CLIVET - MultiSystem

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MultiSystem Sistema di climatizzazione per cinema e teatri

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Sistema di climatizzazione per cinema e teatri

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MultiSystemSistema di climatizzazioneper cinema e teatri

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Ogni tempo ha un suo valore. Il nostro si arricchisce di progetti innovativi. E’ portatore di nuovi stimoli e, soprattutto, della ricerca di un benessere totale, anche nelle attività legate allo svago e che scegliamo per sentirci liberi e padroni della qualità del nostro tempo.

Indice

03 Il terziario e la valorizzazione del tempo libero

08 Silenzio in sala. Così inizia l’avventura del cinema.

11 Mettetevi comodi: il benessere in sala

12 Le regole del benessere comune

17 MultiSystem. L’arte della climatizzazione

18 Sinergia di progetto e funzionalità

20 Sale cinematografiche21 Corridoi di proiezione22 Foyer e zone ristoro23 Regia del sistema24 Elevata efficienza complessiva

28 Esempi Applicativi

41 Informazione tecnica44 Glossario48 Servizi

EditorialeClivet: la qualità del tempo libero

Prevale, nel vivere contemporaneo, la valorizzazione del tempo libero e dei luoghi destinati alle attività culturali o di svago. Oggi arredi, luci, poltrone, acustica e impianti audio/video non sono gli unici fattori di successo o indici di valutazione della qualità di un cinema o un teatro.

Il pubblico in sala esige moderni standard ambientali: il perfetto controllo del comfort, la giusta temperatura, l’ottimale umidità relativa e il calibrato rinnovo dell’aria. Tutti questi aspetti sono garantiti anche dalla scelta di una soluzione impiantistica che ottimizzi l’uso razionale dell’energia.

Clivet pone al centro della sua ricerca il benessere del pubblico: soddisfare tale esigenza è alla base della sua filosofia aziendale e progettare nel massimo rispetto dell’ambiente, attraverso un uso etico e ponderato dell’energia, è la sua mission.

Il risparmio calcolato non solo sui costi di esercizio, ma sul “Total Life Cycle Cost” dell’impianto è un obiettivo raggiungibile. In quest’ottica, sviluppiamo ogni unità e soluzione assicurando il miglior impiego dell’energia e il minor impatto ambientale possibile.

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Il terziario e la valorizzazione del tempo libero Inarrestabile la crescita mondiale dell’edilizia destinata al terziario, un settore che concentra sempre l’eccellenza di idee e soluzioni tecniche. Siano esse nuove realizzazioni, ristrutturazioni di edifici preesistenti o nascano da progetti di riqualificazione di ex-aree industriali, il comune denominatore è sempre la ricerca di luoghi di incontro e permanenza il più possibile accoglienti e a misura del comfort.

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In massima parte sono architetti di fama internazionale gli artefici di questi moderni “templi” della cultura e del divertimento.Edifici moderni, gradevoli, all’insegna dell’innovazione architettonica e di soluzioni tecnologiche all’avanguardia. Costruzioni originali, inedite, audaci che, progettati da chi vive la consapevolezza del proprio tempo, sanno reinterpretare l’ambiente e integrarsi con l’architettura locale.

Il fine ultimo è quello di attirare sempre più visitatori e ospitarli a lungo all’interno della struttura: criterio vincente non è più solo la quantità, ma la qualità del tempo che vi si trascorre.

Per la completa soddisfazione del pubblico la bellezza dell’involucro da sola non basta: il comfort deve essere totale.

In questo scenario, la climatizzazione riveste un ruolo fondamentale.Fattori come temperatura ottimale, umidità controllata, purificazione dell’aria e corretta ventilazione sono essenziali per garantire un piacevole e prolungato soggiorno in questi spazi.

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Come possiamo reperire risorse energetiche a un prezzo ragionevole? Ci aspettiamo che i progettisti affrontino consapevolmente queste tematiche.

In questo specifico settore, l’uso di sorgenti alternative come il solare termico o fotovoltaico ha scarse possibilità di impiego, data l’ingente quantità di energia necessaria per assicurare il corretto funzionamento degli impianti.

La prima sorgente energetica è, quindi, il risparmio dell’energia stessa, ovvero un uso razionale delle risorse disponibili.La seconda fonte è la capacità di sfruttare il trasferimento dell’energia tra pianeta e zona servita, sia che provenga dall’aria esterna, dal terreno, dall’acqua (di falda, di fiume o lago) sia che derivi dall’aria ambiente in espulsione.In altre parole, la soluzione è l’uso delle pompe di calore.

L’uso crescente della climatizzazione porta con sé una sempre maggiore richiesta e consumo di energia.S’impongono, oggi, scelte che devono fare i conti con risorse limitate e l’energia ottenibile a caro prezzo. Un dato allarmante per tutti: il prezzo di un barile di petrolio è più che triplicato in 5 anni, da $40 al barile del 2003 a oltre $140 nel 2008.

June 3, 2003The Markets: CommoditiesCrude Oil exceeds $30 a barrel on concerns about supply levels The price of crude oil in New York rose above $30 a barrel for the first time since April on concerns that low inventories of gasoline and other refined fuels would spur oil demand by refineries.

July 21, 2006As Oil Rises, Will Economy Finally Fall?… When oil almost hit $40 a barrel in 2003, there was talk that the rising cost of gasoline would slow the American economy. The talk returned when oil topped $50 in 2004 and $60 last year. But the economy kept on growing at a good clip.Now, with oil above $70, some seem to think the logic was simply wrong, and that the new American economy is impervious to oil.

January 4, 2008Dealing with the dragon… On both Wednesday and Thursday, the price of oil briefly hit $100 a barrel. The new record made headlines, as well it should have. But what does it mean, aside from the obvious point that the economy is under extra pressure?…

July 3, 2008Price of Oil Rises Again, Rattling the Markets... Crude oil climbed above $144 a barrel before settling at $143.57, up $2.60 for the day. The Energy Department reported an unexpected decline in inventories, sending oil prices to a record. And now oil slowly is closing in on $150 a barrel, the next psychological milestone to be crossed.

Prezzo Petrolio ($)

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Anno

$ al

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Il 28 dicembre 1895, a Parigi il pubblico assiste per la prima volta a una proiezione dei fratelli Auguste e Louis Lumière, che la considerano “un’invenzione senza futuro”.I fratelli Lumière volevano dare allo spettatore la sensazione del “vero”, e con le immagini in movimento hanno coronato il loro sogno. Ai suoi albori, il cinema era pura arte visiva, priva di sonoro.Nei primi cinematografi, per lo più teatri adattati alle esigenze delle proiezioni, i proprietari dei locali ingaggiavano dei musicisti, solitamente pianisti, per accompagnare la visione della pellicola.I commenti musicali in presa diretta sottolineavano i passaggi cruciali del film e influenzavano la tensione emotiva del pubblico in sala: la visione risultava più coinvolgente per gli spettatori e la finzione più vicina alla realtà. Da allora il cinema non ha mai smesso di emozionare milioni di spettatori.

Nel 1962 nasce negli Stati Uniti il primo multisala: l’intento è quello di differenziare l’offerta e moltiplicare gli spettacoli disponibili contemporaneamente.Spesso il multisala nasce come sistema integrato in un complesso commerciale più ampio, o come realtà a sé stante; in altri casi, si ricava dalla suddivisione di grandi edifici preesistenti, oppure strutture di nuova costruzione.Il teatro, invece, rappresenta da sempre nella memoria collettiva il luogo privilegiato dello spettacolo culturale; le rappresentazioni teatrali non passano mai di moda, anzi conoscono un continuo fiorire.Nel tessuto urbano, i teatri sono da sempre riconosciuti quali edifici di pregio e di valore architettonico, e di conseguenza sono vincolati a severe norme di tutela in quanto autentico patrimonio, civile e culturale.

