CM1 INFORMAZIONI MINIME SULLA PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE CONTRO LE.
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CMCM 11
INFORMAZIONI MINIME SULLA INFORMAZIONI MINIME SULLA
PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE
CONTRO LECONTRO LE
CM 2
Definizioni [Norma CEI 64-82]Definizioni [Norma CEI 64-82]
CondutturaConduttura
insieme costituito dainsieme costituito da UNO O PIUrsquo CONDUTTORI UNO O PIUrsquo CONDUTTORI ELETTRICI ELETTRICI e dagli elementi che assicurano il loro e dagli elementi che assicurano il loro ISOLAMENTO ISOLAMENTO il loro supporto il loro fissaggio e la il loro supporto il loro fissaggio e la loro eventuale protezione meccanicaloro eventuale protezione meccanica
CM 3
Definizioni [Norma CEI 64-82]Definizioni [Norma CEI 64-82]
SovracorrenteSovracorrente
ogni corrente che ogni corrente che SUPERASUPERA il il valore nominalevalore nominale
Per le condutture il valore nominale egrave la Per le condutture il valore nominale egrave la PORTATAPORTATA ovvero il ovvero il massimo valore della correntemassimo valore della corrente che puograve fluire in che puograve fluire in una conduttura in regime permanente e in determinate una conduttura in regime permanente e in determinate condizioni condizioni senza che la sua temperatura superi un senza che la sua temperatura superi un valore specificatovalore specificato
CM 4
Le Le SOVRACORRENTISOVRACORRENTI si dividono in si dividono in
corrente di corrente di SOVRACCARICOSOVRACCARICO
SOVRACORRENTE che si verifica in un circuito SOVRACORRENTE che si verifica in un circuito ELETTRICAMENTE SANOELETTRICAMENTE SANO
CM 5
Le Le SOVRACORRENTISOVRACORRENTI si dividono in si dividono in
corrente di corrente di CORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO
SOVRACORRENTE che si verifica in seguito a SOVRACORRENTE che si verifica in seguito a un un GUASTOGUASTO di impedenza trascurabile di impedenza trascurabile fra due fra due punti tra i quali esiste tensionepunti tra i quali esiste tensione in condizioni in condizioni ordinarie di esercizioordinarie di esercizio
CM 6
esempiesempi sovraccaricosovraccarico
nel funzionamento nel funzionamento normalenormale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi la temperatura dellrsquoisolante dei cavi non superanon supera il valore massimo ammissibile (70 degC per PVC ndash 90 degC il valore massimo ammissibile (70 degC per PVC ndash 90 degC per EPR)per EPR)
corrente di impiego Ib le portata Izcorrente di impiego Ib le portata Iz
Ib=7A - Iz=12A
CM 7
esempiesempi
sovraccaricosovraccarico
nel funzionamento nel funzionamento in sovraccaricoin sovraccarico la temperatura dellrsquoisolante dei cavi la temperatura dellrsquoisolante dei cavi supera supera il valore massimo ammissibile e il valore massimo ammissibile e a lungo andarea lungo andare ne causa il ne causa il degradodegrado
corrente di sovraccarico Ib gt portata Iz corrente di sovraccarico Ib gt portata Iz
Ib=14A - Iz=12A
CM 8
esempiesempi
sovraccaricosovraccarico
NOTA BENENOTA BENE
lungo il circuito lungo il circuito non egrave presente alcun guastonon egrave presente alcun guasto di isolamento di isolamento
la corrente di sovraccarico si manifesta la corrente di sovraccarico si manifesta in tutta la trattain tutta la tratta della conduttura della conduttura
la corrente di sovraccarico la corrente di sovraccarico non egrave in genere molto elevatanon egrave in genere molto elevata
(tipicamente fino a qualche multiplo della portata)(tipicamente fino a qualche multiplo della portata)
CM 9
esempiesempiCorto circuitoCorto circuito
In caso di In caso di corto circuitocorto circuito egrave intervenuto un egrave intervenuto un GUASTOGUASTO la perdita di isolamento la perdita di isolamento tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi superasupera notevolmentenotevolmente il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il degrado degrado corrente di corto circuito Icc gtgt portata Izcorrente di corto circuito Icc gtgt portata Iz
CM 10
esempiesempiCorto circuitoCorto circuito
NOTA BENENOTA BENE
lungo il circuito lungo il circuito egrave presente un egrave presente un guasto di isolamentoguasto di isolamento
la corrente di corto circuito si manifesta la corrente di corto circuito si manifesta a monte del punto di guastoa monte del punto di guasto ma ma non a vallenon a valle
la corrente di corto circuito puograve essere la corrente di corto circuito puograve essere molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)
agli agli effetti termicieffetti termici sono associati anche fenomeni di sono associati anche fenomeni di sforzi elettrodinamicisforzi elettrodinamici
CMCM 1111
PROTEZIONIPROTEZIONI
Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito
FUSIBILIFUSIBILI
simbolosimbolo
CMCM 1212
PROTEZIONIPROTEZIONI
Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito
INTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
simbolosimbolo
CM 13
CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI (ALCUNI ESEMPI)(ALCUNI ESEMPI)
bull InIn = corrente nominale = corrente nominale Valore massimo di corrente che Valore massimo di corrente che percorrendo la protezione non deve mai percorrendo la protezione non deve mai provocarne lrsquointervento in genere si provocarne lrsquointervento in genere si usano valori standardizzatiusano valori standardizzati4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] (CEI 23-3) (CEI 23-3)
bull IfIf = corrente di funziona- = corrente di funziona- mentomento
Valore minimo di corrente che Valore minimo di corrente che percorrendo la protezione ne provoca percorrendo la protezione ne provoca lrsquointervento ENTRO UN TEMPO lrsquointervento ENTRO UN TEMPO CONVENZIONALE (1 h o 2 h)CONVENZIONALE (1 h o 2 h)
bull PIPI = potere di inter- = potere di inter- ruzioneruzione
Valore massimo di corrente (tipicamente Valore massimo di corrente (tipicamente di corto circuito) che la protezione egrave in di corto circuito) che la protezione egrave in grado di interrompere usualmente si grado di interrompere usualmente si hanno valori standardizzatihanno valori standardizzati3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]
CM 14
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
FUSIBILIFUSIBILILa caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave A TEMPO INVERSOA TEMPO INVERSO ovvero ovvero quanto piugrave quanto piugrave la corrente egrave la corrente egrave maggioremaggiore del valore nominaledel valore nominale tanto piugrave tanto piugrave il tempo di intervento il tempo di intervento egrave egrave minoreminore
Tipi particolari di fusibili sonoTipi particolari di fusibili sono gGgG ndash per usi generali ndash per usi generali aMaM ndash per avviamento motori ndash per avviamento motori
VANTAGGIVANTAGGI SVANTAGGISVANTAGGI
bull rapiditagrave dintervento (per corto circuito)
bull elevato potere dinterruzione
bull dimensioni ridotte
bull costo limitato
bull necessitagrave di sostituzione ad avvenuto intervento
bull tempi elevati di sostituzione
bull necessitagrave di ricambi identici
bull dimensioni non sempre unificate
CM 15
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
IN PARTEIN PARTE A TEMPO INVERSO A TEMPO INVERSO (maggiore egrave il sovraccarico minore (maggiore egrave il sovraccarico minore egrave il tempo di intervento egrave il tempo di intervento (tratto (tratto iniziale - relegrave termico)iniziale - relegrave termico)
IN PARTEIN PARTE A TEMPO INDIPENDENTE A TEMPO INDIPENDENTE (non incide di molto il valore della (non incide di molto il valore della corrente per il tempo di intervento)corrente per il tempo di intervento)(tratto finale - relegrave magnetico)(tratto finale - relegrave magnetico)
La caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave
Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) sono classificati in base alle sono classificati in base alle correnti di correnti di intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2
Im1 Im2Im2
CM 16
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI
bull potere dinterruzione non particolarmente elevato
bull costi molto superiori rispetto ai fusibili
SVANTAGGISVANTAGGI
bull ripristino tramite semplice riarmo
bull dimensioni standard modulari
Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura
sotto carico dei contatti)
CM 17
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato
bull costi molto superiori rispetto ai fusibili
SVANTAGGISVANTAGGI
bull ripristino tramite semplice riarmo
bull dimensioni standard modulari
CM 18
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
CM 19
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE
CM 20
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente
Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore
If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore
I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento
I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo
I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale
CM 21
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]
data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia
II
Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz
La protezione La protezione
deve averedeve avere
Corrente nominale InCorrente nominale In
Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare
145145 IzIz
Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If
In definitivaIn definitiva
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata
bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45
CM 22
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE
nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta
If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]
e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta
nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente
If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In
e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz
CM 23
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE
La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che
egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata
questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)
CM 24
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]
Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo
Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione
lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))
S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22
115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR
es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss
Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea
II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento
CM 25
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22
bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t
IICCCC
II22 ∙ t ∙ t
IICCCC
bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2
del cavo del cavo
AA
BB
IICC1CC1 IICC2CC2
bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc
bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22
e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11
CM 26
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione
puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere
bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO
bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA
IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE
CM 27
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICO
LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE
le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)
la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni
la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale
IzIz
Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22
InIn22
InIn11ESEMPIOESEMPIO P1
P2
P1 P2= Protezioni
CM 28
protezione chiusafunzionamento normale
elettropompa alimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE
ESEMPIOESEMPIO
CM 29
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO
ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE
MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA
circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti
circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento
circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)
ESEMPIESEMPI
circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio
CM 30
Protezione intervenuta per sovraccarico
Elettropompa disalimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
ESEMPOESEMPO
CM 31
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO
LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE
IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA
CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE
CM 32
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA
ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI
Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
CM 33
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA
TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE
corrente di impiego Ib = 28 A
portata Iz = 41 A
isolamento PVC
sezione S = 6 mm2
tensione concatenata U = 400 V
corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA
lunghezza della tratta L = 60 m
PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO
CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A
CON CON FUSIBILIFUSIBILI
2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]
In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
CM 34
PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)
PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)
Segue pagina successiva
CM 35
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)
I2∙t della protezione
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
Cavo PROTETTO
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CM 36
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
I2∙t della protezione
Icc1= 850 A
In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)
Iccm= 345 A
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CavoNON PROTETTO
CM 37
ESEMPIOESEMPIO
Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito
Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici
CM 38
BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA
bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI
bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI
bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit
bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric
bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI
- Slide 1
- Slide 11
- Slide 12
-
CM 2
Definizioni [Norma CEI 64-82]Definizioni [Norma CEI 64-82]
CondutturaConduttura
insieme costituito dainsieme costituito da UNO O PIUrsquo CONDUTTORI UNO O PIUrsquo CONDUTTORI ELETTRICI ELETTRICI e dagli elementi che assicurano il loro e dagli elementi che assicurano il loro ISOLAMENTO ISOLAMENTO il loro supporto il loro fissaggio e la il loro supporto il loro fissaggio e la loro eventuale protezione meccanicaloro eventuale protezione meccanica
CM 3
Definizioni [Norma CEI 64-82]Definizioni [Norma CEI 64-82]
SovracorrenteSovracorrente
ogni corrente che ogni corrente che SUPERASUPERA il il valore nominalevalore nominale
Per le condutture il valore nominale egrave la Per le condutture il valore nominale egrave la PORTATAPORTATA ovvero il ovvero il massimo valore della correntemassimo valore della corrente che puograve fluire in che puograve fluire in una conduttura in regime permanente e in determinate una conduttura in regime permanente e in determinate condizioni condizioni senza che la sua temperatura superi un senza che la sua temperatura superi un valore specificatovalore specificato
CM 4
Le Le SOVRACORRENTISOVRACORRENTI si dividono in si dividono in
corrente di corrente di SOVRACCARICOSOVRACCARICO
SOVRACORRENTE che si verifica in un circuito SOVRACORRENTE che si verifica in un circuito ELETTRICAMENTE SANOELETTRICAMENTE SANO
CM 5
Le Le SOVRACORRENTISOVRACORRENTI si dividono in si dividono in
corrente di corrente di CORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO
SOVRACORRENTE che si verifica in seguito a SOVRACORRENTE che si verifica in seguito a un un GUASTOGUASTO di impedenza trascurabile di impedenza trascurabile fra due fra due punti tra i quali esiste tensionepunti tra i quali esiste tensione in condizioni in condizioni ordinarie di esercizioordinarie di esercizio
CM 6
esempiesempi sovraccaricosovraccarico
nel funzionamento nel funzionamento normalenormale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi la temperatura dellrsquoisolante dei cavi non superanon supera il valore massimo ammissibile (70 degC per PVC ndash 90 degC il valore massimo ammissibile (70 degC per PVC ndash 90 degC per EPR)per EPR)
corrente di impiego Ib le portata Izcorrente di impiego Ib le portata Iz
Ib=7A - Iz=12A
CM 7
esempiesempi
sovraccaricosovraccarico
nel funzionamento nel funzionamento in sovraccaricoin sovraccarico la temperatura dellrsquoisolante dei cavi la temperatura dellrsquoisolante dei cavi supera supera il valore massimo ammissibile e il valore massimo ammissibile e a lungo andarea lungo andare ne causa il ne causa il degradodegrado
corrente di sovraccarico Ib gt portata Iz corrente di sovraccarico Ib gt portata Iz
Ib=14A - Iz=12A
CM 8
esempiesempi
sovraccaricosovraccarico
NOTA BENENOTA BENE
lungo il circuito lungo il circuito non egrave presente alcun guastonon egrave presente alcun guasto di isolamento di isolamento
la corrente di sovraccarico si manifesta la corrente di sovraccarico si manifesta in tutta la trattain tutta la tratta della conduttura della conduttura
la corrente di sovraccarico la corrente di sovraccarico non egrave in genere molto elevatanon egrave in genere molto elevata
(tipicamente fino a qualche multiplo della portata)(tipicamente fino a qualche multiplo della portata)
CM 9
esempiesempiCorto circuitoCorto circuito
In caso di In caso di corto circuitocorto circuito egrave intervenuto un egrave intervenuto un GUASTOGUASTO la perdita di isolamento la perdita di isolamento tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi superasupera notevolmentenotevolmente il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il degrado degrado corrente di corto circuito Icc gtgt portata Izcorrente di corto circuito Icc gtgt portata Iz
CM 10
esempiesempiCorto circuitoCorto circuito
NOTA BENENOTA BENE
lungo il circuito lungo il circuito egrave presente un egrave presente un guasto di isolamentoguasto di isolamento
la corrente di corto circuito si manifesta la corrente di corto circuito si manifesta a monte del punto di guastoa monte del punto di guasto ma ma non a vallenon a valle
la corrente di corto circuito puograve essere la corrente di corto circuito puograve essere molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)
agli agli effetti termicieffetti termici sono associati anche fenomeni di sono associati anche fenomeni di sforzi elettrodinamicisforzi elettrodinamici
CMCM 1111
PROTEZIONIPROTEZIONI
Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito
FUSIBILIFUSIBILI
simbolosimbolo
CMCM 1212
PROTEZIONIPROTEZIONI
Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito
INTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
simbolosimbolo
CM 13
CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI (ALCUNI ESEMPI)(ALCUNI ESEMPI)
bull InIn = corrente nominale = corrente nominale Valore massimo di corrente che Valore massimo di corrente che percorrendo la protezione non deve mai percorrendo la protezione non deve mai provocarne lrsquointervento in genere si provocarne lrsquointervento in genere si usano valori standardizzatiusano valori standardizzati4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] (CEI 23-3) (CEI 23-3)
bull IfIf = corrente di funziona- = corrente di funziona- mentomento
Valore minimo di corrente che Valore minimo di corrente che percorrendo la protezione ne provoca percorrendo la protezione ne provoca lrsquointervento ENTRO UN TEMPO lrsquointervento ENTRO UN TEMPO CONVENZIONALE (1 h o 2 h)CONVENZIONALE (1 h o 2 h)
bull PIPI = potere di inter- = potere di inter- ruzioneruzione
Valore massimo di corrente (tipicamente Valore massimo di corrente (tipicamente di corto circuito) che la protezione egrave in di corto circuito) che la protezione egrave in grado di interrompere usualmente si grado di interrompere usualmente si hanno valori standardizzatihanno valori standardizzati3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]
CM 14
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
FUSIBILIFUSIBILILa caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave A TEMPO INVERSOA TEMPO INVERSO ovvero ovvero quanto piugrave quanto piugrave la corrente egrave la corrente egrave maggioremaggiore del valore nominaledel valore nominale tanto piugrave tanto piugrave il tempo di intervento il tempo di intervento egrave egrave minoreminore
Tipi particolari di fusibili sonoTipi particolari di fusibili sono gGgG ndash per usi generali ndash per usi generali aMaM ndash per avviamento motori ndash per avviamento motori
VANTAGGIVANTAGGI SVANTAGGISVANTAGGI
bull rapiditagrave dintervento (per corto circuito)
bull elevato potere dinterruzione
bull dimensioni ridotte
bull costo limitato
bull necessitagrave di sostituzione ad avvenuto intervento
bull tempi elevati di sostituzione
bull necessitagrave di ricambi identici
bull dimensioni non sempre unificate
CM 15
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
IN PARTEIN PARTE A TEMPO INVERSO A TEMPO INVERSO (maggiore egrave il sovraccarico minore (maggiore egrave il sovraccarico minore egrave il tempo di intervento egrave il tempo di intervento (tratto (tratto iniziale - relegrave termico)iniziale - relegrave termico)
IN PARTEIN PARTE A TEMPO INDIPENDENTE A TEMPO INDIPENDENTE (non incide di molto il valore della (non incide di molto il valore della corrente per il tempo di intervento)corrente per il tempo di intervento)(tratto finale - relegrave magnetico)(tratto finale - relegrave magnetico)
La caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave
Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) sono classificati in base alle sono classificati in base alle correnti di correnti di intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2
Im1 Im2Im2
CM 16
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI
bull potere dinterruzione non particolarmente elevato
bull costi molto superiori rispetto ai fusibili
SVANTAGGISVANTAGGI
bull ripristino tramite semplice riarmo
bull dimensioni standard modulari
Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura
sotto carico dei contatti)
CM 17
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato
bull costi molto superiori rispetto ai fusibili
SVANTAGGISVANTAGGI
bull ripristino tramite semplice riarmo
bull dimensioni standard modulari
CM 18
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
CM 19
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE
CM 20
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente
Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore
If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore
I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento
I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo
I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale
CM 21
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]
data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia
II
Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz
La protezione La protezione
deve averedeve avere
Corrente nominale InCorrente nominale In
Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare
145145 IzIz
Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If
In definitivaIn definitiva
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata
bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45
CM 22
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE
nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta
If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]
e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta
nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente
If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In
e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz
CM 23
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE
La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che
egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata
questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)
CM 24
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]
Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo
Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione
lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))
S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22
115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR
es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss
Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea
II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento
CM 25
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22
bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t
IICCCC
II22 ∙ t ∙ t
IICCCC
bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2
del cavo del cavo
AA
BB
IICC1CC1 IICC2CC2
bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc
bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22
e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11
CM 26
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione
puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere
bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO
bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA
IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE
CM 27
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICO
LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE
le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)
la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni
la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale
IzIz
Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22
InIn22
InIn11ESEMPIOESEMPIO P1
P2
P1 P2= Protezioni
CM 28
protezione chiusafunzionamento normale
elettropompa alimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE
ESEMPIOESEMPIO
CM 29
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO
ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE
MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA
circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti
circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento
circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)
ESEMPIESEMPI
circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio
CM 30
Protezione intervenuta per sovraccarico
Elettropompa disalimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
ESEMPOESEMPO
CM 31
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO
LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE
IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA
CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE
CM 32
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA
ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI
Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
CM 33
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA
TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE
corrente di impiego Ib = 28 A
portata Iz = 41 A
isolamento PVC
sezione S = 6 mm2
tensione concatenata U = 400 V
corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA
lunghezza della tratta L = 60 m
PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO
CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A
CON CON FUSIBILIFUSIBILI
2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]
In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
CM 34
PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)
PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)
Segue pagina successiva
CM 35
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)
I2∙t della protezione
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
Cavo PROTETTO
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CM 36
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
I2∙t della protezione
Icc1= 850 A
In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)
Iccm= 345 A
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CavoNON PROTETTO
CM 37
ESEMPIOESEMPIO
Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito
Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici
CM 38
BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA
bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI
bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI
bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit
bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric
bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI
- Slide 1
- Slide 11
- Slide 12
-
CM 3
Definizioni [Norma CEI 64-82]Definizioni [Norma CEI 64-82]
SovracorrenteSovracorrente
ogni corrente che ogni corrente che SUPERASUPERA il il valore nominalevalore nominale
Per le condutture il valore nominale egrave la Per le condutture il valore nominale egrave la PORTATAPORTATA ovvero il ovvero il massimo valore della correntemassimo valore della corrente che puograve fluire in che puograve fluire in una conduttura in regime permanente e in determinate una conduttura in regime permanente e in determinate condizioni condizioni senza che la sua temperatura superi un senza che la sua temperatura superi un valore specificatovalore specificato
CM 4
Le Le SOVRACORRENTISOVRACORRENTI si dividono in si dividono in
corrente di corrente di SOVRACCARICOSOVRACCARICO
SOVRACORRENTE che si verifica in un circuito SOVRACORRENTE che si verifica in un circuito ELETTRICAMENTE SANOELETTRICAMENTE SANO
CM 5
Le Le SOVRACORRENTISOVRACORRENTI si dividono in si dividono in
corrente di corrente di CORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO
SOVRACORRENTE che si verifica in seguito a SOVRACORRENTE che si verifica in seguito a un un GUASTOGUASTO di impedenza trascurabile di impedenza trascurabile fra due fra due punti tra i quali esiste tensionepunti tra i quali esiste tensione in condizioni in condizioni ordinarie di esercizioordinarie di esercizio
CM 6
esempiesempi sovraccaricosovraccarico
nel funzionamento nel funzionamento normalenormale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi la temperatura dellrsquoisolante dei cavi non superanon supera il valore massimo ammissibile (70 degC per PVC ndash 90 degC il valore massimo ammissibile (70 degC per PVC ndash 90 degC per EPR)per EPR)
corrente di impiego Ib le portata Izcorrente di impiego Ib le portata Iz
Ib=7A - Iz=12A
CM 7
esempiesempi
sovraccaricosovraccarico
nel funzionamento nel funzionamento in sovraccaricoin sovraccarico la temperatura dellrsquoisolante dei cavi la temperatura dellrsquoisolante dei cavi supera supera il valore massimo ammissibile e il valore massimo ammissibile e a lungo andarea lungo andare ne causa il ne causa il degradodegrado
corrente di sovraccarico Ib gt portata Iz corrente di sovraccarico Ib gt portata Iz
Ib=14A - Iz=12A
CM 8
