreto interministeriale che semplifica alcuni adempimenti relativi all’informazione, formazione e sorveglianza sanitaria nel settore agricolo. E’ quanto informa la Coldiretti nel sottolineare che il provvedimento, segnalato sulla Gazzetta ufficiale n.86 del 12 aprile 2013 da un comunicato del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, era molto atteso dalle aziende agricole soffocate da un eccesso di burocrazia. Il decreto - segnala la Coldiretti - recepisce un avviso comune stipulato il 16 settembre 2011 sottoscritto dalle parti sociali agricole più rappresentative e riguarda i lavoratori agricoli stagionali che svolgono sino a 50 giornate annue presso la stessa azienda. Il provvedimento – conclude la Coldiretti – rappresenta un esempio da seguire anche per talune altre norme attinenti la disciplina della sicurezza che in agricoltura si applicano con grande difficoltà.

Pomodoro da industria,

accordo al Nord tardivo e deludente

E’ stato raggiunto, con grave ritardo, l’accordo quadro per la campagna 2013 del

pomodoro da industria, coltivato nell’area del Nord Italia. L’intesa prevede un prezzo

base indicativamente attorno a 85 euro a tonnellata (era mediamente 84 €/t nel 2012),

con una modifica del meccanismo della griglia utilizzata nella valutazione del prodotto.

La griglia dello scorso anno era risultata penalizzante per gli imprenditori agricoli che, a

fronte di un prezzo base medio fissato nei contratti attorno agli 84€/t, avevano incassato

un prezzo medio ridotto di 7-8€/t. La nuova griglia, sempre basata sui gradi Brix,

sarebbe meno penalizzante di quella dello scorso anno, ma in ogni caso porterebbe ad

una riduzione del prezzo base oscillante tra 1,5-2€/T. Al Sud non risulta viceversa che

siano stati raggiunti accordi, ma quanto deciso al Nord potrà influenzare non solo le

posizioni delle industrie, ma soprattutto le scelte delle imprese agricole.

“Si è arrivati ancora una volta in ritardo – sottolinea il Vicepresidente nazionale di

Coldiretti, Mauro Tonello – e nonostante questo non si è stati capaci di realizzare quella

rivoluzione necessaria per la trasparenza del contratto. E’ stato fatto solo un timido

mezzo passo in avanti rispetto all’anno scorso, ma non si è stati capaci di eliminare tutti

quei tecnicismi che riducono il prezzo concordato da 85 euro a 83,50. Purtroppo si

continua a sopravvalutare gli aspetti positivi e sottovalutare quelli negativi, che alla fine

prevalgono, riducendo la retribuzione agli agricoltori. Se vogliamo veramente realizzare

un vero interesse di filiera – ha concluso Tonello – è bene che ci si metta

immediatamente al tavolo per definire come strutturare un contratto efficace e

trasparente per tutti i soggetti che operano nel settore”.

COLDIRETTI: BENE DRAGHI -22% CREDITO AD AZIENDE AGRICOLE

Allarme lanciato dal Presidente della Bce: ''Gravi conseguenze, se le banche non prestano a tassi ragionevoli''

Il credito agrario erogato alle aziende agricole ha subito un taglio del 22 per cento nel 2012 con il valore delle erogazione sceso al livello più basso dal 2008. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Ismea, in occasione dell’allarme lanciato da Mario Draghi, Presidente della Bce sul fatto che ''se le banche in alcuni Paesi non prestano a tassi ragionevoli, le conseguenze per l'Eurozona sono gravi'' ed ''è particolarmente sconcertante'' che le pmi soffrano più delle grandi aziende, ''dato che fanno i tre quarti dell'occupazione”. Nel 2012 – sottolinea la Coldiretti – è stato erogato un monte-crediti all'agricoltura di 2,11 miliardi di euro, contro i 2,73 miliardi circa registrati nel 2011. L’effetto credit crunch si fa sentire anche nel settore agricolo dove calano i finanziamenti e aumentano le sofferenze con 16207 imprese in difficoltà e uno stock di 4,2 miliardi di sofferenze. In agricoltura – conclude la Coldiretti - c’e’ ancora voglia di investire, ma dal’inizio 2013 si è verificato un netto rallentamento della gestione dell’iter istruttorio presso le maggiori banche attive nel settore del credito agrario, con un preoccupante blocco dei processi di investimento, in particolar modo legati ai rinnovi degli impianti e macchinari