Silenzio in sala! Così inizia l’avventura del cinema Teatriedifici aperti al pubblico in cui vengono rappresentati spettacoli di prosa, concerti ed eventi musicali, opere liriche, letture di poesie, spettacoli di danza.

Cinema urbaniedifici dotati di sale cinematografiche aperte al pubblico e sviluppati nei centri urbani, spesso all’interno di edifici storici.

Multiplex (Multisala)edifici articolati dotati di almeno tre sale cinematografiche aperte al pubblico, completi di servizi accessori e spesso sviluppati in prossimità di grandi complessi commerciali

L’evoluzione dello spettacolo

Ad ogni forma d’arte il suo palcoscenico

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Parte integrante dello spettacolo è il benessere di chi siede in poltrona. Chi accede in sala, si aspetta di godere la proiezione di un film o assistere a una pièce teatrale in condizioni ottimali, per assaporare fino in fondo l’emozione e il piacere di questi riti collettivi.

Mettetevi comodi: benessere in sala

Oggi, la tecnologia ha sensibilmente migliorato la purezza del suono e la visibilità dello schermo. Tuttavia, la qualità di uno spettacolo non dipende solo dal percepire gli alti cristallini e i bassi profondi: è un benessere integrale, che deriva da un ambiente accogliente in cui giusta temperatura, corretto grado di umidità, calibrata filtrazione e ricambio dell’aria facciano sentire lo spettatore a suo totale agio.

Il concetto di salute si è costantemente evoluto nel tempo, per arrivare ad assumere, oggi, un’accezione davvero ampia: alla primaria condizione di assenza di patologie si associa in forma sempre più radicata uno stato di benessere “integrale” della persona.Il primo ambizioso impegno finalizzato ad attuare una strategia globale del benessere per tutti, assunto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) risale al 1978 con la Dichiarazione di Alma Ata, che ha portato alla “Carta di Ottawa”, esito della prima Conferenza Internazionale per la promozione della Salute del 1986.Nel maggio del 1998 l’OMS adotta la Dichiarazione Mondiale della Salute, con la quale gli Stati Membri si impegnano a realizzare un vasto programma per l’attuazione di una strategia universale della salute per il 21º secolo.Ventuno punti chiave del programma “Health for All” (HFA) mirano ad assicurare agli individui un ambiente fisico, sano e sicuro, grazie al controllo della presenza di agenti inquinanti dannosi.

La normativa ha l’obiettivo di creare luoghi favorevoli alla salute, per “offrire a tutti, in ogni spazio di vita quotidiana – casa, scuola, luogo di lavoro o tempo libero – maggiori opportunità di fruire di un ambiente fisico e sociale salutare”. Nel 2003 si sono presi per la prima volta in considerazione i condizionamenti ambientali che interferiscono sulla facoltà di decisione dell’individuo.Vanno quindi create condizioni favorevoli affinché ogni individuo faccia proprio il bisogno di orientare la sua volontà verso scelte salutari.Ecco perché si è sentita, tra le tante esigenze prioritarie, anche quella di riconoscere e garantire allo spettatore, sia esso a teatro o in un cinema, il comfort ideale per poter trascorrere il suo tempo libero nel miglior modo possibile, suscitando anche il desiderio di rivivere tale esperienza.

Durante uno spettacolo della durata di due ore o più, in sala non si deve avvertire né troppo caldo, né troppo freddo; si deve garantire l’assenza di spifferi o correnti, eliminare il più possibile odori sgradevoli, ridurre al minimo la percezione di rumori provenienti dagli ambienti adiacenti o dall’esterno.In generale, si mira a progettare e realizzare, attorno allo spettatore, l’ambiente più accogliente possibile: tale obiettivo è il risultato unicamente di un concetto globale della qualità degli edifici che ospitano spettacoli. Al centro di tutto rimane il benessere del pubblico, che fruisce degli spazi.

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Nel caso sia di costruzione sia di ristrutturazione di sale cinematografiche e teatri, il rispetto dei vincoli imposti dagli Enti che sovrintendono la tutela del patrimonio architettonico e le questioni inerenti all’impatto ambientale degli edifici sono questioni determinanti per la realizzazione delle opere.Nei centri storici, gli interventi invasivi devono essere minimizzati anche per la presenza di edifici attigui. E assumono oggi altrettanta importanza le nuove normative in materia di emissioni di rumore e di prodotti della combustione.

La corretta applicazione delle norme può determinare, in fase esecutiva, la dilatazione dei tempi necessari all’adeguato compimento delle ristrutturazioni piuttosto che delle nuove opere. Tuttavia, al gestore o all’investitore è data la possibilità di contrarre i tempi di adeguamento grazie alla scelta di un sistema di climatizzazione costituito da unità monoblocco, precollaudate e pronte all’uso. La semplicità e l’affidabilità del sistema garantiscono una conduzione dell’impianto affidabile anche a personale di sala non specializzato. In tal modo, i ridotti costi di gestione aiutano ad ammortizzare le voci di spesa sostenute per l’acquisto e l’installazione dell’impianto stesso.

Ulteriori vincoli emergono, poi, già in fase di progettazione. Costituisce quasi sempre un serio problema, forse più negli edifici da ristrutturare che nelle nuove costruzioni, la disponibilità di spazi adeguati da adibire a locali tecnici, destinati a ospitare le centrali termo-frigorifere, i sistemi di pompaggio e a disposizione degli impianti idraulici, elettrici ed aeraulici. Solitamente le uniche aree contemplate dai progettisti per tali unità di climatizzazione sono quelle sui tetti. A fronte di queste problematiche, le compatte unità da esterno offrono soluzioni ideali e alla portata.

Non da ultimo, già allo stadio progettuale, le ultime direttive in materia di risparmio energetico impongono di ottimizzare, in funzione della zona climatica, dei ricambi d’aria e delle ore di funzionamento dell’impianto, il forzato recupero di energia sul flusso d’aria in espulsione dall’impianto.Non è affatto secondario, poi, il corretto utilizzo di dispositivi in grado di adeguare le portate d’aria esterna immesse nelle sale in ragione del loro effettivo affollamento.

Le regole del benessere comune

Nei luoghi collettivi, le normative mirano al rispetto dell’ambiente e alla tutela della salute pubblica.

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75%

25%

Le pompe di calore elettriche rappresentano una scelta efficiente e vantaggiosa per la climatizzazione degli ambienti. Tali dispositivi consentono lo scambio di energia tra l’ambiente esterno, detto “sorgente”, e quello servito, attraverso il particolare circuito frigorifero di cui sono dotati.

Questo trasferimento richiede l’impiego solamente di energia elettrica e avviene ad alta efficienza, dunque con basso consumo.L’energia ricavabile gratuitamente dall’ambiente fornisce circa il 75% dell’energia richiesta da una pompa di calore. Con l’integrazione di solo il 25% di energia elettrica, si raggiunge il 100% del fabbisogno del sistema di riscaldamento.

