(codice: zac) N.ro 14 · del consiglio per la prevenzione delle infezioni respiratorie superiori....

4
Le compresse da sciogliere in bocca ricche di Strepto- coccus salivarius K12, uno stru- mento molto importante nell'ambito del consiglio per la prevenzione delle infezioni respiratorie superiori. N.ro 14 settembre - ottobre 2016 PROSSIMO NUMERO: NOVEMBRE 2016 Il vostro media d’informazione e post - formazione per il team della farmacia e drogheria, edizione in 3 lingue (I+F+D) www.vitamag.ch (codice: zac) S O M M A R I O E D I T O R I A L E Novità per la protezione dell'apparato ORL È noto già da tempo che gli antibioti- ci alterano la flora intestinale, la quale, quand'è in salute, rappresenta uno dei meccanismi della nostra immunità. La stessa azione deleteria interessa la flora del cavo orale che contiene, o do- vrebbe contenere, un ceppo probioti- co molto efficace per la prevenzione delle patologie ORL. In realtà, solo il 2% della popolazione gode di questa protezione naturale in misura adegua- ta! C'è però una buona notizia: la flora orale può essere rigenerata e protetta in modo semplice ed efficace. Una vera innovazione in fatto di prevenzione. Rita Costa Ducret, supervisione editoriale PUBBLICITÀ Come la digestione, anche la prevenzione inizia dalla bocca. L’importanza di una flora intestinale sana è ormai chiaramente assodata. Meno noto, ma non per questo meno impor- tante, è il ruolo svolto dalla flora del cavo orale nel preservare la nostra salute. Una banale infezione virale della sfera ORL, come un raf- freddore o una faringite, può evolvere in una sovrainfezio- ne batterica tale da richie- dere un'antibioticoterapia. Una flora orale sana contie- ne un batterio probiotico, lo Streptococcus salivarius K12, in quantità sufficiente ad inibire la proliferazione di numerosi ceppi patogeni, sia batterici che virali, responsa- bili per esempio dell'angina streptococcica o dell'otite media. Si è riscontrato che lo Streptococcus salivarius K12 agisce produ- cendo dei peptidi che esplicano natural- mente un'azione antibiotica. Purtroppo, se- condo alcune stime recenti, solo il 2% della popolazione gode di questa protezione. Si può agire favorevolmen- te sulla flora orale lasciando sciogliere quotidianamente in bocca una compressa con- tenente una quantità ottima- le di Streptococcus salivarius K12, pari ad oltre un miliardo di batteri per unità di prodotto. Prevenzione e terapia di supporto nella sfera ORL Le compresse da sciogliere in bocca ricche di Streptococcus salivarius K12 sono utili • alle persone, bambini o adulti, soggette alle infezioni ORL, in particolare all'angina streptococcica o all'otite media. In tal caso, vanno assunte quotidianamente, durante i mesi invernali, da otto- bre a marzo, • non appena compare il mal di gola, per un pe- riodo di 7-10 giorni, • oppure dopo un'an- tibioticoterapia, per almeno due settimane, per ripristinare la flora del cavo orale. 1 Come la digestione, anche la prevenzione inizia dalla bocca. 2 «Effettivamente, in Svizzera, i generici dovrebbero essere considerati i medica- menti migliori.» 3 Fate scoprire la vitamina E ai vostri clienti! 4 Migliorate le capacità comunicative dei vostri collaboratori! Rita Costa Ducret www.vitamag.ch, accesso professionisti password: zac In farmacia e in drogheria – Perché la salute richiede consulenza. Fa bene. Burgerstein BIOTICS-O, con il ceppo batterico BLIS K12, è l‘ideale di sera, come lavarsi i denti. L‘assunzione regolare di questo prezioso ceppo batterico conserva in condizioni ottimali la mucosa orale e faringea. E non dimenticate BIOTICS-O!

Transcript of (codice: zac) N.ro 14 · del consiglio per la prevenzione delle infezioni respiratorie superiori....