Nuovi rincari per i fattori di produzione,

"volano" i mangimi

Anche a febbraio continuano a crescere i costi dei principali fattori di produzione. I

numeri vengono, come sempre, dall’Ismea e indicano un incremento complessivo del 2,3

per cento rispetto allo scorso anno. Le notizie peggiori vengono dal settore mangimi. Il

rincaro generale è del 9,6 per cento, con prezzi alle stelle soprattutto per panelli-farine

(+39,9 per cento), nuclei suini (+17,2 per cento), nuclei bovini e vitelli (+16,2 per

cento).

Crescono anche orzo e cruscami (+11,5 per cento) e tutti i mangimi per conigli (+5,9 per

cento), suini (+5,8 per cento), bovini (+5,1 per cento), pollame (+5,5 per cento),

ovicaprini (+2,3 per cento), svezzamento vitelli (+3,5 per cento).

Migliore la situazione sul fronte degli antiparassitari (+0,5 per cento), con aumenti sotto

l’uno per cento per anticrittogamici, diserbanti, insetticidi, nonché per i concimi (+0,9

per cento), dove il maggiore rincaro si registra per gli azotati (+2 per cento).

Aumenti contenuti pure per i prodotti energetici (+1,3 per cento), principalmente per

effetto della bolletta elettrica del 5,5 per cento. Più 1,3 per cento anche per le sementi,

mentre resta stabile il costo del lavoro.

PENSIONI: 800MILA COLTIVATORI A 480 EURO/MESE

In Italia ci sono più di 800mila pensionati coltivatori diretti con pensioni inferiori o integrate al minimo di 480 euro al mese che stanno vivendo un periodo estremamente difficile. E’ quanto emerge da un’analisi di Fedepensionati Coldiretti a commento del report su “Trattamenti pensionistici e beneficiari” dell’Istat firmato insieme all’Inps. “Questa situazione riguarda la maggioranza dei coltivatori diretti pensionati” – afferma il presidente di Federpensionati, Antonio Mansueto – nel sottolineare che “i nostri pensionati comprendono la difficile situazione del Paese, ma non possono tacere sull’insostenibilità sociale della situazione dei coltivatori pensionati e delle loro famiglie, sulle quali si vanno sempre più scaricando i disservizi e le insufficienze dell’intervento pubblico”. Da qui la necessità di intervenire per recuperare il potere di acquisto delle pensioni più basse; eliminare ogni forma di discriminazione fra lavoratori dipendenti ed autonomi anche per quanto attiene gli assegni familiari; riconoscere un sostegno per le famiglie che si fanno carico di accudire in casa gli anziani con disabilità e/o non autosufficienza; definire i livelli essenziali di assistenza previsto dalla Legge 328/2000; potenziare i servizi di prevenzione presso gli ambulatori di medicina generale allo scopo di assicurare agli anziani a basso reddito gli accertamenti diagnostici in forma ambulatoriale, con riduzione delle liste di attesa, dei ricoveri in ospedale e della spesa sanitaria.

FISCALE

Presso gli Uffici del Caf Coldiretti

si è aperta la “Campagna 730”

Caf Coldiretti è il Centro di Assistenza Fiscale costituito dalla

Coldiretti. Garantisce assistenza qualificata nell’intero arco

dell’anno a tutti i Cittadini che ne fanno richiesta

I nostri uffici sono a:

CREMONA.

Via Ruffini, 28

Tel. 0372.732930

SORESINA.

Via Lombardia, 3

Tel. 0372.732990

CASALMAGGIORE.

Via Cairoli, 3 - 0372.732960

CREMA.