La sorgente più frequentemente utilizzata è l’aria, in quanto disponibile ovunque.Tuttavia, di particolare interesse in specifici casi può risultare l’impiego dell’acqua come sorgente, in quanto risorsa naturale e in grado di aumentare ulteriormente l’efficienza del sistema, dunque di ridurre i consumi. Questa si rivela la soluzione ideale in presenza di sorgenti accessibili come pozzi, falde, laghi, fiumi o mare.

Anche il suolo può infine rappresentare un’utile sorgente di scambio, mediante opportuni circuiti interrati (sonde geotermiche) disposti orizzontalmente in presenza di adeguate superfici oppure verticalmente qualora la morfologia lo consenta.

Grazie alla loro efficienza energetica, le pompe di calore garantiscono il comfort desiderato con ridotti costi di gestione e con un basso impatto ambientale. Per tale ragione sono numerose le iniziative volte a favorirne la realizzazione mediante incentivi economici o fiscali.

La pompa di calore elettrica

Prestazioni migliori e maggior risparmio

Consumo energetico

Emissioni di CO2

Petrolio

Gas - Potere calorifico

Caldaie Pellet

Pompe di calore elettriche

Indice

Petrolio

Gas - Potere calorifico

Caldaie Pellet

Indice

Pompe di calore elettriche

Il principio della pompa di calore elettrica

Pompe di caloreSorgente di calore Sistema di distribuzione del calore

Espansione

Compressore

Confronto tra i diversi impianti di riscaldamento (riscaldamento e ACS)

Basato su impianti di riscaldamento centralizzati all’avanguardia · Fonte: BWP e. V.

Sole

Energia elettrica

0 20 40 60 80 100

0 20 40 60 80 100

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MultiSystem L’arte della climatizzazioneMultiSystem di Clivet offre soluzioni efficienti e affidabili per la climatizzazione di cinema multisala e teatri. Grazie a una innovativa linea di prodotti sviluppati per le specifiche zone, la flessibilità del sistema garantisce la qualità delle prestazioni e l’ottimale controllo del comfort ambientale nel pieno rispetto delle normative vigenti.

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Multisystem di Clivet è in grado di mantenere il comfort richiesto per ciascun ambiente in maniera semplice ed efficace:

· accurato controllo di temperatura e umidità, qualità dell’aria e silenziosità nelle sale cinematografiche

· reintegro del flusso d’aria espulso dagli estrattori dei proiettori nei corridoi di proiezione, con l’ausilio del flusso di rinnovo

· adattamento alle condizioni variabili di utilizzo all’interno del foyer

· eliminazione veloce ed efficace degli odori della zona di ristoro

Unità monoblocco per sale cinematografiche

MultiSystem Sinergia di progetto e funzionalità

I cinema multisala rappresentano negli ultimi decenni lo sviluppo più caratteristico nel settore dell’entertainment. Abitualmente realizzate in prossimità dei principali nodi di comunicazione, le strutture multisala si basano su una tipologia progettuale ricorrente, suddivisa in tre specifiche zone funzionali:· le sale cinematografiche· il corridoio di proiezione· il foyer

La sala cinematografica certamente racchiude in sé i maggiori vincoli di realizzazione, per evidenti ragioni acustiche, di flessibilità di utilizzo e soprattutto di mantenimento di condizioni di comfort per lo spettatore, che siano accurate e stabili nel tempo indipendentemente dalle condizioni atmosferiche esterne o dall’orario di utilizzo.Ambienti accessori come il corridoio di proiezione ed il foyer sono assolutamente necessari per il corretto svolgimento degli spettacoli. Anche per essi il comfort ambientale rappresenta una condizione inderogabile.

L’intera struttura richiede infine dei costi di gestione competitivi, in grado di assicurare il minor tempo di ritorno dell’investimento iniziale e gli obiettivi dell’esercente una volta a regime.

Unità monoblocco per Foyer Sistema di gestione e supervisione

Caratterizzato da unità configurabili per ogni specifica realizzazione, MultiSystem è il risultato dell’esperienza maturata nel corso degli anni come testimoniano le numerose referenze nel settore.

L’estrema compattezza delle unità consente di semplificarne il posizionamento e velocizzare così i tempi di realizzazione.

Tutte le unità sono “pronte all’uso” e già collaudate individualmente al termine del processo produttivo. In loco sono necessari solamente i collegamenti aeraulici, idraulici ed elettrici.

L’elevato grado di industrializzazione e la produzione di larga serie ne garantiscono infine la massima affidabilità.

Unità monoblocco per corridoi di protezione

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3

100

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030% 80%

+50%

Le sale cinematografiche sono ambienti ad alto affollamento in cui la necessità di comfort e di igiene per gli spettatori ed il rispetto delle normative vigenti richiedono un elevato rinnovo dell’aria, quindi l’immissione in ambiente di grandi quantità di aria esterna.

Il rinnovo con elevate quantità di aria esterna richiede unità dedicate con potenze superiori a quelle delle unità normalmente utilizzate per altri ambienti a medio affollamento, quali ad esempio le grandi superfici commerciali.

Sale cinematografiche

Pompa di calore autonoma e reversibile di tipo “rooftop”

Le unità specializzate per le sale sono in grado di fornire:· fino all’80% di aria esterna di rinnovo· variazione automatica del rinnovo in funzione dell’affollamento della sala· recupero energetico sull’aria espulsa di tipo termodinamico· raffreddamento gratuito in modalità free-cooling · alta capacità di filtrazione dell’aria

In ciascuna sala cinematografica Multisystem garantisce un’elevata autonomia ed adattabilità al variare delle condizioni sia esterne (clima) che interne (affollamento), dunque con il massimo risparmio energetico.

Oltre che sul comfort ambientale, il sistema opera anche sul comfort acustico, grazie all’elevata silenziosità che può essere ulteriormente incrementata grazie alla disponibilità dei silenziatori integrati in materiale fonoassorbente appositamente studiati.

Corridoi di proiezione

Pompa di calore autonoma e reversibile di tipo “rooftop”

MultiSystem mantiene nel corridoio di proiezione le necessarie condizioni termoigrometriche, garantendo al tempo stesso la funzionalità ottimale delle apparecchiature ed il migliore comfort per gli operatori.

L’immissione controllata di aria esterna compensa automaticamente il flusso di aria estratto da ciascun proiettore e necessario per il suo raffreddamento.

Aria esterna %

Valori tipici riferiti ad unità con mandata 10.000 m3/h

Capa

cità

frig

orifi

era

nom

inal

e kW

I corridoi di proiezione sono i locali tecnici in cui operano i proiettori. Quando è in funzione, ciascuno di essi espelle all’esterno notevoli quantità d’aria attraverso l’estrattore di cui è dotato, ed al tempo stesso concorre al riscaldamento dell’ambiente in cui si trova.

L’immissione di aria nei corridoi di proiezione deve:· immettere aria di rinnovo in sostituzione di quella estratta ed espulsa all’esterno· garantire corrette condizioni climatiche per apparati ed operatori

Espulsione: tot. 5000 m3/h

Mandata: 10000 m3/h

Ripresa: 5000 m3/h

Rinnovo: 5000 m3/h

Le unità configurate per i corridoi di proiezione sono dotate di:· immissione automatica di aria esterna· recupero energetico sull’aria espulsa di tipo termodinamico· raffreddamento gratuito in modalità free-cooling· alta capacità di filtrazione dell’aria

Esempio di un tipico corridoio con 5 proiettori

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R-410A

Foyer e zone ristoro

Pompa di calore autonoma e reversibile di tipo “rooftop”

Regia del sistema

Sistema di gestione e supervisione centralizzato

I foyer e le zone ristoro sono ambienti caratterizzati da una spiccata variabilità degli affollamenti, molto elevati tra uno spettacolo e l’altro e pressoché nulli durante le proiezioni, da riscaldamento ed odori provenienti dalle zone ristoro e spesso dalla presenza di negozi di memorabilia.

