CM1 INFORMAZIONI MINIME SULLA PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE CONTRO LE.

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CMCM 11

INFORMAZIONI MINIME SULLA INFORMAZIONI MINIME SULLA

PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE

CONTRO LECONTRO LE

CM 2

Definizioni [Norma CEI 64-82]Definizioni [Norma CEI 64-82]

CondutturaConduttura

insieme costituito dainsieme costituito da UNO O PIUrsquo CONDUTTORI UNO O PIUrsquo CONDUTTORI ELETTRICI ELETTRICI e dagli elementi che assicurano il loro e dagli elementi che assicurano il loro ISOLAMENTO ISOLAMENTO il loro supporto il loro fissaggio e la il loro supporto il loro fissaggio e la loro eventuale protezione meccanicaloro eventuale protezione meccanica

CM 3

Definizioni [Norma CEI 64-82]Definizioni [Norma CEI 64-82]

SovracorrenteSovracorrente

ogni corrente che ogni corrente che SUPERASUPERA il il valore nominalevalore nominale

Per le condutture il valore nominale egrave la Per le condutture il valore nominale egrave la PORTATAPORTATA ovvero il ovvero il massimo valore della correntemassimo valore della corrente che puograve fluire in che puograve fluire in una conduttura in regime permanente e in determinate una conduttura in regime permanente e in determinate condizioni condizioni senza che la sua temperatura superi un senza che la sua temperatura superi un valore specificatovalore specificato

CM 4

Le Le SOVRACORRENTISOVRACORRENTI si dividono in si dividono in

corrente di corrente di SOVRACCARICOSOVRACCARICO

SOVRACORRENTE che si verifica in un circuito SOVRACORRENTE che si verifica in un circuito ELETTRICAMENTE SANOELETTRICAMENTE SANO

CM 5

Le Le SOVRACORRENTISOVRACORRENTI si dividono in si dividono in

corrente di corrente di CORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO

SOVRACORRENTE che si verifica in seguito a SOVRACORRENTE che si verifica in seguito a un un GUASTOGUASTO di impedenza trascurabile di impedenza trascurabile fra due fra due punti tra i quali esiste tensionepunti tra i quali esiste tensione in condizioni in condizioni ordinarie di esercizioordinarie di esercizio

CM 6

esempiesempi sovraccaricosovraccarico

nel funzionamento nel funzionamento normalenormale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi la temperatura dellrsquoisolante dei cavi non superanon supera il valore massimo ammissibile (70 degC per PVC ndash 90 degC il valore massimo ammissibile (70 degC per PVC ndash 90 degC per EPR)per EPR)

corrente di impiego Ib le portata Izcorrente di impiego Ib le portata Iz

Ib=7A - Iz=12A

CM 7

esempiesempi

sovraccaricosovraccarico

nel funzionamento nel funzionamento in sovraccaricoin sovraccarico la temperatura dellrsquoisolante dei cavi la temperatura dellrsquoisolante dei cavi supera supera il valore massimo ammissibile e il valore massimo ammissibile e a lungo andarea lungo andare ne causa il ne causa il degradodegrado

corrente di sovraccarico Ib gt portata Iz corrente di sovraccarico Ib gt portata Iz

Ib=14A - Iz=12A

CM 8

esempiesempi

sovraccaricosovraccarico

NOTA BENENOTA BENE

lungo il circuito lungo il circuito non egrave presente alcun guastonon egrave presente alcun guasto di isolamento di isolamento

la corrente di sovraccarico si manifesta la corrente di sovraccarico si manifesta in tutta la trattain tutta la tratta della conduttura della conduttura

la corrente di sovraccarico la corrente di sovraccarico non egrave in genere molto elevatanon egrave in genere molto elevata

(tipicamente fino a qualche multiplo della portata)(tipicamente fino a qualche multiplo della portata)

CM 9

esempiesempiCorto circuitoCorto circuito

In caso di In caso di corto circuitocorto circuito egrave intervenuto un egrave intervenuto un GUASTOGUASTO la perdita di isolamento la perdita di isolamento tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi superasupera notevolmentenotevolmente il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il degrado degrado corrente di corto circuito Icc gtgt portata Izcorrente di corto circuito Icc gtgt portata Iz

CM 10

esempiesempiCorto circuitoCorto circuito

NOTA BENENOTA BENE

lungo il circuito lungo il circuito egrave presente un egrave presente un guasto di isolamentoguasto di isolamento

la corrente di corto circuito si manifesta la corrente di corto circuito si manifesta a monte del punto di guastoa monte del punto di guasto ma ma non a vallenon a valle

la corrente di corto circuito puograve essere la corrente di corto circuito puograve essere molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)

agli agli effetti termicieffetti termici sono associati anche fenomeni di sono associati anche fenomeni di sforzi elettrodinamicisforzi elettrodinamici

CMCM 1111

PROTEZIONIPROTEZIONI

Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito

FUSIBILIFUSIBILI

simbolosimbolo

CMCM 1212

PROTEZIONIPROTEZIONI

Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito

INTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

simbolosimbolo

CM 13

CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI (ALCUNI ESEMPI)(ALCUNI ESEMPI)

bull InIn = corrente nominale = corrente nominale Valore massimo di corrente che Valore massimo di corrente che percorrendo la protezione non deve mai percorrendo la protezione non deve mai provocarne lrsquointervento in genere si provocarne lrsquointervento in genere si usano valori standardizzatiusano valori standardizzati4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] (CEI 23-3) (CEI 23-3)

bull IfIf = corrente di funziona- = corrente di funziona- mentomento

Valore minimo di corrente che Valore minimo di corrente che percorrendo la protezione ne provoca percorrendo la protezione ne provoca lrsquointervento ENTRO UN TEMPO lrsquointervento ENTRO UN TEMPO CONVENZIONALE (1 h o 2 h)CONVENZIONALE (1 h o 2 h)

bull PIPI = potere di inter- = potere di inter- ruzioneruzione

Valore massimo di corrente (tipicamente Valore massimo di corrente (tipicamente di corto circuito) che la protezione egrave in di corto circuito) che la protezione egrave in grado di interrompere usualmente si grado di interrompere usualmente si hanno valori standardizzatihanno valori standardizzati3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]

CM 14

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

FUSIBILIFUSIBILILa caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave A TEMPO INVERSOA TEMPO INVERSO ovvero ovvero quanto piugrave quanto piugrave la corrente egrave la corrente egrave maggioremaggiore del valore nominaledel valore nominale tanto piugrave tanto piugrave il tempo di intervento il tempo di intervento egrave egrave minoreminore

Tipi particolari di fusibili sonoTipi particolari di fusibili sono gGgG ndash per usi generali ndash per usi generali aMaM ndash per avviamento motori ndash per avviamento motori

VANTAGGIVANTAGGI SVANTAGGISVANTAGGI

bull rapiditagrave dintervento (per corto circuito)

bull elevato potere dinterruzione

bull dimensioni ridotte

bull costo limitato

bull necessitagrave di sostituzione ad avvenuto intervento

bull tempi elevati di sostituzione

bull necessitagrave di ricambi identici

bull dimensioni non sempre unificate

CM 15

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

IN PARTEIN PARTE A TEMPO INVERSO A TEMPO INVERSO (maggiore egrave il sovraccarico minore (maggiore egrave il sovraccarico minore egrave il tempo di intervento egrave il tempo di intervento (tratto (tratto iniziale - relegrave termico)iniziale - relegrave termico)

IN PARTEIN PARTE A TEMPO INDIPENDENTE A TEMPO INDIPENDENTE (non incide di molto il valore della (non incide di molto il valore della corrente per il tempo di intervento)corrente per il tempo di intervento)(tratto finale - relegrave magnetico)(tratto finale - relegrave magnetico)

La caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave

Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) sono classificati in base alle sono classificati in base alle correnti di correnti di intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2

Im1 Im2Im2

CM 16

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI

bull potere dinterruzione non particolarmente elevato

bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

SVANTAGGISVANTAGGI

bull ripristino tramite semplice riarmo

bull dimensioni standard modulari

Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura

sotto carico dei contatti)

CM 17

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato

bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

SVANTAGGISVANTAGGI

bull ripristino tramite semplice riarmo

bull dimensioni standard modulari

CM 18

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

CM 19

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE

CM 20

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente

Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore

If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore

I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento

I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo

I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale

CM 21

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]

data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia

II

Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz

La protezione La protezione

deve averedeve avere

Corrente nominale InCorrente nominale In

Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare

145145 IzIz

Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If

In definitivaIn definitiva

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata

bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45

CM 22

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta

If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]

e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta

nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente

If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In

e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz

CM 23

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che

egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata

questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)

CM 24

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

CM 25

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

IICCCC

II22 ∙ t ∙ t

IICCCC

bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

del cavo del cavo

AA

BB

IICC1CC1 IICC2CC2

bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

CM 26

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

CM 27

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICO

LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

IzIz

Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

InIn22

InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

P2

P1 P2= Protezioni

CM 28

protezione chiusafunzionamento normale

elettropompa alimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

ESEMPIOESEMPIO

CM 29

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

ESEMPIESEMPI

circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

CM 30

Protezione intervenuta per sovraccarico

Elettropompa disalimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

ESEMPOESEMPO

CM 31

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

CM 32

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

CM 33

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

corrente di impiego Ib = 28 A

portata Iz = 41 A

isolamento PVC

sezione S = 6 mm2

tensione concatenata U = 400 V

corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

lunghezza della tratta L = 60 m

PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

CON CON FUSIBILIFUSIBILI

2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

CM 34

PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

Segue pagina successiva

CM 35

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

I2∙t della protezione

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

Cavo PROTETTO

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CM 36

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

I2∙t della protezione

Icc1= 850 A

In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

Iccm= 345 A

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CavoNON PROTETTO

CM 37

ESEMPIOESEMPIO

Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

CM 38

BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

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Page 2: CM1 INFORMAZIONI MINIME SULLA PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE CONTRO LE.

CM 2

Definizioni [Norma CEI 64-82]Definizioni [Norma CEI 64-82]

CondutturaConduttura

insieme costituito dainsieme costituito da UNO O PIUrsquo CONDUTTORI UNO O PIUrsquo CONDUTTORI ELETTRICI ELETTRICI e dagli elementi che assicurano il loro e dagli elementi che assicurano il loro ISOLAMENTO ISOLAMENTO il loro supporto il loro fissaggio e la il loro supporto il loro fissaggio e la loro eventuale protezione meccanicaloro eventuale protezione meccanica

CM 3

Definizioni [Norma CEI 64-82]Definizioni [Norma CEI 64-82]

SovracorrenteSovracorrente

ogni corrente che ogni corrente che SUPERASUPERA il il valore nominalevalore nominale

Per le condutture il valore nominale egrave la Per le condutture il valore nominale egrave la PORTATAPORTATA ovvero il ovvero il massimo valore della correntemassimo valore della corrente che puograve fluire in che puograve fluire in una conduttura in regime permanente e in determinate una conduttura in regime permanente e in determinate condizioni condizioni senza che la sua temperatura superi un senza che la sua temperatura superi un valore specificatovalore specificato

CM 4

Le Le SOVRACORRENTISOVRACORRENTI si dividono in si dividono in

corrente di corrente di SOVRACCARICOSOVRACCARICO

SOVRACORRENTE che si verifica in un circuito SOVRACORRENTE che si verifica in un circuito ELETTRICAMENTE SANOELETTRICAMENTE SANO

CM 5

Le Le SOVRACORRENTISOVRACORRENTI si dividono in si dividono in

corrente di corrente di CORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO

SOVRACORRENTE che si verifica in seguito a SOVRACORRENTE che si verifica in seguito a un un GUASTOGUASTO di impedenza trascurabile di impedenza trascurabile fra due fra due punti tra i quali esiste tensionepunti tra i quali esiste tensione in condizioni in condizioni ordinarie di esercizioordinarie di esercizio

CM 6

esempiesempi sovraccaricosovraccarico

nel funzionamento nel funzionamento normalenormale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi la temperatura dellrsquoisolante dei cavi non superanon supera il valore massimo ammissibile (70 degC per PVC ndash 90 degC il valore massimo ammissibile (70 degC per PVC ndash 90 degC per EPR)per EPR)

corrente di impiego Ib le portata Izcorrente di impiego Ib le portata Iz

Ib=7A - Iz=12A

CM 7

esempiesempi

sovraccaricosovraccarico

nel funzionamento nel funzionamento in sovraccaricoin sovraccarico la temperatura dellrsquoisolante dei cavi la temperatura dellrsquoisolante dei cavi supera supera il valore massimo ammissibile e il valore massimo ammissibile e a lungo andarea lungo andare ne causa il ne causa il degradodegrado

corrente di sovraccarico Ib gt portata Iz corrente di sovraccarico Ib gt portata Iz

Ib=14A - Iz=12A

CM 8

esempiesempi

sovraccaricosovraccarico

NOTA BENENOTA BENE

lungo il circuito lungo il circuito non egrave presente alcun guastonon egrave presente alcun guasto di isolamento di isolamento

la corrente di sovraccarico si manifesta la corrente di sovraccarico si manifesta in tutta la trattain tutta la tratta della conduttura della conduttura

la corrente di sovraccarico la corrente di sovraccarico non egrave in genere molto elevatanon egrave in genere molto elevata

(tipicamente fino a qualche multiplo della portata)(tipicamente fino a qualche multiplo della portata)

CM 9

esempiesempiCorto circuitoCorto circuito

In caso di In caso di corto circuitocorto circuito egrave intervenuto un egrave intervenuto un GUASTOGUASTO la perdita di isolamento la perdita di isolamento tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi superasupera notevolmentenotevolmente il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il degrado degrado corrente di corto circuito Icc gtgt portata Izcorrente di corto circuito Icc gtgt portata Iz

CM 10

esempiesempiCorto circuitoCorto circuito

NOTA BENENOTA BENE

lungo il circuito lungo il circuito egrave presente un egrave presente un guasto di isolamentoguasto di isolamento

la corrente di corto circuito si manifesta la corrente di corto circuito si manifesta a monte del punto di guastoa monte del punto di guasto ma ma non a vallenon a valle

la corrente di corto circuito puograve essere la corrente di corto circuito puograve essere molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)

agli agli effetti termicieffetti termici sono associati anche fenomeni di sono associati anche fenomeni di sforzi elettrodinamicisforzi elettrodinamici

CMCM 1111

PROTEZIONIPROTEZIONI

Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito

FUSIBILIFUSIBILI

simbolosimbolo

CMCM 1212

PROTEZIONIPROTEZIONI

Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito

INTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

simbolosimbolo

CM 13

CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI (ALCUNI ESEMPI)(ALCUNI ESEMPI)

bull InIn = corrente nominale = corrente nominale Valore massimo di corrente che Valore massimo di corrente che percorrendo la protezione non deve mai percorrendo la protezione non deve mai provocarne lrsquointervento in genere si provocarne lrsquointervento in genere si usano valori standardizzatiusano valori standardizzati4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] (CEI 23-3) (CEI 23-3)

bull IfIf = corrente di funziona- = corrente di funziona- mentomento

Valore minimo di corrente che Valore minimo di corrente che percorrendo la protezione ne provoca percorrendo la protezione ne provoca lrsquointervento ENTRO UN TEMPO lrsquointervento ENTRO UN TEMPO CONVENZIONALE (1 h o 2 h)CONVENZIONALE (1 h o 2 h)

bull PIPI = potere di inter- = potere di inter- ruzioneruzione

Valore massimo di corrente (tipicamente Valore massimo di corrente (tipicamente di corto circuito) che la protezione egrave in di corto circuito) che la protezione egrave in grado di interrompere usualmente si grado di interrompere usualmente si hanno valori standardizzatihanno valori standardizzati3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]

CM 14

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

FUSIBILIFUSIBILILa caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave A TEMPO INVERSOA TEMPO INVERSO ovvero ovvero quanto piugrave quanto piugrave la corrente egrave la corrente egrave maggioremaggiore del valore nominaledel valore nominale tanto piugrave tanto piugrave il tempo di intervento il tempo di intervento egrave egrave minoreminore

Tipi particolari di fusibili sonoTipi particolari di fusibili sono gGgG ndash per usi generali ndash per usi generali aMaM ndash per avviamento motori ndash per avviamento motori

VANTAGGIVANTAGGI SVANTAGGISVANTAGGI

bull rapiditagrave dintervento (per corto circuito)

bull elevato potere dinterruzione

bull dimensioni ridotte

bull costo limitato

bull necessitagrave di sostituzione ad avvenuto intervento

bull tempi elevati di sostituzione

bull necessitagrave di ricambi identici

bull dimensioni non sempre unificate

CM 15

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

IN PARTEIN PARTE A TEMPO INVERSO A TEMPO INVERSO (maggiore egrave il sovraccarico minore (maggiore egrave il sovraccarico minore egrave il tempo di intervento egrave il tempo di intervento (tratto (tratto iniziale - relegrave termico)iniziale - relegrave termico)

IN PARTEIN PARTE A TEMPO INDIPENDENTE A TEMPO INDIPENDENTE (non incide di molto il valore della (non incide di molto il valore della corrente per il tempo di intervento)corrente per il tempo di intervento)(tratto finale - relegrave magnetico)(tratto finale - relegrave magnetico)

La caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave

Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) sono classificati in base alle sono classificati in base alle correnti di correnti di intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2

Im1 Im2Im2

CM 16

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI

bull potere dinterruzione non particolarmente elevato

bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

SVANTAGGISVANTAGGI

bull ripristino tramite semplice riarmo

bull dimensioni standard modulari

Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura

sotto carico dei contatti)

CM 17

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato

bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

SVANTAGGISVANTAGGI

bull ripristino tramite semplice riarmo

bull dimensioni standard modulari

CM 18

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

CM 19

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE

CM 20

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente

Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore

If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore

I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento

I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo

I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale

CM 21

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]

data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia

II

Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz

La protezione La protezione

deve averedeve avere

Corrente nominale InCorrente nominale In

Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare

145145 IzIz

Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If

In definitivaIn definitiva

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata

bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45

CM 22

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta

If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]

e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta

nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente

If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In

e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz

CM 23

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che

egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata

questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)

CM 24

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

CM 25

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

IICCCC

II22 ∙ t ∙ t

IICCCC

bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

del cavo del cavo

AA

BB

IICC1CC1 IICC2CC2

bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

CM 26

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

CM 27

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICO

LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

IzIz

Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

InIn22

InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

P2

P1 P2= Protezioni

CM 28

protezione chiusafunzionamento normale

elettropompa alimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

ESEMPIOESEMPIO

CM 29

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

ESEMPIESEMPI

circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

CM 30

Protezione intervenuta per sovraccarico

Elettropompa disalimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

ESEMPOESEMPO

CM 31

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

CM 32

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

CM 33

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

corrente di impiego Ib = 28 A

portata Iz = 41 A

isolamento PVC

sezione S = 6 mm2

tensione concatenata U = 400 V

corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

lunghezza della tratta L = 60 m

PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

CON CON FUSIBILIFUSIBILI

2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

CM 34

PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

Segue pagina successiva

CM 35

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

I2∙t della protezione

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

Cavo PROTETTO

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CM 36

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

I2∙t della protezione

Icc1= 850 A

In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

Iccm= 345 A

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CavoNON PROTETTO

CM 37

ESEMPIOESEMPIO

Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

CM 38

BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

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Page 3: CM1 INFORMAZIONI MINIME SULLA PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE CONTRO LE.