Via del Macello, 34/36

Tel. 0372.732900

Siamo a disposizione di tutti i Cittadini per la compilazione

e la presentazione del Modello 730

FISCALE

PEC

Si ricorda che entro il 30 giugno prossimo tutte le ditte individuali dovranno attivare e

comunicare alla Camera di Commercio un indirizzo di Posta Elettronica Certificata. Nel

contempo sono in scadenza anche le p.e.c. già attivate a suo tempo per le società.

In questi giorni gli interessati vengono contattati dai nostri Uffici per il disbrigo delle

relative pratiche. Gli Uffici di Impresa Verde Cremona sono a disposizione delle imprese

agricole per ogni ulteriore informazione e per l’attivazione e comunicazione della Pec.

Con Agribenessere gli alunni vanno a Scuola di Salute e di Energia

Sono sempre più numerose le adesioni al progetto di Educazione alla Campagna Amica: dagli

incontri con gli agricoltori alle visite al Mercato di Campagna amica, dalle giornate in fattoria alle lezioni sulla filiera italiana, proseguono i percorsi rivolti ad alunni e studenti del territorio

Proseguono a tambur battente gli

incontri di educazione alla Campagna

Amica proposti da Coldiretti Cremona

ad alunni e studenti delle Scuole del

territorio nell’ambito del progetto

didattico “Agribenessere…a Scuola di

Salute”.

Numerose le attività e vari i temi

presentati a bambini e ragazzi anche per

l’anno scolastico 2012-13, tenendo

conto dei molteplici interessi e delle

diverse fasce d’età degli interlocutori.

Gli incontri con gli imprenditori

agricoli di Giovani Impresa e Donne

Impresa (nell’ambito del percorso

W l’Agricoltura) o con gli iscritti

all’Associazione Pensionati (protago-

nisti di W la Tradizione), le lezioni sul

progetto di Coldiretti per il Paese e sul

valore dell’etichettatura (nei percorsi

La Filiera tutta italiana e L’etichetta,

nostra alleata), le giornate in

agriturismo, in fattoria didattica o le

uscite alla scoperta dei Punti e dei

Mercati di Campagna Amica (il tutto nel segno della proposta Km zero!), i consigli del

benessere (nell’ambito del percorso Obesità? No, grazie), e ancora l’attenzione

all’ambiente (con la Scuola di Energia, il percorso Educare alla sostenibilità, ma anche le

lezioni dedicate al tema Sorella Acqua): ecco, in sintesi, le principali proposte rivolte alle

classi, il cui elemento comune è l’invito – agli alunni e, con loro, anche a genitori e

insegnanti – a riscoprire il valore di uno stile di vita sano, che coniughi corretta

alimentazione, regolare attività fisica e naturalmente l’incontro con il mondo rurale, capace

di offrire il verde della campagna, i sapori della dieta mediterranea, le attività e le storie che

uniscono tradizione e modernità.

Con l’arrivo della bella stagione a farla da padrone sono le visite presso le imprese

agricole. Le “uscite” in azienda sono parte integrante dei percorsi proposti alle classi. A

seconda delle tematiche affrontate, sono previste giornate in fattoria, in agriturismo, al

Mercato di Campagna Amica, oppure ‘sopralluoghi’ in aziende che hanno scelto la via della

multifunzionalità puntando sull’agro-energia. Il tutto con un filo conduttore: avvicinare

alunni e studenti alla conoscenza dell’agricoltura italiana, alla tutela dell’ambiente, alla

scelta convinta e consapevole dell’alimentazione autenticamente Made in Italy. (Nelle foto:

la visita compiuta ieri dagli studenti dell’Istituto di Agraria Stanga presso le serre

dell’azienda agricola dei fratelli Marossi a Casteldidone).

COLDIRETTI LOMBARDIA, incontri

22 aprile 2013 – ore 9.00-13.00 - Via Filzi 27 Milano Sala riunioni Centro Assistenza Impresa

Diversificazione aziendale: la didattica in agricoltura

ORE 9.00 – 9.30. Registrazione partecipanti – saluti di apertura lavori Coldiretti Lombardia ORE 9.30 Expo 2015: come prepararsi all’evento, organizzazione e contenuti Dott.ssa Stefania Pendezza - esperta di multifunzionalità, didattica agro-ambientale e fattorie didattiche

Contenuti

- Le parole chiave di Expo: alimentazione, energia, pianeta vita;

- Specificità di settore: ogni azienda, il suo percorso;

- Spunti per attività didattiche: progettare e programmare nuovi percorsi in relazione ai

temi Expo.