esempiesempi
sovraccaricosovraccarico
NOTA BENENOTA BENE
lungo il circuito lungo il circuito non egrave presente alcun guastonon egrave presente alcun guasto di isolamento di isolamento
la corrente di sovraccarico si manifesta la corrente di sovraccarico si manifesta in tutta la trattain tutta la tratta della conduttura della conduttura
la corrente di sovraccarico la corrente di sovraccarico non egrave in genere molto elevatanon egrave in genere molto elevata
(tipicamente fino a qualche multiplo della portata)(tipicamente fino a qualche multiplo della portata)
CM 9
esempiesempiCorto circuitoCorto circuito
In caso di In caso di corto circuitocorto circuito egrave intervenuto un egrave intervenuto un GUASTOGUASTO la perdita di isolamento la perdita di isolamento tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi superasupera notevolmentenotevolmente il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il degrado degrado corrente di corto circuito Icc gtgt portata Izcorrente di corto circuito Icc gtgt portata Iz
CM 10
esempiesempiCorto circuitoCorto circuito
NOTA BENENOTA BENE
lungo il circuito lungo il circuito egrave presente un egrave presente un guasto di isolamentoguasto di isolamento
la corrente di corto circuito si manifesta la corrente di corto circuito si manifesta a monte del punto di guastoa monte del punto di guasto ma ma non a vallenon a valle
la corrente di corto circuito puograve essere la corrente di corto circuito puograve essere molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)
agli agli effetti termicieffetti termici sono associati anche fenomeni di sono associati anche fenomeni di sforzi elettrodinamicisforzi elettrodinamici
CMCM 1111
PROTEZIONIPROTEZIONI
Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito
FUSIBILIFUSIBILI
simbolosimbolo
CMCM 1212
PROTEZIONIPROTEZIONI
Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito
INTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
simbolosimbolo
CM 13
CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI (ALCUNI ESEMPI)(ALCUNI ESEMPI)
bull InIn = corrente nominale = corrente nominale Valore massimo di corrente che Valore massimo di corrente che percorrendo la protezione non deve mai percorrendo la protezione non deve mai provocarne lrsquointervento in genere si provocarne lrsquointervento in genere si usano valori standardizzatiusano valori standardizzati4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] (CEI 23-3) (CEI 23-3)
bull IfIf = corrente di funziona- = corrente di funziona- mentomento
Valore minimo di corrente che Valore minimo di corrente che percorrendo la protezione ne provoca percorrendo la protezione ne provoca lrsquointervento ENTRO UN TEMPO lrsquointervento ENTRO UN TEMPO CONVENZIONALE (1 h o 2 h)CONVENZIONALE (1 h o 2 h)
bull PIPI = potere di inter- = potere di inter- ruzioneruzione
Valore massimo di corrente (tipicamente Valore massimo di corrente (tipicamente di corto circuito) che la protezione egrave in di corto circuito) che la protezione egrave in grado di interrompere usualmente si grado di interrompere usualmente si hanno valori standardizzatihanno valori standardizzati3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]
CM 14
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
FUSIBILIFUSIBILILa caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave A TEMPO INVERSOA TEMPO INVERSO ovvero ovvero quanto piugrave quanto piugrave la corrente egrave la corrente egrave maggioremaggiore del valore nominaledel valore nominale tanto piugrave tanto piugrave il tempo di intervento il tempo di intervento egrave egrave minoreminore
Tipi particolari di fusibili sonoTipi particolari di fusibili sono gGgG ndash per usi generali ndash per usi generali aMaM ndash per avviamento motori ndash per avviamento motori
VANTAGGIVANTAGGI SVANTAGGISVANTAGGI
bull rapiditagrave dintervento (per corto circuito)
bull elevato potere dinterruzione
bull dimensioni ridotte
bull costo limitato
bull necessitagrave di sostituzione ad avvenuto intervento
bull tempi elevati di sostituzione
bull necessitagrave di ricambi identici
bull dimensioni non sempre unificate
CM 15
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
IN PARTEIN PARTE A TEMPO INVERSO A TEMPO INVERSO (maggiore egrave il sovraccarico minore (maggiore egrave il sovraccarico minore egrave il tempo di intervento egrave il tempo di intervento (tratto (tratto iniziale - relegrave termico)iniziale - relegrave termico)
IN PARTEIN PARTE A TEMPO INDIPENDENTE A TEMPO INDIPENDENTE (non incide di molto il valore della (non incide di molto il valore della corrente per il tempo di intervento)corrente per il tempo di intervento)(tratto finale - relegrave magnetico)(tratto finale - relegrave magnetico)
La caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave
Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) sono classificati in base alle sono classificati in base alle correnti di correnti di intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2
Im1 Im2Im2
CM 16
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI
bull potere dinterruzione non particolarmente elevato
bull costi molto superiori rispetto ai fusibili
SVANTAGGISVANTAGGI
bull ripristino tramite semplice riarmo
bull dimensioni standard modulari
Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura
sotto carico dei contatti)
CM 17
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato
bull costi molto superiori rispetto ai fusibili
SVANTAGGISVANTAGGI
bull ripristino tramite semplice riarmo
bull dimensioni standard modulari
CM 18
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
CM 19
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE
CM 20
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente
Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore
If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore
I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento
I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo
I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale
CM 21
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]
data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia
II
Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz
La protezione La protezione
deve averedeve avere
Corrente nominale InCorrente nominale In
Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare
145145 IzIz
Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If
In definitivaIn definitiva
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata
bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45
CM 22
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE
nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta
If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]
e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta
nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente
If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In
e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz
CM 23
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE
La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che
egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata
questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)
CM 24
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]
Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo
Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione
lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))
S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22
115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR
es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss
Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea
II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento
CM 25
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22
bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t
IICCCC
II22 ∙ t ∙ t
IICCCC
bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2
del cavo del cavo
AA
BB
IICC1CC1 IICC2CC2
bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc
bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22
e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11
CM 26
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione
puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere
bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO
bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA
IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE
CM 27
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICO
LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE
le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)
la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni
la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale
IzIz
Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22
InIn22
InIn11ESEMPIOESEMPIO P1
P2
P1 P2= Protezioni
CM 28
protezione chiusafunzionamento normale
elettropompa alimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE
ESEMPIOESEMPIO
CM 29
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO
ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE
MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA
circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti
circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento
circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)
ESEMPIESEMPI
circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio
CM 30
Protezione intervenuta per sovraccarico
Elettropompa disalimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
ESEMPOESEMPO
CM 31
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO
LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE
IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA
CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE
CM 32
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA
ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI
Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
CM 33
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA
TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE
corrente di impiego Ib = 28 A
portata Iz = 41 A
isolamento PVC
sezione S = 6 mm2
tensione concatenata U = 400 V
corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA
lunghezza della tratta L = 60 m
PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO
CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A
CON CON FUSIBILIFUSIBILI
2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]
In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
CM 34
PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)
PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)
Segue pagina successiva
CM 35
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)
I2∙t della protezione
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
Cavo PROTETTO
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CM 36
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
I2∙t della protezione
Icc1= 850 A
In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)
Iccm= 345 A
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CavoNON PROTETTO
CM 37
ESEMPIOESEMPIO
Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito
Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici
CM 38
BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA
bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI
bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI
bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit
bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric
bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI
- Slide 1
- Slide 11
- Slide 12
-
CM 4
Le Le SOVRACORRENTISOVRACORRENTI si dividono in si dividono in
corrente di corrente di SOVRACCARICOSOVRACCARICO
SOVRACORRENTE che si verifica in un circuito SOVRACORRENTE che si verifica in un circuito ELETTRICAMENTE SANOELETTRICAMENTE SANO
CM 5
Le Le SOVRACORRENTISOVRACORRENTI si dividono in si dividono in
corrente di corrente di CORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO
SOVRACORRENTE che si verifica in seguito a SOVRACORRENTE che si verifica in seguito a un un GUASTOGUASTO di impedenza trascurabile di impedenza trascurabile fra due fra due punti tra i quali esiste tensionepunti tra i quali esiste tensione in condizioni in condizioni ordinarie di esercizioordinarie di esercizio
CM 6
esempiesempi sovraccaricosovraccarico
nel funzionamento nel funzionamento normalenormale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi la temperatura dellrsquoisolante dei cavi non superanon supera il valore massimo ammissibile (70 degC per PVC ndash 90 degC il valore massimo ammissibile (70 degC per PVC ndash 90 degC per EPR)per EPR)
corrente di impiego Ib le portata Izcorrente di impiego Ib le portata Iz
Ib=7A - Iz=12A
CM 7
esempiesempi
sovraccaricosovraccarico
nel funzionamento nel funzionamento in sovraccaricoin sovraccarico la temperatura dellrsquoisolante dei cavi la temperatura dellrsquoisolante dei cavi supera supera il valore massimo ammissibile e il valore massimo ammissibile e a lungo andarea lungo andare ne causa il ne causa il degradodegrado
corrente di sovraccarico Ib gt portata Iz corrente di sovraccarico Ib gt portata Iz
Ib=14A - Iz=12A
CM 8
esempiesempi
sovraccaricosovraccarico
NOTA BENENOTA BENE
lungo il circuito lungo il circuito non egrave presente alcun guastonon egrave presente alcun guasto di isolamento di isolamento
la corrente di sovraccarico si manifesta la corrente di sovraccarico si manifesta in tutta la trattain tutta la tratta della conduttura della conduttura
la corrente di sovraccarico la corrente di sovraccarico non egrave in genere molto elevatanon egrave in genere molto elevata
(tipicamente fino a qualche multiplo della portata)(tipicamente fino a qualche multiplo della portata)
CM 9
esempiesempiCorto circuitoCorto circuito
In caso di In caso di corto circuitocorto circuito egrave intervenuto un egrave intervenuto un GUASTOGUASTO la perdita di isolamento la perdita di isolamento tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi superasupera notevolmentenotevolmente il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il degrado degrado corrente di corto circuito Icc gtgt portata Izcorrente di corto circuito Icc gtgt portata Iz
CM 10
esempiesempiCorto circuitoCorto circuito
NOTA BENENOTA BENE
lungo il circuito lungo il circuito egrave presente un egrave presente un guasto di isolamentoguasto di isolamento
la corrente di corto circuito si manifesta la corrente di corto circuito si manifesta a monte del punto di guastoa monte del punto di guasto ma ma non a vallenon a valle
la corrente di corto circuito puograve essere la corrente di corto circuito puograve essere molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)
agli agli effetti termicieffetti termici sono associati anche fenomeni di sono associati anche fenomeni di sforzi elettrodinamicisforzi elettrodinamici
CMCM 1111
PROTEZIONIPROTEZIONI
Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito
FUSIBILIFUSIBILI
simbolosimbolo
CMCM 1212
PROTEZIONIPROTEZIONI
Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito
INTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
simbolosimbolo
CM 13
CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI (ALCUNI ESEMPI)(ALCUNI ESEMPI)
bull InIn = corrente nominale = corrente nominale Valore massimo di corrente che Valore massimo di corrente che percorrendo la protezione non deve mai percorrendo la protezione non deve mai provocarne lrsquointervento in genere si provocarne lrsquointervento in genere si usano valori standardizzatiusano valori standardizzati4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] (CEI 23-3) (CEI 23-3)
bull IfIf = corrente di funziona- = corrente di funziona- mentomento
Valore minimo di corrente che Valore minimo di corrente che percorrendo la protezione ne provoca percorrendo la protezione ne provoca lrsquointervento ENTRO UN TEMPO lrsquointervento ENTRO UN TEMPO CONVENZIONALE (1 h o 2 h)CONVENZIONALE (1 h o 2 h)
bull PIPI = potere di inter- = potere di inter- ruzioneruzione
Valore massimo di corrente (tipicamente Valore massimo di corrente (tipicamente di corto circuito) che la protezione egrave in di corto circuito) che la protezione egrave in grado di interrompere usualmente si grado di interrompere usualmente si hanno valori standardizzatihanno valori standardizzati3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]
CM 14
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
FUSIBILIFUSIBILILa caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave A TEMPO INVERSOA TEMPO INVERSO ovvero ovvero quanto piugrave quanto piugrave la corrente egrave la corrente egrave maggioremaggiore del valore nominaledel valore nominale tanto piugrave tanto piugrave il tempo di intervento il tempo di intervento egrave egrave minoreminore
Tipi particolari di fusibili sonoTipi particolari di fusibili sono gGgG ndash per usi generali ndash per usi generali aMaM ndash per avviamento motori ndash per avviamento motori
VANTAGGIVANTAGGI SVANTAGGISVANTAGGI
bull rapiditagrave dintervento (per corto circuito)
bull elevato potere dinterruzione
bull dimensioni ridotte
bull costo limitato
bull necessitagrave di sostituzione ad avvenuto intervento
bull tempi elevati di sostituzione
bull necessitagrave di ricambi identici
bull dimensioni non sempre unificate
CM 15
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
IN PARTEIN PARTE A TEMPO INVERSO A TEMPO INVERSO (maggiore egrave il sovraccarico minore (maggiore egrave il sovraccarico minore egrave il tempo di intervento egrave il tempo di intervento (tratto (tratto iniziale - relegrave termico)iniziale - relegrave termico)
IN PARTEIN PARTE A TEMPO INDIPENDENTE A TEMPO INDIPENDENTE (non incide di molto il valore della (non incide di molto il valore della corrente per il tempo di intervento)corrente per il tempo di intervento)(tratto finale - relegrave magnetico)(tratto finale - relegrave magnetico)
La caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave
Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) sono classificati in base alle sono classificati in base alle correnti di correnti di intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2
Im1 Im2Im2
CM 16
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI
bull potere dinterruzione non particolarmente elevato
bull costi molto superiori rispetto ai fusibili
SVANTAGGISVANTAGGI
bull ripristino tramite semplice riarmo
bull dimensioni standard modulari
Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura
sotto carico dei contatti)
CM 17
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato
bull costi molto superiori rispetto ai fusibili
SVANTAGGISVANTAGGI
bull ripristino tramite semplice riarmo
bull dimensioni standard modulari
CM 18
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
CM 19
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE
CM 20
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente
Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore
If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore
I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento
I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo
I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale
CM 21
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]
data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia
II
Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz
La protezione La protezione
deve averedeve avere
Corrente nominale InCorrente nominale In
Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare
145145 IzIz
Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If
In definitivaIn definitiva
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata
bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45
CM 22
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE
nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta
If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]
e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta
nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente
If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In
e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz
CM 23
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE
La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che
egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata
questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)
CM 24
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]
Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo
Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione
lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))
S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22
115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR
es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss
Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea
II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento
CM 25
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22
bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t
IICCCC
II22 ∙ t ∙ t
IICCCC
bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2
del cavo del cavo
AA
BB
IICC1CC1 IICC2CC2
bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc
bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22
e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11
CM 26
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione
puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere
bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO
bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA
IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE
CM 27
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICO
LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE
le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)
la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni
la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale
IzIz
Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22
InIn22
InIn11ESEMPIOESEMPIO P1
P2
P1 P2= Protezioni
CM 28
protezione chiusafunzionamento normale
elettropompa alimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE
ESEMPIOESEMPIO
CM 29
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO
ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE
MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA
circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti
circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento
circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)
ESEMPIESEMPI
circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio
CM 30
Protezione intervenuta per sovraccarico
Elettropompa disalimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
ESEMPOESEMPO
CM 31
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO
LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE
IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA
CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE
CM 32
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA
ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI
Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
CM 33
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA
TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE
corrente di impiego Ib = 28 A
portata Iz = 41 A
isolamento PVC
sezione S = 6 mm2
tensione concatenata U = 400 V
corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA
lunghezza della tratta L = 60 m
PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO
CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A
CON CON FUSIBILIFUSIBILI
2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]
In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
CM 34
PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)
PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)
Segue pagina successiva
CM 35
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)
I2∙t della protezione
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
Cavo PROTETTO
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CM 36
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
I2∙t della protezione
Icc1= 850 A
In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)
Iccm= 345 A
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CavoNON PROTETTO
CM 37
ESEMPIOESEMPIO
Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito
Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici
CM 38
BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA
bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI
bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI
bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit
bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric
bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI
- Slide 1
- Slide 11
- Slide 12
-
CM 5
Le Le SOVRACORRENTISOVRACORRENTI si dividono in si dividono in
corrente di corrente di CORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO
SOVRACORRENTE che si verifica in seguito a SOVRACORRENTE che si verifica in seguito a un un GUASTOGUASTO di impedenza trascurabile di impedenza trascurabile fra due fra due punti tra i quali esiste tensionepunti tra i quali esiste tensione in condizioni in condizioni ordinarie di esercizioordinarie di esercizio
CM 6
esempiesempi sovraccaricosovraccarico
nel funzionamento nel funzionamento normalenormale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi la temperatura dellrsquoisolante dei cavi non superanon supera il valore massimo ammissibile (70 degC per PVC ndash 90 degC il valore massimo ammissibile (70 degC per PVC ndash 90 degC per EPR)per EPR)
corrente di impiego Ib le portata Izcorrente di impiego Ib le portata Iz
Ib=7A - Iz=12A
CM 7
esempiesempi
sovraccaricosovraccarico
nel funzionamento nel funzionamento in sovraccaricoin sovraccarico la temperatura dellrsquoisolante dei cavi la temperatura dellrsquoisolante dei cavi supera supera il valore massimo ammissibile e il valore massimo ammissibile e a lungo andarea lungo andare ne causa il ne causa il degradodegrado
corrente di sovraccarico Ib gt portata Iz corrente di sovraccarico Ib gt portata Iz
Ib=14A - Iz=12A
CM 8
esempiesempi
sovraccaricosovraccarico
NOTA BENENOTA BENE
lungo il circuito lungo il circuito non egrave presente alcun guastonon egrave presente alcun guasto di isolamento di isolamento
la corrente di sovraccarico si manifesta la corrente di sovraccarico si manifesta in tutta la trattain tutta la tratta della conduttura della conduttura
la corrente di sovraccarico la corrente di sovraccarico non egrave in genere molto elevatanon egrave in genere molto elevata
(tipicamente fino a qualche multiplo della portata)(tipicamente fino a qualche multiplo della portata)
CM 9
esempiesempiCorto circuitoCorto circuito
In caso di In caso di corto circuitocorto circuito egrave intervenuto un egrave intervenuto un GUASTOGUASTO la perdita di isolamento la perdita di isolamento tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi superasupera notevolmentenotevolmente il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il degrado degrado corrente di corto circuito Icc gtgt portata Izcorrente di corto circuito Icc gtgt portata Iz
CM 10
esempiesempiCorto circuitoCorto circuito
NOTA BENENOTA BENE
lungo il circuito lungo il circuito egrave presente un egrave presente un guasto di isolamentoguasto di isolamento
la corrente di corto circuito si manifesta la corrente di corto circuito si manifesta a monte del punto di guastoa monte del punto di guasto ma ma non a vallenon a valle
la corrente di corto circuito puograve essere la corrente di corto circuito puograve essere molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)
agli agli effetti termicieffetti termici sono associati anche fenomeni di sono associati anche fenomeni di sforzi elettrodinamicisforzi elettrodinamici
CMCM 1111
PROTEZIONIPROTEZIONI
Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito
FUSIBILIFUSIBILI
simbolosimbolo
CMCM 1212
PROTEZIONIPROTEZIONI
Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito
INTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
simbolosimbolo
CM 13
CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI (ALCUNI ESEMPI)(ALCUNI ESEMPI)
bull InIn = corrente nominale = corrente nominale Valore massimo di corrente che Valore massimo di corrente che percorrendo la protezione non deve mai percorrendo la protezione non deve mai provocarne lrsquointervento in genere si provocarne lrsquointervento in genere si usano valori standardizzatiusano valori standardizzati4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] (CEI 23-3) (CEI 23-3)
bull IfIf = corrente di funziona- = corrente di funziona- mentomento
Valore minimo di corrente che Valore minimo di corrente che percorrendo la protezione ne provoca percorrendo la protezione ne provoca lrsquointervento ENTRO UN TEMPO lrsquointervento ENTRO UN TEMPO CONVENZIONALE (1 h o 2 h)CONVENZIONALE (1 h o 2 h)
bull PIPI = potere di inter- = potere di inter- ruzioneruzione
Valore massimo di corrente (tipicamente Valore massimo di corrente (tipicamente di corto circuito) che la protezione egrave in di corto circuito) che la protezione egrave in grado di interrompere usualmente si grado di interrompere usualmente si hanno valori standardizzatihanno valori standardizzati3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]
CM 14
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
FUSIBILIFUSIBILILa caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave A TEMPO INVERSOA TEMPO INVERSO ovvero ovvero quanto piugrave quanto piugrave la corrente egrave la corrente egrave maggioremaggiore del valore nominaledel valore nominale tanto piugrave tanto piugrave il tempo di intervento il tempo di intervento egrave egrave minoreminore
Tipi particolari di fusibili sonoTipi particolari di fusibili sono gGgG ndash per usi generali ndash per usi generali aMaM ndash per avviamento motori ndash per avviamento motori
VANTAGGIVANTAGGI SVANTAGGISVANTAGGI
bull rapiditagrave dintervento (per corto circuito)
bull elevato potere dinterruzione
bull dimensioni ridotte
bull costo limitato
bull necessitagrave di sostituzione ad avvenuto intervento
bull tempi elevati di sostituzione
bull necessitagrave di ricambi identici
bull dimensioni non sempre unificate
CM 15
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
IN PARTEIN PARTE A TEMPO INVERSO A TEMPO INVERSO (maggiore egrave il sovraccarico minore (maggiore egrave il sovraccarico minore egrave il tempo di intervento egrave il tempo di intervento (tratto (tratto iniziale - relegrave termico)iniziale - relegrave termico)
IN PARTEIN PARTE A TEMPO INDIPENDENTE A TEMPO INDIPENDENTE (non incide di molto il valore della (non incide di molto il valore della corrente per il tempo di intervento)corrente per il tempo di intervento)(tratto finale - relegrave magnetico)(tratto finale - relegrave magnetico)
La caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave
Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) sono classificati in base alle sono classificati in base alle correnti di correnti di intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2
Im1 Im2Im2
