Club Alpino Italiano Sezione di Chivasso

Club Alpino Itali ano Sezio n e di Chivass o

Ill.mo Dirigente Scolastico dell'

I.C. DASSO

1922 - 2015 Novantacinque anni che abbiamo chiamato 100 meno 5

La sez ione CAI di Chivasso festeggia infatti nel 2017 il 95° di fondazione.

Novantacinque anni che hanno attraversato la nostra città in un periodo di importanti e radicali

cambiamenti sociali e che hanno visto mutare e modificare radicalmente la trama e l'ordito che ne

costituisce il tessuto.

Per questo motivo, per celebrare questo importante traguardo, si propongono iniziative aperte alla Città e

alla collaborazione con alt re realtà presenti sul territorio cittadino, per avvicinare e unire nel

festeggiamento le più varie componenti di questo tessuto.

Particolare che ci preme sottolinea re è l'attenzione e l'impegno che ci vede coinvolti nei confronti dei

ragazzi: il futuro di tutti quanti noi. Pertanto tra gli obiettivi prioritari che c i siamo posti per coinvolgere la

cittadinanza c'è un progetto di sensibi lizzazione dei bambini e dei ragazz i su di una v isione positiva

dell'ambiente in cui viviamo.

il nostro impegno si concretizza quindi nel proporre alle scuole cittadine dell'infanzia, primarie e secondarie

di primo grado ed ai centri estivi, un concorso a tema "Recupero- Riciclo- Riduzione intorno a te l'ambiente

e la montagna che vorresti" .

Alt ro importante momento sa rà il 7 maggio che vedrà l'inaugurazione, dopo il ripristino che ha impegnato e

sta impegnando molti volontari della Sez ione e non solo, del vecchio sentiero che, partendo da località

Biget, metterà in collegamento Chivasso con Castagneto Po. Sarà questo un importante asse che

permetterà di arrivare a Castagneto e al Bosco del Vaj senza dover percorrere la strada asfaltata.

Il sentiero passerà accanto ad alcune opere superstiti dell'Assedio del1705 e, grazie alla collabo razione con

la Società Storica Chivassese, metteremo lungo il percorso dei cartelli che illustreranno la storia di questo

momento storico vissuto dalla città .

Molti altri sono i momenti che abbiamo c reato per festeggiare degnamente questo importante traguardo

che ha portato in questi novantacinque anni a crescere sino ad essere, con i suoi quas i 1300 soci, una

Sezione viva ed attenta su l territor io cittadino.

Sperando che il nostro programma riesca a giungere e a soddisfare le aspettat ive di molti, ci augur iamo d i

condividere questo nostro importante momento di festa con molta parte de lla cittadinanza.

Per quanto sopra chiediamo il patrocinio della Città di Chivasso per le nostre manifestazion i

Chivasso, 06/03/2017

La Presidente

Carla Nicola

Via del Castello 8, 10034 Chivasso (To)- Tel. 0 11 910 20 48 - mail: [email protected]

REcUPERo-RiclcLo-RIDUZIONE

ate L'AMBIENTE e LA MONTAGNA


PREMESSA

Il CAI, Club Alpino Italiano, tra le sue finalità ha come scopo all'art. 1la conoscenza e lo studio delle montagne e la difesa del loro ambiente naturale. Nel Nuovo Bidecalogo, documento di indirizzo e di autoregolamentazione del CAI in materia di ambiente e tutela del paesaggio, vengono più generalmente espresse le posizioni e i comportamenti da perseguire e ricercare: conoscere, frequentare e preservare secondo i principi di uno sviluppo eco-sostenibile che lega, in un rapporto di interdipendenza, la tutela e la valorizzazione delle risorse naturali alla dimensione economica, sociale e istituzionale soddisfando i bisogni delle attuali generazioni senza compromettere quelli delle generazioni future.

In occasione del 95° anno di fondazione della Sezione di Chivasso, nata ufficialmente il 01 gennaio 1922 e da allora legata e attiva sul territorio, si intende promuovere un concorso di arti grafiche/ figurative rivolto alle Scuole dell'Infazia, Scuole Primarie e Secondarie di Primo grado e ai centri estivi.