Page 1: (codice: zac) N.ro 14 · del consiglio per la prevenzione delle infezioni respiratorie superiori. N.ro 14 settembre - ottobre 2016 PROSSIMO NUMERO: NOVEMBRE 2016 Il vostro media d’informazione

Le compresse da sciogliere in bocca ricche di Strepto-coccus salivarius K12, uno stru-mento molto importante nell'ambito del consiglio per la prevenzione delle infezioni respiratorie superiori.

N.ro 14settembre - ottobre 2016

PROSSIMO NUMERO: NOVEMBRE 2016

Il vostro media d’informazione e post - formazione per il team della farmacia e drogheria, edizione in 3 lingue (I+F+D)

www.vitamag.ch (codice: zac)

S O M M A R I O

E D I T O R I A L E

Novità per la protezione dell'apparato ORL

È noto già da tempo che gli antibioti-ci alterano la flora intestinale, la quale, quand'è in salute, rappresenta uno dei meccanismi della nostra immunità. La stessa azione deleteria interessa la flora del cavo orale che contiene, o do-vrebbe contenere, un ceppo probioti-co molto efficace per la prevenzione delle patologie ORL. In realtà, solo il 2% della popolazione gode di questa protezione naturale in misura adegua-ta! C'è però una buona notizia: la flora orale può essere rigenerata e protetta in modo semplice ed efficace. Una vera innovazione in fatto di prevenzione.

Rita Costa Ducret,supervisione editoriale

PUBBLICITÀ

Come la digestione, anche la prevenzione inizia dalla bocca.L’importanza di una flora intestinale sana è ormai chiaramente assodata. Meno noto, ma non per questo meno impor-tante, è il ruolo svolto dalla flora del cavo orale nel preservare la nostra salute.

Una banale infezione virale della sfera ORL, come un raf-freddore o una faringite, può evolvere in una sovrainfezio-ne batterica tale da richie-dere un'antibioticoterapia. Una flora orale sana contie-

ne un batterio probiotico, lo Streptococcus salivarius K12, in quantità sufficiente ad inibire la proliferazione di numerosi ceppi patogeni, sia batterici che virali, responsa-bili per esempio dell'angina streptococcica o dell'otite media. Si è riscontrato che lo Streptococcus salivarius K12 agisce produ-cendo dei peptidi che esplicano natural-mente un'azione antibiotica. Purtroppo, se-condo alcune stime recenti, solo il 2% della popolazione gode di questa protezione.

Si può agire favorevolmen-te sulla flora orale lasciando sciogliere quotidianamente in bocca una compressa con-tenente una quantità ottima-le di Streptococcus salivarius

K12, pari ad oltre un miliardo di batteri per unità di prodotto.

Prevenzione e terapia di supporto nella sfera ORL Le compresse da sciogliere in bocca ricche di Streptococcus salivarius K12 sono utili • alle persone, bambini o adulti, soggette alle infezioni ORL, in particolare all'angina streptococcica o all'otite media. In tal caso, vanno assunte quotidianamente, durante i

mesi invernali, da otto-bre a marzo,• non appena compare il mal di gola, per un pe-riodo di 7-10 giorni,• oppure dopo un'an-

tibioticoterapia, per almeno due settimane, per ripristinare la flora del cavo orale.

1 Come la digestione, anche la prevenzione inizia dalla bocca.

2 «Effettivamente, in Svizzera, i generici dovrebbero essere considerati i medica- menti migliori.»

3 Fate scoprire la vitamina E ai vostri clienti!

4 Migliorate le capacità comunicative dei vostri collaboratori!Rita Costa Ducret

www.vitamag.ch, accesso professionisti password: zac

In farmacia e in drogheria – Perché la salute richiede consulenza.

Fa bene.