CM 16
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI
bull potere dinterruzione non particolarmente elevato
bull costi molto superiori rispetto ai fusibili
SVANTAGGISVANTAGGI
bull ripristino tramite semplice riarmo
bull dimensioni standard modulari
Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura
sotto carico dei contatti)
CM 17
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato
bull costi molto superiori rispetto ai fusibili
SVANTAGGISVANTAGGI
bull ripristino tramite semplice riarmo
bull dimensioni standard modulari
CM 18
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
CM 19
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE
CM 20
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente
Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore
If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore
I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento
I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo
I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale
CM 21
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]
data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia
II
Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz
La protezione La protezione
deve averedeve avere
Corrente nominale InCorrente nominale In
Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare
145145 IzIz
Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If
In definitivaIn definitiva
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata
bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45
CM 22
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE
nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta
If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]
e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta
nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente
If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In
e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz
CM 23
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE
La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che
egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata
questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)
CM 24
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]
Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo
Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione
lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))
S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22
115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR
es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss
Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea
II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento
CM 25
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22
bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t
IICCCC
II22 ∙ t ∙ t
IICCCC
bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2
del cavo del cavo
AA
BB
IICC1CC1 IICC2CC2
bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc
bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22
e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11
CM 26
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione
puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere
bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO
bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA
IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE
CM 27
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICO
LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE
le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)
la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni
la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale
IzIz
Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22
InIn22
InIn11ESEMPIOESEMPIO P1
P2
P1 P2= Protezioni
CM 28
protezione chiusafunzionamento normale
elettropompa alimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE
ESEMPIOESEMPIO
CM 29
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO
ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE
MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA
circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti
circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento
circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)
ESEMPIESEMPI
circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio
CM 30
Protezione intervenuta per sovraccarico
Elettropompa disalimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
ESEMPOESEMPO
CM 31
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO
LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE
IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA
CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE
CM 32
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA
ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI
Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
CM 33
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA
TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE
corrente di impiego Ib = 28 A
portata Iz = 41 A
isolamento PVC
sezione S = 6 mm2
tensione concatenata U = 400 V
corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA
lunghezza della tratta L = 60 m
PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO
CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A
CON CON FUSIBILIFUSIBILI
2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]
In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
CM 34
PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)
PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)
Segue pagina successiva
CM 35
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)
I2∙t della protezione
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
Cavo PROTETTO
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CM 36
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
I2∙t della protezione
Icc1= 850 A
In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)
Iccm= 345 A
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CavoNON PROTETTO
CM 37
ESEMPIOESEMPIO
Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito
Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici
CM 38
BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA
bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI
bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI
bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit
bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric
bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI
- Slide 1
- Slide 11
- Slide 12
-
CM 6
esempiesempi sovraccaricosovraccarico
nel funzionamento nel funzionamento normalenormale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi la temperatura dellrsquoisolante dei cavi non superanon supera il valore massimo ammissibile (70 degC per PVC ndash 90 degC il valore massimo ammissibile (70 degC per PVC ndash 90 degC per EPR)per EPR)
corrente di impiego Ib le portata Izcorrente di impiego Ib le portata Iz
Ib=7A - Iz=12A
CM 7
esempiesempi
sovraccaricosovraccarico
nel funzionamento nel funzionamento in sovraccaricoin sovraccarico la temperatura dellrsquoisolante dei cavi la temperatura dellrsquoisolante dei cavi supera supera il valore massimo ammissibile e il valore massimo ammissibile e a lungo andarea lungo andare ne causa il ne causa il degradodegrado
corrente di sovraccarico Ib gt portata Iz corrente di sovraccarico Ib gt portata Iz
Ib=14A - Iz=12A
CM 8
esempiesempi
sovraccaricosovraccarico
NOTA BENENOTA BENE
lungo il circuito lungo il circuito non egrave presente alcun guastonon egrave presente alcun guasto di isolamento di isolamento
la corrente di sovraccarico si manifesta la corrente di sovraccarico si manifesta in tutta la trattain tutta la tratta della conduttura della conduttura
la corrente di sovraccarico la corrente di sovraccarico non egrave in genere molto elevatanon egrave in genere molto elevata
(tipicamente fino a qualche multiplo della portata)(tipicamente fino a qualche multiplo della portata)
CM 9
esempiesempiCorto circuitoCorto circuito
In caso di In caso di corto circuitocorto circuito egrave intervenuto un egrave intervenuto un GUASTOGUASTO la perdita di isolamento la perdita di isolamento tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi superasupera notevolmentenotevolmente il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il degrado degrado corrente di corto circuito Icc gtgt portata Izcorrente di corto circuito Icc gtgt portata Iz
CM 10
esempiesempiCorto circuitoCorto circuito
NOTA BENENOTA BENE
lungo il circuito lungo il circuito egrave presente un egrave presente un guasto di isolamentoguasto di isolamento
la corrente di corto circuito si manifesta la corrente di corto circuito si manifesta a monte del punto di guastoa monte del punto di guasto ma ma non a vallenon a valle
la corrente di corto circuito puograve essere la corrente di corto circuito puograve essere molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)
agli agli effetti termicieffetti termici sono associati anche fenomeni di sono associati anche fenomeni di sforzi elettrodinamicisforzi elettrodinamici
CMCM 1111
PROTEZIONIPROTEZIONI
Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito
FUSIBILIFUSIBILI
simbolosimbolo
CMCM 1212
PROTEZIONIPROTEZIONI
Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito
INTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
simbolosimbolo
CM 13
CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI (ALCUNI ESEMPI)(ALCUNI ESEMPI)
bull InIn = corrente nominale = corrente nominale Valore massimo di corrente che Valore massimo di corrente che percorrendo la protezione non deve mai percorrendo la protezione non deve mai provocarne lrsquointervento in genere si provocarne lrsquointervento in genere si usano valori standardizzatiusano valori standardizzati4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] (CEI 23-3) (CEI 23-3)
bull IfIf = corrente di funziona- = corrente di funziona- mentomento
Valore minimo di corrente che Valore minimo di corrente che percorrendo la protezione ne provoca percorrendo la protezione ne provoca lrsquointervento ENTRO UN TEMPO lrsquointervento ENTRO UN TEMPO CONVENZIONALE (1 h o 2 h)CONVENZIONALE (1 h o 2 h)
bull PIPI = potere di inter- = potere di inter- ruzioneruzione
Valore massimo di corrente (tipicamente Valore massimo di corrente (tipicamente di corto circuito) che la protezione egrave in di corto circuito) che la protezione egrave in grado di interrompere usualmente si grado di interrompere usualmente si hanno valori standardizzatihanno valori standardizzati3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]
CM 14
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
FUSIBILIFUSIBILILa caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave A TEMPO INVERSOA TEMPO INVERSO ovvero ovvero quanto piugrave quanto piugrave la corrente egrave la corrente egrave maggioremaggiore del valore nominaledel valore nominale tanto piugrave tanto piugrave il tempo di intervento il tempo di intervento egrave egrave minoreminore
Tipi particolari di fusibili sonoTipi particolari di fusibili sono gGgG ndash per usi generali ndash per usi generali aMaM ndash per avviamento motori ndash per avviamento motori
VANTAGGIVANTAGGI SVANTAGGISVANTAGGI
bull rapiditagrave dintervento (per corto circuito)
bull elevato potere dinterruzione
bull dimensioni ridotte
bull costo limitato
bull necessitagrave di sostituzione ad avvenuto intervento
bull tempi elevati di sostituzione
bull necessitagrave di ricambi identici
bull dimensioni non sempre unificate
CM 15
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
IN PARTEIN PARTE A TEMPO INVERSO A TEMPO INVERSO (maggiore egrave il sovraccarico minore (maggiore egrave il sovraccarico minore egrave il tempo di intervento egrave il tempo di intervento (tratto (tratto iniziale - relegrave termico)iniziale - relegrave termico)
IN PARTEIN PARTE A TEMPO INDIPENDENTE A TEMPO INDIPENDENTE (non incide di molto il valore della (non incide di molto il valore della corrente per il tempo di intervento)corrente per il tempo di intervento)(tratto finale - relegrave magnetico)(tratto finale - relegrave magnetico)
La caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave
Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) sono classificati in base alle sono classificati in base alle correnti di correnti di intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2
Im1 Im2Im2
CM 16
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI
bull potere dinterruzione non particolarmente elevato
bull costi molto superiori rispetto ai fusibili
SVANTAGGISVANTAGGI
bull ripristino tramite semplice riarmo
bull dimensioni standard modulari
Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura
sotto carico dei contatti)
CM 17
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato
bull costi molto superiori rispetto ai fusibili
SVANTAGGISVANTAGGI
bull ripristino tramite semplice riarmo
bull dimensioni standard modulari
CM 18
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
CM 19
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE
CM 20
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente
Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore
If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore
I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento
I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo
I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale
CM 21
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]
data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia
II
Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz
La protezione La protezione
deve averedeve avere
Corrente nominale InCorrente nominale In
Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare
145145 IzIz
Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If
In definitivaIn definitiva
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata
bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45
CM 22
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE
nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta
If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]
e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta
nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente
If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In
e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz
CM 23
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE
La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che
egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata
questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)
CM 24
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]
Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo
Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione
lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))
S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22
115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR
es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss
Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea
II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento
CM 25
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22
bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t
IICCCC
II22 ∙ t ∙ t
IICCCC
bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2
del cavo del cavo
AA
BB
IICC1CC1 IICC2CC2
bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc
bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22
e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11
CM 26
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione
puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere
bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO
bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA
IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE
CM 27
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICO
LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE
le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)
la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni
la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale
IzIz
Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22
InIn22
InIn11ESEMPIOESEMPIO P1
P2
P1 P2= Protezioni
CM 28
protezione chiusafunzionamento normale
elettropompa alimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE
ESEMPIOESEMPIO
CM 29
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO
ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE
MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA
circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti
circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento
circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)
ESEMPIESEMPI
circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio
CM 30
Protezione intervenuta per sovraccarico
Elettropompa disalimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
ESEMPOESEMPO
CM 31
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO
LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE
IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA
CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE
CM 32
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA
ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI
Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
CM 33
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA
TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE
corrente di impiego Ib = 28 A
portata Iz = 41 A
isolamento PVC
sezione S = 6 mm2
tensione concatenata U = 400 V
corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA
lunghezza della tratta L = 60 m
PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO
CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A
CON CON FUSIBILIFUSIBILI
2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]
In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
CM 34
PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)
PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)
Segue pagina successiva
CM 35
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)
I2∙t della protezione
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
Cavo PROTETTO
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CM 36
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
I2∙t della protezione
Icc1= 850 A
In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)
Iccm= 345 A
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CavoNON PROTETTO
CM 37
ESEMPIOESEMPIO
Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito
Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici
CM 38
BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA
bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI
bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI
bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit
bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric
bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI
- Slide 1
- Slide 11
- Slide 12
-
CM 7
esempiesempi
sovraccaricosovraccarico
nel funzionamento nel funzionamento in sovraccaricoin sovraccarico la temperatura dellrsquoisolante dei cavi la temperatura dellrsquoisolante dei cavi supera supera il valore massimo ammissibile e il valore massimo ammissibile e a lungo andarea lungo andare ne causa il ne causa il degradodegrado
corrente di sovraccarico Ib gt portata Iz corrente di sovraccarico Ib gt portata Iz
Ib=14A - Iz=12A
CM 8
esempiesempi
sovraccaricosovraccarico
NOTA BENENOTA BENE
lungo il circuito lungo il circuito non egrave presente alcun guastonon egrave presente alcun guasto di isolamento di isolamento
la corrente di sovraccarico si manifesta la corrente di sovraccarico si manifesta in tutta la trattain tutta la tratta della conduttura della conduttura
la corrente di sovraccarico la corrente di sovraccarico non egrave in genere molto elevatanon egrave in genere molto elevata
(tipicamente fino a qualche multiplo della portata)(tipicamente fino a qualche multiplo della portata)
CM 9
esempiesempiCorto circuitoCorto circuito
In caso di In caso di corto circuitocorto circuito egrave intervenuto un egrave intervenuto un GUASTOGUASTO la perdita di isolamento la perdita di isolamento tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi superasupera notevolmentenotevolmente il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il degrado degrado corrente di corto circuito Icc gtgt portata Izcorrente di corto circuito Icc gtgt portata Iz
CM 10
esempiesempiCorto circuitoCorto circuito
NOTA BENENOTA BENE
lungo il circuito lungo il circuito egrave presente un egrave presente un guasto di isolamentoguasto di isolamento
la corrente di corto circuito si manifesta la corrente di corto circuito si manifesta a monte del punto di guastoa monte del punto di guasto ma ma non a vallenon a valle
la corrente di corto circuito puograve essere la corrente di corto circuito puograve essere molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)
agli agli effetti termicieffetti termici sono associati anche fenomeni di sono associati anche fenomeni di sforzi elettrodinamicisforzi elettrodinamici
CMCM 1111
PROTEZIONIPROTEZIONI
Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito
FUSIBILIFUSIBILI
simbolosimbolo
CMCM 1212
PROTEZIONIPROTEZIONI
Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito
INTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
simbolosimbolo
CM 13
CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI (ALCUNI ESEMPI)(ALCUNI ESEMPI)
bull InIn = corrente nominale = corrente nominale Valore massimo di corrente che Valore massimo di corrente che percorrendo la protezione non deve mai percorrendo la protezione non deve mai provocarne lrsquointervento in genere si provocarne lrsquointervento in genere si usano valori standardizzatiusano valori standardizzati4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] (CEI 23-3) (CEI 23-3)
bull IfIf = corrente di funziona- = corrente di funziona- mentomento
Valore minimo di corrente che Valore minimo di corrente che percorrendo la protezione ne provoca percorrendo la protezione ne provoca lrsquointervento ENTRO UN TEMPO lrsquointervento ENTRO UN TEMPO CONVENZIONALE (1 h o 2 h)CONVENZIONALE (1 h o 2 h)
bull PIPI = potere di inter- = potere di inter- ruzioneruzione
Valore massimo di corrente (tipicamente Valore massimo di corrente (tipicamente di corto circuito) che la protezione egrave in di corto circuito) che la protezione egrave in grado di interrompere usualmente si grado di interrompere usualmente si hanno valori standardizzatihanno valori standardizzati3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]
CM 14
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
FUSIBILIFUSIBILILa caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave A TEMPO INVERSOA TEMPO INVERSO ovvero ovvero quanto piugrave quanto piugrave la corrente egrave la corrente egrave maggioremaggiore del valore nominaledel valore nominale tanto piugrave tanto piugrave il tempo di intervento il tempo di intervento egrave egrave minoreminore
Tipi particolari di fusibili sonoTipi particolari di fusibili sono gGgG ndash per usi generali ndash per usi generali aMaM ndash per avviamento motori ndash per avviamento motori
VANTAGGIVANTAGGI SVANTAGGISVANTAGGI
bull rapiditagrave dintervento (per corto circuito)
bull elevato potere dinterruzione
bull dimensioni ridotte
bull costo limitato
bull necessitagrave di sostituzione ad avvenuto intervento
bull tempi elevati di sostituzione
bull necessitagrave di ricambi identici
bull dimensioni non sempre unificate
CM 15
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
IN PARTEIN PARTE A TEMPO INVERSO A TEMPO INVERSO (maggiore egrave il sovraccarico minore (maggiore egrave il sovraccarico minore egrave il tempo di intervento egrave il tempo di intervento (tratto (tratto iniziale - relegrave termico)iniziale - relegrave termico)
IN PARTEIN PARTE A TEMPO INDIPENDENTE A TEMPO INDIPENDENTE (non incide di molto il valore della (non incide di molto il valore della corrente per il tempo di intervento)corrente per il tempo di intervento)(tratto finale - relegrave magnetico)(tratto finale - relegrave magnetico)
La caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave
Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) sono classificati in base alle sono classificati in base alle correnti di correnti di intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2
Im1 Im2Im2
CM 16
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI
bull potere dinterruzione non particolarmente elevato
bull costi molto superiori rispetto ai fusibili
SVANTAGGISVANTAGGI
bull ripristino tramite semplice riarmo
bull dimensioni standard modulari
Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura
sotto carico dei contatti)
CM 17
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato
bull costi molto superiori rispetto ai fusibili
SVANTAGGISVANTAGGI
bull ripristino tramite semplice riarmo
bull dimensioni standard modulari
CM 18
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
CM 19
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE
CM 20
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente
Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore
If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore
I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento
I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo
I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale
CM 21
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]
data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia
II
Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz
La protezione La protezione
deve averedeve avere
Corrente nominale InCorrente nominale In
Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare
145145 IzIz
Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If
In definitivaIn definitiva
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata
bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45
CM 22
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE
nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta
If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]
e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta
nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente
If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In
e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz
CM 23
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE
La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che
egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata
questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)
CM 24
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]
Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo
Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione
lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))
S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22
115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR
es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss
Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea
II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento
CM 25
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22
bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t
IICCCC
II22 ∙ t ∙ t
IICCCC
bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2
del cavo del cavo
AA
BB
IICC1CC1 IICC2CC2
bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc
bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22
e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11
CM 26
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione
puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere
bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO
bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA
IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE
CM 27
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICO
LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE
le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)
la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni
la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale
IzIz
Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22
InIn22
InIn11ESEMPIOESEMPIO P1
P2
P1 P2= Protezioni
CM 28
protezione chiusafunzionamento normale
elettropompa alimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE
ESEMPIOESEMPIO
CM 29
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO
ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE
MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA
circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti
circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento
circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)
ESEMPIESEMPI
circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio
CM 30
Protezione intervenuta per sovraccarico
Elettropompa disalimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
ESEMPOESEMPO
CM 31
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO
LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE
IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA
CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE
CM 32
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA
ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI
Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
CM 33
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA
TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE
corrente di impiego Ib = 28 A
portata Iz = 41 A
isolamento PVC
sezione S = 6 mm2
tensione concatenata U = 400 V
corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA
lunghezza della tratta L = 60 m
PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO
CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A
CON CON FUSIBILIFUSIBILI
2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]
In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
CM 34
PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)
PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)
Segue pagina successiva
CM 35
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)
I2∙t della protezione
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
Cavo PROTETTO
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CM 36
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
I2∙t della protezione
Icc1= 850 A
In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)
Iccm= 345 A
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CavoNON PROTETTO
CM 37
ESEMPIOESEMPIO
Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito
Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici
CM 38
BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA
bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI
bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI
bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit
bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric
bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI
- Slide 1
- Slide 11
- Slide 12
-
CM 8
esempiesempi
