CLUSTER Emilio Piffaretti...Lachenmann, Serynade Crumb, « Makrokosmos II » Perché si eseguono i...

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CLUSTER Emilio Piffaretti

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CLUSTER

Emilio Piffaretti

DEFINIZIONE

Un cluster è un gruppo di note adiacenti, diatoniche o cromatiche, eseguite simultaneamente.

I rapporti che si stabiliscono tra i singoli suoni non sono determinati.

DEFINIZIONE

Nel cluster viene indicato il limite inferiore e superiore delle frequenze che lo compongono.

Negli strumenti a tastiera l’ampiezzadel cluster è soggettiva e dipendedall’estensione degli arti (mano eavambraccio) dell’esecutore

Cowell - Dynamic Motion

Henry Cowell Primo compositore ad

utilizzare i cluster

Altri compositori che hanno fatto un costante uso di cluster nelle loro composizioni:

Karlheinz Stockhausen

György Ligeti

Krzysztof Penderecki

Cluster con tasti neri Cluster con tasti bianchi Cluster con entrambi i tasti

Limiti del cluster Sviluppo del cluster

MORFOLOGIA DEL CLUSTER Il CLUSTER può essere piccolo:

formato da due tasti adiacenti suonato nello stesso momento.

Il compositore scrive a proprio modo il Cluster a seconda delle sue intenzioni.

MORFOLOGIA DEL CLUSTER Cowell scrive le note esterne ed

indica se il cluster deve essere eseguito con le note diatoniche (leggi tasti bianchi del pianoforte) o con le note cromatiche (leggi tasti neri del pianoforte), oppure con entrambe le soluzioni.

Chi è stato il primo? E 'difficile dirlo, dipende dalla

definizione stessa di cluster.

L’uso di accordi, amalgami sonore erano stati usati nei decenni precedenti a Cowell.

Chi è stato il primo? Il merito di Cowell è stato quello

di aver escogitato un sistema di notazione dei clusters.

Prima di lui i compositori indicavano in partitura tutte le note da eseguire nel blocco sonoro.

Chi è stato il primo? Leo Ornstein (1892-2002), pianista

e compositore fu uno dei primi ad utilizzare i cluster.

Nell'esempio riportato di seguito osserviamo come L. Ornstein riproduce graficamente i cluster

L. Ornstein, “Danse Sauvage”, mm. 1-6

L. Ornstein, “Danse Sauvage”, mm. 1-6

L. Ornstein, “Danse Sauvage”, mm. 1-6

Sofia Gubaidulina Mechanical Accordion

Sofia Gubaidulina Mechanical Accordion

Altri esempi

Stockhausen, “Klavierstüke X”

Lachenmann, Serynade

Crumb, « Makrokosmos II »

Perché si eseguono i cluster?

I cluster sono divertenti!

I bambini percuotono la tastiera con le mani e traggono piacere da questa operazione.

I cluster comunicano un senso di libertà.

Peculiarità timbriche.

Come si produce un CLUSTER Per riprodurre un cluster con tutto l’avambraccio

occorre rilasciare completamente il corpo sulla tastiera.

L’esecutore può liberare le proprie tensioni, ricreando le sensazioni del bambino che si approccia alla tastiera, all’interno di una cornice governata dalla propria sensibilità musicale.

Eseguire un cluster richiede delle specifiche competenze, diverse da quelle proprie della tradizionale tecnica pianistica. Il pianista deve imparare ad usare altre parti del corpo.

Cluster con avambraccio

Tremolo di cluster Antinomy, m. 3

Esempio di TREMOLO con due avambracci.

Tasti neri Tasti neri

Tasti bianchi Tasti bianchi

Tipi di cluster

Palmo

Tipi di cluster Arpeggio con l’avambraccio

La freccia indica la

direzione del cluster

La freccia indica la

direzione del cluster

Cluster arpeggiato Cluster arpeggiato

CLUSTER ORCHESTRALE

Anche l’orchestra può eseguire cluster

Blocchi statici

Blocchi dinamici

Blocco statico

Blocco statico

Blocco dinamico

Blocco dinamico

Blocchi statici

In questo tipo di cluster ogni strumento esegue una nota con durata “x”

Il cluster non prevede alcun tipo di movimento interno

Geometrie

Geometrie

Cluster dinamici

Il blocco prevede una articolazione interna: presenza di linee “polifoniche”, dinamiche individuali o per sezioni che enfatizzano le peculiarità timbriche.

Le linee sono indipendenti ed il cluster si sviluppa attraverso l’incontro/scontro delle linee stesse.

Cluster dinamici

Il cluster crea forme geometriche.

La forma geometrica si forma attraverso la contemporaneità delle linee.

György Ligeti, Lontano

Forma geometrica

Ligeti, Lontano pag. 24

Esempio di cluster dinamico

Il cluster si muove nello “spazio totale sonoro”

dell’orchestra creando chiaramente la

sensazione di movimento “magmatico”.

Le linee rosse evidenziamo il moto delle parti

che attraversa l’intera gamma timbrica.

L’effetto finale può essere paragonato alla

sovrapposizione di tonalità cromatiche che si

stemperano le une nelle altre

Ascolto 1 Ligeti, Lontano

Ascolto 2 Ligeti, Atmospheres

Livello 1: blocchi geometrici

cluster

Livello 2: ambiti e dinamiche

Livello 3: spettrogramma

dell’onda

Cluster vocali

Cluster dinamico

Il blocco si concretizza attraverso il gioco “polifoniche” delle voci.

Anche il testo rende dinamico il cluster

Esempio 2:

Cluster semistatico

i contralti si muovono creando un alone dinamico

Le restanti voci sono sostanzialmente ferme

Ascolto 3 Ligeti, Lux Aeterna

Volumnia

Ascolti consigliati Gubaidulina Mechanical Accordion (in presentazione) Ligeti: Volumnia (in presentazione) Atmospheres (in presentazione) Continuum (in presentazione) Lux Aeterna (in presentazione) Xenakis: Emulator

Al prossimo anno

Grazie