Burgerstein BIOTICS-O, con il ceppo batterico BLIS K12, è l‘ideale di sera, come lavarsi i denti. L‘assunzione regolare di questo prezioso ceppo batterico conserva in condizioni ottimali la mucosa orale e faringea.E non

dimenticate BIOTICS-O!

biotics-O_190x60_i.indd 1 08.07.16 17:34

Page 2: (codice: zac) N.ro 14 · del consiglio per la prevenzione delle infezioni respiratorie superiori. N.ro 14 settembre - ottobre 2016 PROSSIMO NUMERO: NOVEMBRE 2016 Il vostro media d’informazione

2

tarsi con cambiamenti imposti di medica-menti. In base a queste esperienze all'este-ro, occorre chiedersi se la Svizzera vuole veramente rinunciare alla sua libertà di scelta in materia di medicamenti. Conosco gli svantaggi correlati per esperienza per-sonale: mia madre, in Germania, è una dei milioni di persone che devono confron-tarsi con il conseguente cambiamento di medicamenti, imposto in base al principio di economicità e non alle esigenze indivi-duali del paziente. Proprio nelle persone anziane, che devono assumere contem-poraneamente più medicamenti, tali cam-biamenti obbligatori possono causare problemi di grande entità.

Per che cosa si impegnerà all'interno di Intergenerika? Il sistema sanitario svizzero è una grande conquista che va difesa. In qualità di di-rettore di Intergenerika, anche in consi-derazione del crescente calo della quota dei costi dei medicamenti nei costi globali della sanità, mi impegnerò per la conser-vazione del sistema in essere e contro l'introduzione del sistema dei prezzi di ri-ferimento. Confido sul dialogo con tutti gli stakeholder, per continuare a far crescere questa consapevolezza e ottenere un am-pio sostegno.

Dichiarazioni raccolte da Serge C. Ducret, www.vitamag.ch/vita-otc

Che cosa l'ha spinta a diventare il nuovo direttore dell'associa-zione di settore Intergenerika? Durante la mia carriera ho sempre cercato di percorrere nuove strade, e questa sfida mi ha particolarmente sti-molato. Conosco il settore dei farmaci e dei generici in particolare in tutte le sue sfaccettature, lungo l'intera catena di creazione del valore. Ora desidero investirmi per il successo dei generici in Svizzera mettendo a disposizione la mia esperienza trentennale nell’ambito dei generici presso aziende di primaria importanza quali Aenova, Acino o Ace-to, nei settori di general management, sviluppo, omologazione, produzione e marketing. Essendo dottore in farma-cia, il benessere dei pazienti mi sta par-ticolarmente a cuore.

Com'è arrivato alla professione di farmacista? Ancora oggi ho presente l'odore che mi aveva affascinato da bambino già alla mia prima visita in una farmacia. Lo sciroppo per la tosse allora sommini-stratomi dal farmacista ebbe un effetto immediato su di me: questa esperienza determinò la mia scelta professionale. Tuttavia, la mia passione per i medica-menti va oltre il lavoro quotidiano. Sia

a mia moglie, anche lei farmacista, che a me sta a cuore il fatto che alla popolazione vengano distribuiti medicamenti di qua-lità conformemente alle disposizioni di legge e in maniera sostenibile. Non dob-biamo accettarli come un dono divino, ma lottare per il loro mantenimento, nono-stante le sfide sempre più numerose per il settore, e la crescente pressione sui costi.

Che cosa contraddistingue i medicamenti generici in Svizzera in un confronto internazionale? Nel nostro paese, i medicamenti di qualità liberi da brevetto vengono ancora in parte sottovalutati. Effettivamente, in Svizzera, i generici dovrebbero essere considerati i migliori medicamenti perché lo svilup-po degli originali spesso risale a dieci o vent'anni fa. Inoltre, le modalità di produ-zione dei medicamenti moderni in questo periodo si sono costantemente sviluppate grazie a nuove tecnologie e scoperte. I ge-nerici offrono nuove confezioni più chiare per i pazienti e preparati galenici parzial-mente migliorati. E ciò a un prezzo ancora più vantaggioso.