sovraccaricosovraccarico
NOTA BENENOTA BENE
lungo il circuito lungo il circuito non egrave presente alcun guastonon egrave presente alcun guasto di isolamento di isolamento
la corrente di sovraccarico si manifesta la corrente di sovraccarico si manifesta in tutta la trattain tutta la tratta della conduttura della conduttura
la corrente di sovraccarico la corrente di sovraccarico non egrave in genere molto elevatanon egrave in genere molto elevata
(tipicamente fino a qualche multiplo della portata)(tipicamente fino a qualche multiplo della portata)
CM 9
esempiesempiCorto circuitoCorto circuito
In caso di In caso di corto circuitocorto circuito egrave intervenuto un egrave intervenuto un GUASTOGUASTO la perdita di isolamento la perdita di isolamento tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi superasupera notevolmentenotevolmente il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il degrado degrado corrente di corto circuito Icc gtgt portata Izcorrente di corto circuito Icc gtgt portata Iz
CM 10
esempiesempiCorto circuitoCorto circuito
NOTA BENENOTA BENE
lungo il circuito lungo il circuito egrave presente un egrave presente un guasto di isolamentoguasto di isolamento
la corrente di corto circuito si manifesta la corrente di corto circuito si manifesta a monte del punto di guastoa monte del punto di guasto ma ma non a vallenon a valle
la corrente di corto circuito puograve essere la corrente di corto circuito puograve essere molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)
agli agli effetti termicieffetti termici sono associati anche fenomeni di sono associati anche fenomeni di sforzi elettrodinamicisforzi elettrodinamici
CMCM 1111
PROTEZIONIPROTEZIONI
Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito
FUSIBILIFUSIBILI
simbolosimbolo
CMCM 1212
PROTEZIONIPROTEZIONI
Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito
INTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
simbolosimbolo
CM 13
CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI (ALCUNI ESEMPI)(ALCUNI ESEMPI)
bull InIn = corrente nominale = corrente nominale Valore massimo di corrente che Valore massimo di corrente che percorrendo la protezione non deve mai percorrendo la protezione non deve mai provocarne lrsquointervento in genere si provocarne lrsquointervento in genere si usano valori standardizzatiusano valori standardizzati4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] (CEI 23-3) (CEI 23-3)
bull IfIf = corrente di funziona- = corrente di funziona- mentomento
Valore minimo di corrente che Valore minimo di corrente che percorrendo la protezione ne provoca percorrendo la protezione ne provoca lrsquointervento ENTRO UN TEMPO lrsquointervento ENTRO UN TEMPO CONVENZIONALE (1 h o 2 h)CONVENZIONALE (1 h o 2 h)
bull PIPI = potere di inter- = potere di inter- ruzioneruzione
Valore massimo di corrente (tipicamente Valore massimo di corrente (tipicamente di corto circuito) che la protezione egrave in di corto circuito) che la protezione egrave in grado di interrompere usualmente si grado di interrompere usualmente si hanno valori standardizzatihanno valori standardizzati3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]
CM 14
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
FUSIBILIFUSIBILILa caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave A TEMPO INVERSOA TEMPO INVERSO ovvero ovvero quanto piugrave quanto piugrave la corrente egrave la corrente egrave maggioremaggiore del valore nominaledel valore nominale tanto piugrave tanto piugrave il tempo di intervento il tempo di intervento egrave egrave minoreminore
Tipi particolari di fusibili sonoTipi particolari di fusibili sono gGgG ndash per usi generali ndash per usi generali aMaM ndash per avviamento motori ndash per avviamento motori
VANTAGGIVANTAGGI SVANTAGGISVANTAGGI
bull rapiditagrave dintervento (per corto circuito)
bull elevato potere dinterruzione
bull dimensioni ridotte
bull costo limitato
bull necessitagrave di sostituzione ad avvenuto intervento
bull tempi elevati di sostituzione
bull necessitagrave di ricambi identici
bull dimensioni non sempre unificate
CM 15
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
IN PARTEIN PARTE A TEMPO INVERSO A TEMPO INVERSO (maggiore egrave il sovraccarico minore (maggiore egrave il sovraccarico minore egrave il tempo di intervento egrave il tempo di intervento (tratto (tratto iniziale - relegrave termico)iniziale - relegrave termico)
IN PARTEIN PARTE A TEMPO INDIPENDENTE A TEMPO INDIPENDENTE (non incide di molto il valore della (non incide di molto il valore della corrente per il tempo di intervento)corrente per il tempo di intervento)(tratto finale - relegrave magnetico)(tratto finale - relegrave magnetico)
La caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave
Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) sono classificati in base alle sono classificati in base alle correnti di correnti di intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2
Im1 Im2Im2
CM 16
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI
bull potere dinterruzione non particolarmente elevato
bull costi molto superiori rispetto ai fusibili
SVANTAGGISVANTAGGI
bull ripristino tramite semplice riarmo
bull dimensioni standard modulari
Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura
sotto carico dei contatti)
CM 17
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato
bull costi molto superiori rispetto ai fusibili
SVANTAGGISVANTAGGI
bull ripristino tramite semplice riarmo
bull dimensioni standard modulari
CM 18
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
CM 19
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE
CM 20
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente
Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore
If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore
I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento
I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo
I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale
CM 21
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]
data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia
II
Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz
La protezione La protezione
deve averedeve avere
Corrente nominale InCorrente nominale In
Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare
145145 IzIz
Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If
In definitivaIn definitiva
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata
bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45
CM 22
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE
nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta
If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]
e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta
nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente
If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In
e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz
CM 23
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE
La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che
egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata
questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)
CM 24
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]
Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo
Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione
lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))
S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22
115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR
es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss
Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea
II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento
CM 25
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22
bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t
IICCCC
II22 ∙ t ∙ t
IICCCC
bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2
del cavo del cavo
AA
BB
IICC1CC1 IICC2CC2
bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc
bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22
e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11
CM 26
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione
puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere
bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO
bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA
IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE
CM 27
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICO
LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE
le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)
la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni
la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale
IzIz
Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22
InIn22
InIn11ESEMPIOESEMPIO P1
P2
P1 P2= Protezioni
CM 28
protezione chiusafunzionamento normale
elettropompa alimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE
ESEMPIOESEMPIO
CM 29
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO
ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE
MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA
circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti
circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento
circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)
ESEMPIESEMPI
circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio
CM 30
Protezione intervenuta per sovraccarico
Elettropompa disalimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
ESEMPOESEMPO
CM 31
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO
LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE
IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA
CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE
CM 32
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA
ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI
Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
CM 33
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA
TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE
corrente di impiego Ib = 28 A
portata Iz = 41 A
isolamento PVC
sezione S = 6 mm2
tensione concatenata U = 400 V
corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA
lunghezza della tratta L = 60 m
PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO
CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A
CON CON FUSIBILIFUSIBILI
2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]
In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
CM 34
PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)
PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)
Segue pagina successiva
CM 35
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)
I2∙t della protezione
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
Cavo PROTETTO
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CM 36
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
I2∙t della protezione
Icc1= 850 A
In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)
Iccm= 345 A
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CavoNON PROTETTO
CM 37
ESEMPIOESEMPIO
Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito
Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici
CM 38
BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA
bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI
bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI
bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit
bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric
bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI
- Slide 1
- Slide 11
- Slide 12
-
CM 9
esempiesempiCorto circuitoCorto circuito
In caso di In caso di corto circuitocorto circuito egrave intervenuto un egrave intervenuto un GUASTOGUASTO la perdita di isolamento la perdita di isolamento tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi superasupera notevolmentenotevolmente il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il degrado degrado corrente di corto circuito Icc gtgt portata Izcorrente di corto circuito Icc gtgt portata Iz
CM 10
esempiesempiCorto circuitoCorto circuito
NOTA BENENOTA BENE
lungo il circuito lungo il circuito egrave presente un egrave presente un guasto di isolamentoguasto di isolamento
la corrente di corto circuito si manifesta la corrente di corto circuito si manifesta a monte del punto di guastoa monte del punto di guasto ma ma non a vallenon a valle
la corrente di corto circuito puograve essere la corrente di corto circuito puograve essere molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)
agli agli effetti termicieffetti termici sono associati anche fenomeni di sono associati anche fenomeni di sforzi elettrodinamicisforzi elettrodinamici
CMCM 1111
PROTEZIONIPROTEZIONI
Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito
FUSIBILIFUSIBILI
simbolosimbolo
CMCM 1212
PROTEZIONIPROTEZIONI
Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito
INTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
simbolosimbolo
CM 13
CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI (ALCUNI ESEMPI)(ALCUNI ESEMPI)
bull InIn = corrente nominale = corrente nominale Valore massimo di corrente che Valore massimo di corrente che percorrendo la protezione non deve mai percorrendo la protezione non deve mai provocarne lrsquointervento in genere si provocarne lrsquointervento in genere si usano valori standardizzatiusano valori standardizzati4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] (CEI 23-3) (CEI 23-3)
bull IfIf = corrente di funziona- = corrente di funziona- mentomento
Valore minimo di corrente che Valore minimo di corrente che percorrendo la protezione ne provoca percorrendo la protezione ne provoca lrsquointervento ENTRO UN TEMPO lrsquointervento ENTRO UN TEMPO CONVENZIONALE (1 h o 2 h)CONVENZIONALE (1 h o 2 h)
bull PIPI = potere di inter- = potere di inter- ruzioneruzione
Valore massimo di corrente (tipicamente Valore massimo di corrente (tipicamente di corto circuito) che la protezione egrave in di corto circuito) che la protezione egrave in grado di interrompere usualmente si grado di interrompere usualmente si hanno valori standardizzatihanno valori standardizzati3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]
CM 14
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
FUSIBILIFUSIBILILa caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave A TEMPO INVERSOA TEMPO INVERSO ovvero ovvero quanto piugrave quanto piugrave la corrente egrave la corrente egrave maggioremaggiore del valore nominaledel valore nominale tanto piugrave tanto piugrave il tempo di intervento il tempo di intervento egrave egrave minoreminore
Tipi particolari di fusibili sonoTipi particolari di fusibili sono gGgG ndash per usi generali ndash per usi generali aMaM ndash per avviamento motori ndash per avviamento motori
VANTAGGIVANTAGGI SVANTAGGISVANTAGGI
bull rapiditagrave dintervento (per corto circuito)
bull elevato potere dinterruzione
bull dimensioni ridotte
bull costo limitato
bull necessitagrave di sostituzione ad avvenuto intervento
bull tempi elevati di sostituzione
bull necessitagrave di ricambi identici
bull dimensioni non sempre unificate
CM 15
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
IN PARTEIN PARTE A TEMPO INVERSO A TEMPO INVERSO (maggiore egrave il sovraccarico minore (maggiore egrave il sovraccarico minore egrave il tempo di intervento egrave il tempo di intervento (tratto (tratto iniziale - relegrave termico)iniziale - relegrave termico)
IN PARTEIN PARTE A TEMPO INDIPENDENTE A TEMPO INDIPENDENTE (non incide di molto il valore della (non incide di molto il valore della corrente per il tempo di intervento)corrente per il tempo di intervento)(tratto finale - relegrave magnetico)(tratto finale - relegrave magnetico)
La caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave
Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) sono classificati in base alle sono classificati in base alle correnti di correnti di intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2
Im1 Im2Im2
CM 16
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI
bull potere dinterruzione non particolarmente elevato
bull costi molto superiori rispetto ai fusibili
SVANTAGGISVANTAGGI
bull ripristino tramite semplice riarmo
bull dimensioni standard modulari
Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura
sotto carico dei contatti)
CM 17
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato
bull costi molto superiori rispetto ai fusibili
SVANTAGGISVANTAGGI
bull ripristino tramite semplice riarmo
bull dimensioni standard modulari
CM 18
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
CM 19
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE
CM 20
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente
Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore
If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore
I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento
I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo
I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale
CM 21
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]
data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia
II
Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz
La protezione La protezione
deve averedeve avere
Corrente nominale InCorrente nominale In
Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare
145145 IzIz
Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If
In definitivaIn definitiva
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata
bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45
CM 22
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE
nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta
If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]
e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta
nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente
If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In
e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz
CM 23
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE
La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che
egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata
questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)
CM 24
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]
Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo
Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione
lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))
S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22
115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR
es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss
Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea
II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento
CM 25
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22
bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t
IICCCC
II22 ∙ t ∙ t
IICCCC
bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2
del cavo del cavo
AA
BB
IICC1CC1 IICC2CC2
bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc
bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22
e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11
CM 26
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione
puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere
bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO
bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA
IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE
CM 27
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICO
LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE
le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)
la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni
la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale
IzIz
Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22
InIn22
InIn11ESEMPIOESEMPIO P1
P2
P1 P2= Protezioni
CM 28
protezione chiusafunzionamento normale
elettropompa alimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE
ESEMPIOESEMPIO
CM 29
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO
ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE
MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA
circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti
circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento
circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)
ESEMPIESEMPI
circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio
CM 30
Protezione intervenuta per sovraccarico
Elettropompa disalimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
ESEMPOESEMPO
CM 31
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO
LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE
IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA
CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE
CM 32
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA
ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI
Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
CM 33
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA
TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE
corrente di impiego Ib = 28 A
portata Iz = 41 A
isolamento PVC
sezione S = 6 mm2
tensione concatenata U = 400 V
corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA
lunghezza della tratta L = 60 m
PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO
CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A
CON CON FUSIBILIFUSIBILI
2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]
In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
CM 34
PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)
PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)
Segue pagina successiva
CM 35
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)
I2∙t della protezione
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
Cavo PROTETTO
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CM 36
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
I2∙t della protezione
Icc1= 850 A
In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)
Iccm= 345 A
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CavoNON PROTETTO
CM 37
ESEMPIOESEMPIO
Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito
Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici
CM 38
BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA
bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI
bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI
bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit
bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric
bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI
- Slide 1
- Slide 11
- Slide 12
-
CM 10
esempiesempiCorto circuitoCorto circuito
NOTA BENENOTA BENE
lungo il circuito lungo il circuito egrave presente un egrave presente un guasto di isolamentoguasto di isolamento
la corrente di corto circuito si manifesta la corrente di corto circuito si manifesta a monte del punto di guastoa monte del punto di guasto ma ma non a vallenon a valle
la corrente di corto circuito puograve essere la corrente di corto circuito puograve essere molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)
agli agli effetti termicieffetti termici sono associati anche fenomeni di sono associati anche fenomeni di sforzi elettrodinamicisforzi elettrodinamici
CMCM 1111
PROTEZIONIPROTEZIONI
Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito
FUSIBILIFUSIBILI
simbolosimbolo
CMCM 1212
PROTEZIONIPROTEZIONI
Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito
INTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
simbolosimbolo
CM 13
CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI (ALCUNI ESEMPI)(ALCUNI ESEMPI)
bull InIn = corrente nominale = corrente nominale Valore massimo di corrente che Valore massimo di corrente che percorrendo la protezione non deve mai percorrendo la protezione non deve mai provocarne lrsquointervento in genere si provocarne lrsquointervento in genere si usano valori standardizzatiusano valori standardizzati4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] (CEI 23-3) (CEI 23-3)
bull IfIf = corrente di funziona- = corrente di funziona- mentomento
Valore minimo di corrente che Valore minimo di corrente che percorrendo la protezione ne provoca percorrendo la protezione ne provoca lrsquointervento ENTRO UN TEMPO lrsquointervento ENTRO UN TEMPO CONVENZIONALE (1 h o 2 h)CONVENZIONALE (1 h o 2 h)
bull PIPI = potere di inter- = potere di inter- ruzioneruzione
Valore massimo di corrente (tipicamente Valore massimo di corrente (tipicamente di corto circuito) che la protezione egrave in di corto circuito) che la protezione egrave in grado di interrompere usualmente si grado di interrompere usualmente si hanno valori standardizzatihanno valori standardizzati3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]
CM 14
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
FUSIBILIFUSIBILILa caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave A TEMPO INVERSOA TEMPO INVERSO ovvero ovvero quanto piugrave quanto piugrave la corrente egrave la corrente egrave maggioremaggiore del valore nominaledel valore nominale tanto piugrave tanto piugrave il tempo di intervento il tempo di intervento egrave egrave minoreminore
Tipi particolari di fusibili sonoTipi particolari di fusibili sono gGgG ndash per usi generali ndash per usi generali aMaM ndash per avviamento motori ndash per avviamento motori
VANTAGGIVANTAGGI SVANTAGGISVANTAGGI
bull rapiditagrave dintervento (per corto circuito)
bull elevato potere dinterruzione
bull dimensioni ridotte
bull costo limitato
bull necessitagrave di sostituzione ad avvenuto intervento
bull tempi elevati di sostituzione
bull necessitagrave di ricambi identici
bull dimensioni non sempre unificate
CM 15
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
IN PARTEIN PARTE A TEMPO INVERSO A TEMPO INVERSO (maggiore egrave il sovraccarico minore (maggiore egrave il sovraccarico minore egrave il tempo di intervento egrave il tempo di intervento (tratto (tratto iniziale - relegrave termico)iniziale - relegrave termico)
IN PARTEIN PARTE A TEMPO INDIPENDENTE A TEMPO INDIPENDENTE (non incide di molto il valore della (non incide di molto il valore della corrente per il tempo di intervento)corrente per il tempo di intervento)(tratto finale - relegrave magnetico)(tratto finale - relegrave magnetico)
La caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave
Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) sono classificati in base alle sono classificati in base alle correnti di correnti di intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2
Im1 Im2Im2
CM 16
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI
bull potere dinterruzione non particolarmente elevato
bull costi molto superiori rispetto ai fusibili
SVANTAGGISVANTAGGI
bull ripristino tramite semplice riarmo
bull dimensioni standard modulari
Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura
sotto carico dei contatti)
CM 17
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato
bull costi molto superiori rispetto ai fusibili
SVANTAGGISVANTAGGI
bull ripristino tramite semplice riarmo
bull dimensioni standard modulari
CM 18
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
CM 19
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE
CM 20
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente
Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore
If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore
I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento
I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo
I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale
CM 21
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]
data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia
II
Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz
La protezione La protezione
deve averedeve avere
Corrente nominale InCorrente nominale In
Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare
145145 IzIz
Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If
In definitivaIn definitiva
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata
bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45
CM 22
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE
nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta
If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]
e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta
nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente
If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In
e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz
CM 23
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE
La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che
egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata
questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)
CM 24
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]
Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo
Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione
lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))
S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22
115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR
es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss
Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea
II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento
CM 25
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22
bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t
IICCCC
II22 ∙ t ∙ t
IICCCC
bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2
del cavo del cavo
AA
BB
IICC1CC1 IICC2CC2
bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc
bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22
e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11
CM 26
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione
puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere
bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO
bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA
IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE
CM 27
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICO
LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE
le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)
la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni
la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale
IzIz
Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22
InIn22
InIn11ESEMPIOESEMPIO P1
P2
P1 P2= Protezioni
CM 28
protezione chiusafunzionamento normale
elettropompa alimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE
ESEMPIOESEMPIO
CM 29
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO
ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE
MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA
circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti
circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento
circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)
ESEMPIESEMPI
circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio
CM 30
Protezione intervenuta per sovraccarico
Elettropompa disalimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
ESEMPOESEMPO
CM 31