CM 3

Definizioni [Norma CEI 64-82]Definizioni [Norma CEI 64-82]

SovracorrenteSovracorrente

ogni corrente che ogni corrente che SUPERASUPERA il il valore nominalevalore nominale

Per le condutture il valore nominale egrave la Per le condutture il valore nominale egrave la PORTATAPORTATA ovvero il ovvero il massimo valore della correntemassimo valore della corrente che puograve fluire in che puograve fluire in una conduttura in regime permanente e in determinate una conduttura in regime permanente e in determinate condizioni condizioni senza che la sua temperatura superi un senza che la sua temperatura superi un valore specificatovalore specificato

CM 4

Le Le SOVRACORRENTISOVRACORRENTI si dividono in si dividono in

corrente di corrente di SOVRACCARICOSOVRACCARICO

SOVRACORRENTE che si verifica in un circuito SOVRACORRENTE che si verifica in un circuito ELETTRICAMENTE SANOELETTRICAMENTE SANO

CM 5

Le Le SOVRACORRENTISOVRACORRENTI si dividono in si dividono in

corrente di corrente di CORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO

SOVRACORRENTE che si verifica in seguito a SOVRACORRENTE che si verifica in seguito a un un GUASTOGUASTO di impedenza trascurabile di impedenza trascurabile fra due fra due punti tra i quali esiste tensionepunti tra i quali esiste tensione in condizioni in condizioni ordinarie di esercizioordinarie di esercizio

CM 6

esempiesempi sovraccaricosovraccarico

nel funzionamento nel funzionamento normalenormale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi la temperatura dellrsquoisolante dei cavi non superanon supera il valore massimo ammissibile (70 degC per PVC ndash 90 degC il valore massimo ammissibile (70 degC per PVC ndash 90 degC per EPR)per EPR)

corrente di impiego Ib le portata Izcorrente di impiego Ib le portata Iz

Ib=7A - Iz=12A

CM 7

esempiesempi

sovraccaricosovraccarico

nel funzionamento nel funzionamento in sovraccaricoin sovraccarico la temperatura dellrsquoisolante dei cavi la temperatura dellrsquoisolante dei cavi supera supera il valore massimo ammissibile e il valore massimo ammissibile e a lungo andarea lungo andare ne causa il ne causa il degradodegrado

corrente di sovraccarico Ib gt portata Iz corrente di sovraccarico Ib gt portata Iz

Ib=14A - Iz=12A

CM 8

esempiesempi

sovraccaricosovraccarico

NOTA BENENOTA BENE

lungo il circuito lungo il circuito non egrave presente alcun guastonon egrave presente alcun guasto di isolamento di isolamento

la corrente di sovraccarico si manifesta la corrente di sovraccarico si manifesta in tutta la trattain tutta la tratta della conduttura della conduttura

la corrente di sovraccarico la corrente di sovraccarico non egrave in genere molto elevatanon egrave in genere molto elevata

(tipicamente fino a qualche multiplo della portata)(tipicamente fino a qualche multiplo della portata)

CM 9

esempiesempiCorto circuitoCorto circuito

In caso di In caso di corto circuitocorto circuito egrave intervenuto un egrave intervenuto un GUASTOGUASTO la perdita di isolamento la perdita di isolamento tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi superasupera notevolmentenotevolmente il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il degrado degrado corrente di corto circuito Icc gtgt portata Izcorrente di corto circuito Icc gtgt portata Iz

CM 10

esempiesempiCorto circuitoCorto circuito

NOTA BENENOTA BENE

lungo il circuito lungo il circuito egrave presente un egrave presente un guasto di isolamentoguasto di isolamento

la corrente di corto circuito si manifesta la corrente di corto circuito si manifesta a monte del punto di guastoa monte del punto di guasto ma ma non a vallenon a valle

la corrente di corto circuito puograve essere la corrente di corto circuito puograve essere molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)

agli agli effetti termicieffetti termici sono associati anche fenomeni di sono associati anche fenomeni di sforzi elettrodinamicisforzi elettrodinamici

CMCM 1111

PROTEZIONIPROTEZIONI

Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito

FUSIBILIFUSIBILI

simbolosimbolo

CMCM 1212

PROTEZIONIPROTEZIONI

Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito

INTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

simbolosimbolo

CM 13

CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI (ALCUNI ESEMPI)(ALCUNI ESEMPI)

bull InIn = corrente nominale = corrente nominale Valore massimo di corrente che Valore massimo di corrente che percorrendo la protezione non deve mai percorrendo la protezione non deve mai provocarne lrsquointervento in genere si provocarne lrsquointervento in genere si usano valori standardizzatiusano valori standardizzati4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] (CEI 23-3) (CEI 23-3)

bull IfIf = corrente di funziona- = corrente di funziona- mentomento

Valore minimo di corrente che Valore minimo di corrente che percorrendo la protezione ne provoca percorrendo la protezione ne provoca lrsquointervento ENTRO UN TEMPO lrsquointervento ENTRO UN TEMPO CONVENZIONALE (1 h o 2 h)CONVENZIONALE (1 h o 2 h)

bull PIPI = potere di inter- = potere di inter- ruzioneruzione

Valore massimo di corrente (tipicamente Valore massimo di corrente (tipicamente di corto circuito) che la protezione egrave in di corto circuito) che la protezione egrave in grado di interrompere usualmente si grado di interrompere usualmente si hanno valori standardizzatihanno valori standardizzati3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]

CM 14

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

FUSIBILIFUSIBILILa caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave A TEMPO INVERSOA TEMPO INVERSO ovvero ovvero quanto piugrave quanto piugrave la corrente egrave la corrente egrave maggioremaggiore del valore nominaledel valore nominale tanto piugrave tanto piugrave il tempo di intervento il tempo di intervento egrave egrave minoreminore

Tipi particolari di fusibili sonoTipi particolari di fusibili sono gGgG ndash per usi generali ndash per usi generali aMaM ndash per avviamento motori ndash per avviamento motori

VANTAGGIVANTAGGI SVANTAGGISVANTAGGI

bull rapiditagrave dintervento (per corto circuito)

bull elevato potere dinterruzione

bull dimensioni ridotte

bull costo limitato

bull necessitagrave di sostituzione ad avvenuto intervento

bull tempi elevati di sostituzione

bull necessitagrave di ricambi identici

bull dimensioni non sempre unificate

CM 15

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

IN PARTEIN PARTE A TEMPO INVERSO A TEMPO INVERSO (maggiore egrave il sovraccarico minore (maggiore egrave il sovraccarico minore egrave il tempo di intervento egrave il tempo di intervento (tratto (tratto iniziale - relegrave termico)iniziale - relegrave termico)

IN PARTEIN PARTE A TEMPO INDIPENDENTE A TEMPO INDIPENDENTE (non incide di molto il valore della (non incide di molto il valore della corrente per il tempo di intervento)corrente per il tempo di intervento)(tratto finale - relegrave magnetico)(tratto finale - relegrave magnetico)

La caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave

Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) sono classificati in base alle sono classificati in base alle correnti di correnti di intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2

Im1 Im2Im2

CM 16

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI

bull potere dinterruzione non particolarmente elevato

bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

SVANTAGGISVANTAGGI

bull ripristino tramite semplice riarmo

bull dimensioni standard modulari

Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura

sotto carico dei contatti)

CM 17

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato

bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

SVANTAGGISVANTAGGI

bull ripristino tramite semplice riarmo

bull dimensioni standard modulari

CM 18

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

CM 19

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE

CM 20

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente

Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore

If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore

I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento

I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo

I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale

CM 21

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]

data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia

II

Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz

La protezione La protezione

deve averedeve avere

Corrente nominale InCorrente nominale In

Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare

145145 IzIz

Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If

In definitivaIn definitiva

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata

bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45

CM 22

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta

If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]

e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta

nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente

If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In

e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz

CM 23

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che

egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata

questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)

CM 24

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

CM 25

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

IICCCC

II22 ∙ t ∙ t

IICCCC

bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

del cavo del cavo

AA

BB

IICC1CC1 IICC2CC2

bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

CM 26

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

CM 27

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICO

LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

IzIz

Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

InIn22

InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

P2

P1 P2= Protezioni

CM 28

protezione chiusafunzionamento normale

elettropompa alimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

ESEMPIOESEMPIO

CM 29

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

ESEMPIESEMPI

circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

CM 30

Protezione intervenuta per sovraccarico

Elettropompa disalimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

ESEMPOESEMPO

CM 31

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

CM 32

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

CM 33

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

corrente di impiego Ib = 28 A

portata Iz = 41 A

isolamento PVC

sezione S = 6 mm2

tensione concatenata U = 400 V

corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

lunghezza della tratta L = 60 m

PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

CON CON FUSIBILIFUSIBILI

2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

CM 34

PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

Segue pagina successiva

CM 35

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

I2∙t della protezione

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

Cavo PROTETTO

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CM 36

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

I2∙t della protezione

Icc1= 850 A

In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

Iccm= 345 A

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CavoNON PROTETTO

CM 37

ESEMPIOESEMPIO

Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

CM 38

BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

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Page 4: CM1 INFORMAZIONI MINIME SULLA PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE CONTRO LE.

CM 4

Le Le SOVRACORRENTISOVRACORRENTI si dividono in si dividono in

corrente di corrente di SOVRACCARICOSOVRACCARICO

SOVRACORRENTE che si verifica in un circuito SOVRACORRENTE che si verifica in un circuito ELETTRICAMENTE SANOELETTRICAMENTE SANO

CM 5

Le Le SOVRACORRENTISOVRACORRENTI si dividono in si dividono in

corrente di corrente di CORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO

SOVRACORRENTE che si verifica in seguito a SOVRACORRENTE che si verifica in seguito a un un GUASTOGUASTO di impedenza trascurabile di impedenza trascurabile fra due fra due punti tra i quali esiste tensionepunti tra i quali esiste tensione in condizioni in condizioni ordinarie di esercizioordinarie di esercizio

CM 6

esempiesempi sovraccaricosovraccarico

nel funzionamento nel funzionamento normalenormale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi la temperatura dellrsquoisolante dei cavi non superanon supera il valore massimo ammissibile (70 degC per PVC ndash 90 degC il valore massimo ammissibile (70 degC per PVC ndash 90 degC per EPR)per EPR)

corrente di impiego Ib le portata Izcorrente di impiego Ib le portata Iz

Ib=7A - Iz=12A

CM 7

esempiesempi

sovraccaricosovraccarico

nel funzionamento nel funzionamento in sovraccaricoin sovraccarico la temperatura dellrsquoisolante dei cavi la temperatura dellrsquoisolante dei cavi supera supera il valore massimo ammissibile e il valore massimo ammissibile e a lungo andarea lungo andare ne causa il ne causa il degradodegrado

corrente di sovraccarico Ib gt portata Iz corrente di sovraccarico Ib gt portata Iz

Ib=14A - Iz=12A

CM 8

esempiesempi

sovraccaricosovraccarico

NOTA BENENOTA BENE

lungo il circuito lungo il circuito non egrave presente alcun guastonon egrave presente alcun guasto di isolamento di isolamento

la corrente di sovraccarico si manifesta la corrente di sovraccarico si manifesta in tutta la trattain tutta la tratta della conduttura della conduttura

la corrente di sovraccarico la corrente di sovraccarico non egrave in genere molto elevatanon egrave in genere molto elevata

(tipicamente fino a qualche multiplo della portata)(tipicamente fino a qualche multiplo della portata)

CM 9

esempiesempiCorto circuitoCorto circuito

In caso di In caso di corto circuitocorto circuito egrave intervenuto un egrave intervenuto un GUASTOGUASTO la perdita di isolamento la perdita di isolamento tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi superasupera notevolmentenotevolmente il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il degrado degrado corrente di corto circuito Icc gtgt portata Izcorrente di corto circuito Icc gtgt portata Iz

CM 10

esempiesempiCorto circuitoCorto circuito

NOTA BENENOTA BENE

lungo il circuito lungo il circuito egrave presente un egrave presente un guasto di isolamentoguasto di isolamento

la corrente di corto circuito si manifesta la corrente di corto circuito si manifesta a monte del punto di guastoa monte del punto di guasto ma ma non a vallenon a valle

la corrente di corto circuito puograve essere la corrente di corto circuito puograve essere molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)

agli agli effetti termicieffetti termici sono associati anche fenomeni di sono associati anche fenomeni di sforzi elettrodinamicisforzi elettrodinamici

CMCM 1111

PROTEZIONIPROTEZIONI

Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito

FUSIBILIFUSIBILI

simbolosimbolo

CMCM 1212

PROTEZIONIPROTEZIONI

Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito

INTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

simbolosimbolo

CM 13

CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI (ALCUNI ESEMPI)(ALCUNI ESEMPI)

bull InIn = corrente nominale = corrente nominale Valore massimo di corrente che Valore massimo di corrente che percorrendo la protezione non deve mai percorrendo la protezione non deve mai provocarne lrsquointervento in genere si provocarne lrsquointervento in genere si usano valori standardizzatiusano valori standardizzati4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] (CEI 23-3) (CEI 23-3)

bull IfIf = corrente di funziona- = corrente di funziona- mentomento

Valore minimo di corrente che Valore minimo di corrente che percorrendo la protezione ne provoca percorrendo la protezione ne provoca lrsquointervento ENTRO UN TEMPO lrsquointervento ENTRO UN TEMPO CONVENZIONALE (1 h o 2 h)CONVENZIONALE (1 h o 2 h)

bull PIPI = potere di inter- = potere di inter- ruzioneruzione

Valore massimo di corrente (tipicamente Valore massimo di corrente (tipicamente di corto circuito) che la protezione egrave in di corto circuito) che la protezione egrave in grado di interrompere usualmente si grado di interrompere usualmente si hanno valori standardizzatihanno valori standardizzati3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]

CM 14

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

FUSIBILIFUSIBILILa caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave A TEMPO INVERSOA TEMPO INVERSO ovvero ovvero quanto piugrave quanto piugrave la corrente egrave la corrente egrave maggioremaggiore del valore nominaledel valore nominale tanto piugrave tanto piugrave il tempo di intervento il tempo di intervento egrave egrave minoreminore

Tipi particolari di fusibili sonoTipi particolari di fusibili sono gGgG ndash per usi generali ndash per usi generali aMaM ndash per avviamento motori ndash per avviamento motori

VANTAGGIVANTAGGI SVANTAGGISVANTAGGI

bull rapiditagrave dintervento (per corto circuito)

bull elevato potere dinterruzione

bull dimensioni ridotte

bull costo limitato

bull necessitagrave di sostituzione ad avvenuto intervento

bull tempi elevati di sostituzione

bull necessitagrave di ricambi identici

bull dimensioni non sempre unificate

CM 15

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

IN PARTEIN PARTE A TEMPO INVERSO A TEMPO INVERSO (maggiore egrave il sovraccarico minore (maggiore egrave il sovraccarico minore egrave il tempo di intervento egrave il tempo di intervento (tratto (tratto iniziale - relegrave termico)iniziale - relegrave termico)

IN PARTEIN PARTE A TEMPO INDIPENDENTE A TEMPO INDIPENDENTE (non incide di molto il valore della (non incide di molto il valore della corrente per il tempo di intervento)corrente per il tempo di intervento)(tratto finale - relegrave magnetico)(tratto finale - relegrave magnetico)

La caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave

Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) sono classificati in base alle sono classificati in base alle correnti di correnti di intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2

Im1 Im2Im2

CM 16

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI

bull potere dinterruzione non particolarmente elevato

bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

SVANTAGGISVANTAGGI

bull ripristino tramite semplice riarmo

bull dimensioni standard modulari

Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura

sotto carico dei contatti)

CM 17

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato

bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

SVANTAGGISVANTAGGI

bull ripristino tramite semplice riarmo

bull dimensioni standard modulari

CM 18

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

CM 19

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE

CM 20

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente

Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore

If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore

I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento

I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo

I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale

CM 21

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]

data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia

II

Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz

La protezione La protezione

deve averedeve avere

Corrente nominale InCorrente nominale In

Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare

145145 IzIz

Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If

In definitivaIn definitiva

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata

bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45

CM 22

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta

If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]

e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta

nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente

If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In

e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz

CM 23

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che

egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata

questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)

CM 24

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

CM 25

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

IICCCC

II22 ∙ t ∙ t

IICCCC

bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

del cavo del cavo

AA

BB

IICC1CC1 IICC2CC2

bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

CM 26

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

CM 27

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICO

LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

IzIz

Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

InIn22

InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

P2

P1 P2= Protezioni

CM 28

protezione chiusafunzionamento normale

elettropompa alimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

ESEMPIOESEMPIO

CM 29

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

ESEMPIESEMPI

circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

CM 30

Protezione intervenuta per sovraccarico

Elettropompa disalimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

ESEMPOESEMPO

CM 31

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

CM 32

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

CM 33

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

corrente di impiego Ib = 28 A

portata Iz = 41 A

isolamento PVC

sezione S = 6 mm2

tensione concatenata U = 400 V

corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

lunghezza della tratta L = 60 m

PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

CON CON FUSIBILIFUSIBILI

2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

CM 34

PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

Segue pagina successiva

CM 35

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

I2∙t della protezione

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

Cavo PROTETTO

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CM 36

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

I2∙t della protezione

Icc1= 850 A

In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

Iccm= 345 A

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CavoNON PROTETTO

CM 37

ESEMPIOESEMPIO

Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

CM 38

BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

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Page 5: CM1 INFORMAZIONI MINIME SULLA PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE CONTRO LE.