Come si colloca la nostra assistenza sanitaria nel confronto internazionale? I diversi sistemi di prezzo per i medica-menti in Europa hanno creato grandi dif-ferenze nell'assistenza ai pazienti e nella distribuzione dei farmaci. A differenza della Svizzera, dove c'è ancora libertà di scelta, nei paesi in cui vige il principio di economicità, i pazienti devono confron-

I ntervista

«Effettivamente, in Svizzera, i generici dovrebbero essere considerati i medicamenti migliori. »

Blister di generici con

informazioni complete su ogni

singola pastiglia

Dr. Axel Müller

Page 3: (codice: zac) N.ro 14 · del consiglio per la prevenzione delle infezioni respiratorie superiori. N.ro 14 settembre - ottobre 2016 PROSSIMO NUMERO: NOVEMBRE 2016 Il vostro media d’informazione

3

F ormazione continu a

Perché consigliare l'assunzione di integratori di vitamina E?Alla dose di 100-200 mg, la vitamina E possiede moltissime proprietà benefi-che di cui dovrebbero poter godere tut-ti. Purtroppo, la sola alimentazione non consente di raggiungere un tale dosag-gio, neanche intensificando il consumo delle fonti naturali (olio di girasole o cartamo, germe di grano, semi e frutti oleaginosi, pesci grassi, ecc.).

Quali sono le situazioni in cui è fondamentale prendere un integratore di vitamina E?• Quando si assumono quantità impor-tanti di acidi grassi polinsaturi (olio di borragine, enotera, pesce, krill, ecc.).• In caso di stress ossidativo importan-te (allenamento fisico intenso, fumo, elevato consumo di bevande alcoliche, lavoro in un ambiente inquinato, ecc.).

• Nelle malattie degenerative (artrosi, ca-taratta, degenerazione maculare, alcuni disturbi neurologici, tumori, ecc.).• A scopo preventivo, per il suo effetto an-ticoagulante, nelle situazioni in cui c'è un rischio importante di formazione di trombi arteriosi o venosi (ipercolesterolemia, iper-trigliceridemia, flebopatie severe, ecc.) • Nelle patologie reumatiche dolorose, per la sua azione antinfiammatoria e antalgica.

Qual è la dose di vitamina E da consigliare?Cento milligrammi sono sufficienti a com-pensare il maggior fabbisogno generato dagli omega-6 o dagli omega-3. Poiché l'effetto preventivo e antiossidante della

Fate scoprire la vitamina E ai vostri clienti!vitamina E è direttamente proporzionale alla dose, i 400 mg risultano inevitabilmen-te più efficaci dei 100 o 200. Le dosi più alte (400-1200 mg) sono invece indispensabili per ottenere l'azione antinfiammatoria e antalgica, come pure in presenza di pato-logie degenerative di una certa gravità.

Ci sono controindicazioni all'assunzione di integratori di vitamina E?Sì, ce ne sono due, derivanti dalla sua azio-ne anticoagulante: l'assunzione concomi-tante di un farmaco anticoagulante (salvo parere contrario del medico) e le settima-ne che precedono un intervento chirur-gico. Peraltro, pur essendo liposolubile, la vitamina E non è tossica neanche a dosi massicce (2-3 g/giorno).

Rita Costa Ducretwww.vitamag.ch, accesso professionisti password: zac

Nelle patologie reumatiche dolorose, l'assunzione di un integratore con dosi elevate di vitamina E può consentire di ridurre l'assunzione di analgesici.