· Regolazione automatica· Recupero energetico di tipo termodinamico attivo· Risparmio energetico con il free-cooling

Tutte le unità MultiSystem utilizzano il fluido refrigerante ecologico R-410A, che migliora l’efficienza energetica rispetto ad altri refrigeranti ecologici come l’R-407C, e permette di rendere più compatte le unità stesse.

Nel Foyer e nelle zone di ristoro MultiSystem risponde in maniera efficiente e rapida alle variazioni di carico ambiente che si verificano. Tipicamente la presenza di persone è infatti discontinua, con un elevato carico termico dovuto alla preparazione di snack e bevande al bar, alle luci, ai monitor, ed al personale di biglietteria.Il sistema assicura inoltre l’ottimale ricambio d’aria in modo da eliminare anche gli odori provenienti dalla zona di ristoro. La con-figurazione tipica prevede doppia sezione ventilante (di mandata e di ripresa/espulsione), con rinnovo automatico dell’aria e recupero energetico sull’aria espulsa.

Tutte le unità MultiSystem sono predisposte per la connessione al sistema centralizzato di controllo della climatizzazione dell’intera struttura. Per ogni sala possono essere impostati, in modo semplice e funzionale, i parametri desiderati di temperatura, umidità e qualità dell’aria. Un sistema di diagnosi dei guasti associata a tempi di intervento rapidi permette di ottimizzare il servizio e di garantire una costante affidabilità di funzionamento.

Il sistema di gestione viene fornito in lingua e, a richiesta, la super-visione può avvenire mediante visualizzazione 3D, appositamente sviluppata e personalizzata. L’utente può “navigare”, mediante una workstation, attraverso le pagine grafiche che rappresentano in forma tridimensionale gli impianti ed avere una panoramica gen-erale della situazione del multisala.

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Risparmio sul consumo di energia primaria

-30%

Efficienza sul controllodi qualità dell’aria

Concepite per assicurare un rigoroso controllo di temperatura, umidità e qualità dell’aria, le unità possono variare la quantità di aria di rinnovo in funzione dell’affollamento della sala.

All’aumentare delle persone in sala, cresce infatti anche la concentrazione di anidride carbonica (CO2). Grazie ai rilevamenti automatici delle sonde di bordo, viene trattata ed immessa solo la quantità di aria esterna necessaria.

Indipendentemente dal numero di spettatori, il comfort all’interno della sala si mantiene dunque sempre elevato, mentre il gestore può trarre vantaggio da consumi energetici che sono ottimizzati in base alle effettive necessità.

Efficienza del recupero energetico

Le unità sono equipaggiate di serie con il recupero di calore di tipo termodinamico: l’energia contenuta nel flusso d’aria espulsa viene utilizzata per migliorare le condizioni operative sulla batteria esterna di trattamento, e generare così, con elevata efficienza, energia frigorifera o termica sui circuiti principali.

L’assenza del tradizionale recuperatore statico (a flussi incrociati o rotativo) determina inoltre l’abbattimento delle perdite di carico sui circuiti aeraulici e dunque una grande riduzione dell’energia spesa stagionalmente per la ventilazione.

Analisi energetiche stagionali per casi tipici evidenziano un risparmio medio di circa il 30% sul consumo di energia primaria, rispetto al recupero a flussi incrociati.

Punto di forza di MultiSystem è la sua elevata efficienza complessivaAlla base di questo risultato sono la ricerca e lo sviluppo di tecnologie innovative garantite dal marchio Clivet.

Um

idità

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Conc

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e CO

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Tem

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(°C)

Qualità dell`aria

Temperatura

Umidità relativa

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Efficienza del sistema di filtrazione

Il corretto e costante abbattimento delle impurità presenti nell’aria è fondamentale per il mantenimento del comfort desiderato dagli spettatori e per il rispetto delle normative vigenti. Per tale motivo sull’aria da immettere in ambiente viene spesso impiegato anche un secondo stadio di filtrazione ad alta efficienza, abitualmente del tipo a tasche.

Gli innovativi filtri aria elettronici si basano sul principio elettrostatico, offrono classi di filtrazione elevatissime (fino a H10), sono efficaci anche su batteri e virus, ma soprattutto consentono grandi economie di esercizio.In confronto ai tradizionali filtri a tasche ad alta efficienza (classe F7), i filtri elettronici riducono infatti drasticamente gli assorbimenti elettrici per il ventilatore di trattamento, grazie alle perdite di carico pressoché nulle.Inoltre sono rigenerabili: con una semplice operazione di lavaggio, essi recuperano la loro efficacia di filtrazione senza dover essere sostituiti. La loro durata quindi può essere equiparata a quella della macchina stessa.

Se dunque il prezzo d’acquisto iniziale dei filtri elettronici è leggermente superiore, il “pay-back” è di circa un anno: così rapido da renderne irrinunciabile l’impiego.Ne beneficia anche l’ambiente, con un taglio di oltre 1/4 sulle emissioni di CO2

Secondo stadio di filtrazione Tasche Elettronico

Costo acquisto sistema filtrante

Incidenza filtri su prezzo unità base + 2,6% + 13,7%

Incidenza costo energia

Energia annua assorbita ventilatori 3,5% 2,6%

Incidenza costo manutenzione

Frequenza manutenzione filtri 4 interventi / anno

Prezzo materiali di ricambio 3,1% 0,1%

(per singolo intervento) (Filtri F7) (Filtri+Detergente)

Tempo manodopera per manutenzione filtri 60 min 120 min

Prezzo manodopera per manutenzione filtri 25 EUR/h

Costo manutenzione filtri in un anno 12,4% 1,3%

Costo annuo conduzione

Energia + Manutenzione, incidenza su acquisto 16,4% 9,3%

Pay-Back 11 mesi

Ventilatori di tipo “plug-fan”Diminuzione del consumo elettrico

-40%

Efficienza dell’unitàa carico ridotto

Nel ciclo di vita dell’impianto, il suo funzionamento a piena potenza si verifica solamente per un tempo molto breve. In base alle condizioni ambientali esterne e all’affollamento in sala, le unità funzionano infatti molto più spesso a carico ridotto.L’andamento dei carichi viene seguito perfettamente dall’impianto grazie alla configurazione “asimmetrica” dei singoli circuiti frigoriferi: i due compressori a basso assorbimento di tipo scroll sono di taglia differente, consentendo in tal modo tre gradini di parzializzazione ed una efficienza elevatissima quando è in funzione un solo compressore.

Inoltre di sera, in inverno e nelle mezze stagioni è spesso possibile sfruttare il raffrescamento gratuito “contenuto” nel flusso d’aria esterna (freecooling). Con il solo costo dell’energia che sarebbe comunque assorbita dai ventilatori, l’unità raffresca l’ambiente senza attivare i compressori del circuito frigorifero, quindi con un notevole risparmio energetico.

Efficienza del sistemadi ventilazione

Nelle diverse tipologie di impianto il consumo elettrico per la ventilazione rappresenta una quota importante della spesa d’esercizio, pari anche al 50% dei costi totali di funzionamento.Il sistema di ventilazione Clivet per il trattamento dell’aria incrementa l’efficienza generale grazie all’utilizzo di ventilatori di tipo “plug-fan” a pale rovesce, azionati da motori in corrente continua “brushless” (senza spazzole) a commutazione elettronica.