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO
LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE
IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA
CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE
CM 32
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA
ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI
Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
CM 33
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA
TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE
corrente di impiego Ib = 28 A
portata Iz = 41 A
isolamento PVC
sezione S = 6 mm2
tensione concatenata U = 400 V
corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA
lunghezza della tratta L = 60 m
PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO
CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A
CON CON FUSIBILIFUSIBILI
2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]
In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
CM 34
PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)
PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)
Segue pagina successiva
CM 35
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)
I2∙t della protezione
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
Cavo PROTETTO
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CM 36
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
I2∙t della protezione
Icc1= 850 A
In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)
Iccm= 345 A
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CavoNON PROTETTO
CM 37
ESEMPIOESEMPIO
Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito
Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici
CM 38
BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA
bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI
bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI
bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit
bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric
bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI
- Slide 1
- Slide 11
- Slide 12
-
CMCM 1111
PROTEZIONIPROTEZIONI
Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito
FUSIBILIFUSIBILI
simbolosimbolo
CMCM 1212
PROTEZIONIPROTEZIONI
Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito
INTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
simbolosimbolo
CM 13
CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI (ALCUNI ESEMPI)(ALCUNI ESEMPI)
bull InIn = corrente nominale = corrente nominale Valore massimo di corrente che Valore massimo di corrente che percorrendo la protezione non deve mai percorrendo la protezione non deve mai provocarne lrsquointervento in genere si provocarne lrsquointervento in genere si usano valori standardizzatiusano valori standardizzati4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] (CEI 23-3) (CEI 23-3)
bull IfIf = corrente di funziona- = corrente di funziona- mentomento
Valore minimo di corrente che Valore minimo di corrente che percorrendo la protezione ne provoca percorrendo la protezione ne provoca lrsquointervento ENTRO UN TEMPO lrsquointervento ENTRO UN TEMPO CONVENZIONALE (1 h o 2 h)CONVENZIONALE (1 h o 2 h)
bull PIPI = potere di inter- = potere di inter- ruzioneruzione
Valore massimo di corrente (tipicamente Valore massimo di corrente (tipicamente di corto circuito) che la protezione egrave in di corto circuito) che la protezione egrave in grado di interrompere usualmente si grado di interrompere usualmente si hanno valori standardizzatihanno valori standardizzati3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]
CM 14
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
FUSIBILIFUSIBILILa caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave A TEMPO INVERSOA TEMPO INVERSO ovvero ovvero quanto piugrave quanto piugrave la corrente egrave la corrente egrave maggioremaggiore del valore nominaledel valore nominale tanto piugrave tanto piugrave il tempo di intervento il tempo di intervento egrave egrave minoreminore
Tipi particolari di fusibili sonoTipi particolari di fusibili sono gGgG ndash per usi generali ndash per usi generali aMaM ndash per avviamento motori ndash per avviamento motori
VANTAGGIVANTAGGI SVANTAGGISVANTAGGI
bull rapiditagrave dintervento (per corto circuito)
bull elevato potere dinterruzione
bull dimensioni ridotte
bull costo limitato
bull necessitagrave di sostituzione ad avvenuto intervento
bull tempi elevati di sostituzione
bull necessitagrave di ricambi identici
bull dimensioni non sempre unificate
CM 15
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
IN PARTEIN PARTE A TEMPO INVERSO A TEMPO INVERSO (maggiore egrave il sovraccarico minore (maggiore egrave il sovraccarico minore egrave il tempo di intervento egrave il tempo di intervento (tratto (tratto iniziale - relegrave termico)iniziale - relegrave termico)
IN PARTEIN PARTE A TEMPO INDIPENDENTE A TEMPO INDIPENDENTE (non incide di molto il valore della (non incide di molto il valore della corrente per il tempo di intervento)corrente per il tempo di intervento)(tratto finale - relegrave magnetico)(tratto finale - relegrave magnetico)
La caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave
Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) sono classificati in base alle sono classificati in base alle correnti di correnti di intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2
Im1 Im2Im2
CM 16
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI
bull potere dinterruzione non particolarmente elevato
bull costi molto superiori rispetto ai fusibili
SVANTAGGISVANTAGGI
bull ripristino tramite semplice riarmo
bull dimensioni standard modulari
Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura
sotto carico dei contatti)
CM 17
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato
bull costi molto superiori rispetto ai fusibili
SVANTAGGISVANTAGGI
bull ripristino tramite semplice riarmo
bull dimensioni standard modulari
CM 18
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
CM 19
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE
CM 20
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente
Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore
If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore
I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento
I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo
I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale
CM 21
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]
data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia
II
Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz
La protezione La protezione
deve averedeve avere
Corrente nominale InCorrente nominale In
Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare
145145 IzIz
Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If
In definitivaIn definitiva
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata
bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45
CM 22
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE
nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta
If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]
e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta
nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente
If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In
e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz
CM 23
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE
La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che
egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata
questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)
CM 24
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]
Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo
Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione
lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))
S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22
115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR
es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss
Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea
II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento
CM 25
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22
bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t
IICCCC
II22 ∙ t ∙ t
IICCCC
bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2
del cavo del cavo
AA
BB
IICC1CC1 IICC2CC2
bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc
bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22
e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11
CM 26
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione
puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere
bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO
bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA
IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE
CM 27
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICO
LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE
le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)
la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni
la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale
IzIz
Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22
InIn22
InIn11ESEMPIOESEMPIO P1
P2
P1 P2= Protezioni
CM 28
protezione chiusafunzionamento normale
elettropompa alimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE
ESEMPIOESEMPIO
CM 29
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO
ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE
MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA
circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti
circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento
circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)
ESEMPIESEMPI
circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio
CM 30
Protezione intervenuta per sovraccarico
Elettropompa disalimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
ESEMPOESEMPO
CM 31
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO
LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE
IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA
CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE
CM 32
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA
ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI
Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
CM 33
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA
TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE
corrente di impiego Ib = 28 A
portata Iz = 41 A
isolamento PVC
sezione S = 6 mm2
tensione concatenata U = 400 V
corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA
lunghezza della tratta L = 60 m
PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO
CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A
CON CON FUSIBILIFUSIBILI
2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]
In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
CM 34
PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)
PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)
Segue pagina successiva
CM 35
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)
I2∙t della protezione
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
Cavo PROTETTO
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CM 36
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
I2∙t della protezione
Icc1= 850 A
In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)
Iccm= 345 A
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CavoNON PROTETTO
CM 37
ESEMPIOESEMPIO
Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito
Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici
CM 38
BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA
bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI
bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI
bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit
bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric
bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI
- Slide 1
- Slide 11
- Slide 12
-
CMCM 1212
PROTEZIONIPROTEZIONI
Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito
INTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
simbolosimbolo
CM 13
CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI (ALCUNI ESEMPI)(ALCUNI ESEMPI)
bull InIn = corrente nominale = corrente nominale Valore massimo di corrente che Valore massimo di corrente che percorrendo la protezione non deve mai percorrendo la protezione non deve mai provocarne lrsquointervento in genere si provocarne lrsquointervento in genere si usano valori standardizzatiusano valori standardizzati4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] (CEI 23-3) (CEI 23-3)
bull IfIf = corrente di funziona- = corrente di funziona- mentomento
Valore minimo di corrente che Valore minimo di corrente che percorrendo la protezione ne provoca percorrendo la protezione ne provoca lrsquointervento ENTRO UN TEMPO lrsquointervento ENTRO UN TEMPO CONVENZIONALE (1 h o 2 h)CONVENZIONALE (1 h o 2 h)
bull PIPI = potere di inter- = potere di inter- ruzioneruzione
Valore massimo di corrente (tipicamente Valore massimo di corrente (tipicamente di corto circuito) che la protezione egrave in di corto circuito) che la protezione egrave in grado di interrompere usualmente si grado di interrompere usualmente si hanno valori standardizzatihanno valori standardizzati3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]
CM 14
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
FUSIBILIFUSIBILILa caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave A TEMPO INVERSOA TEMPO INVERSO ovvero ovvero quanto piugrave quanto piugrave la corrente egrave la corrente egrave maggioremaggiore del valore nominaledel valore nominale tanto piugrave tanto piugrave il tempo di intervento il tempo di intervento egrave egrave minoreminore
Tipi particolari di fusibili sonoTipi particolari di fusibili sono gGgG ndash per usi generali ndash per usi generali aMaM ndash per avviamento motori ndash per avviamento motori
VANTAGGIVANTAGGI SVANTAGGISVANTAGGI
bull rapiditagrave dintervento (per corto circuito)
bull elevato potere dinterruzione
bull dimensioni ridotte
bull costo limitato
bull necessitagrave di sostituzione ad avvenuto intervento
bull tempi elevati di sostituzione
bull necessitagrave di ricambi identici
bull dimensioni non sempre unificate
CM 15
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
IN PARTEIN PARTE A TEMPO INVERSO A TEMPO INVERSO (maggiore egrave il sovraccarico minore (maggiore egrave il sovraccarico minore egrave il tempo di intervento egrave il tempo di intervento (tratto (tratto iniziale - relegrave termico)iniziale - relegrave termico)
IN PARTEIN PARTE A TEMPO INDIPENDENTE A TEMPO INDIPENDENTE (non incide di molto il valore della (non incide di molto il valore della corrente per il tempo di intervento)corrente per il tempo di intervento)(tratto finale - relegrave magnetico)(tratto finale - relegrave magnetico)
La caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave
Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) sono classificati in base alle sono classificati in base alle correnti di correnti di intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2
Im1 Im2Im2
CM 16
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI
bull potere dinterruzione non particolarmente elevato
bull costi molto superiori rispetto ai fusibili
SVANTAGGISVANTAGGI
bull ripristino tramite semplice riarmo
bull dimensioni standard modulari
Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura
sotto carico dei contatti)
CM 17
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato
bull costi molto superiori rispetto ai fusibili
SVANTAGGISVANTAGGI
bull ripristino tramite semplice riarmo
bull dimensioni standard modulari
CM 18
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
CM 19
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE
CM 20
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente
Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore
If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore
I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento
I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo
I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale
CM 21
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]
data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia
II
Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz
La protezione La protezione
deve averedeve avere
Corrente nominale InCorrente nominale In
Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare
145145 IzIz
Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If
In definitivaIn definitiva
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata
bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45
CM 22
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE
nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta
If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]
e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta
nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente
If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In
e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz
CM 23
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE
La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che
egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata
questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)
CM 24
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]
Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo
Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione
lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))
S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22
115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR
es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss
Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea
II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento
CM 25
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22
bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t
IICCCC
II22 ∙ t ∙ t
IICCCC
bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2
del cavo del cavo
AA
BB
IICC1CC1 IICC2CC2
bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc
bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22
e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11
CM 26
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione
puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere
bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO
bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA
IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE
CM 27
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICO
LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE
le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)
la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni
la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale
IzIz
Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22
InIn22
InIn11ESEMPIOESEMPIO P1
P2
P1 P2= Protezioni
CM 28
protezione chiusafunzionamento normale
elettropompa alimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE
ESEMPIOESEMPIO
CM 29
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO
ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE
MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA
circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti
circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento
circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)
ESEMPIESEMPI
circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio
CM 30
Protezione intervenuta per sovraccarico
Elettropompa disalimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
ESEMPOESEMPO
CM 31
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO
LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE
IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA
CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE
CM 32
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA
ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI
Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
CM 33
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA
TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE
corrente di impiego Ib = 28 A
portata Iz = 41 A
isolamento PVC
sezione S = 6 mm2
tensione concatenata U = 400 V
corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA
lunghezza della tratta L = 60 m
PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO
CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A
CON CON FUSIBILIFUSIBILI
2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]
In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
CM 34
PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)
PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)
Segue pagina successiva
CM 35
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)
I2∙t della protezione
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
Cavo PROTETTO
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CM 36
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
I2∙t della protezione
Icc1= 850 A
In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)
Iccm= 345 A
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CavoNON PROTETTO
CM 37
ESEMPIOESEMPIO
Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito
Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici
CM 38
BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA
bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI
bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI
bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit
bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric
bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI
- Slide 1
- Slide 11
- Slide 12
-
CM 13
CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI (ALCUNI ESEMPI)(ALCUNI ESEMPI)
bull InIn = corrente nominale = corrente nominale Valore massimo di corrente che Valore massimo di corrente che percorrendo la protezione non deve mai percorrendo la protezione non deve mai provocarne lrsquointervento in genere si provocarne lrsquointervento in genere si usano valori standardizzatiusano valori standardizzati4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] (CEI 23-3) (CEI 23-3)
bull IfIf = corrente di funziona- = corrente di funziona- mentomento
Valore minimo di corrente che Valore minimo di corrente che percorrendo la protezione ne provoca percorrendo la protezione ne provoca lrsquointervento ENTRO UN TEMPO lrsquointervento ENTRO UN TEMPO CONVENZIONALE (1 h o 2 h)CONVENZIONALE (1 h o 2 h)
bull PIPI = potere di inter- = potere di inter- ruzioneruzione
Valore massimo di corrente (tipicamente Valore massimo di corrente (tipicamente di corto circuito) che la protezione egrave in di corto circuito) che la protezione egrave in grado di interrompere usualmente si grado di interrompere usualmente si hanno valori standardizzatihanno valori standardizzati3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]
CM 14
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
FUSIBILIFUSIBILILa caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave A TEMPO INVERSOA TEMPO INVERSO ovvero ovvero quanto piugrave quanto piugrave la corrente egrave la corrente egrave maggioremaggiore del valore nominaledel valore nominale tanto piugrave tanto piugrave il tempo di intervento il tempo di intervento egrave egrave minoreminore
Tipi particolari di fusibili sonoTipi particolari di fusibili sono gGgG ndash per usi generali ndash per usi generali aMaM ndash per avviamento motori ndash per avviamento motori
VANTAGGIVANTAGGI SVANTAGGISVANTAGGI
bull rapiditagrave dintervento (per corto circuito)
bull elevato potere dinterruzione
bull dimensioni ridotte
bull costo limitato
bull necessitagrave di sostituzione ad avvenuto intervento
bull tempi elevati di sostituzione
bull necessitagrave di ricambi identici
bull dimensioni non sempre unificate
CM 15
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
IN PARTEIN PARTE A TEMPO INVERSO A TEMPO INVERSO (maggiore egrave il sovraccarico minore (maggiore egrave il sovraccarico minore egrave il tempo di intervento egrave il tempo di intervento (tratto (tratto iniziale - relegrave termico)iniziale - relegrave termico)
IN PARTEIN PARTE A TEMPO INDIPENDENTE A TEMPO INDIPENDENTE (non incide di molto il valore della (non incide di molto il valore della corrente per il tempo di intervento)corrente per il tempo di intervento)(tratto finale - relegrave magnetico)(tratto finale - relegrave magnetico)
La caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave
Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) sono classificati in base alle sono classificati in base alle correnti di correnti di intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2
Im1 Im2Im2
CM 16
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI
bull potere dinterruzione non particolarmente elevato
bull costi molto superiori rispetto ai fusibili
SVANTAGGISVANTAGGI
bull ripristino tramite semplice riarmo
bull dimensioni standard modulari
Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura
sotto carico dei contatti)
CM 17
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato
bull costi molto superiori rispetto ai fusibili
SVANTAGGISVANTAGGI
bull ripristino tramite semplice riarmo
bull dimensioni standard modulari
CM 18
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
CM 19
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE
CM 20
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente
Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore
If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore
I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento
I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo
I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale
CM 21
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]
data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia
II
Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz
La protezione La protezione
deve averedeve avere
Corrente nominale InCorrente nominale In
Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare
145145 IzIz
Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If
In definitivaIn definitiva
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata
bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45
CM 22
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE
nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta
If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]
e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta
nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente
If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In
e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz
CM 23
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE
La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che
egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata
questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)
CM 24
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]
Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo
Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione
lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))
S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22
115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR
es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss
Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea
II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento
CM 25
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22
bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t
IICCCC
II22 ∙ t ∙ t
IICCCC
bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2
del cavo del cavo
AA
BB
IICC1CC1 IICC2CC2
bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc
bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22
e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11
CM 26
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione
puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere
bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO
bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA
IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE
CM 27
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICO
LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE
le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)
la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni
la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale
IzIz
Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22
InIn22
InIn11ESEMPIOESEMPIO P1
P2
P1 P2= Protezioni
CM 28
protezione chiusafunzionamento normale
elettropompa alimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE
ESEMPIOESEMPIO
CM 29
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO
ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE
MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA
circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti
circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento
circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)
ESEMPIESEMPI
circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio
CM 30
Protezione intervenuta per sovraccarico
Elettropompa disalimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
ESEMPOESEMPO
CM 31
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO
LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE
IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA
CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE
CM 32
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA
ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI
Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
CM 33
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA
TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE
corrente di impiego Ib = 28 A
portata Iz = 41 A
isolamento PVC
sezione S = 6 mm2
tensione concatenata U = 400 V
corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA
lunghezza della tratta L = 60 m
PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO
CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A
CON CON FUSIBILIFUSIBILI
2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]
In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
CM 34
PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)
PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)
Segue pagina successiva
CM 35
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)
I2∙t della protezione
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
Cavo PROTETTO
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CM 36
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
I2∙t della protezione
Icc1= 850 A
In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)
Iccm= 345 A
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CavoNON PROTETTO
CM 37
ESEMPIOESEMPIO
Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito
Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici
CM 38
BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA
bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI
bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI
bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit
bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric
bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI
- Slide 1
- Slide 11
- Slide 12
-
CM 14
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
FUSIBILIFUSIBILILa caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave A TEMPO INVERSOA TEMPO INVERSO ovvero ovvero quanto piugrave quanto piugrave la corrente egrave la corrente egrave maggioremaggiore del valore nominaledel valore nominale tanto piugrave tanto piugrave il tempo di intervento il tempo di intervento egrave egrave minoreminore
Tipi particolari di fusibili sonoTipi particolari di fusibili sono gGgG ndash per usi generali ndash per usi generali aMaM ndash per avviamento motori ndash per avviamento motori
VANTAGGIVANTAGGI SVANTAGGISVANTAGGI
bull rapiditagrave dintervento (per corto circuito)
bull elevato potere dinterruzione
bull dimensioni ridotte
bull costo limitato
bull necessitagrave di sostituzione ad avvenuto intervento
bull tempi elevati di sostituzione
bull necessitagrave di ricambi identici
bull dimensioni non sempre unificate
CM 15
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
IN PARTEIN PARTE A TEMPO INVERSO A TEMPO INVERSO (maggiore egrave il sovraccarico minore (maggiore egrave il sovraccarico minore egrave il tempo di intervento egrave il tempo di intervento (tratto (tratto iniziale - relegrave termico)iniziale - relegrave termico)
IN PARTEIN PARTE A TEMPO INDIPENDENTE A TEMPO INDIPENDENTE (non incide di molto il valore della (non incide di molto il valore della corrente per il tempo di intervento)corrente per il tempo di intervento)(tratto finale - relegrave magnetico)(tratto finale - relegrave magnetico)
La caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave
Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) sono classificati in base alle sono classificati in base alle correnti di correnti di intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2
Im1 Im2Im2
CM 16
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI
bull potere dinterruzione non particolarmente elevato
bull costi molto superiori rispetto ai fusibili
SVANTAGGISVANTAGGI
bull ripristino tramite semplice riarmo
bull dimensioni standard modulari
Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura
sotto carico dei contatti)
CM 17
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato
bull costi molto superiori rispetto ai fusibili
SVANTAGGISVANTAGGI
bull ripristino tramite semplice riarmo
bull dimensioni standard modulari
CM 18
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
CM 19
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE
CM 20
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente
Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore
If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore
I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento
I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo
I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale
CM 21
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]
data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia
II
Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz
La protezione La protezione
deve averedeve avere
Corrente nominale InCorrente nominale In
Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare
145145 IzIz
Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If
In definitivaIn definitiva
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata
bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45
CM 22
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE
nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta
If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]
e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta
nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente
If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In
e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz
CM 23
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE
La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che
egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata
questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)
CM 24
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]
Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo
Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione
lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))
S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22
115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR
es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss
Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea
II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento
CM 25
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22
bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t
IICCCC
II22 ∙ t ∙ t
IICCCC
bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2
del cavo del cavo
AA
BB
IICC1CC1 IICC2CC2
bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc
bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22
e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11
CM 26
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione
puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere
bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO
bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA
IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE
CM 27
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICO
LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE
le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)
la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni
la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale
IzIz
Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22
InIn22
InIn11ESEMPIOESEMPIO P1
P2
P1 P2= Protezioni
CM 28
protezione chiusafunzionamento normale
elettropompa alimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE
ESEMPIOESEMPIO
CM 29
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO
ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE
MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA
circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti
circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento
circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)
ESEMPIESEMPI
circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio
CM 30
Protezione intervenuta per sovraccarico
Elettropompa disalimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
ESEMPOESEMPO
CM 31
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO
LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE
IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA
CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE
CM 32
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA
ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI
Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
CM 33
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA
TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE
corrente di impiego Ib = 28 A
portata Iz = 41 A
isolamento PVC
sezione S = 6 mm2
tensione concatenata U = 400 V
corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA
lunghezza della tratta L = 60 m
PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO
CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A
CON CON FUSIBILIFUSIBILI
2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]
In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
CM 34
PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)
PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)
Segue pagina successiva
CM 35
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)
I2∙t della protezione
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
Cavo PROTETTO
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CM 36
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
I2∙t della protezione
Icc1= 850 A
In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)
Iccm= 345 A
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CavoNON PROTETTO
CM 37
ESEMPIOESEMPIO
Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito
Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici
CM 38
BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA
bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI
bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI
bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit
bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric
bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI
- Slide 1
- Slide 11
- Slide 12
-
CM 15
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
IN PARTEIN PARTE A TEMPO INVERSO A TEMPO INVERSO (maggiore egrave il sovraccarico minore (maggiore egrave il sovraccarico minore egrave il tempo di intervento egrave il tempo di intervento (tratto (tratto iniziale - relegrave termico)iniziale - relegrave termico)
IN PARTEIN PARTE A TEMPO INDIPENDENTE A TEMPO INDIPENDENTE (non incide di molto il valore della (non incide di molto il valore della corrente per il tempo di intervento)corrente per il tempo di intervento)(tratto finale - relegrave magnetico)(tratto finale - relegrave magnetico)
La caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave
Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) sono classificati in base alle sono classificati in base alle correnti di correnti di intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2
Im1 Im2Im2
CM 16
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI
bull potere dinterruzione non particolarmente elevato
bull costi molto superiori rispetto ai fusibili
SVANTAGGISVANTAGGI
bull ripristino tramite semplice riarmo
bull dimensioni standard modulari
Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura
sotto carico dei contatti)
CM 17
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato
bull costi molto superiori rispetto ai fusibili
SVANTAGGISVANTAGGI
bull ripristino tramite semplice riarmo
bull dimensioni standard modulari
CM 18
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
CM 19
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE
CM 20
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente
Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore
If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore
I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento
I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo
I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale
CM 21
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]
data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia
II
Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz
La protezione La protezione
deve averedeve avere
Corrente nominale InCorrente nominale In
Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare
145145 IzIz
Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If
In definitivaIn definitiva
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata
bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45
CM 22
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE
nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta
If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]
e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta
nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente
If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In
e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz
CM 23
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE
La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che
egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata
questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)
CM 24
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]
Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo
Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione
lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))
S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22
115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR
es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss
Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea
II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento
CM 25
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22
bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t
IICCCC
II22 ∙ t ∙ t
IICCCC
bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2
del cavo del cavo
AA
BB
IICC1CC1 IICC2CC2
bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc
bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22
e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11
CM 26
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione
puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere
bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO
bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA
IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE
CM 27
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICO
LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE
le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)
la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni
la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale
IzIz
Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22
InIn22
InIn11ESEMPIOESEMPIO P1
P2
P1 P2= Protezioni
CM 28
protezione chiusafunzionamento normale
elettropompa alimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE
ESEMPIOESEMPIO
CM 29
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO
ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE
MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA
circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti
circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento
circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)
ESEMPIESEMPI
circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio
CM 30
Protezione intervenuta per sovraccarico
Elettropompa disalimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
ESEMPOESEMPO
CM 31
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO
LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE
IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA
CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE
CM 32
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA
ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI
Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
CM 33
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA
TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE
corrente di impiego Ib = 28 A
portata Iz = 41 A
isolamento PVC
sezione S = 6 mm2
tensione concatenata U = 400 V
corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA
lunghezza della tratta L = 60 m
PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO
CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A
CON CON FUSIBILIFUSIBILI
2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]
In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
CM 34
PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)
PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)
Segue pagina successiva
CM 35
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)
I2∙t della protezione
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
Cavo PROTETTO
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CM 36
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
I2∙t della protezione
Icc1= 850 A
In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)
Iccm= 345 A
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CavoNON PROTETTO
CM 37
ESEMPIOESEMPIO
Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito
Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici
CM 38
BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA
bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI
bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI
bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit
bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric
bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI
- Slide 1
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CM 16
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI
bull potere dinterruzione non particolarmente elevato
bull costi molto superiori rispetto ai fusibili
SVANTAGGISVANTAGGI
bull ripristino tramite semplice riarmo
bull dimensioni standard modulari
Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura
sotto carico dei contatti)
CM 17
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato
bull costi molto superiori rispetto ai fusibili
SVANTAGGISVANTAGGI
bull ripristino tramite semplice riarmo
bull dimensioni standard modulari
CM 18
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
CM 19
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE
CM 20
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente
Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore
If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore
I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento
I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo
I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale
CM 21
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]
data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia
II
Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz
La protezione La protezione
deve averedeve avere
Corrente nominale InCorrente nominale In
Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare
145145 IzIz
Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If
In definitivaIn definitiva
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata
bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45
CM 22
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE
nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta
If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]
e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta
nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente
If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In
e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz
CM 23
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE
La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che
egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata
questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)
CM 24
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]
Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo
Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione
lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))
S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22
115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR
es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss
Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea
II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento
CM 25
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22
bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t
IICCCC
II22 ∙ t ∙ t
IICCCC
bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2
del cavo del cavo
AA
BB
IICC1CC1 IICC2CC2
bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc
bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22
e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11
CM 26
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione
puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere
bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO
bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA
IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE
CM 27
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICO
LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE
le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)
la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni
la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale
IzIz
Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22
InIn22
InIn11ESEMPIOESEMPIO P1
P2
P1 P2= Protezioni
CM 28
protezione chiusafunzionamento normale
elettropompa alimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE
ESEMPIOESEMPIO
CM 29
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO
ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE
MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA
circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti
circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento
circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)
ESEMPIESEMPI
circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio
CM 30
Protezione intervenuta per sovraccarico
Elettropompa disalimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
ESEMPOESEMPO
CM 31
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO
LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE
IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA
CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE
CM 32
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA
ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI
Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
CM 33
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA
TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE
corrente di impiego Ib = 28 A
portata Iz = 41 A
isolamento PVC
sezione S = 6 mm2
tensione concatenata U = 400 V
corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA
lunghezza della tratta L = 60 m
PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO
CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A
CON CON FUSIBILIFUSIBILI
2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]
In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
CM 34
PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)
PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)
Segue pagina successiva
CM 35
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)
I2∙t della protezione
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
Cavo PROTETTO
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CM 36
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
I2∙t della protezione
Icc1= 850 A
In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)
Iccm= 345 A
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CavoNON PROTETTO
CM 37
ESEMPIOESEMPIO
Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito
Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici
CM 38
BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA
bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI
bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI
bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit
bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric
bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI
- Slide 1
- Slide 11
- Slide 12
-
CM 17
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato
bull costi molto superiori rispetto ai fusibili
SVANTAGGISVANTAGGI
bull ripristino tramite semplice riarmo
bull dimensioni standard modulari
CM 18
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
CM 19
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE
CM 20
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente
Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore
If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore
I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento
I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo
I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale
CM 21
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]
data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia
II
Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz
La protezione La protezione
deve averedeve avere
Corrente nominale InCorrente nominale In
Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare
145145 IzIz
Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If
In definitivaIn definitiva
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata
bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45
CM 22
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE
nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta
If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]
e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta
nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente
If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In
e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz
CM 23
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE
La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che
egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata
questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)
CM 24
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]
Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo
Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione
lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))
S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22
115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR
es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss
Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea
II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento
CM 25
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22
bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t
IICCCC
II22 ∙ t ∙ t
IICCCC
bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2
del cavo del cavo
AA
BB
IICC1CC1 IICC2CC2
bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc
bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22
e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11
CM 26
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione
puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere
bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO
bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA
IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE
CM 27
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICO
LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE
le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)
la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni
la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale
IzIz
Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22
InIn22
InIn11ESEMPIOESEMPIO P1
P2
P1 P2= Protezioni
CM 28
protezione chiusafunzionamento normale
elettropompa alimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE
ESEMPIOESEMPIO
CM 29
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO
ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE
MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA
circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti
circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento
circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)
ESEMPIESEMPI
circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio
CM 30
Protezione intervenuta per sovraccarico
Elettropompa disalimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
ESEMPOESEMPO
CM 31
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO
LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE
IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA
CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE
CM 32
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA
ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI
Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
CM 33
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA
TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE
corrente di impiego Ib = 28 A
portata Iz = 41 A
isolamento PVC
sezione S = 6 mm2
tensione concatenata U = 400 V
corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA
lunghezza della tratta L = 60 m
PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO
CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A
CON CON FUSIBILIFUSIBILI
2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]
In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
CM 34
PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)
PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)
Segue pagina successiva
CM 35
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)
I2∙t della protezione
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
Cavo PROTETTO
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CM 36
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
I2∙t della protezione
Icc1= 850 A
In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)
Iccm= 345 A
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CavoNON PROTETTO
CM 37
ESEMPIOESEMPIO
Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito
Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici
CM 38
BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA
bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI
bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI
bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit
bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric
bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI
- Slide 1
- Slide 11
- Slide 12
-
CM 18
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
CM 19
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE
CM 20
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente
Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore
If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore
I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento
I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo
I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale
CM 21
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]
data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia
II
Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz
La protezione La protezione
deve averedeve avere
Corrente nominale InCorrente nominale In
Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare
145145 IzIz
Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If
In definitivaIn definitiva
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata
bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45
CM 22
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE
nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta
If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]
e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta
nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente
If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In
e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz
CM 23
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE
La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che
egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata
questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)
CM 24
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]
Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo
Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione
lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))
S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22
115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR
es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss
Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea
II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento
CM 25