CONTENUTI E FINALITA'

. Proposito del Concorso è quello di sensibilizzare i giovani alla conoscenza e al rispetto dell'ambiente circostante evidenziando, attraverso i loro lavori, le eccellenze o le criticità

percepite nel territorio a loro familiare. Oggetto del concorso è la presentazione di un elaborato artistico che a partire da un esame critico dell'ambiente che ci circonda arrivi alla rappresentazione di un ambiente ideale "che

vorremmo" grazie alla possibilità di ridurre gli sprechi ed aumentare il riciclo.

MODALITA' E TERMINI DI PARTECIPAZIONE

I lavori presentati saranno liberi sia nella scelta dei materiali utilizzati, preferibilmente

di riciclo, sia nella forma espressiva: disegni, collage, plastici o oggetti. La dimensione massima degli elaborati dovrà rientrare in un base di 100x70centimetri.

La classe potrà presentare lavori singoli, di gruppo o collettivi. I lavori dovranno pervenire entro il 10 giugno per gli ordini scolastici ed entro il 09

settembre per i centri estivi. Il ritiro degli elaborati sarà effettuato a nostra cura.

Via del Castello 8, 10034 Chivasso (To) -tel. 011.91O 20 48 - e.mail: [email protected]


Ciascuna realizzazione dovrà riportare in calce il nome e cognome dell'autore, nonché dell'istituto, della classe e della sezione di appartenenza.

VALUTAZIONE DEGLI ELABORATI

Gli elaborati saranno premiati secondo le seguenti categorie: Scuola dell'Infanzia Prima e Seconda classe della Scuola Primaria Terza, Quarta e Quinta classe della Scuola Primaria Scuola Secondaria di Primo grado Centri Estivi

La commissione giudicatrtice composta da rappresentanti del CAI, delle associazioni coinvolte e delle ditte sponsorizzatrici, a proprio insindacabile giudizio, individuerà, tra quelli pervenuti, gli elaborati che saranno ritenuti i piu rappresentativi dell'iniziativa sulla base dei seguenti criteri di valutazione:

• Originalità • Qualità della proposta artistica • Congruità con il tema indicato nel bando

Il premio consisterà in un buono acquisto per materiale didattico, per la classe, a scelta dei

docenti o degli educatori. Per ogni elaborato verrà consegnato un attestato di partecipazione

L'esposizione e la premiazione dei lavori si svolgerà Sabato 18 Novembre 2017al Teatro dell'Oratorio.

L'adesione al concorso dovrà essere comunicata entro il 30/05/2017 tramite l'invio dell'apposita scheda allegata all'indirizzo di posta elettronica: [email protected]

Per ulteriori chiarimenti o informazioni: [email protected] celi. 347-4836016

Via del Castello 8, 10034 Chivasso (To) -tet. 011.91O 20 48 - e.mail: [email protected]

Rec;upero - Ric;ic;lo - Riduzione int:.orno a 'te

L.:ambiente e la montagna che vorresti

MODULO DI ADESIONE compilare ed inviare la presente scheda

entro e non oltre il 30 maggio 2017 a: [email protected]

DENOMINAZIONEISTITUTOSCOLASTICO

scuola per l'infanzia D scuola primaria D scuola secondaria I grado D

CLASSE SEZIONE _

INDllUZZO

TEL. E-MAIL _

DOCENTEREFERENTE ----

TITOLO DEL PROGETTO

• La Scuola dichiara di essere in possesso dell'autorizzazione delle famiglie per la partecipazione al concorso da parte dei minori.

• Ai sensi del D.Lgs.196/2003, dichiaro di essere informato/a delle finalità e delle modalità del trattamento dei datri personali e di autorizzarne l'archiviazione nella banca dati dei soggetti organizzatori.

• Con la presente si dichiara inoltre di aver preso visione del bando e di accettarne il regolamento.