I vantaggi immediati sono:· l’eliminazione delle perdite per attrito sulla trasmissione· maggiore affidabilità e riduzione di interventi manutentivi· la possibilità di mantenere costante la portata d’aria trattata dall’unità in modo automatico, anche in seguito al progressivo sporcamento dei filtri

· la riduzione significativa del consumo elettrico

A parità di portata d’aria e di prevalenza statica utile, i particolari ventilatori adottati consentono infatti una riduzione del consumo elettrico pari ad oltre il 40%.

7

6

5

4

3

2

1

0C1

compressore di taglia inferiore

C2 compressore di taglia superiore

C1+C2 entrambi i

compressori

Effic

ienz

a EE

R

bassa affluenza

carico <40%

media affluenza

carico <60%

salapiena

carico =100%

Efficienza globale

Le caratteristiche del sistema sono dunque tali da garantire in maniera automatica il massimo comfort nei diversi ambienti serviti, rispettando le normative vigenti in termini di sicurezza e riducendo sia i tempi che i costi di realizzazione.Grazie all’elevata efficienza globale, anche i consumi energetici risultano pressoché dimezzati rispetto ad un sistema tradizionale. La razionalità del sistema e la sua industrializzazione si traducono inoltre in maggiore affidabilità e minori costi di manutenzione.Ecco perché MultiSystem è da sempre la soluzione preferita da chi ha fatto dell’entertainment la sua passione ed il suo business.

Esempio relativo ad un’unità dedicata ad una sala da 120 posti, con portata aria di 5.400 m3/h

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Il multisala realizzato nel 2000 a Marcon, nell’entroterra veneziano, può essere considerato il punto di svolta della major americana nella scelta della tipologia di climatizzazione: con questa struttura è stato sancito il passaggio da impianti centralizzati di tipo idronico all’innovativa proposta di Clivet, composta da unità monoblocco a espansione diretta, completamente autonome. Nella scelta della Warner ha avuto un ruolo determinante la valutazione dell’effettiva possibilità di contenere, con l’adozione di questo sistema innovativo, i costi di gestione, con significativi risparmi lungo tutto l’arco di vita dell’impianto.

Anche il mondo scientifico ha dimostrato un sensibile interesse per questo aspetto. Il Dipartimento di Fisica Tecnica dell’Università di Padova ha effettuato il monitoraggio annuale delle prestazioni del sistema di climatizzazione di una delle sale di proiezione, con lo scopo di valutare scientificamente l’effettivo funzionamento della macchina a servizio di quella sala.

Lo studio ha permesso di confermare l’eccellente comportamento dell’unità per destinazioni d’uso in presenza di affollamento estremamente variabile nel tempo: l’esito della ricerca scientifica ha documentato che l’uso di una pompa di calore elettrica permette di trarre il massimo vantaggio dall’applicazione della tariffa multioraria.

Esempio Applicativo

Warner Village ValecenterMarcon, Venezia - Italia

Anno 2000 · Sale 7

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La struttura, al suo interno, ospitava anche una serie di negozi che creavano di fatto una vera e propria galleria commerciale.L’esistenza di un vecchio pozzo assicurava l’approvvigionamento di una consistente quantità d’acqua; questa scoperta ha orientato la progettazione verso un sistema decentralizzato WSHP (Water Source Heat Pump). Sono state perciò utilizzate unità di tipo “packaged” condensate ad acqua, in versione pompa di calore. Tra la sorgente (acqua del pozzo) e le utenze (unità di climatizzazione alimentate con acqua dell’anello) è stato

interposto uno scambiatore di calore.La soluzione WSHP ha permesso di climatizzare nella maniera più semplice ed efficiente le 7 sale di proiezione ricavate da quella preesistente, il foyer con le zone ristorazione, i corridoi di proiezione e la galleria commerciale. La scelta finale di questa soluzione anziché del tradizionale impianto idronico centralizzato ha consentito di:· Ottimizzare le tempistiche di cantiere in virtù delle reti idrauliche notevolmente semplificate e delle unità di climatizzazione già collaudate e “pronte” per la messa in opera

· Garantire elevate efficienze di macchina con un conseguente risparmio energetico

· Utilizzare una fonte energetica rinnovabile e gratuita quale l’acqua del sottosuolo

Le singolari condizioni impiantistiche di questo multisala ha reso ancora più stimolante lo studio di progettazione e altrettanto gratificanti gli esiti della sua realizzazione.

I vincoli incontrati, di varia natura, si possono sintetizzare nei seguenti punti:· Spazi tecnologici angusti e di difficile accesso· Normativa sulla prevenzione incendi molto rigida e vincolante per la realizzazione della centrale termica

· Necessità di contenere gli impianti all’interno del volume esistente· Limitazione sull’emissione esterna dei prodotti della combustione· Limitazione della propagazione esterna del rumore· Possibilità di disporre all’esterno del solo spazio necessario alle prese di aria esterna ed espulsione

Esempio Applicativo

Warner Village MetropolitanNapoli - Italia

Anno 2003 · Sale 7

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Fondamentale era inoltre il soddisfacimento delle esigenze di comfort ambientale e acustico degli spettatori, a fronte dell’obiettivo di minimizzare i consumi energetici.

La soluzione Clivet adottata in questa realizzazione ha garantito l’utilizzo di un’unità ad alta efficienza, autoadattiva e robusta, che offre il miglior bilanciamento tra massimi rendimenti e minimo “Total Life Cycle Cost”.

Valore aggiunto di questa soluzione, a tutto vantaggio degli spettatori, è stata la drastica riduzione della rumorosità complessiva del sistema.

I teatri, come dicevamo, sono l’emblema permanente del prestigio culturale e sociale di una città.Per Clivet è stata una gratificante sfida l’incarico di climatizzare un edificio come il Politeama Rossetti di Trieste, per l’indubbio valore architettonico e culturale di questo storico teatro.

La tipologia costruttiva dell’edificio, che risale alla fine dell’Ottocento, ha richiesto lo sfruttamento dei locali tecnici, mentre la sua localizzazione nel pieno centro cittadino ha reso particolarmente rilevante la questione dell’impatto ambientale. Si sono dovute quindi prevedere unità compatte, tecnologicamente all’avanguardia, performanti e silenziose.

Esempio Applicativo

Politeama RossettiTrieste - Italia

Anno 2004

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Nato come Europlex all’interno del Bicocca Village, il più innovativo entertainment center d’Italia, trova spazio questo multisala della catena UCI Cinemas. La tecnologia Clivet ha climatizzato le 18 sale con l’obiettivo di mantenere le migliori condizioni termoigrometriche e di qualità dell’aria per il pubblico, concordemente con un elevato livello delle prestazioni sonore. L’intero insieme delle unità vengono gestite mediante un sistema di controllo e supervisione: esso rileva gli stati di funzionamento delle macchine e, in funzione delle necessità degli ambienti, ne programma l’utilizzo secondo le risorse disponibili.Punti di forza di questa installazione sono stati il contenimento dei costi di gestione e i rilevanti risparmi energetici degli stessi sistemi di climatizzazione con una consistente riduzione del loro impatto sull’ambiente.