CM 5

Le Le SOVRACORRENTISOVRACORRENTI si dividono in si dividono in

corrente di corrente di CORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO

SOVRACORRENTE che si verifica in seguito a SOVRACORRENTE che si verifica in seguito a un un GUASTOGUASTO di impedenza trascurabile di impedenza trascurabile fra due fra due punti tra i quali esiste tensionepunti tra i quali esiste tensione in condizioni in condizioni ordinarie di esercizioordinarie di esercizio

CM 6

esempiesempi sovraccaricosovraccarico

nel funzionamento nel funzionamento normalenormale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi la temperatura dellrsquoisolante dei cavi non superanon supera il valore massimo ammissibile (70 degC per PVC ndash 90 degC il valore massimo ammissibile (70 degC per PVC ndash 90 degC per EPR)per EPR)

corrente di impiego Ib le portata Izcorrente di impiego Ib le portata Iz

Ib=7A - Iz=12A

CM 7

esempiesempi

sovraccaricosovraccarico

nel funzionamento nel funzionamento in sovraccaricoin sovraccarico la temperatura dellrsquoisolante dei cavi la temperatura dellrsquoisolante dei cavi supera supera il valore massimo ammissibile e il valore massimo ammissibile e a lungo andarea lungo andare ne causa il ne causa il degradodegrado

corrente di sovraccarico Ib gt portata Iz corrente di sovraccarico Ib gt portata Iz

Ib=14A - Iz=12A

CM 8

esempiesempi

sovraccaricosovraccarico

NOTA BENENOTA BENE

lungo il circuito lungo il circuito non egrave presente alcun guastonon egrave presente alcun guasto di isolamento di isolamento

la corrente di sovraccarico si manifesta la corrente di sovraccarico si manifesta in tutta la trattain tutta la tratta della conduttura della conduttura

la corrente di sovraccarico la corrente di sovraccarico non egrave in genere molto elevatanon egrave in genere molto elevata

(tipicamente fino a qualche multiplo della portata)(tipicamente fino a qualche multiplo della portata)

CM 9

esempiesempiCorto circuitoCorto circuito

In caso di In caso di corto circuitocorto circuito egrave intervenuto un egrave intervenuto un GUASTOGUASTO la perdita di isolamento la perdita di isolamento tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi superasupera notevolmentenotevolmente il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il degrado degrado corrente di corto circuito Icc gtgt portata Izcorrente di corto circuito Icc gtgt portata Iz

CM 10

esempiesempiCorto circuitoCorto circuito

NOTA BENENOTA BENE

lungo il circuito lungo il circuito egrave presente un egrave presente un guasto di isolamentoguasto di isolamento

la corrente di corto circuito si manifesta la corrente di corto circuito si manifesta a monte del punto di guastoa monte del punto di guasto ma ma non a vallenon a valle

la corrente di corto circuito puograve essere la corrente di corto circuito puograve essere molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)

agli agli effetti termicieffetti termici sono associati anche fenomeni di sono associati anche fenomeni di sforzi elettrodinamicisforzi elettrodinamici

CMCM 1111

PROTEZIONIPROTEZIONI

Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito

FUSIBILIFUSIBILI

simbolosimbolo

CMCM 1212

PROTEZIONIPROTEZIONI

Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito

INTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

simbolosimbolo

CM 13

CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI (ALCUNI ESEMPI)(ALCUNI ESEMPI)

bull InIn = corrente nominale = corrente nominale Valore massimo di corrente che Valore massimo di corrente che percorrendo la protezione non deve mai percorrendo la protezione non deve mai provocarne lrsquointervento in genere si provocarne lrsquointervento in genere si usano valori standardizzatiusano valori standardizzati4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] (CEI 23-3) (CEI 23-3)

bull IfIf = corrente di funziona- = corrente di funziona- mentomento

Valore minimo di corrente che Valore minimo di corrente che percorrendo la protezione ne provoca percorrendo la protezione ne provoca lrsquointervento ENTRO UN TEMPO lrsquointervento ENTRO UN TEMPO CONVENZIONALE (1 h o 2 h)CONVENZIONALE (1 h o 2 h)

bull PIPI = potere di inter- = potere di inter- ruzioneruzione

Valore massimo di corrente (tipicamente Valore massimo di corrente (tipicamente di corto circuito) che la protezione egrave in di corto circuito) che la protezione egrave in grado di interrompere usualmente si grado di interrompere usualmente si hanno valori standardizzatihanno valori standardizzati3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]

CM 14

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

FUSIBILIFUSIBILILa caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave A TEMPO INVERSOA TEMPO INVERSO ovvero ovvero quanto piugrave quanto piugrave la corrente egrave la corrente egrave maggioremaggiore del valore nominaledel valore nominale tanto piugrave tanto piugrave il tempo di intervento il tempo di intervento egrave egrave minoreminore

Tipi particolari di fusibili sonoTipi particolari di fusibili sono gGgG ndash per usi generali ndash per usi generali aMaM ndash per avviamento motori ndash per avviamento motori

VANTAGGIVANTAGGI SVANTAGGISVANTAGGI

bull rapiditagrave dintervento (per corto circuito)

bull elevato potere dinterruzione

bull dimensioni ridotte

bull costo limitato

bull necessitagrave di sostituzione ad avvenuto intervento

bull tempi elevati di sostituzione

bull necessitagrave di ricambi identici

bull dimensioni non sempre unificate

CM 15

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

IN PARTEIN PARTE A TEMPO INVERSO A TEMPO INVERSO (maggiore egrave il sovraccarico minore (maggiore egrave il sovraccarico minore egrave il tempo di intervento egrave il tempo di intervento (tratto (tratto iniziale - relegrave termico)iniziale - relegrave termico)

IN PARTEIN PARTE A TEMPO INDIPENDENTE A TEMPO INDIPENDENTE (non incide di molto il valore della (non incide di molto il valore della corrente per il tempo di intervento)corrente per il tempo di intervento)(tratto finale - relegrave magnetico)(tratto finale - relegrave magnetico)

La caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave

Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) sono classificati in base alle sono classificati in base alle correnti di correnti di intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2

Im1 Im2Im2

CM 16

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI

bull potere dinterruzione non particolarmente elevato

bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

SVANTAGGISVANTAGGI

bull ripristino tramite semplice riarmo

bull dimensioni standard modulari

Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura

sotto carico dei contatti)

CM 17

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato

bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

SVANTAGGISVANTAGGI

bull ripristino tramite semplice riarmo

bull dimensioni standard modulari

CM 18

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

CM 19

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE

CM 20

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente

Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore

If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore

I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento

I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo

I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale

CM 21

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]

data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia

II

Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz

La protezione La protezione

deve averedeve avere

Corrente nominale InCorrente nominale In

Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare

145145 IzIz

Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If

In definitivaIn definitiva

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata

bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45

CM 22

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta

If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]

e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta

nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente

If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In

e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz

CM 23

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che

egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata

questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)

CM 24

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

CM 25

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

IICCCC

II22 ∙ t ∙ t

IICCCC

bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

del cavo del cavo

AA

BB

IICC1CC1 IICC2CC2

bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

CM 26

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

CM 27

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICO

LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

IzIz

Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

InIn22

InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

P2

P1 P2= Protezioni

CM 28

protezione chiusafunzionamento normale

elettropompa alimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

ESEMPIOESEMPIO

CM 29

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

ESEMPIESEMPI

circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

CM 30

Protezione intervenuta per sovraccarico

Elettropompa disalimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

ESEMPOESEMPO

CM 31

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

CM 32

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

CM 33

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

corrente di impiego Ib = 28 A

portata Iz = 41 A

isolamento PVC

sezione S = 6 mm2

tensione concatenata U = 400 V

corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

lunghezza della tratta L = 60 m

PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

CON CON FUSIBILIFUSIBILI

2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

CM 34

PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

Segue pagina successiva

CM 35

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

I2∙t della protezione

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

Cavo PROTETTO

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CM 36

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

I2∙t della protezione

Icc1= 850 A

In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

Iccm= 345 A

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CavoNON PROTETTO

CM 37

ESEMPIOESEMPIO

Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

CM 38

BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

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Page 6: CM1 INFORMAZIONI MINIME SULLA PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE CONTRO LE.

CM 6

esempiesempi sovraccaricosovraccarico

nel funzionamento nel funzionamento normalenormale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi la temperatura dellrsquoisolante dei cavi non superanon supera il valore massimo ammissibile (70 degC per PVC ndash 90 degC il valore massimo ammissibile (70 degC per PVC ndash 90 degC per EPR)per EPR)

corrente di impiego Ib le portata Izcorrente di impiego Ib le portata Iz

Ib=7A - Iz=12A

CM 7

esempiesempi

sovraccaricosovraccarico

nel funzionamento nel funzionamento in sovraccaricoin sovraccarico la temperatura dellrsquoisolante dei cavi la temperatura dellrsquoisolante dei cavi supera supera il valore massimo ammissibile e il valore massimo ammissibile e a lungo andarea lungo andare ne causa il ne causa il degradodegrado

corrente di sovraccarico Ib gt portata Iz corrente di sovraccarico Ib gt portata Iz

Ib=14A - Iz=12A

CM 8

esempiesempi

sovraccaricosovraccarico

NOTA BENENOTA BENE

lungo il circuito lungo il circuito non egrave presente alcun guastonon egrave presente alcun guasto di isolamento di isolamento

la corrente di sovraccarico si manifesta la corrente di sovraccarico si manifesta in tutta la trattain tutta la tratta della conduttura della conduttura

la corrente di sovraccarico la corrente di sovraccarico non egrave in genere molto elevatanon egrave in genere molto elevata

(tipicamente fino a qualche multiplo della portata)(tipicamente fino a qualche multiplo della portata)

CM 9

esempiesempiCorto circuitoCorto circuito

In caso di In caso di corto circuitocorto circuito egrave intervenuto un egrave intervenuto un GUASTOGUASTO la perdita di isolamento la perdita di isolamento tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi superasupera notevolmentenotevolmente il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il degrado degrado corrente di corto circuito Icc gtgt portata Izcorrente di corto circuito Icc gtgt portata Iz

CM 10

esempiesempiCorto circuitoCorto circuito

NOTA BENENOTA BENE

lungo il circuito lungo il circuito egrave presente un egrave presente un guasto di isolamentoguasto di isolamento

la corrente di corto circuito si manifesta la corrente di corto circuito si manifesta a monte del punto di guastoa monte del punto di guasto ma ma non a vallenon a valle

la corrente di corto circuito puograve essere la corrente di corto circuito puograve essere molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)

agli agli effetti termicieffetti termici sono associati anche fenomeni di sono associati anche fenomeni di sforzi elettrodinamicisforzi elettrodinamici

CMCM 1111

PROTEZIONIPROTEZIONI

Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito

FUSIBILIFUSIBILI

simbolosimbolo

CMCM 1212

PROTEZIONIPROTEZIONI

Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito

INTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

simbolosimbolo

CM 13

CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI (ALCUNI ESEMPI)(ALCUNI ESEMPI)

bull InIn = corrente nominale = corrente nominale Valore massimo di corrente che Valore massimo di corrente che percorrendo la protezione non deve mai percorrendo la protezione non deve mai provocarne lrsquointervento in genere si provocarne lrsquointervento in genere si usano valori standardizzatiusano valori standardizzati4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] (CEI 23-3) (CEI 23-3)

bull IfIf = corrente di funziona- = corrente di funziona- mentomento

Valore minimo di corrente che Valore minimo di corrente che percorrendo la protezione ne provoca percorrendo la protezione ne provoca lrsquointervento ENTRO UN TEMPO lrsquointervento ENTRO UN TEMPO CONVENZIONALE (1 h o 2 h)CONVENZIONALE (1 h o 2 h)

bull PIPI = potere di inter- = potere di inter- ruzioneruzione

Valore massimo di corrente (tipicamente Valore massimo di corrente (tipicamente di corto circuito) che la protezione egrave in di corto circuito) che la protezione egrave in grado di interrompere usualmente si grado di interrompere usualmente si hanno valori standardizzatihanno valori standardizzati3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]

CM 14

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

FUSIBILIFUSIBILILa caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave A TEMPO INVERSOA TEMPO INVERSO ovvero ovvero quanto piugrave quanto piugrave la corrente egrave la corrente egrave maggioremaggiore del valore nominaledel valore nominale tanto piugrave tanto piugrave il tempo di intervento il tempo di intervento egrave egrave minoreminore

Tipi particolari di fusibili sonoTipi particolari di fusibili sono gGgG ndash per usi generali ndash per usi generali aMaM ndash per avviamento motori ndash per avviamento motori

VANTAGGIVANTAGGI SVANTAGGISVANTAGGI

bull rapiditagrave dintervento (per corto circuito)

bull elevato potere dinterruzione

bull dimensioni ridotte

bull costo limitato

bull necessitagrave di sostituzione ad avvenuto intervento

bull tempi elevati di sostituzione

bull necessitagrave di ricambi identici

bull dimensioni non sempre unificate

CM 15

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

IN PARTEIN PARTE A TEMPO INVERSO A TEMPO INVERSO (maggiore egrave il sovraccarico minore (maggiore egrave il sovraccarico minore egrave il tempo di intervento egrave il tempo di intervento (tratto (tratto iniziale - relegrave termico)iniziale - relegrave termico)

IN PARTEIN PARTE A TEMPO INDIPENDENTE A TEMPO INDIPENDENTE (non incide di molto il valore della (non incide di molto il valore della corrente per il tempo di intervento)corrente per il tempo di intervento)(tratto finale - relegrave magnetico)(tratto finale - relegrave magnetico)

La caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave

Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) sono classificati in base alle sono classificati in base alle correnti di correnti di intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2

Im1 Im2Im2

CM 16

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI

bull potere dinterruzione non particolarmente elevato

bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

SVANTAGGISVANTAGGI

bull ripristino tramite semplice riarmo

bull dimensioni standard modulari

Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura

sotto carico dei contatti)

CM 17

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato

bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

SVANTAGGISVANTAGGI

bull ripristino tramite semplice riarmo

bull dimensioni standard modulari

CM 18

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

CM 19

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE

CM 20

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente

Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore

If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore

I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento

I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo

I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale

CM 21

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]

data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia

II

Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz

La protezione La protezione

deve averedeve avere

Corrente nominale InCorrente nominale In

Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare

145145 IzIz

Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If

In definitivaIn definitiva

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata

bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45

CM 22

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta

If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]

e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta

nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente

If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In

e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz

CM 23

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che

egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata

questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)

CM 24

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

CM 25

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

IICCCC

II22 ∙ t ∙ t

IICCCC

bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

del cavo del cavo

AA

BB

IICC1CC1 IICC2CC2

bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

CM 26

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

CM 27

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICO

LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

IzIz

Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

InIn22

InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

P2

P1 P2= Protezioni

CM 28

protezione chiusafunzionamento normale

elettropompa alimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

ESEMPIOESEMPIO

CM 29

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

ESEMPIESEMPI

circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

CM 30

Protezione intervenuta per sovraccarico

Elettropompa disalimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

ESEMPOESEMPO

CM 31

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

CM 32

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

CM 33

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

corrente di impiego Ib = 28 A

portata Iz = 41 A

isolamento PVC

sezione S = 6 mm2

tensione concatenata U = 400 V

corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

lunghezza della tratta L = 60 m

PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

CON CON FUSIBILIFUSIBILI

2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

CM 34

PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

Segue pagina successiva

CM 35

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

I2∙t della protezione

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

Cavo PROTETTO

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CM 36

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

I2∙t della protezione

Icc1= 850 A

In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

Iccm= 345 A

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CavoNON PROTETTO

CM 37

ESEMPIOESEMPIO

Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

CM 38

BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

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Page 7: CM1 INFORMAZIONI MINIME SULLA PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE CONTRO LE.