PUBBLICITÀ

Zambon Svizzera SA, Via Industria 13 - CH-6814 Cadempino, www.zambon-ch.ch

Referenze: 1. Informazione sul medicamento, www.swissmedicinfo.ch.Nitux® C: morclofone. I: tosse secca e irritativa di diversa origine. D: lattanti fino a 6 mesi (solo su prescrizione medica): 2-3 volte/giorno 5 ml; dai 6 mesi fino a 3 anni: 3-6 volte/giorno 5 ml; 3-10 anni: 2-3 volte/giorno 15 ml: dai 10 anni e adulti: 3-4 volte/giorno 15 ml. CI: ipersensibilità, allergie ai gruppi para, intolleranza al fruttosio. PR: nel lattante somministrare solo su prescrizione medica. EI: raramente disturbi gastrici leggeri, mal di testa, sonnolenza, reazioni allergiche. IA: nessuno conosciuto. Gravidanza: con prudenza. N: lo sciroppo contiene saccarosio,15 ml di sciroppo: 7.5g di carboidrati digeribili. P: flacone  da 180 ml di sciroppo (C). [Giugno 2011]. Per informazioni più dettagliate vogliate consultare il sito http://www.swissmedicinfo.ch.

Informazione destinata agli specialisti.

1025/743/07dfi_22.07.2016

L’unico antitussivo a base di morclofone in Svizzera1:∙ ha un effetto selettivo sul centro della tosse∙ non appartiene alla classe dei narcotici

∙ non ha effetto inibitorio sul sistema nervoso centrale

∙ non inibisce il centro della respirazione Dai 6 mesi senza prescrizione

, contro la tosse secca

Senzaalcool

Page 4: (codice: zac) N.ro 14 · del consiglio per la prevenzione delle infezioni respiratorie superiori. N.ro 14 settembre - ottobre 2016 PROSSIMO NUMERO: NOVEMBRE 2016 Il vostro media d’informazione

Gli strumenti di base della comunicazionePer ottimizzare la possibilità di essere sulla stessa “lunghezza d’onda”, è fondamentale, in una prima fase, padroneggiare gli stru-menti di base della comunicazione, ovvero-sia:• l’ascolto attivo,• la riformulazione e la verifica,• la chiarificazione.

L’ascolto attivo:L’ascolto attivo consiste nell’ascoltare davvero l’interlocutore dall’inizio alla fine, rimanendo molto concentrati e senza interromperlo. Inol-tre, praticando veramente l’ascolto attivo, si mostra all’interlocutore che lo si ascolta davve-ro (alternando segni verbali e non verbali). Ci si impegna a non giudicare né interpretare ciò che viene detto. La nostra esperienza è che l’a-scolto attivo presenta degli elementi di com-plessità e che richiede un certo allenamento.

La riformulazione e la verificaLa riformulazione e la verifica (detti anche feed-back, accettazione, riproposizione) con-sistono nel ricercare la conferma dell’interlo-cutore dopo aver realizzato l’ascolto attivo.

Per esempio:Trasmettitore: «Mi sembra che l’ambiente di lavoro all’interno del nostro gruppo non sia buono»Ricevente: «Mi hai detto che l’ambiente di lavoro non è buono all’interno del nostro gruppo» (= riformulazione). «Giusto?» (= verifica)La riformulazione e la verifica consentono anche di far riflettere una seconda volta l’interlocutore.

La chiarificazioneLa chiarificazione serve a ricercare il senso di una parola utilizzata dall’interlocutore.

Per esempio:Trasmettitore: «Mi sembra che l’ambiente di lavoro all’interno del nostro gruppo non sia buono»Ricevente: «Che cosa significa per te che un ambiente di lavoro non è buono?» (= chiari-ficazione)Ottimizzando l’uso adeguato di tutti gli stru-menti di base della comunicazione approfon-diti in questa sede, la comunicazio-ne si arricchisce moltissimo. Inoltre, si dimostra empatia.

vita-OTC® s Editore: Les ateliers de la presse Sàrl. Direttore: Serge C. Ducret. Supervisione editoriale: Rita Costa Ducret, farmacista, nutrizionista, omeopata. Concezione e regia pubblicitaria: Communis Sàrl – Healthcare Media Concept, CP 117, 1752 Villars-sur-Glâne 2 – Tel. 026 409 77 10. Back office Manager: Zuzana Baghin. Project Manager: Stéphane Zaccaria Ducret. Assistente commerciale: Claudia Bürgisser. Grafica: Natalya Davydova. s Tiratura totale REMP 2015 (I+F+D): 10.342 copie. s © La riproduzione parziale o integrale non autorizzata dall’editore è vietata, oltre che illegale. Riproduzione e adattamento di ogni tipo sono da considerarsi illeciti. s Distribuzione: farmacie, drogherie. s Stampa: MTL SA.