Esempio Applicativo

UCI CinemasMilano Bicocca, Milano - Italia

Anno 2005 · Sale 18

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Nella splendida cornice della Sardegna nel 2005 è sorto uno dei complessi multisala di Cineworld.All’avanguardia per la qualità della proiezione – una delle sale è dotata della tecnologia avanzata del Digital Cinema, che permette la memorizzazione del film su server senza più l’utilizzo della tradizionale “pizza” ed è equipaggiata con il sistema Dolby Digital EX-dts 6.1 – Cineworld ha completato l’eccellente serie di servizi offerti al suo pubblico con il sistema di climatizzazione Clivet.

Grazie alle unità autonome dedicate, precollaudate in fabbrica e di facile installazione, i tempi di cantiere sono stati ridotti in maniera considerevole. Sono stati contenuti, di conseguenza, i relativi costi economici. La studiata compattezza delle unità ha permesso, infine, la loro collocazione sulla copertura della cabina di proiezione.

Le unità si sono perfettamente integrate nel complesso per soddisfare le particolari condizioni climatiche della zona, consentendo un’ottimale regolazione dei parametri di principale interesse, quali temperatura, umidità relativa e qualità dell’aria.

Esempio Applicativo

CineworldIglesias, Cagliari - Italia

Anno 2005 · Sale 8

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Il multisala più capiente del Nordest è anche il più avanzato per servizi qualitativi e tecnologici. I sistemi di proiezione e di riproduzione sonora sono i più avanzati al mondo. Le sale sono dotate di proiettori meccanici Cinemeccanica e di proiettori digitali Barco-Cinemeccanica di ultima generazione. Il sistema di riproduzione sonora assicura una perfetta pulizia del suono e del surround da qualunque posizione in sala. Cinecity risulta, ad oggi, il multiplex più digitalizzato al mondo.

Il sistema proposto da Clivet per la climatizzazione ha consentito di ottenere:· La gestione operativa centralizzata e automatizzata di tutti gli impianti

· Il mantenimento di una temperatura costante nelle sale· Il corretto ricambio d’aria pura in funzione dell’affollamento delle sale· Il contenimento dei costi di gestione dell’impianto stesso.

Esempio Applicativo

CinecityLimena, Padova - Italia

Anno 2005 · Sale 14

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A

B

Informazione TecnicaSinottico dei prodotti

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ECOBREEZE EEVAIR FCR-410A

R-410A EEVFC CCH2O EEVH2O FCR-410A CC

ECOBREEZE EEVAIR FCR-410A CC

Corridoi di proiezione · Foyer

CRH-XHEMultiSystem · sorgente acqua

CSRN-XHE MultiSystem · sorgente aria

kW | 40 | 60 | 90 | 120 | 150 | 180 | 210 | 240 | 270 | 300 | kW

kW | 40 | 60 | 90 | 120 | 150 | 180 | 210 | 240 | 270 | 300 | kW

Sale cinematografiche

CSNX-XHE H MultiSystem · sorgente acqua

CSNX-XHE MultiSystem · sorgente aria

kW | 30 | 60 | 90 | 120 | 135 | kW

kW | 40 | 60 | 90 | 120 | 135 | kW

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Eurovent è un organismo indipendente che certifica i prodotti per la refrigerazione ed il condizionamento dell’aria. E’ il principale punto di riferimento per gli addetti del settore e per gli utilizzatori, che possono così contare sulla correttezza dei dati dichiarati dai costruttori.

Evaporatore scambiatore in cui il fluido refrigerante evapora (cioè passa dallo stato liquido a quello gassoso) e, riscaldandosi, assorbe calore da un altro fluido (aria oppure acqua) raffreddandolo.

Fluido refrigerante/frigorigeno fluido contenuto all’interno dei circuiti delle macchine per la climatizzazione e la refrigerazione, per mezzo del quale si ottiene il trasferimento del calore.

Foyer locale di un cinema o di un teatro in cui gli spettatori possono intrattenersi prima, durante e dopo lo spettacolo. Comprende d’abitudine: ingresso, casse, guardaroba, bar, vendita oggettistica.

Free cooling dall’Inglese “raffreddamento gratuito”, indica il raffreddamento di un fluido mediante l’effetto indotto da basse temperature esterne, senza l’attivazione di compressori frigoriferi e dunque con un risparmio energetico. Sulle unità di trattamento l’aria esterna viene immessa direttamente in ambiente, mentre sui chillers essa raffredda appositi scambiatori in cui scorre il fluido da raffreddare.

Geotermia rappresenta la capacità di sfruttare l’energia del terreno mediante opportuni dispositivi (sonde geotermiche) che vengono interrati con sviluppo orizzontale o verticale.

Ice protection system particolare accorgimento nel circuito frigorifero che previene la formazione di ghiaccio alla base dello scambiatore esterno durante il funzionamento in pompa di calore.

Inversione di ciclo operazione mediante la quale, con una valvola a 4 vie, evaporatore e condensatore si scambiano le funzionalità in modo da poter riscaldare o raffreddare un ambiente.

Inverter è un dispositivo controllato elettronicamente che serve per variare la velocità di rotazione di un motore elettrico.

Major indica le compagnie multinazionali che detengono la maggior quota di mercato del cinema mondiale (viene utilizzato anche nel campo della discografia).

Manutenzione ordinaria/programmata operazioni di verifica, pulizia e taratura che si svolgono periodicamente secondo un programma predeterminato.

Manutenzione straordinaria operazioni a carattere eccezionale, di revisione oppure di tipo migliorativo, eseguite in opera con particolari attrezzature oppure presso centri autorizzati.

Organo di laminazione/Espansione dispositivo che abbassa la pressione del fluido refrigerante dal valore di condensazione a quello di evaporazione.

Packaged è sinonimo di monoblocco e per un climatizzatore indica la caratteristica di essere a singola sezione (e quindi estremamente compatto), in contrapposizione al termine “split”.

Pannello radiante sistema terminale di scambio termico che permette il riscaldamento ed il raffreddamento di ampie superfici come soffitti e pavimenti.

Parzializzazione è la riduzione della resa termica o frigorifera di un climatizzatore per adeguarla alle richieste del momento del carico dell’impianto.

Perdita di carico indica la riduzione della pressione di un fluido (ad esempio, acqua, aria oppure fluido refrigerante) causata dagli attriti meccanici, dalle variazione delle sezioni, curve ed ostacoli che si possono presentare all’interno di tubazioni oppure canali.

Pompa di calore elettrica macchina in grado di trasferire calore da una sorgente a temperatura più bassa ad un utilizzatore con temperatura più alta, riscaldandolo, mediante l’impiego di energia elettrica. Se di tipo reversibile, consente l’inversione del ciclo e dunque il funzionamento in modalità di raffreddamento.

Prevalenza è la pressione disponibile in mandata di un ventilatore o di una pompa per vincere le perdite di carico dell’impianto. Viene misurata in Pa o kPa.

Raffreddatore di liquido è una macchina impiegata per abbassare la temperatura di liquidi impiegati nei processi industriali (quali acqua, miscele glicolate, olio) oppure del liquido che funge da sorgente per unità acqua-acqua od acqua-aria. I suoi componenti principali sono scambiatori a pacco alettato e ventilatori.

Recupero energetico (o recuperatore di calore) dispositivo che recupera l’energia dissipata da una macchina per generare un effetto utile. Per un’unità di trattamento dell’aria l’energia viene recuperata dal flusso d’aria espulso, mentre per un refrigeratore di liquido si recupera il calore che verrebbe altrimenti smaltito al condensatore.