CM 7

esempiesempi

sovraccaricosovraccarico

nel funzionamento nel funzionamento in sovraccaricoin sovraccarico la temperatura dellrsquoisolante dei cavi la temperatura dellrsquoisolante dei cavi supera supera il valore massimo ammissibile e il valore massimo ammissibile e a lungo andarea lungo andare ne causa il ne causa il degradodegrado

corrente di sovraccarico Ib gt portata Iz corrente di sovraccarico Ib gt portata Iz

Ib=14A - Iz=12A

CM 8

esempiesempi

sovraccaricosovraccarico

NOTA BENENOTA BENE

lungo il circuito lungo il circuito non egrave presente alcun guastonon egrave presente alcun guasto di isolamento di isolamento

la corrente di sovraccarico si manifesta la corrente di sovraccarico si manifesta in tutta la trattain tutta la tratta della conduttura della conduttura

la corrente di sovraccarico la corrente di sovraccarico non egrave in genere molto elevatanon egrave in genere molto elevata

(tipicamente fino a qualche multiplo della portata)(tipicamente fino a qualche multiplo della portata)

CM 9

esempiesempiCorto circuitoCorto circuito

In caso di In caso di corto circuitocorto circuito egrave intervenuto un egrave intervenuto un GUASTOGUASTO la perdita di isolamento la perdita di isolamento tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi superasupera notevolmentenotevolmente il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il degrado degrado corrente di corto circuito Icc gtgt portata Izcorrente di corto circuito Icc gtgt portata Iz

CM 10

esempiesempiCorto circuitoCorto circuito

NOTA BENENOTA BENE

lungo il circuito lungo il circuito egrave presente un egrave presente un guasto di isolamentoguasto di isolamento

la corrente di corto circuito si manifesta la corrente di corto circuito si manifesta a monte del punto di guastoa monte del punto di guasto ma ma non a vallenon a valle

la corrente di corto circuito puograve essere la corrente di corto circuito puograve essere molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)

agli agli effetti termicieffetti termici sono associati anche fenomeni di sono associati anche fenomeni di sforzi elettrodinamicisforzi elettrodinamici

CMCM 1111

PROTEZIONIPROTEZIONI

Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito

FUSIBILIFUSIBILI

simbolosimbolo

CMCM 1212

PROTEZIONIPROTEZIONI

Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito

INTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

simbolosimbolo

CM 13

CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI (ALCUNI ESEMPI)(ALCUNI ESEMPI)

bull InIn = corrente nominale = corrente nominale Valore massimo di corrente che Valore massimo di corrente che percorrendo la protezione non deve mai percorrendo la protezione non deve mai provocarne lrsquointervento in genere si provocarne lrsquointervento in genere si usano valori standardizzatiusano valori standardizzati4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] (CEI 23-3) (CEI 23-3)

bull IfIf = corrente di funziona- = corrente di funziona- mentomento

Valore minimo di corrente che Valore minimo di corrente che percorrendo la protezione ne provoca percorrendo la protezione ne provoca lrsquointervento ENTRO UN TEMPO lrsquointervento ENTRO UN TEMPO CONVENZIONALE (1 h o 2 h)CONVENZIONALE (1 h o 2 h)

bull PIPI = potere di inter- = potere di inter- ruzioneruzione

Valore massimo di corrente (tipicamente Valore massimo di corrente (tipicamente di corto circuito) che la protezione egrave in di corto circuito) che la protezione egrave in grado di interrompere usualmente si grado di interrompere usualmente si hanno valori standardizzatihanno valori standardizzati3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]

CM 14

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

FUSIBILIFUSIBILILa caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave A TEMPO INVERSOA TEMPO INVERSO ovvero ovvero quanto piugrave quanto piugrave la corrente egrave la corrente egrave maggioremaggiore del valore nominaledel valore nominale tanto piugrave tanto piugrave il tempo di intervento il tempo di intervento egrave egrave minoreminore

Tipi particolari di fusibili sonoTipi particolari di fusibili sono gGgG ndash per usi generali ndash per usi generali aMaM ndash per avviamento motori ndash per avviamento motori

VANTAGGIVANTAGGI SVANTAGGISVANTAGGI

bull rapiditagrave dintervento (per corto circuito)

bull elevato potere dinterruzione

bull dimensioni ridotte

bull costo limitato

bull necessitagrave di sostituzione ad avvenuto intervento

bull tempi elevati di sostituzione

bull necessitagrave di ricambi identici

bull dimensioni non sempre unificate

CM 15

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

IN PARTEIN PARTE A TEMPO INVERSO A TEMPO INVERSO (maggiore egrave il sovraccarico minore (maggiore egrave il sovraccarico minore egrave il tempo di intervento egrave il tempo di intervento (tratto (tratto iniziale - relegrave termico)iniziale - relegrave termico)

IN PARTEIN PARTE A TEMPO INDIPENDENTE A TEMPO INDIPENDENTE (non incide di molto il valore della (non incide di molto il valore della corrente per il tempo di intervento)corrente per il tempo di intervento)(tratto finale - relegrave magnetico)(tratto finale - relegrave magnetico)

La caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave

Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) sono classificati in base alle sono classificati in base alle correnti di correnti di intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2

Im1 Im2Im2

CM 16

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI

bull potere dinterruzione non particolarmente elevato

bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

SVANTAGGISVANTAGGI

bull ripristino tramite semplice riarmo

bull dimensioni standard modulari

Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura

sotto carico dei contatti)

CM 17

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato

bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

SVANTAGGISVANTAGGI

bull ripristino tramite semplice riarmo

bull dimensioni standard modulari

CM 18

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

CM 19

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE

CM 20

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente

Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore

If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore

I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento

I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo

I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale

CM 21

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]

data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia

II

Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz

La protezione La protezione

deve averedeve avere

Corrente nominale InCorrente nominale In

Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare

145145 IzIz

Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If

In definitivaIn definitiva

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata

bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45

CM 22

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta

If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]

e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta

nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente

If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In

e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz

CM 23

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che

egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata

questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)

CM 24

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

CM 25

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

IICCCC

II22 ∙ t ∙ t

IICCCC

bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

del cavo del cavo

AA

BB

IICC1CC1 IICC2CC2

bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

CM 26

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

CM 27

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICO

LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

IzIz

Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

InIn22

InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

P2

P1 P2= Protezioni

CM 28

protezione chiusafunzionamento normale

elettropompa alimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

ESEMPIOESEMPIO

CM 29

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

ESEMPIESEMPI

circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

CM 30

Protezione intervenuta per sovraccarico

Elettropompa disalimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

ESEMPOESEMPO

CM 31

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

CM 32

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

CM 33

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

corrente di impiego Ib = 28 A

portata Iz = 41 A

isolamento PVC

sezione S = 6 mm2

tensione concatenata U = 400 V

corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

lunghezza della tratta L = 60 m

PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

CON CON FUSIBILIFUSIBILI

2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

CM 34

PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

Segue pagina successiva

CM 35

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

I2∙t della protezione

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

Cavo PROTETTO

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CM 36

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

I2∙t della protezione

Icc1= 850 A

In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

Iccm= 345 A

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CavoNON PROTETTO

CM 37

ESEMPIOESEMPIO

Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

CM 38

BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

  • Slide 1
  • Slide 11
  • Slide 12
Page 8: CM1 INFORMAZIONI MINIME SULLA PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE CONTRO LE.

CM 8

esempiesempi

sovraccaricosovraccarico

NOTA BENENOTA BENE

lungo il circuito lungo il circuito non egrave presente alcun guastonon egrave presente alcun guasto di isolamento di isolamento

la corrente di sovraccarico si manifesta la corrente di sovraccarico si manifesta in tutta la trattain tutta la tratta della conduttura della conduttura

la corrente di sovraccarico la corrente di sovraccarico non egrave in genere molto elevatanon egrave in genere molto elevata

(tipicamente fino a qualche multiplo della portata)(tipicamente fino a qualche multiplo della portata)

CM 9

esempiesempiCorto circuitoCorto circuito

In caso di In caso di corto circuitocorto circuito egrave intervenuto un egrave intervenuto un GUASTOGUASTO la perdita di isolamento la perdita di isolamento tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi superasupera notevolmentenotevolmente il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il degrado degrado corrente di corto circuito Icc gtgt portata Izcorrente di corto circuito Icc gtgt portata Iz

CM 10

esempiesempiCorto circuitoCorto circuito

NOTA BENENOTA BENE

lungo il circuito lungo il circuito egrave presente un egrave presente un guasto di isolamentoguasto di isolamento

la corrente di corto circuito si manifesta la corrente di corto circuito si manifesta a monte del punto di guastoa monte del punto di guasto ma ma non a vallenon a valle

la corrente di corto circuito puograve essere la corrente di corto circuito puograve essere molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)

agli agli effetti termicieffetti termici sono associati anche fenomeni di sono associati anche fenomeni di sforzi elettrodinamicisforzi elettrodinamici

CMCM 1111

PROTEZIONIPROTEZIONI

Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito

FUSIBILIFUSIBILI

simbolosimbolo

CMCM 1212

PROTEZIONIPROTEZIONI

Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito

INTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

simbolosimbolo

CM 13

CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI (ALCUNI ESEMPI)(ALCUNI ESEMPI)

bull InIn = corrente nominale = corrente nominale Valore massimo di corrente che Valore massimo di corrente che percorrendo la protezione non deve mai percorrendo la protezione non deve mai provocarne lrsquointervento in genere si provocarne lrsquointervento in genere si usano valori standardizzatiusano valori standardizzati4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] (CEI 23-3) (CEI 23-3)

bull IfIf = corrente di funziona- = corrente di funziona- mentomento

Valore minimo di corrente che Valore minimo di corrente che percorrendo la protezione ne provoca percorrendo la protezione ne provoca lrsquointervento ENTRO UN TEMPO lrsquointervento ENTRO UN TEMPO CONVENZIONALE (1 h o 2 h)CONVENZIONALE (1 h o 2 h)

bull PIPI = potere di inter- = potere di inter- ruzioneruzione

Valore massimo di corrente (tipicamente Valore massimo di corrente (tipicamente di corto circuito) che la protezione egrave in di corto circuito) che la protezione egrave in grado di interrompere usualmente si grado di interrompere usualmente si hanno valori standardizzatihanno valori standardizzati3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]

CM 14

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

FUSIBILIFUSIBILILa caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave A TEMPO INVERSOA TEMPO INVERSO ovvero ovvero quanto piugrave quanto piugrave la corrente egrave la corrente egrave maggioremaggiore del valore nominaledel valore nominale tanto piugrave tanto piugrave il tempo di intervento il tempo di intervento egrave egrave minoreminore

Tipi particolari di fusibili sonoTipi particolari di fusibili sono gGgG ndash per usi generali ndash per usi generali aMaM ndash per avviamento motori ndash per avviamento motori

VANTAGGIVANTAGGI SVANTAGGISVANTAGGI

bull rapiditagrave dintervento (per corto circuito)

bull elevato potere dinterruzione

bull dimensioni ridotte

bull costo limitato

bull necessitagrave di sostituzione ad avvenuto intervento

bull tempi elevati di sostituzione

bull necessitagrave di ricambi identici

bull dimensioni non sempre unificate

CM 15

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

IN PARTEIN PARTE A TEMPO INVERSO A TEMPO INVERSO (maggiore egrave il sovraccarico minore (maggiore egrave il sovraccarico minore egrave il tempo di intervento egrave il tempo di intervento (tratto (tratto iniziale - relegrave termico)iniziale - relegrave termico)

IN PARTEIN PARTE A TEMPO INDIPENDENTE A TEMPO INDIPENDENTE (non incide di molto il valore della (non incide di molto il valore della corrente per il tempo di intervento)corrente per il tempo di intervento)(tratto finale - relegrave magnetico)(tratto finale - relegrave magnetico)

La caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave

Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) sono classificati in base alle sono classificati in base alle correnti di correnti di intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2

Im1 Im2Im2

CM 16

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI

bull potere dinterruzione non particolarmente elevato

bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

SVANTAGGISVANTAGGI

bull ripristino tramite semplice riarmo

bull dimensioni standard modulari

Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura

sotto carico dei contatti)

CM 17

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato

bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

SVANTAGGISVANTAGGI

bull ripristino tramite semplice riarmo

bull dimensioni standard modulari

CM 18

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

CM 19

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE

CM 20

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente

Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore

If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore

I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento

I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo

I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale

CM 21

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]

data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia

II

Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz

La protezione La protezione

deve averedeve avere

Corrente nominale InCorrente nominale In

Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare

145145 IzIz

Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If

In definitivaIn definitiva

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata

bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45

CM 22

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta

If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]

e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta

nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente

If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In

e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz

CM 23

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che

egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata

questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)

CM 24

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

CM 25

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

IICCCC

II22 ∙ t ∙ t

IICCCC

bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

del cavo del cavo

AA

BB

IICC1CC1 IICC2CC2

bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

CM 26

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

CM 27

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICO

LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

IzIz

Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

InIn22

InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

P2

P1 P2= Protezioni

CM 28

protezione chiusafunzionamento normale

elettropompa alimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

ESEMPIOESEMPIO

CM 29

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

ESEMPIESEMPI

circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

CM 30

Protezione intervenuta per sovraccarico

Elettropompa disalimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

ESEMPOESEMPO

CM 31

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

CM 32

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

CM 33

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

corrente di impiego Ib = 28 A

portata Iz = 41 A

isolamento PVC

sezione S = 6 mm2

tensione concatenata U = 400 V

corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

lunghezza della tratta L = 60 m

PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

CON CON FUSIBILIFUSIBILI

2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

CM 34

PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

Segue pagina successiva

CM 35

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

I2∙t della protezione

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

Cavo PROTETTO

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CM 36

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

I2∙t della protezione

Icc1= 850 A

In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

Iccm= 345 A

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CavoNON PROTETTO

CM 37

ESEMPIOESEMPIO

Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

CM 38

BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

  • Slide 1
  • Slide 11
  • Slide 12
Page 9: CM1 INFORMAZIONI MINIME SULLA PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE CONTRO LE.

CM 9

esempiesempiCorto circuitoCorto circuito

In caso di In caso di corto circuitocorto circuito egrave intervenuto un egrave intervenuto un GUASTOGUASTO la perdita di isolamento la perdita di isolamento tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi tra due parti a diverso potenziale la temperatura dellrsquoisolante dei cavi superasupera notevolmentenotevolmente il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il il valore massimo ammissibile e in tempi brevi ne causa il degrado degrado corrente di corto circuito Icc gtgt portata Izcorrente di corto circuito Icc gtgt portata Iz

CM 10

esempiesempiCorto circuitoCorto circuito

NOTA BENENOTA BENE

lungo il circuito lungo il circuito egrave presente un egrave presente un guasto di isolamentoguasto di isolamento

la corrente di corto circuito si manifesta la corrente di corto circuito si manifesta a monte del punto di guastoa monte del punto di guasto ma ma non a vallenon a valle

la corrente di corto circuito puograve essere la corrente di corto circuito puograve essere molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)

agli agli effetti termicieffetti termici sono associati anche fenomeni di sono associati anche fenomeni di sforzi elettrodinamicisforzi elettrodinamici

CMCM 1111

PROTEZIONIPROTEZIONI

Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito

FUSIBILIFUSIBILI

simbolosimbolo

CMCM 1212

PROTEZIONIPROTEZIONI

Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito

INTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

simbolosimbolo

CM 13

CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI (ALCUNI ESEMPI)(ALCUNI ESEMPI)

bull InIn = corrente nominale = corrente nominale Valore massimo di corrente che Valore massimo di corrente che percorrendo la protezione non deve mai percorrendo la protezione non deve mai provocarne lrsquointervento in genere si provocarne lrsquointervento in genere si usano valori standardizzatiusano valori standardizzati4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] (CEI 23-3) (CEI 23-3)

bull IfIf = corrente di funziona- = corrente di funziona- mentomento

Valore minimo di corrente che Valore minimo di corrente che percorrendo la protezione ne provoca percorrendo la protezione ne provoca lrsquointervento ENTRO UN TEMPO lrsquointervento ENTRO UN TEMPO CONVENZIONALE (1 h o 2 h)CONVENZIONALE (1 h o 2 h)

bull PIPI = potere di inter- = potere di inter- ruzioneruzione

Valore massimo di corrente (tipicamente Valore massimo di corrente (tipicamente di corto circuito) che la protezione egrave in di corto circuito) che la protezione egrave in grado di interrompere usualmente si grado di interrompere usualmente si hanno valori standardizzatihanno valori standardizzati3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]

CM 14

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

FUSIBILIFUSIBILILa caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave A TEMPO INVERSOA TEMPO INVERSO ovvero ovvero quanto piugrave quanto piugrave la corrente egrave la corrente egrave maggioremaggiore del valore nominaledel valore nominale tanto piugrave tanto piugrave il tempo di intervento il tempo di intervento egrave egrave minoreminore

Tipi particolari di fusibili sonoTipi particolari di fusibili sono gGgG ndash per usi generali ndash per usi generali aMaM ndash per avviamento motori ndash per avviamento motori