DATA _ TIMBRO E FIRMA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO----------------------


Recupero di sentiero storico tra Chivasso e Castagneto

PROGETIO SENTIERO BERRUTI

In occasione del95o dalla fondazione il Direttivo della Sezione CAI ha deciso di valorizzare un sentiero che attraverso i boschi sale a Castagneto da Chivasso.

lipercorso parte dalla stazione di Chivasso, attraversa il ponte sul fiume Po e con il recupero di antichi sentieri giunge sino al centro del comune di Castagneto Po e prosegue sino al bric del Vaj. ·

Il sentiero ha molteplici finalità:

Percorso di raccordo con 1·a rete sentieristica della Collina Torinese

Dare un punto di appoggio per chi percorre il trekking Superga Crea

Valorizzare le trincee dell'assedio di Chivasso del 70S

Mettere in sicurezza gli escursionisti costretti ora sulla strada provinciale priva di

marciapiede.

Questo percorso che era un tempo utilizzato da chi saliva, ma soprattutto in discesa, per

evitare la strada provinciale di Castagneto, ha anche un valore storico perché transita sulle

trincee dell'assedio del 70S.

Già notevoli lavori di ripristino e pulizia sono stati fatti dai volontari del CAI ai quali si sono uniti alcuni soci dell'ANA {Associazione Nazionale Alpini della Xl zona), i componenti dell'AIB {squadra Antincendi Boschivi di Castagneto), qualche volontario dell'ASSO di San Mauro o

anche semplici appassionati. Un lavoro che proseguirà per l'inverno e primavera per rendere questo sentiero una valida e sicura alternativa ai molti camminatori che ora sono costretti a percorrere la strada priva di marciapiede ed in alcuni punti decisamente stretta e pericolosa.

Via del Castello 8, 10034 Chivasso (To)- tel. 011.910 20 48- e.mail: info@caichivasso. it


Via del Castello 8, 10034 Chivasso (To)- tel. 011.910 20 48- e.mail: [email protected]


CENTOMENOCINQUE

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Per chiudere l'anno di festeggiamenti per il 95° anniversario della Sezione Cai Chivasso, che

vedranno realizzarsi eventi ed iniziative di carattere culturale, sportivo e naturalistico, è prevista una

serata che vede protagoniste oltre alla sezione CAI altre due realtà importanti sul territorio Chivassese: l'Istituto musicale leone Sinigaglia ed il Faber Teater. la sinergia dei tre soggetti coinvolti consentirà di awicinare le persone orbitanti nei rispettivi ambienti, portandole reciprocamente a conoscenza di altre realtà culturali chivassesi, aprendo quindi ad esperienze nuove e stimolanti.

Obiettivo della serata è realizzare un momento di FESTA (nel senso più nobile del termine) in cui si

affrontino, con leggerezza ed allegria, ma anche con intelligenza e sensibilità, argomenti e tematiche ambientali. la montagna sarà solo uno spunto per parlare più in generale di ambiente, natura, viaggi, sfide ed esplorazioni sia osservate attraverso la loro dimensione epica, sia attraverso quella più intimistica.

In sinergia con le proposte musicali del liceo Sinigaglia che proporrà otto brani di musica moderna, il Faber Teater intercalerà una serie di letture legate all'ambiente naturale e al suo influsso sull'uomo, al viaggio, agli aspetti meno scontati dell'alpinismo, e naturalmente anche momenti legati alla storia e all'aneddotica della sezione CAI Chivasso che festeggia isuoi 95 anni.

Una serata per raccontare al pubblico meno legato al Cai e al vivere la montagna, storie e temi che fanno parte del patrimonio di chi ama la montagna e la natura.



Un'occasione per presentare ed awicinare i giovani (artisti e pubblico) alle attività proposte dalla Sezione di Chivasso, far conoscere l'attività musicale dell'Istituto Sinigaglia, il tutto coordinato dall'energia teatrale che il Faber Teater infonderà nella serata.

Il patrocinio della Città di Chivasso insieme alla collaborazione di aziende ed Enti del territorio potranno rendere concretamente realizzabile questa iniziativa.

Ad essi va il più sincero ringraziamento del Comitato organizzatore festeggiamenti 95° anniversario sezione Cai Chivasso.