Recupero energetico di tipo termodinamico dispositivo di riduzione dei consumi impiegato sulle più moderne unità monoblocco per il trattamento dell’aria. Recupera l’energia contenuta nel flusso d’aria espulso dall’ambiente servito, mediante il suo invio controllato sulla batteria alettata esterna. L’energia così recuperata viene impiegata per aumentare l’efficienza di produzione dell’energia termofrigorifera dell’intera unità.

ACS acqua calda sanitaria.

Batteria è uno scambiatore di calore, normalmente tra un fluido e l’aria, dove il fluido (gas frigorifero o acqua) scorre dentro tubi di rame e l’aria passa esternamente. Nella costruzione i tubi di rame vengono inseriti in fogli di alluminio forati sovrapposti (le alette) ed espansi in modo che tra rame e alluminio si stabilisca un contatto meccanico.

Calore latente è il calore ceduto o assorbito durante il passaggio di stato di un fluido, da gas a liquido o da liquido a solido e viceversa, senza variazione di temperatura. Ad esempio, quando riscaldiamo dell’acqua, fino a 100°C l’acqua aumenta di temperatura (sta assorbendo calore sensibile) oltre i 100°C se continuiamo a fornire calore (a pressione ambiente) l’acqua evapora, cambia di stato senza aumentare di temperatura, sta assorbendo calore latente.

Calore sensibile è il calore ceduto o assorbito da un fluido con riduzione o aumento della temperatura. Insieme al calore latente determina il calore totale.

Chiller vedi Unità chiller.

Ciclo frigorifero insieme di cambiamenti di stato di un fluido per mezzo dei quali si può “spostare” il calore da una sezione ad un’altra. Le fasi del ciclo frigorifero sono 4: evaporazione, compressione, condensazione ed espansione (o laminazione). Classe energetica è la classificazione dei prodotti in funzione della loro efficienza energetica. La classe A è la più efficiente, la classe G quella meno efficiente. Il riferimento per determinare l’efficienza è il COP puntuale.

Climatizzazione indica l’insieme di tutti i processi con i quali si vogliono ottenere le condizioni di temperatura, umidità relativa, qualità e movimentazione dell’aria richiesti dal benessere delle persone.

CO2 è il simbolo chimico dell’anidride carbonica. Viene prodotta dalla combustione e dagli esseri umani con la respirazione.

Combustibile fossile sostanza presente in natura che, appositamente raffinata, dà origine agli odierni combustibili come il gas naturale, il petrolio (e suoi derivati) ed il carbone.

Comfort è la particolare condizione di benessere determinata da temperatura, umidità, qualità dell’aria, livello di rumorosità e luminosità in un ambiente, in funzione di ciò che viene percepito dal singolo individuo. Compressore dispositivo azionato da un motore elettrico che innalza la pressione del fluido refrigerante dal valore di evaporazione a quello di condensazione.

Compressore scroll è composto da due spirali, una fissa ed una rotante, inserite una nell’altra. Dall’esterno il gas viene spinto al centro delle spirali, durante il percorso il volume della camera diminuisce aumentando la pressione del gas. Caratterizzato da un numero molto ridotto di parti in movimento, e quindi da elevata affidabilità, è esente da vibrazioni e relativamente silenzioso. Condensatore scambiatore in cui il fluido refrigerante condensa (cioè passa dallo stato gassoso a quello liquido) e, raffreddandosi, cede calore ad un altro fluido (aria oppure acqua) riscaldandolo.

COP (Coefficient Of Performance) significa coefficiente di prestazione, per unità funzionanti in riscaldamento. Un COP pari a 3 significa che, per 1 kWh di energia elettrica consumata, la macchina rende disponibile 3 kWh di energia termica per riscaldare l’ambiente.

Corridoio di proiezione zona del multisala in cui sono posizionati i proiettori delle varie sale.

Deumidificazione l’aria atmosferica è, a qualsiasi temperatura, una miscela con l’acqua. La deumidificazione è il processo termodinamico con il quale viene tolta dall’aria una certa quantità di acqua.

EER (Energy Efficiency Ratio) significa rapporto di efficienza energetica, per unità funzionanti in raffreddamento. Un EER pari a 3 significa che, per 1 kWh di energia elettrica consumata, la macchina rende disponibile 3 kWh di energia frigorifera per raffreddare l’ambiente. Effetto serra indica l’effetto causato dall’immissione in atmosfera di gas serra. gas lasciano passare i raggi solari la cui energia si trasforma in calore, gli stessi gas non permettono la riflessione delle radiazioni termiche verso lo spazio, causando così un innalzamento della temperatura. E’ però grazie all’effetto serra che la terra è abitabile: tuttavia da alcuni anni l’eccesso di gas (in particolare la CO2) sta degenerando l’effetto causando un innalzamento della temperatura del globo.

Energia assorbita è l’energia elettrica che i condizionatori consumano per il funzionamento dei loro componenti (quali compressori, ventilatori, organi ausiliari).

Energia eolica è una forma di energia pulita e rinnovabile che trasforma, tramite appositi sistemi, l’energia del vento in energia elettrica.

ESEER (European Seasonal Energy Efficiency Ratio) estende il significato di EER all’intero ciclo di funzionamento annuale. Viene calcolato come opportuna combinazione dei diversi regimi di funzionamento stagionali definiti da Eurovent/CEN, ed in particolare di quelli a carico parziale.

Espansione diretta indica che l’evaporazione del fluido refrigerante avviene a diretto contatto con l’aria da raffreddare.

Glossario

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Recupero energetico di tipo termodinamico attivo dispositivo di riduzione dei consumi impiegato sui più moderni sistemi per il trattamento dell’aria. Recupera l’energia contenuta nel flusso d’aria espulso dall’ambiente servito, mediante un circuito frigorifero ad espansione diretta dedicato, di tipo reversibile in pompa di calore aria-aria. L’energia così recuperata viene impiegata come primo gradino, ad alta efficienza, di produzione dell’energia termofrigorifera dell’intero sistema.

Recupero energetico a flussi incrociati effettua uno scambio termico tra due flussi d’aria facendoli passare alternativamente su una serie di piastre accoppiate, solitamente in alluminio. I due flussi d’aria percorrono direzioni perpendicolari tra loro, e sono sostenuti da apposite sezioni ventilanti ad alta prevalenza.

Rinnovo dell’aria con questo processo una parte dell’aria ambiente viene espulsa per motivi igienici e sostituita con aria esterna.

Roof top vedi Unità roof top.

Rumorosità è un dato che indica la rumorosità della macchina in ambiente.

Sala cinematografica locale da cui gli spettatori possono assistere alla visione di film e documentari, proiettati su di uno schermo posto all’estremità della sala. Visto il numero e la specializzazione in generi del cinema, la tendenza è di riunire oggi più sale cinematografiche di varia capienza in una sola struttura creata appositamente, i cinema multisala o più semplicemente multisale.

Sbrinamento indica il processo di rimozione della brina o del ghiaccio che si possono formare sulla batteria esterna di una pompa di calore avente l’aria come sorgente, durante il funzionamento in riscaldamento con basse temperature dell’aria esterna. La modalità di sbrinamento più impiegata opera la commutazione del modo di funzionamento, mediante inversione automatica del ciclo frigorifero. La batteria esterna passa così ad operare come condensatore, quindi scaldandosi e sciogliendo la brina od il ghiaccio. Un ciclo di sbrinamento causa una riduzione, seppure modesta, dell’efficienza complessiva del sistema.

Scambiatore di calore apparecchio che serve per trasferire il calore tra due fluidi senza che essi si miscelino.