La partecipazione prevede l’iscrizione obbligatoria.

22 aprile 2013 – ore 14.00-18.00 – Via Filzi 27 Milano Sala riunioni Centro Assistenza Impresa

Diversificazione aziendale: la didattica in agricoltura

ORE 14.00 – 14.30 Registrazione partecipanti – saluti di apertura lavori Coldiretti Lombardia ORE 14.30 – 18.00 Expo 2015: progettazione di attività didattiche ai fini dell’Expo Dott.ssa Stefania Pendezza - esperta di multifunzionalità, didattica agro-ambientale e fattorie didattiche

Contenuti

- Spunti per attività didattiche: progettare e programmare nuovi percorsi in relazione ai

temi Expo;

- Rafforzare il dialogo e la collaborazione tra scuola – azienda – territorio;

- Attività di gruppo.

La partecipazione prevede l’iscrizione obbligatoria.

Coldiretti Lombardia Tel 02/7636101 – E.mail: [email protected]

Arriva il sole di primavera: “tutti in fattoria didattica”

E’ l’invito che gli agricoltori di Coldiretti Cremona rivolgono alle

famiglie e alle scolaresche. Sbocciano proposte, attività, peculiarità

“Da qualche giorno la primavera sembra finalmente arrivata. Anche gli alberi del nostro

frutteto si stanno riempiendo di fiori e colori. Quale momento migliore per regalarsi una

giornata in fattoria, immersi nel verde, alla scoperta dei nostri animali, delle nostre attività,

come la macina del mais o la visita all’apiario, magari gustando i sapori tipici che

contraddistinguono la vita in campagna?”. E’ la proposta che Paola Caizzi,

dell’agriturismo-fattoria didattica Locanda San Martino (Grumello Cremonese), rivolge alle

famiglie. “Il nostro augurio – aggiunge – è che, dopo tanto maltempo, con l’arrivo del sole

anche l’orto cominci a darci tutti i suoi prodotti. Potremo presto riprendere le visite nel

frutteto: è un momento sempre apprezzato, con i bambini che raccolgono da sé il frutto

preferito”.

Spostandoci da Grumello Cremonese a

Capergnanica, ma restando sempre in

fattoria didattica, incontriamo gli stessi

auspici.

“Penso che per toglierci di dosso il

grigio di questo inverno così lungo, che

ci auguriamo infine archiviato, non vi

sia nulla di meglio di un’immersione nel

verde della campagna, nel rosa e nel

giallo dei nostri filari in fiore – dice

Elisabetta De Grazia, titolare di

Cascina Arcobaleno –. Credo che per i

bambini non vi sia niente di più bello e

salutare di trascorrere una giornata ll’aperto, a contatto con gli animali deDella fattoria,

magari anche arrampicandosi sugli alberi, o rincorrendosi sul prato. Noi siamo pronti ad

accoglierli”. Destinatarie dell’invito sono le famiglie, ma anche le scolaresche: “Abbiamo

tante prenotazioni da parte di scolaresche, soprattutto per il mese di maggio – spiega

Francesca Piccioni, di Cascina Sant’Alessandro a Soncino –. La nostra peculiarità è il baco

da seta, ed il prolungarsi del freddo e del maltempo finora non ci ha aiutati. Ma adesso, con

il sole, i gelsi si riempiranno di foglie. E’ questo il segnale che aspettiamo, per iniziare a far

schiudere le uova. Dopo di che, avremo le larve, che cibandosi delle foglie di gelso e

attraverso le varie mute diventeranno adulte, finché il baco inizierà a produrre il bozzolo,

dove chiudersi, e da lì il percorso proseguirà approdando al filo di seta. Fra qualche

settimana i bambini, con i loro genitori, potranno seguire tutto questo, riscoprendo quella che

a lungo è stata un’attività diffusissima e preziosa, nelle nostre campagne”. Con l’arrivo del

sole e dei primi tepori, in tutte le fattorie didattiche è dunque ora un rincorrersi di proposte.