VANTAGGIVANTAGGI SVANTAGGISVANTAGGI

bull rapiditagrave dintervento (per corto circuito)

bull elevato potere dinterruzione

bull dimensioni ridotte

bull costo limitato

bull necessitagrave di sostituzione ad avvenuto intervento

bull tempi elevati di sostituzione

bull necessitagrave di ricambi identici

bull dimensioni non sempre unificate

CM 15

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

IN PARTEIN PARTE A TEMPO INVERSO A TEMPO INVERSO (maggiore egrave il sovraccarico minore (maggiore egrave il sovraccarico minore egrave il tempo di intervento egrave il tempo di intervento (tratto (tratto iniziale - relegrave termico)iniziale - relegrave termico)

IN PARTEIN PARTE A TEMPO INDIPENDENTE A TEMPO INDIPENDENTE (non incide di molto il valore della (non incide di molto il valore della corrente per il tempo di intervento)corrente per il tempo di intervento)(tratto finale - relegrave magnetico)(tratto finale - relegrave magnetico)

La caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave

Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) sono classificati in base alle sono classificati in base alle correnti di correnti di intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2

Im1 Im2Im2

CM 16

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI

bull potere dinterruzione non particolarmente elevato

bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

SVANTAGGISVANTAGGI

bull ripristino tramite semplice riarmo

bull dimensioni standard modulari

Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura

sotto carico dei contatti)

CM 17

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato

bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

SVANTAGGISVANTAGGI

bull ripristino tramite semplice riarmo

bull dimensioni standard modulari

CM 18

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

CM 19

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE

CM 20

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente

Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore

If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore

I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento

I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo

I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale

CM 21

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]

data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia

II

Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz

La protezione La protezione

deve averedeve avere

Corrente nominale InCorrente nominale In

Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare

145145 IzIz

Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If

In definitivaIn definitiva

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata

bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45

CM 22

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta

If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]

e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta

nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente

If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In

e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz

CM 23

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che

egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata

questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)

CM 24

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

CM 25

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

IICCCC

II22 ∙ t ∙ t

IICCCC

bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

del cavo del cavo

AA

BB

IICC1CC1 IICC2CC2

bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

CM 26

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

CM 27

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICO

LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

IzIz

Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

InIn22

InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

P2

P1 P2= Protezioni

CM 28

protezione chiusafunzionamento normale

elettropompa alimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

ESEMPIOESEMPIO

CM 29

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

ESEMPIESEMPI

circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

CM 30

Protezione intervenuta per sovraccarico

Elettropompa disalimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

ESEMPOESEMPO

CM 31

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

CM 32

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

CM 33

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

corrente di impiego Ib = 28 A

portata Iz = 41 A

isolamento PVC

sezione S = 6 mm2

tensione concatenata U = 400 V

corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

lunghezza della tratta L = 60 m

PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

CON CON FUSIBILIFUSIBILI

2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

CM 34

PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

Segue pagina successiva

CM 35

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

I2∙t della protezione

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

Cavo PROTETTO

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CM 36

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

I2∙t della protezione

Icc1= 850 A

In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

Iccm= 345 A

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CavoNON PROTETTO

CM 37

ESEMPIOESEMPIO

Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

CM 38

BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

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Page 10: CM1 INFORMAZIONI MINIME SULLA PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE CONTRO LE.

CM 10

esempiesempiCorto circuitoCorto circuito

NOTA BENENOTA BENE

lungo il circuito lungo il circuito egrave presente un egrave presente un guasto di isolamentoguasto di isolamento

la corrente di corto circuito si manifesta la corrente di corto circuito si manifesta a monte del punto di guastoa monte del punto di guasto ma ma non a vallenon a valle

la corrente di corto circuito puograve essere la corrente di corto circuito puograve essere molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)molto elevata (dellrsquoordine di decine di kA)

agli agli effetti termicieffetti termici sono associati anche fenomeni di sono associati anche fenomeni di sforzi elettrodinamicisforzi elettrodinamici

CMCM 1111

PROTEZIONIPROTEZIONI

Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito

FUSIBILIFUSIBILI

simbolosimbolo

CMCM 1212

PROTEZIONIPROTEZIONI

Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito

INTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

simbolosimbolo

CM 13

CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI (ALCUNI ESEMPI)(ALCUNI ESEMPI)

bull InIn = corrente nominale = corrente nominale Valore massimo di corrente che Valore massimo di corrente che percorrendo la protezione non deve mai percorrendo la protezione non deve mai provocarne lrsquointervento in genere si provocarne lrsquointervento in genere si usano valori standardizzatiusano valori standardizzati4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] (CEI 23-3) (CEI 23-3)

bull IfIf = corrente di funziona- = corrente di funziona- mentomento

Valore minimo di corrente che Valore minimo di corrente che percorrendo la protezione ne provoca percorrendo la protezione ne provoca lrsquointervento ENTRO UN TEMPO lrsquointervento ENTRO UN TEMPO CONVENZIONALE (1 h o 2 h)CONVENZIONALE (1 h o 2 h)

bull PIPI = potere di inter- = potere di inter- ruzioneruzione

Valore massimo di corrente (tipicamente Valore massimo di corrente (tipicamente di corto circuito) che la protezione egrave in di corto circuito) che la protezione egrave in grado di interrompere usualmente si grado di interrompere usualmente si hanno valori standardizzatihanno valori standardizzati3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]

CM 14

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

FUSIBILIFUSIBILILa caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave A TEMPO INVERSOA TEMPO INVERSO ovvero ovvero quanto piugrave quanto piugrave la corrente egrave la corrente egrave maggioremaggiore del valore nominaledel valore nominale tanto piugrave tanto piugrave il tempo di intervento il tempo di intervento egrave egrave minoreminore

Tipi particolari di fusibili sonoTipi particolari di fusibili sono gGgG ndash per usi generali ndash per usi generali aMaM ndash per avviamento motori ndash per avviamento motori

VANTAGGIVANTAGGI SVANTAGGISVANTAGGI

bull rapiditagrave dintervento (per corto circuito)

bull elevato potere dinterruzione

bull dimensioni ridotte

bull costo limitato

bull necessitagrave di sostituzione ad avvenuto intervento

bull tempi elevati di sostituzione

bull necessitagrave di ricambi identici

bull dimensioni non sempre unificate

CM 15

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

IN PARTEIN PARTE A TEMPO INVERSO A TEMPO INVERSO (maggiore egrave il sovraccarico minore (maggiore egrave il sovraccarico minore egrave il tempo di intervento egrave il tempo di intervento (tratto (tratto iniziale - relegrave termico)iniziale - relegrave termico)

IN PARTEIN PARTE A TEMPO INDIPENDENTE A TEMPO INDIPENDENTE (non incide di molto il valore della (non incide di molto il valore della corrente per il tempo di intervento)corrente per il tempo di intervento)(tratto finale - relegrave magnetico)(tratto finale - relegrave magnetico)

La caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave

Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) sono classificati in base alle sono classificati in base alle correnti di correnti di intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2

Im1 Im2Im2

CM 16

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI

bull potere dinterruzione non particolarmente elevato

bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

SVANTAGGISVANTAGGI

bull ripristino tramite semplice riarmo

bull dimensioni standard modulari

Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura

sotto carico dei contatti)

CM 17

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato

bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

SVANTAGGISVANTAGGI

bull ripristino tramite semplice riarmo

bull dimensioni standard modulari

CM 18

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

CM 19

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE

CM 20

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente

Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore

If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore

I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento

I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo

I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale

CM 21

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]

data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia

II

Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz

La protezione La protezione

deve averedeve avere

Corrente nominale InCorrente nominale In

Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare

145145 IzIz

Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If

In definitivaIn definitiva

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata

bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45

CM 22

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta

If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]

e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta

nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente

If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In

e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz

CM 23

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che

egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata

questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)

CM 24

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

CM 25

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

IICCCC

II22 ∙ t ∙ t

IICCCC

bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

del cavo del cavo

AA

BB

IICC1CC1 IICC2CC2

bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

CM 26

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

CM 27

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICO

LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

IzIz

Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

InIn22

InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

P2

P1 P2= Protezioni

CM 28

protezione chiusafunzionamento normale

elettropompa alimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

ESEMPIOESEMPIO

CM 29

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

ESEMPIESEMPI

circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

CM 30

Protezione intervenuta per sovraccarico

Elettropompa disalimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

ESEMPOESEMPO

CM 31

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

CM 32

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

CM 33

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

corrente di impiego Ib = 28 A

portata Iz = 41 A

isolamento PVC

sezione S = 6 mm2

tensione concatenata U = 400 V

corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

lunghezza della tratta L = 60 m

PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

CON CON FUSIBILIFUSIBILI

2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

CM 34

PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

Segue pagina successiva

CM 35

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

I2∙t della protezione

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

Cavo PROTETTO

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CM 36

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

I2∙t della protezione

Icc1= 850 A

In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

Iccm= 345 A

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CavoNON PROTETTO

CM 37

ESEMPIOESEMPIO

Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

CM 38

BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

  • Slide 1
  • Slide 11
  • Slide 12
Page 11: CM1 INFORMAZIONI MINIME SULLA PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE CONTRO LE.

CMCM 1111

PROTEZIONIPROTEZIONI

Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito

FUSIBILIFUSIBILI

simbolosimbolo

CMCM 1212

PROTEZIONIPROTEZIONI

Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito

INTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

simbolosimbolo

CM 13

CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI (ALCUNI ESEMPI)(ALCUNI ESEMPI)

bull InIn = corrente nominale = corrente nominale Valore massimo di corrente che Valore massimo di corrente che percorrendo la protezione non deve mai percorrendo la protezione non deve mai provocarne lrsquointervento in genere si provocarne lrsquointervento in genere si usano valori standardizzatiusano valori standardizzati4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] (CEI 23-3) (CEI 23-3)

bull IfIf = corrente di funziona- = corrente di funziona- mentomento

Valore minimo di corrente che Valore minimo di corrente che percorrendo la protezione ne provoca percorrendo la protezione ne provoca lrsquointervento ENTRO UN TEMPO lrsquointervento ENTRO UN TEMPO CONVENZIONALE (1 h o 2 h)CONVENZIONALE (1 h o 2 h)

bull PIPI = potere di inter- = potere di inter- ruzioneruzione

Valore massimo di corrente (tipicamente Valore massimo di corrente (tipicamente di corto circuito) che la protezione egrave in di corto circuito) che la protezione egrave in grado di interrompere usualmente si grado di interrompere usualmente si hanno valori standardizzatihanno valori standardizzati3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]

CM 14

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

FUSIBILIFUSIBILILa caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave A TEMPO INVERSOA TEMPO INVERSO ovvero ovvero quanto piugrave quanto piugrave la corrente egrave la corrente egrave maggioremaggiore del valore nominaledel valore nominale tanto piugrave tanto piugrave il tempo di intervento il tempo di intervento egrave egrave minoreminore

Tipi particolari di fusibili sonoTipi particolari di fusibili sono gGgG ndash per usi generali ndash per usi generali aMaM ndash per avviamento motori ndash per avviamento motori

VANTAGGIVANTAGGI SVANTAGGISVANTAGGI

bull rapiditagrave dintervento (per corto circuito)

bull elevato potere dinterruzione

bull dimensioni ridotte

bull costo limitato

bull necessitagrave di sostituzione ad avvenuto intervento

bull tempi elevati di sostituzione

bull necessitagrave di ricambi identici

bull dimensioni non sempre unificate

CM 15

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

IN PARTEIN PARTE A TEMPO INVERSO A TEMPO INVERSO (maggiore egrave il sovraccarico minore (maggiore egrave il sovraccarico minore egrave il tempo di intervento egrave il tempo di intervento (tratto (tratto iniziale - relegrave termico)iniziale - relegrave termico)

IN PARTEIN PARTE A TEMPO INDIPENDENTE A TEMPO INDIPENDENTE (non incide di molto il valore della (non incide di molto il valore della corrente per il tempo di intervento)corrente per il tempo di intervento)(tratto finale - relegrave magnetico)(tratto finale - relegrave magnetico)

La caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave

Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) sono classificati in base alle sono classificati in base alle correnti di correnti di intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2

Im1 Im2Im2

CM 16

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI

bull potere dinterruzione non particolarmente elevato

bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

SVANTAGGISVANTAGGI

bull ripristino tramite semplice riarmo

bull dimensioni standard modulari

Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura

sotto carico dei contatti)

CM 17

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato

bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

SVANTAGGISVANTAGGI

bull ripristino tramite semplice riarmo

bull dimensioni standard modulari

CM 18

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

CM 19

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE

CM 20

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente

Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore

If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore

I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento

I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo

I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale

CM 21

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]

data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia

II

Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz

La protezione La protezione

deve averedeve avere

Corrente nominale InCorrente nominale In

Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare

145145 IzIz

Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If

In definitivaIn definitiva

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata

bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45

CM 22

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta

If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]

e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta

nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente

If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In

e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz

CM 23

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che

egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata

questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)

CM 24

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

CM 25

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

IICCCC

II22 ∙ t ∙ t

IICCCC

bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

del cavo del cavo

AA

BB

IICC1CC1 IICC2CC2

bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

CM 26

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

CM 27

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICO

LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

IzIz

Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

InIn22

InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

P2

P1 P2= Protezioni

CM 28

protezione chiusafunzionamento normale

elettropompa alimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

ESEMPIOESEMPIO

CM 29

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

ESEMPIESEMPI

circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

CM 30

Protezione intervenuta per sovraccarico

Elettropompa disalimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

ESEMPOESEMPO

CM 31

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

CM 32

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

CM 33

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

corrente di impiego Ib = 28 A

portata Iz = 41 A

isolamento PVC

sezione S = 6 mm2

tensione concatenata U = 400 V

corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

lunghezza della tratta L = 60 m

PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

CON CON FUSIBILIFUSIBILI

2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

CM 34

PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

Segue pagina successiva

CM 35

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

I2∙t della protezione

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

Cavo PROTETTO

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CM 36

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

I2∙t della protezione

Icc1= 850 A

In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

Iccm= 345 A

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CavoNON PROTETTO

CM 37

ESEMPIOESEMPIO

Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

CM 38

BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

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Page 12: CM1 INFORMAZIONI MINIME SULLA PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE CONTRO LE.

CMCM 1212

PROTEZIONIPROTEZIONI

Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le Contro le sovracorrenti egrave necessario adottare le PROTEZIONIPROTEZIONI ossia ossia dispositivi che dispositivi che IN CASO DI SOVRACORRENTEIN CASO DI SOVRACORRENTE siano in grado di aprire siano in grado di aprire automaticamente il circuito automaticamente il circuito

INTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

simbolosimbolo

CM 13

CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI (ALCUNI ESEMPI)(ALCUNI ESEMPI)

bull InIn = corrente nominale = corrente nominale Valore massimo di corrente che Valore massimo di corrente che percorrendo la protezione non deve mai percorrendo la protezione non deve mai provocarne lrsquointervento in genere si provocarne lrsquointervento in genere si usano valori standardizzatiusano valori standardizzati4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] (CEI 23-3) (CEI 23-3)

bull IfIf = corrente di funziona- = corrente di funziona- mentomento

Valore minimo di corrente che Valore minimo di corrente che percorrendo la protezione ne provoca percorrendo la protezione ne provoca lrsquointervento ENTRO UN TEMPO lrsquointervento ENTRO UN TEMPO CONVENZIONALE (1 h o 2 h)CONVENZIONALE (1 h o 2 h)

bull PIPI = potere di inter- = potere di inter- ruzioneruzione

Valore massimo di corrente (tipicamente Valore massimo di corrente (tipicamente di corto circuito) che la protezione egrave in di corto circuito) che la protezione egrave in grado di interrompere usualmente si grado di interrompere usualmente si hanno valori standardizzatihanno valori standardizzati3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]

CM 14

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

FUSIBILIFUSIBILILa caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave A TEMPO INVERSOA TEMPO INVERSO ovvero ovvero quanto piugrave quanto piugrave la corrente egrave la corrente egrave maggioremaggiore del valore nominaledel valore nominale tanto piugrave tanto piugrave il tempo di intervento il tempo di intervento egrave egrave minoreminore

Tipi particolari di fusibili sonoTipi particolari di fusibili sono gGgG ndash per usi generali ndash per usi generali aMaM ndash per avviamento motori ndash per avviamento motori

VANTAGGIVANTAGGI SVANTAGGISVANTAGGI

bull rapiditagrave dintervento (per corto circuito)

bull elevato potere dinterruzione

bull dimensioni ridotte

bull costo limitato

bull necessitagrave di sostituzione ad avvenuto intervento

bull tempi elevati di sostituzione

bull necessitagrave di ricambi identici

bull dimensioni non sempre unificate

CM 15

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

IN PARTEIN PARTE A TEMPO INVERSO A TEMPO INVERSO (maggiore egrave il sovraccarico minore (maggiore egrave il sovraccarico minore egrave il tempo di intervento egrave il tempo di intervento (tratto (tratto iniziale - relegrave termico)iniziale - relegrave termico)

IN PARTEIN PARTE A TEMPO INDIPENDENTE A TEMPO INDIPENDENTE (non incide di molto il valore della (non incide di molto il valore della corrente per il tempo di intervento)corrente per il tempo di intervento)(tratto finale - relegrave magnetico)(tratto finale - relegrave magnetico)

La caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave

Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) sono classificati in base alle sono classificati in base alle correnti di correnti di intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2

Im1 Im2Im2

CM 16

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI

bull potere dinterruzione non particolarmente elevato

bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

SVANTAGGISVANTAGGI

bull ripristino tramite semplice riarmo

bull dimensioni standard modulari

Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura

sotto carico dei contatti)

CM 17

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato

bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

SVANTAGGISVANTAGGI

bull ripristino tramite semplice riarmo

bull dimensioni standard modulari

CM 18

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

CM 19

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE

CM 20

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente

Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore

If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore

I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento

I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo

I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale

CM 21

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]

data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia

II

Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz

La protezione La protezione

deve averedeve avere

Corrente nominale InCorrente nominale In

Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare

145145 IzIz

Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If

In definitivaIn definitiva

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata

bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45

CM 22

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta

If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]

e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta

nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente

If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In

e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz

CM 23

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che

egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata

questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)

CM 24

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

CM 25

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

IICCCC

II22 ∙ t ∙ t

IICCCC

bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

del cavo del cavo

AA

BB

IICC1CC1 IICC2CC2

bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

CM 26

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

CM 27

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICO

LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

IzIz

Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

InIn22

InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

P2

P1 P2= Protezioni

CM 28

protezione chiusafunzionamento normale

elettropompa alimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

ESEMPIOESEMPIO

CM 29

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

ESEMPIESEMPI

circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

CM 30

Protezione intervenuta per sovraccarico

Elettropompa disalimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

ESEMPOESEMPO

CM 31

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

CM 32

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

CM 33

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

corrente di impiego Ib = 28 A

portata Iz = 41 A

isolamento PVC

sezione S = 6 mm2

tensione concatenata U = 400 V

corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

lunghezza della tratta L = 60 m

PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

CON CON FUSIBILIFUSIBILI

2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

CM 34

PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

Segue pagina successiva

CM 35

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

I2∙t della protezione

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

Cavo PROTETTO

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CM 36

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

I2∙t della protezione

Icc1= 850 A

In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

Iccm= 345 A

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CavoNON PROTETTO

CM 37

ESEMPIOESEMPIO

Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

CM 38

BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

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Page 13: CM1 INFORMAZIONI MINIME SULLA PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE CONTRO LE.