5 numeri all’anno: telefono 026 409 77 10 – fax 026 409 77 14e-mail: [email protected] – Internet: www.vitamag.ch (codice: zac)

R E D A T T O R I I M P R E S S U M E A B B O N A M E N T ITutti i nostri articoli sono redatti da farmacisti, dro-ghisti e professionisti della formazione.

Hanno collaborato a questa edizione:Rita Costa Ducret, farmacista, supervisione editoriale; Romain Ducret, formatore e coach professionale, Serge C. Ducret, direttore

Coaching

Romain Ducretwww.vitamag.ch, accesso professionisti password: zac

vitamag.ch –> vita OTC –> codice: zac

Migliorate le capacità comunicative dei vostri collaboratori!Ma che cos’è la comunicazione? Comunicare viene dalla parola latina “comu-nicare”, che significa “rapportarsi con”. Gli esseri umani comunicano non ap-pena si incontrano. È impossibile non comunicare! Le interazioni sono verbali, ma anche non verbali. Anche se una persona non desidera comunicare, il suo corpo emette dei segni. Lo sguardo può essere molto ricco di significato, seb-bene non sia accompagnato da parole. I problemi che si riscontrano nelle or-ganizzazioni sono raramente di tipo tecnico. Per lo più sono di natura umana, riconducibili a problematiche di comunicazione. Per quanto possa sembrarci strano, nelle nostre società impariamo a parlare, ma non necessariamente a comunicare!

Altri aspetti teorici della comunicazioneLa comunicazione è uno di quegli atti con cui l’essere umano attiva il comporta-mento altrui. Designa il processo interpersonale mediante il quale si inviano e si ricevono segni associati a messaggi. In un primo momento, la fonte del messaggio (il trasmettitore) provvede a codificarlo in modo che si presenti in forma di segni comprensibili, di tipo verbale o non verbale. Attraverso una via di comunicazione (canale di comunicazione), il messaggio viene inviato a un destinatario (ricevente), il quale a sua volta si incarica di decodificarlo e di interpretarne il senso.

Lo schema della comunicazione MessaggioTrasmettitore -------------------> RiceventeFiltri: culturali, sociali, personali, ecc.

Approfondendo questo sistema, ci si rende conto che la comunicazione è molto ricca, ma anche complessa. Le parole che utilizziamo sono infatti un codice e, per ben comunicare, è fondamentale non confonderle con ciò che rappresentano. Nella realtà, ogni essere umano attribuisce ad ogni parola un significato diverso.

Per esempio:Nell’ambito di un gruppo di persone, a volte chiedo, per dimostrare questa ricchezza e contemporaneamente la complessità della comunicazione, di pensare spontaneamente al senso di una parola, per esempio una rosa. I componenti del gruppo evocano elementi molto diversi: un fiore, il profumo, l’amore, la tenerezza, altri invece le spine! A che cosa ci può portare questa problematica? Spesso crediamo di essere sulla stessa “lunghezza d’on-da”, mentre non è affatto vero. Ciò provoca incomprensioni, malintesi o anche conflitti.

Un semplice riassuntoIl processo comunicativo può essere definito anche con una serie di domande:CHI? (Trasmettitore)CHE COSA DICE? (Messaggio)COME LO DICE? (Vie e strumenti di comunicazione)A CHI? (Destinatario)CON CHE RISULTATO? (Interpretazione)