Sbocciano attività, attrattive e peculiarità. La “mappa” con gli indirizzi delle fattorie

didattiche cremonesi può essere richiesta presso gli Uffici di Coldiretti Cremona, oppure

stampata dal sito della Federazione (www.cremona.coldiretti.it). Sempre sul sito – ricorda

Coldiretti Cremona – è presente la guida “Territorio e Tradizione in Tavola…a km zero”,

dove trovare proposte, indirizzi, numeri utili, ed ogni ulteriore indicazione, per

accompagnare la scelta di regalasi una giornata memorabile, in campagna.

Le fattorie targate Coldiretti Cremona

Apiflor (Pescarolo). “Le api e la loro vita”, “Il miele e i prodotti dell’alveare”, “L’antica

coltivazione del lino nel nostro territorio”, i percorsi di degustazione guidata dei prodotti

stagionali. E ancora i laboratori dedicati al mais, alle erbe officinali, ad ortaggi e frutta,

nonché l’incontro con gli animali. Ecco alcuni percorsi dell’agriturismo e fattoria didattica

Apiflor. La giornata può essere legata alla visita al Museo del lino. Az. Agrituristica “Apiflor” Piazza Garibaldi, 11 – Pescarolo Tel. 0372.836362 – 338.8975175 E.mail: [email protected] - www.apiflor.com

Cà de’ Alemanni (Malagnino). Una giornata in campagna, in una vera azienda agricola, è

la proposta dell’Azienda agricola biologica e Fattoria didattica Cà de’ Alemanni di

Malagnino. Le attività didattiche si differenziano in base alle richieste specifiche di ogni

scuola. Numerosi i percorsi, fra cui: “Da.lla terra al latte”, “Dal latte al formaggio” (con

visita al caseificio) , “Mamma, oggi cucino io”, “Sportivi siamo, se bene ci alimentiamo”. Az. Agrituristica “Ca’ de’ Alemanni” - Cascina Cà de’ Alemanni – Malagnino Tel e fax 0372 080567 - Cell. 333 8727736

Cascina Arcobaleno (Capergnanica). Tantissimi animali (quelli tradizionalmente allevati

in campagna), ampi spazi dove giocare in totale sicurezza, un calesse con il pony, uno

spazio attrezzato per imparare ad impastare: ecco ciò che potrete trovare a Cascina

Arcobaleno, ma non solo! L'Azienda biologica e Fattoria didattica farà conoscere i campi

coltivati e l'orto, il bosco didattico e i sentieri nella natura , e altre sorprese... Az. Agrituristica Cascina Arcobaleno - Via SS.Trinità 14 – Capergnanica Tel. 348 4088250 E-mail: [email protected] – www.cascinarcobaleno.it

Cascina S. Alessandro (Soncino). I segreti del baco da seta – allevamento tipico delle

nostre campagne, ormai scomparso – si riveleranno a quanti vorranno trascorrere una

giornata a Soncino, accolti dall’Azienda agrituristica e Fattoria didattica Sant’Alessandro,

che offre inoltre l’incontro con i numerosi animali della fattoria, la possibilità di dedicarsi

alla coltivazione nell’orto, la scoperta di strumenti e mestieri di una volta. Az. Agrituristica “S. Alessandro” - C.na S. Alessandro via Caduti del Cielo, 1 – Soncino Tel. e fax 0374 84176 E-mail [email protected]

Fulzen - Locanda San Martino (Grumello Cremonese). La peculiarità dell’agriturismo e

fattoria didattica Fulzen “Locanda San Martino” è l’esperienza concreta che aiuta i bambini

ad imparare giocando. La fattoria propone percorsi caratterizzati dalla conoscenza e cura

diretta degli animali, dalla raccolta di ortaggi e frutti, dalla preparazione di cibi semplici e

sani (con l’aiuto del cuoco). Tutto ciò all’insegna di una giornata divertente ed educativa. Cascina San Martino,1 – S.P. 47 - Grumello Cremonese ed Uniti (CR) - Cell 347 2878756 / 348 7936229 - e.mail: [email protected] - www.sanmartinoagriturismo.it

Il Campagnino (Pessina Cremonese). Immerso nel verde, l’agriturismo e fattoria didattica

Il Campagnino assicura una giornata fra giochi in cascina, passeggiate, laboratori in

azienda, percorsi “della terra, dell’acqua, della semina, del trapianto, della raccolta”.