CM 13

CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI CARATTERISTICHE GENERALI DELLE PROTEZIONI (ALCUNI ESEMPI)(ALCUNI ESEMPI)

bull InIn = corrente nominale = corrente nominale Valore massimo di corrente che Valore massimo di corrente che percorrendo la protezione non deve mai percorrendo la protezione non deve mai provocarne lrsquointervento in genere si provocarne lrsquointervento in genere si usano valori standardizzatiusano valori standardizzati4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 4 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 20 ndash 25 ndash 32 ndash 40 ndash 50 ndash 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] 63 ndash 80 ndash 100 ndash 125 [A] (CEI 23-3) (CEI 23-3)

bull IfIf = corrente di funziona- = corrente di funziona- mentomento

Valore minimo di corrente che Valore minimo di corrente che percorrendo la protezione ne provoca percorrendo la protezione ne provoca lrsquointervento ENTRO UN TEMPO lrsquointervento ENTRO UN TEMPO CONVENZIONALE (1 h o 2 h)CONVENZIONALE (1 h o 2 h)

bull PIPI = potere di inter- = potere di inter- ruzioneruzione

Valore massimo di corrente (tipicamente Valore massimo di corrente (tipicamente di corto circuito) che la protezione egrave in di corto circuito) che la protezione egrave in grado di interrompere usualmente si grado di interrompere usualmente si hanno valori standardizzatihanno valori standardizzati3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]3 ndash 45 ndash 6 ndash 10 ndash 16 ndash 25 ndash 50 [kA]

CM 14

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

FUSIBILIFUSIBILILa caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave A TEMPO INVERSOA TEMPO INVERSO ovvero ovvero quanto piugrave quanto piugrave la corrente egrave la corrente egrave maggioremaggiore del valore nominaledel valore nominale tanto piugrave tanto piugrave il tempo di intervento il tempo di intervento egrave egrave minoreminore

Tipi particolari di fusibili sonoTipi particolari di fusibili sono gGgG ndash per usi generali ndash per usi generali aMaM ndash per avviamento motori ndash per avviamento motori

VANTAGGIVANTAGGI SVANTAGGISVANTAGGI

bull rapiditagrave dintervento (per corto circuito)

bull elevato potere dinterruzione

bull dimensioni ridotte

bull costo limitato

bull necessitagrave di sostituzione ad avvenuto intervento

bull tempi elevati di sostituzione

bull necessitagrave di ricambi identici

bull dimensioni non sempre unificate

CM 15

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

IN PARTEIN PARTE A TEMPO INVERSO A TEMPO INVERSO (maggiore egrave il sovraccarico minore (maggiore egrave il sovraccarico minore egrave il tempo di intervento egrave il tempo di intervento (tratto (tratto iniziale - relegrave termico)iniziale - relegrave termico)

IN PARTEIN PARTE A TEMPO INDIPENDENTE A TEMPO INDIPENDENTE (non incide di molto il valore della (non incide di molto il valore della corrente per il tempo di intervento)corrente per il tempo di intervento)(tratto finale - relegrave magnetico)(tratto finale - relegrave magnetico)

La caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave

Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) sono classificati in base alle sono classificati in base alle correnti di correnti di intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2

Im1 Im2Im2

CM 16

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI

bull potere dinterruzione non particolarmente elevato

bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

SVANTAGGISVANTAGGI

bull ripristino tramite semplice riarmo

bull dimensioni standard modulari

Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura

sotto carico dei contatti)

CM 17

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato

bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

SVANTAGGISVANTAGGI

bull ripristino tramite semplice riarmo

bull dimensioni standard modulari

CM 18

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

CM 19

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE

CM 20

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente

Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore

If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore

I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento

I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo

I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale

CM 21

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]

data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia

II

Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz

La protezione La protezione

deve averedeve avere

Corrente nominale InCorrente nominale In

Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare

145145 IzIz

Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If

In definitivaIn definitiva

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata

bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45

CM 22

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta

If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]

e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta

nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente

If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In

e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz

CM 23

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che

egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata

questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)

CM 24

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

CM 25

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

IICCCC

II22 ∙ t ∙ t

IICCCC

bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

del cavo del cavo

AA

BB

IICC1CC1 IICC2CC2

bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

CM 26

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

CM 27

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICO

LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

IzIz

Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

InIn22

InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

P2

P1 P2= Protezioni

CM 28

protezione chiusafunzionamento normale

elettropompa alimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

ESEMPIOESEMPIO

CM 29

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

ESEMPIESEMPI

circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

CM 30

Protezione intervenuta per sovraccarico

Elettropompa disalimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

ESEMPOESEMPO

CM 31

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

CM 32

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

CM 33

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

corrente di impiego Ib = 28 A

portata Iz = 41 A

isolamento PVC

sezione S = 6 mm2

tensione concatenata U = 400 V

corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

lunghezza della tratta L = 60 m

PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

CON CON FUSIBILIFUSIBILI

2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

CM 34

PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

Segue pagina successiva

CM 35

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

I2∙t della protezione

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

Cavo PROTETTO

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CM 36

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

I2∙t della protezione

Icc1= 850 A

In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

Iccm= 345 A

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CavoNON PROTETTO

CM 37

ESEMPIOESEMPIO

Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

CM 38

BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

  • Slide 1
  • Slide 11
  • Slide 12
Page 14: CM1 INFORMAZIONI MINIME SULLA PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE CONTRO LE.

CM 14

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

FUSIBILIFUSIBILILa caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave A TEMPO INVERSOA TEMPO INVERSO ovvero ovvero quanto piugrave quanto piugrave la corrente egrave la corrente egrave maggioremaggiore del valore nominaledel valore nominale tanto piugrave tanto piugrave il tempo di intervento il tempo di intervento egrave egrave minoreminore

Tipi particolari di fusibili sonoTipi particolari di fusibili sono gGgG ndash per usi generali ndash per usi generali aMaM ndash per avviamento motori ndash per avviamento motori

VANTAGGIVANTAGGI SVANTAGGISVANTAGGI

bull rapiditagrave dintervento (per corto circuito)

bull elevato potere dinterruzione

bull dimensioni ridotte

bull costo limitato

bull necessitagrave di sostituzione ad avvenuto intervento

bull tempi elevati di sostituzione

bull necessitagrave di ricambi identici

bull dimensioni non sempre unificate

CM 15

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

IN PARTEIN PARTE A TEMPO INVERSO A TEMPO INVERSO (maggiore egrave il sovraccarico minore (maggiore egrave il sovraccarico minore egrave il tempo di intervento egrave il tempo di intervento (tratto (tratto iniziale - relegrave termico)iniziale - relegrave termico)

IN PARTEIN PARTE A TEMPO INDIPENDENTE A TEMPO INDIPENDENTE (non incide di molto il valore della (non incide di molto il valore della corrente per il tempo di intervento)corrente per il tempo di intervento)(tratto finale - relegrave magnetico)(tratto finale - relegrave magnetico)

La caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave

Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) sono classificati in base alle sono classificati in base alle correnti di correnti di intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2

Im1 Im2Im2

CM 16

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI

bull potere dinterruzione non particolarmente elevato

bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

SVANTAGGISVANTAGGI

bull ripristino tramite semplice riarmo

bull dimensioni standard modulari

Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura

sotto carico dei contatti)

CM 17

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato

bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

SVANTAGGISVANTAGGI

bull ripristino tramite semplice riarmo

bull dimensioni standard modulari

CM 18

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

CM 19

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE

CM 20

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente

Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore

If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore

I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento

I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo

I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale

CM 21

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]

data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia

II

Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz

La protezione La protezione

deve averedeve avere

Corrente nominale InCorrente nominale In

Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare

145145 IzIz

Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If

In definitivaIn definitiva

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata

bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45

CM 22

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta

If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]

e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta

nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente

If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In

e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz

CM 23

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che

egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata

questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)

CM 24

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

CM 25

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

IICCCC

II22 ∙ t ∙ t

IICCCC

bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

del cavo del cavo

AA

BB

IICC1CC1 IICC2CC2

bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

CM 26

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

CM 27

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICO

LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

IzIz

Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

InIn22

InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

P2

P1 P2= Protezioni

CM 28

protezione chiusafunzionamento normale

elettropompa alimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

ESEMPIOESEMPIO

CM 29

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

ESEMPIESEMPI

circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

CM 30

Protezione intervenuta per sovraccarico

Elettropompa disalimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

ESEMPOESEMPO

CM 31

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

CM 32

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

CM 33

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

corrente di impiego Ib = 28 A

portata Iz = 41 A

isolamento PVC

sezione S = 6 mm2

tensione concatenata U = 400 V

corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

lunghezza della tratta L = 60 m

PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

CON CON FUSIBILIFUSIBILI

2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

CM 34

PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

Segue pagina successiva

CM 35

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

I2∙t della protezione

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

Cavo PROTETTO

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CM 36

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

I2∙t della protezione

Icc1= 850 A

In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

Iccm= 345 A

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CavoNON PROTETTO

CM 37

ESEMPIOESEMPIO

Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

CM 38

BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

  • Slide 1
  • Slide 11
  • Slide 12
Page 15: CM1 INFORMAZIONI MINIME SULLA PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE CONTRO LE.

CM 15

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

IN PARTEIN PARTE A TEMPO INVERSO A TEMPO INVERSO (maggiore egrave il sovraccarico minore (maggiore egrave il sovraccarico minore egrave il tempo di intervento egrave il tempo di intervento (tratto (tratto iniziale - relegrave termico)iniziale - relegrave termico)

IN PARTEIN PARTE A TEMPO INDIPENDENTE A TEMPO INDIPENDENTE (non incide di molto il valore della (non incide di molto il valore della corrente per il tempo di intervento)corrente per il tempo di intervento)(tratto finale - relegrave magnetico)(tratto finale - relegrave magnetico)

La caratteristica I-t egraveLa caratteristica I-t egrave

Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 Gli interruttori a Norma CEI EN 60898 (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) (per usi domestici o similari ndash fino a 125 A) sono classificati in base alle sono classificati in base alle correnti di correnti di intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2intervento del relegrave magnetico Im1 e Im2

Im1 Im2Im2

CM 16

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI

bull potere dinterruzione non particolarmente elevato

bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

SVANTAGGISVANTAGGI

bull ripristino tramite semplice riarmo

bull dimensioni standard modulari

Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura

sotto carico dei contatti)

CM 17

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato

bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

SVANTAGGISVANTAGGI

bull ripristino tramite semplice riarmo

bull dimensioni standard modulari

CM 18

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

CM 19

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE

CM 20

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente

Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore

If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore

I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento

I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo

I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale

CM 21

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]

data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia

II

Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz

La protezione La protezione

deve averedeve avere

Corrente nominale InCorrente nominale In

Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare

145145 IzIz

Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If

In definitivaIn definitiva

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata

bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45

CM 22

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta

If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]

e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta

nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente

If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In

e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz

CM 23

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che

egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata

questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)

CM 24

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

CM 25

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

IICCCC

II22 ∙ t ∙ t

IICCCC

bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

del cavo del cavo

AA

BB

IICC1CC1 IICC2CC2

bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

CM 26

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

CM 27

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICO

LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

IzIz

Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

InIn22

InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

P2

P1 P2= Protezioni

CM 28

protezione chiusafunzionamento normale

elettropompa alimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

ESEMPIOESEMPIO

CM 29

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

ESEMPIESEMPI

circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

CM 30

Protezione intervenuta per sovraccarico

Elettropompa disalimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

ESEMPOESEMPO

CM 31

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

CM 32

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

CM 33

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

corrente di impiego Ib = 28 A

portata Iz = 41 A

isolamento PVC

sezione S = 6 mm2

tensione concatenata U = 400 V

corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

lunghezza della tratta L = 60 m

PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

CON CON FUSIBILIFUSIBILI

2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

CM 34

PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

Segue pagina successiva

CM 35

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

I2∙t della protezione

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

Cavo PROTETTO

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CM 36

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

I2∙t della protezione

Icc1= 850 A

In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

Iccm= 345 A

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CavoNON PROTETTO

CM 37

ESEMPIOESEMPIO

Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

CM 38

BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

  • Slide 1
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  • Slide 12
Page 16: CM1 INFORMAZIONI MINIME SULLA PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE CONTRO LE.

CM 16

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ InVANTAGGIVANTAGGI

bull potere dinterruzione non particolarmente elevato

bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

SVANTAGGISVANTAGGI

bull ripristino tramite semplice riarmo

bull dimensioni standard modulari

Interruttore magnetotermico aperto1 Leva di comando2 Meccanismo di scatto3 Contatti di interruzione4 Morsetti di collegamento5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi)6 Vite per la regolazione della sensibilitagrave (in fabbrica)7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti)8 Sistema di estinzione darco (si crea allrsquoatto dellrsquoapertura

sotto carico dei contatti)

CM 17

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato

bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

SVANTAGGISVANTAGGI

bull ripristino tramite semplice riarmo

bull dimensioni standard modulari

CM 18

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

CM 19

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE

CM 20

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente

Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore

If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore

I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento

I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo

I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale

CM 21

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]

data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia

II

Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz

La protezione La protezione

deve averedeve avere

Corrente nominale InCorrente nominale In

Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare

145145 IzIz

Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If

In definitivaIn definitiva

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata

bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45

CM 22

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta

If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]

e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta

nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente

If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In

e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz

CM 23

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che

egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata

questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)

CM 24

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

CM 25

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

IICCCC

II22 ∙ t ∙ t

IICCCC

bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

del cavo del cavo

AA

BB

IICC1CC1 IICC2CC2

bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

CM 26

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

CM 27

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICO

LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

IzIz

Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

InIn22

InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

P2

P1 P2= Protezioni

CM 28

protezione chiusafunzionamento normale

elettropompa alimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

ESEMPIOESEMPIO

CM 29

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

ESEMPIESEMPI

circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

CM 30

Protezione intervenuta per sovraccarico

Elettropompa disalimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

ESEMPOESEMPO

CM 31

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

CM 32

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

CM 33

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

corrente di impiego Ib = 28 A

portata Iz = 41 A

isolamento PVC

sezione S = 6 mm2

tensione concatenata U = 400 V

corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

lunghezza della tratta L = 60 m

PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

CON CON FUSIBILIFUSIBILI

2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

CM 34

PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

Segue pagina successiva

CM 35

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

I2∙t della protezione

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

Cavo PROTETTO

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CM 36

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

I2∙t della protezione

Icc1= 850 A

In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

Iccm= 345 A

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CavoNON PROTETTO

CM 37

ESEMPIOESEMPIO

Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

CM 38

BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

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Page 17: CM1 INFORMAZIONI MINIME SULLA PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE CONTRO LE.