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22
bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t
IICCCC
II22 ∙ t ∙ t
IICCCC
bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2
del cavo del cavo
AA
BB
IICC1CC1 IICC2CC2
bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc
bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22
e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11
CM 26
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione
puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere
bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO
bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA
IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE
CM 27
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICO
LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE
le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)
la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni
la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale
IzIz
Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22
InIn22
InIn11ESEMPIOESEMPIO P1
P2
P1 P2= Protezioni
CM 28
protezione chiusafunzionamento normale
elettropompa alimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE
ESEMPIOESEMPIO
CM 29
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO
ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE
MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA
circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti
circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento
circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)
ESEMPIESEMPI
circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio
CM 30
Protezione intervenuta per sovraccarico
Elettropompa disalimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
ESEMPOESEMPO
CM 31
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO
LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE
IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA
CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE
CM 32
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA
ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI
Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
CM 33
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA
TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE
corrente di impiego Ib = 28 A
portata Iz = 41 A
isolamento PVC
sezione S = 6 mm2
tensione concatenata U = 400 V
corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA
lunghezza della tratta L = 60 m
PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO
CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A
CON CON FUSIBILIFUSIBILI
2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]
In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
CM 34
PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)
PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)
Segue pagina successiva
CM 35
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)
I2∙t della protezione
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
Cavo PROTETTO
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CM 36
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
I2∙t della protezione
Icc1= 850 A
In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)
Iccm= 345 A
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CavoNON PROTETTO
CM 37
ESEMPIOESEMPIO
Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito
Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici
CM 38
BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA
bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI
bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI
bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit
bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric
bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI
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CM 19
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE
CM 20
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente
Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore
If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore
I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento
I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo
I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale
CM 21
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]
data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia
II
Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz
La protezione La protezione
deve averedeve avere
Corrente nominale InCorrente nominale In
Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare
145145 IzIz
Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If
In definitivaIn definitiva
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata
bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45
CM 22
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE
nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta
If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]
e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta
nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente
If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In
e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz
CM 23
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE
La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che
egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata
questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)
CM 24
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]
Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo
Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione
lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))
S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22
115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR
es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss
Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea
II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento
CM 25
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22
bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t
IICCCC
II22 ∙ t ∙ t
IICCCC
bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2
del cavo del cavo
AA
BB
IICC1CC1 IICC2CC2
bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc
bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22
e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11
CM 26
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione
puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere
bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO
bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA
IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE
CM 27
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICO
LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE
le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)
la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni
la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale
IzIz
Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22
InIn22
InIn11ESEMPIOESEMPIO P1
P2
P1 P2= Protezioni
CM 28
protezione chiusafunzionamento normale
elettropompa alimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE
ESEMPIOESEMPIO
CM 29
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO
ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE
MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA
circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti
circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento
circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)
ESEMPIESEMPI
circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio
CM 30
Protezione intervenuta per sovraccarico
Elettropompa disalimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
ESEMPOESEMPO
CM 31
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO
LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE
IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA
CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE
CM 32
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA
ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI
Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
CM 33
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA
TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE
corrente di impiego Ib = 28 A
portata Iz = 41 A
isolamento PVC
sezione S = 6 mm2
tensione concatenata U = 400 V
corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA
lunghezza della tratta L = 60 m
PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO
CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A
CON CON FUSIBILIFUSIBILI
2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]
In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
CM 34
PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)
PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)
Segue pagina successiva
CM 35
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)
I2∙t della protezione
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
Cavo PROTETTO
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CM 36
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
I2∙t della protezione
Icc1= 850 A
In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)
Iccm= 345 A
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CavoNON PROTETTO
CM 37
ESEMPIOESEMPIO
Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito
Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici
CM 38
BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA
bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI
bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI
bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit
bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric
bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI
- Slide 1
- Slide 11
- Slide 12
-
CM 20
CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO
INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI
CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2
BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In
CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In
DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In
Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente
Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore
If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore
I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento
I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo
I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale
CM 21
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]
data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia
II
Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz
La protezione La protezione
deve averedeve avere
Corrente nominale InCorrente nominale In
Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare
145145 IzIz
Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If
In definitivaIn definitiva
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata
bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45
CM 22
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE
nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta
If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]
e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta
nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente
If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In
e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz
CM 23
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE
La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che
egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata
questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)
CM 24
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]
Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo
Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione
lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))
S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22
115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR
es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss
Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea
II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento
CM 25
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22
bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t
IICCCC
II22 ∙ t ∙ t
IICCCC
bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2
del cavo del cavo
AA
BB
IICC1CC1 IICC2CC2
bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc
bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22
e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11
CM 26
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione
puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere
bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO
bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA
IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE
CM 27
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICO
LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE
le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)
la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni
la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale
IzIz
Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22
InIn22
InIn11ESEMPIOESEMPIO P1
P2
P1 P2= Protezioni
CM 28
protezione chiusafunzionamento normale
elettropompa alimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE
ESEMPIOESEMPIO
CM 29
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO
ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE
MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA
circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti
circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento
circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)
ESEMPIESEMPI
circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio
CM 30
Protezione intervenuta per sovraccarico
Elettropompa disalimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
ESEMPOESEMPO
CM 31
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO
LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE
IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA
CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE
CM 32
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA
ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI
Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
CM 33
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA
TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE
corrente di impiego Ib = 28 A
portata Iz = 41 A
isolamento PVC
sezione S = 6 mm2
tensione concatenata U = 400 V
corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA
lunghezza della tratta L = 60 m
PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO
CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A
CON CON FUSIBILIFUSIBILI
2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]
In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
CM 34
PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)
PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)
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CM 35
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)
I2∙t della protezione
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
Cavo PROTETTO
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CM 36
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
I2∙t della protezione
Icc1= 850 A
In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)
Iccm= 345 A
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CavoNON PROTETTO
CM 37
ESEMPIOESEMPIO
Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito
Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici
CM 38
BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA
bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI
bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI
bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit
bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric
bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI
- Slide 1
- Slide 11
- Slide 12
-
CM 21
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]
data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia
II
Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz
La protezione La protezione
deve averedeve avere
Corrente nominale InCorrente nominale In
Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare
145145 IzIz
Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If
In definitivaIn definitiva
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata
bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45
CM 22
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE
nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta
If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]
e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta
nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente
If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In
e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz
CM 23
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE
La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che
egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata
questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)
CM 24
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]
Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo
Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione
lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))
S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22
115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR
es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss
Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea
II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento
CM 25
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22
bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t
IICCCC
II22 ∙ t ∙ t
IICCCC
bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2
del cavo del cavo
AA
BB
IICC1CC1 IICC2CC2
bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc
bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22
e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11
CM 26
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione
puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere
bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO
bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA
IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE
CM 27
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICO
LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE
le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)
la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni
la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale
IzIz
Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22
InIn22
InIn11ESEMPIOESEMPIO P1
P2
P1 P2= Protezioni
CM 28
protezione chiusafunzionamento normale
elettropompa alimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE
ESEMPIOESEMPIO
CM 29
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO
ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE
MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA
circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti
circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento
circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)
ESEMPIESEMPI
circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio
CM 30
Protezione intervenuta per sovraccarico
Elettropompa disalimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
ESEMPOESEMPO
CM 31
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO
LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE
IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA
CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE
CM 32
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA
ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI
Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
CM 33
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA
TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE
corrente di impiego Ib = 28 A
portata Iz = 41 A
isolamento PVC
sezione S = 6 mm2
tensione concatenata U = 400 V
corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA
lunghezza della tratta L = 60 m
PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO
CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A
CON CON FUSIBILIFUSIBILI
2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]
In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
CM 34
PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)
PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)
Segue pagina successiva
CM 35
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)
I2∙t della protezione
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
Cavo PROTETTO
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CM 36
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
I2∙t della protezione
Icc1= 850 A
In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)
Iccm= 345 A
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CavoNON PROTETTO
CM 37
ESEMPIOESEMPIO
Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito
Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici
CM 38
BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA
bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI
bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI
bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit
bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric
bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI
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CM 22
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE
nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta
If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]
e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta
nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente
If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In
e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz
CM 23
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE
La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che
egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata
questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)
CM 24
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]
Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo
Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione
lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))
S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22
115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR
es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss
Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea
II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento
CM 25
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22
bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t
IICCCC
II22 ∙ t ∙ t
IICCCC
bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2
del cavo del cavo
AA
BB
IICC1CC1 IICC2CC2
bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc
bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22
e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11
CM 26
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione
puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere
bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO
bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA
IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE
CM 27
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICO
LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE
le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)
la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni
la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale
IzIz
Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22
InIn22
InIn11ESEMPIOESEMPIO P1
P2
P1 P2= Protezioni
CM 28
protezione chiusafunzionamento normale
elettropompa alimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE
ESEMPIOESEMPIO
CM 29
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO
ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE
MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA
circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti
circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento
circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)
ESEMPIESEMPI
circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio
CM 30
Protezione intervenuta per sovraccarico
Elettropompa disalimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
ESEMPOESEMPO
CM 31
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO
LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE
IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA
CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE
CM 32
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA
ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI
Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
CM 33
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA
TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE
corrente di impiego Ib = 28 A
portata Iz = 41 A
isolamento PVC
sezione S = 6 mm2
tensione concatenata U = 400 V
corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA
lunghezza della tratta L = 60 m
PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO
CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A
CON CON FUSIBILIFUSIBILI
2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]
In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
CM 34
PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)
PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)
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CM 35
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)
I2∙t della protezione
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
Cavo PROTETTO
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CM 36
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
I2∙t della protezione
Icc1= 850 A
In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)
Iccm= 345 A
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CavoNON PROTETTO
CM 37
ESEMPIOESEMPIO
Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito
Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici
CM 38
BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA
bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI
bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI
bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit
bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric
bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI
- Slide 1
- Slide 11
- Slide 12
-
CM 23
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI
SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE
La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che
egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata
questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)
CM 24
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]
Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo
Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione
lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))
S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22
115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR
es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss
Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea
II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento
CM 25
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22
bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t
IICCCC
II22 ∙ t ∙ t
IICCCC
bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2
del cavo del cavo
AA
BB
IICC1CC1 IICC2CC2
bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc
bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22
e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11
CM 26
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione
puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere
bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO
bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA
IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE
CM 27
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICO
LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE
le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)
la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni
la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale
IzIz
Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22
InIn22
InIn11ESEMPIOESEMPIO P1
P2
P1 P2= Protezioni
CM 28
protezione chiusafunzionamento normale
elettropompa alimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE
ESEMPIOESEMPIO
CM 29
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO
ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE
MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA
circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti
circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento
circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)
ESEMPIESEMPI
circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio
CM 30
Protezione intervenuta per sovraccarico
Elettropompa disalimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
ESEMPOESEMPO
CM 31
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO
LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE
IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA
CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE
CM 32
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA
ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI
Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
CM 33
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA
TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE
corrente di impiego Ib = 28 A
portata Iz = 41 A
isolamento PVC
sezione S = 6 mm2
tensione concatenata U = 400 V
corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA
lunghezza della tratta L = 60 m
PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO
CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A
CON CON FUSIBILIFUSIBILI
2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]
In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
CM 34
PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)
PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)
Segue pagina successiva
CM 35
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)
I2∙t della protezione
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
Cavo PROTETTO
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CM 36
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
I2∙t della protezione
Icc1= 850 A
In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)
Iccm= 345 A
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CavoNON PROTETTO
CM 37
ESEMPIOESEMPIO
Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito
Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici
CM 38
BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA
bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI
bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI
bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit
bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric
bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI
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CM 24
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]
Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo
Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione
lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))
S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22
115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR
es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss
Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea
II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento
CM 25
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22
bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t
IICCCC
II22 ∙ t ∙ t
IICCCC
bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2
del cavo del cavo
AA
BB
IICC1CC1 IICC2CC2
bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc
bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22
e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11
CM 26
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione
puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere
bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO
bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA
IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE
CM 27
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICO
LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE
le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)
la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni
la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale
IzIz
Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22
InIn22
InIn11ESEMPIOESEMPIO P1
P2
P1 P2= Protezioni
CM 28
protezione chiusafunzionamento normale
elettropompa alimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE
ESEMPIOESEMPIO
CM 29
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO
ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE
MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA
circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti
circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento
circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)
ESEMPIESEMPI
circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio
CM 30
Protezione intervenuta per sovraccarico
Elettropompa disalimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
ESEMPOESEMPO
CM 31
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO
LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE
IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA
CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE
CM 32
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA
ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI
Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
CM 33
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA
TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE
corrente di impiego Ib = 28 A
portata Iz = 41 A
isolamento PVC
sezione S = 6 mm2
tensione concatenata U = 400 V
corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA
lunghezza della tratta L = 60 m
PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO
CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A
CON CON FUSIBILIFUSIBILI
2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]
In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
CM 34
PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)
PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)
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ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)
I2∙t della protezione
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
Cavo PROTETTO
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CM 36
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
I2∙t della protezione
Icc1= 850 A
In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)
Iccm= 345 A
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CavoNON PROTETTO
CM 37
ESEMPIOESEMPIO
Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito
Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici
CM 38
BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA
bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI
bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI
bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit
bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric
bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI
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CM 25
COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22
bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t
IICCCC
II22 ∙ t ∙ t
IICCCC
bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2
del cavo del cavo
AA
BB
IICC1CC1 IICC2CC2
bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc
bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22
e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11
CM 26
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione
puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere
bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO
bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA
IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE
CM 27
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICO
LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE
le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)
la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni
la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale
IzIz
Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22
InIn22
InIn11ESEMPIOESEMPIO P1
P2
P1 P2= Protezioni
CM 28
protezione chiusafunzionamento normale
elettropompa alimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE
ESEMPIOESEMPIO
CM 29
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO
ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE
MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA
circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti
circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento
circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)
ESEMPIESEMPI
circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio
CM 30
Protezione intervenuta per sovraccarico
Elettropompa disalimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
ESEMPOESEMPO
CM 31
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO
LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE
IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA
CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE
CM 32
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA
ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI
Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
CM 33
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA
TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE
corrente di impiego Ib = 28 A
portata Iz = 41 A
isolamento PVC
sezione S = 6 mm2
tensione concatenata U = 400 V
corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA
lunghezza della tratta L = 60 m
PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO
CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A
CON CON FUSIBILIFUSIBILI
2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]
In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
CM 34
PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)
PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)
Segue pagina successiva
CM 35
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)
I2∙t della protezione
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
Cavo PROTETTO
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CM 36
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
I2∙t della protezione
Icc1= 850 A
In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)
Iccm= 345 A
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CavoNON PROTETTO
CM 37
ESEMPIOESEMPIO
Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito
Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici
CM 38
BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA
bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI
bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI
bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit
bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric
bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI
- Slide 1
- Slide 11
- Slide 12
-
CM 26
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione
puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere
bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO
bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA
IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE
CM 27
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICO
LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE
le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)
la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni
la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale
IzIz
Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22
InIn22
InIn11ESEMPIOESEMPIO P1
P2
P1 P2= Protezioni
CM 28
protezione chiusafunzionamento normale
elettropompa alimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE
ESEMPIOESEMPIO
CM 29
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO
ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE
MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA
circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti
circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento
circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)
ESEMPIESEMPI
circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio
CM 30
Protezione intervenuta per sovraccarico
Elettropompa disalimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
ESEMPOESEMPO
CM 31
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO
LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE
IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA
CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE
CM 32
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA
ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI
Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
CM 33
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA
TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE
corrente di impiego Ib = 28 A
portata Iz = 41 A
isolamento PVC
sezione S = 6 mm2
tensione concatenata U = 400 V
corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA
lunghezza della tratta L = 60 m
PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO
CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A
CON CON FUSIBILIFUSIBILI
2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]
In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
CM 34
PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)
PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)
Segue pagina successiva
CM 35
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)
I2∙t della protezione
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
Cavo PROTETTO
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CM 36
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
I2∙t della protezione
Icc1= 850 A
In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)
Iccm= 345 A
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CavoNON PROTETTO
CM 37
ESEMPIOESEMPIO
Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito
Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici
CM 38
BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA
bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI
bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI
bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit
bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric
bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI
- Slide 1
- Slide 11
- Slide 12
-
CM 27
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
SOVRACCARICOSOVRACCARICO
LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE
le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)
la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni
la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale
IzIz
Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22
InIn22
InIn11ESEMPIOESEMPIO P1
P2
P1 P2= Protezioni
CM 28
protezione chiusafunzionamento normale
elettropompa alimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE
ESEMPIOESEMPIO
CM 29
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO
ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE
MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA
circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti
circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento
circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)
ESEMPIESEMPI
circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio
CM 30
Protezione intervenuta per sovraccarico
Elettropompa disalimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
ESEMPOESEMPO
CM 31
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO
LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE
IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA
CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE
CM 32
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA
ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI
Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
CM 33
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA
TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE
corrente di impiego Ib = 28 A
portata Iz = 41 A
isolamento PVC
sezione S = 6 mm2
tensione concatenata U = 400 V
corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA
lunghezza della tratta L = 60 m
PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO
CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A
CON CON FUSIBILIFUSIBILI
2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]
In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
CM 34
PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)
PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)
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CM 35
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)
I2∙t della protezione
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
Cavo PROTETTO
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CM 36
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
I2∙t della protezione
Icc1= 850 A
In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)
Iccm= 345 A
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CavoNON PROTETTO
CM 37
ESEMPIOESEMPIO
Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito
Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici
CM 38
BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA
bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI
bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI
bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit
bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric
bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI
- Slide 1
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CM 28
protezione chiusafunzionamento normale
elettropompa alimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE
ESEMPIOESEMPIO
CM 29
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO
ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE
MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA
circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti
circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento
circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)
ESEMPIESEMPI
circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio
CM 30
Protezione intervenuta per sovraccarico
Elettropompa disalimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
ESEMPOESEMPO
CM 31
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO
LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE
IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA
CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE
CM 32
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA
ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI
Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
CM 33
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA
TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE
corrente di impiego Ib = 28 A
portata Iz = 41 A
isolamento PVC
sezione S = 6 mm2
tensione concatenata U = 400 V
corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA
lunghezza della tratta L = 60 m
PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO
CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A
CON CON FUSIBILIFUSIBILI
2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]
In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
CM 34
PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)
PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)
Segue pagina successiva
CM 35
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)
I2∙t della protezione
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
Cavo PROTETTO
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CM 36
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
I2∙t della protezione
Icc1= 850 A
In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)
Iccm= 345 A
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CavoNON PROTETTO
CM 37
ESEMPIOESEMPIO
Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito
Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici
CM 38
BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA
bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI
bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI
bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit
bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric
bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI
- Slide 1
- Slide 11
- Slide 12
-
CM 29
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO
ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE
MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA
circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti
circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento
circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)
ESEMPIESEMPI
circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio
CM 30
Protezione intervenuta per sovraccarico
Elettropompa disalimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
ESEMPOESEMPO
CM 31
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO
LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE
IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA
CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE
CM 32
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA
ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI
Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
CM 33
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA
TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE
corrente di impiego Ib = 28 A
portata Iz = 41 A
isolamento PVC
sezione S = 6 mm2
tensione concatenata U = 400 V
corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA
lunghezza della tratta L = 60 m
PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO
CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A
CON CON FUSIBILIFUSIBILI
2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]
In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
CM 34
PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)
PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)
Segue pagina successiva
CM 35
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)
I2∙t della protezione
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
Cavo PROTETTO
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CM 36
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
I2∙t della protezione
Icc1= 850 A
In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)
Iccm= 345 A
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CavoNON PROTETTO
CM 37
ESEMPIOESEMPIO
Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito
Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici
CM 38
BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA
bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI
bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI
bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit
bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric
bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI
- Slide 1
- Slide 11
- Slide 12
-
CM 30
Protezione intervenuta per sovraccarico
Elettropompa disalimentata
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO
ESEMPOESEMPO
CM 31
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO
LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE
IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA
CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE
CM 32
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA
ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI
Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
CM 33
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA
TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE
corrente di impiego Ib = 28 A
portata Iz = 41 A
isolamento PVC
sezione S = 6 mm2
tensione concatenata U = 400 V
corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA
lunghezza della tratta L = 60 m
PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO
CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A
CON CON FUSIBILIFUSIBILI
2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]
In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
CM 34
PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)
PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)
Segue pagina successiva
CM 35
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)
I2∙t della protezione
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
Cavo PROTETTO
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CM 36
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
I2∙t della protezione
Icc1= 850 A
In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)
Iccm= 345 A
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CavoNON PROTETTO
CM 37
ESEMPIOESEMPIO
Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito
Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici
CM 38
BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA
bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI
bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI
bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit
bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric
bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI
- Slide 1
- Slide 11
- Slide 12
-
CM 31
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO
LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE
IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA
CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE
CM 32
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA
ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI
Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
CM 33
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA
TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE
corrente di impiego Ib = 28 A
portata Iz = 41 A
isolamento PVC
sezione S = 6 mm2
tensione concatenata U = 400 V
corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA
lunghezza della tratta L = 60 m
PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO
CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A
CON CON FUSIBILIFUSIBILI
2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]
In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
CM 34
PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)
PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)
Segue pagina successiva
CM 35
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)
I2∙t della protezione
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
Cavo PROTETTO
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CM 36
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
I2∙t della protezione
Icc1= 850 A
In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)
Iccm= 345 A
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CavoNON PROTETTO
CM 37
ESEMPIOESEMPIO
Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito
Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici
CM 38
BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA
bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI
bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI
bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit
bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric
bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI
- Slide 1
- Slide 11
- Slide 12
-
CM 32
CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE
Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO
LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA
ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI
Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione
la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito
la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile
CM 33
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA
TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE
corrente di impiego Ib = 28 A
portata Iz = 41 A
isolamento PVC
sezione S = 6 mm2
tensione concatenata U = 400 V
corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA
lunghezza della tratta L = 60 m
PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO
CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A
CON CON FUSIBILIFUSIBILI
2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]
In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
CM 34
PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)
PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)
Segue pagina successiva
CM 35
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)
I2∙t della protezione
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
Cavo PROTETTO
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CM 36
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
I2∙t della protezione
Icc1= 850 A
In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)
Iccm= 345 A
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CavoNON PROTETTO
CM 37
ESEMPIOESEMPIO
Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito
Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici
CM 38
BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA
bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI
bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI
bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit
bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric
bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI
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-
CM 33
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA
TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE
corrente di impiego Ib = 28 A
portata Iz = 41 A
isolamento PVC
sezione S = 6 mm2
tensione concatenata U = 400 V
corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA
lunghezza della tratta L = 60 m
PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO
CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A
CON CON FUSIBILIFUSIBILI
2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]
In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]
MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]
IbIb lele InIn lele IzIz
If If lele 145 145 Iz Iz
CM 34
PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)
PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)
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CM 35
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)
I2∙t della protezione
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
Cavo PROTETTO
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CM 36
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
I2∙t della protezione
Icc1= 850 A
In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)
Iccm= 345 A
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CavoNON PROTETTO
CM 37
ESEMPIOESEMPIO
Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito
Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici
CM 38
BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA
bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI
bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI
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bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI
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CM 34
PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO
ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
InIn gege IbIb
PIPI gege Icc Iccpp
II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)
PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)
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ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)
I2∙t della protezione
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
Cavo PROTETTO
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
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ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
I2∙t della protezione
Icc1= 850 A
In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)
Iccm= 345 A
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CavoNON PROTETTO
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ESEMPIOESEMPIO
Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito
Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici
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ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)
I2∙t della protezione
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
Cavo PROTETTO
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
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ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
I2∙t della protezione
Icc1= 850 A
In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)
Iccm= 345 A
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CavoNON PROTETTO
CM 37
ESEMPIOESEMPIO
Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito
Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici
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ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO
CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO
K2∙S2 =1152∙62 del cavo
I2∙t della protezione
Icc1= 850 A
In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)
Iccm= 345 A
Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A
CavoNON PROTETTO
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ESEMPIOESEMPIO
Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito
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Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito
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