Segnaliamo inoltre il “percorso della tavola” (che favorisce l’incontro con i genuini

prodotti a km zero) e la possibilità di scoprire i tanti animali della fattoria. Via Campagnino loc. Villa Rocca – Pessina Cremonese - Tel. e fax 0372 87020 cell. 3474445607 E-mail: [email protected] - www.agriturismoilcampagnino.it.

EARTH DAY: PER 21 MILIONI DI ITALIANI

SPESA “SALVA CLIMA” A KM 0 Sono ventuno milioni gli italiani che hanno fatto la spesa “salva clima” nei mercati degli agricoltori dove sono stati acquistati prodotti a chilometri zero che in un anno hanno abbattuto di 98 milioni di chili l’anidride carbonica ad effetto serra emessa nell’atmosfera. Lo ha reso noto la Coldiretti, nel sottolineare che si tratta di una opportunità possibile grazie alla rete di aziende, mercati e botteghe promossa dalla Fondazione Campagna Amica che è tra i soggetti sostenitori della Giornata della Terra (Earth day), il cui tema quest’anno è “Il volto del cambiamento climatico”.

E' stato calcolato che - sottolinea la Coldiretti - un chilo di ciliegie dal Cile per giungere sulle tavole italiane deve percorrere quasi 12mila chilometri con un consumo di 6,9 chili di petrolio e l'emissione di 21,6 chili di anidride carbonica, mentre un chilo di mirtilli dall’Argentina deve volare per più di 11mila chilometri con un consumo di 6,4 chili di petrolio, che liberano 20,1 chili di anidride carbonica attraverso il trasporto con mezzi aerei. Un impatto ambientale drammatico che può oggi essere azzerato dall’acquisto in uno dei quasi 7000 punti di Campagna Amica gestiti direttamente dagli agricoltori italiani, dei quali 1105 mercati degli agricoltori di Campagna Amica, 4739 aziende agricole, 877 agriturismi, 178 botteghe (www.campagnamica.it). Nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica si trovano solo prodotti locali del territorio, messi in vendita direttamente dall’agricoltore nel rispetto di precise regole comportamentali e di un codice etico ambientale, sotto la verifica di un sistema di controllo di un ente terzo. Nei mercati vengono contenuti gli sprechi di imballaggi con l’offerta, ad esempio, di latte sfuso, sono banditi gli ogm e sono messi a disposizione spesso servizi di consegna a domicilio soprattutto per gli anziani.

I mercati degli agricoltori promuovono la conoscenza della stagionalità dei prodotti, con i cibi in vendita che non devono percorrere lunghe distanze, riducendo le emissioni in atmosfera. Oltre a ciò, svolgono una importante azione di recupero di varietà a rischio di estinzione. Si stima che almeno 100 varietà vegetali definite minori, tra frutta, verdura, legumi, erbe selvatiche e prodotti ottenuti da almeno 30 diverse razze di bovini, maiali, pecore e capre allevati su scala ridotta trovino sbocco nell’attuale rete di Campagna Amica.

“I nostri mercati degli agricoltori stanno creando nuove economie e nuova occupazione rappresentando nel contempo un formidabile strumento di coesione sociale, animazione sociale ed educazione alimentare, perché ricreano un legame profondo tra consumatore e produttore, tra il luogo di consumo e il luogo di produzione, tra città e campagna”, ha affermato il Presidente della Coldiretti Sergio Marini nel sottolineare che “partendo dalla distintività, la filiera agricola italiana fa sì che questa diventi non solo la grande leva competitiva per le imprese ma anche la grande occasione di star meglio per la gente”.

IL MERCATO DI CAMPAGNA AMICA

IN PROVINCIA DI CREMONA

CREMONA. Al Foro Boario, tutti i venerdì mattina.