CM 17

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

VANTAGGIVANTAGGIbull potere dinterruzione non particolarmente elevato

bull costi molto superiori rispetto ai fusibili

SVANTAGGISVANTAGGI

bull ripristino tramite semplice riarmo

bull dimensioni standard modulari

CM 18

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

CM 19

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE

CM 20

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente

Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore

If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore

I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento

I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo

I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale

CM 21

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]

data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia

II

Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz

La protezione La protezione

deve averedeve avere

Corrente nominale InCorrente nominale In

Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare

145145 IzIz

Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If

In definitivaIn definitiva

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata

bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45

CM 22

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta

If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]

e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta

nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente

If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In

e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz

CM 23

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che

egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata

questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)

CM 24

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

CM 25

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

IICCCC

II22 ∙ t ∙ t

IICCCC

bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

del cavo del cavo

AA

BB

IICC1CC1 IICC2CC2

bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

CM 26

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

CM 27

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICO

LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

IzIz

Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

InIn22

InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

P2

P1 P2= Protezioni

CM 28

protezione chiusafunzionamento normale

elettropompa alimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

ESEMPIOESEMPIO

CM 29

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

ESEMPIESEMPI

circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

CM 30

Protezione intervenuta per sovraccarico

Elettropompa disalimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

ESEMPOESEMPO

CM 31

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

CM 32

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

CM 33

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

corrente di impiego Ib = 28 A

portata Iz = 41 A

isolamento PVC

sezione S = 6 mm2

tensione concatenata U = 400 V

corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

lunghezza della tratta L = 60 m

PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

CON CON FUSIBILIFUSIBILI

2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

CM 34

PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

Segue pagina successiva

CM 35

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

I2∙t della protezione

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

Cavo PROTETTO

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CM 36

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

I2∙t della protezione

Icc1= 850 A

In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

Iccm= 345 A

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CavoNON PROTETTO

CM 37

ESEMPIOESEMPIO

Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

CM 38

BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

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Page 18: CM1 INFORMAZIONI MINIME SULLA PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE CONTRO LE.

CM 18

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

CM 19

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE

CM 20

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente

Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore

If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore

I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento

I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo

I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale

CM 21

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]

data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia

II

Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz

La protezione La protezione

deve averedeve avere

Corrente nominale InCorrente nominale In

Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare

145145 IzIz

Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If

In definitivaIn definitiva

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata

bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45

CM 22

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta

If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]

e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta

nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente

If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In

e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz

CM 23

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che

egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata

questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)

CM 24

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

CM 25

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

IICCCC

II22 ∙ t ∙ t

IICCCC

bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

del cavo del cavo

AA

BB

IICC1CC1 IICC2CC2

bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

CM 26

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

CM 27

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICO

LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

IzIz

Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

InIn22

InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

P2

P1 P2= Protezioni

CM 28

protezione chiusafunzionamento normale

elettropompa alimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

ESEMPIOESEMPIO

CM 29

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

ESEMPIESEMPI

circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

CM 30

Protezione intervenuta per sovraccarico

Elettropompa disalimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

ESEMPOESEMPO

CM 31

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

CM 32

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

CM 33

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

corrente di impiego Ib = 28 A

portata Iz = 41 A

isolamento PVC

sezione S = 6 mm2

tensione concatenata U = 400 V

corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

lunghezza della tratta L = 60 m

PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

CON CON FUSIBILIFUSIBILI

2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

CM 34

PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

Segue pagina successiva

CM 35

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

I2∙t della protezione

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

Cavo PROTETTO

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CM 36

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

I2∙t della protezione

Icc1= 850 A

In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

Iccm= 345 A

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CavoNON PROTETTO

CM 37

ESEMPIOESEMPIO

Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

CM 38

BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

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Page 19: CM1 INFORMAZIONI MINIME SULLA PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE CONTRO LE.

CM 19

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

DEFINIZIONI A PAGINA SEGUENTE

CM 20

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente

Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore

If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore

I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento

I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo

I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale

CM 21

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]

data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia

II

Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz

La protezione La protezione

deve averedeve avere

Corrente nominale InCorrente nominale In

Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare

145145 IzIz

Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If

In definitivaIn definitiva

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata

bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45

CM 22

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta

If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]

e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta

nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente

If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In

e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz

CM 23

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che

egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata

questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)

CM 24

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

CM 25

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

IICCCC

II22 ∙ t ∙ t

IICCCC

bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

del cavo del cavo

AA

BB

IICC1CC1 IICC2CC2

bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

CM 26

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

CM 27

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICO

LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

IzIz

Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

InIn22

InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

P2

P1 P2= Protezioni

CM 28

protezione chiusafunzionamento normale

elettropompa alimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

ESEMPIOESEMPIO

CM 29

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

ESEMPIESEMPI

circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

CM 30

Protezione intervenuta per sovraccarico

Elettropompa disalimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

ESEMPOESEMPO

CM 31

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

CM 32

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

CM 33

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

corrente di impiego Ib = 28 A

portata Iz = 41 A

isolamento PVC

sezione S = 6 mm2

tensione concatenata U = 400 V

corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

lunghezza della tratta L = 60 m

PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

CON CON FUSIBILIFUSIBILI

2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

CM 34

PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

Segue pagina successiva

CM 35

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

I2∙t della protezione

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

Cavo PROTETTO

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CM 36

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

I2∙t della protezione

Icc1= 850 A

In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

Iccm= 345 A

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CavoNON PROTETTO

CM 37

ESEMPIOESEMPIO

Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

CM 38

BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

  • Slide 1
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  • Slide 12
Page 20: CM1 INFORMAZIONI MINIME SULLA PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE CONTRO LE.

CM 20

CARATTERISTICHE DI INTERVENTOCARATTERISTICHE DI INTERVENTO

INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICIINTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI

CaratteristicaCaratteristica Im1Im1 Im2Im2

BB 3 ∙ In3 ∙ In 5 ∙ In5 ∙ In

CC 5 ∙ In5 ∙ In 10 ∙ In10 ∙ In

DD 10 ∙ In10 ∙ In 20 ∙ In20 ∙ In

Ta - temperatura ambiente di riferimento temperatura dellrsquoaria intorno allrsquointerruttore alla quale si riferiscono le caratteristiche tempo corrente

Inf - corrente convenzionale di non intervento egrave il valore di corrente fino al quale in determinate e specificate condizioni non avviene lo sgancio dellrsquointerruttore

If - corrente convenzionale drsquointervento corrente che in determinate e specificate condizioni provoca lo sgancio dellrsquointerruttore

I3 - limitazione della tolleranza della caratteristica drsquointervento

I4 - limite inferiore del campo drsquointervento istantaneo

I5 - corrente di intervento istantaneo minimo valore di corrente che provoca lrsquoapertura automatica dellrsquointerruttore senza ritardo intenzionale

CM 21

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]

data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia

II

Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz

La protezione La protezione

deve averedeve avere

Corrente nominale InCorrente nominale In

Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare

145145 IzIz

Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If

In definitivaIn definitiva

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata

bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45

CM 22

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta

If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]

e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta

nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente

If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In

e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz

CM 23

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che

egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata

questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)

CM 24

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

CM 25

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

IICCCC

II22 ∙ t ∙ t

IICCCC

bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

del cavo del cavo

AA

BB

IICC1CC1 IICC2CC2

bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

CM 26

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

CM 27

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICO

LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

IzIz

Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

InIn22

InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

P2

P1 P2= Protezioni

CM 28

protezione chiusafunzionamento normale

elettropompa alimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

ESEMPIOESEMPIO

CM 29

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

ESEMPIESEMPI

circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

CM 30

Protezione intervenuta per sovraccarico

Elettropompa disalimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

ESEMPOESEMPO

CM 31

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

CM 32

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

CM 33

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

corrente di impiego Ib = 28 A

portata Iz = 41 A

isolamento PVC

sezione S = 6 mm2

tensione concatenata U = 400 V

corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

lunghezza della tratta L = 60 m

PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

CON CON FUSIBILIFUSIBILI

2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

CM 34

PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

Segue pagina successiva

CM 35

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

I2∙t della protezione

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

Cavo PROTETTO

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CM 36

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

I2∙t della protezione

Icc1= 850 A

In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

Iccm= 345 A

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CavoNON PROTETTO

CM 37

ESEMPIOESEMPIO

Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

CM 38

BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

  • Slide 1
  • Slide 11
  • Slide 12
Page 21: CM1 INFORMAZIONI MINIME SULLA PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE CONTRO LE.

CM 21

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICO SOVRACCARICO [Norma CEI 64-8 art 4332][Norma CEI 64-8 art 4332]

data una conduttura che abbiadata una conduttura che abbia

II

Corrente di Impiego IbCorrente di Impiego Ib Portata IzPortata Iz

La protezione La protezione

deve averedeve avere

Corrente nominale InCorrente nominale In

Se si usa un Se si usa un fusibilefusibile deve deve ancheanche risultare risultare

145145 IzIz

Corrente di funzionamento IfCorrente di funzionamento If

In definitivaIn definitiva

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

bull La La corrente nominalecorrente nominale deve avere un valore deve avere un valore compresocompreso tra tra il valore della il valore della corrente di impiegocorrente di impiego e il valore della e il valore della portataportata

bull Nel caso di impiego di Nel caso di impiego di fusibilifusibili la la corrente di funzionamento corrente di funzionamento non deve superarenon deve superare la la portata maggiorata del 45 portata maggiorata del 45

CM 22

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta

If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]

e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta

nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente

If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In

e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz

CM 23

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che

egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata

questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)

CM 24

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

CM 25

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

IICCCC

II22 ∙ t ∙ t

IICCCC

bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

del cavo del cavo

AA

BB

IICC1CC1 IICC2CC2

bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

CM 26

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

CM 27

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICO

LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

IzIz

Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

InIn22

InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

P2

P1 P2= Protezioni

CM 28

protezione chiusafunzionamento normale

elettropompa alimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

ESEMPIOESEMPIO

CM 29

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

ESEMPIESEMPI

circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

CM 30

Protezione intervenuta per sovraccarico

Elettropompa disalimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

ESEMPOESEMPO

CM 31

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

CM 32

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

CM 33

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

corrente di impiego Ib = 28 A

portata Iz = 41 A

isolamento PVC

sezione S = 6 mm2

tensione concatenata U = 400 V

corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

lunghezza della tratta L = 60 m

PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

CON CON FUSIBILIFUSIBILI

2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

CM 34

PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

Segue pagina successiva

CM 35

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

I2∙t della protezione

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

Cavo PROTETTO

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CM 36

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

I2∙t della protezione

Icc1= 850 A

In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

Iccm= 345 A

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CavoNON PROTETTO

CM 37

ESEMPIOESEMPIO

Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

CM 38

BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

  • Slide 1
  • Slide 11
  • Slide 12
Page 22: CM1 INFORMAZIONI MINIME SULLA PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE CONTRO LE.

CM 22

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

nel caso di impiego di nel caso di impiego di INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI conformi alle conformi alle norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta norme CEI 23-3 (EN 60898) e CEI 17-5 (EN 60947-2) risulta

If = 145 ∙ In [CEI 23-3]If = 145 ∙ In [CEI 23-3] If = 125 ∙ In [CEI 17-5]If = 125 ∙ In [CEI 17-5]

e pertanto dovendo essere In le Ize pertanto dovendo essere In le Izla verifica If le 145 ∙ Izla verifica If le 145 ∙ Iz egrave sempreegrave sempre automaticamente soddisfattaautomaticamente soddisfatta

nel caso di impiego di nel caso di impiego di FUSIBILIFUSIBILI risulta generalmente risulta generalmente

If = 16 ∙ InIf = 16 ∙ In

e pertanto egrave sempre e pertanto egrave sempre necessario valutare necessario valutare che sia che sia If le 145 ∙ IzIf le 145 ∙ Iz

CM 23

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che

egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata

questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)

CM 24

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

CM 25

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

IICCCC

II22 ∙ t ∙ t

IICCCC

bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

del cavo del cavo

AA

BB

IICC1CC1 IICC2CC2

bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

CM 26

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

CM 27

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICO

LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

IzIz

Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

InIn22

InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

P2

P1 P2= Protezioni

CM 28

protezione chiusafunzionamento normale

elettropompa alimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

ESEMPIOESEMPIO

CM 29

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

ESEMPIESEMPI

circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

CM 30

Protezione intervenuta per sovraccarico

Elettropompa disalimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

ESEMPOESEMPO

CM 31

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

CM 32

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

CM 33

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

corrente di impiego Ib = 28 A

portata Iz = 41 A

isolamento PVC

sezione S = 6 mm2

tensione concatenata U = 400 V

corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

lunghezza della tratta L = 60 m

PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

CON CON FUSIBILIFUSIBILI

2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

CM 34

PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

Segue pagina successiva

CM 35

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

I2∙t della protezione

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

Cavo PROTETTO

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CM 36

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

I2∙t della protezione

Icc1= 850 A

In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

Iccm= 345 A

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CavoNON PROTETTO

CM 37

ESEMPIOESEMPIO

Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

CM 38

BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

  • Slide 1
  • Slide 11
  • Slide 12
Page 23: CM1 INFORMAZIONI MINIME SULLA PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE CONTRO LE.

CM 23

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONI

SOVRACCARICOSOVRACCARICO NOTE NOTE

La Norma CEI 64-8 La Norma CEI 64-8 ammette il sovraccaricoammette il sovraccarico ma ma per tempi limitatiper tempi limitati la verificala verifica If le 145 ∙ Iz If le 145 ∙ Iz intende dire che intende dire che

egrave ammissibile egrave ammissibile sovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portatasovraccaricare il cavo fino al 45 in piugrave della portata

questo sovraccarico questo sovraccarico non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)non deve durare oltre un tempo convenzionale (1 h o 2 h)

CM 24

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

CM 25

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

IICCCC

II22 ∙ t ∙ t

IICCCC

bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

del cavo del cavo

AA

BB

IICC1CC1 IICC2CC2

bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

CM 26

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

CM 27

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICO

LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

IzIz

Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

InIn22

InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

P2

P1 P2= Protezioni

CM 28

protezione chiusafunzionamento normale

elettropompa alimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

ESEMPIOESEMPIO

CM 29

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

ESEMPIESEMPI

circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

CM 30

Protezione intervenuta per sovraccarico

Elettropompa disalimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

ESEMPOESEMPO

CM 31

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

CM 32

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

CM 33

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

corrente di impiego Ib = 28 A

portata Iz = 41 A

isolamento PVC

sezione S = 6 mm2

tensione concatenata U = 400 V

corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

lunghezza della tratta L = 60 m

PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

CON CON FUSIBILIFUSIBILI

2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

CM 34

PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

Segue pagina successiva

CM 35

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

I2∙t della protezione

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

Cavo PROTETTO

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CM 36

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

I2∙t della protezione

Icc1= 850 A

In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

Iccm= 345 A

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CavoNON PROTETTO

CM 37

ESEMPIOESEMPIO

Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

CM 38

BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

  • Slide 1
  • Slide 11
  • Slide 12
Page 24: CM1 INFORMAZIONI MINIME SULLA PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE CONTRO LE.

CM 24

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO [Norma CEI 64-8 art 4343][Norma CEI 64-8 art 4343]

Ersquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDAErsquo NECESSARIO CHE LA PROTEZIONE POSSIEDA

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

la la corrente nominale della protezionecorrente nominale della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla corrente di impiego del cavocorrente di impiego del cavo

Il Il Potere di Interruzione della protezionePotere di Interruzione della protezione non sia inferiorenon sia inferiore alla alla Corrente di corto circuito Corrente di corto circuito presunta Iccpresunta IccPP nel punto di installazione nel punto di installazione

lrsquoEnergia Passante (IlrsquoEnergia Passante (I22 ∙ t) della protezione ∙ t) della protezione non superinon superi lrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (KlrsquoEnergia Sopportabile dal cavo (K2 2 ∙ S∙ S22))

S = S = sezione del cavo in mmsezione del cavo in mm22

115 per cavi in rame isolati in PVC115 per cavi in rame isolati in PVCK = K = 143 per cavi in rame isolati i EPR143 per cavi in rame isolati i EPR

es es cavo 6 mmcavo 6 mm22 in rame e PVC in rame e PVC K K22∙S∙S22 = 476100 A = 476100 A22ss

Energia Passante Energia Passante rappresenta lrsquoenergia che la rappresenta lrsquoenergia che la protezione lascia passare tra protezione lascia passare tra lrsquoistante di guasto e la lrsquoistante di guasto e la definitiva apertura della lineadefinitiva apertura della linea

II22 ∙ t ∙ t egrave chiamato ancheegrave chiamato anche ldquointegrale di Joulerdquo ldquointegrale di JoulerdquoI = I = corrente di corto circuitocorrente di corto circuitot = t = tempo di interventotempo di intervento

CM 25

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

IICCCC

II22 ∙ t ∙ t

IICCCC

bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

del cavo del cavo

AA

BB

IICC1CC1 IICC2CC2

bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

CM 26

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

CM 27

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICO

LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

IzIz

Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

InIn22

InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

P2

P1 P2= Protezioni

CM 28

protezione chiusafunzionamento normale

elettropompa alimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

ESEMPIOESEMPIO

CM 29

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

ESEMPIESEMPI

circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

CM 30

Protezione intervenuta per sovraccarico

Elettropompa disalimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

ESEMPOESEMPO

CM 31

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

CM 32

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

CM 33

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

corrente di impiego Ib = 28 A

portata Iz = 41 A

isolamento PVC

sezione S = 6 mm2

tensione concatenata U = 400 V

corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

lunghezza della tratta L = 60 m

PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

CON CON FUSIBILIFUSIBILI

2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

CM 34

PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

Segue pagina successiva

CM 35

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

I2∙t della protezione

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

Cavo PROTETTO

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CM 36

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

I2∙t della protezione

Icc1= 850 A

In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

Iccm= 345 A

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CavoNON PROTETTO

CM 37

ESEMPIOESEMPIO

Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

CM 38

BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

  • Slide 1
  • Slide 11
  • Slide 12
Page 25: CM1 INFORMAZIONI MINIME SULLA PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE CONTRO LE.