La Presidente Sezione CAI Chivasso Carla Nicola



La "Pietra della fondazione" ad Andrate

Dopo una attenta e rigorosa preparazione svoltasi negli ultimi mesi dell'anno 1921, 55 soci . fondatori danno vita alla "Sezione Canavese" del Club Alpino Italiano con sede in Chivasso, nata ufficialmente il 1o gennaio 1922 e che dall'Ottobre 1926 con delibera del Consiglio Centrale si chiamerà Sezione di Chivasso.

Quel giorno i nostri padri fondatori seppero celebrare degnamente l'importante ricorrenza.

Ad Andrate, lungo la bella mulattiera che sale da Borgofranco, su un liscio affioramento roccioso, inclinato il giusto, risalta la scritta in

CLUB ALPINO ITALIANO

SEZIONE CANAVESE

SEDE IN CHIVASSO

INAUGURAZIONE

1-1-1922

La pietra della fondazione, come oggi viene chiamata, fu raggiunta da una imponente comitiva partita in treno da Chivasso per Borgofranco e poi piedi. Al solenne momento celebrativo fece seguito il pranzo sociale presso l'Albergo Monbarone.

Da allora le salite alla "pietra" sono state scandite nel tempo dalle molte occasioni celebrative della Sezione. Oggi di fronte alla "pietra" una bacheca posata dalla Sezione il 30 Settembre 2012, novantesimo della Sezione, racconta a chi percorre la mulattiera le origini della nostra storia.

Il prossimo 19 Marzo 2017 con una escursione programmata i nostri soci sosteranno ancora una volta sul luogo che ricorda la nascita della Sezione chivassese.



La "Due Rifugi"

Ancor prima dell'inizio dei "Corsi di Scialpinismo" organizzati dalla Sezione, quest'anno alla quarantesima edizione, lo scialpinismo seziona le era particolarmente attivo in città e nel circondario.

Il 30 aprile 1972, per celebrare i 50 anni della Sezione chivassese, la prima edizione della "Due Rifugi" gara scialpinistica riservata ai soci CAI, sul classico percorso che collega il Rifugio Casa Alpinisti Chivassesi ai Chiapili,1667 mt con il rifugio Città di Chivasso al colle del Nivolet, 2604 mt.

20 i partecipanti a questa prima edizione.

Sono trascorsi 30 anni, e ancora una ricorrenza, gli 80 anni della Sezione, ha rilanciato la seconda edizione del14 Aprile 2002 che vide la partecipazione di ben 52 scialpinisti, molti gli allievi cresciuti nell'area della Scuola di Alpinismo e Scialpinismo della Sezione.

La terza edizione di questa splendita e apprezzata iniziativa, aperta per la prima volta anche ai ciaspolatori, è del 9 Aprile 2006 con la partecipazione di 47 scialpinisti e 10 ciaspolatori.

Nei programmi dell'attività sezionate del 2017, per i 95 anni della Sezione, è programmata per la Domenica 26 Marzo la quarta edizione che prevede una ampia partecipazione


•

Es CURSIONISMO

CAI CHIVASSO

Inoccasione dei festeggiamenti del 95° anno della Sezione e dei40° Corso Base di Scialpinismo

4a E.dizione della "2 RIFUGI"


C'era una volta la villeggiatura. Vacanze d'altri tempi in Piemonte tra montagna e laghi"

Autori: Gian Battista Aimino, Gian Vittorio Avondo, Andrea Rebora Edizioni del Capricorno, Torino, 2017

L'iniziativa si inquadra nelle manifestazioni per il 95° anniversario della fondazione del CAI di Chivasso.

Nel corso della serata, del 17 febbraio dalle ore 21, verrà utilizzato materiale fotografico dell' Archivo Gallo del CAI Chivasso e illustrata la breve bibliografia, pubblicata nel libro, dell'industriale alpinista Emilio Gallo la cui vicenda personale è strettamente legata alla città di Chivasso e alla nascita della locale sezione del Club Alpino Italiano.