CASALMAGGIORE. In Piazza Turati, ogni sabato

SORESINA. Tutti i lunedì, davanti al Palazzo Comunale

VESCOVATO. Tutti i sabati, in piazza Roma

CASTELLEONE. La mattina del sabato in via Garibaldi

PIZZIGHETTONE. Tutti i giovedì, al “Torrione del guado”

BAGNOLO CREMASCO. In piazza Aldo Moro, la 2° domenica del mese

PANDINO. In via Umberto I, il 2° e il 4° lunedì del mese (+ alcuni eventi)

CREMA. Via Terni, la 1° e la 3° domenica del mese (+ alcuni eventi)

Domenica 26 maggio ‘Uscita speciale’ a Crema: E’ tempo di fragole e ciliegie

LA BOTTEGA

DI CAMPAGNA AMICA

è a Cremona, in via Buoso da Dovara, n. 29

E per la scelta di un agriturismo

Made in Cremona,

o per scoprire dove è possibile

fare un acquisto a km zero,

si possono sfogliare le pagine di

“Territorio e Tradizione in Tavola…a km zero”

la guida realizzata a cura di Coldiretti Cremona.

Sono presenti indirizzi,

servizi, numeri utili degli agriturismi, delle

fattorie didattiche, di Punti e Bottega di

Campagna Amica, degli agrinido, insieme al

calendario dei Mercati di Campagna Amica in provincia di Cremona.

La nostra guida può essere gratuitamente richiesta presso gli Uffici Coldiretti, ma anche

sfogliata e stampata dal sito www.cremona.coldiretti.it.

Segnaliamo che il calendario di tutti i Mercati di Campagna Amica proposti nella

provincia di Cremona (con iniziative ed eventuali aggiornamenti)

è sul sito di Coldiretti Cremona all’indirizzo online www.cremona.coldiretti.it

MERCATI – AGGIORNATI 19 APRILE 2013

PRODOTTO Unità di

misura

CREMONA 17 aprile

MILANO 16 aprile

MANTOVA 18 aprile

BOLOGNA 18 aprile

FRUMENTO tenero buono

mercantile Tonn.

236-240

n.q.

n.q.

(fino) 261-264

buono m. n.q.

GRANOTURCO ibr. naz.

14% um. Tonn. 218-220 231-232 223-227 227-231

SEMI di SOIA Nazionale

Tonn. n.q. 507-510 500-505 504-512

ORZO naz. p.spec. 55-60

p.spec. 66-68 Tonn.

216-220 222-227

n.q. 250-252

Fino a 65

243–248

Fino a 70

249–254

(p.spec. 62-64)

n.q.

(p.spec. 66-67)

250-252

CEREALI MINORI

Tonn.

Triticale 257

Sorgo 258-261

Sorgo nazionale

250-254

CRUSCA alla rinfusa

Tonn. 217–219 214–215 223-226

216-217

FIENO Magg. 2012

Agostano Tonn.

165–180

loietto: 165–180

141-151 145-150

Mag. 1° t.

140-145

PAGLIA press. (rotoballe)

Tonn.

85-95

80-92

Paglia di frum.

rotob. 75-80

PRODOTTO Unità di

misura

CREMONA 17 aprile

MILANO 15 aprile

MANTOVA 18 aprile

MODENA 15 aprile

SUINI lattonzoli locali

15 kg 4,340 4,360 4,280 4,330

SUINI lattonzoli locali

25 kg 3,270 3,330 3,220 3,280

SUINI lattonzoli locali

30 kg 3,030 3,070 2,970 3,030

SUINI lattonzoli locali

40 kg 2,440 2,470 2,400 2,450

SUINI da macello

156 kg 1,240 1,300 n.q. (da 144 a 156 kg)

1,245

SUINI da macello

176 kg 1,300 1,300 n.q. (da 156 a 176 kg)

1,300

SUINI da macello

Oltre

176 kg 1,270 1,275 n.q.