Set-point è il valore di temperatura, umidità o di un altro parametro caratteristico relativo al benessere ambientale che, nella regolazione di un climatizzatore, viene fissato per raggiungere tale comfort. Sistema idronico indica un impianto di climatizzazione che utilizza l’acqua come mezzo intermedio. Un refrigeratore raffredda acqua che, tramite una pompa, viene fatta circolare in tubazioni ed inviata alle unità interne installate nei locali da climatizzare.

Sonde geotermiche elemento di scambio termico utilizzato nella geotermia.

Sorgente energetica è una risorsa presente in natura con cui è possibile effettuare uno scambio termico. Sono sorgenti energetiche l’aria, la terra o l’acqua (di pozzo, falda, fiume, lago, mare).

Split è un climatizzatore diviso in due sezioni: quella esterna è detta “motocondensante”, quella interna “evaporante”. Nel caso dei portatili la sezione esterna è rappresentata dal solo condensatore, collegata al climatizzatore tramite tubi flessibili. Deriva dall’Inglese TO SPLIT che significa “dividere, sezionare”.

TEWI (Total Equivalent Warming Index) è un parametro che valuta l’impatto di un sistema sull’effetto serra. Per un climatizzatore tiene conto dell’impatto diretto del fluido frigorifero e della produzione di CO2 indotta dal suo funzionamento: più il sistema è efficiente più basso sarà il TEWI, e minore sarà l’impatto ambientale.

Umidificazione l’aria atmosferica è, a qualsiasi temperatura, una miscela con l’acqua. L’umidificazione è il processo termodinamico con il quale viene aggiunta all’aria la quantità di acqua desiderata.

Unità chiller unità che fornisce acqua refrigerata (può essere definita anche refrigeratore d’acqua).

Unità roof top è un climatizzatore monoblocco, spesso installato sulla copertura di un edificio, che invia direttamente nell’ambiente servito l’aria filtrata e trattata (riscaldata o raffreddata), rendendo l’impianto semplice e veloce da realizzare.

Unità terminale ambiente è l’apparecchio periferico di un impianto di climatizzazione che si trova nel locale da servire. UTA significa Unità di Trattamento Aria. Nella lingua Inglese: AHU (Air Handling Unit). Valvola di espansione organo essenziale e indispensabile del circuito frigorifero che attua l’espansione del refrigerante consentendone la successiva evaporazione con assorbimento di calore.

Valvola di inversione di ciclo valvola a 4 vie che permette di invertire il modo di funzionamento del ciclo frigorifero.

Ventilatore di tipo plug-fan è un ventilatore con girante a pale rovesce, ad alta efficienza, azionato da un motore direttamente accoppiato, quindi senza trasmissione cinghia-puleggia.

Ventilconvettore tipologia di unità terminale ambiente. E’ costituito da uno scambiatore di calore acqua-aria che riscalda o raffredda un flusso d’aria scambiando il calore con l’acqua, un ventilatore per movimentare il flusso d’aria, un filtro ed una serie di alette orientabili per la diffusione dell’aria. In lingua Inglese: FAN COIL (“fan” significa ventilatore, “coil” significa batteria).

Glossario

WLHP (Water Loop Heat Pump) è un sistema di climatizzazione decentralizzato basato su pompe di calore ad alta efficienza del tipo acqua-aria o acqua-acqua, collegate da un circuito idraulico che consente il trasferimento di energia da un’unità all’altra. Il sistema è in grado di fornire riscaldamento o raffreddamento contemporaneamente in zone diverse dell’edificio. Workstation è un termine inglese (può essere tradotto con “postazione di controllo”) ed indica l’insieme composto da personal computer, monitor, stampante che servono per la gestione e la supervisione di un sistema (che può essere, ad esempio, quello di climatizzazione, antincendio, antintrusione). WSHP (Water Source Heat Pump) è un sistema di climatizzazione decentralizzato basato su pompe di calore, dunque analogo al sistema wlhp, in cui la sorgente energetica è rappresentata da acqua a perdere disponibile in natura, come ad esempio pozzo, falda, fiume, lago, mare.

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I servizi Clivet valorizzano in maniera unica i sistemi di climatizzazione, con specifiche risposte alle necessità contemporanee di grandi realizzazioni nel campo dell’entertainment. TrasportoClivet organizza, su richiesta, il trasporto delle unità dai propri stabilimenti al luogo di destinazione.

Primo avviamentoSempre su richiesta, è disponibile la prima “messa in funzione” delle unità correttamente installate, collegate e alimentate. Il Centro Assistenza di Zona provvede a effettuare verifiche di tipo idraulico o aeraulico, a controllare la correttezza dei collegamenti elettrici e assicurare che l’unità stia operando entro i limiti di temperatura e pressione consoni alla macchina stessa.

Prove di portata ariaA verifica delle corrette condizioni operative delle unità, viene offerto su richiesta anche il servizio di prova di portata d’aria, per testare le corrette quantità d’aria circolanti nel sistema, in base alle specifiche richieste di progetto.

Clivet AssistanceCon un programma completo di assistenza e manutenzione, Clivet propone un’ampia gamma di servizi concepiti per garantire, con continuità nel tempo e tempestività nella risposta, il perfetto funzionamento delle sue unità di climatizzazione. La rete dei Centri Assistenza è presente in modo capillare su tutto il territorio nazionale. Essa viene selezionata, formata e costantemente aggiornata da Clivet. Si assicurano competenza, affidabilità ed efficacia in ogni intervento effettuato.Con l’accordo Clivet Assistance, i costi di manutenzione ordinaria previsti al momento della stipula del contratto permettono di pianificare i relativi costi di gestione.

Servizi

Per ulteriori informazioni tecniche e per verificare i vantaggi fiscali contattare il sito www.clivet.com.

I dati contenuti nel presente documento non sono impegnativi e possono essere modificati dal Costruttore senza obbligo di preavviso. Riproduzione anche parziale vietata.

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Credits:Studio Maggi / Moreno Maggi (© foto “Vulcano Buono”, Interporto di Nola, Napoli)

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I servizi Clivet valorizzano in maniera unica i sistemi di climatizzazione, con specifiche risposte alle necessità contemporanee di grandi realizzazioni nel campo dell’entertainment. TrasportoClivet organizza, su richiesta, il trasporto delle unità dai propri stabilimenti al luogo di destinazione.

Primo avviamentoSempre su richiesta, è disponibile la prima “messa in funzione” delle unità correttamente installate, collegate e alimentate. Il Centro Assistenza di Zona provvede a effettuare verifiche di tipo idraulico o aeraulico, a controllare la correttezza dei collegamenti elettrici e assicurare che l’unità stia operando entro i limiti di temperatura e pressione consoni alla macchina stessa.

Prove di portata ariaA verifica delle corrette condizioni operative delle unità, viene offerto su richiesta anche il servizio di prova di portata d’aria, per testare le corrette quantità d’aria circolanti nel sistema, in base alle specifiche richieste di progetto.

Clivet AssistanceCon un programma completo di assistenza e manutenzione, Clivet propone un’ampia gamma di servizi concepiti per garantire, con continuità nel tempo e tempestività nella risposta, il perfetto funzionamento delle sue unità di climatizzazione. La rete dei Centri Assistenza è presente in modo capillare su tutto il territorio nazionale. Essa viene selezionata, formata e costantemente aggiornata da Clivet. Si assicurano competenza, affidabilità ed efficacia in ogni intervento effettuato.Con l’accordo Clivet Assistance, i costi di manutenzione ordinaria previsti al momento della stipula del contratto permettono di pianificare i relativi costi di gestione.

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