Descrizione del libro

Storie e immagini del turismo d'antan in Piemonte tra Ottocento e primo Novecento

All'inizio era la «villeggiatura», esclusivo appannaggio delle classi più agiate. Gli aristocratici

impegnati nel Grand Tour. Lo sviluppo dell'alpinismo, dello sci e del turismo estivo e invernale

nelle valli alpine del Piemonte. La costruzione della rete di rifugi e bivacchi del CAI. Poi la

rivoluzione del treno e delle prime automobili, che rende possibili i viaggi a una fetta sempre più

ampia della popolazione. Fioriscono nuove stazioni turistiche, come Sestrière, e alberghi e ristoranti

spuntano anche nelle più remote località delle Alpi, mutandone l'aspetto, l'economia, il tessuto

sociale. Nascono nuove professioni per soddisfare le esigenze dei turisti. E poi la «Riviera

piemontese»: la villeggiatura sui laghi di Viverone, Maggiore, d'Orta e di Avigliana, nel pieno del



boom delle cùre idroterapiche. Storie di progetti ambiziosi, di personaggi lungimiranti che intuirono

le potenzialità della «nuova moda delle vacanze», di una società che si evolve, di territori mutati in

modo radicale. Una minuziosa ricerca documentale, ma dallo stile agile e curioso, e uno

straordinario apparato iconogratìco, in gran parte inedito, proveniente da archivi privati e locali.

GLI AUTORI

Gianbattista Aimino, appassionato di storia contemporanea, in particolare il periodo dei due

cont1itti mondiali, ha pubblicato su alcune riviste specializzate. Per Edizioni del Capricorno ha

pubblicato con Gian Vittorio Avondo e Claudio Rolando Piemonte 1944. L 'annopiù lungo,

Piemonte 8 settembre (2014) e Cronache della Liberazione in Piemonte (2015), e solo con Gian

Vittorio Avondo e Terre di Occitania(2015) e Alta valle di Susa e Brianzonese. Escursioni

imperdibili tra Italia e Francia (2015).

Gian Vittorio Avondo, storico, è autore di numerosi saggi sulla storia del Novecento e di articoli

su riviste a diffusione nazionale. Ha pubblicato numerosi volumi di carattere storico, etnografico e

turistico-escursionistico . Per Edizioni del Capricorno, in particolare, si segnalano Storie di

Resistenza. Personaggi, luoghi, eventi della guerra partigiana in Piemonte (20 13, con Claudio

Rolando), Piemonte contadino. Storie, tradizioni, stagioni del mondo rurale (2014), Frontiere

contese tra Italia e Francia. 1947: le valli perdute del Piemonte(2013, con Marco Cornello, nuova

edizione 2014), Piemonte 1944. L 'annopiù lungo e Piemonte 8 settembre (2014, con Gianbattista

Aimino e Claudio Rolando), Cronache della Liberazione in Piemonte (con Gianbattista Aimino e

Claudio Rolando ), Terre di Occitania. Tradizioni, luoghi e costumi della cultura provenza/e in

Piemonte (2015, con Gianbattista Aimino), C'era una volta il Po. Tradizioni e cultura popolare sulle

rive del grande fiume piemontese (20 15), Piemonte montanaro. Storie, tradizioni, stagioni del

mondo alpino (2015) e Antichi mestieri del Piemonte. Immagini, storie testimonianze (2016).

Via del Castello 8, 10034 Chivasso (To)- tel. 011.910 20 48- e.mail: info@caichivasso .it


Andrea Rebora, saggista e studioso di storia contemporanea, collabora con la rivista Il carrista

d'Italia ed è autore di diversi volumi, tra cui Carri Ariete combattono (2009), Morire nella Grande

Guerra (2012), La Regia Aeronautica nella battaglia d'Inghilterra (con Luca Guglielrnetti, 2014) e

La memoria e l'oblio. Brandizzo nella Grande Guerra (2015).

Via del Castello 8, 10034 Chivasso (To) -tel. 011.91 O 20 48 - e.mail: [email protected]

CENTOmw"'CINQUE e fta!uJ{e ;/te't a eu

18 Novembre 2017 Teatro dell'Oratorio

(via Don Dublino) CHIVASSO

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