CM 25

COORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICOORDINAMENTO DELLE PROTEZIONICORTO CIRCUITOCORTO CIRCUITO verifica graficaverifica grafica di di I I2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙S ∙S22

bull occorre disporre del occorre disporre del grafico grafico II2 2 ∙ t∙ t del costruttore della protezionedel costruttore della protezioneII22 ∙ t ∙ t

IICCCC

II22 ∙ t ∙ t

IICCCC

bull bisognabisogna sovrapporre sovrapporre sul grafico sul grafico la retta la retta KK22 ∙S ∙S2 2

del cavo del cavo

AA

BB

IICC1CC1 IICC2CC2

bull nel nel caso Acaso A il cavo egrave il cavo egrave sempre protetto per qualsiasi valore di Iccsempre protetto per qualsiasi valore di Icc

bull nel nel caso Bcaso B il cavo egrave il cavo egrave protetto solo per valori di Icc compresi fra Iccprotetto solo per valori di Icc compresi fra Icc1 1 e Icce Icc22

e in particolare occorre verificare che la Icce in particolare occorre verificare che la Iccmm a fine linea sia maggiore di Icc a fine linea sia maggiore di Icc11

CM 26

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

CM 27

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICO

LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

IzIz

Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

InIn22

InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

P2

P1 P2= Protezioni

CM 28

protezione chiusafunzionamento normale

elettropompa alimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

ESEMPIOESEMPIO

CM 29

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

ESEMPIESEMPI

circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

CM 30

Protezione intervenuta per sovraccarico

Elettropompa disalimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

ESEMPOESEMPO

CM 31

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

CM 32

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

CM 33

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

corrente di impiego Ib = 28 A

portata Iz = 41 A

isolamento PVC

sezione S = 6 mm2

tensione concatenata U = 400 V

corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

lunghezza della tratta L = 60 m

PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

CON CON FUSIBILIFUSIBILI

2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

CM 34

PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

Segue pagina successiva

CM 35

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

I2∙t della protezione

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

Cavo PROTETTO

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CM 36

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

I2∙t della protezione

Icc1= 850 A

In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

Iccm= 345 A

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CavoNON PROTETTO

CM 37

ESEMPIOESEMPIO

Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

CM 38

BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

  • Slide 1
  • Slide 11
  • Slide 12
Page 26: CM1 INFORMAZIONI MINIME SULLA PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE CONTRO LE.

CM 26

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICObull Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione Essendo la corrente uguale in tutto il circuito la protezione

puograve essere installata puograve essere installata indifferentementeindifferentemente A MONTEA MONTE o o A VALLEA VALLE del circuito da proteggeredel circuito da proteggere

bull Nei luoghi aNei luoghi a MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIOMAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO

bull Se lungo il percorso il circuito presentaSe lungo il percorso il circuito presenta DERIVAZIONIDERIVAZIONIbull Se lungo il percorso il circuito alimenta Se lungo il percorso il circuito alimenta PRESE A SPINAPRESE A SPINA

IN CIASCUN CASOIN CIASCUN CASOLA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE

CM 27

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICO

LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

IzIz

Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

InIn22

InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

P2

P1 P2= Protezioni

CM 28

protezione chiusafunzionamento normale

elettropompa alimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

ESEMPIOESEMPIO

CM 29

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

ESEMPIESEMPI

circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

CM 30

Protezione intervenuta per sovraccarico

Elettropompa disalimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

ESEMPOESEMPO

CM 31

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

CM 32

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

CM 33

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

corrente di impiego Ib = 28 A

portata Iz = 41 A

isolamento PVC

sezione S = 6 mm2

tensione concatenata U = 400 V

corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

lunghezza della tratta L = 60 m

PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

CON CON FUSIBILIFUSIBILI

2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

CM 34

PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

Segue pagina successiva

CM 35

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

I2∙t della protezione

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

Cavo PROTETTO

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CM 36

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

I2∙t della protezione

Icc1= 850 A

In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

Iccm= 345 A

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CavoNON PROTETTO

CM 37

ESEMPIOESEMPIO

Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

CM 38

BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

  • Slide 1
  • Slide 11
  • Slide 12
Page 27: CM1 INFORMAZIONI MINIME SULLA PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE CONTRO LE.

CM 27

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

SOVRACCARICOSOVRACCARICO

LA PROTEZIONE LA PROTEZIONE PUOrsquoPUOrsquo ESSERE OMESSA ESSERE OMESSA SE SE

le utenze alimentate le utenze alimentate non possano dar luogo a sovraccarichinon possano dar luogo a sovraccarichi (pes luci) (pes luci)

la linea alimenti la linea alimenti derivazioni protettederivazioni protette ciascuna conciascuna con proprio dispositivo di proprio dispositivo di protezioneprotezione e risulti chee risulti che la portata Iz della linea non sia inferiore alla la portata Iz della linea non sia inferiore alla somma delle correnti nominalisomma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle dei dispositivi di protezione delle derivazioniderivazioni

la linea sia una la linea sia una derivazionederivazione ma risulti comunque ma risulti comunque protetta dal dispositivo protetta dal dispositivo della linea principaledella linea principale

IzIz

Iz ge Iz ge InIn11 ++ InIn22

InIn22

InIn11ESEMPIOESEMPIO P1

P2

P1 P2= Protezioni

CM 28

protezione chiusafunzionamento normale

elettropompa alimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

ESEMPIOESEMPIO

CM 29

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

ESEMPIESEMPI

circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

CM 30

Protezione intervenuta per sovraccarico

Elettropompa disalimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

ESEMPOESEMPO

CM 31

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

CM 32

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

CM 33

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

corrente di impiego Ib = 28 A

portata Iz = 41 A

isolamento PVC

sezione S = 6 mm2

tensione concatenata U = 400 V

corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

lunghezza della tratta L = 60 m

PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

CON CON FUSIBILIFUSIBILI

2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

CM 34

PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

Segue pagina successiva

CM 35

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

I2∙t della protezione

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

Cavo PROTETTO

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CM 36

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

I2∙t della protezione

Icc1= 850 A

In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

Iccm= 345 A

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CavoNON PROTETTO

CM 37

ESEMPIOESEMPIO

Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

CM 38

BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

  • Slide 1
  • Slide 11
  • Slide 12
Page 28: CM1 INFORMAZIONI MINIME SULLA PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE CONTRO LE.

CM 28

protezione chiusafunzionamento normale

elettropompa alimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento NORMALE ALIMENTAZIONEFunzionamento NORMALE ALIMENTAZIONE

ESEMPIOESEMPIO

CM 29

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

ESEMPIESEMPI

circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

CM 30

Protezione intervenuta per sovraccarico

Elettropompa disalimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

ESEMPOESEMPO

CM 31

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

CM 32

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

CM 33

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

corrente di impiego Ib = 28 A

portata Iz = 41 A

isolamento PVC

sezione S = 6 mm2

tensione concatenata U = 400 V

corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

lunghezza della tratta L = 60 m

PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

CON CON FUSIBILIFUSIBILI

2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

CM 34

PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

Segue pagina successiva

CM 35

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

I2∙t della protezione

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

Cavo PROTETTO

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CM 36

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

I2∙t della protezione

Icc1= 850 A

In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

Iccm= 345 A

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CavoNON PROTETTO

CM 37

ESEMPIOESEMPIO

Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

CM 38

BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

  • Slide 1
  • Slide 11
  • Slide 12
Page 29: CM1 INFORMAZIONI MINIME SULLA PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE CONTRO LE.

CM 29

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

SI RACCOMANDASI RACCOMANDA DI OMETTEREDI OMETTERE LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO LA PROTEZIONE SE IL SUO INTERVENTO

ldquoldquoCONSEGUENTE APERTURACONSEGUENTE APERTURA DEL CIRCUITOrdquo POSSA DEL CIRCUITOrdquo POSSA PROVOCAREPROVOCARE

MAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZAMAGGIORI PROBLEMI DI SICUREZZA

circuiti di eccitazione delle macchine rotanticircuiti di eccitazione delle macchine rotanti

circuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamentocircuiti di alimentazione di elettromagneti di sollevamento

circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)circuiti secondari dei trasformatori di corrente (TA)

ESEMPIESEMPI

circuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendiocircuiti di alimentazione di dispositivi di estinzione incendio

CM 30

Protezione intervenuta per sovraccarico

Elettropompa disalimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

ESEMPOESEMPO

CM 31

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

CM 32

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

CM 33

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

corrente di impiego Ib = 28 A

portata Iz = 41 A

isolamento PVC

sezione S = 6 mm2

tensione concatenata U = 400 V

corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

lunghezza della tratta L = 60 m

PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

CON CON FUSIBILIFUSIBILI

2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

CM 34

PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

Segue pagina successiva

CM 35

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

I2∙t della protezione

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

Cavo PROTETTO

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CM 36

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

I2∙t della protezione

Icc1= 850 A

In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

Iccm= 345 A

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CavoNON PROTETTO

CM 37

ESEMPIOESEMPIO

Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

CM 38

BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

  • Slide 1
  • Slide 11
  • Slide 12
Page 30: CM1 INFORMAZIONI MINIME SULLA PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE CONTRO LE.

CM 30

Protezione intervenuta per sovraccarico

Elettropompa disalimentata

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Funzionamento da SOVRACCARICOFunzionamento da SOVRACCARICO

ESEMPOESEMPO

CM 31

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

CM 32

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

CM 33

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

corrente di impiego Ib = 28 A

portata Iz = 41 A

isolamento PVC

sezione S = 6 mm2

tensione concatenata U = 400 V

corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

lunghezza della tratta L = 60 m

PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

CON CON FUSIBILIFUSIBILI

2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

CM 34

PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

Segue pagina successiva

CM 35

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

I2∙t della protezione

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

Cavo PROTETTO

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CM 36

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

I2∙t della protezione

Icc1= 850 A

In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

Iccm= 345 A

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CavoNON PROTETTO

CM 37

ESEMPIOESEMPIO

Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

CM 38

BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

  • Slide 1
  • Slide 11
  • Slide 12
Page 31: CM1 INFORMAZIONI MINIME SULLA PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE CONTRO LE.

CM 31

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di Poicheacute la corrente di corto circuito si manifesta dal punto di alimentazionealimentazione e fino al punto di e fino al punto di GUASTOGUASTO

LA PROTEZIONELA PROTEZIONE VA SEMPRE MESSA A MONTE VA SEMPRE MESSA A MONTE

IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA IL POSIZIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Ersquo CONSENTITO AD UNA DISTANZA MASSIMA DI 3 mDISTANZA MASSIMA DI 3 m DAL PUNTO DI INIZIO DELLA DAL PUNTO DI INIZIO DELLA

CONDUTTURA MA OCCORRE CHECONDUTTURA MA OCCORRE CHE

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI la conduttura non si trovi in AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONEINCENDIO O CON PERICOLO DI ESPLOSIONE

CM 32

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

CM 33

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

corrente di impiego Ib = 28 A

portata Iz = 41 A

isolamento PVC

sezione S = 6 mm2

tensione concatenata U = 400 V

corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

lunghezza della tratta L = 60 m

PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

CON CON FUSIBILIFUSIBILI

2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

CM 34

PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

Segue pagina successiva

CM 35

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

I2∙t della protezione

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

Cavo PROTETTO

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CM 36

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

I2∙t della protezione

Icc1= 850 A

In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

Iccm= 345 A

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CavoNON PROTETTO

CM 37

ESEMPIOESEMPIO

Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

CM 38

BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

bull LINK UTILILINK UTILIwwwelectroportalnetwwwelektroit

bull APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI - Guida allrsquoinstallazione dellrsquoimpianto elettrico - ABB - Distribuzione - criteri di progettazione ndash BTicino - Sistemi di bassa tensione - Gewiss - Guida al sistema Bassa Tensione - Schneider Electric

bull V SAVI ndash P NASUTITECNICA PROFESSIONALE ndash ELETTROTECNICA LABORATORIO ED ESERCITAZIONI PRATICHEED CALDERINI

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Page 32: CM1 INFORMAZIONI MINIME SULLA PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE CONTRO LE.

CM 32

CASI PRATICI DI INSTALLAZIONECASI PRATICI DI INSTALLAZIONE

Protezione da CORTO CIRCUITOProtezione da CORTO CIRCUITO

LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo LA SITUAZIONE DI CORTO CIRCUITO Ersquo ESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSAESTREMAMENTE DANNOSA E PERICOLOSA

ARCHI ELETTRICIARCHI ELETTRICI INCENDIINCENDI SFORZI ELETTRODINAMICISFORZI ELETTRODINAMICI

Per i Per i casi specifici visti precedentementecasi specifici visti precedentemente e e sotto le condizioni sotto le condizioni e e la Norma la Norma consente di omettereconsente di omettere la protezione la protezione

la conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuitola conduttura sia realizzata in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito

la conduttura non sia posta vicino a materiale combustibilela conduttura non sia posta vicino a materiale combustibile

CM 33

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

corrente di impiego Ib = 28 A

portata Iz = 41 A

isolamento PVC

sezione S = 6 mm2

tensione concatenata U = 400 V

corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

lunghezza della tratta L = 60 m

PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

CON CON FUSIBILIFUSIBILI

2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

CM 34

PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

Segue pagina successiva

CM 35

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

I2∙t della protezione

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

Cavo PROTETTO

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CM 36

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

I2∙t della protezione

Icc1= 850 A

In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

Iccm= 345 A

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CavoNON PROTETTO

CM 37

ESEMPIOESEMPIO

Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

CM 38

BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

bull G CONTEIMPIANTI ELETTRICI - VOL 1 e 2ED HOEPLI

bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

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Page 33: CM1 INFORMAZIONI MINIME SULLA PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE CONTRO LE.

CM 33

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO SIA DATA UNA LINEA

TRIFASE CON NEUTRO AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

corrente di impiego Ib = 28 A

portata Iz = 41 A

isolamento PVC

sezione S = 6 mm2

tensione concatenata U = 400 V

corrente di corto circuito presunta ad inizio linea IccP = 85 kA

lunghezza della tratta L = 60 m

PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

CON CON INTERRUTTORI AUTOMATICIINTERRUTTORI AUTOMATICI

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A

CON CON FUSIBILIFUSIBILI

2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A]

In = 32 AIn = 32 AIf If = 16 ∙32 == 16 ∙32 = 512512 lele 145 ∙ 41 =145 ∙ 41 = 595595 [A] [A]2828 lele 32 32 lele 4141 [A] [A]

MAMA NON Ersquo IDONEONON Ersquo IDONEO In = 40 AIn = 40 A poicheacute pur essendo poicheacute pur essendo 2828 lele 40 40 lele 4141 [A] [A] risulta perograve risulta perograve If If = 16 ∙40 = = 16 ∙40 = 64 gt64 gt 595595 [A] [A]

IbIb lele InIn lele IzIz

If If lele 145 145 Iz Iz

CM 34

PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

Segue pagina successiva

CM 35

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

I2∙t della protezione

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

Cavo PROTETTO

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CM 36

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

I2∙t della protezione

Icc1= 850 A

In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

Iccm= 345 A

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CavoNON PROTETTO

CM 37

ESEMPIOESEMPIO

Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

CM 38

BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

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bull Norma CEI 64-8 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI A TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1000 V IN CORRENTE ALTERNATA E A 1500 V IN C CONTINUAED CEI

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Page 34: CM1 INFORMAZIONI MINIME SULLA PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE CONTRO LE.

CM 34

PROTEZIONE CONTRO IL CORTO CIRCUITO

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

InIn gege IbIb

PIPI gege Icc Iccpp

II2 2 ∙ t∙ t lele KK22 ∙ S ∙ S22

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 32 AIn = 32 A oppureoppure In = 40 AIn = 40 A ( gt Ib = 28 A)( gt Ib = 28 A)

PI = 10 kAPI = 10 kA ( gt Icc( gt IccPP = 85 kA) = 85 kA)

Segue pagina successiva

CM 35

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

I2∙t della protezione

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

Cavo PROTETTO

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CM 36

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

I2∙t della protezione

Icc1= 850 A

In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

Iccm= 345 A

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CavoNON PROTETTO

CM 37

ESEMPIOESEMPIO

Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

CM 38

BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

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Page 35: CM1 INFORMAZIONI MINIME SULLA PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE CONTRO LE.

CM 35

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

In = 50 AIn = 50 A (gt Iz = 41 A)

I2∙t della protezione

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

Cavo PROTETTO

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CM 36

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

I2∙t della protezione

Icc1= 850 A

In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

Iccm= 345 A

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CavoNON PROTETTO

CM 37

ESEMPIOESEMPIO

Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

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CM 36

ESEMPI DI CALCOLOESEMPI DI CALCOLO

CONDUTTURA CONDUTTURA NON PROTETTA A MONTE CONTRO IL SOVRACCARICO

K2∙S2 =1152∙62 del cavo

I2∙t della protezione

Icc1= 850 A

In = 125 AIn = 125 A (gt Iz = 41 A)

Iccm= 345 A

Iccm= (15∙V∙S)L = (15∙230∙6)60 = 345 A

CavoNON PROTETTO

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ESEMPIOESEMPIO

Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

Caratteristica di intervento di un interruttore posto a protezione di una linea con curva di tipo C che potrebbe essere fornita da un costruttore di una serie drsquointerruttori automatici

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CM 37

ESEMPIOESEMPIO

Caratteristica drsquointervento di tipo C fornita da un costruttore comportamento in caso di sovvraccarico e corto circuito

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BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

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CM 38

BREVE BIBLIOGRAFIABREVE BIBLIOGRAFIA

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