(da 176 a 180 kg)

1,284

PRODOTTO Unità di

misura

CREMONA

17 aprile

MONTICHIARI

19 aprile

MANTOVA

18 aprile MODENA

15 aprile

VACCHE FRIS. 1° qualità (p.v.)

kg. p.v. 1,17-1,36

p.m 2,65-2,95 1,38-1,57

da macello 1,18-1,28

VACCHE FRIS. 2° qualità (p.v.)

kg. pv 0,90-1,05

pm 2,15-2,45 1,00-1,20 1,01-1,11

VACCHE FRIS.

3° qualità (p.v.) kg.

pv 0,66-0,82

pm 1,70-2,00 0,80-0,95 0,85-0,95

MANZE scott. 24 mesi

kg. pm 2,60-3,10 1,47-1,57 1,44-1,61

Vitelloni femm. da macello pez. nere (kg. 450-500)

p.v. 1,45–1,60 pm 2,80-3,10

VITELLI baliotti fris. (p.v.)

50-60

kg. 1,20-1,50

MONTICHIARI

(1° q. 56/60 kg)

1,40-1,55

(da 46 a 55 kg)

1,40-1,80 (45-55 kg)

1,45-1,85

VITELLI baliotti pie blu belga p.v

50-60

kg. 3,00-4,00

MONTICHIARI 3,85-4,05

3,40-4,00 (pregiate 70 kg)

3,96-4,55

PRODOTTO Unità di

misura

CREMONA 17 aprile

MILANO 15 aprile

MANTOVA 18 aprile

MODENA

15 aprile

BURRO pastorizzato

kg. 3,40 past. 3,00 centr. 3,70

2,70 Zangolato di

creme

X burrificaz. 2,20

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

kg. (dolce)

5,05-5,20 5,05-5,20 n.q. --

PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi

kg. (piccante) 5,25-5,50

5,25-5,50 n.q.

PARM.

REGGIANO

12 mesi 8,60-9,50

GRANA scelto stag. 9 mesi

kg. 6,85-7,20 6,70-7,15 6,80-7,00

PARMIGIANO

REGGIANO

fino a 24 m 10,45-11,10

GRANA scelto stag. 12-15 mesi

kg. 8,00-8,25 7,90-8,90 8,00-8,20 PARMIG. REGG.

30 mesi e oltre 11,40-12,30

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il 1° e

il 3° mercoledì del mese. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono il martedì per il comparto dei

cereali e derivati, per gli altri comparti il lunedì. Per la zootecnia da latte si fa riferimento a Montichiari,

che quota il venerdì. Il mercato di Mantova avviene il giovedì. Modena il lunedì. Il mercato di Bologna,

che riportiamo come riferimento per i cereali, quota il giovedì.

TUTTI GLI AGGIORNAMENTI DELLA TABELLA MERCATI

- INSIEME AI COLLEGAMENTI ALLE PRINCIPALI BORSE -

SONO SUL SITO www.cremona.coldiretti.it

CUN SUINI – Commissione Unica Nazionale Suini da macello

PREZZI CIRCUITO TUTELATO (Aprile 2013)

CATEGORIA

QUOTAZIONE

QUOTAZIONE

QUOTAZIONE

4 aprile 2013 11 aprile 2013 18 aprile 2013

Dal 08.04.13

al 12.04.13

Dal 15.04.13

al 19.04.13

Dal 22.04.13

al 26.04.13

144/152 kg

n.q.

1,210

1,210

152/160 kg

n.q.

1,240

1,240

160/176 kg

n.q.

1,300

1,300

TUTTE le SETTIMANE l’AGRICOLTURA è in TV

Segnaliamo che W l’Agricoltura, la trasmissione dedicata al vero Made in Italy a cura di

Coldiretti Cremona, va in onda su Telecolor e Primarete tutti i giovedì alle ore 19.50

(subito dopo il tg) e in replica la domenica, ore 13 circa, su Telecolor.

Coldiretti Cremona Informa Vi dà appuntamento alla prossima settimana l’Agricoltura – Coldiretti Cremona Informa Vi dà appuntamento alla prossima settimana

se vadhttp://ec.europa.eu/agriculture/rurdev/index_it.htm

È

La newsletter di Coldiretti Cremona è nel sito www.cremona.coldiretti.it